Posts written by Shinken Takatsui

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    - KUSA PERICOLOSA -

    Il Ruolo dell'Accademia - parte VII



    CITAZIONE
    E' questo il ninja che vi ha attaccati?

    Si, è sicuramente lui.



    Visualizzò il volto del ragazzo mentre trasportava le valigie per la delegazione della Neve, osservato da lontano, poi lo stesso individuo, a terra, completamente dilaniato dall'esplosione della cartabomba. Apparve qualche immagine dello scontro, per lo più vaga - considerando che non aveva avuto bisogno di utilizzare il senso della vista per combatterlo - ma sarebbero state immagini sfocate e poco chiare per chiunque avesse tentato di decifrarle.

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    CITAZIONE
    -Con chi hai pranzato oggi?

    Ci fu un attimo di silenzio di troppo prima della risposta del Jonin. Sapeva che quel genere di domande sarebbero arrivate, era solamente una questione di tempo, e non avrebbe risposto a quest'ultima con leggerezza, appositamente [Recitazione]. Aveva il compito di preservare l'integrità delle trattative dell'ambasciatore ed avrebbe sfruttato questa cosa per offuscare e confondere i suoi interrogatori.

    Questa è una domanda a cui non dovrei rispondere, non senza l'autorizzazione diretta dell'Ambasciatore Kobayashi...

    ...tuttavia, vi risponderò ugualmente, in segno di collaborazione: ho passato il pranzo insieme all'ambasciatore, il Jonin Hohenheim, Dōkutsu-sama e la scorta di ninja al suo seguito. Taemasu e Kimura.



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    Visualizzare la stanza dove avevano passato il pranzo non fu difficile, anzi, aiutò il Fedele a rilassare il suo corpo, cercando di mettersi a suo agio con una domanda (appositamente) semplice. Il tavolo apparecchiato, la perfetta disposizione delle portate ed il volto di tutti i presenti. La sua espressione però era piatta, aveva gli occhi piantati in avanti, quasi in trance, senza che questi ultimi fissassero cose o persone presenti.

    Questa è stata un eccezione. Non risponderò ad ulteriori domande sull'operato diplomatico dell'ambasciatore Kobayashi. Sono accordi privati e, pertanto, riservati almeno fino alla conclusione del summit.



    CITAZIONE
    -Accademia e The erano arrivati ad un accordo prima dell'attacco?

    Il Jonin del Suono spostò improvvisamente lo sguardo verso la telecamera a lui più vicina. Era lo sguardo di un rimprovero per non aver ascoltato le sue precedenti parole. Lasciando poi che il suo sguardo tornasse a perdersi nel nulla. Il chakra si fece vivo, la macchina lo avrebbe notato sicuramente, mostrando ai più un bellissimo paesaggio di montagna.

    Come specificato prima, un informazione di questo tipo è riservata.
    [Slot 1 - Consumo: Medio x3]



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    Esattamente come si era immaginato, il Jonin fu obbligato a forzare la risposta a quella domanda. Utilizzò tutto il chakra necessario per oscurare la visualizzazione mentale della risposta. La macchina si stava calibrando, era evidente, perché quelle dovevano effettivamente essere le domande "guida", prima del vero e proprio interrogatorio. Il Jonin non si fece spaventare, non si sarebbe fatto battere da una stupida (anche se complessa) macchina della verità, né si sarebbe fatto sfuggire informazioni compromettenti per la riuscita della missione accademica. Sayaka ne sarebbe stata fiera.

    CITAZIONE
    -In questi due giorni hai incontrato ninja di altri Paesi senza che Mifune-sama ne sapesse nulla?

    No, Mifume-sama è sempre stato al corrente di tutti gli incontri avvenuti qui a Kusa.



    Le immagini nella sua testa furono veloci. Visualizzò le scorte che aveva incontrato fino a quel giorno e nella sua mente apparirono, nitidi, solo i loro volti: prima Hohenheim, poi il ninja di Kusa che li aveva accolti in volo. Seguì un’immagine chiara dello shinobi di Yakigakure, i due volti delle ragazze della neve, la delegazione del Ferro allo Zoo, i due (assai particolari) ninja dell'Orso al ristorante ed il ragazzo della scorta del Thé che era rimasto coinvolto con loro nell'attentato. Non vi furono particolari dell'ambiente che li circondava, non avrebbe concesso quell'informazione ai suoi interrogatori.

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    CITAZIONE
    -In questi due giorni hai fatto azioni che che Mifune-sama non abbia mai approvato o ordinato?

    Ho sempre agito seguendo gli ordini diretti dell'ambasciatore, mettendo a disposizione le mie abilità da shinobi per svolgere i compiti a me assegnati. Ricordò le parole di Mifune, che gli chiese di indagare e raccogliere più informazioni possibili per suo conto, utilizzando tutte le capacità ninja necessarie. I pensieri del Jonin - poi - divennero confusi, grigi, perché il chakra si mise ad interferire con il macchinario che aveva davanti. Se avessero chiesto all'ambasciatore, con il consenso di quest'ultimo, Shinken avrebbe proseguito spiegando quali erano stati i compiti assegnatigli dal delegato, altrimenti avrebbe risposto con voce ferma.

    Potrete avere accesso nello specifico alle azioni ordinate solo previo il consenso dell'Ambasciatore Kobayashi stesso.
    [Slot 2 - Consumo: Medio x3]



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    CITAZIONE
    -Quali sono le tue capacità da ninja?

    Sono un Jonin di Otogakure, primo Fedaikin del villaggio del Suono. Ulteriori informazioni sono classificate e riservate. Rispose secco.
    [Slot 3 - Consumo: Medio x3]



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    CITAZIONE
    -Hai mai avuto contatti o accordi con associazioni criminali?

    In quanto Jonin del Paese delle Risaie, ovviamente, potrei aver avuto contatti con associazioni criminali... Ma - come potete immaginare - anche queste sono informazioni classificate. Vi prego di riformulare la domanda: vi risponderò quando riuscirò a farlo senza dover svelare segreti o missioni svolte per conto di Otogakure o l'Accademia stessa.
    [Slot 4 - Consumo: Medio x3]



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    CITAZIONE
    -Hai mai avuto contatti o accordi con persone a favore di Iwa o Kumo?

    Contatti si, ma nessun accordo. Ancora una volta fu il ragazzo della Neve a comparire nella mente di Shinken. Rilassato in volto, fece leva sul suo addestramento Fedaikin per indirizzare i suoi pensieri e le immagini verso il solo volto dell'assalitore, seguite poi dalle immagini dello scontro che aveva mostrato in precedenza. Niente chakra, nessuno sforzo fisico evidente [Mente Fredda - Nessuna emozione, nessuna distrazione].

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    CITAZIONE
    Se si, in che occasione?

    Durante l'assalto al nostro Hotel. Durante la consegna delle missive di Kobayashi-sama [Nota]Come prima, previo autorizzazione dell'ambasciatore Kobayashi. Ancora una volta fece leva sul suo addestramento da squadra speciale. Modificare le informazioni che voleva condividere poteva essere complicato, ma in realtà bastava isolare le immagini, le conversazioni e le sensazioni da visualizzare, focalizzando la mente solo su alcuni dettagli: tutta una questione di concentrazione [Mente Fredda - Nessuna emozione, nessuna distrazione].

    Si sentì una conversazione, chiara e candida come la neve, ma nessuna immagine collegata " Quello stolto di un Kobayashi spera ancora che la Neve possa votare a favore dell'Accademia ahahaha Non ci sarà nessun incontro preliminare, ormai i giochi sono fatti...certo a meno che non vogliano davvero darci un Bijuu! ahaha " " La guerra non arriverà mai alle porte della Neve! Anche se un Demone Codato può tornarci utile... " " Dubito fortemente che siano disposti a privarsene, a quel punto salterebbe anche l'accordo con Iwa: un'Arma Ancestrale non vale un Cercotero...pensa come diventeresti forte ne diventassi il Jinkurichi. Se davvero il consiglio alla fine dovesse decidere per andare contro i disertori ci troveremmo in inferiorità numerica stando dalla parte sbagliata. " Aveva appena lanciato un esca...

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    CITAZIONE
    -Dove eri ieri tra le 16.25 e le 17.05 di ieri?

    Di supporto al mio collega di Sunagakure nella consegna dei plichi... [Nota]Come prima, previo autorizzazione dell'ambasciatore Kobayashi Poi, il Jonin che non aveva mosso neppure un singolo muscolo durante tutto l'interrogatorio, sembrò improvvisamente perplesso. Non sorpreso, piuttosto pensieroso [Recitazione]. Capirete che quarantacinque minuti sono tanti: abbiamo percorso una buona porzione del territorio di Kusa. Ci siamo spostati per la maggior parte del territorio della città, tra i vari alberghi delle diverse delegazioni. E le immagini furono chiare: l'albergo della Cascata, della Neve e dell'Orso. Nient'altro, nemmeno lo zoo [Mente Fredda - Nessuna emozione, nessuna distrazione].

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    Prima che proseguiate oltre: questo centra qualcosa con la sparizione del ninja di scorta a Aisuazu-sama? L'ambasciatore Quari ha accennato ad un problema con la scorta delle delegazione della Neve...



    CITAZIONE
    -Hai mai avuto a che fare con il ninja della foto che ti ho mostrato prima?

    Se si, in che occasione?

    Si. Davanti all'hotel delle Neve, come detto in precedenza, e durante l'assalto [Nota]Come prima, previo autorizzazione dell'ambasciatore Kobayashi Le stesse immagini di prima, il volto del ragazzo durante l'accoglienza ad Hohenheim e quello sfigurato una volta sconfitto. Si prese di aggiungere qualche dettaglio: il suo ecolocalizzatore aveva scandagliato il corpo del giovane tanto quanto quello del cadavere una volta sconfitto definitivamente [Mente Fredda - Nessuna emozione, nessuna distrazione].

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    CITAZIONE
    -Provi o hai provato rancori verso persone di qualche Paese tra quelli invitati?

    Assolutamente no.



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    CITAZIONE
    -Hai interesse nel vedere l'Accademia fallire nella votazione di domani? "

    Assolutamente no.



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    Consumo chakra: 36/80

    OT: per qualsiasi dubbio contattami su TS Dios :riot:

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    CITAZIONE (Ade Geist @ 3/1/2018, 21:36) 
    Si vede la mancanza di Leopolis. </3

    E' colpa vostra, stupidi kirioti riottosi
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    CITAZIONE


    IL NETTARE DELL'ORCHIDEA


    "BRICIOLE" _ Interpost - parte 2


    Soul_Evans


    Forza su svegliati! Non hanno mica smesso di seguirci...


    Disse Tsukai, ancora travestito dal bambino che aveva ingannato le guardie di Suna. Aveva in mano una piccola borraccia, ricolma di acqua, che aveva appena utilizzato per svegliare il fanciullo, bagnandogli il viso. Era certo che il ragazzetto non fosse consapevole di chi avesse davanti, dopotutto un semplice ladruncolo non poteva immaginare di finire nelle grinfie di un Jonin della squdra speciale, ma si ritrovò a sperare - perché di speranza di trattava - che quest'ultimo non avesse nemmeno notato che era stata la sua di mano a farlo svenire. Sorridente gli porse il liquido, mentre ancora continuava con la solita recita [Recitazione].

    Come ti chiami? Io sono Roro... Bevi in fretta che dobbiamo trovare un posto dove nasconderci...

    Fu così che se la coppia di Oto fosse riuscita a catturare in qualche modo uno dei mocciosi, il Jonin avrebbe cercato di ottenere la fiducia e l'amicizia del ladruncolo; offrendogli (se fosse stato necessario) anche quel poco pane che aveva acquistato poco prima, proprio come due compagni avrebbero diviso le provviste in caso di necessità. Se il Kato ancora travestito da mercante si fosse fatto vedere, Tsukai avrebbe spronato il bambino a correre, urlandogli di scappare, seguendolo poi per le vie affollate della città di Suna. Il compagno di Oto avrebbe capito che si trattava dell'ennesima recita e se tutto fosse andato come previsto, sarebbe stato Shinken a trovarlo ed istruirlo sul successivo dafarsi.



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    - Ragazze per bene -

    Personale non autorizzato - parte V



    無礼 - Dojin


    Siete una generazione di shinobi cresciuta nei troppi agi e nelle comodità della vita...


    Un Illusione è un inganno, un trucco mentale. E' necessario comprendere la natura del trucco per potersi liberare, Dojin. Capire che si è sotto gli effetti di un Genjutsu - però - non è sempre cosa semplice: in questo caso si è attirati nella direzione di un Suono che non è reale - Lo senti? E non può essere reale perché non potrebbe propagarsi con la stessa intensità per tutto l'Ospedale ed all'esterno contemporaneamente. Un illusione ben fatta è anche un Illusione difficile da intendere come tale. Puoi liberarti con il chakra oppure tramite il dolore. Tieni a mente queste mie parole Dojin Riku Anaga.

    [...]

    Scendere stava diventando sempre più complicato. Nemmeno il tempo di compiere per intero la prima rampa di scale che subito il loro passo venne interrotto da due sagome ben riconoscibili. Davanti alle due infermiere, Shinken reagì di istinto: fece per allargare il braccio sinistro a protezione dello studente che lo seguiva da dietro, lasciando che il suo piede più arretrato riguadagnasse subito lo scalino precedente e la posizione rialzata. Grazie all'altra guardia che si alzò immediatamente ed alla posizione di vantaggio, il primo colpo dell'infermiera non arrivò mai a minacciare il volto del Fedaikin [Slot Difesa 1]. Troppo lontano persino per quel braccio putrido, troppo veloce, Shinken scartò il colpo arretrando di qualche centimetro, facendo andare a vuoto il pugno. Non fu tanto la sorpresa, ma piuttosto la velocità con il quale venne portata l'inaspettata artigliata a scocciare il Jonin; ancora una volta furono i suoi riflessi sovrannaturali a salvargli il ventre, permettendogli di frapporre il parabraccio contro le lame, lasciando che il colpo producesse solamente il tipico clangore del ferro contro ferro e nessun altro danno [Slot Difesa 2].

    Pfft!



    Quel secondo pugno infame e lurido fu invece una sorpresa. Convinto ormai di avere il Pavus al sicuro, Shinken alzò rapidamente il braccio sinistro a difesa del ennesimo colpo al volto, facendo si che impattasse ancora sulle sue protezioni. La sensazione che provò fu però spiacevole, capendo troppo tardi che l'effetto di quel colpo era tutt'altro che stato neutralizzato [Slot Difesa 3] [Status]. Gelido in volto, il Jonin fece giusto in tempo a percepire il colpo in direzione del compagno, utilizzando il braccio ancora sano per frustare un colpo che finì per deviare il coltellaccio lungo una delle pareti [Slot Difesa 4] [Lama Interna 2.0]Lama Interna 2.0 [Mischia]
    Si tratta di una versione potenziata dell'innesto metallico ben noto ad Oto, può essere applicato nel corpo del ninja agli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama ha una particolare elasticità, frutto di un lavoro parecchio raffinato che la rende ben più forte malgrado le dimensioni comunque limitate; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 3 | Crediti: 115)
    [Da jonin in su]
    .

    Fu a quel punto che gli occhi del Fedaikin diventarono assi più seri, bianchi come la luna ed entrambi puntati sul frullatore umano. Le scintille che vennero provocate dal cozzare successivo delle armi diedero persino a Dorian qualche istante per capire in che situazione si erano cacciati. Nessuno venne danneggiato, ma la situazione stava cominciando a diventare complicata da gestire [Slot Difesa 5]. Tra un flash e l'altro, Dorian vide il Fedele spiccare un salto verso una delle due pareti verticali, utilizzando quella alla sua sinistra come appoggio per un ennesimo slancio, frustando con una precisione sovraumana un colpo verso la gamba di quell'essere scomposto [Slot Azione 1] [Impasto] [Adattamento] Minare l'equilibrio delle due creature doveva esser stato il primo pensiero del Jonin, anche se non gli sarebbe bastato solo azzopparle, perchè avrebbe continuato ad incalzare i due mostri con una serie di affondi e fendenti (portati con il braccio sano e le gambe), forti e decisi, con tutta l'intenzione di togliere l'equilibrio ai mostri e colpirli nei punti più difficili da proteggere tramite la rotazione delle lame [Slot Tecnica Avanzato]Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round.Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    [Slot Azione 2] [Slot Azione 3] [Slot Azione 4]. A costo di guadagnare solo qualche metro, le avrebbe attaccate cercando di azzopparle con la lama nel primo e l'ultimo colpo e farle rovinare a terra con calcio ad intervallare le due stoccate con la lama interna.

    [...]


    Aaaanaaaagaaa... Tu sei gentile!



    Senza che se ne rendesse conto, il Pavus si ritrovò bloccato su quella rampa di scale. Non perché di fronte a lui Shinken stava cercando in tutti i modi di eliminare le due combo-infermiere, ma perché i suoi arti inferiori erano stati paralizzati da due pesanti catene, che come serpenti si erano avvinghiate prima ai suoi piedi fino a raggiungere ormai le ginocchia. Erano pesanti, lo poteva ben sentire, ed il rumore metallico che avevano cominciato a produrre nella salita ne avevano attirato l'attenzione. La sensazione che provava però - forse anche grazie alle parole del Jonin di poco prima - era incompleta, mancante di qualcosa, tanto che a unire i pezzi del puzzle avrebbe certamente capito che si trattava di un inganno [Catene Illusorie - Efficacia 15]. Liberarsi però era un altro paio di maniche; avrebbe potuto urlare, ma voleva veramente apparire ancora più debole davanti al suo accompagnatore?


    Aaaanaaaagaaa!

    Nooon sei putrido.
    Nooon sei arrogante..
    Tuuu sei PERFETTO!



    Poi all'improvviso una voce fu ben udibile nelle sue orecchie. Gli stava sussurrando degli elogi, etichettandolo come... perfetto. Ma perfetto per cosa? Chi era che stava cercando di parlare con lui? E perché? Era una voce femminile, chiara e limpida, che lo chiamava, ma non lo stava attirando o ferendo, sembrava fosse una voce amica. Il clangore della battaglia divenne improvvisamente ovattato e confuso, persino il tempo sembrava scorrere in maniera più lenta, quasi mostrando al giovane un mondo a rallentatore. Vide chiaramente Shinken che si muoveva agile, ancora impegnato nel combattimento con le infermiere, troppo concentrato sui suoi avversari per poter concedere attenzioni allo studente. Ne poteva leggere i movimenti alla perfezione, chiaramente evidenziati dalla lentezza che sembrava aver influenzato il moto di rivoluzione terrestre. Che fosse finito in un altro Genjutsu esattamente come aveva predetto il Jonin?

    Posso offrirti il potere, Anaga.

    Tuuuu vuoi il potere?
    Nooon sei arrogante..
    Tuuu sei PERFETTO!

    Vieni da Noi Anaga, vieni...



    Alla sua destra si aprì una piccola fessura nel muro, abbastanza ampia da potercisi infilare dentro. Sentì chiaramente la voce chiamarlo da quella direzione, ma non ne era attratto come aveva detto il Jonin. Era veramente un illusione? Prima però avrebbe dovuto liberarsi dalle catene, forzando il suo fisico e la sua mente. Avrebbe potuto aiutare il Jonin oppure farsi trasportare dalla curiosità, dagli elogi, ed abbandonare il suo compagno alla ricerca del potere. Il tempo scorreva lento, ma questo non significava necessariamente che la fessura sarebbe rimasta aperta per molto...
  5. .
    CITAZIONE


    IL NETTARE DELL'ORCHIDEA


    "BRICIOLE" _ Interpost - parte 2



    Lunga vita ad Oto!


    Gli tirò una manica, con fare innocente, proprio mentre dalle sue labbra, allungate a formare un ampio sorriso, si strinsero dopo aver pronunciato quella strana frase. Che Kato ci credesse o no, Shinken era riuscito ad infiltrarsi a Suna, esattamente come pianificato, raggiungendolo il punto di incontro al mercato. Non ci avrebbe messo molto a capire che si trattava del Jonin che lo aveva accompagnato, dopotutto la frase era inequivocabile, ma con ogni probabilità sarebbe rimasto sorpreso dal travestimento fanciullesco che aveva assunto il Fedele. Con i vestiti stracciati e la pelle sporca, il Jonin della squadra speciale sembrava in tutto e per tutto uno dei tanti trovatelli di Suna.

    Dovrai chiamarmi Tsukai, Kato Yotsuki. Ora seguimi.

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    E così la coppia di fanciulli, anche se Kato dimostrava sicuramente più anni di quelli di Shinken Tsukai, si mossero per le vie del mercato. Non fu necessario un appostamento, bastarono poche centinaia di metri nel mezzo della folla che al Jonin di Oto fu abbastanza chiaro quello che stava succedendo al mercato [Investigatore]. Non appena ebbe modo di farlo, tirò nuovamente la manica del compagno, indicando con la coda dell'occhio un gruppo di bambini che, ridenti, avevano appena compiuto un piccolo furto. Senza spiccicare parola fece per allontanarsi, fino a raggiungere quello che sembrava a tutti gli effetti un banco del pane. Ancora senza proferire parola mise la mano nella tasca, finendo per tirare fuori una manciata di Ryo che porse sorridente al gestore del banco in cambio di una semplice pagnotta. Sfruttando la confusione e l'attimo di distrazione dell'uomo sussurrò per farsi udire dal compagno otese [Ventriloquo].

    I ladruncoli sono cordinati tra loro. E pare che abbiano fatto della catapecchia la loro base...
    ...che ne dici se ne catturiamo uno e andiamo a dare un occhiata più da vicino?


    Grazie!



    Quello era un palese ordine più che una vera domanda, ma la questione era assai più delicata del previsto: dovevano catturare un fanciullo senza attirare l'attenzione di tutta la piazza. Più facile a dirsi che a farsi perché non era un caso che venissero utilizzati proprio i bambini per questo tipo di loschi affari. Se scoperto con le mani nel sacco, era probabile che il ladruncolo si sarebbe messo ad urlare a squarcia gola, pur di attirare l'attenzione e svignarsela o più semplicemente per reclutare qualche perbenista tra la folla a schierarsi con lui. Quindi i due ninja di Oto dovevano agire di fino, catturarlo senza attirare le attenzioni dei presenti e portarlo in un luogo adatto per fargli le dovute domande.

    Fai tu da esca. Io ti seguo e appena ne avrò l'occasione, catturerò uno dei passerotti. Ci vediamo nel vicolo di prima.


    Lo avrebbe quindi seguito da una distanza di sicurezza, cercando quindi di non dare nell'occhio mentre pedinaval suo compagno di Oto [Nemico prescelto - Mov. Silenziosi - Furtività 15.5 (18.5)]. Avrebbe aspettato il momento propizio, da bravo assassino, cercando di mettersi in una posizione congrua al suo assalto silenzioso. Che i fanciulli agissero da soli o in gruppi, Tsukai avrebbe cercato di individuare quello posizionato peggio: non voleva di certo mettersi ad uccidere dei bambini (non perché fossero innocenti, ma più che altro perché si trovava in territorio sunese), ma non si sarebbe risparmiato dal tirare un poderoso colpo di taglio sul collo del ladruncolo, con tutta l'intezione di farlo svenire [Forza e Velocità Viola]. A passargli un braccio sotto alla spalla ci sarebbe voluto un attimo, lo avrebbe sorretto e portato lontano.



    Interpost parte 1


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    - L'importanza di un nome -

    Falsi idoli - parte III



    Vi ringrazio Janki-san per la pazienza che ci concedete.


    Commentò Shinken dopo le parole dell'animale, accennando quello che sembrava proprio essere un sorriso, anche se mal riuscito. Aspettò che la ragazza si allontanasse insieme al suricata, lasciando che persino che Mekura ed Oshi li seguissero nella stanza di fianco. A quel punto, solo insieme al risorto ed il compagno dalla voce sin troppo alta, il Fedaikin intavolò le trattative. Non appena la porta si chiuse, iniziarono le richieste... richieste che però il fabbro non sembrò comprendere fino a fondo.

    Capisco le vostre perplessità e vi ringrazio per avermi fatto presente le vostre deficienze. Shinken accennò un inchino, formale e cordiale, prima di tornare a guardare negli occhi il suo interlocutore. Non voleva offenderlo ovviamente, forse giusto pizzicarlo nell'onore, ma tenne ugualmente i sensi in allerta in attesa di una eventuale reazione. Poco dopo essersi ricomposto, dall'apertura del mantello Shinken fece comparire un rotolo dai bordi bianchi e viola: assai più piccolo del precedente, il Fedaikin lo porse al mercenario prima di continuare a spiegarsi.

    Non possiedo le competenze per dirvi come svolgere il vostro mestiere, Ru-Wai-san, e non mi permetterei mai di dubitare del vostro giudizio. Mi trovo però costretto ad insistere affinché voi prendiate in carica questo lavoro... il vostro nome è stato suggerito soprattutto per la vostra nota riservatezza e non solo per le vostre capacità di fabbro. Vi prego quindi di occuparvi ugualmente di tutto l'ordine, comprese le armi da lancio, magari svolgendo un ruolo da intermediario con qualche collega di vostra conoscenza, se mai ve ne fossero, per sopperire alle vostre mancanze.

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    In questo rotolo sono presenti dei suggerimenti e dei chiarimenti sulle migliorie da apportare alle armi richieste: è presente anche uno schizzo del progetto per il boomerang che vi ho richiesto. Ovviamente siete libero di modificare i progetti al fine di migliorarli. Non preoccupatevi di capire quale utilizzo Oto ne farà, per lo scopo per cui è stato pensato non è nemmeno necessario che sia affidabile come arma da lancio.

    La questione del pagamento, invece, era assai più delicata. Shinken sapeva di poter fare affidamento su buona parte del capitale di Oto a sostegno del bluff che stava intavolando, tuttavia aveva dovuto improvvisare altro per far fronte all'eventualità - poi confermata - di un anticipo sul lavoro da svolgere. Per ovvi motivi non aveva avuto modo di chiedere un anticipo all'amministrazione del villaggio, aveva parte dei suoi personali Ryo con se, ma avrebbe cercato di concludere quella trattativa proponendo qualcosa di diverso rispetto ai semplici Ryo.

    I prototipi, che vi chiederei di produrre nel minor tempo possibile, saranno pagati fino all'ultimo centesimo di Ryo, prima della conferma per l'intero ordine. Per questo riguarda l'anticipo... Otogakure mette a vostra totale disposizione le sue risorse, nella speranza che un aiuto reciproco sia la base per un nuovo e duraturo rapporto lavorativo.

    Come avete specificato anche voi, siete a corto di braccia e di forza lavoro... Metto a vostra totale disposizione la mia squadra di ninja. Spero sia un compromesso sufficiente a valere come anticipo per il lavoro da svolgere.
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    - Himotara -

    La Corte Suprema - parte VI



    No, non credo siano stati i Kurotempi a far saltare la Corte Suprema.


    Lo sguardo serio della kunoichi venne ricambiato. Forse si i due ninja più inespressivi del continente si erano appena incontrati, tant'é che nessuno dei due sembrava disposto a far trapelare informazioni dalle proprie espressioni facciali, eppure, per la prima volta, le parole del Fedele sembravano esser state prese seriamente.

    Kurotempi ha semplicemente emanato un OdA in tutto il continente... ma è chiaramente un diversivo.

    Un efficente specchietto per le allodole che ha attirato tutti i tuoi troppo emotivi colleghi dalla parte sbagliata. Il vero obiettivo dell'organizzazione è l'imputato del processo, non di certo il vostro sistema giudiziario o i vostri bei palazzi. Ormai loro sono stati scoperti, quindi l'unica cosa sensata che possono fare è eliminare l'unica fonte di informazioni in vostro possesso: Sai Tochiu. Non ti sembra?

    Io ho provato a comunicare il tutto ai ninja di Suna, aiutarvi... ma non mi hanno dato retta. Il cadavere mosso dal Jonin la continuò a guardare fino a quando non apparve una sua probabile copia, con al seguito il criminale catturato. Quando la ragazza si dichiarò come Jonin della Sabbia, Shinken fece un passo fuori dall'ombra nella quale si era precedentemente nascosto, rivelandosi a pochi metri alle spalle della ragazza. Non aveva intenzioni ostili, era evidente, anche perché aveva svelato la sua reale posizione, piuttosto fece qualche passo in avanti verso il criminale, parlando con lo stesso tono di voce del cadavere che Umeko aveva davanti.

    ...



    Devi fare attenzione Umeko Toriko di Suna: Oto ha inviato aiuto ad Himotara in nome dell'alleanza che unisce i nostri due paesi. Sono stati inviati membri della squadra speciale dei Fedaikin, non dei ninja qualunque. Ed io non sono stato ascoltato unicamente perché qualcuno ha fatto detonare metà della vostra città e provocato nel vostro Capitano la reazione che - evidentemente - Kurotempi si aspettava. A differenza di noi due, il Capitano Ume sembrerebbe essere una kunoichi molto... istintiva? Si, questo dovrebbe essere il termine adatto per descriverla.

    Poteva veramente non tenere in considerazione le informazioni che Shinken le aveva appena dato? Sì, l'aveva ingannata sulla sua posizione fino a quel punto, ma era anche vero che si era mostrato non appena la ragazza aveva dichiarato di essere un ninja della sabbia, quindi con ogni probabilità si poteva cominciare a fidare di lui. Esattamente come richiesto, Shinken si avvicinò al bozzolo, facendo emergere dal mantello l'arto destro, ricoperto dalla tuta speciale dei Fedaikin, prima di poggiarla sulla fronte del ragazzo.

    Non fare l'errore di considerarti infallibile. E' lo stesso errore che stanno facendo i tuoi compagni... li stessi che stanno correndo a perdi fiato nella direzione sbagliata. Interrogherò per te questo individuo, ma se volete veramente smettere di girare a vuoto dovrete cominciare a trattarmi come l'alleato che sono. Altrimenti dovrò continuare per la mia strada da solo, sprecando molto più tempo e risorse, alla ricerca di Sai Tochiu e dei membri esecutivi di Kurotempi. Allora... che cosa vuoi sapere?

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    Abbassò il capo e la guardò, per la prima volta, dritta negli occhi. Il suo volto era privo di espressione, tale e quale al cadavere, ma i suoi occhi bianchi erano più profondi e la guardarono intensamente, sin dentro l'anima. Avrebbe messo a sua disposizione le sue abilità da interrogatore, obbligando il ragazzo a rispondere a tutte le domande che la kunoichi voleva fargli, aggiungendone poi di sue.

    Di quale organizzazione sei membro?

    Chi sono e quanti sono i tuoi alleati ad Himotara?

    Quali erano i tuoi ordini?

    Con chi e che cosa stavi comunicando via radio?






    Edited by Shinken Takatsui - 31/12/2017, 17:21
  8. .
    Ratty ti odio
  9. .

    - KUSA PERICOLOSA -

    Il Ruolo dell'Accademia - parte VI





    Albergo della delegazione Accademica


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    Per essere arrivato fino a qui non può essere solo. Deve aver avuto il permesso di entrare a Kusa. Questo è un dato di fatto. Ora muoviamoci nella stanza adiacente fino a che non arriveranno i ninja di Kusa. E' priva di finestre e più ampia, ci sarà più facile controllare la situazione.

    Tagliò corto il Jonin del Suono. Fintamente concentrato sulle sue percezioni, Shinken fece trapelare una sottile forma di premura nei confronti della delegazione ospite, facendo intendere ai due che aveva preparato un piano di emergenza per situazioni come quella. Fu ancora più lampante quando, diradatosi il fumo, fu ben visibile come il Jonin avesse ancora una mano appoggiata sulla spalla di Mifune, pronto a teletrasportarsi lontano nel caso in cui fosse stato necessario. Voleva trasmettere affidabilità e sicurezza, ancor di più dopo aver notato la reazione dell'altro ambasciatore.

    Sempre attaccato a Mifune, il Jonin sarebbe passato vicino all'ingresso della cucina, dopo aver riposto al fianco la spada sottratta al finto attentatore. Che Mifune avesse accettato o no, i due si sarebbero spostati fino a vicino al corpo dilaniato, per osservarlo entrambi da vicino.

    Yakigakure si è schierata. Questo shinobi fa parte della scorta della Neve, l'ho visto trasportare le valigie per la loro delegazione... Hohenheim può confermare la sua l'identità. Mifune-sama, questo vuol dire che alcuni paesi sono da cosiderarsi... ostili?

    Lasciò che i due ospiti si spostassero con calma nella stanza adiacente, senza forzarli troppo, facendo accomodare solo dopo l'ambasciatore accademico su una sedia al centro della stanza. Poco dopo essersi rassicurato delle buone condizioni del Kobayashi, i ninja dell'Erba fecero irruzione: nessuno - ovviamente - si allontanò dal proprio ambasciatore per aprirgli la porta, e questi ultimi dovettero fare un gran baccano per sfondare l'ingresso e raggiungere il luogo dell'attentato. Fu in quegli istanti di frastuoni e distrazioni che Shinken avvicinò l'orecchio di Mifune: nessuno lo avrebbero visto ne sentito sussurrare, tanto era accorto che non mosse nemmeno le labbra nel farlo, ma l'ambasciatore accademico avrebbe sicuramente udito le sue parole [Ventriloquio].

    Non si fidi di nessuno ambasciatore.
    Useranno quanto accaduto per interrogarci.
    Estrarre informazioni.
    Si dovrà far trovare pronto.




    Vi stavamo aspettando.

    Non si sarebbe opposto alle procedure di sicurezza dei ninja di Kusa, anzi avrebbe recitato il ruolo della parte offesa proprio come aveva fatto fino a quel momento. Avrebbe continuato a mostrarsi gentile nei confronti dell'altro ambasciatore, chiedendo a voce alta di prestare soccorso prima al delegato del The. Poteva esser una mossa intelligente oppure sarebbe semplicemente passata in secondo piano, poco importava, in realtà il Jonin stava cercando di ottenere il favore dello shinobi, non del politico. Sapeva che solo ora sarebbe venuta la parte complicata, quello che era successo fino a quel punto era stato dannatamente semplice.

    L'Ambasciatore Kobayashi sta bene, non sono necessarie alcune cure mediche. Vi pregherei invece di occuparvi prima dei nostri ospiti, noi vi seguiremo subito dopo.

    [...]


    Prigioni di Kusa


    Pensare che il luogo più sicuro dell'accampamento era quella specie di collinetta rialzata avrebbe fatto ridere qualsiasi shinobi di Oto; e lo avrebbe fatto anche Shinken se non fosse stato per la piega seria che quella situazione stava prendendo. Sapeva che li avrebbero presto interrogati, mentalmente ovviamente, poiché non esisteva procedura più sicura di quella sviluppata dagli shinobi nel corso degli anni, eppure il fedele appariva apatico e rilassato, esattamente come al suo solito. Quando giunsero nella stanza, passarono alcuni minuti e si ritrovò nuovamente a colloquio con l'ambasciatore che doveva proteggere.

    Non ho avuto modo di controllare la cucina, ma potreste avere ragione nel pensare che si sia nascosto al suo interno mentre noi eravamo fuori. Questo però vuol dire che le difese di Kusa non sono così efficienti... e potrebbe essere un problema. L'attentato era diretto a lei, Mifune-sama; lo shinobi della Neve deve aver improvvisato non appena compreso il calibro dei due ospiti che stavamo intrattenendo. Non voglio allarmarla, ormai credo abbia capito che mi viene naturale prepararmi al peggio, ma non credo che questo interrogatorio sia una coincidenza. Per il bene e per la riuscita della votazione di domani, signor ambasciatore, dovremmo astenerci nel rispondere ad eventuali domande fuori argomento, soprattutto se inerenti al lavoro diplomatico da lei svolto in questi giorni. Mi dispiace dirlo, ma non riesco a fidarmi.

    Quando finalmente venne chiamato l'ambasciatore, Shinken si alzò per primo, in segno di rispetto nei confronti del nobile. Non appena rimase solo, fu solo una questione di istanti che fece sparire entrambe le sue braccia sotto al suo mantello, coprendo alle telecamere i suoi futuri movimenti. Lentamente cominciò a fare pressione su i suoi stessi tsubo, influenzando il suo stesso corpo per eliminare ogni possibile e piccola quantità di stress dal suo corpo. Dieci preziosissimi minuti dedicati a quella pratica lo avrebbero senz'altro aiutato.

    [...]

    Indubbiamente.


    Rispose Shinken al suo accompagnatore. Capì perfettamente quale fosse il livello di preparazione della squadra di Kusa non appena posò gli occhi sul macchinario per le interrogazioni. Aveva ben speso il suo tempo nel rilassare il più possibile il suo corpo, ma ora sarebbe comunque avvenuta la parte difficile. In passato aveva subito indicibili torture, pur di allenare la sua mente ed il suo corpo a resistere ad interrogatori di quel genere e sapeva, più nella teoria che nella pratica, quanto fosse importante approcciarsi in maniera rilassata a quel tipo di intervento. Prima di sottoporsi all'interrogatorio, lo shinobi decise di mettere subito in chiaro la sua posizione. Sarebbe stata una mezz'ora indubbiamente impegnativa.

    Prima di procedere devo avvisarvi: siete sicuramente in possesso di un fascicolo con sopra il mio nome, mi sembra scontato che siano state fatte delle ricerche sul mio conto. Guardò diritto nella telecamera a lui più vicina. Per questo motivo, in quanto membro di una squadra speciale ed in missione per conto dell'Accademia, sono in possesso di alcune informazioni sensibili che - ovviamente - mi riserverò di non condividere. Collaborerò e risponderò volentieri a tutte le domande che mi porrete... nel comune interesse di fare chiarezza sul accaduto con il ninja di Yakigakure. Fece intendere che era disponibile ad aiutare i ninja di Kusa, ma che non voleva significare che potevano frugargli nella mente come gli piaceva e pareva.

    Vi prego, possiamo pure cominciare. E si sedette.


    parte I in attesa di chiarimenti

  10. .


    Missione conclusa


    Sigilli Trafugati - parte XV



    Dopo quella rapidissima sequenza di colpi, il volto del Fedele venne nuovamente investito dal sangue del suo avversario. Caldo ed ancora lontano dal coagularsi, il Jonin ne era interamente ricoperto, ad eccezion fatta per qualche angolo e lembo intonso del suo vestiario. Uno spettacolo macabro - indubbiamente - ma totalmente in linea con lo spirito di Oto e dello shinobi che lo aveva sparso. Intorno a lui c'era solo morte, esattamente come aveva promesso, esattamente come aveva desiderato.

    E si sarebbe volentieri bagnato anche del sangue dei suoi ultimi nemici se non fosse stato per le due piccole stelle ninja che lo impegnarono in una difesa semplice, soprattutto se paragonata a tutto quello che aveva affrontato in quella stanza fino ad allora; la distrazione però fu sufficiente a lasciargli sfuggire l'ascia dai capelli verdi, che si immerse nel terreno senza lasciargli nessuna possibilità di replica, sfruttando la difesa di Shinken. Il rumore delle armi contro i suoi parabracci fu evidente, tanto quanto il suono che fece l'unico teppista rimasto quando venne letteralmente diviso a metà dalla sua katana. Orripilante e pieno di strazio.

    Rinfoderata l'arma della famiglia Takatsui, Shinken si avviò verso Sho, oramai steso a terra e vicino a farsi soffocare dal suo stesso sangue.

    Lord Goemon. Mostrami il suo volto.



    Avrebbe detto poco dopo aver poggiato il palmo della sua mano sulla testa del morente membro dei Fiori. Era forse per gli effetti delle droghe che aveva assunto, ma a Shinken fu subito chiaro come il tatuatore fosse ancora in vita, anche se oramai sconfitto. I cadaveri tutto intorno ne erano la prova, ma aveva probabilmente pochissimi secondi rimasti, valeva la pena tentare di interrogarlo [Interrogazione Mentale] . Shinken sapeva che poteva essere rischioso cercare di prelevargli informazioni da un membro di un’organizzazione criminale di Ame (soprattutto con tutti quegli strani tatuaggi e quelle strane sostanze stupefacenti), ma il gioco ne valeva la candela e era necessario rischiare pur di ottenere qualcosa di più da quella assurda missione.

    [...]

    Che l'interrogatorio fosse andato a buon fine o no, Shinken si sarebbe stato raggiunto dagli altri due ninja di Oto. Le parole di Kato non lo sorpresero, aveva capito di che pasta era fatto il ragazzo ed, in un certo senso, gli piaceva. Gli avrebbe lasciato fare tutto quello che desiderava con il povero Sho, persino schiacciarlo come fosse stato uno scarafaggio, ormai era probabilmente andato. Prima però, era necessario sapere se la missione poteva considerarsi conclusa oppure fallita.

    Avete recuperato i Juuinjutsu? Avrebbe chiesto freddo senza nemmeno guardare in volto il ragazzo o la ragazza, pretendendo poi che gli venissero consegnati i rotoli che contenevano il lascito di Orochimaru. Se ne potrebbero dire tante sul Jonin di Oto: fedele ad una causa malvagia, spietato e persino maniaco, ma se c'era una cosa che gli era veramente a cuore era proprio il villaggio del Suono. Ovviamente, perdere una kunoichi in una missione per recuperare i sigilli maledetti non era una grande problema, ma perdere una kunoichi con quei geni sarebbe stato un errore imperdonabile, almeno secondo Shinken. Inoltre Febh gli aveva dato degli ordini precisi e lui aveva tutta l'intenzione di eseguirli.

    Estraete più informazioni possibili da questo posto e bruciate tutto, serra inclusa. Ci vediamo dal tatuatore.


    Non potevano aspettare di tornare indietro a piedi, Hebiko poteva rischiare di morire a nemmeno metà strada. Fu per questo che il Jonin si prese la responsabilità di portarla fuori da solo, date le sue capacità e considerando anche che avrebbe lasciato indietro i due ninja meno affaticati dalla missione. Recuperati i seal e presa sotto braccio la ragazza, Shinken avrebbe rivolto le ultime parole ai due rimasti prima di sparire in un turbine d'ombra [Tecnica del Teletrasporto].

    Ottimo lavoro ninja di Oto.






    [...]


    Il tentativo di infiltrazione nel covo è fallito.

    Le Asce ci stavano aspettando: avevano il vantaggio della posizione, del tempo e ci superavano in numero. Erano in possesso di informazioni riguardo Hebiko e Kato, marginali ma pur sempre rilevanti, di alcuni prototipi di cursed seals e dei tatuaggi concessigli da Mani d'Oro. Droghe e tonici devono esser stati messi a disposizione dal Seme dei Fiori di Ame, di cui questo Lord Goemon pare essere a capo. Solo un piccolo gruppo era addestrato alle arti ninja, ma il loro numero complessivo era comunque schiacciante.

    Anche se in netto svantaggio abbiamo combattuto e fatto avanzare Kamine e Kato verso i sigilli maledetti, mentre io ed Hebiko abbiamo coperto la loro ritirata. Ho preferito lasciare Amano e Ssalmertz con il tatuatore in un luogo protetto. Mani d'Oro è morto, così come due dei suoi diretti sottoposti, Ginta e Aoi. Il terzo, Midoriya, è riuscito a scappare, probabilmente in direzione di Ame, attraverso un tatuaggio che emula la traslazione ambientale. Tutte le altre Asce sono state eliminate, eccezion fatta per alcuni piccoli gruppi ancora in giro per Oto, la Serra Rossa e la magione di Sho incenerita. Stilerò un rapporto più dettagliato da depositare in amministrazione.


    Dritto sulla schiena, il Jonin del Suono sapeva che Febh non avrebbe mai letto i rapporti scritti e per questo cercò di essere più preciso e conciso possibile. Quando poi gli venne fatta la domanda sui sottoposti, si girò a guardare il gruppo.

    Sono shinobi e kunoichi con poca esperienza, questo è indubbio. Ma sono stato io a metterli in difficoltà con le mie scelte e la loro reazione è stata esemplare... a parte qualche piccola eccezione. Disse mentre passava il suo sguardo di ghiaccio su tutti loro, finendo per soffermarsi sulla kunoichi dai capelli rossi. Credo abbiano compreso la lezione.


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    Il resto non lo avrebbe intimorito. Aveva fatto correre alla squadra un bel rischio, ma non si sentiva responsabile per non esser stato capace di guidare quel team in missione. Diogenes lo sapeva, Febh forse ancora no: Shinken non era un caposquadra e mai lo sarebbe stato. Era piuttosto uno strumento, uno zelota: l'ultimo Fedele del villaggio del Suono.

    CITAZIONE
    L'emozione è tanta. Dopo la giocata più lunga della mia vita, non posso fare altro che ringraziare Febh e tutti voi altri per avermi fatto giocare e divertire come non mai :riot:



    Edited by Shinken Takatsui - 22/12/2017, 02:37
  11. .


    Il Fante dei Fiori


    Sigilli Trafugati - parte XIV


    Il momento di saldare il conto era arrivato. Tra il sangue delle Asce e quello degli shinobi, l'imboscata si poteva definire conclusa; non era ancora arrivato il momento di contare le perdite - ancora no - ma la fine dello scontro stava per sopraggiungere. Il piano aveva funzionato. Da una pericolosa azzuffata con i drogati, il gruppo aveva quasi concluso la sua missione di recupero. Mentre Kamine e Kato erano impegnati con i sigilli, nella stanza sotterranea il combattimento era diventato un complicato testa a testa, con Shinken ed Hebiko impegnati in un ultimo e sanguinolento combattimento. Ora dovevano solamente sopravvivere.

    Mani d'Oro aveva sprecato una buona occasione, ma non aveva avuto modo di prevedere tutto quello: come poteva sapere che combattere contro dei ninja di Oto, tra le altre cose sottoterra, in una stanza chiusa e priva di uscite, non era per nulla una buona idea? Fu forse l'udire il nome dei Fedaikin, insieme all'esercito di cadaveri che gli si rivoltò improvvisamente contro, che lo costrinse a sporcarsi le mani. Lo sguardo tra il Fedele e l'aspirante Fante dei Fiori si incrociò esattamente mentre il ninja del Suono costringeva indietro i suoi batteri, riattivando la preziosa vista [Slot Base]. Entrambi sembravano essere consapevoli che quello sarebbe stato lo scontro decisivo.


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    L'affanno del veleno, misto al sapore del sangue, ai cadaveri e a quell'ambiente claustrofobico, fecero tornare il Fedele alle origini di Oto; debilitato, si trovò a suo agio in quella sfortunata situazione, la stessa che aveva vissuto centinaia di volte durante il suo addestramento con Sayaka, lo stesso che lo aveva cambiato così nel profondo. Fu solo un attimo però, poi i ricordi sparirono, perché il presente si era appena fatto improvvisamente più complicato del previsto. Shinken lo vide, capì la pericolosità di quel gesto, il tatuatore biondo si era infilato qualcosa in bocca. Droghe indubbiamente.

    Ancora appeso al soffitto, con quei due occhi bianchi penetranti, Shinken non rimase immobile davanti a quella scenetta. Esattamente come il suo avversario si stava preparando, anche lui mise mano al suo equipaggiamento sganciando la sua katana dall'elsa, portandosela diritta davanti al busto. Poi Mani d'Oro parlò, con l'ultimo briciolo di lucidità in corpo, rivelando ancora una volta il mandante di quel furto. In un certo senso Shinken ci rimase male: quello che aveva davanti non era un Principe... solamente un fante, drogato, con delle prepotenti manie di protagonismo.

    Non preoccuparti, finito con te il prossimo sarà proprio Lord Goemon.



    Quando il suo avversario gli si lanciò contro, il Jonin non si fece sorprendere dal primo ed infido attacco. Quando i jigoku si levarono verso di lui, Shinken fece perno sul suo piede destro ruotando di quel tanto che bastava per mandare a vuoto quel primo tentativo di assalto [Slot Difesa 1]. Sentiva che il veleno stava facendo pressione sui suoi riflessi, per sua fortuna la posizione sul soffitto lo stava aiutando. Dal suo tantien il chakra venne sprigionato in reazione ai successivi colpi del traditore, doveva solo resistere a quegli ultimi assalti. Il cazzotto non raggiunse ma il volto del Jonin il quale lo lasciò passare sotto alla sua testa, tirandosi via dalla traiettoria semplicemente piegando le ginocchia [Slot Difesa 2].

    Quando infine arrivarono i colpi coi i due serpenti, in rapida sequenza subito dopo il cazzotto, il Fedele riuscì giusto in tempo a deflettere il primo dei due con la sua spada [Slot Difesa 3], lasciando che il serpente non toccasse mai il suo corpo deviato dalla sua traiettoria. L'ultimo colpo lo costrinse a staccarsi dal soffitto, finendo per schizzare via come fosse una molla, esternamente alla traiettoria del colpo [Slot Difesa 4]. Fu a quel punto che l'ultimo attacco di Hebiko si palesò, poco prima di vederla svenire, ormai al limite delle sue energie e colpita dal tatuaggio mortale.

    Dannazione!


    Se l'attacco della kunoichi avesse distratto il tatuatore, anche solo per un istante, Shinken non avrebbe perso l'attimo per attaccare: carico sulle ginocchia dopo l'ultimo salto, avrebbe cercato di colpire con tutta la sua potenza la testa del suo avversario. Un ridoppio dal basso verso l'alto, con tutta l'intenzione e la forza per squarciare il petto ed il collo del biondo [Slot Azione 1] Slot Azione 1: ridoppio rovescio

    Statistiche: Forza Blu, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Katana 40

    Impasto: Medio Velocità +6
    Scelta di direzione Velocità +2


    . Nel mentre il gomito sinistro avrebbe cercato di proseguire la traiettoria del colpo, mirando al disotto del setto nasale del ragazzo, incalzandolo quel tanto che bastava. Tutto quel movimento - in realtà - non avrebbe mai colpito il suo avversario, piuttosto serviva per fargli guadagnare posizione e spazio per l'attacco successivo [Finta].

    Senza perdere tempo lo avrebbe incalzato con un affondo al centro del petto, sfruttando una probabile schivata dal precedente attacco e spingendo in avanti con tutta la sua forza per fargli perdere l'equilibrio [Slot Azione 2] Slot Azione 1: Affondo

    Statistiche: Forza Blu+4 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+4 Tacca

    Potenza: Katana 40+20 bonus precisione (Cecchino)

    Impasto: Mediobasso Velocità +4
    Impasto: Mezzobasso Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Scelta di direzione Velocità +2


    . Il tutto venne concluso con una rapida rotazione sul suo piede di appoggio, utile a caricare un calcio ruotato, in allungo, con l'altro arto inferiore, che mirava al centro del corpo avversario per spingerlo via, nella stessa direzione in cui si trovava Midoriya [Tecnica Avanzata]Slot Azione Extra da TA: Calcio / pestone

    Statistiche: Forza Blu+6 tacche, Velocità Blu+4 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Adattamento: Pot +15
    3/4 Basso

    Impasto: Mediobasso Forza +4
    Scelta di direzione Velocità +2
    Volontà Assassina Forza +2


    Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]


    . Shinken avrebbe velocemente recuperato la guardia; sperava di essere riuscito a concludere quello scontro subito e salvare la ragazza dal tatuaggio, Febh non gli avrebbe mai perdonato la perdita della sua adorata segretaria.

    HEBIKO! IN PIEDI!




    Se invece il colpo della kunoichi non avrebbe sortito l'effetto desiderato, vedendo la ragazza ormai perdere i sensi, Shinken avrebbe messo rapidamente mano alla sua sacca porta oggetti, lasciando cadere ai suoi piedi un piccolo cilindro di metallo proprio mentre arretrava nella sua direzione. Coperto dal fumo, il Jonin avrebbe compiuto due differenti azioni proprio mentre si spostava: dopo pochi passi avrebbe sfiorato uno dei cadaveri che si trovava a terra, sulla sua traiettoria, lasciando che il suo chakra fluisse all'interno del corpo [Slot Tecnica Avanzato - Azione Preparata]Programmato per esplodere all'inizio del prossimo turno, per ferire Mani d'Oro se dovesse avanzare verso Shinken e Hebiko.

    Controllo dei Cadaveri
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può controllare lo stato di conservazione dei cadaveri toccati. Può inibire la decomposizione, accelerarla eliminando ogni traccia del cadavere, oppure causare l'esplosione del cadavere scagliando frattaglie entro 6 metri dal corpo; la potenza è pari a 30.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
    .

    Subito dopo quella rapida azione, poco prima di mettersi in guardia a protezione della kunoichi, avrebbe spostato la mano a contatto con una delle tante tasche, utilizzando una minima quantità di chakra per attivare l'unica cartabomba che possedeva [Slot Azione 2]. Si sarebbe disposto vicino alla ragazza, katana alta in guardia, pronto a vendere cara la pelle. Gli altri due si dovevano sbrigare, altrimenti la situazione si sarebbe fatta veramente complicata.

    HEBIKO! IN PIEDI!



    Shinken Takatsui - Jonin Blu

    Vitalità: 9.5 leggere
    Chakra: 19 / 60 bassi oppure 28 / 60 bassi

    Equip:
    Kunai -1
    Bombasonora -1

    (ipotetica)
    -1 fumogeno
    1 Cartabomba III (attivata)

    Slot Difesa:
    I Schivata
    II Schivata
    III Parata
    IV (converto SA3) Schivata

    Slot Azione:

    I Fendente
    (Finta)
    II Affondo
    III (extra TA) calcio

    oppure

    I Fumogeno
    II Cartabomba

    Slot Tecnica:
    I Base (attivazione vista / disattivazione ecolocalizzatore)
    II Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan

    oppure

    I Base (attivazione vista / disattivazione ecolocalizzatore)
    II Controllo dei Cadaveri

    CD:
    Intraprendente -1 turni
    Azione Furtiva -1 turni


  12. .

    - Ragazze per bene -

    Personale non autorizzato - parte IV





    弱音器 - Harumi


    Il pulsante, premi il pulsante!


    Oh, come sarebbe stato semplice premere quel pulsante! Eppure, e lo notò persino Harumi attraverso gli occhi del ragazzo, il giovane shinobi del Suono sembrava terrorizzato all'idea di chiudersi dentro. Il chakra aveva effetti inaspettati e strani; quale poteva essere, effettivamente, il motivo per cui sul volto di un cadavere si palesava un’espressione di paura? Quali conseguenze poteva scatenare un’azione così semplice come chiudere una porta? Infondo Oshi non aveva un’anima, od almeno non più, e se si muoveva era solamente grazie ai fili che il Jonin del Suono riusciva a tenere saldi anche da una notevole distanza. Eppure, in quel espressione facciale, si stava palesando la preoccupazione di Shinken, forse proprio tramite il chakra che scorreva nel cadavere. Chiudere e sigillare quella porta avrebbe portato ad una sola e poco auspicabile conseguenza: la perdita del controllo sul ragazzo. Certo, non era di se un problema perdere Oshi, piuttosto quello di lasciare la giovane kunoichi (nonché preziosa jinchuuriki) sola in quell'inferno sotterraneo.

    Gli bastò allungare il braccio per colpire con forza il pulsante rosso sulla parete. In un istante la chiusura automatica della porta si attivò e due massicce barre di acciaio si allungarono fino a chiudere definitivamente le due ante. Le infermiere rimasero fuori, probabilmente con grande soddisfazione per Harumi, ma ormai il controllo del cadavere si era spezzato. La ragazza del Suono fece giusto in tempo a girarsi per guardare il ragazzo che quest'ultimo perse i sensi, cadendo a terra come un sacco di patate. Avrebbe intravisto un sorriso sulle sue labbra, oppure era solo un altro riflesso involontario prodotto dal chakra? [Nota]Si interrompe il controllo tramite la Tecnica dell'Anima Morta su Oshi

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    Se Harumi avesse deciso di dare retta agli ordini del Jonin probabilmente avrebbe dovuto trovare la rampa di scale più vicina e risalire in superficie, ma cosa ne avrebbe fatto del ragazzo? Quella perdita di sensi non poteva di certo essere scambiata per una morte improvvisa (anche se il ragazzo ne respirava ne aveva battito), ma la ragazza doveva decidere se portarsi dietro Oshi oppure no. Qualsiasi fosse stata la decisione, per sua sfortuna, la sorpresa una volta arrivata alla scala più vicina sarebbe stata tanta. A differenza di quello che gli era stato detto sulla struttura, la scalinata che gli si parava davanti... scendeva. Costretta ad avanzare che cosa avrebbe fatto?

    Scendere ed esplorare la porzione dell'ospedale dove si trovavano avrebbe fatto scoprire alla ragazza che su quel piano non erano soli: di quattro stanze inesplorate sul piano, tutte rigorosamente con la porta chiusa, la ragazza avrebbe potuto percepire dei rumori in due di queste ultime, mentre un altra sembrava essere silenziosa e vuota. La quarta invece, chiusa a chiave, sembrava più simile ad una cella frigorifera, con una grossa maniglia ed una piccola fessura orizzontale al centro. Impossibile percepire rumori all'interno o spiare tramite la piccola apertura, la kunoichi avrebbe potuto forzarla [Potenza 10 Durezza 3] ed esplorarla, ma verosimilmente avrebbe dovuto farlo senza provocare troppo rumore, per sua fortuna le luci di emergenza le permettevano di guardarsi intorno e non inciampare ad ogni passo.

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    無礼 - Dojin



    Nel mentre l'Anaga si destreggiava nel riposizionare l'arredamento del pianoterra, Shinken era ancora impegnato al piano superiore. Gli sembrò di aver pianificato tutto alla perfezione fino al momento in cui, contemporaneamente, perse il controllo su uno dei due cadaveri e non riuscì ad evitare che Sendo finisse sotto l'effetto del Genjutsu. Mentre per Oshi fu una scelta, per quanto riguardò lo shinobi di Oto non ebbe modo di proteggerlo dagli effetti dell'illusione con un semplice cadavere. Il vecchio di Shiranui tentò di trattenerlo, ma non possedendo chakra non riuscì ad opporsi alla forza del giovane, che sparì tra le braccia di un gruppetto di infermiere urlanti. Costatando di aver perso anche il secondo ninja sotto la sua supervisione, il Fedaikin sbatté con violenza il pugno sulla scrivania, spezzandola a metà: doveva risolvere la questione in fretta o Febh gli avrebbe sicuramente assegnato qualche compito ingrato per punizione.

    Afferrò il dilatatore anale e lo infilò sotto al mantello, pronto a rimboccarsi le maniche e concludere il lavoro. Scesi i pochi gradini che lo separavano dal sarto, il Jonin gli si avvicinò con passo deciso. Accennando con la testa alla direzione da prendere, Shinken gli si rivolse.

    Dobbiamo andare a recuperare gli altri. Nessuno di loro è arrivato al quinto piano, quindi dobbiamo andare noi a prenderli. Harumi è bloccata tra il secondo ed il terzo, Sendo è stato catturato. Pensavo di poterlo evitare, ma pare che dovremmo sporcarci le mani. Fai attenzione a non cadere nell'illusione o farai la stessa fine del tuo compagno. Poi si girò e si diresse verso le scale del piano inferiore.

    Arrivati al piano completamente oscurato (lo stesso in cui Sendo si era fatto catturare), i rumori che provenivano dall'oscurità fecero subito intuire ai due che il numero di in infermiere era sensibilmente aumentato. Un misto di suoni macabri e sinistri provenivano dall'oscurità infondo al primo corridoio. Il Jonin chiuse gli occhi e si calò nel buio Stammi vicino.

    Al ragazzo sarebbe bastato rimanere a qualche metro dal Fedaikin per capire subito che quest'ultimo si stava facendo largo nell'oscurità prendendo a pugni qualcosa che di umano, ormai, aveva ben poco. Sentì chiaramente i rumori di un combattimento, ma in mezzo a quel buio non poteva di certo capire contro cosa o quanti nemici il Jonin stava combattendo. Tra suoni macabri, tonfi e rumori vari, avanzarono per una decina di metri senza eccessivi intoppi. Anche se il Jonin lo avvisava mentre avanzavano, il ragazzo avrebbe dovuto evitare di prendere a calci (e forse anche ferire il suo fisico da modello) qualche lettino o macchinario lasciato in mezzo alla corsia. Fu solo arrivati alla fine del reparto che il ragazzo avrebbe sentito tirarsi la manica del vestito: evidentemente una delle infermiere non era stata debilitata abbastanza dal Jonin, ed ora stava cercando di tirare a terra il ragazzo. Avrebbe potuto attirare l'attenzione del Jonin o difendersi da solo, ma doveva tenere ben a mente che il suo compagno stava avanzando, non doveva rimanere indietro.


    Concluso di ripulire il corridoio, l'Anaga avrebbe sentito tirarsi nuovamente per una spalla. Se avesse provato a difendersi nuovamente, sarebbe stata la voce di Shinkena a rassicurarlo Sono io, stai calmo. Dobbiamo scendere ed inventarci qualche modo per riaccendere le luci, altrimenti rischi un infarto ogni dieci passi.. Anche se non potevano vedersi, Shinken stava cercando di usarfe il senso del tatto per fargli capire la sua posizione. Al piano di sotto è anche peggio. Ci saranno una ventina di infermiere che vogliono i nostri corpi, vuoi venire con me od preferisci aspettarmi qui sopra? Solo a quel punto si udirono i rumori al piano di sopra: gli abitanti di Oto avevano sfondato le porte.

    [...]

    Sfondate le le porte d'ingresso dell'ospedale la folla si riversò dentro la struttura come un fiume in piena. Per fortuna dei ninja, le biglie e le barricate posizionate dal sarto gli fecero guadagnare qualche minuto in più, ma la situazione non sarebbe di certo andata a migliorare. Per quanto impedite da i mobili e costretti a cambiare strada, quel mare di persone avrebbe raggiunto il piano inferiore in meno di dieci minuti e poi avrebbe proseguito diretto seguendo la stessa strada che i due shinobi del suono stavano percorrendo. Dovevano sbrigarsi se non volevano essere presi nel mezzo.

    Tra due turni la folla è da noi, quindi potrebbe essere una buona idea muoversi... :ghu:

    Per ora Ledah rimane in stand-by, Harumi può decidere cosa fare del povero Oshi ed a quale porta dedicarsi (anche più di una sta bene) e Dorian deve decidere come muoversi. Se decidi di avanzare con Shinken sei libero di descrivere fino a due round di scontro, infermiere incluse, considerando che sono tutte en Rossa.

    Gl & Hf!


  13. .

    - SEGRETI & SCOPERTE -

    Intrusi? - Parte II



    Non fu complicato arrivare al punto dell'esplosione in poco tempo. Dopotutto il Jonin del Suono aveva ben presente come muoversi all'interno del Bosco dei Sussurri ed attirato da quell'evento così particolare, aveva percorso alla sua massima velocità tutto il tragittoUn Energia Viola fa 24 metri a Slot + 6m Slot gratuito. Shinken ne fa 36+6 con l'Adattamento per un totale di 114 a Round.

    Al primo round Shinken compie 4 Slot Azione per spostarsi (bonus SA Agilità) = 150m
    Al secondo round fa 3 Slot Azione = 114m
    Al terzo round fa 1 Slot Azione (bonus SA Agilità) = 42m
    Per un totale di 306m
    . Fece affidamento ai batteri che abitavano nel suo corpo e lasciò che il suo corpo mutasse per permettergli di muoversi ancora rapidamente sulle fronde degli alberi. Le sue mani, così come il suo busto, cambiarono di forma, donandogli la capacità di muoversi tra i tanti rami senza mai toccare il suolo.

    Quando raggiunse il perimetro dello spiazzo si rese conto che doveva essere successo qualcosa di più di una semplice esplosione: per un raggio di quaranta metri dall'epicentro, un’intera porzione del bosco dei sussurri era stata disintegrata. Avvolto dal suo mantello, cauto e con gli occhi vigili, si fermò a riflettere appollaiato in cima ad un albero. Chi diavolo poteva aver creato un’esplosione così potente da distruggere parte del bosco? Il primo che gli venne in mente fu proprio l'amministratore del suo villaggio, Febh. Effettivamente lo Yakushi avrebbe veramente potuto, ma perché mai? Mentre si interrogava sulle cause di quell'evento, i suoi occhi si mossero attenti nel cercare qualcosa di anomalo in quella distesa di nulla. Aveva ben udito il rumore dell'esplosione eppure ora che si trovava lì, quel luogo sembrava esser simile ad un campo di battaglia. Fece per scendere, rivelando la sua posizione, ma poi si interruppe.

    Tra i tanti animali che abitavano quel luogo incantato, non riusciva a farsene venire in mente nessuno in grado di combattere e provocare un esplosione simile. La cosa cominciò ad insospettirlo. Ancora nascosto dal suo mantello, il Jonin compose cinque veloci sigilli, lasciando che al disotto dell'albero su cui era posizionato comparissero alcuni dei cadaveri che aveva sottratto tempo prima all'obitorio. Bastò un attimo che allacciò il suo chakra con quello del sacchi di carne, ottenendone il controllo.

    Andiamo a dare un occhiata da vicino...


    Era evidente che il primo punto che voleva controllare il punto da cui sembrava essere partita quell'esplosione. Un bravo bombarolo ne avrebbe potuto capire anche la natura, ma lui non lo era, cosa che però non lo avrebbe fermato dal saltare giù dalla sua posizione e scendere a terra. I cinque corpi che lui stava muovendo si disposero in linea, da bravi scandagliatori, mentre lui, ancora celato dal mantello, si accodò subito dietro a quello centrale, ad una distanza di poco inferiore ai due metri. Avanzarono in linea retta, precisi e sincronizzati come dei bravi soldatini lì dove il cono di distruzione sembrava restringersi [Slot Azione]Slot Azione Movimento

    Maestro dei Cadaveri I [Combattiva]

    Controllo avanzato (base)
    Abile: L'utilizzatore può muovere più agilmente i cadaveri tramite la Tecnica dell'Anima Morta: è possibile muovere più corpi utilizzando un solo slot azione ed i relativi consumi di chakra, a patto che questi ultimi si muovano seguendo traiettorie simili o speculari.[Da genin in su]
    . Si fermò dopo qualche passò e poggiò la mano a terra: il terreno era completamente sbriciolato ed il calore che il quest'ultimo emanava era ancora alto. Quanto era passato da quando aveva sentito il rumore sordo dell'esplosione?

    Con ancora del terriccio in mano, Shinken raggiunse il punto da dove l'esplosione sembrava esser stata generata. All'apice di quel cono, proprio dove gli alberi non erano stati toccati, il buco scavato da quel colpo era più grosso. Shinken si guardò intorno cercando di ricostruire gli eventi che potevano essere successi eppure c'era qualcosa in tutto quel casino che non gli tornava. Una potenza simile non poteva di certo esser stata generata da qualche animale del Bosco dei Sussurri, inoltre i segni tutt'intorno sembravano proprio portarlo alla conclusione che fosse stato lo scontro tra due animali. Ma non c'era sangue, non c'erano orme ricoscibili, ne cadaveri nei dintorni, era solo tutto disintegrato. Tutto concluso in un’area conica ben delimitata. Poteva esser stato un eliminatore, poteva aver cancellato le tracce, ma quella conclusione lo allontanava dalla teoria che fosse stato Febh o degli animali. Qualcosa non tornava.

    Lasciò che i finti cadaveri si fermassero intorno alla buca e lui avanzò ancora di qualche passo. Guardò il terreno e cercò di capire che tipo di colpo poteva aver generato quel livello di distruzione. Guardò il colore del terriccio e decise di inviare un cadavere a controllare, la faccenda puzzava sempre di più. Uno di questi si avvicinò e si chinò, cercando di poggiare la mano a terra nel tentativo di presa [Slot Azione 2]. Anche lì qualcosa non tornava. Istintivamente gli fece stringere il pugno per fargli prelevare una parte del terreno, lo avrebbe comparato piu tardi. Fu a quel punto che si rese conto di esser stato fregato: non riusciva a prelevarne un campione!

    ???



    Mi sono fermato qui, con Shinken pieno di dubbi e tanta voglia di scoprire cosa è successo. Lascio in sospeso così che Penny possa rispondere :riot:



    Edited by Shinken Takatsui - 4/12/2017, 00:24
  14. .

    LA TRAMA DELLA VITA


    CONTROLLI ALLA FRONTIERA

    Paese dei Demoni
    - Parte 4 -



    'Sta bene, mi atterrò ai rapporti.

    Chiuse così quell'argomento. Avrebbe voluto aggiungere che sarebbe stato il caso di mandare un messo alla biblioteca, giusto perché magari gli stava sfuggendo qualcosa, ma evidentemente quei guerrieri non avevano avuto ne modo ne il tempo per fare tutte le ricerche che - almeno secondo lui - sarebbe stato il caso di fare. Aver chiamato altri ninja non cambiava di molto quello che avevano fatto in precedenza: volevano ancora una volta risolvere la questione con terremoti e tempeste, davanti ad un nemico che difficilmente si faceva sorprendere. Che stessero nuovamente sottovalutando la minaccia?

    Il resto della conversazione fu egualmente inutile. In fine dei conti quel primo meeting pre-party serviva solamente per capire meglio chi fossero i vari componenti della spedizione e non ad ottenere altre informazioni sui loro futuri avversari, se non solo marginalmente. La divergenza di interpretazione sul significato delle parole dell'ultima Shika non fece altro che confermare al Jonin del Suono le sue preoccupazioni. Dovevano aspettarsi tutto da quegli esseri, anche perché i Karaikudo non avevano fatto nessun passo avanti da quando il Mizukage ed Hohenheim li avevano aiutati.

    Fu probabilmente per questo motivo che fu lo stesso Hohenheim ad essere consigliato, e poi confermato, come capo spedizione. Infondo era l'unico che aveva in precedenza combattuto le Shinshiebari ed a tutti sembrò l'opzione migliore. Shinken non si oppose a quella scelta (poteva veramente farlo?) e non fece altro che rimanere in silenzio ad ascoltare le istruzioni sui loro futuri spostamenti. Tra una birra ed una risata, inaspettatamente fu Febh ad attirare la sua attenzione: che fosse un modo originale per dargli istruzioni era chiaro, ma tirare fuori così il nome di Tsukai lo sorprese. Riuscì a mantenere il sangue freddo ed a non sobbalzare solamente grazie ad un istante di prepotente lucidità [Recitazione]. Raccolse infine il foglietto del dislocatore e si diresse fuori dal capanno.
    Che cosa diavolo aveva in mente lo Yakushi?

    [...]

    Non ci volle molto per arrivare all'ingresso della festa. Erano stati rapidi nello spostarsi, ma agli occhi di Shinken fu evidente come nel gruppo vi fossero ninja assai più capaci di lui, quantomeno in termini fisici. Quando infine le percezioni del loro esploratore li avvisarono del piccolo gruppo in avvicinamento, il Fedaikin lanciò un’occhiata al suo compagno Yakushi. Nulla. Febh continuava a fare il vago, il che poteva solo significare che c'era ancora da aspettare. Con ancora il cappuccio lungo la schiena, il Jonin rispose alle parole del mercenario.

    Permettetemi di dissentire. Stiamo veramente attaccando il primo gruppo che ci ritroviamo davanti? Se fosse che le loro intenzioni sono di comunicare con noi rischieremmo di scatenare un guerra... se non vado errato la conoscente di Hohenheim era andata proprio a parlare con loro. Prima di attaccare dobbiamo capire se questo gruppo è effettivamente una minaccia. Hoshikuzu, ti dispiace portarci sottovento e mantenere la brezza in direzione opposta al loro nido?


    Dopo di chè il Jonin afferrò la sua katana e la piantò a terra, al centro della strada dove avrebbero (almeno secondo i piani) effettuato l'imboscata. Si tirò sù il cappuccio del mantello e la sua figura si sfaldò grazie alla tecnologia del tessuto. Poi si rivolse ai tre compagni d'imboscata.

    Prendete posizione come da piani. Ma prima voglio capire chi è che ci sta venendo incontro. Siamo in superiorità numerica e si dimostrano ostili, sappiamo cosa fare.


    Avrebbe aspettato il gruppo che avanzava proprio al centro della strada, occultato e furtivo [Furtività] [Abilità + Tecnica Avanzata]Base 10.5 + 4.5 (Nemico Prescelto) + Movimenti Silenzioni (oppure +3) + Passo Perfetto

    Nemico Prescelto [0]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.[Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore". [Da chunin in su]

    -

    Passo Perfetto
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    . Davanti a sé la sua spada era conficcata nel terreno, elemento che persino le tre creature avrebbero sicuramente notato nel loro percorso. Si sarebbero probabilmente fermate una volta notato l'oggetto ed a quel punto il Fedaikin avrebbe scoperto la sua posizione, scansando il rivestimento mimetico e mostrandosi alle creature.

    [...]

    ab528e588359ebc1d4d4b852480b85d9

    Buongiorno e ben arrivati alla dogana!


    Non voglio risultare scortese, ma dovreste fermarvi e rispondere ad un paio di domande. Per poter avanzare oltre intendo... Era evidente come il virus Yakushi stava prendendo sempre più il sopravvento sul Fedaikin. Indicò con un braccio la spada piantata a terra, ad indicare il confine Nome, Cognome e luogo di provenienza, per cominciare. Poi... Avete qualcosa da dichiarare? Oggetti pericolosi, di contrabando o sostanze illegali? Aggiungiamoci anche quale è la vostra destinazione e per quale motivo siete qui e potrei decidere di lasciarvi passare. Probabilmente era stata un idea pessima, ma sapeva che al minimo movimento sbagliato sarebbe piovuto l'inferno su quei tre sfortunelli. Gli avrebbe sorriso, aspettando una loro risposta [Azione Preparata]

    Allora?




    Al minimo cenno di ostilità, Shinken avrebbe immediatamente cambiato atteggiamento. Non amava agire da amatore: un assassino uccide i suoi obiettivi e non li cattura, ma le circostanze richiedevano un diverso tipo di intervento. Era pronto a reagire ad un loro attacco od una loro fuga, sapendo anche che il mercenario di Ame avrebbe colpito per primo in entrambe le ipotesi.

    ...


    Gli sarebbe bastato comporre rapidamente un solo sigillo con la sola mano libera, ancora nascosta sotto al rivestimento mimetico, per raggiungere una velocità tale da non poter essere percepito dalla vista della creatura [Tecnica]Slot Azione Extra da Agilità

    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    . Il resto l'avrebbe fatto il suo addestramento da Fedaikin: nessun rumore, nessun odore. Si sarebbe lanciato immediatamente sull'obiettivo che gli era stato assegnato, la creatura di sinistra, opposta a quella che avrebbe cercato di colpire Kensei [Furtività] [Abilità]Base 10.5 + 4.5 (Nemico Prescelto) + Movimenti Silenzioni (oppure +3) + Movimenti Inodore

    Volontà Assassina [0] (Nemico di Sinistra +2 tacche Velocità)
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]

    Nemico Prescelto [0]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.[Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore". [Da chunin in su]

    Movimento contro vento
    Maestria: Se il movimento è iniziato mentre il ninja è Furtivo, l'utilizzatore può annullare Olfatto Perfetto avversario (se presente) unicamente sul ultimo slot azione di movimento verso l'obiettivo designato da Volontà Assassina. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su]

    Passo sicuro
    Speciale: Una volta a round, l'utilizzatore può negare l'attivazione dell'abilità "Azione Rapida" sull'obiettivo designato da Volontà Assassina. Tale abilità può essere attivata unicamente su eventuali slot azione utilizzati dall'avversario per allontanarsi dall'assalitore e non deve essere scorretta, sleale o antisportiva. [Da chunin in su]
    .

    Il primo colpo sarebbe stato portato con la katana; entrambe le mani sull'elsa della spada per dare maggiore forza ad un affondo portato dall'alto verso il basso, dopo un poderoso ma silenzioso salto. L'intenzione era evidentemente quella di impalare al suolo e da dietro il suo obiettivo, cercando di inchiodare uno dei due arti inferiori al terreno, senza rischiare di ucciderlo. [Slot Azione]. Concluso il primo colpo sarebbe bastato un attimo per portare entrambe le sue braccia sulle spalle dell'essere, facendo scattare immediatamente le due lame interne a bloccargli entrambe le articolazioni delle spalle [Slot Azione]. Avrebbe aspettato poi istruzioni (e probabili insulti) dai suoi compagni. Era pronto ad interrogarne una con la tecnica dell'interrogazione mentale, ma avrebbe aspettato che fosse Hohenheim a decidere come ed in che modo svolgere l'interrogatorio.


    Chakra: 78/80
    Vitalità : 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità : 600
    Resistenza: 500
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità : 675
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Azione Preparata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    Extra: Movimento
    1: Affondo
    2: Doppio attacco
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Attacco Improvviso
    2: ///
    Note
    :riot:
  15. .

    LA PIRAMIDE DELLA VITA

    ◤ ◆ ◢




    Hai ragione Hoshikuzu, non tutti sopportano questa luce.


    E fu come scansarla via. Con un semplice gesto della mano, chiusa in una posizione molto simile a quella che i ninja usavano per impastare il chakra, il Dio corresse l'emissione della luce che circondava il suo corpo. La ridusse a tal punto che finalmente la sua figura cominciò a vedersi, anche se il cristallo dietro di lui vibrava ancora di quella strana energia. Era un evento più unico che raro quello a cui Hoshi stava assistendo, ma era anche vero che lui stesso era un ospite speciale, se così si poteva definire. Quando infine cominciò a scendere i gradini del suo trono, il rosso ebbe finalmente modo di vederne il volto. Forse la sorpresa più grande fu quella di notare che il creatore della luce non era per nulla... particolare. Anzi, esso aveva un fisico del tutto nella norma, scolpito sì, ma sicuramente inferiore a quello di Raizen o di tanti altri combattenti che Hoshikuzu conosceva. Era però completamente spoglio di peluria sul petto e, come anche gli altri Pacha, possedeva una folta chioma raccolta dietro il capo. L'unico particolare che saltava immediatamente all'occhio erano le due gigantesche ed intricate corna da cervo che si stagliavano verso l'alto.[IMG]

    Uku è vivo. In questo momento è in compagnia di Hannan e del tuo compagno, il figlio di Viracocha. Stanno bene... dopotutto sono entrambi combattenti, è difficile vederli in difficoltà persino dopo l'esplosione che voi due avete generato.
    Vedo piuttosto che tu anche tu ti sei ripreso, la cosa mi allieta.



    Aveva un modo di fare calmo, affabile, a discapito della sua natura apparentemente umana. Scese ancora la gradinata, fino a raggiungere il Chikuma. Gli sorrise, anche se c'era una vena di tristezza nella sua espressione facciale, e fece per mettergli una mano sulla spalla.

    Hai tante domande da pormi e credo sia normale per chiunque metta per la prima volta piede qui a Qun Tiqsi. Ma non preoccuparti, avremo tutto il tempo per soddisfare la tua curiosità, Hoshikuzu. Intanto, con ordine, qualsiasi cosa sia questo chakra di cui tu stai parlando, posso rivelarti che tutta la città si muove grazie alla luce, la stessa energia di cui sono e siamo composti tutti quanti. Qualsiasi cosa qui è plasmata dalla mia fantasia: dalla forma degli edifici al sistema di difesa della città e persino la produzione di cibo. Così come il Rosso si era immaginato, il Creatore delle Luce ammise chiaramente come fosse lui stesso a muovere burattini e baracca. Il materiale di cui stai parlando si chiama Pietra della Luce ed è lo stesso di cui è composto il sassolino che porti con te. E' un materiale creato molti anni fa, un misto di sabbia, vento e luce, che purtroppo - però - non siamo più in grado di forgiare. I cristalli che vedi sono solo dei catalizzatori, spesso anche superflui, appartenenti ad un’epoca passata. Ti accompagnerei volentieri in giro per la città, ma in questo momento dobbiamo rimanere qui nella sala della Luce. Di tempo ne avremo, non c'è fretta.

    Poi il Dio si spostò verso sinistra, invitando il ragazzo a seguirlo. Dopo aver salito qualche gradino, raggiunsero una finestra a nastro che correva lungo la navata secondaria della sala del trono. Ora il Rosso poteva intuirlo: la loro posizione era esattamente all'interno del gigantesco cristallo che si trovava sopra alla città, tanto in alto da poter vedere chiaramente tutta la struttura urbana di Qun Tiqsi.

    Per quanto sia impressionante, ci siamo fermati qui, almeno da quando siamo stati confinati dentro la Piramide. Non stava parlando, le sue labra non si muovevano affatto, ma i suoi pensieri erano ben udibili in tutta la sala, tanto quanto la forte sensazione di malinconia che era emersa dopo quelle parole. Sembrava un collegamento sensoriale oltre che mentale. Potresti conoscere il nome dell'essere che ci esiliato come Shukaku. Immagino tu lo conosca perché anche il tuo compagno è un figlio di Viracocha, quindi probabilmente sapete già di esseri spietati si tratta...

    Siamo tutti nati in un tempo passato e, puniti per la nostra superbia, siamo finiti qui. Come ti ho detto in precedenza, tutta la città è stata costruita con la Pietra della Luce... tuttavia pur di ottenere questo materiale ho dovuto fare dei sacrifici... Credimi, se potessi tornare indietro, Hoshikuzu Chikuma, lo farei volentieri...

    ...ma ormai è troppo tardi.



    Devi sapere che qui le cose funzionano in maniera diversa da come sei abituato: non è stata la pietra della luce in se a costringerci qui, piuttosto quello che abbiamo dovuto fare alla nostra gente per arrivare alla perfezione. Ora ognuna delle anime di questa città mi appartiene, ed io sono legato ad ognuna di esse in maniera indissolubile. Io sono la loro energia e loro sono la mia. La sensazione che provò Hoshi mutò, ora sembrava che il Creatore della Luce emanasse un sentimento simile alla rabbia e persino il suo volto si era leggermente imbronciato. Voglio essere sincero con te Hoshikuzu, siamo qui raccogliere risorse: principalmente sabbia ed... anime. Non è una guerra quella che cerchiamo... ma chiunque si metterà contro i Pacha non avrà vita facile, compresi gli abitanti del tuo villaggio. Non fraintendere le mie parole... La sopravvivenza del mio popolo, come lo è per te, è prioritaria. Che poi la sua sopravvivenza e quella dei suoi figli fosse legata a quella del suo popolo era un altro discorso, evidentemente non vedeva le due cose come separate.

    Prima che tu reagisca a queste mie parole, sappi che non conviene a nessuno dei due combattere. Ne Suna ne Qun Tiqsi ne trarrebbero vantaggio... e non conviene a te sfidarmi dentro questa sala.

    ------------------------------------------------ ◤ ◆ ◢ ------------------------------------------------


    Davanti al Tempio dei Pacha.



    Non appena il fumo e la polvere si depositarono a terra, il clone del Hokage ebbe finalmente modo di palesarsi. I due, che erano impegnati in un confronto tra fratelli, si girarono contemporaneamente, sorpresi nel sentire una voce tra le macerie. Non appena ebbero modo di riconoscerlo, fu Hannan il primo a parlare, dopo aver mimato un inchino con il busto. Intorno a loro c'erano solo macerie, qualche edificio ormai spallato, e l'unica cosa che non sembrava esser stata scalfita dall'esplosione era proprio tempio dei Pacha.

    Raizen Ikigami, è un piacere fare la tua conoscenza. Io sono Hannan Uhm Pacha, primo figlio del Signore della Luce.


    Si si, primo figlio. Bhé, lui è sopravvissuto al super pugnoXpugno! Oltre che veloce sembrerebbe anche anche bello tosto! Fratello, NON HAI IDEA di che cosa può fare quest'uomo, è in grado di tele trasportarsi e muoversi ad una velocità incredibile! Un potere eccezionale, altro che il tuo o quello di Kai!

    Degno di essere un figlio di Viracocha...


    Il nuovo Pacha non sembrava distogliere i suoi occhi rossi dal neogiunto, non sembrava manifestare nessuna emozione, freddo come la morte. Il volto di Uku, invece, era cambiato rapidamente: i suoi occhi si spalancarono di colpo, mentre la sua mascella si allungò nell'espressione più incredula possibile. Voltandosi per guardare il fratello, il ragazzo allungò l'unico braccio che gli era rimasto ad indicare proprio l'Hokage. Cominciò a balbettare, tremante, non di certo per la paura, piuttosto per l'eccitazione.

    Q-Q-QUELLO LI' E' UNO DEI FIGLI DI VIRACOCHA!?!?! No dai, non è possibile fratello, PROPRIO NO! Ne abbiamo preso a calci uno tanto tempo fa, ora il destino ha voluto presentarcene un altro? Non ci credo.

    Lo ha confermato Kai, quindi è certo. Comunque - Raizen Ikigami - il tuo compagno sta bene. Le nostre anime non lasciano il corpo così facilmente qui a Qun Tiqsi, questo immagino lo abbiate cominciato a capire anche voi. Piuttosto credo sia il momento per tutti di riunirci nella Sala della Luce, mio fratello vi ha fatto perdere già abbastanza tempo ed Hoshikuzu Chikuma è già al cospetto di nostro padre. Magari tu, prima passa a farti rattoppare il braccio...



    Va bene, Va bene. Spero solo che le guardie non si siano sbriciolate, altrimenti per entrare devo fare la solita caciara...

    Non ci sarebbe voluto molto per capire che il Pacha si stava proprio dirigendo verso l'entrata del tempio. Era probabile, dopo aver ascoltato quella conversazione, che il luogo dove il Pacha si stava dirigendo per rimettersi in sesto era proprio il tempio dei Pacha, lo stesso posto dove il Kage della Foglia aveva trovato riparo, lo stesso posto da cui ora non poteva uscire così facilmente. In compenso i due non sembravano essersi accorti di essere al cospetto di un clone, un vantaggio non da poco.

    Noi intanto possiamo incamminarci. Dobbiamo raggiungere l'obelisco, nel frattempo sono a tua totale disposizione... Se non ti dispiace avrei una domanda da farti: com'è diventato il mondo lì fuori?




    Il Tempio dei Pacha.



    Bruder_Klaus_16
    Non c'era luogo più sacro in tutta Qun Tiqsi del Tempio dei Pacha. Utilizzato ormai per le cerimonie più importanti della città, il Tempio non era stato eretto per magnificare l'immagine dei Pacha e del Creatore della luce, ma anzi, come spesso accadeva per i luoghi di culto, la sua struttura era stata concepita per eventi di diverso genere. In questo caso il tempio era stata la prima forgia della Pietra della Luce.

    Al suo interno Raizen avrebbe subito notato come lo spazio calpestabile fosse molto più angusto di quello che poteva sembrare dall'esterno. Il pavimento interno era poco, ma la cura con cui era stato concepito e realizzato quel luogo era indubbiamente notevole. La luce proveniva dall'alto ed era riflessa illuminandola stanza tramite una cupola cristallina, di un materiale evidentemente simile a quello catalizzatori sparsi per la città. Le pareti, le stesse che era stato difficile forare in precedenza, erano ruvide al tatto e sembravano essere cosparse di piccole gemme di diverse dimensioni. Colpirle o cercare di scalfire le pareti perimetrali avrebbe prodotto un risultato simile a quello precedente: in pochi secondi qualsiasi danno si sarebbe rigenerato. Al centro della stanza un piccolo altare, privo di qualsiasi immagine votiva o statua, emanava una luce assai più intensa. Anche se poteva sembrare diversamente, quella era proprio la forgia della Pietra della Luce, il luogo dove il Creatore della Luce aveva perfezionato la sua arte... e dove aveva condannato tutto il suo popolo. Avrebbe potuto aspettare, tentare di andarsene o preparare un agguato, fatto sta che l'Hokage avrebbe avuto ancora qualche minuto di tempo per potersi preparare prima dell'arrivo del più giovane dei figli del Creatore della Luce.

    OT:/oltre che scusarmi per la lunghissima attesa, ci sono due piccolissime precisazioni da fare:
    - Hoshi ha una parte più tranquilla, almeno per ora, ma questo non vuol dire che non puoi da subito cercare di prendere a cazzotti Enelman ed il suo figliastro.
    - Raizen, la pianta del Tempio la trovi online: spero tu abbia capito che edificio è dalla foto, ma se così non fosse puoi sempre chiedere a me (od ad un tuo professore :guru:)

    Enjoy Pachaland :riot:
491 replies since 31/5/2016
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