Votes taken by Kaystar

  1. .

    Merce Misteriosa


    ⼽ Leoni e Gazzelle ⼽



    Diciamo che me lo sarei dovuto aspettare, se quelle merci erano così preziose sicuramente qualcuno avrebbe cercato di sottrarle, ero stato forse troppo superficiale in quel frangente, o forse la stanchezza della sera prima mi aveva annebbiato il giudizio, stava di fatto che ora ci ritrovavamo in disparità numerica e con la nostra datrice di lavoro ferita davanti a cinque brutti ceffi. non posso pensare agli altri due shinobi, devo liberarmi di questi tizi e aiutare la mercante Il mio ragionamento era basilare e si poggiava sul presupposto che gli altri due ninja avrebbero fatto il loro lavoro bloccando per almeno qualche minuto i propri avversari.
    Eccoli, i tre tizi si stavano velocemente avvicinando a me come dei leoni che si avventano su di una povera gazzella, sicuri oltremodo della loro superiorità numerica, ma ero davvero io la gazzella in quella situazione?


    Abbassai di poco il capo in modo che l'oscurità che l'oscurità causata dal mio copricapo lasciasse intravedere solo gli occhi rosso sangue, occhi di un predatore che non aspettava altro che la propria preda le si buttasse contro inconsapevolmente. I tre pirati non si fecero però indietro e cercarono di portare un attacco quasi contemporaneo verso la mia figura. Il più grosso e muscoloso, quello che doveva essere il capo della banda, si gettò su di me sguainando la sua wakizashi e con un impeto improvviso cerco di colpire direttamente la mia figura con un fendente dall'alto verso il basso in corrispondenza della mio spalla destra, un colpo preciso ma che sarebbe stato abbastanza semplice da schivare se non ci fossero stati i suoi due scagnozzi a bloccarmi le vie di uscita, uno a destra e l'altro a sinistra, pronti anche loro a colpire con i loro Kunai. alzai istintivamente un braccio verso l'alto in modo da bloccare il fendente dell'uomo muscoloso, ero solito indossare delle protezioni mentre ero in missione e speravo che fosse abbastanza non conoscendo le reali capacità di chi avevo davanti. Il primo colpo quindi si schiantò con estrema forza sul mio avambraccio e fu proprio in quel momento che capii chi avevo davanti, non avevo percepito nessun dolore, anzi, non era nemmeno riuscito a provocare nessuna reazione da parte del mio corpo, era bastato contrarre i muscoli per resistergli e non subire alcun danno. [Slot Difesa I]Riflessi Hideo 325
    Resistenza Hideo 300

    Potenza avversaria 20
    Forza avversaria 300
    Velocità avversaria 200

    In questo caso sto "parando il colpo" con un pezzo di equipaggiamento, come voi avete fatto utilizzando le vostre armi (io uso un pezzo di protezione ma la gestione è simile), in questi casi è importante controllare la potenza di ciò che utilizziamo, il nemico ha 20 potenza e i miei para-braccia hanno 25, di conseguenza il danno di questo attacco è annullato. se invece le potenze non fossero state uguali avrei comunque dovuto ricevere un qualche tipo di contraccolpo che mi avrebbe dovuto fare dei danni ad esempio.
    I due scagnozzi a questo punto cercarono di colpirmi mediante un affondo con i loro semplici kunai all'altezza della mia pancia, che volessero perforarmi qualche organo vitale era palese ma non avevano fatto i conti con il resto delle mie protezioni che vanificarono i loro sforzi senza che io dovessi fare nessun movimento. [Slot Difesa II/III]Potenza avversaria 10, potenza delle mie protezioni 25 anche qui come nel primo slot difesa.Un sorriso sadico si stampo' sul mio viso quando capii che, questi pirati, non erano assolutamente un problema per me. a quel punto, liberando il braccio a protezione del mio corpo, con un veloce movimento sguainai la coppia di wakizashi nascoste sotto il mantello [Azione Gratuita Immediata]Come vi ho già detto di queste azioni gratuite immediate se ne possono fare infinite, basta che siano veritiere in questo caso ne uso 2 per sguainare entrambe le spade e, impastando un grossa quantità di chakra nelle braccia, cercai di rendere più veloce possibile da disfatta dei due scagnozzi che avevo intorno, alzai le braccia velocemente cercando di piantare le lame direttamente nella lora gola [Slot Azione I/II]Potenza 20
    Forza: 275 + 75 (impasto basso) = 350
    Velocità: 300
    , nel caso i colpi fossero andati a segno sicuramente avremmo avuto due cadaveri sanguinanti a bordo. Non mi restava che far fuori anche il loro capitano, cosa che nella mia mente sarebbe stata altrettanto semplice. Tornando in posizione e avendo davanti a me l'uomo non sarebbe stato difficile, colpirlo ma in quel frangente volevo strafare, flessi le gambe spiccando un salto con cui avrei cercato di posizionarmi dietro di lui [Azione Gratuita Movimento] Utilizzo l'azione gratuita di movimento (ne abbiamo una sola da 6m come abbiamo visto ma nulla vieta che sia utilizzata per saltare) e una volta atterrato avrei cercato di infilzare le mie lame direttamente nella sua schiena, una all'altezza del cuore e l'altra in modo che andasse a perforare lo sterno, in più, con l'aiuto del chakra, sarei andato a portare questi colpi seguendo l'antico stile di combattimento Nishimura. [Slot Tecnica I]Doppio Colpo Potenza 20 + 20 + 10 (Precisione) = 50
    Forza: 275 +75 (impasto basso) = 350
    Velocità: 300
    Precisione: 375
    Il mio avversario sarebbe uscito vivo da quel colpo, tutti gli scagnozzi non avrebbero avuto speranza ma forse lui sarebbe riuscito a darmi qualche soddisfazione.

    [Yuki...]
    La ragazza intanto se la stava cavando bene, il primo attacco del panzone venne schivato abilmente tramite un salto all'indietro che diede un po' di spazio alla kunoichi per preparasi al secondo colpo, che riuscì, per il rotto della cuffia, a schivare nuovamente grazie agli incredibili riflessi anche se, questa volta, sentendo un po' più la pressione del combattimento. Dopodiché, estraendo un tanto, la ragazza cercò di parare il possente colpo dell'energumeno riuscendo nell'intento e lasciando di stucco l'uomo [Note]In questo caso a parità di forza e resistenza hai parato un attacco di potenza 15 con una difesa di potenza 10, ipoteticamente sarebbe dovuto passare qualche danno ;) per la prossima volta occhio!, come faceva una ragazza del genere a bloccare tutti i suoi colpi? quei pensieri lo distrassero abbastanza da permettere alla ragazza, che già si trovava vicina a lui, di sfiorare la mano con cui l'uomo stava tenendo la sua lama. Ahahah, smettila di fare la femminuccia e combatti!Quelle parole però non diedero l'effetto sperato in quanto sul viso della ragazza non c'era paura e preoccupazione bensì uno strano sorrisetto sadico che fu seguito dalle urla del suo avversario. Noooo!, che succede?! la mia manooo!, la mia manooo!L'energumeno lasciò cadere la spada a terra preso dalla paura, la sua mano stava prendendo fuoco! La situazione vista però da occhi esterni però era diversa, la mano dell'uomo stava benissimo ed era quasi esilarante vederlo contorcersi dalla paura per qualcosa che non era vero. Stupido! la ragazza è un'esperta di Genjutsu! è tutto un illusione! a quelle parole l'uomo per un attimo rinvenne e concentrandosi per qualche secondo si liberò da quella fausta visione tramite anche l'utilizzo di un Kunai con cui si tagliò sulla gamba destra. [Slot Tecnica I/II] spende 1 basso e subisce 1 leggera di danno così da arrivare a 20 potenza ed uscire dal tuo genjutsu Come hai osato! ora assaggerai la mia ira! L'uomo adirato si lanciò nuovamente su di lei, questa volta brandendo il suo kunai e cercando di colpirla direttamente sul viso andando a potenziare tramite l'impasto del chakra i muscoli delle braccia per essere più veloce e scattante. [Slot Azione I]Potenza: 10
    Forza: 100
    Velocità: 150 (Impasto MezzoBasso)


    [Nuraku...]
    Anche il ragazzo non se la stava cavando male, quel tipo di nome Yoshi, secco come un chiodo, stava marciando verso di lui ma il suo primo attacco, venne abilmente parato dal giovane ninja di Konoha, utilizzando la dadao come appoggio per la lama del proprio avversario e facendo in modo che scivolasse verso l'esterno [Note]A Nuraku è andata meglio visto che questa volta era lui ad avere l'arma con più potenza, quindi a parità di forza riesce a parare senza conseguenze, fu' una festa di scintille che ricoprirono il terreno per poi scomparire pian piano nel mentre che il calore veniva meno. anche il secondo colpo fu un fiasco tanto quanto il primo, il fendete, portato magistralmente, non trovò il corpo di Nuraku per ben dieci centimetri e fini con il fendere solo l'aria. Preso dallo sconforto però finalmente riuscì a centrare qualcosa nella sua vita, il calcio laterale portato direttamente al busto era riuscito sebbene con non troppe conseguenze per il giovane Konohaniano [Note]Non pensavo che foste masochisti, erano tutti da schivare i colpi! Ma in realtà mi sei piaciuto! Mancano alcune informazioni però perchè se il calcio ti ha colpito dovevi subire dei danni. da regolamento ogni 10 potenza si subisce 1 leggera (metro di misura della vitalità spiegato poi al fondo) e anche a decisione tua era di quanto venivi spostato all'indietro dal calcio, ricordatevi la difesa è tutta in mano a voi mentre l'attacco mai. Ma subito il ragazzo decise di contrattaccare, anche lui si avvicinò, comprendo la distanza che il calcio aveva creato tra loro, e usando tutta la forza che aveva in corpo cercò di tagliare letteralmente a metà il pirata che aveva davanti con un fendente all'altezza del bacino, preso dalla paura per quell'attacco così violento il malfattore si spostò all'indietro quasi perdendo l'equilibrio nel farlo. [Slot Difesa I]Riflessi: 100 L'assalto del ninja della foglia però non era concluso, componendo alcuni sigilli, nel mentre che l'uomo stava riprendendo posizione, creò nella sua mano un globo di pura elettricità, quella raiton poteva rivelarsi veramente insidiosa e proprio per questo nel momento in cui venne lanciata il pirata cercò in tutti i modi di schivarla, utilizzò persino del chakra per essere sicuro che i suoi movimenti fosserò abbastanza fulminei, e nuovamente si allontanò di qualche metro dal sua avversario con una capriola che gli permise di schivare il globo luminoso [Slot Difesa II / Note ]Riflessi: 100 + 50 (impasto MezzoBasso)
    in alcune tecniche sopratutto le "emissioni" bisogna specificare la loro velocità, come scritto direttamente nella tecnica (in questo caso) è possibile utilizzare la concentrazione o direttamente la forza quindi era a tua scelta decidere tra le due e specificare il valore. attenzione che meno cose specificate più il vostro avversario può ribaltarvi la situazione!
    . La raiton si schiantò contro il muro della nave bruciacchiandolo un po per poi scomparire. Come ultimo colpo il ragazzo estrasse un Uchiha shuriken, un'arma che arrivava direttamente dal suo lignaggio familiare, e cercò di scagliarlo verso il pirata che ora si trovava a circa tre metri di distanza. L'uomo cercò di schivare il colpo abbassando le gambe e muovendo la testa di lato ma non fu' abbastanza veloce, una delle punte dello shuriken riuscì a fendergli la guancia creando una piccola ferita sul viso dell'avversario [Slot Difesa III / Note]Riflessi: 100
    Ricevuta 1 leggera al viso

    Attenzione agli attacchi che facciamo :D se il tuo nemico non si fosse spostato e avesse schivato tutti i tuoi colpi avresti cercato di lanciare un Uchiha shuriken verso qualcuno che ti era a pochi centimetri, non la migliore delle mosse ;)
    Brutto moccioso! come hai osato ferirmi! Preso da nuova ira il Pirata si lanciò nuovamente sul giovane ragazzo [Slot Gratuito Movimento]uso 3 metri dei 6 concessi, quelli che vi separano e, con ancora il pugnale in mano, cercò di attuare un fendente all'altezza della gola, da sinistra verso destra, impastando una grande quantità di chakra nel braccio destro dove teneva l'arma. [Slot Azione I]Potenza: 10
    Forza: 100
    Velocità: 100 + 50 (Impasto MezzoBasso)
    Successivamente, sguainando un secondo pugnale dalla cintola, cercò di piantare le due lame all'altezza delle scapole di Nuraku preso da una furia omicida quasi insensata. [Slot Azione II]Doppio colpo potenza: 10 + 10
    Forza: 100 + 25 (Impasto Bassissimo)
    Velocità: 100 + 25 (Impasto Bassissimo)

    in questo caso il colpo viene portato con più forza del solito, questo inciderà anche sulla sua potenza perchè ogni tacca (25 in una statistica) in più in forza rispetto alla tua resistenza aumenterà la potenza dell'attacco di 5. nel caso schiverai l'attacco questo non cambierà nulla ma se lo dovesse ricevere dovrai ricordarti di questa regola.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale:
    Statistiche Primarie
    Forza: 275
    Velocità: 300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Parata
    3: Parata
    Slot Azione
    1: Affondo
    2: Affondo
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Lama del Lupo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Occhiali Neri × 1
    • Mantello × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Charkam × 2
    • Wakizashi × 2
    • Antidoto Base × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Spiedi × 2

    Note
    ///



    CITAZIONE
    Piccola considerazioni:
    Vi ho messo anche un mio turno così da darvi una linea guida, potevo farlo anche lo scorso post, mea culpa :D
    Attenzione a non essere auto-conclusivi sugli attacchi, Yuki in questo caso lo è stata quindi prestiamo attenzione per le prossime volte.
    Yuki ha già visto che si può utilizzare una bella tabella di fine post messa a disposizione dal post creator, è molto utile nei combattimenti quindi se riuscite usatela per tenere traccia del vostro chakra, vitalità e azioni che eseguite nel vostro turno.
    Come ho già scritto nelle note dell'ultimo attacco che nuraku ha ricevuto in pancia, se un attacco vi colpisce dovete ricevere dei danni che si possono calcolare facilmente in questo modo: 10 potenza = 1 leggera.
    Molto importante è descrivere bene le proprie azioni, meno dettagli mettete più il vostro avversario può aggiungere i suoi, l'esempio e omettere il punto dove miriamo con un attacco (non capitato, bravi!), se noi non lo descriviamo e libertà del difensore specificarlo e quindi renderlo a suo vantaggio.
    Per il resto tutto molto bene!

    Proseguiamo veloce con un altro post di combattimento.

    Argomento del post: statistiche, vitalità, energia vitale e chakra.

    Abbiamo 4 statistiche principali e 4 statistiche secondarie. Le principali sono Forza, Velocità, Resistenza e Riflessi. non mi soffermo troppo anche perché son descritte nel regolamento le varie semplici definizioni che comunque ti riporto
    - Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
    - Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.
    - Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.
    - Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.

    Le secondarie invece sono statistiche che ci aiuteranno in combattimento, portando determinati bonus/malus. Di seguito sempre dal regolamento:
    - Agilità: Indica la mobilità; permette di assumere agilmente posizioni impraticabili. Nei movimenti acrobatici non offensivi, sostituisce la Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all'Agilità concede 1 slot azione extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot azione ogni round.
    - Precisione: Indica l'accuratezza; permette di colpire un punto preciso. Nell'utilizzo di Meccanismi, sostituisce la Forza e Velocità dei proiettili. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Precisione concede un potenziamento +10 alla potenza di un attacco o di una Taijutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutti gli attacchi e Taijutsu eseguite.
    - Concentrazione: Indica la capacità di usare il chakra in qualsiasi situazione e in modo equilibrato. Nell'esecuzione delle tecniche avanzate, sostituisce la velocità delle emissioni. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Concentrazione concede un potenziamento +10 alla potenza di una Ninjutsu, Genjutsu, Fuuinjutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutte le Ninjutsu, Genjutsu e Fuuinjutsu eseguite.
    - Intuito: Indica il valore strategico, la capacità di cogliere i dettagli e ragionare. Nell'utilizzo di trappole, sostituisce Forza e Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all'Intuito concede 1 slot Tecnica extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot Tecnica ogni round.

    Oltre alle statistiche, le "energie" del ninja si dividono in:
    - chakra: si misura in Bassi (avete le tabelle nel regolamento), e rappresenta la carica della batteria di ogni shinobi. Serve per effettuare impasti o utilizzare qualsiasi forma di conoscenza ninja, dalle Tecniche speciali a qualsiasi tipo di jutsu.
    - energia vitale: è la quantità massima di ferite che un ninja può subire prima di morire. E' sempre pari a 30, e ogni parte del corpo ha un certo quantitativo di ferite che può subire prima di essere inutilizzabile (si può vedere nel regolamento). L'unità di misura è la Leggera, che equivale a 10.
    - vitalità: la quantità di ferite massime che il ninja può subire prima di svenire. L'unità di misura è sempre la Leggera. Varia con le differenti energie.

    Infine, gli Impasti che ho fatto utilizzare ai cattivoni e a Hideo
    potete potenziare le statistiche principali tramite gli impasti in chakra, ovvero utilizzare il chakra per migliorare una (o più) statistiche per uno slot. una lettura al regolamento qua può aiutare a capire bene tutti i passaggi, riporto qua le parti più importanti
    CAP: è il numero MASSIMO di tacche (25 in una statistica equivale ad 1 tacca) in più ottenibili in un determinato grado ninja per una determinata azione. Da studente, per esempio, non potrete MAI avere più di un bonus pari a +3 rispetto alla tua statistica di riferimento (essendo energia bianca, quindi, puoi arrivare al massimo a 175 come statistica, ovvero Bianca +3).
    OverCAP: è la possibilità di aumentare di +4 il CAP massimo, in UNA sola statistica, per UN round, in cambio di un contraccolpo (gli Status li vedremo tra un paio di post).
    Sovraimpasto: come il CAP, ogni grado ninja ha un massimo di chakra "impastabile" per slot. In questo caso, con il sovraimpasto, potete ampliare tale possibilità, ovviamente con un contraccolpo. Ogni tacca sopra il limite, ti danneggia di 1/2 leggera la vitalità.

    Bene, un altro round! sfruttate pure tutti i vostri slot ma non esagerate con il chakra, siete energia bianca e si finiscono i fretta i bassi ;)

  2. .

    Merce Misteriosa


    ⼽ Ammutinamento? ⼽



    [Durante il viaggio...]
    Lo sguardo della ragazza si concentrò su di me quando, per rispondere alle mie domande, puntò la punta della lama del kunai con cui stava giocando in quel momento verso il mio collo mentre con estrema grazia protese il busto per far arrivare la lama a circa trenta centimetri da me. Chi ti dice che non sono, anzi... A quel punto guardò l'Uchiha, suo compagno di villaggio, probabilmente in cerca di una qualche sua reazione per poi tornare con i suoi occhi ambrati sulla mia figura. Siamo uguali ai tuo vecchi compagni di squadra? Fu solo per un instante che nella mia mente tornò vivido il ricordo di quella notte in cui mi scontrai con Sekiro, di come le nostre lame avevano lacerato il corpo altrui del legame che ci avevano permesso di creare in quel rituale di ferro e sangue a cui eravamo stati messi davanti. Da quel pensiero ne risultò un semplice grande sorriso che, ad occhi esterni, avrebbe dato la sensazione di una persona calma e spensierata. Non ebbi il tempo di rispondere che la ragazza lasciò la presa del kunai, facendo si che si poggiasse sulla chiara pelle del suo palmo e apri le mani facendo intuire cosa ovvia, non voleva veramente colpirmi ma probabilmente testare qualche sua ipotetica ipotesi su di me, o almeno queste furono le mie conclusioni di quel momento. Scherzavo! disse successivamente, accennando un sorriso a prima vista un po' forzato ma che rese ancora più accentuate le curve delicate del suo viso dalla pallida carnagione. Mi piaceva quel suo modo di fare, devo essere sincero, sfidare così a viso aperto qualcuno che non conosceva, con la giusta arroganza e intenzione. Guardai la ragazza dritta negli occhi mentre il sole faceva risaltare il colore vivo che emanavano e, replicando i suoi movimenti, mi avvicinai a mia volta, facendo in modo che i nostri volti si specchiassero l'un l'altro. Perchè non hai continuato? avrei stretto il patto del ferro e del sangue molto volentieri con un ninja del tuo calibroA quel punto il mio sorriso, da leggero e sincero che era cambiò, diventando più sadico e pazzo e il mio sguardo rimase per qualche secondo fermo a specchiarsi con il suo per poi tornare a sorridere e riprendere la mia solita posizione rilassata. Peccato solo tu non sia un ninja di Kiri, La Nebbia di Sangue è una usanza che solo noi utilizziamo e non penso possa essere vista bene dagli altri villaggi. Non sapevo se era qualcosa che la gente esterna a Kiri conosceva ma sapevo che quel tipo di atteggiamento le avrebbe sicuramente permesso di approcciarla e affrontarla nel modo giusto, cercando di uccidere a tutti i costi un suo compaesano davanti agli occhi nascosti dei grandi ninja del proprio villaggio.
    A quel punto anche l'Uchica entrò nel discorso rispondendo effettivamente ad una delle mie domande, e la sua motivazione mi sembrò parecchio strana, ma chi sono io per decidere per cosa una persona combatte! Quindi ancora non si è manifestato in te, non è un'abilità che si ha fin dalla nascita allora, se ne scopre una ogni giorno! Conoscevo solo le abilità che ne derivavano e con queste informazioni in più avrei avuto un po' più chiaro il suo funzionamento, non che mi servisse nell'immediato ma la mia mente analitica ricercava costantemente informazioni del genere da immagazzinare.

    [Durante il viaggio in nave...]
    Ormai il mercantile era salpato da una decina di ore, avevamo avuto tempo di riposare anche se i letti messi a disposizione nelle nostre stanze sembravano fatti di cemento, quelle stanze spoglie con solo un giaciglio per dormire e un piccolo lavandino sembravano quasi come delle celle di una prigione. Su quello scomodo materasso avevo avuto il tempo di pensare per bene alla nostra situazione, ripensavo sopratutto all'equipaggio, delle marinai che sembravano essere molto fidati e che lavoravano di buona voglia anche se il loro numero mi faceva costantemente storcere il naso, solo in cinque per quell'enorme nave? sicuramente sarebbe stata utilizzabile in così pochi ma, solitamente si ha un equipaggio comunque più numeroso. Uscii dalla mia stanza richiamando anche i due ragazzi in modo da trovarci sul ponte pochi minuti dopo. c'è qualcosa che non mi torna, la ciurma e fin troppo piccola per una nave di questo calibro non credete? e fu proprio in quel momento che sentimmo un grido terrorizzato di una donna, non poteva che essere la mercante! Guardai velocemente negli occhi i miei compagni e subito mi diressi sotto coperta da dove sembrava essere arrivato il grido, la scena era agghiacciante: La donna, stesa a terra e ferita sul busto dalla spada di uno degli uomini si lamentava per il dolore mentre cinque individui mai visti prima stavano di fianco a lei, aspettandosi del nostro arrivo dopo che l'urlo avrebbe fatto da richiamo. Non doveva finire così Yoshi, la donna non doveva scoprirci! disse un uomo secco ma molto alto e con dei lunghi capelli biondi. Non vi preoccupate, pensiamo a questi ragazzini e portiamoci via tutto! rispose un uomo di grossa corporatura, probabilmente il capo della banda. Yoshi, tu occupati del ragazzino di Konoha, Niso, tu pensa alla ragazza, Il Kiriano lo uccidiamo noi si apri un grosso e sadico sorriso sul viso dell'omone che approfittando del nostro stupore mandò all'attacco tutti i suoi uomini. la stanza era parecchio grande e al centro si trovavano le tre casse che dovevamo difendere, vicino ad esse quelli che erano i nostri avversari e noi, al momento distavamo circa 6 metri da loro. Il resto della stiva si mostrava spoglio e con diversi oblò che permettevano di vedere il mare che, mentre tutto questo stava accadendo, cullava il mercantile portandolo sempre più vicino a Kiri

    Yoshi, il secco, come da ordini si avvicinò [Slot Gratuito] all'Uchiha sguainando un pugnale ricurvo e utilizzandolo per portare un fendente che mirava a penetrare direttamente all'altezza della scapola del giovane ninja [Slot Azione I]Potenza 10
    Velocità 100
    Forza 100
    , un attacco frontale a tutti gli effetti munito di una buona rincorsa per recuperare tutte le forza che aveva in corpo, avrebbe poi proseguito il suo assalto con un fendente portato dalla spalla destra del suo bersaglio fino alla vita dalla parte opposta, sembrava maneggiare in modo molto agile quel grosso coltello riusciva perfino a cambiare la presa nel giro di pochi secondi riindirizzando la lama più o meno dove voleva. [Slot Azione II]Potenza 10
    Velocità 100
    Forza 100
    A quel punto avrebbe poi cercato di colpire il busto del ninja con un forte calcio laterale in modo da cercare di spingerlo indietro e riguadagnare una posizione distanziata per aumentare le sue possibilità di difesa contro il possibile contrattacco dell'Uchiha [Slot Azione III]Potenza 10
    Velocità 100
    Forza 100


    Niso invece, un uomo palesemente obeso e sudaticcio, si catapultò [Slot Gratuito] in preda ad una furia omicida contro la Kunoichi sguainando il suo dadao, completamente arrugginito e probabilmente anche spuntato, portando l'arma sopra la testa e caricando un potente fendente dall'alto verso il basso che, nel caso avesse colpito, avrebbe rischiato di fendere il corpo della ragazza a metà [Slot Azione I]Potenza 15
    Velocità 100
    Forza 100
    A cui avrebbe fatto seguire un'inaspettata testata diretta proprio verso il capo di Yuki, in modo da stordirla mediante la forza dell'impatto. [Slot Azione II]Potenza 10
    Velocità 100
    Forza 100
    Dopo di ciò, ripreso controllo dell'arma dopo quel furibondo fendente, avrebbe cercato di portare un'ulteriore colpo all'altezza della giugulare della ragazza facendo roteare la lama mediante lo spostamento del polso della mano con quale la teneva. [Slot Azione III]Potenza 15
    Velocità 100
    Forza 100


    Gli altri tre, senza indugi e forse sicuri delle proprie capacità si precipitarono verso di me contemporaneamente sguainando le proprie armi e caricandomi alla cieca, io pronto e in posizione difensiva stavo già pregustando il combattimento che di li a poco avrebbe provato la mia forza agli stolti pirati.

    CITAZIONE
    Ottimo ragazzi!
    Benissimo il cambio di colore Raketto, ora il post è leggibilissimo!
    Entriamo ora un po' più nel regolamento effettivo! Combattimento. Mi raccomando, per questi primi slot limitatevi a difendervi ed attaccare in maniera semplice, o se ve la sentite e avete già spulciato un pochino di più le regole potete provare ad osare qualcosina in più ;)

    Il round di combattimento si divide in fase difensiva e fase offensiva.
    Ogni ninja ha un numero variabili di SLOT DIFESA (numero di azioni difensive che si possono compiere ogni round) e SLOT AZIONE (numero di azioni offensive o ulteriori azioni come, per esempio, muoverti o utilizzare determinati equipaggiamenti come ad esempio ingoiare tonici, attivare cartebomba, ecc.
    Nel regolamento, alla sezione "Regole di combattimento" troverete ben descritto e in maniera molto sintetica ed efficace le varie tipologie di azioni difensive e offensive possibili. Ovviamente, il regolamento è una guida, ma sostanzialmente la totalità di azioni possibili può essere vista in una "tipologia" di azione.

    In questo primo turno dovrete prima difendervi e poi eventualmente rispondere all'attacco di questi brutti ceffi.
    ATTENZIONE: Mentre le difese sono AUTOCONCLUSIVE (quindi decidete sempre voi come vanno a finire) gli attacchi dovranno sempre essere portati in maniera NON autoconclusiva.
    Le statistiche sono importanti, ma è la descrizione delle tue azioni che renderà queste possibili! Mi spiego meglio: puoi avere anche 100 (4 tacche dove 1 tacca equivale a 25) in meno rispetto al tuo avversario, ma se questo per attaccarti fa una rincorsa di 10 metri e poi fa un semplice affondo, beh, la tua difesa sarà molto più semplice!
    In sostanza, mi raccomando, le tacche sono importanti, ma la scrittura di più.
    Per le azioni offensive, invece, dovrete sempre descriverle come "intenzioni", insomma, con il condizionale! Sarà il vostro avversario a decidere se il tuo attacco va a segno e in che modo!

    Avete anche degli SLOT TECNICA. Questi sono utilizzati per effettuare, appunto le tecniche ninja, che si dividono in Taijutsu, Ninjutsu, Genjutsu e Fuinjutsu.
    Esistono Tecniche Base e Tecniche Avanzate. Per entrambe servono slot tecnica, ma per le seconde si ha un limite: si può utilizzare 1 sola tecnica avanzata al round! Ovviamente ci saranno più e più conoscenze o altre abilità che ti permetteranno di arginare questo "limite".

    Punto valido per tutto, sempre e per sempre, mi raccomando alle azioni scorrette o sleali! Mai modificare le azioni del tuo avversario o di elementi esterni (ambientali, png) per favorirti!

    In ultimo, ogni round si ha a disposizione uno Slot Movimento Gratuito - pari a massimo 6 metri - per la prima azione offensiva del round! (come quelle che hanno usato i brutti ceffi qua sopra)

    Come potete intuire sono tutti colpi abbastanza semplici da evitare quindi con queste informazioni in mente proviamo a difenderci da questi attacchi!

    Continuate così che andiamo alla grande! ;)

  3. .

    Fukuro no Nezumi


    ⼽ Ospitalità Negata ⼽



    Mi aspettavo della difficoltà nel trattare con le persone di quel villaggio, ma non fino a questo punto, infatti appena domandai per chiedere informazioni sull'attacco l'uomo al bancone sembrò riconoscere ciò di cui stavo parlando, accenno alla morte di alcuni bambini e di quanto tardi fosse arrivata la richiesta per un aiuto, Indicò anche un nome, un parente delle vittime, che stampai immediatamente nella mia memoria in modo da tenere traccia di ciò.
    Giovanotto la sua visita non è gradita in questo locale e nemmeno nel villaggio, così come quella della vecchia megera. Se ne vada, via, fuori di quidisse la proprietaria avvicinandosi poi a me e prendendomi il braccio in modo parecchio brusco, atto ad accompagnarmi verso l'uscita come se fossi una maledizione che aveva appena colpito e di cui ci si voleva liberare. E pensate che siamo stupidi? Sappiamo che lavorate sempre in squadra, vattene via pure tu, sunese! Non ne voglio sapere di ninja, via. Non ne voglio sapere Hiro come te lo devo dire? Fuori anche tu e lasciateci in pace! Spostai il mio sguardo verso quest'altra persona, c'era anche un sunese tra noi? cosa ci faceva qui? avevano chiamato anche lui per la missione e non ne ero a conoscenza? Mi lasciai comunque trasportare dalla donna senza fare resistenza, quel villaggio doveva già averne passate fin troppe e non volevo causare ulteriori malesseri, arrivato però all'uscita mi girai nuovamente verso l'izakaya, guardando negli occhi la donna, volevo cercare di capire cosa stava provando in quel momento, se solo esclusivamente rabbia o se in lei si poteva constatare anche paura, dispiacere o altre emozioni.
    Quando la donna richiuse la porta eravamo rimasti in tre al di fuori di quel locale, insieme a me c'era un uomo ormai avanti con l'età, dava però l'impressione di essere il classico vecchietto simpatico che rallegra le situazioni disperate, con lui un ninja che da quel che avevo capito apparteneva a Suna, il villaggio principale del paese del vento. Sembrava avere più anni di me e soprattutto mi staccava di altezza di almeno una decina di centimetri.
    L'anziano a quel punto prese la parola cercando di mediare per come eravamo stati trattati, ma la parte più interessante fu la storia che ci raccontò sulla signora Miori, aveva completamente perso tutta la famiglia a seguito di strani fenomeni o incidenti, una storia che avrebbe spezzato il cuore a chiunque. E' davvero incredibile e spaventoso che tutte queste sciagure siano capitate effettivamente tutte alla sua famiglia, noi siamo qui per aiutare il villaggio e questa donna sembra essere proprio ciò che stavamo cercando, non escluderei il fatto che sia veramente maledetta ma ciò implica solo che sarà nostro dovere spezzarla. Guardai prima l'uomo e successivamente il ragazzo dalla carnagione olivastra. Tu sei un ninja del paese del vento da quel che ho capito, una strana coincidenza che in questo villaggio si siano ritrovati shinobi di Suna, Kiri e Oto contemporaneamente Accennai un sorriso sincero Piacere, il mio nome è Hideo allungai la mano aspettandomi una suo risposta al gesto. Come penso già si sia capito, io e la mia squadra siamo qui per investigare proprio sulla storia che abbiamo appena sentito, quindi se le fosse così gentile tornai a guardare l'anziano Sarebbe disposto a indicarmi dove posso trovare questa donna? probabilmente le informazioni che stiamo cercando solo lei potrà darcele Speravo in una risposta positiva in modo da potermici dirigere subito, ormai era chiaro che in pochi ci avrebbero aiutati nel villaggio, ma la diretta interessata poteva solo guadagnarne. Non so cosa ti abbia portato qui, ma due mani in più ci farebbero molto comodo, non sappiamo ancora cosa contro dovremo scontrarci. Nuovamente mi rivolsi a Hisamori, mantenendo l'espressione leggera e sincera Ma non voglio certo obbligarti, la decisione è tua. a quel punto, qualunque cosa decidesse di fare il ninja di suna, mi sarei messo in viaggio alla ricerca di dell'abitazione di Miori, probabilmente la stessa dove il piccolo Shi si sarebbe diretto? ma proprio per questo avrei semplicemente controllato se fosse la stessa persona per poi andare ad indagare nelle vicinanze della casa, alla ricerca di tracce e o indizi lasciati ancora intatti dalle intemperie. [Abilità]Abilità secondaria Concentrazione = 300
    Nel caso possa servire la butto li :D
    A quel punto probabilmente sarebbe stato il momento di ritrovarsi con gli altri nello stesso punto del villaggio da cui la nostra ora di investigazione era partita in modo da scambiarci tutte le informazioni raccolte e procedere nella missione.




    Edited by Kaystar - 3/4/2021, 20:05
  4. .

    Merce Misteriosa


    ⼽ Viaggio con il Mercante ⼽



    Ormai erano passati parecchi minuti dal mio arrivo al magazzino e neanche il mercante era ancora arrivato, aspettavo e aspettavo con quella voglia di conoscere ciò che avrei dovuto proteggere viste le poche informazioni che ci erano state date.
    Assorto nei miei pensieri non mi accorsi nemmeno dell'arrivo del primo ragazzo fino al momento in cui sentii una voce bloccare il mio libero pensiero. Buongiorno, il mio nome è Nuraku Uchiha, credo che lei sia il capo-squadra, piacere di conoscerla Alzai lo sguardo, che dapprima fissava i ciottoli delle strade del villaggio, mostrando i due occhi rossi come il sangue arterioso che ci scorre nel corpo, lanciando uno sguardo quasi omicida a quel ragazzo davanti a me, per un secondo mi ero sentito preso alla sprovvista, cosa molto rara per una mente analitica e strategica come la mia. Quando mi resi conto di chi avevo davanti rilassai lo sguardo per poi ricambiare il saluto accompagnando alcune parole ad un cenno con la testa. Beh, capo-squadra mi sembra esagerato, sono qui solo per assicurarmi che il carico arrivi a Kiri sano e salvo accennai un sorriso muovendo il capo in modo che le mie labbra fossero visibili oltre il colletto alto della mantella nera che indossavo in missione. Quindi tu sei uno dei ninja che Konoha ha schierato, per della così tanto decantata mi sembri un po'... giovane? In realtà non eravamo molto differenti di età, almeno non a prima vista, ma da quando ero stato ad Oto avevo iniziato a capire con miglior accuratezza che avevo davanti, così come in quella missione il ragazzo che avevo davanti mi sembrava ancora un accademico ma mi sarei benissimo potuto sbagliare. Manca ancora qualcuno giusto? e nel mentre concludevo quella frase iniziai a vedere in lontananza un'altra figura, non c'era dubbio, era sicuramente una Kunoichi visto l'equipaggiamento e il vestiario che si portava appresso o indossava.
    Mentre il primo ragazzo, biondo e dagli occhi azzurri, sembrava portare un simbolo sulla sua uniforme, la Kunoichi invece non lasciava trasparire nulla che potesse inquadrarla in una specifica squadra e o posizione. Anche lei si avvicinò e schietta ci salutò, spendendo ben poche parole, anzi, quasi nessuna per presentarsi. Rimossi il cappuccio del mio mantello dal capo scoprendo i capelli corvini e rendendo un po' meno visibili gli strani occhi con cui ormai avevo fatto l'abitudine, la luce finalmente illuminò il mio volto rendendo ben chiaro il mio sorriso che avevo mantenuto da poco prima ma soprattutto rese visibile la grande cicatrice che, all'altezza del collo, proseguiva senza sosta fino a sparire dietro allo stesso. Arrabbiata per qualche motivo? è una così bella giornata! mi stiracchiai lasciando finalmente che il peso del mio corpo finisse sulle mie gambe e non più contro il muro nel mentre che aspettavo una risposta dalla ragazza. Nel caso lei non avesse risposto in un tempo ragionevole avrei poi continuando finalmente con una presentazione che, secondo i codici della famiglia Nishimura, si poteva chiamare tale. Il Piacere e mio, Mi chiamo Hideo, Discendente dell'antica famiglia Nishimura del villaggio della nebbia, sarà un onore lavorare al vostro fianco. Probabilmente il mio outfit, come anche gli occhi di un colore così strano in realtà, non dava una bella impressione di me ma alla fine ero solo un ninja come tanti altri pronto a fare di tutto per ciò in cui credevo e, soprattutto, avevo alle spalle anni di insegnamenti sulle buone maniere.
    Poco dopo finalmente arrivò anche la persona che probabilmente tutti stavamo aspettando. Portando un vestito di seta rosa adornato con fili d'oro si fece avanti una donna, i capelli lunghi le si appoggiavano sulle spalle creando come una cascata d'oro che si fermava all'altezza delle vita, il suo viso dalle leggere curve metteva in risalto un paio di occhi verde smeraldo, occhi capaci di catalizzare l'attenzione della maggior parte degli uomini a cui passava accanto.
    Non abbiamo tempo da perdere! asserì la donna, estraendo quella che sembrava una pergamena che, una volta avvicinatasi al magazzino, passo vicino ad un simbolo quasi invisibile situato dove, poco prima, stavo riposando e meditando. D'un tratto alcuni rumori metallici provenirono dall'interno fino a che il portone iniziò a scorrere verso destra, rientrando nel grosso muro di cemento armato. Su forza, salite a bordo, avremo tempo di parlare durante il viaggio!Non me lo feci ripetere due volte e chiunque avesse guardato nel magazzino avrebbe notato un grosso carro, trainato da una quadriglia di cavalli, contenente tre enormi casse sigillate e con su scritta la parola "Fragile". Salii in fretta sul carro prendendo il posto più vicino a quello del cocchiere e invitando gli altri ragazzi a fare lo stesso. E che Kurama ci protegga! disse la donna mentre, preso il posto al comando, schioccò le briglie facendo partire i cavalli verso l'uscita del villaggio, il viaggio era iniziato.

    [Per le strade del paese del fuoco...]
    Il viaggio verso il porto dove avremo poi preso un traghetto in modo da arrivare a kiri fu abbastanza travagliato, non tanto per problemi di qualsivoglia ma bensì per la guida veramente spericolata della donna che teneva le redini dei cavalli, tagliava la strada ad altre carovane e non si preoccupava minimamente di ciò che stavamo trasportando, che in realtà neanche io sapevo cosa fosse. Ora che siamo in viaggio, si può sapere cosa stiamo trasportando? Si tratta di un carico di massima importanza! porterà felicità e ricchezza sia Konoha che a Kiri in un modo che non potete neanche immaginare! Una strana risposta, ma soprattutto molto vaga, non ci voleva dire neanche lei di cosa si trattava? a quel punto si girò verso i due ragazzi seduti a fianco come aspettandosi anche da loro una qualche domanda per poi tornare alla spericolata guida che la contraddistingueva.
    Sbuffando e incrociando le braccia tornai a cercare di rilassarmi il più possibile su quella scomoda panca di legno dove eravamo seduti. Beh ragazzi, ditemi, perchè siete voluti diventare dei ninja? portai le mani dietro la testa E da dove venite?, so così poco dei miei compagni di squadra al momento! Sapete, non sono abituato a conoscere così al brucio altri Shinobi, l'ultima volta che è successo mi hanno lasciato un delizioso sovenir. abbassai il colletto del mantello lasciando intravedere nuovamente la cicatrice sul collo. E tu Nuraku, sei un Uchiha, siete molto famosi anche tra la mia gente, deve essere dura essere uno dei detentori di una delle arti oculari più potenti dell'intero globo.

    [All'arrivo al porto...]
    Le restanti ore del viaggio si susseguirono velocemente, non ci fermammo praticamente mai, arrivando a destinazione stanchi e assonnati o almeno questo valeva per me, avevamo infatti passato la notte in bianco o comunque dormendo in un modo scomodo e intervallato dai forti rumori delle ruote di legno che sfrecciavano sulle strade del paese del fuoco.
    quando finalmente scendemmo dal carro riuscii finalmente a tirare un respiro di sollievo, sembrava essere andato tutto per il meglio e, fortunatamente davanti a noi, si mostrava in tutta la sua grandezza un'enorme mercantile su cui avremmo caricato il nostro carro contenente questa merce così preziosa. Voi andate a riposare sulla nave, io mi occuperò del resto. Stranamente la donna sembrava essere perfettamente lucida e per niente stanca, probabilmente era abituata a viaggi di questo tipo. Questa missione sarà più facile del previsto ragazzi, forza, andiamo a riposare. Mi diressi verso la nave, felice per come, alla fine, erano volate quelle ore di viaggio e, appena salii mi guardai in torno, sembravamo essere veramente in pochi su quella nave, noi e pochi altri della ciurma, lo trovai molto strano ma non accennai la cosa, ne avrei successivamente parlato con la donna in rosa. Trovare le nostre stanze sarebbe stato molto facile in quanto presente un'unica scala per scendere sotto coperta. Anche quella giornata era finita in modo impeccabile, ne sarebbe bastata semplicemente un'altra di viaggio in mare, con il vento a favore, per arrivare a Kiri e completare la missione, nulla sembrava poter rovinare il nostro viaggio.


    CITAZIONE
    Eccoci al secondo post.
    Prima di iniziare con il regolamento un ultimo post di narrazione libera, avete un viaggio da raccontare e un po' di conversazione tra pg da ruolare.
    Ricordatevi che sensazioni, descrizioni e sentimenti danno vita a ciò che poi ci possiamo immaginare effettivamente quindi fate volare la fantasia e prendetevi tutto il tempo che vi serve per scrivere, rileggere e nel caso aggiungere o modificare a piacimento ciò che avete scritto, non avete scadenza ;)


    Giusto due consigli:
    Se volete e non lo state ancora facendo esiste un tool chiamato "creapost" che vi da un editor molto intuitivo per creare i post e, successivamente, anche usare alcune funzioni avanzate quali dataspoiler e turbospoiler (li tratteremo più avanti in dettaglio) lo trovate qui: www.narutogdr.it/writer/
    Se trovate difficoltà nell'usarlo scrivetemi pure che cerchiamo di sanare i dubbi, da anche la possibilità di cambiare colore al testo, solitamente si cerca di dare un colore al parlato, narrato e pensato in modo da dar subito evidenza della differenza.
    Altra cosa importante, i colori dei post, vi lascio anche qui un link ad una discussione su come migliorare un po' la leggibilità di ciò che scriviamo: https://narutolegend.forumfree.it/?t=76393636

    Detto questo, ruolate e divertitevi!

  5. .

    Merce Misteriosa


    ⼽ Una Richiesta Sospetta ⼽



    Quel giorno a Konoha splendeva in cielo un sole che spaccava le pietre, il caldo appena arrivato al villaggio aveva appena preso il posto della fredda pioggia dei giorni precedenti rendendo il villaggio vivo e attivo.
    Una donna, vestita di una preziosa seta di colore rosa, stava camminando verso un grande edificio circolare con in mano delle pergamene adornate con alcune decorazioni dorate e argentate. Entrata nell'edificio camminò fino ad uno sportello dove scambiò qualche parola con un impiegato, mostrò le pergamene e dopo qualche minuto si congedò, lasciando alcuni Ryo all'addetto che immediatamente preparò alcune lettere. Due, più piccole e imbustate in modo semplice, vennero scritte in fretta e furia utilizzando la prima penna che trovò a portata di mano, mentre una terza fu lavorata in modo molto meno superficiale e, una volta chiusa, fu sigillata utilizzando un po' di cera con sopra stampato il simbolo di Konoha.
    Le prime due lettere sarebbero state dirette a due ninja del villaggio mentre l'ultima sarebbe stata inviata direttamente a Kiri, il villaggio della nebbia.
    Due ninja sarebbero stati contattati, due ninja di Konoha che, in un modo o nell'altro, avrebbero ricevuto una lettera a testa riportanti le seguenti parole:

    A *nome del pg*
    Con la presente è tenuto a partecipare ad una missione di villaggio di grado D. Dovrà presentarsi il 31 Marzo alle 9 in punto al Magazzino 51 del distretto dell'Onsen, Le informazioni del caso verranno consegnate direttamente sul posto
    La missione prevede un viaggio che terminerà a Kiri, il villaggio della nebbia, si prepari di conseguenza.


    Le lettere erano anche firmate e timbrate con il classico simbolo di Konoha, quello che si poteva osservare sui vari coprifronte che i Ninja erano soliti portare. Le lettere sarebbero arrivate in tempo? e i giovani ninja sarebbero riusciti ad arrivare puntuali all'appuntamento?


    [A Kiri nel frattempo...]
    Era una giornata particolarmente soleggiante a Kiri, strano perchè solitamente la nebbia che permeava tutto il villaggio nascondeva i raggi che inondavano il mio viso scaldandolo e causandomi un strana sensazione di fastidio, la mia pelle non era minimamente abituata alla forza che poteva scatenare un sole primaverile all'ora di pranzo.
    Mi trovavo al Robatayaki Bistro, uno del locali cui ero spesso recarmi all'ora di pranzo, conoscendo il proprietario riuscivo spesso a farmi fare qualche sconto vista la poco cospicua paga che un genin prendeva, e fu proprio in quel posto che mi raggiunse Kazuma, vi avevo già raccontato di lui altre volte, un ragazzo tranquillo che aveva in mano la gestione della comunicazioni con i villaggi esteri. Mi aveva contattato poco prima proprio lui, informandomi di avere una richiesta arrivata direttamente dal paese del fuoco, addirittura dal villaggio di Konoha, e che al momento l'unico Shinobi disponibile a Kiri con le capacità necessarie per il compito ero io, di certo non avrei potuto rifiutare un compito di questa entità e di conseguenza lo avevo invitato a mangiare un boccone in modo da parlare un po' di questa richiesta. Ti vedo bene Kazuma, devo dire che il lavoro d'ufficio non rovina per nulla la tua forma fisica Si poteva vedere da un miglio, quel ragazzo era palesemente un palestrato e, da persona secca quale ero, eravamo soliti scherzare un po' su questo tema. Tu invece dovresti mangiare qualcosa in più, portategli qualcosa da mettere sotto i denti perfavore! Disse, alzando un po' la voce e mettendomi in imbarazzo davanti a tutti i clienti del locale. Dopo aver parlato per qualche minuto del più e del meno la conversazione si spostò proprio alla richiesta del villaggio del fuoco e di cosa trattasse. Ci ha contattato un mercante di Konoha, sta preparando un carico da portare proprio qui, a Kiri, si tratta di materiale di un certo valore e sarebbe meglio avere una scorta al suo seguito. Konoha ha già schierato due loro Shinobi ma anche noi siamo interessati a far arrivare il tutto intatto quindi vorremmo mandare anche te. Il compito è semplice, vai a Konoha e accompagna il mercante fino a qui proteggendo il carico Non sembrava nulla di troppo complicato, sicuramente un compito che avrei potuto portare a compimento anche da solo, ma non ebbe la decenza di non farlo presente. Cosa commercia questo mercante? era una domanda lecita, potevo prepararmi al meglio sapendo cosa proteggere. Non è stato specificato, nella lettera di avviso era presente solo il codice del prodotto e sinceramente non so di cosa si tratta. Come al solito pieno di informazioni utili Kazuma! un sorriso si stampò sul mio viso e subito dopo estrassi qualche ryo dalla saccoccia lasciandoli sul tavolo dove eravamo seduti E immagino di dover partire subito giusto? Sapevo come funzionavano le cose, il mercante probabilmente sarebbe partito di li a poco, solo qualche giorno mi separavano da lui e prima sarei riuscito ad arrivare prima sarei riuscito a prepararmi per il meglio. Grazie Kazuma, ci vediamo tra qualche giorno allora. Lui alzo la mano in segno di saluto osservando il mio mantello nero che girava su se stesso per poi scomparire tra la folla una volta uscito in strada.
    Il viaggio fu tranquillo, un traghetto permetteva la traversata del mare fino alle coste del paese del fuoco, li, ad attendermi, un villaggio pieno di mercanti e viaggiatori, molti del quali probabilmente proprio di Kiri o delle isole vicine, che scambiavano e vendevano merci o cercavano fortuna in quel grande continente sul quale ero appena sbarcato. Avrei quindi raggiunto Konoha tramite l'utilizzo di un treno che mi avrebbe portato direttamente in stazione, per fortuna avrei successivamente potuto caricare una bella nota spese per farmi ridare tutti i soldi spesi in quella piccola missione visto i prezzi che andavano a richiedere per la corsa in treno e il cibo servito al suo interno. In poco tempo riuscii quindi a farmi trovare al villaggio, forse il più grande e maestoso del paese del fuoco, finalmente Konoha era davanti a me! Non ero mai stato in quel luogo e notai subito un'architettura molto più "giovane" e "ispirata", passatemi i termini, in confronto a quella che potevo osservare tutti i giorni a Kiri, detto ciò rimasi comunque della mia idea: nessun villaggio in cui ero stato aveva ancora battuto Kiri in bellezza! Ma non ero qui per quello, recuperai un piccolo foglietto su cui avevo scritto luogo e data dell'appuntamento con il mercante e senza ulteriori indugi decisi di dirigermi li fin dal giorno prima, in modo da trovare poi una Izakaya li vicino dove passare la notte ed essere pronto, la mattina seguente, di buon ora.

    [Il giorno successivo...]
    Mi presentai con largo anticipo all'appuntamento e come si poteva ipotizzare il mercante non era ancora arrivato. Mi trovavo davanti ad un magazzino di recente costruzione, chiuso a chiave e sicuramente inaccessibile da un qualunque ladro da quattro soldi, doveva davvero contenere qualcosa di prezioso e il seme della curiosità iniziò sempre più a mettere radici nella mia testa.
    Appoggiai la schiena al muro vicino all'entrata principale del magazzino aspettando l'arrivo del mercante e degli altri Shinobi. Non avrei accettato ritardi, nel caso in cui il mercante mi avesse stressato per la mancaza del resto della compagnia avrei provato a convincerlo che io era abbastanza per quel compito e di iniziare a muoverci senza gli altri due ninja, sono una persona molto paziente ma quando si parla di puntualità non riesco proprio a passarci sopra.


    CITAZIONE
    Benvenuti al vostro corso alle basi!
    Per me è la prima volta da questo lato del tavolo ma cercherò di impegnarmi e farvi imparare il più possibile del fantastico regolamento di questo GDR.
    Come potete capire leggendo il mio post partiamo con qualcosa di molto semplice, un primo post in cui ricevete la lettera (decidete voi come e quando la ricevete e il modo con cui vi è stata spedita, usate pure tutta la fantasia che avete in corpo!), vi dirigete al luogo indicato e trovate me, un ragazzo in vesti scure e con un copri-fronte di un villaggio diverso da Konoha.
    Per qualsiasi cosa, contattatemi pure off game ;)

  6. .

    La Nebbia e la Bruma


    ⼽ La ricerca dell'informazione perduta ⼽



    Le informazioni che avevamo trovato non erano del tutto soddisfacenti, dovevamo sicuramente entrare più all'interno della situazione e cercare di capire effettivamente cosa poteva essere successo anni prima, in quel fatidico giorno in cui due dei ninja più importanti del villaggio erano scomparsi. Stavo ancora leggendo un vecchio giornale, stampato su di una carta ormai logorare e con delle pagine completamente rovinate dal tempo quando mi sentii preso in causa. Trovato altro Hideo? disse Etsuko, mi ero talmente addentrato nella lettura di tutti quei giornali e manoscritti che mi ero completamente perso il fatto di non essere da solo in quella biblioteca. In realtà non molto, ho solo trovato alcuni articoli che parlano di una decina di anni fa e di alcune persone immischiate in affari con le terre dell'estremo oriente, secondo te ci potrebbe servire? Risposi facendogli vedere la pagina del giornale che riportava i fatti. Non avevo ancora bene in mente cosa avremmo duvuto cercare quindi prendevo ogni informazione che si poteva avvicinare agli anni della scomparsa del nono Mizukage come degna di essere letta e memorizzata.
    Successivamente Etsuko si mosse in direzione di un uomo, probabilmente il bibliotecario per scambiare due parole insieme a lui, subito una sensazione di ansia iniziò a salire in me, un approccio così diretto ci avrebbe smascherato? Si trattava comunque di un Akuma e soprattutto di un Chunin esperto del nostro villaggio. Interessanti questi libri, sorrisi mostrando i manuali sul continente. Cioè almeno lo sono per noi umili studiosi. Stiamo cercando di intervistare visitatori o viaggiatori di quanti più paesi possibili, può indicarci qualcuno che abbia viaggiato nei paesi del Miele e della Bruma? Ci piacerebbe raccogliere testimonianze effettive, trascrivere racconti tramite gl'occhi di chi li ha vissuti. L'uomo squadrò velocemente il nostro compagno per poi rispondere in un modo sincero ad i miei occhi, non che poss capire menzogne od altro, sia chiaro, ma non mi diede nessuna sensazione negativa, sembrava veramente solo volerci aiutare. Da queste parti vive il giornalista che partecipò ad alcuni degli articoli di un decennio fa, prima dell'embargo, Turo Oneshi, fino ad alcuni anni fa viaggiava parecchio, poi ebbe un incidente durante le indagini per un articolo, o qualcosa del genere e da allora è un pensionato. Dovreste trovarlo in una delle strade laterali della piazza. poteva essere una nuova pista per ulteriori informazioni? dalle date che ci erano state fornite sembrava essere plausibile ma non sicuro, poteva semplicemente essere un giornalista che nulla sapeva ma sicuramente un occhiata era da dare.
    Uscimmo quindi dalla biblioteca dopo una mattinata piena di parole e numeri che mi avevano rimbambito non poco, sapete come quando studiavi tanto per un esame, e proprio in quel momento nuovamente Etsuko ebbe un idea. Hideo coraggio, prendi carta e penna... Probabilmente si era accorto della mia stanchezza ma eravamo in missione, non potevo certo fermarmi li ed essere un peso. Mi munii degli utensili richiesti pronto a scrivere un messaggio diretto al Mizukage ma quando le parole di Etsuko uscirono dalla sua bocca per essere impresse sulla carta realizza finalmente ciò che voleva fare.

    Notizie allarmanti giungono dal mare,
    i bastardi del lupo sembra abbiano assoldato un ninja dai capelli color del cielo per un attacco alle nostre terre.
    Mantenete alto lo stato d'allerta e preparatevi a una dura ritorsione. Non sospettano di voi, ne di un attacco dall'interno del loro comando.
    Quelli hanno sottovalutato il potere della Bruma e la pagheranno cara.


    Poteva funzionare? tentare non ci poteva nuocere in nessun modo, d'altronde se avesse funzionato saremmo stati in netto vantaggio e probabilmente avremmo guadagnato un po' di tempo, un po' mi dispiaceva però mettere una guerra sulle spalle del povero Akira, era davvero abbastanza, lui da solo, per contrastare un esercito?
    A quel punto, con la maestria che accomunava i membri del clan Akuma, Etsuko diede la missiva ad un figuro che apparì, probabilmente per suo volere, poco distante, prese la missiva e se ne andò seguendo la folla seguendo un possibile piano dell'ingannatore. Pensi che potrà funzionare? non abbiamo più molto tempo per agire.

    [Alla ricerca del giornalista..]
    Camminavamo per le vie del centro, seguendo le indicazioni che ci erano state fornite dal bibliotecario, cercando di trovare il luogo dove poteva essere quell'uomo che, ormai in pensione, poteva aver visto qualcosa di ciò che era successo anni prima a Meika e Itai. Nel caso avessimo trovato l'uomo avrei lasciato condurre le prime presentazioni a Etsuko, la sua esperienza ci avrebbe sicuramente aiutato a ingannare quell'uomo sulle nostre intenzioni, non sono una persona portata a mentire, ne sono assolutamente capace ma sicuramente non sono il migliore, per poi seguire la conversazione, taccuino alla mano, prendendo appunti delle sue risposte. Nel caso l'Akuma non avesse poi portato l'attenzione agli eventi per i quali, il giornalista, era stato costretto a ritirarsi avrei preso in mano la situazione.Ho letto alcuni articoli mentre cercavamo informazioni in biblioteca, lei era uno scrittore eccezionale, cosa è capitato che le ha fatto smettere il suo magnifico lavoro? Avrei quindi ascoltato con attenzione la sua risposta ma questa volta senza riportare nulla di scritto sul taccuino, non volevo che si sentisse per qualche motivo non ascoltato o per qualsiasi motivo offeso, sarebbe stato probabilmente difficile per lui aprirsi con due sconosciuti quindi avrei, nel caso, cercato di aggiungere qualche dettaglio in più. Molti giornalisti smettono di scrivere per motivi di salute ed è un peccato che il vostro lavoro, così importante e alle volte pericoloso non sia adeguatamente protetto. Avrei annotato le parti importanti del discorso in un secondo momento, insieme alle possibili altre risposte alle domande di Etsuko.
    Il tempo era poco e la lancetta continuava a ticchettare, avremmo trovato qualcosa di interessante o sarebbe stato solo un tuffo nell'acqua gelida? lo avremmo scoperto solo vivendo.


  7. .

    Visite di Piacere


    ⼽ Per quanto ancora si potrà incassare senza reagire?⼽



    Ogni singola volta che il nostro incantevole ospite apriva bocca sembrava dover dare a tutta la popolazione Kiriana una buona ragione per tiragli un bel pugno nei denti, aimeh la situazione non lo permetteva proprio e difatti continuavamo a sentire le sue prese in giro, come quando ci chiamava pescivendoli o quando, da una semplice domanda mirata a conoscere qualcosa in più sulle creature che aveva portato con se, cercò di darmi dell'ignorante su di una basica tecnica quale quella del richiamo. In quel momento, sotto un viso che non mostrava nessun tipo di rabbia, digrignavo i denti per ciò che stavo sentendo, cerando di reprimere le emozioni che come un fiume cercavano di prendere il sopravvento su di me, cosa in realtà non era così difficile, ero abituato a dover sopprimere le mie emozioni in modo da essere più concentrato, analitico ed efficace durante le missioni e probabilmente questo mi avrebbe fatto molto comodo in questo momento. Beh, conosco quella tecnica ma sinceramente non avevo mai visto un'evocazione così peculiare e potente come quella con cui si è presentato, ma giustamente sono uno Shinobi giovane, mi pare il minimo dissi, con voce calma e cercando di rimanere nell'ambito di una conversazione che non andasse a sfociare in altri insulti a noi Kiriani.
    A quel punto la conversazione si spostò sulla birra, visto l'arrivo di Jinka con la suddetta, un discorso un po' sconclusionato da parte del ninja di Oto e che non era per nulla condivisibile ma sicuramente non sarei stato io a fermarlo in quel piccolo sproloquio su quanto fosse importante allenarsi a bere in vista di possibili missioni in cui serviva essere ubriachi. Questo però ci portò a scoprire un passato di quello Shinobi che non mi sarei mai aspettato, quando era più giovane lavorava come cameriere in una qualche bettola di Oto, non me lo vedevo proprio una persona del genere a portare birra e hamburger ad altra gente. Questo però in qualche modo portò ai miei occhi un lato più umano di quella persona, forse un tempo non si comportava in questa maniera, forse un tempo si sarebbe presentato scendendo da una classica nave approdata al porto senza tutto il casino che aveva causato, ma questo proprio non potevamo saperlo con sicurezza. Fate tutti giri di parole così assurdi qui a Kiri? Anche lo spaventapasseri mascherato parla tutto strano. L'unico che parla diretto è Akira, ma lui puzza di pesce più di tutti voi messi assieme quindi il giudizio complessivo è comunque negativo. Ogni volta che si riferiva al nostro Mizukage riusciva ad usare un appellativo per sminuirlo nei confronti di tutti i presenti ma risposi mantenendo il classico gioco che ormai stavamo portando avanti insieme a Youshi. Ci sono persone qui a Kiri che hanno molto a cuore le usanze che negli anni si sono persi, Onore e rispetto sono alla base della famiglia Nishimura. A quel punto anche Jinka, avendo sentito le parole dello shinobi, rispose a tono. Quando non conosco un cliente cerco sempre di essere il più completo possibile nella spiegazione dei piatti, in questo modo i miei clienti sanno cosa stanno andando a mangiare o bere e successivamente, se il pasto è piaciuto loro, sono per qualche motivo spinti a tornare qui chiedendo altre informazioni sugli stessi. Guardai il cuoco negli occhi, sembrava abbastanza tranquillo e forse non avevo ancora percepito le frecciatine che quello Shinobi continuava a tirar fuori durante i vari discorsi.
    La discussione cambiò nuovamente e questa volta si finì a parlare dei rispettivi Kage, da quello che capii per diventare il Kokage bastava, per modo di dire, uccidere l'attuale reggente se non aveva abbastanza cura del villaggio, una metodologia un po' barbara a mio dire ma effettivamente funzionale, anche Jinka sentì quel discorso e fece una faccia un po' disgustata ma non ci diedi molto corso, alla fine sono scelte loro di come si sbarazzano dei proprio Kage, ma quando il discorso si spostò sul Mizukage tutto si fece più pesante.
    Da voialtri invece il Mizukage lo scegliete in base a chi pesca più tonni nell'anno? A quelle parole gli occhi di Jinka presero fuoco, non letteralmente ma per qualche motivo me lo immaginavo così. Sapevo che lui era riuscito ad arrivare qui nel paese tutto intero proprio per l'aiuto di uno dei passati Mizukage e probabilmente quel discorso non doveva avvenire davanti a lui visto il rispetto che portava a quella figura. Il Mizukage per noi è un simbolo! Disse, alzando sempre di più la voce e le sue parole, giovane straniero, dovrebbero essere.. Ebbi la rapidità di capire cosa stesse succedendo e alzandomi velocemente dalla sedia riuscii a poggiare una mano sulla spalla di Jinka in tempo prima che potesse finire la frase. Vieni jinka, assicuriamoci che il pesce di stasera sia perfetto per poter deliziare il palato del nostro ospite. lanciai uno sguardo quasi demoniaco a quello che era una delle persone che conoscevo meglio nel villaggio. Vi lasciamo un momento da soli e inizia a spingere la sua spalla verso la cucina e, una volta arrivati nel luoco dove accadeva la magia della cucina, cercai di spiegargli la situazione. Da come Youshi sta gestendo la cosa, quell'uomo deve essere uno degli shinobi più pericolosi di tutto il continente, se non del mondo, non possiamo permetterci di farcelo nemico e soprattutto di indispettirlo in nessun modo. la quarta persona che arriverà stasera infatti sarà proprio il Mizukage in persona quindi preparati e cerca di contenerti! tornai ad essere calmo dopo essermi sfogato un attimo. Mi dispiace, non meriti questa situazione ma in un momento di panico ho pensato che l'unico posto in cui potevo portare quest'uomo a mangiare fosse il tuo ristorante, per me il migliore del villaggio, mi farò perdonare per questo ma ti prego, stasera cerca di non farlo arrabbiare per nessun motivo. A quel punto gli occhi di Jinka si illuminarono di luce nuova, il Mizukage nel suo locale? era già pieno di gioia. Veramente? il Mizukage? farò ciò che dici allora! conoscere una tale carica già ripaga il tuo debito giovane Hideo Aveva davvero capito o tutto si era fermato a quando pronunciai la parola Kage ma speravo che il resto gli fosse entrato comunque in testa.
    Tornai a quel punto dai due proprio per una domanda che Febh porse proprio al sottoscritto e a Youshi. Uhm...e quindi voialtri che fate nel villaggio? Tu sei un Guardiano, Youcoso e tu, Hidecoso? Pulisci le lische? e subito risposi per le rime. Come già sa sono un Genin da poco promosso e sto partecipando a più missioni possibili per fare un po' di esperienza, non mi è stato ancora assegnato un vero compito ma aspiro anche io a diventare un Guardiano. Ed effettivamente era la verità, ma ancora non ero riuscito a espormi abbastanza per diventarlo.
    Il cibo sarebbe arrivati di li a poco, portato da Jinka su di un vassoio argenteo di buona fattura, probabilmente aveva tirato fuori il meglio che aveva in cucina per l'occasione.Ecco la vostra prima portata, Takoyaki in salsa speciale, maionese al wasabi Aspettiamo Kensei-Sama per mangiare o vogliamo iniziare senza di lui? chiesi agli altri due che erano al tavolo, speravo comunque un arrivo improvviso del nostro Kage in modo che tutta quella strana situazione si concludesse.





    Edited by Kaystar - 25/3/2021, 11:16
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    Fukuro no Nezumi


    ⼽ Oto e Nebbia Congiunti ⼽




    Anche il secondo ninja di Oto arrivò all'appuntamento, avevo davanti i due studenti che avrei dovuto portare con me in questa missione e, al contrario di quanto pensassi, sembravano già avere esperienza pregressa, o almeno così sembrava ai miei occhi da forestiero, il loro modo di porsi era stato molto diverso da come conobbi per esempio Youshi-San o Kensei-Sama. Uno dei due ragazzi, quello che si presentò come Saragi Shi, era stranamente basso, non che io fossi una pertica eh, sarà stato più o meno un metro e cinquanta ed effettivamente non riuscivo a capire l'età di quel ninja. Hisagi invece era più alto di me e molto slanciato, probabilmente un agile combattente corpo a corpo? beh sicuramente una buona aggiunta alla nostra squadra. Possiamo andare no, Hideo-san? Ero un po' provato dal lungo viaggio che avevo fatto per arrivare ad Oto in tempo ma sicuramente non potevo mostrarmi debole in quella situazione. Direi di si, prima arriviamo al villaggio colpito meglio è e fu su queste parole che partimmo per raggiungere che aveva chiesto per un nostro aiuto, muovendoci tra le strade e i sentieri del paese delle risaie.
    Arrivati a costeggiare il bosco dei sussurri inizia a cercare di scrutare all'interno di quel folto gruppo di alberi, notai che all'interno la luce quasi si perdeva nel nulla, causando un oscurità quasi innaturale e dalla quale non riuscivo a recuperare nessuna informazione. La vostra terra è davvero incredibile, molto diversa dalla nostra isola era la prima volta che sbarcavo nel continente e tutto sembrava diverso, la flora sembrava molto più rigogliosa con la presenza di un infinità di tipi di piante, alberi cespugli e fiori. Uhm... Vi è mai capitato di farvi un giro per il Bosco dei Sussurri? chiese Hisagi, effettivamente non avevamo ancora parlato della nostra destinazione. Per mia sfortuna no, sembra essere un posto molto.. tetro tutta quella oscurità e il fatto di essere lontano da casa probabilmente mi causava un po' di ansia, sembrava che ci stessimo camminando di fianco ad un buco nero che, poco lontano da noi, risucchiava tutta la luce del sole.
    Hisaghi spiego quindi quanto fossee pericolosa quel bosco, sembrava conoscerlo veramente bene, sapeva di piante pericolose che puntavano a strapparti la pelle dalla carne e di vespe troppo cresciute letali quanto i più velenosi scorpioni del paese del vento, non che io ne abbia mai visto uno ma da quello che si diceva nei libri di testo all'accademia: mai stuzzicare uno scorpione del paese del vento se non vuoi rischiar di perdere un arto.
    Sembri conoscere molto bene il bosco Hisagi, vedo che ti sei preparato molto bene alla missione! è la vostra prima? chiesi ai due Otesi. scopri subito dopo che Hisagi effettivamente viveva li vicino prima di spostarsi ad Oto, una fortuna avere un ninja che conosceva così bene il luogo Non vi preoccupate, da quello che ho capito non dovrebbe essere nulla di troppo difficile, ache se una bella sfida non mi sarebbe dispiaciuta, e da un po' che le mie lame non vengono sguainate contro qualche creatura dell'oscurità Effettivamente da quando mi ero scontrato con il Lupo le opportunità di un buono scontro si potevano contare sulle dita di una sola mano.Teniamo gli occhi aperti e facciamo attenzione, come dice Hisagi questo posto sembra volerci uccidere da un momento all'altro. Cercavo di mantenere un po' più di attenzione verso il ninja più basso, non avendo capito ancora di che persona si trattasse non volevo perderlo troppo d'occhio, alla fine era sotto la mia responsabilità in quel frangente.
    A quel punto Hisagi, giustamente, fece presente che avevamo due scelte per proseguire, andare verso il villaggio oppure raggiungere direttamente il luogo specificato nella lettera. Portai la mano sul collo e guardai verso l'alto mentre pensavo a cosa sarebbe stato meglio fare. Probabilmente è meglio andare prima al villaggio e provare a recuperare qualche possibile informazione in più sulle creature, meglio conoscere ciò che andremo a cacciare. Secondo voi? Mi era stato insegnato che un buon leader non prende decisioni senza prima consultare il suo team, quindi avrei ascoltato con attenzione le loro possibili argomentazioni e solo dopo avrei preso una decisione definitiva. Probabilmente andare prima di tutto al villaggio è la scelta migliore: potremmo capire meglio cosa sta succedendo, perché questi topi sono così pericolosi da richiedere dei ninja Disse il piccolo Shi, come immaginavo anche i miei compagni optavano per raccogliere prima qualche informazioni quindi senza troppi commenti decisi per quella strada. Bene allora, che villaggio sia conclusi, per poi continuare la nostra marcia, ci sarebbe voluta ancora un'oretta e mezza prima di raggiungere le prime case.

    [All'arrivo degli shinobi al villaggio...]
    In realtà non mi aspettato di trovare qualcosa di così simile a ciò che si trovava da noi a Kiri, il villaggio sembrava il classico agglomerato di abitazioni in legno di gente comune, agricoltori per lo più, che si potevano trovare anche dal mio paese di origine, quei villaggi senza difese erano spesso, anche da noi, bersaglio di animali e o briganti e molte delle missioni di basso livello vedevano gli shinobi essere utilizzati come guardie, proprio per difenderli nei momenti più difficili. Credo che dovremmo parlare con le famiglie dei bambini aggrediti. Qui non siamo vicinissimi al Bosco: sono stati i bambini ad avvicinarsi, o i topi? E nel secondo caso, quante volte lo avevano già fatto prima? Non penso sia normale estendere così il proprio territorio di caccia. Giusto? le parole di shi erano giustissime, ma forse non aveva senso andare tutti insieme alla ricerca della stessa informazione. Perfetto allora, se ci dividiamo sono sicuro che potremo trovare più informazioni in meno tempo. Shi, tu vai pure a cercare le famiglie dei bambini, probabilmente chiedendo un po' in giro troverai subito qualcuno che ti indirizzerà alle persone giuste, alla fine siamo qui per aiutare. Io mi dirigerò all'Izakaya, chissà magari riuscirò a sapere qualcosa di più su queste creature. Hisagi, tu puoi venire con uno di noi oppure proseguire per una terza strada se ti vieni in mente qualcosa, l'importante e non avventurarsi fuori dal villaggio da soli e, soprattutto, nel caso capitasse qualcosa riunire il gruppo sarà la prima cosa a cui dovrete pensare. Ci rivediamo qui tra un ora. A quel punto mi congedai dagli altri, iniziando a dirigermi verso il bar.

    [Arrivati all'Izakaya...]
    Non c'erano dubbi che quello fosse uno dei punti di ritrovo dove tutti i lavoratori, a fine giornata, si ritrovavano per scambiare due parole e rilassarsi un po'. Una volta aperta la porta della locanda andai subito al bancone lasciando qualche ryo sul legno bagnato e visibilmente appena pulito. Salve, come sta andando la giornata? io e i mei compagni siamo appena arrivati al villaggio sotto richiesta di Oto per gli ultimi avvenimenti riguardanti l'attacco di alcune creature, voi ne sapete qualcosa in più? nel caso avessero storto il naso per la mia appartenenza al villaggio della nebbia non mi sarei indispettito, mi aspettavo di trovare un po' di diffidenza arrivando da così lontano quindi in quel caso senza alzare la voce avrei aggiunto Non si preoccupi, rimarrimo al villaggio il minor tempo possibile, una volta capito contro cosa stiamo andando sarà molto più facile risolvere il problema e liberarvi dalla paura che vi sta causando. A quel punto nel caso ci fosse stato qualcuno con me avrei lasciato la parola a lui nel caso avesse avuto qualche altra domanda da fare per poi recarmi dagli altri commensali in modo da recuperare altre possibili informazioni.



    Edited by Kaystar - 7/8/2021, 14:25
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    Visite di Piacere


    ⼽ Robatayaki Bistro ⼽



    Durante la veloce camminata che ci portava a visitare le strade del porto di Kiri, l'Otese notò e commentò in modo abbastanza positivo il nostro villaggio, effettivamente tutti i viaggiatori che si fermavano al nostro villaggio venivano ammaliati dal luogo dove ci stavamo muovendo e soprattutto, in quella serata, ci si poteva guastare anche un momento di calma in mezzo a tutte quelle giornate in cui il distretto del porto era forse uno dei più frequentati e dove il silenzio non riusciva mai a predominare.
    Ormai iniziavo a capire qualcosa di più sulla persona che avevamo davanti, sembrava una persona che viveva alla giornata e con una innata capacità di usare il sarcasmo in ogni buon momento, non mi dava fastidio ma non riuscivo a comprendere come il nostro Mizukage avesse pensato di invitare per così tanto tempo una persona del genere nel nostro villaggio, probabilmente ce lo avrebbe spiegato direttamente lui appena sarebbe riuscito a scoprire dove avevamo portato il nostro ospite. Toccava quindi a noi intrattenerlo il più possibile ed evitare che facesse ulteriori danni.L'odore promette bene, ma se mi spacciate del semplice pesce alla griglia come specialità allora avrò di che lamentarmi. E stranamente quando mi lamento succedono cose spiacevoli e la gente scappa. Mah. Nuovamente sembrò cercare di utilizzare il sarcasmo per ostentare la sua forza ma ormai quasi non ci facevo più caso visto che sembrava essere proprio un suo modo di porsi alle situazioni che gli si ponevano davanti. No, no, non si preoccupi. Stiamo andando in un posto che principalmente sfama impiegati e artigiani, l'odore che sente è semplicemente dovuto dal fatto che la maggior parte delle persone vuole un pasto veloce e complete come potrebbe essere del pesce alla griglia.
    Una volta arrivati al locale di Jinka, il Robatayaki Bistro, ed esserci accomodati in uno dei tanti tavoli a disposizione, lo stesso proprietario si lamentò di come la tempesta di poco prima avesse causato la scarsa qualità di coperti della serata. Di che tempesta parlava il cuoco? Il viaggio è stato tranquillissimo chiese l'Otese, cosa che mi stupì per un secondo, era palese che era stato il suo arrivo a generare il frastuono che tutti gli abitanti di Kiri avevano sentito pochi minuti addietro, davvero non riusciva a capirlo? Immagino che Jinka si riferisca a quando è arrivato lei, la maestosa creatura che la ha accompagnata penso sia nuova per la maggior parte delle persone che risiedono al villaggio, di chi si trattava? Chiesi, dimostrandomi effettivamente interessato a quella lucertola palesemente troppo cresciuta.
    Successivamente alla richiesta da bere del nostro ospite Jinka, pronto proprio per quel momento e inaspettatamente posò in tavola una caraffa di vetro contenente una bevanda di colore giallo e con una folta schiuma bianca. Signore se vuole bere qualcosa di alcolico posso consigliarle questa bevanda molto dissetante, ottenuta dalla fermentazione del grano che arriva direttamente dalle piantagione subito fuori dal villaggio [Nota]Esiste la birra in questo mondo? :D Detto ciò, dopo aver accennato un inchino, si diresse nuovamente in cucina, probabilmente per recuperare il suo classico taccuino rosso su cui era solito scrivere gli ordini della clientela. In quel lasso di tempo Youshi cerco di intavolare un discorso in modo da intrattenere il ninja del suono, subito iniziò a parlare di una loro conoscenza, una certa Hebiko, non la avevo mai sentita nominare ma sicuramente quel nome scatenò qualcosa nella mente di Febh. Dal nulla iniziò a guardarsi attorno per assicurarsi che quella persona non fosse li vicino e, dopo essersene assicurato, rispose alle domande del nostro silenzioso assassino senza mai abbandonare la sua classica nonchalance e il suo atteggiamento di superiorità. Questa donna quindi era l'erede di uno dei ninja più famosi delle terre da cui proveniva il nostro visitatore, pure i più giovani ninja dell'accademia sanno di Orochimaru, il leggendario Sannin, capace di imprese incredibili.
    A quel punto Jinka si fece avanti, taccuino alla mano, pronto a prendere le ordinazioni e come era prevedibile tutti chiesero il mio consiglio su cosa ordinare. Beh, ogni volta che vengo inizio il mio pasto con un antipasto...vediamo potremmo iniziare con dei Takoyaki per poi proseguire con un tataki di tonno, uno dei piatti che preferisco! Jinka scrisse velocemente nel suo taccuino il tutto Tre polpette della nonna e tre pinnoni impiastrati, arrivano!, volete aggiungere qualcosa signori? Nel caso nessuno avesse voluto aggiungere altro avrebbe poi ripreso la parola.E per il vostro altro amico? prepariamo già qualcosa? Speravo in un arrivo abbastanza celere del nostro Kage quindi senza pensarci due volte annuii facendo aggiungere una porzione anche per lui.Grazie mille Jinka e ricordati di mettere una bella doppia porzione di maionese al wasabi!

  10. .

    Fukuro no Nezumi


    ⼽ Imprevisto Viaggio nel Paese Delle Risaie ⼽



    Ebbene si, quel giorno mi trovavo in amministrazione, era arrivata un lettera direttamente da Oto e che riportava il timbro dell'accademia, era richiesta la mia presenza per visionare la richiesta e nel caso, se ci fosse stato bisogno, sarei dovuto partire per la possibile missione. Al momento ero seduto in una sala d'aspetto spoglia del terzo piano del grande edificio che accoglieva tutti gli aspetti diplomatici e di amministrazione del villaggio e stavo aspettando di essere chiamato da Kazuma, uno degli impiegati, a cui era assegnato il compito di gestire tutte le possibili comunicazioni con villaggi esteri. Entra pure Hideo. esclamò, proprio nel momento in cui un'altro uomo stava lasciando il suo ufficio. Salve Kazuma, come va la vita? dissi, cercando di intavolare una veloce conversazione di "rito".Tutto bene, grazie per l'interessamento, te invece? so che sei diventato un Genin da poco, complimenti! rispose in modo cordiale. Sei informato bene, anche se non voglio certamente fermarmi a questo, vedrai che tra qualche mese Kiri potrà contare un nuovo Chunin nelle sue fila! Beh allora passiamo subito a questa! aprì un cassetto da cui estrema una lettera, sicuramente quella di cui avevamo parlare visto il grande timbro dell'accademia su di essa. Allungò il rotolo verso di me in modo da farla leggere anche a me.Richiedono la presenza di un Genin per un lavoro nel Paese delle Risaie, si parla di creature che hanno attaccato alcuni abitanti di un villaggio vicino al Bosco dei Sussurri. Dovrai presentarti al cancello ovest del villaggio di Oto a quel punto la sua voce cambiò e il suo sguardo si fece più crucciato. E' strano che abbiano chiesto un ninja di Kiri come capo della missione ma potrebbe essere un ottima esperienza sul campo. effettivamente la lettera dava al Genin di Kiri la responsabilità di altri due ninja di Oto, ancora studenti, sicuramente quindi non doveva essere che una missione di Grado D o massimo massimo C, non sarebbe stato nulla di troppo complicato.Bene, dovrò partire il prima possibile per arrivare in tempo, grazie di tutto Kazuma, a presto! Esclamai, e tendendo la mano per una veloce stretta di mano di saluto. Buona fortuna e buon lavoro Hideo, a presto!
    Tornai quindi a casa dove radunai le mie cose e preparai delle provviste per il viaggio e subito dopo mi misi in viaggio verso il paese delle risaie, un viaggio parecchio lungo visto che il modo più sicuro di raggiungere la mia destinazione era quella di prendere una nave al porto di Kiri e sbarcare in uno dei tanti porti sulle coste del Paese del fuoco per poi percorrere le strade di quel luogo fino a costeggiare il lago degli imbattuti, una volta che il lago sarebbe stato visibile avrei dovuto proseguire per ancora un po' di tempo fino, finalmente, a iniziare ad intravedere le grandi porte di Oto, chiamati più propriamente: "I Quattro cancelli di Oto".
    Fu comunque un viaggio tranquillo immerso nelle terre del paese del fuoco, che come sapete non sono per niente simili a quelle che possiamo trovare a Kiri, sopratutto per la mancanza della classica nebbia che accompagnava le nostre giornate. Arrivai quindi di buon ora al cancello dove avrei dovuto incontrare gli altri ninja, una grandissima struttura di difesa che dava l'idea di quanto potesse essere forte e imponente il villaggio del Suono, iniziai a sentirmi un po' la pressione del compito che mi era stato affidato, avrei dovuto dare un buon esempio ai due studenti che mi erano stati affidati ed era la prima volta da diciamo.. Sensei, sentivo il mio battito cardiaco aumentare sempre di più mentre pensavo a tutto questo. Mi affacciai quindi all'entrata e, vedendo un giovane ragazzo appoggiato ad un lato della grande apertura che mi si mostrava davanti, mi diressi verso di lui in modo fiero e concentrato immaginando la possibilità che fosse un guardiano o semplicemente uno dei ninja della mia squadra. Salve, sono Hideo Nishimura, delegato di Kiri per le problematiche dei villaggi limitrofi al Bosco dei Sussurri.




    Edited by Kaystar - 7/8/2021, 14:24
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    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    ⼽ La Perfetta Preda ⼽



    [Mentre Hideo e Yusica conversavano...]
    Le parole di Yusica effettivamente sembravano poter aver senso, forse i Kamui volevano dirmi qualcosa ma ancora non riuscivo a capire di cosa si trattasse, il viso che mi appariva in sogno non era ben definito e non riuscivo proprio a capire a chi potesse appartenere ma con il suo fare calmo e dolce l'anziana sciamano riuscì a farmi rilassare e a portare la mia attenzione a ciò che dovevo completare per entrare nel suo villaggio, chissà se da li a poco sarei magari riuscito a parlare con uno di questi Kamui in modo da capire cosa volevano dirmi. Grazie Yusica, spero davvero che l'essere qua, vicino ai Kamui di questa isola mi si di aiuto per capire tutto ciò che sta accadendo.

    [All'arrivo di Hideo nel luogo dell'incontro...]
    Le mie parole furono nuovamente rivolte solo al vento in quanto non ricevetti nessuna risposta da Momin, il ragazzo era riuscito ad andarsene da quel posto prima di iniziare il nostro gioco? cercava la libertà da parecchio tempo e potevo capire se avesse scelto di prendere al balzo una situazione fortuita per scappare e finalmente ritrovarla, anzi sarei stato felice.
    Mi avvicinai quindi all'albero da cui era spuntato la prima volta, poteva ancora essere che volesse farmi uno scherzo goliardico proprio per giocare un po' prima di iniziare la vera caccia e proprio in quel momento inizia a sentire un odore molto forte, un odore che ricordava qualcosa di ferroso che mi ricordava quello dei ryo che ero solito usare nel villaggio della nebbia quando, al mercato, andavo a acquistare le forniture necessarie alla mia famiglia.
    La scena che mi si parò davanti quando arrivai vicino al tronco mi fece realizzare ciò che davvero mi era stato insegnare, le due creature che Momin avevo assoggettato erano li, per terra vivi ma eviscerate e bloccate da ricevitori di grandi dimensioni, e con il loro sangue era scritto un messaggio che si mostrava vivido e luminoso sulla bianca neve che ricopriva tutto il terreno.

    Da oggi sarai il mio allievo, che tu lo voglia o no. Ci rivedremo presto, Hideo.

    Il suo allievo? mi aveva effettivamente insegnato come utilizzare quella strana tecnica che mi permetteva di prendere il controllo sulle persone che mi circondavano in qualche modo, ma lo aveva fatto solo per poter giocare insieme a me ed ora se ne era andato. Quella tecnica, quel modo di controllare gli animali era... giusto? I due animali ancora vivi anche se probabilmente vicini alla loro fine mi guardavano con gli occhi carichi di sofferenza e sottomissione mentre il loro ultimo respiro lasciava il loro corpo dandogli finalmente la pace che speravano di ottenere. Il modo barbaro con cui Momin aveva usato ciò che mi era stato insegnato per lasciarmi semplicemente quel messaggio fece crollare tutto ciò che pensavo di quel ragazzo. Momin! Fatti vedere! Perchè hai fatto tutto questo!? Urlai a gran voce sperando di raggiungere ancora il suo udito nel caso fosse stato ancora nei dintorni. Rimasi a fissare quella scena per qualche minuto, ancora scosso dal succedersi di quegli eventi e, avvicinandomi ai corpi ormai privi di vita dei due animali cercai di chiudergli gli occhi, era un usanza umana ma mi sembrava doveroso in quel momento. Quando ebbi finito nella mia mente c'era solo una cosa, Trovare Momin! non doveva essere troppo lontano visto che non era passato così tanto tempo, ma non ebbi più tempo per pensare quando un forte boato scosse le foglie dei sempreverdi. Un enorme Orso si stava facendo strada tra i tronchi sparsi, probabilmente attirato dal sangue o dal mio urlo di poco prima... o forse potrebbe essere una creatura proprio di Momin! La rabbia e la frustrazione non mi facevano ragionare in modo completamente lucido, anzi, mi sembrava anche di scorgere sulla schiena di quella creatura dei piccoli ricevitori proprio come i miei. Se è questo che vuoi, caccerò questa creatura e successivamente prenderò te! Era sicuramente una prova a cui mi stava sottoponendo e, sconfitto il controllato, il controllatore non poteva essere troppo lontano. Sentivo il mio Chakra creare un legame con l'aquila che mi volava a fianco ed eravamo pronti a sferrare il primo attacco cercando di sincronizzarci. Dalle mie mani iniziarono a generarsi dei ricevitori simili a quelli che erano stati utilizzati per bloccare il Lupo e la Lepre, sembravano fuoriuscire dal palmo delle mie mani, uno per lato e quando furono di una grandezza simile a dei Wakizashi chiusi le mie dita in modo da impugnarli proprio come un arma per poi far scattare verso l'orso ila mia compagna. [Note]Consumo 2 Bassi
    Potenza 20
    Penso siano 1 o 2 azioni Istantanee
    il nostro bersaglio era ancora qualche metro distante da noi ma non sarebbe stato difficile raggiungerlo e attaccare come avrebbero fatto un'aquila con la propria preda. Arrivata a pochi metri dall'Orso, è arrivato il momento di dare un nome a questa povera aquila non trovate?, Bianca con un movimento fluido prese quota per poi cadere verso il viso di quel peloso animale [Movimento Istantaneo]6 Metri
    Mi Prendo la facoltà di decidere la distanza del bersaglio visto che non specificata
    . Nel Mentre io però non mi sarei girato i pollici, riuscivo a percepire perfettamente le distanze di quel campo di battaglia affidandomi ai sensi di Bianca che ormai si era avvicinata molto al nostro bersaglio e, senza pensarci due volte, quando iniziò la picchiata per effettuare il suo attacco io, contemporaneamente, impastando una grande quantità di chakra nelle gambe, scattai ad una velocità fulminea verso l'orso, probabilmente distratto dall'arrivo della mia compagna, cercando di passare al suo fianco come un ombra che per un istante passa al limite della visione periferica, in quella posizione mi sarei ritrovato perfettamente dietro al grosso animale, pronto per sferrare un colpo perfettamente sincronizzato con Bianca. avrei cambiato il modo in cui tenevo i due ricevitori in modo da assumere un presa inversa puntando l'estremità direttamente verso le carni della schiena della creatura e avrei cercato di infilzarli proprio nel momento in cui anche Bianca avrebbe sferrato il suo attacco frontale, portato dall'alto verso il basso, in modo da graffiare, con la sua coppia di affilati artigli, il grugno dell'orso. [Slot Tecnica I]Forza 275 + 75 Corsa Fulminea
    Velocità 300 + 75 Corsa Fulminea + 25 Impasto Basissimo
    Doppio colpo ricevitori: 20 + 20 Potenza

    Se conficcati attiveranno Disturbo di Chakra:
    L'utilizzatore può convertire la potenza del Ricevitore di Chakra in un malus alle statistiche se conficcato nel corpo di un obiettivo. Il malus è pari a 1 tacca a tutte le statistiche primarie per ogni 10 di potenza del Ricevitore di chakra: la vittima non subisce danni dal Ricevitore di Chakra conficcato. È possibile estrarre l'arma se la propria Forza è superiore alla Concentrazione avversaria.
    |[Slot Azione I]Potenza 10 + 10 (Uso potenza base colpo senz'arma)
    Forza 300
    Velocità 325
    Non poteva finire così la nostra offensiva, nel caso fossi riuscito a colpire con i ricevitori avrei mollato la presa in modo da lasciarli dentro il corpo del malcapitato orso e avrei, a quel punto, sguainato le due Wakizashi, [Note]1 o 2 Azioni Instantanee  che portavo legate ai fianchi, per continuare l'attacco combinato utilizzandole per colpire gli arti inferiori dell'Orso con un fendente, incrociando le due lame per poi aprirle verso l'esterno, diretti alla base delle goffe gambe posteriori della creatura, ove ipotizzavo ci fossero i nervi che le permettevano il movimento, mentre se non fossi riuscito a infilzare i ricevitori avrei continuato il mio assalto con quelli ma, invece che andare a colpire le zampe, avrei continuato a cercare di colpire la schiena di quella feroce bestia. Contemporaneamente Bianca avrebbe continuato il suo attacco cercando di tener su di se l'attenzione della creatura utilizzando, contemporaneamente ai miei fendenti, un movimento circolare eseguito a mezzaria, e facendo fuoriuscire, una volta conclusa la piroetta su se stessa, un ricevitore da una delle sue ali, lanciato direttamente verso l'occhio destro dell'orso in modo da cercare di precludere la sua vista, per questo attacco però provai anche ad aumentare il flusso di Chakra che dal mio corpo veniva mandato, attraverso i ricevitori, alla mia compagna, non fu difficile percepire il cambiamento, riuscivo a sentire ogni cambiamento che stava avvenendo e, come lo stessi facendo le mio corpo, impastai una piccola quantità di chakra nell'ala che avrebbe scagliato il colpo. [Slot Azione II]Con Wakishashi o con Ricevitori: 20 + 20 Potenza
    Forza: 275 + 25 Bassissimo
    Velocità: 300 + 25 Bassissimo
    |[Slot Azione III]
    20 Potenza
    Forza: 300 + 25 Bassissimo
    Velocità: = Forza perchè lanciato
    Cosumato 1 Basso per creazione Ricevitore

    Se conficcato attiverà Disturbo di Chakra:
    L'utilizzatore può convertire la potenza del Ricevitore di Chakra in un malus alle statistiche se conficcato nel corpo di un obiettivo. Il malus è pari a 1 tacca a tutte le statistiche primarie per ogni 10 di potenza del Ricevitore di chakra: la vittima non subisce danni dal Ricevitore di Chakra conficcato. È possibile estrarre l'arma se la propria Forza è superiore alla Concentrazione avversaria.
    Ti Toccherà la stessa fine! urlai mentre cercavo di colpire con gli ultimi colpi, palesemente riferendomi a ciò che volevo far provare a Momin, la rabbia che permeava il mio stato d'animo di quel momento non sembrava poter finire molto presto, gli occhi del lupo, poco prima di morire, gli sembravano quasi come quelli di una piccola bambina, che spaventata e sofferente, sarebbe stata rapita per poi non tornare mai più. [Note]Aggiungo alla spesa di chakra anche l'attivazione della TS e il mantenimento di questo turno quindi in tutto basso + bassissimo visto che in realtà era già attiva la TS all'inizio dello scontro

    [Bianca L'Aquila]Statistiche Primarie:
    Forza: 300
    Velocità: 325
    Resistenza: 250
    Riflessi: 325



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale:
    Statistiche Primarie
    Forza: 275
    Velocità:  300
    Resistenza: 225
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 375
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Graffi Viso Bianca
    2: Fendenti Gambe
    3: Lancio Ricevitore Bianca
    Slot Tecnica
    1: Corsa Fulminea
    2: Mantenimento TS
    Equipaggiamento
    • Occhiali Neri × 1
    • Mantello × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Charkam × 2
    • Wakizashi × 2
    • Antidoto Base × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Spiedi × 2

    Note
    ///




    Edited by Kaystar - 14/3/2021, 22:03
  12. .

    Gocce di sangue e petali di Ciliegio


    The Wild Hunt



    Certo, Hideo, dimmi pure. Cercherò di aiutarti come posso, anche se sono convinta che le mie parole ti risulteranno piuttosto estranee e di difficile comprensione. Gli Sciamani che trovi a Kiri venerano divinità diverse e profetizzano in modi diversi.Vede, da quando sono stato qui, nelle terre di Azumaido, qualcosa è cambiato... faccio ogni notte lo stesso strano sogno, una figura che corre verso di me chiamando il mio nome sempre più forte. Secondo lei potrebbero centrare i Kamui di cui parlavate poco fa?La donna si era dimostrata molto disponibile e per questo non mi fu difficile da subito fidarmi di lei, alla fine era stato lo stesso Mizukage a portarci da lei quindi sapevo di sicuro che sarebbe stata una persona fidata.
    Nel mentre intanto stavamo viaggiando per quei sentieri completamente innevati, ciò rendeva molto faticoso il camminare in tutta quella fredda e soffice neve che ricopriva qualsiasi cosa in quel luogo ma per Yusica sembrava una passeggiata, come quelle che ero solito a fare nelle zone boschive al di fuori di Kiri, passeggiate di puro piacere dato che, vivendo proprio in quel luogo, oramai era abituata a camminare in quel difficile terreno.
    Ad ogni passo sentivo la mia energia risucchiata, come se proprio quella lunga camminata fosse la prova da svolgere per portare a termine la missione ma, per fortuna, osservando l'orizzonte iniziammo a scorgere quelli che sembravano i tetti di alcune case, stranamente tecnologicamente avanzate e non le classiche casupole di montagna che ci si poteva aspettare, che Yusica presento come appartenenti al proprio villaggio. Preso da una gioia momentanea per la fine di quella tortur...ehm...camminata le rivolsi un sorriso sincero. non vedo l'ora di poter riposare un po', tutta questa neve è veramente fastidiosa, per fortuna sono nato a Kiri e non qui!Tra poco giungeremo al mio tuskur, al mio villaggio. Tuttavia non potrai entrare, almeno non finché io non annuncerò il tuo arrivo. A quel punto, il popolo dovrà scegliere se accettarti o meno. Per far sì che questo processo sia più facile, ti direi di portare qualcosa in offerta al tuskur. Le sue parole mi colpirono come un macigno, dopo tutta quella fatica non era nemmeno scontato che io potessi entrare nel villaggio? immagino che alle tradizioni non si possa comandare nulla. Potresti cacciare qualche animale. Cibo e pelli sono sempre utili in questo posto, come ben puoi immaginare. Avrei fatto qualsiasi cosa per portare a termine la missione che ci era stata assegnata e se per farlo dovevo andare a cacciare beh... lo avrei fatto senza fiatare. Ti consiglierei di andare nel bosco a nord-ovest da qui. È parte del cammino che dovremmo fare col tuo Kage ed il tuo comapgno per raggiungere Kotetsu Sakura in ogni caso, almeno così ti ambienti con un po' di anticipo rispetto ai tuoi compagni.
    Successivamente Yusica si congedò, donandomi ancora una volta uno dei suoi sorrisi sinceri e leggeri quanto una piuma per poi pian piano perdersi nel bianco candore della neve.
    Bene, non sarà facile trovare una preda in questo luogo così freddo e inospitale ma non ci si deve scoraggiare, partiamo! La mia classica volontà di ferro mi spinse nuovamente a muovere quei pesanti passi in direzione della boscaglia a nord-ovest come succerito da Yusica sperando in un po' di fortuna. Già dopo pochi minuti mi dovetti ricredere, la strada che avevo percorso poco prima non era niente rispetto a questa, capii che lo stesso corpo della Sciamana prima facilitava il mio cammino mentre ora che ero rimasto da solo e camminare era diventato quasi insostenibile, i miei movimenti si erano fatti lenti e goffi e per ogni passo dovevo utilizzare energie raddoppiate.
    Iniziai a maledire mentalmente quel posto quando la fortuna iniziò a girare dalla mia parte, una piccola e marroncina lepre saltellò velocemente poco lontano da me, sicuramente non era la preda migliore da portare ad un intero villaggio ma poteva essere un ottimo inizio. Cercai di muovermi il più silenziosamente possibile in modo da non spaventarla ed estraendo il wakisashi in modo da essere pronto a colpire ma tra l'enorme quantità di neve, che rallentava i miei movimenti, e il rumore della lama che veniva sguainata la lepre ebbe giusto il tempo di rendersi conto della mia presenza e di iniziare a fuggire. Non mi persi d'animo e iniziai a correre per rimanere alle costole della mia preda, presa quella potevo utilizzarla magari per creare un'esca per qualcosa con più valore! Dopo qualche secondo di movimentata rincorsa la lepre, colta probabilmente da un ostacolo improvviso sembrò fermarsi e scivolare a qualche decina di metri di distanza da me, ormai era alla mia mercè! estrassi velocemente uno spiedo pronto a colpire quella preda ormai inerme quando, inaspettatamente, una grigia chioma si avventò sulla povera creatura recuperandola e portandola con se scomparendo nuovamente tra la boscaglia. Lo avevo visto molto bene, era un lupo dal manto grigio come la nebbia, quello si che poteva essere un ottima offerta per il villaggio. Decisi di provare a seguire le sue tracce immergendomi a mia volta sempre più in profondità nel bosco cosa che non fu per nulla difficile, le orme del canide si riuscivano a distinguere molto bene nel pesante strato di neve che ricopriva l'intera area e in pochi minuti riuscii a orientarmi e ritrovare quella creatura che, stranamente, sembrava non aver notato la mia presenza.I lupi dovrebbero avere un olfatto estremamente sviluppato, è molto strano che non si accorga della mia presenza... Mentre i pensieri cingevano la mia testa come una corona notai il lupo fermarsi e lasciar cadere a terra la sua... la mia preda. Ci siamo, è il momento di agi...E tu chi saresti? Non ebbi il tempo di muovere un muscolo che da un albero li vicino apparve dapprima un mano, gonfia e violacea , che velocemente agguantò il leprotto e successivamente tutto il corpo di quello che sembrava un giovane ragazzo biondo, molto magro e senza scarpe che se ne stava li, nella neve gelida senza esternare nessun fastidio portato dal camminare scalzo in quel luogo. Io sono Momin. Ti va di giocare con me? Quel ragazzo palesemente aveva bisogno di aiuto, i suoi arti sembravano risentire del freddo polare di quel posto che i miei vistiti riuscivano ad arginare parzialmente ma lui, senza nessuna protezione non sarebbe durato molto in quel luogo. Ciao Momin, io mi chiamo Hideo, cosa ci fa... Non ebbi il tempo di concludere la frase che il giovane mi interruppe. Possiamo cacciare insieme se ti va! E se vuoi posso insegnarti il metodo che uso io e che non mi espone ad alcun tipo di pericolo, che dici? Come sapeva che stavo cacciando? da quanto mi stava controllando? cercai di ripercorrere mentalmente tutti i miei passi per capire se il mio subconscio aveva registrato qualche strano movimento nel bosco poco prima ma non mi sovvenne nulla. Inconsciamente il mio sguardo fini dapprima sugli occhi del ragazzo e fu proprio in quel momento che mi accorsi di alcune strane escrescenze sul suo corpo, qualcosa di nero e solido fuoriusciva dal suo naso, come se fosse un piccolo costrutto di metallo, forse un piercing? sta di fatto che subito dopo la sua mano andò proprio a recuperare quell'oggetto che come per magia fuoriuscì dalla sua carne senza lasciare nessun tipo di foro.
    Tutta quella situazione iniziava a spaventarmi, non avevo abbastanza tempo per digerire quello che stava succedendo ma il mio istinto sembrava cercare di spingermi a toccare quel piccolo e cilindrico pezzo di metallo. Lentamente la sua mano si avvicinò a me in modo da porgermi quello strano oggetto. Prima di tutto, devi imparare a controllare questo oggetto. Si chiama Ricevitore di Chakra. È come se fosse una piccola antenna. Ti permette di sintonizzarti col chakra dell'animale o dell'essere umano in cui lo innesti, controllandolo! Diventerà quasi come se fosse una parte di te: sentirai con le sue orecchie, odorerai col suo naso, vedrai con i suoi occhi e percepirai col suo tatto! Non solo, ti muoverai anche col suo corpo, se vorrai. Tutto ciò chiuse il cerchio, il lupo sapeva di essere seguito semplicemente questo ragazzo lo stava controllando e ha fatto in modo che la mia preda mi conducesse da lui! le due creature intanto iniziarono a girare intorno probabilmente seguendo le istruzioni del loro controllore, poco prima infatti il ragazzo aveva inserito uno di quei ricevitori anche nella lepre e l'effetto fu immediato. Concentrando del chakra in quell'oggetto sarai in grado di sintonizzarlo, per così dire, col tuo tantien e far sì che lo spiedo risponda soltanto ai tuoi comandi ed a quelli di nessun altro. Prova, forza! Poi se non ti piace puoi anche lasciare stare, te lo prometto. Cosa cercava di insegnarmi? e perchè lo faceva?, troppe domande e troppe poche risposte rendevano questa situazione quasi irreale. portando un po' più di attenzione al suo viso notai che non sembrava quello di una persona felice bensì di qualcuno di molto triste e che ne doveva aver passate molte in quell'ultimo periodo. Sai, sono giorni che sono qui fuori da solo. Ho perso tutto. La mia famiglia è stata uccisa dai saccheggiatori a Kotetsu Sakura. È così tanto tempo che non incontro nessuno che sono disposto anche ad insegnarti questa mia arte ninja segreta perché tu non te ne vada e passi un po' di tempo con me ... solo un po' di tempo, per favore, non ti chiedo altro. Sto cercando di controllare questi animali per raggiungere piano piano il porto e da lì trovare un modo per salvarmi. Sono troppo debole per muovermi da qui e questo mi sembra il modo migliore. Quelle parole scatenarono qualcosa nel mio subconscio, provai le stesse sensazioni di quando facevo quei persistenti e strani sogni, solitudine e malinconia, che in qualche modo tutto ciò centrasse proprio con questo? Momin, sei gentile a volermi insegnare questa tua tecnica ma non ti preccupare, possiamo andarcene subito da qui, insieme! Non ho bisogno di aiuto! Non lo voglio! L'ultima volta che mi sono fidato di qualcuno i miei genitori sono morti. Ti chiedo solo di giocare un po' con me. Nient'altro. Per favore! Tuonò il ragazzo aggrottando le sopracciglia.Dovrei davvero fidarmi di questo ragazzo? posso capire quello che sta provando in questo momento, la perdita della sua famiglia deve averlo distrutto come la perdita di Kimiko ha fatto con me, e se tutto ciò che vuole e giocare...faremo la più grande sfida di caccia a cui abbia mai partecipato!
    Recuperai dalle sue mani il ricevitore per poi iniziare a scrutarlo da vicino per capire la sua composizione, sembrava davvero del semplice metallo ma nel momento in cui iniziai a irrorare la superficie della mia mano con il mio Chakra subito dei piccoli archi di elettricità iniziarono a circondare quell'oggetto, come se iniziasse, poco a poco, a nutrirsi di esso. Il freddo oggetto rimaneva inerte sul palmo della mia mano, contornato da questa energia che, sempre con più potenza, fuoriusciva dal mio corpo per essere immancabilmente assorbita, tutto ciò durò pochi secondi che però sembrarono attimi infiniti, sentivo come se il mio spirito cercasse di uscire dal mio corpo alla ricerca proprio del ricevitore. la quantità di chakra che si stava concentrando era talmente alta che l'oggetto iniziò a fluttuare a pochi centimetri di altezza sul mio palmo, probabilmente spinto dai campi magnetici degli archi elettrici che si stavano formando. Sempre di più sentivo la mia vita uscire dal mio corpo ed entrare in quello scuro oggetto fino a rendermi impossibile rimanere in piedi, dovetti inginocchiarmi per evitare di cadere quando la forza iniziò a farmi tremare le gambe. notai che ormai il chakra non scaturiva più solo dalla mia mano bensì da tutto il mio corpo, archi elettrici collegavano ogni arto, osso, muscolo e tendine a quel singolo pezzo di metallo che inesorabilmente ingeriva quella enorme quantità di chakra senza batter ciglia. A quel punto cercai di bloccare ciò che stava succedendo, cercai di bloccare i vari flussi ma non avevo più il controllo di quello che stava succedendo, mi sentivo stanco, affamato, assetato e dolorante e non avevo un modo di bloccare tutto questo. Sto per morire? Sono caduto vittima della mia ingenuità verso questo ragazzo? mi dispiace madre...Mi dispiace Kim... Chiusi gli occhi esalando un ultimo respiro quando però, nuovamente, tutto diventò nero. Mi trovavo sperduto, in un posto completamente scuro, la cosa strana e che potevo vedermi da un angolazione strana, non ero più io e sembrava come se la mia anima fosse stata strappata dal mio corpo che era rimasto inginocchiato nell'oscurità.
    Non sentivo più emozioni, non sentivo dolore ma riuscivo ancora a percepire il freddo candore della neve sotto le mie ginocchia, il mio respiro e il battere del mio cuore, ero...vivo ma fuori dal mio vero corpo. Perfetto! Ora però devi metterti nelle condizioni di crearne altri: per farlo dovrei infilare il primo spiedo nel tuo corpo. Dopo di che sarai in grado di estrarli da dove più preferisci, proprio come faccio io! Forza e coraggio, non farà male, te lo prometto. Cercai di seguire quindi le sue indicazioni ma subito capii di non poter muovere il mio corpo sulla neve, bensì al movimento del mio braccio mi accorsi di essere ormai un'entità diversa, il mio corpo ora era formato da puro chakra di color azzurro. Cercai di muovermi in quel nulla in cui ero finito spostando il peso in avanti e magicamente percorsi la strada che mi separava dal mio corpo di carne alla velocità della luce, ritrovandomi faccia a faccia con me stesso, presi la mano del vero me, quella che teneva sul palmo il ricevitore, e la portai verso il busto in modo da far entrare in contatto l'oggetto e il mio corpo e, appena i due si toccarono il ricevitore cominciò and entrare sempre più in profondità fino a sparire completamente. La mia vista iniziò ad annebbiarsi e come ero entrato in quello stato spiritico ne uscii ritrovandomi nuovamente ad aprire gli occhi in ginocchio sulla neve, niente più dolore, niente più archi elettrici ovunque, era tornata la calma in quel luogo e l'unica cosa di diverso era il calore, ristoratore, che sembrava venire proprio dal punto dove avevo inserito il ricevitore, ormai scomparso all'interno del mio corpo. Iniziai a toccarmi in giro ancora incredulo di quello che era accaduto e per capire se effettivamente era tutto finito e, quando arrivai a toccarmi il viso iniziai a sentire qualcosa che fino a poco prima non era presente. Ricevitori.

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    Guarda che carino! Ora dobbiamo metterci nelle condizioni di poter cacciare! Per prima cosa dovrai esplorare direttamente i dintorni per trovare un primo animale da comandare. Io ho scelto un lupo e con questo ho catturato una lepre. Tu potrai fare qualcosa di simile. Una volta che avrai il tuo primo animale comandato torna qui e diamo il via alla vera e propria caccia, va bene? Momin, perchè hai deciso di insegnare tutto ciò proprio a me? ci sono molte altre persone a poca distanza da qui, perchè lo hai voluto fare in questo momento? Aspettai che il ragazzo rispondesse alle mie domande per poi proseguire. Beh allora aspettami e quando tornerò ci sfideremo alla più grande caccia della nostra vita, la chiameremo...La caccia Selvaggia! che ne dici? Accennai un sorriso e successivamente mi congedai partendo alla ricerca di quello che sarebbe stato il mio compagno per la successiva caccia. Il terreno era sempre e comunque di difficile percorrenza ma come non mi aveva scoraggiato prima non lo faceva nemmeno ora, iniziai a cercare nei dintorni delle possibili tracce da seguire ma la fauna in questo luogo non era facile da trovare, tutto sembrava perdersi nell'infinito sentiero creato dalle aperture tra gli alberi che continuava per centinaia e centinaia di metri fino a perdersi nell'orizzonte e una sensazione di tristezza mi pervase, tutta quella solitudine era proprio quella che stava passando in quel momento Momin, perchè non fidarsi di me dopo che ho accettato di imparare la sua tecnica, perchè non tornare al villaggio e ristorare quel suo corpo ormai straziato dal freddo? non capivo cosa ci poteva essere nella mente di quel ragazzo ma dovevo sicuramente riuscire a portarlo in salvo in qualche modo.
    Passarono alcuni minuti in cui le miei ricerche si rivelarono inconcludenti, nessuna traccia sulla neve portava effettivamente a trovare qualcosa o qualcuno. Preso ormai dallo sconforto trovai un momento per sedermi al fianco di un albero in modo da far riposare quelle gambe ormai stanche dalle varie camminate, mi concentrai nuovamente a sentire quel calore che ormai si era sparso all'intero corpo, come se quell'oggetto non risiedesse più nell'unico punto in cui era stato inserito.
    Questa tecnica, questo potere che sento dentro di me...forse è proprio questo che i miei sogni cercavano di farmi raggiungere Riprese le forze mi rialzai inoltrandomi sempre di più nella boscaglia fino a raggiungere quella che sembrava un piccolo laghetto ghiacciato in mezzo agli alberi e, a quel punto, la curiosità mi spinse a specchiarmi in quel ghiaccio così limpido e riflettente. Riuscivo a vedere il mio viso, dove ora erano presenti tutti quei ricevitori, ma non mi fecero un effetto negativo, anzi, qualcosa dentro di me urlava e le parole erano "Questo è proprio quello che ti serve!" Questo potere mi avrebbe aiutato a raggiungere i miei obiettivi, avrei dovuto ringraziare Momin.
    Proprio mentre mi specchiavo un rumore mi colpì, qualcosa aveva come sbattuto da qualche parte o comunque contro qualcosa proprio dietro di me, girai lo sguardo e, su di un grosso ramo di uno degli alberi presenti nei dintorni, vidi un grosso Falco pellegrino che teneva tra le sue zampe uncinate un grosso pipistrello che probabilmente era appena diventato la sua cena. Guardai quella creatura per qualche secondo mentre iniziava ad assaporare il suo pasto strappando pelle e carni dal corpo del pipistrello per sfamare la grande fame e mi soffermai dapprima sugli occhi, grandi e verdi, per poi passare alle ali, maestose e piumate con i colori dell'inverno e finire su gli artigli, un'arma mortale quasi quanto il becco.
    Tu, tu sarai il mio compagno! Il bersaglio era nel mio mirino, non restava che riuscire a colpirlo nel momento giusto che, logicamente doveva essere mentre stava strappando le carni della sia preda. Ripensai a quello che aveva detto Momin: "sarai in grado di estrarli da dove più preferisci", era il momento di testare questa affermazione. Chiusi gli occhi concentrandomi su quel calore sparso all'interno del mio corpo cercando di direzionarlo verso l'esterno, lo sentivo vivo e muoversi all'interno delle mie membra fino ad arrivare ai muscoli, per poi passare alla pelle e infine venire alla luce. Portai la mano vicino alla scapola e proprio in quel momento, proprio in quel punto, uno di quei ricevitori metallici iniziò a fuoriuscire senza causarmi fastidi o dolore, non potevo perdere altro tempo, Ricevitore in mano, aspettai che il capo del volatile di posasse sulla ormai carcassa del pipistrello e in quel preciso momento, utilizzando l'oggetto metallico come fosse una lancia, concentrai tutta la forza che avevo nel braccio destro in modo da lanciare un veloce attacco diretto al ramo su cui era appoggiato.
    L'impatto fu abbastanza forte da spezzare del tutto il ramo che iniziò a cadere, insieme al falco che preso alla sprovvista non riuscì immediatamente a rimettersi in volo e proprio questi attimi furono quelli che mi servirono per lasciarmi, proprio come una pantera, sul corpo del volatile che in un istante si ritrovò bloccato dalle mie dita attorno a tutto il suo busto, ali comprese.
    Recuperai il Ricevitore caduto poco più lontano, mi sarebbe servito proprio per provare a controllare quella magnifica creatura e, lentamente e facendo attenzione, provai a inserirlo nel corpo della mia preda. Dopo qualche secondo di lamenti e bruschi movimenti il falco sembrò assopirsi rimanendo immobile e apparentemente senza vita. Che abbia sbagliato qualcosa? lo ho ucciso inutilmente cazzo! Forse fu la rabbia che provai in quel momento o forse solo fortuna ma un piccolo brivido mi percorse il corpo facendomi perdere la presa e facendo cadere il corpo del falco verso il terreno, preso dal panico cercai di recuperarlo prima che toccasse terra e proprio in quel momento, mentre la mia mano cercava di raggiungerlo, le ali del volatile si dispiegarono nell'aria, pronte a farlo scattare verso il cielo. Nuovamente un ondata di calore mi investì, come se qualcosa dall'esterno fosse appena tornata dentro di me, il Chakra che prima avevo estratto sotto forma del ricevitore ora mi stava connettendo allo stesso. La sensazione era incredibile, riuscivo a distinguere i miei sensi da quelli della creatura ma essi si incrociavano in modo che tutte le informazioni arrivassero nello stesso momento al mio vero corpo. Questo è incredibile, tutto ciò non può esistere!
    Sveltendo il passo cercai di tornare da Momin il più velocemente possibile, date le sue condizioni non volevo farlo aspettare più del dovuto, aveva bisogno di aiuto e aveva trovato la persona giusta per riceverlo. Eccomi, sei pronto a cacciare?


  13. .

    Gocce di Sangue e Petali di Ciliegio


    Samoru e la sua nave



    Le miei parole sembrarono perdersi nel vento quando capii che nel luogo del nostro incontro eravamo solo io e il Lupo, pronto come sempre ad imbarcarsi in nuove avventure, ed attraccata al molo era presente una grande nave, il suo nome era "Spirito Indomito", trovai quel nome molto rassicurante, sicuramente doveva aver visto molti pericolo da come si presentava e i piccoli danni che presentava sulla maggioranza dello scafo, in più si riuscivano a vedere parti riparate probabilmente per i troppi danni subito o addirittura sostituite.
    Sarebbe stata lei a portarci su Azumaido? sicuramente da sola non si sarebbe mossa dal porto ma proprio in quel momento si sentirono alcuni rumori e schiamazzi.
    Mai una volta che quella scatoletta di tonno con le gambe decidesse una partenza normale, tipo verso mezzogiorno, quando il mare è calmo ed io ho bevuto le mie cinque o sei bittiglie di vino che mi servono per navigare con cognizione. Sempre all'alba, oppure al tramonto o in notte fonda, quando i venti si alzano e navigare è un cazzo di incubo.
    Non avevo mai sentito quella voce, ma già da subito mi sembrò strana, come se fosse di uno di quegli uomini che si vedono spesso nelle locande a bere litri e litri di alcolici ma, poco dopo, lo riuscimmo a vedere, un uomo segnato dagli avvenimenti della sua vita, storpio per la mancanza di alcuni arti ma con uno sguardo ancora vivo e determinato, anche se un po' spento per via, a sentire dall'odore dell'alcool, dell'ubriachezza.
    Arrivò persino a lanciarci una bottiglia di vetro, che si ruppe appena tocco terra nelle nostre vicinanze, intimandoci di salire a bordo e non sprecare altro del suo tempo blaterando su di un rito della navigazione, non mi disturbai troppo a capire ciò che stesse dicendo, probabilmente era uno dei marinai di quella nave.
    Saliti sulla nave mi fu però subito conto di essermi sbagliato, altro che un marinaio, quell'uomo era il capitano! Samoru si chiamava e proprio prima di partire subito volle che andassimo a recuperare del vino per lui. Guardai sbigottito il Lupo, eravamo al suo servizio ora? era una situazione che non mi sarei mai aspettato ma effettivamente era lui che doveva portarci fino all'isola gemella di Genosha quindi, alzando le spalle, andai sotto coperta a recuperare ciò che ci aveva chiesto in modo da farcelo il più possibile alleato.
    Sono curioso di sapere le storie delle tue avventure Samoru, saranno sicuramente avvincenti!


    [Durante il Viaggio...]


    Samoru si dimostro essere un buon capitano, navigava velocemente tra le acque che ci separavano da Azumaido, anche se ogni tanto la mia fiducia veniva fatta crollare dalle sue parole sconnesse e senza senso, arrivò perfino a blaterare di una certa Baia di Gaikotsu dicendo di volerci portare li al posto di andare verso Azumaido ma senza cambiare la propria rotta che stesse scherzando? o era talmente ubriaco da aver sbagliato strada fin dall'inizio? iniziavo a preoccuparmi di non riuscire ad arrivare in tempo per la missione a questo punto, stando insieme ad una persona che dopo qualche minuto già si era dimenticato delle persone che aveva davanti.
    Mi avvicinai al lupo in modo da scambiare due parole con lui a bassa voce in modo che il capitano non ci sentisse.
    Oddio, ma davvero il Mizukage fa lavorare per lui queste persone così inadeguate?
    Il tutto fu seguito però da un grosso scossone, come se la nave avesse iniziato a cavalcare onde ancora più grosse del solito, e tutto d'un tratto mi ritrovai a sentire la nave sotto i miei piedi iniziare a sfuggirmi, come se stesse cadendo da un'altezza insolita.
    Preso dal panico di cadere in acqua proprio in un momento così pericoloso concentrai subito una grossa quantità di chakra nelle mie mani cercando di trasformalo in quel chakra che, proprio ad Azumaido, avevo imparato a controllare per poi, utilizzando tutte e due i pugni, andare a colpire il ponte della nave in modo da creare un'apertura nelle assi bagnate dell'imbarcazione, apertura a cui poi mi sarei cercato di tenere per non essere sbalzato via. [Note]Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza
    [Consumo massimo: 2 Bassi])
    [Da genin in su]

    Potenza 10 + 10 + 40 tocco distruttivo (2 bassi)

    Ci ritrovammo probabilmente proprio nel mulinello di cui aveva blaterato poco prima il capitano, non pensavo fosse veramente serio! ci stava portando verso la morte volontariamente? risolvi lo sguardo verso di lui ma l'unica cosa che riuscii a vedere era il viso di un uomo determinato e divertito, quel sadico si stava veramente divertendo!
    Alla fine di tutto quel trambusto però riuscimmo finalmente a vedere, in lontananza, il porto di Azumaido, la nostra meta era vicina e per fortuna il nostro capitano era riuscito effettivamente a portarci nel posto giusto.
    Lei è incredibile signor Samoru, non si preoccupi, i suoi saluti arriveranno come lei è riuscito a portare noi alla meta!
    Iniziavo a capire cosa ci trovasse il Mizukage in quell'uomo, un vero lupo di mare passionale e con un estrema propensione al pericolo, una persona che farebbe di tutto per riuscire a continuare a navigare in quelle acque così pericolose divertendosi nel farlo. Sulla terraferma c'era Kensei-Sama ad aspettarci, autorevole come sempre, in compagnia di una donna non più giovane, dai suoi vestiti si capiva che fosse immischiata in qualche tipo di funzione religiosa o ritualistica.
    Hideo, Sekiro, lei è Yusica, l'Alta Sciamana del Villaggio di cui è originaria una nostra conoscenza comune, Hotene. È lei che ha richiesto il nostro intervento. Seguiteci, vi spiegheremo strada facendo di cosa si tratta.
    E' un onore conoscerla mia signora. Io sono Hideo, Genin della Nebbia, sono al suo servizio. Lord Mizukage, le porto i saluti di Samoru, ubriaco e felice di navigare per lei.
    Iniziammo a parlare del perché eravamo stati chiamati li e di ciò che era avvenuto poco tempo prima, si parlava di alcuni banditi pronti a tutto per rubare uno dei materiali più importanti per l'isola, un metallo in grado di far fluire il chakra al suo interno, non c'era bisogno di specificare che il valore di quel materiale poteva risultare parecchio elevato, per questo i mercenari e ladri cercavano di recuperarne il più possibile impestando i territori circostanti e scatenando quindi le ire dei Kamui dell'isola.
    Dovevamo quindi occuparci di alcuni individui che stavano portando scompiglio proprio in quel periodo, un compito che da subito capii essere di una certa difficolta e per cui iniziai a provare una sensazione di preoccupazione.
    Il Mizukage dunque si congedò portando con se, per un motivo a me sconosciuto, il Lupo e lasciandomi con la donna.
    Hideo, segui Yusica. Sei in buone mani, non preoccuparti.
    Non sapevo ancora cosa pensare di quella donna, ma se davvero era la sciamana del luogo, forse poteva aiutarmi con i sogni che avevo avuto in quel periodo, era arrivato il momento di fare quelle domande a qualcuno che forse mi avrebbe saputo dare risposte.
    Lady Yusica, lei è una sciamana, posso parlarle di ciò che mi sta accadendo ultimamente? sento che delle strane forze stanno accompagnando il mio cammino.




    Edited by Kaystar - 18/2/2021, 19:40
  14. .

    Missione di Spionaggio


    Primo Approccio



    Ascoltavo le parole del Mizukage ispirato dal suo modo di comandare, stavo iniziando a portare molto rispetto per quell’uomo, non solo perché dovuto dalla differenza di grado presente tra di noi ma proprio per la persona che si dimostrava essere.
    Lui e Fudoh si sarebbero mossi singolarmente mentre divise gli altri in due gruppi: Youshi - Sensei si sarebbe mosso con Akagurui mentre io, Sekiro ed Etsuko saremmo stati un unico gruppo.
    Subito un po’ di dispiacere cinse il mio cuore, il ninja che più mi aveva formato non sarebbe stato li a guidarmi, ma al contempo con il Lupo ormai avevo preso confidenza, riuscivamo a muoverci all’unisono come era avvenuto per catturare quell’evocazione dalle sembianze di un oca che avevamo trovato ad Azumaido ed ero anche a conoscenza di quanto fosse competente Etsuko come Shinobi della nebbia, non potevo certo lamentarmi con la scelta del Mizukage che probabilmente aveva pensato a dividere il gruppo in modo che le nostre abilità riuscissero a coesistere e migliorate esponenzialmente.
    Provai Orgoglio quando, dopo aver sentito la mia idea della biblioteca, il Mizukage concordò che era una buona idea, sarebbe stata la mia prima meta appena arrivato sull’isola mentre molte altre idee continuavano a crearsi nella mia mente, sempre in cerca di soluzioni alla nostra mancanza di informazioni.

    [Quella stessa sera...]

    Eravamo ormai arrivati al villaggio, facendo attenzione a coprire tutto ciò che poteva far trasparire la nostra appartenenza alla nebbia. Rimossi quindi il copri fronte e alzai il cappuccio del mio mantello in modo da passare inosservato mentre cercavo indicazioni per una locanda in cui fermasi per quella notte.
    Ci congedammo subito dagli altri ninja per evitare di attirare troppo l’attenzione su di un gruppo così folto di persone, alla fine eravamo tutti in missione di spionaggio e se fossimo stati scoperti avremmo causato guai a tutti i nostri compagni e alla missione stessa, missione che ancora non avevo del tutto chiara, ma che avrei portato a termine per tenere alto l’onore degli Shinobi della nebbia.
    Riuscimmo dopo qualche ora a trovare una locanda non troppo grande che faceva al caso nostro, anche se da essa si poteva percepire un odore non troppo gradevole, probabilmente si trattava di una delle peggiori del villaggio a vederla da fuori, il legno rovinato e i muri imbrattati non aiutavano a portare clienti.
    Mi feci avanti andando a parlare direttamente con il locandiere.

    Salve, stiamo cercando una stanza per passare la notte, saprebbe anche indicarci dove trovare la biblioteca? Abbiamo bisogno di consultare un tomo per i nostri studi e ci è stato detto di venire in questo villaggio per trovarlo.

    [Il giorno successivo...]

    Nel caso il locandiere ci avesse detto la posizione della biblioteca sarebbe stato facile trovarla ma anche in caso contrario, seguendo le varie indicazioni scritte a bordo strada su cartelli di legno, non sarebbe stato troppo complicato.
    Sicuramente non il lavoro più veloce e divertente che avevo dovuto eseguire, cercare informazioni in così tanti volumi era lungo e noioso ma ciò non fermò i miei occhi e la mia mente dal memorizzare tutto ciò che riuscii a decifrare da quelle pagine piene di informazioni.
    Tra le varie letture quella che più colpì la mia attenzione fu su degli avvenimenti di circa dieci anni prima, in cui alcuni membri della bruma avevano stretto alcuni accordi commerciali con alcune terre continentali dell’estremo oriente.
    Venivano anche descritti con alcuni aggettivi queste persone, probabilmente importanti in quel periodo visto la quantità di parole spese per loro, una donna che stregava le persone con la sua bellezza, un uomo con il volto nascosto e un’altro uomo che portava con se un’arma peculiare di cui non avevo ancora mai sentito parlare, una gigantesca spada cilindrica, probabilmente usata come un grosso randello? Ero curioso dello stile di combattimento che quell’uomo usasse con quell’arma che, dalla descrizione letta, sembrava così poco elegante, completamente fuori dagli standard dei Nishimura che preferivano lame precise e affilate.
    Quando rialzai lo sguardo dall’ultima pagina del giornale che riportava queste informazioni iniziai a sentire un brontolio, era già passata metà di quella giornata e ormai le informazioni sembravano solo susseguirsi e incrociarsi con fatti di cui già ero al corrente, decisi quindi di muovermi per cercare altre informazioni al di fuori, sapevo già anche dove dirigermi visto che già la notte prima, mentre stavamo cercando la biblioteca, avevo avuto un idea, sarebbe stato utile sapere se qualche persona importante fosse al momento al villaggio o almeno nelle vicinanze e, forse, andando al porto saremmo riuscito a localizzare qualche nave diversa dai soliti pescherecci, navi più ricercate e curate con cura, magari qualche galeone decorato con intarsi di valore o con polene imponenti che mostrassero in modo palese che qualcuno di un certo grado sociale era sbarcato sull’isola, qualcuno magari legato a qualche informazione trovata in biblioteca su quel libri riportanti i possibili simboli di casate e affini.
    Mi diressi quindi al porto e rimasi li qualche ora, ammirando il pescato locale e le navi presenti, cercando di farmi passare per un giovane mercante alle prime armi e cercando di ricavare il maggior numero di informazioni su chi potesse essere presente nel villaggio o persino semplicemente presente sull’isola.

  15. .

    Gocce di sangue e Petali di Ciliegio


    La Chiamata




    Hideo Riuscivo a sentirla, una voce così debole nell’oscurità più profonda. sembrava arrivare da così, quasi come se fosse irraggiungibile e persa nell’oblio. Hideo Questa volta riuscivo a sentirla molto meglio, quasi come se si stesse avvicinando sempre di più, quella voce mi sembrava familiare, era rilassante, calda, sicuramente la voce di una ragazza, e molto familiare. Hideo Ora invece sembrava rimbombare in tutta quell’oscurità, era molto vicina, forte e malinconica, sembrava quasi un urlo di aiuto, un lamento di una persona torturata e spaventata da tutto.Hideo! Mi svegliai di soprassalto, potevo sentire le gocce di sudore attraversarmi la schiena, la fronte e le spalle… un brutto sogno? Quegli occhi che mi erano apparsi proprio prima del risveglio erano ancora nella mia mente come stampati su pietra. Ormai era da un po’ che non riuscivo a dormire, continuavo a svegliarmi costantemente facendo questi sogni strani, a pensarci bene erano iniziati proprio dal nostro ritorno da Azumaido, quell’isolotto gemello di Genosha coperto da neve e ghiaccio. Quel posto doveva avermi fritto il cervello e non poteva andare avanti così! Avevo un assoluto bisogno di tornare in quel posto per capire cosa stava succedendo, il perché di quella voce che continuava a chiamarmi così insistentemente nei miei sogni. Di fianco a me una lettera, riportante il simbolo del Mizukage in persona, richiedeva nuovamente la mia presenza, che centrasse forse con tutto questo? L’unica cosa che sapevo e che il mio nome ora era nella mente del nostro Lord e di ciò ero orgoglioso, nell’ultima missione mi insegnò le basi del controllo del chakra distruttivo e, dal mio punto di vista, il suo modo insegnare era proprio quello che mi serviva per superare i miei limiti e trovare finalmente il potere che cercavo. La partenza era prevista tra due giorni, avevo ancora parecchio tempo per capirci qualcosa in più e l’unica persona che mi poteva aiutare in questo momento era qualcuno in contatto con le forze spirituali, qualcuno che riuscisse a districare la ragnatela che al momento risiedeva nella mia anima. Forse uno dei miei antenati sarebbe stato di aiuto in questa situazione, era quindi una buona idea dirigersi al Tempio della Nebbia alla ricerca dell’unico posto dove ancora si poteva trovare il nome di uno dei Nishimura più famosi: Kaito. In quella giornata umida e scura mi diressi verso il tempio, portando con me la vecchia lama, ormai cimelio di famiglia inutilizzabile vista la quantità di danni che il tempo le aveva procurato, Lama che era appartenuta proprio a Kaito negli anni in cui combatteva per Kiri con coraggio e determinazione, in modo da avere qualcosa che facilitasse la nostra comunicazione, non ero uno che credeva molto in queste cose ma non avevo altra scelta, qualsiasi cosa mi avesse aiutato in quel momento sarebbe stata provata. Entrai nella cripta dove, moltissimi anni addietro, era stato inciso il nome del mio avo e una volta trovato mi sedetti in meditazione, sperando di trovare un’illuminazione su tutto ciò che avevo sentito e visto. Le ore passavano ma nulla sembrava spezzare la monotonia di quel momento fino a che sentii una mano toccare la mia spalla e, spaventato, aprii gli occhi girandomi verso quella presenza che non ero stato in grado di percepire. Davanti a me c’era un vecchietto con un sorriso che subito mi calmo e mi fece tornare a mio agio.

    Cosa ci fa qua un ninja della nebbia? Sei venuto a pregare caro?

    Le sue parole erano così leggere e sincere che non riuscii a trattenermi nel dare subito una risposta all’anziano

    Sono qui per trovare delle risposte a quesiti che ancora neanche conosco, sento che l’oscurità sta prendendo il sopravvento su di me e non so dove trovare le risposte che cerco.

    Giovane ragazzo, sento preoccupazione nel tuo cuore, paura di perdere qualcuno forse, ma ricordati che non tutto si può raggiungere nel presente, forse semplicemente basterà attendere il futuro.

    Riprese a sorridere dolcemente guardandomi con i suoi piccoli occhi grigi e congedandosi da me al lento battere del suo bastone sul terreno che, pian piano, si allontanò spegnendosi.

    […]

    Passò un’altro giorno e poi un’altro ancora e le parole di quel vecchio continuarono a rimanere impresse nella mia mente e, ogni volta che quella voce femminile tornava, il dolce sorriso del vecchio arrivava in mio soccorso, placando la paura, la rabbia e la tensione che quella voce mi provocava inconsciamente.
    Era il giorno della partenza e mi presentai davanti al Lord Mizukage pronto a partire con al fianco il Lupo, compagno d’armi ormai fidato.

    Signore, siamo diretti nuovamente ad Azumaido? Qualcosa di strano è capitato l’ultima volta ma ancora non saprei spiegare cosa.




    Edited by Kaystar - 12/2/2021, 14:47
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