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  1. .

    Visita a Sunagakure


    - I -




    Da quando Asami aveva fatto rapporto riconsegnandoli uno dei rotoli più importanti che il villaggio possedeva era passato qualche tempo, ma l’emergenza canthiana e tutto ciò che ne era conseguito avevano il villaggio e lui in un buco nero da cui era impossibile fuggire.
    Ma con l’allentarsi della tensione, e annullato il problema più impellente, Sho, era giunta l’ora di portare i nodi al pettine ed occuparsi anche dei doveri minori.

    Io odio il deserto, non so se ve l’ho mai detto.
    L’ambiente più inospitale del pianeta, caldo, secco e basicamente vuoto.
    E questi straccioni ci fanno la casa.


    Sbuffò rumorosamente mentre la fitta macchia konohaniana iniziava a sparire lasciando spazio a rocce via via sempre più spoglie di arbusti mentre in lontananza già iniziavano a vedersi le prime dune grazie alla bassa vegetazione.

    Taiga.

    Il nome generico di Sho, datogli in base alla sua maschera, l’oggetto di occultamento di identità più inutile che avesse mai ceduto a qualcuno visto come Sho si comportava di recente.

    In questi giorni ti ho lasciato delle informazioni a riguardo di questa scampagnata, se hai fatto a tempo a leggerle bene, altrimenti Asami ti farà un riassuntino di ciò che è successo e del motivo di questa visita.

    La traversata del deserto, per quanto monotona, fu veloce, e malgrado Raizen faticasse ad ammetterlo le dune dorate in contrasto col cielo sapevano stupire.
    Quella volta, quantomeno avrebbe potuto dimenticare la sensazione delle scarpe piene di sabbia, era infatti Hibachi a trasportarli a gran velocità verso la destinazione, cosa che avrebbe anche evitato ad Asami di doversi affaticare troppo per stare al passo di Raizen e Sho.
    Non si poteva certo dire che l’entrata in scena di Konoha in quel caso passasse inosservata, la lucentezza delle grosse squame di Hibachi lo rendevano infatti simile ad una lingua di fuoco e prima di comprendere se il gigantesco essere fosse una minaccia o un alleato in visita sarebbe trascorso qualche secondo di estenuante tensione.
    Giunti ai piedi delle mura, più simili ad una gigantesca formazione rocciosa che ad un qualcosa di artificiale, Raizen avrebbe congedato Hibachi con una pacca gentile poco dietro la testa.

    Cerchiamo il Chunin Shunsui.
    Jiro Abara, se servissero altre specifiche.


    Le presentazioni sperava non fossero necessarie, ed a dirla tutta gli piaceva dare quell’impressione leggermente ostile al primo acchito.


  2. .

    Doppio Traditore


    - VII -




    Quell’individuo era sicuramente un utilizzatore esperto del Byakugan, riuscito a bloccare la fuga di Sho, prima interrompendo la sua fuga con la peculiare danza degli Hyuuga riuscì a ferirgli gravemente la schiena, una di quelle ferite di cui avrebbe portato memoria per parecchio tempo ma che fortunatamente non gli avrebbero portato via la vita.
    L’attacco per quanto grave tuttavia non impedì a Raizen di attaccare a sua volta, distogliendo le attenzioni da Sho che intanto avrebbe potuto badare a recuperare quel grave danno, ma Yu, da esperto quale era riuscì a farsi beffe dell’attacco dell’Hokage, ma non a disfarsene.
    La rotazione era un arma incredibile, questo era certo, ma anche i riflessi di Raizen non erano da meno e quella peculiarità del clan Hyuuga gli era nota per aver letto dei rapporti delle lotte di Soken Hyuga durante l’attacco di Hayate e già dai primi passi di rotazione sapeva cosa stava per succedere. Mentre la semisfera di chakra si espandeva Raizen deviò la sua discesa immergendosi nella terra [Slot Difesa 1][Arte della Terra Rif + 3 + impasto Basso = +6] senza entrare a contatto con la pericolosa tecnica, sfruttando di fatto il range di un metro e mezzo che all’apparizione lo separava dall’avversario. Era riuscito a sopravvivere e per quanto ne sapeva lo Hyuuga durante la rotazione non poteva vedere se qualcosa di effimero come un clone veniva distrutto, il fumo infatti si sarebbe diradato troppo in fretta grazie all’effetto repulsivo del chakra. Paradossalmente gli aveva dato una buona scusa per nascondersi, ed il fatto che fosse così preso da Sho probabilmente l’avrebbe portato a non guardare poco sotto di lui, dove il clone giaceva ad una profondità sufficiente da essere difficilmente individuabile dal Byakugan, quantomeno così aveva stimato dal fatto che le capacità oculari del traditore gli avessero permesso di raggiungere Sho anche dietro il muro, ragion per cui pensando che i muri fossero alla larga spessi cinquanta centimetri si sarebbe messo al sicuro calandosi ad oltre un metro nel terreno.





    Intanto all'Albergo




    Il Raizen accanto all’ambasciatore parve ricevere un qualche tipo di informazione che gli avrebbe fatto drizzare la schiena.

    Si, andate.

    Tutti i cloni, meno quello che si era mosso per controllare la sicurezza del luogo del meeting si sarebbero disfatti ancor prima che il clone dovesse ricorrere all'arte della terra, lasciando che il loro chakra ricaricasseArte dei Cloni: Rilascio Avanzato
    Abile: L’utilizzatore alla distruzione o rilascio di un clone potrà ridistribuire il chakra posseduto da questo agli altri cloni anziché al portatore
    [Da genin in su]
    I Cloni sono 2 e posseggono 15 bassi a testa
    il clone impegnato nello scontro contro il Doppio traditore.





    Yu Amachi VS Raizen





    Il clone così ricaricato sapeva già cosa fare, per quanto qualcuno avesse reputato la cosa aberrante da parte di un clone questo avrebbe composto l’unico sigillo [Slot Tecnica 1]
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    +

    Arte dei Cloni: Tempismo
    Arte: L'utilizzatore può creare dei Cloni corporei con una tecnica già attiva, ne andrà pagato il consumo e lo slot Tecnica necessari. Se presenti caricamenti o sigilli dovranno essere eseguiti dall'utilizzatore prima della creazione del clone.
    [Da genin in su]
    per "arte della terra"
    non è proprio precisa, ma penso sia accettabile come ripiego
    per creare una sua copia, la quale già con l’arte della terra attiva, dopo avergli passato un capo di un filo d’acciaio sarebbe rimasta immobile, mentre l'altra avrebbe utilizzato il movimento istantaneo della tecnica della sostituzione [Slot Tecnica 2]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    per emergere e contemporaneamente fare un giro attorno all’Uchiyuga, di fatto legandolo come un salame, peggio ancora se la rotazione fosse stata ancora attiva, in quel caso infatti grazie alla salda presa dei cloni il nukenin ci si sarebbe attorcigliato ancor più stretto.
    Per quanto quell’emissione di chakra fosse forte infatti non lo era abbastanza per tagliare il resistente filo che avendo una superficie esposta assai ridotta non era facile da respingere, stesso discorso per imprimervi sopra una forza. Tuttavia, che ruotasse o meno poco importava, perché mentre uno dei cloni si portava fuori dalla terra l’altro aveva caricato nell’ arto la tecnica più temibile che il Colosso aveva nel repertorio [Slot Tecnica 3]Hinto
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Bue, Coniglio, Tigre, Bue (4)
    L'utilizzatore può rivestire una mano o un'arma di chakra elettrico dalle alte capacità penetranti. Distrugge qualsiasi protezione con durezza pari o inferiore a 4. La potenza è pari a 90. Necessita di uno slot azione di caricamento in cui la mano o l’arma non può essere adoperata.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]
    +Azione rapida
    +Impronta fulmine + nin perfette + nin inarrestabili + Tecnica focalizzata (concentrazione)
    Potenza finale 120
     pronta ad eletrizzare il filo non appena l'altro fosse arrivato a "destinazione". Con una simile presa c’erano poche difese che il traditore poteva adoperare, senza contare che la forza di Raizen teneva il cavo saldamente in posizione conferendogli tra l’altro una discreta capacità di taglio per via della tensione che ognuno dei due cloni causava tirando i capi dello stesso [Slot Azione 1 e 2][for +6 +8 sulla trazione da parte di entrambi i cloni, totale +14 Vel + 2 Intento Assassino].
    Se per qualche ragione il nukenin fosse sopravvissuto il clone che era uscito dalla terra e creato direttamente da Raizen si sarebbe diretto verso Sho, con l’unico obiettivo di raccoglierlo e portarlo verso l’hotel, il più lontano possibile da quel combattimento. Prima però ne avrebbe saggiato alla grossa le ferite.

    Mi dispiace Sho, non pensavo fosse una trappola di queste proporzioni.
    Dimmi se nascondi dei tonici che te li metto in bocca.


    Se l’avesse trovato svenuto avrebbe frugato autonomamente per poi inserire il farmaco nella bocca del ninja che la cosa fosse o meno andata a buon fine se lo sarebbe caricato in spalle, portandolo via, ma nel secondo caso avrebbe prestato maggior attenzione, nel primo invece il tonico si sarebbe riuscito a diluire anche in bocca senza problemi.
    Il clone sotto terra intanto si sarebbe preoccupato, immediatamente dopo la scossa, di afferrare i piedi dell’avversario, in modo che non potesse spostarsi[Slot Azione 3][Stat. Nera Vel + 2 Intento Assassino] , riprendere a ruotare su se stesso o tentasse in qualche modo di cambiare la sua posizione per qualsivoglia azione, soprattutto interrompere l'allontanamento dell'altro clone. La presa sarebbe stata essenziale infatti per liberare il campo al piede di Raizen che issandosi fuori dal terreno avrebbe mirato alle palle del nukenin, cercando di piantarci gli spuntoni acuminati dei suoi stivali [Slot Azione 4][Stat. Nera base Vel + 2 Intento Assassino + stivali da combattimento PpCC pot+40] . Il bersaglio era estremamente delicato, sempre poco protetto e con un ulteriore punto a sfavore: l’altissima vascolarizzazione, soltanto colpire i testicoli con una pedata di quelle proporzioni avrebbe potuto spappolarli innescando una pesante emorragia interna, qualcosa che avrebbe lasciato per sempre vuota la stanza appositamente arredata “nell’evenienza di…”
    Se poi gli spuntoni fossero riusciti a perforare la pelle, a meno di miracolose cure, il destino di Amachi era segnato, ledere entrambe le femorali significava dissanguamento nel giro di pochi secondi. Ma l’area non era stata scelta col solo obiettivo di colpire i grossi vasi sanguigni, aveva ben in mente cosa fossero in grado di fare gli Hyuuga respingendo mediante il chakra, per questo aveva scelto una zona in cui la repulsione sarebbe stata inutile: spingere avrebbe soltanto mandato il piede nella gamba opposta, e visto il “binario” formato dalle gambe l’obiettivo sarebbe rimasto comunque scoperto.
    Inoltre se l’attacco precedente fosse andato a segno il ninja sarebbe stato ancora legato come un salame e quindi impossibilitato a ingerire tonici o intrecciare sigilli di qualsiasi tipo, ed a prescindere dalle sue azioni Raizen si sarebbe impegnato a mantenere la scomoda posizione, grazie alla sua fisicità infatti era un avversario piuttosto scomodo da rimuovere, facendo continuamente forza sulle caviglie teneva la schiena e i muscoli della gamba ben tesi per premere sul bacino. Schiodarlo da li non sarebbe stato facile, senza contare che quel dolore aveva ben pochi rivali nello spettro delle esperienze umane.





    Al summit




    Giunto sulla porta il clone, sentì cosa aveva da dirgli quell’improvvisato assistente, facendo una smorfia.

    Non varcheremmo questa soglia finchè non ci saranno forniti dei tonici, tonici di qualità.
    Recupero, ripristino e coagulante, superiori.
    Aspetteremo la loro consegna prima di procedere oltre.
    Siamo stati alle vostre condizioni fino ad ora: hotel, agguati e perquisizioni comprese.
    Dei tonici penso non siano una grande richiesta a fronte dei soldi che abbiamo qui con noi.


    Una richiesta categorica che a dirla tutta non gli sembrava così assurda.

    Comprenderete che voi avete in mano soltanto certezze, noi siamo stati privati di tutto all’ingresso del villaggio, abbiamo solo noi stessi.

    Dette le poche parole il clone si sarebbe riunito al team, aspettando che la sua piccola richiesta venisse esaudita, stupida e insignificante all’apparenza, ma i tre tonici gli avrebbero richiesto del tempo al manichino per essere ritrovati, se aveva un minimo compreso come quella specie di schiavi venivano sfruttati infatti era probabile che non avessero simili equipaggiamenti con loro, dopotutto a cosa gli sarebbe servito curarsi o ripristinare il chakra?
    Se la richiesta fosse stata esaudita al nuovo ingresso Raizen avrebbe avuto cura di lasciar cadere una piccola sfera mentre camminava verso lo specchio, sarebbe stato accorto, mediante il chakra adesivo infatti l’avrebbe fatta scivolare lungo il corpo, fino a terra dove praticamente si sarebbe poggiata tra un po’ di sporco e qualche cartaccia. Tuttavia, se nella precedente esplorazione il clone non avesse avvertito la possibilità di teletrasportarsi sulle sfere Raizen non avrebbe sprecato il prezioso artefatto.
    Prima dell’ingresso alla richiesta dei soldi avrebbe osservato il loro accompagnatore incredulo.

    Prego?
    Soldi?
    Ce li avete già rubati, con un vile sigillo di dislocazione apposto sulle mura, penso.


    Avrebbe saggiato la reazione dell’individuo, se la piccola bugia[recitazione, usata da ora in avanti] avesse retto non avrebbe proseguito oltre, in caso contrario avrebbe emesso un piccolo sbuffo dal naso.

    O per meglio dire, ci avete provato.
    La sacca è qui con me, in un sigillo.
    Possiamo entrare ora?


    Se nuovamente gli fosse stato negato l’accesso avrebbe alzato il pantalone per srotolare dalla gamba il rotolo che conteneva il sigillo ed estrarre la borsa per poi attraversare la porta e reinserirvelo prima di recarsi al tavolo di discussione. Era più comodo trasportarlo così, no?
    Durante le prime battute dell’incontro l’Hokage avrebbe osservato i due senza proferire parola, con un attenzione che non avrebbe minimamente avuto cura di nascondere, un attenzione fastidiosa quanto insistente che il più esperto frequentatore di salotti non avrebbe faticato a definire quell’atteggiamento scortese.
    Fu quando venne interpellato che scucì finalmente le labbra.

    Ame villaggio accademico?
    E quale problema ci sarebbe?
    Avete mai visto Oto?
    Con un po’ di impegno questo posto potrebbe essere dieci volte meglio, ma diciamo che gli standard accademici a riguardo non sono un problema immediato.
    Stesso discorso per i traditori.
    Tuttavia, non parlerò, ne contratterò, con nessuno all’infuori dei pilastri di questa baracca criminale.
    Voi siete briciole, e come se non bastasse, con queste sembianze, e con le premesse concordate per questo incontro, briciole scortesi.


    Se nipponito avesse provato ad interferire in quel discorso, anche se ne dubitava, si sarebbe voltato verso di lui, lentamente, voltando prima gli occhi.

    Nipponito.
    Sama.


    Avrebbe aggiunto ad ultimo, come se avesse ricordato dopo il titolo che spettava di diritto all’ambasciatore.

    La prego di aprire gli occhi, qui si sta contrattando con ninja, non con politici.
    I soldi sono sempre un buon piatto, ma la portata ha ben altro valore, soprattutto se il piatto ha un valore così alto.


    Fece schioccare la lingua.

    La vostra è una strategia interessante, chiedete soldi come se realmente ne aveste bisogno, come se fosse parte prominente dell’accordo nemmeno foste mercenari a pagamento, poi cercate di far passare in sordina un annessione paventando come problema maggiore quello dei traditori.
    Mh!


    Una risata di scherno.

    Come se non sapeste che il Mizukage nemmeno è di Kiri.
    I ninja sono mercenari, poco importa da chi vengano smistate le missioni, se gli individui sono talentuosi chi paga non si fa remore ad assumere un traditore, anzi, una riga sul coprifronte è probabilmente una banconota in più da tenere nel portafoglio.
    C’è qualcosa, più infondo, che vi preme ottenere da quest’alleanza.
    Ma potremmo discuterne con i pezzi grossi.
    Voi non valete nemmeno un bluff.


    Si sarebbe quindi sporto sul tavolo.

    Per favore, portate qui qualcuno che conti davvero.
    Qualcuno che non abbia necessità di nascondersi dietro ad una ridicola Henge.


    Era infatti evidente che i due, non fossero ai vertici della piramide di Ame, il primo di loro non sapeva neanche cosa fosse realmente l’oggetto delle trattative, ed il secondo riportava informazioni a questo sconosciute, parlando delle altre figure come se non vi appartenesse, due pesci piccoli, ne più ne meno.
    In caso non fossero stati portati i tonici invece avrebbe ascoltato eventuali spiegazioni, decidendo sul momento ed in base ad esse, od alla loro assenza, cosa fare.

    Chakra: 90/150
    Vitalità: 25/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Immersione terra
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: Tensione Filo
    2: Tensione Filo
    3: Presa caviglie
    4: Spaccanoci
    Slot Tecnica
    1: Cloni
    2: Sostituzione
    3: Hinto
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 2
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note
    //


    Edited by F e n i x - 13/2/2018, 23:10
  3. .

    Il Pacha Indistruttibile


    - X -




    Il suo piano, per quanto minuziosamente pensato, non ebbe alcun effetto e non fu difficile per lui comprendere che ciò che aveva colpito non era nient’altro che un clone dalla consistenza praticamente inesistente, era chiaro che doveva togliersi da quello spazio angusto il prima possibile, e avrebbe tentato di farlo come da programmi, ma si accorse presto che il tempio si era isolato, probabilmente a causa della luce proveniente dall’alto visto che in normali condizioni seppure il tempio fosse impegnato a ripararsi, il teletrasporto aveva avuto successo. Tuttavia il pacha gli era comparso davanti al naso e vista la meraviglia nei confronti del teletrasporto precedentemente usato non poteva aver usato tecniche similari: se era li dentro era per via di un movimento istantaneo sopraffino vista la distanza infinitesimale dal quale lo attaccava. Ma sfortunatamente per lui non aveva davanti Hoshi, l’Hokage non avrebbe speso un oncia di chakra a combatterlo li dentro, preda di chissà quali effetti sconosciuti attribuibili a quel fascio di luce.
    Da ciò che la volpe gli disse i sigilli comparsi in quella roccia erano di shukkaku, probabilmente la chiave per uscire da quel luogo ed era già un informazione abbastanza grande o quantomeno sufficiente da permettere a Raizen una fuga istantanea [Slot Tecnica 1] Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    , tuttavia, visto il cambio delle dinamiche il clone sarebbe stato sempre attento a stare fuori dal raggio visivo del pacha maggiore, spostandosi di quel poco che bastava se si fosse voltato a guardare verso di lui, ma pareva non fosse minimamente interessato[nel post non hai detto che si volta o si preoccupa della cosa] all’esplosione del tempio, cosa che permise al clone, rimasto leggermente arretrato rispetto a lui, di sostituirsi con l’originale al momento opportuno, scomparendo. Dopotutto gli aveva chiesto di non fermarsi, non di non rallentare.

    Ma quel tempio non è sacro per voi?

    Avrebbe chiesto stupido dal disinteresse dell’individuo.
    Per quanto ne sapevano quindi, l’originale non si era mai spostato da li, e la polvere all’interno del tempio avrebbe occultato Raizen a sufficienza da non essere visto chiaramente, dato che pareva che i guardiani non avessero modo di stabilire a chi appartenesse la fonte vitale[il QM mi riferisce che in questo modo mi hanno percepito le guardie, senza specificare se percepivano quantità o se erano in grado di capire a chi appartenesse], seppur lui non avesse certezza di questo loro metodo di percezione. La luce inoltre non faceva altro che proiettare sopra al colosso l’ombra della nube e riflettersi verso il pacha combattente. Qualcuno era li, ma non avevano capacità per sapere con precisione chi, per quanto ne sapevano poteva addirittura essere un clone di hoshi dato che non avevano indizi all’interno del tempio in quanto la sfera era stata distrutta nell’attacco e che dalle loro informazioni non erano al corrente che Raizen fosse in grado di creare dei cloni[non si occupano mai del raizen clone, non notandolo e credendo sempre che Raizen sia l’originale] e quello colpito dall’attacco del colosso non aveva visto il braccio mutato, perdendo il prezioso indizio.
    Poteva esserci chiunque li dentro, ma sospettare di Raizen, avendo la certezza che li fuori ci fosse l’originale era complesso.
    Era tuttavia incredibile come il pacha fosse ancora in grado di combattere, il colosso era ben certo di aver inferto delle pesanti ferite[13.5 leggere totali, come dichiarato] ed aveva chiaramente visto quanto Hoshi avesse caricato il colpo e di come il patcha avesse subito[il subisci e mena prevede come unica difesa l’impasto in resistenza (non segnalato) o eventuali protezioni non citate, subire nel braccio è scorretto vista anche la dimensione del fuujin, il punto dovrebbe comunque restare nel petto facendo subire un danno pari a 12.5 leggere, di fatto uccidendo il patcha non essendo stato citato alcun meccanismo di difesa o quantomeno incriccare un pelo qualche ingranaggio] per menare al contempo sapeva che il corpo dell’individuo non era normale, ma quella resistenza andava ben oltre il normale!
    Il clone comunque aveva ascoltato ciò che il pacha aveva da dire e sarebbe stato l’originale a rispondere.

    Noi lo chiamiamo in un altro nome, avevo il sospetto che ci fossero delle somiglianze tra viracocha e ciò che noi chiamiamo Saggio delle Sei Vie.
    Quindi si, so qualcosa, penso quasi tutto, ma con altri nomi.
    Tuttavia c’è una cosa che non mi torna.
    Se il potere che vi confina qui si scarica… perché ricaricarlo se desiderate uscire?


    Visto che il pacha sentiva la necessità di parlare, perché non sfruttarla?





    Nel frattempo, nel Mondo Interiore...




    Il Colosso si sarebbe voltato verso Kurama.

    Mi dicevi a proposito di quella roba?
    Si, Shukkaku, ma possiamo sapere qualcosa di più?
    Per parlarci chiaro: se la spacco cosa succede?
    Oh, e mo cosa è quest'esplosione?


    Elementare: Se non funziona rompilo, e a quanto pareva Hoshi l'aveva preceduto.



    Chakra: 136/150
    Vitalità: 25/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Sostituzione
    2: //
    3: //
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 2
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note
    //
  4. .

    L'attacco del Colosso


    - VI -




    La prima reazione del colosso fu di incertezza.

    Sei un investigatore da strapazzo.

    Disse con evidente ironia, non intendeva offendere quanto più sdrammatizzare una situazione che iniziava lentamente a scivolare verso il basso.
    Intanto la pulsantiera diede improvvisamente segni di vita, niente di pericoloso per la loro incolumità, l’unico problema era che non avevano la più pallida idea di cosa potessero significare quei simboli.

    Sembra che di la stia succedendo qualcosa.

    Questione di istanti prima che la situazione gli venisse riportataArte dei Cloni: Connessione Neurale
    Abile: L'utilizzatore e i propri cloni possono scambiare informazioni tra di loro, la connessione sarà mentale permettendo di scambiare pensieri. Ogni scambio richiede un consumo di chakra.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]
    dall’originale.

    Mh, non benissimo, fortunatamente sono rimasto qui, la tastiera potrebbe dare un aiuto.

    Parole speranzose, ma che di fronte ai bottoni persero un po’ del loro senso visto che non sapeva minimamente cosa quelle frecce potessero voler dire, aveva una miriade di spiegazioni per la funzione di quei bottoni, e nessuna di esse seguiva un ragionamento logico che collegasse tutti i bottoni ad un unico filo, pareva infatti che nessun bottone negasse o annullasse gli altri.
    E sperimentare con l’originale e le due kunoichi nella stanza non era certo il massimo.

    Bene.

    Un sigillo, il solito, e quattro nuovi cloni comparvero nella stanza, ma solo uno schizzò come una saetta verso il corridoio preso poco prima dal gruppetto, avrebbe verificato cosa stava succedendo all’esterno della stanza, magari fornendo dati utili per l’utilizzo dei bottoni.

    […]

    All’interno intanto il colosso di carne aveva subito in pieno il colpo, mostrando una resistenza non da poco, paragonabile a quella posseduta da Raizen quando trasformato in demone.

    Oh, pellaccia dura.

    Fu il commento del clone che ottenne quel misero rivolo di sangue come risultato del suo tentativo di decapitazione, ma a deluderlo maggiormente fu il rapporto di Kubomi che non trovò alcun tipo di informazione nonostante i suoi sensi.
    Tuttavia la delusione non fu in grado di distrarlo, facendolo focalizzare sulla difesa, anche perché, vista la formazione del gruppo rispetto al mostro, tra lui ed Hebiko si trovava il clone che a dispetto delle azioni del colosso di carne non si era spostato dalla sua posizione, nonostante le lunghe braccia dell’otese gli fossero passate sotto le gambe per afferrare quelle della bestia.
    Per il clone non fu difficile incassare il diretto, a quella velocità poteva ben organizzare la sua difesa, frapponendo l’avambraccio e subendo un danno abbastanza ridotto da non farlo nemmeno dissolvere.
    Successivamente il mostro si lanciò su Kairi, ma nuovamente trovò Raizen ad ostacolarlo, pronto a rispondere all’attacco della creatura.
    Mentre incassava i colpi, niente che potesse realmente impensierirlo, le sue mani composero rapidamente i sigilli i cui effetti si sarebbero palesati nel suo braccio qualche istante dopo. [Slot Difesa 2 + Slot Azione 1 + Slot Tecnica]Subisci e Mena
    Sacco di carne
    Abile: L’utilizzatore guadagna 1 tacca in Resistenza nei confronti di un attacco che subisce per eseguire un Subisci & Mena[Da genin in su]
    2 lievi

    +

    Taglio Debilitante
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Cane, Serpente, Tigre (3)
    L'utilizzatore può avvolgere un proprio arto o un'arma di vento estremamente affilato. Avrà potenza pari a 60 e causerà Intorpidimento per 2 round. L'intorpidimento viene subito se la tecnica viene parzialmente parata o bloccata con difese non irrorate di chakra.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]
    + Tecnica immobile + Impronta vento + Nin Inarrestabile + Nin perfette
    Potenza finale: 80

    + Guanto rinforzato Pot +40
    + Impasto MedioAlto +4 Vel +4 For
    Nell’attacco dell’energumeno c’era una nota positiva, visto che si era abbassato per dare un cazzotto aveva portato il suo stesso viso a portata delle braccia di Raizen: il destro si sarebbe proteso verso il volto cercando un diretto che impattasse dritto sul grugno dell’essere,
    non era importante infatti che la mano mimasse una lama, la tecnica gli permetteva di tagliare a prescindere dalla forma assunta dalla mano, per questo la mano era stretta in un pugno, gli avrebbe infatti permesso di imprimere più forza per superare le difese avversarie che a giudicare dalla precedente difesa non si sforzava troppo di evitare gli attacchi del colosso.
    Dopo aver leso il viso la mano sarebbe calata verso il basso compiendo un gancio assai particolare, cercando di tagliare in due l’essere, viste le dimensioni non era facile, ma il taglio avrebbe causato una grave ferita, e viste le proprietà della tecnica avrebbe avuto problemi a rigenerarla qualora avesse avuto simili abilità.
    Il clone intanto, disimpegnato dallo scontro e cosciente dell’avvicinamento del clone all’esterno avrebbe tentato un teletrasporto verso il corridoio da cui erano arrivati, verificando l’eventuale fattibilità dell’azione.







    Chakra: 68/150
    Vitalità: 25/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: S&M
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: S&M
    Extra: Teletrasporto
    2: Corsa
    3: Gancio viso
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Taglio Deb.
    2: Moltiplic.
    3: //
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 2
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note
    //
  5. .

    La Scommessa


    - I -




    Con un cenno della testa Raizen invitò Diogene a varcare la soglia delle mura del villaggio, non era sua intenzione trattare quegli argomenti in pubblico, ma neanche nasconderli, semplicemente aveva un luogo più adatto per parlare che non sulle mura, alla stregua di due comari che pettegolavano.
    Quando si distanziarono dalle fortificazioni prese a parlare con un sorriso amaro.

    No, fortunatamente questa volta non hai rotto niente.
    Un po’ le palle in realtà, ma penso che il tuo ruolo di vecchia maîtresse te lo imponga.


    Diogene aveva tanto in comune con le vecchie senza cuore, doveva infatti darsi continuamente un ruolo di primaria importanza nella vita altrui, apparendo come un benefattore nonostante il suo ruolo primario fosse quello di sfruttatore di ciò che lui stesso seminava.
    Tranne che per Raizen, con lui si era instaurato un rapporto che permetteva alla Montagna di poter attingere dalle casse dell’Otese senza troppe remore. Probabilmente era il lato positivo del mettere in gioco le proprie vite in quel teatrino di maschere.

    Forti, Diogene?
    Dimentica il concetto di potenza, non avrebbe senso usare la stessa scala.
    Non sono stato in grado nemmeno in grado di stabilire quale fosse il limite delle loro capacità, sicuramente ben superiore alla stanghetta mia e tua.
    Come?
    Hanno ingannato i nostri sensitivi, ci hanno fatto spostare al palazzo del Daimyo in cui ci siamo resi conto della trappola.
    Per farla breve ha preso l’intero palazzo e l’ha messo dentro una bolla, dislocandolo sopra al villaggio, li avremmo dovuto combattere con i suoi fidati per poter uscire.
    I suoi erano ovviamente all’interno del villaggio, solo io avevo un modo per uscirne, trovarlo mi è costato qualche minuto di tentativi… applicarlo…
    Beh, diciamo solo che sarebbe stato meglio non vedermi una volta giunto qui.
    Ho tentato di vendere cara la pelle, ma per parlare in termini economici diciamo che era già parecchio inflazionata.
    Avevo attorno a me… tutti i ninja che i miei shinobi stavano combattendo all’interno della prigione, per quanto potessi impegnarmi erano 10 contro uno.


    Si voltò verso il Colosso di Sangue.

    Non ho più niente, se non me stesso.

    E se mai si fosse soffermato sugli occhi di Raizen avrebbe notato che il rosso intenso che li distingueva era del tutto assente, lasciando spazio ad un chiarissimo quanto intenso blu.
    Durante le spiegazioni di Raizen si erano mossi in direzione delle periferie, prendendo l’ascensore verso la sala d’addestramento sotterranea, un cubo di cento metri di diametro in grado di permettere a Raizen di combattere anche in forma di demone.
    Lasciò all’otese il tempo di comprendere e saggiare le dimensioni di quel gigantesco spazio vuoto illuminato artificialmente prima di riprendere a parlare.

    Ho parlato con molti amici Diogene.
    Tra i quali Febh, si.
    Pare che il tuo rapporto con lui sia ormai ben saldo.
    Non so se avete parlato anche di Kiri, ma se neanche dopo ciò che è accaduto a noi e Kiri hai compreso quanto sia importante rivolgere ai veri nemici la tua potenza… beh, non posso di certo continuare ad interessarmi oltre alle sorti della tua patria.
    Quanto a Suna… dorme, come sempre.
    Così piccola e indifesa da passare inosservata a questi mostri che non la reputano degna della minima attenzione.


    Inspirò.

    Ho cercato di avvertire Febh, ma nel suo mondo strampalato non so quanto gli avvertimenti possano essere utili, non credo sia in grado di pianificare realmente qualcosa.
    Siete il loro prossimo obiettivo.
    Riguardo la tua presenza qui…


    Allargò le mani.

    Sangue, ossa, viscere o urla… niente sarà un problema dentro questa stanza, grazie anche all’espediente che mi ha permesso di uscire dalla trappola del nemico, tra l’altro.
    Il luogo perfetto per dimostrarmi se ancora ne vale la pena.
    Una volta, Diogene, mi hai ucciso perché non ero all’altezza, allora non avevo niente, proprio come adesso.
    Sarà cambiato qualcosa?
    C’è del potenziale sopito?
    Domande per cui è essenziale scommettere la propria vita.
    Tu sei qui perché già una volta hai tentato di prendertela, non avrebbe senso chiamare nessun altro.


    Uno scontro che aveva atteso fin troppo a lungo.


  6. .


    Naruto Legend Awards


    The Best of The Bests



    laurel-wreath-297675__180




    I Vincitori!

    1. Miglior Player
    2. Febh

    3. Miglior Colpo di Scena (ex "rivelazione")
      1. QM
      Jotty
        Player
      Hoshi(unico voto corretto)


    4. Miglior Pg
    5. Diogene (post spareggio)

    6. Miglior Ruolata
    7. Il Drago e l'Oni

    8. Miglior Quest Master
    9. Febh

    10. Miglior Scena:
      1. Drammatica
      Oda
        Comica
      Febh/Raizen
        Epica
      Jotty


    11. Miglior Caratterizzazione
    12. Kunihiro

    13. Miglior Filone Narrativo
    14. Jotty

    Play the Legend Be a Legend!

  7. .

    La Barriera

    III







    L’oste battè le mani, mettendo da parte il tacquino senza appuntarvi nulla, la sua memoria era sufficiente.

    Eccellente, vedrete, lo stufato del Lupo Ghiacciato è rinomato nel villaggio.

    Si, certo!
    Ma solo per la fortuna che hai a non tagliarti le dita ogni volta che lo fai con quell’occhio marcio!


    Nuove risate, ma nessuna risposta da parte dell’oste che invece si unì al coro senza alcuna lamentela.
    Al suo ritorno, che sarebbe avvenuto dopo un tempo più che sufficiente per permettere ai due di organizzarsi aveva con se una ciotola sufficientemente generosa da somigliare ad una conca, un boccale traboccante di brucialingua, un bicchierino vuoto e una caraffa con dell’acqua ed una tazza, sempre vuota.

    Il bicchierino non l’ho riempito, la caffa direi che è sufficientemente grande da riempircelo dentro.

    A quel punto il locale ammutolì, e lentamente, come una marea, l’incitazione si fece sempre più forte.

    Giù!giù!giù!giù!giù!GIU! GIU! GIU! GIU!!!

    Non si poteva dire che quell’incitazione non fosse coinvolgente, persino all’oste, fino a poco prima incerto brillavano gli occhi dalla curiosità, l’impresa era qualcosa che nessuno aveva mai nemmeno ipotizzato.
    Se Kairi avesse ceduto e bevuto l’intero boccale, sentendo persino un lieve pizzicorio al naso in caso l’avesse annusato: era forte come lo descrivevano le dicerie.
    Berlo avrebbe causato un dolore non indifferente alla ninja, ardendogli[la caraffa è grande 1 unità, al primo quarto hai Dolore (DnT Leggero) che aumenterà di un grado ogni quarto] la lingua anche se non era un dolore impensabile per un ninja ben addestrato, inoltre c’era da dire che oltre il gusto dell’alcool il Brucialingua non era affatto male!
    Si potevano chiaramente percepire tutte le erbe messe in infusione nel’alcool che a strati abbandonavano la bocca un retrogusto dopo l’altro lasciando infine solo il cioccolato ed un particolare quanto intenso senso di calore[consumare l’intera caraffa oltre lo status sopraddetto, che svanirà nei tempi ordinari dello stesso, potenzierà qualsiasi Katon di 30 per l’intera quest, ma parlare risveglierà il Dolore facendo ricomparire il (DnT Leggero) ]!
    In caso ci fosse riuscita l’intero locale l’avrebbe guardata impietrito, occhi sgranati, solamente lo scoppiettio del fuoco ogni tanto rompeva il silenzio altrimenti perfetto, probabilmente qualcuno nemmeno respirava, poi, come per i cori precedenti, un lieve battito di mani, a cui si aggiunse un secondo, poi un terzo, un quarto, fino a che l’intera locanda scoppiò in grida da stadio incontenibili, qualche tavolo veniva ribaltato e i due avrebbero giurato che in preda all’euforia due beoni avessero pisciato fuori dalle finestre!

    AHAHAHAHAHA!
    SEI INCREDIBILE RAGAZZA!


    Improvvisamente tutti si offrirono di pagare a lei e Kunihiro vitto e alloggio, probabilmente avevano fatto nascere una leggenda, cosa che non sarebbe successa con Kunihiro che col suo stratagemma avrebbe fatto sollevare più di un dubbio.

    Heeeeei!
    Ma quello va a sciacquarsi la bocca al bagno!
    Va bene ridere e scherzare, ma non durante le sfide!
    A Shiroimura i baroni non ci piacciono!


    Un malcontento che avrebbe presto preso piede e che faceva rischiare i due di dormire all’aperto!
    In caso si fosse arresa invece un sospiro di delusione l’avrebbe investita, con “piacevoli” note d’alcool.

    Beh, non sei sicuramente la prima che si arrende.

    Una sconsolata pacca nella spalla e il locale sarebbe tornato alle sue chiacchiere e l’oste alle loro domande, che avrebbero comunque trovato risposta anche in caso fosse riuscita a finire l’ardente bevanda.

    Accidenti se lo conosco!
    È il guardiano della Barriera!
    Non lo si vede spesso, ma ogni tanto scende in città a fare provviste, si può essere solitari quanto si vuole, ma l’uomo non è fatto per sopravvivere da solo.
    Però considerata l’ultima volta che si è fatto vivo direi che passerà parecchio tempo prima che si faccia vivo.
    Riguardo ai luoghi in cui riposare…. Fatemi pensare…


    Finse di pensare, anche se fosse palese che lo faceva per finta.

    Beh, in realtà… no.
    Non ci sono luoghi in cui riposare, come vi ho detto qui non viene mai nessuno, costruire una casa e lasciarla vuota aspettando che qualcuno venga a riempirla non è nel nostro stile.
    Però ho una stanza per gli ospiti, e c’è un letto abbastanza grande per entrambi, ve lo faccio come favore, siete un attrazione, e le attrazioni fanno vendere.


    Sorrise entrambi, e non fu difficile vedere l’occhiolino che fece dietro la benda quando parlava del letto singolo, dopotutto il Brucialingua metteva il fuoco dentro, no?

    Detto questo, a quanto pare vi interessa quell’uomo… raggiungerlo non è facile, più si sale più il clima è rigido e per la barriera c’è da fare ancora qualche buon chilometro ma se avete una mappa posso indicarvi la strada.

    Pareva che nessuno avesse niente da nascondergli, dopotutto perché dovevano?
    Date le ultime risposte il locandiere si sarebbe allontanato permettendo ai due di consumare le loro ordinazioni e a Kairi di sentir salire l’effetto dell’alcool, che si sa, rende decisamente più disinibiti, figurarsi in quelle quantità!
    A prescindere dal concludersi della serata e del come decidessero di passare la notte[Mangiare e dormire ripristina i danni del Dolore Grave casomai si verificassero], il sole sarebbe sorto comunque, illuminando il candido paese che durante il giorno pareva essere assai più reattivo, mostrando delle bestie da soma dal manto particolarmente folto, ed altre del tutto similari a quelle viste in qualsiasi fattoria, ma in versione invernale, cosa che comunque non evitò ai due di venir guardati costantemente in ogni loro spostamento, e di fargli apprezzare quanto inadatto fosse il loro equipaggiamento, che di adatto aveva soltanto la giacca.
    Attorno a loro vedevano persone di tutti i tipi, ma tutti, pochissimi gli esclusi, erano gonfi di strati di vestiti ed i meglio equipaggiati di pellicce, e portavano ai piedi stivali ben ingrassati e solidi.
    Il Nord probabilmente aveva mostrato al duo il suo viso più gentile fino a quel momento.
    La mappa dava la barriera a due giorni [si, due, a prescindere dalla velocità XD] di cammino ma dopo neanche qualche ora si accorsero che il tempo cambiava in fretta al Nord e che quel manto candido andava mantenuto. Il cielo divenne candido come la terra e la neve cominciò a calare copiosa, fenomeno che in pochi minuti cancellò ogni tipo di confine, facendolo sfumare in una coltre bianca impenetrabile allo sguardo, sapevano che da qualche parte c’erano delle foreste e dei fiumi, ma orientarsi e trovare riparo esulava dalle mere informazioni che una mappa poteva fornire.
    La bufera[dovete sopravvivere questa volta, ma occhio ci sono degli status in agguato, non è come il primo, questo è un viaggio serio e la situazione difficile, destreggiatevi bene e con attenzione: dovete difendervi dal freddo] sarebbe finita solamente due notti dopo.
    A prescindere dalle decisioni dei ninja, se fossero riusciti a superare la prova del nord, si sarebbero resi conto che la barriera altro non era un passo di montagna in una catena dalla forma singolare.
    Al versante opposto infatti il dolce pendio che si innalzava fino a raggiungere considerevoli altezze si trasformava in una serie di strapiombi assai difficile da scalare o oltrepassare, una barriera naturale che schermava parte dei venti più gelidi e di cui il guardiano sorvegliava l’accesso, che altro non era che un pendio più docile al centro di una stretta vallata, forse una frana di chissà quanti secoli prima, che connetteva il di là con il di qua con una grosso scivolo.
    Erano giunti a destinazione, non ci si poteva sbagliare.
    Dovevano solo trovare il guardiano che, non era difficile intuire visto dove aveva scelto di farsi una vita, gradisse ben poco le visite.
  8. .
    Nickname candidato: Ryose
    Sezione: Miglior Player
    Motivazione: zitto zitto, tranquillo tranquillo, fa buone ruolate, gestisce bene un PG originale e cresce continuamente sfruttando una TS un pò antipatica

    Nickname candidato: Jotty
    Sezione: Miglior Rivelazione QM
    Motivazione: Shiro, lo sgravone è meno che un cane al guinzaglio. Me cojoni.

    Nickname candidato: Hoshi
    Sezione: Miglior Rivelazione PG
    Motivazione: gene gli ha frullato il cervello, il momento della scoperta è stato toccante.

    Nickname candidato: Kensei
    Sezione: Miglior PG
    Motivazione: Un miracolo dell'ingegneria. Vogliamo forse non premiare il progresso scientifico che rappresenta? ma occhio agli intrugli con il sangue eh!

    Nickname candidato: il dannato Spettro Dei Miracoli
    Sezione: Miglior ruolata
    Motivazione: non devo dare una motivazione. non devo.

    Nickname candidato: //
    Sezione: Miglior QM
    Motivazione:

    Nickname candidato: Oda
    Sezione: Miglior scena Drammatica
    Motivazione: Riattaccategli suo fratello!!!

    Nickname candidato: Jotty
    Sezione: Miglior scena Comica
    Motivazione: Una qualsiasi scena del Disturbo incarnato Sanjuro

    Nickname candidato: Jotty
    Sezione: Miglior scena Epica
    Motivazione: "Indra, sono qui per patteggiare!"

    Nickname candidato: Jotty
    Sezione: Miglior scena Epica
    Motivazione: "Indra, sono qui per patteggiare!"


    Nickname candidato: Jotty
    Sezione: Miglior scena Epica
    Motivazione: "Indra, sono qui per patteggiare!"


    Nickname candidato: Hebiko
    Sezione: Miglior Caratterizzazione
    Motivazione: scontrosa, ma fragile mi piace

    Nickname candidato: Febh
    Sezione: Miglior Filone Narrativo
    Motivazione: LE STATUE. sono ovunque. nel mio contratto, disperse in milioni di ruolate, chi le controlla, chi le risveglia, agganci al passato... troppo bello.
  9. .

    Esperienza Post Mortem







    Quella mattina sia Oda che Youkai sarebbero stati richiamati all’ospedale di Konoha, motivazione imprecisata, ma piuttosto urgente, il messo gli dava giusto il tempo di prepararsi ad un eventuale missione prima di uscire di casa e recarsi alla struttura.
    Al loro arrivo sarebbe stato Raizen stesso ad accoglierli.

    Oh, eccovi.
    Perfetto, andiamo.


    Il saluto doveva essere implicito, evidentemente nascosto tra le frettolose parole.

    Ah si, buongiorno.

    Ma forse stava migliorando.
    I due probabilmente non avrebbero mai immaginato che l’ospedale fosse così vasto, oltre i vari livelli visibili persino all’esterno c’erano infatti i livelli sotterranei che arrivavano a connettersi persino alla Radice.

    Direi che abbiamo camminato abbastanza in silenzio.
    Il motivo per cui siete qui oggi è per via delle capacità di Youkai.
    Oddio, di entrambi in reatà, diciamo che in questa prima fase saranno complementari


    Avrebbe quindi indicato Youkai mentre apriva l’ennesima porta mediante un tastierino numerico.

    Il tappo qui devi sapere che ha una storia un po’ particolare, diciamo che… è morto.
    Ci sono pochi altri modi di spiegarlo.
    Oltre il non trascurabile dettaglio che è di nuovo tra i vivi quello che risulta interessante è il fatto che abbia riportato una curiosa esperienza pre mortem.
    Cosa che tra un indagine e l’altra ci ha permesso di comprendere che non era proprio un caso speciale, ma dato da un abilità che definire latente sarebbe inadatto, la aveva, magari anche sviluppata, ma ha dimenticato come usarla.


    Si voltò verso entrambi.

    Trasmigrazione spirituale.

    E pareva orgoglioso mentre lo diceva, ma non c’era troppo tempo di curarsene visto l’ambiente sul quale si stava aprendo la porta che ad una prima occhiata poteva anche sembrare una normale stanza d’ospedale se non per le lievi modifiche. Il letto tuttavia era munito di svariate cinture in velcro e le pareti tappezzate di sigilli addossate alle quali erano presente una tecnologia sufficiente a mantenere in vita un comatoso.

    Prego Youkai.

    Disse battendo sul letto.

    Abbiamo un esperienza post mortem da procurarti

    Se avesse percepito del dubbio da parte dei due avrebbe fatto spallucce, come se avesse detto la cosa più semplice del mondo.

    Beh, dobbiamo cavarti fuori l’anima dal corpo, che ti aspettavi?

    Una volta assicuratolo sul letto Raizen avrebbe caricato un cazzotto, era ben visibile uno strato di chakra a renderlo ancor più minaccioso, come se la sua imponenza già non bastasse.

    No dai scherzo, non dobbiamo seccarti sul serio, sarà un po’ come dormire.

    A quelle parole entrò un piccolo staff di dottori, cinque per la precisione, che in poco tempo avrebbero attaccato il piccolo Youkai ai macchinari.

    Bene, vi lascio alle loro mani, Oda, il tuo compito è semplice: devi seguirlo, fargli da guida.
    Sei l’unico sensitivo e il tuo cervello è l’unica cosa in grado di ancorarlo alla realtà, mi raccomando.
    Io devo dedicarmi ad un piccolo progetto, è qualcosa di grosso… un potenziamento per cervelloni.


    Si richiuse la porta alle spalle, azione che riportò in pari i muri della stanza attivando il fuuinjutsu.

    Questa è una delle procedure standard durante le operazioni.

    Uno dei medici prese a parlare.

    Diciamo che siamo dentro una reliquia, se un anima non può fuggire è più semplice non far morire una persona.
    Cominciamo?
    Sarà come dormire dopo una lunga giornata di lavoro signor Youkai.


    Quando i due avrebbero dato il loro consenso i medici avrebbero somministrato della semplice insulina all’albino che, un secondo dopo l’altro si sarebbe sentito sempre più fiacco, fino a quando il mondo non avesse preso a girare, con sempre maggior foga, fino a quando il pavimento gli fosse mancato da sotto i piedi: svenuto.
    In quell’esatto momento si sarebbe risvegliato come qualcosa di differente, leggero, potendo vedere attorno a lui l’entourage come congelata nel tempo, li stava osservando come attraverso un filtro grigio, ma non sarebbe durato tanto che un soffio gelido avrebbe fatto rizzare i peli sul collo di Youkai, girarsi era inevitabile.



    Venne investito da una paura atavica, così intensa da fargli male al cuore.

    Youkai, scappare alla morte è un peccato.

    In quella landa orribile nessuno aveva parlato, pareva fosse il vento stesso ad insinuarsi nelle sue orecchie ma… dove era?
    Oda intanto avrebbe avuto di quel luogo solo una visione parziale, per quanto potesse entrare nel mondo interiore di Youkai, fare una cosa simile con la sua stessa anima era ben diverso, sarebbe stato come guardare attraverso delle lenti sporche, a volte non vedeva, a volte si, a volte era offuscato a volte scuro come la notte, ma pur sempre lontano e irraggiungibile, ma poteva esser certo di guardare un luogo reale, sentiva al suo interno presenze, di quelle che il suo occhio interiore era abituato a percepire ma cosa ci facevano in quella… voragine?
    Youkai stesso, la vedeva lontana, ma al contrario di Oda, palpabile, concreta!
    Era realmente una voragine, un mero fosso troppo profondo, o qualcosa di più?
    E perché il corpo di Youkai, così vicino, gli dava l’impressione di essere ad esso simile? Simile come il libricino ritrovato qualche tempo prima.
    Fuori da quel metro quadro di follia i medici sudavano freddo.

    Chi ha scritto i sigilli?

    Non lo so! Ma sono corretti! E intatti!

    Ed infatti ad averne le capacità avrebbero potuto constatare che nulla era andato storto nei sigilli, erano intatti, e funzionanti pure!

    A cosa è dovuta la contaminazione?!?
    E perché…


    Se “terrore” poteva essere rappresentato da una singola espressione era quella dell’uomo ad essere la più perfetta tra tutte.

    L’Hokage ha parlato di cervello…
    … uno… Yamanaka…


    Signore, cosa sta facendo?
    Perché continua ad osservare quel posto?
    Non lo trova pauroso?


    Un bambino.
    Avrebbe potuto giurare, anche se per caso avesse antipatia per gli infanti, che quello fosse il più bello e angelico tra tutti, di quelli che scrutavano il mondo in silenzio senza fare mai baccano, come adesso faceva lui, guardando curioso ma senza intromettersi, con le mani dietro la schiena.



    provate a metterci del vostro... se avete dubbi riguardo alla fattibilità del Cosa metterci fate un fischio
  10. .


    Naruto Legend Awards


    The Best of The Bests



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    Gli Awards

    Gli Awards sono dei riconoscimenti assegnati ai player e ai QM per la loro capacità di far divertire e intrattenere raccontando nuove e intense avventure. In ciascuna categoria saranno candidati gli utenti, senza un numero massimo o minimo, che sarete proprio voi a segnalare e votare, commentando sotto a questo topic grazie a questo format:

    CODICE
    <b>Nickname candidato:</b>
    <b>Sezione:</b> [con link della ruolata e <b>titolo</b>]
    <b>Motivazione:</b> opzionale, ma gradita


    Non c'è un numero preciso di sezioni a cui potete candidare il medesimo utente, ma non potete ovviamente proporre voi stessi... lasciate che sia qualcun altro a pensarci!
    Ovviamente non è obbligatorio votare per ogni sezione, ma solo a quelle in cui ritenete che ci sia qualcuno da premiare.
    (ma è comunque meglio votare in tutte, è pur sempre una competizione, vincere a tavolino lascia l'amaro in bocca :solerò: )

    Le sezioni

    1. Miglior Player

    2. Miglior Colpo di Scena (ex "rivelazione")
      1. QM
      (se inerente una trama non direttamente collegata ad un PG)
        Player
      (se narrata/subita per/dal PG)

    3. Miglior Pg

    4. Miglior Ruolata

    5. Miglior Quest Master

    6. Miglior Scena:
      1. Drammatica
        Comica
        Epica

    7. Miglior Caratterizzazione

    8. Miglior Filone Narrativo


    I premi

    Per questa edizione sono candidabili tutte le ruolate concluse a partire dal 30 Gennaio 2016 ad Ora
    Alla fine del tempo offerto per la votazione, ogni voto sarà contato dallo staff, che si occuperà di stilare la lista dei vincitori.
    Il podio degli Awards firmati "Naruto Legend: Ninja Academy GdR" è di un Unico livello, nessuno potrà impedirvi di svettare adeguatamente sul prossimo :guru:
    In caso di pareggio tra due utenti vincerà la ruolata con maggiori stemmi secondo l'equazione "un elite vale quattro semplice, un onore due" Lode Esclusi
    Per ognuno dei vincitori è stabilito un premio.

    Vincitore della categoria: CATEGORIA - (Vale 1 Onore o 2 Semplici)



    Per tutti gli altri partecipanti, oltre al bel ricordo e ai voti ottenuti (una candidatura è pur sempre una bella cosa :love: ) ci sono tanti bacini da parte di Febh.
    Insomma, non lasciatevi scappare l'occasione! Via alle mazzette e ai favori sessuali!

    Quando si comincia?

    ORA!
    Questa grande votazione terminerà Venerdì 8 Dicembre 2017!
    In bocca a lupo a tutti!
    E come sempre... Play the Legend Be a Legend!


    Edited by F e n i x - 12/12/2017, 19:20
  11. .
    Raizen, sorridi
    giphy

    oppure un più moderno maui

  12. .

    Ultime Consegne


    - X -
    Oda





    Le parole di Oda furono confortanti, forse perché non se le aspettava, era raro che la verità, quando usciva dalla sua bocca, portasse a risvolti positivi. Strinse le labbra prima di proferir parola, segno del fatto che aveva apprezzato quella risposta, ma che trovasse ancora poco adatto un sorriso.

    Puoi dare una mano… mh!

    Venne scosso da un accenno di risata.

    Ma non è questo il momento però.
    Le persone hanno bisogno di stare un po’ da sole, devono capire il modo più adatto per loro di affrontare la cosa.
    C’è un tempo per morire, e uno per risorgere.
    E non lo farò mentre sono solo, in una stanza d’ospedale, monco e ridotto ad un colabrodo.


    Si appoggiò ai cuscini, in quel momento di scarsa tensione il dolore si fece sentire.

    Da domani inizierai i turni alle mura, solo i Kami sanno quando siano utili li i sensitivi.
    In questi giorni ci sarà un po’ di movimento, ma ho già lasciato delle disposizioni a Kairi, saprà riportartele.
    C’è anche una lista di persone che non devi bloccare, le ho convocate personalmente.
    Tra di loro c’è il mizukage e lui…


    Il suo sguardo non era spento in precedenza ma era dubbioso mentre guardava Oda, percepiva la ferita aperta e grondante costituita dalla mancanza di Sho.

    Può dirci qualcosa su Sho.
    È in grado di percepire il mondo interiore degli altri demoni, se c’è vuol dire che è legato a qualcuno.
    Generalmente può anche interagire, ma la situazione attuale di tuo fratello col demone non è tra le migliori.
    Ma ti aggiornerò.


    Mise la mano sulla tempia, sfregando, c’erano continui flash di quella notte che lo tediavano, illuminando di quando in quando la sua mente con qualche nuova informazione.

    Sono troppo confuso ancora, ma di qualcosa son certo, da ciò che gli altri mi hanno riportato quell’essere, ha frugato nello stomaco di tuo fratello, e visto ciò che ne è uscito ha frugato in un punto preciso, il suo tantien.
    Penso volesse, o ri-volesse il cinque code, ma qualcosa gli abbia impedito di prenderlo.
    Finchè quel qualcosa gli metterà i bastoni tra le ruote non potrà fargli nulla.


    Era rincuorante quell’informazione?
    Non del tutto, se era vivo e quella bestia voleva da lui qualcosa non se la stava cavando bene, ma questa non era una nuova informazione, la quasi certezza che Sho fosse in vita invece era qualcosa da non sottovalutare e di cui si doveva avere il coraggio di accontentarsi.

    Torna dalla tua famiglia adesso, rassicurali.
    Sho ha la scorza dura, e l’inventiva non gli manca, riuscirà a cavarsela mentre ci prepariamo


    Concluse stringendo nuovamente e labbra, e con una smorfia fu evidente che evitò di iniziare un altro argomento, rinviandolo per un altro momento.

  13. .

    Perdite


    - V -





    Definire Oda un visitatore non era del tutto corretto, ma fu comunque il primo ad entrare nella stanza di Raizen e con un cipiglio ben poco conciliante, cosa che avrebbe presto notato, alle macerie del Colosso dinnanzi a lui importava poco.
    Non gli chiese cosa voleva, al suo ingresso si girò semplicemente a guardarlo.

    Ciao

    Salutò con voce stanca e roca, cosa lo costrinse a schiarirsi la voce e sputare su delle garze messegli appositamente sul comodino vicino al braccio.
    Lo ascoltò parlare, e per un breve momento gli venne voglia di sputargli in faccia, ma non gli venne difficile evitarlo, Oda non aveva colpe, semplicemente non sapeva, e come chiunque scaricava su di Raizen ciò che poteva.

    È curioso che tu sia così tanto in apprensione per una persona che conosci così poco.

    Fu quella la prima frase di Raizen, poco gentile, come al solito, ma vera. Anche se qualcuno l’avrebbe incolpato di non aver indorato la pillola.
    Ma stranamente non ebbe la necessità di dover sviare quella futura critica aggiungendo un secondo commento, era l’uomo dalle mille colpe, milleuna erano ben poca differenza.

    Sei sciocco a pensare che si debba convincere qualcuno ad essere una forza portante.
    Non si può obbligare qualcuno ad esserlo o instillargli il pensiero, oppure credi che sia una mera lotta fisica?
    No.


    Tossì qualche grumo di sangue, condendolo con un turpiloquio.

    È una lotta di volontà, in cui l’uno tenta di arrivare al cuore dell’altro, con un proprio obiettivo, combattendo esclusivamente con il proprio ego, o almeno è ciò che ho fatto io, ed è un po’ simile per tutti.
    Per ego intendo se stessi, un qualcosa che rappresenti e concretizzi la volontà trasformandola in un arma, secondo te è possibile farlo perché qualcuno te lo ordina o te lo chiede?


    Lasciò allo Yamanaka la risposta.

    Inoltre i demoni hanno modi di agire particolari, non li comprendiamo del tutto e per questo non siamo in grado di prevedere o fronteggiare tutto ciò che possono fare.
    E questo era il preambolo.


    Che se fosse stato in qualche modo interrotto dopo una breve pausa sarebbe continuato senza curarsi della fretta del suo interlocutore, a meno di reiterate interruzioni che avrebbero portato Raizen ad abbandonare la sua posizione per voltarsi verso Oda.

    Mi lasci parlare?
    O gradisci ancora brancolare nel buio più totale senza sapere nemmeno da che parte girarti per trovare risposte?


    E senza proseguire oltre in una carovana di insulti musicali come avrebbe fatto di solito, si sarebbe adagiato al suo giaciglio, riprendendo a parlare come un narratore.

    Il cinque code al tempo era stato corrotto, non so come, ma so da stanotte, che c’è lo zampino di Shiro, o comunque di qualche canthiano.
    Grazie a tale corruzione è stato in grado di interagire con delle persone fuori dalla reliquia, Sho per la precisione.
    Ed il grado di interazione era fin troppo alto, così alto che la scorta della reliquia, che in quel momento veniva portata al santuario, ha tentato di correre ai ripari, cercando di dare a Sho un potere per salvarsi.
    Basicamente, sentimenti puri, se te lo stai chiedendo.
    Un arma che in quel momento aveva solo lui, un arma con cui abbiamo deciso di purificare il demone.
    Siamo partiti per questa ragione, ma al santuario gli eventi ci hanno portato a sigillare il demone al suo interno.
    Semplicemente, quando il demone ha sfiorato Sho l’ha trasformato in un contenitore ideale, nessuno glielo ha imposto, il destino l’ha scelto e lui, senza che nessuno glielo chiedesse o ordinasse, ha accettato.
    Tu, dopotutto, dove metteresti il problema se non vicino alla soluzione?


    Si girò nuovamente verso Oda.

    Hai reputato tuo fratello un cacasotto che ascolta gli ordini, senza pensare che è stato in grado di fare una scelta giusta per il bene del villaggio, pensa, inizialmente glielo avevo addirittura vietato.
    E da qui si torna al concetto di volontà, la sua era quella.
    Smettila di credere tuo fratello un debole solo perché è lontano da te.
    Non lo è. Se la caverà a prescindere dal fatto che tu sia li a spiarlo col tuo occhio.


    Respirò affondo, e sarebbe stato possibile sentire un lieve raspio provenire dai suoi polmoni.

    Non sei l’unico ad aver perso qualcosa, Oda.
    Per quanto la disperazione possa sembrarti insormontabile, per quanto tu creda di sentirti unico e solo in tutto questo.
    Credi realmente che le tue emozioni, li fuori, mi abbiano fatto sentire qualcosa di nuovo?


    Lo guardava senza battere ciglio, con un insistenza pesante, quasi inquietante.

    Sono stato dentro la mente di Sho…
    Ho combattuto per lui e con lui.
    Pensi davvero che solo il sangue possa creare un legame?
    O magari pensi che essere un jinchuriki non sia niente di più che avere una batteria in corpo?
    Quando un demone ti viene sigillato dentro si crea un mondo al tuo interno, non so a quale livello, inconscio, subconscio, di basti solo sapere che è così strettamente collegato da rendere possibile una contaminazione mentale, esattamente come fate voi Yamanaka.
    Sai dirmi quanto son profonde le tue arti?


    E con quella domanda il suo sguardo perse nuovamente quel minimo di calore che aveva acquisito, e forse, se Oda fosse riuscito a comprendere le parole di Raizen avrebbe dedotto che perdere un demone una volta stabilito un contatto forte come quello posseduto da lui, non era facile, era come prendere due cose, fonderle a tal punto da non farne percepire più i margini e poi strappare di violenza il punto in cui prima questo era presente. Dividere una persona a metà probabilmente era meno crudele.

    Tutti abbiamo perso qualcosa oggi.
    Puoi credere che faccia male solo a te, o che a te faccia più male di tutti, è una tua egoistica scelta.
    Ma non entrare qui, sbandierando il tuo dolore come un diritto, mostrando il tuo secchio di lacrime, senza sapere quanti la gente ne abbia da parte.


    Fu quasi una confessione, ammettere che anche lui soffriva per un qualcosa, un qualsiasi tipo di cosa, era un evento così raro che solamente situazioni di quel tipo potevano scaturire, forse Oda era la seconda persona a sentirlo.

    Vorrei partire in questo momento, se fossi stato in grado mi sarei tuffato in quella pozza di schifo per andargli dietro… ma non posso Oda…
    Non posso fare niente.


    Avrebbe teso i palmi delle mani dinnanzi a se, mostrandoli vuoti e impotenti, ed il fatto che soltanto uno si allungasse ad afferrare l’aria gli fece quasi venire un groppo alla gola, la mancanza di un arto non era qualcosa a cui ci si abituava.

  14. .

    Rapporti Frettolosi


    - II -





    La Montagna guardava l’elettrico ragazzo lievemente stranito, non comprendeva come mami fosse nel suo studio per un rapporto così semplice.

    Mh, comprendo.
    Ma…


    Si guardò dubbioso attorno in un gesto che ben rappresentava la sua incertezza riguardo la situazione.

    Non vorrei deluderti… però ecco… cosa c’è di particolare?
    Nel senso, hai richiesto un appuntamento con me per il rapporto di una semplice missione?
    Ne leggo a decine di simili, non facevi prima a scriverla?
    Oppure c’è qualche altro dettaglio importante?
    Non so magari facevano parte di qualche associazione in particolare?


    Parlava con sincera curiosità.

    Oohhhh non so, devi chiedermi dell’altro?
    Dei permessi particolari?


    Chiese intanto che tamburellava con le dita.



    Edited by F e n i x - 8/10/2017, 14:59
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