Posts written by Yusnaan

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    CITAZIONE (-< Etsuko >- @ 27/3/2020, 16:19) 
    ma ci potrei essere pure io? o siamo in troppi?

    Niente, sei troppo forte :p:

    Filira Sei dentro.
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    Appuntamento a Suna


    Gelato nel deserto (?)


    Dopo essere passato per l'unico ingresso di Suna, Ryuu si diresse alla piazza principale del villaggio, insieme al suo fedele accompagnatore, e lì trascorse il tempo in attesa che arrivasse la ragazza carina che lo aveva accolto al suo arrivo; non sapeva bene neanche lui come mai le avesse chiesto di accompagnarlo, non essendo molto pratico nel rapportarsi con delle ragazze, ma di sicuro sapeva che gli avrebbe fatto piacere passare un po' di tempo in sua compagnia.
    Questa volta non passò nemmeno per il negozio di souvenir, fiondandosi direttamente alla taverna indicatogli da Ryugi e prendendo, tra un sorso della sua acqua personale e l'altra, 2 granite giganti, una per sè ed una per Kurobaku, così da rinfrescarsi per bene.
    Fantastico, non avevo mai bevuto del ghiaccio alla frutta. Sì, ma non berlo troppo velocemente o ti si gela il cervello. Oh...che roba strana.
    In quel caldo asfissiante, i 2 stranieri attesero che la ragazza finisse il turno di guardia, la quale avrebbe trovato il grosso felino a ronfare ed il kiriano a leggere un fumetto ad un tavolo della taverna. Vedendola arrivare, Ryuu si sarebbe alzato per salutare la giovane, sempre con fare amichevole e sorridente. Eccoti! Come è andata, tutto tranquillo?... Prima di andare, perchè non ti riposi un attimo? Avrebbe detto, invitandola a sedersi. Con questo caldo, immagino che sarai proprio stanca dopo un turno alle mura, ti posso offrire qualcosa? Un gelato o qualcosa di fresco? Cioè, pure il gelato è fresco, dico-ehm qualcosa da bere? Se la ragazza avesse accettato l'invito di riposarsi un po' in quella taverna, Ryuu ne sarebbe stato molto felice, chiacchierando intanto di come avesse passato la mattinata di guardia e insistendo di pagare lui il conto, prima di andare via (avendola in effetti invitata lui a consumare qualcosa), ma se così non fosse stato, non si sarebbe comunque scoraggiato, legando nuovamente i barilotti piani sulle spalle sue e del suo amico e facendosi guidare verso il centro di ricerca (cosa che avrebbe comunque fatto una volta terminata l'eventuale chiacchierata).
    Quindi...in poche parole ci fanno un po' di tutto in questo centro di ricerche. E' proprio una bella idea.
    Come le aveva già detto, Ryuu era principalmente in cerca di qualche bomba particolare da aggiungere al proprio armamentario, e glielo avrebbe ribadito se questa gli avesse chiesto nuovamente cosa gli occorresse.
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    LA FONTE DELL'ETERNA VECCHIAIA



    Tipologia

    Indagine

    Grado
    D

    Trama
    In un remoto villaggio del Paese del The, gli abitanti sono per qualche strana ragione tutti anziani over 80, compresi il capo e le forze dell'ordine. I cittadini però non sembrano preoccuparsi di questa curiosa situazione. Semplice coincidenza o c'è qualche mistero più oscuro che si nasconde in quel luogo?
    C'è più di un'organizzazione decisa a svelare il mistero di quel villaggio e non a tutte piace adottare metodi diplomatici.


    Partecipanti
    4

    Grado ed energia richiesti
    Studente Bianca - Genin Verde

    Specifiche
    Missione semplice, senza pericolo di morte (a meno che non vi ci mettiate di impegno). Sono previsti combattimenti.

    Le iscrizioni chiudono appena raggiunto il numero massimo di partecipanti.



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    La Principessa Venuta dal Mare


    Il Mazziere e Kohana


    Il misterioso pirata era intento ad osservare un mazzo di carte quando il ninja di Oto ed un cucciolo di leopardo salirono sul ponte della nave per parlare proprio con lui, senza neanche chiedergli il permesso. Continuò a fissare quello strano duo con una calma quasi innaturale, finchè il chunin non gli mostrò le carte che gli appartenevano.
    Sì...sono le mie. E tu sei stato molto scortese a toglierle dai corpi in cui erano. Quelle carte avevano preso delle vite...e voi avete disonorato il loro gesto, rubandole alle loro vittime. L'uomo era estremamente serio e parlava con un tono gelante. Adesso...dovrete ripagare questo vostro insano gesto restituendo alle carte le vite che gli avete rubato. Con una semplice mossa delle sua abilissime dita, l'uomo estrasse al volo 2 carte dal suo mazzo e le lanciò immediatamente alle gambe dello shinobi. [Tecnica]Forza 600 > 675 / Potenza 25 Subito dopo fece un poderoso balzo all'indietro atterrando sull'albero maestro e rimanendoci attaccato, [Movimento] e subito dopo avrebbe estratto un'altra carta dal mazzo e l'avrebbe alzata in modo che il ninja la vedesse. Se Tasaki avesse guardato quella carta, infatti, avrebbe visto spuntare dalle assi di legno del ponte una miriade di rovi che si sarebbero andati ad avvinghiare alle sue gambe, stringendolo e ferendolo. [Tecnica+Slot Azione]Forza 650
    Successivamente, il pirata avrebbe lanciato quella stessa carta al petto dell'otese, con l'intenzione di porre fine alla sua esistenza. [Azione] Il povero Neko, intanto, si dileguò prima di venire coinvolto nello scontro, infiltrandosi all'interno della nave.

    Nel frattempo, Ryuu, i suoi cloni e la ragazza riuscirono a sgominare quel trio di noci di cocco e a metterli sulla difensiva, dato che uno solo di loro sembrava ancora del tutto cosciente di ciò che stava accadendo. Il genin non provò alcuna pena per la "bambola" morente, ma era decisamente più sconvolto di quelli vivi, quasi non riuscendo a credere che fossero davvero veri e gli stessero proponendo dei soldi per lasciarli andare.
    MA VOI CHI SIETE?
    Kakamuri. Li sto inseguendo da settimane. La ragazza fu la prima a rispondere, anticipando qualsiasi altra risposta, ma suscitando altra confusione nel capo dei guardiani.
    E tu chi sei?! Ah, piacere, mi chiamo Kohana, vengo da un'isola a sud. Sì, m-ma che vuoi, che ci fai qui? Ohmiodio tu sei la ragazza della barca! Sì e tu sei quello che me l'ha rubata. Entrambi i ragazzi sembrarono concentrarsi più sulla loro conversazione che sui presenti contrabbandieri, fino a quando dovette pensarci uno dei cloni di Ryuu a riportarlo alla realtà. Giusto. Comunque no! Che razza di proposta è, perchè dovremmo tenerci della droga? Come fai a non capirlo ancora, sono loro quelli che stai cercando. Anche se con un piccolo aiuto, finalmente Ryuu arrivò alla soluzione che cercava da giorni; i tremendi spacciatori che avevano portato lo scompiglio nel suo villaggio erano lì, davanti ai suoi occhi, nonostante non riuscisse ancora a credere che si trattasse di noci di cocco viventi.
    Io sono il capo dei guardiani di Kiri e vi dichiaro tutti in arresto. Ora uscite da questa stanza con le mani...o qualunque cose siano quelle...e seguitemi al mio ufficio.
    Il genin non potè far altro che tentare la via diplomatica, anche se era già pronto ad usare la wakizashi che aveva estratto per minacciarli, mentre i suoi cloni e la strana ragazza rimasero ad osservare la scena.
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    Serata di Guardia


    Chiacchierata con l'akuma


    Onestamente, Ryuu non si aspettava che il ninja tornato al villaggio conoscesse Itai, essendo mancato per parecchi anni, pur non sapendo bene per quanti, ma la sua reazione alla notizia che fosse scomparso fu un chiaro segnale che ne fosse rimasto sconvolto; Ryuu era uno dei primi a voler ritrovare il proprio Mizukage, essendo stato più di un semplice sensei per lui, quindi potè comprendere le domande che gli vennero rivolte di conseguenza, ma bisognava essere anche razionali quando si trattava di faccende così importanti come l'assenza di un capo villaggio. Certamente. Sono sicuramente state mandate delle squadre di ricerca e credo che Kensei-sama stia progettando una sorta di missione di recupero. Non credo neanche che Itai-sama sia morto, ma deve essergli successo qualcosa se non è ancora tornato.
    Era già scomparso una volta, qualche anno fa, non dando sue notizie per mesi, ma alla fine tornò appena dopo l'elezione di un nuovo Mizukage e riprendendo il suo posto. Sono cose che succedono, purtroppo, ma Kiri ha bisogno di un capo, quando quello corrente è assente.
    Rispose, cercando di convincere il chunin che non ci fosse motivo di preoccuparsi. E, forse, cercando di convincere anche sè stesso.
    Quando poi la conversazione si spostò sul lungo viaggio di meditazione ed espiazione dei peccati del ninja redivivo, Ryuu non potè che restarci un po' imbarazzato, vista la piega molto seria e semi-mistico-religiosa che aveva preso quella discussione; non sapeva se mostrarsi felice per quel racconto o triste per gli oscuri motivi che avevano spinto il chunin ad auto-confinarsi a Genosha o ancora felice per il suo ritorno, visto che se si trovava lì forse voleva dire che aveva finito il suo percorso di dolore. Senza contare il tono poetico e malinconico in cui sprofondò lo shinobi. Tanto disagio, per il piccolo genin, che continuò a camminare cercando di non fissarlo troppo.
    Ah...va bene...lieto che sia tornato a Kiri, allora. Sì, ok, si sarebbe potuto sforzare anche un po' di più, ma quelle situazioni melodrammatiche non erano il suo forte.
    Accompagnato il ninja alla sua dimora, il guardiano lo avrebbe lasciato lì, annuendo e sorridendo a malapena in risposta alla sua osservazione sul proprio comportamento. Non aveva voglia di prolungare ancora quella bizzarra avventura, e dirigendosi di nuovo al suo posto di guardia, non potè che ammettere che magari si fosse sbagliato sul suo conto, nonostante non ne avesse ancora la certezza. Ah, Kami, che serata...rivoglio il mio caffè.
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    Cruella Saito

    Cacciatori in Rivolta VII


    L'attacco a sorpresa dello studente, colse decisamente alla sprovvista il malcapitato cacciatore al piano superiore, che seppur provando a reagire, il pugnale era già penetrato nel suo collo, lacerando trachea e giugulare, e lasciandogli ancora pochi istanti da vivere, che passò contorcendosi e sputando sangue mentre lo studente rimase lì ad osservarlo disteso contro la parete.
    Al primo piano, però, le cose non gli andarono altrettanto bene, in quanto la sentinella si accorse della sua presenza nel momento in cui questo si sporse per lanciare i suoi shuriken, riuscendone ad evitare uno, mentre l'altro arrivò a conficcarsi nella sua coscia destra. [Schivata] AH!! Maledetto ragazzino, sei morto! Inutile dire che, subito dopo aver evitato il primo attacco, deviare il kunai con uno dei suoi pugnali le riuscì molto facile, rialzandosi infine dopo essersi inginocchiata per il dolore alla gambe e prepararsi a sopprimere quella minaccia.
    Prendendo un altro pugnale dalla sua cintura, li avrebbe lanciati entrambi in direzione dello studente, all'altezza del petto. [Attacco] Subito dopo si sarebbe avvicinata a gran velocità allo shinobi, estraendo intanto gli altri 2 pugnali e combattendo con entrambe le mani avrebbe tentato prima un fendente al collo con il pugnale nella mano destra [Attacco] e poi un affondo al ventre col pugnale nella mano mancina, con l'intenzione di sventrarlo come era abituata a fare con le bestie selvatiche. [Attacco]
    Per il momento non ritenne necessario avvisare i propri colleghi, più che convinta di riuscire a sistemare da sola quel ragazzino bendato, ma senza sottovalutarlo, rimettendosi in posizione difensiva molto rapidamente, dopo aver sferrato i letali attacchi.
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    Dimostra chi Sei


    Leopardi


    Ah, certo...la capra...come abbiamo fatto a non pensarci.

    Più confuso di prima, su come la vecchietta avesse fatto a precederli nel viaggio al piccolo villaggio, Ryuu non volle farsi altre domande, non essendo certo il momento per svelare tutti i misteri di quell'isola; difatti, anche se lo sciamano tentò di dare al trio una spiegazione sui cosiddetti Kamui, Ryuu non ci capì più di tanto, rassegnandosi e partendo insieme ai compagni per recuperare la ragazza dispersa nel bosco.
    Per lo meno, lo scontro con i lupi andò a buon fine, ma ovviamente Ipokash gli urlò in faccia di aver fatto una cosa sbagliata, cosa che Ryuu ancora una volta non capì, ma di cui non ne rimase nemmeno tanto sorpreso, perchè se ti vai ad immischiare nelle faccende di una tribù indigena che vive in capo al mondo, anche solo camminando o parlando rischi di commettere dei sacrilegi; quando la giovane scoppiò in lacrime, il genin non potè far altro che dispiacersi ed avrebbe voluto consolarla in qualche modo, ma capendo il danno che avevano fatto dal punto di vista di una cacciatrice, restò al suo posto a sentirsi colpevole, guardando quei lupi che insieme ai suoi compagni di squadra aveva ucciso con forse un po' troppa foga.
    Certo, almeno la missione di recupero era riuscita e la ragazza era sana e salva, ma quando questa volle portarsi dietro solo uno dei lupi, a Ryuu non andò affatto bene, prendendone immediatamente anche lui uno sulle spalle.
    I-io ne prendo un altro. Disse, e se la ragazza avesse contestato quel gesto, le avrebbe risposto senza pensarci 2 volte. Ma scusa, ormai sono morti, magari non puoi ricavarne pellicce intere, ma si può mangiare. Che senso avrebbe lasciarlo qui? Se ancora la ragazza si fosse opposta, anche il genin avrebbe risposto con tono sempre crescente, non essendo nella sua natura sprecare del cibo, specie se degli animali erano appena morti invano, non era stato cresciuto in quel modo. Motivo per cui il dibattito sarebbe continuato fino a quando la ragazza non avrebbe tirato fuori dei motivi più che ragionevoli per non portarsi dietro altri lupi.
    Durante il viaggio di ritorno, la neve si estendeva a perdita d'occhio, ma un curioso movimento attirò l'attenzione del genin, che aveva i nervi già a fior di pelle mentre si guardava intorno per essere sicuro che altri lupi non gli stessero tendendo un imboscata, visto il sangue gocciolante che le carcasse stavano perdendo. Ma quello che vide per uno sfuggente istante non era un lupo.
    Ehm...ci conviene muoverci, mi sa che siamo seguiti da dei leopardi. Ma la sua ipotesi venne subito smentita dalla ragazza, che ammise di non aver mai visto leopardi in quel luogo. Il genin però sapeva quello che diceva, avendo fatto la conoscenza dei leopardi di Kiiroshi da parecchio tempo ormai ed avendo passato anche diversi giorni con Yukibaku e Kurobaku nella foresta, quindi sarebbe stato capace di riconoscere un leopardo e le sue tecniche di mimetizzazione anche ad occhi chiusi. Ma scusa, Munkeke ha parlato anche di leopardi delle nevi. Mentre pronunciò quelle parole, un'idea gli balzò subito in testa, ricordandosi che lo sciamano non aveva parlato di branchi di leopardi, ma li aveva nominati nel momento in cui aveva tentato di spiegargli cosa fossero i kamui. Se la sua frase fosse stata nuovamente smentita o meno, continuando a non perdere di vista il punto in cui aveva visto quello strano movimento, il Mizukiyo si sarebbe fermato.
    Ehm ragazzi, voi andate avanti, io arrivo subito. Voglio solo controllare una cosa, 2 minuti e vi raggiungo. Avrebbe detto ai suoi 2 compagni di squadra, assicurandogli che per ritrovarli gli sarebbe bastato seguire le loro impronte, se avessero contestato la sua scelta, ed in tutto ciò avrebbe cercato di non perdere di vista il punto in cui aveva avvistato la testa di quel curioso leopardo delle nevi. Una volta che si fossero allontanati, il genin avrebbe fatto qualcosa di molto semplice ma di cui non avrebbe potuto fare a meno, mettendo giù la carcassa del lupo e si sarebbe provocato un piccolo taglietto su di un polpastrello, per poter utilizzare il proprio sangue per evocare il suo fedele Kurobaku. [Tecnica]
    Porca di quella grandissima maiala puttana bastarda, che freddo! Ma dove cazzo siamo? Ciao! Eh, lo so, scusa, siamo in un'isola ghiacciata vicino Kiri, ma ascoltami, ho bisogno subito di te, è urgente. Mi si stanno gelando le palle. Lo so, anche a me. Ma senti, ho visto un leopardo bianco in quel punto, quando in teoria non dovrebbero essercene. Stanno succedendo cose strane qui, sei in grado di rintracciarlo?
    Pur non avendo una gran voglia di muoversi in quell'ambiente ostile, il massiccio leopardo non si tirò indietro da quell'ingrato compito, iniziando immediatamente a perlustrare la zona dell'avvistamento. Ovviamente il genin avrebbe potuto cercare quel leopardo delle nevi anche da solo, ma il suo scopo era, oltre al potersi affidare all'olfatto di Kurobaku, di poter attirare in qualche modo l'attenzione di quel leopardo delle nevi, facendo in modo da non sembrare aggressivi ed avvicinandosi con cautela a quella zona, senza armi impugnate e scrutando bene la neve nei paraggi.

    Il genin sapeva di non poter dedicare troppo tempo a quella ricerca. Aveva promesso al Mizukage che gli avrebbe dimostrato di essere un ninja responsabile e, imparando dai suoi errori commessi in passato, sapeva che era sbagliato reagire troppo istintivamente a certe situazioni, perdendo di vista lo scopo principale della missione, quindi se la ricerca sarebbe durata più di 10 minuti senza portare ad alcun risultato, lui ed il suo amico sarebbero tornati sui loro passi, cercando di raggiungere il prima possibile Fudoh e Yoush, non volendo finire per deludere ancora una volta Kensei, o più in generale, i propri Kage.
    Raggiunti i propri compagni, lupo in spalla, si sarebbe allora fatto mettere al corrente di quello di cui avessero parlato nel frattempo, se ci fossero stati nuovi dettagli rivelati da Ipokash, ed a quel punto gli sarebbe stato decisamente tutto più chiaro. Se i Kamui erano come li descriveva la ragazza, infatti, Ryuu avrebbe potuto immaginare che quelle creature non erano altro che degli animali da evocazione, come il grosso leopardo che li stava accompagnando in quel momento, che avevano trovato forse un posto fisso su quell'isola, sperando a quel punto che la ragazza avesse avuto qualcosa da dire in merito a Kurobaku, nel vederlo.
    Tornati finalmente al villaggio, nella tenda in cui già avevano sostato, con grande sorpresa del Mizukiyo vi sarebbe stato già Kensei ad aspettarli. Salve, Mizukage-sama. Avrebbe risposto, decisamente sollevato di essersi finalmente ricongiunti al loro capo squadra. Visto il rifiuto del Mizukage a quella bevanda proposta dallo sciamano, anche Ryuu avrebbe rifiutato, con fare gentile e cercando di non risultare sgarbato, attendendo che Kensei li mettesse finalmente al corrente di tutta la questione su cui si basava la missione, senza fronzoli sciamanici o giri di parole.
    Era ora che i 3 genin ci capissero qualcosa in più,ed il Mizukiyo sarebbe rimasto ad ascoltare molto attentamente la spiegazione del Kage, soprattutto risultando molto interessato dai Demoni Ombra, che a quanto pare dovevano essere davvero dei demoni, come gli era già stato tentato di dire; la questione però era seria, e Ryuu non sarebbe stato molto contento di dover combattere delle creature divenute violente per chissà quale ragione, ma di sicuro avrebbero dovuto prima di tutto recuperare quel manufatto.
    Se il genin fosse stato presente a quella conversazione, sarebbe dunque intervenuto dopo il suggerimento di Ipokash. Io credo di aver visto un Kamui, mentre tornavamo qui, era un leopardo delle nevi. Sarebbero dunque seguite probabilmente delle domande a cui il genin avrebbe risposto fornendo le informazioni in suo possesso. Alla fine di quella discussione, se quanto scoperto da lui e Kurobaku non avesse portato a nuove strade da percorrere, avrebbe si sarebbe quindi trovato d'accordo con la proposta di Ipokash di cercare quei 2 Kamui, non trovando niente in contrario nel passare da quelle grotte, non sapendo in fondo di cosa si trattassero.

    Chakra: 62/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 450
    Velocità:  525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del Richiamo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1

    Note
    ///
  8. .

    Serata di Guardia


    Spogliarello Improvvisato


    Finalmente l'ispezione sembrò andare nella direzione giusta e l'Akuma forse si era deciso ad essere collaborativo; magari un po' troppo. Quel cambio repentino di idea e tono era arrivato un po' troppo di sorpresa per essere vero, tanto che Ryuu non potè non sospettare che stesse tramando qualcosa o volesse solo prenderlo in giro per l'ennesima volta.
    Per il momento, però, sembrò acconsentire alle richieste del guardiano, quindi, senza attendere oltre, questo lo condusse all'ufficio dove avrebbe dovuto lasciare le proprie armi; peccato che in effetti, si dimostrò decisamente troppo collaborativo, iniziando a denudarsi fino a restare senza niente indosso. Il genin non capì bene quel gesto, se fatto per pura ingenuità o se sarebbe dovuta essere una provocazione, e per un momento avrebbe voluto fermarlo, ma in fin dei conti stava collaborando e decise di non interromperlo.
    Non sarebbe bastato certo un uomo nudo a mettere a disagio quel ragazzo, anzi, decise di cogliere la palla al balzo e non farsi vedere intimorito per terminare finalmente quella lunga ispezione.
    Bene. Non che ci fosse bisogno di denudarsi, ma almeno così abbiamo risparmiato di fare la perquisizione. Disse, con un vago sorriso. Allora, si può rivestire, l'accompagno al quartiere degli Akuma. Abita lì, no?
    Il genin sarebbe rimasto a sorvegliarlo anche mentre si rivestiva, assicurandosi che non riprendesse le proprie armi, ed una volta che fosse stato pronto, avrebbe azionato il meccanismo per aprire uno spiraglio nel Gate, così da dirigersi insieme verso la sua abitazione. Lungo il cammino, Ryuu avrebbe mantenuto un comportamento freddo e formale, rispondendo però alla domanda che gli era stata fatta in precedenza.
    Visto che voleva saperlo, il nuovo Mizukage è Kensei del clan Kenkichi, ex membro delle squadre speciali. E' stato eletto appena qualche mese fa, poco dopo la notizia della scomparsa di Itai, il nono Mizukage.
    Se avesse avuto altre domande da fare al capo dei guardiani, per aggiornarsi sulla situazione di Kiri, il genin sarebbe stato ben disposto a rispondere, ma avrebbe avuto anche lui qualcosa da chiedergli.
    Posso chiederle dove è stato tutto questo tempo e perchè ha lasciato il villaggio? Semplice curiosità, ovviamente.
    Alla fine del cammino, Ryuu lo avrebbe lasciato nel suo quartiere, ma non prima di aver visto qualcuno accogliere il ninja, per essere certo che qualcuno lo riconoscesse proprio per la persona che diceva di essere, ed a quel punto lo avrebbe salutato cortesemente, congedandosi e tornandosene alla sua postazione sulle mura.
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    Convocato in Amministrazione


    Riunione


    Se una cosa che Ryuu non sopportava era il non avere nulla da fare. Quel giorno in pasticceria era decisamente fiacco e le nonne che intanto erano a lavorare in cucina gli avevano proibito di mettersi a fare pratica coi tonici, visto l'ultimo incidente che aveva avuto come protagonisti un tonico scadente, un commesso poco attento ed un cliente sfortunato; gli ci erano volute ore per ripulire tutta la sala dal vomito rosa che il malcapitato aveva espulso, chiaro effetto collaterale del tonico venuto male, quindi, non avendo neanche portato dei manga da leggere, si era ritrovato a fissare il locale vuoto e a fare disegnini su dei foglietti.
    Fortunatamente ci pensò un evento del tutto imprevisto, a rompere la noia di quella mattinata; di sicuro, l'ultima cosa che Ryuu si sarebbe aspettato era un pipistrello di quasi mezzo metro che gli piombava nel locale da una delle finestre aperte, ma la cosa non lo scompose minimamente, rimanendo a fissarlo come se fosse la cosa più naturale del mondo (complice anche la noia che gli aveva totalmente intorpidito i nervi). Ovviamente non ci fu bisogno di ascoltare il messaggio del suddetto animale per capire che fosse stato evocato dal Mizukage, ma il genin rimase ad ascoltare con molta attenzione il messaggio che aveva da riferire, il quale si rivelò anche di una certa urgenza.
    Uh, fantastico. Oddio, devo andarmi a preparare. Ehi! Grazie, comunque, ti posso offrire qualcosa? Un Dorayaki, un cupcake, una mela? Sperando di fare cosa gradita, il genin non avrebbe esitato a lanciargli dolcemente qualsiasi cosa l'animale gli avrebbe accettato, per poi andare a riferire l'accaduto alle sue nonne e filando via a casa con la scusa di dover andare a prepararsi, evitando così di continuare ad annoiarsi dietro quel bancone.

    Arrivata l'ora designata della convocazione, Ryuu, come richiesto dal Mizukage, si sarebbe presentato al palazzo amministrativo portando con sè tutto il proprio equipaggiamento standard, ma senza avere zaini o provviste, non essendo stato specificato se e per quanto tempo avessero dovuto partire.
    Entrando nell'ufficio di Kensei, avrebbe subito notato che c'erano già altri ninja presenti, tutti di sua conoscenza, rivolgendo a tutti un rapido sorriso ed un formale Buonasera. prima di richiudere la porta dietro di sè e fare qualche passo avanti.
  10. .

    Serata di guardia


    Il redivivo


    Il genin non badò a quando l'uomo che si era presentato alle mura non lo classificò come guardiano, essendo un'inutile provocazione a cui lui che stava svolgendo un ruolo importante non avrebbe dovuto cedere.
    Bene, allora controllerò il registro dei ninja del villaggio. Yukibaku, resti qui un secondo? Certo. Prima di avviarsi al suo ufficio, il genin si sarebbe girato un'ultima volta verso Etsuko. Ah...stia attento. So che l'ha scambiato per un cane, ma, essendo un felino, il mio amico ha degli artigli retrattili che non le piacerebbe vedere. Mentre il capo dei guardiani andò a prendere i documenti che gli servivano, il leopardo rimase seduto, immobile, fissando negli occhi il ninja che pretendeva di entrare, finchè un paio di minuti dopo, Ryuu tornò con in mano un registro voluminoso, che iniziò a sfogliare mentre.
    Ovviamente non mi serve il registro dei ninja traditori, perchè essendo il capo dei guardiani, lo conosco a memoria. Disse, mentre continuava a sfogliare pagina dopo pagina il tomo, senza alzare lo sguardo da esso. Quello che cercavo di dirle, è che essendo evidentemente mancato per anni, visto che ancora non riesco a trovare il suo nome nel registro, è che io non posso sapere cosa ha fatto in tutto questo tempo. Fidarmi della parola di qualcuno che non conosco, sarebbe soltanto una cosa molto stupida.
    Ah, eccolo qui.

    Alla fine riuscì a trovare il nome del suddetto ninja, e consultando il suo fascicolo potè constatare come avesse un curriculum piuttosto corposo. Membro delle squadre speciali, primario dell'ospedale, guardiano delle mura, innumerevole missioni compiute...non c'era dubbio che era un valoroso ninja di Kiri, almeno fino alla sua partenza di diversi anni prima.
    Per me va bene così. Disse infine, alzando gli occhi dal quaderno. Ma deve capire che i controlli devono essere severi e si sono anche intensificati da quando, un paio di anni fa, il villaggio è stato mezzo distrutto. Quindi la farò entrare a 2 condizioni: sarò io a scortarla fino alla sua abitazione e dovrà lasciare tutte le sue armi qui. Potrà ritirarle domani mattina, quando avremo fatto tutti i controlli necessari.
    Se avesse accettato senza controbattere, il genin lo avrebbe condotto nello stanzino dove venivano confiscate tutte le armi, e sarebbe rimasto in attesa che si spogliasse di tutto il suo equipaggiamento.
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    Una Giornata Turbolenta


    1 VS 1


    Il procione, seppur molto forte per via dei tonici che aveva ingoiato, era pur sempre un animali selvatico, e quindi molto vulnerabile, non essendo pratico di tecniche di combattimento, e questo permise allo studente di approfittare di una sua apertura e colpirlo mentre tentò di allontanarsi da lui. Già toccandolo, però, lo shinobi si sarebbe accorto di come la sua pelle risultasse particolarmente dura al tatto. Difatti, anche se con i successivi attacchi riuscì a sorprendere la bestia con la sua superiorità in velocità, la sua lama riuscì a penetrare a malapena di un paio di centimetri nelle sue carni, provocandogli nient'altro che delle ferite superficiali e lasciandolo più furioso che mai.
    Un altro gelido e bestiale ruggito uscì dalle sue fauci, ma poi la sua espressione cambiò; per qualche secondo sembrò strano, iniziando poi a dimenarsi per una qualche ragione e poi a vomitare e defecare contemporaneamente, perdendo tono muscolare e rimpicciolendosi sotto gli occhi di Akuraguri. Spaventato e sofferente, l'animale scappò via, senza smettere di espellere roba maleodorante da ogni buco del suo corpo. Non c'erano altri procioni nei paraggi, come avrebbe potuto constatare lo studente, il quale però, per aver spinto il suo corpo oltre i propri limiti, avrebbe avvertito già da prima i terribili effetti del chakra, quando questo veniva usato senza controllo, aggiungendo al dolore e allo spossamento dei suoi muscoli, anche una dura paralisi al braccio destro, senza contare il senso di debolezza generale che lo avrebbe portato vicino allo svenimento. [Nota Danni]Hai detto di impastare in entrambe le braccia, ma avendone usato soltanto uno per attaccare, considero la paralisi solo a quello. [Nota chakra]Non mi sono trovato coi tuoi calcoli del chakra.
    Da Velocità 150, per raggiungere i 250 sono 4 tacche, quindi per ogni azione avresti dovuto impastare un Mediobasso (2 Bassi), senza contare gli impasti in Forza.
    In pratica avresti dovuto finire tutto il chakra e andare anche in debito, ma visto che è un corso ti evito la perdita di sensi XD Cerca solo di fare attenzione, perchè a differenza dell'OverCAP, l'impasto è un "usa e getta", lo usi per una sola azione.

    Era finita. Di lì a poco, infatti, una bambina aprì la porta della casa a cui aveva bussato, ringraziandolo tante volte per la torta e lasciandogli i soldi che la mamma le aveva dato per pagarlo (che erano molto più di quelli previsti, il cui resto era tutta mancia per lui). Non gli sarebbe rimasto altro da fare che tornare alla pasticceria, se fosse riuscito a trattenere il forte stimolo di urinare che gli indusse il tonico che aveva ingoiato, ed i cui effetti erano ormai svaniti.
    Al suo rientro, Ryuu lo avrebbe accolto ancora una volta sorridendo e chiedendogli se fosse andato tutto bene, dispiacendosi però per le disavventure che aveva fatto passare allo studente, se questi glielo avesse fatto presente.
    Ti ringrazio tantissimo per la mano che mi hai dato, mi hai proprio salvato. Ovviamente puoi tenere le mance che ti hanno dato e...questo è per te. Avrebbe detto, porgendogli un grosso vassoio incartato, ripieno di vari dolci che era sicuro che gli sarebbero piaciuti.
    Ah, come è andata col tonico, l'hai usato? Ha funzionato? Non poteva che essere curioso dei risultati, essendo ancora alle prime armi col fabbricare tonici. Di sicuro avrebbe dovuto trovare qualche buon insegnante, ma per il momento si sarebbe accontentato di far pratica coi consigli delle nonne. L'importante era che lo studente non si fosse fatto male ed ora che aveva avuto delle esperienze di combattimento vere, avrebbe potuto farne tesoro e superare al meglio il proprio esame per il grado di genin.

    ABBIAMO FINITO! Non abbiamo avuto modo di vedere ogni singola cosa del regolamento, ma va bene uguale, confido che tu abbia capito quanto meno le basi, è questo lo scopo del corso XDD
    Benvenuto a Kiri!!!
  12. .

    Serata di guardia


    Suka


    Eh no, uno potrebbe pensare che un tizio mascherato che si presenta da solo, nel cuore della notte, ad un villaggio ninja possa essere in qualche modo paziente e usare maniere cortesi con la persona incaricata di difendere il suddetto villaggio e che ha il diritto di aprire la porta solo a chi ritiene opportuno...ma a quanto pare, così non è. Ci doveva essere qualche sorta di virus nell'aria che impediva alla gente di capire quel semplice concetto.
    Già quando quel losco figuro chiamò Yukibaku "cagnolino", Ryuu decise che non gli stesse affatto simpatico, quando poi si identificò come kiriano di ritorno da chissà dove, dopo averlo chiamato "giullare", capì che era il momento di fargli capire bene come stavano le cose. Guardando i suoi occhi, il genin capì che si trattavano effettivamente di occhi appartenenti agli Akuma, ma questo non era certo una prova che stesse dicendo il vero.
    Sì, ho notato i suoi occhi, ma per quanto ne so, lei potrebbe essere un traditore, o peggio, potrebbe aver rubato quegli occhi ad un Akuma. Lei credeva davvero che le sarebbe bastato presentarsi in piena notte, chiedendo di incontrare il Mizukage, e le porte del villaggio le si sarebbero spalancate? Io sono il capo dei guardiani di Kiri, non la sua portinaia. Il Mizukiyo sarebbe sembrato visibilmente infastidito, ma sarebbe rimasto calmo, senza farsi troppo prendere dalla situazione e mantenendo un tono formale.
    Vuole parlare col Mizukage? Eccomi, sono io. Cosa posso fare per lei?
    Ryuu sarebbe rimasto in attesa di una risposta, mentre il fedele Yukibaku non si sarebbe mosso dalla sua postazione, osservando lo straniero con fare minaccioso.
  13. .

    Nuovo Addestramento

    Il tunnel


    Finalmente le cose sembrarono andare per il verso giusto e la tenacia della Saito venne premiata con dei risultati molto positivi; quando infine il jonin, soddisfatto dei risultati, le disse di provare sulla porta, Kiyomi seguì il suo consiglio e tentò nuovamente a far scivolare la mano mantenendo la forma respingente che aveva imparato a dare al chakra, lasciando che questa si aprisse meccanicamente su un lungo e buio tunnel.
    Kiyomi si potè dire sicuramente felice e soddisfatta di essere riuscita in quell'ingrato compito che Raizen avrebbe potuto fare tranquillamente da solo, ma la luce che videro scendere le scale e che si trattava certamente della lampada saltellante, le spense totalmente l'entusiasmo; non credendo a quanto detto dal clone in precedenza, era ancora convinta che si trattasse nient'altro che di un demone o dello spirito di un defunto, motivo per cui non si sentì decisamente sicura di voler addentrarsi in quel covo di spiriti maligni.
    Ma è proprio necessario? Ormai l'abbiamo trovata, che hai contro il concetto di non disturbare gli spiriti demoniaci che sicuramente abitano lì sotto? Guarda, ci manca solo il cartello "Ingresso per l'inferno". Se l'uomo però avesse insistito ad addentrarsi, la genin si sarebbe fatta coraggio ed avrebbe accettato, ma non prima di eseguire un proprio rituale contro gli scongiuri, spuntando 3 volte a terra, calpestando la sua saliva con entrambi i piedi e battendosi il petto 5 volte mentre pronunciava una formula magica. Izanami e Izanagi mia, siate la salvezza dell'anima mia.
    Convintasi finalmente a scendere in compagnia dell'omone, dal quale non si sarebbe allontanata di più di 30 cm e guardandosi ossessionatamente intorno con i nervi tesi per la paura di essere aggredita da qualche sorta di demone, arrivarono infine ad un qualcosa che mise insicurezza nell'animo dell'Hokage.
    Oh bhe, abbiamo fatto 30...facciamo 29, 28 e scendiamo fino a 0, tornandocene indietro. La kunoichi stava per mollare, ma visto il tentennamento anche dell'uomo al suo fianco, si convinse che quella sarebbe potuta essere una punizione anche per lui, convincendosi quindi ad andare avanti e, in caso di pericolo, era comunque in compagnia del ninja più forte di Konoha: al primo segnale di pericolo, sarebbe potuta scappare tornandosene indietro e lasciando sbrigare a lui tutta la parte pericolosa. Una degna rivincita per tutto quello che le stava facendo passare.
    Anzi, no, col cazzo, mi hai portata tu quaggiù e ora andiamo avanti, perchè non sono una che scappa alla prima difficoltà. Guardami, sono qui da appena 3 anni, 1 mese e 17 giorni e ancora ti sopporto.
    Facendosi coraggio, quindi, avrebbe scavalcato quella roccia fino ad arrivare all'entrata di quell'immensa caverna, attendendo che il clone facesse luce con la propria torcia.
    Eeed eccoci qua, benvenuti all'inferno.
  14. .

    La seguace della Dea


    III


    Con grande soddisfazione della sacerdotessa, l'uomo accettò di aiutarla a recuperare la sua borsa, anche se non si aspettava che si portasse dietro anche la figlia, visto che si sarebbe potuta far male in una situazione come quella.
    In breve, l'edificio che il proprietario del locale gli aveva indicato, sarebbe stato trovato, ma il problema era raggiungerlo, dato che c'era un piccolo quartiere apparentemente disabitato da attraversare, che sarebbe potuto essere il luogo ideale per tendere un'imboscata.
    Una piccola risatina scappò alla ragazza quando quel padre imbarazzato dal comportamento della figlia, le disse di non badarci. I bambini sono bambini. Ammise, lasciando intendere che non c'era bisogno di scusare una bambina per i suoi modi.
    Namae lasciò a lei la scelta su come procedere, e questa iniziò immediatamente a squadrare la strada da cima a fondo, arrivando anche a notare il curioso vicolo che passava in mezzo alle case abbandonate, ma non avrebbe mai voluto prendere quella strada; nei suoi anni di tirocinio come sacerdotessa, aveva imparato anche a vivere per strada per i suoi viaggi di purificazione, divenendo abbastanza pratica su come muoversi nei villaggi.
    Non credo che andare da quella parte sia una buona idea, come minimo ci saranno un casino di trappole. I banditi di quartiere sono come bambini, si sono piazzati nel loro fortino e ora lo difendono con le unghie dagli adulti. Ma se andiamo di qua, facciamo il loro gioco, quindi... Si sarebbe guardata intorno, andando a sbirciare il mucchio di immondizia che si trovava lungo l'argine del canale. ...direi di passare via mare e andare a dargli una sculacciata.
    Col suo aiuto, Fukmi si sarebbe adoperata per recuperare un'imbarcazione di fortuna per fare quel breve tratto di fiume, magari un vecchio frigorifero, una grossa tavola di legno o legando insieme delle lamiere, per poi cercare di procurarsi qualcosa che facesse le veci di un paio di remi, così da non finire fuori percorso, anche se avrebbe dovuto pensarci principalmente Namae a quel compito, essendo decisamente più forte di lei per contrastare la forza della corrente, mentre lei avrebbe potuto badare alla piccola ed assicurarsi che non cadesse in acqua.
    Se tutto fosse andato secondo i piani, sarebbero forse riusciti ad arrivare il più vicino possibile all'edificio in costruzione, e molto più vicini all'agognata borsa.
    Chakra: 5.75/10
    Vitalità: 7.5/8
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Schivata
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: Pra
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi × 5
    • Kaiken × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tessen × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Kunai × 5
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  15. .
    =: D (è il massimo disegnino che so fare con le lettere)
1459 replies since 8/6/2013
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