Posts written by -Hidan

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    Il Lupo e la...

    Capra?


    IV


    Accovacciandosi e strisciando lungo il terreno, Sekiro accorciò definitivamente le distanze tra lui e il suo obiettivo.
    Stando ben attento a non esporre a pericolosi sguardi il suo corpo verso le finestre, si mosse grazie alla furtività data dalla nebbia fino al limitare della casa stessa. Fu lì che, attraversate le mura, si piantò in prossimità del vetro opposto al lato della porta ed ebbe una buona idea.
    Un sacco venne scagliato contro una finestra che immediatamente si infranse mentre il Lupo immediatamente scattava, intento a tornare al più presto verso l'entrata della casa.
    Un piano ingegnoso che, alla fin fine, riuscì perfettamente.
    Il grasso uomo calvo, che si era messo anche in mutande, ormai rientrato nella sua casa dopo una intensa giornata di furti e ruberie, venne attirato dal rumore di vetri rotti.
    Uhm?! E adesso che succede! Avrebbe potuto sentire Sekiro, prima di bestemmie e imprecazioni. Dannati ragazzini! Vandali! Non lasciano in pace neanche il buon vecchio Tork!
    Il pellegrino dal mantello arancio era, però, ormai sull'uscio, ed entrò nella casa.

    La dimora dell'uomo rifletteva, per quel che poteva, la figura del suo inquilino.
    Una rustica casa di campagna, ma particolarmente zozza.
    Decisamente sporca. La capanna di Sanjuro, per fare un esempio che ai ninja di Kiri poteva essere affine, era quasi una regia, se solo non ci fosse stato Sanjuro. O se non fosse stata piazzata in una palude.
    Ok, ritiro tutto, anche la capanna di Sanjuro faceva schifo come quella casa.
    Il Lupo si sarebbe ritrovato in una sorta di grande salone con un cucinotto, che era però letteralmente sommerso di stoviglie e pentole sporche. Luride. Incrostate. Blatte e insetti di ogni genere avevano ormai formato una piccola colonia. Il resto del mobilio era abbastanza scarno ma altrettanto sporco.
    Un divano a due posti, di un colore che un tempo doveva essere una specie di verde era lì, a bordo stanza. All'angolo opposto, una scala conduceva al piano superiore.

    Come dicevamo, il piano era buono.
    O almeno, sarebbe stato buono se la porta, come molte altre case di campagna, presentava un campanello collegato ad essa... In sostanza, l'entrata del ninja dalla parte della porta, richiamò l'attenzione del grasso ladro.
    ALLORA VE LE STATE CERCANDO! Avrebbe sentito urlare Sekiro, prima di vedere l'uomo grasso e praticamente nudo fare la sua comparsa nella stanza, a circa 6 metri di distanza da lui. TU!? SEI STATO TU A SPACCARE LA MIA FINESTRA! Urlò, abbastanza adirato. Tork ti distrugge!

    Se Sekiro avesse tentato a chiedere della capra, la risposta sarebbe stata immediata. Quella è la mia capra! Era lì da sola nella palude! Mi prenderò io cura di lei! Lei e le mie altre capre sono la famiglia di Tork! E con quelle ultime parole, dopo un grasso ghigno, Sekiro avrebbe presto visto la montagna di grasso avventarsi su di lui.

    Accorciando le distanza [Slot Movimento Gratuito], Tork il ladro tentato di sferrare una poderosa cinquina, che assomigliava molto ad un colpo di remo, diretta versa la testa del Lupo. [Slot Azione I]Forza 125
    Velocità 100
    Quindi, si sarebbe esibito in un elefantiaco colpo di pancia; l'intento sarebbe stato quello di appiccicare il ninja alla parete. Il tutto accompagnato da un leggero e goffo saltello. [Slot Azione II]Forza 100
    Velocità 100


    Se il Lupo non avesse avuto intenzione di diventare una sardina, avrebbe dovuto darsi da fare... Visto che di Akira, non se ne aveva minimamente traccia.


    Entriamo nel vivo! Combattimento. Mi raccomando, per questo primo slot limitati a difenderti e ad attaccare in maniera semplice, a meno che tu non ti senta sicuro di cose di cui non abbiamo ancora parlato!

    Il round di combattimento si divide, come da sempre, in fase difensiva e fase offensiva.
    Ogni ninja ha un numero variabili di SLOT DIFESA, ovvero il numero di azioni difensive che si possono compiere ogni round, e SLOT AZIONE, il numero di azioni offensive o ulteriori azioni come, per esempio, muoverti o utilizzare determinati equipaggiamenti (ingoiare tonici, attivare cartebomba, ecc.).
    Nel regolamento, alla sezione "Regole di combattimento" troverai ben descritto e in maniera molto sintetica ed efficace le varie tipologie di azioni difensive e offensive possibili. Ovviamente, il regolamento è una guida, ma sostanzialmente la totalità di azioni possibili può essere ricompresa in una "tipologia" di azione.

    In questo primo turno dovrai prima difenderti e poi eventualmente rispondere al cicciobastardo ladro di capre.
    Differenza sostanziale tra difesa e attacco... Le difese sono sempre AUTOCONCLUSIVE, significa che decidi te l'esito di queste.
    Le statistiche sono importanti, ma è la descrizione delle tue azioni che renderà queste possibili! Mi spiego meglio: puoi avere anche 4 tacche in meno rispetto al tuo avversario, ma se questo per attaccarti fa una rincorsa di 10 metri e poi fa un semplice affondo, beh, la tua difesa sarà molto più semplice!
    In sostanza, mi raccomando, le tacche sono importanti, ma la scrittura di più.
    Per le azioni offensive, invece, al converso, dovrai sempre descriverle come "intenzioni", insomma, con il condizionale! Sarà il tuo avversario a decidere se il tuo attacco va a segno e in che modo!

    A disposizione hai anche degli SLOT TECNICA. Questi sono utilizzati per effettuare, appunto le tecniche ninja, che si dividono in Taijutsu, Ninjutsu, Genjutsu e Fuinjutsu. Ti consiglio, per un buon punto di vista, il topic in "Raccolta patch" del forum e in particolare la discussione "come creare Tecniche personali".

    In ultimo, ogni round hai a disposizione uno Slot Movimento Gratuto - pari a massimo 6 metri - per la prima azione offensiva del round!

    Comunque, esistono Tecniche Base e Tecniche Avanzate. Per entrambe servono slot tecnica, ma per le seconde hai un limite: si può fare 1 sola tecnica avanzata al round! Ovviamente ci saranno più e più conoscenze o altre abilità che ti permetteranno di arginare questo "limite".

    Punto valido per tutto, sempre e per sempre, mi raccomando alle azioni scorrette o sleali! Mai modificare le azioni del tuo avversario o di elementi esterni (ambientali, png) per favorirti!

    Al prossimo giro parliamo di chakra, energia vitale, vitalità e statistiche.

    Intanto vediamo come vai!
  2. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    III


    Dinanzi al misterioso pellegrino, dovetti ben presto ricredermi sulla possibilità che quello fosse un povero uomo caduto nel vortice farraginoso e oscuro della dipendenza da sostanze stupefacenti; era certo, non una possibilità.
    Il ragazzo frugò tra le sue tasche per tirarne fuori un sacchetto e, quindi, una specie di pasticca, grande come un fagiolo o poco più.
    Ehm... Tieni pure i tuoi confetti per te, carotina... Un giorno vedrai che anche te avrai la forza per smettere... Sigh... Dannata droga, state rovinando intere generazioni! Me la presi con non si sa chi, alzando un pugno al cielo, mentre tiravo una poderosa schicchera al confetto che mie era stato offerto, lanciandolo via chissà dove. E se continui a drogarti ci credo che ti perdi! Io ho girato un bel po' di luoghi, in entrambi i continenti, ma questa Ashina mai sentita nominare. Avrei esclamato, ormai certo della mancanza di lucidità del ragazzo.
    Poco male, non mi serviva un ragazzo sveglio, volevo solo ritrovare la capra di Sanjuro e andarmene a dormire.
    Il ragazzo, però, sembrava essere più stordito di quanto immaginavo. Che significa che non hai un nome? Tutti hanno un nome! Avrei protestato, prima di capire.
    Oh... Avrei messo una mano sulla bocca. Capisco... Scusami sono stato così indelicato... Ero veramente mortificato. Non avevo capito che sei un povero orfanello! Mi dispiace! Vieni qui! Lo avrei abbracciato, tirandogli delle fragorose pacche sulle spalle. Vedrai, prima o poi troverai veramente qualcuno che ti amerà... Puoi chiamarmi come vuoi... Ma promettimi che la smetterai con quella schifezza, ok? ... Bravo il mio ragazzo. Avrei asciugato un occhi lucido, prima di riacchiapparlo per il mantello e proseguire. Ah, per quanto riguarda la tua domanda, Lupacchiotto: no, non è necessario... Ma è divertente! Ahahah! Quello era Akira Hozuki.
    Non è che sei uno della setta di Hayate, vero? Perché se è così ti riduco a carne macinata. Avrei chiesto, quasi innocentemente, in netto contrasto con la forza delle mie dichiarazioni e le neanche troppo velate minacce di morte.

    [...]

    Avrei battuto un pugno sul palmo della mano opposta. Benissimo... E casa sia. Aspetta un attimo soltanto. E, con quelle parole, avrei eseguito velocemente poche posizioni magiche, sommergendo tutta la zona di una fittissima nebbia artificiale. [Velo di Nebbia]36 metri di raggio

    Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area da una fitta nebbia. Chiunque all'interno della nebbia sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 1,5 metri. La tecnica del velo di nebbia annulla e viene annullata dalla calura naturale o dalla tecnica Afa Terrestre nelle aree in cui sovrapposta, da tecniche potenza pari o superiore a 30 oppure da tecniche o tecniche speciali che generino un forte vento o calura con con un consumo pari a quello di attivazione della tecnica.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso ogni 9 metri / Mantenimento: ¼ Basso ogni 9 metri)
    [Raggio Massimo: 9 metri a grado]
    [Da studente in su]

    Il Lupo sarebbe stato, di fatto, totalmente incapace di vedere anche a un palmo del suo naso. Ma a questo Akira non c'aveva pensato troppo; in realtà neanche poco. Ottimo, è sera, e un po' di nebbia estiva qui è normale. Ci aiuterà ad infiltrarci! Io prendo il fienile, tu casa. Il primo che trova la capra, farà ad alta voce un verso animale per non attirare le attenzioni degli eventuali abitanti... Dobbiamo solo scegliere un animale che non desti sospetto... Ok, trovato, beleremo anche noi! Una qualsiasi persona normodotata avrebbe insistito per variare il verso, visto che in quel luogo sembravano esserci svariate capre e pecore che avrebbero potuto trarre in inganno gli shinobi... Ma alla fine ad Akira non interessava un granché considerare questi problemi marginali.
    Si parte! E, con quelle ultime parole, Sekiro avrebbe percepito chiaramente di essere rimasto completamente da solo.

    Il Lupo pellegrino si trovava a circa 20 metri dalla casa, luogo dell'infiltrazione.
    Prima che fosse calata la nebbia su quella radura, avrebbe visto come a dividere e segnare i confini di quella proprietà insisteva una staccionata di legno alta più o meno un metro, facilmente scavalcabile.
    La casa, da quello che poteva ricordare, era composta di due differenti piani, e le uniche luci provenivano dal piano terra. Ogni lato della casa, comunque aveva due differente finestre (sia il piano superiore che quello inferiore).
    Un tubo di scarico, sul lato sinistro della dimora, collegava il tetto al terreno e, un ninja dilettante lo avrebbe potuto facilmente utilizzare per arrampicarsi, eventualmente, al secondo piano. Certo, Sekiro non aveva un braccio, quindi forse l'azione sarebbe stata più complessa e ardua.

    Comunque, grazie al jutsu dell'Hozuki, tutta l'area era completamente ricoperta di nebbia, cosa che avrebbe favorito il Lupo ad un avvicinamento repentino. Ovviamente non avrebbe dovuto abbassare la guardia, visto che non sapeva chi poteva trovarsi ad osservare o ad ascoltare dall'altro lato della finestra di quello che doveva essere il salone della casa... Infatti, se avvicinatosi abbastanza ad una delle finestre [Note]Entro i 6 metri, avrebbe potuto vedere, dopo qualche istante, la sagoma dell'uomo che aveva incrociato precedentemente sulla via per Kiri con la famigerata capra. Quello che non avrebbe potuto sapere, però, era se lo stesso uomo avesse visto o meno lui.

    Ok, mi è venuta un'idea per introdurti una parte del regolamento che può essere fondamentale per uno shinobi (ovviamente dipenderà da come strutturerai il tuo PG).

    Percezione e Furtività! Di seguito, dal regolamento:

    La Percezione è la capacità di percepire l'ambiente tramite i sensi, mentre la Furtività è la capacità di non farsi percepire. Un ninja può muoversi in tre differenti modi:
    Normale: È sempre percepito.
    Furtivo: Può essere percepito entro una certa distanza [ Percezione-Furtività ].
    Occultato: Non può essere percepito. Richiede un occultamento ambientale totale.
    Un ninja è Furtivo se ha un occultamento parziale alla vista dell'avversario: ad esempio la nebbia, la fitta vegetazione, l'oscurità o uscire dal campo visivo avversario. Inoltre, non deve essere facilmente percepibile all'udito, al tatto o olfatto: ad esempio non avere un forte odore, non provocare forti vibrazioni o rumori.

    Ogni ninja ha Percezione pari a 6 e Furtività pari a 0. La differenza tra la Percezione (6) e la Furtività (0) dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri entro la quale l'osservatore può percepire l'obiettivo Furtivo. Normalmente, un osservatore percepisce una persona Furtiva entro 6 metri da sé; entro 1,5 metri l'obiettivo Furtivo è sempre percepito.

    Un ninja è Occultato se si trova nascosto da un ostacolo insormontabile ed è fisicamente non percepibile dai sensi avversari.

    Ricapitoliamo, anche se il regolamento è abbastanza chiaro.
    Senza occultamenti o in ambienti "normali", ogni ninja può essere sempre percepito.
    Occultato significa che ti stai muovendo in una condizione tale che rende complessa la tua individuazione, per esempio nell'ombra o, appunto, nella nebbia. Ciò comunque non significa che non puoi essere Percepito! Sei Furtivo, infatti, quando rimani ad una distanza superiore dalla differenza tra la Percezione di chi "percepisce" (scusa l'orribile gioco di parole) e la tua Furtività.

    Tu attualmente sei ovviamente Occultato dalla mia tecnica del Velo di Nebbia, ma attento a quando ti avvicinerai alla casa, visto che il cicciobastardo che ha rubato la capra a Sanjuro potrebbe essere in zona! Decidi te come muoverti, se cercare di infiltrarti dal piano superiore o se vuoi entrare dalla porta principale sfruttando la nebbia.
  3. .

    La Fonte della Vita

    Eterna


    XXVII


    Danzando nell'aria, sospinto dalla immensa forza di Pangu grazie al quale anche le leggi della gravità poteva essere ridisegnate, attaccai con tutte le mie energie rimaste il Dimenticato, aiutato dalle immense e prodigiose capacità di manipolazione di Natsuhime. La Descrizione di Akira Hozuki sfogò la sua enorme potenza contro gli arti dell'essere immane e la sua volontà, distruggendo e recidendo i suoi arti, mentre sentivo la stessa Natsuhime aiutarmi nei movimenti, incanalando il suo chakra nel suo corpo tramite le sue arti innate.
    Fu solo con l'ultima azione che, però, la battaglia fu vinta. Un'immensa quantità di chakra e della mia stessa energia vitale si scatenarono attraverso la lama, tagliando in due il poderoso essere e distruggendo del tutto ogni residuo della sua volontà.
    Quando gli effetti del mio ultimo attacco finirono di esaurirsi, vidi il Dimenticato, cadere su stesso, dilaniato quasi più nell'animo che nel fisico, mentre ancora le sue grida rimbombavano in quel mondo spirituale.
    Anff.. Anf... Anff... Siamo solo uomini, è vero... La battaglia era finita, ma dovetti utilizzare ogni mia ultima briciola di chakra per rimanere in piedi. Mi avvicinai a lui, barcollando. Ma la nostra volontà è più forte della tua. La mia volontà ha già distrutto il Gashadokuro... E ora è stato il tuo turno... Non so se voi immondi esseri avete un inferno, ma se così fosse... Dì a tutti che di voi, presto, non rimarrà più traccia nel mondo. Esclamai, secco e deciso, mentre Natsuhime si avvicinava.
    Il mio piano poteva funzionare. Sorrisi. Finalmente ti fidi di me... Ridacchiai, mentre afferravo una sua mano e con l'altra la avvicinavo verso quel che restava del Dimenticato. Finiamo questa storia, insieme. E con quelle parole, e l'aiuto di Natsuhime e della sua immensa maestria, iniziai a far confluire l'energia malefica della Forgia Divina, separandola dall'immenso chakra di Pangu, riversando poi entrambi nella volontà del Dio Guerriero che immediatamente iniziò a creparsi, dimenarsi e distorcersi. Mi allontanai giusto di un passo, mentre quel potentissimo avversario ribolliva, collassando su se stesso per l'impossibilità di gestire l'immenso quantitativo di chakra e i poteri malefici della Forgia.
    Natsuhime esultò, abbracciandomi. Con fatica, ricambiai il gesto affettuoso, sentendo in quello stesso momento la mia forza mancare e quasi crollando sulle mie gambe. Grazie... Natsuhime-dono... Grazie. Pensavo che da solo sarei riuscito a cavarmela, ma... Ma senza il suo aiuto, sarei stato perso. E forse Pangu-sama lo aveva già preventivato... Sa, quando mi concesse il potere del Vuoto mentre combattevamo il Gashadokuro, mi disse che essere forte non significava essere invulnerabile... Devo dire che tendo a scordarlo ancora, di tanto... Sorrisi ancora, mentre osservavo la Regina dei Mari in volto; qualcosa sembrava non andare.
    Poi sentii nella mia stessa mente una sola parola: perdonami.
    Una leggera spinta.
    No! Natsuhime-dono! No! Mi sentii trascinare nel vuoto, in una sensazione molto simile a quella che avevo provato liquefacendomi nel lago, allungano la mano come a voler raccogliere nuovamente quella di Natsuhime.
    Le mie dita non la sfiorarono mai.

    [...]

    In un periodo di buio, che non seppi dire durare un istante o un'intera ora, mi sentii riprendere fisicamente, ritornando ad uno stato fisico, come quando reidratavo il mio corpo con le tecniche del clan Hozuki. Natsuhime-dono...! Urlai, ritrovandomi sdraiato a terra in una specie di grotta, fisicamente integro ma con solo un briciolo di energia residuo. Riuscii a inginocchiarmi, con immensa fatica, mentre mi osservavo tutt'attorno. Dinanzi a me, un'immensa quantità di polvere, ormai come bruciata in maniera simile ai precedenti resti del Dimenticato, dietro, invece, un gran numero di perso.
    Sentii gridare il mio nome.
    Lianshi, Kensei, la Muuga, e ancora il mercenario Kaguya, l'Hokage, e altri uomini e altre donne che non avevo mai visto.
    Battei entrambi i pugni contro il terreno. Dannazione...! Dovevamo salvarci entrambi! Abbiamo distrutto la Bakekujira e la sua stessa volontà, ritorcendogli contro la Forgia Divina... Non capisco perché... Natsuhime-dono... Esclamai, con gli occhi lucidi, confuso e arrabbiato, mentre osservai dell'acqua avvicinarsi ad uno dei ragazzini lì presenti. Utilizzando il suo corpo, Natsuhime parlò ai presenti.
    Parlò del mio piano, delle nostre azioni, di come mi aveva rigenerato e di come, adesso, voleva trovare finalmente pace.
    Mi avevi fatto una promessa, Natsuhime! Ci eravamo riusciti! Perché?! PERCHE'?! Sbattei ancora i pugni a terra, digrignando i denti, arrabbiato non tanto con la Regina dei Mari, ma quanto con me stesso per non aver compreso ed intuito prima le sue intenzioni. E nel mentre, i restanti sigilli dei Guerrieri del Vuoto ancora integri vennero disciolti, liberandoli dal mondo fisico. Una lacrima cadde a terra. Anff.. Anf... Anff... I miei respiri erano pesanti e intervallati da dei singhiozzi, mentre Natsuhime ci rivelava che CaoCao era morto e, in ultimo, ci dava l'addio.
    Urlai, frustrato e arrabbiato, picchiando ancora i pugni a terra. Dannazione! Fate qualcosa! FATE QUALCOSA! Urlai, in collera, troppo stanco e visibilmente colpito da quella situazione, incapace di poter pensare ad una qualsiasi soluzione. Fu uno strano individuo, con una mazza di baseball, dei pattini e una risata inquietante, a proporre un'idea a Lianshi e al ragazzo che doveva essere Xu Shu. Si... Si! Potrebbe funzionare! Provateci! Cercai di alzarmi, fallendo e ricadendo in ginocchio, mentre i due guerrieri del vuoto utilizzarono il loro potere.
    In un istante, in una sorta di déjà vu di quello che avevo vissuto da protagonista poco prima, Natsuhime cadde al suolo, fisicamente integra e incredula.
    Lianshi e Xu Shu furono su di lei, abbracciandola.
    Ahahah... La rabbia si trasformò in felicità. AHAHAHAH! Risi, dopo tanto tempo, risi. Caddi all'indietro, distendendomi, completamente sfinito ed esausto, sul terreno, mentre alzavo le braccia al cielo. Ce l'ho fatta.... Ce l'ho fatta! Ahahahah! E continuai a ridere, incapace di muovermi per la stanchezza.
    Sentii il ragazzo con la mazza proporre un incontro, ma tutto non aveva alcuna importanza in quel momento.
    Eravamo riusciti a distruggere la Bakekujira e ad impedire la distruzione dell'isola.

    Adesso sarebbe servito solo uscire da quel posto. Chi mi aiuta ad alzarmi? Sono esausto... Avrei esclamato, realmente incapace anche di sollevare la schiena, con il dito indice della mano destra in alto, come a voler attirare l'attenzione di qualcuno. Mentre uscivamo dalla stanza, con l'ultima briciola di forza indicai Fudoh, che riconobbi a stento, ben steso sul pavimento. Ah, c'è il barbone anche svenuto... Che qualcuno se lo porti dietro... Avrei esclamato, prima di chiudere gli occhi, facendomi trascinare.
    Un sorriso di serenità ben stampato in viso.

    [...]

    Dopo un'ora, uscito dalle grotte sotterranee, e dopo aver mangiato qualsiasi cosa mi venisse offerta e aver bevuto un litro d'acqua in un sorso solo, mi trascinai seguendo il resto del gruppo verso il campo che era stato indicato come luogo dell'incontro.
    Fu durante quel periodo che venni informato di quello che era successo dal momento in cui mi ero immerso nel lago. [Nota per tutti]Se qualcuno mi fa un riassunto per Akira, ringrazio.
    Il luogo dell'incontro venne scelto in un vasto campo bruciato e, per ciascun punto cardinale, era stato posto un tavolo con delle sedie. I Guerrieri del Vuoto a rappresentanza degli abitanti dell'Abete; gli Hayate, dove figuravano il bambino la mazza da baseball, una ragazzina dai capelli rosa, un tipo abbastanza strano e, infine, anche lo Spettro dei Miracoli, la Mansuetudine; i membri della Tregua, capeggiati dalla Muuga e, infine, il tavolo accademico.
    A fatica, mi portai verso il tavolo accademico, sedendomi su una delle sedie a disposizioni insieme all'Hokage. Ah, ciao comunque. Avrei esclamato cordialmente e accompagnando il tutto con una mano, salutando Raizen che avevo visto in qualche occasione passato in compagnia del Mizukage. In assenza di Itai, avrei parlato io per Kiri, oltre che a sostegno degli abitanti dell'Abete.

    A metà tra gli accademici e i ninja della Tregua, quasi simbolicamente, il mercenario Kaguya con cui ero arrivato sull'isola presenziava in piedi, in una sorta di terra di nessuno che così bene gli si addiceva.

    La prima a parlare su proprio Natsuhime, con la sua ancora lì vicino a lei. Gli abitanti dell'isola avrebbero conservato la loro immortalità ma, a differenza di prima, adesso avrebbero conosciuto la verità di quella storia e di quel luogo. Dopo aver ringraziato i presenti, insieme a Lianshi e Xu Shu, prese la parola la ragazzina degli Hayate, che venne qualificata come una delle virtù della setta: era la Speranza. Finti ringraziamenti e le solite parole di ogni sgherro di Hayate che avevo incontrato, a cui non diedi alcun peso. La Muuga intervenne successivamente, proponendo una nuova Tregua.
    La questione era spinosa: avere un luogo dove i ninja della Zanna poteva vivere così vicino a Kiri, era un problema da non poter sottolineare, soprattutto adesso che l'Arma era stata distrutta... Che un giorno gli interessi della Zanna potessero sorpassare quelli del bene comune sull'Abete, era più che una mera ipotesi. Mi limitai ad annuire, ci sarebbe stato altro di cui discutere su quel punto.
    Fu a quel punto che parlò l'inquietante ragazzino. Nella sua voce dispotica, la malvagità della setta venne a galla. Dovetti trattenermi nello sfoderare le mie spade quando accennò alle vesti che gli Hayate utilizzavano, fatte con gli abitanti dell'isola. Quando questo, di nuovo, si riferì a Kensei, la rabbia esplose. Mi girai, iracondo come forse raramente Kensei mi aveva visto prima d'ora. Forse solo alla riunione di Kiri con la vita di Meika sul filo del rasoio. Respirai pesantemente, e chiusi i pugni con forza, mentre guardavo in faccia il Kenkichi. Nessuna parola, ma solo per poco.

    A quel punto Lianshi e Xu Shu presero la parola.
    Con la morte di CaoCao, sebbene ancora nessuno avesse saputo il come e il perché, e con Natsuhime finalmente di nuovo tra loro, avevano deciso di abbandonare il potere che Pangu gli aveva donato. Non sarebbero più sfuggiti alla morte, e avrebbero ceduto i loro simboli. Un altro simbolo del Vuoto però, sebbene incompleto, era lì. Natsuhime sollevò uno scrigno dall'acqua e me lo recapitò: presi il simbolo del Wu tra le mie mani, sebbene profondamente diverso da quello che avevo io. Era incompleto, ma forse sarebbe stato utile per un nuovo Guerriero del Vuoto. Mi alzai, e ringraziai con un piccolo inchino Natsuhime e Lianshi, che avevo speso belle parole nei miei confronti. Natsuhime-dono... Lianshi, Xu Shu... Vi ringrazio... Troverò uno scopo, scoprirò il perché di questo Simbolo. Esclamai, mentre riponevo il simbolo in uno dei miei rotoli; intanto Lianshi aveva deciso di donare il suo potere ad un genin della Sabbia di nome Masayoshi, mentre Xu Shu al ragazzino dai capelli bianchi tramite il quale Natsuhime aveva parlato nella sala del Cuore, un ninja della Foglia. Non conoscevo nessuno dei due, ma credevo fortemente nelle volontà e nelle decisioni prese dai due Guerrieri.

    Il primo a parlare da parte degli Accademici, fu l'Hokage. Il suo fu un discorso lungo e toccò diversi punti. Propose di portare al consiglio accademico la proposta di Natsuhime-dono, chiese poi ai Guerrieri del Vuoto e alla moglie dello Scriba del Mondo notizie e informazioni sulle Armi di Iwa rimaste. Una di queste, sembrava trovarsi in un luogo chiamato il Canyon delle Tempeste, e, rivolgendosi alla Muuga, propose un accordo per addentrarsi in quel posto, unitamente alla Zanna, per distruggerla definitivamente. In ultimo, propose agli Hayate una sorta di tregua. Le informazioni in loro possesso sulle Armi in cambio di una cieca tolleranza verso di loro nei territori accademici. Anche in quel caso, dovetti trattenere in me la rabbia.
    Hayate e la sua setta non meritavano accordi, possibilità, tregue. Nulla.

    Quando l'Hokage terminò il suo discorso, ancor prima di avere il tempo di parlare, Feng Gu mosse qualche passo verso il centro del prato, prendendo parola. Il Mercenario come sempre sembrava essere una fucina senza fine di informazioni. Le Armi restanti erano, oltre all'Oni, il Kappa, Jorojumo e Komainu. Anche lui, come Raizen, chiese informazioni e notizie a Natsuhime, la più anziana, di gran lunga, in quel posto, insieme agli Hayate. Fu però quando passò alla setta degli immortali che, finalmente, mi ritrovai ad essere di buon umore. Ai vari insulti del Kaguya sarebbe seguita, ogni volta, una mia risata. L'uomo era profondamente legato a quella setta, conoscendo sostanzialmente tutte le Virtù di Hayate. Mikuno Kushinada era il vero nome della Speranza, poi c'era la Carità, Yorishiro Ninigi, conosciuto come Padre delle Genti e Tenson Korin, un profeta dai capelli verdi. Aneddoti, racconti e macchinazioni.. E infine una minaccia. Rivolta sia agli accademici che agli stessi Hayate.
    A quelle parole, ormai fin troppo divertito, mi lasciai andare in un applauso, quasi liberatorio, alzandomi in piede e prendendo parola.

    Ahahahah... Mio caro amico Kaguya, noi ci proviamo a litigare ma finiamo sempre nell'andare fin troppo d'accordo... Ma procediamo in ordine... Cambiai repentinamente discorso. Natsuhime-dono, Muuga, oggi parlo per la Nebbia, e vi posso assicurare che la Tregua, se rimarrà invariata nei suoi ideali e obiettivi, non sarà messa in discussione... Anzi, ho intenzione di assumermi ogni responsabilità a riguardo. L'isola dell'Abete è territorio del Villaggio della Nebbia e, in quanto tale, la salvaguardia della Tregua sarà nostra responsabilità. Nel caso di minacce o bisogno, non esiterò a chiedere aiuto all'Accademia... Ma questo non sarebbe poi così diverso in caso di qualsiasi azione ostile verso territori di altri villaggi, giusto Hokage? Avrei atteso quantomeno un cenno prima di continuare. Sarà quindi Kiri in prima battuta a provvedere in maniera fattiva alla Tregua, come è giusto che sia. Muuga, inutile dire che i ninja della Zanna godranno della sicurezza che la Nebbia può offrire, ma non permetterò azioni ostili e in egual modo non verrà applicata alcuna salvaguardia a vostri ninja che cercheranno riparo sull'isola dopo eventuali azioni offensive nei confronti dell'Accademia tutta... Su quest'isola, i guerrieri della Zanna che vogliono vivere in pace, portando avanti gli interessi della Tregua stessa, sono e saranno sempre ben accetti. Esclamai, cercando risposta da parte della leader della Zanna. Io, come Guerriero del Vuoto e come ninja della Nebbia, sarò il responsabile accademico della Tregua. Mi assicurerò personalmente che gli accordi di ogni fronte vengano sempre rispettati, è una mia promessa. Portai la mano sinistra in coincidenza del cuore, sul mio petto. In ultimo, Muuga, condivido le parole dell'Hokage sulle Armi di Iwa: vanno distrutte, e Kiri si impegnerà anche in questo Canyon delle Tempeste. Prima della Bakekujira, ho contribuito in maniera determinante anche alla distruzione del Gashadokuro, credo di poter essere d'aiuto. Feci ancora una piccola pausa, prima di passare all'ultimo punto del mio discorso.
    Il mio sguardo si tramutò, e la cosa fu visibile a tutti. Con gli occhi carichi di disprezzo, guardai il tavolo degli Hayate. Kiri rigetta in pieno ogni singola parola pronunciata dall'Hokage su di voi e su ogni possibilità che tra voi infimi esseri e noi possa esserci mai qualcosa di diverso che disprezzo e guerra. Pronunciai, grave nel tono. Dopo oggi, non riceverete da me alcuna pietà. Nessuna possibilità di dialogo, niente di quello che l'Hokage vi ha illustrato. Anzi, Coraggio, giusto?
    z6ooNnk
    Guardai il ragazzino con il cappello. Non voglio sapere minimamente quale sia il tuo trascorso con Kensei, ma considera pure ogni questione con lui sollevata del tutto. Se si tratta di promesse, considerale spezzate. Se si tratta di debiti, o crediti, considerali saldati. Nulla ti sarà dovuto, nulla ti è richiesto. Ogni tuo rapporto con Kiri o ninja di Kiri si esaurisce oggi. Se Kensei non è d'accordo... Guardai il Kenkichi negli occhi, attraverso l'elmo. Il peso del mio sguardo sarebbe stato quasi insopportabile. Sarà considerato, da Kiri... Prego tutti i ninja accademici di ascoltare e, anzi, di riportare queste parole ai rispettivi Villaggi e all'Accademia stessa, che devono concordare in tal senso... Alla stregua di un nukenin, come un qualsiasi membro di Hayate. Ritornai a guardare il Coraggio. L'unico modo in cui può tornare da questo incontro ancora come un ninja accademico, è con la tua testa dentro ad un sacco. Spero di essere stato chiaro. Non alzai nessun dito, ma i riferimenti erano più che diretti. Fratello... Mi rivolsi verso la Mansuetudine. La prossima volta che ci incontreremo, sarà un addio... Adesso ascoltatemi... Voi tutti... Quello che avete fatto agli abitanti dell'Abete non potrà mai essere perdonato... Ora potete andarvene, anzi, dovete andarvene... La vostra presenza non è più gradita in questo luogo, ma portate un messaggio al vostro capo, così codardo da non mettere neanche la testa fuori dal buco di fogna in cui è nascosto...
    Guardai ciascuna Virtù negli occhi.

    Mostrerò a lui, e ad ognuno di voi, cosa significa morire.

    E, con quelle parole, terminai, sedendomi nuovamente.

    [...]

    Al termine della riunione, avrei evitato in ogni modo di parlare con Kensei, troppo adirato per quello che era successo.
    Mi sarei avvicinato a Masayoshi e a Youkai. Non ho idea di chi diavolo siete, ma, come ho già detto, mi fido di Lianshi e, quindi, di Xu Shu. Quello che avete ricevuto oggi è un potere unico, pensate che a me è stato donato dallo stesso Pangu mentre combattevo contro uno scheletro succhia vita alto più di quaranta metri! Ed ero appena un genin all'epoca! Ahahah! Non era ben comprensibile cosa ci fosse da ridere, visto che mi ero salvato per un soffio. Solo in queste ore ho capito veramente la vera origine di questa forza... Se volete, rimarrò su quest'isola qualche giorno, altrimenti potete trovare la vostra strada da soli, come ho fatto io. Ma state attenti, adesso molti sanno, e il simbolo del Vuoto fa gola a molti... Sapete chi sono, e sapete dove trovarmi. In caso di bisogno, non esitate. Avrei tirato quindi due poderose pacche sulle spalle a ciascun ninja, prima di allontanarmi. [Pacca e note per Roro e Waket]Forza 775

    Nel caso vogliate, è l'incipit per una giocata


    Di seguito mi sarei avvicinato ai Guerrieri del Vuoto e alla Regina dei Mari. Natsuhime-dono... Lianshi, Xu Shu... Con il vostro permesso vorrei fermarvi con voi qualche giorno... Ho tanto da chiedervi, e tanto a cui pensare... E vorrei cercare il corpo di CaoCao... So che ci ha tradito, ma... Ma credo che sia stato ingannato, dal tempo e dai suoi effetti, o forse da altri... Sicuramente, ha avuto contatti con qualcuno di esterno all'isola... Forse presente durante gli eventi di Tsuya, ma non ne sono sicuro. Presi fiato. E... Natsuhime-dono... E' da quando sono riemerso nella grotta che mi sento... Diverso. Credo che quello che è successo, mi ha cambiato. Sento dentro di me... La stessa energia di quando ho avuto accesso alla forza di Pangu e della Forgia Divina... Anzi, lo vedo... [Note per Febh]Accetto il ticket per il cambio della TS
    Guardai Natsuhime negli occhi. Mi piacerebbe restare qui, finché non capisco cosa mi succede. Anzi, approfitterei del tempo anche per donare nuovo equilibrio alla Tregua. Avrei atteso una risposta.
    Ma sicuramente, prima di tutto, devo assolutamente dormire!
  4. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    II


    Il bizzarro pellegrino dal mantello color arancio era adesso a pochi passi da me e, per mia fortuna - e per quella di tutto il mondo, aggiungerebbe Sanjuro - aveva anche avvistato la capra!
    Davvero?! L'hai vista?! Avrei esclamato, sorpreso. Mi ero già rassegnato al mio dover vagabondare per tutta la notte in ricerca del fiero destriero dello sciamano di Kiri, ma forse la fortuna era dalla mia parte quella sera. Ma sei sicuro che è la capra che cerco io? Io non cerco una capra come molte altre capre, la mia capra è diversa. E' una capra con la testa tutta all'indietro e si muove anche in maniera tutta bizzarra! Insomma, spasmi e similari... E' questa la capra che hai visto?! Il discorso sarebbe stato accompagnato da un intenso gesticolare con entrambe le mani, giusto per essere sicuro di far arrivare la domanda nel modo giusto al vagabondo.
    Furono, però, le parole che seguirono a confondermi.

    Eh? Pellegrinaggio? Fonte? Drago? Amico... ma che ti sei drogato? Mi sarei avvicinato, per scrutarlo da vicino.
    Fu allora che mi accorsi che all'uomo mancava completamente un braccio. Sobbalzando un po' all'indietro, continuai a gesticolare con le mani, come a dovermi scusare. Oh carotina, mi dispiace, non lo avevo notato prima... Immagino che sia per la droga, vero? Hai venduto un tuo braccio per la droga. Dannata droga, ha rovinato tutti i drogati. Se il Lupo avesse perso il senso del discorso, non gliene avrei fatto la colpa. Nessuno gliene avrebbe fatto una colpa.
    Comunque, se non sei ancora sotto acidi, questa è Kiri. Avrei allungato una mano all'indietro, indicando le mura del villaggio e il grande cancello della Nebbia, sul quale erano intagliate e ben visibili le quattro onde, simbolo del villaggio. Siamo nell'anno 40 dopo la guerra Cremisi, e di pellegrini e pellegrinaggi qui - che io sappia - non ne abbiamo mai avuti. Fonti del dragone, neanche; dal nome direi che è un posto abbastanza ignobile. Draghi, brutta roba. Lascia stare, stai a sentire me che non mi sono mai drogato. Ci pensai un attimo. Ok, forse una volta, ma non è stata colpa mia. Comunque... Portai la mano al mento, perplesso. Tu chi diavolo sei? Feci spallucce. Non che mi interessi troppo, alla fine. Andiamo. E Sekiro avrebbe presto capito come quello non era un invito, bensì un'affermazione.
    Infatti se non si fosse immediatamente girato, o anche se l'avesse fatto, lo avrei acciuffato dal mantello e me lo sarei violentemente trascinato dietro anche se avesse provato a fare resistenza [Presa]Forza 775, quasi come se fosse una valigia pesante.

    Allora, tu hai visto la capra del mio amico... Che, per inciso, è il consigliere del Villaggio, nonché sciamano di Kiri... E il mio amico è un personaggio un po'... Cercai le parole giuste. Bizzarro? Non rende l'idea, ma per adesso ti basta questo. Se non gli riporto la capra - che poi è anche il suo fido destriero e mezzo di trasporto - farà una sceneggiata che mezza basta per tutto il mese. Quiiiindi... Adesso mi aiuterai a riportare questa capra al suo legittimo, sciamanico, proprietario. Mi fermai solo un istante, per guardarlo in faccia. Tutto chiaro? Si, bene. No, meglio. Si va di qui, giusto? Verso il porto, bene. Avrei ripreso a trascinarlo, a meno che non avesse acconsentito a camminare con le sue gambe.
    Ah, a proposito, io sono Akira Hozuki. Avrei concluso, mentre raggiungevamo il margine della strada in cui Sekiro aveva avvistato capra e il ciccione nerboruto.

    Solo che non c'era nessuno. Oh, dannazione! Lo sapevo che non sarebbe stato così semplice! Dove si è ficcato quello sporco grassone adesso... Avrei incominciato a cercare qualche segno nella vegetazione, che in effetti era di facile individuazione. Guarda, carotina! Sono passati di qui! Non serviva essere un investigatore per notare i segni di un uomo grosso che spezzava e storceva rami e rametti, oltre a chiari segni di masticazione di capra a mezz'altezza.
    Adesso avevo una risposta: se non poteva brucare a terra, brucava all'altezza della sua testa.
    Ingegnosa capra storta. Comunque, sempre trasportando il pellegrino dal mantello arancione come un borsone, mi sarei fatto strada nella brughiera.
    In pochi minuti saremmo giunti in una distesa verde: una grande fattoria.
    C'erano due strutture principali, una casa in legno di due piani e una grande struttura adiacente, sempre in legno. Un fienile, o almeno sembrava. Ma era molto grande, forse il doppio della casa. E un rumore inconfondibile.
    Lo senti? Avrei chiesto a Sekiro. Questo è il rumore di capre che... Belano. E, in effetti, dalle strutture sembravano provenire decine e decine di quei versi.
    Dobbiamo dividerci: infiltrazione ninja di livello assoluto. Missione di grado S++: recuperare la capra e filarcela. Casa o fienile? Non sarei stato io a scegliere.

    Ok, post molto buono! Bravo!
    Un altro posticino di gioco molto semplice, dopo finiamo il riscaldamento ed entriamo nel vivo con il regolamento e le sue varie parti.
    Hai una scelta, bene, scegli :guru:
  5. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    I


    Riemerso dal Bonshuno grazie a Tamashi, la traghettatrice dell'aldilà, mi ero ritrovato in modo inspiegabile su uno strano e ancestrale simbolo disegnato a terra - per quel che riguarda i prodotti con il quale questo era disegnato, meglio tralasciare la questione - nella mistica capanna di Sanjuro, lo sciamano di Kiri.
    Tornare nel mondo dei vivi era una questione, ritrovarmi catapultato alla Nebbia dopo tanto tempo era però qualcosa che non avevo messo in conto ma che, in fondo, non mi dispiaceva.
    Il Villaggio era la mia casa, e stare lontano da questo diventava di volta in volta più difficile... Ma avevo compiuto una scelta, e avevo scommesso tutto su questa... La mia pace e la mia felicità, avrebbero atteso... Forse per sempre.
    Schivai con destrezza i residui di fango (?) sul legno della baracca, solo per abbracciare Sanjuro.
    Mi fermo un po' solo perché sei te... Poi riprendo il mio viaggio! Allora, come stai?
    Errore.
    Un fatale, incredibile, errore.

    Dopo qualche minuto di sciamanica chiacchierata tra due vecchi amici - d'altronde eravamo l'incredibile duo (per Sanjuro il nostro duo era un trio, ma lui contava anche Gassan, ovviamente) - quelle parole innescarono una reazione a catena imprevedibile.
    Ok, niente è imprevedibile con Sanjuro e Akira, ma non soffermiamoci sui dettagli.
    Oscuri presagi, catastrofi naturali, fine del mondo, un gabbiano morto che garriva sulla testa di Sanjuro.
    Solita solfa, insomma, se conoscete qualche storia del consigliere della Nebbia.

    Quelle parole, però, turbarono anche Akira Hozuki, uno dei più temibili guerrieri di quel continente...
    COSA?! Ero incredulo, allibito, confuso, forse spaventato. No... Non può essere... Hai cercato bene? Sei sicuro di quello che stai dicendo...? Non potevo crederci. Ti hanno rubato la capra?!
    Se qualcuno si stesse chiedendo chi mai avrebbe potuto rubare una capra con la testa al contrario e a quale fine... Farebbe molto bene, perché nessun folle penserebbe mai di compiere un gesto del genere. Una capra con la testa rivolta al contrario come un gufo che viveva nella baracca della palude di Kiri da tanti anni... A contatto con Sanjuro, i suoi piedi e i suoi funghi (le due ultime cose a volte, anzi spesso, coincidevano).

    Avete già capito, quindi, cosa stava per succedere.
    Ok... OK! La recupero io la tua capra, non preoccuparti! Vedrai che si sarà allontanata per brucare un po'... Aspetta... Ma se ha la testa montata al contrario, come bruca l'erba quella capra? Niente, lasci stare, non voglio sapere... Ci vediamo tra poco. Esclamai, mentre abbandonavo la capanna di legno lasciando lo sciamano a profezie catastrofiche e balletti esotici.

    z6ooNnk

    Mi trovai così ad investigare, in piena notte, attorno alla casa dello sciamano; non ci voleva sicuramente un investigatore per seguire le tracce della capra, inizialmente nel fango e poi sulla strada battuta. Mi ritrovai quindi a camminare sul corso principale di Kiri, diretto verso il cancello principale. Fu solo davanti al grande cancello della Nebbia che le tracce della capra, come per magia, svanivano. Ufff... E adesso? Parlai da solo, ad alta voce, prima di notare uno strambo uomo vestito in maniera sgargiante a pochi metri da lì.
    Carotina! Un riferimento al suo mantello. Fu allora che feci la domanda che tutti gli uomini almeno una volta nella vita avevano fatto in una nottata di giugno.

    Hai visto mica passare da qui una capra?

    Benvenuto, o bentornato!
    Semplice post di presentazione, per scaldarci. Eri già un giocatore della Legend che conta, ti ricorderai sicuramente come si ruola.
    Sentiti libero di aggiungere qualsiasi dettaglio o particolare, senza nessun problema, poi ci penso io.
    Non preoccuparti, se non sai dove andrà a parare una giocata basata su una capra con la testa all'indietro scappata... Beh, siamo in due.
  6. .

    Contrattacco al Re

    Rosso


    VII


    Gli allenamenti stavano funzionando, poco da dire.
    Bastò poco più che l'intenzione di voler colpire le due povere guardie che queste stravaccarono al suolo inermi.
    Mi guardai attorno insospettito, notando che molte altre persone sembravano essere andate a terra nello stesso identico momento. Ci potevano essere soltanto due spiegazioni: o era successo qualcosa che aveva avuto effetto su tutti gli abitanti della città, oppure i cavalli facevano veramente paura.
    Inutile farsi altre domande, la risposta era certa.
    I cavalli sono veramente persone cattive... Avrei esclamato a bassa voce, mentre evocavo dal mio guanto da richiamo le Spade Gemelle solo per distruggere il portone dinanzi a me.
    Forse le guardie avevano le chiavi, ma mi sarei dovuto sforzare per abbassarmi, cercarle, prenderle... Insomma, una gran seccatura. Era molto più semplice schiantare la porta ed entrare in grande stile. [Forza Nera+3 - Potenza 50]

    Una volta entrato nell'edificio, avrei velocemente capito che la situazione anche in quelle mura non era poi differente da quella fuori.
    Tutte le persone erano svenute a terra, quindi decisi di percorrere l'unico corridoio che portava alle varie celle. In men che non si dicesse fui dinanzi all'ultima cella, dove la ragazzina giaceva, proprio come da informazioni. Povera piccola... Adesso ci penso io a te e... E... Il mio sguardo cadde su un minuscolo essere, poco distante dal corpo della bambina.
    Un orripilante verme rosso, che ancora si contorceva sul pavimento.
    WAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH! Urlai terrorizzato, mentre impugnavo le Spade Gemelle con entrambe le mani e irroravo di chakra la lama. Un enorme martello si sarebbe materializzato al posto della lama e, stando attento a non coinvolgere la bambina, sarebbe stato schiantato con violenza a terra, proprio sull'orribile verme. [Forza Nera+8 (Reidratare 3/4 Basso) + Rilascio: Sasso - Potenza 50 (x3 oggetti) - Dimensione Colossale]

    Il violentissimo colpo avrebbe praticamente distrutto buona parte della cella, compreso il pavimento in mattoni, riducendo il tutto a polvere e detriti. Quando ancora la polvere e la terra che il colpo aveva alzato erano ancora sparsi per la stanza, avrei in tutta furia preso la ragazzina a cavalcioni e mi sarei come riparato dietro al muretto divisorio della cella. Guardando il pavimento con fare sospetto, avrei atteso che la visibilità tornasse ottima per decretare la minaccia come eliminata. Uff... Scampato pericolo... Dannato schifosissimo verme, mi ha fatto prendere un colpo... Avrei esclamato, calmandomi dopo il momento di agitazione.
    Ok piccolina, adesso vediamo se troviamo gli altri... In caso contrario ti porto con me al punto di ritrovo, qualcuno saprà curarti... Spero. E, così dicendo, mi sarei messo in moto per recuperare i miei due compagni, saltellando allegramente e fischiettando come se niente fosse, lasciandomi alle spalle un portone dilaniato e una cella completamente demolita.
    Non sarei voluto essere nei panni delle guardie svenute al loro risveglio.
  7. .

    Una Promessa dal

    Passato


    VII


    Le mie parole aprirono una minima breccia nell'animo confuso e oscuro dello Yakushi.
    Uscire da quell'oscurità perenne, da quel mondo di solitudine e devastazione, forse sarebbe stata la scelta migliore per Febh ma... Touki intervenne, raggelando completamente il jonin di Oto. Non era il momento, forse non per lui.
    Se mai vorrai... Dovrai solo chiedere. Tagliai corto. E farò luce su quanto accaduto tra te e questa Hebiko. Conclusi, mentre tornai ad essere concentrato sul Custode del Tempio.

    Quando accettai il contratto, gli occhi di Touki brillarono e immediatamente adagiò sul suo banchino una pergamena. Mi avvicinai lentamente al Custode, mentre ascoltavo le sue parole. Tutti e quattro i nomi presenti sulla mia lista, a sua detta, si erano macchiati di terribili peccati. Sto facendo affidamento sulle tue parole, Touki. Spero che tu non mi abbia ingannato, altrimenti neanche il regno dei morti potrà essere più un rifugio sicuro per te. Ero oramai davanti. Vergarla con il sangue dici... Difficile, per me, purtroppo. Avvicinai un dito ad una delle sue ampolline per inchiostro. Posso? Ottenuto un cenno affermativo, mi sarei morso il pollice e avrei lasciato cadere qualche goccia d'acqua nell'inchiostro. Non mi viene in mente niente di meglio... Avrei esclamato, prima di prendere una penna e firmare con quell'inchiostro diluito dell'acqua del mio corpo la pergamena che sanciva il rituale.
    Uhm... E' stato... Facile? Avrei esclamato leggermente sbalordito. A quel punto Touki estrasse un rotolo da richiamo, avvicinandolo a me. Lì avrei trovato la spada che avrei dovuto riforgiare. Non appena avessi allungato la mano, però, la mano del Custode si sarebbe serrata sulla mia. Avrei ribattuto a quella presa guardando negli occhi l'anziano Custode. Non sottovalutare la mia forza di volontà. Ho fatto una promessa, e io mantengo sempre i miei giuramenti. avrei ribadito con forza e tensione, prima che il polso mi venisse liberato e io potessi recuperare distanza dal banchino.

    Per sfortuna nessuno dei presenti aveva sentito mai nominare quei personaggi, quindi dovetti limitarmi a sbuffare. Jotaro, però, si offrì di volermi aiutare per la questione che riguardava Orochimaru, dati i suoi trascorsi con il Suono. Ti ringrazio, Jotaro... Direi che dopo aver trovato questo Meku e aver ripristinato la spada, potrebbe essere una buona idea. Non ho di meglio, più che altro.

    Quando lanciai la mia sfida all'anziano custode, questo sorrise soddisfatto, mentre ricominciava a massaggiarsi la folta barba. Io sorrisi di rimando, mentre i miei occhi scintillavano di furia combattiva. Ogni novilunio... A Taki. Molto bene, Touki. Aspettami, verrò presto da te... E vedremo se centinaia di anni d'allenamento nella terra dei morti valgono alle innumerevoli battaglie nella terra dei vivi... Ghignai, mentre Jotaro mi toccava e alimentando nuova luce in Tameshi.
    Eh? Jotaro?! Ma che diavolo...?! Il ronin mi salutò a suo modo. Incomincerò ad odiarti... Tagliai corto, ormai rassegnato ad essere stato usato come pedina anche quella volta, mentre venni circondato dalla luce verde.

    In men che non si dicesse, mi ritrovai in un luogo estremamente familiare.
    Uno di quei luoghi che avrei potuto riconoscere anche ad occhi chiusi, tanto bastava l'odore.
    Dopo tanto tempo, ero di nuovo a Kiri.
  8. .

    La Fonte della Vita

    Eterna


    XXVI


    Dinanzi alla comparsa del Dimenticato, il peso della Forgia e il potere sacro del chakra di Pangu diventarono più lievi.
    Come anche io avevo intuito, la Bakekujira e il suo spirito si erano introdotti nel rituale, e il loro obiettivo era quello di vincerci e sfruttare quell'immenso potere per reclamare la vittoria finale. Bene... E noi siamo qui per far saltare il suo piano. Distruggiamo questo essere, e terminiamo questa storia una volta per tutte, Natsuhime-dono! Esclamai con convinzione, mentre il Dimenticato si scagliava su di noi.

    Le lame e il potere oscuro della volontà della Bakekujira si scontrarono per una prima volta e, all'esito di quello scambio di colpi, riuscii, seppur sacrificando molte energie, a ferire pesantemente il Dimenticato. La situazione, però, era più grave del previsto. Il chakra di Pangu stava aumentando in modo notevole i suoi poteri! Non sarei riuscito a resistere molto in quelle condizioni.
    Il dolore del colpo subito si fece sentire nuovamente sul mio fisico, ma strinsi i denti grazie alle grandi energie del simbolo del Vuoto e continuai a guardare con lo stesso sguardo attento e determinato il mio avversario, crepato dai miei precedenti colpi ma ancora vigoroso. [Ferita Leggera dal DnT Grave - 2/6] [Forza 700]Taglio Fuorioso della Bestia Acquatica
    Speciale: L'utilizzatore otterrò un bonus di 1 tacca in Forza per ogni round in cui impugnata la spada ed attaccato e colpito l'avversario. Il bonus massimo è pari a 3 tacche. Lasciare l'impugnatura della spada o non attaccare l'avversario per 1 round o non danneggiarlo per 2 round azzera Taglio Furioso della Bestia Acquatica.[Da chunin in su]
    [Servitore del Vuoto]Servitore del Vuoto
    Arte: L'utilizzatore può ricoprire il suo corpo e le armi che impugna dell'energia del Vuoto stesso: l'utilizzatore, finché attivo il sigillo, guadagna 2 tacche da distribuire alle proprie statistiche e può estendere il raggio d'azione di ogni attacco di 2 unità. Il potere del Vuoto permette di rendere un attacco, 1 volta ogni round, in grado di ignorare le difese naturali e la Resistenza, ma non le [Protezioni].(Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Riflessi +2


    Non sottovalutarci, Dimenticato! Ringhiai. Ti dimostrerò che la mia volontà è più salda della tua! Ti dimostrerò che un misero umano ti distruggerà... E con te la Bakekujira! Ho fatto un giuramento! Ero quasi pronto per gettarmi nuovamente con il nemico quando Natsuhime intervenne, sfidando a sua volta il Dimenticato dopo che era stava sbalzata via poco prima. Vibrò la sua ancora con una facilità estrema, mentre faceva utilizzo delle sue capacità innate di capacità straordinarie; il suo corpo, infatti, brillava quasi di luce propria, circondato da un'aura di chakra e ricoperto da complessi fuinjutsu. Era il potere di Pangu.

    Ti... Ti ringrazio, Natsuhime-dono... Sussurrai, afferrandogli la mano. Non appena lo feci, mi sentii sollevare da terra e mi innalzai da quel chakra malefico che ormai si era riversato su tutta la sala. Non commetterò gli stessi errori... Io... Io... Chiusi un solo istante gli occhi, concentrandomi sulla mia mente, sulle mie energie, su me stesso e sul potere del Vuoto. Fu solo allora che lo vidi.
    Vidi dentro di me l'infinito e, in esso, il potere di Pangu che fino a quel momento non ero stato in grado di vedere.
    Simboli che non avevo mai visto prima vorticarono nella mia anima e nel mio cuore, ma, sebbene fossero a me sconosciuti, riuscivo a comprenderli perfettamente; erano parte di me, e io ero parte di loro.
    Legato, da sempre, o forse da quel momento per sempre.
    Io... Ero cieco. Riaprii gli occhi. Il mio corpo si illuminò della stessa luce che illuminava quello di Natsuhime. Simboli complessi apparirono sulle mie carni e si aggiunsero al simbolo del Wu, ancora risplendente, sulla mia fronte, mentre delle ali apparvero alle mie spalle, eteree, innalzandomi definitivamente dal suolo. Ma ora non più. [Slot Tecnica Avanzato]Descrizione della Libertà
    Arte: L'utilizzatore può volare liberamente senza considerare le leggi della gravità. Apparirà ricoperto di simboli luminosi e alcuni di essi comporranno delle ali eteree dietro la sua schiena, intangibili. Attivare la Descrizione della Libertà richiede slot tecnica avanzato.
    (Consumo MedioBasso per turno)
    [Da chunin in su]


    Libero dalle leggi del mondo fisico, adesso ero pronto per affrontare nuovamente il Dimenticato, accanto a Natsuhime, che però sembrava stesse soccombendo lentamente al potere malefico della Forgia. Natsuhime-dono... Lei sta... Le sue gambe erano entrambe ormai irrimediabilmente consumate, ed era la sua schiena adesso a bruciare. Dobbiamo sbrigarci. Tagliai corto, mentre le mie energie si rinfrancavano grazie alla moglie dello Scriba. Quell'essere doveva essere sconfitto. Lo Spirito Combattivo del clan di mia madre mi pervase.
    Era un avversario temibile, forse il più potente che avevo mai incontrato... Ed era questo che mi spingeva a continuare ad andare avanti. [Spirito Combattivo]Aogawadō, Dōbutsu no Hon'nō - Istinto Animale [Combattiva]Nel campo di battaglia si deve scegliere se essere una preda, o essere un predatore. Il clan Aogawa non ha mai potuto contare su nient'altro che sullo spirito dei suoi guerrieri, anche nelle situazioni più critiche e disperate. Soli, circondati, quasi sopraffatti o anche sull'orlo della sconfitta... La scelta è stata quella di essere sempre predatori. E' in queste situazioni che lo Spirito Combattivo divampa.

    Spirito Combattivo - Kioi
    Speciale: L'utilizzatore raggiunge l'apice della concentrazione, focalizzandosi solo sulla battaglia. L'utilizzatore per attivare l'abilità deve ritenere l'avversario alla sua altezza, non deve percepire un avversario contro cui sta combattendo o deve essere in inferiorità numerica. La distanza di percezione minima aumenta di 0,5 metri. Se vengono meno i presupposti di attivazione, l'abilità si disattiva.[Da genin in su]

    Caccia alla Tigre - Tora Gari
    Maestria: L'utilizzatore, 1 volta ogni round, può ignorare una finta, ottenendo un bonus di 1 tacca all'Agilità per il primo slot difesa dopo la finta.(Spirito Combattivo deve essere attivo)
    [Da genin in su]

    Sfere del Leopardo - Hyoukindama
    Maestria: L'utilizzatore può effettuare delle parate più efficaci con le spade, compiendo movimenti circolari: l'Agilità aumenta di 1 tacca per ogni parata effettuata utilizzando Sfere del Leopardo, fino ad un massimo di 3 tacche; il bonus termina alla fine della fase difensiva e non si applica ad azioni differenti da quelle descritte in Sfere del Leopardo. Sfere del Leopardo non dà accesso al bonus della statistica secondaria.(Spirito Combattivo deve essere attivo)
    [Da chunin in su]

    Zoccoli Intrepidi del Toro Demoniaco - Kyuukiyuuzume
    Abile: L'utilizzatore, 1 volta ogni round, può effettuare un Movimento Accelerato, entro la metà della distanza massima di movimento in uno slot, per portare un attacco corpo a corpo con Velocità incrementata di 2 tacche ad un avversario su cui esegue un AdO; è necessaria un'azione che attiva AdO per effettuare un AdO. Richiede slot azione/tecnica per il movimento.(Spirito Combattivo deve essere attivo)
    [Da chunin in su]

    Lame del Lupo Solitario - Tourounagashi
    Abile: L'utilizzatore, laddove l'azione lo renda possibile, può colpire più bersagli contemporaneamente con un solo slot azione: sarà considerato come un attacco doppio ravvicinato anche se non rientra nei parametri.(Spirito Combattivo deve essere attivo)
    [Da jonin in su]


    Il Dimenticato si stava preparando, creando con i suoi artifici sei spade dal terreno denso di chakra oscuro. Hai detto bene, non è il numero... Levitando nel vuoto, richiamai a me tutte le spade. Non è il numero. Aprii le mani, tenendole dinanzi a me, quasi come se fossi in preghiera, mentre un fascio di luce incominciò a ricoprire ciascuna lama, mentre si avvicinavano l'un l'altre. Sameha, Retar, Hiramekarei e Samehada si avvicinarono sempre più, fino a far coincidere le loro luci.
    Da queste una luce più grande e luminosa nacque. Sarà la mia Volontà a distruggerti. [Slot Tecnica Avanzato]Descrizione di Akira Hozuki
    Villaggio: Abete
    Posizioni Magiche: Caricamento (9)
    L'utilizzatore può essere solo Akira Hozuki. Potrà fondere tutte le sue spade in una sola, direttamente collegata con la sua anima, il suo Simbolo del Vuoto e il Chakra di Pangu. La Potenza e la durezza delle armi si somma, la spada risultante possiede tutte le capacità delle sue spade e può utilizzarle simultaneamente. Ai fini di attivare le capacità delle sue spade l'utilizzatore possiede due slot azione e tecnica extra. Può sacrificare Vitalità per aumentare la potenza della spada di 10 per ogni 1/2 Leggera sacrificata, fino a un massimo di 100. Può sacrificare Chakra per aumentare la potenza della spada di 10 per ogni Basso. La Descrizione di Akira Hozuki dura un solo round, dopodichè sarà Affaticato.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Talentuoso [2]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa tecnica, 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su]

    Quando la luce scomparve, le mie mani impugnavano una nuova spada... Ma era ben più di una semplice lama.
    Erano tutte le mie armi. Era il chakra dello Scriba del Mondo.
    Una lama lunga circa 2 metri e con entrambi i fili affilati. L'elsa era gravemente decorata, con una impugnatura snella; da un lato era protetta da una prosecuzione della guardia, mentre dall'altro lato un'ala discendeva, simile a quelle che adesso mi sostenevano in volo.
    Era la mia stessa anima e il Simbolo del Vuoto.
    Ero io. [Descrizione di Akira Hozuki]Potenza 170 - Durezza 15

    Possiede tutte le conoscenze di Samehada, Retar, Samehada e Hiramekarei.



    Il Dimenticato, vicinissimoNota per Febh: non abbiamo le distanze ben fissate, ma calcolando che lo colpisco con il mio taijutsu - e quindi atterro vicino a lui - e il Dimenticato si allontana a causa dell'ancora di Natsuhime di circa 2-3 metri... Dovremmo essere entro i 6 metri. a noi, iniziò la sua offensiva, lanciandoci contro delle lance acuminate che però vennero infrante da una difesa di Natsuhime. Il Colosso non parve esserne turbato. Aveva appena iniziato. Stai attenta. Esclamai, mentre tagliai l'aria con la mia nuova lama, impugnandola a due mani.
    Il Dimenticato urlò alcuni numeri, quasi come se fossero una combinazione, e con quello iniziò. La prima delle spade che aveva evocato saettò verso di me. Un semplice affondo, di cui però ben conoscevo l'enorme potenza. Grazie al gran potere del chakra di Pangu e del Vuoto, parai l'affondo utilizzando la mia lama, accompagnandola verso il mio fianco destro, dalla parte opposta a quella di Natsuhime, e quindi rendendola inoffensiva. [Slot Difesa I]Riflessi 650 + Impasto MedioBasso + Manifestare il Vuoto + Descrizione del Fisico Perfetto = 850

    Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Descrizione del Fisico Perfetto
    Maestria: L'utilizzatore può incrementare le sue capacità fisiche impastando il Chakra di Pangu invece che il proprio. Ogni impasto con consumo almeno 1/2 Basso otterrà 2 tacche extra di vantaggio. Diviene possibile impastare durante le Mosse, ma solo una volta ogni 2 round. Il corpo dell'utilizzatore appare ricoperto da simboli durante l'azione.
    [Da genin in su]

    Manifestare il Vuoto
    Speciale: L'utilizzatore può mescolare il chakra del Vuoto al proprio quando esegue un impasto, ottenendo 1 tacca extra nella stessa statistica.[Da genin in su]
    [OverCAP]OverCAP Riflessi

    Converto Semiparalisi in Leggera


    Avevo appena eliminato la prima offensiva quando ulteriori due lame iniziarono a vorticare su loro stesse. Mh?! Prima era arrivato un attacco singolo, adesso sembrava arrivarne uno doppio.
    Forse il Dimenticato poteva alterare le regole del mondo fisico, forse poteva utilizzare le sue spade con la forza della sua volontà... Ma probabilmente doveva avere anche lui delle leggi da rispettare.
    Le spade vennero lanciate, rispettivamente contro me e Natsuhime. Come la moglie dello Scriba del Mondo, riuscii a intercettare la spada dalla portentosa potenza distruttiva. Probabilmente, qualsiasi altra spada sarebbe stata distrutta da quel colpo. Ma quella non era la spada, quella ero io. E la mia volontà non poteva essere distrutta.
    Lo scontro tra le spade mi fece arretrare di un passo, ma riuscii a scaraventare via anche quella minaccia. [Slot Difesa II]Riflessi 650 + Impasto MedioBasso + Manifestare il Vuoto + Descrizione del Fisico Perfetto = 850


    Se la mia intuizione era giusta, ora sarebbe stato il turno del tre. Ed infatti ben tre spade si unirono tra di loro, iniziando ancora una volta a vorticare con una terribile ferocia, e iniziando ad emettere fulmini oscuri dal loro acciaio. Natsuhime evocò un muro d'acqua che intercetto parte di quel terribile attacco, riducendone la portata distruttiva, ma non poteva bastare. Natsuhime-dono! Dietro di me! Con un semplice passo nell'aria fui davanti a lei, mentre alzavo la Spada con entrambe le lame, forte di una nuova energia. [Duro a Morire]Riserva di chakra minore di 26 Bassi, quindi del 33% della riserva.

    Riflessi + 4

    Duro a Morire [2]
    Maestria: Se la vitalità e la riserva di chakra dell'utilizzatore scendono sotto il 50% oppure se vitalità o la riserva di chakra scendono sotto il 33%, l'utilizzatore guadagna 4 tacche bonus da suddividere a una o più statistiche. [Da chunin in su]

    Un'immensa quantità di chakra esplose dalla stessa; un grande martello di chakra, abbastanza grande per proteggere la mia figura e quella della moglie di Pangu dietro di esso, si materializzò tra le mie mani e con un movimento di entrambe le bracciai scossi l'aria dinanzi a me. Quasi come se fosse uno scudo, andai a intercettare il cono di lame che miravano a noi con un movimento ascendente. [Slot Difesa III]Riflessi 650 + Impasto 1/2 Basso + Manifestare il Vuoto + Descrizione del Fisico Perfetto + Duro a Morire = 850

    Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Potenza 170 x 3

    Rilascio: Sasso
    Arte: L'utilizzatore, una volta a round, può rilasciare il chakra tramite la Rombosogliola in un martello di chakra, aumentandone la dimensione fino a Colossale. La potenza contro armi e strutture, anche irrorate di chakra, è aumentata x3 volte. Il colpo può causare una spinta che può allontanare fino ad un massimo di 9 metri l'obiettivo. Il colpo viene considerato come una Emissione.(Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]


    ... Bene... Esclamai con voce calma, mentre i miei occhi scrutavano il nemico, dopo essere riuscito a difendermi anche da quell'ennesimo attacco. Ma ne manca ancora uno... Cercai con gli occhi e con i miei sensiPercezione 9 + 3 (Reidratare) = 12

    Distanza minima di percezione: 2 metri (Spirito Combattivo).
    , ma la settima spada sembrava sfuggire alle mie capacità... Finché non riuscii a percepirla dietro di me e, quindi, di Natsuhime. Alle tue spalle! Urlai, mentre con uno sforzo immane roteai su me stesso, librando nell'aria, portandomi nuovamente al fianco di Natsuhime; la punta della mia lama, irrorata ed estesa dal potere del Vuoto, si scontrò a pochissimi centimetri dalla schiena di Natsuhime contro l'ultima delle spade del Dimenticato. La spada venne intercettata e fatta scivolare con un movimento ascendente diagonale verso il fianco opposto della Principessa Pirata. [Slot Difesa IV]Riflessi 650 + Impasto MedioBasso + Manifestare il Vuoto + Descrizione del Fisico Perfetto + Duro a Morire = 900

    Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Converto Slot Azione


    Levitando nell'aria finii il mio movimento circolare, danzando attorno a Natsuhime finché non fui di nuovo al suo fianco. Liberai dall'impugnatura la mano sinistra, che andò a cercare i tonici nella mia tasca del giubetto, solo per ingerirli tutti insieme e recuperare qualcuna delle energie perdute. [Slot Azione II]Utilizzo tutti e 3 i tonici di Recupero e 1 di Ripristino. Recupero 18 Bassi e 6 Leggere di Vitalità.

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Alto.
    Dose Massima: 2 al giorno
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]

    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita grave. Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]

    Impasticcato [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di metabolizzare efficacemente più tonici: il dosaggio è aumentato di un'unità. Questa abilità non varia gli effetti dei tonici, né le controindicazioni. [Da genin in su]
    [Duro a Morire disattivato]

    Natsuhime-dono... Riportai entrambe le mani sull'impugnatura della spada. Adesso tocca a noi! Le mie mani serrarono la loro presa. Aspetti il mio primo colpo, poi cerchi di bloccarlo! Gambe, braccia... Lo tenga fermo!
    Con quelle parole, mi catapultai sul mio avversario, danzando nell'aria. [Slot Movimento Gratuito]

    Muovendomi perpendicolarmente al suolo, in un attimo sarei stato sul Dimenticato. Librando nel vuoto, con entrambe le mani ferme nell'impugnatura della spada, avrei come caricato un fendente verso la spalla del mio avversario... Salvo, all'ultimo istante, modificare il moto del mio corpo. [Slot Gratuito Veloce - Finta] Grazie al simbolo di Libertà dello Scriba del Mondo, volteggiai nell'aria verso il basso, roteando in volo e scaraventando la mia furia verso la gamba sinistra della Volontà della Bakekujira, che già precedentemente avevo ferito, con un fendente discendente trasversale che avrebbe cercato di incidere la gamba del mostro dall'interno coscia fino al ginocchio e oltre. Pangu mi avevo donato la capacità di portare al massimo il mio stile di combattimento.

    Per le nove montagne e i sette mari...


    La Danza del Drago Volante. [Slot Azione III]Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Velocità 600 + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto 1/2 Basso + Descrizione del Fisico Perfetto + Manifestare il Vuoto = 800

    Potenza 170

    Causa Ferite Profonde, assorbe MedioBasso + Taglio del Grande Buddha

    Onda del Falcone - Taka Nami
    Maestria: L'utilizzatore può effettuare una finta maggiormente efficace, una volta a round, se effettuato un attacco acrobatico. L'attacco immediatamente successivo alla finta ha Velocità aumentata di 1 tacca per ogni PS utilizzato; massimo 3 tacche.[Da chunin in su]

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]


    Volteggiai sul posto, riportandomi in posizione verticale, seppur piegato sulle mie gambe, ma continuando la rotazione; infatti, girai ancora sul mio asse verticale, dietro il mio nemico, e da quella posizione avrei tentato di colpire nuovamente le gambe del mio nemico. Questa volta avrei scelto di tentato di affondare la mia lama nella gamba destra del Dimenticato.

    ... E per il nostro regno terreno...


    Un fendente, ancora una volta trasversale, teso a dilaniare le carni e la volontà di quell'essere, da sotto il ginocchio fino al bicipite femorale. [Slot Azione IV]Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Velocità 600 + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto 1/2 Basso + Descrizione del Fisico Perfetto + Manifestare il Vuoto = 800

    Potenza 170

    Causa Ferite Profonde, assorbe MedioBasso se non già attivato Divoratrice di Chakra + Taglio del Grande Buddha

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]

    Assalto Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]


    Terminato il fendente e la rotazione, avrei effettuato una capriola volante scivolando nel vuoto, proprio sul fianco destro del mio nemico.

    ... Con l'unione di mille attimi di ogni vita e con questa spada...


    Questa volta avrei tentato di mozzare di netto il braccio del nemico, tagliandolo all'altezza della spalla. [Slot Azione V]Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Velocità 600 + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto 1/2 Basso + Descrizione del Fisico Perfetto + Manifestare il Vuoto = 800

    Potenza 170

    Causa Ferite Profonde, assorbe MedioBasso se non già attivato Divoratrice di Chakra + Taglio del Grande Buddha

    Utilizzo il primo Slot Azione concessomi da Natsuhime con Stratega

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]


    z6ooNnk


    A quel punto sarei tornato nuovamente di fronte al Dimenticato, atterrando con entrambe le gambe nell'aria stessa come se fosse solida.
    Quello sarebbe stato l'ultimo dei colpi, con cui avrei vinto la mia battaglia, o ne sarei uscito definitivamente sconfitto.
    Tutta la mia energia e buona parte della mia stessa vita incomincio a scorrere nella mia grande spada, che incominciò a risplendere di Vuoto e Chakra.

    ... Non esiste niente al mondo che io non possa...


    Con un mezzo passo verso il centro avrei caricato il fendente, dal basso, che sarebbe andato a piegare la stessa realtà di quel mondo di spirito. L'aria stessa sarebbe stata dilaniata dalla potenza gargantuesca di quel colpo. Un fendente che superava i venti metri di lunghezza e che avrebbe tentato di spazzare via il Dimenticato, tranciandolo a metà dal suo fianco destro fino alla spalla sinistra.

    Tagliare !

    Il Mondo stesso e tutti i Kami del cielo sarebbero stati tagliati se avessero osato mettersi sulla mia strada.

    S a n z e n S e k a i !

    [Slot Azione VI + Slot Tecnica III & IV]Forza 700 + Reidratare 1/2 Basso = 800

    Velocità 600 + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto 1/2 Basso + Descrizione del Fisico Perfetto + Manifestare il Vuoto = 800

    Potenza 170 + 40 (Ululato Elementale) + 30 (Descrizione di Potere) + 90 (Dono di Potenza) + 10 (Rilascio: Carta) + 10 (Notte della Spada Nera) + 100 (Sacrifico 10 Leggere di Vitalità - Descrizione di Akira Hozuki) + 150 (Consumo 15 Bassi - Descrizione di Akira Hozuki) = 600

    Capacità di Penetrazione 4
    Ignora Resistenza e Protezione Naturale
    Causa Ferite Profonde + Taglio del Grande Buddha + Sanguinamento (DnT Medio)


    Danno contro oggetti/armi = 1800

    Lunghezza fendente 5 unità (dimensioni spada + Servitore del Vuoto) + 9 metri (Rilascio: Forbici) + Descrizione di Potere = circa 20 metri

    Utilizzo il secondo Slot Azione concessomi da Stratega di Natsuhime, lo Slot Tecnica extra concessomi da Descrizione di Akira Hozuki e lo Slot Tecnica extra concessomi sempre da Stratega di Natsuhime

    Ululato Elementale
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore ottiene un aumento della potenza pari a 40 e può scegliere due potenziamenti concessi dalla Manipolazione della Natura invece che uno. L'utilizzatore può attivare la tecnica tramite slot tecnica solo se viene utilizzata la Manipolazione della Natura, con un'impronta di chakra Acqua o Vento, su Retar. Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Medio a colpo)
    [Da jonin in su]

    Descrizione di Potere
    Talento: L'utilizzatore incrementa la potenza di un suo Jutsu con il chakra di Pangu. La potenza aumenta di 30 e il jutsu aumenta le dimensioni del 50%, anche nel caso di Taijutsu, con la comparsa di un costrutto che replica il corpo o le armi dell'utilizzatore. Utilizzabile una volta ogni 3 round, non cumulabile con altri talenti.
    [Da genin in su]

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Servitore del Vuoto
    Arte: L'utilizzatore può ricoprire il suo corpo e le armi che impugna dell'energia del Vuoto stesso: l'utilizzatore, finché attivo il sigillo, guadagna 2 tacche da distribuire alle proprie statistiche e può estendere il raggio d'azione di ogni attacco di 2 unità. Il potere del Vuoto permette di rendere un attacco, 1 volta ogni round, in grado di ignorare le difese naturali e la Resistenza, ma non le [Protezioni].(Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Rilascio: Carta
    Arte: L'utilizzatore, una volta a round, può far scorrere la sua energia nella spada, che si riveste completamente di uno spesso strato di chakra, aumentandone notevolmente le capacità. La potenza della Rombosogliola aumenta di 10 per uno slot azione/tecnica. Può essere utilizzato anche sulle Spade Gemelle, pagando il relativo costo per ciascuna spada. Il colpo viene considerato come una Emissione.(Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Rilascio: Forbici
    Arte: L'utilizzatore, una volta a round, può rilasciare il chakra tramite la Rombosogliola in una lama di chakra, aumentandone notevolmente il raggio d'azione. Dalla lama della spada verrà rilasciato un fascio di chakra tagliente che si estende fino a 9 metri; può causare Sanguinamento (DnT Medio). Il colpo viene considerato come una Emissione.(Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Luna Calante della Spada Nera - Kokutō Kōgetsu
    Arte: L'utilizzatore può rendere la spada capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 3. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: MedioBasso a colpo)
    [Da chunin in su]

    Notte della Spada Nera - Kokutō Yoru
    Speciale: L'utilizzatore, se nel round precedente ha causato almeno una Ferita Profonda o ha perforato una difesa con le conoscenze di questa competenza, può aumentare la capacità di penetrazione di Luna Calante della Spada Nera di 1 e la potenza di 10 per un colpo. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.[Da jonin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]



    Un urlo di liberazione sarebbe stato lanciato.
    Il ruggito della Bestia Albina sarebbe risuonato anche in quel mondo di puro spirito e volontà.
    Io sono Akira Hozuki! Questa è la mia Volontà! Tu sei sconfitto!

    Quando il grido e l'energia del colpo si sarebbero esaurite, mi sarei lasciato cadere a terra, e quindi sulle ginocchia. Avevo terminato ogni energia in quell'ultimo attacco, non avrei più potuto fare altro. Se il Dimenticato non fosse stato sconfitto, non avrei potuto fare altro... Anff.. Anf... Anff... Natsuhime-dono... Mi sarei girato verso di lei. Siamo ancora in tempo... Finiamo tutto questo... La mia mano destra si sarebbe aperta verso di lei, come per cingerla.
    Un ultimo passo. Insieme. [Note per Febh]Non mi metto a riscrivere tutto, ma nel mio penultimo post spiego cosa voglio fare con Natsuhime se sconfitto il Dimenticato. Ultimo parlato.




    Chakra: 1/80
    Vitalità: 15.5/27
    En. Vitale: 23.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Parata
    3: Parata
    4: Parata
    Slot Azione
    1: Conversione Slot Difesa
    2: Utilizzo tonici
    3: Fendente
    4: Fendente
    5: Fendente
    6: Fendente
    Slot Tecnica
    1: Descrizione della Libertà
    2: Descrizione di Akira Hozuki
    3: Manipolazione della Natura
    4: Ululato Elementale
    Equipaggiamento
    • Maschera × 1
    • Giubbotto della Nebbia × 1
    • Guanto da Guerra × 1
    • Guanto da Richiamo × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Cartabomba III × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 3
    • Tonico di Ripristino Superiore x 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto × 1
    • Suijin - L'Armatura delle Quattro Fonti × 1

    Note
    Riserva chakra Retar 11/12 Bassi
  9. .

    A Clash of Bastards


    III


    In quell'ameno luogo di felicità, divertimento, spensieratezza e allegria, ogni tanto, qualcosa, poteva andare storto.
    Peccato che quel posto facesse veramente schifo, nessuno era felice, benché meno divertito, e l'unico uomo spensierato era il giovane avvocato che, terminata la specializzazione 15 giorni prima aveva, quella mattina, sostenuto e vinto la sua prima causa. Per divertirsi e festeggiare aveva pensato bene di andarsi a bere qualcosina in una esotica locanda... Peccato che i Bastardi erano giunti per volere divino e, unitamente al fatto di aver raggiunto un tasso alcolemico di 8.4, le cose stavano per andare molto male per lui.
    La cassa di birra esplosa infatti finì per disintegrare il bellissimo (?) disegnino di Kuso che, sulle orme del suo maestro Vahn Kogh-dono, stava approfondendo l'astrattismo e l'arte post-ninjomoderna. Fu allora che l'ira funesta della maschera rossa si abbatté sull'uomo. Sarebbe bastato molto meno per ammazzare quell'uomo, ma la furia era tanta, forse troppa... No, scherzo, non è mai troppa. Insomma, le orbite scoppiarono e il setto nasale arrivò a colpire il cervello del uomo, stroncando sul colpo la sua carriera di giovane e rampante avvocato di campagna.

    Nel frattempo, tante cose stavano succedendo tutte attorno. Troppe per essere narrate tutte, quindi è più facile lasciarvele immaginare. Tra uno sgabello lanciato, una pisciata e qualche sganascione sulle mascelle,il grosso grasso Shu, si stava arrabbiando veramente tanto. Ma torneremo dopo al nostro grasso amico.
    Io ero troppo badato a fare a pugni con qualche passante per accorgermi di quell'idiota vestito come un povero mangiatopi che stava per attaccarmi. Avrei dovuto incassare e non schivare. Lo vidi lanciarsi contro di me. Se solo fossi stato più forte, gli avrei insegnato come in una rissa staccare i piedi da terra significa segnare la propria condanna a morte. Mi riparai il volto con entrambe le braccia, quasi naturalmente, mentre incassavo il calcio e i pugni di quello scemo che stava osando toccarmi. [Slot Difesa I e II]Resistenza 300 + Impasto 1/2 Basso = 350

    4 Leggere, diviso agli arti superiori


    Al termine di quella serie dei colpi, avrei semplicemente gridato mentre le mie mani erano già praticamente unite a formare l'unico sigillo che mi serviva. IDIOTA! TU OGGI MUORI! AHAHAH! Non ero adirato, ero eccitato. [STA]Gensou - Illusione Accecante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva se la vittima vede l'utilizzatore e questi si trova entro nove metri. Le vittime vedranno generarsi alle spalle dell'utilizzatore una luce intensa che renderà Accecate le vittime per 1 round oppure finché non subito un attacco. L'efficacia è pari a 20.Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]


    Una luce accecante avrebbe investito l'uomo vestito come un pezzente e, solo a quel punto, avrei prima tirato un calcio ai suoi genitali; successivamente, se questo si fosse anche solo leggermente piegato, avrei tirato una ginocchiata al suo volto e, infine, avrei concluso con un colpo discendente, unendo le mani in un solo pungo con l'intento di colpire dall'alto verso il basso il capo dell'idiota. [SA I, II e III]Forza 300
    Velocità 300 + Impasto 1/2 Basso = 350
    Ahahahah! Povero miserabile uomo! Ahahahah!

    Torniamo adesso al nostro orribile ciccione di quartiere che, armato solo di trigliceridi grassi e della sua tecnica segreta chiamata Loto del Colesterolo, aveva adocchiato un ragazzetto amante del sado. Lo stesso ragazzetto, pochi istanti prima, aveva tentato di afferrare un urinoso uccello per tagliarlo, solo per accorgersi che lo stesso organo di riproduzione erano fin troppo ricottato per essere afferrato, soprattutto con delle maniche così lunghe.
    La sua mano scivolò lungo tutta la proboscide e la sua azione fallì, provocandogli solo un gran prurito e lasciando parte di quel grasso impasto sulle sue mani. [Azione Errata]La tua azione offensiva è errata, inutile spiegartelo.

    La burrata che adesso hai sulla mano ti provoca Ustione (DnT Lieve). Rimuoverla causa AdO.


    Shu, incazzato come un gorilla forse perché il mingherlino rosso aveva osato schivare un suo comare grasso che era volato giù poco prima, decise di sfidare ogni legge della fisica e, proprio come una bellizzima farvalla, spiccò il volo.
    La sua enorme grassa mole infranse la barriera del suono e, con la schivata del sado-bimbo, anche quella del suolo.
    Il pavimento del locale, infatti, aveva forse resistito ad un ciccione di serie B, come quello che era atterrato proprio lì accanto pochi istanti prima, ma non poteva resistere a Shu. Shu era un cazzo di ciccione di seria A, uno di quelli da Coppa del Mondo degli Obesi, e i pavimenti delle locande non resistono ai ciccioni di serie A. Non sono testati per calamità simili. Potevano resistere a risse, botte, eventi sismici con magnitudo 8.0, ma non a dei ciccioni di serie A.
    Nessuno può.
    L'enorme pancia del grasso gorilla grasso sfondò letteralmente il pavimento di legno, facendo cadere il ciccione di serie B, il giovane Kamakiri e ovviamente il nostro eroe dalle cicciute membra.
    Destino volle però che, giusto un istante prima di cadere, Kamakiri si cimentò in un lancio di uno spiedo-involtino - che, per fortuna di tutti, non fu attivata - verso la mano del galletto biondo e immediatamente, nella composizione di pochi posizioni magiche... Queste azioni non riuscirono, per l'appunto, a permettergli una qualsiasi difesa da quella catastrofica grassa caduta. [Azioni Errate]Creare oggetti è slot gratuito Lento e causa AdO, caricare il meccanismo con lo spiedo bomba creato è un altro slot gratuito Lento, attivare Cartabomba richiede Slot Azione (che non hai utilizzato).

    I due doppi AdO causando la tua caduta verso il basso, la bomba non esplode.


    Se l'accendino fosse caduto o meno, poco importava, visto che il nostro eroe in nero aveva avuto la bella idea di voler far scoppiare tutto. E, in effetti, tutto sarebbe scoppiato.
    Ma non solo nella locanda, anche al di sotto di essa.
    Come tutti ben sanno, tutte le locande hanno una cantina, e in tutte le cantine di tutte le locande che si rispettano, vengono stivati gli alcolici.
    Il giovane Kamakiri si sarebbe ritrovato in un luogo umido, circondato da botti in legno e bottiglie di vetro, con accanto a lui il giovane ciccione che prima gli era caduto addosso dal piano di sopra... Shu non si vedeva però. E la sua bocca era ancora ricolma di fumo esplosivo che da lui si estendeva fino a parecchi metri di raggio nella sala superiore del locale.
    Il finale era scontato.
    Il ninjutsu esplosivo invase la sala della locanda, seppur non un'efficacia e un raggio un po' ridotto, ma le fiamme investirono anche le riserve di alcolici che, a loro volta, fecero boom (utilizzando un termine tecnico caro allo stesso Kamakiri). [IL VERO BOOM]La Nuvola Esplosiva viene ridotta di raggio, adesso pari a 4,5 metri dato che Kamakiri si trova al piano di sotto. Potenzialità rimangono le stesse.

    Kamakiri vede esplodere le riserve di alcool intorno a lui.

    Esplosione potenza 40 che si propaga dai lati verso il centro della sala, che ha raggio di circa 9 metri.
    Velocità esplosione Rossa. Causa Carbonizzato (DnT Medio)


    Se qualcuno si stesse chiedendo dove si era andato a ficcare il nostro obeso di fiducia, beh, come detto, nessun pavimento resiste ad un ciccione con la C maiuscola e size 60, così neanche quel pavimento resse.
    Un ulteriore piano sotterraneo sotto la locanda? Impossibile, neanche il locandiere sapeva di ciò... Eppure, c'era dell'altro.

    Shu si sarebbe ridestato - forse - in una specie di galleria di pietra. Era un luogo oscuro, mistico, antico, e nessuno metteva piede lì da tanto tempo. Il grasso obbrobrio aveva appena fatto una scoperta incredibile! Delle rovine di una civiltà passata e ormai scomparsa! Un luogo dall'incredibile valore storico e culturale, avrebbe potuto guadagnare la laura in archeologia ad honorem in almeno 12 università del continente se avesse voluto... Ma il nostro Shu li mangiava come spuntini gli archeologi, quindi avrebbe potuto afferrare, se avesse voluto, dei topi grandi come dei piccoli cani per soddisfare la sua fame e recuperare qualche energia. [Topi Mistici]Ogni topo è grande 1 unità e se mangiato dona 1 leggera di vitalità, fino ad un massimo di 3.

    Se avesse indagato, qualcuno avrebbe scoperto che quelle erano in realtà catacombe sacre e che costruire sopra di esse avrebbe generato solo una gran sfortuna verso tutti i passanti in quel luogo... Forse ecco scoperto l'arcano di tutti quegli accadimenti.
    O forse erano solo i sigilli che aveva usato Kamakiri. Ai posteri l'ardua sentenza.


    Messa uno stoppino al suo stomaco, avrebbe annusato l'aria con i suoi sensi da supergrasso per seguire quella condotta in muratura, verso l'uscita - se fosse riuscito a trovarla, visto che tornare su era impossibile...

    Cercando bene, però, il grasso gorilla sarebbe riuscito a trovare un tombino e risalendo dalle fogne, coperto di feci e fanghiglia di ogni genere, sarebbe riuscito a riunirsi al gruppo proprio nel momento saliente...

    [Ora...]


    Con l'esplosione che investì la stanza, aizzata ancor di più dal botto generato dalle riserve di alcolici, venni scaraventato via dalla propagazione dell'aria, seppur senza rimanere coinvolto nell'esplosione.
    La locanda iniziò a prendere fuoco, mentre gli uomini che fino a pochi istanti prima stavano simpaticamente combattendo tra di loro in pura ironia, adesso fuggivano via, alcuni malconci, altri che stavano andando letteralmente a fuoco come dei cerini. Ahahahah! Cazzo se mi sto divertendo! AHAHAH! Urlai, mentre mi rimettevo in piedi.
    Nello stesso momento, sentii il rumore di un fischietto. Uhm? Decine e decine di passi decisi si fermarono dinanzi alla locanda che ormai semi distrutta permetteva di avere una vista diretta sulla strada.
    Una dozzina di uomini, alcuni in una specie di uniforme e altri invece molto più variegati, stavano guardando inorriditi quello spettacolo che invece mi stava mettendo così di buon umore.

    COSA STA SUCCEDENDO QUI!? COSA?! CHI HA FATTO TUTTPO QUESTO?! [Img] Un uomo ben vestito e armato fino ai denti era lì davanti, e sembrava comandare quel gruppo di uomini. IL SIGNOR KAPONE VUOLE AVERE I RESPONSABILI! ADESSO! FUORI! VERRETE GIUDICATI DAL BOSS!

    Un boss? Cosa... Avevano veramente interrotto quel paradiso?
    Cosa... Mi stavo divertendo, per la prima volta dopo tanti tanni di noia e buio...
    COSA... Nessuno sarebbe stato ripagato da quell'affronto. Nessuno sarebbe stato risparmiato.
    COSA VORRESTI FARE, TE?! COME TI PERMETTI?! TU... COME OSI INTERROMPERE TUTTO QUESTO!? Avrei allargato le braccia, mentre dietro di me le fiamme inghiottivano la locanda, consumandola.
    Niente ti sarà perdonato! Avrei girato il volto, per vedere qualcuno di quegli idioti che si stavano azzuffando con me era uscito dalla locanda. BASTARDI...!
    Avrei guardato gli uomini del boss dell'isola davanti a me.

    UNITI!



  10. .

    The SwordMastah


    I


    Cosa stava succedendo?
    La mia mano tremava, la fronte sudava, i battiti del mio cuore erano accelerati.
    Tutto ciò non aveva senso! Avevo affrontato creature di ogni genere, armi ancestrali del grande esercito di Iwa, ninja così potenti da poter essere definiti quasi come mostri... Ma allora perché ero così agitato e scosso nell'animo?

    Ero dentro a quel piccolo - e puzzolente - bagnetto di a malapena due metri, fermo, immobile, forse da cinque minuti... Il biglietto d'oro era nelle mie mani, e quelle parole risuonavano ancora nella mia testa.
    Ero io il prossimo... ? Potevo esserlo veramente?
    Quel dubbio attanagliava la mia mente.

    Lo capii soltanto nell'esatto momento in cui sentii uno sciacquone del bagno accanto essere scaricato; per l'inciso, quello che avevano scaricato non avrebbe partecipato al torneo... Ma comunque.
    Non poteva esserci spazio per ulteriori dubbi nella mia mente. Se non avessi affrontato quella sfida con il massimo delle mie forze fisiche e psicologiche, significava che non potevo essere lui...

    Ma io volevo e dovevo essere lui!
    Io... Io... SI! IO SARO' IL PROSSIMO! Con il fuoco negli occhi e nel cuore, infilai il biglietto e tirai lo sciacquone aprendo una porta nascosta. Mi addentrai nel cunicolo buio fino a ritrovarmi in una sala un po' più ampia. Fu lì che lo incontrai: l'uomo dal volto di maiale. Saggio e potente Butanikoso, io sono Akira Hozuki! Mi affido alla sua legge in tutto e per tutto! Ed entro in questo mondo nudo di ogni mio avere! Solo il mio spirito sarà armato di ogni giusto ideale che deve muovere il vero SwordMastah! Esclamai, rispondendo al tono perentorio dell'uomo maiale.

    Seguii le sue istruzioni, togliendo i miei abiti e miei equipaggiamenti ninja per riporli nel rotolo per indossare i pantaloni cerimoniali, quindi applicai il complesso fuinjutsu sul mio pettorale sinistro. Fu allora che la vidi... E'... Semplicemente...

    unknown

    PERFETTA!


    Indossai la maschera da gallo bluRispetto all'immagine di riferimento, la cresta del gallo consideratela blu. con fare epico, come un samurai indossava il suo elmo.

    Il saggio uomo maiale continuò a spiegarmi le regole e leggi di quel luogo e di quel torneo. Era quello che avevo sempre desiderato. Saggio uomo maiale Butanikoso, seguirò le leggi del suo mondo come se fossero le regole stesse del mio cuore. Sarò un fedele servitore dell'arte della spada, e per non c'è altro dono che la gloria e il rispetto... Il titolo di SWORDMASTAH sarà MIO! Esclamai con veemenza, alzando il pugno al cielo. Non importa chi ero prima, o chi sarò domani, qui e in questo luogo sarò solo uno spadaccino! Nessun trucco, nessuna arte ninja... Solo la via della spada! Oggi non sarò più Akira Hozuki... Oggi sarò conosciuto e acclamato come ...! All'uomo maiale l'ardua sentenza. [Note per Hoshi]Suggerisco BushiChikin - Samurai Pollo

    Addentratomi nella seconda stanza, osservai solo per un breve momento la rastrelliera, prima di prendere 2 katane di legno e 1 wakizashi da essa.
    Prese le armi avrei continuato ad avanzare, arrivando alla fine nel luogo della cerimonia di spade... La stanza del torneo.
    Tanti piccoli ring di a malapena 6 metri di raggio, delimitati da sottili strisce. In men che non si dicesse, la zona fu affollata dagli altri contendenti. Moscerini che si sarebbero messi sul mio cammino, solo per essere spazzati via.
    Il saggio uomo maiale fece il suo ingresso, ed io iniziai ad acclamarlo con ampi gesti delle braccia. Il torneo stava per iniziare, e fu allora che ci venne mostrata la grande lama in palio. Qualsiasi che fosse la sua miracolosa forgia, non mi interessava.
    Io ero lì per la gloria, non per la spada.

    EHI! VOI! MI SENTITE TUTTI?! IO SARO' IL PROSSIMO SWORDMASTAH! FATEVI AVANTI! NESSUNO MI FERMERA'! Urlai, quando l'uomo porco finì di parlare e di aizzare la folla, rivolto verso la folla stessa e gli altri contendenti, sbattendo all'unisono il pugno destro sul mio pettorale sinistro.
    Un monito. Una sfida per tutti.
    Una promessa.


    Edited by -Hidan - 28/5/2020, 23:30
  11. .

    Una Promessa dal

    Passato


    VI


    Nella fredda e buia sala del Tempio dei contratti, stava avendo luogo uno scontro di volontà, ambizioni e desideri.
    Febh sei... Strano. Te lo ripeto di nuovo... Non fai a ripetere che sei morto, che non sei completo... E adesso insisti nel dire che è stata questa Hebiko a mandarti qui... Ma chi diavolo sarebbe questa Hebiko? Mai sentita nominare... Ma deve essere veramente una kunoichi potentissima se è riuscita a... Ucciderti? Esclamai, ancora stranito e dubbioso da quella affermazione. Noi siamo stati in missione insieme solo... Poche settimane fa... Quando sarebbe successo? Non riesco a capacitarmene, ecco. Continuai, poggiando una mano sulla spalla dell'Amministratore di Oto.
    Avevamo collaborato solo in qualche missione, non potevo definirmi di certo un amico dello Yakushi, ma condividevo con lui un amore per il disordine e la teatralità, oltre a provare per lui una certa simpatia... E poi era un ninja dotato di giudizio, quando voleva... Ma, soprattutto, era uno dei ninja più terribilmente potenti che avevo mai visto, ed ero certo di non aver visto neanche tutto. Come poteva essere stato ucciso da un semplice ninja?
    Le scelte che compirai sono tue, e tue soltanto resteranno ma, se anche questo mondo ti rifiuto, se continua a dirti che non sei completo... Io ti posso suggerire solo una cosa: non dovresti essere qui, non devi restare qui. Io ho una via di uscita e, se me lo chiederai, posso portarti via da qui... Ma è una tua scelta. Pensaci, prima che io lasci questo mondo, te lo chiederò di nuovo. Strinsi la spalla del ninja, cercando di imprimergli un po' di forza con quelle parole.

    Avevo lanciato la mia proposta al Giudice Touki, che rimase sorpreso. Continuò a guardarmi toccandosi la barba con modi lenti e gentili. Che stesse valutando le mie parole? O stava pensando a cosa chiedere in cambio? No, era molto di più... Quell'uomo non era lì per caso.
    Aveva giudicato centinaia, o forse migliaia di proposte, e nel suo sguardo, nei suoi occhi, brillava una luce particolare, ma che sembrava trapassarti anima e corpo, e con questi anche le tue intenzioni. E presto ne ebbi la certezza.
    Io credo che... L'immortalità sia immorale e pericolosa. Nessuno può vivere per sempre e restare non sedotto dalle lusinghe del tempo e del potere. Noi uomini non siamo destinati a vivere per sempre, ed è vero, con Tamashi anche io potrei vivere un po' più a lungo... Potrei scampare da morte certa, o ingannare la morte in più occasioni, ma io non la vedo in questo modo... Io credo che possa fare del bene, nelle mie mani. Può aiutarmi a salvare vite, a difendere persone che non possono difendersi dalla malvagità che minnacia il mondo dei vivi... Accarezzai la lanterna. La vita eterna non mi interessa... Quando sarà il momento, lascerò Tamashi. E dalla fierezza delle mie parole, Touki avrebbe compreso che stavo dicendo il vero.
    I miei pensieri vagarono e, inevitabilmente, verso Lei.
    Avevo abbandonato tutto quello che mi era più caro dopo il Gelo... E, se ero lì, in quel momento, non era per vanagloria o ambizioni personali. Voglio dare speranza agli uomini... Non ne ho per me.

    Il Giudice del Tempio congiunse le mani, mentre spiegava come si era rifugiato in quel luogo per affinare la sua arte della spada.
    Il suo nome, allora, non tradiva chi fosse. Sorrisi, pensando di aver appena chiesto una spada per rendere mortali gli immortali, ad uno spadaccino quasi immortale. L'uomo, però, colse il punto.
    Non avevo intenzione di uccidere indifferentemente uomini buoni o malvagi, ed è per questo che mi avrebbe dato una delle sue vecchie spade, da riforgiare.
    In cambio, Amesoko avrebbe richiesto a me 4 nomi in 10 anni.
    Shunsaku Ban, Il Cacciatore di Leggende, Meku il fabbro, Orochimaru e Yorishiro, il Padre delle Genti.
    Rimasi di sasso. Se non avessi adempiuto a quel contratto, la mia anima sarebbe stata divorata dal Drago del Nadir. Orochimaru...? E' ancora vivo? E che significa almeno uno dei suoi frammenti...?! Tsk... Digrignai i denti, stringendo i pugni. Touki... Accetto la tua proposta! Portai il pugno al cuore. Ma prima voglio che tu mi assicuri che ognuna delle persone che mi hai nominato... Meritano di essere uccise! Voglio la tua parola! Esclamai, con veemenza, guardando negli occhi il saggio uomo.

    Avuta conferma di ciò, avrei annuito con la testa. Molto bene... Io, Akira Hozuki, accetto il tuo contratto! Una spada, per le quattro anime! Avrei esclamato. Ma... Un secondo di attesa. Chi diavolo sono questi personaggi? Va bene, Orochimaru va bene, ma... Gli altri? Jotaro, Febh? Mai sentito parlare di qualcuno di loro? Avrei chiesto ai due compagni di viaggio, in attesa di capire come ufficializzare quell'accordo.

    [...]

    Quando fu il turno di Jotaro, le parole criptiche del ronin insinuarono nella mia mente nuova confusione e dubbi.
    Oh... Come dici? Tamashi? Certo... Presi la Lanterna delle Anime, sollevandola dal mio fianco e passandola a Jotaro. Tamashi, ancora a mezza altezza, incominciò a vibrare, quindi una delle due anime della Lanterna incominciò a brillare e uscì per qualche istante dalla Reliquia stessa. Ma la sua luce era come rotta, spezzata. Uhm... Cosa significa? Chiesi, spaesato, sebbene fossi quasi convinto di sapere cosa stavo guardando.
    L'anima, o una delle anime, di Jotaro Jaku.
    Rimasi in silenzio, mentre Jotaro avanzava la sua controproposta a Touki. Lo Shinigami traghettore. Questo sarebbe stato Jotaro per Amesoko, in cambio della sua anima.
    Ok... Questa è molto ardita come proposta... Esclamai, a bassa voce. E, come quasi tutto di te... Non l'ho capita. Ma immagino che neanche te hai ben in mente la tua strada...

    Quando Jotaro avesse risposto al Giudice, e deciso se firmare o meno il suo contratto, avrei alzato la mano, con l'indice ben disteso, come a voler attirare l'attenzione. Ehm... Touki... Ho un'ulteriore richiesta, questa è un po' più... Personale? Si, diciamo personale... Incrociai le braccia.
    Inclinai leggermente la testa.
    Sorriso sornione.

    Ti va di combattere con me?


    [Note per Febh]Ovviamente non ora o in questa giocata, ma non potevo non chiederlo! Potrebbe essere un'idea per qualche giocata successiva, nel caso!
  12. .

    S.O.M.A.


    I


    Rientrato dal mondo dei morti, dopo aver accompagnato Jotaro Jaku tra le lande desolate dimora del grande drago Amesoko, al termine dei patti stabiliti con Touki, il giudice dei contratti, grazie a Tamashi, allo stesso ronin e, probabilmente, anche grazie a Sanjuro, mi ritrovai a Kiri, nella baracca della palude del mio amico.
    A metà tra lo stupito e il rammaricato, mi ritrovai qualche secondo a restare in silenzio, fissando lo strambo sciamano lì, semi-nudo come sempre, a gingillarsi con candele e sostanze strane di cui era meglio disconoscere la qualità e l'identità. Poi, tutta a un tratto, iniziai a ridere. Ahahahah! Sanjuro, amico mio, non mi aspettavo certo di vedere te dopo una passeggiata per gli inferi, ma... Ahhahah! Quanto mi fa piacere vederti! Esclamai, abbracciandolo. Stessa puzza di sempre! Ahhh, sono a casa! Tirai un paio di pacche sulle spalle a Sanjuro. Allora? Che si dice nel Villaggio? Kensei gioca a fare ancora il ninja cattivo con gli studenti? Canzonai, mentre mi mettevo comodo. Qualcosa di commestibile lo hai da mangiare? ... No, ok, temo di no, mi andrò a fare offrire qualcosa da Kensei. Lo conosci, è permaloso, se viene a sapere che son passato per Kiri e non sono andato a salutarlo mette il muso. Sarei restato a scambiare qualche minuto di conversazione con lo sciamano della Nebbia, mentre ricordavo le varie peripezie trascorse con lui nella Valle e, ancor di più, a quell'uomo così simili a lui che mi aveva salvato dall'oscurità e dalle ombre che mi stavano per sopraffare.

    Per pura casualità, quella sera era la sera in cui il Mizukage aveva fissato un incontro presso il palazzo dell'Amministrazione. I suoi pipistrelli avrebbero probabilmente solcato i territori esterni alla Nebbia per ore e ore, senza trovare alcuna traccia dello spadaccino albino... E come potevano farlo, dopotutto? Prima nel mondo dei morti, e poi evocato direttamente a Kiri dall'oltretomba... Sarei stato un'ombra sfuggente. Ma ciò, dopotutto, poco importava, visto che mi stavo accingendo a salire gli scalini dell'Amministrazione. Passo dopo passo, coperto dai miei logori abiti da viaggio, sarei giunto, tra gli sguardi quasi spaesati delle persone che mi ritrovavano, senza alcun preavviso e dopo tanto tempo, davanti alla porta dell'ufficio che fu di Itai. La spalancai con forza con entrambe le braccia. Kensei! Come va?! E' passato tanto tem-...po. Mi bloccai, sorpreso dal fatto che il Kenkichi non era solo. Nell'ufficio erano già presenti altre due persone: una era Sho che avevo conosciuto molto tempo addietro in una missione di poco conto su un'isola del Paese delle Onde, e l'altro era un ragazzetto con dei capelli bianchi che si alzò immediatamente dinanzi a me. Non credevo avessi compagnia a quest'ora... Ho interrotto qualcosa...? Ero di passaggio e pensavo fosse carino passare a salutare...! Dissi, quasi a giustificarmi, visto che non avevo minimamente idea che fossi stato invitato anche io a quella riunione.

    Quando e se qualcuno mi avesse informato di quella fantastica coincidenza, mi sarei limitato a sedermi sull'uscio della finestra, nel mio solito modo scomposto, con i piedi direttamente appoggiati al muro. Per inciso, i resti della palude dello sciamano erano ancora ben evidenti sotto di essi. Kensei spiegò che eravamo lì riuniti per concludere qualcosa che era iniziato molto tempo addietro. Un misterioso laboratorio marina che aveva già mietuto molte vittime. Mi consegnò un report che, gentilmente, poggiai immediatamente a terra. Decisamente troppo lungo, qualcuno avrebbe dovuto fare un riassunto. Mi ritrovai perfino a sbuffare quando Kensei incominciò a parlare di lui in terza persona. Quella storia che Keiji era morto durante la Riunione era veramente un'idiozia, ma conoscendo quanto fosse permaloso, mi limitai ad un profondo sospiro. Ma, solo una domanda... Perché stiamo andando lì? Quale sarebbe la motivazione di tutto ciò? Chiariamoci, a me va benissimo, potrebbe essere una passeggiata divertente... Ogni tanto, tra le tante cose serie, un po' di svago ci vuole! Battei le mani contemporaneamente, balzando giù dalla finestra. Immagino... Samoru? Esclamai, evidentemente rassegnato dalla risposta certa che sapevo mi sarebbe stata data.

    Quando ci fu un attimo di calma, il giovane ninja di cui non conoscevo il nome si avvicinò, inchinando il capo e presentandosi. Era un Tokugawa di nome Youshi, ed era un nuovo membro della Mano Nera. Con la voce emozionata, incominciò a parlare di come le mie gesta e le mie azioni erano tramandate alle nuove leve quasi come se fossero leggende. Addirittura ragazzo?! Leggende dici?! Ahahah! Beh, mi fa piacere, ma non esageriamo... Insomma, così mi fai arrossire! Avrei tirato una fragorosa pacca sulla spalla del ninja. Bravo Kensei, mi piace come addestri queste nuove leve... La leggenda di Akira Hozuki! Ahahah! Gli hai raccontato di quando mi sono lanciato arma in pugno contro il Gashakoduro, un mostro che assorbiva la vita da tutto ciò che lo circondava! Era un enorme scheletro, alto 40 metri o quasi, ed io a malapena un genin! Ahahah... E non ti eccitare per l'aria, fallo per la battaglia! Un'altra grande pacca. Allora, si parte?

    Un nuovo viaggio.
    Dopo essere stato nell'oscurità dell'inferno, stavo per addentrarmi nell'oscurità del profondo mare.
  13. .

    A Clash of Bastards


    II


    [1 minuto e 27 secondi prima...]

    Quando Mitsuo aveva scelto quella taverna, non poteva neanche lontanamente immaginare a quello che sarebbe andato incontro una volta entrato in quel luogo. Nessuno poteva, in realtà. Quello che stava per succedere in quell'isolotto dimenticato dal mondo, superava per quantità e qualità qualsiasi pensiero concernente il caos che il pensiero umano poteva produrre.
    Stava per accadere qualcosa di unico, irripetibile, ancestrale, quasi metafisico... Anzi, divino.
    E tutto sarebbe iniziato da lì a poco.
    Nel frattempo, però, i nostri Bastardi non avevano idea che quel luogo era rinomato - si fa per dire - anche per la musica dal vivo. Un uomo strano, forse anche per i canoni di Gotō, vestito solo di una logora maglietta bianca e dei pantaloni del medesimo colore, si apprestava a sedersi sul fondo della taverna, dinanzi ad un vecchio rudere che forse un tempo era definibile come pianoforte...

    [Adesso...]

    Mi ero appena seduto e avevo a malapena fatto in tempo ad ordinare che negli occhi dell'oste la paura prese il sopravvento. Mh? Cosa c'è? Se non ha del vino decente, eviti anche di disturbarsi di servirmi piscio di gatto eh... Ma non era quello, c'era altro, e ne ebbi la certezza quando lo vidi camminare all'indietro in tutta fretta e furia.
    In quello stesso istante, capii cosa stava per succedere. Non ebbi il tempo di fare nulla tranne che girare bruscamente il mio corpo prima che una bottiglia di vetro venne schiantata contro la mia spalla e il mio collo, frantumandosi sul collo e - cosa che faceva molto più male - sporcandomi di quel vino da quattro soldi tutto il soprabito bianco. [Ferita 1/2 Leggera]

    Era un enorme e disgustoso essere, grasso e unto, maleodorante e orrido aborto, del tutto nudo se non fosse per un paio di mutandoni bianchi e un bavaglio che risultava comunque più pulito del suo viso. Chi cazzo sei tu, orrido grasso animale. Ruggii, mentre osservavo come il suino umanoide stava per lanciare una delle sue flaccide gambe contro il mio sgabello. Furioso come non mai per quell'affronto, feci perno rapidamente con le braccia contro il bancone, slanciandomi in aria e sollevandomi da terra, solo per caricare gli arti inferiori al mento e poi farli esplodere, distendendoli congiuntamente, verso l'enorme pancia di quell'aggregato di grasso fetente alle mie spalle. [Slot Azione I - Forza/Velocità Verde]

    Sfruttando l'enorme pancia di quell'uomo come ulteriore trampolino, mi spinsi al di là del bancone, atterrando con un capovolta. In quel preciso istante due bicchieri di vetro ricolmi di sputo e birra superarono il punto in cui ero seduto solo per andarsi a scontrare contro la testa di due malcapitati lì accanto.

    Nello stesso istante, l'uomo che poco fa avevamo lasciato al pianoforte, iniziò a suonare.



    Mi rialzai, infuriato come poche volte nella mia vita, pronto ad affrontare il terribile grassone, ma già altri erano intervenuti. Un primo sgabello era volato contro la schiena della montagna di grasso, lanciato da un galletto tutto biondo ossigenato. Quindi un secondo tavolo, questa volta scagliato da un mezzo tappo con delle cicatrici in volto che potevano essere direttamente le emorroidi del ciccione. Un ragazzino alzò dei ryo al cielo, un altro tipo nudo entrò nella locanda e sventolò un disegno che mia nonna morta avrebbe potuto fare meglio. Lo stesso soggetto in maschera e perizoma, evidentemente attirato dalle azioni del grassone, in un istante fu su di noi e con un gesto rapidissimo e fulmineo, la sua mano cinse per un istante sulle mie parti basse e, quasi contemporaneamente, verso quelle della vacca grassa incazzata. Mi ritirai, quasi come violato e forse imbarazzato. Brutto pervertito del cazzo! Non provarci mai più... MAI! Vai a toccare il cazzo a qualche trans a bordo strada o limitati a quel ciccione unto che ho qui davanti! Sbraitai, infuriato, indicando Shu con il mio dito indice.

    Il suono armonico e trasportante del pianoforte iniziò a raggiungere le orecchie di tutti.

    E... E Tu...! Bestia immonda...! Questo era il mio soprabito preferito! Adesso la... La mia voce cercò di sovrastare sulle altre, ma qualcosa di magico stava per accadere. Tutta la locanda sembrava muoversi all'unisono, e con essa le persone al suo interno. Altre voci e altri rumori furono più forti della mia.
    Cane bastardo, mi hai lanciato te il bicchiere non è vero?! Un vecchio marinaio mezzo ubriaco, quello che aveva preso in volto il bicchiere lanciato dal tipo in lattice in fondo sala, si alzò piuttosto adirato da quello che era il suo sgabello. Io?! E' stato quel coglion... Volò un bicchiere di vetro contro il secondo uomo, che si abbassò prontamente e che quindi stava per raggiungere in pieno volto il ragazzino che aveva iniziato a lanciare scommesse. [Attacco Akinori]Potenza 10
    Stat Gialle


    La moglie dell'oste - che, bisognava dirlo, era più simile ad un orango che ad una donna -, sopraggiunta, era entrata nell'istante preciso in cui il Nezumi aveva lanciato il tavolo contro Shu. Avrebbe ricevuto, di tutto appunto, anche lui un tavolo contro la sua testa. [Attacco Neroi]Potenza 15
    Stat Verde

    J4ekOT


    Fu quel secondo tavolo la goccia che fece traboccare il vaso.
    Prima un secondo bicchiere, poi un terzo, poi uno stinco di maiale con tanto di osso lanciato verso il biondo che si trovava in bella vista sul bancone. [Attacco Kaizoku]Potenza 5
    Stat Gialle


    E proprio in quell'incipit di disordine, l'uomo che suonava il pianoforte si alzò dalla sua seduta e un gruppo di musicisti prese posizione in fondo alla sala con lui.
    Pelati con pizzetti improbabili o basettoni indecenti, seminudi, drogati, ubriaconi e disadattati. L'omelia al caos era servita.

    ... BECAUSE I REALLY DON'T CARE, I REALLY DON'T CARE...

    Colti dal fragore e dalla solennità del momento, l'intera locanda scoppiò come una bomba. Letteralmente implose nel suo stesso disordine.
    Sarebbe stato impossibile dire chi picchiava chi o se qualcuno stesse capendo realmente cosa stava succedendo.
    Le persone saltavano l'una sopra l'altra, arruffandosi, calpestando, dimenando, colpendo e graffiando tutto ciò che era a portata di tiro e che sembrava anche lontanamente poter respirare, anche potenzialmente. E quell'euforia trasportò come altre persone dentro alla locanda, come se fosse attirate dalla furia del caos che si stava scatenando in quel locale.

    STRONZIIIIIIII FIGLI DI PUTTANAAAAAAAAAAAAAAA! Quello che doveva essere un pirata, o magari un distinto avvocato con un bicchiere di troppo alle spalle, era avanzato nella mischia e sfoggiando una forza erculea avrebbe preso e alzato con le braccia un enorme spillatore di birra in legno che forse pesava come due Shu. Nessuno poteva dire come era riuscito a compiere tale impresa, ma tutti avrebbero visto che con un preciso colpo del piede, dopo averlo piazzato in alto contro una colonna di legno, e accompagnando tutta l'azione con quel grido di battaglia di cui poco sopra vi ho narrato, avrebbe asportato di netto la leva della spilla, creando un bazooka di birra ad alta pressione che sarebbe stato usato per inondare i passanti, compresi Shu, Kuso - ancora intento a cercare di vendere i suoi disegni -, Kaizoku, Akinori e Neroi. [Emissione al luppolo]Potenza 3
    Velocità Blu

    Causa Scoordinato e Intralcio Medio

    ... I GET WET WHEN THE PARTY IS DYING! I GET WET WITHOUT EVEN TRYING! I GET WET! I GET WET! I GET WET! I GET WET! ...

    Alle spalle del piccolo ragazzino amante del sadomaso, intanto, un uomo si era appena alzato e con l'uccello bene in mano avrebbe iniziato a pisciare sulla testa del ragazzino silenzioso, involontario causante di tutto quello. Un bel colore giallo canarino, bisogna essere sinceri. Era un piscio di qualità. [Attacco Kamakiri]Potenza 3
    Stat Verdi
    Causa Stordimento


    Se si fosse girato o meno, la finestra sarebbe esplosa come dal nulla a causa di una bomba rudimentale, lanciata da un passante qualunque che neanche sapeva cosa stava succedendo lì dentro. Era solo convinto fosse divertente.
    La bomba sarebbe esplosa sul tavolo davanti al piccolo nukenin in lattex, rivelandosi essere soltanto un fumogeno rudimentale. [Esplosione bomba]Fumogeno, causa nube di fumo di 6 metri di raggio, perdura due round.

    Quasi contemporaneamente, dal piano superiore, come se una punizione divina avesse voluto abbattersi sul ragazzo - magari i fuinjutsu erano presagio di sventura a Goto -, stava per cadere qualcosa... O qualcuno.

    Uils

    Il tipo ubriaco che Mitsuo aveva lanciato a terra appena entrato nella locanda, non si sa bene in che maniera - non che a qualcuno importasse realmente - si era materializzato al piano di sopra e due fratelli pescatori che passavano di lì avevano ben pensato che sarebbe stato divertente lanciarlo di sotto. Magari insieme ad un altro ciccione troppo goffo ed ubriaco per reagire. Gli angeli sarebbe discesi dal soffitto verso Kamakiri, ovunque egli si trovasse. [Attacco Doppio Kamakiri]Potenza 30 e 40 il ciccione.
    Stat rosse.
    Il primo ubriacone cade alla destra, il ciccione alla sinistra. Il raggio dell'attacco è di circa 4,5 metri.

    YOU'RE MAKING WARS! YOUR'RE BREAKING DOORS! AND NOW YOU'RE ON THE FLOOR!

    Per volere del disordine, un lampadario si staccò dal soffitto, minacciando di cadere proprio sulla testa dell'araldo del disordine. Se un occhio attento avesse indagato, avrebbe notato come sul lampadario, in precedenza, una scimmia dalla faccia molto cattiva si stava dondolando da qualche tempo, divertita da tutto quel caos. [Attacco Kuso]Potenza 20
    Stat Rosse
    Causa Sanguinamento DnT Lieve

    Una volta caduto il lampadario, della scimmia si sarebbe persa ogni traccia... Ma si sa che quegli animali malefici non potevano essere mai sottovalutati.

    La musica continuava a riempire la stanza, e il gruppo sembrava essere come impossessato da qualche kami divino per come si muoveva, dimenava, cantava, suonava, ballava, correva e saltava. Chi non era troppo impegnato a tirarsi coltellate alle spalle, a spaccarsi bicchieri di vetro sulle mandibole o lanciare tegole di legno addosso a ignari avventori, sarebbe stato come impossessato da quel ritmo unico e irresistibile.
    Personaggi unici e improbabili avrebbero solcato il palco durante quella prestazione da guinness dei primati. Un ubriacone barbuto molto simpatico e con una trombetta, uscito da chissà quale buco, ad esempio, o anche il nostro simpatico amico di poco fa. EVVIVAAAAAA LA MERDAAAAAA! Questa volta accompagnato solo da alcune bottiglie formato magnum che sarebbero esplose contro la folla in escandescenza.
    Pura estasi, una magia, un volere divino.

    ... Oppure era solo la cocaina, nessuno lo avrebbe potuto dire.

    ... IIIIII GEEEETTTT WEEEEETTTTTT!!!!!!

    Durante tutti quegli strani accadimenti, Mitsuo era rimasto quasi come immobilizzato.
    Cosa stava succedendo?
    Perché sentivo il cuore battere così? Poteva essere il colpo subito? No, era troppo poco, eppure... Eppure qualcosa era cambiato. Avevo sempre vissuto nell'agio, nella calma, nella buona sorte, e adesso mi trovavo catapultato in quell'inferno in terra dove moralità e intelletto sembravano non esistere.
    Dove tutto era maleodorante. Dove niente aveva senso. Eppure...

    Ma... Dove diavolo sono capitato... Io... Non è possibile... Eppure lo sento... E' il mio sangue.. Ribolle.. Io... Si... OH SI! E' questo quello che cercavo! Questo... Questo è... QUESTO E' VIVERE! AHAHAHAHAH! SCHIFOSI PEZZI DI MERDA! AHAHAHAH! VI AMMAZZO TUTTI! AHAHAHAHAHAH!
    E con quelle parole avrei incominciato a ridere come colto da un raptus schizofrenico e, prendendo uno sgabello, mi sarei lanciato verso il bancone solo per utilizzarlo come trampolino per un salto ancora più maestoso. Come un eroe greco, con un gesto plastico e incredibile, avrei tentato di spaccarlo sulla testa di Shu, mentre subito dopo avrei raccolto velocemente un bicchiere di vetro vuoto - uno dei pochi rimasti integri nel locale - solo per fracassarlo contro la tempia di Kaizoku. [Slot Azione II e III]Bicchiere di birra contro la testa di Kaizoku, Potenza 5.

    Sgabello contro Shu, potenza 8.

    Stat Verdi.

    Sgabello di legno contro la testa


    Non potevo crederci.

    Ero felice.

    [1 minuto e 17 secondi prima...]

    In un piccolo lasso di tempo di appena 10 secondi che avevano separato la bottiglia di Shu contro la testa di Mitsuo e lo sguardo impietrito dell'oste, quest'ultimo aveva preso suo figlio, un ragazzetto di dodici anni smilzo e fifone, solo per affidargli un compito. Sbrigati... Vai a chiamare gli uomini del signor Kapone...


    Edited by -Hidan - 19/5/2020, 23:19
  14. .

    A Clash of Bastards


    I


    Il destino, a volte, si sa, gioca brutti scherzi.

    Ma quello che stava accadendo quel giorno in una piccola cittadina di un'isola poco distante dal Paese della Luna aveva quasi del miracoloso, se di miracolo si poteva parlare quando una serie di individui, accomunati solo dal loro essere incredibilmente ripugnanti, egoisti, narcisisti, malvagi e violenti - chi più, chi meno, si fa per dire - si ritrovavano insieme nello stesso tempo e nello stesso luogo.
    Ognuno di loro aveva una storia diversa, ognuno di loro aveva un passato alle sue spalle, e ognuno di loro aveva un radioso futuro davanti, fatto perlopiù di terrore, sangue, paura e coltellate nel costato alle spalle. Prima, però, che questa storia possa iniziare, bisogna osservare gli esiti dello scontro dei loro Destini.

    Una cosa sola era certa: sarebbe stato un gran caos.

    Che schifo. Questo posto puzza di cadavere... E ho anche pagato per venire fin qui... Tsk! Zotici, sporchi e unti... Feccia dell'umanità ambulante, incapaci di comprendere che la loro esistenza sia tanto rilevante per il mondo quanto quella di un insetto.
    Avevo messo piede in quel piccolo villaggio portuale solo da poche ore, ma già avrei voluto dare tutta la città alle fiamme. E con essa, tutti i suoi abitanti.

    Erano passati due giorni da quando avevo deciso di abbandonare il mio palazzo nel Paese del Miele. Avevo rubato una buona quantità di risparmi dalle casse familiari, quindi, con il favore del buio, avevo lasciato la città assoldando un contrabbandiere. La destinazione era stata più o meno obbligata.
    Avevo bisogno di un luogo anonimo, fuori dalla circoscrizione di uno dei grandi villaggi ninja, dove la forza politica e militare era debole e vulnerabile... Ma non volevo e non avevo immaginato qualcosa di così... Infimo.
    La città, di cui non conoscevo neanche il nome - per dovizia, era una piccola isola di nome Gotōaae4a1066cf5ab4e0067bbecb845ee08, poco distante dal Paese della Luna n.d.a. [Qui] - era in realtà un insieme di costruzioni in legno e pietra, costruite in ordine sparso attorno ad un porticciolo commerciale. Il luogo era un ritrovo di commercianti, briganti, contrabbandieri, prostitute e pirati, ed era proprio da qui che veniva l'uomo che avevo ingaggiato.
    Un posto di confine, poco più che uno scalo per tutti, tranne per quel qualche migliaio di anime che ci vivevano.


    Un passaggio di qualche centinaia di piedi tra due lembi di terra permetteva l'accesso in una baia e, al centro di essa, si sviluppava la cittadina, che risaliva lungo un'altura.
    Le luci, il caos, il disordine - e anche l'odore - di quel luogo mi assalirono non appena misi piede a terra.
    Con fare brusco e speditivo presi congedo dal mio accompagnatore, che, intascati i suoi soldi, aveva da tempo abbandonato ogni velleitaria illusione di imbandire una discussione con me che non fosse incentrata su me che vomitavo addosso a lui ogni insulto che mi passasse per la mente.
    Addentrato tra le vie della città, camminai per qualche minuto, alla ricerca di una taverna dove poter riposare su un letto vero - sempre che questa città ne avesse avuto uno - e poter mangiare un piatto caldo con un bicchiere di vino... Mi piaceva almeno sperare nelle cose buone, una volta tanto.

    La mia attenzione alla fine fu catturata da una vivace locanda, pittoresca e decisamente piratesca, dove un gran numero di persone sembravano assembrarsi. Se la mente degli uomini funzionava in maniera quantomeno decente anche in quel luogo, la mia esperienza mi suggeriva che un posto del genere, quanto più era affollato, quanto più doveva essere, nel suo complesso, "buono"... L'alternativa era che stavo per entrare nel posto a più alta concentrazione di poveri ubriaconi disperati della città, ma non avevo poi così tante altre scelte a mia disposizione.

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    Ancora vestito con il mio lungo soprabito chiaro ed elegante che indossavo dal Miele, entrai, facendomi spazio tra le persone, nella locanda, e mi avvicinai al bancone.

    Avete un bicchiere di bianco fresco? Un sauvignon fruttato, possibilmente... O qualsiasi cosa che non sappia di aceto, in alternativa, se non è chiedere troppo... E cosa avete da mangiare? Commestibile, la prego, commestibile. E non unto. E senza vermi nel piatto, sempre se possibile, ovviamente.
    Esclamai, sedendomi dinanzi al bancone, mentre gettavo a terra un uomo ubriaco con la bottiglia di rum ancora in mano. La bottiglia lo raggiunse a terra poco dopo, frantumandosi sulla sua testa, senza che questo o qualsiasi altra persona nella locanda se ne accorgesse.

    Ero circondato da decine e decine di personaggi loschi.
    Chi alto e mascherato, chi basso e biondo. Chi sfregiato, chi grasso.
    Ubriaconi, degenerati, disperati.

    Il destino, a volte, gioca brutti scherzi.


    Edited by -Hidan - 17/5/2020, 19:39
  15. .
    Beato te che non lo conosci, non tutti siamo così fortunati
1815 replies since 29/1/2007
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