Posts written by Shinken Takatsui

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    - Himotara -

    La Corte Suprema - parte III



    Lo status di shinobi gli stava semplificando la vita. Per quanto non possedesse alcun segno distintivo che lo identificasseColpa mia Hohe, Shinken è solito girare senza coprifronte, tant'è che non credo di averlo appositamente mai descritto come tale, Shinken riuscì ugualmente a fermare e farsi scortare dalla coppia di guardie di turno. Si strinse nel mantello e si coprì il capo, pronto a seguire i due poliziotti sin sopra ai tetti. Durante il tragitto, Shinken ebbe modo di osservare Himotara dall'altro, per la prima volta, mentre si spostavano in direzione della stazione di polizia. Dovette rallentare il passo più di una volta, pur di non lasciare indietro il duo di poliziotti, ed in quegli istanti ebbe modo di guardarsi attorno con più attenzione. Studiò la forma urbana della città, la disposizione degli spazi e delle strade principali, cercò con gli occhi spunti da poter replicare una volta tornato ad Oto, senza trovare nulla.

    Una volta arrivati all'ingresso del complesso, la sensazione fu quella di aver raggiunto il posto più sicuro dell'intera città. Notò immediatamente le telecamere, disposte in punti specifici, e di risposta si tirò avanti il lembo del cappuccio, con tutta l'intenzione di oscurarsi il più possibile il volto. Si maledisse per non aver pensato a quella possibilità; detestava lasciare in giro informazioni riguardo al suo conto, soprattutto all'esterno di Oto. Aveva già usato una volta il suo vero nome ed ora sarebbe stato costretto a farlo nuovamenteNinja dell'Accademia
    Speciale: L'utilizzatore è un Ninja Accademico. L'utilizzatore considererà alleati gli altri ninja accademici. Non c'è limite di personaggi che possono ottenere questa competenza.
    [Da genin in su]
    , ma il gioco valeva la candela: stava per entrare nel luogo dove le informazioni sarebbero arrivate da lui senza uno eccessivo sforzo.

    Lo fecero aspettare un pò, quel tanto che bastò al Jonin per decidere di spostarsi ad aspettare sotto alla prima ombra disponibile. Seppure era vero che ancora non erano a conoscenza delle informazioni sull'imminente attacco, il Jonin del Suono non aveva nessuna intenzione di palesarsi al mondo come alleato di quel manipolo di poliziotti e ninja. Non perché non lo fosse, sia chiaro, le intenzioni del Jonin erano ancora difficili da interpretare, ma piuttosto perché era consapevole che più tempo riusciva a rimanere fuori dalla scacchiera, più ne avrebbe guadagnato lui e - probabilmente - l'intero paese del Vento. Dopotutto i membri di Kurotenpi potevano essere già sul posto...

    [...]

    Ovviamente il Daimyo si preoccupa. La questione sembrerebbe essere particolarmente seria e se l'organizzazione vuole tutti i giudici morti, vuol dire che con questo processo il Paese del Vento ha infilato il naso in qualcosa che li ha infastiditi. Questo - in un certo senso - è un bene. Ora sappiamo che verranno qui a Himotara e che dovranno uscire allo scoperto se vogliono veramente tentare l’impresa.

    Dieci squadre a disposizione e quattro ninja di riferimento. Non abbastanza.

    Considerando anche le truppe messe a disposizione dalla guardia cittadina, Himotara sembrava essere pronta ad reggere l'urto di una piccola battaglia... ma non necessariamente pronta a reagire a degli attacchi di natura più subdola. Escludendo la possibilità che vi fosse uno scontro diretto, Shinken cominciò a pensare che Kurotenpi non avrebbe necessariamente schierato i propri pezzi sulla scacchiera; avrebbe piuttosto sfruttato nukenin ancora non appartenenti all'organizzazione per mischiare le acque e colpire il vero obiettivo con la certezza di riuscire. Questo lo portò ad un’altra conclusione: qualcuno dell'organizzazione doveva essere presente nella città.

    Quando il ragazzo che prima lo aveva accompagnato fece irruzione nella stanza, Shinken non mosse un singolo muscolo facciale. ... l'intera Corte Suprema?! Quando lo prendo gli spezzo le gambe... Pensò il Jonin proprio mentre i suoni dell'allarme cominciavano a risuonare in tutto il complesso. Il piano aveva funzionato?

    [...]

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    Invece successe esattamente quello che non doveva succedere. In pochi secondi quell'ufficio si riempì di gente, tutti agitati, scossi e decisi a reagire a quel primo attacco terroristico. In realtà al Fedaikin non importava un bel nulla della Corte Suprema, e mentre loro blateravano sul da farsi, il Jonin del Suono aveva capito quale fosse veramente l'obiettivo dei loro nemici. Lui c'era arrivato, eppure lì in quella stanza nessuno oltre lui sembrava essersi fermato per un solo secondo a riflettere. Volevano agire d'impulso, seguendo l'istinto da guerrieri e dimenticando quello da ninja. Fu proprio lui a richiamare l'attenzione di tutti, mentre il Capitano si stava per lanciare fuori a spaccare il mondo. Vibrò un vigoroso colpo con l'elsa della spada sul pavimento, esclamando vigorosamente.

    No. Dovete fermarvi, Capitano.

    Dovete fermarvi e riflettere: perché qui mi sembra che stiate tutti barcollando nel buio, pronti a prendere a cazzotti un cumulo di macerie.
    Aveva in mente un piano, ma nessuno lì dentro gli avrebbe regalato le informazioni di cui aveva bisogno, per cui doveva convincerli. Non avreste dovuto schierare più di una squadra alla Corte Suprema, perché non è lì che il vostro nemico colpirà. O meglio, scommetto che non è stato Kurotenpi a farlo...

    Mi sembra di aver capito che voi avete catturato un loro collaboratore, qualcuno che sa abbastanza e che potrebbe metterli in seria difficoltà. Questo OdA è la prova schiacciante della sua colpevolezza e della sua collusione con l'organizzazione criminale. A questo punto non sarebbe nemmeno necessario processarlo, ma immagino che ormai la macchina giudiziaria sia troppo coinvolta per potersi tirare indietro. Soprattutto dopo questo attacco...

    Ma voi dovete rimanere calmi e riflettere. Escludendo la possibilità che il Paese del Vento rinunci al processo, tutti coloro che hanno ricevuto questo OdA cercheranno di eliminare i giudici ed il giudice ombra, che a questo punto deduco sia protetto da una squadra ad un giorno di distanza da Himotara. Kurotenpi supervisionerà i candidati, senza intervenire. Questo vuol dire che è probabile che ci sia uno o più osservatori ad Himotara, e che non si faranno ingaggiare da voi. I loro membri esecutivi - invece - saranno impegnati in un altra missione: eliminare il collaboratore compromesso. Lui è il vero obiettivo dell'organizzazione, perché ai giudici ci penseranno i cani sciolti...


    Dopotutto processare un morto era una cosa inutile. Il Paese del Vento ne avrebbe solo guadagnato di facciata, senza veramente risolvere il problema, e Kurotenpi ne sarebbe uscito pulito. Questo perché l'organizzazione stessa non avrebbe mai rischiato i propri membri in una missione contro numerosi obiettivi, per lo più ben protetti dai ninja di Suna, ed aveva invece trovato il modo per risolvere la questione alla radice. Dichiarando aperta la caccia, avrebbero fatto sì che chiunque, persino il più scarso dei criminali, avrebbe messo a ferro e fuoco la città di Himotara pur di guadagnare qualche Ryo. In quella confusione loro avrebbero trovato la giusta finestra di intervento, con le truppe di Suna distratte da esplosioni e assassinii, ed avrebbero concentrato tutte le loro forze sull'obiettivo primario: Sai Tochiu.

    Shinken avrebbe cercato di spiegarsi nel minor tempo possibile, sicuro che aveva ottenuto l'attenzione di tutti i presenti. Dopo di che concluse, fermo sulle sue idee e sulle sue future azioni:

    Ora possiamo andare... ma io non verrò insieme voi. Siamo fortunati se non mi hanno visto arrivare, ma se ora io metto piede fuori da qui insieme a voi, li avremmo avvisati che avete un alleato in più. Credo sia saggio tenere nascosto questo vantaggio ancora per un pò. Se esiste un’uscita secondaria, questo è il momento di farlo presente. Inoltre, dovete dirmi dove si trova l'imputato, dovete dirmelo subito, perché è lì che mi dirigerò.

    Avrebbe quindi chiesto di esser lasciato andare. Il suo chakra era già stato annullato in precedenza ed ora avrebbe sfruttato il fatto di essere al chiuso per non farsi individuare nuovamente da eventuali avversari. Se lui fosse stato un membro di Kurotenpi, il quartier generale della polizia era uno dei luoghi che avrebbe sicuramente tenuto sotto osservazione e per questo non sarebbe mai uscito con la squadra di Suna. Anzi, avrebbe cercato di capire se ci aveva visto lungo, tenendo sotto controllo per qualche minuto l'intera area intorno alla struttura, grazie al suo eco-localizzatore [Escluso dal Mondo - Ecoradar]. Poco dopo si sarebbe diretto verso il suo obiettivo.

    Se non avessero voluto condividere la posizione dell'imputato, Shinken avrebbe seguito a distanza il gruppo di Suna, ecolocalizzatore attivo e chakra annullato. Li avrebbe seguiti dalla distanza, muovendosi coperto dal suo mantello e dal rivestimento mimetico, alla ricerca di chiunque non appartenesse al gruppo di ninja alleati.
  2. .
  3. .

    - Ragazze per bene -

    Personale non autorizzato - parte II




    Tre volontari. Sei in tutto.

    Nessuno, tantomeno il Jonin del Suono, si sarebbe aspettato così tanta partecipazione da parte degli shinobi e le kunoichi del villaggio. In quell'accalcarsi di corpi, in un mare di gente che sembrava aumentare sempre di più, qualcuno si fece avanti. Il cordone di sicurezza si aprì per i soli istanti necessari a far passare i tre ninja e poi si richiuse, tra le spinte e le lamentele crescenti della gente. Shinken spostò i suoi occhi su tutti e tre gli individui, stuzzicato dalle loro voci, e li guardò ad uno ad uno. Ma non appena arrivarono vicini, il ragazzo che poco prima aveva strattonato la manica di Shinken cominciò ad agitare vistosamente le mani, avrebbe cercato - e probabilmente ci sarebbe riuscito -ad attaccarsi all'estremo della sua manica, proprio come aveva fatto poco prima con il Jonin. Il vecchio, assai più lento e barcollante, si spostò in direzione diSendo, poggiandosi nuovamente sul suo bastone una volta raggiunto il ragazzo.

    Il mio nome è Mekura, lui è Oshi. Disse con voce flebile ed un vistoso sorriso sul volto. Aveva gli occhi chiusi per le troppe rughe sul viso, ma sembrava sapere perfettamente da che parte rivolgersi. Il ragazzetto era più o meno alto quanto lei, ma la sua faccia era scocciata, come se fosse stato costretto a starle vicino. Ma non disse nulla. Anche perchè non ci fu il tempo per parlare o conoscersi meglio, il Jonin del Suono era incalzante.

    Tu... Esclamò cercando con la voce Sendo. ...insieme a Mekura. Harumi-san insieme ad Oshi e tu... Disse rivolgendosi al ragazzo con l'aria da grande stilista. ... tu vieni con me. Lo squadrò con i suoi occhi cerulei da cima a fondo, con quello sguardo severo che lo aveva reso spesso impopolare. Ne guardò i dettagli, i particolari della veste e l'eleganza. Era così che ci si vestiva ad Oto? Di Bianco Latte? Scacciò via quel pensiero dalla testa e lasciò che fosse Mekura a dare al gruppo qualche informazione aggiuntiva.

    Spostando il bastone davanti a sè, il vecchio cominciò a disegnare a terra quella che sembrava la piantaimage approssimata dell'ospedale, od almeno di una mappa che sembrava coincidere molto all'edificio visto dall'esterno. Come facesse un vecchio cieco a scrivere sulla terra, quello era un mistero. Non ci sarebbe stato tempo per fare domande e convenevoli, la folla stava stranamente crescendo e qualcosa non andava.

    Primo e secondo piano interrato. Entriamo a coppie e ci dirigiamo verso le scale per la discesa. Al quinto interrato ci riuniamo al centro, qui, tra i due corpi scala. Se perdete il vostro partner, se rimanete indietro, ripulite il livello dove vi trovate e tornate immediatamente indietro.

    Intesi?

    [...]

    失明


    Assegnato al vecchio infermo, Sendo si sarebbe ritrovato a dover frenare i propri passi pur di non perdersi l'ansiano shinobi. Era lento, incredibilmente lento. Raggiunsero l'ingresso a Sud dopo addirittura qualche minuto, mentre gli altri erano probabilmente già entrati nella struttura. Mekura tremava ad ogni passo che compieva e persino a fare i pochi scalini all'ingresso faticò non poco. Se il ragazzo avesse detto qualcosa, il vecchio avrebbe sorriso bonario.

    OohOoh i giovani. Sembra che voi siate più preoccupati del trascorrere del tempo di quanto non lo siano i vecchi barbuti come me! Eppure siamo noi quelli con poco tempo a disposizione, non voi di certo, ahahahagcoah. Sii paziente, giovane shinobi, gli altri ci aspetteranno dove ci è stato detto di dirigersi.

    Cieco e barcollante avrebbe percorso tutto il primo livello lentamente, proseguendo verso il baratro di scalini che dovevano scendere. Dopo un lunghissimo quarto d'ora di noi, finalmente i due sarebbero scesi per le scale e si sarebbe ritrovato davanti ad uno scenario poco entusiasmante: l'intero piano sembrava privo di illuminazione, saltata o forse semplicemente interrotta; sprazzi di luce provenivano solo da alcune stanze e strani rumori rimbombavano qui e lì, come naturale sottofondo. La peggiore notizia era che dopo pochi metri era impossibile vedere alcunché.

    Il vecchio non sembrava però curarsi di quel dettaglio, se lo avesse aspettato, lui lo avrebbe guidato tranquillo quanto inesorabile nel buio. Se Sendo si fosse fatto fermare dall'oscurità, Mekura lo avrebbe semplicemente esortato con la sua solita voce spenta Su su, non farti spaventare. Afferra un lembo del mio mantello e stammi vicino. Dopo circa cinque minuti in fila indiana, davanti a lui un piccolo sbuffo di elettricità squarciò l'oscurità, abbastanza potente da rintronargli la vista se l'avesse guardato. Probabilmente a causa di quel sovraccarico, ancora più avanti, i sostegni usurati di una lampada sul soffitto cederono e l'oggetto oscillò veloce in direzione della coppia, ondulando avanti ed indietro due volte prima di rovinare definitivamente suolo, in un frastuono degno di nota. Schivare le tre lampadate gli avrebbe fatto forse fatto perdere il contatto con il vecchio ed allora si sarebbe ritrovato solo nella più totale oscurità. Stava già rischiando di perdere il suo compagno?

    弱音器


    Ad Harumi sarebbe andata diversamente. Non fece nemmeno in tempo a chiedere al ragazzo che direzione prendere, che quest'ultimo si lanciò di corsa verso l'ingresso principale dell'ospedale, spalancando la porta con una spallata ed infilandocisi dentro. Se avesse perso l'attimo sarebbe rimasta fuori, da sola, probabilmente incapace di raggiungerlo di nuovo dentro la struttura. Un inizio particolarmente opposto.

    Inseguendolo dentro, Harumi avrebbe giusto fatto in tempo a scorgere la direzione da intraprendere, che subito sarebbe scomparso. Tuttavia anche se era sensibilmente più veloce di lei, sembrava che alla fine delle due rampe l'avesse aspettata di proposito. Sorrideva, con fare infantile e giocoso, mentre con le mani sembrava voler comunicare con lei. Compieva gesti che sarebbero risultati poco sensati per la kunoichi, almeno all'inizio, ma dopo un pò di tentativi avrebbe cominciato a capire che cos'è che voleva dirgli. Sembrava proprio che volesse competere con lei in una corsa a scendere, giù fino al quinto piano.

    Se l'avesse seguito avrebbe subito notato che il primo piano interrato era perfettamente illuminato, ma che le rampe non erano continue e che perscendere di nuovo avrebbero dovuto raggiungere le scale dall'altro lato: Oshi si sarebbe lanciato nella sua corsa, schivando arzillo ben tre lettini lasciati nel mezzo del corridoio. Era un tratto rettilineo, ma pur di non perdere tempo il ragazzo saltò i primi due ostacoli e aggirò il terzo, volando letteralmente giù per la scalinata. Pochi passi ed saltò di nuovo, usando come appoggio la parete del pianerottolo prima di lanciarsi giù per la seconda, ed ultima metà delle scale. Nemmeno tredici secondi ed era sceso.

    Il secondo piano era assai più rovinato del primo. C'erano dei palesi segni di colluttazione lungo il corridoio, proprio lungo la strada che avrebbero dovuto prendere per tornare - indietro - verso la discesa successiva; qui e lì fogli di carta, scaffalature e sedie a rotelle dimenticate rendevano la corsa assai più impegnativa. Erano già arrivati ai magazini. Come se non bastasse, proprio a metà del percorso in corrispondenza del corridoio centrale, due figure erano di spalle, imbambolate a fissare dentro una delle tante stanze. Complice la penombra, un occhio attento, avrebbe subito notato che una delle due era sporca di sangue sui vestiti. Oshi, incurante del probabile pericolo, le fece cenno di abbassarsi, e dopo aver sorriso nuovamente ad Harumi si rimise a in marcia, questa volta assai più silenzioso. Avrebbe percorso senza problemi tre-quarti del corridoio, fino a che, sbattendo contro un mobiletto rovesciato a terra, non fece un rumore tremendo, attirando l'attenzione delle due infermiere. Si nascose dietro una stampella e non venne visto. Lo stesso non si sarebbe potuto dire di Harumi, la quale avrebbe dovuto trovare un riparo.

    無礼


    Bene shinobi, siamo rimasti soli. Andiamo, avanti... Avrebbe detto il Jonin in direzione di Dojin, esortandolo ad incamminarsi verso l'ospedale. La nostra missione è un pò diversa, ma vedrai che raggiungerai i tuoi compagni non appena mi avrai aiutato a trovare una cosa. Sembri un tipo attento ai dettagli, per questo mi serve il tuo aiuto. Saliamo invece che scendere.

    Sarebbero entrati insieme dall'ingresso a Est, per poi dirigersi subito alla prima rampa di scale disponibile. Invece che scendere, proprio come Shinken aveva detto, il duo avrebbe percorso la strada inversa, salendo fino al primo piano elevato dell'Ospedale. Mentre salivano, avrebbero udito strani rumori e lampi di luce provenire dal piano inferiore. Nell'ambiente di sopra tutto era in perfetto ed in ordine. L'unica cosa che forse stonava, era la totale assenza del personale medico, evacuato di fretta e furia poco prima.

    Il tuo nome è? Avrebbe detto dopo aver raggiunto un ufficio abbastanza ampio da essere verosimilmente quello del capo dell'ospedale. Il mio non è importante.

    Ecco cos'è che dovrai fare per me: mi serve che tu ti metta a cercare in ogni angolo, in ogni scaffale, in ogni anfratto di questa stanza, alla ricerca di una chiave. Detta così potrebbe sembrare tanto semplice quanto lungo ma purtroppo per te questa chiave non ha - diciamo - esattamente la forma di una chiave. E' uno strumento che potrebbe servire ad accedere ai livelli più bassi dell'ospedale, ma non ho idea di che forma abbia. Il posto dove va inserita ha una forma circolare e l'apertura sembrerebbe essere assai profonda.

    E la buffa ricerca non sembrava essere affatto finita. A quanto pareva il primario dell'ospedale doveva essere un medico specializzato in urologia, almeno guardando alcuni strumenti di tortura riposti con precisione all'interno di almeno un paio di teche di vetro. Per il resto erano presenti una marea di libri di anatomia e di medicina, com'era ovvio che fosse (anche se forse alcune solo guide e -bignami), una scrivania con una comodissima poltrona ed un altro paio di sedie leggermente più sciatte. Proprio sulla quella poltrona Shinken si sarebbe accomodato, poco dopo aver chiarito le ultime cose con il ragazzo.

    In tutto questo io ho bisogno di concentrazione e – soprattutto- di silenzio. Avvisami quando avrai trovato la chiave che ci serve.


    Prima parte di discesa. Potete ovviamente cercare di proseguire voi con il racconto, anche di più piani ed inserendo voi stessi cosa c'è da superare, infondo ne il ragazzino ne il vecchio lo sanno D: In tal caso ricordatevi di fermarvi al quinto :zxc:
    In alternativa potete lasciare decidere a me quali cose brutte vi succederanno :hero:

    Per Tezzu invece qualcosa di pop-porno :guru:



    Edited by Shinken Takatsui - 21/9/2017, 01:16
  4. .

    - SEGRETI & SCOPERTE -

    Intrusi? - Parte I




    Quale che fosse stata la mansione del Jonin alle mura non era importante. Quel boato, quel rumore così improvviso, attirò l'attenzione della stragrande maggioranza dei soldati di ronda sulle mura, ed ovviamente anche del Fedaikin. Persino i rumori dei lavori vennero coperti dal suono dell'esplosione, il cui eco si disperse nell'etere per altri interminabili secondi; alla sua conclusione il silenzio era diventato sovrano, i presenti avevano interrotto qualsiasi attività ed ora si guardavano intorno per capire da dove esattamente provenisse quel suono e se - effettivamente - anche loro fossero in pericolo.

    L'allarme fu immediato. Campane gravi risuonarono su tutto il perimetro Nord del villaggio ed i soldati si stavano cominciando a posizionare come da protocollo. Considerando la situazione politica instabile, il guardiano dei Gate si era messo ancora più a disposizione: ormai quasi non dormiva più pur di tenere sotto controllo il perimetro di Oto e contemporaneamente portare avanti i lavori di ristrutturazione. Aveva cominciato ad addestrare i suoi sottoposti a reagire immediatamente ad una situazione del genere, a trovare subito posizione per poter reagire ad un assalto improvviso. Oto poteva essere sotto attacco e lui era già uscito in direzione del fumo che aveva cominciato la sua scalata verso il cielo.


    CITAZIONE
    Allarme
    Arte: L'utilizzatore, quando è sulle mura, può segnalare ai ninja del villaggio la presenza di una minaccia. Se utilizzato Allarme, arriveranno il turno successivo un gruppo di sentinelle, come se l'utilizzatore avesse 1 competenza Gregari [Alleati], mentre dopo 4 round arriverà 1 PG alleato. Ogni volta arrivati i PG alleati è possibile riutilizzare l'abilità; ogni riutilizzo successivo raddoppia (x2) il numero di PG alleati richiamati, ma non richiama altri Gregari. L'attivazione di Allarme è sempre percepita dall'invasore.
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]


    Sistema di Sorveglianza
    Abile: L'utilizzatore, quando è sulle mura, percepisce in qualunque punto delle mura: la differenza tra la Percezione dell'utilizzatore e la Furtività dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri dalle mura di villaggio entro la quale l'utilizzatore può percepire l'obiettivo Furtivo. La percezione dell'utilizzatore è ridotta di 3; l'utilizzatore percepisce automaticamente solo coloro presente entro 1,5 metri da sé.
    [Da chunin in su]

    [...]

    Fumo nero all'orizzonte. Mi dirigo verso la sua origine.

    Comunicò il Fedaikin tramite una piccola ricetrasmittente. La squadra di gregari lo seguiva poco dietro, mentre lui avanzava veloce nella direzione dell'esplosione: la sua velocità, complice anche le sue braccia mutate e proviste di piccoli artigli, lo avevano reso molto più veloce della squadra che si era portato al suo seguito. Lui si muoveva come un predatore esperto, sulle cime più alte del bosco, senza sfiorare una foglia e senza produrre alcun rumore [Furtività 10.5 + Movimenti Silenziosi]. Da quella posizione rialzata, i suoi sensi si erano espansi per individuare con precisione il luogo da cui proveniva il fumo, prima di pattugliare furtivo i dintorni dell'area [Percezione 16.5 - Ecoradar 50m - Investigatore].

    Mi serve un perimetro intorno al bosco dei sussurri. Pattugliate la porzione Nord Nord-Est del Bosco e riferite la posizione ogni 240 secondi.

    Agli ordini, Shinken-sama.


    CITAZIONE
    Comandante (Superiore)
    Speciale: L'utilizzatore ora può invece comandare un gruppo di 3 gregari apprendisti. Ognuno ha 6 leggere di vitalità e le statistiche pari ad un'energia Blu; ognuno può sopportare fino a 12 leggere prima di morire.
    [Da jonin in su]

  5. .

    - Gita fuoriporta -

    Falsi idoli - parte I




    I pezzi cominciavano a trovare una loro collocazione. L'egemonia del villaggio del Suono, di cui i ninja si facevano cavalieri, si trovava in un momento turbolento; con gli altri grandi villaggi ninja che avevano iniziato a perseguire una ricerca della verità, Oto stava mettendo mano a tutte le sue risorse per risolvere i conflitti interni ed esterni, sfortunatamente tutti allo stesso tempo. Sia dagli alleati che dai nemici, veniva spesso chiamata in causa per il passato violento, rea di aver manipolato, ingannato, ucciso, distrutto, torturato e profanato in nome dei più profondi desideri. Quelli così forti che ti lacerano l'anima, quelli a cui Oto non riusciva mai rinunciare.

    Kage erano scesi in campo, stringendo accordi con l'intento di rafforzare alleanze ed trovare nuovi complici, in un mare di strategie e sotterfugi la cui comprensione sfuggiva tanto ad Harumi quanto al colosso di villa Mikawa. Una cosa era vera però, il motore erano sempre loro, anime ignare pronte a sacrificare il corpo in nome di una verità più alta, o di un scopo, qualsiasi esso sia. Quali che fossero le conseguenze non sembrava essere importante, inseguivano il desiderio personale sfruttando quello generale, ognuno a modo suo, con i suoi mezzi. Complice o vittima, Harumi, la giovane e fiorente kunoichi del suono, si era ritrovata in una di quelle stanze che si possono definire sfortunate. Un luogo in cui, fatte le precedenti premesse, lei era stata travolta dal ciclone, ed anche se stava acquistando sempre maggiore coscienza di se, il peso sulle sue spalle era sicuramente aumentato. Complice e vittima.

    Il giorno successivo alla riunione si misero in cammino a mattinata inoltrata, poiché gli avvenimenti del giorno precedente avevano stancato sia Jonin che la giovane jinchuuriki. Entrambi avevano avuto bisogno di un po’ di riposo per rimenare i pensieri e di qualche ora nel mattino per prepararsi alla missione, e fu così fino a che alla porta della ragazza non bussò qualcuno. Più di una volta, per essere precisi, ma rimanendo pur sempre in attesa di una risposta dall'interno della stanza.

    [...]


    dlin-didlin'



    La porta si spalancò all'improvviso, sollecitata da una spinta piuttosto modesta. Se ci fosse stato uno di quei vecchi e rumorosi campanelli in ottone, probabilmente, avrebbe risuonato con una lunghezza d'onda ampia, distesa, per un lungo intervallo di tempo, prima di sparire coperta dalla leggera pioggerellina che tintinnava dall'esterno all'interno. Poi, come ci si aspetterebbe dopo ogni corretta apertura di una porta, con ampie e rilassate falcate, un ragazzettoSoul.Eater.Evans.full.795408 dai capelli bianchi si palesò all'interno. Si sgrullò via l'acqua e bagnato e sorridente salutò i due presunti proprietari, con il più comune gesto della mano aperta.

    Sarebbe passato qualche altro secondo che un vecchio sarebbe entrato a sua volta, lento ed appoggiato ad un nodoso bastone di legno. Vestiva una lunga tunica nera e sembrava avere gli occhi chiusi per la troppa vita passata. Sotto alla sua mantella, bucherellata ma comunque impermeabile, una dolce bambina dai capelli scuri aveva trovato riparo dalla pioggia. Harumi si ritrovò improvvisamente davanti a quella strana coppia, un suricato ed un risorto. Non che avesse viaggiato con una compagnia meno strana, poiché poco dopo entrarono altri due individui, uno dei quali parlava talmente tanto ad alta voce che si sentì ancor prima che varcò la porta.

    ...E QUINDI QUI AD AME PIOVE TUTTO IL TEMPO - SEMPRE E COMUNQUE.



    OH<, SALVE!

    Era un individuo slanciato, dai capelli bianchi tesi verso l'alto, con due pesanti orecchini rotondi appesi ai lobi. Coperto anche lui da una mantella impermeabile, anche se di più modeste dimensioni, aveva degli strani occhiali da sole che si ostinava a tenere addosso persino con il tempaccio che faceva fuori. Al suo fianco, questa volta veramente per ultimo, c'era qualcuno che il Risorto avrebbe sicuramente riconosciuto. Shinken.

    Spero di non disturbarti, Zong Wu, Feng Gu, Ru-Wai. Disse sganciando il mantello e porgendolo al tizio di fianco. Avresti dovuto bussare, Oshi. Il ragazzo non ha resistito alla pioggia e si è catapultato dentro.


    Aspetteremo qui se non ti dispiace, fino a che non avrai concluso con gli altri clienti.

    Infondo il suricato parlava, quindi poteva benissimo essere un cliente, ma appena possibile, Shinken avrebbe ripreso a parlare: Vedo che la tua attività ti tiene impegnato, Zong Wu, il fuoco arde nella fucina, ma io, ignaro dei tuoi impegni, credevo che ci saremmo incontrati in un luogo diverso. Non qui, sicuramente, non ad Ame. Eppure il fato ha voluto che io venissi inviato da te per discutere di tutt'altra faccenda, e così - più semplicemente - posso ritirare il mio ordine.

    ALLORA, E' PRONTO?


  6. .

    - Himotara -

    La Corte Suprema - parte II



    Ti ringrazio. Avrebbe tagliato corto il Jonin allungando qualche spiccio all'oste. Aveva ottenuto le poche informazioni necessarie per proseguire nelle ricerche, ma come aveva immaginato l'uomo non riuscì veramente ad essergli d'aiuto, se non marginalmente. Con una semplice domanda però aveva localizzato ben due punti importanti nella città: il ghetto e la sede della polizia cittadina. Due luoghi opposti - stranamente - dove però avrebbe potuto trovare spazio per mettere in atto il piano che lentamente stava prendendo forma nella sua mente. Il suoi pensieri vennero interrotti dall'eccessiva caciara che stava facendo il suo compagno di viaggio, costringendo il Jonin a tornare alla realtà, nella lurida locanda, con quei due spiacevoli individui, mentre i suoi occhi si spostavano sul giovane nukenin.

    Smettila. Sono io a fare le domande.

    Il nukenin straparlava mentre lui stava elaborando un piano, era questo ad infastidirlo. Da quello che era riuscito a notare, Himotara sembrava sufficientemente controllata dalla polizia locale da non permettere alla criminalità di proliferare, forse anche complice la presenza della corte suprema. Il processo che stava per compiersi ne era la prova evidente. Questo poteva complicare le ricerche, in un certo senso, ma solitamente dove c'è controllo c'è anche informazione e dove c'è informazione c'è organizzazione. A questo stava pensando il Jonin proprio mentre il nukenin riprese a blaterare. Lo colpì dietro al capo con un ceffone notevole, proprio mentre quest'ultimo chiedeva all'oste dov'è che fossero le zone meno affollate della città. Quel carattere avrebbe potuto metterli in seria difficoltà, ma il ragazzo non sembrava proprio capirlo.

    crossed3
    Devi fare silenzio.



    Lo avrebbe preso per la collottola e trascinato fuori dalla locanda, per poi sbatterlo a terra nella polvere. Hai chiesto il mio aiuto perchè tu non sei capace a svolgere questo compito da solo. Vuoi anche imparare qualcosa da questa esperienza oppure preferisci continuare ad agire in questo modo infantile? Pesa le parole che usi la prossima volta. Gli aveva detto che lo avrebbe aiutato nella sua missione, ma il ragazzo stava facendo più danni che altro. Il Jonin del Suono aveva avuto l'impressione che il ragazzetto lo volesse solamente provocare, e lo aveva fatto senza risultati per l'intero viaggio di andata, ma l'ultima uscita sull'apocalisse non gli era piaciuta proprio. Serve discrezione e pazienza... Ho in mente un piano, ma mi serve che tu non faccia danni ne che attiri troppa attenzione su di noi. Evidentemente bruciarti la lingua non è servito a molto...

    Lo avrebbe esortato a muoversi - oppure spintonato - in direzione del grande parco centrale, dove si sarebbe fermato vicino ad un angolo di uno dei tanti palazzi che facevano da quinta teatrale allo slargo verdeggiante. Con discrezione lo informò sul dafarsi: Mi serve che tu faccia una cosa: è ancora mattina, quindi dirigiti al Ghetto ed osserva. Non fare nulla di avventato, non farti notare e gironzola, ascolta, ruba con gli occhi, MA non intervenire. Ho bisogno che tu prepari un piccolo spettacolo come quello del Gate, qualcosa di modesto ma ben visibile. Perpiacere senza esagerare. Prepara il tutto prima delle 10:00 ed alle ore 10:30 fai quello che sai fare meglio. Poi torna immediatamente alla locanda. Se qualcuno ti ferma, digli che sei qui per svolgere una missione per conto dell'accademia e, se dovesse servire, di cercare me. Ci riuniamo alle ore 12:00 nella stanza. Ora dammi la lettera che hai ricevuto e dirigiti dove ti ho detto. Gli aveva chiesto di piazzare qualche esplosivo, senza però far saltare in aria tutta la città, nella speranza che si facesse furbo. Infondo il Jonin non poteva sapere che cosa stava accadendo proprio in quegli istanti nei dintorni della Corte Suprema...

    [...]



    - Ore 8:00

    Alt!


    Ho bisogno di essere scortato immediatamente dal ninja più alto di grado ad Himotara o chiunque sia al comando della sicurezza della città. Avvisatelo via radio se necessario: sono un membro della squadra speciale di Oto ed è una questione particolarmente urgente.

    Avrebbe intercettato il primo gruppo di ronda e lo avrebbe fermato pronunciando queste parole. Consapevole che a sentir parlare di una squadra speciale di un villaggio alleato del Vento avrebbe sicuramente attirato l'attenzione dei due polizziotti, si sarebbe fatto scortare rapidamente (o comunque consigliare) fino all'avamposto indicato, per poi entrarvi senza troppi fronzoli. Se così non fosse stato si sarebbe comunque diretto verso il comando della polizia di Himotara seguendo le indicazioni dell'oste. Lì non avrebbe accettato di essere fermato da un controllo all'ingresso [Passo Perfetto], non dopo aver dichiarato di essere un membro della squadra speciale di Oto, ed avrebbe piuttosto ripetuto più volte che doveva discutere della sicurezza della città con il più alto nella catena di comando e non con dei sottoposti. L'alternativa, avrebbe detto, sarebbe stata che avrebbe investigato per conto suo, senza condividere le informazioni con nessun'altro. "Ognuno per se e peggio per voi", gli avrebbe detto [Recitazione].

    Le poche ore di riposo che aveva speso nella locanda, in realtà, gli erano servite per preparare tutto il suo equipaggiamento (tirato fuori con cura dai cadaveri) e preparare per bene i sacchi di carne per qualsiasi evenienza. Sapeva che con ogni probabilità non avrebbe (ancora) dovuto utilizzare le sue capacità ninja, ma doveva sembrare pronto ed equipaggiato come se stesse intraprendendo una vera e propria missione. Una volta raggiunto il comandante (o chi per lui), Shinken avrebbe iniziato a mischiare le carte in tavola, all'insaputa di Minoru: Il mio nome non è veramente rilevante Avrebbe schivato la prima, eventuale, domanda per andare subito al sodo. Avrebbe mantenuto il suo fare calmo e distaccato, anche se era chiaro che volesse parlare di qualcosa di importante e che stava chiedendo di farlo la dovuta discrezione.

    Sono un membro della squadra speciale di Oto - i Fedaikin - e sono venuto fino a qui è perchè sono in possesso di informazioni importanti riguardo possibili futuri avvenimenti ad Himotara. Credo che sarebbe saggio concedermi un pò del vostro tempo.

    [...]

    - Ore 10:00



    Himotara_ASS


    Meno di ventiquattro ore fa, una squadra di inseguitori di Oto ha ingaggiato un gruppo di banditi ad Ovest di Taki. Nel manipolo erano presenti alcuni nukenin - secondo i nostri registri classificabili dal grado B a C - che casualmente si stavano dirigendo tutti quanti con una certa fretta qui, ad Himotara. In quella situazione di calma avrebbe cercato di capire se aveva ottenuto l'attenzione del suo interlocutore; poi avrebbe aggiunto.

    Abbiamo ottenuto alcune informazioni riguardo ad un processo che dovrebbe tenersi tra qualche giorno nella sede della Corte Suprema di Himotara. Sembrerebbe che l'obiettivo di questi nukenin fosse quello di individuare ed assassinare i giudici che dovrebbero soprassedere al processo: molteplici obiettivi per un singolo OdA... proveniente da un organizzazione criminale chiamata Kurotenpi.

    Il comandante della squadra ha inviato una coppia di shinobi per darvi supporto, nel caso fosse necessario, mentre il resto del team è di ritorno ad Oto per fare rapporto. Mentre io sono qui a parlare con voi, un altro ninja del Suono è in giro a monitorare le strade del ghetto, alla ricerca di informazioni. Sfortunatamente il tempo a nostra disposizione pare sia poco, per questo motivo ho dato direttive al mio compagno di investigare... spero che la cosa non vi crei disturbo e se così fosse ci ritireremo immediatamente. Spero però che sappiate fare buon uso delle risorse che Oto vi sta mettendo a disposizione.

    In un certo senso avrebbe mentito, ma stava comunque regalando qualche informazione importante al capo della sicurezza della città. Non avrebbe mostrato la lettera se non fosse stato necessario, piuttosto avrebbe discusso con il suo interlocutore alla ricerca di informazioni sulla posizione degli obiettivi sensibili e, senza esagerare, sul settimo e sconosciuto individuo. Non poteva sapere che da lì a poco un esplosione assai più grande di quella che Minoru avrebbe mai potuto immaginare avrebbe probabilmente raso al suolo una buona porzione della città del Vento. Forse però, gli avrebbe concesso qualche possibilità in più di partecipare alla caccia...

  7. .
    Guess who :ghu:
  8. .

    - KUSA PERICOLOSA -

    Il Ruolo dell'Accademia - parte IV



    " Ahaha sei proprio un piccoletto simpatico! Vieni qui, ti alzo io! "

    Veramente? Il bambino avrebbe cercato di non farsi toccare, dimostrandosi schivo al contatto fisico, ma la verità era che uno shinobi esperto non si sarebbe mai fatto mettere le mani addosso da un altro "collega", figuriamoci in una situazione come quella in cui si era cacciato Shinken. Fece per scansarsi di un passo quando il chunin lo cercò di afferrare, interrompendo il tentativo di cattura con lo stesso fare innocente che lo aveva contraddistinto prima [Recitazione]. Il broncio apparve sul suo viso, il mento si fece basso e gli occhi diffidenti: Mi farai del male? non che non volesse essere preso (infondo non era scappato), ma quel modo di fare troppo frettoloso lo aveva forse spaventato Gli shinobi sono stati cattivi con noi e la polizia non vuole intervenire. Tu non sei cattivo, vero?

    Se ci fosse stato un altro tentativo di presa, Shinken si sarebbe fatto volentieri sollevare. Con un sorriso enorme sul volto avrebbe sbirciato dentro la stanza, per vedere la neve, dimostrando un estrema eccitazione per quello che stava per scoprire. Con lo sguardo rivolto altrove, il Jonin del suono non si sarebbe però fatto prendere la mano con il ruolo che stava interpretando: avrebbe poggiato entrambe le mani sotto al collo del ninja [Recitazione][S&M] con la scusa di reggersi meglio mentre guardava la stanza completamente ricoperta di ghiaccio.

    La sua presa era leggera come quella che ci sarebbe aspettati da un bambino, ma poi - proprio mentre il chunin lo stava per riportare in basso - si fece improvvisamente più forte, nello stesso istante in cui sul viso del bambino sarebbe comparso un ghigno malefico, tutt'altro che infantile. Non era un caso che le sue mani si fossero posizionate proprio in quel punto scoperto del collo avversario, all'altezza dello sternocleidomastoideo del chunin, sia perché era un appoggio sensato per issarsi meglio, sia perché in quel punto erano presenti le corde vocali, il vero obiettivo del Jonin del Suono. Le lame interne, contemporanee alla presa ed al ghigno, si sarebbero fatte largo nella carne del povero chunin senza spendere una sola goccia di chakra, forando completamente il collo del poveruomo [Slot Azione]Doppio attacco: Presa + Lama Interna | Fo Viola +5 | Pot 15

    [Istinto di sopravvivenza -1 Riflessi +1 Forza]
    [Piano B +2 Forza]
    [Nemico Prescelto +2 Forza]

    Lama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza:15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)


    .

    soul_evans_shink

    ...scusami...

    Avrebbe rischiato di mandare all'aria tutto, ma appurato che quei ninja sembravano voler seguire Iwa piuttosto che l'alleanza Accademica, rendeva le azioni del Jonin sicuramente comprensibili (per chi come lui non si risparmiava mai dall'essere brutalmente diretto). Consapevole che gli avrebbe probabilmente lacerato in un solo istante le corde vocali privandolo della voce, il Jonin del Suono avrebbe cercato di spingerlo a terra con la stessa forza prima impressa [Slot Azione]come sopra; non per finirlo, ma per portarlo via con se sotto terra e escludere il povero malcapitato dalle poche vie di fuga disponibili [Arte della Terra] Arte della Terra [2]
    Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è "sepolto" è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica. (Mantenimento: Medio)
    [Da chunin in su]
    . Se avesse cercato di compiere qualche altra azione per proteggersi, come una tecnica od un tentativo di colpirlo, Shinken avrebbe spostato rapidamente una delle sue lame direttamente sotto la mascella, per squarciarlo definitivamente in un punto che lo avrebbe ucciso all'istante [Azione Preparata]Attacco con Lama Interna | Fo Viola +5 | Velocità Viola +5 | Pot 15

    [Istinto di sopravvivenza -1 Riflessi +1 Forza]
    [Piano B +2 Forza]
    [Nemico Prescelto +2 Forza]
    [Impasto Madiobasso +4 Velocità]

    Lama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza:15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)

    Impasto MedioBasso
    . Impacchettarlo e sigillarlo nel rotolo sarebbe stato facile persino sotto terra.

    [...]

    Quello che successe allo Zoo fù altrettanto interessante: ripulitosi i vestiti dalla terra accumulata durante la fuga (e forse dal sangue), il ragazzino travestito notò immediatamente il trio di guerriere [Investigatore]. Il fatto che si stessero chiamando per nome, aiutò Shinken a collegare i nomi ai volti, proprio mentre una quarta donna si avvicinava al gruppo rivelando la vera identità di una delle ragazze: Onoro Toshiro, evidentemente figlia di qualcuno di importante considerando l'inchino dell'anziana signora. Avrebbe riferito a Mifune ed Hohenheim quello che aveva visto e sentito, soprattutto perchè sembrava che vi fosse la possibilità di stringere nuove e preziose alleanze.

    [...]

    Una volta tornato all'Hotel, Shinken ascoltò con attenzione le parole di Mifune. Il riassunto dell'attuale situazione politica e sulle Armi di Iwa fu sufficientemente dettagliato, tanto che il Jonin del Suono si promise di investigare di più nel futuro prossimo. Il fatto che avesse incontrato per caso le tre donne (che forse a quel punto avrebbe scoperto essere appartenenti al Paese del Ferro), lo avrebbe spinto a raccontare ai compagni quello che era successo.

    Se Onoro Toshiro ha parlato in questi termini della loro missione, vuol dire che il Ferro non è ancora consapevole di quello che sta per accadere e se vogliono veramente evitare una guerra, vuol dire che voteranno a sfavore. Tuttavia è possibile che se messi al corrente dell'alleanza tra Neve, Kumo ed Iwa, persino loro possano decidere di schierarsi dalla parte dell'Alleanza accademica. A questo punto il conflitto mi sembra inevitabile, ora si tratta solo di convincerli che prevenire è meglio che curare... in un certo senso. Questo perché, persino votando a sfavore della creazione di un esercito comune, loro si ritroverebbero - come Oto dopotutto - ad dover affrontare, da soli, un conflitto sul fronte a Nord ed Ovest. Forse dovremmo considerare l'opzione di renderli partecipi delle informazioni che abbiamo raccolto, compreso il tradimento della Neve. Sarebbe saggio - se posso permettermi Mifune-domo - inviare anche alla loro delegazione un messaggio per poter stabilire un incontro.

    Quando finirono di scambiarsi pareri riguardo le informazioni ottenute, Shinken si ritirò nella sua stanza, passando la maggior parte del tempo per trattare ed organizzare la sua compagnia macabra. Avrebbe predisposto diversi sigilli su di un numero di cadaveri pari a quattro compreso, se fosse riuscito nell'impresa precedente, anche quello dello shinobi della Neve, dopo averlo spogliato di tutte le conoscenze disponibili [Estrazione] Estrazione [0]
    Speciale: L'utilizzatore può estrarre, dai cadaveri conservati o deceduti da un giorno, o personaggi consenzienti, TS, TA, eventuali competenze. Non può estrarre Demoni. Può altrimenti sigillare tutte le conoscenze del cadavere. Richiede 1 round. (Furto possibile solo coi cadaveri PG)
    [Da chunin in su]
    [Maestro dei Cadaveri I]Maestro dei Cadaveri I [Combattiva]

    Sigillo della Compagnia Macabra
    Villaggio: Nessuno
    Posizioni Magiche: Rituale (6)
    L'utilizzatore può applicare il Sigillo della Compagnia Macabra su uno o più cadaveri. Un sigillo dura 36 ore e può essere eliminato se rovinato o rimosso fisicamente dal cadavere. Tramite i sigilli l'utilizzatore può evocare i cadaveri da utilizzare per la tecnica dell'Anima Morta come se fossero inseriti in un apposito rotolo.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Sigilli massimi: 2 ogni grado ninja]
    [Da genin in su]

    Teatro Kabuki
    Conoscenza: L'utilizzatore può meglio occultare la natura putrefatta dei cadaveri precedentemente trattati, rendendo più difficile riconoscerli come tali. Un cadavere mosso con la Tecnica dell'Anima Morta viene riconosciuto tale se la furtività dell'utilizzatore è inferiore alla percezione dell'osservatore. Abilità di recitazione e di camuffamento inficiano sulla riuscita di Teatro Kabuki. A discrezione del Qm.[Da chunin in su]

    Basso x4
    . E lo avrebbe continuato a fare ogni sera, rinnovando i sigilli, per essere sempre pronto ad utilizzare i suoi preziosi sacchi di carne.

    esperiments



    [...]

    All'incontro con l'Orso, Shinken aveva ripreso le sembianze del solito shinobi del Suono, per evitare di destare sospetti portandosi due bambini ad un incontro così importante. Non fiatò per l'intera durata dell'incontro, ne tantomeno aprì mai gli occhi, consapevole che il suo ecolocalizzatore lo avrebbe aiutato meglio di qualsiasi dei suoi sensi [Escluso dal Mondo]Escluso dal Mondo: L'utilizzatore deve rinunciare alla vista, all'olfatto ed il gusto. I sensi scelti non possono essere utilizzati. L'utilizzatore ha un bonus progressivo alla percezione . L'utilizzatore ha sempre attivo un ecoradar acustico a 360? entro 3 metri per ogni valore in Percezione posseduto. Spendendo 4 round è possibile utilizzare il radar ad una distanza decuplicata (x10). E' possibile negare il bonus a percezione e/o l'ecoradar e "riattivare" i sensi precedentemente persi (tramite l'utilizzo di uno slot tecnica/azione).

    Percezione 19.5
    . Ebbe modo di studiare il fisico possente di entrambe le guardie del corpo, pensando persino che un giorno - forse - avrebbe voluto sfidare quel combattente dalla stazza di un gigante.

    Ascoltò la breve trattativa ed rimase sorpreso dal modo elegante con cui Mifune riuscì a gestirla. Alla fine sembravano entrambi soddisfatti dei risultati e Shinken cominciava a capire quale fosse la strategia del diplomatico. Anche se era scontato non interrompere la trattativa, il Fedaikin non aprì bocca per tutto l'incontro e, se mai fosse stato interpellato, avrebbe risposto alle domande in maniera coincisa e diretta, per poi tornare al suo religioso silenzio. Quando fu servito il cibo, il Jonin fece in modo di assaggiarlo prima che Mifune potesse anche solo toccarlo: cercò di farlo in maniera elegante, senza rischiare di risultare scortese con quel controllo qualità [Recitazione]. Non si sarebbe reso conto di un possibile veleno del cibo, ma sicuramente avrebbe notato gli effetti di eventuali sostanze più rapidamente dei suoi due compagni [Istinto di sopravvivenza]Istinto di sopravvivenza: L'utilizzatore può rivelare in ogni momento grossolane alterazioni del proprio organismo ad opera di agenti esterni. .

    [...]

    Shinken avrebbe lasciato volentieri il compito ad Hohenheim di andare in giro di persona, consigliandogli (se Mifune fosse stato d'accordo) di contattare anche le tre ragazze del Paese del Ferro per pianificare un incontro. Non possedendo le abilità di Honhenheim di percezione del chakra, Shinken avrebbe cordialmente chiesto all'ambasciatore di poter passare la notte nella sua stanza, piuttosto che fuori, per una questione di sicurezza. Avrebbe insistito, se fosse stato necessario, quantomeno a fargli lasciare la porta aperta, così da poter usare il suo ecolocalizzatore fino alla stanza di Mifune.


    Shinken Takatsui | Jonin Viola



    Chakra speso 6/80
    Vitalità: 16 Leggere
    Energia Vitale: 30 Leggere

    OT: Ci hai chiesto di osare e quindi ho osato :guru:
    Facci sapere a quanto ammonta il chakra recuperato per il riposo notturno


  9. .

    La Riunione segreta (?)

    Piani tremendi - parte IV



    Il Jonin del Suono sapeva a quale trementa tecnica il Mikawa si riferisse. Sottoposto anche lui a quel tipo di patto, Shinken non si sorprese nel sapere che anche un altro ninja fosse finito per stringere la mano al Garth, legandosi con un accordo di sangue. In tutto il tempo che lui aveva passato fuori il villaggio, Diogenes doveva averne stretti di accordi del genere, con molte persone. Non era strano perchè non ne valesse la pena - sia ben chiaro - ma piuttosto perchè pensava che solamente i ninja di Oto fossero disposti a stringere quel tipo di patto simile. Evidentemente il colosso aveva trovato alleari anche dentro Suna. Stava giusto per riprendere parola quando una voce dietro di lui lo interruppe. Qualcuno era arrivato con leggero ritardo.

    E quella voce era sempre la stessa. Tra le tante che il fedele si sarebbe potuto aspettare quella del fratellastro Jotaro era forse la meno quotata e contemporaneamente la più probabile. E' una cosa strana - è vero - ma dove improvvisamente avanza il disordine, l'equilibrio ritrova sempre la strada per emergere, e come se quello che stava avvenendo nella sala fosse una violazione di quest'ultimo, Jotaro era emerso dalle ombre. Il ritorno del fratellastro era sia un segno di buon auspicio, ma anche di futura sconfitta. L'ordine ed il disordine viaggiavano con lui, con i quali lui ci gicava, muovendo l'impetuoso mare degli eventi.

    Inamovibile non reagì alle sue parole, così come non si girò per guardarlo negli occhi mentre quest'ultimo aggirava il tavolo. Socchiuse gli occhi e nello stesso istante fece comparire un leggero ghigno sul volto, proprio mentre Jotaro trovava posizione e si sedeva. Lo ascoltò con rispetto, ma non riaprì mai gli occhi per guardarlo direttamente. Sapeva quanto il risorto eccellesse nel reperire informazioni e, quando iniziò a parlare, prestò attenzione ad ogni singola parole che si degnò di pronunciare.

    Bhè, benvenuto al tavolo dei cospiratori. Koukenwa.

    Lo spogliò del nome, forse con tutta l'intenzione di provocarlo, consapevole che non vi sarebbe però riuscito [Recitazione]. Per quanto quella riunione potesse essere additata come una cospirazione, Shinken credeva fermamente che tutti i presenti in quella sala stessero perseguendo il bene per Oto e non lo stavano facendo per arrivare a togliere Febh di mezzo, o metterlo nel sacco, piuttosto per indirizzare anche quel potente shinobi verso la giusta via.



    Devo ammetterlo, non pensavo di rivederti così presto. Sono stato così impegnato a colmare il vuoto lasciato dalla mia assenza, che sono felice che sia arrivato tu a portare ad Oto notizie da tutto il continente.

    Il mare non si sfida, si naviga. Ma mi chiedo per quale motivo tu ti sia soffermato su queste domande. Non riesci forse a vedere lo schema dietro tutto questo? A cosa stiamo aspirando? Eppure sei stato anche tu uno shinobi di Oto. Anche tu hai superato il Jingai Makyou e ne hai capito l'essenza. Lasciare Oto è il destino di tutti quelli che non la condividono, come tuo padre, eppure tu, proprio tu, come fai a non capirla? Vuoi convincerci ad abbandonare una via, eppure non ne stai nemmeno propronendo un altra. Forse perchè sai che infondo gli shinobi di Oto non la abbandoneranno mai?

    Non importava come, ma Shinken continuava ad essere convinto che quell'operazione avrebbe potuto cambiare il destino del continente. Sia in bene che in male, ovviamente. E che Jotaro, se voleva giocare con lui, avrebbe dovuto mettere ben altro sul piatto per poterlo convincere. Anche perchè il Jaku sapeva benissimo a cosa anelava il Jonin del Suono, gli bastava solo usare la leva giusta. Comunque fosse andata, Shinken avrebbe finito per ascoltare le parole di Diogenes e memorizzare le informazioni ottenute: Feng -gu noto anche come Rui -wan. Un nome che si sarebbe giocato più avanti e che lo avrebbe presto portato ad Ame. Insieme alla ragazzina ed il Nibi, a quanto pareva.

    'Sta bene Diogenes. Partiremo al più presto verso la capitale della Pioggia e torneremo con quello che ci serve, in un modo od in un altro. Riaprì gli occhi solo per guardare Harumi, sfiorando solo ora con lo sguardo il fratellastro. Pensi di poter essere pronta per questo, Harumi?

    modded_HARUMI



  10. .


    La Torre, il Principe e l'Alfiere


    Sigilli Trafugati - parte XII



    Era sempre più chiaro che il gruppo fosse finito in un agguato, eppure il Jonin superbo - travestito dal monaco cieco - non sembrò farsi nemmeno scalfire dall'idea di poter essere sopraffatto da quel gruppo di incompetenti: se c'era qualcuno che era finito nella stanza sbagliata quelli erano loro, non gli shinobi di Oto. Avanzò stoico, cieco ed agile, e lo fece con una fermezza sufficiente a guadagnare passi in avanti, nella direzione dell'unica uscita disponibile. Tutto intorno a lui i pedoni che, sbavando, gli intralciavano i movimenti; ma le sue attenzioni non erano rivolte verso di loro.

    Anche se integri, i ninja erano ancora in netto svantaggio. Sembrava proprio che le droghe in dotazione delle Asce stessero tenendo in piedi più del dovuto gli avversari e loro sul piano tattico erano ancora costretti ad inseguire. Ovviamente non era un bene, soprattutto con i Sigilli che si allontanavano sempre di più verso Ame. Mani d'Oro possedeva ancora un buon numero di pedine sacrificabili, le quali sembravano essere completamente offuscate nel raziocinio e, quindi, ancora più pericolose [Nota]. Loro non erano influenzate da chi avevano davanti poichè strafatte: ma gli altri tre si.

    Il fatto che il Fedaikin non era stato riconosciuto, era una potenziale leva, forse la mancanza di informazioni che gli sarebbe costata la vita. Quell'eccessiva attenzione sullo schema generale portò il Fedaikin in errore: notò che Hebiko - la cara ragazza serpente - non aveva seguito l'avanzata sua e di Kato e che anzi era arretrata per paura. Capì immediatamente che quel passo indietro li avrebbe costretti più del dovuto in quel luogo e la maledisse, più di quanto avesse già fatto. Le avrebbe voluto urlare contro, per svegliarla, ma non lo fece; forse la aveva terrorizzata troppo...? Non poteva essere una tattica e Shinken si cominciò a far venire in mente che avesse intenzioni diverse da quelle dichiarate: forse mentiva, a lui come all'amministratore Yakushi. Quella distrazione gli costò cara, poiché ricevette un poderoso cazzotto in pieno volto. Dopo averlo incassato sputò a terra, ancora ad occhi chiusi, senza vacillare.

    [...]

    Alla conclusione di tutto Kato era poco distante, spalla a spalla con il Jonin; anche se avevano sbagliato il tempismo per gli attacchi precedenti (infondo non avevano mai combattuto insieme) il ragazzo Yotsuki sembrava partito particolarmente convinto di quello che stava facendo, tanto che Mani d'Oro incitò i suoi uomini a concentrarsi su di lui. Risolto il primo giro (in cui c'era comunque da lodare le kunoichi per il conteggio dei morti), il gruppo di shinobi e kunoichi si ritrovò a dover affrontare nuovamente la carica della Asce, ripresesi probabilmente grazie alle sostanze stupefacenti. Pochi morti ed un avversario in rotta, con ancora due pezzi importanti in posizione.

    Non dovete farvi schiacciare!! AVANZATE!

    Ancora cieco, riusciva a tenere bene a mente la posizione di tutte le pedine in gioco. Vide che Kamine ed Hebiko erano rimaste troppo indietro (l'una costretta dall'altra), mentre Kato era di fianco a lui. La stanza era piccola, questo era vero, ma il gruppo si stava frammentando piano piano. Quando la carica del suo avversario arrivò, Shinken ebbe tutto il tempo di afferrare nuovamente il suo bastone, estraendolo con forza dal pavimento, per poi frapporlo con entrambe le braccia a respingere l'assalitore. Grazie alla presa facile lo posizionò in orizzontale e fece resistenza con tutto il suo peso. Riuscì a tenere a bada l'avversario, che non lo sfiorò nemmeno, finendo per passargli di fianco [Slot Difesa 1] [Nota]considero l'avversario superato e lascio a Kato la patata bollente :guru:.

    Kato!



    Anche se non poteva vederli l'intenzione del Jonin di Oto era sempre quella di ucciderli. Doveva riuscire a togliere dalla sua strada il nemico in bianco, tenendo occupato sia lui che Mani d'Oro, per permettere almeno ad una parte del team di lanciarsi all'inseguimento dei Sigilli Maledetti attraverso l'unica uscita disponibile. Ma come? L'impossibilità della vista gli diede l'idea, la carica dei due energumeni lo strumento per mettere in atto il piano.

    Quando superò l'avversario e si ritrovò i due energumeni, il Jonin gli andò incontro di un singolo e deciso passo. Fu tanto importante quanto camuffato come fosse una semplice ricerca di stabilità, perché doveva sembrare una mossa casuale, non programmata, per ritrovare posizione dopo la schivata [Recitazione]. Quando il fendente arrivò, Shinken non si dovette sforzare per comprendere la traiettoria dell'ascia, che gli passò sopra la testa, proprio mentre lui si abbassava rapido [Slot Difesa 2]. Un altro passo, per calibrare ancora di più la posizione, fingendo di essere in difficoltà dopo aver schivato quel colpo. Il secondo fu realmente più ostico, non tanto per la traiettoria ma perché Shinken si rese conto che qualcosa di infido si era aggiunto a quella massa di drogati sbavanti. Notò che c'era qualcosa che si stava muovendo alle sue spalle, proprio mentre l'ascia oversize dell'energumeno passava sopra la sua testa [Percezione 18]. La forma sembrava proprio quella del serpente-tatuaggio di cui gli avevano vagamente parlato e proveniva - non a caso - da uno dei cadaveri delle poche asce rimaste uccise. Il Jonin non ebbe il tempo per riflettere oltre, perché la seconda Ascia aveva appena finito di caricare il secondo poderoso attacco l'attacco, e la sentenza di morte stava per scagliarsi contro di lui.

    Il bastone di legno roteò come fosse una lama, ed il corpo di Shinken si fece esile, ancora più leggero del normaleAdattamento: L'utilizzatore può Adattare 1 zona del proprio organismo (arto, testa, busto) per livello di tecnica speciale posseduto. L'Adattamento renderà più scura la zona, potendo incrementarne (x2) o diminuirne (x0.5) le dimensioni. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico o di 5 la protezione della zona Adattata con un consumo ¼ Basso per 1 slot.

    Consumo 1/4Basso
    . Quando l'ascia cercò di dividerlo a metà, il Fedaikin fece giusto in tempo ad fare perno sul suo piede sinistro, abbassandosi, proprio mentre il bastone roteava, dando le spalle all'avversario e finendogli sotto. Fu necessario impastare una modesta quantità di chakra per spostarsi abbastanza rapidamente e mandare a vuoto il colpo letale dell'ascia [Slot Difesa 3], ma il gioco valeva la candela. Persino il Jigoku non lo raggiunse mai, poichè impattò (o forse venne respinto) dal Bo che sferzò libero nell'aria [Slot Difesa 4]. Non volle essere elegante in quella schivata, non doveva dare l'impressione di essere un combattente capace, ma solo un povero monaco...

    ORA


    Ora si trovava esattamente dove voleva trovarsi: era di spalle - vero - ma era praticamente sotto ad uno dei due energumeni, nella posizione che aveva tanto cercato di guadagnare. Anche se non poteva vederli, sapeva esattamente dove erano i suoi bersagli: loro tre non si erano mossi, avevano mantenuto la posizione in attesa di ulteriori sviluppi, ma il suo ecoradar li monitorava sempre, costantemente. Era certo però che con l'ultima schivata Shinken fosse riuscito a portarsi nell'unico cono d'ombra che la Torre, il Principe e l'Alfiere avevano: il suo corpo esile, le luci soffuse e probabilmente la stazza eccessiva di ben due combattenti, coprivano per intero il Jonin, che non volle perdere l'attimo [Furtività 13.5]

    Il bastone stava roteando in aria spinto dalla forza precedentemente impressa, proprio perché il Jonin, rapido e deciso a colpire, lo aveva lasciato andare per difendersi e per effettuare un unico colpo letale, dal basso verso l'alto. Il movimento fu una rotazione dal esterno verso l'interno delle braccia, le quali si sarebbero sovrapposte proprio sopra alla testa del Jonin, congiungendosi come fossero una forbice pronta a tagliare la gola dell'avversario [Slot Azione 1] Slot Azione 1: Doppio Attacco al collo.

    Statistiche: Forza Blu+1 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna - pot 15

    Impasto: Mediobasso Velocità +4
    Scelta di direzione Velocità +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    . Il fatto che l'attacco fosse portato quasi contemporaneamente alla schivata, insieme al solito comparire delle lame interneLama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    , l'avrebbe forse reso sufficentemente letale da uccidere l'Ascia. Anche se potenziata dal finto sigillo maledetto, aveva ancora in mano l'ascia oversize e forse non si sarebbe aspettato quella velocità di esecuzione.

    Che l'avversario venisse colpito o meno, le lame interne sarebbero rientrare immediatamente, proprio perché le mani del Jonin si strinsero compatte nell'unico sigillo della tigre. Shinken voleva sfruttare il fatto che - probabilmente - i due Élite lo stavano coprendo (anche solo per qualche istante) dalla vista dei tre pezzi grossi e che, se avesse colpito l'energumeno, quello sarebbe probabilmente caduto in avanti, sgozzato dalle lame nascoste. Ma lui non sarebbe rimasto in quella posizione scomoda, avrebbe composto il sigillo per attivare la tecnica di movimento accelerato e muoversi liberamente per la sala senza essere visto [ Slot Tecnica Avanzato + Slot Azione 3]
    Slot Azione Extra: Movimento verso Ginta
    Statistiche: Velocità Blu - Furtività 13.5 + movimenti Silenziosi

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Azione Furtiva [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.

    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: MedioBasso )
    [Da studente in su]


    . Silenzioso avrebbe cercato di raggiungere il suo nemico principale.


    Capire di esser stato percepito sarebbe stato facile. Se il volto dell'avversario avesse seguito i suoi movimenti una volta spostatosi da sotto l'energumeno, sarebbe stato chiaro al Jonin che era stato in qualche modo scoperto; Shinken avrebbe comunque proseguito, caricando frontalmente il guardiano dalla veste bianca. Grazie alla spinta dettata dalla corsa ed alla sua possibile invisibilità, lo avrebbe cercato di colpire con un poderoso affondo portato con il braccio destro, completamente disteso in avanti proprio mentre il suo braccio si allungava ben oltre il normaleAdattamento: L'utilizzatore può Adattare 1 zona del proprio organismo (arto, testa, busto) per livello di tecnica speciale posseduto. L'Adattamento renderà più scura la zona, potendo incrementarne (x2) o diminuirne (x0.5) le dimensioni. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico o di 5 la protezione della zona Adattata con un consumo ¼ Basso per 1 slot.

    Consumo 1/4Basso
    . Mirava al centro del cuore avversario, ed avrebbe impattato nello stesso istante in cui dal palmo sarebbe fuoriuscita la lama interna, pronta ad ucciderlo ed ad aumentare la portata del colpo ancora di più, quasi a perforargli completamente il petto. [Slot Azione 3] Slot Azione 3: Affondo al cuore.

    Statistiche: Forza Blu+3 tacche, Velocità Blu+8 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna 15

    Impasto: Medio Velocità +6
    Scelta di direzione Velocità +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    .

    crossed3



    Forse li avrebbe visti troppo tardi, forse invece non avrebbe nemmeno notato gli occhi cruceiformi del Fedele; fatto sta che il Jonin di Oto gli avrebbe comunque riservato un altra sorpresa, cercando di colpirlo subito dopo con un unico e poderoso calcio, al centro del petto, utile a lanciarlo contro la parete che celava l'uscita nascosta. Sarebbe stato un colpo assai veloce e forte, di quelli portati con tutto il peso e che lo avrebbe lanciato (morto o meno) nella direzione dell'uscita [Tecnica Avanzata]Slot Azione Extra da TA: Calcio / pestone
    Statistiche: Forza Blu+3 tacche, Velocità Blu+8 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Adattamento: Pot +15
    3/4 Basso

    Impasto: Mediobasso Velocità +4
    Scelta di direzione Velocità +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]


    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    . L'intenzione era quella sia quella di allontanarlo che quella di rivelare a tutti l'uscita nascosta.

    FUORI ORA!


    Avrebbe urlato se tutto fosse andato per il meglio. Lui era andato all-in per cercare di aprire un varco ai Genin che componevano il gruppo, cogliendo l'attimo per poterlo fare e speranzoso che loro tre potessero recuperare così i Sigilli Maledetti. Avrebbe trattenuto tutti quei nemici anche da solo se fosse stato necessario: sarebbe morto per Oto e non si sarebbe tirato indietro nemmeno questa volta.



    Shinken Takatsui - Jonin Blu

    Vitalità: 12 leggere
    Chakra: 42 / 60 bassi

    Equip:
    Kunai -1
    Bombasonora -1

    Slot Azione:
    I convertito in slot difesa
    II Attacco Doppio
    III Movimento
    (extra) IV Affondo
    (extra) V Calcio

    Slot Difesa:
    I Difesa bastone
    II Schivata
    III Schivata
    IV Difesa bastone

    Slot Tecnica:
    I Attacco Improvviso
    II Attacco concatenato del drago

    CD:
    Intraprendente -1 turni
    Azione Furtiva -3 turni
    Tecnica rapida -2 turni

  11. .

    LA PIRAMIDE DELLA VITA

    ◤ ◆ ◢



    Eh? Non vuoi incontrare ora l'Immenso?

    Al diniego da parte dell'Hokage, il Pacha fece la faccia di un bambino che non sembrava capire. Per quanto fosse complicato da intendere per il ragazzo, era ovvio che il duo accademico non avesse nessuna intenzione di dividersi in territorio ostile, che si trattasse di raggiungere Signore della Luce od altro. Soprattutto ora che il Rosso si era messo nei pericoli ed il suo clone era stato distrutto. A quel punto Uku Uhm Pacha allargò le braccia, e poi palesando un leggero gesto di stizza nei confronti della folla, si girò, allontanandosi di qualche passo. Tutti avrebbero voluto incontrare il Signore della Luce, almeno tra la plebaglia, lui era l'unico, l'equo ed il vero. Non c'era nulla di più ambito di un incontro con lui. Ma i due ninja ci sarebbero arrivati dopo, era solo una questione di tempo. Nel mentre tutto questo accadeva, all'improvviso tornò il silenzio. La folla si era spenta, perchè l'atmosfera doveva diventare più seria.

    Ah, ecco il tuo amico. Quello vero stavolta!!

    Grazie per averci degnato della tua presenza!

    E fece un breve inchino di scherno, seguito dal riso della folla. Lo lasciò parlare, ma lo guardava con uno sguardo assai serio. Non gli importava veramente che Hoshi si scusasse, il quello strano mondo le scuse non erano veramente contemplate: si pagavano gli errori, qualsiasi fosse il prezzo, sempre. Soprattutto nel palcoscenico che il Pacha stava dirigendo. Ma nel mentre Uku Uhm ascoltava le parole di Hoshikuzu, qualcosa cominciò ad accadere. Fu prima un fenomeno poco frequente e leggero, lontano, poi accadde vicino a loro, in un punto della folla che Hoshikuzu non sembrava poter vedere. Fu un fascio di luce concentrato, che salì di corsa verso l'alto, partendo dalla folla e diretto verso il cristallo. Il Pacha non ci fece nemmeno caso, e la conversazione tra lui ed il Rosso continuò senza interruzioni.


    Va bene, va bene, Hoshikuzo. Ci sto a farmi colpire da te, così che tu possa dimostrare a tutti quanti di essere degno... MA ad una sola condizione. Tu colpisci me ed io colpisco te. Pugno contro Pugno, vecchio stile. 'sta bene? L'alternativa è che ti schiaffeggio fino a farti piangere sangue, poi ti raso tutti i capelli e ti lascio a marcire nel deserto.

    Non che Hoshi avesse molte alternative, ma daltronde entrambe le opzioni portavano ad uno scontro con il Pacha. Visto che il ragazzo di Suna si era completamente spogliato dei suoi vestiti e rinunciato ai suoi tonici, persino il semi-dio lo fece, spogliandosi di tutti gli averi che possedeva. A quel punto era chiaro che il corpo del ragazzo era completamente meccanizzato, ma dove era stato colpito da Raizen poco prima non c'era nemmeno segno di ammaccatura. Nudo e con solo due tonici in mano, li annusò, senza magiarli. Il suo speciale apparato meccanizzato fece il resto, completando un analisi precisa da pareggiare le capacità della protesi bio-meccanica di Hoshikuzu [Meccanismo]Naso Robotico
    Tramite il Naso Robotico è possibile percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o l'esatta composizione di cibo o bevande tramite l'olfatto.
    .

    Come Raizen aveva intuito, fu una mossa poco pensata quella di consegnare i due tonici, perchè poco dopo il cyborg li strinse nel pugno, spargendo così la polvere sul terreno. Flesse le gambe facendo streching, un modo semplice per prepararsi a quella prova di forza estrema. Concluso il riscaldamento sembrò comandare la folla, allargandola con un solo gesto della mano per far spazio allo scontro. Così che Hoshikuzu potesse aver spazio per colpire.

    Ti ringrazio, ma non mi servono queste cose per stare meglio. Il tuo amico lì non mi ha fatto nemmeno sudare... Forza Hoshikuzu Chikuma! Io sono pronto per ricevere il tuo cazzotto più potente! Tu sei pronto a ricevere il mio?

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    Il ragazzo di Suna si preparò al meglio. I Pacha lo osservarono tutti, senza che nemmeno lui se ne accorgesse. Il pubblico non pagante si entusiasmò moltissimo nel vederlo prepararsi per il colpo, proprio mentre generava un aura molto simile a quella dei famosi sayan. Il vento cominciò a soffiare potente tutto intorno a lui, mentre la protesi ed il resto si potenziarono, sbloccando persino l'energia della pietra bianca di Suna. Hoshikuzu faceva sul serio ed il Pacha se ne era reso conto [Corpo Meccanico]Meccanicizzazione Perfetta
    Speciale: Speciale: L'utilizzatore può trasformare una parte del proprio meccanicizzata, dandole capacità straordinarie. La parte del corpo diventa una Competenza Equipaggiamento, sarà considerata come un'arma da Mischia di potenza 40, durezza 5 e dimensione Media, di grado jonin.
    ( [Da Quattro Volti IV in su] )
    [Da jonin in su]
    Corpo Perfetto
    L'intero corpo del ninja diventa una letale arma da combattimento, pensata e progettata per sprigionare una forza inarrestabile
    [Potenza 40, durezza 5]


    Corpo Meccanico potenzia il colpo fisico fino a +30. Consumo 1Basso +1/2 Basso



    Pur di non risultare inferiore, il corpo del Pacha aumentò di muscolatura, cominciò a vibrare mentre i muscoli artificiali si gonfiavano e sgonfiavano. Il pavimento sotto i suoi piedi si ruppe per l'eccessiva pressione, ed una luce intensa cominciò roteare velocemente intorno al suo braccio destro. Così come il Rosso si stava caricando, persino il Pacha stava portano al limite il suo corpo. Il suo sguardo attento non si era staccato nemmeno un secondo dal Rosso. Aveva visto che anche quest'ultimo possedeva un braccio totalmente meccanizzato (insieme ad una gamba) e sembrava proprio che quest'ultimo volesse colpirlo con quella parte del corpo, un grave errore. [Giocatore Potente - Punto critico]Giocatore Potente
    Dopo un numero di partite superiore a 150, l'Utilizzatore è considerato un Giocatore Potente. Un Giocatore Potente, una volta a round, può incrementare la forza di un singolo corpo di +3Tacche, a patto che il colpo sia diretto verso un oggetto od un equipaggiamento, ma non verso un avversario in carne ed ossa.
    [Da Jonin in su]
    Punto Critico
    A patto che si colpisca una Sfera od un Equipagiamento, l'utilizzatore può incrementare la Forza del colpo di una tacca per ogni 10 di Potenza a cui rinuncia, per un massimo di +2 tacche.
    [Da Chunin in su]


    Uku 'sta attento al colp...


    RRRRAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!!


    Tempo che il Fuujin venne caricato, anche il braccio del Pacha era diventato bianco come la luce. [Tecnica Avanzata][Potenza: 50+10+10+20= 90 / Consumo: 10 Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    Impronta di Chakra Luce [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Luce. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Hikariton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Kageton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.
    Uku Uhm Pacha [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene più bonus dalle tecniche effettuate su di lui, migliorando la potenza delle ninjutsu: se potenziato con una qualsiasi tecnica, la potenza di quest'ultima aumenta di +20.
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.
    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.
    Impressione di Luce
    Villaggio: Pacha
    Posizioni Magiche: Nessuna (6)
    L'utilizzatore può ricoprire di luce se stesso od un compagno entro 5 metri con uno strato di luce accecante, per una zona del corpo per livello della Tecnica Speciale. La zona ricoperta avrà un miglioramento del colpo fisico di 10 per livello della tecnica speciale ed in grado di assegnare per un turno lo status "Illuminato" su chiunque venga a contatto con la tecnica. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Se usato al livello V, i turni di "Illuminato" diventano 3.
    Tipo: Ninjutsu – Hikariton
    (Livello: 2 / Consumo: Basso ogni 5 di potenza - Mantenimento: Metà del consumo)
    [Volere dei Pacha V]
    [Da jonin in su]


    . Entrambi scattarono in avanti, bruciando velocemente i pochi metri rimasti, a scagliandosi in contemporanea un colpo potentissimo, pugno contro pugno. La potenza del Pacha era immensa, ma persino il Fuujin perfetto di Hoshikuzu era qualcosa di estremamente potente ed unico, persino per quel semi-dio [S&M - Pugno Diretto][Slot Difesa 1 + Slot Azione 1][Potenza Braccio: 70 / Potenza Impressione di Luce: 70 / Forza: Nera+3+6+3+2 / Velocità: Nera / Precisione: Nera ]
    .

    boom



    Il botto fu immenso e l'esplosione accecante. Il misto tra Vento e Luce avvolse tutto il circondario, visibile probabilmente da chilometri di distanza. Molte persone morirono per un solo pugno e persino l'altro ninja accademico sarebbe stato investito dalla potenza dell'onda d'urto [Esplosione][Chiunque nel raggio di 150 metri si prende un colpo da emissione con potenza pari a 125+70 = 195, Raizen compreso]. Era evidente che il Pacha non aveva richiesto la distanza corretta, anche se probabilmente non si aspettava un colpo di quel genere da parte del Rosso, ma quando la polvere si posò di nuovo a terra, tutt'intorno era pieno di morti e di edifici distrutti. L'unico a non averne risentito era stato proprio il tempio dei Pacha.

    ------------------------------------------------ ◤ ◆ ◢ ------------------------------------------------



    Kai, fammi il favore di portarlo qui. E' giunto il momento di presentarsi.

    Certamente.

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    Quello che provò Hoshikuzu fu strano. Avrebbe sicuramente dovuto gestire la potenza di quel colpo dalla forza devastante [Nota]Il colpo del Pacha è comunque Pot 70 e Fo Nera+14. Persino il braccio artificiale potrebbe essere a rischio, ma sta a te descriverlo, non voglio che ti si sfondi :guru:, ma da combattente espero qual'era si sarebbe subito reso conto che il Ninjutsu avversario sembrava non avergli provocato alcun danno. Non un graffio, non un escoriazione, nulla. Eppure quella luce lo aveva avvolto e non poteva che trattarsi di un arte magica.

    Non appena i suoi occhi si riabituarono alla luce dopo quell'imenso flash, il Rosso si sarebbe ritrovato in un luogo completamente diverso. Un altro teletrasporto lo aveva coinvolto, ma questa volta sembrava esser stato assai più delicato [Tecnica Avanzata]Richiamo della Luce
    Villaggio: Pacha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può teletrasportare se stesso od un numero illimitato di persone vicino ad un cristallo della luce. E' possibile teletrasportare anche essere viventi non consenzienti a patto che questi ultimi siano soggetti allo status "Illuminato".
    Tipo: Ninjutsu – Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo: Medio per persona)
    [Da Chunin in su]
    . Si trovava al centro di una sala immensa, completamente vuota ma sicuramente predisposta per raggruppare un numero elevatissimo di persone, forse addirittura l'intera città dei Pacha. La luce proveniva principalmente dalle finestre esterne, ma l'imponenza del cristallo al di sopra del trnono catturava l'attenzione di chiunque fosse presente. Ed erano in tre, per essere precisi: Hoshikuzu, in basso ad una ventina di metri dal trono, Kai Uhm Pacha, che il Rosso avrebbe sicuramente riconosciuto il vestitino trasparente, ed - evidentemente - il Signore della Luce, seduto sul trono di cristallo.

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    Benvenuto Hoshikuzu Chikuma, è un onore fare la tua conoscenza. Io sono il Signore della Luce.



    Non riusciva a vederne bene i lineamenti, soprattutto perchè la luce che proveniva dal suo trono (o forse proprio da lui stesso) era accecante, tanto da impedirgli di vederne totalmente il volto. Non era però molto più grande del Rosso come stazza, anzi quasi si somigliavano. Rimase fermo sulla sua sedia mentre comunicava con il sunese. Hoshi poteva sentire la sua voce come fosse vicinissima, anche se la grandezza del luogo non permetteva di certo una distribuzione del suono del genere. Doveva essere in grado di cominciare mentalmente con chiunque o qualche trucco del genere.

    Mi dispiace averti portato qui tramite questo trucchetto, ma non volevo parlare in presenza del tuo compagno. Se mai ti starai chiedendo che cosa sta succedendo in questo luogo, in questo tempo, bhé, questo è il momento più adatto per fare le domande.

    ------------------------------------------------ ◤ ◆ ◢ ------------------------------------------------



    Qualsiasi fosse stata l'azione dell'Hokage, davanti al tempio dei Pacha sembrava essere rimasto solamente Uku e nessun'altro. Il suo braccio destro era divelto come fosse stata una lattina malsquarciata; fino alla spalla era palesemente inutilizzabile. Nessuna traccia di Hoshi, ne delle persone che si trovavano ad osservare lo scontro e che erano, molto probabilmente, morte.

    OOOHHH PER TUTTI I PACHA! Il colpo di quel ragazzo mi ha sfondato un braccio! AH AH AHA AH AH AH, QUESTO SI CHE E' STATO DIVERTENTE!

    Non è stato divertente Uku, è stato stupido.


    Il ragazzo si girò velocemente verso la sua destra, dove Raizen (se fosse sopravvissuto a quell'esplosione) avrebbe visto un altro individuo, molto simile al primo del Pacha che avevano incontrato, ma di colore opposto [IMG]night_s_lanterns_by_bonivich-d6mzhd7. Stava levitando di poco sopra ad una grossa roccia, lontano una decina di metri dal Pacha.

    Hei! Non pensavo di vederti qui Fratello!

    Sono qui perchè hai sprecato circa duecento preziosissime anime, lo sai questo?


    Quanto sei pesante Hannan! Eppure dovresti essere felice, ti ho dato un bel vantaggio su nostro fratello Kai! Ghghghghg, mi odierà per averlo fatto. Sorrideva, anche se aveva un braccio completamente distrutto. Le parole che seguirono avrebbero forse fatto tremare l'Hokage, che sembrava però non esser stato ancora individuato dalla coppia di Pacha. Cosa fare ora?

    Però aspetta, se tu sei qui ed Hoshikuzu non c'è... è anche lui morto?

    CITAZIONE
    Ot: Ok belli ragazzotti,
    sembrerebbe che abbia un pò forzato la cosa, ma se Hoshi dovesse non accettare la proposta di Pugno vs Pugno, potete tranquillamente fare un mini-post in cui - sicuramente - sarebbe saggio prepararsi a combattere. Il mio post per l'altra opzione è pronto, quindi da ora andiamo veloci :zxc:
  12. .
    Xander mangia la merda
  13. .



    Si muoveva con un’eleganza fuori dall'ordinario. Spostava il suo corpo senza sembrare affatto debilitato dalla mancanza totale della vista, tanto che sorprese persino il gigante, convinto che l'attacco a sorpresa fosse il suo colpo più efficace. I suoi passi leggeri lo fecero spostare, prima da un lato e poi da un altro, mandando totalmente a vuoto tutti gli attacchi rivolti verso di lui. Sembrarono dei movimenti fluidi, dettati dal raziocinio del monaco, ma in verità qualcosa di molto potente e molto irrazionale supportava le fibre muscolari di quel giovane. Dei poveri briganti non potevano di certo competere con quello shinobi, soprattutto perché reso furioso dal demone che portava dentro di se.

    Nemmeno gli fu necessario ritrovare la posizione prima di attaccare, ed il fatto che lo fece proprio mentre era ancora sospeso in aria, dopo aver schivato anche l'ultimo subdolo colpo, rese quei due colpi ancora più imprevedibili. Il ragazzotto alle sue spalle lo subì in pieno, finendo con la schiena sulla sabbia e le braccia che stringevano ancora il tridente. Il gigante, invece, riuscì a deviare di poco dalla traiettoria del colpo, subendo però ingenti danni al collo, da quale cominciò a fuoriuscire una notevole quantità di sangue. Ancora sotto l'effetto della furia, Haruki non aspettò altro tempo per cercare di concludere quello scontro. Con il gigante impegnato a tenersi chiusa la ferita con l'unica mano rimastagli e tutti gli scagnozzi morti, quello che sembrava il capo di quella combriccola aveva ora dipinta sul suo volto un’espressione di terrore.

    'fanculo! Chi diavolo sei tu?!


    Non fece nemmeno in tempo a finire quelle parole che il Monaco lo bersagliò con una salva di kunai, con tutta l'intenzione di colpire per uccidere. Per sua fortuna il bandito era abituato ad utilizzare il gigante proprio come scudo e la sua posizione era studiata appositamente per evitare di essere facilmente bersagliabile. Scartò sulla destra velocemente, sparendo dietro al compagno ferito e mandando a vuoto tutti e tre i kunai. Quello che Haruki non vide, ma che sicuramente percepì, fu che il ragazzo si avvicinò al compagno ferito e poi, tutto d'un tratto, entrambi sparirono letteralmente dal campo di battaglia [Dislocazione]Dislocazione: L'utilizzatore può Dislocare sé stesso, teletrasportandosi sui sigilli di dislocazione; non sono richieste posizioni magiche. Non è possibile effettuare una dislocazione dove non presente un sigillo di dislocazione o se l'area già occupata da un elemento solido. Utilizzare una dislocazione in difesa può essere considerata Difesa Totale, facendo terminare il round dell'utilizzatore. Ogni dislocazione richiede slot tecnica/azione e un consumo extra pari a ¼ Basso. L'utilizzatore può effettuare le dislocazioni se il punto d'arrivo è distante almeno 1,5 metri da fonti di chakra. È possibile portare con se, durante una dislocazione, 1 persona ogni livello dispari: i trasportati non hanno i bonus di Inaspettato, Dileguarsi e Dislocante.. In un batter di ciglia il Monaco era di nuovo solo, ma questa volta con il terreno ai suoi piedi intriso di sangue e cosparso di cadaveri. Non si lanciò però all'inseguimento, sicuro di dover prestare supporto ai due aspiranti ninja che aveva mandato in avanscoperta...



    Meliodas_pretend_defeat



    Come ti è venuto in mente di mandarci in un posto simile? Ci hanno attaccati, delle creature spaventose e piene di rabbia. Fumihiko è rimasto indietro. Io ho provato a salvarlo, a tirarmelo dietro, ma non mi ha voluto ascoltare... lui non è uno disposto ad ascoltare. Cough! Cough! Però abbiamo trovato l'Oasi, abbiamo trovato i Semi... e la missione è compiuta.

    Maledetto il Monaco, maledetti i Semi.

  14. .
    Boreanz celebroleso
  15. .



    Povero era colui che incontrava il Monaco della Fiamma. Povero chiunque sottovalutava la sua dedizione e la sua disciplina. Ed altrettanto poveri furono i banditi cercarono in vano di raggiungerlo con i loro strumenti di cattura. Il monaco riuscì con la dovuta eleganza a schivare le reti metalliche, rimanendo parzialmente occultato dal fumogeno velenoso lanciato dagli stessi assalitori. Colti ti sorpresa, nessuno dei due si fece trovare pronto a reagire all'assalto repentino dello shinobi, trovandosi con il tridente in una posizione ancora bassa, scomoda per potersi difendere. Se mai avesse potuto vedere l'espressione sul volto del primo dei suoi nemici, Haruki avrebbe sicuramente riconosciuto uno sguardo di sgomento, di sorpresa e di paura. Sentì il calore del sangue del malcapitato riempirgli la faccia, mentre cadeva in ginocchio in una posa tutt'altro che naturale.

    Il secondo fu poco più fortunato; ebbe il tempo di prepararsi ad una difesa, anche se fu più una questione di istinto che di riflessi. Alzò di colpo il tridente, chiudendo gli occhi per la paura di morire, e quando le lame del Consigliere calarono verso il suo collo, l'asta metallica lo salvò da una fine certa [Slot Difesa I]. Ritrovandosi ancora vivo per miracolo, il bandito arretrò di un passo, ancora incredulo e spaventato, umido tra le gambe. Da che erano stati loro ad assalirlo, ora si trova in serio pericolo.

    Ma persino alla percezione avanzata del monaco qualcosa sfuggì. Quando il fumogeno si disperse totalmente, dietro di lui apparve una figura scura, la cui sagoma era ancora coperta dal poco fumo rimasto. A quel punto i suoi sensi avrebbero subito individuato un terzo nemico, e poi un quarto, ad meno di sei metri dalla sua posizione.

    Oh, ma che storia! A saperlo che eri uno shinobi non avrei di certo pensato di attaccarti così! Ma presto farai compagnia agli altri nelle ceste, non preoccuparti.



    La voce del ragazzo riecheggiò nel canyon, ben udibile a tutti i presenti. Era giovanile e squillante, probabilmente appartenente ad un adolescente. Era disposto subito dietro, ma di fianco, a quel figuro immenso, tanto grosso da fare invidia ai sassi di quel luogo. Il suo braccio sembrava grande quanto il piccolo Aoi e, seppure gli mancasse una mano, sembrava pericoloso tanto quanto tonto [IMG]969343-kuji. Dopo un secco grugnito, l'energumeno si lanciò contro il monaco [Slot Gratuito], seguito dal giovane chiacchierone, tentando di colpirlo con un potente, quanto ampio, diretto al tronco [Slot Azione I]. Era goffo nei movimenti, a tratti anche prevedibile, ma di certo era molto più abile dei suoi compagni.

    Subito dopo il cazzotto, l'omone tento di sorprendere il Monaco Rosso con un veloce e letale gancio sinistro. Il copo portato con la mano mozzata non sembrava avere la stessa gittata di un normale cazzotto, tuttavia, proprio quando il colpo stava per arrivare a bersaglio, sull'apice del moncherino apparve qualcosa di molto simile ad una manifestazione di chakra, un costrutto di energia rossastra, che si espanse fino a diventare molto simile ad un acchiappa mosche, solamente molto più grande [Slot Azione II]. Toccarlo non avrebbe veramente ferito il Monaco, ma avrebbe scoperto che sembrava trasmettere a contatto una sostanza viscosa, che in pochissimo tempo avrebbe impedito i suoi movimenti [Effetto].

    Ma chi era quell'omone? Nemmeno il tempo di pensarlo che il malcapitato rimasto, raccolto un briciolo di coraggio, avrebbe effettuato un affondo con il tridente [Slot Azione I] diretto ad uno degli arti inferiori di Haruki.



    OOOOH MA CACCHIO!


    L'ho colpito! Sono riuscito a prenderlo e a fargli male! Ben ti sta mostro! Ghhh, quello stupido monaco ci ha mandato a prendere dei semi, sapendo che saremmo rimasti intossicati dal veleno! E pensare che ho anche preso qualche - inutile - precauzione! Se non ce ne andiamo da qui, finiamo nella cacca tutti e due! Eccolo che si rimette in piedi!

    ODDIOH CHE SCHIFO! Mi ha sputato addosso! LO HA FATTO VERAMENTE! [Slot Difesa I]Schiava Riflessi Bianca +3
    Sovraimpasto 1/2 Leggera alla gamba
    Impasto Basso
    . Ho dovuto usare troppo chakra per saltare via da quello sputo e mi sono ferito la gamba. Non va bene, non va proprio bene! Ora come diavolo esco da questa situazione?! Se corro mi impala e non posso di certo rischiare di lasciare Fumihiko qui! Il Monaco poi mi ammazzerebbe! GHHH!, maledetto! La lancia non l'aveva proprio vista [Slot Difesa II]Shivata Riflessi Bianca
    . Devo provare a rifregarlo come ho fatto prima! Ma ho una sola possibilità!

    Forza su! Ciccione mostruoso, vieni da Aoi che ti prende a cazzotti sul grugno! Non mi muovo da qui, anzi, passetto dopo passetto devo raggiungere un punto piu alto. Mi è venuta un idea. Posso provare ad arretrare senza farmi cogliere alla sprovvista, quindi dovrò farlo lentamente. Se mi carica, lo frego! [Azione preparata]Lo so che non si potrebbe fare, ma arretrare lentamente non dovrebbe causare AdO, Aoi spenderebbe uno slot azione solo per farlo, senza voltarsi e rimanendo in guardia. Se si avvicina... Mi volto e tiro un cazzottone alla parete, se è scemo quanto credo potrei riuscire a bloccarlo con i detriti! [ TA ]
    Spaccamontagne
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la Forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso) )
    [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado]

    [Da studente in su]
    . Altrimenti duro in faccia, quando meno se lo aspetta!

    Mancheranno pochi metri alla parete di roccia, mi manca poco! Veramente poco! MALEDETTO VIENI QUI, PRIMA CHE ARRIVI LO SCEMO CHE CI HA MANDATO A RACCOGLIERE I TUOI SEMI E TI GONFI DI BOTTE! A corto di chakra, a corto di idee, se questa non funziona, il consigliere sarebbe il caso si facesse vivo!

    Aoi Shinkiro - Studente Bianca
    Vitalità: 6/10 (considero - Chakra: 2/10 Bassi





    Equip utilizzato:

    Kunai 5/6
    Shuriken 0/4
    Kukri 1/1
491 replies since 31/5/2016
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