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    L'Esempio delle Ombre


    Capitolo I


    Atto III
    Vertici a confronto



    Forse il Kagekage aveva sottovalutato le mie capacità fisiche, così come io, forse, avevo sottovalutato le sue capacità legate all'argilla. Infatti, subito dopo il Sacrificio di Sangue, il Jonin della Sabbia creò davanti ai miei occhi un piccolo tornado d'argilla che, mentre io mi lanciavo verso di lui, si espanse al punto da diventare davvero enorme e, per un certo aspetto, mi preoccupò non poco. Pensavo stesse per usare una tecnica di detonazione in fase difensiva, magari proteggendo se stesso al contempo. Per fortuna non fu certamente ciò che accadde, quanto piuttosto, dopo aver visto quel tornado sfaldarsi in una infinità di pezzi, percepii il mio corpo come tornare allo stato d'eccitazione antecedente alla tecnica che avevo eseguito in precedenza, notando come anche i miei movimenti non vantassero la velocità esplosiva ed incredibile che invece dovevano avere per via dei poteri concessimi dalla Yakusoku. Poco dopo ebbi dalla lama stessa la conferma che era accaduto qualcosa: essa vibrò nella mia mano, mentre la sua voce risuonava nella mia anima come un sussurro macabro e saggio. Ha in qualche modo interrotto il mio flusso di chakra a te. Mi ricorda, per certi versi, le tue capacità legate alla tua tecnica proibita, anche se lì sono le tue emozioni a corrompere il flusso del loro chakra mentre lui ha evidentemente usato l'argilla. Disse la saggia Promessa mentre io, incurante, ormai ero giunto davanti al mio pari e mi preparavo e sferrare i miei fendenti. La lama si mosse dal mio ventre in un gesto di sacrificio e violenza estrema ma, quando lo fece, nuovamente mi trovai davanti a qualcosa di assurdo: ebbi un deja-vù riguardo al più grande combattimento che avessi fatto al fianco del Kazekage, ovvero quello contro Reika alle Grotte del Silenzio durante la riunione sotto il contratto dei Kyuketsu Komori; quella volta vidi un'esplosione del Kagekage contrarsi e poi riespandersi, contrariamente ad ogni legge della fisica conosciuta. Quella volta, invece, durante il nostro scontro, percepii il mio fendente come rallentato come se il mio braccio stesse percorrendo una distanza maggiore rispetto a quella che realmente mi separava dal prodigio di Suna. Era una sensazione strana, impercettibile, ma l'avrei percepita continuamente durante quel combattimento. Era evidentemente generata dalle sue capacità ma ancora non mi era ben chiaro quali fossero. Avevo bisogno di prove più tangibili.
    In ogni caso, quel mio macabro fendente mancò nella sua porzione iniziale di movimento ma, grazie all'imprevedibilità della settima Forma degli stili di spada Kenkichi, l'improvviso cambio di direzione colse impreparato Hohenheim, trovando la sua spalla spalla scoperta ed indifesa, colpendola e distruggendo la sua cotta di maglia fino ad arrivare a tagliare la carne nel profondo, quel tanto che bastava perché la Yakusoku si nutrisse del suo sangue e mi desse ulteriore potenza distruttiva. [Abilità]Furia Sanguinaria: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità per ogni round in cui causa uno status Sanguinamento (DnT) con la lama. Non colpire l'avversario per 2 round azzera Furia Sanguinaria.

    Velocità: 700 - 50 (Equipaggiamento Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) = 700.

    Disattivazione Resistenza Sanguinaria.
    Intanto, comunque, aver colpito il Bambino Prodigio permise al mio sigillo tracciato sul manico della Yakusoku di attivarsi ma la tecnica in esso impressa, non appena si manifestò lungo il filo della lama, non riuscì ad esplodere nella sua reale potenza distruttiva, generando poco più che delle scintille elettriche dovute alla sua natura di Raiton. Rimasi interdetto vedendo come la mia tecnica venisse ridotta a niente in quel modo: ma tali capacità dovevano richiedere un grande impiego di chakra e risorse: lo sapevo bene. Ed ero cosciente del fatto che Hohenheim non avrebbe potuto continuare a fare appiglio a tali capacità molto a lungo. Dunque, ancora conscio del vantaggio che avevo su Hohenheim, proseguii nella furia cieca ma calcolatrice dei miei attacchi, mentre continuavo a studiare il mio avversario sulla base delle sue reazioni.
    Il primo fendente, però, fu l'unico attacco che andò a segno. Il Kagekage, infatti, fece appiglio a tutte le sue capacità per sfuggire ai colpi seguenti, muovendosi fluidamente tra un assalto di spada e l'altro. Vidi come non tentò neanche di pararli, limitandosi, piuttosto, a schivarli tutti. Probabilmente non poteva affatto competere con la mia forza esplosiva - la stazza era un'ottimo indizio a riguardo - e lo sapeva bene, dunque, non provò neanche qualcosa che si palesava già per lui impossibile. Questo mi diede altriindizi su come avrei potuto volgere la battaglia totalmente in mio favore.
    Cogliendo una piccola finestra di pausa tra i miei assalti, il Kazekage scattò all'indietro, mettendo una irrisoria distanza tra me e lui. Proseguì poi ingerendo dei tonici ma senza passare immediatamente alla controffensiva: e quello fu un errore che gli costò caro.
    La mia aura d'odio si espanse nuovamente su di lui, andando a intaccare altre sue capacità. [Slot Tecnica I]Instillare Odio: L'utilizzatore accentua il suo odio fino a farlo trapelare in un'area circolare con centro se stesso. L'odio influenza il comportamento dei presenti rendendoli tendenzialmente più aggressivi, concretizzandosi in Unità d'Odio. All'attivazione, l'utilizzatore può assegnare Unità d'Odio a un nemico entro il raggio di Instillare Odio. Ogni Unità d'Odio instillata riduce di -1 tacca una statistica avversaria. Instillare Odio costa slot azione/tecnica e un consumo ½ Basso per ogni persona oltre la prima. L'utilizzatore, all'attivazione o per slot azione/tecnica, può instillare al massimo un numero di Unità d'Odio pari a 1+1 per livello di tecnica speciale. Più Unità d'Odio vengono assegnate ad uno stesso bersaglio, maggiore sarà la sua tendenza ad azioni aggressive e violente. Le Unità assegnate non possono essere redistribuite fino alla disattivazione della Tecnica Speciale. L'utilizzatore può autoassegnarsi un malus di 1 tacca a una statistica principale per livello dispari di TS, generando 1 Unità d'Odio extra, che può essere assegnata senza rispettare il limite per round. Mantenere le unità d'Odio costa Basso per ogni avversario cui è stato instillato odio.

    Utilizzo 5 Unità d'Odio e ne genero 1 extra dandomi un malus alla Resistenza.
    Instillo Odio dando -3 tacche di Malus all'Agilità e -3 tacche di Malus ad Intuito.
    [Note]Mantengo i malus imposti nel round precedente spendendo Basso. Spero che tu non voglia scappare per il resto dell'incontro, Hohenheim. Portai la Yakusoku davanti a me, in posizione evidentemente offensiva. Anche perché non ci riusciresti.
    Dette quelle parole, infatti, sarei letteralmente scomparso dalla vista del mio avversario per giungere sotto di lui in meno di un battito di ciglia, con la spada estratta, pronto a fargli saggiare un mio nuovo, pericolosissimo assalto. [Azione I]Aggressività incalzante
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di incalzare con maggiore efficacia: se nel round precedente l'avversario si è allontanato per disingaggiare, l'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato anziché un semplice spostamento per raggiungere l'avversario. La distanza dello slot di movimento è aumentata di 3 metri. Lo spostamento non deve essere preceduto da alcuna azione offensiva e deve essere seguito da un fendente di spada. Non è possibile utilizzare Aggressività incalzante sullo Slot di Movimento Gratuito. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Movimento Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da chunin in su]

    Distanza Massima percorribile: 30 (base) + 6 (Gakutensoku) + 9 (Aggressività Incalzate) + 6 (Chakra repulsivo) = 51 m.
    Da quella posizione avrei cercato di colpire, con un fendente circolare, ancora una volta, il braccio già ferito di Hohenheim. Il colpo, tuttavia, era soltanto una finta: cercando di cogliere con le difese scoperte il giovane sunese, infatti, conscio che avrebbe tentato di preservare l'integrità del suo arto, non appena il fendente fosse stato abbastanza vicino al braccio avrei inclinato la lama per cercare di conficcarla nella sua gamba più vicina. Mi sarei accontentato anche di un colpo di striscio, dal momento che, nuovamente, facevo affidamento sulle conoscenze segrete del clan e quell'assalto si rivelava pericoloso esattamente come tutti gli altri. Ma non era l'unica insidia che celava quel colpo: infatti, dato che mirava alla porzione inferiore del corpo avversario, non sarebbe stato difficile prevedere una schivata laterale o all'indietro per evitare il colpo: dunque pervasi la mia lama di chakra distruttivo e resi il mio movimento più fluido attraverso il chakra cosicché, se Hohenheim avesse schivato come non era difficile aspettarsi, avrebbe visto la mia lama non arrestarsi dopo il tentativo di colpirlo ma anzi, procedere verso il terreno; colpendo quest'ultimo, la Yakusoku avrebbe esteso l'insidia del mio assalto in una corona circolare sul pavimento dell'arena che ci ospitava, minacciando quindi i piedi del mio avversario che rischiavano di subire una prima e già invalidante ferita. [Azione Gratuita Veloce + Azione II]
    [Azione Gratuita Veloce] Finta.

    [Azione II]
    Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Taglio Distruttivo
    Speciale: L'utilizzatore può estendere le conoscenze derivanti dalla competenza del Chakra Distruttivo anche agli attacchi con spada.[Da genin in su]

    Taglio Distruttivo Avanzato
    Arte: L'utilizzatore non avrà diminuzioni della potenza del danno ad area del Chakra Distruttivo se utilizza una spada.(Consumo: Basso extra a colpo)
    [Da chunin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Forza: 850.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 25 (Aggressione Inizile) + 75 (Impasto) + 50 (Tributo di Sangue) = 850
    Potenza Yakusoku: 40 + 25 (Tributo di Sangue) = 65. Il danno si propaga, senza diminuzioni di potenza, per 3 metri dalla superficie di impatto.
    A quel punto, qualsiasi fosse stata la posizione del Prodigio di Suna e qualsiasi fosse stata la mia situazione, facendo leva sulle gambe, la lama si sarebbe rialzata dal basso e, impugnata con due mani, sarebbe risalita funesta verso l'alto, cercando di colpire con un fendente ascendente la porzione inferiore del braccio sinistro del mio avversario, ovvero all'ascella. Dato che il punto cui mirava tale assalto era molto piccolo (ma molle, ovvero privo, per la maggior parte, di muscoli, e quindi di difficile protezione anche attraverso il chakra) e dato che le possibilità di schivarlo erano dunque più elevate rispetto al normale, mi concentrai affinché quel fendente fosse rapido e letale come poche cose Hohenheim avesse visto in vita sua. [Azione III Extra]Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Persevernza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +1 Tacca in Forza per un attacco con la spada ad una parte specifica del corpo avversario se precedentemente ha portato un attacco ad una zona diversa. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Sposto il bonus in forza di Perseveranza alla Velocità.

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Assalto Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forza: 850.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 25 (Aggressione Inizile) + 75 (Impasto) +25 (Forza della Giustizia) + 25 (Perseveranza) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (Stile di Combattimento perfetto) = 950 [Overcap]
    Converto Semiparalisi al braccio destro in Leggera alla Vitalità.
    Potenza Yakusoku: 40 + 25 (Tributo di Sangue) = 65 - 10 (Tributo di Sangue) = 55 + Sanguinamento (DnT Medio).
    Infine, con la spada alta dopo il fendente appena eseguito, caricandolo sopra la mia testa, avrei nuovamente tentato un colpo circolare al braccio ferito, questa volta senza nascondere l'assalto con finte ma andando diretto al punto. Rispetto ai precedenti, questo era forse il colpo meno insidioso ma giungeva dopo una serie di assalti davvero pericolosi e che poteva potenzialmente minare le strategie difensive avversarie, quindi avrei cercato di massimizzare sulla sua stanchezza piuttosto che sulle sue capacità. [Azione IV]Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Assedio
    Abile: L'utilizzatore può causare Indebolito con un attacco di spada se precedentemente ha portato due attacchi a zone diverse del corpo dell'avversario. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forza: 850 + 25 (Perseveranza) = 875.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 75 (Impasto) + 50 (Tributo di Sangue) = 825 [Overcap]
    Potenza Yakusoku: 40 + 25 (Tributo di Sangue) = 65 + Indebolito (Assedio).
    Tuttavia, purtroppo per il Kazekage, non avevo ancora terminato la mia serie di assalti. Dopo quest'ultimo fendente, richiamando le mie energie, portai il braccio destro indietro, caricando un vistoso affondo. Questa volta mirai poco sotto al centro del petto, evitando un colpo mortale per il sunese ma, senza dubbio, cercando nuovamente di metterlo in difficoltà con un attentato alla sua porzione di corpo più grande - nonostante la statura minuta. [Assalto V]Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Assedio
    Abile: L'utilizzatore può causare Indebolito con un attacco di spada se precedentemente ha portato due attacchi a zone diverse del corpo dell'avversario. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forza:850.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 75 (Impasto) + 50 (Tributo di Sangue) = 825 [Overcap]
    Potenza Yakusoku: 40 + 25 (Tributo di Sangue) = 65 + Indebolito (Assedio).
    A quel punto, la Yakusoku iniziò a muoversi come se volesse vibrare fendenti, dando probabilmente un evidente segnale di pericolo al mio avversario. Ma tutto avvenne troppo rapidamente perché potesse realmente comprendere ciò che stava per accadere. Infatti, in un istante, le mie mani si contornarono di violenti e crepitanti fulmini dalla colorazione insolita, cangiante, che vibrava dal blu intenso della notte al rosso vitale del sangue. Anche se il Prodigio della Sabbia avesse provato a scappare, a quel punto, una gigantesca salva di saette si scagliò contro di lui ad una velocità ed una potenza incredibile. Mi domandavo se sarebbe riuscito, nuovamente, ad annullare anche quella mia ninjutsu. Il Fulmine Oscuro Superiore avrebbe tentato di investirlo completamente, minando quindi sia le sue capacità fisiche per via delle scariche elettriche che si sarebbero insinuate nel suo corpo, sia psicologicamente, per via dello shock elettrico che avrebbero subito le sue sinapsi sotto quell'onda omicida ed assassina di fulmini che avevo generato. [Tecnica II&III]Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu, sostituendole con gesti che includano la spada. Richiede un consumo bassissimo aggiuntivo, causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.

    Fulmine Oscuro Superiore - Ankoku Raiden Sugureta no jutsu
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani un grande fulmine che si ramifica in larghezza per 6 metri e che può raggiungere i 15 metri di distanza. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo)
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Via della Spada di Sangue
    Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Incanalare l'Odio - Nōdo no Jutsu
    Villaggio: Taki
    Posizioni Magiche: Caricamento (4)
    L'utilizzatore, se in precedenza ha Instillato Odio in una o più persone, può potenziare una tecnica ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu, imprimendo in essa i suoi sentimenti di odio e rabbia durante l'esecuzione. La potenza della tecnica aumenta di +40 e, se presente, la sua Velocità diviene pari alla Forza dell'utilizzatore o a quella della tecnica stessa, quale delle due sia la più alta; la tecnica potenziata è in grado di percepire l'Odio presente nel destinatario, rendendo più difficile schivarla: ai fini del difensore, la tecnica è considerata come se si muovesse con velocità aumentata di 3 tacche. Se prensenti, le dimensioni della tecnica aumentano di x1.5 volte. Odio Incarnato deve essere attivo. Può essere usata in combinazione con una tecnica utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Altissimo)
    [Richiede Kirai Mugen - 嫌い 無限 IV]
    [Da jonin in su]

    Attivo un Simbolo della Psiche sulla tecnica.

    Potenza: 60 (Fulmine Oscuro Superiore) + 10 (Via della spada di Sangue) + 10 (Impronta) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili) + 40 (Incanalare l'Odio) + 20 (Simbolo della Psiche) = 150 + Semiparalisi e/o Scoordinato.
    Dimensioni:
    Larghezza: 6x1,5 (incanalare l'Odio) = 9 m.
    Lunghezza: 15x1,5 (incanalare l'Odio) = 22,5 m

    Velocità = Forza: 850 + 75 (Incanalare Odio) = 925.
    Non è la velocità "reale" ma quella percepita per via di Incanalare Odio.
    In tutto questo, il mio braccio sinistro si nutriva della foga dall'ambiente circostante, migliorando le sue prestazioni già elevate. Lo scontro era appena iniziato. [Abilità] Senso di Giustizia - Kōhei-kan
    Speciale: L'utilizzatore, può aumentare la potenza del Braccio Sinistro dell'Inquisitore di 5 al termine di ogni round fino ad un massimo di +15. Essere colpiti al Braccio o colpire col braccio azzera la potenza ottenuta da questa abilità dopo il calcolo del danno. Questa abilità non può essere attivata in situazioni di calma.[Da genin in su]

    Potenza Braccio Sinistro: 30 + 5 (Senso di Giustizia) = 35.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Fendente alle gambe
    3: Fendente all'Ascella
    4: Fendente al braccio ferito
    5: Affondo
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Instillare Odio
    2: Fulmine Oscuro Superiore
    3: Incanalare l'Odio


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Errata corrige nell'energia vitale. Avevo tolto la leggera di conversione della semiparalisi al round precedente. I danni subiti fino a questo punto sono invece i soli del Sacrificio di Sangue Completo del primo round.

    • Round di TS restanti: 4
      - Unità d'Odio restati: 2.
      - Unità d'Odio extra generabili: 1.

    • Mantenimento Lama Insanguinata.

    • Non mantengo attiva la Manipolazione della Natura.

    • Combattere con Handicap attivo da 2 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 1 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Potenza Nascosta è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Violenza Inusitata è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Vigore Infinito è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Taijutsu Perfette è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Completezza Naturale è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Esecuzione Imprevedibile è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 2.
      - Potenza: 20.

    • Furia Sanguinaria attiva.
      - Round senza colpire passati per la disattivazione: 0.





    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  2. .

    Le Parole del Tradimento


    Capitolo Uno


    Atto II
    Comprendere gli errori



    [Alcuni giorni Prima, ad Azumaido]

    Non posso credere che abbia davvero venduto il Mizukage. Disse una voce giovane, rotta dall'ululare continuo del vento che infestava quella bufera di neve. Non siamo gli unici ad odiarlo. E non mi sembra neanche particolarmente difficile trovare un motivo per farlo. Rispose di rimando il ragazzo che lo accompagnava. Sì ma ... è strano. Ti ricordi quello che ci ha detto, no? Lui le ha salvato la vita e lei lo vuole morto? Ci furono alcuni istanti di silenzio. Lo scricchiolare della neve sotto i loro grossi scarponi li accompagnava mentre seguivano il sentiero tracciato sulla mappa alcuni giorni fa dall'autoctona fanciulla. Immagino abbia voluto qualcosa in cambio per la sua vita. Replicò il più grande, mentre aggiustava la torcia a chakra che portava sopra il proprio zaino. La tempesta si stava facendo più forte. Sì, possibile ... dopotutto non è importante. È la nostra occasione, no? Stiamo per mettere le mani su qualcosa che vuole! Così dovrà confrontarci di nuovo, non potrà evitarci. Il ragazzino aveva la carica e l'euforia in corpo tipica degli adolescenti. Era il tipo di persona che avrebbe perso la vita per un qualche colpo di testa. No, non potrà evitarci. E la pagherà, la pagherà per quello che ha fatto a Kiri.
    I due camminarono ancora per molti minuti, stanchi, estraniati da quel clima così rigido e tassante ma estremamente determinati nelle intenzioni. Niente li avrebbe potuti fermare. Volevano restituire a Kiri la pace, la tranquillità e la giustizia che, secondo loro, io avevo strappato ai ninja e agli abitanti della Nebbia. Una visione miope e ottusa, la loro, oltre che difficilmente condivisibile. Poi, finalmente, giunsero là dove era stato indicato loro: ai resti del tuskur di Tonakai Kamui. Le capanne in legno, un tempo abitate e brulicanti di vita, erano ora poco più che tavole di legno divelte e ricoperte di neve. I confini del villaggio, circondati da palizzate, erano ancora vagamente visibili in quel gelo eterno, sommersi, coperti, marci e dimenticati. Al centro di quel relitto che un tempo aveva conosciuto la vita, giaceva una porzione di statua raffigurante una Renna sovrannaturale, probabilmente il Kamui principale venerato dal villaggio, di cui restavano chiaramente visibili
    soltanto le gambe, tronche, ed il muso, emerso soltanto parzialmente dalla neve. Avvicinandosi alla statua, erano ancora visibili chiaramente alcuni kanji, diversi sotto certi aspetti da quelli contemporanei, ma non impossibili da decifrare. Parte dell'incisione era perduta. Il più giovane dei due presenti su quella neve, abbassatasi la grossa e spessa sciarpa rossa che portava intorno al collo e messosi una mano sopra gli occhi per ripararli dalla bufera di neve, iniziò a leggere quanto riusciva. [...] Tonakai, Re Kamui di tutti i [...]. Se [...] vuole sapere [...] grande io sia e dove giaccio, superi [...] mie imprese. Una folata di vento e neve si alzò, interrompendo il ragazzo. [Immagine Riferimento PG] Direi che non rimangono molte tue imprese da superare, Tonakai. Commentò sarcastico il ragazzo. Ma abbiamo bisogno di dove giaci quindi cercheremo di capire com'era fatto questo posto. Akatori, aiutami. Disse il ragazzo, mentre iniziava a guardarsi intorno. Certo, Suzume. Così dicendo, il ragazzo poggiò le mani sulla neve e, in un attimo, una gigantesca quantità di fili neri si mosse dal suo corpo, iniziando a dipanarsi tutt'intorno a loro. Tali fili scavavano con agilità nella nebbia, toccando, sentendo ogni strada, ogni pianta, ogni diversa conformazione del terreno ad ogni loro passaggio. Avevano una rete stradale. Disse Akatori, senza alzare le mani dalla neve. ... e le strade più grandi si trovano verso nord-est. Immagino fossero quelle destinate al Tempio che stiamo cercando. Lo credo anch-Trovato! Ma ... Disse, saltando sul posto e ritirando a sé tutti i propri fili neri, montando un'espressione decisamente contrita. L'ingresso era completamente coperto dalla neve. Era?Sì ... qualcuno l'ha aperto, di ricente. Credo sia arrivato prima di noi. Suzume sgranò gli occhi circondati dall'inchiostro blu. No! No! Gridò, prima che i due iniziassero a correre verso il luogo trovato da Akatori.
    L'esterno del tempio era un'unica maceria ma l'ingresso alla cella del culto, interrata, rimaneva ancora agibile. Non aveva subito crolli ed essendo stato progettato per durare a lungo, si trovava in ottimo stato. Dopo alcuni metri accompagnati dalla neve, le gallerie di mattoni e pietra del tempio si aprirono davanti a loro, mostrando bellissimi bassorilievi narranti le gesta del Kamui Renna. La più lunga era narrava la storia della Nascita del Messia, con la Renna che aiutava tale ninja - almeno questo appariva dagli abiti incisi nel bassorilievo - a distribuire regali ai più piccoli del villaggio. Ma, terminate le leggende su Tonakai, la sala si aprì davanti ai loro occhi, mostrando un altare molto simile ad una mezza colonna, finemente decorato come tutto quel luogo. È ... è tardi. Suzume. Abbiamo perso. Disse Akatori, sconsolato. Il suo maestro, avvicinandosi, si abbassò il cappuccio blu e la maschera che portava sulla bocca. Era sconvolto. [Immagine di riferimento PG] È sempre un passo davanti a noi. Come fa?! COME FA!? Ci ha anticipati a Kotetsu Sakura, ci ha anticipati qui! Tirò un calcio all'altare, facendo rimbombare la stanza. Immagino cerchiate questo. Dal buio dell'angolo di una stanza avanzò un uomo. I suoi lunghi capelli bianchi e le numerose piume del suo abito anticiparono la luce sul suo volto. In mano aveva un piccolo, marcio e fragilissimo, libro, molto più simile ad un taccuino che ad un reale tomo.


    Penso che la parte che vi interessi sia la seguente. Lo aprì, iniziando a leggere ad alta voce.

    L'uccello rosso ed il passero,
    ricoperti di bianco,
    incontreranno il Teschio
    là dove il Parìa ha iniziato la caccia.
    Impareranno della Nebbia Sacrificata al fuoco nero,
    dell'allievo e del fodero. In loro
    la speranza di una vita nuova
    vedranno. Ciò che un tempo
    era l'ombra, ora sarà l'uccello.
    Ciò che un tempo era pace
    domani sarà fardello.


    Ci ho messo un po' a decifrarla, all'inizio. Non avevo mai sentito parlare di voi. Una piacevole sorpresa, devo dire. I due ninja, pietrificati dai modi così serafici e distaccati del loro interlocutore, furono presi alla sprovvista. Ce n'era una anche su di noi?Disse Akatori, spaventato. Il suo maestro riuscì a ricomporsi, mettendo ordine nella sua testa. Chi sei? E come facevi a sapere del libro di Profezie? Il Collezionista di Teschi sorrise, aprendo leggermente le braccia. Perché questa Profezia riguarda anche me. E diciamo che sono un fan di Tenson Korin. Fece un piccolo inchino. Il mio nome è Byakuei ma molto mi chiamano il Collezionista di Teschi o il Cardinale. Voi immagino siate L'uccello rosso, Akatori, ed il passero, Suzume. Si ricompose, aggiustandosi il vestito. Come credo abbiate intuito, il vostro Mizukage, Kensei Hito, sta per portare immenso dolore a Kiri: vorrà purificarla col Fuoco Nero. E voi, voi soltanto, signori, secondo le parole dell'inffallibile Tenson Korin, siete gli unici in grado di fermarlo. Scosse però la testa, desolato. Ma c'è qualcosa che ancora non mi è molto chiara e vorrei una mano da voi per risolvere questo enigma. Suzume sorrise. Non sai chi sono l'Allievo ed il fodero, dico bene? Byakuei annuì. Noi un'idea ce l'abbiamo, vero Suzume? i due ninja si scambiarono uno sguardo d'intesa. Bhè, sembra che possiamo esserci l'un l'altro utili. Tenete. E così dicendo allungò loro un kunai finemente decorato, avente un teschio anziché il classico anello nella porzione terminale.

    [A Kiri, nell'alloggio di Shin]

    Passarono dei lunghi attimi dopo che Minarai fece notare a Shin come non avesse visto nessuna guardia. Eppure, Shin lo ricordava bene, era stato accompagnato da due ninja, entrambi del Clan Kenkichi, entrambi muniti di Wakizashi e Katana al fianco. I loro volti, per lo più anonimi, non avevano segni particolari né caratteristiche degne d'essere ricordate ad eccezione della colorazione degli occhi di uno: gialli, come se fossero quelli di un gatto. Entrambi erano castani, con carnagione chiara. Uno era leggermente più alto dell'altro ma, indicativamente, sarebbero potuti essere coetanei oppure, tra i due, al massimo, sarebbe potuta passare non più che una manciata d'anni. E mentre quei ricordi riaffioravano alla memoria del foglioso, un deciso bussare provenne dalla porta che poco prima si era chiusa alle spalle di Minarai. Se non avessero aperto la porta, i due avrebbero usato un passe-partout in loro dotazione. Siamo qui per volere del Mizuka- si interruppero, guardando Minarai in silenzio per un paio di secondi. Non sapevamo che fosse coinvolto anche l'Allievo del Kage. È un onore incontrarla, Minarai. Fecero entrambe un breve inchino. La formalità non era qualcosa che nel Clan Kenkichi era permesso non mostrere o conoscere. Come dicevo, siamo qui per volere del Mizukage. Se bussiamo alla porta dobbiamo essere accolte. Oppure entriamo con le cattive e prendiamo provvedimenti. Il tono non era più tanto amichevole ma era rivolto al solo Shin. Con tutto il rispetto, Minarai. Portò la mano sul fianco la guardia, mentre l'altra prendeva parola. Kensei-dono ci ha dato questo da consegnare al nostro ospite. Anche noi abbiamo ricevuto un cartiglio identico. La guardia priva degli occhi particolari allungò un piccolo cartoncino nero recante il simbolo in cera di Kiri al Kynryu e poi, estrasse il proprio. Lo apriamo insieme? Chiese euforica la guardia. Con una chiara calligrafia del tutto identica alla mia, i due avrebbero potuto leggere le parole della Profezia. Ma ... ma ... che significa? Una domanda che sarebbe rimbalzata nelle menti di tutti i presenti. Il Fuoco Nero? Non si riferirà mica all'arma montata sul veliero della Costiera?

    [Alle Prigioni, alcune ore prima]

    Sorrisi sotto l'elmo, nel sentire le parole di Etsuko. Mi sorprende che tu non sia stato in grado di vederlo da solo, Akuma. Dissi, con un tono leggero ma tagliente. Proprio per il tuo precedente ruolo ti ho proposto di divenire Torturatore. Il tuo cambio di prospettive, di mansioni, di doveri è esemplificato da questa proposta di cambio di ruolo. Non ne cogli l'ironia? Un tempo eri devoto alla cura dei kiriani ed a farli stare bene attraverso le tue buone intenzioni; oggi, invece, vorrei che tu fossi devoto alla sicurezza degli stessi e che tu la perpetrassi con qualsiasi mezzo a tua disposizione. Mi soffermai un attimo, riflettendo sulle sue parole. No, Etsuko, non ti vedo più utile in quel ruolo. Ti consiglio una risorsa preziosa e capace che non sono disposto a perdere. Lo fissai in quel momento, cambiando decisamente registro e tono. Questo non significa che valuti la tua vita come particolarmente importante. Gli errori a Kiri si pagano, questo dovresti saperlo bene ormai. Il riferimento al suo passato era evidente anche se la sua sfortuna non era certamente stata opera mia. Tu possiedi anche una innata e serafica capacità espressiva. Saresti perfetto come volto diplomatico di Kiri: saresti, cioè, perfetto come Mano Destra del Mizukage. Mi voltai verso Youshi lì presente per poi tornare su Etsuko. Quello di Mano Destra non è, tuttavia, un titolo ufficiale: è un accordo inter nos, privato. Saresti un mio prolungamento, una mia mano, appunto, agiresti, durante gli eventi formali ed ufficiali, in mio nome e le tue parole ed il tuo volto sarebbero le parole ed il volto di Kiri stessa. Un incarico gravoso ed importante. Un incarico che, maggiormente rispetto a qualunque altro, comporta responsabilità. A questo incarico si affiancherebbe la carica di Amministratore così che anche dal punto di vista delle cariche di Villaggio tu sia, effettivamente, un mio prolungamento. Il seggio di Mano Destra era rimasto vacante da molto tempo e Ryuu, nonostante la risoluzione positiva delle vicende di Azumaido, non si era dimostrato degno di sedere su quello scranno. Con Etsuko volevo ancora tentare un po' la sorte. Questa proposta è maggiormente di tuo gradimento, Etsuko?

    [Zona Clan Kenkichi]

    Perché non partecipate troppo attivamente alla vita politica della Nebbia, Yume-dono. Dissi, quando lei puntualizzò la mia scelta teatrale di lanciarsi dalla finestra. Fui sorpresa di vedere un drago apparire accanto a me, sotto la kunoichi del Clan Kaguya. E fui anche sorpreso di vedere la cicatrice sul collo di quella creatura. Posso desumere che questo drago sia un parente di Yogan, la dragonessa legata ad Itai-sama, oppure dei Draghi dell'Hokage? Chiesi, ingenuamente, mentre volavamo verso la zona Clan. Sapevo per esperienza diretta di Yogan mentre avuto modo di vedere un drago legato a Raizen nel Paese del Ferro.
    Mentre entravamo nel Clan Kenkichi, Yume delineò alcuni tratti caratteristici e comuni dei nostri due Clan. Non c'è niente di più prezioso delle nostre radici. È un dovere difenderle e mantenerle segrete. La mia risposta seguì il congedamento del drago da parte della Kaguya. La Hakushaku, al contrario, iniziò a vorticare tutt'intorno, nascondendosi coi suoi infiniti occhi, sotto tetti, pergolati, travi e qualsiasi altro posto nascosto alla vista che ci fosse nei paraggi. Il suo compito era quello di proteggere e non si sarebbe permessa di congedarsi senza una diretta richiesta.
    Giunti davanti all'abitazione riservata a Kato, la kunoichi si dilungò in una rapida spiegazione del jutsu che avevo davanti e, alla richiesta di allontanarsi, dopo una iniziale volontà di dimostrare le sue capacità, cedette, ponendosi dietro al sottoscritto. Sentendo che si trattasse di una tecnica della Yami no Seken, la mia mente fu oscurata dai ricordi del Lucchetto e la rabbia sopraggiunse così abbondante e copiosa che rilasciai nella spada una quantità di chakra spropositata nel momento in cui vibrai il fendente contro la casa ed il jutsu, lasciando che mi ponessi al servizio delle mie emozioni e non il contrario, perdendo dunque il focus e le capacità di contenermi. Il cubo fu tagliato e la casa fu distrutta ma la quantità di detriti così generata si riversò all'interno dell'abitazione, forse compromettendo eventuali prove. Una scelta esagerata, forse. Commentò la Kaguya mentre la Yakusoku si ritirava ed io la riponevo al mio fianco. Se ci fosse stato un Fuuinjutsu che manteneva il costrutto ora sicuramente sarà andato distrutto. continuò. A noi interessava entrare, non preservare il fuuinjutsu. Commentai piccato. A quel punto, salendo sulle macerie, entrai dentro la stanza, aguzzando la vista ed iniziando a cercare qualsiasi tipo di traccia che uno tra lo Yotsuki ed il suo rapitore potevano aver lasciato. Avrei sollevato ogni singola maceria, se fosse stato necessario. Forza, aiutatemi. Avrei chiesto ai presenti. Se, in qualche modo, fossi riuscito a vedere o mi fosse stato comunicato che qualcuno avesse trovato tracce di uno scontro, non mi sarebbe stato difficile aprire la mano destra e concentrarvi un po' di chakra. Se qualcuno era stato ferito lì dentro, l'avrei scoperto: ed avrei anche scoperto moltissime cose su di lui, finanche, forse, la sua identità. [Abilità]Arte dei Filatteri [Generica]

    La vita di un uomo è scritta nel suo patrimonio genetico. L'Arte dei Filatteri ti renderà copista dello spirito del mondo.

    ~Giuramento degli Artisti





    Arte della Creazione Cremisi
    Arte: L'utilizzatore è in grado di immagazzinare una quantità di sangue proprio od altrui pari ad una Leggera di Vitalità. Il contenitore prende il nome di filatterio e può registrare informazioni o ricordi relativi al proprietario del sangue. Non c'è limite alla quantità di informazioni; possono essere aggiornate liberamente. Solo l'utilizzatore può leggere il filatterio. Registrare od aggiornare le informazioni richiede uno slot Istantaneo.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

    Abilità del Filtraggio Cremisi
    Abile: L'utilizzatore può creare un filatterio semplicemente ponendo il contenitore a contatto con del sangue, anche secco o coagulato e risucchiandolo all'interno. Può separare il sangue da sostanze estranee, inoltre la capacità dei filatteri aumenta fino ad una ferita Grave di Vitalità, senza aumentare le dimensioni del contenitore.[Da genin in su]

    Arte della Lettura Cremisi
    Arte: L'utilizzatore può analizzare il sangue contenuto nel filatterio ottenendone informazioni di base: Gruppo sanguigno, presenza di anomalie, tipo e quantità di tossine, tempo di contatto con l'aria (solo al momento della creazione del Filatterio). Può riconoscere un sangue specifico, se già conosciuto. Richiede un round completo per concentrarsi.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Tecnica dell'abbondanza Cremisi - Ketsueki hōfu no jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa una quantità di sangue pari o superiore a ½ Leggera all'interno del filatterio, l'utilizzatore può riempirlo completamente tramite il chakra, aumentando il sangue presente.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: MedioBasso per Leggera)
    [Da chunin in su]

    Tecnica della Conoscenza Cremisi - Ketsueki no chishiki no jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    La tecnica è attivabile solo se posseduto un filatterio pieno. L'utilizzatore sarà in grado di ottenere informazioni superiori sul proprietario del sangue: saprà riconoscerne il tipo di Tecnica Speciale, se conosciuta, e ne conoscerà l'aspetto (su base genetica). Per 24 ore sarà in grado percepire se la fonte di quel sangue si trova in un area di raggio 60 metri dalla sua posizione. Inoltre, sacrificando una leggera di sangue del filatterio a turno (a discrezione del QM), sarà possibile determinare la direzione della provenienza di quel sangue.

    E' possibile tracciare al massimo tre filatteri contemporaneamente.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Medioalto)
    [Da jonin in su]

    Filatteri Bugiardi [Generica]

    La vita di un uomo è scritta nel suo patrimonio genetico: i Filatteri Bugiardi ti renderanno demiurgo dello spirito del mondo.

    ~Dai "Segreti degli Artisti"



    Arte della Conoscenza Scarlatta
    Arte: L'utilizzatore è in grado di far apprendere temporaneamente la competenza "Arte dei Filatteri" ad un ninja previa ingerimento di una goccia di sangue proveniente da un filatterio contenente il sangue dell'utilizzatore. I filatteri creati dal ninja che impara "Arte dei Filatteri" in questo modo sono leggibili anche dall'utilizzatore e viceversa. (¼ Basso per round di acquisizione)
    [Da genin in su]

    Arte della Memoria Scarlatta
    Arte: L'utilizzatore può modificare a piacimento i ricordi impressi all'interno di un filatterio creato con "Arte dei Filatteri". È possibile sacrificare una quantità di sangue pari a Media all'interno del filatterio anziché pagare il costo in chakra di questa arte. (Consumo: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

    Arte della Lettura Scarlatta
    Arte: L'utilizzatore può modificare il sangue a contatto, alterandone le informazioni di base come gruppo sanguigno, presenza di anomalie, tipo e quantità di tossine (le tossine così modificate non hanno potenziale offensivo) e tempo di contatto con l'aria. Può modificarlo in un sangue specifico, se già conosciuto. Richiede un round completo per concentrarsi.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Tecnica della Carestia Scarlatta - Akakikin no jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Gallo (2)
    L'utilizzatore può richiamare a sé tutto il sangue presente all'interno di un'area di 18 metri, senza contatto, e farlo fluire all'interno di un numero di filatteri congruo alla quantità di sangue richiamata o a discrezione del QM. Sarà in questo modo possibile cancellare ogni traccia di presenza di sangue all'interno dell'area. Non può essere attirato il sangue manipolato dal chakra negli ultimi due round.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Maestria dell'Ombra Scarlatta - Akayami no jutsu
    Speciale: L'utilizzatore può attivare a distanza, in un raggio di 9 metri, le conoscenze che richiedono contatto delle Competenze "Arte dei Filatteri" e "Filatteri bugiardi".[Da jonin in su]
    [Note]Ovviamente queste azioni sono da considerarsi un'ipotetica. Se non riesco a vedere niente con la mia scarsissima percezione 9 (solo +3 da percezione base) e nessuno dei presenti nota né mi dice niente, non si attiva.
    Spada interessante, comunque, Mizukage-sama. Avrei voluto chiederlo in precedenza ma non ero mai stata così vicina. E' osso, vero? Un dono del precedente Mizukage e mio allievo, per caso? Disse la Kaguya, al terminare delle ricerche. Itai-dono? E perché mai il mio predecessore avrebbe dovuto donarmi un osso? Era evidente che la donna si riferisse a Shiltar Kaguya ma volli sottolineare la sua negligenza. La storia di quest'arma non è cosa che la riguarda, in ogni caso. La risposta tagliente e indisponente avrebbe potuto aprire a migliaia di interpretazioni nel cuore della donna. L'unica cosa sicura era che io non avrei certamente condiviso i segreti del mio Clan sulla base della fiducia, specie con la consapevolezza che Byakuei era a Kiri.

    [...]

    Shuichiro era il relitto che ricordavo e le sue condizioni nei mesi successivi agli eventi del VIllaggio del Lucchetto non andarono certamente a migliorare. Ciò che più mi fece adirare, oltre che colpirmi, fu il fatto che l'uomo, probabilmente di sua sponte, si fosse martoriato e spezzato più volte ed in più punti le dita delle mani. Shuichiro. Feci un breve inchino con la testa, vedendolo. Come può un uomo finito essere utile all'attuale Mizukage, Kensei Hito? Lo guardai fisso negli occhi alcuni istanti, prima di rispondere. Tu non sei un uomo finito. Ma evidentemente ero l'unico a pensarla così. Io vedo una sorta di relitto, Mizukage-sama. Capisco che la mia figura sia accattivante ma sono una donna sposata, e potrei anche essere vagamente offesa se mi voleste usare per risollevargli il morale. A quelle parole oltraggiose mi voltai di scatto, mentre la temperatura tutt'intorno a noi scendeva rapidissimamente, facendo crollare sulle spalle dei presenti una sensazione d'angoscia inesprimibile. Moderi il suo linguaggio e si tenga per sé le sue squallide battute, Yume-dono. Alla prossima insinuazione di questo tipo mi assicurerò personalmente che la capoclan Karin trovi una portavoce più saggia. Non tutti, però, erano sensibili come il sottoscritto in quella situazione. Io sono un relitto, donna del clan Kaguya. La tensione si allentò, mentre tornavo a parlare col mio consanguigneo, spiegandogli la situazione, profezia inclusa. Kotaro. Quindi Byakuei è qui. Ma non ho idea del perché. Rispose, gettando poi lo sguardo a terra, stanco. Neanche io. Risposi, perdendomi poi nei suoi occhi tristi. Cosa mi sfuggiva? Perché quell'uomo si era ridotto in quella misera condizione? Non riuscivo a trovare una risposta a quella domanda. Shuichiro era uno dei ninja più forti che avessi mai affrontato e per me era impensabile che un uomo potesse raggiungere tali vette autodistruttive. Ma fu mentre mi interrogavo su quelle assurdità che qualcosa mi tornò in mente, qualcosa che già una volta avevo ascoltato a metà e mi aveva condannato ma che questa volta non ero disposto a dimenticare o mettere in dubbio: il volto e le parole di mio nonno Kenzo si stamparono nella mia mente come impresse a fuoco, facendo radicalmente cambiare l'approccio avuto fino a quel momento. Dovevo dimenticarmi tutto quello che avevo sentito, tutto quello che mi sentivo in obbligo di dover realizzare o fermare. Il mio obiettivo era liberarmi di Byakuei e quello e quello soltanto sarebbe dovuto rimanere, indipendentemente dalle pieghe e volontà - presunte - del fato. Ti sei costruito un'immagine di te, Shuichiro, ed adesso non riesci a lasciarla andare. Credevi di avere uno scopo nella vita ed il fatto che questa tua credenza si sia infranta davanti alla potenza di Midorinaka ti ha distrutto e reso l'uomo che tu e gli altri vedete. L'uomo che però io non vedo. Ti stai facendo manovrare da quello che tu stesso ti sei auto-imposto come destino: ti sei creato la tua personalissima profezia dove, come guardiano della Biblioteca del Lucchetto, tu eri il prescelto a conservare le nefandezze del Simbolo del Sangue Perduto. Ma quella era solo una tua costruzione, Shuichiro. Una falsa profezia che ti eri imposto e finché non te ne renderai conto, finché anche tu non smetterai di crederci, la tua situazione miserabile non potrà migliorare. La mia voce mutò, divenendo del tutto simile a quella del fondatore del Lucchetto, Kenzo Kagome. Coloro che cercano a tutti i costi di far avverare una profezia che li riguarda sono degli illusi o dei visionari e potrebbero perdere la loro umanità, diventando di fatto gusci vuoti, schiavi della profezia e privi del Libero Arbitrio. Meri fantocci che non troveranno mai soddisfazione ma faranno soffrire innumerevoli altri nel mentre. La scelta migliore sarebbe ignorarle e procedere liberamente, lasciando che il Fato segua la sua strada guidato dalle scelte e non dai consigli esterni. Tornai a guardarlo. Abbandona questa strada, Shuichiro. Tu sei un ninja formidabile e la vita, il Clan, Kiri ti chiede di tornare a combattere, di tornare a scegliere, di tornare a percorrere la tua strada.Mi avvicinai, tendendogli la mano. Abbandona questa profezia che ti sei auto imposto. Le Vere Profezie sono poche, e sono assai pericolose perchè nel momento in cui anche solo inconsciamente le credi, tu stai di fatto sottoscrivendo un contratto. Stai impegnando il tuo Fato a prendere quella direzione: credere a una profezia è il primo passo per farla avverare, e più gente ci crede e maggiori sono le possibilità che accada. Ma una profezia individua soltanto un possibile futuro. Esistono sempre profezie alternative o differenti, e sono tutte ugualmente valide. Non lasciarti ingoiare da questa chimera, Shuichiro. Io ho bisogno di te. Oggi, adesso. Dobbiamo fermare tuo fratello. Insieme. Qualsiasi fosse stata la reazione dell'uomo, avrei alzato la mano, richiamando la Baronessa. Un piccolo pipistrello sarebbe giunto nel palmo, inchinandosi ed attendendo che gli dicessi qualcosa. Ho bisogno dei miei migliori kiriani. Trova Youshi, Fudoh, Etsuko e digli di venire qui. Di' al Primario che c'è un ninja, forse due dissi, guardando l'ambasciatrice del Clan Kaguya che hanno bisogno del suo intervento. Fa' veloce. Non so quanto tempo abbiamo. E così dicendo la nobile chirottera si sarebbe mossa, con tutto il suo stormo, in ogni direzione di Kiri, alla ricerca dei ninja a me fedeli. Dopo aver sistemato Shuichiro, Karin non si adirerà se la faremo visitare. La sua condizione febbricitante e le sue allucinazioni dei giorni passati devono essere tenute sotto controllo. Sapevo che la capoclan era praticamente irraggiungibile ma, in qualche modo, avrei dovuto forzare una reazione nella giovane Yume per capire, anche, dove stesse la sua lealtà in quella notte che si preannunciava estremamente complessa.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: ///
      - Unità d'Odio restati: ///.
      - Unità d'Odio extra generabili: ///.

    • Combattere con Handicap attivo da 0 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.



    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  3. .

    La Miniera


    Capitolo Due


    Atto X
    Con gli stessi mezzi. †



    Avevo forse sottovalutato la mia avversaria. La sua cecità mi aveva erroneamente portato a credere che gli assalti direzionati verso le mie protesi fossero casuali e del tutto dovuti all'impossibilità di constatare quanto il mio corpo fosse più macchina che carne. Ma mi sbagliavo. Certo, la sua intraprendenza ebbe un costo decisamente elevato ovvero quello di un intero arto ma il jutsu che eseguì nei miei confronti si rivelò indubitabilmente efficace e capace di portarla in una posizione di vantaggio. Per lo meno inizialmente.
    Infatti, il mio fendente in controtempo la colse impreparata, impattando contro uno strato di roccia creato improvvisamente ed in malo modo, utile al solo fine di attutire al massimo i danni ma incapace di gestire, realmente, la potenza del colpo. Il vero problema, tuttavia, sopraggiunse con il rilascio del sigillo che era impresso sulla mia spada, il quale percorse tutto il filo della lama scagliandosi poi con forza e violenza inaudita sul braccio colpito della ragazza. Il raiton di sangue, vorticante nelle sue potenzialità rotatorie insegnatemi dall'amministratore otese, investì completamente l'arto della kunoichi come un vero e proprio rasoio di mille scintille, tranciando di netto la carne e separando l'avambraccio dal braccio. Non ci fu una minima smorfia di dolore né una manifestazione di difficoltà o paura. La ninja rimase impassibile, stoica, quasi irrealmente distaccata da quanto fosse accaduto. Io, dal canto mio, non mi persi d'animo e proseguii coi le mie violente offensive.
    C'era però qualcosa che non andava: le mie protesi bioniche, i miei scomodi arti, la mia pruriginosa armatura sembravano più pesanti del solito, più goffe, meno efficaci. In particolare, percepivo decisa difficoltà nel muovere gambe e braccio sinistro. Già il terreno tremante sotto i miei piedi rendeva complesso sferrare offensive efficaci, la nuova limitazione mi rendeva poco più pericoloso di un genin alle prime armi. Ed infatti, nonostante il copioso sanguinare del moncherino, la kunoichi schivò ogni mio assalto, anche il più complesso o insidioso, non tanto perché possedesse capacità fuori dall'ordinario ma perché le mie prestazioni si erano ridotte drasticamente, divenendo quasi ridicole. Un grido ferale si levò dal retro del mio Elmo mentre la ninja di Ame si preparava, adesso distante ed in posizione strategica, ad una nuova offensiva. Prima che potesse fare alcunché, tuttavia, potenziai l'odio che le avevo instillato nelle membra, indebolendo ancor di più la sua capacità di resistere alle mie offensive, oltre che la sua capacità di eseguire tecniche efficaci. [Azione I]Instillo 5 unità d'Odio dando -3 Tacche in Concentrazione e -2 tacche in Resistenza. Gli attuali malus sono quindi:
    - 4 Resistenza
    - 5 Riflessi
    - 3 Concentrazione.
    A quel punto percepii chiaramente sopra la testa un masso muoversi verso il sottoscritto. La velocità di quell'oggetto era elevata ma la sua posizione e la sua distanza mi permisero di eseguire efficacemente una famigerata serie di sigilli: quelli della Tecnica del Richiamo. [Tecnica] Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]

    Pipistrelli - Anatomia [Evocazioni]

    Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontandarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.[Da genin in su]

    Morso [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore morde un avversario con i suoi denti acuminati. La Potenza del Morso è pari a 20. Se in forma di Stormo, Morso può essere eseguito investendo completamente l'avversario: il danno viene esteso a tutte le zone interessate dall'AdR, dividendosi equamente su di esse. La potenza rimane invariata. (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Stridio Supersonico [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette un suono potentissimo sotto forma di proiettile che può raggiungere i nove metri di distanza. Il proiettile è grande 4 Unità, ha potenza 10, e causa Stordito per due round. Utilizzabile una volta a round.

    In forma di Stormo, Stridio Supersonico può essere eseguito da qualsiasi pipistrello.
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Biosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.
    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Signori della Notte [Evocazioni]

    Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.[Da chunin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Ali Taglienti
    Abile: L'utilizzatore, sbattendo le proprie ali, può emettere un duplice fascio di chakra d'ombra con traiettoria semicircolare e raggio tre metri. La distanza massima è nove metri. Ogni fascio ha potenza pari a 30 e causa danni da Taglio; la potenza non si somma. È considerato Attacco Doppio.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Eredità del Sangue [Evocazioni]

    Sangue chiama Sangue
    Arte: L'utilizzatore può causare un Sanguinamento (DnT Medio) una volta per round, in combinazione con qualunque attacco o AdR.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Onda Sanguigna - Chiirappa
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio (4)
    L'utilizzatore può emettere un potente e copioso getto di sangue dalla bocca. La Velocità del getto è pari alla Velocità dell'utilizzatore. La gittata massima è 9 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 40. La tecnica riversa nell'area 10 Unità di Sangue.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Sete di Sangue
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (4)
    L'utilizzatore, se causa un Sanguinamento (DnT) attraverso Morso, può iniettare parte del suo sangue nell'avversario, sangue che risulterà per lui tossico: la vittima diventerà iraconda, rabbiosa, incontrollabile, ottenendo un malus all'Intuito di 3 tacche. La vittima subirà un danno alla vitalità pari a 1/4 della potenza di ogni attacco corpo a corpo effettuato. Questo status dura due round.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Sangue Tagliente
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Topo, Serpente (3)
    L'utilizzatore, se presenti delle ferite sanguinanti, crea una selva di massimo 4 Lame di Sangue con Potenza 20 che fuoriescono dalle ferite e si dirigono con traiettoria lineare verso un bersaglio entro 9 metri. Le Lame di Sangue generate non possono colpire la persona da cui vengono originate né arrecano alcun tipo di danno. La Velocità delle Lame di Sangue è pari alla Velocità dell'utilizzatore più 3 tacche.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso per Lama)
    [Da chunin in su]

    Inevitabilità del Sangue - Chibugendai no jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore, se colpisce un avversario tramite Morso, può iniettargli parte del suo sangue e del suo chakra, aumentando la potenza del morso di 20. Tutti gli effetti di guarigione o di conversione delle ferite della vittima verranno ritardati nel tempo di un round ed ogni ferita verrà considerata Ferita Profonda. L'effetto della tecnica dura tre round. Se l'utilizzatore con Morso causa un Sanguinamento (DnT), la durata di Inevitabilità del Sangue è estesa di un round se il Sanguinamento è Leggero, di due se il Sanguinamento è Medio, di tre se il Sanguinamento è Grave.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]


    Hakushaku, la Baronessa [Evocazioni]La Hakushaku, il cui nome in vita era Akayoru Kenkichi, è colei che ha riunito i Kyuketsu Komori sotto l'egida dei Kenkichi dopo la Diaspora, fatto che li aveva portati ad unirsi al Clan Kuei. Seguace di Kenkichi Mikawa, dedicò la sua vita a seguire i precetti del suo maestro e quando la sua tecnica speciale la fece trascendere ad una forma più mostruosa che umana, essa si legò a Kenkichi come sua evocazione. Oggi è la guida dei Pipistrelli Vampiri delle grotte del Silenzio.

    Musei no Uta: Kiretsu - Canto senza suoni: Incrinare [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette ultrasuoni non udibili ad orecchio nudo in un raggio di 6 metri. Gli ultrasuoni riducono la potenza di Doton e Hyoton di 10 o, se privi di potenza, ne aumentano il costo di esecuzione e mantenimento di basso.

    Stridio incrinante può far esplodere oggetti di vetro non controllati da chakra nell'area di effetto.
    (Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Yoru no Uta: Kizetsu - Canto della Notte: Stordimento [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore, se utilizza una conoscenza (tecnica o AdR) legata agli ultrasuoni, può causare in un'area pari a quella della conoscenza aumentata di 6 metri, un Sanguinamento (DnT Medio) alle orecchie di coloro che possiedono Udito Perfetto.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Yoru no Uta: Kezuru - Canto della Notte: Affilatura
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Caricamento (4)
    L'utilizzatore emette un getto di ultrasuoni lineari con cui potenzia se stesso o un'equipaggiamento alleato entro 6 metri, a patto che non vi siano ostacoli tra i due. La parte del corpo interessata dalla tecnica o l'equipaggiamento vibra intensamente aumentando la Potenza dell'Equipaggiamento o la porzione del corpo dell'utilizzatore di +10 e generando ad ogni colpo un botto sonico semisferico con raggio 3 metri. Il danno così causato è considerato ad area. Una volta per round, il botto sonico può causare Sanguinamento (Dnt Leggero). Se l'avversario possiede Udito Perfetto, essere colpiti da un equipaggiamento o un arto sottoposto a Kezuru causa Assordato per un round. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Medio per colpo)
    [Da chunin in su]

    Musei no Uta: Shindo - Canto senza suoni: Riverbero
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane, serpente, topo, ariete, gallo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette fontalmente ultrasuoni, facendo vibrare tutti gli oggetti metallici o che possono risuonare presenti entro 12 metri. Mantenere la presa per più di uno slot azione a turno su oggetti che vibrano causa Sanguinamento (DnT Medio). Mantenere indossate protezioni che risuonano per più di un round causa Sanguinamento (DnT Medio) nella zona sottostante all'equipaggiamento. Può far esplodere o implodere oggetti particolarmente fragili. Se l'avversario possiede Udito Perfetto, la vibrazione delle armi o dell'equipaggiamento causa Assordato finché non lasciata la presa o tolto l'equipaggiamento. Può far esplodere o implodere oggetti di piccole dimensioni o fragili.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso per oggetto)
    [Da chunin in su]

    Akayoru Kenkichi, Hakushaku dei Kyoketsu Komori
    Speciale: Akayoru è la capostipite del Clan Kuei, ormai trascesa a Stormo dei Pipistrelli Vampiri. Nella sua forma di Stormo - quella che preferisce - è un gigantesco Pipistrello brulicante capace di muoversi con innaturale armonia e grazia. Rarissimamente e solo in circostanze estreme, può condensare la sua figura nell'aspetto, che aveva in vita.

    Akayoru ha accesso a tutte le competenze di contratto.
    (Energia Nera: Vitalità 12 leggere | Riserva 18 bassi | 30 Unità)
    [Da jonin in su]

    Il gigantesco stormo della Baronessa apparì sopra di me, vorticante e terribile nella sua oscura presenza. Hakushaku! Gridai, mentre già quell'infinità d'ali ed occhi si schierava come a cupola sul sottoscritto, attutendo il colpo che stava provenendo dall'alto. [Difesa I]Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontanarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Impasto: ¼ Basso in Resistenza.

    Potenza Colpo: 50/2 (Stormo) = 25 - 20 (Mantello d'Ali) - 5 (Impasto) = 0.
    Ferita Lieve difusa nello stormo.
    Infatti, l'aculeo di roccia ideato e plasmato dalla mia avversaria venne intercettato dai piccoli chirotteri dello stormo, deviandolo tante e tante volte con i loro corpi al punto da annullarne totalmente le potenzialità e farlo cadere accanto al sottoscritto, pochi centimetri alla mia destra. La stessa identica sorte capitò ai due nuovi costrutti di roccia che, questa volta, tentarono d'attaccarmi frontalmente. La cupola di pipistrelli che m'avvolgeva non dovette neanche spostarsi per intercettare quell'assalto, riuscendo ancor meglio a neutralizzare le potenzialità omicide della mia avversaria. [Difesa II]Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontanarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Potenza Colpo: 40/2 (Stormo) = 20 - 20 (Mantello d'Ali) = 0.
    Ferita Mezzaleggera difusa nello stormo.
    A quel punto il tipo d'offensiva nemica mutò: rendendosi conto che continuare sulla strada delle manipolazioni si stesse rivelando inutile, la kunoichi manipolatrice colpì con l'unico indice rimastole il terreno, creando una spaccatura che si mosse rapidamente verso il sottoscritto ma non abbastanza rapidamente da impensierire la Baronessa. Infatti, con un discreto impasto di chakra e mostrando una rapidità invidiabile, lo stormo della Hakushaku mi avvolse e sollevò, impedendo che la voragine mi inghiottisse e facesse cadere in un punto ancor più sotterraneo di quella grotta sotterranea. [Difesa III]Riflessi: 700 + 75 (Impasto) = 775.

    Non è specificata la velocità della tecnica. Essendo una tai suppongo sia la velocità base del png che tuttavia non riesco a decifrare dai post precedenti. È sempre stata inferiore a Nera+3, quindi uso questo valore come un buon valore di difesa.
    Lo stormo a quel punto si mosse all'unisono, liberando la mia visuale frontale e permettendomi di osservare la mia avversaria passare, ancora, all'attacco. Un nuovo colpo provenne dal basso, proprio da dove si era appena creata la spaccatura qualche istante prima. Lo stormo che mi circondava, ancora una volta, attutì il colpo in modo egregio, nonostante l'estrema velocità di quegli attacchi. [Difesa IV]Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontanarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Potenza Colpo: 40/2 (Stormo) = 20 - 20 (Mantello d'Ali) = 0.
    Ferita Lieve difusa nello stormo.
    Interdetta, forse, nel vedere tutti i suoi assalti fallire miseramente, la manipolatrice tentò qualcosa di più potente, muovendo dal terreno un oggetto di dimensioni gigantesche e mirando al mio volto, ora visibile da quel piccolo oblò formato dai kyuketsu komori intorno alla mia figura. Sempre per via della posizione soprelevata e della visuale dall'alto, i pipistrelli ebbero modo di organizzare una difesa efficace, benché il colpo superasse di gran lunga le loro capacità. Grazie ad un impasto condiviso dalla mente alveare, i pipistrelli si mossero da ambo le direzioni, convergendo davanti alla mia figura ed usando letteralmente i loro corpi per fermare l'enorme masso che mi era stato scagliato contro. Vidi alcuni pezzi della Hakushaku sparire nella piccola nube tipica del Richiamo che si palesava soltanto quando le creature venivano evocate o congedate. [Difesa V - Converto Azione I]Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontanarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Potenza Colpo: 60/2 (Stormo) = 30 - 20 (Mantello d'Ali) = 10.
    Ferita Leggera diffusa nello Stormo.
    Per un attimo scese il silenzio in quella grotta: un lungo, interminabile attimo. Poi, il masso che mi era stato gettato contro e che aveva arrestato la sua corsa contro il corpo dei chirotteri dello Stormo della Baronessa impattò al suolo, privato del suo moto. Un boato rimbombò nell'ambiente, sancendo l'inizio della mia nuova offensiva coordinata. La Baronessa mutò d'aspetto, diventando letteralmente un gigantesco pipistrello vorticante e sfumato, come era solita apparire, lasciando che io troneggiassi sul suo falso dorso, difficilmente visibile dalla mia avversaria, alcuni metri più in basso, a terra. [Note]Non ci sono indicazioni sull'altezza soffitto della grotta. Ipotizzo un nove metri, essendo un profondo tunnel scavato in anni e anni di ricerche di hekibasa. Senza apparentemente far niente, la Baronessa iniziò a rendere l'ambiente a lei più affine, inondandolo di inudibili ultrasuoni capaci di crepare le strutture più fragili. C'era inoltre un'ulteriore insidia, terribile, forse, per la kunoichi cieca che affrontavo. La potenza di quegli ultrasuoni inudibili era talmente elevata che, se avesse avuto un udito particolarmente sviluppato, le sue orecchie avrebbero letteralmente iniziato a sanguinare. [Azione I]Musei no Uta: Kiretsu - Canto senza suoni: Incrinare [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette ultrasuoni non udibili ad orecchio nudo in un raggio di 6 metri. Gli ultrasuoni riducono la potenza di Doton e Hyoton di 10 o, se privi di potenza, ne aumentano il costo di esecuzione e mantenimento di basso.

    Stridio incrinante può far esplodere oggetti di vetro non controllati da chakra nell'area di effetto.
    (Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Yoru no Uta: Kizetsu - Canto della Notte: Stordimento [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore, se utilizza una conoscenza (tecnica o AdR) legata agli ultrasuoni, può causare in un'area pari a quella della conoscenza aumentata di 6 metri, un Sanguinamento (DnT Medio) alle orecchie di coloro che possiedono Udito Perfetto.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Sanguinamento in un raggio di 12 metri da lei.
    Ma non era l'unico attacco per lei insidioso: la Baronessa, dal centro del suo stormo, avrebbe emesso un vistoso proiettile sonoro, anch'esso carico di ultrasuoni, e lo avrebbe direzionato con rapidità disarmante verso la mia avversaria. Che il colpo l'avesse trovata o meno, se si fosse schiantato contro un qualsiasi oggetto entro sei metri, avrebbe nuovamente emesso ultrasuoni silenziosi capaci di ledere internamente gli organi uditivi. [Azione II]Stridio Supersonico [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette un suono potentissimo sotto forma di proiettile che può raggiungere i nove metri di distanza. Il proiettile è grande 4 Unità, ha potenza 10, e causa Stordito per due round. Utilizzabile una volta a round.

    In forma di Stormo, Stridio Supersonico può essere eseguito da qualsiasi pipistrello.
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Yoru no Uta: Kizetsu - Canto della Notte: Stordimento [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore, se utilizza una conoscenza (tecnica o AdR) legata agli ultrasuoni, può causare in un'area pari a quella della conoscenza aumentata di 6 metri, un Sanguinamento (DnT Medio) alle orecchie di coloro che possiedono Udito Perfetto.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Velocità: Nera.
    Nel frattempo, io, nascosto sul dorso della Baronessa, mi preparavo ad una nuova offensiva. Per prima cosa ingerii rapidamente un tonico di Recupero dopodiché iniziai ad incidere sul palmo della mia mano destra un nuovo sigillo, amplificato nella potenza e nella letalità dalle mie capacità proibite. [Azione III][Tecnica II-III][SA] Ingerimento Tonico.

    [ST]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Kaiten no Jutsu: Hajime - Tecnica della Rotazione: l'Inizio
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può trasmettere una rotazione vorticosa a un proprio jutsu, dove possibile, incrementandone la potenza di 20 ed rendendone la velocità pari alla Concentrazione, se quella originale è inferiore. Può essere utilizzata in combinazione con tutte le 'Kaiten no Jutsu' spendendo uno slot tecnica e il relativo consumo.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Incanalare l'Odio - Nōdo no Jutsu
    Villaggio: Taki
    Posizioni Magiche: Caricamento (4)
    L'utilizzatore, se in precedenza ha Instillato Odio in una o più persone, può potenziare una tecnica ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu, imprimendo in essa i suoi sentimenti di odio e rabbia durante l'esecuzione. La potenza della tecnica aumenta di +40 e, se presente, la sua Velocità diviene pari alla Forza dell'utilizzatore o a quella della tecnica stessa, quale delle due sia la più alta; la tecnica potenziata è in grado di percepire l'Odio presente nel destinatario, rendendo più difficile schivarla: ai fini del difensore, la tecnica è considerata come se si muovesse con velocità aumentata di 3 tacche. Se prensenti, le dimensioni della tecnica aumentano di x1.5 volte. Odio Incarnato deve essere attivo. Può essere usata in combinazione con una tecnica utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Altissimo)
    [Richiede Kirai Mugen - 嫌い 無限 IV]
    [Da jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Riduco del 25%, spendendo 5,25 Bassi.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Potenza: 20 + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) + 40 (Incanalare l'Odio) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) = 80.
    Condizione di Attivazione Fuuinjutsu Inarrestabile: Eseguire Fulmine oscuro superiore.
    Il sigillo, similmente a quanto avevo già fatto in precedenza, aveva una natura vorticante, roteante, concessagli dall'Arte della Rotazione. i kanji di cui erano composti sembravano, pur rimanendo immobili, danzare concentricamente in un eterno moto che ricordava un mulinello.
    Non avevo molto altro tempo a disposizione e la quantità di chakra presente nel mio tantien iniziava a scarseggiare. Avevo bisogno di un ultimo, di un ultimo paio di assalti letali e devastanti e mi sarei impegnato per creare il più e disarmante colpo - nonché l'ultimo - che la kunoichi mia avversaria avesse mai visto. Dopotutto, se non poteva concedermi informazioni sul tale Tre di Fiori, mi era inutile e, per questo, era necessario che morisse. [Note]Nonostante non siano utilizzate, mantengo attive Kanjo no Ken e la Manipolazione della Natura, che comunque han consumo sul colpo e quindi non mi costano niente.

    [K.K.]

    Fai giochini coi cuori? Non è che magari sei pure un Hayate? Sai, corrono strane voci su di loro. Gente strana, te lo dico io, ma innocua. Replicò Kotomichi alla frase carica di rabbia del Kaguya, prendendo seriamente la risposta piccata che l'uomo diede al suo stornello. Lo shinobi plurivolto era indubbiamente una persona eccentrica, peculiare, e quali fossero i suoi affari in tutto quel trambusto appariva insondabile. Qual era il suo guadagno? Era un membro di Ame? Davvero era una questione esclusivamente di Ame? Tutte domande che il Risorto, probabilmente, non era intenzionato né interessato a porsi, dato che Kotomichi Kido era soltanto l'ultimo ostacolo sulla sua tortuosa strada verso la Vendetta.
    E proprio con questa mentalità, quando l'esageratamente potente colpo di Kotomichi, anzi, del Vice-Ammiraglio scattò rapido e letale, il Kaguya diede il tutto per tutto, utilizzando una preziosa risorsa accumulata in anni ed anni di ricerca sistematica di conoscenza: la pietra azzurra. La potenza devastante dell'assalto dell'uomo meccanizzato avrebbe probabilmente frantumato le ossa di chiunque, perfino le leggendarie ossa del clan di Kimimaro, ma proprio grazie all'oggetto che aveva conquistato in passato, il Mercenario delle Fenici si rese letteralmente acqua, lasciando che il colpo gli passasse attraverso senza arrecare il minimo danno. Per un secondo la testa scattò mostrando il viso impaurito di Korra Kasumi, soltanto per poi tornare sprezzante, un istante dopo, con un nuovo rumore metallico, sul volto del severo Kotomichi. Il suo colpo era fallito ed il fatto che l'avversario avesse incassato con una abilità tanto particolare colse in contropiede l'uomo della Pioggia che, a sentire il Kaguya canzonarlo, cercò di difendersi come meglio poteva dal successivo assalto, pur completamente sbilanciato. La falce si mosse verso il tronco, rapida e letale. L'Akimichi potenziato dunque si difese come si era difeso fino a quel momento, irrobustendo le sue membra ed espandendo il braccio, così da intercettare il colpo nemico. [Difesa I][Note]Per quanto meccanizzato, il corpo dell'utilizzatore è comunque considerato un normale corpo ai fini del calcolo dei danni. Quindi dicamo che la "meccanizzazione", da come interpreto la ts, sta nel fatto che possa contenere al proprio interno oggetti stile marionetta ma non che sia, effettivamente, fatto di equipaggiamento. Il chakra distruttivo dunque non lo considero.

    Potenza Colpo: 30 (Espansione) + 20 (Corpo Meccanizzato)
    Resistenza: Nera+3 (Base + Akimichi) +3 (Parte Meccanizzata)

    Ferita Lieve al Braccio Sinistro.
    Errata corrige di una ferita precedente, era una medioleggera sulle braccia, non una media. Il computo totale delle ferite, incluse le lievi delle parate precedenti, fino a questo punto, comunque, non cambia ai fini delle tue conoscenze successive, stai tranquillo. <3

    Quindi ferite totali:
    Braccio Sx: 1,75 Leggere
    Braccio Dx: 1,5 Leggere
    Ma il volto felice dello schemer di Ame venne rapidamente messo alla prova dato che, parando quell'assalto di falce, le sue mani vennero immediatamente bersagliate da una serie di arti spettrali che comparvero dal terreno, muovendosi smaniosi verso le nuove ferite. Hey, ma questo è ingiusto! Disse, mentre, voltandosi, tentò, invano, di evitare quegli arti mefitici. Non ti facevo un deviato cultista sadico. Disse, sempre canzonatorio l'Akimichi. Ma non ebbe tempo di provare a divincolarsi da quelle mani assassine - e certamente, come avrebbe poi scoperto, non ci sarebbe riuscito - ché il Kaguya salì, funereo, con la sua falce verso il tronco del suo avversario. La difesa fu identica a quanto era accaduto in precedenza: gli arti dell'uomo, pur imbrigliati, si gonfiarono a dismisura, divenendo giganteschi ed intercettando il colpo diretto allo sterno, senza produrre troppi guai. Dovrai fare meglio di così con quei giocattolini se vorrai impensierirmi. [Difesa II][Slot Azione I]Utilizzo Slot Azione per Semiparalisi.

    Potenza Colpo: 30 (Espansione) + 20 (Corpo Meccanizzato)
    Resistenza: Nera+3 (Base + Akimichi) +3 (Parte Meccanizzata)

    Ferita Lieve al Braccio Destro.
    Braccio Dx: 1,75 Leggere
    Ed anche l'assalto successivo fu intercettato dagli avambracci giganti che, senza muoversi, ancora una volta, erano abbastanza grandi da ostacolare i movimenti fluidi delle falci nemiche ed interrompere la loro corsa proprio su quelle disgustose epansioni fisiche. [Difesa III]Potenza Colpo: 30 (Espansione) + 30 (Corpo Meccanizzato)
    Resistenza: Nera+3 (Base + Akimichi) +3 (Parte Meccanizzata) + 4 (Impasto)

    Ferita Media al Braccio Sinistro.
    Quindi ferite totali:
    Braccio Sx: 4,75 Leggere (ahia)
    Braccio Dx: 1,5 Leggere
    Anche l'ultimo attacco del Risorto subì un destino simile, costretto ad impattare contro una superficie impenetrabile e morbida, quasi rimbalzando. I giganteschi arti, infatti, coprivano qualsiasi offensiva diretta frontalmente al nemico, ergendo una muraglia davvero dalle potenzialità infinite che, fino a quel momento, il risorto era riuscito a scalfire soltanto un paio di volte, senza neanche troppi risultati dal momento che la capacità di resistere al dolore di quell'uomo sembrava innaturale. Nuovo giro, altra corsa. Disse felice Kotomici, pur apparendo evidentemente costretto dalle mani fantasma del suo avversario. Ma cos'è una presa, quando puoi letteralmente staccare pezzi del tuo corpo? Da quella distanza relativamente breve, proprio mentre il colpo del Kaguya impattava sugli arti deformi del suo avversario, gli avambracci emisero un potente getto di chakra, staccandosi dal corpo dell'akimichi meccanizzato e dirigendosi a velocità sostenuta verso il Mercenario delle Fenici. [S&M - Tecnica I - Difesa IV - Azione II-III]Colpo del Fucile
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, caricando due pugni portandoli a livello del busto, potrà effettuare un rapido movimento di spostamento per portare un doppio colpo. La velocità del movimento è incrementata di 4 tacche. La forza del doppio colpo è incrementata 4 tacche; può causare Dolore (DnT leggero).
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede 1 slot azione]
    [Da chunin in su]


    Azione rapida
    Calcio del Fucile
    Può utilizzare Colpo del Fucile in S&M senza l'utilizzo di Slot Azione. Utilizzare Colpo del Fucile in questo modo diminuisce di 1 gli utilizzi di Ritorsione.
    Taijutsu Inarrestabili - Velocità

    Potenza Colpo: 10+10+30+30 = 80
    Forza: Nera+3 (Base Akimichi) + 4 (Colpo del Fucile) = Nera+7
    Velocità: Nera+4 (Colpo del Fucile) + 2 (Taijutsu Inarrestabili) + 3 (Gioia) = Nera+8

    Polso-Proiettile [Meccanismo] - Slot Azione II
    Un meccanismo azionabile attraverso il chakra che permette di sparare i le mani con traiettoria rettilinea fino a 25 metri di distanza. La velocità del Polso-Proiettile è pari alla velocità dell'utilizzatore o del colpo che sta eseguendo. Mantengono eventuali tecniche attive sul colpo.

    Mani di Riserva [Meccanismo] - Slot Azione III
    Un meccanismo azionabile attraverso il chakra che permette di sostituire le mani sparate con il Meccanismo Polso-Proiettile. È possibile avere un numero di Mani di Riserva negli avambracci pari a 1 per livello Dispari di Tecnica Speciale. Occupano 1 Unità Equipaggiamento nei rispettivi avambracci, indipendentemente dal numero di mani.
    Convinto, poi della superiorità della sua forza rispetto a quella degli arti che lo braccavano, Kotomichi provò a liberarsi, riuscendoci, in realtà, ma scoprendo che la rapidità e la protenza di quei tentacoli infermali fosse davvero invidiabile e finendo, nuovamente, imbrigliato nella loro presa. Puoi tenermi anche imprigionato qui con queste mani quanto tempo vorrai, tanto comunque sei troppo scarso per farmi davvero male! [Azione IV]Tentativo di liberazione. Nonostante la spavalderia, il volto del ninja della Pioggia tornò a mostrare lo sguardo serio ed irritato di Koziro Kata. Non ho tutto il giorno. incalzò mentre nella sua testa iniziava a sorgere un dubbio: com'era possibile che delle mani infernali fossero spuntate dal niente? E come riuscivano ad afferrarlo e stringerlo indipendentemente dalla velocità con cui si muoveva?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Musei no Uta: Kiretsu + Yoru no Uta: Kizetsu
    2: Stridio Supersonico + Yoru no Uta: Kizetsu
    3: Assunzione Tonico
    Slot Difesa
    1: Mantello d'Ali
    2: Mantello d'Ali
    3: Schivata Pipistrelli
    4: Mantello d'Ali
    5: Mantello d'Ali
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del Richiamo
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 7
      - Unità d'Odio restati: 2.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap attivo da 2 Round.

    • Tecnica Immobile riutilizzabile tra 1 Round.

    • Tecnica Economica riutilizzabile tra 2 round.

    • Penetrazione Naturale riutilizzabile tra 2 Round.

    • Taglio Distruttivo Migliorato riutilizzabile tra 2 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili Tracciati: 1
      - Contenuto: Kaiten no Jutsu: Hajime, Potenza: +80.
      - Condizione di Attivazione: Eseguire Fulmine oscuro superiore.



    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  4. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Capitolo Uno


    Atto VI
    Vittime degli uomini †



    L'esperienza oltramondana del Lupo fu qualcosa di estenuante. Chiunque, catapultato più e più volte in luoghi diversi, incastonati nella realtà l'onirico e lo spirituale, piroettanti nella loro natura multiforme ed effimera, avrebbe ceduto alle avvisaglie della follia, incapace di discernere ciò che fosse da ciò che sarebbe potuto essere ma non era. Sekiro, al contrario, teneva salde le redini dei due cavalli, bianco e nero, della sua biga e calibrava con destrezza l'indole distruttiva del secondo e quella conoscitiva ed elevante del primo.
    Ma per quanto lui si dimostrasse abile, un secondo auriga si era unito alla sua corsa e nel futuro avrebbe dovuto confrontarsi e soddisfare e combattere anche il di lui volere. [Note]Da qui in avanti, una volta stabilito il legame di Kutsu e dei Kenkichi con Ashina ed il tuo PG, la narrazione passa a te, come è giusto che sia. Puoi approfondire come preferisci la sua storia ed abbellirla, oltre che intricarla. Ti consiglio, comunque, due cose: 1) Crea un topic di ambientazione personale su Ashina e, di conseguenza, i due draghi che abbiamo introdotto in questa giocata cosicché, se il tuo BG sarà preponderante come credo nelle azioni del tuo personaggio, chiunque si interfacci con lui per cose più o meno grosse possa andare lì e leggersi la lore della sua città d'origine, cosicché tutto diventi meno fumoso e più preciso. 2) Noi abbiamo collegato - anche se in modo efficace - solo Kutsu ad Ashina, introducendo un nuovo Drago, Chikushou Shoujo, che dovrebbe essere il Drago Divino e Mamma di Kutsu oltre che "moglie" di Jigoku. Tuttavia Jigoku fa parte di un'altra grande lore sui draghi, quella in mano a Febh e Penny e di cui io sono soltanto un umile collegamento, appunto. In futuro mettiti d'accordo anche con loro per approfondire ulteriormente questi aspetti e, magari, stilare l'eventuale contratto di Kutsu/dei draghi.
    Usciti dal tempio Kenkichi, ci dirigemmo a passi tardi e lenti verso il villaggio di Yusica. Notavo l'espressione concentrata e contrita del giovane genin mentre procedeva sulla neve, domandandomi cosa fosse realmente successo nel suo mondo interiore. Intanto, la Yakusoku al mio fianco vibrava e mi sussurrava nelle orecchie quanto fosse accaduto a lei, in quel contesto. La mia ancora imperfetta unione con l'arma ed il potere che, di volta in volta, avevo concesso a Kutsu per tenere a freno quella debole, vile e dimentica parte di me che, saltuariamente, tornava a galla come un rigurgito puerile, erano state la ricetta perfetta perché il Drago d'Odio riuscisse ad agire a mia insaputa, generando nella mia mente illusioni, costrutti e credenze che non mi appartenevano. La maledizione che aveva gettato su di me al Lucchetto era soltanto un pretesto per farmi concentrare su dettagli, su inutili quisquiglie, sul terrore di non riuscire ad essere padrone delle mie stesse azioni in momenti di necessità, mentre lui, alle spalle mie e della Promessa, creava una trappola proprio là, nella fragilità del mio più nascosto essere. La Yakusoku, inoltre, mi comunicava che del Drago figlio di Jigoku non ci fosse davvero più traccia. Rimanevano solo lei ed i resti rantolanti del Kagome, vittima del fato e della sua inettitudine.
    Il fardello del drago, dunque, non giaceva più sulle mie spalle e dovevo supporre che da allora giacesse su quelle di Sekiro. Il ragazzo sarebbe stato in grado di sopportale tale pressione? Non ero capace di rispondere a quella domanda ma sicuramente l'avrei aiutato in quel suo tortuoso cammino: era un kenkichi ed il minimo che potessi fare era indicargli le vie per essere un ninja ed uno spadaccino migliore.
    E mentre questi dubbi ci attanagliavano ed io riflettevo assieme alla Yakusoku sull'accaduto, giungemmo davanti alle porte del villaggio di Yusica. I guardiani, dei primitivi vestiti di grosse e spesse pellicce del color della neve, fecero ruotare il grosso meccanismo che permetteva al cancello d'ingresso di spalancarsi, facendoci entrare senza troppe esitazioni. Mi ero conquistato la fiducia degli uomini del luogo combattendo un Demone Ombra minore e tanto sarebbe bastato, per molti anni avvenire, perché mi riconoscessero come uomo degno di calpestare le loro terre. Per di qua. Dissi al Lupo, indicando la strada che avrebbe portato alla modesta dimora dell'Alta Sciamana.
    Diedi due colpi di nocche con la mano sinistra sul legno della porta della casa di Yusica, lasciando che quel rumore sordo risuonasse a stento, ovattato, preannunciando il nostro arrivo. La porta si aprì da sola mentre Hideo e Yusica stavano parlando tra loro con davanti una ciotola di zuppa calda. Non sarebbe stato difficile per i due ninja intuire che la kunoichi sapesse manipolare la neve che circondava quell'ambiente e che era proprio grazie a quell'abilità che riusciva in quelle imprese apparentemente straordinarie.
    Alcuni istanti prima che io e Sekiro arrivassimo - lo avrei scoperto soltanto durante il viaggio di ritorno verso Kiri - Hideo aveva posto una domanda tanto semplice quanto acerba per ricevere una risposta. Mentre ero a caccia ho conosciuto una persona, ha detto di chiamarsi Momin, per caso lo conosce? La Kunoichi girò il mestolo nella sua zuppa alcuni istanti, con lo sguardo chino, quasi perso e assente, prima di rispondere al giovane genin. Sì, lo conosco, anche se soltanto per nomea ... Momin è l'unico superstite di Kotetsu Sakura, il villaggio che vi ho chiesto di difendere dai trafugatori. Ma se vuoi informazioni più dettagliate su di lui, ti consiglio di chiedere al tuo Mizukage, magari quando tutto questo sarà finito. Sai, era un Kenkichi, un tempo ...
    Una volta giunti, comunque, io e Sekiro ci accomodammo e, persi nelle poche e chiare chiacchiere necessarie a dividerci i nostri compiti, lasciai che i due genin prendessero le loro strade. Una volta usciti, evocai Kyofu e Kakuresata, due prodi chirotteri delle Grotte del Silenzio ed ordinai al primo di seguire il giovane Kenkichi, a distanza, ed al secondo di controllare il nuovo possessore di una delle abilità del Rinnegan. Per quanto il nostro incontro fosse stato breve, il fatto che Hideo fosse riuscito a scoprire i segreti di una tecnica come quella non mi era certo sfuggito. Soprattutto perché sapevo che sarebbe successo.
    Quando fui sicuro che i due furono abbastanza lontani, chiesi a Yusica: Come procedono le operazioni di riqualifica di Kotetsu Sakura? Cosa ne è del tempio di Benzaiten che ho richiesto? Yusica posò il piatto caldo che teneva tra le mani, ponendo il mestolo in legno usato per mangiare dentro il lavandino alle sue spalle. Procediamo a rilento per via dei trafugatori, ma questo già lo sa. La città è quasi pronta per ospitare nuovamente la vita. Il tempio non è ancora ultimato ma il ninnolo votivo delle quattro divinità Kenkichi che mi avete consegnato è stato correttamente piazzato nella cella. La donna cercò di trattenersi, mentre era evidente che sul suo volto comparisse la necessità di porre una domanda. Parlate liberamente, Yusica, ve lo devo. Nonostante la titubanza iniziale, lo sguardo fiero e austero della donna tornò impavido sul suo volto, mentre la bocca si apriva leggermente per porre la sua domanda. Perché mi avete chiesto di collocare una statua votiva per le vostre divinità all'interno della cella del tempio dedicato a Benzaiten, la dea dell'Arte?

    [Sekiro]

    Era davvero un ambiente surreale quello che il neo-Kenkichi si trovò davanti, per lo meno dato il clima ed il panorama che aveva visto fino a quel momento e per il quale Azumaido e la sua sorella Genosha erano tristemente famose. L'arena, ricoperta di massi, pozze mefitiche e maleodoranti e vegetazione morta sembrava il posto perfetto per nascondersi data l'apparente inabitabilità. Il ninja di Suna giaceva immobile vicino ad un albero, apparentemente in fase meditativa, di spalle, seduto a terra. La Lama Insanguinata d'Ashina giungeva silenziosa alle sue spalle attuando una tattica tanto semplice quanto efficace, almeno ad una prima, superficiale, osservazione dell'ambiente ed analisi del proprio nemico. Il deflagrare dell'ordigno fumogeno, contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, non destò la benché minima reazione nell'uomo che continuava a mantenere la sua posa meditativa. Il lancio di shuriken non trovò intoppi, almeno all'udito, dal momento che il Lupo non udì alcun tipo di rumore palesarsi dall'avvenuto incontro delle stellette contro una qualche superficie. Il fumogeno, così come bloccava la vista altrui, bloccava anche la vista del Kenkichi che dunque, trasformatosi in una pozza, non poté far altro che attendere una reazione avversaria. [Note]Ok le indicazioni sull'ambiente. Mi sono preso delle libertà sul tuo nemico. Inoltre, credo tu abbia usato piuttosto male la tecnica dell'occulamento: al prossimo round, qualsiasi cosa tu faccia, una volta sciolta la tecnica non puoi fare altro. Dal momento che è comunque una tua prima giocata dopo il rientro, posso chiudere un occhio e considerare quella "tecnica dell'occultamento" una "tecnica della trasformazione", anche se non ti saresti potuto trasformare in una pozza. Questo sempre che tu abbia la trasformazione in scheda! X'D Reazione che parve non arrivare immediatamente: anzi, prima ancora che la cortina di fumo si diradasse, una terribile sensazione di calore avvolse il Kenkichi, spossandolo e condizionandolo. [Tecnica I]Calura del Deserto: All'attivazione l'utilizzatore emette una fortissima calore. Riduce i Riflessi di chiunque si trovi all'interno, utilizzatore escluso. L'utilizzatore può escludere dalla Calura 1 persona ogni livello dispari di tecnica speciale.

    Malus di -1 Tacca ai Riflessi finché rimani entro 6 metri dal fumogeno.
    All'improvviso, poi, una salva di armi da lancio comparve quasi magicamente sopra all'area dove il fumogeno si era appena esaurito, cadendo verso il basso ad una velocità sostenuta. [Azione I]in un'area di 6 metri di raggio dal centro del fumogeno cadono kunai e shuriken con potenza totale 20. Fanno danni alla sola Vitalità.
    Velocità = Verde+3
    Forza = Verde
    Se Sekiro fosse uscito allo scoperto, palesandosi, un vortice d'aria rovente proveniente da un'albero accanto alla figura che giaceva in terra meditativa si sarebbe levato verso di lui, cercando di investirlo in pieno. [Tecnica II]Aria Tagliente - Soushuuha
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore può emettere un violento getto di vento cilindrico, ampio mezzo metro, oltrepassando qualsiasi ostacolo presente. Ha gittata pari a 12 metri. La potenza è pari a 30.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    Infine, quattro shuriken si sarebbero diretti verso la sua figura, due lanciati dall'uomo a terra, da sopra le sue spalle, e due invece provenienti poco dietro di lui ma leggermente spostati, probabilmente sempre dalla direzione da cui sembrava essere provenuto il vento in precedenza. I primi due shuriken miravano alla gamba destra, i secondi due alla spalla sinistra. [Azione II-III]Gli shuriken alle gambe hanno potenza totale 20 ma fanno danni alla sola vitalità.
    Velocità = Verde+3,
    Forza = Verde.
    I secondi Shuriken sono "normali", fanno 5+5 di danno. Velocità = Forza = Verde.


    [Hideo]

    Hideo, a differenza di Sekiro, si dovette nuovamente confrontare con una gelante distesa di ghiaccio. Non ci furono ambienti inaspettati per lui, non ci furono estrenei ed improbabili climi, ci fu soltanto il freddo e la rigidità tipica di Azumaido, foriera di disagi e disavventure. Questa volta, però, il suo cammino fu meno complesso del precedente nel bosco: benché avesse soltanto indicazioni sommarie su dove spostarsi e come farlo, il giovane kiriano riuscì ad orientarsi sapientemente grazie alla propria aquila, al nuovo mondo scoperto e controllabile attraverso i ricevitori che Momin gli aveva donato. Quel primo oggetto che aveva ricevuto, così strano diverso agli spiedi che lui stesso era divenuto capace di estrarre dal corpo, tanto simile ad una gigantesca siringa più che ad uno spiedo nel vero senso della parola, gli aveva comunicato capacità inattese e, per molto, soltanto magiche: il poter controllare corpi estranei, il poter percepire con altri occhi, altre orecchie, odorare con altri nasi, gustare con altre bocche era possibile soltanto nei più pindarici sogni per la maggior parte delle persone: ma non per Hideo. Lui adesso poteva piegare la vita altrui al proprio volere, poteva risanare le membra dalla morte, dare nuova vita ad involucri senz'anima. Lui poteva essere chiunque volesse, quando lo volesse. Certo, ponendo di trovare - o creare - cadaveri da poter utilizzare a suo piacimento.
    E proprio con queste nuove rivelazioni in testa, proprio grazie a queste nuove abilità che aveva inaspettatamente sviluppato, Hideo si mosse con sicurezza verso la destinazione che lo attendeva, camminando in quella vallata che, come al cospetto di un reggente, si distendeva davanti ai suoi piedi e sotto gli occhi della sua aquila. Ma la sicurezza del passo e la fermezza del carattere trovarono ristoro alcune decine di metri dopo, quando, in lontananza si poté scorgere una sorta di forte, più probabilmente i resti di una torre facente parte di una costruzione muraria. La natura, nonostante il clima avverso, si era ripresa quel che un tempo era suo, avvolgendo l'edificio in pietra nella sua totalità, rendendolo quasi un parallelepipedo dai colori cangianti tra le tonalità del verde e del marrone che troneggiava in mezzo alla valle. Avvicinandosi poté notare alcune statue ergersi davanti all'ingresso, a due a due dirimpetto. Raffiguravano animali, da una parte, e uomini dall'altra. Senza che il giovane lo sapesse, si trattava dei sei antichi capotribù dei villaggi di Azumaido e dei rispettivi Kamui protettori: c'era Repun Kamui, la Balena Volante, il Kamui del villaggio di Munkeke e Ipokash, c'era Yukihyō Kamui, il leopardo delle Nevi del villaggio di Yusica e Hotene. C'erano anche un Komori Kamui, un pipistrello, un Tonakai Kamui, una renna dalle gigantesche corna, una Ashika Kamui, una foca e una Yuki no Kitsune, una volpe delle nevi. Entrando, il kiriano riuscì immediatamente a notare come alcune zone del corridoio buio che gli si paravano davanti sembravano essere state abbondantemente ritoccate, manomesse, alterate, mostrando zone dove la polvere era quasi assente e zone dove invece i segni del tempo giacevano copiosi ed immutabili: un chiaro segno della presenza di trappole o, per lo meno, meccanismi dissuasivi appositamente congeniati per far decedere chiunque tentasse d'entrare in quel luogo. Il ragazzo, muovendosi con sapienza ed accortezza, riuscì ad evitare i fili tesi e le mattonelle a pressione, riconoscendole a distanza, fin quando non giunse nel cortile interno della gigantesca torre in cui si era intrufolato. [Note]Mi sono preso libertà stilistiche sull'ambiente da te descritto, almeno mi hai dato modo di introdurre qualcosa che non avevo mai approfondito, ovvero i villaggi principali di Azumaido e le loro religioni. In lontananza, convinto di essere protetto dalle trappole da lui ideate, un uomo stava tagliando legna, probabilmente con l'intento di utilizzarla per scaldarsi la sera. [Note]Ti lascio decidere il prestavolto per questo tuo simpatico avversario, ovviamente. Fu allora che Hideo mise in atto la sua efficace tattica. Giungendo dalle sue spalle, muovendosi silenzioso tra gli alberi, il controllore di Mondi lanciò la sua aquila in avanscoperta, lasciando che fosse lei ad ingaggiare il nemico, utilizzando forse anche la forma evidentemente naturale ed indice di un pericolo contingente dell'aquila per poter poi piazzare il suo attacco. Infatti, quando Bianca mosse verso il suo avversario, l'uomo alzò gli occhi, voltandosi, notando lo strano comportamento dell'animale, ma fu indubbiamente colto alla sprovvista quando notò come questo riuscì a lanciare delle sorte di spiedi dalle proprie ali, anziché attaccare usando il proprio becco o gli artigli. Si mosse dunque rapido, scattando verso destra e lasciando l'accetta che stava utilizzando per spaccare la legna conficcata nel tronco d'albero su cui stava lavorando, ma venne comunque colpito di striscio da uno spiedo all'altezza della spalla sinistra, ferendolo ma senza che il spiedo-ricevitore potesse riuscire a penetrare nelle carni. [Difesa I]Leggera alla spalla. Ad intercettare il suo movimento, però, c'era già il vero ninja, pronto con la sua raiton a colpire di sorpresa il suo avversario. Poggiando rapidamente le mani a terra, una rete di fulmini si dipanò in direzione del malcapitato, andando a interessare gli arti inferiori dell'uomo. Poco poté contro quell'attacco ben congeniato che lo investì in pieno. Concentrando una discreta quantità di chakra riuscì ad attutire la violenza dell'elettrocuzione ma poco poté fare contro i suoi effetti collaterali. [Difesa II]Impasto Basso in Resistenza, ferita medioleggere agli arti inferiori + semiparalisi. Infine, l'assalto di Hideo e Bianca si concluse con un tentativo, ipotizzato in precedenza dall'uomo, di colpo con le zampe artigliate del Mondo, che non colse tuttavia impreparato l'uomo. Nuovamente, grazie anche ad un piccolo impasto, l'uomo scattò di lato, evitando quell'assalto mortale e portandosi poi in una situazione di vantaggio strategico. [Difesa III + SA I]Muove le gambe, utilizza Slot Azione per semiparalisi.
    Riflessi 400
    Impasto MezzoBasso
    Ma che diavolo! Ti sembra questo il modo? Domandò indispettito l'uomo. Che ti ho fatto di male? Sbatté le mani lungo i fianchi, in segno di disapprovazione e stupore. Chi sei? Cosa vuoi da me? [Tecnica I]Mudana Kotoba - Parole del Vanitoso
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Suono (1)
    L'illusione si attiva solo se la vittima è in una posizione di vantaggio rispetto l'utilizzatore e se questo gli rivolge una domanda. La vittima avrà improvvisamente voglia di esternare i propri piani e le proprie capacità con un lungo monologo di spiegazioni. Rinuncerà a un round a patto di non venire attaccata dall'utilizzatore. Prima di iniziare la fase offensiva, la vittima si sentirà obbligata a spiegare con un monologo le sue motivazioni, le conseguenze delle sue azioni o semplicemente vantarsi della propria superiorità sull'avversario se non presenti informazioni utili. L'efficacia è pari a 40.
    Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]


    Mastro Illusore: L'utilizzatore può sfruttare il proprio chakra per aumentare, per 1 slot tecnica, l'efficacia di una tecnica Genjutsu di 5 per ogni consumo ¼ di chakra impiegato al momento dell'attivazione della tecnica. Il mantenimento, se presente, verrà aumentato di ¼ Basso a turno ogni 10 di efficacia aumentata. È possibile ridurre di 10 la potenza di una Genjutsu per aggiungere uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso).

    Efficacia 40+10, Causa Scoordinato.
    Disse, con tono quasi spaventato. Quelle parole nascondevano una insidia evidente e ben articolata, oltre che un attento studio dell'ambiente e una preparazione furba ed accorta. Infatti, mentre l'uomo distraeva in questo modo Hideo, i suoi occhi si mossero rapidamente su di lui e sulla sua aquila. Ad un primo sguardo esterno poté sembrare che si trattasse, semplicemente, di un riflesso condizionato dalla necessità di tenere sotto controllo i due, animale e uomo, che l'avevano attaccato ma, in realtà, si trattava di ben altro. Era uno studio accorto delle possibilità d'azione e di come avrebbe potuto volgere la propria situazione di evidente svantaggio, sia numerico che capacitivo, in una situazione favorevole. Ciò che doveva fare, infatti, era solo guadagnare tempo: infatti, più si intrattenevano a dialogare con lui, maggiore sarebbe stata la loro inefficienza nel portare attacchi efficaci. [Slot Azione II-III]Affondo mentale: L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.

    -2 Tacche a Riflessi a Hideo, -2 Tacche a Velocità a Bianca per il prossimo round.
    Come si sarebbero districati da quella situazione?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  5. .

    L'Esempio delle Ombre


    Capitolo Uno


    Atto II
    Accoglienza Kiriana †



    Uno davanti all'altro, io ed Hohenheim ci osservavamo con aria calma e pacata. Sembrava evidente che entrambi avevamo una certa stima l'uno dell'altro, pur essendo così diverso l'uno dall'altro: come due grandi e storici nemici comprendevamo le motivazioni che ci muovevano ma non le condividevamo. Se avessi dovuto scommettere su quale lato del campo di battaglia ci saremmo trovati, un giorno, se fosse scoppiata una nuova guerra ninja, avrei scommesso su quello che ci vedeva contrapposti. Nonostante questo, tuttavia, mi figuravo un incontro degno di tale nome, violento e senza esclusione di colpi, certo, ma anche onerevole e rispettoso.
    Hohenheim sarebbe potuto essere il prototipo di ninja ideale: ma non in quel periodo, non in quel mondo. La sua ingenuità, la sua pacatezza, la sua bontà lo rendevano un peso per lo Spirito del Mondo, una zavorra che tratteneva e rallentava la necessaria barbarie che la Storia richiedeva per il suo mutamento. Il Kazekage era figlio di un mondo ancora mai nato.
    Mizukage, ti ringrazio ancora di questo invito e di aver permesso ai miei ninja di unirsi all'evento. Come c'era da aspettarsi, avete organizzato tutto alla perfezione, compresa la squadra medica pronta ad intervenire. Spero che questi spalti siano protetti con qualche barriera...mi sembrano piuttosto vicine a noi. Sono sicuro che i tuoi potranno approntare la cosa, sennò chiederò ai miei. Non vorrei che qualcuno tra gli spalti si faccia male. Queste le prime parole di Hohenheim, mentre ancora il mio sguardo lo studiava. La tua preoccupazione ti fa onore. I ninja presenti sono pronti a ergere barriere di contenimento nel caso di jutsu particolarmente potenti non temere. Rallentai, prima di aggiungere: E non ti trattenere.
    Dopo la risposta affermativa alla mia successiva domanda arrivò dunque il momento di dare spettacolo. Portai la mano verso la Yakusoku, irrorando in lei parte della mia energia vitale e lasciando che la lama prendesse forma come già Hohenheim aveva visto alle Grotte del Silenzio contro Reika, la Nobile che uccidemmo insieme per riportare i Kyuketsu Komori sotto lo storico Contratto con i Kenkichi. E mentre la lama prendeva forma, subito composi una vistosa X in aria, allungando la punta della mia spada appena creata verso il mio avversario. [Slot Gratuito Veloce]Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Saluto Makashi
    Speciale: L'utilizzatore, tracciando con la spada una X nell'aria, saluta l'avversario. L'Utilizzatore deve ritenere l'avversario all'altezza della sua attenzione per salutarlo e dovrà intrattenere lo scontro con una sola Spada fintanto che non verrà utilizzata "Addio Makashi". Salutare richiede Slot Gratuito Veloce. L'utilizzatore ottiene un bonus di +1,5 in Percezione nei confronti dell'avversario salutato. Non è possibile salutare più di un avversario per volta. Se brandite due spade o lasciata la presa sulla spada con cui si è salutato, l'abilità si disattiva.[Da genin in su]
    Cominciamo. Dissi, mentre le mie gambe iniziavano a mutare, mostrando piccoli sbuffi di chakra che anticipavano alcune mutazioni estetiche e funzionali. [Abilità]Assetto di Emergenza
    Arte: L'utilizzatore può forzatamente cambiare Assetto durante il suo turno come azione gratuita istantanea. Utilizzabile una volta ogni due round.(Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Gakutensoku - Marchigegno che Apprende dalla Natura [Meccanismo]
    Gakutensoku può modificare l'assetto degli arti inferiori protesici dell'utilizzatore attraverso il chakra. Ogni assetto modifica le statistiche degli arti inferiori dell'utilizzatore ed è riconoscibile da protrusioni e differenze estetiche visibili. Una volta per round, tramite slot gratuito rapido, può assumere la conformazione di Salto (+3 metri al salto, +1 tacca a Velocità e Agilità, -2 tacche a Forza), di Corsa (+6 metri allo slot azione, +2 tacche a Velocità, -2 tacche a Forza), di Calcio (+5 Potenza, +2 tacche a Forza, -2 tacche a Velocità) o tornare allo stato di base.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Forza arti inferiori: 850 - 50 (Gakutensoku) = 800.
    Velocità arti inferiori: 700 - 50 (Equip. debilitante) + 50 (Gakutensoku) = 700.
    Distanza massima percorribile con uno slot azione: 36 metri.

    Portai poi la spada vicino al busto e quando sembrò che stessi per partire all'attacco feci qualcosa che sicuramente il mio avversario non si sarebbe mai aspettato: con un rapido movimento della lama nel palmo della mia mano, la roteai verso me stesso, trafiggendomi nel basso ventre, poco sopra la cresta iliaca, in un punto innocuo per la mia salute e risvegliando atavici poteri di Clan sopiti e nascosti nella mia spada. [Tecnica I]Sacrificio di Sangue Completo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Caricamento (1)
    L'utilizzatore può trafiggersi l'addome con la Lama Insanguinata, subendo una ferita non letale ma pari alla potenza dell'arma. Questi danni contano ai fini di Resistenza Sanguinaria. Per due round avrò un bonus a tutte le statistiche, sia principali che secondarie, di 2 tacche, e il CAP per tutte le statistiche aumenta di 2.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Richiede Lama Insanguinata IV]
    [Da jonin in su]

    Attivazione Resistenza Sanguinaria.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) = 700.
    Resistenza: 700 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 125 (Resistenza Sanguinaria) = 875.

    Per gli altri aumenti confronta i valori della tabella di fine post.

    CAP per le statistiche aumentato a: 950
    Abbassai un secondo lo sguardo, osservando la ferita che avevo creato sul mio addome e percependo i miei poteri amplificarsi a dismisura. Lentamente alzai la testa verso Hohenheim: in quel momento, l'eternamente giovane sunese poté percepire la temperatura intorno a lui calare in modo drastico: poté sperimentare il più terribile e vorticante astio che avesse mai provato in vita sua, la rabbia più profonda e primordiale inondargli le membra e la mente, il tutto unito ad una sensazione di paura ed angoscia che avrebbe piegato chiunque. [Attivazione Kinjutsu]

    Kirai Mugen - 嫌い 無限
    Kinjutsu di Taki

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Vita dall'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.
    Instillare Odio: L'utilizzatore accentua il suo odio fino a farlo trapelare in un'area circolare con centro se stesso. L'odio influenza il comportamento dei presenti rendendoli tendenzialmente più aggressivi, concretizzandosi in Unità d'Odio. All'attivazione, l'utilizzatore può assegnare Unità d'Odio a un nemico entro il raggio di Instillare Odio. Ogni Unità d'Odio instillata riduce di -1 tacca una statistica avversaria. Instillare Odio costa slot azione/tecnica e un consumo ½ Basso per ogni persona oltre la prima. L'utilizzatore, all'attivazione o per slot azione/tecnica, può instillare al massimo un numero di Unità d'Odio pari a 1+1 per livello di tecnica speciale. Più Unità d'Odio vengono assegnate ad uno stesso bersaglio, maggiore sarà la sua tendenza ad azioni aggressive e violente. Le Unità assegnate non possono essere redistribuite fino alla disattivazione della Tecnica Speciale. L'utilizzatore può autoassegnarsi un malus di 1 tacca a una statistica principale per livello dispari di TS, generando 1 Unità d'Odio extra, che può essere assegnata senza rispettare il limite per round. Mantenere le unità d'Odio costa Basso per ogni avversario cui è stato instillato odio.
    Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • Attivazione: La Vitalità extra è pari a 12 leggere.
    • L'utilizzatore genera 12 Unità d'Odio.
    • Il malus massimo per statistica causato da Instillare odio è -5 tacche.
    • Instillare Odio ha raggio di 24 metri.
    • Odio Incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale

    Senza estrarre la lama dalle mie viscere, rapido e mortale scattai verso Hohenheim, bruciando in un istante la distanza che ci separava. [Slot di Movimento Gratuito]6 metri. E quando fui abbastanza vicino e solo in quel momento, mossi la promessa dal mio ventre, con una kenjutsu basilare ma probabilmente che il Kazekage non aveva mai visto effettuare in quel modo, mirando al busto avversario con un fendente obliquo che partiva dal fianco destro avversario e si muoveva rapido lungo tutto il tronco fino a terminare la sua corsa alla spalla sinistra del sunese. La minaccia del colpo, però, non si era esaurita in quel movimento: prima infatti che Hohenheim potesse difendersi, il mio braccio, muovendosi a velocità a dir poco sovrumane, si ritrovò sul versante opposto del corpo avversario, mirando alla spalla destra, pronto a scendere nuovamente sul tronco fino all'anca sinistra, disegnando una seconda X, questa volta sul corpo del mio avversario e non soltanto nella sua direzione. Inoltre l'insidia si nascondeva anche agli occhi del giovane prodigio della Sabbia: siccome sapevo delle sue capacità da sensitivo, cercai di mascherare la pericolosità distruttiva del mio fendente, animato dalla mia irruente impronta di chakra, modellandola di modo che non fosse visibile ad occhio nudo, benché presente. Quel colpo, infatti, avrebbe mandato in frantumi anche la più coriacea delle armature, se fosse stata presente. [Tecnica III - Tecnica IV - Azione I] Padronanza Perfetta [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot tecnica extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Fendente del Posseduto
    Arte: L'utilizzatore, una volta ogni tre round, può eseguire un attacco immediatamente successivo al precedente, tanto da renderlo quasi contemporaneo. L'arma compie un movimento accelerato e esegue un attacco speculare al precedente. É necessario impastare la stessa identica quantità di chakra o replicare conoscenze attive sul colpo precedente per poter utilizzare Fendente del Posseduto. Ai fini del difensore, si considera un attacco doppio. Se Kanjō no Ken è attivo è possibile attaccare in modo non speculare. (Consumo: Basso)
    [Da jonin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Completezza Naturale
    Talento: L'utilizzatore può scegliere entrambi i bonus offensivi concessi dalla Manipolazione della Natura. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Assalto Naturale
    Maestria: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento offensivo, guadagna +2 tacche in Forza per uno slot azione per colpire un oggetto o un costrutto di chakra. Non cambia il calcolo dei danni alle persone.[Da genin in su]

    Insidia Naturale
    Speciale: L'utilizzatore può controllare la manifestazione visiva della tecnica. La Manipolazione della Natura non avrà alcun effetto visivo sull'arma ma sarà comunque visibile e percepibile da abilità in grado di vedere e percepire il chakra.

    Danni vs Persone:
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 75 (Estrazione Mortale) = 950 [Cap].
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 75 (Estrazione Mortale) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) + 25 (Aggressione Iniziale) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) = 975. [OverCap]
    Converto Semiparalisi da OverCap in Leggera alla Vitalità.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60 - 10 (Tributo di Sangue) + 60 (Attacco Doppio da Fendente del Posseduto) = 110 + Sanguinamento (DnT Medio).

    Danni vs Oggetti:
    Statistiche come sopra.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) = 80*2 (Attacco Doppio da Fendente del Posseduto) = 160*3 (Manipolazione della Natura) = 320.

    Ma, come detto, quello era solo l'inizio. Portando indietro il braccio verso il fianco destro, la spada si sarebbe mossa in modo peculiare grazie alla rotazione del polso, portando la lama in senso antiorario verso il basso per poi cercare un guizzò rapido verso l'alto così da recidere, con movimento circolare, la mano destra dall'avambraccio del prodigio della Sabbia. C'era una squadra medica di supporto pronta ad intervenire: avremmo dovuto usarla, no?
    Quel colpo era portato con una certa maestria e sicurezza: pararlo in modo efficace, probabilmente, si sarebbe rivelato più complesso del previsto. Un piccolo impasto di chakra ne migliorava la fluidità. [Azione II]Aggressione infinita
    <contenuto>Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Vigore Infinito
    Maestria: L'utilizzatore si circonda della propria rabbia e della propria furia, rendendo i suoi colpi più difficili da parare. Una volta ogni due round, l'utilizzatore, se ha almeno portato un altro colpo di spada nel round, può sferrare colpo di spada incredibilmente pesante e potente, che verrà percepito come se fosse stato portato con un'arma di dimensioni Colossali. Può spezzare la guardia avversaria. Se Kanjō no Ken è attiva, Vigore Infinito è utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Persevernza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +1 Tacca in Forza per un attacco con la spada ad una parte specifica del corpo avversario se precedentemente ha portato un attacco ad una zona diversa. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forma Magistrale
    Speciale: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può considerare il fendente su cui le combina come fosse un Taijutsu-Kenjusu al fine dell'attivazione di altre conoscenze. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forma Perfetta
    Speciale: L'utilizzatore, quando utilizza Forma Magistrale, può considerare il fendente che ha attivato l'abilità come una Taijutsu-Kenjutsu anche al fine del calcolo dei danni. Il Fendente sarà considerato un Taijutsu con potenza pari alla Potenza dell'arma e avente tacche extra pari soltanto alle tacche extra concesse da abilità e tecniche derivanti dalle Forme applicate al fendente. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da jonin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Sangue chiama Sangue
    Talento: L'utilizzatore può aggiungere un Sanguinamento (DnT Medio) alle tecniche che esegue con la Yakusoku. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da genin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2]
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Danni vs Persone:
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Perseveranza) = 925
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Aggressione Infinita) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (Impasto) = 975.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60 + Sanguinamento (DnT Medio).
    È considerato un taijutsu di Potenza 60 con 1 Tacca extra in Forza. Ricordo che la potenza e le tacche extra delle taijutsu "passano" la difesa offerta dalle protezioni.

    Danni vs Oggetti:
    Statistiche come sopra.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) = 80*3 (Manipolazione della Natura) = 240.
    In ultimo, la spada sarebbe nuovamente tornata verso il mio tronco, questa volta col solo intento di accelerare definitivamente verso il corpo del mio avversario per prolungarsi in un affondo diretto alla parte bassa del suo busto, verosimilmente là dove io stesso mi ero ferito prima di cominciare tutti quegli assalti, in una sorta di gioco d'emulazione. Il colpo, rapido e letale, aiutato anche da un piccolo impasto in chakra, sarebbe stato ancora più difficilmente intercettabile se il precedente fosse stato deviato o parato in qualche modo dato che, con ogni probabilità, avrebbe spezzato la guardia avversaria, dandomi quindi una finestra vitale per penetrare le sue difese.
    Certo, era un colpo semplice quest'affondo in cui mi stavo esibendo, vantava un'esecuzione decisamente elegante anche se forse era privo di una reale minaccia alla vita o all'incolumità del Kazekage. [Azione III]Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Potenza Nascosta
    Maestria: L'utilizzatore può vibrare colpi più rapidi e devastanti seguendo il vorticare delle sue emozioni: ottiene +1 tacca a Velocità nel terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, ottiene +1 tacca extra da distribuibile a Forza o Velocità.[Da genin in su]

    Violenza Inusitata
    Maestria: L'utilizzatore focalizza la sua aggressività e quella avversaria nei suoi attacchi. Se entrambi sono in preda a un'emozione aggressiva o in combattimento ravvicinato da più di un round, l'utilizzatore ottiene +2 tacche a Forza per il terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, l'utilizzatore può utilizzare Violenza Inusitata una volta a round. [Da chunin in su]

    Dovresti essere più aggressivo per via degli effetti della mia seconda TS, quindi dovrebbero soddisfarsi i prerequisiti di questa abilità. In caso, lascio comunque decidere a te.

    Esecuzione Imprevedibile
    Abile: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può rendere lo slot cui sono applicate tali conoscenze esente da Subisci e Mena. Esecuzione Imprevedibile deve essere utilizzata prima dell'attivazione del S&M. Utilizzabile una volta ogni tre round.[Da chunin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Danni vs Persone:
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + Determinazione (Perseveranza) + 50 (Violenza Inusitata) = 950 [CAP]
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Potenza Nascosta) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (Impasto) = 926.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60.

    Danni vs Oggetti:
    Statistiche come sopra.
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) = 80*3 (Manipolazione della Natura) = 240.
    Ma il bello sarebbe arrivato se uno qualsiasi di quei colpi avesse toccato il il vertice di Suna. Infatti, il sigillo che avevo impresso soltanto alcuni minuti prima si sarebbe liberato dal filo della spada, scaricandosi con violenza inaudita e rapidità disarmante contro il povero prodigio.
    Se invece nessun colpo avesse colpito o impensierito il Kazekage, avrei portato il braccio sinistro nella tasca interna della mia armatura ed avrei assunto un tonico di recupero rapidamente, prima di mettermi in guardia, puntando nuovamente la spada verso Hohenheim e preparandomi a qualsiasi evenienza. [Azione IV]
    Adesso era il suo turno.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 900
    Velocità: 700
    Resistenza: 875
    Riflessi: 750
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 750
    Agilità: 750
    Intuito: 750
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1: Fendente del Posseduto
    2: Colpo circolare al polso
    3: Affondo
    4: Attivazione Fuuinjutsu Inarrestabile
    Ip. 4: Ingerimento tonico
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Sacrificio di Sangue Completo
    2: Attivazione Kinjutsu
    3: Estrazione Mortale
    4: Manipolazione della Natura
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Errata corrige nella potenzialità dei Simboli della Psiche e, di conseguenza, del Ninjutsu Inarrestabile. Non so perché ma ho contato 5 gradi anziché 4. :/

    • Round di TS restanti: 9
      - Unità d'Odio restati: 7.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap attivo da 1 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 2 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Potenza Nascosta è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Violenza Inusitata è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Vigore Infinito è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Completezza Naturale è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Esecuzione Imprevedibile è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 3.
      - Potenza: 20.

    • Ninjutsu Inarrestabili scritti: 1.
      - Ninjutsu Inscritto: Fulmine Oscuro Superiore
      - Condizione di Attivazione: Colpire l'avversario con la Yakusoku.
      - Potenza Ninjutsu Inarrestabile: 100.





    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  6. .

    L'Esempio delle Ombre


    Prologo


    Atto I
    Educazione Kiriana †



    Non era giusto creare un meccanismo di perfezionamento e poi privarsi delle sue potenzialità. Non era giusto pensare, articolare, migliorare un processo d'apprendimento e poi sottrarsi all'apprendere. Non era giusto che richiedessi ai miei ninja di sottostare alla Nuova Nebbia di Sangue, di creare un legame di fratellanza tra loro, di conoscersi attraverso il sudore, il dolore ed il giuramento della Nebbia e poi io stesso non mi mostrassi d'esempio in tal senso. Ma dove dovevo cominciare per poter dire di aver prestato il mio corpo e la mia mente a quel percorso che io stesso mi ero adoperato per creare? Se si trattava della formazione psicologica, della creazione della devozione al Villagio, nessuno poteva essere più motivato del sottoscritto. Io ero Kiri ben prima di diventare Kage. Se si trattava della formazione militare, ben pochi ninja potevano rivaleggiare col sottoscritto e, a Kiri, forse soltanto un uomo - per lo meno anagraficamente - poteva dirsi all'altezza dell'incrociare la propria lama con me: Akira Hozuki. Avrei dovuto dunque fronteggiarlo per creare in noi un legame di cameratismo e dedizione? No - ma solo perché quel legame si era già creato in passato per via di missioni ed eventi precedenti. C'è da dire che quello tra me e l'Hozuki sarebbe stato uno scontro che qualsiasi kiriano avrebbe pagato per vedere. L'ex capo delle squadre speciali contro l'attuale Kage. Due dei nuovi Sette Spadaccini della Nebbia a confronto: avremmo dato spettacolo esattamente come avevamo già fatto altre volte, creando storie e racconti che i figli della Nebbia si sarebbero tramandati di padre in figlio per anni, decenni se non, addirittura, secoli. Ma non era ancora arrivato il momento per un evento di quella portata. Dunque, da dove dovevo iniziare?
    Dovevo iniziare là dove era più logico che principiassi: con il combattimento per sancire la fine del mio viaggio, il superamento delle prove della Nebbia di Sangue. Dovevo cominciare là dove tutti terminano: mostrando al Kage il mio valore e il coronamento del mio percorso. Ma chi, nei quattro continenti, sarebbe stato alla mia altezza, sarebbe stato, cioè, all'altezza del Mizukage? Soltanto un altro kage.
    Nessuno sarebbe stato un avversario migliore del più grande alleato della Nebbia: Diogene Mikawa. Un incontro tra i vertici del Suono e dell'Acqua avrebbe rafforzato il nostro legame d'alleanza e creato una vera e proprio mitologia intorno alle nostre figure. Diogene, tuttavia, non era disponibile in quel periodo perché fuori Oto per alcune sue questioni personali, dunque dovetti ripiegare su un altro avversario, per quanto scegliere un altro kage si possa chiamare ripiego. Raizen Ikigami era da escludere: un incontro tra noi due si sarebbe tramutato in una carneficina prima ancora di iniziare e questo avrebbe significato magagne e tensioni per Sho ed Oda, cosa che volevo evitare, almeno in quel momento e almeno finché non fossi riuscito ad incastrare ogni tassello del mio piano al suo posto.
    Rimaneva dunque una persona di cui avevo massima stima, rispetto ed ammirazione: colui con cui ebbi modo di collaborare più volte durante il corso della mia carriera e che mi accompagnò finanche durante la riunione dei Kyuketsu Komori sotto il Contratto dei Kenkichi - Hohenheim, attuale Kazekage di Suna. Presi dunque la mia ormai antonomastica carta nera ed il mio calamaio contenente inchiostro argentato, iniziando a scrivere una profonda e sentita lettera all'Ombra della Sabbia.

    Alla gentile attenzione del Kazekage



    I risvolti del Tempo, della Storia e del Destino sono meccanismo insondabili che condannano l'esistenza di ogni uomo. Colui che oggi è proprio alleato, domani può essere il più grande tra i nemici che si possa vantare; la persona per te più importante sulla faccia di questa misera terra può venirti strappata via per un gioco di imperscrutabile malignità.
    Eppure qui a Kiri abbiamo un proverbio:
    Scrivi col sangue e allora imparerai che il sangue è spirito.
    È per questo che per anni i nostri shinobi sono cresciuti col rito della Nebbia di Sangue: per generare uno spirito, per conoscere quello spirito, per vivere e far risuonare lo spirito stesso che è nel sangue. Con me, Kiri ha riscoperto la purezza delle intenzioni, delle idee e del sentimento che aveva perso da tanti anni. A Kiri, infatti, è nata la Nuova Nebbia di Sangue, un processo di formazione per giovani ninja che si propone di dar loro la penna con cui intingere nel calamaio del sangue per poter scrivere con esso.
    La pratica è meno barbara che in passato: nessun ninja muore fallendo questa prova ma chi fallisce è destinato a decadere, ignaro di ciò che ha perso.
    Evento culmine di questa Nuova Nebbia di Sangue è il confronto con ninja di altri villaggi: io quest'oggi sono qui a scriverti questa lettera, Hohenheim, perché voglio essere
    d'esempio per tutti i kiriani. Voglio dar loro la possibilità d'assistere ad un evento epocale: uno scontro tra Kage. Voglio dimostrare loro a cosa può portare la formazione cui Kiri li sottopone.

    Ho scoperto, poco fuori dai territori kiriani, un'arena abbandonata, forse utilizzata in era pre-accademica proprio per eventi legati alla Nebbia di Sangue. È un ampio spazio con due piccole piscine al centro e colonne e spalti tutt'intorno. Ti allego le coordinate di seguito. Avrei piacere di incontrarci lì, tra due giorni, preparati e pronti a fronteggiare, in amicizia e serenità ma senza esclusione di colpi, un combattimento. Un combattimento per essere d'esempio a tutti i ninja del nostro villaggio. Un combattimento per creare il mito, il desiderio, il sogno di poterlo eguagliare in ogni generazione, presente e futura.

    Porta chi preferisci: l'evento accetta qualunque tipo di spettatore.
    A presto, Kazekage.

    Kensei Hito
    剣聖
    Juudaime Mizukage
    十代目水影

    [...]

    Entrai nell'arena dall'ingresso est, camminando poi lentamente portandomi poi verso il centro, alcuni metri prima delle due grandi vasche d'acqua presenti in quell'ambiente. In quei giorni che separavano la stesura della lettera dall'evento stesso, avevo fatto mettere in sicurezza quell'arena, ripulendola, sostituendo i pezzi di pietra e legno che si erano usurati nel tempo o deteriorati irrimediabilmente e abbellendo con arazzi, stendardi e piante ornamentali tutti i luoghi che non fossero interessati direttamente dall'arena. I simboli di Suna e Kiri capeggiavano su ogni colonna, alternati. C'era qualche anima sugli spalti, molte nuove leve kiriane, alcuni ninja più navigati, alcuni miei fedeli. Il rumore e le luci avrebbero, successivamente attratto molti altri.
    Prima di entrare, come sarebbe stato comunicato anche al Kazekage da un messo da me collocato nella sua parte dell'arena, quella ovest, avrebbe potuto prepararsi come preferiva all'evento, ingerendo eventuali tonici, ungendo le proprie armi con veleni, incidendo sul suo corpo o dove trovava più consono fuuinjutsu, similmente a come avevo fatto io. Era necessario prepararsi per quell'evento mettendo a disposizione ogni arma in proprio possesso. [Preparazione]Come concordato off gdr, il post di presentazione è spendibile per eventuali conoscenze da preparare prima del combattimento. Tutti i cooldown ed i costi in chakra delle abilità sono azzerati ma devono essere eseguibili nel giro di un unico round, ovvero, con i soli slot azione e tecnica che si avrebbero in un round.

    Io ho preparato le seguenti conoscenze:

    - 4 Simboli della Psiche disegnati nella zona del collo sottostante l'armatura. Potenza di ognuno: 25. [ST I]

    - Attivazione TS Kenkichi. [ST II]

    - Fuuinjutsu Inarrestabile disegnato sul manico della Yakusoku: [ST III]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Fulmine Oscuro Superiore - Ankoku Raiden Sugureta no jutsu
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani un grande fulmine che si ramifica in larghezza per 6 metri e che può raggiungere i 15 metri di distanza. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Utilizzo 1 Simbolo della Psiche per potenziarla.
    Potenza Finale: 60 (Base) + 10 (Impronta) + 10 (Nin Inarrestabili) + 25 (Simbolo della Psiche) = 105.

    Condizione di Attivazione dei Fuuinjutsu Inarrestabile: Colpire l'avversario con la Yakusoku.

    Ben arrivato, Kazekage. Gridai, non appena vidi la sagoma del mio avversario spuntare da sotto l'arcate dell'ingresso ovest. Vogliamo Cominciare?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: ///
      - Unità d'Odio restati: ///.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap attivo da 0 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 3.
      - Potenza: 25.

    • Ninjutsu Inarrestabili scritti: 1.
      - Ninjutsu Inscritto: Fulmine Oscuro Superiore
      - Condizione di Attivazione: Colpire l'avversario con la Yakusoku.
      - Potenza Ninjutsu Inarrestabile: 105.





    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku






    CITAZIONE
    Spero di allegare la scheda di Kensei con l'ultima comp al prossimo post. In ogni caso è tutto approvato, c'è solo da aspettare la sacra unzione staffale.

    Durata: 1 Post di Presentazione/Preparazione + 6 Post di Combattimento.

    Regole Speciali: Nessuna. È disponibile una squadra medica sul loco per curare prontamente eventuali amputazioni di arti o ferite particolarmente gravi.

    Arena:

    Q3r6diK

    Legenda:
    1 Quadratino = 1,5 Metri
    Pallino Blu = Kensei

  7. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Capitolo Uno


    Atto V
    Scontri del Destino



    [Hideo]

    Avrebbe potuto gridare quanto voleva il giovane Hideo: Momin se ne era andato, per il momento definitivamente, ed anche se avesse impiegato giorni a cercarlo, setacciando tutta l'isola gemella di Genosha, difficilmente sarebbe riuscito a scovarlo. Le sue capacità erano enormemente più avanzate di quelle del giovane Genin kiriano e sarebbe riuscito ad essergli un passo avanti praticamente in ogni circostanza. Come se non bastasse, il paria Kenkichi era anche una mente piuttosto brillante. Il gioco di destini, sadismo ed arte in cui la Pantera era stata tirata nel mezzo era qualcosa che, al momento, risultava per lui inaffrontabile. Ma un giorno, forse, sarebbe riuscito a riscattarsi, a mantenere la promessa che il suo cuore ed il suo animo lo costrinsero a fare sulla candida neve in quell'occasione: vendetta.
    Quando il gigantesco orso si approcciò sul luogo del massacro, Hideo non si scompose ma anzi, forte delle sue nuove capacità, guardò il terrore dritto nel profondo e caricò a testa bassa. Estraendo dal proprio corpo due grossi ricevitori proprio come il suo atipico maestro gli aveva insegnato, il ragazzo corse, rapidissimo iniziando a girare intorno all'orso mentre il suo Mondo alato, dopo aver preso quota, scendeva in picchiata verso l'animale. L'attacco coordinato mirava a due zone distinte, per quanto avvenisse in contemporanea, impedendo, dunque, una difesa realmente efficace dell'Orso. Infatti, questi, abbassandosi leggermente, riuscì ad evitare l'animale che discendeva verso il suo volto - forse anche per via di un certo qual senso di sopravvivenza - ma non poté niente contro i due colpi di ricevitore che Hideo riservò per lui: le armi penetrarono nelle carni dell'orso senza tuttavia ferirlo e questo fu per l'animale motivo di grande paura e sgomento. Infatti si difese con pessima coordinazione dell'attacco successivo del kiriano e il ripresentarsi dell'aquila rese le cose soltanto più difficili: il ricevitore che spuntò dal Mondo di Hideo viaggiò rapidissimo ma, nuovamente, per via del colpo del giovane, l'orso riuscì a difendersi girando su se stesso mentre le Wakizashi impattavano nella sua carne: un doppio fendente all'altezza dei legamenti degli arti posteriori recise ogni possibilità per l'orso di muoversi, lasciandolo vivo, a terra, che rantolava e si agitava in modo convulso e violento.
    Hideo e la sua aquila avevano appena vinto lo scontro: stava a lui decidere come lasciar morire l'animale, se dissanguato o ponendo fine alle sue sofferenze. Certo, avvicinarsi alla creatura sarebbe potuto risultare fatale, data la sua mole e l'aggressività che ancora dimostrava mentre la vita stava fuggendo dal suo corpo. Inoltre c'era anche da considerare che, se voleva usare l'Orso come animale sacrificale per l'ingresso nel villaggio di Yusica, riuscire ad ucciderlo preservando al meglio le sue condizioni era a dir poco fondamentale. Il colpo che aveva inferto in precedenza all'animale aveva creato due grossi solchi e macchiato parte della sua pelliccia, compromettendo un po' la qualità della stessa, ma le parti più importanti ed utili erano ancora intatte. Un buon artigiano avrebbe forse potuto ricavarci comunque un tappeto d'alta qualità, per esempio. [Note]La scelta avrà delle piccole ripercussioni sull'ipotetico finale di giocata.
    Qualunque fosse stata la sua scelta, la candida neve che scendeva dal cielo avrebbe riportato il silenzio in quel piccolo anfratto di bosco che aveva fatto da spettatore al destino d'Hideo. Non gli restava che tornare là dove i passi che aveva percorso fino a quel momento avevano un senso profondo e preciso: da Yusica.

    [...]

    Un regalo importante il tuo, Hideo, ti ringrazio. Seguimi. Il tuo compagno ed il tuo Mizukage ancora non sono arrivati, guadagniamo qualche minuto. C'è del Ohaw caldo che ci aspetta. Il giovane e la donna percorsero qualche metro tra la neve scostata ai margini della strada dagli abitati per migliorare la viabilità a piedi e con quelle sorta di risciò su legno che si vedevano passare saltuariamente. Arrivarono davanti ad una piccola casupola, in legno anch'essa come tutto quel che si vedeva ad occhio nudo in quel villaggio, e, senza che Yusica la toccasse, la porta si spalancò delicatamente, lasciando che i due riuscissero ad entrare in tranquillità e richiudendosi nello stesso modo magico.

    [Sekiro]

    A due a due, shinobi e Lame insanguinate, stavamo io, Sekiro, la Yakusoku e Miko, intenti a studiarci ed a confrontarci, mentre i segreti del Clan e la storia persa delle radici del Lupo rivenivano alla luce attraverso le parole mie e del suo Maestro. Le usanze del suo paese mi erano meno oscure grazie alle parole spese in precedenza dal ragazzo ma le trovavo comunque poco adatte ad essere mantenute ora che la sua vita si svolgeva a Kiri. Ma la decisione in merito spettava al giovane di Ashina e finché tali comportamenti non si fossero posti di traverso rispetto alle mie direttive ed al bene dell'Acqua e della Nebbia, non ci sarebbero stati problemi a riguardo.
    Ma prima che qualunque altra cosa potesse essere approfondita se non un breve scambio di battute tra il ritrovato Kenkichi, la sua parte Acciaio e Sangue ed il sottoscritto, un Demone della Prova totalmente diverso da quanto non avessi visto in passato si presentò nel mio mondo interiore non solo minacciando attivamente Sekiro ma anche parlando. E quella cosa, più di ogni altra, mi risultò assurda. Capii però che c'era qualcosa che non andava nel momento in cui l'uomo posò la mano sulla sua spada ed il drago che lo accompagnava iniziò a muoversi ancor più agitatamente, con i suoi occhi che s'accendevano di una luce nera e sinistra. Il fendente che quell'essere eseguì era troppo rapido perché fosse una creazione della Yakusoku e del Rituale dell'Unione. La Promessa, infatti, sonda sempre le capacità del ninja che si unisce al Clan, che ritrova la sua parte d'anima che è Acciaio e Sangue e crea una prova mentale coerente con le capacità dell'esaminando. Quel Demone, però, era forse una prova impegnativa anche per il sottoscritto. Non riuscivo a capire cosa stesse accadendo ed il fatto che il figlio di Kenkichi Mikawa interruppe le mie azioni quando cercai di andare in soccorso all'Ookami mi fece gelare brevemente il sangue. Era davvero una prova quella che stavo vedendo? Perché Sekiro non sarebbe indubbiamente riuscito a superarla e la Yakusoku questo lo sapeva bene. Che allora si trattasse di un tentativo di epurazione, da parte della spada, di un candidato indegno, marcio, forse di retaggio impuro o il figlio di un qualche traditore? Tali conoscenze, per il momento, mi erano precluse, non essendo ancora il legame con la mia Spada perfetto ed Unico ma quando quei pensieri attraversarono la mia mente, una sensazione di blocco, di interferenza, di amnesia mi raggiunse: una sorta di deja vu. Avevo l'impressione di essermi già posto quelle domande ma di non ricordarmi la risposta - risposta che in passato avevo già ottenuto. Era come se qualcuno me l'avesse strappata dalla mente.
    E fu allora, con quella consapevolezza, che percepii una risata draconica, malvagia e gaudente giungere dalle mie spalle, mentre una richiesta d'aiuto, lontana, ardente e preoccupata, unita ad un desiderio di rivarsa e ad una agonia straziante, dilaniarono la mia psiche. Te l'avevo detto, Kensei. Tu mi servivi. Ti avrei usato finché non fossi stato abbastanza forte per agire da solo e quanto hai fatto al Lucchetto mi ha permesso di recuperare, anzi, di superare tutte le mie forze passate. Sono più forte di te, adesso. Posso persino piegare la Yakusoku al mio volere! Alle mie spalle come se la Promessa avesse effettuato una qualche tecnica di trasformazione, la maschera color dell'avorio macchiata dalle lacrime di sangue, il lungo abito nero e la regalità di quella frazione della Yakusoku che albergava in me mutarono lentamente, prendendo le forme di un gigantesco, serpentiforme ed armato drago nero. Un Drago che Sekiro aveva visto più e più volte.

    Ma il drago era l'ultimo dei problemi di quel ragazzo: il Demone della prova gli stava davanti e doveva rispondere a quel suo primo assalto se non voleva morire inerme sotto le offensive avversarie. [Note]Ho cercato qualche Fan Art del Drago Divino di Sekiro. Questa è molto, molto interessante perché ha la Nanatsusaya no Tachi (Chiamata Nanatsusaya no Mitama no Tsurugi in altre giocate del mio PG, avendo come riferimento Angel Sanctuary) ben distinguibile in mano, oltre che apparire completamente nero (cosa che ci serve per collegare il tuo bg con i draghi del GdR). Kutsu non è il Drago Divino, però. Diverrà tutto un po' più chiaro col proseguo di questo post. Con un rapido movimento del braccio, la neonata Lama Insanguinata di Sekiro si mosse per volere del suo frammento di Carne e Sangue, disegnando una retta obliqua direzionata verso il petto avversario. Il movimento, molto famoso tra tutti gli spadaccini del continente, era quello tipico di una potente e letale Taijutsu, l'estrazione mortale. Il suo avversario, però, scattò indietro di un semplice passo, alzando l'elsa della spada sopra la testa e lasciando che il filo cadesse davanti ai suoi occhi ed al suo petto, bloccando il percorso della lama a metà strada, senza permettere che il colpo toccasse la sua carne. Il movimento difensivo, se ne sarebbe accorto Sekiro, era fluido, semplice ed elegante, per quanto, evidentemente, troppo più veloce delle abilità del Lupo. Il cozzare delle due armi creò una piccola onda d'urto sonora che andò ad intaccare l'oscurità che celava il volto dell'avversario. Quasi come una maschera che si crepava, si spezzava, si sgretolava sotto i colpi delle spade che s'incontravano, il volto del ninja avversario del Lupo diveniva leggermente più scrutabile.
    Quando poi il genin di Kiri caricò nuovamente il braccio per eseguire un colpo del tutto speculare al precedente, il Demone portò avanti la gamba destra, guadagnando una posizione di maggior forza e più salda, che gli permise di parare anche il successivo colpo senza dover modificare di un singolo centimetro la precedente azione difensiva. Ancora una volta, il velo d'oscurità sul volto del suo avversario s'abbassò leggermente.
    Il terzo assalto del ninja di Ashina fu ben congegnato ed eseguito: se il suo avversario fosse stato un ninja del suo livello avrebbe sicuramente indotto l'uomo ad una qualche difesa mirabolante per evitare una ferita fatale ma la disparità di capacità e prestazioni era tale che nonostante la sorpresa per la finta, un piccolo riassetto delle braccia ed un movimento rapido verso il suolo permisero alla sua spada di intercettare quella del Lupo. Il suono metallico delle due armi che impattavano anticipò di un singolo istante il movimento difensivo di Sekiro che, rapido e lungimirante, scattò indietro per riacquistare una posizione di controllo sul campo di battaglia. Tale movimento gli diede modo di vedere soltanto la cortina di tenebra cadere del tutto sul volto del suo avversario ma non riuscì a scorgerne comprensibilmente i lineamenti, essendo già in moto per allontanarsi. Ma il Demone gli avrebbe dato modo di osservarlo molto bene soltanto un istante dopo. Tremando, la neonata Lama Insanguinata anticipò di un istante ciò che gli occhi di Sekiro avrebbero scorso immediatamente dopo. Lupo Fedele ... disse l'Erede Divino ... quell'uomo è Etsuya Kenkichi, non è un Demone della Prova! Quell'uomo è il mio maestro. E sul terminare di quelle parole, la figura ammantata del cremisi drago scattò rapido e funereo verso l'Ookami, caricando sopra la sua testa la sua Lama Insanguinata. La velocità era troppo elevata perché il genin potesse qualcosa contro quel colpo. Avrebbe percepito la sua Kenkichi irradiarlo dei più profondi poteri e delle più intense capacità, avrebbe, per un istante, percepito il tempo dilatarsi mentre la spada del maestro del suo signore discendeva funerea sopra la sua testa, sancendo l'ultimo istante della sua vita.
    Avrebbe chiuso gli occhi, Sekiro, prima di morire o avrebbe affrontato la morte ad occhi aperti? Avrebbe accettato il suo destino o, in un gesto di sopravvivenza, avrebbe cercato di parare quel colpo mortale, magari frapponendo la sua arma? Qualsiasi fosse stata la sua intenzione, nel momento in cui la morte avrebbe dovuto prenderlo, l'ennesimo rumore metallico interruppe il silenzio assoluto che albergava nel mio mondo interiore. Un'eco risuonò quasi eternamente in quel luogo mentre la spada di Etsuya si schiantava poderosa contro la mia armatura, all'altezza della spalla sinistra. Con un rapido movimento m'ero portato davanti a Sekiro, lasciando che il colpo del suo demone s'infrangesse contro di me. Questa non è la tua prova. Dissi, grave. Ma la mia punizione. E mentre pronunciavo tali parole, la mano sinistra s'aprì, sprigionando un gigantesco getto d'aria ad una distanza praticamente nulla verso il mio avversario, lanciandolo ad una decina di metri lontano da colui che voleva soltanto apprendere i segreti delle sue radici. E mentre quell'essere era ancora in volo, scattai nuovamente, impugnando la Yakusoku e lasciando che essa si formasse nelle mie mani, pronto a sferrare due letali fendenti contro il mio avversario: quando lo raggiunsi, un primo colpo corrispondente al movimento d'estrazione della mia spada, esattamente come aveva fatto il Lupo in precedenza, cercò di squarciare il petto dell'uomo - e ci riuscì. La spada penetrò nelle carni, tagliandole nel profondo, ferendolo al punto che pensare che fosse sopravvissuto sarebbe stato impossibile. Ma ciò era esattamente quello che Kutsu voleva accadesse: voleva che difendessi Sekiro da una finta manifestazione di un ninja morto perché lui potesse agire inosservato e liberarsi dalla zavorra che ero diventato per lui. Nell'istante, infatti, in cui il finto Demone cadde sulle ginocchia, stroncato dal mio fendente, il Dragone rosso che gli vorticava intorno scattò rapido verso Sekiro, questa volta senza che io potessi davvero fare niente. Le fauci gigantesche della creatura si aprirono, ingoiando intero il giovane ragazzo. NO! Gridai mentre, quasi con forza, venni strappato fuori dal mio mondo interiore.

    [...]

    Bene, bene, bene. Una voce sembrava parlare dalla profondità della mente del giovane Ookami. Finalmente ho modo di incontrarti, Sekiro. Una voce roca, gutturale, profonda e terrificante si levava dalla testa del giovane che, presto, si rese conto d'essere dentro il suo mondo interiore. Una mano calda gli toccò la spalla, quasi a tranquillizzarlo. Aprendo gli occhi si sarebbe accorto d'essere seduto, a gambe incrociate, al cospetto del gigantesco drago d'odio Kutsu. Al suo fianco c'era il suo precedente Signore, adesso sua Lama Insanguinata. [Note]Lascio a te l'eventuale descrizione del tuo mondo interiore e, soprattutto, di Kutsu.Tu sei il mio ricettacolo. Una risata terrificante gelò l'atmosfera dell'ambiente, facendolo quasi tremare. Sei nato, sei stato addestrato ed educato per questo. Lascia che ti spieghi. Un lungo artiglio nero toccò la testa del giovane, quasi immobilizzandolo. Io sono Kutsu, Drago Nero dell'Odio, figlio di Jigoku, Re dei Draghi Rossi, e Chikushou Shoujo. Molti anni or sono venimmo benedetti dal siero di un uomo che ci diede rabbia infinita e poteri oltre ogni immaginazione. Qualcuno dice che queste capacità siano state una maledizione per noi draghi ma io ti dico che tali persone sono soltanto miopi sprovveduti. In ogni caso, questo potere e questa rabbia inesauribile ci fecero avvicinare agli uomini, creando con loro un legame speciale e permettendoci di condividere i frutti della Benedizione di Tenson Korin, colui che ci fornì il Siero Benedetto. Dovresti conoscere tale siero, o meglio, un vago e imperfetto tentativo di replicarlo, col nome di Verme della non-vita. Il suo Signore, lì al suo fianco, annuiva, senza togliere la mano dalla spalla del giovane lupo. Gli uomini che creano questo profondo legame con noi draghi prendono il nome di Ryuukishi. Tu sarai il mio Ryuukishi, Sekiro, quando avrò completato la mia fase di ristoro. L'artiglio si abbassò, carezzando delicatamente il ragazzo sulla guancia prima di tornare nuovamente sulla testa del ninja. La nostra potenza però, fu invidiata dai nostri altri fratelli al punto che Ryujin, il Drago del Mondo, cercò di addormentarci tutti, incarcerandoci in un silenzio di pietra eterno. Mio padre, però, era troppo furbo perché Ryujin potesse prenderlo alla sprovvista. Jigoku, prima di essere imprigionato nel sonno indotto del Drago del Mondo, creò un fuuinjutsu molto potente, in grado di far muovere le sue membra e quelle di mia madre Chikushou anche quando il piano di Ryujin sarebbe stato compiuto e loro si fossero addormentati. È così che lui e mia madre si decisero a generare un uovo nato dalla volontà di preservare la Benedizione e fu così che mia madre e tale uovo furono condotti ad Ashina, la tua terra. L'uovo conteneva il segreto per trasmettere e replicare il Verme ma non solo: conteneva me, la creatura perfetta nata dalla totale accettazione del dono benedetto. Mia madre creò un jutsu illusorio, un volto fittizio, un sistema di venerazione quasi religioso che il suo Ryuukishi, Etsuya, si impegnò a trasmettere e stabilire in tutte le terre d'Ashina prima di venire barbaramente ucciso da un gruppo di uomini originari di queste terre, Azumaido. Il Drago tolse la mano dalla testa di Sekiro, spalancando poi le braccia verso il cielo mentre il giovane Miko si esibiva in un inchino di riverenza. Chikushou, mia madre, è il Drago Divino di Ashina. Io sono l'immagine che lei ha proiettato di tale drago, sono il piano di mio padre per salvaguardare la stirpe dell'Odio, sono il custode dell'Eternità e della Vita nella non-morte. Io sono Kutsu, drago dell'Odio di Ashina! La boria ed la sfrontatezza di quell'essere erano secondi a nessuno: ma Sekiro poteva percepire la potenza disumana che quella creatura, ora parte di sé ed ospite più o meno desiderato, emanava. E con quella conclusione tronfia e carica di pathos, il Drago destinato a divenire Drago Divino cacciò Miko e Sekiro, rispedendo l'uno nel mondo interiore meno profondo dello Shinobi e l'altro nel mondo reale.

    [...]

    Con un sussulto, sia io che Sekiro riaprimmo gli occhi in contemporanea, notando come la Yakusoku, ancora fluttuante davanti ai miei occhi, vorticasse nell'aria assieme a Kusabimaru, ora nuova ed appena riforgiata dal Sangue della Lama Insanguinata lì presente. La ferita che il Demone della Prova poi rivelatosi Etsuya Kenkichi aveva causato a Sekiro era viva sul corpo del nuovo Kenkichi, pur non provocandogli dolore. È il tuo sangue che ha permesso alla lama di riacquisire le sue passate forme e di riaffilarsi. Noi Kenkichi creiamo un legame speciale tra le nostre armi ed il sangue nostro e degli avversari. Attraverso il sangue infatti, riusciamo a migliorare le nostre capacità difensive ed offensive. Le parole mi uscivano di bocca automaticamente, quasi come se il mio impegno didascalico mi facesse dimenticare la stranezza di quanto era accaduto durante la Prova. Tuttavia la spada di Sekiro era pronta, quindi significava che era riuscito a sconfiggere il suo personale Demone. Cercai di interrogare la Lama Insanguianta del figlio del Fondatore ma ricevetti soltanto un breve segnale di stanchezza ed aiuto. Forse stava ancora riprendendosi dal gioco giocatoci da Kutsu. Dovevo darle del tempo. Raccogli la tua arma e riuniamoci ad Hideo e Yusica. Abbiamo una missione da portare a termine. Dissi, alzandomi in piedi, prendendo la Yakusoku e dirigendomi verso l'uscita del tempio. Quando anche Sekiro ebbe fatto lo stesso, varcato il primo passo oltre il limitare di quel luogo di culto così mistico ed antico, la pesante porta in pietra e ghiaccio si chiuse con facilità e leggerezza esattamente come si era aperta alcuni minuti prima.

    [...]


    [Insieme]

    Fummo accolti grazie all'intercedere dell'Alta Sciamana, una volta giunti al villaggio, e fummo accompagnati da due grossi e burberi uomini alla casa in cui la donna e Hideo ci stavano aspettando. Il genin e la sciamana erano su due grandi divani in paglia e pelli d'animale, seduti intorno ad un fuoco sul quale era adagiato un grosso calderone dentro cui bolliva un'odorosa zuppa. Vi stavamo aspettando, accomodatevi. Presi posto accanto alla Sciamana. I tuoi ninja qui presenti ... sono diversi da poche ore fa. Te ne sei accorto? Mi disse Yusica, indicando prima Sekiro e poi Hideo. Sì, Immagino di sì. Dissi, mentre aggiustavo il mantello di modo che non rimanesse impigliato sotto le altre vesti mentre ero seduto. Sembrano abilità promettenti. Sicuramente ci torneranno utili. Lo sperava tanto quanto lo speravo io. O per lo meno, speravo che quanto avessi accettato fosse valso il prezzo che mi ero detto disposto a pagare. Quattro piatti volanti ed altrettante forchette si alzarono da una dispensa lì vicina, posizionandosi sulle ginocchia dei presenti. Una piccola sensazione di freddo avrebbe accompagnato quelle ciotole di legno.Dunque, i due uomini che vorrei eliminaste si trovano uno al margine nordest di Kotetsu Sakura ed uno al margine sudovest. Sono dunque ai due versanti opposti. Nonostante questo, entrambi vivono da soli, in una zona piuttosto boschiva, circondata da alberi e vicina ad alcune insenature naturali dove potersi nascondere e riparare. Sappiamo che possiedono capacità ninja, anche se non abbiamo visto fargli fare niente di eccezionalmente complesso. Un lavoro per dei genin, dunque. Versò la zuppa preparata nei piatti di tutti. Avrei ringraziato, senza tuttavia poter gustare quanto offertomi data l'impossibilità di mostrare il mio viso. Quello nella parte nord si chiama Daisuke Uzuki, e sappiamo essere originario di Konoha, quello nella parte sud invece si chiama Keido Donketsu e sappiamo essere originario di Suna. Lascio a voi decidere quale dei due affrontare. Vi consiglio di fare un po' di ricognizione, se potete, per cercare di studiare l'ambiente e la routine dei vostri avversari, così, magari da coglierli di sorpresa. Qui Allungò loro una mappa c'è l'esatta posizione dei loro accampamenti. Andate e, per favore, risolveteci questo scomodo problema. Io ed il vostro Kage penseremo ad alcune situazioni più ... complesse. Con un cenno della mano Yusica congedò i due. Una volta finita la loro zuppa sarebbero stati nelle condizioni di muoversi autonomamente e come preferivano. Entrambi, infatti, avevano la possibilità di gestire al meglio le proprie risorse: potevano tentare un approccio furtivo, tendendo magari trappole o nascondendosi nel punto giusto al momento giusto - Sekiro poteva sfruttare la leggerezza dei passi concessa della sua nuova ts, Hideo poteva sfruttare la silenziosità dell'aquila sua compagna e la distanza da cui poteva manovrarla - oppure optare per un approccio più diretto e frontale, attaccando il loro avversario non appena se ne fosse presentata l'occasione. Il da farsi, però stava tutto alle loro volontà. [Note]Post di ricapitolo prima della parte finale. Un po' di interazioni varie con le cose che accadono e poi inventate pure l'arena per il prossimo combattimento. Potete anche stilare una strategia a lungo termine, che però deve sfruttare necessariamente la vostra ts, per cercare di risolvere la cosa con un approccio non diretto e che evita il combattimento frontale. Se la cosa mi piace, vi premierò senza problemi. :)





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  8. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Capitolo Uno


    Atto IV
    Assenze. †



    [Sekiro]

    Fu peculiare ascoltare la storia della vita di quel ragazzo: ebbi più volte una certa sensazione di deja vù, quasi come se stessi sentendo un racconto già sentito - se non, per certi versi, addirittura già vissuto. Eppure narrava di vicende passate vissute in luoghi lontani di cui le mie orecchie non avevano neanche mai sentito il nome. Lo osservavo mentre parlava, serio, distante; il ricordo di quegli eventi era ancora ben impresso nella sua testa e gli obblighi che aveva contratto non potevano abbandonarlo.
    La neve scendeva lenta, posandosi sulle membra metalliche del mio corpo, sull'elmo, sulle mie spalle. Il mio corpo era diviso dal calore della viva pelle, dove presente, e l'assenza assoluta di percezioni dell'acciaio. Ebbi un altro deja vù, ricordando le parole di Meika e pensando che, probabilmente, avrei dovuto ripeterle io stesso a quello shinobi, se la missione fosse risultata compiuta. Il ninja che m'accompagnava poi rallentò, con le sue parole che lentamente s'affievolivano, facendo a mia volta rallentare il mio passo. Del sangue gli scorreva dalla mano, mentre, col capo chino, si inchinava, facendo ammenda delle sue colpe. Andiamo. Dissi soltanto, senza né assolverlo né condannando, mantenendo la serafica distanza che il dubbio e l'autorità mi imponevano.
    E col termine della sua storia di draghi, sangue e tutorati militari, terminò anche il nostro viaggio.
    Scendemmo nel tempio, con Sekiro che seguiva i miei passi sicuri e collaudati nella profonda oscurità della prima sezione del tempio, illuminata soltanto dai primi raggi del mattino che filtravano dalle fessure tra i massi che componevano il tempio, rimbalzando e rilucendo sui candidi petali di neve che il vento ed il cielo ci donavano. Il ragazzo ascoltò con curiosità le mie parole, muovendosi con religioso rispetto in quel tempio sacro. Gli spiegai cos'era quel luogo, a cosa serviva, probabilmente, e perché, in un certo senso, ci trovavamo lì. Lui tacque, pur senza togliermi lo sguardo di dosso, interessato, magnetizzato dal potere attrattivo delle mie parole che, alle sue orecchie, suonavano come un pallido, distante, sfocato ricordo, qualcosa di simile ad una ninna nanna, ad una melodia rilassante che lo riportava là, ai tempi in assoluto più lontani dal momento in cui si trovava: ai tempi in cui il suo legame col suo sangue non era dimentico. E fu allora che percepii la Yakusoku parlare, parlare al giovane monco che avevo dinnanzi: ma la voce non fosse quella che ero solito udire. Era straniera, estranea, migrante, parlava con un accento oscuro, un dialetto di cui non conoscevo le cadenze. Sekiro, anche, parve sentirla e s'emozionò, catturato dall'apparente illusione della voce d'un morto che echeggiava dal passato in quei freddi ma vivi lidi del tempio. Miko-sama, siete proprio voi? Chiese, dopo aver rovistato tra i rottami d'armi, essersi chinato, ed essersi soffermato su di una elegante katana, prendendola. Sembrava che riuscisse a percepire chiaramente che la voce che sentivamo provenisse da quel ferro vuoto, vacuo, corrotto. Uno shinobi ha il compito di uccidere, senza abbandonare la pietà. Continuò, rialzandosi, prima di interpellarmi direttamente. Mizukage, Signore, cosa sta succedendo? Ha sentito anche lei tutto questo? Mi chiese, tra l'impaurito e l'estasiato, tra il preoccupato e lo stupito. Sei stato chiamato dalla parte di te che è Acciaio e Sangue. Dissi, mentre la spada ancora lo puntava. L'arma a quel punto s'abbassò, senza tuttavia ritrarsi. E se questo è accaduto vuol dire che, in qualche modo, tu sei un Kenkichi. Fai parte del Clan ed hai le capacità e la predisposizione necessaria per apprendere la nostra tecnica segreta. Mentre dicevo tale parole, provavo a comunicare con la Promessa ma senza risultato. Sembrava che il Figlio fosse restio a parlarmi, alla stregua di quanto successe al Lucchetto. In quell'occasione, la spada del fondatore rifiutava la mia udienza perché non voleva affrontare l'atrocità della storia che era stata costretta a scrivere. Questa volta, però, non percepivo la volontà di evasione alle mie domande: la spada non stava rispondendo nello stesso modo in cui un sordo non risponde ad una domanda. E la cosa mi turbava molto. Nonostante questo, alzai le braccia, lasciando che la Yakusoku levitasse in aria tra me e Sekiro. Chiudi gli occhi e lascia che ti guidi. Dissi, mentre, insieme, iniziammo a meditare. Non ci volle che un istante prima che il giovane kenkichi ritrovato realizzasse di essere nel mio mondo interiore. [Abilità]Carne e Sangue, Acciaio e Sangue
    Speciale: L'utilizzatore, meditando per cinque minuti, entra in comunione con la Yakusoku, scendendo nel suo mondo interiore per comunicare con essa. Se presenti una o più armi Kenkichi, altri utilizzatori della Tecnica Speciale consenzienti o membri del Clan Mikawa consenzienti, può accoglierli nel mondo interiore. Ciò che avviene nel mondo interiore è illusorio e non ha alcuna ripercussione nel mondo reale, anche il tempo scorre diversamente, dato che un round reale corrisponde a dieci round illusori.[Da jonin in su]
    Piccoli rumori di gocce d'acqua che cadevano e s'univano ad altra acqua avrebbero fatto capire al genin che la sua mente non era più nello stesso luogo del suo corpo. Il freddo di Azumaido era stato sostituito dall'umida oppressione che il mio mondo interiore generava, simulacro di odio e rabbia qual era. Un lieve strato d'acqua giaceva su tutto il pavimento. Aprii gli occhi un istante prima del Lupo, voltandomi a destra ed a sinistra in cerca della maschera d'osso e sangue della Promessa senza tuttavia trovarla. Questo non era normale. Al contempo notai, alle spalle di Sekiro, ancora meditante, un uomo. [Note]È l'anima della tua spada che hai fatto parlare prima. Te la lascio descrivere anche fisicamente, se vuoi. Randagio, sono qui. Disse l'uomo, chiamando Sekiro. Ne hai fatta di strada. Continuò, per poi ascoltare eventuali esternazioni del genin, al termine delle quali avrei preso parola. Devi sapere, Sekiro, che l'Anima di un Kenkichi è divisa in due parti: Carne e Sangue e Acciaio e Sangue. La Carne rappresenta il corpo in cui essa è rinchiusa durante la vita terrena. L'Acciaio invece è il corpo che assume alla sua morte. Nessun Kenkichi può dirsi tale se manca di una delle due. Tu, fino ad ora, mancavi d'Acciaio e Sangue. Indicai il fianco del ragazzo dove adesso non v'era più alcuna spada - in quel luogo non potevi portare oggetti con te. I Kenkichi, alla morte, si sottopongono al Giuramento dell'Acciaio, il rituale segreto di Clan che lega l'Anima del Kenkichi all'acciaio, rendendolo Acciaio e Sangue. In questo modo nascono le Lame Insanguinate, come guida e lume dei Kenkichi più giovani, legandosi in modo simbiontico a loro, divenendo un pezzo stesso della loro Anima, e completando la natura di Acciaio e Sangue e Carne e Sangue dei Kenkichi. Feci una pausa ma prima che potessi proseguire dei rumori di passi sull'acqua mi interruppero. Mi voltai per osservare chi stesse giungendo. Una figura esile, magra, emaciata si stava avvicinando, sopraggiungendo dalle mie spalle. Pareva avere qualcosa che gli vorticava intorno, qualcosa di grande e ... pericoloso, mefitico. Man mano che chiudeva le distanze i caratteri della sua figura si facevano più chiari: vestiva solo un hakama nero lungo, logoro ed insanguinato che gli giungeva sotto i piedi, senza però essergli d'intralcio. Il suo busto, nudo, presentava innumerevoli ferite e cicatrici, talune sanguinanti, talune ben rimarginate ma doppie e spesse. Il suo volto era indistinguibile, come oscurato da una patina d'ombra che ne teneva segreti i tratti somatici. I capelli, legati a crocchia sopra la testa in una acconciatura simile a quella di Sekiro stesso, gli scendevano lerci e spauriti sulle spalle. Nella destra aveva quella che percepivo chiaramente essere una Lama Insanguinata. Sekiro. Disse, con voce grave e cavernosa. Dimostrati degno o muori. Rimasi accigliato, senza capire quanto stesse accadendo. I Demoni della Prova - cioè quegli esseri che dovevano testare il legame tra il venturo Kenkichi e l'anima che si sarebbe unita a lui - erano solitamente veri e propri demoni, con volto infernale ed incapacità nel parlare. Questo, invece, sembrava essere un vero e proprio uomo o, per lo meno, ciò che di esso rimaneva.
    Capii che qualcosa non andava quando ormai era troppo vicino: ciò che sembrava vorticargli terribilmente attorno, infatti, si rivelò essere un gigantesco drago rosso, d'un rosso profondo ed intenso come il sangue.

    M-m-maestro? Balbettò l'anima che accompagnava Sekiro, in un singhiozzo balbuziente carico di paura e sorpresa. In un attimo, al fianco del Kenkichi comparve la spada che poco prima aveva raccolto nel tempio ad Azumaido. Era perfettamente utilizzabile, affilata e totalmente bilanciata. Del suo maestro, dell'anima che lo aveva scelto, però, non v'era più traccia. Sono qui, Randagio. Disse, parlando dal suo fianco. Se quello è davvero chi credo che sia e quella è Chikushou Shoujo ... ma non finì la frase che il ninja lo assaltò: un fendente rapidissimo, troppo rapido perché egli potesse effettivamente fare qualcosa - ma avrebbe potuto deviarlo, con una buona dose d'impegno ed abilità - lo colpì, facendolo sanguinare al braccio. Ma una piccola sensazione di forza e ristoro lo sopraggiunse. Attingi ai poteri di Clan, Sekiro. Donami un po' del tuo sangue e della tua energia perché io possa mostrarti i segreti del nostro potere! Disse l'uomo parlando direttamente nella testa del suo allievo, mentre il Lupo avrebbe potuto, dopo quell'attacco, scorgere una piccola finestra per provare a contrattaccare! [Note]In questo post vediamo di comprendere come si usano due delle 4 abilità della TS: Resistenza Sanguinaria e Tributo di Sangue.
    Il primo colpo di questo ninja misterioso è autoconclusivo perché serve ai fini di Resistenza Sanguinaria. Infatti, essa si attiva automaticamente al primo colpo subito e rimane attiva finché non ne subisci un altro. Ti dà tacche extra e gratis in resistenza, cosa che non è affatto male! Non ti preoccupare per l'eventuale calcolo dei danni: siamo in un mondo illusorio, al massimo vai in coma ma non muori. ;)
    Tributo di Sangue, invece, serve per potenziare la spada: Ogni 1/4 di basso impiegato potenza di 5 la spada. Al liv.I il potenziamento massimo è +10. Inoltre, ogni volta che usi tributo di sangue, per lo slot in cui lo usi (sia azione che tecnica! Tributo di sangue e tutti i potenziamenti similari concessi dalle ts si possono applicare su qualsiasi tipo di colpo, purché congruente), guadagni 1 tacca in velocità. Se diminuisci di 10 la potenza del colpo che stai eseguendo, puoi trasformare il danno in uno Status, cioè un DnT Medio, in questo caso un Sanguinamento (rinunciando a 10 di potenza (1 leggera) guadagni la possibilità di fare fino ad un danno medio (3 leggere) in 3 round (1 leggera a round). Non male direi!) Ricorda che i sanguinamenti ed altri status di questo tipo si applicano solo se il colpo colpisce un punto che può sanguinare (se colpisci un'armatura, per esempio, non puoi applicare sanguinamento).

    Ultime due cose: considera come se già avessi la caratteristica dei portatori attiva (quindi +3 tacche a Forza fisse). La Spada ha potenza 30. Buon post!

    Quell'uomo avrebbe senza dubbio massacrato Sekiro, se non fossi intervenuto. Richiamai a me la Yakusoku che tuttavia non comparve al mio fianco: stufo di essere bistrattato in quel modo, decisi comunque di intervenire, muovendomi a passi rapidi e funerei verso quell'essere. Non appena però stavo per compiere un secondo passo, una tetra mano nera avvolta in un altrettato scuro mantello mi fermò, impedendomi di proseguire. La sua maschera color avorio si stagliò davanti al mio elmo. [Immagine]Il Demone della Prova ha iniziato il suo combattimento e, come sai, nessuno può intervenire, pena la recisione del legame di Acciaio e Sangue e Carne e Sangue nel nuovo Kenkichi. La Promessa annuì, come a voler farmi intendere che fosse tutto a posto. Ma io avevo un terribile presentimento.

    [Hideo]

    Il lungo viaggio nella neve insieme all'Alta Sciamana proseguiva tranquillo per Hideo, che tuttavia era ancora tormentato dai dubbi che la mattina antecedente alla sua attuale missionelo avevano costretto a rivolgersi ad una figura spiritica del villaggio - per sua fortuna o sfortuna, dipendentemente dai punti di vista, non si era rivolto al grande sciamano Sanjuro. Così, esposto ciò che lo crucciava a Yusica, essa rispose, guardando l'orizzonte, come se stesse riflettendo sulle parole stesse che stava per pronunciare. Qui ad Azumaido crediamo che quando ci appare qualcuno in sogno è perché sentiamo degli obblighi nei suoi confronti, specialmente se la vediamo in difficoltà. Parlava chiaramente e con tono scandito la sciamana, come se stesse spiegando qualcosa a qualcuno che non aveva mai sentito argomenti simili. I sogni, inoltre, sono diretta intercessione dei Kamui. Il Freddo è sì il luogo d'origine dei Kamui ma è anche il luogo in cui noi sciamani entriamo in meditazione quando cerchiamo risposte per i nostri tuskur. Il Freddo, dunque, è come un edificio la cui chiave è stata smarrita dalla maggior parte delle persone. Solo in pochi riescono ad accedervi ma questo non significa che sia un luogo altro rispetto a quello di questo mondo. Può essere che i Kamui ti abbiano sussurrato qualcosa all'orecchio quando sei giunto su quest'isola la prima volta e il suo inconscio ti presenti tale sussurro come sogno ricorrente. Si voltò verso il ragazzo, poi, con aria severa ma aggraziata. Spero che questo possa dare qualche risposta alle tue domande.
    L'incontro con Momin invece seguì chiaramente i binari che il giovane biondo voleva dare alla discussione. Parlava con forza ed autorità, nonostante apparisse poco più che adolescente e sembrava non voler dare adito ad Hideo di uscire dal percorso che voleva che il dialogo seguisse: non era suo interesse farsi commiserare né cercare aiuto. Era sua volontà quella di apparire misterioso e fascinoso, come il grillo parlante - che è anche emblema del raziocinio! - di cui si narra in una storia per bambini occidentale. Sapeva quali corde tirare col giovane Hideo, quasi come se lo conoscesse, quasi come se, in qualche modo, sapesse quali erano le sue inclinazioni. Ed infatti il ninja seguì perfettamente ogni parola del reietto redivivo, ammaliato dall'idea del potere.
    Il particolare spiedo che gli era stato regalato venne abilmente sintonizzato con la propria impronta di chakra, permettendo a quell'oggetto di interagire solo ed esclusivamente con lui. La fase successiva si rivelò invece più complessa, straniante e dolorosa. La forza abbandonò per alcuni istanti il corpo di Hideo quando provò ad inserire sottopelle il suo spiedo ma la sua volontà e la sua resilienza non gli permisero di piegarsi all'atroce sofferenza che quel primo, inedito gesto gli portò e, dopo qualche istante, anche lui, come Momin, riuscì ad ergersi, munito delle sue prime protuberanze metalliche sul volto. Alla domanda sul perché avesse scelto lui ed avesse scelto proprio quel momento per insegnare a qualcuno la sua tecnica, Momin rispose con una scrollata di spalle. Sei l'unico che mi è parso affidabile e poi me ne sto per andare da qui: se non la insegno a qualcuno, non la insegnerò mai a nessun altro! Disse, con parole forse criptiche, mentre sul suo viso si dipingeva un sorriso per certi aspetti sinistro.
    Hideo, la Pantera, a quel punto si congedò, dirigendosi, come Momin gli aveva chiesto, a caccia di un qualche animale che lo aiutasse poi nella loro gara. La ricerca del genin si concluse quando trovò un'aquila: scelta peculiare quella di affidarsi ad un animale di quel tipo. Non era grande o grosso, non era spaventoso, non poteva contare di una estrema forza: tuttavia aveva delle caratteristiche incredibili. Era veloce, possedeva una vista eccezionale, ed i suoi colpi di becco gli permettevano di perforare qualsiasi tipo di carne - anche quella umana, se fosse stato necessario. La cattura di quell'animale avvenne in modo scaltro e capace, dimostrando l'ottima capacità strategia che Hideo era in grado di mettere in campo. Mossisi all'unisono, una volta che il processo di mondificazione nei confronti dell'acquila si era concluso, i due si rimisero sui passi precedentemente percorsi per tornare là dove Momin gli aveva dato appuntamento. Tuttavia il giovane biondo non era più lì ad attenderlo. A terra, giacevano, ancora vivi, per quanto orrendo ed improbabile potesse sembrare, inchiodati per gli arti al terreno attraverso degli spiedi di dimensioni molto grandi, sia il lupo che la lepre che in precedenza aveva visto manovrare da Momin. I due animali erano stati sventrati e le loro viscere erano sparse sulla neve di modo che il sangue e le interiora formassero una serie di ideogrammi recanti un chiaro messaggio. Da oggi sarai il mio allievo, che tu lo voglia o no. Ci rivedremo presto, Hideo. Poco dopo aver letto il messaggio, i due animali avrebbero iniziato a divincolarsi, evidentemente in preda ad un dolore atroce ed inimmaginabile, prima che i loro occhi divenissero bianchi e vitrei ed il loro corpo smettesse di tormentarsi.
    Cosa avrebbe fatto a quel punto? Gli restava ancora da cacciare un animale per entrare nel tuskur di Yusica, ponendo che non volesse consegnare l'aquila che aveva appena catturato dato che essa, adesso, era una vera e propria estensione del suo corpo. Era dunque nuovamente al punto d'inizio. Una domanda sarebbe sorta nella sua testa: che fare ora? Ma il fato non gli avrebbe dato tempo di rispondere. Un tremore avrebbe innanzitutto anticipato quello che gli occhi del giovane avrebbero visto, sia attraverso i propri che attraverso quelli del falco. Probabilmente attirato dall'odore del sangue, un gigantesco orso bianco si stava muovendo a grande velocità verso di lui: lo aveva puntato. Aveva davanti a sé la sua preda, c'era da capire se sarebbe riuscito a sopravvivere a quell'incontro. Un orso sarebbe stato un incredibile omaggio per il villaggio di Yusica. Doveva darsi da fare: dopotutto, erano due contro uno! [Note]Perdona il post corto e praticamente identico al precedente ma capirai a fine giocata il perché non ho fatto evolvere ora la trama. Come succede per Insider, prendiamo confidenza un po' con le meccaniche della TS. Quello che segue sarà per te un vero e proprio round di combattimento, quindi picchia 'sto orso!

    Nel post dovranno essere presenti le seguenti cose:

    - Un piccolo dataspoiler dove gli assegni le 5 abilità, le 3 tecniche avanzate, le 3 competenze (puoi dargli i controlli del chakra, se vuoi) e i 500 crediti equipaggiamento. Ricorda che le abilità sono condivise quindi puoi assegnargli solo roba che hai te in scheda.
    - Utilizzo di alcune delle abilità assegnate al Mondo attraverso il mondo stesso (se vuoi fargli lanciare gli spiedi della ts, puoi dire che lo fa sbattendo le ali, ad esempio).
    - Utilizzo di Disturbo di Chakra.

    Ovviamente questo non sarà il tuo mondo definitivo ma è soltanto un escamotage iniziale per darti modo di provare la TS prima di conquistarti il tuo personalissimo mondo. :)






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  9. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Capitolo Uno


    Atto III
    Strade diverse, segreti comuni. †



    I due genin ebbero un'idea comune quando dovettero fronteggiare il pericolo dell'improvviso cambio gravitazionale dovuto alla particolare situazione in cui lo Spirito Indomito II si ritrovò, evidente segnale che le molte avventure insieme li avessero portati a sviluppare una sorta di sesto senso comune, quasi un linguaggio istintivo che gli permetteva di comunicare senza un reale scambio di informazioni. Una fondamentale caratteristica che io e Youshi cercavamo di creare col progetto della Nuova Nebbia di Sangue e che, in alcuni casi come questo, sembrava dare ottimi frutti.
    Il viaggio con il vecchio Samoru, comunque, si concluse nel migliore dei modi, pur generando una serie di domande - completamente lecite - nella mente dei giovani genin di Kiri sulla mia capacità di scegliere le persone cui affidarmi. Non avrei reagito bene, se mi avessero posto quelle domande, ma non sarebbe stato complesso per loro, una volta tornati a Kiri, scoprire il motivo per cui Samoru godeva di tanta fama ai più alti piani dell'Amministrazione del Villaggio: fu un fedele uomo di Tsunade, la Mizukage che precedette Shiltar Kaguya, e servì Kiri ed i suoi uomini per molto tempo. Ebbe un ruolo chiave anche quando Cantha attaccò Kiri durante la famigerata Settima Riunione, quella che vide anche morire Seinji Akuma per mano dei suoi stessi compaesani. Il suo tempestivo intervento riuscì a contenere i già disastrosi danni che il Villaggio Segreto subì in quell'occasione. [Note]Se non avete letto quella giocata, dateci un occhio, anche solo sommario, alla parte finale per vedere di cosa parlo!
    Ci conto! Vedi di non perdere altri arti in qualunque sia la tua avventura qui. E se li perdi, per favore, non iniziare ad indossare maschere strane. Gridò Samoru al Lupo, facendo giungere fino alla sua posizione la sua terribile fiatella alcolica. Fiatella che non risparmiò neanche la Pantera, la quale, tuttavia, ricevette quasi uno sbuffo di cortesia come risposta. Ma Samoru era così: totalmente inconsistente ed apparentemente privo della più basilare delle nozioni di vita associata.
    Ricongiunti tutti insieme e sottopostici ai classici formalismi iniziali, ci mettemmo subito in viaggio separandoci poi dopo alcuni chilometri.

    [Yusica e Hideo]
    La Sciamana si chinò benevola ad ascoltare le parole del giovane ninja il quale le parlava contrito e pensieroso. Benché Yusica fosse certamente diversa dal sottoscritto, il suo volto non faceva trasparire calore ed affetto, piuttosto serietà e morigeratezza. Le rughe che giacevano sul suo viso, infatti, le donavano un'aura di austerità quasi regale, ammantando la sua figura di fascino ed eleganza. Nonostante questo, tuttavia, la donna non sembrava un distaccato simulacro di rigida marzialità quanto, invece, una illuminata saggia. Certo, Hideo, dimmi pure. Cercherò di aiutarti come posso, anche se sono convinta che le mie parole ti risulteranno piuttosto estranee e di difficile comprensione. Gli Sciamani che trovi a Kiri venerano divinità diverse e profetizzano in modi diversi. Il suo sguardo continuava a guardare l'orizzonte, quasi come se i suoi occhi stessero cercando qualcosa che il cielo volesse nasconderle.
    Quando i dubbi del Genin furono fugati, l'Alta Sciamana passò a dare indicazioni piuttosto chiare sul da farsi al giovane. Tra poco giungeremo al mio tuskur, al mio villaggio. Tuttavia non potrai entrare, almeno non finché io non annuncerò il tuo arrivo. A quel punto, il popolo dovrà scegliere se accettarti o meno. Per far sì che questo processo sia più facile, ti direi di portare qualcosa in offerta al tuskur. La donna fece una pausa, soffermandosi a pensare. Dovevano rendere quel processo abbastanza veloce, quindi pensò all'alternativa più semplice da proporre alla Pantera. Potresti cacciare qualche animale. Cibo e pelli sono sempre utili in questo posto, come ben puoi immaginare. Disse allora, alzando l'indice destro verso il cielo. Sì, credo che questa sia l'idea migliore. E mentre terminava questa frase, all'orizzonte, il kiriano poté notare un insediamento nella neve.

    Ben visibili anche da quella distanza, le case col tetto a spiovente reggenti la pesante neve perenne del luogo si stagliavano sullo sfondo, in contrasto col loro color del legno, disegnando un profilo chiaro e quasi estraniante rispetto all'ambiente: sarebbe stato lecito, infatti, aspettarsi un luogo primitivo, con capanne in legno come abitazioni, poco avanzato tecnologicamente. Invece il villaggio di Yusica pareva godere di vere e proprie casupole, evidentemente riscaldate col fuoco per via dei sinistri ed affascinanti giochi di luce che si potevano scorgere dalle piccole finestre anche dalla loro posizione. Ti consiglierei di andare nel bosco a nord-ovest da qui. È parte del cammino che dovremmo fare col tuo Kage ed il tuo comapgno per raggiungere Kotetsu Sakura in ogni caso, almeno così ti ambienti con un po' di anticipo rispetto ai tuoi compagni. E quindi Yusica si sarebbe congedata, camminando da sola verso il suo villaggio, abbandonando, almeno inizialmente il giovane alle intemperie del luogo.
    Camminando verso il bosco indicato, Hideo si sarebbe scontrato con la difficoltà di percorrere la neve senza camminare nella scia di Yusica. Grossi ed alti passi andavano intrapresi per potersi muovere con una certa facilità in quell'ambiente, sprecando dunque un buon quantitativo di risorse anche per un ninja come lui. Inoltre la fauna in quel luogo non era certamente vivissima: pochi animali potevano vivere nella rigidità di quei climi. D'un tratto, però, con la coda dell'occhio, mentre si faceva strada nella neve, il kiriano poté scorgere chiaramente una piccola macchia marroncina saltellare alla sua destra: era una lepre che, agile e scattante, zompettava arzilla in quell'ambiente ostile. Se la Pantera avesse provato a colpirla dalla distanza o seguirla, l'animale sarebbe immediatamente saltato sull'attenti, schivando il colpo ed iniziando a muoversi più velocemente. Non sarebbe stato un problema, per la Pantera, starle dietro ma riuscire a cacciarla con precisione e senza comprometterne l'integrità della pelle o delle carni sarebbe stato tutto un altro paio di maniche. Ad un certo punto però la lepre si sarebbe fermata, dando ad Hideo la finestra giusta per colpirla.
    Ma qualcosa lo avrebbe anticipato: un grosso lupo dal manto grigiastro, maestoso ed affascinante, sarebbe saltato da un piccolo cespuglio lì vicino, silenziosissimo e letale, ed avrebbe afferrato con le sue fauci la piccola lepre, saltando poi un'altra volta nel verde da cui era fuoriuscito. Non sarebbe stato difficile per Hideo, tuttavia, notare come quel lupo avesse qualcosa di particolare: lungo tutto il muso, incastonati nella carne, presentava come dei piccoli oggetti metallici. Sembrava, comunque, che quell'animale non lo avesse notato. E forse poteva seguirlo da debita distanza. Se anche l'avesse perso di vista, comunque, in ogni caso, non sarebbe stato difficile recuperare le sue tracce, dato che quel bosco era molto poco trafficato da esseri umani e dunque le impronte della fauna sulla neve rimanevano fresche molto a lungo. Il canide si sarebbe inoltrato molto nel bosco, giungendo vicinissimo ai siti di scavo del villaggio di cui io e Yusica avevamo parlato, Il Ciliegio d'Acciaio. D'un tratto, poi, il lupo si sarebbe fermato, voltandosi verso un albero e lasciando cadere a terra il leprotto, ancora vivo e nient'affatto ferito da quell'azione del lupo. E tu chi saresti? Una mano spuntò da dietro l'albero, allungandosi verso la lepre, riuscendo poi ad afferrarla prendendola da sotto la pancia. L'animale iniziò a respirare affannosamente ed a divincolarsi, evidentemente impaurito. Alla mano, poi, seguì il corpo ed il volto del misterioso "uomo".

    Un bambino biondo, forse all'inizio dell'adolescenza, con strette e lunghe orecchie a punta, se ne stava lì, davanti al ninja, senza scarpe, con piedi e mani gonfi e viola ed il viso emaciato. Sul viso erano presenti alcuni oggetti metallici non dissimili da quelli che anche il Lupo lì presente possedeva. Erano forse ore che quel bambino se ne stava al freddo e non sarebbe stato difficile per la Pantera comprendere che aveva bisogno di un qualche aiuto. Io sono Momin. Ti va di giocare con me? Disse, mentre portava un dito sul naso, estraendo un piccolo spiedo esattamente là dove sembrava possedere quelle strane protuberanze metalliche. Senza attendere la risposta del ninja, il giovane conficcò quello spiedo nel collo della piccola lepre. Lo spiedo penetrò in profondità fino a venir completamente assorbito dal corpo di quell'animale ed alcuni istanti dopo anche essa parve possedere le protuberanze metalliche del lupo e del bambino. A quel punto Momin posò a terra la lepre che, insieme a lui stesso ed al lupo, iniziò a muoversi in direzione di Hideo. Possiamo cacciare insieme se ti va! E se vuoi posso insegnarti il metodo che uso io e che non mi espone ad alcun tipo di pericolo, che dici? Il bambino sorrise, estranedo uno spiedo dal lupo e porgendoglielo. Prima di tutto, devi imparare a controllare questo oggetto. Si chiama Ricevitore di Chakra. È come se fosse una piccola antenna. Ti permette di sintonizzarti col chakra dell'animale o dell'esere umano in cui lo innesti, controllandolo! Diventerà quasi come se fosse una parte di te: sentirai con le sue orecchie, odorerai col suo naso, vedrai con i suoi occhi e percepirai col suo tatto! Non solo, ti muoverai anche col suo corpo, se vorrai. E mentre diceva quelle parole, sia il lupo che la lepre iniziarono a girare intorno su se stessi, disegnando dei cerchi sulla neve. Concentrando del chakra in quell'oggetto sarai in grado di sintonizzarlo, per così dire, col tuo tantien e far sì che lo spiedo risponda soltanto ai tuoi comandi ed a quelli di nessun altro. Prova, forza! Poi se non ti piace puoi anche lasciare stare, te lo prometto. Il bambino sorrise nuovamente nel suo volto violaceo. Aveva un aspetto vagamente triste, come se si rammaricasse di qualcosa. Sai, sono giorni che sono qui fuori da solo. Ho perso tutto. La mia famiglia è stata uccisa dai saccheggiatori a Kotetsu Sakura. È così tanto tempo che non incontro nessuno che sono disposto anche ad insegnarti questa mia arte ninja segreta perché tu non te ne vada e passi un po' di tempo con me ... solo un po' di tempo, per favore, non ti chiedo altro. Sto cercando di controllare questi animali per raggiungere piano piano il porto e da lì trovare un modo per salvarmi. Sono troppo debole per muovermi da qui e questo mi sembra il modo migliore. Se Hideo avesse provato ad accennare alla possibilità di portarlo ad un villaggio vicino o ad una qualunque altra forma di aiuto, Momin si sarebbe indispettito, aggrottando le sopracciglia e guardandolo storto. Non ho bisogno di aiuto! Non lo voglio! L'ultima volta che mi sono fidato di qualcuno i miei genitori sono morti. Ti chiedo solo di giocare un po' con me. Nient'altro. Per favore!
    Se avesse accettato l'offerta del bambino, Hideo avrebbe dovuto dapprima concentrarsi per risintonizzare il suo ricevitore. A quel punto, poi, Momin avrebbe esordito: Perfetto! Ora però devi metterti nelle condizioni di crearne altri: per farlo dovrei infilare il primo spiedo nel tuo corpo. Dopo di che sarai in grado di estrarli da dove più preferisci, proprio come faccio io! E così dicendo indicò il suo naso. Forza e coraggio, non farà male, te lo prometto. Aggiunse il biondo, sempre contento ed allegro come se finalmente gli fosse concesso qualcosa che tanto desiderava. [Note]Voglio una bella parte di ruolato qui eh! Descrivi sia le emozioni e le sensazioni del "risintonizzare" il ricevitore, sia quello che succede quando ti conficchi lo spiedo in corpo. ;)
    Guarda che carino! Disse, una volta che Hideo ebbe terminato il processo. Ora dobbiamo metterci nelle condizioni di poter cacciare! Per prima cosa dovrai esplorare direttamente i dintorni per trovare un primo animale da comandare. Io ho scelto un lupo e con questo ho catturato una lepre. Tu potrai fare qualcosa di simile. Una volta che avrai il tuo primo animale comandato torna qui e diamo il via alla vera e propria caccia, va bene? Momin era a dir poco euforico all'idea di giocare col suo compagno. Ora stava a lui riuscire nell'impresa richiestagli. [Note]Altra parte di ruolato stretto: descrivi questa fase iniziale dove trovi un animale a tua scelta per poter cacciare. Sii autoconclusivo, non è importante la parte "regolamentosa" in questa sede, ci serve solo come intermezzo per arrivare alla parte "finale" che sarà quella totalmente personalizzata sulle tue preferenze (ci sentiamo in privato su discord per accordarci a riguardo. ;) ). Dopo di che, attraverso Momin, vedremo un po' di specifiche della TS volta per volta, post per post. Ok?

    [Kensei & Sekiro]
    Camminavo a passi lenti ed in religioso silenzio. Il mio rito di rimettermi sul medesimo percorso che avevo compiuto la prima volta che ero giunto ad Azumaido ogni volta che mi ripresentavo sull'isola aveva assunto i toni di una vera e propria funzione religiosa. E pensare che ancora non ero nato quando queste vicende divennero storia. Ma fu qui che fui battezzato, fu qui che il germe dell'Inquisitore di Kiri fu piantato e, con esso, la consapevolezza della necessità che il passato ed il debole morisse perché il futuro ed il forte nascesse. Non sapevo se Sekiro avrebbe provato ad interrompere quel silenzio, sapevo soltanto che la Yakusoku non riusciva a rimanere composta nella sua ferrea natura. Vibrava, si dimenava, mi chiedeva consiglio ma non lo esigeva, lasciando che percepissi il suo turbamento nel mio mondo interiore ma senza che questa mi richiamasse direttamente nell'umida oscurità del nulla in cui ormai quella frazione di sé abitava. Sapevo che l'Okami veniva da una terra lontana che non avevo mai sentito direttamente nominare e che le sue tradizioni e credenze fossero quasi estranee a quelle del nostro continente. Mi domandavo, quindi, perché la Yakusoku vedesse e percepisse in lui una radice insanguinata; mi domandavo come fosse possibile che i Kenkichi fossero giunti in quelle terre dimenticate, come avessero fatto, a quel punto, a troncare di netto i rapporti e la storia che li avevano preceduti. Mi domandavo, insomma, di chi fosse il lascito Sekiro. E non sarebbe stato affatto difficile per il genin scorgere quei miei pensieri nella pesantezza dell'aria che ospitava la mia figura, nell'insopportabile e plumbea sensazione di oppressione che accompagnava i miei passi. Poi, d'un tratto, quell'incantesimo fu spezzato. Raccontami di te, Sekiro. Raccontami del tuo passato e di ... Ashina. È questo il nome del posto da cui provieni, giusto? [Note]Cerchiamo un modo per collegare la storia del tuo pg con quella di Clan, che dici? Inoltre direi che quando te la senti, potresti fare un topic di ambientazione su Ashina visto quanto è presente in ogni singolo post del tuo pg, anche per legarla un po' al mondo del gdr e per renderti la vita più facile.
    Alcuni minuti dopo, arrivammo: il piccolo santuario Kenkichi che gli antenati avevano lasciato sull'isola principale del Paese del Mare, era una minuta struttura in pietra che si ergeva isolata su una piana innevata. I simboli del clan erano più che evidenti sotto lo strato di ghiaccio e la porta di ingresso, una lastra di roccia ricoperta di metallo che non aveva alcuna maniglia né appiglio per l'apertura. Per di qua. Dissi, toccando semplicemente e spingendo quell'enorme ammasso di pietra, neve e ghiaccio, facendolo così scivolare liberamente, fluido, quasi come se fosse aperta e manutenuta regolarmente. Anche l'aria che proveniva dall'interno non aveva affatto l'odore di un ambiente chiuso da giorni, se non settimane ma anzi, sembrava fresco e odoroso. Lo stretto corridoio di scalini ripidi che si apriva dinnanzi a quella porta ci avrebbe presto portato in una stanza rettangolare, più lunga che larga, che dalla prima volta in cui ero entrato, però, non era tuttavia stata cambiata. Al muro una sequela di torce poste molto in alto, alimentate forse da un fuoco creato col chakra che pareva essere perenne, avrebbe illuminato la stanza, mostrando qualcosa che Sekiro, forse, non si sarebbe aspettato di vedere.
    Le cassepanche in pietra che giacevano alla base di ogni lato di quel grande rettangolo erano state spaccate e graffiate. Le rastrelliere al muro, che un tempo dovevano ospitare numerose spade, erano divelte e decine e decine di spade giacevano al suolo, alcune spezzate, altre in terribili condizioni, quasi fossero state cosparse di acido, altre ancora apparentemente intatte ma forse... vuote.

    Quando venni qui per la prima volta non compresi ciò che vidi. Dissi, mentre camminavo in quella sorta di cimitero portandomi verso la parete più lontana rispetto all'ingresso. Con una mano andai a cercare un piccolo filatterio all'interno della mia armatura e, con forza, lo scagliai verso il muro. Le schegge di quella piccola ampolla di vetro schizzarono in ogni direzione, cozzando contro le mura, il pavimento, la mia effige d'acciaio. Il sangui, invece, si mosse sul muro, a ritroso, come se delineasse un movimento inverso rispetto a quello di aspirazione, tornando a comporre la frase che in principio avevo letto. Ho preso queste anime. Le ho riportate alla Spada del Primo. Non c'è Profanazione. Le meritevoli diverranno uno. Dissi, leggendo la nuova scritta apparsa sul muro. Mi voltai poi verso Sekiro. Questa tomba non è stata profanata. Questa tomba fu il frutto di tradizioni perse e dimenticate. Fu il frutto della Diaspora, della morte del primo figlio di Kenkichi Mikawa e della secondogenita del fondatore, Midorinaka Kenkichi. Portai una mano alla Promessa, estraendola e lasciando che drenasse la mia energia vitale e, in contemporanea, mentre prendeva forma, ne portai la punta alla gola del giovane Sekiro ad una velocità così elevata che il ragazzo non avrebbe potuto fare niente per schivarla. Concentrati. Cerca un legame con quello che resta in questo luogo. Se anche la tua storia fa parte di ciò che è stato dimenticato con la Diaspora qui potrai ritrovare le tue radici. Cerca il pezzo di te che è Acciaio e Sangue. Alle mie spalle apparve l'immagine traslucida della Yakusoku scrutante il Lupo che, in quel momento, era piuttosto una pecorella che il Pastore doveva riportare al suo ovile. [Note]Ti spiegherò nel dettaglio le dinamiche e la storia del Clan Kenkichi durante la giocata ma, ovviamente, dobbiamo riuscire a collegarla al tuo bg.
    Dunque facciamo come segue: in questo post dovrai percepire e descrivere sia l'anima che albergherà nella tua spada sia la "forma" della spada che avrai a ts appresa.
    Considera che l'anima all'interno della spada è quella che, di fatto, dà i poteri ai Kenkichi e che può essere praticamente tutto quello che vuoi purché tu sia in grado di giustificarne la precedente appartenenza al clan (bambino-adulto-vecchio o anche animale se legato in qualche modo ai Kenkichi. I Pipistrelli lo sono da bg ma puoi espandere la cosa come vuoi, ovviamente).
    Per quanto riguarda la forma della spada, usa pure un "prestavolto" (cioè un'immagine di una spada da un qualche manga o quel che preferisci). Agli attuali fini della giocata, la spada la troverai in questa stanza a terra tra le carcasse delle altre spade, nella condizione che preferisci purché sia inutilizzabile. Ovviamente la renderemo utilizzabile con la giocata stessa. Unica nota a riguardo: ricorda che al liv. I l'arma di clan può essere unicamente una spada: uccidendo un pg o png o attraverso un equip leggendario è possibile scindere la spada in due o dargli forme diverse (per esempio rendendola una zambato, per dirne una).
    Se hai bisogno di qualche altro dettaglio o se ti vuoi accordare per un eventuale trama da infilare in questa giocata, scrivimi in privato su discord.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  10. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Capitolo Uno


    Atto II
    Rito di navigazione. †



    Contrariamente da quanto si aspettavano, non c'ero io ad attenderli al porto. [Note]Infatti non vi ho detto niente a riguardo nel post precedente! :P
    Tuttavia non sarebbe stato difficile, per loro, trovare la Spirito Indomito II. Saranno estraniati, i miei lettori o ascoltatori, nell'udire che la famigerata Spirito Indomito di Samoru avesse avuto un'erede anche se, bisogna essere precisi, non si trattava di una barca diversa da quella che accompagnò Akira Hozuki e Meika Akuma a Genosha per la ricerca dei materiali necessari alla forgiatura delle nuove Sette Spade di Kiri né tantomeno era un flute diverso da quello che Fudoh, Youshi Tokugawa e Ryuu Mizukiyo avevano utilizzato per giungere ad Azumaido durante i fatti che portarono alla riscoperta di quel luogo che ancora una volta, adesso, sarebbe stata la meta di Sekiro ed Hideo, ovvero Kotetsu Sakura, il Ciliegio d'Acciaio, conosciuto anche come il Tempio del Gelo. Ma non facciamoci prendere da quisquiglie che i più acculturati tra di noi potrebbero anche trovare interessanti (conoscete il Paradosso della Nave di Teseo?) e rimaniamo focalizzati sui nostri due nuovi ninja alla ricerca di un trasporto per la gelida isola gemella di Genosha.
    La Spirito Indomito II fu un mio dono al suo proprietario sia per i servizi svolti in tutti quegli anni sia per l'inestimabile valore del suo intervento durante le vicende della Settima Riunione di Kiri e l'attacco dei canthiani. Tuttavia, praticamente nessuno era a conoscenza dell'identità di quell'uomo, anzi, di quello shinobi dalle capacità incredibili che aveva preferito, spettatore non pagante dei tristi eventi della sua vita, di continuare il tempo che gli rimaneva su questa terra come umile uomo di mare, tra il platonico affetto verso la moglie scaturente dai lunghi periodi in mare e ... le sbornie moleste, per le quali era davvero famoso in tutta Kiri, essendo udibili dal porto in quasi tutti gli angoli del villaggio.
    Quella volta, infatti, non sarebbe stato diverso. I due ninja, giunti al porto, avrebbero sentito una serie di schiamazzi, rumori di vetri che si infrangevano e canti marinareschi provenire da un grosso flute, particolarmente nuovo e lucidato, portante il nome che tanto stavano cercando sul lato del porto. Si sarebbero accorti che il nome Spirito Indomito era un po' logoro e trascurato mentre il II che lo seguiva era nuovo, nonché scritto su di un'asse di legno diversa, più giovane.

    Mai una volta che quella scatoletta di tonno con le gambe decidesse una partenza normale, tipo verso mezzogiorno, quando il mare è calmo ed io ho bevuto le mie cinque o sei bittiglie di vino che mi servono per navigare con cognizione. Sempre all'alba, oppure al tramonto o in notte fonda, quando i venti si alzano e navigare è un cazzo di incubo. Avrebbero sentito imprecare Samoru, dall'alto della Nave. E pochi istanti dopo, una bottiglia vuota sarebbe volata, invisibile o quasi, proprio verso la loro direzione, cercando di colpirli! Volete stare lì impalati ancora per molto? Forza, che il viaggio per Azumaido non è certo una passeggiata ed ho finito le uovomappe.
    La nave sarebbe stata accessibile da una passerella posta sul lato corto di essa che dava sul porto, passerella che si affacciava presso il Molo 7. Da lì, salendo, avrebbero notato come la nave fosse particolarmente vuota per le sue dimensioni. Infatti il vecchio Samoru non aveva mai avuto di una imbarcazione così grande, non gli era mai servita a niente, soltanto che io avevo pensato che, essendo lui, negli anni, divenuto il mio uomo di fiducia per le questioni di mare, avrebbe necessitato di una imbarcazione degna di questo nome, specialmente perché se avesse dovuto ospitare un gran numero di ninja per una qualsiasi evenienza - come le prossime guerre di conquista di cui vi ho raccontato in altra sede -, egli sarebbe dovuto essere pronto ed avrebbe dovuto avere i dovuti e giusti mezzi. Ah, siete nuovi! Disse il marinaio, ancora invisibile al duo. Sarà un viaggio divertente. è sempre bello vedere come reagisce la gente al rito della navigazione. Continuò, mentre usciva dalla sua cabina, mostrandosi in tutto il suo splendore marinaresco: un vecchio lupo di mare che sembrava averne viste davvero molte, parecchie delle quali per via del troppo rhum e della troppa poca esperienza in mare, uscì dalla cambusa, per presentarsi ai ninja. Gli mancava un braccio, aveva infatti la manica destra appuntata alla spalla, senza niente al suo interno, e un occhio gli era stato chiaramente portato via. Nella tranquillità della sua nave non era solito portare alcun tipo di protesi o indumento che coprisse le sue storpiaggini. Buongiorno, ragazzi, io sono Samoru. Un sorrisetto beffardo comparve sul suo volto, mentre si portava la pipa alla bocca.



    E ora rendetevi utili ed andate a prendermi una bottiglia di vino sottocoperta.

    [...]

    Salpati dopo aver consegnato il caldo liquore al peculiare capitano, furono invitati a seguirlo nella sua cabina. Uno strano odore di vomito, urina e alcool si mischiava in quei pochi metri quadrati di abitacolo, rendendo il sostare in quel luogo schifosamente ripugnante. L'uomo stava a gambe leggermente divaricate davanti al timone e con l'unico braccio disponibile, teneva il timone della nave. Come facesse a reggere peso delle manovre con un unico arto era un segreto che nessuno avrebbe osato chiedergli. Dunque, ho finito le uovomappe. Rosita è morta alcuni mesi fa, santa gallina. Devo ammettere che alla griglia era davvero squisita ... allo stesso tempo ho finito le lemonbussole. Una strana pausa seguì, come se l'uomo stesse ripensando a qualcosa. Ah, il rhum con una fetta di limone è proprio un toccasana per la propria anima. Lasciò un secondo il timone, carezzandosi la barba. Dunque, non ho proprio idea di come portarvi ad Azumaido. Il Mizukage vi ha detto qualcosa tipo un percorso, la direzione ... boh, qualcosa? Immagino che a quel punto la sensazione di sgomento ed estranietà fosse piuttosto elevata per i due ragazzi: com'era possibile che il loro leader li avesse affidati ad un ubriacone molesto e incapace? Certo, loro avevano già coperto il tragitto Kiri-Azumaido in nave, ma era stata Hotene ad indirizzarli nel luogo giusto, quindi sarebbe stato piuttosto complesso riuscire a dare indicazioni adeguate, senza contare che nessuno dei due aveva esperienza in mare e quindi fornire indicazioni navigazionali era assolutamente impossibile. Ma proprio mentre i dubbi sarebbero affiorati nella mente dei nostri due shinobi, una piccola esternazione di sollievo sarebbe fuoriuscita dalla bocca del capitano. Aaaah. disse, spalancando la bocca e tirando indietro la testa, mentre un rumore come di acqua che scorreva unitamente ad un acre odore, iniziavano a penetrare le narici dei presenti. Samoru non si scompose neanche di una virgola. Oh, sì, potrei usare il Mulinello di Repun. Certo, è una manovra rischiosa, credo di essere morto l'ultima volta che ci ho provato. Il tono era interrogativo e pensieroso. Oh, e voi chi siete? Disse, dimentico di aver altri due passeggeri su quella nave. Si era immerso così tanto nei suoi pensieri da dimenticarsi quel che doveva fare? Andate sul ponte, lasciatemi lavorare in pace. Tra poco arriveremo alla Baia di Gaikotsu come mi avete chiesto. No, la Baia di Gaikotsu non era affatto il posto in cui gli avevano chiesto di arrivare. Tuttavia Samoru sarebbe divenuto improvvisamente intrattabile, se non lo avessero lasciato in pace, dunque era meglio fare come diceva se non volevano finire in mare, dovendo poi arrivare ad Azumaido a nuoto.
    Sarebbero trascorsi alcuni minuti in cui i due ninja avrebbero potuto scorgere la maestosità del mare agitato. Onde alte manciate se non decine di metri si scorgevano in lontananza, mentre i loro flutti si schiantavano contro altri flutti di altre onde, generando a loro volta onde e schiuma, muovendo la gigantesca tavola salmastra che avevano davanti. Il cielo, oscuro per via della notte ma non nuvoloso - per fortuna -, era di buon auspicio per la loro missione. Se i due avessero intrattenuto un qualche tipo di discorso, d'un tratto, però, sarebbero stati interrotti da un brusco movimento della nave: un movimento per verticale, terribile, per niente dissimile da una caduta, come se stesse muovendo velocissimamente, cioè, verso il basso. Avrebbero dovuto, in qualche modo, aggrapparsi a qualcosa vicina a loro per non rischiare di venir spazzati via dal vento e dall'accelerazione improvvisa della nave. [Note]Potete usare il chakra adesivo, se lo avete, altrimenti descrivete qualcosa di coerente, vi dirò eventuali ripercussioni al prossimo round. D'un tratto si ritrovarono come in un tunnel d'acqua, con le onde che vorticavano sopra la loro testa, sotto i loro piedi ed al loro fianco: era come se qualcuno avesse aperto una voragine circolare nel mare, facendoci cadere la nave. Yuu-hu! un grido di gioia ed euforia si sarebbe udito provenire dalla cabina di Samoru, mentre il proprietario dello Spirito Indomito se ne stava, come per magia, ancorato col suo piede di legno alla nave, con la mano rimasta alta, sopra la testa, come chi si stesse divertendo su un qualche tipo di giostra. La caduta nel vuoto sarebbe durata soltanto alcuni istanti ma per i presenti sarebbe parsa durare una vera e propria eternità. All'improvviso, però, la nave si sarebbe riaddrizzata, ancora cadendo, tornando perpendicolare al verso della caduta e, all'improvviso, i flutti che li circondavano sparirono mentre la nave si infrangeva con la sua parte inferiore violentemente contro l'acqua, facendo volare alcuni pezzi di legno in tutte le direzioni. Ah-ah! Ci siamo, il Paese degli Uccelli! Gridò Samoru, uscendo dalla sua cabina e guardando con l'unico occhio funzionante dentro ad un cannocchiale. I due ninja si sarebbero accorti che, in lontananza, c'era il porto di Azumaido che già avevano visto. Benché la loro guida fosse convinta di averli portati da tutt'altra parte, era riuscito, in modo piuttosto rocambolesco, c'è da dirlo, ad adempiere ai suoi doveri. Cinque minuti di lenta e tranquilla navigazione dopo e la Spirito Indomito II ormeggiò al porto dell'isola ghiacciata.
    La mia figura si stagliava oscura e tetra al limitare del mercato, accompagnata da una alta donna dai capelli rosa e dalla figura snella e slanciata. Salutatemi Kensei! Io sarò qui ad aspettare che torniate, nel frattempo mi intratterrò come posso. Disse il vecchio lupo di mare, togliendosi lo stivale dall'unico piede sano rimasto ed iniziando a tagliarsi le sporche unghie del suo piede. Una visione poco lieta.
    Una volta raggiuntomi, la donna che mi accompagnava avrebbe assunto tratti più chiari e visibili. I suoi capelli, come detto, erano corti e rosa ed il suo vestiario appariva molto leggero, in diretta antitesi rispetto agli indumenti che avevano visto indossare ai molti uomini indigeni durante la loro breve precedente avventura ad Azumaido. Hideo, Sekiro, lei è Yusica, l'Alta Sciamana del Villaggio di cui è originaria una nostra conoscenza comune, Hotene. È lei che ha richiesto il nostro intervento. Seguiteci, vi spiegheremo strada facendo di cosa si tratta. Avrei lasciato che i due si presentassero, prima di iniziare a camminare con la Sciamana e lasciare che essa prendesse parola.


    Il mio nome, come vi ha anticipato il vostro Kage, è Yusica e sono la tuskur del villaggio di Hotene che, da quel che so, avete già incontrato. Durante la missione di tre vostri compagni, Youshi, Fudoh e Ryuu, è stato rinvenuto un villaggio nascosto sotto metri e metri di neve, seppellito dalle intemperie del tempo e dalle costruzioni dei popoli che sono venuti dopo i suoi abitanti. Il Mizukage ha ritenuto vitale il riportare alla luce del villaggio, che sappiamo avesse il nome di Kotetsu Sakura e tutti i luoghi ad esso connessi. Come forse sapete, però, la zona limitrofa al villaggio è ricca di un particolare metallo in grado di interagire col chakra, chiamato Eterno Gelo, metallo che era utilizzato dagli abitanti del ciliegio per ogni tipo di funzione, dalla costruzione di case alla forgiatura di armi. Come riuscissero a manipolare tale metallo pare essere ancora un mistero, dato che risulta completamente immune alle alte temperature e quindi fonderlo, semplicemente, come si fa con gli altri metalli e le altre leghe appare impossibile. Mentre la donna parlava, il quartetto passava attraverso luoghi già visti da tutti i presenti: il mercato, la taverna, la zona più esterna del bosco che dava verso la posizione nota dell'insediamento di Dansei Otoko - almeno alcuni mesi prima -, fino ad inoltrarsi in quell'ambiente del tutto inospitale e inadatto alla vita. La neve, man mano che camminavano, diveniva sempre più alta, rendendo più faticoso il cammino, cosa che non parve minimamente indispettire la nostra guida, la quale camminava tranquillamente, quasi come se la neve si spostasse un attimo prima che lei muovesse i suoi passi. Gli alberi tutt'intorno erano rigogliosissimi sempreverdi il cui odore pungente e piacevole inebriava i sensi e rendeva il viaggio meno tassante. Come delle persone potessero vivere in un'isola con quei climi e quelle rigide temperature, comunque, era un mistero. Non era un caso che la sua isola gemella, Genosha, fosse disabitata ed adibita a carcere punitivo. Ma col proseguire dei lavori, con la costruzione della prima grande via commerciale di Azumaido, le voci si sono diffuse rapidamente, portando all'orecchio di molti mercenari ed uomini senza scrupolo la notizia dell'Eterno Gelo e delle sue proprietà. Non ci è voluto molto, quindi, perché malfattori e sbandati iniziassero ad appestare i nostri boschi e i nostri angoli di paradiso, attirando su di noi le ire dei nostri protettori, i Kamui. Interruppi la Sciamana, prendendo parola, a quel punto. I Kamui sono gli spiriti e le creature che abitano Azumaido. Sono degli esseri che nascono dall'essenza stessa del Freddo e dell'Inverno, entità che abitano più di ogni altra queste isole. Feci poi un cenno della testa, come a voler indicare all'Alta Sciamana di poter continuare. I più sprovveduti tra gli uomini che tentano la sorte in queste lande muoiono, per nostra fortuna, quindi il problema più grande non è il numero di questi individui quanto le loro capacità. Certo, così dicendo sembrerebbe che vi stia parlando di uomini e donne imbattibili ma non è quello che voglio dire: il punto è che i villaggi che abitano Azumaido, i kotan, non sono in buoni rapporti tra loro molto spesso, anzi, diciamo che condividiamo il terreno coi nostri fratelli e ne rispettiamo la presenza ma non vorremmo mai mischiarci l'un l'altro. Abbiamo tradizioni diverse, crediamo in Kamui diversi, siamo diversi. E perfino in casi di estremo pericolo facciamo fatica a collaborare tra noi perché i più belligeranti vedono le disgrazie come chiari segni della perdita del favore dei Kamui. Dunque abbiamo poche risorse per contrastare questi uomini e non possiamo dispiegarle tutte, rischiando di lasciare i nostri villaggi privi di protezione. Inoltre, molti dei miei uomini sono divisi tra il kotan e il Kotesu Sakura-kotan, quindi abbiamo ancora meno possibilità. Ed è qui che entrate in gioco voi. Non riusciamo a tenere a bada alcuni individui e quindi lasceremo che siate voi ad occuparvene. Non appena arriveremo al mio kotan vi mostrerò ciò che dovrete sapere.
    In quel momento mi fermai, facendo un cenno con la mano al gruppo. Per il momento le nostre strade devono separarsi. Devo far visita alla Tomba e porgere i miei omaggi, come ogni volta che vengo ad Azumaido. Conosco la strada, quindi non sarà per me complesso raggiungervi. Ma mentre mi esibivo in un inchino di congedo, la Yakusoku al mio fianco vibrò intensamente, trascinandomi alcuni istanti nel mio mondo interiore. La maschera ossea del ricettacolo Kenkichi mi si parava davanti, ammantata nel suo stuolo nero che le faceva da mantello, seria e irreprensibile come poche volte l'avevo vista. Porta con te lo Spadaccino da un braccio solo. Il suo passato è intrecciato a questo luogo. Mi disse, solamente, senza darmi possibilità d'appello o di replica, ricacciandomi poi nuovamente fuori, come un ospite indesiderato del mio stesso mondo. Sekiro ... accompagnami. Pronunciai allora, posando il mio sguardo metallico sul giovane monco. Hideo, segui Yusica. Sei in buone mani, non preoccuparti.
    Così ci separammo, prendendo strade diverse per un breve periodo: ma nonostante la brevità di tale lasso di tempo, né Hideo né Sekiro sarebbero stati gli stessi quando si sarebbero rivisti.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  11. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    Prologo


    Atto I
    Ricostruire il dimenticato. †



    E ra buio. Un buio pesto, impenetrabile, quasi irreale. L'incapacità di vedere mi fece pensare per alcuni istanti che mi avessero strappato gli occhi, tanto era oscuro il luogo in cui mi ero addentrato. Eppure sentivo di non essere cieco e, soprattutto, ricordavo perfettamente ciò che avevo fatto soltanto un istante prima: avevo raggiunto Kotetsu Sakura e avevo indossato l'Elmo di Momin.
    Eppure perché adesso mi sembrava di essere dappertutto e da nessuna parte? Era una sensazione strana che anche il paragone col mio mondo interiore non riusciva ad esemplificare. Ma poi, d'un tratto, all'improvviso, iniziai a sentire qualcosa: le mie braccia, il mio corpo, le mie mani; riuscii a prendere forma in quella vastità di niente, sentivo di essere qualcosa, di occupare uno spazio. Alzai quindi le braccia e provai a muovermi. Camminavo nel niente, quasi fluttuavo, oniricamente disperso in quel luogo mefitico. Ma così come m'ero percepito d'un tratto, così percepii il pavimento sotto i miei piedi, smettendo di muovermi nel vuoto. Allo stesso tempo, alzando le mani, sentii all'improvviso una parete. Era perfettamente liscia, non riuscivo a distinguere su di essa alcuna impurità, la sua superficie era priva di protuberanze, nient'affatto frastagliata, impossibilmente perfetta. E fu in quel momento che lo percepii: il calore, il potere, l'ardore chiamarmi! Mi desiderava, dietro a quella parete, dietro quel muro dietro quella ... porta!



    ORA!

    Spinsi con forza davanti a me, squarciando quel velo di niente che subito si macchiò di sangue, quasi come se avessi divelto le carni di una fiera cosmica. Davanti avevo qualcosa di ancor più assurdo, luminoso ed infinito. Sembrava un pessimo gioco illusorio, una di quelle tecniche uchiha dove il tempo e lo spazio erano dilatati al punto da non far comprendere a chi vi cadeva vittima che lo strazio che stavano vivendo, in realtà, era soltanto una effimera proiezione della loro mente. Squarciato il cielo precipitai nel vuoto infinito dello spazio in una caduta che parve eterna. Ma lo parve solo per un istante: poco dopo, infatti, mi trovai davanti al Kenkichi reietto. Un Kenkichi. Dopo quanto tempo! Disse il biondo, sogghignando. Avete risolto il vostro problema con le spade? O siete sempre fissati con quelle armi così banalie prive di grazia? Continuava, indispettito ed evidentemente ostile. Certo, per quanto lui non fosse un Kenkichi, come mi avevano riferito Youshi e Fudoh, i suoi abiti avevano il retaggio delle Lame Insanguinate, oltre che le insegne. Momin vestiva degli abiti dei Parìa, coloro i quali non riuscivano a padroneggiare né tantomeno risvegliare i poteri sopiti legati alla tecnica segreta del Clan. Erano, insomma, coloro che venivano rifiutati, la maggior parte delle volte, durante il rituale di Sangue e Acciaio.
    Lo fissavo taciturno, senza volermi, inizialmente espormi. Dunque, dimmi, cosa ci fai qui? Mi chiese direttamente, squadrandomi. Tu sei riuscito a sviluppare una qualche forma di immortalità. Voglio conoscerla. Dissi, senza mezzi termini. Lui rise sguaiatamente. Oh, Kensei, Kensei! Continuava a ridere. Poi d'un tratto s'arrestò ed il suo volto divenne serio. Cosa sei disposto a fare per me perché io condivida con te i miei segreti?

    [...]

    Era passato un po' di tempo da quando ero stato ad Azumaido. L'ultima volta fu per quel colpo di testa di Hotene e la relativa, surreale, questione del Carbonchio Azzurro - rimasta a tutt'oggi, comunque, impunita. Tuttavia, dalle vicende che avevano visto Youshi, Fudoh, Ryuu e Ipokash scoprire un villaggio nascosto sotto metri e metri di neve, Kotetsu Sakura, avevo intrapreso alcune azioni sul territorio dell'isola gemella di Genosha: per prima cosa, avevo ordinato un'opera archeologica per riportare alla luce il villaggio del Ciliegio d'Acciaio al fine di ripopolarlo e godere delle sue gioie e tradizioni rimaste sommerse per secoli sotto la neve. Dopo di che, avevo ordinato la costruzione di alcune strade che collegassero per lo meno i due villaggi più importanti, quello di Ipokash e Munkeke a quello di Yusica ed Hotene al porto, verso Sud, ed a Kotetsu Sakura verso nord.
    Tuttavia, avevo sentito di alcune scorribande accadute proprio durante la costruzione di queste strade. Alcuni indigeni di villaggi minori si erano opposti in modo netto e strenuo a questa operazione perché, a loro dire, i Kamui non ne erano felici. Fu proprio l'Alto Sciamano Munkeke a scrivermi una lettera per richiedere il mio intervento. Dopotutto, le ultime due volte che l'aveva fatto la situazione si era risolta per il meglio ed ero riuscito a guadagnarmi la fiducia di un nuovo villaggio. Era l'occasione giusta per provare ad instaurare nuovi rapporti anche coi villaggi minori. Dopotutto si sa, un popolo scontento è un popolo meno disposto ai grandi sacrifici che il loro capo potrebbe richiedergli. Inoltre era un po' che non passavo al Tempio Kenkichi per meditare e salutare le prime anime che si erano unite alla Yakusoku.
    Per tale missione decisi di accompagnarmi, nuovamente, di due dei migliori e più promettenti Genin della Nebbia: Sekiro e Hideo Nishimura. Una missiva nera sigillata con cera blu e scritta con inchiostro argenteo portata da un piccolo pipistrello avrebbe comunicato loro che, due giorni dopo, la Spirito Indomito li avrebbe attesi al porto di Kiri per una missione. Nella missiva rivolta a Sekiro c'era aggiunto un particolare: "la buona riuscita di questa missione ti garantirà l'arto di cui hai bisogno".




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  12. .

    La Nebbia fondata sul Sangue


    Capitolo Unico


    Atto I
    Riscattarsi



    Non mi ero limitato a scrivere la solita missiva contenente i nomi dei prossimi due ninja che erano stati selezionati per combattersi a Genosha, avevo fatto qualcosa di più, senza che Youshi se ne rendesse conto. Avevo dispiegato Kakuresata intorno alla sua casa, disperso nell'innumerevole quantità di pipistrelli che lo componeva e, per alcuni giorni, lo avevo fatto pedinare. Il chirottero amorfo delle Grotte del Silenzio mi riportava con minuzia di dettagli i movimenti del giovane, le sue routine, il suo personalissimo modo di gestire ed organizzare la nuova versione della Nebbia di Sangue. Fu facile, per me, dunque, scoprire dove e come il ragazzo e quello che avevo delineato come suo avversario si sarebbero incontrati.
    Ma Youshi non era l'unico di cui dovevo tener conto. L'avversario che avevo scelto per lui era un ninja il cui rapporto col sottoscritto era indubbiamente peculiare: Fudoh. Da quando avevo avuto modo di conoscerlo avevo notato in lui una certa forma di distacco dalla realtà, se così possiamo dire; la sua noncuranza, la sua apparente eterna distrazione era una sorta di velo che lo teneva separato da quello che gli accadeva abbastanza da, credevo, non farlo soffrire eccessivamente. Non lo avevo mai visto davvero arrabbiato né, allo stesso tempo, estremamente felice. Ogni volta che c'era una qualche situazione sfavorevole, lui sembrava quasi mettere su la maschera dell'indispettito e ragionare ad alta voce di quanto l'accaduto lo destabilizzasse ma non era sondabile, all'esterno, in lui, alcun cambiamento sostanziale. Lo avevo visto annoiato, interdetto, in disaccordo ma ... non lo avevo mai visto completamente concentrato, focalizzato oppure estremamente adirato e questo, non posso negarlo, mi turbava perché non mi permetteva di conoscerlo a fondo come avrei voluto.
    Dunque, quando seppi della partenza di entrambi, conscio delle mie maggiori capacità, mi mossi d'anticipo, giungendo sul luogo dell'incontro prima di entrambi e ritagliandomi, lontano da ogni possibile sguardo o percezione ma non abbastanza lontano perché il mio elmo non potesse vedermi, un piccolo spazio in cui osservare l'incontro, nascosto dalla tecnica dell'occultamento e dalle capacità del mio braccio sinistro.
    Prima di cominciare, i due si scambiarono alcune parole che compresi soltanto parzialmente poiché troppo distante per udirle, ma mi aiutai cercando di leggere il labiale delle due Mani. Youshi tentò di spiegare a Fudoh i motivi che ci spinsero a rinfondare la Nebbia di sangue, quali fossero le nostre intenzioni e quali le idee che volevamo portare alla luce grazie a quel metodo. Era evidente che il giovane medico non la pensasse allo stesso modo ma, ancora una volta, non parve esprimersi apertamente né manifestare una posizione netta. La sua critica al mio governo era qualunquistica e vaga lanciata quasi soltanto per il dovere d'opporsi. Fudoh era quindi, evidentemente, una questione da risolvere o, per lo meno, comprendere.
    Quando poi lo scontro iniziò notai qualcosa di strano: gli attacchi del giovane appartenente alla Mano Bianca sembravano lenti, più fiacchi del solito, più prevedibili. Ricordo l'Abete dove il Medico aveva dimostrato una grande forza, o almeno, una grande capacità di utilizzare lo Shinra Tensei, cosa che, dalle prime battute, mi parve assolutamente mancare in questa circostanza.
    Youshi, al contrario, si stava riscattando: rispetto a quando lo vidi combattere con la Jinchuuriki del Due Code ad Oto - benché lo stile non fosse affatto cambiato - il ragazzo dimostrava una padronanza del campo di battaglia e delle sue capacità decisamente diversa; era più preciso, meglio organizzato, gestiva in modo più oculato le risorse concessegli dalla sua tecnica speciale. Era evidentemente maturato come ninja.
    Fudoh, al contempo, aveva sviluppato un modo interessante di combattere: lottava assieme alle sue evocazioni in un modo tanto peculiare che a me risultò inedito. Forse non c'era tra lui e le sue tartarughe il profondo legame che avevo scoperto esserci qualche mese prima tra Kotei e Sho, ma ero sicuro che, se avesse voluto, non gli sarebbe stato difficile creare qualcosa di unico.
    Tuttavia il combattimento è stato, per mio modesto avviso, dominato dalle azioni di Youshi. Non tanto perché il membro delle squadre speciali fosse riuscito ad assestare chissà quale doloroso colpo a Fudoh ma perché quest'ultimo, molto spesso, si ritrovava nella condizione di non sapere dove fosse il suo avversario non agendo o tentando assalti casuali. Forse, alla lunga, Youshi non sarebbe riuscito a far leva sulle sue capacità, suo sul tantien, sul suo chakra, per destabilizzare e colpire a morte Fudoh ma data la situazione, il Medico allievo di Meika Akuma non sarebbe comunque riuscito ad andare molto lontano.
    Capii che lo scontro si era concluso, per lo meno nel suo lato didattico-educativo, quando Youshi tentò l'assalto al cranio della tartaruga sulla quale stava l'ormai zoppo Primario. Infatti, non appena questi si allontanò e preparò per il nuovo assalto del Tokugawa decisi di intervenire.
    Basta così. Gridai, mentre un boato assordante che sconvolse tutta la fauna della zona dove mi ero nascosto spezzò il silenzio dello stallo creatosi tra i due ninja, mentre io schizzavo in alto verso il cielo per poi atterrare in piedi, accompagnato da un piccolo terremoto e da un'onda d'urto notevole, ad alcuni metri da Fudoh. [Tecnica]Kōtetsu Jīgu
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Caricamento (3)
    L'utilizzatore, se in Assetto da Salto, può spiccare balzi fino a 60 metri di altezza e atterrare senza danni. Alla partenza emette un'onda d'urto a 360° di 3 metri di raggio che applica una Spinta di 6 metri con Forza pari alla Forza dell'utilizzatore. La spinta non causa danni ma può causarli l'impatto contro eventuali oggetti.
    Se utilizzata per scappare, questa tecnica provoca sempre AdO prima del salto, non evitabile con Azione Rapida.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    Ho visto abbastanza. Dissi, mentre mi voltavo a destra ed a sinistra, in cerca del ninja della Mano Nera. Fudoh, avvicinati. continuai a quel punto, richiamando a me anche l'altro tra i due combattenti. Quest'oggi vi siete dimostrati due ninja estremamente capaci, secondi a nessuno degli altri chunin presenti in accademia. È quindi con gioia che posso finalmente congraturarmi con voi per il grado che vi siete guadagnati ormai molti mesi fa. Avete riscattato l'onore macchiato ai miei occhi questa frase valeva in particolar modo per uno dei due ninja presenti ed avete rafforzato la stima e l'orgoglio che nutro nei vostri confronti, anche se questo spesso non è ricambiato. questa, invece, era rivolta all'altro ninja presente. Toccai poi la mia mano sinistra, aprendo un piccolo scompartimento da cui uscirono due piccole palline medicamentali che Fudoh non avrebbe faticato a riconoscere. Prendete, vi faranno comodo. erano due tonici di mia creazione, particolarmente efficaci per la situazione dei due giovani. [Equip]
    Tonici OP inapprovabili
    Ripristinano completamente vitalità, chakra ed energia vitale. Lasciano un leggero sapore fresco al mentolo in bocca e sono frizzantini.

    Dopo di che mi sarei rivolto a Youshi. Il nostro esperimento, la nostra idea, il nostro mondo sta funzionando. Questo è merito tuo, giovane Tokugawa. Poi mi sarei rivolto verso Fudoh. Tu, Fudoh, stai svolgendo un ottimo lavoro all'ospedale. Tuttavia ho una questione di porti. Avrei provato ad affrontare il problema di petto. Tu ... cosa ritieni che sia giusto? Chi sono per te i buoni? Cosa vorresti che facesse Kiri per essere un posto migliore? Dovevo capire il modo di ragionare del medico, non mi interessava realmente cosa pensasse né credevo che potesse essere in qualche modo illuminante. Dovevo però capire se Fudoh si sarebbe potuto, un giorno, rivelare una minaccia, una improbabile mina vagante, un pericolo per me e la Nebbia oppure se si sarebbe meritato la mia fiducia per sempre come la aveva adesso.
    Ascoltanto quanto avessero da dire i due shinobi, avrei poi esordito con qualcosa che, almeno in parte, gli avrebbe fatto piacere sentire. Ho un regalo per voi. Voglio premiarvi con un oggetto di mia creazione o che io pagherò per voi. Li guardai uno ad uno, passando dal primo al secondo lentamente, posando su ognuno di loro il mio gelido sguardo. Ma dovrete guadagnarvelo. Avete cinque minuti per riuscire a penetrare le mie difese. Non dovrete provare a ferirmi, non ci riuscireste. Limitatevi al provare a toccarmi. [Note]Giochiamo ad acchiappino! Vediamo quanto durano 'sti cinque minuti, io direi un tre turni ma decidiamolo sul momento. Lavorate insieme.
    A quel punto, le gambe si sarebbero modificate, mostrando protuberanze ed escrescenze nuove, cromate, e facendo emergere due piccoli cilindri dal quale fuoriusciva del chakra compresso in grado di donarmi una incredibile velocità. [Abilità]Assetto di Emergenza
    Arte: L'utilizzatore può forzatamente cambiare Assetto durante il suo turno come azione gratuita istantanea. Utilizzabile una volta ogni due round.(Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Gakutensoku - Marchigegno che Apprende dalla Natura [Meccanismo]
    Gakutensoku può modificare l'assetto degli arti inferiori protesici dell'utilizzatore attraverso il chakra. Ogni assetto modifica le statistiche degli arti inferiori dell'utilizzatore ed è riconoscibile da protrusioni e differenze estetiche visibili. Una volta per round, tramite slot gratuito rapido, può assumere la conformazione di Salto (+3 metri al salto, +1 tacca a Velocità e Agilità, -2 tacche a Forza), di Corsa (+6 metri allo slot azione, +2 tacche a Velocità, -2 tacche a Forza), di Calcio (+5 Potenza, +2 tacche a Forza, -2 tacche a Velocità) o tornare allo stato di base.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Assetto Corsa: +6 metri allo slot azione, +2 tacche a Velocità (700), -2 tacche a Forza (800). Bonus validi per le sole gambe.
    Scattai dunque all'indietro, allontanandomi dai due, di modo da guadagnare un piccolo vantaggio tattico. [Azione]Allontanamento di 20 metri da voi.

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    Allargai poi le mani, lasciando che il mantello di Kiri si cadesse dietro le spalle, senza più porsi davanti agli arti, mostrando sia Unagi legata al fianco sinistro, priva di fodero, sia la Yakusoku pendente, al solito, al fianco destro nella sua natura di osso. Ero armato, sì, ma non parevo intenzionato ad estrarre le mie fedeli lame. Mi domandavo se sarebbero riusciti a costringermi a farlo.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  13. .

    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto IV
    Piani d'azione †



    Si rivelò una decisione saggia quella del RIsorto di acconsentire ad uno scouting del territorio coordinato tra Fenici e Pipistrelli. Quando fui infatti sul tetto ed avanzai la mia proposta, il Kaguya accettò di buon grado, lasciando che il maestoso animale capace di rinascere dalle ceneri - almeno secondo le leggende - si unisse al tetro e spesso spaventoso Kakuresata in un volo di ricognizione.
    Fu poi il momento in cui domandai se l'ormai ex-Shogenin della Sabbia mi avesse voluto accompagnare mentre creavo qualcosa per lui, magari intrattenendomi con un racconto sulla sua vita che, pensandoci, mi pareva così criptica e peculiare. A ragione, certo, ma questo al tempo, non potevo saperlo. Non sono in molti a sapere qualcosa di me, Juudaime-sama, perché preferisco offrire notizie sul mondo che mi circonda, in cambio di altre che posso acquisire, ma ammetto che anch'io sono un pò curioso di capire come dalla persona a cui ho forgiato l'elmo e la corazza, siate poi diventato Kensei Hito, che è asceso a questo ruolo. Mi rispose l'uomo, mentre io, con un gesto della testa, acconsentivo a tale richiesta e già iniziavo a far strada verso la stanza indicatami dal Generale dell'Occhio d'Argento.
    Mentre preparavo le ampolle, i mortai ed i liquidi necessari alla creazione di tonici, il Kaguya ruppe il ghiaccio facendo una osservazione cui non avevo mai pensato. Complimenti, Juudaime, siete la prima persona che conosco che sa produrre tonici! Di persone che producono veleni ne conosco diverse, Febh Yakushi-san, l'amministratore di Oto, ad esempio, è bravissimo nel crearne di ogni sorta e tipo; come conosco altri che tanto quanto me sanno forgiare armi, o corazze, il Kage della Foglia, ad esempio, o esperti in meccanismi ed armi da lancio, come Hoshikuzu Chikuma della Sabbia, mio buon amico. Ma non avevo mai incontrato qualcuno che sapesse produrre Tonici... un'arte in disuso, immagino. Disse, ricevendo un'occhiata di sbieco mentre nominava l'Hokage e poco altro, inizialmente. Ho dovuto imparare. dissi, mentre iniziavo a pestare nel mortaio alcune erbe. Da quando sono nato il mio corpo è straziato dal dolore e le mie membra si rivoltano verso gli arti meccanici che mi tengono in vita. Non la più rosea delle aperture per un discorso; quelle parole, tuttavia, gli sarebbero tornate in mente in seguito, senza dubbio: quando infatti si sarebbe messo all'opera per forgiare la nuova armatura per cui ci eravamo messi a disposizione di quel villaggio al largo dell'Abete, si sarebbe reso conto che l'interno, le rifiniture, le giunture articolari di quel pezzo di acciaio erano tutto fuorché pensate per la comodità: presentavano varie spigolo acuminati, acciaio non levigato, segmenti grezzi capaci di tagliare e portare prurito anche alla più spella delle pelli. Tutto era volto a farmi stare male fisicamente tanto quanto l'odio che avevo all'interno del corpo mi contorceva e straziava l'anima. La passione, la rabbia e le emozioni vanno alimentate anche coi modi più assurdi. Anche il più devoto degli zeloti, tuttavia, necessitava di saltuari congedi da quello strazio eterno e i tonici tanto quanto le meditazioni in sospensione alla Magione o le vasche rigenerative kenkichi erano imprescindibili per la mia sanità mentale. Dovevo adattarmi. Aggiunsi. Volli poi sottolineare qualcosa che forse il Mercenario non sapeva. Ho comunque insegnato quanto so a Febh. Mi sarei aspettato una reazione particolare da parte di chiunque nel sentire che lo Yakushi aveva accettato il ruolo di allievo... o una declinazione qualsiasi di ciò che avrebbe potuto rendere questa cosa la mente dell'Amministratore di Oto. Quindi conosci almeno due persone che sanno creare tonici. Un lieve e invisibile sorriso si dipinse sotto il mio elmo. Ho inoltre imparato dallo stesso Rosso di Suna che tu hai nominato poco fa a creare e modificare le mie protesi. Non proprio direttamente da lui ma da una scienziata del suo D.E.S.E.R.T. Un gran peccato che non riesca più a mettermi in contatto con Hoshikuzu, anche alcune modifiche a quest'elmo che tu hai forgiato sono opera sua. Infine, grazie alle mie radici familiari ritrovate in quel del Lucchetto, sto cercando di mettere a punto un tipo di artigianato caduto in disuso alcuni anni fa, di cui non si sente parlare quasi più parlare. Diciamo che potremmo definirlo l'artigianato che ha dato origine alle cartebomba coi fuuinjutsu. Lasciai poi cadere la questione - anche per sviluppare la curiosità del mercenario - mentre iniziavo a mescolare acqua al composto che avevo triturato fino a quel momento nel mortaio e preparandomi alla narrazione del mio interlocutore.
    Parlò a lungo, pur iniziando il discorso sostenendo che non ci fosse molto da dire sulle sue origini. Un'uomo evidentemente poco conscio della sua storia. Venni a sapere di come i suoi genitori, Kaguya, scapparono nel paese della Terra e di come quindi potesse essere nato un discendente di Kimimaro lontano dalla Nebbia. Mi raccontò di come incontrò gli Hayate ed Hayate che, oltre ad essere un nemico per l'accademia ed il sottoscritto, era anche il responsabile della vita da orfano del Kaguya - e questa informazione mi sarebbe tornata comoda più avanti, specie alla luce di quanto gli avessi promesso di concedergli, dopo le nostre vicende in quel luogo.
    Mi disse di aver vissuto ad Ame per un periodo, per poi finire ospite a Suna da Hoshi. Quello era il periodo in cui conobbe Keiji Kagome, dato il soprannome con cui ero solito chiamarlo e con cui si era presentato. Fu per merito suo che Akira riuscì ad entrare in possesso della Rombosogliola. La cosa non mi stupì, ad essere sincero. Aveva veramente le mani in pasta quel Kaguya. Saltai quasi invece sul posto quando sentii che, in un periodo della sua vita, aveva pensato di poter essere alleato di Jeral. Hai imparato a sceglierti amici migliori in questi anni, per fortuna. Commentai glaciale ed interessato. Ma i traditori meritano sempre punizioni esemplari. Aggiunsi, conscio del fatto che il Mercenario sapesse del mio astio nei confronti del Flagello tant'è che durante le vicende delle Grotte del Silenzio si portò dietro l'attuale Kazekage per permetterci di unire i nostri intenti contro quel folle. Anche riguardo alle armi avremmo da parlarne per giorni. Continuai, conscio del fatto che avessimo più di una questione in sospeso sia tra noi che col Ronin Hozuki. Peccato non sia una questione che ci riguardi strettamente e che debba coinvolgere anche altri villaggi quali Konoha e Suna. E non avevo citato due luoghi a caso. Non credi anche tu? Domandai, atono e freddo come al solito ma indubbiamente interessato alla risposta del mio interlocutore.
    Quando passammo a parlare del suo ritorno ad Ame, rimasi sorpreso nel sentire come il Mercenario fosse anche piuttosto desiderato tra le donne. Forse offriva altri tipi di servigi, oltre quelli di cui ero solito usufruire io. Ma ciò che più era importante per me, come uomo e, soprattutto, come Mizukage, era sapere un'altra cosa: Considereresti la Pioggia la tua attuale casa? So che sei quasi nomade per definizione ma ci dev'essere un luogo dove alloggi in modo stabile in questo periodo. Anche questa, come tutte le precedenti domande, era a dir poco infida. Ma fra tutte le cose che mi erano state riferite ne mancava una all'appello, quella per cui io avevo ottenuto l'aiuto del Kaguya coi Kyuketsu Komori, quella che più spesso gli avevo sentito nominare e che, infatti, nominò infine ma che non aveva affatto spiegato durante il racconto della sua vita. La Vendetta. Dissi, ripetendo quasi insieme a lui. Ma Vendetta verso chi? O verso cosa? Perché devi vendicarti? Nel racconto della tua vita non hai parlato di alcun torto da sanare se si esclude quello dei Tamasizu. Ma non capisco cosa possano centrare questi ultimi con i Kuei. Cosa mi sfugge, Mercenario?
    Venne infine il momento di raccontare la mia storia: così come io mi dimostrai curioso nell'udire delle origini del Risorto, lui volle sapere com'era morto Keiji Kagome. Non capii però l'accenno al cambiare identità. Credeva forse che io fossi l'uomo cui aveva forgiato l'Elmo? Ti sbagli, Shogenin. Dissi, più duro del solito. Quel nome non ha più alcun significato per me. Keiji Kagome era debole. Lo ho ucciso. La mia voce era ferma e priva di alcuna emozione. Non c'è stato alcun cambio di identità, Kaguya. Io soltanto quello che Keiji non è mai riuscito ad essere. Ho abbracciato il potere, l'odio, la rabbia ed ho acquisito nuove abilità, ergendomi sopra tutti i miei concittadini per capacità e lungimiranza. Ho portato pace, libertà, giustizia e sicurezza al mio nuovo impero. A Kiri, ai Kenkichi e presto a tutto il continente. Keiji è morto tanto tempo fa e sarà così, per sempre. Se il Mercenario avesse accennato a continuare con domande sull'argomento, la risposta sarebbe stata lapidaria. Tu mi stai chiedendo di essere razionale. Ma io non lo sono. La mia attenzione, a quel punto, sarebbe stata rivolta interamente al terminare i tonici che gli avevo promesso. Ci sarebbe voluto del tempo ed il Kaguya, probabilmente avrebbe voluto riposarsi. Io, grazie alle mie capacità, avrei continuato a lavorare assiduamente, potendo sfruttare anche parte della fase di esplorazione successiva al ritorno delle nostre evocazioni per poter continuare i miei microcicli di sonno.
    Al risveglio dell'uomo, comunque, sul tavolo sarebbero stati presenti due biglie: una equivalente ad un tonico di grado jonin capace di richiudere ferite, l'altro ad un tonico di grado jonin capace di stimolare produzione extra di chakra nel tantien. Avrei lasciato a lui la scelta sul quale prendere. [Note]Creo un tonico Coagulante Superiore ed un tonico di Ripristino Superiore. Quello che non prendi te, obv, lo prendo io.

    [...]


    La ricognizione fu assai proficuo, specie per quel che riguardava la zona della Miniera. C'erano molte variabili da tenere in considerazione ma quando mi ritrovai a parlare col Risorto, dopo anche il suo ritorno dalla prima fase di perlustrazione, decisi che la miniera rimaneva ancora una zona troppo difficile da praticare. In compenso, l'aver scoperto che ci fosse qualcosa che veniva minato con estrema solerzia - al punto da mettere più persone al lavoro di quante non ne fossero in città - mi aveva portato a ritenere che il magazzino fosse un luogo a dir poco strategico per comprendere cosa stessero estraendo da quella cava. Zong mi aveva parlato di un particolare metallo: che anche i nostri avversari lo stessero cercando? Non era affatto improbabile.
    Concordai dunque col piano proposto dallo Shogenin e, congedando Kakuresata, mi diressi verso una zona boschiva dalla quale potevo studiare meglio la cittadina insieme alla Baronessa, salutando l'uomo che ci accompagnava mentre questi si immergeva nel terreno. A quel punto, ancora celato, avrei sfruttato le lenti telescopiche del mio Elmo per capire il modo migliore in cui muovermi. Avrei cercato di comprendere se ci fossero delle particolari ronde intorno al magazzino, se le due guardie avessero eseguito dei turni e, quindi, organizzato attentamente il mio assalto. Prima, però, avrei rapidamente inciso sul mio corpo, precisamente sul palmo della mano destra e sotto l'armatura, alcuni simboli. O meglio, alcuni Simboli della Psiche. [Tecnica]Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: ½ Basso ogni potenza 5)
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]


    Disegno 2 Sigilli di Potenza 25 cad.
    Consumo: 5 Bassi totali.

    Studiato a fondo eventuali giri di ronda e cambi di guardia, mi sarei mosso soltanto quando avessi avuto la certezza che nessuno avrebbe potuto interferire con le mie azioni. Per prima cosa la mano sarebbe scesa verso la Yakusoku, cosicché essa mi concedesse i segreti della mia hijutsu, rendendo le mie membra più leggere e silenziose. [Attivazione Hijutsu]Senza che stia a incollare tutta la TS, mi serve solo il +3 di Furtività che va così a 9. Utilizzo il liv.III e non il quattro almeno non pago il mantenimento.[Note]Ho considerato, fino a questo momento, la possibilità di fare più tecniche come "preparazione" all'assalto. Da qui in poi, dove c'è la vera parte "risolutiva", diciamo, considero un'unico round. Se non ti va bene modifica pure il post come preferisci. A quel punto, poi, le mani si sarebbero congiunte davanti al petto nella singola posizione della Scimmia, facendo scendere su buona parte del villaggio la Nebbia tipica di Kiri. [Tecnica]Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area da una fitta nebbia. Chiunque all'interno della nebbia sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 1,5 metri. La tecnica del velo di nebbia annulla e viene annullata dalla calura naturale o dalla tecnica Afa Terrestre nelle aree in cui sovrapposta, da tecniche potenza pari o superiore a 30 oppure da tecniche o tecniche speciali che generino un forte vento o calura con con un consumo pari a quello di attivazione della tecnica.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso ogni 9 metri / Mantenimento: ¼ Basso ogni 9 metri)
    [Raggio Massimo: 9 metri a grado]
    [Da studente in su]

    18 metri di nebbia con centro il magazzino.
    Avevo memorizzato, grazie alla lunga osservazione, il percorso da fare per raggiungere, dalla mia posizione, il magazzino anche se la nebbia avrebbe limitato i miei sensi. A quel punto, quindi, lentamente e silenziosamente, avrei iniziato a muovermi verso l'obiettivo, cercando di mantenere un profilo molto basso - anche grazie alla nebbia che ora ricopriva le strade. Quando fossi arrivato a circa otto metri dall'ingresso del magazzino, conscio del fatto che nessuno potesse vedermi e che fossi abbastanza distante da non essere sentito, data la mia furtività - aprii la mano sinistra, attirando dentro di essa una grande quantità d'aria e, in un istante, la rilasciai completamente, rivolgendola davanti a me, scatenando una silenziosa ma letale onda d'urto. [Tecnica]Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Taijutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2]
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Potenza: 30
    Potenza Massima con Forza vs Resistenza: 30 + 40 = 70.
    Velocità: 700 - 50 (Combattere con handicap) + 100 (Suiryoku) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) = 800.

    Spinge indietro di 12 metri con Forza pari alla spinta, quindi 900. Eventuale danno massimo da schiacciamento contro il muro del magazzino è 40 per un totale di 110 danni.
    Se la tecnica fosse andata a segno, probabilmente dei due uomini sarebbe rimasto poco altro che dei corpi esanimi accasciati al suolo, poggiati al muro del magazzino. Ancora contento dello schermo alla vista creatomi attraverso il velo di nebbia mi sarei avvicinato per vedere se il magazzino fosse stato aperto (se non lo fosse stato avrei perquisito i corpi in cerca di una eventuale chiave per entrare) e poi sarei entrato, trascinandomi con me i due cadaveri, prendendone uno per braccio, data la mia forza. Sarei stato curioso di sapere cosa mi attendeva all'interno di quell'edificio.
    Se invece i due non fossero morti dopo tale colpo, mi sarie avventato su entrambi eseguendo dei rapidi e violenti fendenti di spada con Unagi. [Azione I-II-III-IV]Due fendenti per uno: ipotizzo un impasto basso in velocità per il primo fendente che, se noto particolari velocità, aumenta a mediobasso. Se invece non sono particolarmente scaltri in riflessi, non impasto affatto. Inserisco il conteggio del chakra di questa ipotetica, se si realizzasse, al prossimo post.

    Tutt'altra storia era invece quella che vedeva protagonista Zong Wu. Egli non trovò ostacoli nel suo cammino al di sotto della terra né, una volta penetrate le mura dell'edificio che aveva davanti, all'interno della fucina. Vide però qualcosa di particolarmente strano accadere là dentro: i due uomini stavano forgiando un particolare materiale che, con la violenta luce rossastra dei forni, pareva contornarsi di un alone di puro chakra. Occhi di sensitivo avrebbero immediatamente constatato come non si trattasse di niente del genere ma soltanto di un particolare reverbero del metallo a ciò che gli stava intorno dovuto alle sue capacità. Infatti il metallo riusciva a manifestare visivamente le onde durto subite fino a quel momento, mostrando una sorta di aura intorno a sé che invece non era altro che rumore sonico. Ma, dicevo, Zong avrebbe visto qualcosa di molto strano: i due fabbri non stavano forgiando, grazie a quello strano materiale, armi, armature o filtri ma spille, bottoni e lustrini militari. Sembrava che, più che una sorta di acciaieria, il Risorto si trovasse davanti ad un negozio di accessori tessili. Poteva questo tornargli utile in qualche modo? Forse no ma se avesse tergiversato alcuni istanti, non disinteressandosi immediatamente alla cosa, si sarebbe accorto che uno dei due uomini avrebbe tolto da un forno qualcosa di familiare per lui: un simbolo che aveva già visto, sia di recente - soltanto qualche ora prima, in realtà - sia ormai alcuni anni orsono: il simbolo dell'Occhio d'Argento.






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.
    Simboli della Psiche utilizzabili: 2.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  14. .

    L'Avventura del carbonchio azzurro


    Capitolo Unico


    Atto VI
    Il peso delle scelte †



    Come e perché il Kage della Nebbia, a poche ore dalla partenza per una delle più importanti missioni della sua carriera, si trovasse a veder due genin rincorrere un'oca è una domande che molti storici si sono posti sul mio operato da Ombra. Per quanto surreale e apparentemente privo di logica, quel momento fu per me epifanico: l'agitazione, la violenta necessità, l'impellenza delle informazioni che il Kappa di Meika Akuma mi aveva fornito mi avevano tolto ogni capacità di raziocinio. La tecnica proibita che mi teneva in vita aveva fatto prevalere la rabbia e l'ardore alla gelida concentrazione dall'odio; mi aveva reso schiavo della vendetta, impedendomi di elaborare un reale piano d'azione. Stavo per giocare una partita a scacchi usando solo i pezzi della dama.
    Vedere Sekiro ed Hideo ingegnarsi così tanto per risolvere una situazione apparentemente così banale mi aveva fatto realizzare l'errore che stavo commettendo: stavo per mandare al macello i miei migliori uomini. Non si trattava di scherare forze belliche neutre, non si trattava di lanciare qualche malcapitato contro le prime linee nemiche così da creare un diversivo utile. Non si trattava di far affidamento sul numero per soverchiare i nemici di Kiri. Stavo per prendere la decisione che avrebbe reso i miei genin poc'altro che vittime sacrificali.
    E quella decisione sarebbe rimasta tale se, quel giorno, Hotene non mi avesse costretto a risolvere personalmente il casino che aveva creato: lei, che con le sue parole ed i suoi atteggiamenti fieri, era riuscita a coercire due shinobi perché questi fossero suoi inconsapevoli complici, esponendoli non solo ai pericoli della inesplorabile ed inesplorata Azumaido ma anche facendo ricadere su di loro la colpa che una kunoichi di Kiri fosse scomparsa tra i ghiacci, suoi alleati, data l'autoctonicità della ragazza, dell'isola gemella di Azumaido - lei mi aveva fatto aprire gli occhi su ciò che realmente stavo per fare portando tutti i miei ninja con me alla ricerca dell'ex Mizukage e dell'ex capo della Mano Bianca.
    Sarei stato un novello Hotene, stupido, miope e immaturo.
    Ma io non lo fui e non lo sarei mai stato, così come non lo sono adesso. Se è vero che ogni elemento è sacrificabile per la causa, le risorse vanno sapientemente gestite ed organizzate. Un solo assalto mal calcolato avrebbe sancito l'impossibilità di qualsiasi azione intraprendibile nell'immediato futuro. Quando Kiri attacca, Kiri deve vincere. Non sono ammesse altri esiti.

    Fu - come vi ho detto - mentre osservavo il Lupo e la Pantera che realizzai tutto ciò. Furono le loro azioni a farmi capire come avrei dovuto comportarmi.
    Dopo essere riuscito a comunicar loro come utilizzare il chakra distruttivo, le mie parole parvero trovare più facilmente strada nel cuore e nelle menti dei due giovani che, quando indicai un secondo modo per veicolare il chakra distruttivo, riuscirono con più immediatezza ed efficacia ad applicare quanto avessero appena udito. Inoltre, dal modo in cui comunicavano e si scambiavano sguardi ed informazioni, pareva evidente che i due avessero dei trascorsi. Sapevo che era stato Youshi a Genosha ad iniziarli col nuovo progetto della Nebbia di Sangue e quindi non mi fu complesso ipotizzare che potesse essere stato quell'evento a creare un forte legame di complicità tra loro. Dopotutto era proprio quella l'idea alla base della nostra rifondazione educativa: non si conosce mai davvero qualcuno finché non si vive insieme la paura di morire.
    Infatti i due organizzarono un ottimo piano combinato: prima di tutto utilizzarono alcune tecniche ed equipaggiamenti per costringere l'oca a correre nella direzione che preferivano ed a quel punto, attraverso il chakra distruttivo, colpirono un grosso albero, trasmettendo la potenza del colpo stesso ai rami del vegetale, facendo smuovere la grande quantità di neve che stava su questi e, di fatto, replicando, in una sottile nota ironica del fato, la gelida gabbia in cui loro stessi erano stati rinchiusi. L'oca, attaccata contemporaneamente su troppi fronti, rimase vittima della neve, rimanendone per un breve istanti invischiata. Anche se quell'espediente non poteva effettivamente costringere immobile l'animale, esso la bloccò quel tanto che bastava perché l'Okami, nuovamente attraverso il chakra distruttivo, riuscisse a far crollare, facendo diramare la potenza del suo colpo tutt'intorno all'oca per alcuni centimetri, una piccola porzione di terreno, facendola sprofondare ulteriormente e guadagnando gli ultimi, perfetti, istanti per poterla catturare con una bomba d'arte kiriana: la bomba gelo. Con il tipico flagore del ghiaccio che si forma nell'aria, il silenzio ricadde in quella boscaglia, dando il tempo ai giovani ninja di riprendere fiato. Non erano certo provati da quella vicenda ma erano sicuramente incuriositi e straniti. Era forse dunque arrivato il tempo per rispondere a qualcuna delle loro domande. Ben fatto. Dissi, mentre mi avvicinavo. Vi siete coordinati bene e siete riusciti immediatamente ad utilizzare questa variante del chakra distruttivo. Vi faccio i miei complimenti. Poggiai la metallica mano sinistra sulla calotta di ghiaccio che Sekiro aveva costruito con la sua bomba. Quest'animale è una creatura da evocazione alla stregua dei miei Kyuketsu Komori. Le gabbie di ghiaccio che ci sono cadute in testa poco fa erano costrutti di chakra creati attraverso una hyoton eseguita da un esemplare di oca simile a quella che abbiamo qui sotto. Dissi, dando due brevi colpi con le nocche sul ghiaccio. Ora, perché se l'Oca è un animale da evocazione, questa ci stia seguendo? Domandai, così da far immergere anche i due nel mio ragionamento. Ci sono varie opzioni sondabili ma la più plausibile è la seguente: l'Oca deve tornare, per qualche motivo, dal suo proprietario e lui non è in grado di pareggiarla a distanza, cioè non è in grado di richiamarla nel loro luogo d'origine. Ci ha seguiti fino ad adesso, cioè fin quando non abbiamo scoperto la sua identità, probabilmente perché stavamo dirigendoci esattamente dove aveva bisogno di andare: il suo evocatore è il Dansei Otoko che stiamo cercando. Ero abbastanza certo di quel che stavo dicendo a quel punto. Se non può pareggiarsi ci dev'essere un motivo, deve aver ricevuto ordini precisi. Dicendo quella frase, il mio indice sinistro si alzò un istante per poi riscendere rapido, toccando soltanto la calotta di ghiaccio creata con la bomba gelo: su di questa comparvero immediatamente un'infinità di crepe, di venature, che andarono a frantumare la prigione che teneva improgionato l'animale. L'oca, non appena vide la possibilità di scappare, tentò di darsela nuovamente a gambe ma questa volta sarei intervenuto direttamente per lasciarei che gli ultimi inganni cadessero e che i segreti del nostro ricettatore, finalmente, divenissero manifesti. La mano sinistra si allungò verso la creatura, come a volerla afferrare dalla distanza: la corsa dell'animale si arrestò anche se le sue zampe continuavano a vorticare come se ancora fosse in grado di avere presa sul terreno. In realtà, attraverso il chakra e la mia tecnica, la stavo lentamente sollevando da terra, tirandola verso di me. [Tecnica]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore, previa una breve concentrazione, punta un braccio in una direzione creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]
    La farsa è finita. Dissi, estraendo con la destra l'Anguilla di Kiri, la quale già si circondava di vorticoso chakra elettrico. Parla. Comandai all'animale che iniziava a presentare una serie di grossi tagli su tutto il corpo per via del vento che la teneva vincolata e la stringeva. D-D-evo rit-ritorn- la voce dell'animale era evidentemente ostacolata da qualcosa. Era rauca, come lo era sempre stata fino a quel momento. Al che, comprendendo come l'oca non potesse esserci molto d'aiuto, mossi Unagi in obliquo quando ancora questa era lontana, generando un fascio di chakra elettrico che corse ad una velocità incredibile verso il collo dell'evocazione, decapidandola e lasciandola a terra, priva di vita. Qualsisi fosse stata la reazione dei due shinobi di Kiri, mi sarei avvicinato al corpo morto dell'animale ed avrei infilato una mano nel suo gozzo, cercando di capire cosa lo stesse ostruendo in modo così fastidioso.



    Il Carbonchio.


    La ricerca, le domande, i misteri, tutti annientabili dal primo istante perché nascosti sotto al nostro naso. Uhm. Dissi, osservandolo nella mano, mentre il sangue dell'animale scorreva dal palmo della mia mano munita di guanto verso la manica della mia armatura. E nell'azzurro di quell'oggetto mi persi, mentre i due ninja che mi portavo dietro mi guardavano, non capendo - non potendo farlo - quello che passava per la mia testa.
    La vostra missione qui è finita. Dissi. Non ci sarebbero state ripercussioni per quel ricettatore, almeno non quel giorno, almeno non per mano di quei due ninja. Non posso mandarvi contro un uomo di cui non so nulla. Non posso gettarvi nell'ignoto di una missione col rischio che voi possiate cadere vittima delle contingenze o della possibile superiorità dell'uomo che ha architettato tutto questo. Stavo parlando della vicenda di Azumaido o mi stavo riferendo alla missione alla Bruma? Non posso rischiare così tanto sapendo così poco. Strinsi in mano la pietra, rialzando lo sguardo verso i due ninja. Vi siete comportati molto bene quest'oggi. La caccia a questo Dansei Otoko sarà una missione che vi affiderò io stesso, in un secondo momento, quando riusciremo ad avere informazioni più dettagliate su quest'uomo che pare essere così multiforme. Oggi, tuttavia, il vostro compito è stato adempiuto. Tornate al porto. Là troverete Kyofu che vi aspetta e vi riporterà a Kiri. Andate a riposarvi, qui ci penso io. E dette quelle parole avrei atteso che i due girassero i tacchi e tornassero sui loro passi prima di fare qualunque altra cosa. Quando fui certo che i due non avrebbero potuto vedermi, avrei evocato l'Albino delle Grotte del Silenzio affidandogli il compito che avevo anticipato al Lupo ed alla Pantera. Dopo di che avrei evocato la Baronessa, chiedendole il più semplice dei favori: portare una nuova missiva, del tutto simile a quella che le avevo fatto portare soltanto qualche ora prima, invitando i convocati per la mattina seguente - ed anche i due ninja che avevo appena rindirizzato verso casa - a considerare la missione di recupero di Itai e Meika alla Bruma rinviata. Avevo bisogno di più tempo per organizzarmi, migliorare e lasciare che i miei ninja migliorassero. Quella missione non poteva fallire.

    Ma del Carbonchio cosa ne fu? Bhè, il Carbonchio lo riportai al villaggio dove era stato trafugato. Ma come facevo a sapere di quale villaggio si trattasse? Questa, ed il destino di Dansei Otoko, sono questioni per un'altra storia.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  15. .

    L'Avventura del carbonchio azzurro


    Capitolo Unico


    Atto V
    Il Gioco dell'Oca. †



    Quando l'anziana signora sentì il giovane kiriano chiedere se sapesse dove si trovava il suo rifornitore, fu felice di rispondergli. Oh, sì, il Signor Otoko viaggia spesso con una carovana molto grande che ha allestito come casa. Ci ho bevuto il thè una volta, sai? Dunque, devi uscire dal porto e proseguire verso il Villaggio della Brina ... La donna avrebbe fornito le informazioni adeguate al giovane, le stesse che poi, in un secondo momento, Hideo si sarebbe accorto avesse raccolto anche il monco suo compagno. Ulteriori domande alla signora non avrebbero svelato nuovi altarini, per sua sfortuna.
    D'altro canto, il Lupo ebbe modo di confermare una mia teoria: l'ubriacone, segnato nel corpo ed umiliato nello spirito, si fece volentieri aiutare, rimanendo però quasi attonito alle prime domande che il ninja gli poneva, quasi come se non riuscisse a sentirlo o come se fosse ancora troppo stordito per riuscire ad elaborare una risposta adeguata, sensata e compiuta. Quando però Sekiro col suo unico braccio lo portò in taverna, oltre ad attirare nuovamente tutti gli occhi su di sé in quanto compagno di un uomo nudo, postolo su un tavolo, riuscì a farlo parlare, grazie anche al thè caldo che aveva ordinato al cameriere. Insieme alla bevanda, quest'ultimo, portò anche una grossa pelliccia, chiedendo tuttavia che i due, riscaldatosi e ripresosi l'ubriacone malcapitato, se ne adassero il prima possibile. Lupo? Mpff, che nome strano. Io sono Naosuke. Disse, sorseggiando il caldo liquido con accortezza. Quell'uomo mi prendeva in giro... continuò quando l'Okami gli chiese del motivo della sfida. ... prendeva in giro i miei abiti da teatro. Diceva che ero ridicolo e appariscente. Diceva che solo gli sfigati che non sanno fare niente nella vita si dedicano all'arte ed al teatro. Si portò una mano alle coste, dolorante. Ed allora l'ho sfidato! Ho scommesso i miei vestiti ed il mio onore per la sua oca ed il suo bastone. Il combattimento credo sia durato poco meno di un minuto ... prima ha tirato un calcio alla neve, alzandola e buttandomela addosso per distrarmi, poi mi ha tirato un pugno fortissimo in faccia, facendomi perdere i sensi. Credo mi abbia tirato anche qualche calcio mentre ero a terra. E sicuramente mi ha spiento la sua maledetta sigaretta sulla pelle, umiliandomi. Tsk, mi ha spogliato che ero ancora incosciente... La voce dell'uomo si ruppe mentre prima contenute poi copiose lagrime iniziarono a scorrere sul suo volto. Una storia molto triste la sua. Sicuramente la sua carriera ad Azumaido era conclusa e riscattare il suo onore dopo quella faccenda sarebbe stato assai complesso, se non impossibile.
    In compenso però il Lupo poté chiudere un cerchio di informazioni: il Dansei Otoko vestito da Kabuki era, probabilmente, il vincitore di quella zuffa che, per denigrare e sfottere il suo avversario, era tornato nella taverna vestito con gli abiti che aveva vinto. Inoltre, tale Dansei Otoko fumava ed aveva una pietra azzurra. Che fosse il Carbonchio?
    Non fu difficile a quel punto, una volta riuniti tutti insieme, comprendere che l'uomo che stavamo cercando era, molto probabilmente, il ricettatore indicatoci dall'anziana venditrice di minerali al mercato. Ma i due ninja avevano un'altra questione da affrontare prima: quella delle gabbie di ghiaccio in cui erano capitati.
    Dopo alcuni primi maldestri tentativi i due ninja riuscirono a distruggere la prigione di ghiaccio che li aveva avvolti e limitati, frantumando in mille pezzi quell'acciaio gelido così innaturale. Forse avevano sentito parlare di ninja in grado di manipolare quell'elemento: erano gli Shinretsu di Kiri, o Yuki, come preferiate chiamarli - particolarmente presenti ad Azumaido per ragioni a me oscure. Comunque feci un breve cenno della testa mentre già i due erano pronti a indirizzarmi alcune domande. Entrambi concordarono sul fatto che dovessimo cercare il ricettatore ed anche io, specialmente dopo quanto avevo visto, iniziavo ad esserne totalmente persuaso. Sono d'accordo. Risposi infatti ad entrambi per poi passare alle singole domande dei due ninja. Se posso permettermi signore, non dovremmo raggiungere il nostro assalitore? se fosse proprio lui il Dansei Otoko che stiamo cercando? Chiese Hideo, mostrando un tipo di riverenza intraprendente che disprezzavo con tutto me stesso. Non devi chiedere se puoi permetterti di suggerirmi qualcosa. Non puoi. Commentai lapidario. Se devi fare delle esternazioni, non chiedere il permesso. Tuttavia risposi comunque, anche se solo perché dovevo far valere un punto. Il nostro assalitore non è importante in questo momento. Anche perché non era un essere umano: era un'oca. Mi voltai verso l'animale che ci portavamo dietro. Credo sia un'animale da evocazione, per questo ci ha seguito fino ad adesso. Sta cercando di tornare dal suo padrone, il quale ancora non l'ha richiamata per qualche motivo. Portai gli occhi sull'animale che immediatamente sgranò gli occhi e presentò un'espressione preoccupata e totalmente spaventata. Prendetela. Comandai. Ma fu in quel momento che l'oca si mise a correre, scappando via a tutta velocità! I due sarebbero indubbiamente riusciti a starle dietro ma quando avessero provato ad acchiapparla, qualsiasi fosse stato il loro tentativo, questa si sarebbe dimostrata rapidissima in riflessi, schivando i tentativi di presa. Dovevano pensare in modo diverso.
    Dopo qualche tentativo estrassi Unagi, l'Anguilla della Nebbia e, con un movimento leggero ma terrificantemente potente, conficcai la spada nel terreno, generando, dal punto di impatto dell'arma contro il suolo, una spaccatura enorme che si mosse verso un grande albero lì vicino, troncandone le radici e facendolo cadere in direzione dell'oca che, tuttavia, riuscì comunque a schivare il colpo all'ultimo istante. [Abilità]Taglio Distruttivo
    Speciale: L'utilizzatore può estendere le conoscenze derivanti dalla competenza del Chakra Distruttivo anche agli attacchi con spada.[Da genin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Taglio Distruttivo Avanzato
    Arte: L'utilizzatore non avrà diminuzioni della potenza del danno ad area del Chakra Distruttivo se utilizza una spada.(Consumo: Basso extra a colpo)
    [Da chunin in su]
    [Note]Ultima prova del chakra disturttivo: a differenza dell'Abilità da Jonin, il Tocco Distruttivo (Base) è molto limitato ma, coordinandovi, potete fare qualcosa di carino per evitare di attaccare direttamente l'Oca e quindi non darle la possibilità di scansare il colpo. Siate fantasiosi! :)

    Distruzione ad Area (Base)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.(Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
    [Da genin in su]
    Avrei cercato di dare delle indicazioni ai due ma dovevo rimanere sul vago per riuscire a non farmi capire dalla vittima - dato che ormai avevamo appurato fosse una creatura senziente. Provate a mettere a frutto quanto avete imparato prima: usate la vostra nuova abilità contro il terreno per raggiungere qualcosa che non potete toccare direttamente. Sfogate il vostro chakra in modo copioso ed abbondante, inondate il terreno come se voleste farvi strada dentro di esso coi vostri stessi pugni. Spandete la potenza tutt'intorno, pensate di creare una corona di crepe per il vostro colpo. Forza! Gridai, mentre roteavo Unagi, riponendola al mio fianco. Non avrei avuto problemi a catturare quella creatura ma quella non era una mia missione. Avevo bisogno di una prova da parte di quei due shinobi e, al contempo, avevo bisogno di convincermi di quanto quella situazione ed il comportamento di Hotene mi avessero suggerito.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
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    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
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    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

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