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  1. .

    Chiarimenti


    I






    Quando i due arrivarono sopra la testa di Naruto trovarono Raizen ad attenderli di spalle, rivolto verso il villaggio, in piedi su uno dei grandi spuntoni di roccia che si affacciavano nel vuoto da un altezza ragguardevole per qualsiasi essere non dotato di ali.
    Il viaggio infatti fu forse più impegnativo del previsto per i due. Il piccolo canide abbaiò a mezz’aria e come se il suono avesse impattato in un punto invisibile davanti a lui si materializzò un cerchio di scintille al cui interno era chiaramente visibile uno scorcio di Konoha visto dall’alto. Non durò però troppo, dall’altra parte infatti sembrava che qualcuno stesse sovrascrivendo quel passaggio, la transizione duro qualche istante con l’immagine che sfarfallava e sfumava verso un ambiente ben diverso, più tetro.
    Dall’altra parte sentì lo stesso odore di quando davanti a lui apparve il colossale Yōsai ma pareva fosse soltanto un avvertimento in quanto non fu lui a far capolino dal portale bensì uno shishi che sembrava avere ben più anni sulle spalle e dimensioni assai più contenute: era Tenjō. L’imponente criniera si era sfoltita e gli cadeva attorno al muso come una lunga barba anche se una corda dall’aria importante cercava di sorreggerla. Proprio sulla corda erano legati una quantità di Fuuinjutsu a dir poco innumerabili, ognuno firmato con l'impronta di una zampa, a volte canina a volte felina, ma solamente uno stava brillando in quel momento.
    Tenjō sapeva e a Tenjō non piaceva.


    Rimbrottò Tayoko con un breve ringhio e questo rientrò nel portale con un saltello e il muso triste, entrambi poterono chiaramente vedere il saggio shishi scuotere la testa verso Youkai, pareva che quell’uso di un potere così grande non fosse concesso, e forse il fatto che il chunin avesse scelto di aggirare le regole evocando il più corruttibile degli shishi era sintomo che stava passando un po' troppo tempo con Raizen.
    Gli shishi però sapevano con chi avevano a che fare, e quel gesto di disappunto sarebbe stato l'unico rimprovero che avrebbero fatto a Youkai, dopotutto era giovane, e la giovinezza porta a cercare scorciatoie non sempre percorribili, ma erano certi che avrebbe imparato dai suoi errori, no?54db51136c5d0420017e9783e797723d
    Al loro arrivo Youkai potè notare che Raizen aveva indossato anche il suo haori smanicato, l’indumento che tradizionalmente gli Hokage indossavano, modificabile nei dettagli ma non in alcuni elementi come le fiamme alla base, la scritta sulla schiena e il colore bianco.
    Lui, al contrario del settimo che aveva scelto una specie di mantellina ad esempio, aveva optato per un mantello più lungo da poter indossare senza doverlo allacciare al collo e poterlo tranquillamente indossare sopra al kimono.
    Se l’altezza non bastava di sicuro la scritta fugava ogni dubbio: aveva davanti a se il decimo Hokage.

    Ben arrivato, Kaguya.
    Perdona la tediosa camminata, ma ho trovato questo luogo più adatto al nostro incontro.
    Spero che Youkai sia stato degno del titolo che porta.


    Mentre parlava si sarebbe voltato.

    Non penso tu abbia mai visto Konoha da qui, non penso l’abbiano mai fatto in tanti, ed è un peccato.
    Da alle cose la giusta dimensione.


    Con un cenno della mano verso il villaggio gli offrì dunque quello spettacolo, voltandosi a guardarlo insieme a lui.
    Sotto di loro, leggermente spostata sulla destra l’amministrazione appena costruita poi la piazza antistante, connessa alla grande via principale che si connetteva direttamente all’ingresso del villaggio, generalmente sfruttata per accogliere gli ospiti di una certa rilevanza in visita per occasioni di pubblico interesse e dominio, le ultime cose facilmente distinguibili erano le vie che collegavano tra loro le tre porte del villaggio e poi un ordinato dedalo di strade, tetti e qualche sporadico camino fumante per gli ultimi strascichi d’inverno.
    Tra di loro la vita, persone che si spendevano negli affanni della vita quotidiana, dai mercati minori interni, visto che il più grande dedicato alle merci esterne alla produzione del villaggio era fuori dalle mura, fino ai campi di addestramento, era tutto un unico pulsare e tra loro le fronde di qualche albero si annodavano facendosi spazio tra le case e dando al tutto l’aspetto tranquillo e nobile che ci si aspettava dal villaggio della foglia.
    Sembrava che Raizen non potesse stancarsi di osservare cosa accadeva sotto di loro ma non era quella la ragione per cui era lì.

    Prima di qualsiasi domanda, Feng, una precisazione.
    È dai tempi dell’Abete che non ci vediamo e temo che allora non diedi la giusta impressione, quindi vorrei rimarcare la mia posizione.
    Non mi piacciono gli Hayate.
    Hanno cercato di distruggere il mio villaggio.
    Hanno corrotto e torturato le creature a cui mi sono legato e credimi in modo tutt'altro che superficiale.
    Non ho proposto ne proporrei mai un alleanza a loro ma una collaborazione che forse ci avrebbe permesso di prendere le misure per piantargli un coltello tra le scapole, ma soprattutto di Sfruttare le informazioni in loro possesso piuttosto che accontentarci delle nostre.
    Non farò sconti a nessuno di loro, come non ne ho mai fatto a nessuno di quelli che ho avuto modo di incontrare.
    Ma, soprattutto, mi infastidisce terribilmente che qualcuno possa accusarmi di mancanza di polso nei loro confronti quando ha permesso che i propri connazionali venissero rapiti continuamente sotto il suo naso risvegliandosi paladino e facendo propaganda della propria integrità per coprire la sua incompetenza.
    E insieme a loro tutti i benpensanti che almeno una volta hanno avuto bisogno di un patto col diavolo, perché io sono consapevole che il destino costringe a prendere vie traverse e che una deviazione non è per forza una macchia nel proprio onore, ma potrebbe diventarlo.
    La consapevolezza dell’esistenza di queste eventualità dovrebbe portare prudenza ma soprattutto la capacità di trasformare persino un nemico in una risorsa e il buonsenso di non vantarsi ne di una simile collaborazione ne di scartarla a priori.
    Oppure, sapendo che per una qualche eventualità una delle tue fenici potrebbe morire definitivamente, la lasceresti andare incontro alla morte pur di non farti aiutare da un acerrimo nemico?
    Non mi piace sventolare la bandiera della giustizia, facendomene portavoce con la certezza che abbia solamente un colore, preferisco avere un bastone da ficcare tra le costole di qualcuno molto più efficace e coerente.
    Se sono quelle di un Hayate ancora meglio.
    Spero di essere stato chiaro e magari di aver fatto luce su qualche affinità.


    Il suo tono era abbastanza conclusivo a dimostrazione che quella era la sua visione e l’aveva esposta solamente per chiarirla non per raccogliere pareri su di essa, ma sapeva che Feng aveva dei conti in sospeso con gli Hayate e che alcuni passaggi di quel discorso non sarebbero stati chiarissimi alla sua visione in bianco e nero, per quanto fosse certo che la domanda sulla fenice avrebbe rubato qualche secondo persino a lui, per cui avrebbe cercato di passare oltre.

    Ora che il clima è quello giusto dimmi dunque, cosa ti porta qui?

    Sorrideva, anche se non era facile decifrare cosa avesse inclinato la sua bocca, se la sfida o la cortesia, era certo che quando Raizen non alzava le difese il suo volto era una maglia di espressioni diametralmente opposta al volto di ferro dell’ultimo kage a cui aveva fatto visita.

    Edited by F e n i x - 20/6/2021, 21:07
  2. .

    Legami


    IX






    Attraverso Youkai Raizen stesso sentì che qualcosa stava succedendo, e forse funzionando. Il piccolo shinobi che adesso poteva chiamare Esorcista aveva connesso i punti nella giusta maniera, e come un abusivo qualsiasi si era praticamente allacciato alla rete elettrica della strega, in un primo momento riducendogliela per poi trasformarsi rapidamente in un pozzo senza fondo che la convogliava esclusivamente su se stesso.
    In breve la strega resto digiuna, le anime, come falene guidate da una luce più intensa, una luce in cui credevano, si voltarono verso di lui, concedendosi pur di essere salvate da quel limbo, se Raizen fosse stato parte integrante di quel processo avrebbe saputo metterlo in guardia, sapeva che dietro quelle orbite c’era soltanto l’Abisso, sconfinato e insondabile, così profondo da far perdere la concezione di spazio, che chiamava con urla vuote e faceva cedere le gambe dopo aver ipnotizzato gli occhi.
    La nera marea giunse anche a loro, potente e inarrestabile come un onda anomala, l’unica differenza che intercorreva tra Raizen e il minuscolo shinobi era che l’Hokage aveva vissuto più a lungo. Conosceva il dolore, conosceva i peccatori, conosceva la malvagità, l’egoismo, la brama di potere.
    Era stato un demone, era stato un drago, aveva subito la corruzione di un demone, era morto ed era stato anche pazzo, prima di essere tutte queste cose.
    Adesso sarebbe stato un’ancora.

    Siamo qui per questo Kurama, no?
    Altrimenti a cosa servirebbe un Hokage?


    Youkai si era separato e la sua terribile apparenza dava qualche risposta in merito allo spirito nero che usciva dal suo corpo, non era solamente il modo che l’inferno aveva per mostrargli un anima così particolare era ciò che Youkai era realmente: qualcosa di più simile alla strega di quanto non apparisse in realtà.
    Ma la strega voleva giocarsi ancora qualche carta e non ebbe tempo di farsi prendere dai dubbi, anche se non avesse urlato era evidente che l’unica cosa che ancora la manteneva in quel luogo era la vendetta, e l’obiettivo della stessa lievitava sopra di lui mentre la strega gli stava davanti.
    L’aria iniziò a turbinare concentrandosi rapidamente in una lancia che iniziò a procedere verso il bozzolo di catene che era diventato Youkai, a quella velocità non poteva fare altro che farsi schermo delle code e frapporsi tra i due [ST1 SD1][Mantenimento Trasformazione
    Potenza code 60 la difesa naturale non risente della penetrazione
    Resistenza +3 Demone +6 Impasto demoniaco + Basso
    totale +12
    [OverCap in Resistenza]
    Ferita Lieve]
    non più gravato dai pericoli che comportava difendere Kirie dagli attacchi su larga scala.
    Della manata successiva aveva già saggiato la potenza, ma quella forza si dimostrò totalmente fuori scala e se la ferita che subì alle code poteva essere sopportabile di sicuro la spinta gli avrebbe impedito di continuare ad ostacolare la strega [SD2 ST2][Tecnica della Moltiplicazione del corpo
    Potenza code 60 la difesa naturale non risente della penetrazione
    Resistenza +3 Demone +6 Impasto demoniaco + Basso
    totale +12
    [OverCap in Resistenza]
    Ferita MedioGrave]
    [ST2inserire difesa con le code + impasto max + tecnica cloni] per questo mentre le sue code assorbivano il mostruoso impatto avrebbe generato dietro di se cinque volpi grandi tanto quanto lui che fermarono la sua corsa lì dove c’era più bisogno di lui.

    Maledetta!
    VUOI DECIDERTI A CREPARE?!?


    Con l’aiuto dei cloni ed una leggera spinta si sarebbe rimesso in piedi, ma le sue gambe posteriori spinsero con la stessa energia con la quale aveva distrutto il ghiaccio poco prima [ST3 SD3][Potenza Disumana + salto
    +Tecnica Rapida
    + Movenze del Demone
    Speciale: L’utilizzatore se trasformato in demone avrà contro gli oggetti e le strutture danni raddoppiati. Il moltiplicatore massimo considerando altre abilità è pari a 5, superato tale valore altre conoscenze non daranno bonus. Non aumenta in nessun caso i danni contro le persone.
    (Consumo: Basso a Colpo)
    [Da genin in su]
    [non so se sia considerabile un oggetto, inserisco l'abilità più per la capacità di interazione con strutture di grandi dimensioni]

    +Forza del Demone
    Speciale: L’utilizzatore, se attiva la tecnica "Demone" potrà sbalzare il nemico una volta a round di 15 metri se subito il colpo, non è necessario essere danneggiati per venir sbalzati. Sarà possibile sbalzare l'avversario solo se presente una differenza dimensionale congrua e una differenza di almeno 3 tacche tra la forza dell'utilizzatore e la resistenza dell'avversario.
    (Consumo: ½ Basso a Colpo)
    [Da chunin in su]
    [come sopra]

    Forza: +3 Demone +6 Impasto demoniaco
    Totale +9 moltiplicato x3 dalla TA ]
    con l’obiettivo di intercettare il gigantesco iceberg e spostarlo di peso dalla sua traiettoria originale.
    Gettò un ultima occhiata alla strega, ormai un relitto prosciugato del suo sostentamento vitale ed era evidente che non fosse più una minaccia, questioni di secondi e non avrebbe avuto nemmeno più le forze per dare una parvenza di pericolosità.
    Atterrato ebbe il tempo di guardarsi attorno e vedere in cosa era impegnata l’Uzumaki e non ne fu contento, le sue dimensioni e il suo aspetto si umanizzarono, il suo sguardo era deciso.

    Kurama, devi allontanarti, puoi scavare nel mio subconscio fino ad andare abbastanza infondo da non farti raggiungere.
    Se non riesci posso mettere la tua essenza in un clone, ma come sai non mi è possibile farmi abbandonare del tutto.
    Toccherò quelle catene.


    Ma non voleva farlo ridotto ad un mezzo straccio come era, per cui assunse due tonici, uno per curare le ferite ed uno per ripristinare il sangue perso. [Nota]Assumo un tonico di ripristino e uno di recupero, recupero 9 alla vitalità e... per l'altro non ho fatto il calcolo, è sufficiente XD

    Riconosco la faccia di qualcuno che vuole esagerare Kirie, lasciami provare, la mia voce sarà più forte.

    Quelle catene avevano potere, un potere che grazie a Kurama aveva intuito, ed appena toccò quella di Kirie non evitò di farsi trascinare nel suo mondo interiore ed assicurarsi che lì dentro quella catena si legasse unicamente a lui.
    Così come all’esterno la afferrò saldamente sentendone le spine penetrargli la carne.



    Non fu piacevole.
    Non lo era mai.
    La catena di Kirie venne scossa come se alla sua estremità qualcuno l’avesse fatta ondeggiare con forza insieme a quell’onda viaggiava la coscienza di Raizen e l’unica cosa che sapeva poteva fargli poggiare i piedi per terra, sapeva che quel genere di potere era inebriante, in particolar modo se non si era abituati a gestirlo o a privarsene.
    Avvicinarsi alla coscienza dello shinobi però non era difficile, solitamente era presente un bozzolo, un muro, immaginava di dover combattere contro delle difese, invece no, veniva attratto verso l’Esorcista. Era ancor più evidente che se lui veniva attratto, insieme al suo chakra Youkai non avesse il minimo controllo della situazione su quell’evento, neanche ora che percepiva qualcosa di differente.
    Fu come aprire la porta in una bolgia infernale, o quantomeno era così che Raizen l’aveva sempre immaginata, sotto i suoi piedi si fece tenace la sensazione di un terreno arido, ostile e mentre camminava suonava come un ossario, davanti a se c’era il nulla, perché dove c’era tutto quell’odio solamente il nulla regnava sovrano.
    Un indistinto turbinare di anime, sentimenti, volti e ricordi, legati, fusi, densi come un tifone che soffiava sul viso e cercava di trarlo a se, ma al quale resisteva, concedendo se stesso solamente nella misura necessaria a trasmettere la sua essenza, la sua presenza e ciò che lì distingueva dai deboli, da coloro che cedevano alla tentazione del potere intraprendendo la via più semplice: la tenacia.
    Non si sarebbe sacrificato, il sacrificio non era mai stato contemplato e sarebbe stato inutile, anche per questo aveva preservato Kirie, permetterle di sacrificarsi, di spegnersi avrebbe potuto portare il piccolo shinobi a colpevolizzarsi e non doveva. Era finito lì per un errore di valutazione, e male aveva valutato le sue azioni, ma agli errori si può porre rimedio e per questo non avrebbe permesso che un errore segnasse il suo modo d’essere, la scomparsa di Kirie non avrebbe appesantito il suo animo di una responsabilità simile soltanto perché avevano dovuto affrontare qualcosa che andava oltre la loro comprensione.

    YOUKAI!
    YOUKAI!
    Non è questo ciò che vuoi!


    Il turbinare del vento lo sconquassava, a volte ne erodeva i contorni, ma era saldo nella posizione quando nella certezza che quello era ciò che andava fatto, nel suo cuore non c’era preoccupazione, sapeva che ciò che consumava maggiormente lo spirito in quei momenti era la mancanza di uno spiraglio, di qualcosa che si muovesse in controcorrente e tagliasse il flusso di qualcosa che sembrava inevitabile, presentarsi lì ad aumentare quel peso era inutile, doveva essere una fonte di luce e ragione tra le tenebre e l’illusione della giustizia data dal potere.
    Ma perché aveva iniziato con quell’affermazione?
    Quasi come se pretendesse di sapere cosa Youkai volesse?
    Era educato dalle sue esperienze a non dare per scontati ne i desideri ne i metodi altrui, ma Youkai al contrario di tante altre persone persone mancava della consapevolezza che l’odio, anche se poteva generare il male, era necessario come parte integrante dei meccanismi con cui la società evolve.
    Ma gli sarebbe servito parlare?
    In quel mondo interagire era inutile, lì dentro era la presenza più concreta e la vividezza dei suoi ricordi sarebbe stata come un urlo dentro un ordinata sala da the, e con quelli avrebbe comunicato raccontando... una storia sull’odio.
    La storia iniziava proprio con l’Hokage, il decimo Hokage, ma ancora sprovvisto del suo pomposo titolo e di una buona fetta di esperienze, ricordava bene chi era quando Konoha gli spalancò i cancelli davanti. Era l’ultimo tra gli ultimi, un ragazzo che nonostante tutto di buono non aveva nemmeno il fisico, troppo, troppo grande per la carriera ninja a dispetto di quanto potesse essere utile in un combattimento.
    Era cresciuto da solo e l’interazione col prossimo non era mai stata il suo forte, tratto che gli avrebbe sempre dato più grattacapi di quanto già la vita non gliene mettesse davanti, costantemente combattuto dall’accettare quel suo lato o abbandonarlo si vedeva sorpassato da chi sapeva se essere una persona buona o cattiva. Lui no, si torturava nell’indecisione del voler rispondere con gli artigli a chi lo feriva salvo pentirsi per non aver avuto un peso positivo nella vita di quella persona che puntualmente gli sfuggiva dalle dita.
    Prima l’incapacità di apprezzare il suo cammino poi la gelosia ed infine l’incapacità di tenersi stretto i suoi affetti ingrassarono qualcosa di vuoto, qualcosa che era certo non gli appartenesse, qualcosa che cercava di allontanare con così tanto impegno da finirne preda. Iniziò ad odiare e poi a bramare e la brama lo portò a focalizzarsi esclusivamente su se stesso, trasformando le buone intenzioni in dolce veleno che alleggeriva il suo animo ma infettava la sua coscienza con la consapevolezza che agisse unicamente per se stesso per sentirsi buono e giusto quando in realtà la sua anima precipitava.
    Youkai già conosceva una di quelle storie, conosceva quanto Raizen poteva dimostrarsi corrotto e che per causa sua una persona buona era rimasta ferita. Eppure quell’esperienza incrinò il suo guscio, ma ora che erano connessi poteva anche capire cosa animava realmente l’Hokage in quel momento: dover a tutti i costi fare qualcosa di giusto o di utile alla giustizia perdendo di vista il momento presente.
    La giustizia, le buone intenzioni erano tossiche, così come era tossico qualsiasi elemento dell’universo se la sua presenza non era bilanciata. Dall’acqua del mare, donatrice di vita allo stesso ossigeno.
    Eppure, proprio il momento più basso della sua vita riuscì ad incrinare quel guscio di autoconvincimento, spesso quanto la sua stessa identità. Soltanto il tempo e il sospetto suscitato dal continuo reiterarsi dei suoi stessi errori aveva ingrandito quella frattura, spaccando lentamente quella protezione, forse non completamente, ma a sufficienza da fargli accettare che i suoi errori avevano delle conseguenze non soltanto su di lui ma sul mondo attorno a se che con così tanta egoistica buona volontà voleva proteggere.
    Proprio dall’accettazione dell’odio e di ciò che esso generava era riuscito a generare un legame con la volpe, con la consapevolezza che l’odio fosse qualcosa da gestire e ammaestrare anziché rifiutarlo, rifiutare l’odio equivaleva a finire preda delle sue prove, perché per quanto lontano si voglia mettere un sentimento così negativo la realtà era che faceva parte della natura non soltanto dell’uomo ma di ogni essere dotato di intelletto.
    Così aveva accettato quel lato della volpe, così imparò a gestire la vita di rancore di un essere antico quanto il chakra stesso, scegliendo di accoglierlo anziché esorcizzarlo, di comprenderlo anziché rifiutarlo e finalmente apprendere da esso.
    Con il solo obiettivo di sentirlo, di sfruttarlo, ma solo quel tanto che bastava per capirne l’origine e riuscire a curarla.

    Devi andare avanti Youkai.
    Devi camminare.
    Devi accettare che le cose possano andare male.
    Per riparare qualcosa bisogna sempre smontarla, a volte romperla definitivamente.
    Se le cose non andassero male, niente andrebbe mai bene.
    L’odio, il male non sono di sicuro tutto, ma ne fanno parte!
    Se quel giorno qualcuno non avesse fatto qualcosa di sbagliato io non avrei mai rivisto mio padre!


    In quel momento, tutta la positività che una situazione come quella poteva esprimere irruppe in quel turbine con la forza emotiva più grande che ci fosse, quella del più grande jinchuriki in vita.
    E sperava che raggiungesse Youkai.
    Tornati all’esterno, frastornati ed anche scossi, poterono osservare i risultati degli errori che avevano corretto, o forse perpetrato, le anime libere dalla prigionia, presero a sollevarsi verso chissà dove, riunendosi al ciclo che gli apparteneva e restituendo a quel mondo un po' di quella magia che ci si aspettava dovesse avere.
    Fu il suono di una manciata di passi a distrarlo da quell’evento ma si voltò lentamente e senza spostare subito lo sguardo visto che era una cosa simile era ben difficile vederla nella propria vita.



    Deglutì una sola singola volta poi rimase immobile, ed era inspiegabile come un colosso di oltre due metri riuscisse a farsi così piccolo, come se ogni muscolo del suo corpo avesse aspettato per tutta la vita quel momento per rilassarsi.
    Non aveva mai veramente visto sua madre, aveva un immagine così sfocata del suo viso in mente che a volte temeva che gli scivolasse via, silenziosa come una folata d’inverno sulla pelle nuda, la malattia gli aveva sfilato via i primi anni della della sua vita e dopo aver supposto che potesse essere lì ritrovarsela davanti congelò quell’istante.
    Un istante che divenne lunghissimo.
    Un battito di ciglia, due, tre… qualche prova generale di riavvio e la mente gli si affollò di domande, la bocca si mosse almeno due volte senza emettere alcun suono.
    Furono sufficienti due falcate, e da quel giorno giurò di non aver mai più impiegato così tanto a compiere due passi come se il pavimento gli scorresse in senso contrario sotto i piedi, ma poi fu davanti alla donna, aveva un volto indecifrabile, la abbracciò come… come si abbracciava la madre che credeva di aver perduto per sempre.
    E li restò per qualche secondo, sicuro di dover percepire degli odori che invece non arrivarono, di dover ricevere un regalo che invece non arrivò, di poter rievocare il primo abbraccio ricevuto, anche solo l’odore gli sarebbe bastato quello, sapeva che il corpo li memorizzava meglio di qualsiasi altra cosa. Invece, stringendo leggermente la presa come se si potesse strizzare via quell’odore si rese conto che li sotto stavano solamente i morti. Fu triste, ma grato al suo destino, eppure non poté evitare di sentirsi il peggior essere del creato, in quel momento non riusciva a non pensare che non esistesse colpa più grande di non ricordare l’abbraccio della propria madre quando si era passata un intera vita a cercare di riempire quella voragine, ogni secondo più ampia, con l’amore di chissà quante donne.

    La… La santa?
    La santa?
    Tu sei Sanako!
    Tu sei mia madre!
    Non…


    Aveva paura. Come se una risposta negativa potesse privarlo della sua identità.

    ...mi riconosci?
    Sono… sono io!
    Sono Raizen!


    Si batteva le mani sul petto come se dai vestiti strappati potesse uscire una qualche prova incontrovertibile dalla sua identità, ma più di tutto voleva impedire alla sua mente di non riflettere, di non pensare a quanto fosse stato puntuale il suo arrivo, di come avesse speso buone parole per la Strega e del fatto che volesse portarli da Amesoko quando lì nessuno aveva detto ancora di volerlo incontrare.
    Quel maledetto cuore marcio che gli separava i polmoni non accennava a far sparire la fastidiosa sensazione data dalla delusione nata dal sospetto che sua madre facesse parte di quella lega, che fosse una mezza persona.
    Che cosa gli avevano fatto?
    Chi glielo aveva fatto?
    Era davanti alla donna che l’aveva messo al mondo e una manciata di dubbi, senza che neanche lei avesse modo di chiarirsi, lo facevano esitare come se avesse davanti chissà chi.
    Era un orribile mostro.
    Persino quando Tian comparve davanti a lui la prima cosa su cui si focalizzò fu la sua vita, persino in quel momento, consapevole del fatto che il tempo che avevano non gli sarebbe mai bastato per dirsi tutto ciò che dovevano, indagò su ciò che era assillato dal pensiero di voler definire se stesso attraverso il sangue che gli scorreva nelle vene.
    Perché se i suoi genitori erano buoni, anche lui doveva essere buono, no?
    E se invece erano malvagi era condannato. Ma Tian era buono, un condottiero amato e stimato, un leader naturale, un leader buono e giusto, quindi anche la donna che aveva scelto doveva esserlo, no?
    L’incertezza della sua posizione, della correttezza del suo operato, lo portava a cercare l’assoluzione, la sentenza definitiva sui suoi dubbi, in quei dettagli che soltanto dopo aver ricevuto la risposta, quale che fosse, avrebbe reputato di poco conto.

    Perchè proprio tu sei una di loro?
    E perché vuoi portarci da Amesoko?


    Non aveva resistito, non ci era riuscito. Neanche questa volta.



    Chakra: 104.5/175
    Vitalità: 25/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Parata
    3: Placcaggio
    4: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Mantenimento
    2: Cloni
    3: Pot. Dis.

    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note




    [Rettili e Sciamani]




    Orochimaru sbuffò vistosamente.

    Pfffth.
    Parti della volpe, che banale.
    Quello servirebbe per creare riserve di chakra infinite e il corpo difficilmente reagisce bene, il cervello ha un delicato equilibrio in cui la quantità di chakra ha un ruolo fondamentale.
    Se devo creare qualcosa di migliore per collegarmi ad un demone non è di certo il demone la prima cosa a cui penso.
    Ma diamo tempo al tempo.


    Aveva negato il coinvolgimento della volpe, diretto quantomeno, ma non che Hebiko fosse speciale, tuttavia non si sbilanciò ulteriormente, lasciando che i dubbi appesantissero l’animo della Viperella.

    Davvero Hebiko?
    Io onestamente sono stanco della vostra ipocrisia.
    Oto è nata perché Konoha voleva liberarsi della sua parte peggiore, che io definisco migliore.
    Febh qui sta frignando con tutte le sue forze per discostarsi da me ma l’unica cosa che ci separa è che per lui un bambino è diverso da un adulto.
    Tortura, e nel loro clan è una tradizione, minaccia e si da la buona regola di tramandare la mia concezione di ciò che è Oto ed un ninja proprio come il suo maestro ha fatto con lui e come IO ho fatto con il suo maestro.
    Uno dei migliori allievi della mia scuola in sintesi, ma no, blatera come se fosse il nuovo Naruto, come se non fossi stato io a tracciare il nindo sui cui galoppa come un cavallo rimbecillito.


    Alzò gli occhi al cielo, ma iniziava a vedere delle crepe nel giovane otese, e la giusta parola con il giusto contorno erano come una spranga nella sua psiche.
    L’aveva quasi spezzato, ora stava ad Enja portarlo dove voleva che fosse.

    Peggiori?
    Certo potrebbe non essere perfetto ma Febh-kun non mi sembra sia tra i peggiori mali di questo mondo, quantomeno se non credi alle storie dei Kemono.


    Intanto nella testa di Hebiko andavano in maniera leggermente più tranquilla.

    Sai, a definire gli altri stupidi spesso ci si azzecca, ma spesso si sottovalutano anche degli aspetti fondamentali.
    Tutte idiozie, io non ci credo blablabla… e poi ti ritrovi con individui ricettacoli dell’esperienza di interi clan che guardano i migliori spadaccini del continente come poppanti con le spade di gomma.
    Spiacevole, posso assicurartelo.


    Osservava l’intera sala con curiosità, soffermandosi di quando in quando sui vari angoli.

    Oh, che strano caso, abbiamo entrambi interesse in quell’omaccione vedo!

    Disse indicando l’angolo dedicato a Raizen.

    A proposito, neanche dopo quel simpatico filmato hai collegato i puntini?
    Forse Febh-kun non ti ha detto chi sono i Kemono.
    Senza dilungarci troppo, sono molto vicini al concetto di sciamani con l’aggiunta di un corpo perfetto, ognuno di loro ha un… come dire… legame con un singolo demone e riesce ad attingere al suo potere, alla sua essenza.
    Enjo era collegato alla volpe, alla rossa Kyuubi, e non era di certo nel mio laboratorio per un godersi the e pasticcini.


    L’avrebbe interrotta prima che potesse parlare.

    Non insultarmi chiedendomi se hai un pezzo di lui in corpo, la genetica non è come un drink, non si mette tutto in un calderone e si aspetta che esca il miracolo.
    Si studia e si modifica cambiando qualche piccolo elemento in un filino di un metro per fare in modo che le cose vengano fuori esattamente come le si vuole... e quelle abilità erano esattamente ciò che volevo, eri tra i primi esperimenti, chissà come il tuo corpo l'ha reinterpretata.
    Chissà cosa ne penserebbe Febh.


    Cambio rapidamente argomento.

    Ad ogni modo vedo un sacco di dolci e nemmeno un angolo per fare esercizio, abbiamo un fisico eccelso mia cara, ma tra una vipera e un pitone c’è sempre un po' di differenza.
    E parlando di serpenti, quell'angolo dedicato ai cambi di look sembra una tortura, se corti non ti piacciono basta volerli lunghi, quante cose devi imparare a proposito del tuo corpo e della sua versatilità?
    Non penserai davvero che i tuoi siano capelli normali, o che siano differenti da qualsiasi altra cellula del tuo corpo, vero?
    Comunque.


    Indicò il quadro di Diogene.

    Hai un bel problema con quell'emorragia ambulante, ne sei consapevole vero?

    Purtroppo per Hebiko, una volta lì dentro la psicoanalisi era tutt’altro che complessa.

    Potrai pasticciarlo e odiarlo quanto vuoi, ma guarda la dimensione di quel quadro.
    L’hai idealizzato Hebiko-chan.
    Penso che qui dentro sia la cosa più evidente, abbi il coraggio di guardarlo per più di cinque secondi, son sicuro che diventerebbe ancora più grande.
    Lo odi, ma l’hai identificato come un ostacolo per te insuperabile, guarda il fasto e la potenza dietro quegli scarabocchi, quello è un generale a cui non sta male neanche il cappello da Kage, e gli scarabocchi sono il tuo unico modo per avere rivalsa.
    No, nessuna statua che lo calpesta o lo rappresenta come vinto, ma un gigantesco quadro scarabocchiato.
    Ambisci al suo posto ma sarai sempre schiacciata dalla sua superiorità se non glielo strapperai di mano personalmente.
    Febh potrà difenderti dai pericoli, ma non da quel quadro.
    ...Sssssshhhhp.


    Sorseggiò il suo the, chiudendo l’argomento.

    Non voglio farti da padre, ma mi serve che tu cresca, è diverso.

    Forse con un deciso sforzo dalle tinte rosa si poteva vedere dell’affetto in quell’affermazione, ma era difficile immaginarlo considerando che un corpo forte nel quale instaurarsi per lui era sempre un vantaggio.

    FIDARTI?!?
    AHAHAHAHAHAHAHAH!


    Passò qualche secondo di risate sguaiate assolutamente fuori posto nell’immagine posata e calcolatrice che aveva trasmesso fino a quel momento.

    Io sono Orochimaru.
    Questo non è uno scambio.
    Tu non devi fidarti, devi decidere quanto vuoi rischiare.


    La candida mano della serpe si chiuse in un pugno tutt’altro che inoffensivo e la porta si chiuse con uno scatto mentre le pareti con uno scricchiolio inquietante si contorsero, spaccandosi e ricongiungendosi fino a diventare un semplice quadrilatero dalle dimensioni abbastanza ridotte.

    Ho tanti modi di fare le cose, Hebiko-chan.
    Con le buone o con le cattive.
    Solitamente cerco di farli con le buone, è meno faticoso e si fa prima.
    Poco mi importa di come le tue conoscenze o quelle degli ignoranti che ti circondano abbiano battezzato il ME dentro di te.
    Ma Frammento è riduttivo.
    O prendi una parte di me qui dentro e mi lasci gestire l’uscita da questo posto con la promessa che a giochi conclusi io scivolerò via, silenzioso come un serpentello qualsiasi, portandomi via questo “frammento” che reputi così fastidioso come ulteriore ringraziamento.
    O sarò costretto a farti capire quando sia sbagliato il soggetto di quella gigantografia.
    Oppure vuoi provare a scommettere sui piani che la Lega ha per voi?


    La Lega?
    La stessa a cui si riferiva la lucertola, ma di chi parlavano?
    Intanto all’esterno la battaglia era cominciata, ed Enja non faticò a difendersi, le bolas erano un arma antica che lui conosceva bene e vederle fu sufficiente per prevederne l’uso, gli bastò piantare la lancia tra se e la consigliera perché le due sfere si attorcigliassero attorno al suo manico scivolando inermi a terra pochi istanti dopo nonostante il fumo l’avesse già avvolto.

    Tsk.

    Il Kemono si voltò verso Febh mentre Orochimaru poggiava le mani a terra dopo una rapida serie di sigilli e così lo Yakushi che si era allontanato per il suo confronto venne diviso da una serie di rashomon da Hebiko, confinata in un ambiente chiuso in cui erano presenti solo lei e Orochimaru.
    Nella bestia montava già uno spirito ben diverso rispetto a quello percepibile vino a quel momento, un vigore del tutto inusuale che non si ricordava di aver percepito durante i ricordi del padre si stava impossessando di Enja.

    Vediamo se tu puoi replicare mezza tacca!
    Se è quella vecchia serpe che vuoi mi saranno sufficienti i ricordi che ho conservato per metterti i bastoni tra le ruote e incastrarti qui per sempre!
    Mi basterebbe guardarti morire di fame, ma non mi divertirei.


    La lancia roteò attorno alla sua abile mano, dissipando la nube, e quando il colpo di Febh avvantaggiato a sua volta dall'azione, cercò il suo viso la mano venne deviata senza problemi verso l’esterno. Il movimento aveva dell’incredibile, era infatti la punta, rivolta verso il basso, ad aver oscillato per prima spostandosi verso l’esterno in modo che il manico riuscisse a incanalarsi tra le braccia passando da sotto e percorrere verso l’alto i centimetri di petto che lo separavano dal volto.
    Una, due, tre volte con semplici e netti movimenti a pendolo i tre pugni vennero portati fuori obiettivo [SD 1 2 3]

    Sciamani Demoniaci
    Clan Kemono



    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)

    Legame Demoniaco : L'utilizzatore possiede un unica Lancia, rifiuterà di maneggiare altri equipaggiamenti della categoria Potenziamento e Mischia e sarà espressione del suo stesso essere, mediante la lancia potrà attivare la tecnica speciale connettendosi con un demone prescelto e sfruttandone il potere. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata. Potrà convertire lo status Ferita Profonda in un danno Leggero alla vitalità. Questi bonus sono sempre attivi. Se rotta la lancia e già attivata la Tecnica Speciale questa terminerà entro la metà del tempo normalmente previsto e non sarà possibile riattivarla fino a che non sarà riparata.
    Controllo Perfetto: L'utilizzatore in Legame Demoniaco ottiene un miglioramento in due statistiche primarie scelte. Ogni round può assegnare tacche extra di vantaggio alle statistiche primarie o secondarie, bilanciando con un equivalente malus ad una statistica primaria. Il vantaggio e svantaggio massimo è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.
    Dono della Natura: L'utilizzatore possiede una struttura fisica più densa del normale. La potenza del colpo fisico è incrementata di 5 ogni ¼ basso impiegato. Ogni round può assegnare potenza extra alla difesa naturale, bilanciando con un equivalente malus all’attacco.
    Lancia Rituale: L'utilizzatore può applicare alla lancia Dono della Natura e tecniche che potenzino l’attacco o la difesa naturale come se fosse un prolungamento del suo stesso corpo e per l’emissione di tecniche.


    Guardiani della Natura
    Clan Kemono



    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumentata (+3 Tacche)

    Percezione Della Rovina: //
    Controllo Innato: //
    Assalto Naturale: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Talento Innato: //

    Potenza lancia: 50 + 30
    Riflessi: +3 TS +6 Assalto Naturale
    Forza: +3 TS +6 Assalto Naturale

    la tecnica della fine inevitabile era sicuramente lesiva per qualsiasi tipo di oggetto, ma quella lancia aveva retto bene, e così come Enja si era ricordato di quanto quei colpi fossero pericolosi per gli oggetti, Febh aveva avuto prova del fatto che quell’erma in mano ai Kemono non era da sottovalutare.
    La lancia stava già cambiando posizione nelle mani di Enja, assumendo una posizione prettamente offensiva ed anche orochimaru stava componendo dei sigilli quando per un istante entrambi si congelarono, ed Hebiko e Febh non ebbero neanche il tempo di comprendere cosa stesse accadendo che la stessa sensazione che li aveva sconquassati all'inizio di quell'avventura li afferrò nuovamente distorcendo ciò che avevano davanti come se fosse un immagine statica nel tempo stiracchiata dalla velocità del loro spostamento.



    /EDIT: per dare un piccolo allaccio a waket sul cambio di look e su una questione riguardo i capelli di hebiko spiegata male/

    Edited by F e n i x - 22/4/2021, 00:25
  3. .

    Memorie Perdute


    IX






    Nonostante i suoi tentativi di portare in fallo il Saitama questo sembrava essere saldo nelle sue affermazioni e nella sua storia solida, a sufficienza da anticipare anche qualche sua domanda. Dopo che ebbe evocato Kubomi come prova l'ex shinobi si sbottonò e nell'ascoltarlo il volto di Raizen mutò diverse volte mano a mano che il problema andava delineandosi, da serio passò a preoccupato ed infine ad impaurito: c’era una falla nel villaggio, ed era lui.
    Il problema maggiore era che la precisa origine di quella falla sembrava impossibile da identificare sul momento, e forse anche con Meku sarebbe risultato complesso, ma alla luce di quelle informazioni il fabbro che ruolo aveva in quella storia?
    E Tsukimaru?
    Le sue parole trovavano più conferme, sia nelle sue memorie che anche in eventuali sospetti che le sue affermazioni presero quasi in contropiede. Avrebbe di gran lunga preferito non ritrovarsi in quella situazione, ma era ben oltre l’essere stato messo sotto scacco.

    Tsukimaru.

    Si guardava le mani mentre parlava, aperte e a contatto con i soli polpastrelli quasi in posa meditativa.

    Abbiamo un problema, e temo l’ospedale non potrà aiutarci.
    Innanzitutto devo sapere, devo recuperare un vuoto che mi è stato appositamente lasciato da qualcuno.


    Si sarebbe alzato avvicinando la sua mano alla testa del ninja.

    Ti interrogherò mentalmente, sarà molto più rapido e potrò, forse, avere più dettagli senza interpretazioni.
    Forse accorgermi di alcune incongruenze, tu potresti essere stato convinto della veridicità dei tuoi ricordi, ma io no.
    Posso?


    Era meno sospettoso, nonostante la situazione non potesse in alcun modo mettergli l’anima in pace, sembrava che Tsukimaru parlasse con sincerità ed aveva proposto il metodo realmente per quelle ragioni, anche se era difficile convincersi che una piccola percentuale di se stesso non volesse tastare con mano quella versione.
    Se Tsukimaru non avesse accettato avrebbe sospirato.

    Non volevo essere invasivo, ma questa situazione è assurda, devo continuare a cercare conferme, sono certo che tu mi capisca, ogni inaspettato dettaglio potrebbe permettermi di riflettere al meglio e con mente più fredda.
    Ma non voglio essere quel tipo di persona.


    Se il Saitama avesse ribadito la sua posizione Raizen avrebbe annuito, seppur leggermente deluso.

    Va bene.
    Un passo per volta.


    Le domande in realtà sarebbero state quasi identiche in entrambi i casi.

    Dici che ti ricordi poco di questo individuo, innanzitutto prova a dirmi il poco che ti è rimasto in mente, poi cerchiamo di costruire tutto ciò che gli gravita attorno.
    Il suo fine ultimo sembra essere questa Pergamena, immagino tu ne conosca il contenuto a grandi linee, o quantomeno che utilizzo volesse farne.
    Inoltre, che informazioni potevi fornirgli per essere necessario proprio tu?
    Ci sono un infinità di ninja a Konoha ma la scelta è caduta proprio su di te, cosa hanno di particolare i tuoi giri?
    Descrivimi nuovamente anche quest'arma che mi ha condotto da Meku e il nome del mercante.


    Avrebbe ascoltato le risposte prima di incalzare con altre domande.

    I nomi dei tuoi informatori potrebbero esserti sfuggiti?
    O magari i luoghi in cui hai recuperato le informazioni?
    Potrebbe andare dietro agli informatori o recuperare ciò di cui ha bisogno se è al corrente di queste cose senza alcun controllo da parte nostra.


    Ascoltata la risposta, pensieroso avrebbe esposto ulteriori dubbi.

    Dimmi, non ti ha mai insospettito questa capacità di sparire dalla tua memoria?
    Sarai d’accordo con me che non è affatto comune come cosa.
    Tua moglie è una Yamanaka no?
    Non ti sei mai rivolto a lei per capire un po' di più di questa storia?
    Capisco che presentandotelo io potesse apparirti sicuro come personaggio, però magari sei voluto essere più prudente.
    Nelle mie interazioni con lui ero normale?


    I suoi pensieri non poterono che andare all’incontro con Tian, ricordava cosa aveva detto, Ozma avrebbe avvisato gli altri e viste le tempistiche sicuramente era stato uno di loro, ma chi?
    Facendo mente locale ricordava anche gli obiettivi di quell’emanazione ed anche che una delle altre aveva già cancellato la sua presenza dai ricordi della volpe.

    Kurama.
    Provaci, ricordi sicuramente meglio di me, anche se ciò che devi ricordare è un vuoto.
    Potresti ricostruire il periodo, il jinchuriki, il momento, gli obiettivi... non so, uno straccio di qualcosa?


    Soltanto il chiedergli quelle informazioni riportò alla sua mente altri stralci del dialogo con Ozma: l’aveva impressionato, il suo legame con la volpe l’aveva fatto, ragione per la quale Voleva renderlo un suo aspetto, cosa che infatti l’aveva portato sia ad appuntarsi la sua identità che trasmetterla agli altri se stessi, ruolo di Hokage incluso.

    È possibile che tu ti sia ritirata volontariamente per non farti più influenzare?
    Dimmi che mi hai abbandonato.
    Tian aveva detto che spesso gli aspetti si presentavano con dei cloni creati appositamente dal suo materiale biologico, il clone che ho lasciato qui potrebbe essere stato una base perfetta per un nuovo aspetto se così fosse.


    Quel dettaglio gli fece ripensare al ruolo di Meku, adesso era indubbio che chiunque fosse l’Aspetto, oltre che la pergamena, era venuto alla foglia consapevole di poter sfruttare Raizen, il fabbro a quel punto assumeva un ruolo più che positivo in quella storia, terminare la vita di quel clone significava salvezza per molti, e se era corrotto addirittura per lui visto che avrebbe potuto fare da tramite.
    Intanto il clone era stato messo al corrente degli avvenimenti ed osservato l’ultimo scambio di Akira si sarebbe diretto in amministrazione per verificare quante più informazioni possibili e cercare uno storico delle attività di Tsukimaru, senza tralasciare eventuali informazioni riguardanti le sue abilità. Il modo in cui aveva aperto la porta era abbastanza caratteristico e rappresentava un gesto di routine proprio di qualcuno avvezzo a sfruttare le sue capacità di continuo, non replicabile con tanta naturalezza da un impostore che recitava la sua parte. Poteva possederne ricordi e abilità essendo nei suoi panni, ma non avendoli mai realmente utilizzati tanto quanto l'aveva fatto l'originale non poteva recitarne i minuti dettagli. Era un gesto piccolo quanto bastevole per confermarne l'identità.

    Un unico punto resta adesso del tutto oscuro.
    Innanzitutto è necessario per te capire di chi stiamo parlando.


    Avrebbe dunque fatto una rapida descrizione dell'uomo del pilastro così come glielo aveva descritto Tian soffermandosi sulla capacità di creare versioni di se possedendo esseri viventi.

    Sono più che certo di aver ucciso Ozma, tuttavia un nuovo aspetto è venuto qui e mi ha usato come strumento per la sua infiltrazione, come ha fatto?
    Sono quasi certo di essermi liberato dalla sua influenza.


    Come poteva trovare risposta a quella domanda?
  4. .

    Una Tiepida conclusione


    IV






    Inchiodò con ben poco garbo lo sguardo su Yato, e lasciò che il silenzio spendesse qualche parola al posto suo, conosceva il gioco del neo chunin, e su quei toni poteva tranquillamente lasciarlo parlare senza problemi.

    Sei troppo vanitoso, Senju.
    Le tue informazioni sono molto probabilmente corrette, ma non sono forse parziali?
    Hai esposto il funzionamento di questo sottobosco, continuerò a chiamarlo così per comodità, ma sopra di esso cosa si muove?
    Mi sembra di aver capito che non hai avuto modo di esplorare al meglio le cime più alte, ma è normale.
    Tuttavia resta una verità: purtroppo i soldi non sono tutto ad Ame.
    O forse è meglio dire che non sempre è così.


    Prese una cartella in mano, uguale a quelle che erano state distribuite per rinfrescarsi la memoria.

    Missione ACC17.20.60.52.
    Una missione accademica se avete dimestichezza con la codifica alfanumerica.
    Una missione dalla portata non indifferente in cui l’accademia ha voluto tastare il terreno per una possibile collaborazione con Ame ed altri stati non appartenenti alla nostra alleanza.
    Risultato?
    Questa riunione.
    Nonostante siano state messe sul piatto ingenti somme di denaro per aprire delle trattative e figure autoritarie a condurle, il primo obiettivo è stato proprio il demone nonostante non fosse un guadagno altrettanto facile, in barba a qualsiasi promessa di onestà e sicurezza, ma soprattutto di sicurezza che la possessione di una simile cifra potesse assicurarci secondo i dati riportati oltre che da Yato da precedenti esperienze.
    Proprio nel momento in cui avevano a disposizione ciò che per loro doveva aver maggior importanza hanno scelto di ignorarlo, favorendo un investimento quantomeno rischioso, detta in termini monetari.
    Ame potrebbe muoversi solo per il denaro, è vero, ma senza una precisa visione dei loro piani di investimento, di ciò che sta nei rami più spessi della loro organizzazione non si saprà mai se ciò che ha più valore per loro sia la moneta che ti porti appresso o la tua pelle.
    I soldi hanno mostrato un efficacia marginale in trattative di questo tipo, valuterò un cambio di opinione quando avrò prove in grado di confutare questa esperienza.
    Fino ad allora li escludo come metodo diretto di scambio.
    Non li escludo però come esca, per quello hanno sempre mostrato interesse.
    Spero di essere stato chiaro e che abbiate compreso il mio punto.


    Annuì quando Youkai si dichiarò pronto, ma non ci credeva con tutto se stesso.

    Un piano ben definito, Youkai.
    L’accademia non ti manderà in missione senza che io dia disponibilità in merito, e lo farò solo quando mi dimostrerai di aver studiato cosa ti aspetta a Kumo ed in base a questo organizzare una missione con un obiettivo preciso.
    Andare direttamente alla ricerca di una specifica informazione è un po' inutile se ti stai avventurando in uno stato nuovo, con nemici e organizzazione sconosciuta.
    All’ottenimento di queste conoscenze Yato potrà accompagnarti, il suo temperamento bilancerà il tuo nel giusto modo.
    L’ultima spallata ai cremisi è stata data poco tempo fa, ora bisogna vedere come reagiranno.
    Potresti iniziare da lì.


    Aggiunse solo un cenno di intesa per poi passare ad altre questioni.

    Quanto alla tua proposta Oda… è interessante.
    Al momento l’assenza di collaborazioni strette con i territori più vicini a Kumo ci butta fumo sugli occhi e la nostra assenza lì favorisce solo la loro presenza.


    La mappa si rese nuovamente utile.

    Abbiamo due territori che possono aiutarci in questo.
    Il paese delle Sorgenti Termali e il vicino Arcipelago del Mare Scisso
    è questo qui, nella mappa non ha nome °°
    per cui gli ho dato questo immaginando che le correnti calde del continente si scontrino con quelle fredde di kiri e origino il curioso fenomeno del mare di due colori
    .
    Le Sorgenti Termali sono la scelta migliore se prediligiamo gli spostamenti da terra, ma l’arcipelago ha un valore non indifferente, ha un importante controllo sul golfo ed è vicina terra natia degli Uzumaki, che sembrerebbe per il momento libera da un influsso diretto dei Cremisi al contrario delle altre due che sembra vedano la marea rossa avvicinarsi.
    Il mio consiglio è quindi quello di iniziare dal paese del Vortice visto il legame che in passato ci ha unito.


    Diede un piccolo colpetto sul vortice che portavano sul coprifronte.

    Ma lascio a te la scelta finale.
    Hai quindi davanti tre strade, Oda.
    Il paese delle Sorgenti termali, ma considerando la situazione precaria del paese del gelo potresti trovarti davanti una situazione più compromessa più di quanto preventivato, l’Arcipelago o il Paese del Vortice.
    Nei primi due casi hai la possibilità di organizzarti liberamente, sapendo di agire per conto della Foglia, nell’ultimo dovrai essere affiancato da Youkai, ha maggiori informazioni sul terreno.
    Potreste chiedervi perché sto deviando l’attenzione verso il paese del Vortice così all’improvviso e la risposta è semplice, abbiamo notizie di diversi Uzumaki tra le fila cremisi ed è necessario capire se sono un gruppo di ribelli, se qualcuno è rimasto all’isola del vortice e se in essa possiamo trovare qualche dato sui cremisi stessi, non sottovaluterei la versatilità dei potenti fuuinjutsu del Vortice nella storia cremisi.
    Non da meno, come detto, potrebbero essere una corsia preferenziale per un successivo spostamento all’arcipelago.


    Avrebbe quindi alzato una mano su Youkai, che era certo sarebbe voluto intervenire, sconsigliandoglielo con un cenno della testa, quasi a volerlo invitare a riflettere su ciò che poteva dire.

    Cosa preferisci, Oda?
    Essendo una missione esplorativa ti consiglierei di portare con te Izumi, è nuova, ma sa sorprendere, e potrà farsi le ossa.


    Raccolte le risposte del Chunin avrebbe atteso che qualcuno dei partecipanti facesse domande, intervenendo nuovamente se nessuno avesse preso parola prima.

    Se nelle vostre missioni vi è capitato di trovare elementi degni di segnalazione e ulteriori indagini è il momento di comunicarlo, queste riunioni non sono comuni, ma l’esperienza collettiva permette di fare maggiori connessioni e saltare lungaggini burocratiche per l’assegnazione di nuove missioniTradotto: se volete sfruttiamo la cosa per includere gli altri utenti del villaggio in trame in cui non sono presenti e assegniamole on game per rendere la cosa più interattiva. in quanto avete possibilità di avere un filo diretto con me.

    A segnalazioni avvenute, se ce ne fossero state, si sarebbe dunque raddrizzato, sollevandosi dal tavolo ed inspirando profondamente.

    Mi aspettavo una maggiore partecipazione a questa riunione, non ve lo nascondo, nella partecipazione sta la sua efficacia.
    Lo spirito della foglia è… fiacco.
    È ormai da tempo che i valori fondanti del nostro villaggio si diluiscono nel mare di difficoltà che divora un metro alla volta la terra che ci sostiene, costringendoci a sotterfugi, scorciatoie e azioni che non renderebbero certo fieri i nostri antenati.


    Non teneva lo sguardo su nessuno, passando casualmente sui volti di tutti, e a volte perdendosi anche dietro di loro in un discorso che pareva sentire particolarmente.

    Noi siamo la brace sotto al tenue strato di cenere con cui le difficoltà cercano di soffocarci, ed al contempo il soffio in grado di dare nuovo ossigeno alle fiamme.
    Non lo dimenticate mai, la foglia è nata dai legami, da sempre combatte per proteggerli e crearne di nuovi, siamo noi ad aver ideato il concetto dell’accademia ed oggi questo rende i villaggi in grado di combattere e vincere battaglie altrimenti impossibili.
    Opponetevi sempre a chi divide, appoggiate chi unisce, ma siate freddi.
    Ricordate che per quanto i vostri rami possano avvicinarvi ad alleati inaspettati o allontanarvi dal fusto, che è proprio questo a sostenerli e definire il vostro Nindo e la sua direzione, per quanto lunghi essi siano torneranno sempre indietro, a connettersi alle vostre radici.
    Ed è qui, a Konoha, che intrecciandosi fanno terreno compatto.


    Guardò il gruppo sperando che quel messaggio dalle numerose sfaccettature passasse nel giusto modo.

    Andate ora, vi contatterò quando i piani per la missione saranno definiti sulle basi di quanto qui stabilito.

    E senza aggiungere altro li avrebbe lasciati liberi di andare, gettando un ultimo sguardo alla mappa per poi voltarsi verso gli stendardi della foglia, dando le spalle a tutti mentre uscivano.


    OT: Horla infame per te solo le lame
  5. .

    Alleati Inaspettati


    VII






    Quando chiese con chi aveva a che fare, tra le righe gli giunse la risposta che il Cavaliere e il Quattrocchi erano probabilmente i superiori di quella strega, che fossero loro alcuni dei capi di quell’organizzazione?
    Dopotutto quando aveva parlato di superiori aveva parlato al plurale ed il plurale non era mai un bene, voleva dire che diventava necessario disfarsi di più di una persona per evitare pericoli.

    Reale ma irreale…?
    Un… clone?


    Improvvisamente tutte quelle affermazioni si ricollegarono componendo un quadro preoccupante della situazione.

    Le jissai!

    Le aveva usate poco, ma quando l’aveva fatto ne aveva sottovalutato le conseguenze, in realtà ignorandole completamente, trasformandosi inconsciamente, come la strega gli aveva detto, in uno di loro: una persona incompleta. Così come la volpe era soltanto una parte del demone lui era gran parte di sé, ma senza quel piccolo frammento scomparso quando il suo clone era stato ucciso dal fabbro. La strega che lo annusava diede a quel problema quasi una sua identità, stampando nella sua mente l’idea di una maledizione che gli ghermiva l’anima, poteva sfruttare quel disastro o ne sarebbe stato solamente preda?
    Tempo per interrogarsi non ne ebbe, la strega partì verso Youkai e quel problema venne inevitabilmente rimandato.
    Ma il momento più alto di quella avventura doveva ancora giungere, e non sarebbe certo stato l’urlo della donna, bensì la reazione a dir poco sproporzionata che ebbe quando venne colpita dal primo attacco.

    WOOOW!
    CH-CHE DIAVOLO GLI È PRESO?!?


    Davanti ai suoi occhi sbarrati si materializzò una figura orribile che per un secondo l’avrebbe fatto esitare, certo non era sicuramente la prima cosa mostruosa con cui aveva a che fare, forse nemmeno la più brutta, ma vederla apparire in quel modo dal nulla non certo gli aveva fatto saltare qualche battito.
    La creatura era praticamente un ombra condensata in qualcosa di orribile e gigantesco che nemmeno poggiava a terre ma si immergeva in essa come se fosse parzialmente immateriale e, non da meno, gigantesca!
    L’ombra che vedeva mentre parlava con la donna infatti sembrava che fosse niente meno che il suo reale corpo, come se per via dei limiti percettivi di Raizen fosse in grado di nascondergli le sue reali apparenze. Capiva con chiarezza perché inizialmente sentiva quella sensazione opprimente ed anche quanto fosse giusto immaginarsi il corpo della donna manovrato come una marionetta.

    Hei, Poltrorama, prima hai detto che il qui c’è qualcosa di simile al chakra ma non nel senso che conosco io.
    Cosa vuol dire?
    Tu sapresti sfruttarlo?
    Sei simile a lei dopotutto.


    La risposta che gli giunse non lo soddisfò a pieno, in quel luogo infatti il chakra assumeva inevitabilmente una declinazione differente. Mancando una delle componenti principali, il corpo o vita, tutto veniva definito dalla mente che sfruttava fonti del tutto differenti per produrre effetti, cosa difficile da fare nel momento in cui la mente era abituata a collaborare con un corpo fisico abituato a sfruttare altre cose.

    Un po' come se di punto in bianco pretendessi di scrivere specularmente con la mano sinistra essendo destrorso da una vita.
    Però ho qualcuno che di spiriti se ne intende.


    Nel mondo reale si sarebbe voltato verso Youkai con un sorriso, poco prima aveva anche notato che al contrario del mondo reale nell’inferno lo spirito del neo chunin era del tutto simile alle fattezze tenebrose della strega.

    Non ti ho ancora giurato fedeltà, ne mi hai chiesto di fare qualcosa contro di loro!
    Sono L’Hokage! La mia prima promessa è al villaggio!
    Tradirei la mia famiglia se tradissi loro!
    Anche solo uno di loro!


    Su quelle parole la tempesta si levò, quasi a volerle cancellare. L’unica possibilità per Raizen era mantenersi basso, acquattandosi e prendendo Youkai e la ragazza tra le code, mettendo tutti sotto un unico tetto.

    Dovrai spiegarmi per quale ragione ti vedo praticamente identico alla… quella roba lì fuori.
    Ma lo farai dopo.
    Se il chakra non funziona forse funzioni tu, mi hai raccontato che la prima volta che sei arrivato qua sotto le anime facevano da benzina, e la strega prima ha aggiunto che di base è il ciclo naturale delle cose, se sarà necessario ricordatelo: non sei in grado di ucciderle, ma di velocizzare il loro ciclo si.
    Se io la spacco tu puoi dare il colpo di grazia.


    La soluzione di Youkai di sicuro non era qualcosa di comune, e dava una misura della sua spericolatezza, praticamente ogni volta che usava le sua capacità a livelli elevati moriva, c’erano ben pochi modi di interpretare lo status del suo corpo. Di sicuro qualcosa di positivo, ma poteva distaccarlo non poco dalla realtà rendendo un evento definitivo come quello della morte una prassi.
    Il contatto tra lo spirito e il corpo della volpe materializzato da Raizen fu particolare, sentì chiaramente parte della sua essenza, fosse essa chakrica o fisica, distinzione che col corpo della volpe materializzato grazie al chakra era ancor più labile, mettere piede in un diverso piano dell’esistenza.

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    Non aveva una perfetta conoscenza di come funzionasse l’abilità di Youkai, ma quando lo vide abbandonare il suo corpo per trasferirsi nel suo fu evidente che avrebbe dovuto prendersene cura, così come di Kirie, ad entrambi sarebbe servita una coda. In men che non si dica si sarebbero ritrovati avvolti dalle code del demone e sicuramente protetti dal freddo anche grazie alla grande mole, il combattimento in vantaggio numerico inoltre avrebbe dovuto permettergli di difenderli entrambi cono efficacia.

    Dovrei riuscire a difendervi, ma se per caso avrete necessità di spostarvi agitatevi e vi rilascerò immediatamente.

    In quella posizione il gelo del vento sarebbe dovuto essere un problema secondario, se non altro perché ostacolato fisicamente a raggiungere chi era più sensibile ad esso.
    Se quella connessione aveva ampliato la visione del mondo di Raizen lo stesso si poteva dire di Youkai, la sua prima difficoltà infatti, soprattutto nella forma di spirito, sarebbe stata interfacciarsi con la quantità di chakra a cui ormai l’Hokage era avvezzo, era come trovarsi contemporaneamente nel vortice di uno tsunami e sotto la pressione di un altissima quanto gigantesca cascata, ma ciò che sentiva non era solamente quella sovrabbondante quantità di potere era anche la mente di un demone e di una persona sufficientemente forte da poterla contrastare, fuse insieme in un turbinio diverso da quello delle anime che aveva dovuto affrontare tempo prima.
    Li dentro i ricordi erano vividi, pulsanti, qualsiasi cosa su cui si focalizzasse, anche per errore, si insinuava nella sua mente, dolorosa come lo era per quelle due entità, e alcuni erano più intensi di altri, quasi impossibili da schivare, come tronchi tra le rapide: catene spinate, occhi rossi, Shiro, dei capelli azzurri, i volti degli hokage, un airone di una potente famiglia di Konoha…

    Respira.

    Perchè sembrava che qualcuno di quei ricordi lo colpisse così a fondo?
    Quasi come se gli sembrasse di osservarlo dal lato sbagliato.
    Draghi, strani mostri umanoidi, delle scariche elettriche...

    Respira, Youkai.

    Ogni parola disperdeva e allargava quel ciclone, mentre lui aveva la sensazione di emergere dal punto più profondo dell’oceano.

    Devi respirare, concentrati su di te.

    Raizen stava davanti a lui, saldo sui propri piedi, lo guardava senza muoversi mentre svettava come l’ancora che rappresentava per Youkai all’interno di quel mondo interiore, arginando con la sua sola presenza tutto ciò che il genin non aveva percepito, tutta la vita del Kyuubi, tutte le perdite di Raizen, tutto ciò che dei precedenti portatori era rimasto legato ad essa.
    Quel cataclisma emotivo cominciò ad assumere un senso, muovendosi circolarmente come un ciclone, lasciando che nel suo occhio Youkai potesse aver pace.

    Niente di ciò che hai visto ti appartiene, non cercare di ricordare o verrai trascinato a fondo, perdendoti.
    È l’esterno che ti interessa, concentrati sulla battaglia e sarai al sicuro.


    Se avesse ascoltato il consiglio, la sola volontà gli sarebbe stata sufficiente a sentire dapprima l’eco di una tempesta, poi il suo fischio sempre più potente fino a quando non iniziò a percepire con i sensi di Raizen, più acuti dei suoi ed ai quali la tempesta portava l’odore della strega, stranamente non spiacevole al contrario delle sue sembianze. Oltre a quello però era complesso stabilire cosa sarebbe potuto succedere, il ghiaccio che andava condensandosi sopra di loro fu praticamente impercettibile, aveva il medesimo odore della neve e soltanto l’impatto sulla schiena gli notificò il loro arrivo. [Ferita][Leggera] Kirie e il corpo di Youkai rimasero al sicuro, protetti dalla dura pelle del Demone.
    Era evidente che lei vedesse lì in mezzo nonostante tutto.
    Il successivo attacco fu più semplice, essendo eseguito dalla strega stessa il suo odore gli permise di focalizzarsi verso una precisa direzione con sufficiente anticipo da poter sfruttare i riflessi potenziati da Youkai e far andare gli artigli fuori obiettivo con un manrovescio. [SD1][Riflessi Nera +3 (Youkai) + 6 impasto demoniaco Percezione 9 +9 entro 9 metri (olfatto perfetto)]
    Gli spuntoni di ghiaccio questa volta vennero percepiti poco prima dell’impatto, grazie alla leggera pausa nell’attacco della strega più che su un effettiva capacità sensoriale, dettaglio che l’avrebbe aiutato in futuro ma sicuramente non sul momento, identificare quel pattern infatti gli era costato i secondi necessari alla schivata. [Ferita][Leggera]

    Si è spostata!

    L’odore della strega era infatti sparito, sintomo del fatto che era sotto il ghiaccio oppure non era più spravento, quindi alle loro spalle, fortunatamente Youkai aveva un ultimo asso nella manica da spendere e poterono recitare un disorientamento, reale dopotutto ma che in realtà vedeva loro col coltello dalla parte del manico.
    La protezione dello spiritello infatti lo rendeva certo delle possibilità di incassare l’attacco in arrivo senza troppi danni, le code si sarebbero leggermente schiuse, tranne le due che tenevano il corpo svenuto di Youkai e Kirie, in attesa dell’attacco.

    Arriverà.
    Youkai, devi mettere tutto ciò che hai insieme alle mie code.
    Questa tormenta è pericolosa, la strega e i suoi attacchi a noi sconosciuti lo sono.


    Che un attacco fosse in arrivo era scontato, che fosse da sotto, senza la minima vibrazione molto meno, ma il manto del demone era capace di reggere in quel momento [Ferita][Difesa Raizen 50 + 20 youkai 1 Leggera]

    Poltrorama, hai modo di comprendere il chakra del ragazzo qui?
    Tu sei un entità di questo mondo in un certo senso, fornirmi quel tipo di energia potrebbe darci lo slancio che ci serve.


    Se la risposta fosse stata positiva Raizen avrebbe chiesto a Youkai di cedere il suo chakra direttamente alla Volpe, direttamente nel mondo interiore.

    Se la volpe non ci riesce quando ti darò il segnale lo cederai a me, e saremo in grado di farlo funzionare al meglio.

    Appena subito il colpo le code non diedero il tempo alla strega di ritrarsi e sette di loro scattarono verso le molteplici ascelle, se così potevano chiamarsi, della strega, stringendogli il torso se non avesse avuto braccia a sufficienza, se Youkai avesse seguito le sue direttive e Kirie quelle di Youkai attorno ad esse o al loro interno sarebbero stati presenti i fastidiosi attacchi spirituali dei due, ben più minacciosi di Raizen che poteva lederne solo il fisico. [S&M][ Velocità nera +3 TS +2 volontà assassina +2 possessione +2impasto demoniaco = +9
    Forza nera + 3 (controllo demoniaco) +4 impasto Demoniaco +2 impasto normale Totale +9
    Presa multipla, danno totale 100 (non sono certo di questo dato vista la particolarità dell'attacco, valuta tu XD)
    +Tempismo perfetto
    Maestria: L’utilizzatore una volta a round otterrà un bonus in agilità di 3 tacche se effettuato un S&M.
    [Da jonin in su] ]


    ORA!

    Ma non era certamente l’unica cosa che Raizen stava preparando, l’interno della sua bocca si stava infatti caricando non soltanto del suo chakra, ma anche di quello che Youkai aveva sottratto alla strega, nel tentativo di mischiare nella tecnica l’energia che più pareva essere efficace lì sotto. [ST2][ovviamente contemporaneo al mantenimento della presa
    Bijuudama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'utilizzatore, se attivata la tecnica speciale, può accumulare una grossa quantità di chakra compresso e rotante di colore scuro di forma sferica larga 3 metri, emettendolo subito dopo. Il costrutto esplode a contatto. La gittata è pari a 24 metri, ha velocità pari ad una statistica a scelta dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60 entro un raggio di 6 metri, l'esplosione causerà un danno di potenza pari a 40. Se attivata tecnica "Demone" è possibile incrementare la potenza diretta e dell'esplosione di 30 con un consumo Medio extra.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Chakra del Demone III]
    [Da chunin in su]

    + Azione Rapida
    + Potere del Bijuu
    Talento: L'utilizzatore può aumentare di 30 la potenza e di 2 Unità la Bijuudama se Possessione Perfetta viene attivata con Scheletro del Demone o Demone completo.
    [Da jonin in su]
    + Nin Inarrestabile
    + Nin Talentuose
    + Chakra del mio chakra
    Talento: L’utilizzatore potrà essere coinvolto nelle esplosioni delle proprie bijudama senza danneggiarsi. é utilizzabile una volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]
    Potenza Totale 100

    Immobilizzata com’era sarebbe stato impossibile sottrarsi, anche perché persino le mani avrebbero tentato di afferrarla per le corna per essere certo che non potesse allontanarsi neanche di un metro dalla faccia del Demone. I corpi di Youkai e Kirie invece erano stati tenuti lontani grazie alle code.
    Se la bijudama non fosse stata sufficiente, contando nella capacità di Youkai di assorbire durante ogni singolo contatto tra Raizen e la strega, avrebbe ruotato ogni singolo punto di presa nel tentativo di rendere ogni arto con cui era a contatto impossibilitato ad attaccare con quelle terribili artigliate [SA 2][se non posso agire su tutti i punti di presa lo faccio solo sui 2 che sembrano gli arti principali non feriti con Forza nera + 3 (controllo demoniaco) + 6 impasto demoniaco]
    Ignora in questo caso il pugno al fianco.

    Cercava dunque di danneggiarla, ma mai avrebbe lasciato la presa, perderla infatti avrebbe reso necessario cercarla nuovamente nella bufera, con le braccia libere avrebbe dunque cercato di attaccare nuovamente, dandosi grazie alla lunghezza delle code spazio a sufficienza per scaricare dei poderosi attacchi sul corpo della strega.
    Non era semplice distinguere qualcosa oltre arti superiori e testa, per cui cercando di pareggiare i conti sul piano delle percezioni avrebbe tentato un artigliata per ledere quanti più occhi possibili per poi piegarsi e infierire sul fianco [SA 4][Forza nera + 3 (controllo demoniaco) + 6 impasto demoniaco Pot 50]
    Ignora in questo caso il pugno al fianco.
    , ma solo come una distrazione mentre l’arto libero tentava di ledere nuovamente il viso e qualsiasi organo sensoriale li si trovasse. [SA 5][Forza nera + 3 (controllo demoniaco) + 6 impasto demoniaco Pot 50]
    Ignora in questo caso il pugno al fianco.

    Avrebbe tentato di mantenere tutti e sette i punti di presa con tutte le sue forze, liberando la strega solo se fosse stato necessario per non subire ferite troppo ingenti, e liberarsi considerando che le code erano ben più snodabili di un braccio non sarebbe stato facile.



    Chakra:154/175
    Vitalità: 21.5/25
    En. Vitale: 26.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Subisco
    2: Manrovescio
    3: Subisco
    4: S&M + Presa
    Slot Azione
    1: Leva Art.
    2: Artigliata occhi
    3: Cazzotto Fianco
    4: Artigliata occhi
    Slot Tecnica
    1: Mant. Possess.
    2: Bijudama
    3: //

    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note







    [Nella Bocca del Serpente]



    La lingua che Hebiko aveva ereditato da Orochimaru era sempre pronta a schioccare come una frusta, ma il vecchio sannin aveva dell’esperienza in merito.

    Necessiti di poco, direi.

    La interruppe quando quella affermò di aver imparato il necessario.

    Discarica, casa… cambia davvero?
    Vi ho dato il potenziale per prosperare e sono certo anche sufficiente per mettervi quattro mattoni sulla testa.
    Non vi piace esercitare il libero arbitrio?
    Ehhh… Sempre insoddisfatti… sempre...


    C’era un certo tono di distaccato rammarico nell’ultima affermazione, ma il fatto che stesse controllando lo stato delle sue mani durante la sua constatazione non lo rendeva certamente credibile.

    Febh dice di no, lui ha studiato tantissimo la pergamena e ha creato la macchina per i cloni, non gli credi?
    È evidente che parli con cognizione di causa.


    La sua risata era graffiante, ricordava fin troppo bene il sibilo di un serpente.

    Non ho detto che il modo per ingannare il confine è morire, se succedono determinate cose posso ingannarlo.
    Io muoio come tante altre persone... o quasi, come potete ben vedere.
    Malgrado l’ignoranza possa suggerirlo questo piano dell’ esistenza non è fatto per l’eternità, nonostante tutto si necessità di sostentamento, le creature che lo abitano necessitano di sostentamento, e non essendoci niente da mangiare il poco di vita che c’è deve arrangiarsi.
    È un ciclo dal quale è estremamente difficile sottrarsi, puoi scappare certo ma dovrai sempre scendere a patti col fatto che la tua essenza lentamente si assottiglierà, dopotutto è il ciclo delle cose.
    Ma di nuovo, ho trovato un modo per sottrarmi al tipico ciclo che aspetta le anime normali, non rientra nei miei piani giungere alla fine del ciclo.


    All’ultima domanda di Hebiko sorrise, tronfio.

    Beh, me l’hai confermato tu stessa, giusto ora.
    Io sapevo solo di aver fatto il migliore dei tentativi a seguito di vari fallimenti, però devo essere onesto, perché tutta questa rabbia?
    Guardati, sei viva, indipendente.
    Hai solo un problema, dentro di te c’è una parte di me che vuole essere altrettanto viva, chi ha stabilito che una abbia maggiore diritto dell’altra?
    Tu con la forza, vero?
    Ed è giusto, da tanto tempo la forza rende gli otesi liberi ma soprattutto… ben riusciti.


    Spostò quindi il suo volto soddisfatto verso di Febh.

    Nessuno può fare che cosa?
    Shshshshshsh!
    Povero sciocco!


    Rideva, questa volta quasi sinceramente, come poteva non farlo davanti a quella tronfia dimostrazione di ignoranza?

    Capisco che io non ti stia simpatico, Febh-kun, ma sottovalutarmi così tanto non trovi che sminuisca un po' tutta Oto?
    Già non è un miracolo dell’urbanistica, almeno conservati il vanto di abitare un luogo fondato da un grande ninja.
    Indra non era niente di speciale, come le sue pergamene, certo a patto di aver conoscenze che non riguardino un acuita propriocezione e la capacità di far roteare le cose.


    Era un giudizio freddo, distaccato e saldo, consapevole di tutte le sfumature che una simile affermazione poteva assumere.

    Aveva dei grandi vantaggi, essere il primo era tra questi, ma primo e ineguagliabile sono concetti ben distinti.
    Credi davvero che l’apice dell’umanità possa essere raggiunto dal singolo?
    Da un genio che sperimenta in chissà quante direzioni?
    Sciocco, di nuovo.
    Ma basta parlare.
    Sappi solo che SO quando quella pergamena verrà distrutta e al momento so per certo che neanche sei tu a possederla.
    Tu lo sapevi Hebiko-chan?


    Come faceva ad avere quell’informazione se non aveva la certezza che Hebiko la avesse?

    Sei abbastanza concentrato da chiederti come e da avere paura della risposta?

    Il suo braccio si allungò senza alcun intento omicida, e muovendosi sinuoso a mezz’aria scivolava sopra le sue stesse parole.

    Tutto-ciò-che-tocco.
    Tutto!
    È parte di me!


    Sfiorò la guancia dello Yakushi, accarezzandola voluttuosamente per poi ritrarsi.

    In un modo o nell’altro qualcosa di me percepisce sempre nel mondo dei vivi e prima o poi arriverà qui a sussurrarmi cosa è successo attorno a lei.
    I sigilli sono il risultati di esperimenti sulla curiosa capacità di una mutazione di assorbire il chakra naturale adattata a dei corpi “sani” grazie alle mie cellule estremamente versatili, immagino abbiano avuto una reazione singolare con te, vero Hebiko?
    I cloni sono anime sintetiche, niente può avere un pensiero creativo senza, il controllo degli otesi clonati sarebbe avvenuto grazie ad un MIO frammento modificato con innesti di ricordi il cui ottenimento da materiale biologico è decisamente troppo lungo da spiegare.
    O da evitare.
    Potevano essere fatti in migliaia di modi, ma IO ho scelto di creare qualcosa che avesse una parte di Me come base, unite alle conoscenze delle persone clonate, e anche dei ricordi, ho scoperto che diversi caratteri ed esperienze possono risolvere più problemi se collaborano.
    Solo che quella parte alla base di tutto le obbligava ad essermi fedeli.
    Tu hai voluto limitarle così tanto, e nonostante tutto, adesso…


    Iniziò a picchiettarsi sulle tempie.

    Adesso è tutto qui.
    Non ti è sorto neanche un dubbio quando il clone di Hebiko aveva perso quei capelli rossi tutt’altro che casuali?
    Fondendo Hebiko e Orochimaru hai mezzo serpente Bianco di troppo e perdi l'equilibrio necessario ad una replica perfetta.
    Le pergamente sono indizi, Febh!
    Tutto e il contrario di tutto può essere trovato al loro interno, sono idee, e le idee possono mutare, io ho fatto in modo che neanche una singola morte potesse causarmi una reale perdita.


    Perdere per Orochimaru non era facile, dire che l’avesse fatto era difficile, senza alcuna ombra di dubbio Febh poteva vantarsi a buona ragione d’esser riuscito a mandarlo lì sotto in un momento assai particolare nella vita della serpe causandone l’allontanamento per un periodo di tempo indeterminato, ma Orochimaru non aveva ancora perso la guerra, e il tempo passato lì sotto non era stato sprecato.

    Non sei nella posizione di darmi qualcosa Febh-Kun, non hai ancora fatto abbastanza strada da quella brutta notte nel bosco, per ora mi basta che prometti di stare buono e non combinare pasticci.
    Volete uscire?
    Bene, potete farlo SOLO con me.
    E io posso farlo subito, grazie ai cloni che mi hai gentilmente fornito e... al frammento di Hebiko, mi serve per forzare l’uscita.
    Voi mi date la chiave io vi porto con me mentre esco, è semplice visto che siete vivi, non si può fare in altro modo.
    Potrei… sbilanciarmi.
    Potrei… non voler tornare ad Oto se non per prendermi ciò che mi appartiene, ma una volta recuperate le mie cose mi stabilirò altrove, lontano.


    Sembrava essere tutto fuorchè sconveniente, no?
    Abbastanza da far agitare la coda che usciva dall'ombra di Febh per un secondo, un dettaglio che non sfuggì certo ad Orochimaru.

  6. .

    Sospetto N° 1


    VII







    Quando Midorinaka iniziò la sua risposta con la sua tipica tracotanza alzò un dito cercando di interromperla, sentendo che stava del tutto mancando il messaggio di fondo.

    Si… ma…!
    Comun…


    Alla fine ci rinunciò, sbuffando rumorosamente.

    Senti, ti dico solo che hai frainteso dei passaggi, e soprattutto ti sei focalizzata su quelli sbagliati, riflettici, o cerca di affogare tutto sotto a del sakè scadente, io non so come dirtelo meglio.
    Infondo infondo di elementi col tuo temperamento ne ho visti così tanti che non ho più punti nei coglioni da scucire.
    E comunque se vuoi essere scurrile pisciare fuori dal vaso vuol dir… ma a me che cazzo me ne fotte…


    Borbottò qualcosa sull’adolescenza, sulla sindrome mestruale e sull’averla accumulata per anni per poi tornare alle sue ricerche senza rivolgerle ulteriormente la parola alla Kenkichi, o Mikawa, o come diavolo volesse farsi chiamare quell’utilizzatrice del sangue.

    Non penso lo sia, non mi sembra almeno, sembra abbia richiesto parecchio impegno scriverla... non ti sembra possibile tagliare un anima con una spada?
    All’inferno ho visto che le anime tendono a sbiadire perdendo se stesse, magari tagliare un anima privandola di una parte di se, metaforicamente o meno, potrebbe cancellare dei ricordi.
    Tu sei un genio della lama no?
    Potresti farlo in qualche modo?


    Aveva buttato lì che anche lui era stato all’Inferno, ma li dentro pareva una cosa comune, per cui non si aspettò reazioni eclatanti.
    Kubomi intanto era tornato dalla sua piccola esplorazione senza risultati troppo entusiasmanti, dall’altra parte del condotto infatti c’era solo un misero soggiorno: la fucina di Meku non aveva altro da rivelargli.
    Si dimostrava invece interessante lo scontro tra i due spadaccini, certo senza un sensitivo non poteva carpire a pieno l’essenza di quel combattimento ma era evidente che i colpi fossero pesanti, anche se, tutto sommato affrontabili, ma forse l’errore era affrontare Midorinaka rispettando le sue distanze, era evidente che fosse soverchiante se c’era da brandire una spada.
    C’era anche da osservare quanto Akira fosse rapido e quanto i suoi colpi potenti, iniziava a capire perché volesse uno scontro rapido, se tutti quegli attacchi erano frutto di chakra uno scontro duraturo l’avrebbe ridotto all’osso.



    [Il mistero del Clone]

    Per la maggiore il tentativo del clone di recuperare informazioni fù infruttuoso, solamente un piccolissimo dettaglio riuscì a dargli una misera pista sulla quale procedere: uno scontrino di un locale piccolo ma di fiducia nel quale era solito fare piccoli pranzi di rappresentanza per via dell’offerta particolare che il locale offriva. Lo ricordava bene, sia per i modi dello chef che per la qualità del cibo, dopotutto se in un villaggio ricco come Konoha la sua scelta era ricaduta proprio su quello una ragione c’era.
    Fortuna volle che il pranzo risultava essere un affare passabile di nota spese e quindi prima o poi la ricevuta giungeva in amministrazione, a quanto pareva Dopo che il sospetto aveva cancellato le sue tracce.
    Le spese effettuate suggerivano però che non fosse accompagnato da una singola persona, bensì da due.

    Ancora più strano.

    Con la sua ricevuta in mano avrebbe quindi trasmesso le informazioni all’originale prima di fare una deviazione e sostituirsi con lui, lasciando il clone a sorvegliare lo scontro tra i due spadaccini.

    Il fatto che richieda carne e ossa mi preoccupa.

    Prese la ricevuta ed andò quindi al locale, insultare Li-Wen l’avrebbe rasserenato un po'.

    Prenotare?
    Ispezione sanitaria a sorpresa, chiudi la baracca e fammi vedere i banchi da lavoro.


    L’avrebbe quindi spinto dentro richiudendo la porta alle sue spalle, ma avrebbe aspettato di vedere la sorpresa nel suo volto o di ricevere una risposta piccata prima di dirgli il reale motivo per cui era lì.

    Scusa, lo so che non gradisci le improvvisate, ma è urgente.
    E comunque con un cliente affezionato potresti avere un pelo più di garbo, è per il tuo brutto muso che non ti danno neanche uno shuriken nella guida del villaggio.
    Ma sono qui per altro, informazioni.


    Quello rispose che stava preparando il brodo per il pranzo, ma le antenne di Raizen erano fin troppo dritte per lasciarsi sfuggire quel particolare, certo era plausibile avviare alcuni tipi di brodo a quell’ora, ma di sicuro non uno di carne.

    Il brodo a quest’ora?
    Non ti sembra tardi?
    Ci credo che accetti solo prenotazioni non sei buono a gestirti i tempi.


    Tutto del cuoco gli tornava, comportamento, attitudine al lavoro, però voleva essere certo, una facciata poteva essere facile da interpretare, conoscenze più approfondite no, certo anche la notifica della fattura scongiurava un eventuale travestimento, ma voleva essere certo di chi aveva davanti.

    Vabbè, dammi ste erbe và.

    Poteva tranquillamente sostituire il cuoco in quel piccolo lavoro e gli sarebbe sicuramente costato meno tempo che stare lì a discutere.

    Quindi uno non era probabilmente di questa zona se mi ha imitato, mentre l’altro che dovrebbe potermi dire chi era conosce bene questo luogo se ha preso quella ssss...strabiliante sperimentazione culinaria.

    Sorrise al cuoco, non amava quel piatto, il polpo crudo era particolarmente scivoloso e nervoso, non bastasse il sesamo delle paludi gli ricordava fin troppo la cucina sperimentale otese, altrimenti detta "la natura ci da schifezze quindi proviamo ad arrangiarci" con risultati che raramente riusciva ad apprezzare, figurarsi a vederla decontestualizzata a Konoha.

    Non penso mi ci voglia tanto comunque, ho forti sospetti su uno dei due, vuoi venire con me?
    Sempre che ti ricordi ancora come si fa il ninja.
    Non so però se sarà davvero breve, quindi se vieni mettidi nell’ordine di idee di non sbrigartela in poco tempo, quindi spegni pure il fuoco al brodo.
    Qui intorno per caso c’è qualche guardone?
    Anche qualche vecchietta di quartiere, hai sempre personalità di un certo calibro, magari qualcuno ci ha visto, è probabile che anche qualche paparazzo abbia una postazione qui.


    Che il cuoco lo seguisse o meno sarebbe uscito dal negozio, il disordinato testamento del suo clone infatti se incrociato con gli indizi forniti dal cuoco indicava il Saitama come accompagnatore per quel pasto, altrimenti che bisogno ci sarebbe stato per Sho di presentarglielo visto che già conosceva Soken?
    Inoltre era a conoscenza delle disgrazie avvenute all’ex capoclan, nella stessa misura di qualsiasi altro cittadino ovviamente. Il suo unico figlio ed erede era scomparso nel nulla poco prima del passaggio di incarichi, proprio per quello lo reputava fedele: poteva scivolare in un pozzo molto profondo dopo quell’evento ma la sua nobiltà d’animo l’aveva tenuto ben saldo, ed anzi, si era fatto da parte lasciando il posto di capoclan. Un uomo così influente se solo l'avesse voluto aveva la possibilità di tirarsi dietro un intero clan, ma non l’aveva fatto.
    Avrebbe quindi evitato lo Hyuuga, dirigendosi direttamente dal Saitama e riflettendo nel tragitto sulle parole da rivolgergli, purtroppo infatti non poteva usare ne chiedere informazioni a Sho o a Oda, erano entrambi fuori dal villaggio.
    Aveva concluso che un accusa diretta avrebbe portato ben pochi risultati e probabilmente gli sarebbe mancata la prova finale per dichiarare il Saitama un traditore, lasciandolo con un pugno di mosche in mano e molto probabilmente col bollino di paranoico stampato in fronte. Riportare qualcosa di riconducibile alla ricerca di eventuali prove o sospetti gli avrebbe fatto mangiare la foglia troppo in fretta, non doveva quindi lasciar ad intendere che avesse dedotto alcunché ne che fosse vicino a farlo. La cosa migliore da fare era quindi rendere l’attacco ai danni del clone più efficace di quanto credessero, dopotutto nessuno sapeva che quello al villaggio era un clone, ne che il loro bersaglio fosse stato ucciso, avrebbe interpretato la parte che gli avevano assegnato, anche se non sapeva quale era.
    Giunto alla porta di casa avrebbe bussato ed una volta aperta la porta, dopo un occhiata nei dintorni sarebbe entrato, come se avesse una certa confidenza, se Li-Wen l'avesse seguito l'avrebbe fatto aspettare nascosto a distanza di sicurezza, su un tetto che aveva visibilità su quel punto ad una cinquantina di metri.

    Meku si sta rivelando ingestibile, non so cosa fare, ma ora è fuori dal villaggio per una settimana, o poco meno, non so di preciso.
    Abbiamo il tempo per agire.


    Non sapeva che ruolo giocava il fabbro in quella questione, il clone lo identificava come una possibile risorsa e poi come una minaccia, ma dichiararlo traditore avrebbe lasciato intendere che già aveva identificato una spina nel fianco e che aveva fatto qualche azione in merito, meglio tenersi.
    C’erano poche reazioni nella rosa che il Saitama poteva avere che lasciassero Raizen con le stesse informazioni che aveva quando aveva aperto la porta, quale avrebbe avrebbe avuto lui?
  7. .

    Ciò che Nasconde la Terra


    IX







    Raizen ascoltò le parole di Yamamoto con interesse, ma non lo convincevano totalmente, un vulcano non generava dal nulla chakra naturale, in realtà niente lo faceva, almeno per quanto ne sapeva lui, poteva forse farlo qualcosa con una forza vitale fuori dalla norma, un posto eccezionalmente rigoglioso ad esempio, ma una camera magmatica di vita ne aveva ben poca, anzi, se proprio aveva il potenziale per distruggerla.

    Capisco, questo mi tranquillizza… mi dica, la squadra che si è occupata di queste valutazioni di dove era?
    Aveva già lavorato con voi?


    Non volle sbilanciarsi eccessivamente sulla questione del chakra, ed anche se poteva contestare le parole dell’uomo evitò, altrimenti avrebbe rischiato di far saltare la sua copertura, ma il problema dal suo punto di vista non risiedeva tanto negli oggetti comuni quanto in quelli creati per manipolare e incanalare il chakra. Un oggetto qualsiasi infatti seppur infuso poteva essere restare innocuo per tutta la sua vita, un po' come un vicolo cieco nella corrente di un fiume, per quanto la corrente sia impetuosa in quel punto rallenterà sempre fino ad annullarsi non avendo sfogo. I problemi venivano a crearsi quando l’arma era in grado di accumulare oltre le possibilità di un oggetto qualunque ed aveva magari meccanismi atti alla sua difesa che potevano fargli rilasciare bordate di potere disastrose dopo anni di accumulo.

    Si, sarei curioso di vederli.

    Disse facendosi fare strada verso la tenda dei ritrovamenti.
    Come sospettava e come gli avevano anticipato erano tutti carichi di chakra, ma la sua vista, ben distante dall’efficacia dei sensi di un sensitivo non seppe dirgli nulla, per questo, fingendo di dover guardare da una distanza estremamente ravvicinata alcuni elementi si piegò verso alcuni di loro affidandosi al proprio naso.
    Sapevano di qualcosa, nonostante non fossero materiale organico, cosa strana visto che la terra e le rocce sapevano generalmente di… terra e rocce.

    Rocce permeate da un odore diverso da quello della nuda terra.

    Non era la prima volta che un chakra dalle caratteristiche particolari gli si rivelava con un odore altrettanto particolare, ma generalmente questo succedeva sulle persone, similarmente al sudore, ma chi poteva essersi “strusciato” su quel posto così a lungo da lasciarvi un impronta?
    Uscito dalla tenda trovò l’origine del secondo odore percepito al suo interno: di bruciato. Proveniva infatti dai sacchi di sfridi degli scavi, insieme ad essi si trovavano infatti delle assi di legno carbonizzate, cosa strana quasi quanto gli oggetti aromatizzati.

    Scusa Yayesu, come mai è presente del legno in mezzo a queste rocce?
    Vi siete trovati delle strutture lignee davanti durante gli scavi?


    Nel dirlo ne prese una piccola scheggia, ma favorito anche dalle tenebre anziché ributtarla nel sacco la tenne in mano, incuriosito dalla loro natura, solamente più tardi ne avrebbe testato con enorme sorpresa la loro reattività, ma serviva la risposta di Yayesu per potersi sbilanciare a riguardo, anche perché nonostante il loro stato di probabile e prolungata inattività emettevano ancora calore.



    [Quarantacinque metri più sotto]

    Nascondersi e limitarsi ad ascoltare aveva dato i suoi frutti, dopo qualche minuto di attesa la donna fu infatti raggiunta da una scimmia in armatura, forse un evocazione, che aggiunse dettagli alle informazioni raccolte poco prima: il carico di Raibuddo che aveva scortato era diretto lì, quindi era li sotto che era presente la fabbrica di armi.

    Per quale assurda ragione nascondersi qui?

    Quando era arrivato aveva notato che i cunicoli lì sotto erano assai particolari ed anche se poteva trovare il modo di attraversare la stanza senza essere visto in quella situazione non aveva troppa fretta, il passaggio che si era lasciato alle spalle pareva essere utilizzato con una certa frequenza, quindi difficilmente sarebbe stato coinvolto in un eventuale crollo nonostante quelle scosse di terremoto che sembravano essere causate dalla donna per poter sfruttare il magma, oppure era il magma che veniva attratto e causava il terremoto?
    A considerare come questo si muoveva la cosa più plausibile era la seconda, ma non poteva escludere entrambe le possibilità considerando che esistevano persone in grado di manipolare la terra.
    A cosa questo servisse però non era dato sapere e probabilmente non avrebbe saputo tanto di più fino a che fosse rimasto lì ad osservare la donna che pareva in quel momento uno strumento più che un vero e proprio capo in quel luogo, ben più utile sarebbe stato esplorare quelle caverne per comprendere al meglio cosa stesse succedendo lì. Senza indugio prese dunque le distanze da quella sala, la mantenne a portata d’orecchio in caso qualche ulteriore comunicazione potesse dargli qualche informazione, ma lui avrebbe cercato, sfruttando la sua furtività, di stare lontano da possibili ascoltatori, dopotutto aveva un vantaggio: lui sapeva di doversi mantenere furtivo, loro no, cosa che avrebbe permesso un gap tutto a suo guadagno.
    Allontanandosi la tecnica dell’occultamento si sarebbe quindi sciolta ma non sarebbe stato un problema considerando che li attorno non c’era nessuno a guardarlo, sempre ben attento a non emettere alcun tipo di rumore avrebbe quindi evocato KubomiKubomi [Evocazioni]

    Kubomi
    Speciale: Kubomi è l'ultimo arrivato dei draghi del nord ed ha una spiccata affinità con l' elemento Vento: il drago si considera allineato al Vento per ogni suo attacco od interazione: causerà Sanguinamento o Ferita Profonda. Può accedere alla competenza di contratto 'Forza del Drago'
    (Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità: 5)
    [Da genin in su]

    Sensi del Drago Avanzati
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione.
    [Da genin in su]

    Sussurri del Vento
    Villaggio: Draghi del Nord
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore potenzia il suo udito convogliando le vibrazioni dell'aria. Potrà ascoltare e ripetere alla perfezione ogni suono o conversazione avvenuta entro 600 metri, a patto che l'ambiente in cui essa si svolge sia in comunicazione con l'esterno e l'utilizzatore sia immobile.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: MezzoBasso)
    [Da chunin in su]

    Forma delle Nuvole
    Villaggio: Draghi del Nord
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore cambia la densità del suo corpo diventando una nuvola di vapore con forma di drago per la durata di due slot azione. Può passare attraverso attraverso le fessure come se fosse aria. Utilizzare questa capacità in difesa è una Difesa Assoluta: dopo averlo fatto il turno termina. In questa forma non è possibile fare o subire danni.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Voci del vento
    Talento: L'utilizzatore può estendere il raggio di 'Sussurri del vento' a 1,2 chilometri. Non è possibile applicare le altre abilità 'talento' in combinazione, 1 volta ogni 2 round.
    [Da jonin in su]


    Usa Sussurri e Voci del vento
    , riattivando poi il Passo Perfetto, sarebbe rimasto coperto in quel piccolo lasso di tempo dalla sua capacità di gestire il chakra, ma Kubomi poteva essere smascherato quindi doveva essere rapido.

    C’è poco tempo Stringa, e bisogna fare piano.
    Sono in mezzo a questo labirinto, ascolta il vento e dimmi dove devo dirigermi per scoprire cosa sta succedendo qui sotto, so che costruiscono armi, ma devo sapere di più, devo sapere come.
    Presta orecchio anche ad un eventuale allarme, la tua comparsa potrebbe farlo scattare.


    Certo il piccolo drago era solamente in grado di fornirgli la direzione della voce ed eventualmente riportargli cosa queste si dicessero, ma per il resto avrebbe dovuto esplorare personalmente la zona avendo cura di non farsi scoprire.
    Appena ottenuto il suo rapporto, a meno di sorprese, avrebbe rilasciato l’evocazione per vedere se erano presenti sensitivi ed in caso quanto fossero meticolosi nel loro operato.



    [Stessa quota, in un altra grotta…]

    Hasuma parve del tutto estraneo alle segnalazioni di Hohe e per la sorpresa che aveva mostrato se non fosse stato il suo Kage gli avrebbe probabilmente dato dello svitato.

    Ombre sfuggenti?
    Niente di simile, signore.
    Aveva forse problemi dovuti alla calura o alla tensione?


    La domanda di Hasuma non era affatto ironica, stava infatti cercando una soluzione plausibile alla comparsa di simili sintomi, probabilmente aveva un infarinatura di arti mediche.
    Al tatto, tuttavia, l’ossidiana non gli trasmise nulla.
    Niente se non la sensazione di qualcosa di freddo e inerte come un qualsiasi minerale poteva essere.
    Questo per i primi tre secondi quantomeno.
    Dopo di loro un forte vento avrebbe iniziato a sibiliare, spirando con sempre più forza fino a quando, fischiando nelle sue orecchie, non sembrò parlargli con la voce rabbiosa propria di un elemento naturale di quell’intensità. Il vento a quel punto passò quasi in secondo piano, col rumore di un tuono una lunga colonna di quelle ombre che fino al giorno precedente aveva visto solo come piccoli fili quasi innocui, si levò dall’obelisco e seguendola con lo sguardo pareva che si innalzasse all’infinito, e nonostante la terra che chiudeva il soffitto poteva comunque vederla. Fluì senza accennare a diminuire fino a che dal suo interno, come se emergessero da un fiume, si palesarono delle ossa bianche e nodose, come se colte da un male incurabile, non avrebbero avuto forma se quell'immensa oscurità non le avvolgesse rimpolpandole fino a creargli una sagoma.

    Senza_titolo-1
    Avete rotto il patto!
    Non sfuggiremo alla Maledizione!
    Non Lo permetterò!
    La sete di potere vi lascerà riarsi!



    Quando l’eco di quelle parole si esaudì le ossa (o forse qualcosa di più?) affondarono nuovamente nel flusso e dopo un silenzio tombale quella colonna di oscurità sembrò prendere vita ed ad una velocità che non era nemmeno pensabile essere schivabile si riversò sul sunese.
    L’oscurità l’avvolse ed i suoi sensi si persero in essa.
    Qualcosa gli aveva impedito di scavare nel passato.

    Kazekaze!
    Kazekage!


    Sentiva degli scossoni agitarlo ed una voce che si avvicinava sempre di più, fino a che i suoi occhi non riuscirono a riaprirsi, facendogli scoprire che tutto sommato non stava poi così male, anche se quel blackout l’aveva lasciato frastornato.

    Oh!
    Menomale!
    Non volevo riportarvi dentro un sacco a Suna durante la mia prima missione sotto di voi!


    Gli avrebbe quindi offerto da bere.

    State bene?
    Dopo pochi secondi di contatto con la stele vi siete irrigidito e avevate uno sguardo a dir poco inquietante, i vostri occhi saettavano ovunque, poi si sono mossi verso l’alto e alla fine si sono sbiancati.
    E l’istante dopo eravate a terra, privo di sensi.


    Se Hohenheim si fosse confidato col suo jonin questo avrebbe annuito, leggermente preoccupato.

    Niente di tutto questo è avvenuto qui, come vi ho detto avete toccato la stele e dopo qualche secondo vi ha steso, a me non è mai successo… considerando però quello che mi avete raccontato prima…

    Restò in silenzio per qualche secondo come se fosse intento a confermare o scartare delle ipotesi.

    Potrebbe non essere un caso, forse voi site più… sensibile di me, o magari predisposto, non lo so.
    Ma se il primo poteva essere un caso al secondo non possiamo permetterci il lusso di definirlo nuovamente così.
    Qualcosa di strano c’è.


    Tornò poi su una domanda a cui non aveva fatto in tempo a rispondere.

    Prima mi avete chiesto dei Koro, beh, era un clan tremendamente antico, già stabile e potente a sufficienza da allearsi e creare le armi per cui saranno stati necessari chissà quanti anni, quelle che insieme all’accademia ci affatichiamo a distruggere.
    La loro origine penso sia anteriore a parecchi dei clan dei vari villaggi riuniti sotto la bandiera dell’accademia e questo posto mi è sembrato antico quanto loro.
    Non ho trovato connessioni dirette però.
    Purtroppo non sono un sensitivo e ho qualche limite nel trovare tracce di vita ninja, potendo percepire il chakra sarebbe più semplice.


    Seguendo l’involontario suggerimento Hohenheim avrebbe scoperto che come metodo di indagine poteva dare i suoi frutti, anche se alle sue percezioni la stele davanti a lui sembrava più un pozzo senza fondo che qualcosa intriso di chakra, solitamente infatti gli oggetti così trattati erano colmi, non vuoti. Inoltre quella sensazione pareva non estendersi oltre l’obelisco mentre solitamente il chakra, soprattutto in quelle quantità, tendeva a diffondersi, ad irradiarsi, almeno un minimo.
    Ma non oltre l’obelisco, l’obelisco pareva qualcosa di invalicabile.
    Solo un analisi mirata poteva rivelare che Hasuma aveva indubbiamente fatto un lavoro eccellente ma forse qualche sua deduzione non era del tutto corretta: l’obelisco era certamente imponente e difficile da maneggiare, ma davvero qualcuno che aveva fatto un simile ambiente sotterraneo non era in grado di muoverlo?
    Il basamento era fin troppo particolare infatti, gli obelischi non ci venivano incastrati all’interno, eppure in quel caso sembrava fosse successo proprio quello, i suoi occhi non potevano sbagliarsi, il monolite non era poggiato, ma si inseriva nel terreno proseguendo oltre al suo stesso basamento.
    Quella curiosa conformazione poteva suggerire dell’altro?

    Ora direi che è meglio uscire però, siete un ospite, non so quanto possano gradire che andiate in giro per fatti vostri.

    Hasuma era attento a non far saltare la sua copertura, ma nonostante tutto non pareva avesse ancora particolare fretta.
    Nella via del ritorno il kazekage potè accorgersi che la presenza della stele si affievoliva sempre di più, e inerpicandosi sulla via del ritorno nel tunnel scavato da Hasuma, una volta superato il confine della stanza in cui era conservato questa sparì del tutto, e il suo animo ne trovò giovamento, soltanto in quel momento realizzò quanto quell’oggetto fosse opprimente, come se la sua mente potesse focalizzarsi su quell’aspetto solo in quel momento.
    Della presenza dell’obelisco rimase solo qualche fugace lingua d’ombra che si dirigeva verso di lui. In realtà quella era la norma, per quanto talentuoso fosse un sensitivo senza la concentrazione necessaria non poteva percepire oltre le pareti ma solamente supportare i suoi sensi con uno più specializzato, la presenza dell’obelisco però rimase costante, quantomeno fino a che non raggiunsero il limite.
    All’esterno intanto era giunta l’ora di cena e il clone di Raizen stava uscendo dalla tenda dei reperti intrisi di chakra, facendo cenno al sunese che avrebbe riportato a dopo le informazioni scoperte.

    Direi che un boccone è d’obbligo, anche per lei kazekage.
    So che è dedito al suo lavoro, a volte troppo, non sono ancora del tutto convinto che non sia causato dalla stanchezza.


    Hasuma aveva indubbiamente fiducia sul suo kage, ma dopotutto era un uomo che aveva suonato i quaranta, trattenere qualche consiglio paternale non era facile.
    C’era tempo a sufficienza per sedersi ed ascoltare un po' ciò che dicevano le voci dei vari archeologi e addetti ai lavori, ed a fine giornata era difficile non sentire i soliti millantatori che facevano a gara su quello che avevano tirato fuori dalla terra quel giorno o su quali conclusioni il suo team avesse fatto luce.

    Il complesso è gigantesco... sembra che la conformazione del terreno sia stata d’aiuto…. Almeno tre livelli …. sono costruiti in epoche differenti senti non ti dico che fosse la più bella del circondario, ma sono certo che nemmeno qui sotto troveremo qualcosa di bello quanto il suo sederenon mi sento bene da un po' di giorni e stanotte proprio non mi va di mangiare, vorrei tornare al villaggiotsk! uno scettro! l’ho visto che era solo un bastone rotto! Per di più trovato in casa! Probabilmente qualche vecchio con soldi a sufficienza da farselo decorarescommetto che vi ha mostrato le foto di suo figlio! Dimentica sempre di dire quando mia figlia l’ha picchiato con un trenino, quel giorno si che correva veloce!al villaggio? Io qui sto meglio, l’aria è più leggera, meno problemiuno degli ultimi scossoni ha portato alla luce una sala nascostacerto che ogni tanto potrebbero anche cucinare qualche buon pesce del deserto, la zona è riccaaltro che bastoni e scettri, quello davvero curioso è il pezzo di minerale nero incastonato nella roccia, e sembra avere addirittura un incastro!... Ma tu li hai conosciuti i…. quelli che hanno fatto il sopralluogo esplorativo?hanno paragonato l’interno ad un labirinto

    All’esterno tutto sembrava essere normale, niente sensazioni strane, certo a patto di ignorare i discorsi che sentiva attorno a lui, qualcosa avrebbe attirato la sua attenzione?



    Edit: avevo sbagliato numeretto del post =_=

    Edited by F e n i x - 9/3/2021, 22:36
  8. .

    The Clone War


    VI







    Il Kage guardò la ragazza soltanto con mezzo sorriso, parlava di annientare ma era chiaro che per lei il rispetto rientrasse nelle cose dovutegli per via del suo sangue nobile, un tipo di sangue che lui disprezzava profondamente per via dei preconcetti che generava. Era chiaro, soprattutto dopo quel fendente, che non aveva davanti una persona qualsiasi e proprio per quella ragione lei avrebbe dovuto capire che anche Raizen non andava sottovalutato, forse poteva essere scontata una vittoria, ma parlare di annientamento davanti ad uno shinobi del suo calibro era quantomeno superficiale. Per lo meno se ci si vantava di essere dei geni.
    Ma nonostante quel rifiuto capiva quando doveva stare al suo posto, ed in qualche modo era certo che avrebbe potuto recuperare qualcosa da quella situazione, magari dopo aver stemperato un po' gli animi, se Ogen non aveva un suo organo a decorare il soggiorno anche con Midorinaka avrebbe trovato un modo.

    La ringrazio.

    Chinò leggermente il capo, poteva essere sincero o meno, difficile saperlo grazie alle sue doti recitative che usava praticamente di continuo nelle interazioni con gli sconosciuti. Tuttavia, vista la consapevolezza di aver frainteso il modo di porsi della Mikawa ora sapeva che la sua domanda era andata fin troppo oltre e probabilmente non recitava affatto.

    Oh su me stesso posso accettarlo, so essere fastidiosissimo a volte anche senza volerlo, ha ben visto come il mio modo di pormi mi faccia risultare sgradevole… tuttavia, visto che non ha altro da fare condividerò qualche pensiero.
    I geni hanno sempre un gran problema.
    La stanza in cui si trovano.
    lei è nata nel clan Mikawa mi pare d’aver capito, e se somigliano un minimo al loro attuale capoclan… beh, mi sembra assai complesso che tu possa aver avuto possibilità di confronto su temi differenti dal combattimento.
    Ciò che intendo dire è che difficilmente sarà in grado di capire cosa il mondo riserva ad un genio se mai si affaccia realmente ad esso, non la credo una poppante con poche esperienze sulle spalle, ma vivere dove tutti la conoscono, dove tutti sanno di lei non le permetterà mai di essere niente di diverso dal genio che è, e ogni tanto si ha bisogno di abbandonare i propri panni non solo per svagarsi, ma anche per accrescersi.


    Impostò la voce un paio di volte per imitare questo o quell’interlocutore.

    Oh Midorinaka, il genio della spada, dimmi hai scoperto come…?
    Oh Midorinaka, il fiore all’occhiello dei Mikawa, dimmi come se la cava il clan…?
    Quante volte è successo?
    Parecchie immagino.
    Probabilmente, abituata alle lodi dei mediocri non li noterà mai perché quel piccolo cerchio di adulatori non ti lascerà mai vedere oltre, perché vorranno sempre sfruttarti, spremerti e dissetarsi di quel talento che a loro manca, al contrario di chi avendo qualcosa di proprio da coltivare non si affatica a tendere la mano verso qualcuno che la rifiuta così veementemente, spero lei non creda di essere unica, rara, rarissima forse... ma unica è ben difficile, di geni al mondo ne esistono sicuramente altri.
    Come Akira che non conosce la sua vera spada e ha già preparato la tazza per il succo di genio.


    Un esempio lampante a pochi passi o solo un tassello che combaciava nella marea che Raizen stava provando a incastrare?
    Non si dimenticò però di fare un cenno al kiriano, non lo reputava infatti carente di talento, ma il caso in quel momento gli faceva comodo.

    Quando vorrai uscire potrai voltarti e renderti conto di essere prigioniera del tuo talento ed assuefatta da esso è il problema di tutti i geni: le sbarre che i mediocri gli saldano attorno senza che possano accorgersene, dopotutto i complimenti piacciono a tutti.
    Prendi Akira, non è sveglio ma fa ridere, se gli lanci una palla sa tenerla in equilibrio sul naso!


    In qualsiasi creatura del mondo c’era qualcosa di interessante, cosa che ovviamente non significava farsi piacere chiunque e trasformarsi in un sacerdote mancato, ma solamente ricercare quella scintilla di divino presente nel prossimo.
    Raizen non a caso disse che gli esseri umani davano il meglio in gruppo, una buona idea, o l’ispirazione sovente vengono da una mente differente da chi la sfrutta.

    O anche me, se è vero che parlo un sacco per la benedetta legge dei grandi numeri prima o poi dico qualcosa di geniale.
    Un genio che fa del suo talento la propria vita ha poche possibilità davanti, e le più ampie sono l'ossessione e lo spreco.


    E l’ultima parola poteva davvero avere una marea di interpretazioni visti gli svariati modi in cui era possibile sprecare il talento, ma quelle furono le sue ultime parole sull’argomento. Prima che i due potessero essersi in qualche modo simpatici era probabile che il primo ostacolo che Midorinaka dovesse superare era la compassione che suscitava nell’Hokage, era infatti da un po' di tempo che non incontrava una persona così sola, un osservazione possibile solo su quella ragazza che per quanto viziata non sembrava malvagia o cattiva.
    Ma cosa era riuscito a distogliere Raizen dai problemi altrui che erano tra le sue più grandi passioni?
    Ciò che aveva estratto dai condotti, ovviamente.
    Gli scritti erano puro caos, era evidente che erano stati vergati da qualcuno di estremamente confuso, corrotto, fin nel profondo, eppure non si era allontanato così tanto per andare all’abete, due giorni al massimo, ed in quel lasso di tempo quel qualcuno era riuscito a creare un disastro indicibile.

    Niente di niente, Kurama?
    Mi sembra impossibile, sei un buon antifurto per questo genere di cose ma qui… scrive che non rispondi, poi è confuso e si chiede se lui stesso ti ha chiesto di allontanarti, ma sembra piuttosto che tu sia stato… escluso, non ti farei mai una simile richiesta, e poi non saresti così stupido da non tornare sui tuoi passi in una simile situazione.
    Sembrano gli effetti di qualche declinazione del Dominio, però quelli mi sembravano in grado di assoggettare, non di corrompere, qui sembriamo di fronte ad una conversione, anche se estremamente radicale, qualcosa avvenuta con un influsso.
    Credevo che il mio talento con i cloni fosse sufficiente, ma forse non mi premurai di rendermi incorruttibile, dopotutto quello non era propriamente un clone, cosa che mi fa sospettare che le abilità utilizzate non servano solamente contro i cloni.


    Stava usando lo spazio interno della volpe per riflettere in modo da comprimere quel tempo dentro di se.

    L'ultima parte poi… “parte di lui”… gli aspetti sono parte di un unico, di un Lui che è scritto con la maiuscola, e gli aspetti cercano Tian proprio perché lo reputano indegno, anche dell’utilizzo che ha fatto delle pergamene… possibile che uno degli aspetti abbia rischiato così tanto e sia venuto a cercarmi fin dentro il villaggio?
    Dopotutto con la conoscenza che ha sui demoni non sarebbe difficile separare le nostre conoscenze.
    Ozma aveva un potere equiparabile agli Yamanaka, ma è morto... possibile che un frammento della sua coscienza si sia attaccato alla nostra emergendo in un momento di debolezza?
    Poi questi errori prima di giungere a Zampakuto, al contrario delle altre non è una parola priva di senso e se le altre gli somigliano vuol dire che è questa che si è impegnato a scrivere… ma se è comune non sentire il nome di un abilità questa zampakuto non mi dice davvero nulla, vorrebbe dire spada taglia anime, ma sempre in quel punto dice che non vuole perderne il filo… ma del discorso o della spada?
    Inoltre più di una volta da l’impressione di descrivere periodi di tempo estesi, parla di Giorni, ma non è possibile, non mi sono assentato così tanto.
    Se non altro sembra che Meku mi abbia fatto un favore.


    Era possibile che dopo che aveva incontrato quell’individuo gli fossero stati innestati dei ricordi?
    Qualcosa dal nome zampakuto poteva essere in grado di farlo dato il nome.
    Il suo se stesso stava cercando qualcosa, ed una persona esperta ed anziana poteva aiutarlo due definizioni che calzavano su Midorinaka.
    Quando alzò la testa dai fogli era così assorto tra i suoi pensieri che si faticava a credere che riuscisse a interagire col prossimo.

    Midorinaka-Sama

    Chiamò senza troppe remore.

    Il Termine Zampakuto vi dice qualcosa?

    Era importante anche il trafiletto in cui ammetteva che i pensieri li sentisse propri solamente quando li vergava con la penna, eppure anche all'intero degli scritti stessi che dovevano essere figli della medesima coscienza erano presenti delle contraddizioni. Era un problema, ma sapeva, poiché consapevole della sua natura sospettosa, che doveva porre l’attenzione sui dubbi e sulle ripetizioni più che sulle affermazioni viste le contraddizioni.
    Se si concentrava per scrivere i suoi pensieri e ricordi questi gli risultavano familiari, ma appena abbandonata quell’azione tornavano ad essergli estranei, era quindi un processo che si avviava solo dietro ad un suo preciso tentativo di autoanalisi verso qualcosa che lo teneva in scacco, scriverli a quel punto però diveniva inutile, se una volta vergati smettevano di appartenergli rileggerli era come rileggere le parole di uno sconosciuto e cavarne un filo logico era impossibile.
    Forse il primo passo era cercare di capire Quando era entrato in contatto con l’individuo per comprendere se fosse a conoscenza di Tian prima di interagire con Raizen o se gli avesse estorto quelle conoscenze in qualche modo, sapere che non era a conoscenza dei suoi trascorsi ma che glieli aveva estorti interamente era più rassicurante che sapere che fosse entrato a contatto con Tian.
    Intanto il clone che portava il materiale di Meku a casa venne incaricato di fare delle deviazioni dopo essere aver poggiato il materiale per interrogare coloro che potevano essere giunti a contatto con l’individuo, tuttavia per quanto premesse nessuno aveva memoria di un ingresso al villaggio, persino la sua segretaria non fu in grado di riportargli nulla, ma fu proprio a lei che era sovente informata di tutti i suoi spostamenti a cui chiese maggiori informazioni.

    Saresti in grado di ricostruire i miei spostamenti durante quella giornata?
    O quantomeno cosa ho fatto in parte di essa, quanto mi sono assentato, se ho avvertito prima di farlo, se non l'ho fatto, niente di strano?
    Dopotutto dovrei quantomeno aver mangiato.


    Certo non poteva sapere con chi a quel punto, ma forse il Dove poteva aiutarlo. I suoi scritti sembravano anche ossessionati da una specie di cantilena su tre galline che facevano qualcosa, eppure al contrario dell’altra parola non c’era niente di maggiormente comprensibile o a cui potersi appigliare per cercare di capire cosa premesse scrivere al se stesso passato.
    Ai guardiani chiese solamente una cosa dopo che gli riportarono l'assenza di ingressi sospetti.

    Sareste in grado di ricostruire la vostra giornata mediante gli ingressi al villaggio e la vostra solita routine?
    Per accertarci che non ci siano buchi sospetti.


    Quella storia lo scuoteva nel profondo, chiunque fosse quell'individuo sapeva troppe cose e l’aveva manipolato ad un livello tale da esporre ciò che aveva di più caro ad un rischio incredibile, sempre che non lo stesse facendo tutt’ora.
    Doveva stare attento a non ricadere in quel tranello, il suo clone dava evidenti segnali di bipolarità, e grazie a chissà quale coincidenza del destino ora aveva una seconda occasione da poter sfruttare per correggere quel terribile errore.

    Intendi… incontrati sotto?

    Chiese indicando il basso, intendendo evidentemente l’altro mondo.

    Il priore, si, l’ho spedito io all'altro mondo, insieme all’amministratore di Oto, anche se non era un tipo molto sveglio, penso che il totale assoggettamento ad Ottobre non sia tra i modi migliori per accrescersi, anche perché si tende a diventare la spada, una spada che conosce un solo padrone.
    Pessima eventualità.
    Era l’uomo del Pilastro che l’aveva resa così comunque, penso che fosse un ottima spada prima del suo influsso.


    Disse intristito da quel grande spreco.

    Kubomi, intanto prova a vedere se quel cunicolo sbuca da qualche parte, sempre massima attenzione, mi raccomando.

    Il piccolo drago annuì.

    Va bene, ma però attento a non aspirarmi dentro a quell'affare strano, prima non ci hai badato e se non fossi uscito da solo ora starei li dentro a respirare polvere!

    Va bene, va bene! Non l'ho fatto apposta! La situazione era concitata!
    E "ma però" non si dice.


    Dopotutto se quei fogli erano lì non era da escludere che fosse stato messo dal se stesso ormai corrotto prima che Meku facesse la sua parte.
    Qualche bicchiere di sakè e stuzzichino dopo era appollaiato sull'albero ad aspettare notizie del suo clone mentre osservava lo scontro tra i due in religioso silenzio, che gli piacesse o meno Akira non apparteneva alla sua generazione e vedere uno dei "giovani" mettere insieme sufficienti conoscenze per rivaleggiare con i più vecchi aveva un certo fascino, quantomeno fino a che restavano fedeli ai principi dell'accademia.
    Certo nel caso di Akira sembrava più di vedere la fusione tra un carosello e un caleidoscopio tra il suo stile di combattimento e tutte le spade che si portava appresso, ma quei simboli la raccontavano lunga, anche se probabilmente non lunga quanto gli attacchi di Midorinaka, un buon monito che gli ricordava che per quanto la sua fantasia gli permettesse di cavarsela in caso di necessità erano presenti lacune sul campo fisico a cui poteva porre rimedio.

    Dimmi Kurama, c'è qualche modo, il più dissimile possibile per coprire questo gap?
    Più di una volta mi sono trovato a constatare che per quanto i miei attacchi fossero potenti mandarli a segno mi costava qualche impasto di troppo, ci vorrebbe... qualcosa di più costante...


    Il demone ragionò a lungo.

    Beh, per essere bravo sei bravo a controllare il mio chakra, hai usato parecchio la trasformazione in demone, potresti essere in grado di perfezionarne il chakra che concretizzi in quella forma in modi differenti...


  9. .

    L'Obelisco Nero


    VII







    Alla richiesta su quale motivo poteva attirare le ombre su di se Raizen si mostrò sorpreso.

    Onestamente non lo so, ma devo essere onesto, mi sento irrequieto, hai presente no, ti capiteranno le giornate storte, però… non so è questo posto, tutti guardano storto, tutti sbottano.
    Non sono di certo uno di quelli a cui piace porgere l’altra guancia.


    Certo potevano essere le parole di qualcuno che semplicemente non era in grado di decifrare a pieno ciò che gli succedeva attorno.

    E neanche il Demone sembra esserne in qualche modo colpito, è tranquillo, e lui si che sarebbe sensibile a questo genere di cose.
    L’unica stranezza che mi riguarda è quella di avere un padre che è quasi mio coetaneo nonostante abbia combattuto una battaglia avvenuta millenni fa.


    Guardò il Kazekage per dei lunghi secondi, come se cercasse qualcosa nel suo viso, nel suo comportamento.

    Ma tu sei sicuro di aver visto queste cose?
    Mi sembra di capire che nessuno qui al villaggio sa di questo fenomeno, non dico sia il luogo più centrale della nazione, ma qualche ninja nel tempo sarà passato, possibile nessuno l’abbia notato?


    Diede il tempo di una risposta prima di porre una domanda suscitata da un dettaglio che il cervello umano, così abituato e grato alle cose immutabili, fino a quel momento non aveva segnalato.

    Hohe, ma tu, quanti anni hai?

    Sembrava una domanda del tutto assurda, e per quanto Raizen stesso portasse bene i suoi anni tra l’attività fisica necessaria a svolgere la sua professione e quella mentale necessaria al ruolo che ricopriva nel villaggio, non poteva minimamente paragonarsi ad Hohe. La prima volta che l’aveva visto era già in una fase delicata della sua vita per quanto riguardava i cambiamenti, eppure al suo occhio erano minimi se non assenti: una pubertà decisamente curiosa!
    Lui che già era più vecchio ai tempi ora continuava a portarsi dietro i segni degli anni trascorsi, ma non il Kazekage, lui era ancora mingherlino.



    [...]

    Raizen sorrise alle parole di Hohe come se sapesse che le teneva in serbo, e solo quando Yamamoto espresse incredulità parlò a sua volta.

    Ci ha sottovalutato Yamamoto, gliel’ho detto che eravamo informati, un buon mercante non può limitarsi solamente a mettere un prezzo sulle cose, deve conoscere, deve sapere per poter valutare.

    Ma era evidente che sottolineare quell’aspetto non serviva più, Yamamoto era già caduto con tutte le scarpe in quel bluff e stava iniziando a scarrozzarli per tutti gli scavi, ed invero erano a dir poco entusiasmanti se non altro per le dimensioni che quella campagna archeologica stava assumendo.
    Passarono per diverse zone, seguendo un percorso ben preciso, poterono osservare oltre il vasto numero di persone a lavoro cosa gli scavi portavano alla luce. La prima era la zona antistante il tempio, un grande spazio vuoto che incorniciava la struttura con lussureggianti e ordinati giardini, curioso per una zona così arida, ma al contempo affascinante considerando l’impatto che la vegetazione poteva avere in un simile scenario.
    La seconda parte pareva fosse dedicata alla vita dei cultisti, come se in quel posto non fosse contemplata la vita cittadina, vista la zona era probabile che in quello scavo non sarebbe emersa una città, non era strano infatti che simili aree, sorte in luoghi particolari, avessero come unico scopo quello di essere dimora delle divinità a cui solo degli uomini scelti potevano accostarsi.
    Il tempio in sé invece non era ancora stato portato alla luce, liberare l’ingresso doveva essere complesso, ma se ne poteva apprezzare parte qualche colonna della facciata.
    Raizen intanto rubava con gli occhi quanto più poteva, ma era evidente che lì fuori per loro c’era poco, avrebbero potuto al massimo comprendere quale era la vita dei monaci e le interazioni che avevano con l’esterno.

    Mi dica Yamamoto, avete delle ipotesi su questo luogo?
    Se il tempio è caduto in disuso temo che le divinità che venivano adorate un tempo siano state dimenticate ma più generalmente qualche preciso evento ha allontanato i religiosi.
    Come ben saprà i luoghi sacri tendono a perdurare, ci sono una marea di esempi che confermano questa ciclicità, quando un luogo diventa sacro, lo resterà per sempre. Paradossalmente anche se cambiano le divinità da adorare, anche se come immaginerà mantengono la stessa tipologia.
    Se il precedente dio era legato alla purezza della carne lo sarà anche il secondo, idem se legato alla saggezza e via discorrendo.
    Il tutto parte però da un evento, un qualcosa di particolare che accade, sia per l’inizio che, nel nostro caso…


    Ed indicò tutto ciò che avevano attorno.

    Per la fine.
    Capirà che se qui è morto un demone potrei rivendere ogni singolo sasso della zona a non so quanti ryo, a qualsiasi ninja con le tasche sufficientemente gonfie.


    Che Yamamoto rispondesse o meno, una volta che si lasciarono i due ebbero un momento per loro.

    Si, direi che è il momento, ma non abbiamo fretta, la cena ci riunirà tutti e avremmo modo di fare anche qualche altra domanda.

    Stava per fare un cenno al kage quando uno degli operai saltò fuori da uno degli scavi.

    Aspettate!
    Vi ho sentito parlare col signor Yamamoto poco fa, ma non vi ho mai visto prima d’ora negli scavi.


    Raizen alzò un sopracciglio poco convinto, ed Hohe avrebbe potuto fare lo stesso, il giovane uomo infatti li aveva seguiti durante tutti i loro spostamenti seppur con una maestria invidiabile, era infatti sempre impegnato e manteneva una certa distanza, ma considerata la divisione in zone degli scavi non sfuggiva l’individuo che ritrovavano sempre in tutti.

    Io sono stato assunto dopo aver completato un lungo ciclo di studi geologici come consulente agli scavi, ma immaginerete che ai novellini toccano anche mansioni più pesanti.
    Sono sempre stato affascinato dalle rocce, lei no?


    Chiese rivolgendosi ad Hohenheim.
    L’hokage stava già per tirarsi dietro il kazekage prendendolo per una spalla ma quello si sarebbe probabilmente fermato, l’ultima domanda infatti non gli sarebbe suonata affatto stramba, tutt’altro, era infatti una delle domande d’avvio per rintracciare gli infiltrati.
    Ma non sarebbe stata l’unica, altre due l’avrebbero seguita dopo la risposta, impossibile da sbagliare per il kazekage.

    Avevo intuito che lei era quel tipo di persona, ho un occhio lungo per queste cose.
    Ma immagino siate stanchi, io avrò anche un contratto particolare, ma ho abbastanza pause accumulate da potermi assentare in anticipo dal mio turno di lavoro, e inizio ad avere gli occhi abbastanza stanchi da sentirli bruciare, le è mai capitato di avere gli occhi aridi?


    Raizen intanto dava segni di impazienza, borbottando sull’idiozia di quel rito, ma era complesso che Hohe gli prestasse attenzione così l’individuo gli pose l’ultima domanda.

    Andiamo, allontaniamoci, lei di solito a che ora mangia?

    La sequenza di risposte non era facile, alcune dovevano essere corrette ed altre sbagliate, pur mantenendo intatto il realismo della cosa ma una volta data la giusta sequenza il giovane si guardò attorno e la sua espressione cambiò, un misto di riacquisita serenità e preoccupazione.

    Ufff, finalmente siete arrivati.
    Ho qualcosa da mostrarvi.


    Solamente a quel punto Raizen smise di borbottare.

    Oh bene, credevo che quel siparietto sarebbe stato eterno.
    Voi andate pure, io mi unisco per la cena, cercherò qualcosa lì, così guadagneremo tempo


    L’infiltrato si sarebbe presentato poco dopo come Hasuma, un esperto manipolatore della sabbia, un ruolo più che appropriato in quel contesto.

    Deve vedere cosa ho trovato, grazie alle mie capacità sono stato molto più rapido nel trovare come nel creare ostacoli, qui credono di aver un problema con chissà quale sedimento ma sono io che tolgo materiale e lo sostituisco con la mia sabbia decidendone la durezza.

    Si muovevano rapidi ma tutto sommato dopo la gita con Yamamoto non davano nell’occhio.

    Questo posto è antico, molto più di quanto non appaia, il tuo amico aveva ragione quando diceva che posti simili si evolvono, non è di certo il mio ambiente e non so a chi sia dedicato ora il tempio, ma potrei essermi avvicinato all’origine dell’evento che ha portato alla sua costruzione.

    Gli bastò imporre la mano che quello che appariva un blocco di solida pietra si sfaldò, rivelando una lunga scalinata che andava scavandosi mentre loro avanzavano, certo occorreva un buon atto di fiducia per addentrarsi lì sotto considerando che a Hasuma sarebbe bastato un gesto per seppellire Hohe li sotto, ma se avesse retto il Jonin gli avrebbe fornito qualche informazione in più e considerando la lunghezza della discesa avevano qualche minuto per dialogare.

    Volevo andare a fondo per cui non mi sono interessato delle ricostruzioni, ma nel tempo c’è stata almeno una prima ricostruzione dopo… questo.

    La sabbia andò sfaldandosi sempre più, allargando la stretta scalinata in un ampia sala sotterranea, probabilmente crollata fino a quando Hasuma non l’aveva ricostruita impiegando rinforzi in sabbia, svuotando uno spazio di un centinaio di metri quadri alto almeno sette che un tempo doveva avere delle pareti adornate da paraste che si innalzavano in volte, ora sostituite da strutture più organiche che oltre a sorreggere i vecchi blocchi riempivano gli spazzi vuoti.

    Qui non entravano in tanti, l’unico ingresso presente è abbastanza piccolo ma non era un mero deposito, qualcosa è stato portato via, e non era qualcosa di poco conto, questa sala aveva uno scopo.
    L’unica cosa che non è stata portata via, forse a causa delle dimensioni è quella.


    Indicò un grosso obelisco spostato verso il fondo della sala le cui crepe erano state riempite con la sabbia, forse perché come il resto dell’ambiente prima dell’intervento di Hasuma era rovinato a terra.

    Ci sono delle rappresentazioni, ma non ne sono arrivato a capo.

    Ogni lato dell’obelisco in ossidiana infatti aveva dei curatissimi bassorilievi che sembravano proprio raccontare una storia.



    Le dice niente?



    [...]

    Intanto Raizen stava muovendo qualche passo negli scavi alla ricerca di qualche individuo particolare, avevano davanti una scoperta di una discreta rilevanza ed era probabile che loro non fossero gli unici ficcanaso, e se c’era qualcuno da trovare sarebbe stato meglio che lo individuasse lui per primo anziché il contrario.
    Era Hokage ormai da anni ed aveva avuto la possibilità di assistere alle più disparate professioni oltre che essere egli stesso un ottimo artigiano, per questo mentre si muoveva tra gli operai osservava chi tra loro era meno adatto alla sua professione, lì dentro dovevano esserci solo operai altamente specializzati e cogliere in fallo eventuali intrusi dai piccoli movimenti errati dovuti all’assenza di esperienza non sarebbe stato complesso, soprattutto considerando che aveva dei paragoni a portata di mano.
    Seppur trovati però non avrebbe fatto niente di particolare, si sarebbe limitato a memorizzarne il volto per il momento mentre cercava di riunirsi a Yamamoto che pareva essere il capo li in mezzo. Lo salutò nuovamente approcciandosi cortesemente.

    Non volevo disturbarla ulteriormente ma mi sorgeva una curiosità.
    State andando avanti con lo scavo del tempio, ma non temete le scosse di terremoto?
    Privare il tempio di eventuali materiali che ne riempiono gli ambienti interni potrebbe causarne il crollo, da dove provengono le scosse?
    Mi sembrano parecchio vicine per agire senza preoccuparsene.


    Se l’avesse trovato solamente al tavolo della cena non avrebbe esitato sedendosi accanto a lui e riempiendosi il piatto, quando c’era da mangiare recitare non gli serviva mai, tranne che ad Oto, mangiare ad Oto richiedeva sempre un grande sforzo.


    Edited by F e n i x - 5/12/2020, 16:20
  10. .

    Hell Fantasia


    IV







    Entrare nella dimensione della volpe lo riportò indietro di qualche anno, la presenza del demone era ingombrante come non lo era da tempo, e fu proprio quello a colpirlo prima che la sua apparenza, e proprio come le regole che la volpe avrebbe enunciato poco dopo era probabile che proprio quella sensazione ostile aveva dato vita a quell’immagine del demone.
    Ne sarebbe stato intimorito se non conoscesse le regole di quel luogo quanto e più del demone stesso.

    Andarmene?
    Sei qui accovacciato da un centinaio di anni, grasso, lento e allenato solo a sprimacciarti le code, apro la finestra in questo scantinato che sa di ramen precotto per far cambiare l’aria e cerchi di cacciarmi?


    Una vecchia scintilla si accese negli occhi di Raizen, spentasi quando credette che il legame con Kurama fosse il potere più grande al quale potesse ambire, certo poi con l’esperienza sarebbe maturato ulteriormente, ma avere altra materia prima era cosa ben diversa. Sapeva grazie alla storia dei suoi predecessori che la volpe era stata divisa dal quarto, ma fino a quel momento non credeva certo che avrebbe mai avuto la possibilità di riunire quelle parti visto che erano state poste in piani dell’esistenza differenti.
    Raizen non era certo un uomo alla ricerca di potere, non più, trovava quello in suo possesso sufficiente a proteggere il suo mondo: il villaggio, Hebiko e le persone a lui care, certo era pur sempre un cannone che poteva mancare il bersaglio, ma ciò che aveva era sufficiente ad allontanare quel vecchio spettro egoista.
    Ma poter riunire le due parti di Kurama era ben altra cosa, tante, troppe strade e ambizioni confluivano in quell’opportunità: rimettere in equilibrio l’anima della volpe non era certamente da ultima, era in debito col demone, non soltanto per il potere che gli concedeva ma anche della promessa di rendergli la libertà, ed odiava sentirsi in debito.
    Poter spostare il traguardo più lontano gli permetteva di contrastare con l’intraprendenza quel fare passivo aggressivo della volpe, d’improvviso quel viaggio agli inferi che pensava come una noiosa partita a scacchi si trasformò in qualcosa di più fluido e dinamico.

    Mettiti nell’ordine di idee di alzare il culo, la vacanza è finita.
    Iniziamo col chiarire perch…!


    Ma Kurama non era poi cambiata troppo e sbottò come suo solito, un copione che lo fece sorridere visto che per lui era come ripercorrere a ritroso i suoi stessi passi.

    Strano però, dalla parte nera mi sarei aspettato di peggio, ma immagino che non tutto possa essere definito da due colori così netti.
    Lo yang li fuori era molto distante dall’essere il Positivo.
    E tu, ora che ricordo… sei molto lontano dall’essere la parte che era sigillata dentro il settimo.


    Stava per chiedere delucidazioni in merito visto che per quanto ne sapeva proprio la parte che stava li sotto doveva essere quella presente nel piano dei vivi ma quella già alzava il dito in un modo che non gli piaceva affatto, segno che aveva tempo solo per un ultima interazione.

    Dimmi solo come è o era questo mondo ai tuoi occhi.

    Che rispondesse o meno, tornò a se stesso con poche parole.

    Starò qui sotto anche se non a lungo, avrai del tempo per pensare: vuoi restare in questa landa desolata o sfruttare questo biglietto omaggio per uscire da qui?
    Non sono una cima, è vero, ma a lungo andare sono sopportabile, pensaci.


    La vera domanda, assorbita dalla velocità di quello scambio, era: dove stava l’altra metà di Kurama?
    La sua vita era certamente salva grazie alla sostituzione equa tra le due metà, ma seppure si fidasse della metà ora libera di scorrazzare per il continente non si fidava sicuramente di chi poteva metterci sopra le mani, se privarlo della sua volpe durante il passaggio da un piano all’altro poteva essere qualcosa di pianificato e la sua unione con la parte Yin solamente un caso fortuito.
    Gli tornò alla mente l’immagine di se stesso crivellato di lance e senza un braccio, ad un passo dalla morte, e non fu piacevole.
    Dovette faticare per allontanare quel pensiero così ingombrante, prima di desiderare di restare in quel buco per sempre, ma quando ci riuscì, avvicinandosi all’anima solitaria questa confermò le parole della volpe dando una logica a quel luogo seppur il senso rimase ben poco chiaro.

    Tutto è ovunque, se tutto è ovunque e io sono qui… sono vicino a tutto ciò che mi interessa.

    Eppure il suo tentativo di interagire con Amesoko non portò a nulla, era il drago poco incline a rispondere ad una simile provocazione o era lui a fraintendere le regole di quel posto?
    La volpe, come lui in quel momento, era stata in quel luogo, ma pur non interagendo con Amesoko ne percepiva la presenza, quindi che l’Anima ne fosse al corrente o meno voleva dire che era li, ma ne ignorava l’esistenza.
    Diverso per la strega, dal punto di vista dell’Anima pareva avere un ruolo ben più concreto, che fosse la stessa di cui Youkai gli aveva parlato?
    Se tutti erano lì allora il suo primo obiettivo non sarebbe stato Amesoko bensì la soluzione al problema: lui era lì perché Tian gli aveva indicato quel luogo come il posto in cui avrebbe potuto trovare un uomo in grado di fare potenti distillati, non sapendo la sua posizione il drago sarebbe stato un aiuto efficace, ma con le nuove informazioni le carte in tavola cambiavano. Non provare a cercare la strega inoltre era un gesto fraintendibile, un passo falso che non voleva compiere dovendo interagire con una “presenza ingombrante”. Decise quindi che avrebbe parlato successivamente con il grande drago, dopotutto era una parte della soluzione al problema, contrariamente al distillato che curava solo un sintomo.
    Mentre si guardava attorno pensò alle parole di Tian, suo padre gli aveva infatti indicato un uomo, non una donna, possibile che le due figure combaciassero e che fosse la strega, quindi non un lui ma una lei?
    Dopotutto parlava di leggende, per sentito dire, era possibile che qualcosa fosse stato frainteso, senza contare che con un pizzico di abilità travestirsi non era complesso.
    Il suo filo di pensieri venne tagliato con poco garbo da un curioso fenomeno: per un momento quella realtà si incrinò, mutando il suo aspetto in una porzione.
    Subito la fronte si increspò.
    Se era vero che quel mondo era definito da chi ci stava dentro quello poteva essere il segno che qualcuno stava interagendo con quella realtà, per quanto questo significato fosse labile lì dentro. Poteva fare altrettanto per trovarsi maggiormente a suo agio dentro a quel mondo?
    Quando meditava per comunicare con la volpe, o combatterci nei tempi più remoti doveva fare qualcosa di simile, uno degli obiettivi infatti era quello di concretizzare il suo stesso io e posizionarlo nel suo subconscio per interagire con l’essenza della volpe, mettendo la propria immagine spirituale e mentale su una scacchiera immacolata e influenzabile da entrambi nella lotta che decideva quale tra le due volontà avrebbe primeggiato. Solamente una coscienza forte, allenata e decisa poteva contrastare il demone che cercava con la sua presenza di avviluppare quell’ambiente col risultato di farlo proprio e divorare la mente del jinchuriki sottraendogliela insieme alla padronanza di se stesso. Se quel luogo rispondeva in maniera similare, venendo definito da lui allora era necessario definire qualcosa al suo interno.
    Doveva agire.
    Se il mondo rispondeva al suo desiderio gli occhi erano qualcosa di totalmente inutile, poteva chiuderli, lasciarli aperti l’avrebbe solamente distratto, la vista era un senso di primaria importanza in grado di inquinare costantemente le sue capacità con i preconcetti normalmente applicati alla realtà immutabile di tutti i giorni. Davanti a se avrebbe avuto solo ciò che immaginava escludendo la contaminazione data dal primo impatto che quel luogo aveva avuto sulla sua mente. Le sue necessità avrebbero definito il suo cammino e la sua immaginazione l’avrebbe creato conducendolo verso la dimora della strega.
    Dove?
    In quell’ambiente freddo come il più lungo degli inverni aveva visto un unico segnale di vita che aveva incrinato l’aria, per cui avrebbe mosso verso quel punto continuando semplicemente ad immaginare cosa avrebbe trovato dinnanzi a se, al contrario di Hebiko lui non era afantasico, e non avrebbe avuto problemi.
    Un passo dopo l’altro, la neve ghiacciata scrocchiava sotto i suoi piedi come un deserto di sale, illuminata da quella luna così apatica da rendere difficile persino fantasticare sulle sue macchie mentre quelle strane montagne di ghiaccio si avvicinavano affilandosi sempre di più.
    Lentamente gli spigolosi ghiacciai mutarono, somigliando sempre più a qualcosa di artificiale, di architettonico o quantomeno adatto al gusto umano per le cose che somigliano alla natura ma abbastanza semplificate da poter essere replicate dalle sue laboriose mani. In quei giochi di gelide trasparenze e opacità una luce, scoraggiata dalla mille rifrangenze attraversate, suggeriva la presenza di un ingresso, o un uscita.
    Dietro il confine delle creste ghiacciate, ora vicino, il cielo nero sembrava agitarsi, che fossero o meno le nuvole a descrivere un corpo serpentino su quello sfondo però non gli era ancora dato sapere, concentrato com’era a procedere verso l’increspatura.
    Immaginava infatti che quel cambiamento visto poco prima potesse essere dovuto a qualcosa che si frapponeva nel percorso delle rifrazioni della luce dando vita ad un tremolio percepibile.
    Se qualcosa l’avesse accolto o gli si fosse palesato, che fosse Amesoko o la strega gli si sarebbe rivolto con tono educato questa volta.

    Sono un estraneo e un ramingo in questo luogo, ma non sono giunto senza scopi, descriviti in modo che possa vederti e conoscerti.
    Io sono Raizen.


    E rimase in attesa con gli occhi chiusi, certo non per questo avrebbe evitato di acuire gli altri sensi per percepire eventuali ostilità da parte del suo interlocutore o dell’ambiente.
    Se non si fosse presentato nessuno avrebbe nuovamente aperto gli occhi per vedere se l’increspatura vista poco prima, e verso la quale si era mosso, nascondeva qualcosa.



    [Oltre l'Orizzonte]


    La pelle si voltò verso Hebiko senza cambiare espressione, non poteva, come non avrebbe potuto farlo un calzino, ma il tono della sua voce oltre la cortesia mostrata poco prima mostrò una venatura di insolenza.

    Perchè non potete fare altrimenti, mi sembra ovvio.

    Era evidente che, oltre il leggero cambiamento del viso di Hebiko, lui sapesse cosa stesse succedendo.

    Non riesce ad immaginarlo, comunque?
    Soltanto osservandomi dovrebbe osservare che sotto questa pelle non c’è che il ricordo della vita.


    Ed era curioso notare come avesse parlato si di vita, ma non della sua, bensì in maniera generica, senza specificare quante e quali.

    Una materia che anime tormentate come le vostre dovrebbero avere assai cara.
    Sbaglio, Frammento?
    Sbaglio…


    La muta parve avere un indecisione, ruotando leggermente la testa ed inclinandola, stranamente più espressiva in quel frangente mentre guardava Febh.

    ...Mutilato?

    E nell’indecisione scelse quell’aggettivo per definire un anima persa, poi manipolata ed infine divisa.

    Abbassi pure la guardia, ho solo il compito di guidarvi, come ho detto potete addirittura scegliere di non seguirmi ma non penso vi convenga, non mi sembrate due persone che sanno dove si trovano ne tantomeno dove vorrebbero trovarsi.
    E qui la volontà è tutto.


    Allo stupore di Febh riguardo il cambiamento di Hebiko il serpente sorrise, forse. Il suo involucro incartapecorito non cambiò forma, ma i suoi sentimenti era come se fossero intuibili, quasi avesse sostituito le espressioni con un emanazione emotiva. Quando gli venne puntata l’arma contro ebbero un ulteriore conferma perché al divertimento si aggiunse lo scherno.

    Un Kunai?
    Qui sotto?
    A Me?
    E poi?
    L’oltreoltretomba?


    Commentò mesto.

    Camminiamo, vi risponderò se questo vi farà muovere.
    I frammenti, caro ninja, restano frammenti.
    Se hai un vaso integro non puoi appiccicarci sopra un coccio e dire che gli sta bene, sarà sempre un po' posticcio, l’unica cosa che puoi fare è mettercelo dentro e chiuderlo ma questo non vuol di certo dire controllarlo.
    Nemmeno riuscirai a dimenticarlo, ad ogni passo un fastidioso tintinnio ti ricorderà che è sempre lì.
    Sempre una parte dell’oggetto di cui hai voluto disfarti sperando che bastasse romperlo.
    Non puoi avere il controllo di qualcosa che rinneghi, non conosci neanche un jinchuriki?


    Era evidentemente provocatorio, ma quale reazione stesse cercando non era facile dirlo.

    Qui, caro Mutilato, siamo dove risiede tutto ciò che è stato.

    Se i tre si fossero incamminati, con la coda nell’ombra di Febh che non accennava a scomparire avrebbero sperimentato la stessa sensazione di prima nello spostarsi, sennonché dopo qualche minuto la pelle si sarebbe fermata e avrebbe spazzato leggermente con la coda, rivelando una botola.

    Un piccolo stratagemma, sperando sia d’aiuto.

    Avrebbe quindi indicato con la punta della coda la maniglia.

    Siate cortesi.

    Disse indicando le mani dei due.

    botola



    Appena la botola fosse stata aperta, rivelandone l’oscurità interna, la coda della lucertola si sarebbe avvinghiata [Setole di Van Der Ssalp-disturbo
    Arte: le lucertole non sono in grado di controllare il chakra a causa di particolari setole poste sulla parte inferiore del corpo, tuttavia incanalando lo stesso al loro interno disturbano i flussi avversari annullando il controllo se applicato in oggetti o zone del corpo con cui sono a contatto

    Setole di Van Der Ssalp-adesione
    Arte: L'utilizzatore aderisce con facilità con qualsiasi superficie con cui entra a contatto, anche se scivolosa, l'oggetto è considerato soggetto a presa anche se assente una stretta. ]
    alla vita di Febh traslandosi dalla sua ombra a lui che avrebbe chiaramente potuto sentire come una cintura stringergli la vita e contemporaneamente una coda così nera da essere insondabile materializzarsi sopra essa.

    EsssshhhhHHH abbellu!
    Seshhhh currende troppu peddinzone!
    Non erano quesssSSSSsti gli accordi!


    La manò di Febh scattò rapida e se il kunai con cui aveva mostrato ad Hebiko il suo volto fosse stato ancora nella mano sarebbe stato scagliato verso la muta con un rapido guizzo, un movimento che non gli apparteneva, sentiva infatti la sensazione di essere stato utilizzato come una marionetta. Poteva evitarlo, ma la rapidità con il quale il suo corpo era stato utilizzato non era indifferente [SA1][L’effetto sorpresa ti toglie 4 tacche ai riflessi, la lucertola ha velocità pari a nera +3, devi superarla per evitare di venir manipolato]
    Se il kunai non fosse stato impugnato invece una zampa squamosa l’avrebbe fatto cadere sulla mano di Febh, seppur compiendo quel movimento più lentamente[viola] di quanto non avesse eseguito il lancio col suo corpo.
    Andato o meno a segno l’attacco tutto il corpo della lucertola si sarebbe materializzato come se uscisse da una pozza di liquido nero che era l’ombra di Febh come aveva fatto poco prima la coda, la testa del rettile si posizionò esattamente su quella dell’amministratore e così fecero tutti gli arti definendo un esemplare piuttosto grande, seppur non fosse affatto paragonabile ai grandi boss.
    Il rettile, nero come la pece, era saldamente ancorato sull’otese e dalla sua sagoma solamente gli occhi gialli erano facilmente distinguibili, il resto si perdeva[Vantasquame: il rettile vanta una colorazione così scura da rendere indistinguibile le parti del suo corpo se sovrapposte tra di loro, se rispettate queste condizioni gli attacchi potranno essere considerati sotto copertura parziale] all’interno del contorno. Pochi istanti e con un guizzo lucertola e Febh-marionetta avrebbero cercato di svignarsela, certo non che la cosa potesse apparire in qualche modo naturale visto che l’amministratore avrebbe ancheggiato da una parte all’altra mentre scappava muovendosi su tutte e quattro le zampe come il rettile che gli stava addosso.
    Se Febh si fosse opposto a quel controllo si sarebbe accorto che quella particolare presa gli impediva di fare tutto in una sola mossa, doveva infatti sviluppare in ogni arto una forza superiore a quella della lucertola [SA vari][aderisce con forza pari a viola + 8 sfruttanto le setole di van der Ssalp
    Sono la tua ombra
    Abile: l'utilizzatore se utilizza setole di van der ssalp può impastare nella presa fino al massimo concesso per grado]
    che tuttavia avrebbe tentato di aderire nuovamente appena separata rendendo azioni troppo semplici del tutto inutili.
    Se il kunai fosse andato a segno colpendo la pelle questa avrebbe sospirato.

    Ahhh, stupidi corporei, quando impareranno.

    Era evidentemente scocciata, ma non preoccupata, nonostante un buon pezzo della sua coda fosse stata recisa, ed il rimedio poteva forse risultare un po' troppo raffazzonato: la parte ancora integra del corpo si sarebbe annodata con quella persa, riconnettendola con un il tipico bozzo che i nodi lasciano sui lacci, sicuramente poco elegante, ma la Pelle pareva non curarsene, continuando a muoversi come aveva fatto fino a quel momento.

    Dovrò di nuovo usare quelle orribili cuciture...sshhh

    E MMMMMMudu!
    Questo è un allocco ma non uno sprovveduto, non è che perché sono entrato facilmente nella sua ombra è tutto finito!
    AdessSSSsso dovrò faticare il quadruplo!
    ...n’ di’ deppi pattiri tottu su poberu...


    Erano incastrati tra due fuochi, ma erano le uniche luci da seguire li sotto.



    Edited by F e n i x - 1/11/2020, 13:47
  11. .

    Un Sobrio Preludio


    I






    Stava lì, in piedi sopra l’impalcatura che circondava con un alone di mistero l’intera area dell’amministrazione, tanti sapevano che stesse venendo ristrutturata, pochi quanto profondamente. Lui, impossibilitato ad accedere al suo ufficio, era costretto a meditare sopra quello scheletro di ferro e teli che ad ogni folata di vento ondeggiava leggermente.
    Cantha sembrava aver avuto nella foglia il suo ultimo obbiettivo, o per meglio dire, lo aveva nella parte della volpe che gli aveva sottratto, successo che aveva fatto ritrarre la marea, anche se ancora non sapevano in attesa di cosa.
    Sho era tornato.
    La volpe era tornata.
    Le armi dopo l’apparizione dell’Oni e la distruzione della Bakekujira sembravano distanti, il Kappa avrebbe dato problemi ma la sua attività fino a che non avessero avuto nuovamente rapporti di Shouyuu era difficile da inquadrare, pareva essere ovunque e da nessuna parte.
    Se c’era un momento per la Foglia di agire era esattamente quello.
    Aveva fatto una cernita degli shinobi in modo che potesse scegliere quelli più promettenti e quelli che avevano portato a casa maggiori risultati, assicurandosi che non avessero missioni in quel periodo in modo che potessero partecipare a quella chiamata senza problemi. Era la seconda riunione che teneva, ma questa sarebbe stata decisamente differente dalla prima, non che fosse superstizioso, il suo cambio di modi non era decisamente da attribuirsi alla credenza che la sua spavalderia gli avesse scatenato il karma addosso, semplicemente era cambiato.
    I più comuni ambienti dell’amministrazione però risultavano inutilizzabili, ragione per la quale avrebbe fatto salvare dai sigilli del cantiere l’ingresso ai sotterranei, facendo approntare una sala per l’occasione adeguatamente insonorizzata. Al loro arrivo gli shinobi sarebbero stati accolti da Youkai incaricato di condurli nei sotterranei, considerando gli scalini incontrati erano scesi di una decina di metri prima di incontrare la porta che permise al numeroso gruppetto di accedere ad una sala circolare, praticamente spoglia se non per un grande tavolo centrale con una mappa del continente.
    L’Hokage era dietro di lui, in piedi, ad aspettare gli shinobi.

    Bene, direi che non siamo in pochi nonostante tutto.
    Benvenuti alla mia seconda riunione di villaggio, ristretta questa volta, ed anche spartana.
    Il pubblico non mi fa bene.


    Un fugace sorriso per poi prendere vistosamente fiato.

    Innanzitutto le notizie più belle.
    Gli eroi alla foglia li abbiamo tutti incisi in una pietra nera, piace a tutti ma in realtà non piace a nessuno perché alla fine in quel nero c’è solo dolore, troppo per bilanciare una mera parola.
    Per questo oggi non abbiamo un eroe ma solo un valoroso shinobi, tornato con le sue sole gambe da Cantha.
    Qualcuno di voi probabilmente ancora non lo sa, ma Sho, il Jonin è di nuovo tra noi.


    Indicò l’individuo che portava la maschera del lupo, a cui aveva detto di indossarla appositamente per dare un po' più di tono a quella rivelazione. Avrebbe lasciato qualche minuto ai presenti per le eventuali congratulazioni prima di andare avanti, verso gli altri due protagonisti.

    Ma non è la sola buona notizia, dopo il loro importante contributo alle azioni accademiche in terre straniere anche Youkai e Yato sono stati promossi al grado di chunin.
    È un ottimo traguardo, ma… da adesso in avanti sarà più difficile, dovrete gestire maggiori responsabilità, più vite dipenderanno da voi.
    Purtroppo però direi che al rinfresco dovremmo pensare dopo, questo meeting potrebbe allungarsi più del previsto ed il cibo ci farà comodo… Tuttavia, congratulazioni.
    Ci sarà anche il tempo per le ricompense, ma più tardi.


    Sorrise nuovamente per poi poggiarsi sul tavolo, ancora restio sfruttare la sedia.

    Col ritorno di Sho anche i miei sospetti sulla volpe sono stati confermati, qualcuno di voi già mi ha visto farne nuovamente utilizzo, ma fondamentalmente non mi era stata sottratta.
    Durante la ricerca di Sho infatti ho fatto più di un tentativo per capire dove fosse finito colui che mi aveva sottratto quel potere, un demone dopotutto non si nasconde facilmente, e per farlo credevo di star sfruttando un residuo del suo potere, sbagliandomi.
    La volpe era lì, quelle che sfruttavo erano le sue ultime gocce di chakra.
    Alla riunione dei Kage scoprii che durante l’estrazione diventai vittima e medium di un genjutsu che onestamente consideravo perso tra le leggende più antiche… una volta sciolto ho lentamente iniziato a recuperare la mia forza, ed eccomi qui.
    Per quanto avessi valutato la possibilità non pensavo fosse possibile qualcosa di così fuori scala da coinvolgere me stesso e gli altri.
    Questo però ci porta alla prima della notizia meno belle.


    Puntò un dito su Ame, battendolo più di una volta su di essa mentre ne parlava.

    Loro hanno ancora qualcosa che ci appartiene.
    Ma li tratteremo per ultimi, abbiamo molto da programmare riguardo loro, voglio prima farvi un resoconto delle nuove informazioni.


    A quel punto avrebbe preso delle bandierine e mano a mano che parlava di un determinato rapporto avrebbe segnato l’area di interesse con i segnali poggiandoli sulla mappa.

    Partiamo dall’ultimo grande evento che ha coinvolto l’alleanza accademica: l’isola dell’Abete.
    Posta sull’atollo Kiriano ospitava l’arma più grande delle sette di Iwa, una gigantesca fortezza volante che siamo riusciti a non far attivare, è stata distrutta ma ciò che è successo ha aperto svariati scenari.


    Una nuova bandierina.

    Innanzitutto abbiamo un appuntamento con la Zanna, e non si può davvero definire niente di più di questo.
    Ci odiano e fino a che non gli dimostreremo qualcosa continueranno a farlo, tuttavia ho un forte sospetto sul quale sto indagando.
    Alla Zanna sono presenti infiltrati dei Cremisi che si adoperano per distruggere lo scarso equilibrio che ci concede di vederli solo come una probabile minaccia.
    È iniziato tutto durante la guerra con quei fetenti, ne ho avuto rapporti abbastanza dettagliati, eppure manca ancora qualche tassello, vi parlerò esclusivamente di cosa non mi torna ma potrete trovare precisazioni nella documentazione di supporto che vi ho messo a disposizione, la trovate su quel tavolo lì in fondo.


    Avrebbe quindi indicato un tavolo dall’aria anonima in cui erano state ordinate le varie copie dei rapporti da cui aveva ottenuto le informazioni che stava condividendo. Si schiarì dunque la voce mentre metteva un segno sulla carta nella vallata dove venne condotta l’ultima battaglia che portò i cremisi alla disfatta.

    Dicevo, nella guerra con i cremisi l’ultimo atto si svolse qui, l’accademia seppur forzando la mano era riuscita ad allearsi con la Zanna, tuttavia alle battute finali, in una situazione che per l’accademia non era troppo sfavorevole accadde una catastrofe: l’intera montagna crollò addosso alle truppe, non fece alcuna distinzione, prese tutti… tranne gli accademici che magicamente svanirono.
    Sembra facile tirare le conclusioni, qualcuno è stato sacrificato per un bene maggiore e storia finita.


    Fece una pausa per vedere se coglieva dei dubbi anche nei volti dei presenti, e sperava ci fossero.

    Immaginerete tutti che questa alleanza che lega i quattro villaggi ha qualche scheletro nell’armadio, ma questo è davvero ciò su cui abbiamo basato la nostra rinascita?
    La vita di quelli che una volta chiamavamo fratelli?
    Mi è sempre sembrato strano anche perché la figura di spicco che ha gestito l’attacco è un Uzumaki.
    E un Uzumaki che torna al villaggio non può sparire nel nulla mentre i cremisi, come sapranno coloro che hanno potuto fronteggiare il veterano, avevano la capacità di manipolare tempo e spazio.


    Ed a quel punto avrebbe voluto vedere il dubbio serpeggiare tra di loro.

    Dopo il settimo sono andati sparendo, e questo Hagemono è spuntato fuori dal nulla e nel nulla è tornato, e mi stupisce che un cognome simile abbia avuto possibilità di farlo.
    Ciò che temo è che i cremisi nel battere la loro ritirata abbiano voluto assicurarsi un alleato.
    È quindi mio interesse nel futuro indagare su cosa accadde realmente in quei giorni, scoprire chi erano le figure chiave e capire da dove venivano e dove sono andate.
    La Zanna non è nostra amica come vi dicevo, ma se sarà possibile cercate un approccio moderato con loro.


    Avrebbe a quel punto cercato con lo sguardo Shin e se l’avesse individuato gli avrebbe fatto cenno di avvicinarsi.

    Vieni avanti Shin, voglio cogliere l’occasione per chiederti una cosa: tempo fa durante la missione ad Iwa avete trovato un arma in grado di strappare le anime dalle persone per un certo lasso di tempo, puoi assicurarmi che non c’è alcun modo per rientrare in possesso di quella conoscenza?
    Da quando sono venuto a conoscenza del Veterano, un entità in grado di avere un controllo su così tante forze della natura mi sono accorto che forse una chiave c’è.
    E quella pergamena unita alle capacità dei nostri ninja di controllare l’anima all’esterno del corpo potrebbe essere la chiave per metterli in scacco.


    Esaurito l’argomento sarebbe quindi andato avanti, il successivo segnale sarebbe interessato più di tutti a Yato e Raizen non avrebbe certo evitato di metterlo al centro dei riflettori.

    Yato.
    La scorsa riunione ci avevi parlato del Kappa e dei suoi poteri, e credo di aver trovato una corrispondenza. Poco tempo fa durante una missione all’apparenza innocua, è stato necessario evacuare un intero villaggio: da squarci dimensionali emergevano tentacoli che dopo aver afferrato e ucciso le persone le risputavano fuori, mutate e fuse in agglomerati pericolosi e violenti.
    Ho collegato il tutto a quell’arma ma sei tu ad averla vista, cosa puoi dirci della dimensione che la contiene?
    È limitata oppure è speculare alla nostra e quindi permette all’arma di muoversi dove vuole?
    Può ancora contenere l’arma oppure questo è sintomo del fatto che dobbiamo prestargli maggior attenzione?
    Abbiamo carenza di esperti nel campo e di fatto al momento la tua esperienza diretta è tutto ciò che abbiamo, qualche giorno fa ho inviato un chunin, dovrebbe essere riuscito a contattarti per farti un rapporto dettagliato, no?


    Intanto che Yato diceva la sua avrebbe messo un altro segnale nel luogo in cui sapeva essere presente l’accesso alla dimensione del Kappa, grazie al precedente rapporto del chunin stesso.

    Concluso con questo passiamo a qualcosa che c’è stato tra i piedi per fin troppo tempo senza che gli dessimo la giusta attenzione: i Tentoo.
    In realtà non è un organizzazione troppo radicata o quantomeno non ne conosciamo ancora il quartier generale ne il fine preciso, al momento però le ipotesi ci portano a pensare che siano organizzati in piccole strutture che non utilizzano tutte assieme, quindi sono abbastanza diffusi nel territorio e contemporaneamente… non lo sono.
    Non hanno mai intrapreso azioni forti ne contro di noi ne contro gli altri quattro villaggi tuttavia sono costantemente a lavoro nel furto delle nostre conoscenze, erano riusciti a sottrarci il rotolo in cui veniva spiegata nel dettaglio l’arte della rinascita, l’ho fatta codificare successivamente per prevenire altri furti, ma il danno era ormai fatto.
    Ma non è stato il primo caso, generalmente mediante mercenari raccolgono i caduti nei campi di battaglia o li fanno uccidere loro stessi in situazioni non troppo sospette, generalmente il bersaglio delle uccisioni sono i ninja in possesso di geni particolari, non sembrano utilizzare le scoperte per loro stessi, quantomeno in prima battuta, e questo ci ha portato a pensare che le rivendano, il che spiegherebbe come mai ci sono così tanti portatori di tecniche segrete fuori dai villaggi.


    Prese quindi l’unico foglio che aveva estratto dai documenti, riportava il disegno visto da Youkai qualche tempo prima.

    Quello che mi preoccupa però è lui... no Youkai, il tuo disegno era indecente, non potevo sfruttarlo.
    L’ultima volta che quell’occhio è comparso non è stato bello, se quello è il loro obiettivo Senju è Uchiha dovranno stargli a parecchi metri di distanza, e anche gli Hyuga.
    L’unica cosa a cui penso che ambiscano per il momento sia la conoscenza, ma non so per cosa vogliano sfruttarla.
    Ci è comunque già capitato di incontrarli, Sho in particolar modo sa che non sono degli sprovveduti ma a livello combattivo non sono delle cime, non penso sia quello il loro obbiettivo, non per ora.
    Hanno comunque delle conoscenze molto avanzate nella modifica dell’organismo e nella creazione di supporti allo stesso, e non sappiamo bene quali siano i loro limiti da questo punto di vista.
    L’ultimo incontro è stato… quanto tempo fa Sho?
    Un paio di mesi?
    Nel paese della montagna, hanno rintracciato un asteroide con un simbionte, quell'affare gli renderebbe tutto troppo semplice, dopo Sho vi mostrerà come grazie ad un arma.


    Avrebbe quindi spostato l’attenzione verso una seconda cartina, uno zoom della zona di Ame seppure l’interno del villaggio avesse più di una zona oscurata su cui avevano scarse informazioni.

    Prima di passare al pezzo forte.
    Avrete notato che il villaggio da un po' a questa parte sta subendo varie modifiche, non solo estetiche ma anche funzionali, la più importante penso sia proprio l’amministrazione, crearne una adatta alle esigenze dei tempi che corrono era ormai impellente, andavano installati nuovi sistemi di comunicazione, di sorveglianza ed era necessario mettere sotto lo stesso tetto più di una funzione per rendere la macchina efficiente.
    Ci siamo accorti che non avevamo letteralmente spazio per una cosa simile.
    Quindi ho racimolato i fondi per un nuovo palazzo, anche se non è stato difficile, l'economia del villaggio e della nazione è forte, può sopportarlo senza problemi, in questo periodo siamo riusciti a potenziare diversi territori costruendo insediamenti e città dove prima c'era solo sterpaglia.


    Presentò il progetto ai presenti srotolando davanti a loro una delle parti meno tecniche che però faceva capire come l’amministrazione era composta.

    Le partizioni interne sono ancora modificabili, ma l’idea dell’esterno e la forma no, potete dare un vostro parere se pensate sia valido [è un modo ON GDR per farvi partecipare alla descrizione dell’amministrazione, fino alla conclusione della riunione apparirà come “cantiere” e se lo desiderate date idee qui e si potrebbe modificare qualcosa].
    Sta nascendo una nuova Konoha, spero sarà ancora più forte.


    Esauriti tutti gli argomenti sarebbe quindi venuto il momento di Ame.

  12. .

    Missioni Inaspettate


    -I-






    Camminavano spediti per il bosco dei sussurri con la fronte della Montagna che non prometteva nulla di buono corrucciata com’era servivano a poco sia le parole di Hebiko che di Febh, ed era quasi strano vederlo interagire mantenerlo costantemente quell’espressione corrucciata nonostante il tono cambiasse. Certo non era saggio continuare ad interagire con lui considerando che era come stare davanti ad un rogo di 3 metri ad alimentarlo con una bottiglietta d’alcool.

    Te l’ho già detto, uno dei miei ninja è capace di controllare il suo spirito, e per farglielo apprendere diciamo che gli ho dato una spintarella… verso l’altro mondo.
    Deve aver compreso che un luogo simile può togliere parecchi dubbi riguardo… praticamente qualsiasi domanda sia possibile avere e ha deciso di farci una gitarella.
    Il problema è che quel luogo è tutt’altro che sicuro.


    Aveva dovuto ripetere tutta la solfa a Febh, nonostante la prima volta fosse stato esaustivo era evidente che fosse stato ignorato fino a che la giusta combinazione di parole non aveva solleticato l’attenzione dell’otese.

    [Qualche ora prima]

    Il corvo partito da Konoha non si era dato pace, il suo volo non aveva beneficiato di una singola pausa, per lui non esistevano ne voliere, ne mura o cancelli, nemmeno intermediari, il suo messaggio andava recapitato ad una persona: l’Hokage. Avrebbe cercato nella villa qualsiasi finestra per entrare senza troppi complimenti, sfruttando persino il camino casomai non avesse trovato null’altro, un indecente quanto inopportuno gracchiare nella che ospitava due kage ed una capoclan e si sarebbe poggiato sul tavolo, incerto. Il capo pennuto, ruotò qualche volta, era un corvo certo, ma un corvo sveglio addestrato a riconoscere il l’Hokage ed in quella stanza tutta la sua intelligenza stava venendo messa alla prova, c’erano infatti due omaccioni candidabili, normalmente non avrebbe avuto dubbi, ma ora quello che sarebbe dovuto essere il suo obiettivo non solo aveva un decimo dei capelli, ma indossava anche abiti differenti.
    Saltellò sul posto indispettito per poi mostrare una delle sue penne primarie tinta di rosso e col simbolo di Konoha sopra che permise a Raizen di riconoscerlo.

    Oh!
    Vieni da Konoha!
    Chiedo scusa, avevo lasciato traccia dei miei spostamenti, non pensavo sarei stato contattato.
    Con permesso...


    Il corvo gli gracchiò contro offeso, avendolo però riconosciuto dalla voce gli svolazzò incontro porgendogli la zampa con la lettera. Turbato dall’urgenza Raizen la lesse rapidamente capendo cosa era successo: Youkai dopo la sua esperienza e senza informarlo minimamente dell’accaduto era riuscito a trovare il luogo da cui la sua anima aveva fatto ritorno dopo che era stata scollegata dal corpo, non era infatti stato un viaggio semplice, senza la connessione col suo corpo era nel mondo reale che si era mosso e certamente non per sua precisa volontà, camminando a ritroso e chissà con quanta fatica aveva triangolato la posizione di quel luogo ameno.
    La montagna fece capolino dal foglio, affatto rasserenata dal suo contenuto.

    Temo di dover abbandonare questo piacevole incontro.
    Purtroppo il mio ruolo mi domanda altrove, e non ho alternative se non quella di rispondere con la massima celerità.
    Troverò il modo di farmi perdonare.


    Si alzò e con un cenno della testa salutò i presenti.

    Febh, potresti seguirmi?

    Giunti fuori dalla sala si sarebbe voltato verso di lui.

    Ricordi il drago nero, vero?
    Quel bestione gigante che vi risparmia la fatica di fare nuovi cunicoli sotto Oto.
    Non ho potuto aiutarvi ne aiutarlo concretamente perché fino ad ora non sapevo se il luogo di cui mi parlò mio padre esisteva veramente… ma pare che uno dei miei ninja l’abbia trovato, inizialmente non fui in grado di connettere le due cose, ma ora si.


    Cercava un corridoio verso l’esterno mentre parlava.

    Andiamo fuori intanto, ho una certa fretta.
    Dicevo, il luogo in questione è, o sembra essere la Voragine Abissale, a Taki, ne avrai sicuramente sentito parlare, è quasi una leggenda ma si sa davvero poco su cosa sia realmente, sto scemotto di un genin, in barba a quello che è successo a ninja ben più preparati ha deciso di fiondarsi lì.
    Il problema?
    Secondo ciò che ha vissuto durante la sua morte che chiameremo per comodità Spintarella, è una zona in cui il margine tra i mondi si assottiglia.
    Ed anche il luogo di cui mi parlò mio padre: in quella voragine sta l’individuo leggendario in grado di aiutarmi con l’antidoto per i draghi neri, non solo, se quel luogo è realmente ciò che Youkai teorizza, se così tante persone non sono tornate indietro, se esiste un veleno in grado di decidere quando muori e viene creato li sotto… mi restano pochi dubbi sulle leggende ma parecchie certezze riguardo le teorie di quello sciocco.


    Si rabbuiò leggermente, ricordava la faccia che aveva fatto Tian quel giorno, ed ogni tanto ci ripensava, probabilmente proprio in quell’occasione si poteva notare la differenza tra loro due, purtroppo Raizen queste cose le afferrava tardivamente, ma dopotutto era davvero colpa sua l’esser cresciuto senza alcun tipo di affetto stabile?
    Non si era mai posto una domanda simile, ma probabilmente le sue incapacità sociali avevano radice proprio lì, eppure in quel momento si pentì di non aver fatto una prima domanda differente in quell’occasione, la cosa curiosa era che neanche in quell’occasione aveva il tempo di fermarsi e riflettere, purtroppo nella sua vita le pause erano cosa rara, e le apparizioni di suo padre veri e propri miracoli, due cose inconciliabili con qualcosa che potesse anche solo avvicinarsi alla definizione di famiglia. Avrebbe fatto qualcosa in merito, quella maledizione dopotutto giocava dalla sua parte, finché avrebbe avuto fiato in corpo per Tian non sarebbe mai stato troppo tardi.
    Inspirò, scacciando dalla mente l’ennesimo compito da portare a termine ed intrecciò i sigilli per evocare Kubomi.

    Ciao Kubomi, mi dispiace andare di fretta piccoletto, ma mi serve un cambio, fa presto.

    Il piccolo drago, sempre simpatico nelle sue movenze, pose una mano sulla fronte e si dileguò in una nuvola di fumo.

    Mi chiedevo quindi, ti serve ripassare qualcosa sui veleni o ti accontenti di quella roba puzzolente che abbiamo usato con lo straccione cornuto?

    Non che gli servisse aiuto per andare a stuzzicare le creature che vivevano in quello che si presentava come il luogo di ingresso al regno dei morti, no no. Poco dopo comunque sarebbe tornato anche Kubomi con tutto l'equipaggiamento di Raizen che senza dilungarsi troppo sarebbe tornato all'interno facendosi indicare la prima stanza vuota per un rapido cambio d'abiti. Certo quelli di Touno erano ormai da lavare ma ebbe addirittura l'accortezza di piegarli prima di darli a Febh.

    [Poco oltre i confini otesi]

    Raizen si guardò alle spalle, verso Hebiko, e con una certa insistenza, mostrandosi dubbioso.

    E comunque non ho capito com’è che ci sei finita anche tu qui dentro.

    Giunto al paese del ferro avrebbe iniziato a curvare, smettendo di scavalcare ostacoli per mantenere una linea retta con l’obiettivo.

    Youkai è partito da Konoha, a considerare dalla mappa venendo dalla Foglia l’unico punto in cui si può accedere alla vallata della voragine ci costringe a questa deviazione, inoltre visto che non lo stiamo cercando dentro ad un villaggio forse è meglio cercare di ricalcare i suoi passi il più possibile.

    Mano a mano che si avvicinavano all’obiettivo le due traiettorie andavano congiungendosi, non trovarono tracce, sintomo forse del fatto che non erano esattamente sulla stessa strada, ma non potevano sbagliare di troppo, li avrebbero trovati, o si sarebbero fatti trovare, dopotutto era insieme alla Hyuuga, anche se inesperta per lei sarebbe stato come un faro.

    [A poca distanza dalla voragine]

    Quando Murasaki venne fuori dalla criniera dello Shishi il più piccolo e arzillo tra tutti pareva saperla ben più lunga di quando non dimostrasse, guardando Youkai e Strizzando l’occhio verso di lui in un modo così umano che si faticava a vedere in lui il muso di un cane. Terminate le spiegazioni di Youkai probabilmente Murasaki sarebbe stata leggermente confusa visto ciò che era accaduto in sua assenza e visto che non capitava tutti i giorni di vedere un canide in armatura da battaglia che dava l’impressione di un palazzo fortificato su quattro maestose zampe artigliate.
    Presto sarebbero stati colti tutti, senza alcuna distinzione, da un pesante terrore e non era solo un eufemismo, potevano chiaramente sentire un chakra immenso esercitare su di loro una PressioneIntento Assassino
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva entro un raggio di 9 metri se percepito dalla vittima. La vittima vedrà la furia omicida dell'utilizzatore riversarsi sulla propria mente, paralizzandolo. Le vittime saranno Semiparalizzate e avranno un malus di 2 tacche a Velocità e Riflessi per azioni contro l'utilizzatore o alleati. L'efficacia è pari a 40; colpisce chiunque presente entro il raggio d'azione.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin/Tameshi
    Sottotipo:
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Faro del Terrore
    Talento: L'utilizzatore può estendere la paura generata da Intento Assassino in un raggio decuplicato. La paura permette a chiunque nel raggio d'azione di percepire la presenza dell'utilizzatore, ma non causa malus a meno che la vittima non sia un sensitivo che sta sfruttando le sue capacità. Subire la paura non permette automaticamente di comprendere l'esatta posizione dell'utilizzatore. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile usare altre abilità "talento" in associazione.
    [Da chunin in su]
    fuori dal comune, era evidente che l’Hokage, accompagnato da Febh, aveva abbandonato l’approccio stealt per qualcosa che potesse dargli un vantaggio psicologico.


    Edited by F e n i x - 4/6/2020, 10:10
  13. .
    Stavo facendo il post al tuo add con i nara!!! AHAHAHAH
    Se torni attivo non ti faccio svenire!
  14. .

    Guida alle Competenze

    Come creare Competenze Combattive


    In questa guida verranno date indicazioni sequenziali per la creazione di Competenze Personali Combattive, tipologie specifiche come Evocazioni, Gregari ed Alleati non verranno affrontate qui, si potrebbero trovare rimandi estremamente generici.
    Si ricorda che l’apprendimento di una Competenza non è solo un processo d’approvazione legato all’Off Game, il personaggio infatti dovrà dare prova di utilizzo e sviluppo delle proprie capacità nelle ruolate che verranno poi candidate, solo se reputate coerenti con la descrizione si passerà alla correzione.

    Individuate un Tema per la vostra competenza.
    Con Tema si intende un concetto di fondo, uno scopo e una caratterizzazione. Un semplice "voglio abilità che mi permettano di risparmiare chakra" NON è un tema da competenza.
    Legate le abilità al Tema
    Più le abilità sono legate al tema, e più è stringente il tema, e maggiori saranno le possibilità di avere capacità di maggiore impatto. Per questo motivo TUTTE le competenze devono avere una loro descrizione che le riassuma.
    Descrivete la Vostra Competenza
    Senza descrizione la competenza non viene valutata. Dire "Ginetto usa spesso la spada e quindi è molto bravo con la spada" implicherà un tema talmente lasco e banale che i bonus saranno minimali, sempre se concessi.


    Vincoli

    Nella guida si fa riferimento ai Vincoli, come a situazioni che concedono bonus. Può essere il consumo di Slot Azione, di Punteggio o l'esecuzione in condizioni particolari (come il doverla combinare con altro, doverla eseguire da una certa posizione o con un dato equipaggiamento), evidentemente più complesse nella descrizione di "un attacco verticale".
    Il consumo di chakra extra NON è un Vincolo e in generale non è una buona idea inserirlo in una competenza. Più stringente il vincolo, maggiore il possibile bonus, MA vale la Regola d'Oro.


    Regola d’Oro

    Anche con mille penalità o vincoli stringenti, Non è tutto consentito. Bonus elevati o combinazioni troppo vantaggiose o sgrave o fuori scala non vengono concesse anche con limitazioni castranti. Una competenza può dare vantaggi o essere utile, ma deve essere caratterizzante, non è un min/maxing.


    LE COMPETENZE NON POSSONO APPLICARSI DIRETTAMENTE ALLE TECNICHE SPECIALI.


    Regole Generali valide per Tutte le Competenze Combattive


    • In linea di massima l'Effetto di uno slot è pari a una conoscenza poco inferiore al parigrado, a meno di Vincoli. Nel caso delle Competenze di Evocazione ed Equipaggiamento, in genere il limite è più elastico, ma qui ci concentriamo sulle Combattive.
    • Una competenza non può essere ridondante. Se c'è un talento che fornisce TOT potenza a una tecnica, non è corretto che ce ne sia un secondo con la stessa meccanica, è più adatto che altri incrementi di potenza abbiano meccaniche diverse (per esempio un vincolo)
    • Se si va a influenzare una capacità da chunin o da jonin, è bene che modifiche consistenti siano almeno parigrado, se non superiore.
    • Considizioni fisiche Gravi NON possono essere causate da competenze. In alcune condizioni estremamente stringenti potrebbe essere accettata la possibilità, ma in linea di massima evitate.
    • Non è corretto creare una competenza con una Tecnica e basare l'intera competenza su di essa (è invece possibile creare all'interno della competenza una tecnica che migliori, se attiva, gli altri slot, ma questi devono essere autosufficienti)


    NON è possibile simulare, anche attenuate, le capacità delle Specializzazioni

    • Le Abilità concesse dalle competenze possono rientrare in 7 categorie diverse:
      • Abile: Permette di fare meglio qualcosa che tutti possono fare.
      • Arte: Effettua qualcosa col chakra: è l'unica abilità che ha Consumo o Mantenimento.
      • Conoscenza: Conosce qualcosa che gli altri ninja non conoscono.
      • Maestria: Ha potenziamenti alle statistiche in determinate condizioni.
      • Talento: Permette potenziare le tecniche 1 volta ogni 2-3 round.
      • Speciale: Permette miglioramenti off-game o introduce regole di gioco aggiuntive.


    Interazioni tra Tecniche e Abilità


    Talenti
    Generalmente le alterazioni alle tecniche sono i Talenti. In circostanze molto precise potrebbe essere assegnata un'Arte o un Abile, ma è più utile pensare di assegnarle a una tecnica Dopo che è stata modificata dal Talento della competenza. Se volete cambiare qualcosa di una tecnica, il Talento è la prima cosa a cui pensare. Se la modifica è Molto grande o cambia profondamente la tecnica, potrebbe essere invece da proporre una Tecnica Avanzata che si sommi e modifichi quella posseduta.
    I Talenti servono a modificare una tecnica al momento dell'attivazione, se si vuole generare un effetto extra a una tecnica già attiva (escluse quindi tecniche senza mantenimento o durata), serve un'Arte.


    Arte
    L'Arte NON può modificare in maniera notevole un Jutsu, non può fornire Potenza, deve essere congrua e sensata come manipolazione della tecnica già attiva (Per esempio durante Nota Assordante si potrebbe tramite Arte interrompere e far ripartire il suono, o durante il velo di nebbia si potrebbe far addensare in un punto la nebbia aumentando la furtività in un piccolo raggio).


    Abile
    Se si vuole accentuare una cosa che la tecnica GIA' fa serve un Abile (per esempio per far coordinare meglio gli attacchi dei cloni ma senza ottenere tacche o usarli come scala umana, o se si vuole fare una presa con un costrutto dalla forma adatta, senza aumentare la potenza, aumentare la categoria di Ingombro fornito da una tecnica con Presa tramite slot azione).


    Maestria
    Una Maestria fornisce tacche extra (o percezione/furtività a una data azione o conoscenza, in generale è bene che le tecniche NON abbiano maestrie collegate (un talento fornirebbe loro tacche o percezione/furtività all'attivazione, ma un Abile collegato a una tecnica potrebbe).


    Speciale
    Una capacità Speciale è un modo per alterare le regole in date circostanze (per esempio aumenta la potenza di un talento in alcune circostanze, oppure usa una statistica al posto di un'altra)


    Conoscenze
    Le Conoscenze sono poco utili in una competenza combattiva, più adeguate a una Generica, ma se strettamente legate al Tema non sono vietate.


    Esempi, Strutture e Schemi di competenze

    Ci sono diversi possibili schemi per le competenze, non vincolanti ma che possono essere una guida importante.

    • Tipologia Strutturata
      Slot 1: Conoscenza Indipendente [Base]
      Slot 2: Conoscenza Dipedente
      Slot 3: Conoscenza Indipendente [Intermedia]
      Slot 4: Conoscenza Dipendente
      Slot 5: Conoscenza Indipendente [Superiore]

    • Tipologia Fortemente Strutturata
      Slot 1: Conoscenza Indipendente [Base]
      Slot 2: Conoscenza Indipendente (2) [Base]
      Slot 3: Conoscenza Indipendente [Intermedia]
      Slot 4: Conoscenza Indipendente (2) [Superiore]
      Slot 5: Conoscenza Indipendente [Superiore]

    • Tipologia Svincolata
      Slot 1: Conoscenza Indipendente
      Slot 2: Conoscenza Indipendente
      Slot 3: Conoscenza Indipendente
      Slot 4: Conoscenza Indipendente
      Slot 5: Conoscenza Indipendente

    • Tipologia Potenziante
      Slot 1: Conoscenza Dipendente
      Slot 2: Conoscenza Dipendente
      Slot 3: Conoscenza Dipendente
      Slot 4: Conoscenza Dipendente
      Slot 5: Conoscenza Dipendente

    Slot Genin

    E' possibile generare effetti di piccola entità o che alterino tecniche. In linea di massima l'effetto è pari a una conoscenza da genin o inferiore.



    Speciale

    • Speciale: Attivare la raccolta di un Punteggio in seguito a determinate azioni e condizioni (non semplicemente "saltare" o "attaccare con una data spada"), massimo 3 punti
    • Speciale: Aumentare la riserva di Punteggio di 2
    • Speciale: Includere specifiche e limitate tecniche o equipaggiamenti tra i bersagli di una singola tecnica (per esempio considerare un pellicciotto come origine di Simulacro di Spine, se il pg è calvo)


    Abile

    • Abile: Un movimento che, con un Vincolo e una descrizione stringente, può causare uno status leggero (senza danno)
    • Abile: Un attacco che, con un Vincolo, può causare uno status Leggero una volta ogni 2 round (non DnT)
    • Abile: Spostare per un round una tacca da una statistica a un'altra, con un Vincolo
    • Abile: Aumentare di una categoria un DnT non causato da una tecnica, con un Vincolo
    • Abile: Comunicazione facilitata con il contatto fisico o distanze non superiori a 1,5 metri
    • Abile: Facilitare le combinazioni tra le proprie tecniche
    • Abile: Aumentare l'efficacia di un'abilità da Genin, o minimamente una da chunin
    • Abile: Spostare un Potenziamento da una parte del corpo a un'altra PRIMA di aver attaccato, una volta a round


    Arte

    • Arte: Modificare in piccola misura un'Arte di lista con un consumo extra (di solito pari o metà del consumo considerato)
    • Arte: Opporsi a un effetto di spinta, riducendola di 3 metri, fino a un minimo di 1 metro. (Consumo basso)
    • Arte: Causare una spinta con un attacco, fino a 3 metri (Consumo basso), la spinta (non i danni) si considerano con Forza aumentata di 1 tacca
    • Arte: Piccole alterazioni a una tecnica Base (per esempio aumentare dimensioni da Trasformato fino a 6 unità, o ridurre a 3)
    • Arte: Spostare uno specifico Fuuinjutsu o un Jutsu Trappola dopo averlo tracciato, a contatto una volta a round. Consumo 1/2 Basso


    Talento

    • Talento: Fornire +5 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato (NON semplicemente "katon" o "kenjutsu") ogni 2 round, o +10 ogni 3 round
    • Talento: Fornire +10 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato in cambio di un Vincolo (Consumare Slot Azione, Punteggio, esecuzione in condizioni particolari) ogni 2 round
    • Talento: Fornire uno status Leggero o Medio (non Semiparalisi) a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire una spinta di 6 metri a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire 2 tacche a una statistica per una specifica tecnica (non gruppi) ogni 3 round
    • Talento: Spostare le tacche fornite da un jutsu da una statistica all'altra, ogni 2 round, il cambio deve essere coerente (in genere taijutsu)
    • Talento: Utilizzare una statistica al posto di un'altra in un jutsu (dipende dalla situazione e dalla coerenza dello scambio)
    • Talento: Fornire Penetrazione 3 a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round. Con Vincolo, può dare Penetrazione 4 ogni 3 round
    • Talento: Imitare un talento di lista, limitato a una specifica tecnica o gruppo di tecniche MOLTO limitato, SEMPRE ogni 3 round.
    • Talento: Applicare un'abilità da genin a più tecniche di una combinazione, per una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round (ma l'abilità non è disponibili al turno dopo) o ogni 3 round


    Maestria

    • Maestria: Ottenere +1,5 in Percezione/Furtività, con un Vincolo
    • Maestria: Ottenere 1 tacca per un'azione con un vincolo, anche poco stringente


    Slot Chunin

    E' possibile generare effetti di modesta entità o che alterino tecniche. In linea di massima l'effetto è pari a una conoscenza da chunin o inferiore.



    Speciale

    • Speciale: Eseguire le Posizioni Magiche con una mano sola in cambio di un consumo ½ Basso extra (richiede un tema forte per la competenza)
    • Speciale: Ottenere Slot azione, con un Vincolo (più indicato se associato a Equip Leggendari, condizioni molto stringenti)
    • Speciale: Aumentare il limite numerico di creazione di costrutti o Fuuinjutsu o affini di una TA
    • Speciale: Applicare gli effetti di una Maestria a una diversa conoscenze, sempre nell'ambito del Tema
    • Speciale: Usare una statistica principale al posto della Concentrazione in una Emissione, una volta ogni 3 round.


    Abile

    • Abile: Un movimento che, con un Vincolo e una descrizione stringente, può causare uno status medio (senza danno)
    • Abile: un attacco che, con un Vincolo, può causare uno status Leggero una volta ogni round, o uno status Medio una volta ogni 2 round (non DnT)
    • Abile: Spostare per un round due tacche da una statistica a un'altra, con un Vincolo
    • Abile: Applicare un'Arte da genin anche in condizioni differenti (per esempio Arte dei Proiettili Ombra su Emissioni adeguate, se cambia troppo la regola, conta come Speciale)
    • Abile: Aumentare di una categoria un DnT non causato da una tecnica, anche senza vincoli. Con un Vincolo potrebbe applicarsi alle tecniche, ma dopo l'attivazione
    • Abile: Facilitare combinazioni con tecniche alleate, con contatto fisico
    • Abile: Aumentare l'efficacia di un'abilità da Chunin, minimamente una da Jonin o marcatamente una da Genin
    • Abile: Impedisce l'attivazione di un S&M, una volta ogni tre round, con un Vincolo stringente
    • Abile: Simulare Azione Rapida, con un Vincolo, ogni due round
    • Abile: Imitare un'abilità di grado inferiore, una volta ogni tre round, con un Vincolo stringente (per esempio Azione rapida limitata a una sola tecnica, non riutilizzabile il turno successivo)
    • Abile: Ritardare l'attivazione di una Emissione trattenendola, visibile, in una zona del corpo. Rilasciarla richiede slot azione/tecnica, è possibile ritardarla fino a 3 round.


    Arte

    • Arte: Modificare in modesta misura un'Arte di lista con un consumo extra (di solito pari o il doppio del consumo considerato)
    • Arte: Causare uno status Leggero con un attacco in mischia, con un Vincolo
    • Arte: Opporsi a un effetto di spinta, riducendola di 6 metri, fino a un minimo di 1 metro. (Consumo basso)
    • Arte: Causare una spinta con un attacco, fino a 6 metri (Consumo basso), la spinta (non i danni) si considerano con Forza aumentata di 2 tacche
    • Arte: percorrere parte di uno slot azione come movimento accelerato, in fase offensiva. Richiede almeno due vincoli, di cui uno forte. La distanza massima è 9m. Consumo Basso (movimento singolo).


    Talento

    • Talento: Fornire +10 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato (NON semplicemente "katon" o "kenjutsu") ogni 2 round, o +20 ogni 3 round
    • Talento: Fornire +20 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato in cambio di un vincolo (Consumare Slot Azione, Punteggio, esecuzione in condizioni particolari) ogni 2 round
    • Talento: Fornire uno status Medio, un DnT Grave o una Condizione Fisica a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire una spinta spinta di 6 metri con Forza aumentata a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire 3 tacche a una statistica per una specifica tecnica (non gruppi), con un vincolo, ogni 3 round (richiede un tema forte, dato che imita Tecnica Focalizzata)
    • Talento: Fornire Penetrazione 4 a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Imitare un talento di lista, limitato a una specifica tecnica o gruppo di tecniche MOLTO limitato, SEMPRE ogni 3 round.
    • Talento: Imitare un talento di lista di grado genin, limitato a una specifica tecnica o gruppo di tecniche MOLTO limitato, ogni 2 round.
    • Talento: Applicare un'abilità da chunin a più tecniche di una combinazione, per una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round (ma l'abilità non è disponibili al turno dopo) o ogni 3 round
    • Talento: Estendere un Rivestimento parziale a tutto il corpo, ogni 2 round
    • Talento: Combinare tecniche con alleati senza contatto fisico, entro 9 metri, ogni 2 round


    Maestria

    • Maestria: Ottenere +3 in Percezione/Furtività, con un Vincolo
    • Maestria: Ottenere 2 tacche per un'azione con un vincolo, anche poco (se si usa una data Arte, per esempio)


    Slot Jonin

    E' possibile generare effetti di notevole entità o che alterino tecniche. In linea di massima l'effetto è pari a una conoscenza da jonin o inferiore.



    Speciale

    • Speciale: Eseguire un'azione alternativa alle Posizioni Magiche, in cambio di un consumo Basso extra (richiede un tema forte per la competenza)
    • Speciale: Raddoppiare (o aumentare del 50%) un bonus ottenuto da uno slot genin, potrebbe non essere sempre concesso
    • Speciale: Rendere Cumulabili alcuni jutsu che normalmente non lo sono, entro un limite massimo di potenza (+50% del singolo jutsu), con Vincoli molto stringenti si può arrivare al 100%, solo per alcuni jutsu.
    • Speciale: Ignorare alcune leggi fisiche legate a taglia e peso di un bersaglio, con un Vincolo, per una sola azione, una volta a round, rende Affaticato
    • Speciale: Ottiene uno slot gratuito di movimento di 6 metri al massimo, non divisibile, con un Vincolo dopo una data azione. Una volta a round
    • Speciale: Azzerare un Punteggio, purchè a riserva piena, per aumentare la Potenza o Efficacia di una tecnica di 5 per ogni Punto (UNICO modo per un non talento di farlo)


    Abile

    • Abile: Un movimento che, con un Vincolo e una descrizione stringente, può causare uno status grave (senza danno)
    • Abile: un attacco che, con un Vincolo, può causare uno status Medio una volta ogni round, o uno status grave una volta ogni 2 round (non DnT)
    • Abile: Applicare un'Arte da chunin anche in condizioni differenti (Se cambia troppo la regola, conta come Speciale)
    • Abile: Facilitare combinazioni con tecniche alleate, anche senza contatto fisico, entro 6 metri
    • Abile: Aumentare l'efficacia di un'abilità da Jonin o marcatamente una di grado inferiore


    Arte

    • Arte: Modificare in notevole misura un'Arte di lista con un consumo extra (di solito pari o il doppio del consumo considerato)
    • Arte: Causare uno status Medio con un attacco in mischia, con un Vincolo
    • Arte: Forme di comunicazione a livello telepatico, entro un raggio inferiore ai 30 metri, con Vincoli molto stringenti
    • Arte: Opporsi a un effetto di spinta, riducendola di 9 metri, fino a un minimo di 1 metro. (Consumo basso)
    • Arte: Causare una spinta con un attacco, fino a 9 metri (Consumo Basso) o 15 metri, con Vincolo, la spinta (non i danni) si considerano con Forza aumentata di 3 tacche


    Talento

    • Talento: Fornire +15 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato (NON semplicemente "katon" o "kenjutsu") ogni 2 round, o +30 ogni 3 round
    • Talento: Fornire +30 a una specifica tecnica o gruppo di tecniche limitato in cambio di un vincolo (Consumare Slot Azione, Punteggio, esecuzione in condizioni particolari) ogni 2 round
    • Talento: Fornire uno status Grave o una Condizione Fisica a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire una spinta spinta di 9 metri con Forza aumentata a una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round
    • Talento: Fornire 3 tacche a una statistica per una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, con un vincolo ogni 3 round
    • Talento: Imitare un talento di lista di grado chunin, limitato a una specifica tecnica o gruppo di tecniche MOLTO limitato, ogni 2 round.
    • Talento: Applicare un'abilità da jonin a più tecniche di una combinazione, per una specifica tecnica o un gruppo di tecniche limitato, ogni 2 round (ma l'abilità non è disponibili al turno dopo) o ogni 3 round


    Maestria

    • Maestria: Ottenere +4,5 in Percezione/Furtività, con un Vincolo, deve potenziare uno slot precedente nella competenza o avere un vincolo MOLTO stringente
    • Maestria: Ottenere 3 tacche per un'azione con un vincolo, più stringente rispetto agli slot inferiori



    Edited by Febh - 24/10/2021, 16:03
  15. .

    Guida alle Tecniche

    Come Creare e Bilanciare Tecniche Avanzate

    La seguente guida si riferisce alle sole tecniche avanzate personali e/o alle tecniche per le creature.
    In una competenza, essendo gratuite, le tecniche vengono spesso annacquate o le si considera un pò più deboli di una controparte di lista.
    La guida è indicativa, nel senso che a seconda del tipo di tecnica, anche un perfetto calcolo matematico può essere insufficiente e i costi possono variare a discrezione degli archivisti, specie per tecniche complesse o con molteplici effetti.

    Si ricorda che i Talenti si applicano solo in fase di attivazione della tecnica, ed eventuali aumenti di potenza o tacche da essi forniti valgono solo per il primo attacco. Modificare una tecnica DOPO che è stata attivata in genere richiede Arte (per effetti significativi) o Abile (per effetti minori) ma in generale queste modifiche non devono essere profonde o rilevanti quanto quelle dei Talenti.




    Note Generali
    • In questa guida tutte le diciture Da Genin in Su o similari si riferiscono al grado della Tecnica. Se anche il ninja aumenta di grado questo non influenza la creazione delle personali.
    • Per Potenza di Base ci si riferisce alla Potenza del Colpo senz'Armi.
    • Per Difesa Naturale ci si riferisce a una naturale durezza del corpo o della pelle. In linea di massima solo PNG non umani (mostri, affini) hanno questa caratteristica, mentre gli umani hanno la Resistenza. La Difesa Naturale non ha durezza e non è soggetta a Penetrazione, inoltre si somma a qualunque altra forma di difesa (inclusi i Rivestimenti), ma non con sé stessa, solo pochi Jutsu possono influenzarla, sono sconsigliati e con bonus estremamente ridotti.
    • Penetrazione è la capacità di ignorare la difesa di oggetti con durezza pari o inferiore al valore di penetrazione, che potrebbero restare bucati nel punto di impatto (non vengono però distrutti completamente, anche da attacchi su larga scala) Inoltre ignora i Rivestimenti (che tuttavia non restano mai bucati), ma ha senso solo in Tecniche consone a un colpo concentrato e perforante.
      • Penetrazione costa 1 Basso e ha valore pari a 1 per grado del ninja. Può essere inserita da Chunin in su. Le Derivate possono essere averla anche da genin, legata al livello di TS
      • Penetrazione 5 è in genere appannaggio delle Tecniche Speciali e delle loro derivate
    • Per Esecuzione si intende in quale modo venga attivata la tecnica, per esempio con delle posizioni magiche o con un caricamento di chakra.
    • Per Rituale si intende una tecnica dall'esecuzione più complessa, tale da richiedere anche uno slot azione aggiuntivo o addirittura un intero round prima di essere attivata. Un Rituale può eccedere i limiti per grado (riportati più in basso), incrementare le caratteristiche dimensionali e di controllo Se:
      • Richiede 1 Slot Azione aumenta la potenza di 20 o il consumo di 2 Bassi.
      • Richiede 1 Round aumenta la potenza di 40 o il consumo di 4 Bassi o più.
    • Un Rituale può recare la dicitura "Può includere più partecipanti". Ogni partecipante oltre al primo si fa carico di un consumo TOT e/o incrementa "un aspetto della tecnica di TOT". Più partecipanti potrebbero ridurre la durata di attivazione, ma è da stabilire in fase di valutazione. Non è MAI possibile applicare Azione Rapida o capacità similari a un Rituale, nemmeno con conoscenze personali. I rituali causano Ado entro 9 metri.
    • Per Vincolo, come nelle competenze, si intende una condizione restrittiva che rende un effetto della tecnica presente solo in determinate circostanze, permette di sforare leggermente i limiti o risparmiare in consumi, ma dipende dalla situazione e da quanto è stringente.
    • Per Consumo si intende quanto "costi" inserire un elemento all'interno della tecnica. Per Risparmio si intende l'opposto, ma indipendentemente dal risparmio, il consumo minimo è 1/2 Basso. Esiste un limite per grado in base alla tipologia di tecnica, inoltre inserire troppi effetti, specie se molto diversi tra loro, porta alla non approvazione. limitarsi a 1-2 effetti è l'ideale.
      • Il Consumo Variabile è limitato alle tecniche derivate, salvo Rituali o Vincoli molto stringenti, in generale da evitare.
    • Una tecnica può causare Status una volta per round, con un basso extra è possibile farlo due volte, con altri due bassi extra è possibile tre volte per round. Non si può superare questo limite.
    • Non è possibile inserire Intralcio Grave a meno di inserire elementi dai quali la vittima può liberarsi per liberarsi dall'Intralcio.
    • Gli Status durano in genere 2 round, salvo i Dnt o dove specificato. Con un consumo Basso si può estendere a 3 round, non possibile coi DnT.
    • Condizioni Fisiche Gravi in genere durano 1-2 slot (Accecato/Assordato, da valutare le altre) Rottura o Paralisi richiedono condizioni molto stringenti e in genere non vengono concesse.
    • In linea generale, i Taijutsu e Fuuinjutsu possono Potenziare le statistiche, i Genjutsu e Fuuinjutsu possono Depotenziarle, mentre i Ninjutsu Non le Influenzano, se non in condizioni molto particolari o legate a un tema forte



    Elementi Condivisi

    La seguente è una lista delle capacità e particolarità di cui una Tecnica si può comporre, è priva di specifiche poichè comune a tutte le tipologie di tecniche siano esse Ninjutsu, Taijutsu, Genjutsu o Fuinjutsu. Oltre quelle riportate negli slot non ci sono particolari restrizioni di assegnamento.
    Le tecniche si compongono dalla mescolanza di elementi accomunabili per tipologia: Esecuzione, Consumi,Risparmi

    Esecuzione

    I sigilli o le azioni specifiche e/o particolari da eseguire perchè la tecnica si attivi, un elemento generalmente imprescindibile
    • L'Esecuzione di Ninjutsu e Genjutsu richiede sempre le Posizioni Magiche, a meno che non necessitino di impugnare oggetti o presentino un lungo ed evidente Caricamento (come il Rasengan). Tecniche derivate possono aggirare questo limite, se coerente. I Fuuinjutsu hanno Disegno al posto delle Posizioni Magiche, e richiedono un tocco, ma per il resto le regole sono invariate.
    • L'Esecuzione può essere Nessuna (0 Sigilli, solo Taijutsu, Consumo invariato), Rapida (1-4 sigilli - Consumo 1 Basso) Media (5-7 sigilli - Consumo invariato), Lenta (8 sigilli o più - Risparmio 1 Basso). Una tecnica Media o Lenta causa AdO entro 9 metri.


    Consumo

    Le capacità della tecnica che necessitano di una determinata quantità di chakra per attivarsi


    Consumo ½ Basso
    • Un DnT Leggero, una volta a round. Con un 1/2 Basso aggiuntivo è DUE volte a round.


    Consumo 1 Basso
    • Potenza 10. Cumulabile, i Taijutsu non hanno potenza se non in situazioni specifiche (vedi sotto)
    • Uno Status (Assordato/Accecato) per 1 slot azione, una volta a round, più slot moltiplicano proporzionalmente il consumo
    • Uno Status (Intralcio Leggero, Ingombro, Azzoppato, Ferita Profonda, Indebolito, Scoordinato, Stordimento, Semiparalisi) per 2 round, una volta a round. Con un Basso aggiuntivo è DUE volte a round. 2 Bassi se Genjutsu
    • Uno Status (Assordato/Accecato) per 2 slot azione, una volta ogni 2 round.
    • Estendere di 1 round la durata di uno status. Non cumulabile. Non applicabile ad Assordato/Accecato
    • Causare potenzialmente lo status con due attacchi nel round (solo tecniche che eseguano più attacchi)
    • Un DnT Medio, una volta a round. Con un Basso aggiuntivo è DUE volte a round.
    • Bonus/Malus di 1,5 a Percezione/Furtività per un round. Cumulativo. Il consumo va pagato per ogni round interessato. Il massimo è +3 (tecnica da genin in su) +6 (tecnica da chunin in su) +9 (tecnica da jonin)
    • Penetrazione 3 (tecnica da chunin in su) o Penetrazione 4 (tecnica da Jonin). Penetrazione 5 solo in Tecniche Derivate (Tecnica di livello II o superiore), con la dicitura "Penetrazione pari al livello di tecnica Speciale".
    • Effetto di Spinta/Attrazione di 6 metri (tecnica da genin in su), 9 metri (tecnica da chunin in su) o 12 metri (tecnica da jonin), la statistica utilizzata può sforare il CAP al solo fine di definire l'intensità della spinta/attrazione, non influenza il calcolo dei danni.
    • Effetto di Presa a contatto (tecnica da genin in su), la statistica utilizzata viene usata come riferimento per i tentativi di liberazione e per il calcolo dei danni. La Potenza è 10, aumentarla richiede un Consumo Basso ogni 10, riferito solo al danno iniziale. La Potenza del Mantenimento della Presa è 0, aumentarla richiede un consumo 1/2 Basso ogni 10 (indipendentemente dal numero di volte che si mantiene la presa).
    • Movimento Accelerato, ossia la capacità di portare il proprio fisico oltre il limite umano per pochi istanti, permettendo di coprire distanze limitate in un battito di ciglia: è necessario il contatto costante con superfici solide e compatte su cui correre, alcuni terreni potrebbero quindi influenzarla o impedirla del tutto ne deriva la necessità di aggirare gli ostacoli se presenti, non è quindi possibile fuggire da ambienti chiusi, sono concessi salti in lungo e in alto purché limitati. È obbligatorio rispettare una distanza minima di apparizione pari a 1.5m o superiore da fonti di chakra.


    Consumo 2 Bassi
    • Uno Status (Intralcio Medio, Affaticato, Intorpidito) per 2 round, una volta a round. 3 Bassi se Genjutsu
    • Uno Status (Intralcio Grave, deve richiedere un elemento rimuovibile che blocchi la vittima) per 2 round, una volta a round. Sono 4 Bassi se Genjutsu.
    • Uno status (Assordato/Accecato) per un round, solo in tecniche con Mantenimento che richiedano slot tecnica avanzato
    • Un DnT Grave, una volta a round. Con un Basso aggiuntivo è DUE volte a round.
    • Aggiungere/Sottrarre 1 Slot Azione. Cumulativo. Non è mai possibile ridurre direttamente gli slot difesa o gli slot tecnica
    • Effetto di Presa in un'Area (tecnica da chunin in su), la statistica utilizzata viene usata come riferimento per i tentativi di liberazione e per il calcolo dei danni. La Potenza è 10, aumentarla richiede un Consumo Basso ogni 10, riferito solo al danno iniziale. La Potenza del Mantenimento della Presa è 0, aumentarla richiede un consumo 1/2 Basso ogni 10 (indipendentemente dal numero di volte che si mantiene la presa).
    • Teletrasporto, ossia la capacità di spostarsi da un punto A ad un punto B smaterializzandosi senza tenere conto di ciò che vi è tra i due punti ne della presenza di punti d'appoggio all'inizio o al termine dell'esecuzione. All'arrivo è necessario rispettare una distanza minima di apparizione pari a 1.5m o superiore da fonti di chakra, non è possibile teletrasportarsi se l'area occupata da elementi solidi o se non si conosce il punto d'arrivo.
    • Aumentare/Ridurre la Durezza di 1 di un equipaggiamento/oggetto per 1 round (massimo 5, minimo 1). Se il jutsu è a contatto e non ha un'area di effetto, il costo è Basso per ogni punto di Durezza. Ogni round aggiuntivo costa 1 Basso extra. Superare il limite di 5 costa 1 Basso extra (tecnica da jonin).


    Consumo Variabile
    • Bonus/Malus in Tacche. Ogni statistica si paga separatamente, quindi un consumo di 2 Bassi fornisce +3 a due statistiche, o potrebbe fornire +2 a quattro statistiche. Se un Bonus/Malus dura un round intero, si deve considerare come se influenzasse due slot azione ogni round.


    Risparmi

    Elementi che quando inclusi nella tecnica permettono di risparmiare sul costo finale della stessa.


    Risparmio 1 Basso
    • Inserire un Vincolo mediamente stringente, se non ottieni altri benefici
    • Necessità di Elemento Ambientale non comune (esclusi aria e terra, in pratica) (Risparmio 2 Bassi se Raro)
    • Tecnica Difensiva che esegua una singola difesa.
    • Effetto di Presa che non può causare danni da mantenimento


    Risparmio 2 Bassi
    • Rituale da 1 Slot Azione, se non ottieni altri benefici


    Risparmio 4 Bassi
    • Rituale da 1 Round, se non ottieni altri benefici



    Taijutsu

    Si ricorda che è possibile proporre Taijutsu personali Solo se si ha una specializzazione adeguata. La più banale è Esperto di Taijutsu, che non pone limiti, mentre altre concedono Taijutsu personali solo se affini al tema della specializzazione.
    Si dividono in due categorie: Mossa e Potenziamento.

    Mossa

    Tipologie di Taijutsu che consistono nel portare attacchi singoli diretti.
    • Possono consistere in un singolo colpo o anche più colpi successivi; ogni colpo successivo al primo richiede slot azione.
    • Non hanno mai un Mantenimento, non possono durare più di un round
    • I Taijutsu sfruttano la Potenza dell'attacco Senz'Arma o Con Arma (a seconda che necessitino di un equipaggiamento o meno).
    • Non incrementano mai la Potenza di base, salvo dove indicato. Un taijutsu personale NON può incrementare la Potenza di base.
    • L'utilizzatore NON può impastare chakra nei suoi attacchi mentre usa una Mossa.
    • Ogni attacco della Mossa, se potenziato, va pagato separatamente, quindi due pugni con +3 a Forza consumano 2 Bassi

      Consumo Massimo

      • Medio (studente)
      • Medioalto (genin)
      • Altissimo (chunin)
      • Elevatissimo (jonin)


    Potenziamento

    Tipologie di taijutsu che non si esauriscono in un unico colpo, ma che aggiungono effetti e bonus agli attacchi dell'utilizzatore, di fatto potenziandoli o aumentano le sfere di capacità del ninja, come aumentare la Percezione o gli Slot Azione.
    • L'utilizzatore può impastare chakra nei suoi attacchi mentre usa un Potenziamento.
    • Hanno tre possibili strutture:
      • Consumo Fisso per Round: Nessun mantenimento, il consumo massimo è dimezzato. Non possono avere bonus aggiuntivi oltre al bonus alle statistiche. Se attivo si considera un Vincolo Stringente ai fini di competenze collegate.
      • Attivazione e Durata Fissa: Nessun mantenimento, dura al massimo un round per grado. E' necessario pagare un Basso aggiuntivo per il secondo turno, due ulteriori bassi per il terzo, un ulteriore basso per il quarto. Possono avere al massimo UN effetto aggiuntivo oltre al bonus alle statistiche, in caso di status, DnT o effetti speciali come spinte e similari, essi si applicano una volta a round. Non si considera un Vincolo ai fini di competenze collegate.
      • Consumo per Colpo: Il mantenimento richiede slot tecnica invece che slot tecnica avanzato, ogni attacco si paga singolarmente. Possono avere fino a DUE effetti aggiuntivi oltre al bonus alle statistiche, in caso di status o DnT, essi si applicano una volta a round. Non si considera un Vincolo ai fini di competenze collegate.

      Consumo Massimo

      • Basso (studente)
      • Mediobasso (genin)
      • Medio (chunin)
      • MedioAlto (jonin)


    Elementi Comuni dei soli Taijutsu

    • Consumo Invariato: Per ogni tacca di Malus assegnata a una statistica primaria, si può assegnare una tacca di bonus a un'altra statistica. Massimo 1 tacca, più una per grado della tecnica. Le tecniche derivate di lista possono aggirare il limite per grado (Solo Taijutsu Potenziamento)
    • Consumo 1 Basso: Modificare un elemento ambientale per generare un riparo o uno scudo. La potenza della protezione va pagata come se fosse un ninjutsu
    • Consumo 2 Bassi: Eseguire un attacco a 360° in un raggio di 1,5 metri per grado, con un vincolo



    Ninjutsu

    Si ricorda che è possibile proporre Ninjutsu personali Solo se si ha una specializzazione adeguata. La più banale è Esperto di Ninjutsu, che non pone limiti, mentre altre concedono Ninjutsu personali solo se affini al tema della specializzazione.
    Si dividono in Emissione, Potenziamento, Rivestimento, Medico e Supporto.


    Emissione

    Tipologia di ninjutsu dove il chakra viene utilizzato per creare ed emettere chakra in forme e dimensioni variabili, dotato di Potenza ed effetti propri, nella forma di un' Emissione Pura ossia un attacco o getto elementale diretto o di un Costrutto che possiede una forma precisa e comandabile. I Costrutti così creati sono diversi dalle Manipolazioni (ossia quelle delle Tecniche Speciali) e seguono regole differenti.
    • Effettuano un singolo attacco o difesa (Emissione Pura) oppure generano un costrutto che poi necessita di slot per essere mosso e colpire (Costrutto).
    • Le Emissioni usano la Concentrazione come statistica di riferimento. Le tecniche Derivate di Tecnica Speciale che hanno una statistica aumentata come caratteristica ai portatori, possono invece usare quella statistica. Le tecniche Derivate di Tecnica Speciale che non hanno una statistica aumentata come caratteristica ai portatori possono usare altre statistiche solo se la tecnica è coerente con il cambiamento. Le normali personali NON possono sostituire la Concentrazione con altre statistiche.
    • Le Emissioni non sono mai cumulabili con sé stesse, pertanto lanciare due volte lo stesso ninjutsu lungo la stessa traiettoria, anche in contemporanea, aumenta solo il raggio d'azione, ma la sovrapposizione NON aumenta la potenza.
    • Se l'attacco proviene da due persone diverse o le aree delle due Emissioni non si sovrappongono, le si considera invece jutsu separati. (I Cloni NON sono persone diverse. Una capacità personale non può aggirare questo limite.)
    • Il mantenimento se presente richiede sempre metà del consumo di attivazione, mentre in termini di slot richiede:
      • Slot Tecnica se l'Attivazione costa MedioAlto o meno
      • Slot Tecnica Avanzato se l' Attivazione costa più di MedioAlto

      Caratteristiche Non modificabili delle Emissioni in base al Grado a meno di Rituali

      • Se colpo singolo Potenza Massima: 30-40-60-90
      • Se costrutto comandabile, con più attacchi possibili: Potenza Massima: 20-30-40-60


      Consumo Massimo a meno di Rituali

      • Medio (studente)
      • MedioAlto (genin)
      • Altissimo (chunin)
      • Elevatissimo (jonin)


      Caratteristiche modificabili delle Emissioni in base al Grado adeguando i consumi

      • Larghezza alla base di Emissioni Pure Coniche (1.5m-3m-6m-9m)
      • Larghezza alla base di Emissioni Pure Cilindriche (1.5m-1,5m-3m-4,5m)
      • Distanza Massima percorribile da Emissioni Pure (6m-12m-18m-24m)
      • Dimensioni Costrutti (Unità 1 - 2 - 4 - 6) Può essere maggiore se il costrutto non causa danni/status diretti o è difensivo, fino a 2 categorie.
      • Distanza massima di apparizione dall'utilizzatore dei costrutti (1,5m stu/gen - 3m chu - 4,5m jon).
      • Appare sempre a più di 1,5m da altre fonti di chakra
      • Distanza massima di controllo dei costrutti (24m tecnica da studente in su - 30m tecnica da chunin in su)


      Elementi comuni alle sole Emissioni

      Consumo:
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di un grado superiore.
      • 1 Basso: Inserire un cambio direzionale tramite slot azione/tecnica. Massimo una volta (tecnica da genin in su) o massimo due volte (tecnica da jonin) (Solo emissioni pure)
      • 1 Basso: Emissione a 180° in una direzione. la Distanza Massima è ridotta di 6 metri. (tecnica da genin in su) (Solo emissioni pure)
      • 1 Basso: Emissione a 360° in tutte le direzioni. La Distanza Massima è ridotta di 9 metri (tecnica da chunin in su) o di 12 metri (tecnica da jonin) (Solo emissioni pure), l'esecuzione deve essere almeno Media.
      • 1 Basso: Esplosione all'impatto. Il Raggio dell'area esplosiva ha Valore Massimo Modificabile di (1,5m-3m-4,5m-6m), influenzabili come qualunque altro Valore Massimo Modificabile. La velocità dell'esplosione è apri alla concentrazione. Potenziare questa velocità è un consumo diverso dalla velocità dell'emissione originale.
      • Variabile: Eventuali tacche bonus a Concentrazione, come se impastasse.

      Risparmio:
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di due gradi inferiore. Non cumulabile
      • 1 Basso: Generare l'emissione, ma serve uno slot azione per attaccare


    Potenziamento

    Tipologia di ninjutsu dove il chakra viene utilizzato per aumentare la potenza di un colpo singolo, sommandolo alla potenza del colpo stesso.
    • NON effettuano l'attacco o la difesa, esso deve essere eseguito con altri slot (a meno di incassare in difesa).
    • I Potenziamenti cumulano il danno con eventuali equipaggiamenti, Taijutsu o tecniche speciali, ma NON con i Rivestimenti.
    • Se non diversamente specificato, terminano alla fine della fase offensiva (se offensivi) o difensiva (se difensivi)
    • Da Chunin in su un Potenziamento può essere applicato a più attacchi nel round, con Consumo per Colpo e richiede Slot Tecnica come Mantenimento.
    • Non potenziano mai sia attacco che difesa.
    • Un Potenziamento non aumenta i danni da Presa, a meno che non sia specificato.
    • Un Potenziamento in genere è un effetto visibile (aumenti di potenza non visibili sono di pertinenza dei taijutsu) o può avvenire in un dato ambiente evidente (per esempio nella nebbia)
    • Un Potenziamento può anche essere un jutsu che si applica a una tecnica o a una tipologia di tecniche, segue lo stesso meccanismo per il calcolo dei consumi e della potenza.
    • Sono jutsu a colpo singolo, che si esauriscono nel momento in cui vengono:
      • Parati
      • Vanno a segno
      • Termina la loro durata.

      Caratteristiche Non modificabili dei Potenziamenti in base al Grado a meno di Rituali

      • Potenza massima 10-20-30-40
      • Potenza massima con consumo per colpo: 10 (chunin) - 20 (jonin). Può causare uno status leggero gratuito o un +5 ulteriore una volta a round.


      Consumo massimo a meno di Rituali

      • Basso (studente)
      • Mediobasso (genin)
      • Medio (chunin)
      • Medioalto (jonin)


      Elementi comuni ai soli Potenziamenti

      Consumo:
      • 1/2 Basso: Aumentare di 1 la Durezza dell'arma interessata per un singolo attacco/difesa. Cumulabile fino al limite di 5
      • 1/2 Basso: Applicare il Potenziamento anche alle prese. Se il rivestimento influenza SOLO le prese non serve un consumo aggiuntivo, anzi lo si considera un Vincolo.
      • 1 Basso: Estendere a una tipologia di tecniche/bersagli differente
      • 1 Basso: Estendere una volta a round un Potenziamento a colpo singolo a un Rivestimento
      • 1/2 Basso per colpo: Estendere un Potenziamento che fa più attacchi a un Rivestimento senza limiti nel round


    Rivestimento

    Tipologia di ninjutsu dove il chakra viene utilizzato per ricoprire una o più parti del corpo oppure un oggetto, sostituendone le caratteristiche con quelle del rivestimento. La potenza sostituisce quella che avrebbe avuto il bersaglio prima della tecnica, quindi sostituisce una protezione indossata sotto di esso, le due non si sommano.
    • NON effettuano l'attacco o la difesa, esso deve essere eseguito con altri slot (a meno di incassare in difesa, ovviemente)
    • I Rivestimenti cumulano il danno con eventuali taijutsu e, se specificato, con le Tecniche speciali, ma NON con i Potenziamenti o gli Equipaggiamenti.
    • Due diversi Rivestimenti, se applicati, sommano la loro potenza in difesa, mentre in attacco vale solo il più esterno. Se combinati da conoscenze di qualche genere, diventano un solo jutsu e possono sommarsi anche in attacco, purchè siano dello stesso tipo (colpo singolo o a mantenimento), il mantenimento si somma, richiedono un solo slot tecnica avanzato di mantenimento, disattivarne uno disattiva inevitabilmente anche l'altro.
    • Hanno in genere una durata superiore al singolo attacco (ma se a colpo singolo sono più potenti), e si esauriscono al termine della loro durata (se durano un singolo slot, che vadano a segno o meno si esauriscono).
    • Può potenziare sia attacco che difesa, pagando entrambe le funzioni singolarmente.
    • Il rivestimento non è un isolante, non nega le attivazioni tramite Tocco o effetti che richiedano un semplice contatto. Può bloccare alcuni status o malus se la sua potenza supera quella dell'attacco in arrivo, ma per esempio non può negare Intralcio o status mediati da fattori esterni e non costituisce mai un ostacolo per jutsu con medium "Tocco"
    • Un Rivestimento non aumenta i danni da Presa, a meno che non sia specificato.
    • Il mantenimento se presente richiede sempre metà del consumo di attivazione, mentre in termini di slot richiede sempre Slot Tecnica Avanzato

      Caratteristiche Non modificabili dei Rivestimenti in base al Grado a meno di Rituali

      • Potenza Massima (sia offensiva che difensiva): 15-20-30-40. (le tecniche derivate arrivano fino a 50)
      • Potenza Massima (se attacco singolo): 30-40-60-90
      • Durezza Massima: 1


      Consumo Massimo

      • Medio (studente)
      • MedioAlto (genin)
      • Altissimo (chunin)
      • Elevatissimo (jonin)


      Elementi comuni ai soli Rivestimenti

      Consumo:
      • 1/2 Basso: Applicare il Rivestimento anche alle prese. Se il rivestimento influenza SOLO le prese non serve un consumo aggiuntivo, anzi lo si considera un Vincolo.
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di un grado superiore. Non cumulabile
      • 1 Basso: Effetto di isolamento da Contatto e effetti tramissibili col Tocco, una volta a round (tecnica da chunin in su)
      • 2 Bassi: Effetto di Gigantismo. L'utilizzatore diviene un Gigante, con accesso alla competenza. Le dimensioni arrivano a 30 Unità (tecnica da chunin in su) o 40 (tecnica da jonin). Può riguardare anche un singolo attacco. Questi Bassi non contano ai fini del calcolo del mantenimento.
      • 2 Bassi: Durezza 3 (tecnica da chunin in su) o Durezza 4 (tecnica da jonin)

      Risparmio:
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di due gradi inferiore. Non cumulabile




    Medico

    Effetti curativi o di prevenzione del danno. L'ideale è ispirarsi dalle liste ma ci sono alcuni punti fermi da considerare
    • Non possono rigenerare direttamente la Vitalità. Alcune derivate di lista con vincoli molto stringenti possono aggirare questo limite, le tecniche personali no
    • Guarire l'energia vitale richiede un Basso ogni Leggera
    • Guarire uno status richiede il medesimo consumo dell'infliggerlo
    • Annullare un malus in tacche richiede un consumo pari all'impasto necessario per annullarlo

      Caratteristiche Non modificabili della cat. Medico in base al Grado a meno di Rituali

      • Massimo di Ferite Leggere curabili: 2-4-6-8


      Consumo Massimo

      • Medio (studente)
      • MedioAlto (genin)
      • Altissimo (chunin)
      • Elevatissimo (jonin)


    Supporto

    Effetti vari e di difficile catalogazione: la categoria residuale. Si valuta caso per caso, ispirandosi alle tecniche di lista per similarità, ma esistono comunque alcune categorie previste, che possono fungere da esempio per le meccaniche.
    • Area di Effetto: Si genera un'area circolare di un certo raggio, all'interno della quale viene esercitato uno o più effetti. Trovarsi all'interno causa autoconclusivamente l'effetto, pertanto non è mai possibile un danno diretto e immediato. Il Mantenimento è metà dell'attivazione, richiede sempre slot tecnica avanzato.

      Caratteristiche modificabili della cat. Supporto in base al Grado adeguando i consumi

      • Raggio massimo dell'area, centrata su un punto specifico (6m-9m-12m-18m). Le tecniche speciali possono avere 4,5 metri per livello di TS.
      • Può essere disperso da tecniche di almeno due elementi/tipologie con potenza minima (20-30-40-50), tecniche ad area dissolvono l'intera zona, tecniche di dimensioni ridotte, inferiori a un terzo di quella interessata, la dissolvono per un round nel punto di contatto.


      Consumo Massimo

      • MedioBasso (studente)
      • Medio (genin)
      • MedioAlto (chunin)
      • Alto (jonin)


      Elementi comuni alla cat. Supporto

      Consumo:
      • Vietato: Intralcio Grave, Rottura, Paralisi
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di un grado superiore. Non cumulabile
      • 1 Basso: Aumentare di 10 la potenza necessaria a dissolvere la tecnica
      • 2 Bassi: Aumentare di 4,5 metri il raggio, questi bassi non contano ai fini del calcolo del mantenimento
      • 3 Bassi: Uno Status (Intralcio Leggero, Ingombro, Azzoppato, Ferita Profonda, Indebolito, Scoordinato, Stordimento, Semiparalisi) finchè si rimane nell'area.
      • 4 Bassi: Eliminare la possibilità di dissolvere la tecnica
      • 6 Bassi: Uno Status (Intralcio Medio, Affaticato, Intorpidito) finchè si rimane nell'area.
      • Variabile: Bonus/Malus in Tacche. Ogni statistica si paga separatamente, quindi un consumo di 2 Bassi fornisce +/-3 a due statistiche, o potrebbe fornire +/-2 a quattro statistiche. Se un Bonus/Malus dura un round intero, si deve considerare come se influenzasse due slot azione ogni round.

      Risparmio:
      • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di due gradi inferiore. Non cumulabile.
      • 1 Basso: Innesco ritardato di uno status o un malus, che appare dopo un round di permanenza.
      • 2 Bassi: Innesco ritardato di uno status o un malus, che appare dopo due round di permanenza.
      • 2 Bassi: Include anche l'utilizzatore

    Cloni Corporei
    Genera dei costrutti identici all'utilizzatore, o comunque affini, manipolabili con regole precise. Esiste uno Scheletro Base che deve essere necessariamente seguito, con Effetti Extra di cui viene riportato un breve vademecum, ma possono spaziare.

      Scheletro Base:

      L'utilizzatore può creare cloni corporei entro 1,5 metri da se o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a TOT Metri.
      Eventuale Richiesta Elementale o in Manipolazione di Unità.
      Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'utilizzatore in termini di statistiche, Percezione e Furtività. Non condivide i sensi con l'utilizzatore.
      Riserva di Chakra
      Possiedono TOT Crediti di equipaggiamento clonato da quello dell'utilizzatore , non possono avere Tonici o Bombe, non possono duplicare Competenze Equipaggiamento ma possono essergli consegnate.
      Condizione ed Effetto di Distruzione, alla distruzione o alla disattivazione della tecnica l'utilizzatore ottiene tutte le informazioni che aveva il clone.
      Effetto Extra (Massimo 1 Effetto extra da genin in su, massimo 2 effetti extra da chunin in su, massimo 3 effetti extra da jonin)


    Esistono due possibili meccaniche basate sul consumo:
    • 2 Bassi: Creare e pagare un singolo clone. Cumulabile fino a 1 per grado o per livello di tecnica speciale
    • 3 Bassi: Creare un qualunque numero di cloni, ma suddividendo equamente la riserva tra tutti loro e l'utilizzatore


    Consumo Massimo

    • MedioBasso (studente)
    • Medio (genin)
    • MedioAlto (chunin)
    • Alto (jonin)


    Caratteristiche modificabili dei Cloni in base al Grado adeguando i consumi

    • Distanza massima: 30 metri (tecnica da studente in su), 45 metri (tecnica da jonin)
    • Quantità di Crediti massima: 100 (tecnica da studente in su), 500 (tecnica da genin in su) 750 (tecnica da jonin)
    • Possibili Condizioni di Distruzione:
      • Vitalità: La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Alla distruzione l'utilizzatore riceve un danno alla vitalità pari a 1/8 della Potenza che ha distrutto il clone
      • Conta come un Oggetto (solo tecniche derivate): "Ogni clone conta come un oggetto: ai fini della rottura ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. Alla distruzione l'utilizzatore riceve un danno alla vitalità pari a 1/4 della Potenza che ha distrutto il clone
      • Conta come un Oggetto (NON tecniche derivate): "Ogni clone conta come un oggetto: ai fini della rottura ha potenza pari a 10 per grado (della tecnica) e durezza pari a 2, riduce di 10 i danni subiti. Alla distruzione l'utilizzatore riceve un danno alla vitalità pari a 1/4 della Potenza che ha distrutto il clone."
    • Riserva di Chakra:
      • "L'utilizzatore può donare ai cloni una riserva di chakra a piacere alla creazione; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore." (Se c'è un limite al numero di cloni)
      • "Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore." (Se non c'è un limite al numero di cloni)


    Effetti Extra

    Consumo:
    • Invariato: Accesso alle Conoscenze - "Il clone ha accesso alle conoscenze dell'utilizzatore. Nel caso di tecniche speciali ad Attivazione, un singolo clone può attivarla e utilizzarla per sè stesso, consumando chakra e slot come di norma. Avere la tecnica attiva con l'utilizzatore e contemporaneamente con uno o più cloni consuma tutti gli slot tecnica, anche se è stata attivata in momenti diversi." (tecnica da chunin in su)
    • Invariato: Bonus/Malus - " Per ogni tacca di Malus assegnata a una statistica primaria, si può assegnare una tacca di bonus a un'altra statistica. Massimo 1 tacca, più una per grado della tecnica."(solo se c'è un limite al numero di cloni)
    • Invariato: Movimento Particolare che costi 1 Basso al Clone ogni 6 metri (tecnica da genin in su) o 12 metri (tecnica da jonin)
    • 1 Basso: Aumenta la Potenza ai fini della rottura di 10. Cumulabile fino a un massimo di 20 per grado o per livello di tecnica speciale. (solo se Conta come Oggetto)
    • 1 Basso: Difesa Naturale del clone pari a 10. Non cumulabile (solo se c'è un limite al numero di cloni e non Conta come Oggetto)
    • 1 Basso: Attacco base aumentato di 10 (solo se c'è un limite al numero di cloni)
    • 1 Basso: Movimento particolare (separarsi in elementi più piccoli come azione gratuita istantanea e ricomporsi come azione gratuita lenta, passare attraverso uno specifico elemento a tema di 6 metri ogni slot azione)
    • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di un grado superiore. Non cumulabile
    • 2 Bassi: Aumenta la durezza di 1, cumulabile, fino a un massimo di 4. (solo se Conta come Oggetto)
    • Variabile: Esplosione o emissione di elemento in un raggio di 3 metri. Ogni Basso fornisce 10 di Potenza, può anche causare status per un consumo equivalente, o una combinazione dei due. (solo se c'è un limite al numero di cloni)

    Risparmio:
    • 1 Basso: Richiesta di elemento, almeno 4 Unità per Clone. Nel caso di Unità Manipolabili impegnate, esse non saranno disponibili nel round.
    • 1 Basso: Usare un Valore Massimo Modificabile di due gradi inferiore. Non cumulabile
    • 1 Basso: Rinunciare a ottenere informazioni alla distruzione del clone
    • 2 Bassi: Rinunciare all'equipaggiamento



    Genjutsu

    Si ricorda che è possibile proporre Genjutsu personali Solo se si ha una specializzazione adeguata. La più banale è Esperto di Genjutsu, che non pone limiti, mentre altre concedono Genjutsu personali solo se affini al tema della specializzazione.
    Si dividono in Debilitanti e Dispercettivi.

    Elementi di Base validi per tutte le categorie
    • La dicitura della tecnica deve sempre iniziare con "L'illusione si attiva se..."
    • L'Efficacia è sempre 20 per grado. Non è modificabile all'interno della tecnica stessa
    • Non è possibile dare più di 3 tacche di malus in Intuito. (impedirebbe di usare il Rilascio)
    • Dimensioni coerenti con il consumo e gli effetti. Maggiore il consumo, maggiori le dimensioni. Pochi effetti, maggiori dimensioni.
    • Maggiore il grado, maggiore la potenziale complessità dell'illusione. (Studente, uno-due solo sensi, genin fino a 2-3, Chunin tutti i sensi, Jonin, mondi alternativi/sovvertimento del mondo
    • Gli Status o Malus inflitti durano fino all'esaurimento del jutsu, invece che 2 round
    • La dicitura per elementi non autoconclusivi dei genjutsu è "con veocità parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore."

    Debilitanti

    Tipologie di genjutsu pensati per causare effetti e status sull'avversario, ovvero imporgli regole o condizioni.
    • Possono avere effetti sensoriali per ingannare ma non devono essere preponderanti.
    • Il medium deve essere complesso
      • guardare negli occhi per un tempo ragionevole
      • osservare i sigilli mentre vengono compiuti
      • toccare un oggetto
      • entrare in contatto con qualcosa
      e possibilmente non autoconclusivo (ad esempio il trovarsi entro una certa distanza dall'avversario che esegue la tecnica non è più un medium accettato)
    • L'effetto deve poter essere schivabile dall'avversario
      catene che cercano di avvinghiare l'avversario
      polveri che cercano di colpire il viso del nemico
      et similia

    Dispercettivi

    Tipologie di genjutsu pensati per ingannare o creare false sensazioni e percezioni nell'avversario.
    • Non causano status direttamente o malus, oltre alla percezione alterata di sè, ma possono farlo indirettamente (per esempio l'illusione crea una condizione che se non viene rispettata causa malus).
    • Possono avere attivazioni anche autoconclusive se non causano status, in caso contrario devono avere medium complessi.

    I Genjutsu hanno tre elementi fondamentali


      Medium

      Mezzo d’attivazione del Genjutsu, può essere:
      • Guardare negli occhi per un periodo di tempo
      • Osservare i sigilli mentre vengono compiuti
      • Toccare un oggetto,
      • ntrare in contatto con qualcosa
      • Altre attivazioni
      Nei Genjutsu debilitanti, se l'effetto è autoconclusivo il medium non deve esserlo.
      L'area di effetto dipende dal grado e dalla difficoltà di attivazione, oltre che dagli effetti, dunque esiste una grande variabilità.


      Effetti

      Determinati dal consumo di chakra e dalle posizioni magiche. Si calcola come per i Ninjutsu per stabilire la potenza e il consumo. Un Genjutsu può causare danni alla vitalità ma se rilasciato solo metà del danno rimane, l'effetto "danno" è applicabile solo a Genjutsu Debilitanti o a quelli Dispercettivi se le condizioni o i limiti imposti vengono ignorati. Nei Genjutsu debilitanti, se il medium è autoconclusivo l'effetto non deve esserlo.


      Efficacia

      Rappresenta il grado di resistenza e di durata nel tempo della tecnica.
      Un genjutsu può rimanere attivo anche senza Mantenimento, ma se interrotto il Mantenimento l'illusione che resta attiva riduce di 20 la sua Efficacia ogni round; all'esaurimento la tecnica si scioglie. Il Rilascio permette solo a chi ha rilasciato di percepire oltre il jutsu, ma spezza sempre il mantenimento di quest'ultimo.


    Fuuinjutsu

    Si ricorda che è possibile proporre Fuuinjutsu personali Solo se si ha una specializzazione adeguata. La più banale è Esperto di Fuuinnjutsu, che non pone limiti, mentre altre concedono Fuuinjutsu personali solo se affini al tema della specializzazione.
    Si dividono in Potenziamento, Debilitanti, Sigillanti e Speciali

    Elementi di Base validi per tutte le categorie
    • La dicitura della tecnica deve sempre iniziare con "tracciando un sigillo, l'utilizzatore può..."
    • Non richiedono posizioni magiche ma hanno tutte la dicitura "Tocco" più un numero equivalente al tempo necessario perchè il chakra disegni il simbolo sulla struttura toccata.
    • Un sigillo non può mai avere un tempo di Tocco Rapido (1-4 posizioni).
    • Lo stesso Fuuinjutsu non può mai cumularsi con sé stesso, anche se a eseguirlo sono due persone diverse o lo si applica su tecniche diverse combinate assieme (quindi applicare simbolo della Psiche a DUE tecniche di una combinazione non conferisce il bonus di entrambi i simboli, ma solo di uno)
    • I Fuuinjutsu hanno una fase Inattiva, quando non causano effetti ma attendono una specifica condizione di attivazione, e una fase Attiva, in cui esercitano i loro effetti
    • I Fuuinjutsu devono avere specificata sia la durata della fase attiva (può essere un effetto istantaneo come un'esplosione, oppure durano in media 2 round per bonus e malus, possibilmente di più per altri effetti, fino a 1 ora) che la durata massima in cui restano in fase inattiva (in media 1 ora. Se non specificato, durano per l'intera scena di gioco). Se non specificato, durano rispettivamente 2 round e 1 ora.
    • I Fuuinjutsu con durata indefinita o molto superiore a una scena di gioco devono essere Rituali da 1 round almeno, necessitano la specializzazione Esperto di Fuuinjutsu non è possibile tracciarne più di uno per tipo.
    • I Fuuinjutsu devono avere una condizione di attivazione specificata nel testo, o essere attivi sin dal momento in cui vengono tracciati
    • I Fuuinjutsu sono sempre visibili sulla superficie in cui vengono tracciati, salvo dove diversamente specificato.


    Caratteristiche e Potenzialità

    Seguono i limiti dei Ninjutsu per quanto riguarda consumi, potenza ed effetti, in base a quale sottotipo sono più affini (se singolo, continuativo, di potenziamento, ecc.) e ispirandosi alle Liste.



    Potenziamento

    Sigilli in grado di potenziare le capacità di chi lo subisce.


    Debilitanti

    Sigilli in grado di debilitare chi lo subisce.


    Sigillanti

    Sigilli in grado di bloccare e limitare l'accesso o i movimento di qualcosa, sia fisicamente che non.


    Edited by Febh - 20/3/2024, 22:55
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