Posts written by Youshi2

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    La fonte della vita eterna


    VII

    Provare a smuovere i mattoni fu la giusta intuizione: un leggero tremolio delle pareti e la comparsa di un bagliore azzurro dal pavimento del pozzo ne furono testimonianza. Poi i mattoni delle pareti si mossero, mostrando una piccola cella al cui interno vi era un corpo mummificato, rimasi stupito non sentendo odore di morte ma, mi tornarono in mente le parole di quel Hayate, su quell'isola non si poteva morire. E quindi mi domandai da quanto quel corpo fosse lì, che tortura fosse stata essere sepolti vivi e senza possibilità di morire. Con le sopracciglia corrugate lo vidi muoversi in mia direzione, le mani volarono subito alle armi pronto ad un eventuale attacco; a quel punto successe una cosa incredibile che - lo devo ammettere - mi spaventò tanto quanto mi lasciò stupito: la mummia, nei pochi passi che ci separavano, riprese sembianze umane. Quindi parlò ed io, a fatica, trattenni un'espressione ancora più sbalordita, mi ero allenato molto a mantenere un'espressione imperscrutabile ma le sue parole andavano oltre ogni mia immaginazione. Si presentò come un guerriero del Vuoto, Zong Hui, stratega del sommo Pangu, stava parlando delle leggende che mio nonno mi raccontava prima di addormentarmi, cose che appartenevano a millenni prima. Quindi parlò dell'enigma, identificando chi l'avesse superato o a sua volta un guerriero del Vuoto o ad esso legato, il sopracciglio si alzò nuovamente: prima di tutto, perché l'enigma non mi era sembrato così complesso, certo forse la possibilità di superare la grate senza potersi teletrasportare lo era; in secondo luogo, né ero un guerriero del Vuoto né, che io sapessi, ero legato ad uno di essi anche perché, per quanto ne sapevo fino a qualche attimo prima, appartenevano solo a vecchie leggende. Infine parlò del sigillo cui era custode, il mio sguardo non poté distogliersi dalla catena d'oro che teneva tra le mani.
    Mi rilassai e lasciai scorrere le mani dalle impugnature delle armi, lo guardai dritto in faccia inclinando il viso leggermente di lato, poi parlai con voce calma in seguito ad profondo respiro. Sono Youshi Tokugawa, né guerriero del vuoto né ne conosco uno, che io sappia, bensì ninja accademico di Kiri alzai lo sguardo verso il cielo, mi sentivo intrappolato come se fossi in un luogo estraneo a quello precedente, decisi di essere sincero così come lui sembrava essere stato con me Sono qui per distruggere l'arma di Iwa e se per farlo serve spezzare il sigillo, fallo. E' arrivato il momento deglutii temendo la sua reazione e, poco prima che potesse fare altro, aggiunsi rapidamente Ma prima dimmi, c'è un altro modo per uscire da questo luogo? Sopra vi è una minaccia che vorrei evitare, l'isola è sotto attacco e ho dovuto patteggiare con un nemico per arrivare fino a qui e non voglio continuare ad essergli d'aiuto L'Hayate, quasi sicuramente, era là sopra ad aspettare mia nuove, se avesse sapute che sarei riuscito a far distruggere uno dei sigilli che, con ogni probabilità, tratteneva l'arma allora avrebbe continuato ad usarmi finché o l'arma non fosse liberata o io gli fossi utile.
    Zong Hui - sama provai nuovamente ad aggiungere indicami a chi rivolgermi per salvare quest'isola, i suoi abitanti ed il pianeta dalla grave minaccia che incombe, è per il bene di tutti, la prego Quindi attesi, sperando che anni, secoli, millenni passati sotterrato vivo lo avessero reso loquace e altrettanto speranzoso verso il primo che aveva superato quel enigma
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    Il profumo dei Ryo


    XI

    Il combattimento si stava prolungando di più di quello che avevo pensato, i due ninja cremisi erano riusciti a sopravvivere ai nostri attacchi e, per quanto uno di questi fosse debilitato, ancora non era stramazzato al suolo. L'attacco sostenuto con il supporto della ninja della foglia diede i suoi frutti ma non bastò a metterlo K.O., anzi, proprio mentre mi apprestavo a tirargli l'ultima testata lo vidi provare un contrattacco. Era ancora sotto l'effetto del mio genjutsu e le numerose ferite riportate agli arti inferiori avevano limitato la sua velocità e la fluidità del movimento, malgrado questo non riuscii ad evitare completamente il colpo: da quella posizione, tentando di tirare la testata, mi era impossibile muovere il busto. Riuscii però, impastando una discreta quantità di chakra al braccio, a parare il colpo deviandolo - e diminuendone la forza - in un punto non vitale. [Slot Difesa I ]Rifl 400 (Basso) - Res 250

    Parabraccia in Cuoio [Protezione]
    Parabraccia forniti in coppia, garantiscono una discreta protezione agli avambracci.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 40)
    [Da genin in su]

    Una Leggera e Mezza subita al tronco
    La lama mi colpì di striscio appena sotto l'ascella, un piccolo spruzzo di sangue bagnò il Katar, una smorfia di dolore dipinse il mio volto. Provai a contrattaccare immediatamente quando, in una nuvola di fumo, si sostituì con un tronco e si teletrasportò vicino al suo compagno, quindi assunse dei tonici per riprendersi dalle ferite subite. Poi decisero di darsela a gambe. Non abbiamo ancora finito, ci rivedremo presto e quello sarà il vostro ultimo giorno! dissi con voce secca guardando diramarsi il fumogeno e constatare che ormai erano lontani.
    Mi ricordai, sentendo i suoi lamenti, del civile che era stato coinvolto nel nostro agguato. In compagnia della Hyuga, andammo a rassicurarci della sua situazione psicofisica, gli fornimmo dell'acqua e provedemmo a liberarlo dalle catene che gli bloccavano i polsi. Si identificò come Maestro dei Sigilli del villaggio del lucchetto, ci spiegò come - attraverso la tortura e le minacce - l'avessero costretto a collaborare con loro, costringendola a derubare i tesori del villaggio che avremmo trovato all'interno della baracca. Perché si stava allontanando lasciando il tesoro incustodito? Dove stavate andando? avrei chiesto con lentenza entrando nella casa ponendo particolare attenzione che non ci fossero tranelli strani. Una volta recuperato il tesoro, guardando con un sorriso la mia compagna di team le avrei proposto di rubare tutto e uccidere quel vecchietto, avrei lasciato qualche secondo di suspance e poi sarei scoppiato in una grassa risata, invitandoli ad andare verso il vilaggio.
    Avevo concluso la mia prima missione, la mia prima missione da capo del team, avevamo raggiunto l'obiettivo: recuperare e fermare le rapine al villaggio ma non potevo dirmi del tutto soddisfatto. Quei due ninja erano ancora a piede libero e non sapevo quale fosse il reale obiettivo delle loro azioni, lo avrei comunicato a Ron Yoko con tanto di identikit ma avevo ricevuto ordine, una volta raggiunto l'obiettivo, di tornare all'Accademia a fare rapporto. Quindi, una volta medicata la ferita, avrei preso la strada verso casa.


    Bumbumbum!
    Grazie mille Cube per la quest! Molto interessante, sopratutto per il finale aperto che mi fa ben sperare in un proseguo :D
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    La tomba di Asmodai


    I

    Le informazioni le avevo avute facilmente da un dossier preso dagli schedari della sede delle Mani Nere, l'epilogo di Seinji Akuma avvenne durante la settima riunione di Kiri al Tempio della Nebbia quando venne eletto Mizukage e, subito dopo, ucciso per mano di Akira. All'epoca non ero ancora un ninja e non assistetti alla riunione ma me lo ricordo come fossi ieri: la città venne attaccata da Cantha. Ricordo il terrore che mi attanagliò quando mio nonno mi mise al sicuro, la battaglia durò un giorno intero, solo l'arrivo di Itai con Yonga salvò la città e mise luce sugli avvenimenti che erano capitati.
    Scossi il capo, riemergendo dai pensieri che mi avevano avvolto, insieme al ninja di Oto stavo camminando in direzione di Kiri ma, una volta arrivati nei pressi delle mura, avrei svoltato sulla destra seguendo un sentiero che ci avrebbe allontanato dalla città. La strada, dopo aver superato un piccolo gruppo di case, si sarebbe inerpicata in salita, lungo dei colli spogli da qualsiasi tipo di albero, fino ad arrivare in cima al dirupo della scogliera che circondava parte dell'isola.
    Se durante la camminata mi avesse chiesto dove lo stessi portando o quanto ci volesse, avrei risposto con leggerezza Non ti preoccupare, non ci vorrà ancora molto


    Avremmo seguito la strada sull'altopiano, la nebbia stava lentamente scomparendo lasciando la possibilità al ninja di vedere con chiarezza l'imponenza della scogliera colpita senza tregua dal monto ondoso. Ad un bivio prendemmo il sentiero che portava tra gli alberi di un bosco, era piuttosto selvaggio e le fronde folte proiettavano dense ombre nel sottobosco arricchito da licheni e muschio. Dopo circa dieci minuti, impastai un po' di chakra nei piedi ed iniziai a saltare tra gli alberi, lasciando il sentiero battuto, ci saremmo dovuti inoltrare nel bosco per circa un kilometro prima della radura.
    I corvi, che ci avevano seguiti dal porto fino all'entrata del bosco, erano scomparsi - o meglio - ci avevano preceduti lì alla radura. Come diavolo hanno fatto a sapere che eravamo diretti qua? mi domandai sbigottito, ripresi una respirazione tranquilla e mi lasciai cadere, dall'albero in cui mi trovavo, nella radura dalla forma circolare con un diametro di circa quaranta metri. In mezzo ad essa, dominava una lapida in marmo conficcata nel terreno, ci saremmo dovuti avvicinare per leggere ciò che vi era iscritto: Asmodai Akuma quindi avrei guardato il ninja di Oto per cercare di leggere qualche sua emozione o pensiero. Quindi avrei parlato Questo villaggio ha avuto due nukenin che ci hanno fatto dannare: il primo, Yashimata Tokugawa, divenne uno dei ninja al vertice di Ame e attentò direttamente al benessere di Kiri, tramite trame machiavelliche, cercando di far scoppiare una guerra con Oto camminai in direzione della tomba e notai, con stupore, che era pulita: non c'erano foglie o muschio a coprirla, corrugai il sopracciglio e continuai Il secondo fu Seinji che ebbe, come dici tu, "una storia abbastanza difficile alle spalle". E' corretto quello che dici, una volta divenuto chunin - per motivi che ancora non mi sono chiari - decise di tradire il villaggio e andò ad Ame; sicuramente ebbe influito il suo rapporto conflittuale con Itai Nara, non riusciva ad accettare che un ninja nato a Konoha divenisse - e poi la storia gli diede torto - uno dei migliori Mizukage mai avuti feci una piccola pausa per deglutire e scambiare uno sguardo con il ninja Ma non si è fermato a questo, ha cercato di uccidere Itai Nara e si dichiarò alleato di Diogene Mikawa - sì, proprio quello che è stato nominato kage ad Oto - quando il suo principale obiettivo era distruggere il mio villaggio.
    Ma Itai-sama riuscì a farlo ragionare - alcuni dicono che fosse folle - e a farlo tornare a Kiri sotto il nome di Asmodai Akuma.
    alzai lo sguardo verso Tasaki Successivamente, furono giorni difficili per Kiri. Il Mizukage era scomparso ed il Daymio volle eleggerne uno nuovo, il nome che venne pronunciato fu quello di Asmodai. A quel punto, Akira Hozuki - consciò di chi fosse veramente - lo uccise senza pietà. Venne decapitato e i suoi resti - per volontà di Itai-sama - vennero deposti qui, distanti dal villaggio e i suoi abitanti ma nella sua terra. Sì, penso che avessero un rapporto strano quei due serrai le mascelle e alzai lo sguardo verso il ninja di Oto e quindi dissi E ora dimmi, ora che ti ho mostrato dove si trova, cosa cerchi, ninja di Oto, da chi ha tradito più volte Kiri e minato la stabilità dell'Accademia?
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    Al porto di Kiri


    III

    Ascoltai con attenzione le parole del ninja di Oto, annuendo tranquillamente. Un corvo non molto distante gracchiò rumorosamente, a questo ne seguì un altro e un altro ancora, alzai lo sguardo maledicendo quei maledetti corvi che, lentamente, si stavano radunando intorno a noi. Uno stormo piuttosto grande aveva preso il loro posto sugli edifici che ci circondavano, li guardai senza stupore ormai abituato alla loro presenza; si erano ammutoliti e osservavano, sembrava quasi con curiosità, il nuovo arrivato. Se mi avesse chiesto qualcosa di quello strano comportamento, avrei risposto con in maniera seccata Non lo so proprio, sono mesi che mi seguono. A volte li semino ma, una volta che il primo mi vede, richiama il resto dello stormo e mi stanno attaccati. Comunque non arrecano nessuna minaccia, è come se osservassero e basta poi avrei alzato le spalle tornando a seguire i discorsi di Tasaki.
    La mia espressione severa non lasciò trasparire ciò che pensai quando mi disse chi stava cercando, serrai unicamente le mascelle per poi rilassarle e sorridere genuinamente guardandolo negli occhi e dicendo E invece ti sbagli, ninja di Oto, lo conosco e ti posso portare da lui, dammi solo un secondo che devo fare una cosa e arrivo. Sarei entrato nella guardiola e, armato di penna e calamaio, avrei scritto rapidamente poche righe a Kato Yotsuki informandolo che un ninja di Oto, il cui nome era Tasaki Moyo, era appena arrivato a Kiri cercando informazioni su un pericoloso nukenin di Kiri e, per tanto, gli si chiedeva che mi confermasse l'identità del tale e se sapesse quali fossero i suoi intenti, il tutto firmato e sigillato con la cera ed il simbolo di Kiri; quindi l'avrei consegnata ad una guardia ordinandogli di inviarla il più rapidamente possibile alle mura di Oto una volta che ci fossimo allontanati.
    Poi sarei uscito dalla guardiola con un sorriso leggero e, con voce tranquilla, avrei detto Andiamo, ninja di Otocon un cenno della mano l'avrei invitato a seguirmi Benvenuto a Kiri, Tasaki Moyo
    Perché mai un ninja di Oto era venuto a Kiri a cercare un traditore ormai morto? Lo avrei scoperto presto
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    La via delle Spezie


    II

    Ne approfittai, prima di farmi trovare con qualche minuto d'anticipo alle porte di Konoha, del chiarore e dell'aria frizzante della notte che lascia il posto all'alba, per camminare tra le strade del villaggio. Erano poche le cose che mi affascinavano di più che vedere luoghi, di giorno vissuti da centinaia di persone come i mercati, vuoti sul finire della notte; ne amavo il profumo delle strade, il freddo pungente che mi avvolgeva così come vedere altre persone mattutine muoversi rapidamente per le vie con visi più o meno assonnati. Non mi lasciai distrarre da queste mie piccole gioie e mi mossi, pronto di tutto punto, verso le mura del villaggio.
    Sorrisi quando vidi il ninja di Konoha arrivare nel luogo designato, era evidente il suo entusiasmo e, d'altronde, lo capii perfettamente: anche io, quando dovetti affrontare la mia prima missione, ero carico e mi sentivo pronto ad affrontare ogni cosa. L'Uchiha, per prima cosa, avrebbe notato sicuramente il carro trascinato da due cavalli e, alla guida, un uomo calvo e piuttosto grassottello che agitava le dita tozze, piene di anelli, in sua direzione salutandolo con un largo sorriso. Al suo fianco, invece, avrebbe visto una ragazza che sembrava potesse avere circa vent'anni vestita elegantemente e con lo sguardo abbassato.
    Io uscii dall'ombra nella quale mi ero acquattato con passo leggero Buongiorno Shishiro Uchiha, ninja di Konoha avrei esordito calandomi il cappuccio e guardandolo negli occhi azzurri. Il ragazzo aveva all'incirca la mia età, forse qualche anno in più dato che mi superava in altezza di circa venti, venticinque centimetri. Io sono Youshi Tokugawa, genin al servizio di Kiri continuai in tono asciutto tendendo la mano verso di lui, nel farlo, il mantello grigio scuro dai toni azzurrognoli, avrebbe mostrato delle vesti nere da viaggio impreziosite da piccoli ricami blu scuro che richiamavo il moto delle onde.
    Oh-oh-oh andiamo Youshi, non tirarla per le lunghe! Esordì l'uomo sulla carretta Sono Shinki Komori e lei è mia figlia Hanae, avanti saluta il ragazzo non fare la timida,su!  la ragazza dai lineamente eleganti, avrebbe alzato il viso e fatto un leggero gesto con la mano per poi riabbassare immediatamente il capo Sono un mercante di Kiri, vendo gioielli disse tutto contento.
    Io lo fulminai con lo sguardo e, molto probabilmente, lo ebbe notato perché si ammutolì e tutta la sua curiosità venne attratta da degli uccellini che si stavano risvegliando sul ramo di un albero lì vicino. Io feci una smorfia e dissi in sua direzione Va bene muoviamoci, il viaggio non è breve e prima ti avrò portato a Kiri e prima non ti avrò più tra le palle. poi lanciai uno sguardo verso il giovane ninja della foglia e con un cenno del capo lo invitai a seguirmi Vieni, ti spiegherò di cosa si tratta strada facendo, siamo ancora nei territori di Konoha e non ci sono pericoli. Mi sarei posizionato d'avanti al carro dopo aver caricato lo zaino che avevo preparato per il viaggio ed avrei suggerito a Shishiro di fare lo stesso, poi con voce calma avrei esordito. Immagino tu sia stato informato che ci aspetta una missione di protezione, quel logorroico di un mercante... Guarda che ti sento, Youshi, lo dico a tuo nonno, bada bene! Feci una piccola smorfia maledicendo l'Accademia per avermi affidato quel rompi palle di Shinki, serrai la mascella e ripresi Dicevo, ha appena venduto un bel po' di merce qua nel tuo villaggio Beh ci credo, è stato facile. Non sapete mica fare i gioielli che facciamo noi a Kiri, eh! No, è per dire, scusa Youshi non ti interrompo più, va bene, scusa adesso 'sto zitto... Per un po' almeno aggiunse infine con tono sommesso distogliendo gli occhi dal mio sguardo violento E quindi, sebbene percorreremo la Via delle Spezie - che immagino tu sappia essere una strada abbastanza trafficata che collega Konoha al porto più vicino a Kiri - ha richiesto all'Accademia una scorta che lo accompagni lasciai scorrere lo sguardo sul bosco in cui eravamo da poco entrati e aggiunsi Ma non ci dovrebbero essere problemi, è solo un po' paranoico.
    Bene Shishiro, se non ho capito male questa è la tua prima missione, significa che il tuo villaggio, o il tuo clan, ti ritiene pronto per essere messo alla prova. Non credo che ce ne sarà bisogno, però è utile sapere - sopratutto in futuro - quando ti troverai a collaborare con altri ninja,  le loro caratteristiche o i particolari stili di combattimento così che, in caso di pericolo, possiate affrontare al meglio ogni situazione. Immagino che tu non abbia avuto queste grandi esperienze di combattimenti ma dimmi, sono curioso, in che ambito ti senti più a tuo agio? I genjutsu, le arti magiche o il combattimento corpo a corpo?

    Avrei ascoltato con interesse la risposta del ninja di Konoha e mi sarei mostrato propenso a continuare il dialogo, se lui avesse voluto.
    I nostri passi, nel frattempo, ci avrebbero portato fuori dal bosco in cui eravamo entrati qualche minuto prima e il paesaggio si sarebbe aperto in una zona collinare ed il sole, ahimé, sorto.


    CITAZIONE
    Ecco qua, con un po' di ritardo ma ci sono.
    Prima di tutto, il tuo è un buon post, hai delineato perfettamente quello che è il modo di fare del tuo personaggio e va benissimo così. L'unica appunto che mi permetto di farti - ma bada bene è solo un giudizio di gusto mio personale - l'indicativo presente, che hai usato nell'ultimo paragrafo, si presta poco alla narrazione; però sentiti pure libero di usarlo ovviamente xDDD
    Nel prossimo post vediamo di fare due chiacchiere e conoscersi un attimo, mi piacerebbe magari che dicessi quali sono le motivazioni o le ambizioni che spingono il tuo pg a diventare un ninja

    Bene, una questione importante all'interno di questo GdR, sono gli stemmi. Ossia i "premi" che vengono assegnati a fine di una giocata - sia questa una free, un combattimento o una missione - questi vengono inseriti all'interno del portfolio del tuo pg e potrai spenderli per salire di grado o energia. Seguendo questo Link troverai una definizione più approfondita della questione


    Edited by Youshi2 - 25/9/2019, 15:06
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    La via delle Spezie


    I

    Ero giunto a Konoha circa due giorni prima della missione, avevo voglia di rivedere i suoi boschi ed il verde del paese del fuoco. In me vi era un tenero ricordo di quel luogo, lì infatti avevo completato la mia missione ed ero diventato genin, un sorriso solcò il mio viso ripensando alla ninja che mi aveva accompagnato e guidato nei sobborghi di Otafuku: una ninja con la passione per la sartoria ed un terribile carattere. Mi ripetei tra me e me lasciando perdere lo sguardo nel cielo quasi privo di nuvole ed immergendomi ancora di più nei ricordi.
    L'Accademia aveva richiesto la mia presenza nella capitale del fuoco per una missione di protezione, con me - aggiungeva la lettera - ci sarebbe stato uno studente piuttosto promettente del clan Uchiha a cui era giunta l'ora di essere messo alla prova. L'idea di avere una persona sotto la mia responsabilità, con il tempo, mi gravava sempre meno: avevo già compiuto una missione da capo team e le cose non erano andate male, anzi, lei ne uscì incolume e fui io a prendermi una coltellata. Inoltre ero molto curioso di conoscere qualcuno del famigerato clan dello sharingan, avevo sentito solo voci sulle sue capacità ma non avevo mai avuto il piacere di vederli in azione, chissà se sarebbe stata questa la volta buona.

    A Shishiro, circa tre giorni prima della partenza, sul far della sera, sarebbe arrivata una lettera portata da un corvo, una volta aperto il sigillo avrebbe potuto leggere a chiare lettere:

    A Shishiro Uchiha
    Con la presente le comunichiamo che è stato scelto per una missione di protezione, è per tanto tenuto a presentarsi alle 05.30 del 19/09/39 alle porte di Konoha. Lì troverà Youshi Tokugawa che le fornirà le dovute informazioni.

    L'accademia





    CITAZIONE
    Ohilà! Benvenuto alla tua prima giocata ed al corso sulle basi del regolamento, in questa mini missione ti verranno esemplificate molte cose che hai potuto trovare nel regolamento (dagli slot azione alle statistiche, le tecniche e altre cose) ma li vedremo mano a mano che affronterai le difficoltà che ti aspettano :guru:

    Intanto pensa al post di presentazione che ti aspetta, in cui devi semplicemente introdurre il tuo personaggio nel GdR e, nello specifico, in questa prima missione fino a giungere alle mura del villaggio dove è stato fissato l'appuntamento. Dunque: cosa stava facendo quando gli è arrivata la lettera, che cosa ha scatenato in lui leggere quelle parole e blablabla, vai a sentimento: queste sono solo alcune domande che potresti porti per iniziare il post ma stupiscimi!
    Come ti dicevo in privato, una delle cose belle di giocare by forum è quella di poter dare spessore al carattere del personaggio, certo hai appena iniziato e non mi aspetto che tu l'abbia pensato e plasmato completamente, ma cerca di darmi un'idea di chi è Shishiro attraverso ciò che fa, che pensa.

    Un consiglio che ti do da subito è quello di utilizzare il "post creator", lo puoi trovare facilmente sulla NL App. Quello è uno strumento che semplifica molto la stesura di un post, perché - oltre a cose che riguardano i combattimenti e di cui ti parlerò più avanti - ti permette di scegliere facilmente i colori che vuoi dare al parlato o pensato, oppure di poter mettere un template (ossia, ad esempio, la cornice nera e azzurra che uso per i miei post), insomma per dare un aspetto più carino al tuo post e renderne la lettura più facile agli altri.

    Spero che ti possa divertire e, ovviamente, non temere di contattarmi in privato su discord! Daje tutta
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    Al porto di Kiri


    II

    Sorrisi leggermente facendo un gesto alla guardia che si allontanò con le armi di Takai, rivolsi lo sguardo verso di lui e con voce asciutta aggiunsi Certo, questo avvalora la mia tesi, comunque sia ti assicuro che le ritroverai. Sarei stato molto fortunato se avessi trovato un ninja che possedesse qualche arma leggendaria, la maggior parte di noi aveva armi comuni dopotutto.
    Feci un piccolo cenno di assenso ascoltando le sue parole, a mia volta, prima che diventassi genin, avevo girato per i villaggi accademici a scoprirne le bellezze e le tradizioni, era una cosa normale che in molti ninja avevano fatto. Continuò a parlare in maniera piatta, priva di emozioni così come il suo volto ed io, a mia volta, lo guardavo senza lasciare trasparire nulla se non, alle sue ultime parole, una leggera curvatura del sopracciglio.
    Capisco perfettamente i motivi che ti portano a visitare Kiri, a mia volta viaggiai per i villaggi accademici feci una piccola pausa cercando di rimembrare il nome Alle porte di Oto, conobbi Kate o forse Kato. Chunin del suono. E' ancora in servizio? domandai con fare disinteressato, facendo due passi a lato della strada invitando il ninja a fare lo stesso per non intralciare la gente che passava e poter parlare con più tranquillità.
    Poi ripresi, con calma Quindi non ti interessa solo il mondo con cui cuciniamo il pesce o altre nostre tradizioni. Prego, dimmi chi cerchi potrei esserti d'aiuto o meglio indirizzarti nella tua ricerca alzai lo sguardo verso il sole filtrato dalla nebbia Per quanto desideri intrattenerti qua a Kiri, Takai ninja del suono? domandai, infine, riabbassando lo sguardo innaturalmente freddo e severo per un ragazzo di quindici anni.
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    Al porto di Kiri


    I

    La nebbia quel giorno era particolarmente fitta. L'umidità nell'aria, quando si apriva o chiudeva una delle porte della guardiola, vorticava illuminata dalla luce tremolante delle candele. In quei giorni, data la carenza di personale e la moria di visitatori del villaggio, mi era stato affidato l'incarico di controllare l'ingresso del porto, malgrado ciò non rientrasse nelle mie competenze. Non mi lamentai per nulla, sebbene al ruolo di guardiano avrei preferito partecipare a qualche missione della mia unità ma, e non mi stancavo di ripetermelo, ero stato accettato da poco nelle squadre speciali e avrei dovuto farne di gavetta prima di poter ambire a incarichi più interessanti.
    La notizia che stesse per arrivare un ninja mi arrivò con qualche minuto di anticipo, decisi di occuparmene personalmente per sconfiggere la noia di quelle ore. Alzai il cappuccio del mantello quando la brezza marina e la nebbia mi avvolsero.
    La figura che lentamente avanzava verso l'entrata della città, prese piano piano forma: era alto circa un metro e novanta, forse poco meno, sembrava aver superato i venticinque anni da un po' e aveva i capelli scuri piuttosto corti. Si presentò come ninja di Oto e disse il suo nome.
    Benvenuto a Kiri, Takai Moyo di Oto dissi con voce tranquilla lasciandomi, in un balzo, cadere dalle mura e atterrando a tre metri da lui Vedo che conosci la procedura dei villaggi accademici anche se, diciamocelo, un ninja è esso stesso un arma e non i pezzi di metallo che si porta dietro feci qualche passo verso di lui per poter veredere con più chiarezza i lineamenti del volto Malgrado questo, ti dovrò chiedere di lasciare anche lo shuriken gigante ed evenutali altre armi o elementi dannosi per il benessere dei miei compaesani.
    Feci un cenno ed una guardia, dall'aspetto rude, si avvicinò a prendere in consegna le armi, dopo di che continuai Ovviamente ti verranno restituite una volta che sarai uscito dal villaggio la guardia, con eventualmente le armi dell'accademico, attendeva dietro di me a circa tre metri di distanza Bene. Ora devo passare ai convenevoli dissi a mezza voce tra me e me, per poi continuare Io sono Youshi Tokugawa, genin di Kiri e, ad occasione, guardiano delle mura. Cosa spinge un ninja di Oto ad affrontare una lunga navigata qui nel sud del continente?
    Bada bene, senza il mio permesso non potrai varcare questa soglia, sii sincero e convincente, altrimenti le tue armi ti verranno riconsegnato ed il permesso negato

    Quindi attesi in silenzio non staccando lo sguardo dai suoi occhi e lineamenti, pronto a trovare qualsiasi indizio che potesse tradire sue eventuali menzogne


    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13/13
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  425
    Resistenza: 350
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 475
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Veleno del Dolore C4 (5 dosi) × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Spiedi × 9
    • Cartabomba I × 1

    Note
    ///
  9. .

    Desert


    VI
    Prove tecniche

    Tirai un leggero sospiro di sollievo, il fabbro e jonin dai capelli rossi di Suna aveva accettato il mio 'pagherò' anche alla notizia che, in quel periodo, stessi lavorando da Shunsui nel suo negozio di veleni e quindi, da lì a non molto tempo, avrei avuto i soldi necessari per pagare le armi che gli avevo chiesto.
    Il sorriso che si aprì sul mio volto fu del tutto sincero, aveva perfettamente capito quello che volevo e, mentre ci muovevamo tra la folla, iniziò a parlare velocemente descrivendo le caratteristiche fisiche e materiali che quegli spiedi necessitavano.
    Quando mi chiese se facessi parte delle squadre speciali ebbi un piccolo sussulto e subito ci tenni a precisare No, no Hoshi-sama, sono da poco diventato genin del mio villaggio e, in questo primo periodo, ho dedicato il mio tempo all'accademia. Per apprendere la vita ninja abbassai lo sguardo, spostando con un calcio un sassolino che stava sulla strada Non le nascondo però che è un ruolo a cui ambisco, per questo voglio ben equipaggiarmi e imparare molte cose, come ad esempio dal sensei Shunsui Detto questo alzai di nuovo lo sguardo in sua direzione e, con un lieve sorriso d'imbarazzo sulle labbra, lo seguii nella sua fucina.
    Quando mi fece vedere il progetto che creò in pochi minuti, rimasi stupito di quanto fosse aderente a ciò che stessi cercando. Aspettai che finisse di spiegarmi che tipo di lega metallica servisse e altre caratteristiche tecniche che intervenni con un ultima richiesta Uhm... Non mi serve che provochi sanguinamento, piuttosto che siano più affilati e potenti degli altri spiedi in dotazione Il rosso mi guardò un po' accigliato maledicendomi perché avrebbe dovuto ridisegnare il progetto ma, in poco più che dieci minuti, ebbe finito e con un gesto del capo mi invitò a seguirlo verso la fucina.
    Lì una bella ragazza era alle prese a martellare e, quando venne a sapere che fossi un ninja di Kiri, sbottò domandandosi se nella nostra isola non ci fossero fucine, rimasi un po' perplesso dato che a me non risultavano esserci ninja di Kiri a Suna ma, lanciando un rapido sguardo verso il Jonin di Suna, decisi di ignorarla a mia volta. Quindi presi un grembiule e, con una certa goffaggine, la aiutai a forgiare i miei spiedi. Richiese più tempo di quello che mi aspettassi ed io mi lasciai immergere nella frenesia del lavoro, aiutandola o a temperare il metallo o aumentando il calore della fucina, era un lavoro interessante e rimasi affascinato dalla precisione e potenza che tale Netsu ci metteva nel farlo.
    Ecco che, qualche ora dopo, gli spiedi erano appoggiati su un fazzoletto candido e riflettevano sulla loro superficie increspata dalle diverse scaglie abrasive il fuoco della fucina. Li guardai silenziosamente per qualche minuto prima di prendere il coraggio di guardarli da vicino, sembravano essere freddi come il ghiaccio, tastai con un dito la punta e subito una goccia di sangue rese il metallo cremisi.
    Senza perdere altro tempo presi un lancia spiedi - che avevo richiesto per provarli - lo caricai e mi misi a qualche metro di distanza dal manichino che Hoshi mi aveva mostrato, alzai il braccio destro e attivai il meccanismo. I tre spiedi volarono dritti e veloci e si conficcarono nella testa del manichino, a pochi centimetri l'uno dall'altro si schiantarono sul legno facendo un tonfo, mi avvicinai curioso e li estrassi con qualche difficoltà. Il buco che avevano provocato, invece che essere perfettamente liscio, era arzigogolato ed erano evidenti i segni lasciati dalle scaglie, guardai gli spiedi ed erano perfettamente integri.
    Sono perfetti Hoshi-sama! dissi tutto contento avvicinandomi a lui La ringrazio della sua disponibilità e, lei lo sa, se le dovesse servire qualsiasi cosa, non dubiti a chiamarmi, in questi mesi mi troverà da Shunsui oppure scriva a Kiri. Quando avrò la cifra, comunque sia, gliela porterò di persona. Sorrisi nuovamente in sua direzione, feci un breve ma sentito inchino e, con il cuore in gola, uscii dal Desert.



    Spiedi del Dolore [Distanza]
    Simili a dei normali spiedi, posseggono delle scaglie sulla superficie che li rende più dannosi [Dolore - DnT Leggero], senza sminuire le capacità di penetrazione, velocità e l'aerodinamica.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 12)
    [Da genin in su]
  10. .
    Ma figurati!
    Qui il rinnegan, dato il suo potenziale, è stato diviso in diverse TS (tecniche speciali, le così dette Innate). A Kiri (guarda caso :D) c'è lo Shinra Tensei - il controllo della gravità; Ricevitori di Chakra - equivalente di avere più corpi e muoverli. A Suna i Quattro Voli - ma non ricordo se rientri nel rinnegan.
    A memoria mi vengono in mente solo questi, comunque spulciando il regolamento vedrai tutte le belle TS che abbiamo :guru:
  11. .
    Wewe! Benvenuto sulla NL
    In questo periodo stiamo cercando di ripartire, dopo un piccolo periodo di pausa. Nel frattempo ti consiglio di fare un salto su Discord: https://discordapp.com/channels/1242661818...266181832998912 dove trovi tutti i membri del foro ed è più veloce interagire, ti consiglio di dare una letta al regolamento, oltre che a un'occhiata a questo topic, dove ti vengono date due o tre indicazioni base per metterti subito in carreggiata.

    Hai già qualche idea per il PG?
    (Sappi che Kiri è molto fica, con tanti pg simpatici, un sacco di nebbia e buon pesce :asd:)
  12. .
    Hola, benvenuta!
    Fai un salto su Discord: https://discordapp.com/channels/1242661818...266181832998912
  13. .
    yep :zxc:
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    Ciao, bel! Benvenuto, passa a salutare da discord
    ( https://discordapp.com/channels/1242661818...266181832998912 ) principalmente stiamo là :zxc:
  15. .
    Last one :D
334 replies since 27/4/2019
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