Votes taken by - Hohenheim -

  1. .

    Kyoden Senju


    IX



    Fu più o meno quando la creatura d’ombra creata da Ryugi quasi non accecò You che i rampicanti ebbero la meglio sulla macchina, distruggendone le fondamenta. Una voragine si aprì a quel punto, ed il macchinario crollò in una voragine, provocando un gran fracasso e rivelando l’esistenza di una zona sottostate la caverna in cui si trovavano.

    E fu mentre, con un rapido colpo di ventaglio, Ryugi piazzava un buon colpo contro il ragazzo, che la kunoichi si accorse che la secchezza nell’aria stava svanendo, facendola sentir meglio quasi instantaneamente.

    Con un altro frastuono, da una parete della caverna emerse quindi un poderoso ramo di quercia, che si allungò prepotentemente all’interno dello spazio che si era appena venuto a creare. Mentre avanzava, bracci secondari sbucavano a destra e manca, formando diramazioni piene di foglie versi. Un ragazzo dai capelli blu cavalcava il vegetale, impugnando un ramo dalle dimensioni considerevoli che era stato intagliato vagamente come un’enorme mannaia.

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    Poco prima che le vampe della Nekki ghermissero la testa del ragazzo, una spessa palizzata di legno crebbe tutto intorno a lui, rinchiudendolo in un bozzo protettivo. Ma che cazz.. Il ragazzo dai capelli blu intanto avrebbe raggiunto Ryugi con una velocità spaventosa, afferrandola per la gola con la mano libera e sbattendola contro un muro di legno che era comparso come per magia alle spalle della ragazza. Senza che la Nekki potesse fare nemmeno un respiro, il ragazzo aveva già sferrato un colpo che le avrebbe tranciato di netto la testa. Tuttavia, prima che il fendente potesse completare il lavoro, un’ombra turbò lo sguardo del nuovo venuto ed egli sì fermò. La ragazza avrebbe letto per un attimo confusione nei suoi occhi, e forse un briciolo di sgomento. Sarebbe stato solo per un attimo, perchè poi l’uomo l’ avrebbe comunque colpita. Non un fendete mortale, ma forte a sufficienza da farle perdere i sensi.

    [...]

    Quando si fosse risvegliata, Ryugi avrebbe scoperto di essere ancora nella caverna, ma di non essere sola. Oltre una serie di addetti alla sicurezza che si muovevano freneticamente avanti e indietro, c’era anche il Kazekage. Ryugi, ti sei svegliata...per fortuna. Ho fatto medicare le tue ferite appena sono arrivati i soccorsi, ma il colpo che hai subito era davvero molto forte. Sono felice che tu non abbia riportato danni maggiori. Se la ragazza gli avesse chiesto cosa fosse successo, il Kage avrebbe continuato: Bhè non so poi molto. Ho percepito che non avevi più con te l’anello che ti avevo dato e mi sono precipitato appena ho potuto. Ma, oltre questi alberi, che sembrano essere spuntati da chissà quale foresta, non ho trovato nessuno...solo tu che avevi perso i sensi. Non ti ricordi nulla? Una volta che la ragazza gli ebbe detto quello che sapeva, il ragazzo prodigio avrebbe detto: E’ curioso che un ninja tanto potente sia comparso così all’improvviso....e che tu gli sia sopravvissuta...forse c’è un modo per sapere cosa è successo dopo che hai perso i sensi.[Attivazione Flusso della Storia][Eco Storico] Eco storico
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Toro, Gallo, Serpente, Drago, Drago (5)
    L'utilizzatore può richiamare l'eco di un evento del passato avvenuto nello stesso luogo in cui la tecnica viene utilizzata. L'eco si manifesta con immagini sbiadite e suoni all'interno dell'Orizzonte degli eventi. L'utilizzatore può richiamare l'eco di un evento accaduto fino a 20 anni nel passato per livello di TS. L'utilizzatore deve essere a conoscenza di quando l'evento è accaduto, oppure possedere un oggetto presente durante l'evento.Tipo: Ninjustu -
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: MedioAlto)
    [Richiede Flusso della Storia ]
    [Da chunin in su]
    Intorno a loro delle ombre iniziarono a prendere forma e, sebbene sbiadite, Ryugi riconobbe il ragazzo che lo aveva aggredito.

    Il nukenin l’aveva appena colpita e lasciata a terra priva di sensi, quando il bozzolo di legno che racchiudeva You si ruppe, facendo emergere il ragazzo. Quando parlò, la sua voce era leggermente diversa da quella ricordava, ma era decisamente la sua: E tu chi cazzo sei? Quella era... You si era avvicinato al nuovo venuto, era chiaramente incazzato. Eppure, fatti un paio di passi, si era improvvisamente bloccato, prendendosi la testa fra le mani. Sembrava confuso e disorientato, ma si riprese poco dopo:Kyoden...cazzo sei tu...è successo un’altra volta, porca di quella troia!Basta con queste cazzate, finiamo il lavoro che eravamo venuti a fare. Dov’è Arata?Tsc...probabilmente nelle vicinanze. Finisce sempre meglio lei con la Suggestione...ehi aspetta!

    Kyoden e You uscirono dal campo di influenza della tecnica, così che il Kazekage fu costretto a rincorrerli per poter continuare a vedere quello che facevano. I due Nukenin si erano diretti quindi alla macchina, e alla fossa che si era aperta sotto di essa. Fermandosi davanti ad una parete che si era venuto a creare nel crollo, Kyoden usò l’imponente arma per aprirsi un varco. Quello che si nascondeva lì sotto era qualcosa di eccezionale. Si trattava di una piccola camera mortuaria sepolta. Una serie di intarsi e decorazioni rappresentavano il cielo notturno costellato di stelle e pugnali nelle ombre. In particolare modo, sopra la bara c’era una cassetta con un sigillo: un cerchio su una linea orizzontale, spaccato da un pugnale. Nella cassetta una pergamena molto antica di carta ingiallita. Tutto questo fastidio per una pergamena di merda? Siamo seri? Ma Kyoden se ne stava già andando: Recupera Arata e andiamocene di qui. Abbiamo fatto aspettare la nostra Signora anche troppo a lungo!

    La visione sfumò, lasciando Ryugi e Hohenheim davanti allo squarcio causato da Kyoden e la camera mortuario ormai vuota.Mmmm interessante...hai notato come i due sembravano non conoscersi all’inizio e poi invece sembravano essere conoscenti di lunga data? Chissà che cosa sarà questa pergamena e perchè era così importante? Metterò le squadre speciali a fare delle ricerche su questo simbolo non appena torneremo al villaggio.

    Intanto direi che hai svolto un ottimo lavoro Ryugi nello scoprire questo marchingegno. Ho torchiato un po’ questi tipi della sicurezza, sembra che la macchina effettivamente venisse usata per prosciugare la riserva idrica della città...che bastardi. Forza, è ora di tornare a Suna.


    Tornando verso l’esterno, Ryugi notò i prigionieri venir liberati dalle loro pastoie e portati in libertà. Se avesse potuto, si sarebbe accorta che il vecchietto a cui aveva dato le piante non si trovava da nessuna parte. Purtroppo, la ragazza non avrebbe avuto alcuna memoria delle fattezze o della presenza del vecchio. Anche lei era stata vittima della Suggestione. [Suggestione delle Metà Alternative]Osservare Kyoden nella sua versione anziana farà dimenticare all’osservatore le fattezze di Kyoden da giovane e viceversa.







  2. .

    Sotto la superficie III


    VIII



    La ragazza di Suna non se la stava cavando male, considerando il vantaggio visico che il suo avversario aveva. Tuttavia, ogni colpo del carceriere le stava portando dei danni, e You si era ben presto reso conto di esserle una spanna sopra in forza bruta. Non fai più la spavalda eh?! Mocciosa del cazzo. La sua voce era brutale e sguaiata, ed il suo volto aveva una smorfia di superiorità. Stava già pregustando la vittoria. Intanto, intorno a loro, le urla provenienti alle spalle di Ryugi aumentavano. Inoltre, la terra aveva iniziato a tremare, e si percepiva anche il chiaro rumore di metallo che si piegava e spezzava. Qualsiasi cosa stesse succedendo, non era normale.

    La kunoichi era però concentrata sulla battaglia. L'attacco con i fli di nylon fu poco più di un tentativo. You schivò saltando verso l'alto, non fidandosi di usare le armi per parare quei fili insidiosi che avrebbero potuto legare le sue armi. In questo modo si rese vulnerabile alla tecnica invero rapidissima della ragazza, che lo colse di sorpresa. Fu la sua memoria motoria, pittosto che un movimento conscio, che lo portò ad attaccare la folata di vento stesso, piuttosto che cercare di difendersi. Le lame guizzarono in avanti, disperdendo il fuuton un attimo prima che lo cogliesse. [TA] Quasi nulla potè però fare a quel punto contro la vampa che lo prese da dietro, bruciacchiandogli i vestiti, ed i capelli dietro la testa.

    Ahhhh! Il ragazzo urlò di dolore per le ferite appena inferte, che lo fecero atterrare male, sebbene in piedi. Sembrava aver accusato il colpo abbastanza, ma non si trattava di ferite mortali. Più che altro, lo avevano fatto incazzare. Il successivo colpo di kunai di Ryugi lo deviò con l'arma destra con un urlo di pura rabbia, anche se non lo minacciava, e poi si spostò rapidamente per evitare la fiammata della ragazza, perchè aveva riconosciuto in quest'ultimo attacco lo stesso pattern di quello di prima. Pensi di fregarmi due volte con la stessa manovra ragazzina? Sei riuscita davvero a farmi incazzare... Si gaurdò intorno: il cunicolo in cui si trovavano stava tremando abbastanza, facendo cadere dei piccoli pezzettini di roccia qui e lì. Non so cosa sta succedendo qui, ma giuro che ti farò a pezzi...dovessi rimetterci la pelle. Non mi interessa chi tu sia, non dovevi venire qui. Io sono colui che ti ridurrà ad un colabrodo, ragazzina. Preparati!

    Il ragazzo scattò nuovamente verso Ryugi. Le sue armi brillavano di una leggera patina di chakra. Ryugi aveva usato il suo equipaggiamento difensivo per resistere agli attacchi di prima, ma non avrebbe funzionato questa volta. [TB] Con un movimento abbastanza esagerato del braccio, You caricò l'arma nella sinistra per poi calarla dall'alto verso il basso, così che la punta penetrasse Ryugi alla base del collo. [SAI]

    Poi un rumore esplose alla loro sinistra. Si sarebbero dovuti fare indietro, distanziandosi un poco, per non venire investiti da quello che sarebbe sbucato dalla parete. Si trattava di una radice abbastanza spessa da sembrare un tronco, che aveva perforato la terra del tunnel come se fosse burro, per terminare la sua corsa sulla parete alla loro destra. In punta c'era un carcerato - lo si capiva dai vestiti - perforato dalla radice poco sotto il diaframma. Sangue vermiglio usciva dalla ferita mentre l'uomo si dimenava urlante. Eppure, dopo pochi secondi che il sangue si versava sul legno, questo lo assorbiva! Quasi nessuna goccia era stata versata a terra, in pratica, e dopo poco entrambi i ragazzi avrebbero visto la pelle del malcapitato raggrinzirsi, fino a diventare pura cartapesta! La radice aveva completamente assorbito l'acqua di quel corpo. Ma che cazzo sta succedendo qui?

    Un ulteriore tremito nella roccia e nuove radici sbucarono qui e lì, cercando la terra dove tuffarsi, cercando nuovi corpi da prosciugare! Il ragazzo ne distrusse una che lo stava per rendere cieco, ma ben presto fu costretto ad arretrare perchè il numero stava aumentando rapidamente. Anche Ryugi si vide presa di mira: la prima volta una radice avrebber cercato di perforarle la coscia sinistra, una seconda avrebbe mirato alla spalla proveniendo dall'alto. [Attacchi]

    Se fosse rimasta lì, presto il numero di viticci da evitare sarebbe stato impossibile e l'unica opzione della ragazza sarebbe stata andare avanti, dove anche You era andato. Si ritrovarono ben presto a correre e schivare radici che cercavano di fare loro la pelle, eppure il ragazzo cercava sempre di tenerla sotto d'occhio. Dopo l'ennesima schiavata che li aveva portato vicini, avrebbe ostinatamente tentato di ucciderla, tentando di perforarle la testa con un colpo voltandosi di scatto. [SAII]

    Infine il corridoio sarebbe terminato ed il percorso si sarebbe aperto in una ampia grotta, con un soffitto molto alto. Una buona parte di questa era tuttavia occupata da un imponente macchinario. Alto oltre 20 metri, i suoi ingranaggi producevano un rombo greve quando si muovevano. Ryugi poteva solo immaginare a cosa servisse, ma si rese immediatamente conto di quanto l'aria fosse secca. In effetti, aveva lei stessa ora la gola asciutta e si sarebbe sentita dopo poco molto disidratata. Inoltre, la kunoichi avrebbe notato che le radici sembravano convergere verso la macchina: si aggrappavano a lei, cercando di stritolarne le parti, oppure si tuffavano sotto terra per distruggerne le fondamenta.

    Sono io il tuo avversario! Un ruggito alla sua sinistra presagì l'attacco che staper raggiungerla. Un nuovo assalto con le doppie punte, che cercavano di penetrare il cranio della kunoichi sul lato sinistro. [SAIII] You era ancora vivo e chiaramente non era molto interessato al cataclisma che stava accadendo. La ragazzina aveva trovato un vero pazzo tra quei cunicoli.

    Come nota a margine, Ryugi si accorse che, durante la corsa, aveva perso l'anello che le aveva dato il Kazekage. Ed ora?


  3. .

    Fare baccano


    XVI


    [Consumo 1/2 Basso per annullare malus al CAP concentrazione su Kiseki]

    Sul non ferire le vittime, Febh gli diede corda, ma la sua espressione non convinse particolarmente il Kage di Suna. Non che lo sorprendesse: Febh non brillava in empatia e dubitava che gli interessasse molto lavorare di fino. Del resto, l’amministratore di Oto aveva la nomea di essere una calamità vivente, anche di più dello stesso Kazekage, il quale aveva fatto dell’arte esplosiva il fulcro del suo stile di combattimento.

    [...]

    Nel momento in cui il jonin della Sabbia attraversò la barriera ne percepì immediatamente la presenza: una sorta di cortina di chakra che li opprimeva, rallentandone i movimenti. Febh trovò la cosa divertente, Hohenheim un po’ meno. Carini dici?..Io direi piuttosto preparati. Se il centro della barriera si trova a 500 metri da qui, è notevole che i suoi effetti già si percepiscano nettamente a questa distanza. Chissà quanto può diventare forte al centro, visto che i gabbiani di Tasaki hanno mostrato che c’è un effetto incrementale... Dove Febh tendeva a commentare con leggerezza le cose, Hohenheim invece era serio e concentrato. Anche se loro due erano molto potenti, cosa avrebbero potuto fare da soli contro un esercito? Era quindi fondamentale poter sparire rapidamente, e una barriera rallentante certamente non facilitava le cose. Soprattutto considerando che quello non era l’unico effetto della barriera.

    Come Febh, anche il Kage bambino si accorse dell’attacco lanciato verso di loro da così ampia distanza. Era un attacco impossibile: la gittata era eccezionale e presupponeva che la loro posizione fosse nota. Febh credeva che la barriera li avesse individuati e questo venne confermato dopo che Hohenheim controllò rapidamente il loro chakra. [Abilità] Sì...la barriera ci ha marchiati non appena entrati...dannazione! Questo vuole dire che avremo mezza Kaido addosso in un attimo...e lo stesso vale per il nostro team infiltrazione! La nostra azione diversiva potrebbe essere completamente inutile! Hohenheim guardò nella direzione verso cui si dovevano trovare Kensei ed il suo gruppo. Purtroppo erano fuori dal suo raggio visivo e quindi non poteva comunicare con loro a distanza. Kensei e gli altri non sono in vista, non possiamo dirgli quello che abbiamo scoperto...dobbiamo solo sperare che intuiscano il problema vedendo che già ci hanno individuato ed attaccato...E comunque, fin tanto che la barriera è su la loro infiltrazione è destinata a fallire. Forse Akira avrà bisogno del nostro supporto entro breve dopotutto...direi di fare un altro po’ di casino, e poi, se puoi saltare fin lì e portarmi con te, andare direttamente al cuore del problema.

    Le zombato, intanto, avevano raggiunto la posizione del duo accademico, venendo sapientemente bloccate dall’utilizzo del chakra e del filo di nylon di Febh. La sua destrezza, unita alle sue parole, strapparono un sorriso al Kazekage: Se vuoi diventare un apprendista marionettista puoi venire a Suna, posso mettere una buona parola per te eheh

    Le armi accumulate nei loro pressi fecerono balenare nella mente del jonin si Suna lo stesso pensiero che colse l’otese: che le armi potevano essere richiamate - del resto, le zambato erano armi molto costose, e non se potevano avere un arsenale infinito. Un costrutto di argilla appicciato alla zombato, se richiamata, poteva quindi portare un attacco nel cuore del covo nemico, senza che loro dovessero poi fare molto. Hohenheim decise di sfidare la sorte.

    Il Kage prelevò dell'argilla dalla più colorata delle sacche che portava con sè, estrendono del materiale che, anche se aveva la stessa consisteza dell'argilla, portava un vago clore grigiastro. La manipolò brevemente per formare una corda intrecciata, che avvinghiò ad una delle zambato piovuta lì vicino. [SAI]
    6 SLot dimensionali, Potenza 60, ragggio detonazione 9m.
    Argilla Sonica [Vario]
    Argilla con peculiari capacità fonetiche, di color grigio e rugosa al tatto. Capace di amplificare i suoni come un’arma. Se utilizzata almeno una Unità di Argilla Sonica in una tecnica, la potenza di detonazione viene convertita in onde sonore amplificate che producono danni solo agli organi interni. I danni si considerano Ferita Profonda. La detonazione ha penetrazione 3 se usata una Unità, 5 se usate 3 Unità, anche contro difese a base di chakra.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]
    Se l'arma fosse stata richiamata fino alla torre, la detonazione avrebbe coinvolto probabilmente tutto il centro di controlo sulla sommità della stessa. Per questo Hohenheim stava usando l'argilla sonica: non essendoci possibilità di fuga, doveva solo smontare la possibiltà di parare l'attacco. L'argilla sonica era perfetta quindi perchè avrebbe aggirato qualsiasi difeso non bloccasse il suono stesso di propagarsi!

    Molto bene. Visto che sanno dove ci troviamo, penso non abbia più senso giocare di fino. Inoltre, siamo qui per creare una distrazione, no? Così dicendo, senza toccare il materiale nelle sacche contenitrici, fece apparire nella mano sinistra una statuetta di argilla. Lanciata in aria, compose una rapida ma interminabile sequenza di sigilli, realizzando così uno dei suoi capolavori: l'effige di Izanagi! [TA1]

    Izanagi

    L'imponente statua si sarebbe stagliata sopra la città, con la sua imponente lancia dalla punta torta, sulla quale lo Yakushi avrebbe potuto inserire il suo Justu. Izanagi era una tecnica rituale che permetteva ad Hohenheim di accumulare molto potere in un unico attacco ad ampia gittata ed ampio raggio. Una tecnica perfetta in qual contesto, se solo non si fossero trovati così lontani dall'obiettivo. Il jonin voleva quindi solo usare quel costrutto per creare ancora più confusione e per concentrare gli attachi nemici contro di loro, invece che contro Akira ed il team infiltrazione.

    Avanziamo


    Un passo della statua copriva una decina di metri facilmente e, a dispetto della sua mole, non era affatto lento. Hohenheim avrebbe quindi fatto muovere l'imponente costrutto diritto verso la torre, sorpassando acqua e terra con una facilità incredibile [Tutti i rimanenti slot] 
    Febh aveva già dimostrato ai loro nemici che attacchi come quelli di prima non erano sufficienti a metterli in difficoltà, quindi i Cremisi si sarebbero dovuti ingegnare non poco per impedire loro di raggiungerli. La barriera di sospensione, anche se avesse avuto effeto sul costrutto di argilla, difficilmente sarebbe stata in grado di abbassarne troppo la volocità, visto che si muoveva comunque molto rapidamente.

    Non rimaneva che vedere la controffensiva nemica.

    Chakra: 130/150
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Azione
    1: Posizionamento Costrutto
    2: Detonazione o Movimento (ipotetica)
    3: Movimento costrutto
    Slot Tecnica
    1: Effige di Izanagi
    2: Movimento costrutto
    3: Movimento costrutto
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Contenitore di Elemento × 20
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    Fuso con Kiseki
    Argilla Sonica Esaurita








  4. .

    Sotto la superficie III


    VII






    Il vecchio fece un mesto segno di ringraziamento, mentre prendeva le razioni di vegetali. Certo non era molto, ma sempre meglio di nulla. Quando Ryugi svoltò l’angolo, potè vedere come il vecchio avesse iniziato ad addentarne il primo.

    [...]

    La kunoichi della Sabbia non aveva poi molto tempo. Una volta deciso di tendere una trappola, aveva molto da preparare per metterlo in atto. Per sua fortuna, riconobbe una vena di pirite non molto distante dalla sua posizione. Certo, estrarla di fretta e come stava facendo non era forse la cosa più saggia: un colpo troppo forte ed avrebbe potuto innescare una scintilla, con il risultato di vedersi la trappola esploderle in faccia. Tuttavia, per fortuna o abilità, nulla di ciò accadde. Ryugi prese la polvere appena prelevata e, con una certa manualità, la sparse sul filo di nylon teso che avrebbe funto da innesco.

    Riuscì appena a mettersi a distanza quando il ragazzo fece per poggiare il piede sul cavo, prontamente accesso dalle vampe della Nekki. L’ esplosione invero non fu molto forte. In effetti, la pirite così distribuita, senza una camera contenitiva in cui concentrare la forza dell’esplosione, risultà poco più dannosa di un petardo, rilasciando comunque piuttosto fumo e facendo abbastanza chiasso.

    Ma che diavolo..! Il ragazzo imprecò, più infastidito che ferito dall’azione della Nekki. Forse la kunoichi avrebbe potuto approfittare di quel momento per portare un attacco più decisivo, ma l‘inesperienza l’aveva tratta in inganno, facendole pensare che una trappola del genere sarebbe andata a buon fine.

    Un paio di uomini incatenati sbucarono dalla coltre di fumo, cadendo per via delle pastoie che legavano loro i piedi. Altre urla si sentivano da qualche parte dietro il fumo. State zitti e ricomponetevi...ora ci penserò io a stanare chi ha fatto questo. You, questo era il nome del ragazzo, sbucò oltre la coltre di fumo con un unico balzo. Aveva un volto feroce e le due armi sguainate non miglioravano la situazione. A guardarle meglio, non erano proprio spade, perchè non avevano un filo tagliente, ma proseguivano a punta sulle due estremità, come se fossero delle piccozze. Inoltre, il ragazzo le impugnava con un manico centrale perpendicolare al corpo principale delle armi, lasciando che lqueste coprissero i suoi avambracci, come avrebbe fatto un manganello.

    Ecco dove ti nascondevi, piccola bastarda! Ti piacciono le trappole eh? Ora assaggerai le mie punte! Il ragazzo ci avrebbe messo pochissimo ad individuare Ryugi, la quale non aveva perso troppo tempo a cercare un nascondiglio migliore (non che il cunicolo lo permettesse). In pochi passi il ragazzo avrebbe colmato la distanza tra di loro, e Ryugi avrebbe subito notato una cosa: era veloce! [Movimento gratuito]

    Non appena arrivato a distanza ravvicinata, un affondo con il braccio destro avrebbe portato la rispettiva arma a minacciare il petto della ragazza. [SAII] A quella distanza, Ryugi avrebbe notato un leggero bagliore bluastro nelle armi del ragazzo, il che non lasciava più dubbi sul fatto che fosse un ninja. [TA] Indipendentemente dalla risposta difensiva di Ryugi, You, avrebbe puntato poi alle gambe della ragazza: con il bordo dell’arma avrebbe cercato di falciarla così da farle perdere l’equilibrio. [SAII]. Se avesse avuto successo, mentre ancora Ryugi si fosse trovata in aria, il ragazzo avrebbe tentato un colpo perforante dall’alto verso il basso, cercando di inchiodarla a terra con un buco nel basso ventre. [SAIII].

    Quel ragazzo era forte e veloce, e chiaramente non si sarebbe fatto il minimo scrupolo ad ucciderla. Bisognava capire come fare per batterlo o aggirarlo. Intanto l’udito allenato della ragazza avrebbe sentito delle urla provenire dalle sue spalle, da uno dei cunicoli laterali che aveva visto pieno zeppo di prigionieri. Che cosa stava succedendo? C’era un altro pericolo da considerare?

  5. .

    La porta


    IV



    Dopo aver lasciato Miraka a chiudere il suo chiosco, un ulteriore giro del mercato e della città non fece notare alla Nekki niente di particolarmente interessante. Questo le diede il tempo di tornare al suo alloggio, esercitarsi nel chakra repulsivo, e poter riposare prima del grande giorno.

    [...]

    Eheh sei una ragazza sveglia e curiosa...mi piace! Questo è lo spirito! Avrebbe detto Tezzu. L’ uomo era sulla cinquantina e quasi pelato, ma aveva negli occhi la giovialità di un ragazzo. Una cartabomba è un semplice foglio di carta su cui è imposto un sigillo di richiamo. Cos’è un sigillo di richiamo? E’ una formula ninja per richiamare qualcosa che è stoccata da un’altra parte. Per le carte bomba si utilizza una particolare polvere di pirite. La carta ha una consistenza tale per cui, facendola bruciare, ci vuole un certo tempo perchè la fiamma arrivi a corrompere il sigillo, che rilascia la polvere esplosiva, e quindi fa detonare la cartabomba. Il sigillo lo stampiamo tramite quelle presse, ma per inserirvi il materile esplosivo serve un minimo di competenza nel controllo del chakra. Ho un paio di persone nel mio gruppo che erano degli studenti dell’accademia una volta e sono specializzati in questo! Da te Rai ho bisogno che le linee di montaggio abbiano sempre carta e materiale combustibile così che non si intoppino. Devi controllare il livello del materiale e istruire l’addetto del magazzino di portare questi due componenti nelle quantità e nei tempi corretti...ti faccio vedere come... L’uomo avrebbe l’avrebbe quindi istruita su quelle procedure molto templi. L’avrebbe inoltre introdotta a Ken, un ragazzo di 3 anni più grande di lei che si occupava della movimentazione manuale delle merci con il supporto di un muletto. Le guardie...no sono milizia privata...ahah non potrebbero mai essere ninja con quelle panze! Scoppiò quindi in una sonora risata!

    Mirai era un uomo alto, con i capelli lunghi che ricadevano piatti sui fianchi della sua testa. Occhiali poco spessi erano poggiati su un naso aquilino. Aveva labbra sottili, ed un’espressione cordiale ma di tolleranza. Le avrebbe spiegato senza entrare troppo nei dettagli, che il materiale dei plastici poteva essere composto da diverse sostanze composite. Cambiando la struttura di quei compositi, si potevano ottenere delle esplosioni localizzate o direzionali, che potevano essere molto ultimi, per esempio per sfondare porta, quindi agire in luoghi stretti. Così come Tezzu, le diede una lista di materiali e la istruì sulle quantità e le tempistiche che la ragazza avrebbe dovuto far rispettare.

    Saru era una donna energica sui 35 anni, chiaramente una fanatica del fitness. Anche se era una caporeparto, aveva le mani immerse nei congegni che stava costruendo tanto quanto i suoi sottoposto. Le sue dita erano nere per i vari olii che usavano. Ah ecco la nuova arrivata! Bene, ci mancano delle ragazze da questa parte. Ti hanno messo a portare i materiali eh? Lavoro onesto...ma poco divertente. Se vuoi vedere qualcosa di fico e sportasti le mani fammi sapere eh! Le mostrò diverse mine, sia per terra che per acqua, ed i relativi detonatori che potevano essere a distanza o incorporati nella bomba stessa. In quest’ultimo caso servivano elementi esterni per farle detonare, come una variazione di pressione o temperatura. Anche lei le diede una lista, come tutti gli altri.

    Per la giovane Nekki capire il lavoro non doveva essere affatto complesso. Certo, gestire tutte le liste e gli ordini l’avrebbe tenuta impegnata. A pranzo si ritrovò a mangiare con Saru, la quale commentò la questione dell’acqua: Eh...non è proprio consentito al 100%, ma ogni tanto lo facciamo. Questa storia dell’acqua è davvero brutta. Intendi la falda..? Diciamo...bho...due mesi fa? Diciamo che a quel tempo avevamo tutta un’altra serie di problemi..soprattuto nelle miniere si erano lamentati delle condizioni di lavoro, dei turni massacranti...in effetti stavano davvero lavorando troppo, c’erano anche stati degli scioperi...un disastro per la produzione, chiaramente...ma li capisco. Poi la falda si è prosciugata, e siamo passati da male in peggio. L’azienda ha aiutato molto in effetti. Non so ora quanto i turni siano migliorati in miniera, ma gli scioperi sono finiti. Dobbiamo davvero tanto all’azienda.

    Mentre tornavano a lavorare, Ryugi avrebbe visto un volto noto, contornato da lunghissimi capelli neri, Miraka stava spingendo un carrello di metallo, all’interno del quale Ryugi avrebbe scorto le medesime piante che aveva acquistato il giorno prima. La ragazza si trovava davanti ad una delle due porte alle quali la sunese non aveva accesso. Infatti, si limitò a consegnare il carrello alla guardia, la quale passò prima un badge per aprire la porta alle sue spalle, quindi vi entrò con il carrello. Passati 5 minuti, tornò indietro con il carrello vuoto che diede nuovamente a Miraka. La ragazza era palesemente scocciata di essere lì, tuttavia Ryugi scopì che, per qualche motivo, quando la guardi aveva aperto la porta, la mercante aveva cercato di spiare dietro di essa, come se stesse cercando qualcosa. Una volta che ebbe indietro il carrello si levò di mezzo il prima possibile. Nei giorni successivi, Ryugi avrebbe potuto vedere la scenetta ripetersi, più o meno con le stesse modalità. Se avesse chiesto ai suoi colleghi cosa ci fosse dietro la porta, avrebbe per lo più ricevuto alzate di spalle. Secondo me è uno dei punti diretti di accesso alle miniere. Ne hanno costruiti parecchi negli anni. Lo terranno chiuso per motivi di sicurezza, immagino...mah chi lo sa.

    [....]

    Quella sera il Kazekage le avrebbe fatto visita, chiedendo un rapido aggiornamento della situazione. Se la ragazza avesse menzionato la porta, il Kage bambino avrebbe fatto un cenno di assenso: Mmmm cunicoli tra la miniera e la fabbrica...capisco. In effetti, anch’io ho tentato di ricavare qualche informazione dal mio giro di ricognizione. Sono stato nelle miniere...in effetti mi hanno detto che alcuni passaggi portano direttamente alla fabbrica, ma non ho notato guardie...non capisco davvero perchè tutta questa segretezza. Credi di riuscire a passare la guardia e sbirciare oltre la porta? Ho fatto un giro intorno alla struttura, di notte gli accessi sono sorvegliati, ma non penso che ci siano pattuglie stazionarie anche all’interno. Hohenheim le avrebbe chiaramente lasciato libertà di azione su come procedere, e si sarebbe offerto di darle tutto il supporto necessario, purchè il suo coinvolgimento non fosse pubblico. Se la Nekki non gli avesse fatto ulteriori domande, sarebbe stato lui a chiedere: Allora, come va con il ragno?

  6. .

    Schiavi della Sete


    II



    Non abbiamo un evento eclatante ed inequivocabile. Uno dei nostri ninja, rientrando da una missione, è passato per la cittadina ed ha detto di aver visto lunghe file di persone a cui veniva servito da bere o mangiare: sembravano uomini della compagnia e lo ha trovato strano. Inoltre, sappiamo che, fino a qualche tempo fa, era in atto una forma di sciopero contro le dure condizioni di lavoro nella miniera..oggi di quella protesta non ce ne sono più le tracce, e non ci risulta che le condizioni dei lavoratori siano cambiate...quindi andiamo a fare un'occhiata.

    Il numero dei dipendenti? Sono quasi tutti dipendenti della compagnia, e credo che tutte le famiglie di Karai siano in qualche modo collegate ad essa. A capo della compagnia c'è un consiglio di persone, che hanno interessi commerciali sparsi un po' per tutto il territorio.. capisco quale sia la tua preoccupazione..temi un controllo armato della situazione. Vedremo come sarà la situazione una volta arrivati.


    [...]

    Il viaggiò passò molto piacevolmente. Hohenheim non era un gran chiacchierone, ma la sua figura suscitava sufficiente calma da non far sentire il bisogno di parlare per colmare il vuoto. Quando la ragazza infine gli confessò la sua debolezza nel controllo del chakra, un sorriso gli si aprì sul volto. Mi fa molto piacere che me ne parli. L'unico modo per migliorare è riconoscere i propri limiti. Ti insegnerò i rudimenti del chakra repulsivo. Conoscendo quello adesivo, non dovrebbe essere troppo difficile per te capire come funziona. Così dicendo, infilò la mano destra nella sacca porta argilla - il jonin portava con sè una sacca finemente decorata con pigmentazioni rosse, celesti e nere, ma non attinse da quella. Aprendo il palmo mostrò alla ragazza un piccolo ragno, dal corpo microscopico e lunghe gambe. Il jonin lo poggiò sulla mano della ragazza, e la piccola creazioni iniziò a correre lungo la circonferenza del suo braccio, salendo fino alla spalla e poi tornando indietro fino al polso, facendone il giro, instancabile.

    Il chakra repulsivo è l'esatto opposto di quello adesivo. Porti il chakra sulla pelle e poi crei un impulso per generare una spinta. Il ragno, quando corre, appoggia le sue zampe sulla tua pelle in almeno tre punti, molto vicini tra di loro. Cerca di far perdere l'equilibrio al ragno nella sua corsa sfruttando il chakra repulsivo. All'inizio forse riuscirai solo a far saltare tutto il ragno ma, mano mano che ti eserciti, voglio che ti concentri a respingere le zampe del ragno esattamente nel punto dove esse appoggiano. E' un esercizio molto difficile, ma con un po' di pratica ci riuscirai. Puoi tenere il ragno con te ed esercitarti quando hai tempo. Due colpetti sulla testa lo faranno partire o smettere! Avrebbe detto bonariamente il Kazekage.

    [...]

    Camminando per il bazar, la Nekko avrebbe notato che la maggior parte delle persone masticava una sorta di pianta grassa. Pezzi della stessa pianta venivano venduti in diversi punti del mercato, ed erano piuttosto popolari. Se avesse voluto, la Nekki avrebbe potuto chiedere informazioni ad una delle venditrici: una ragazza dalla pelle abbronzata per il sole ed i lunghi capelli corvini che le scendevano fino alla vita. Non sei di queste parti, vero?Disse in un tono non proprio gentileE' una varietà di cactus che riusciamo ad importare da uno dei villaggi vicini...una delle poche cose che a quanto pare non interessano ai predoni. Ad ogni modo...è ricca di liquidi, quindi se la mastichi ti toglie un po' la sete...sempre che resisti al sapore. Ti interessa? Sono 5 ryo al pezzo.

    Continuando con il suo giro, alla fine la ragazza avrebbe trovato il negozio di abbigliamento che stava cercando. Era davvero un buchetto, con pile e pile di abiti accatastate in colonne o su attaccapanni e gruccette strapiene. Oh tesoro ma che hai fatto a quella bellissima voce!? Chiese preoccupata la grassoccia padrona del negozio.Che mi prenda un colpo, inizi domani alla fabbrica? Oh tesoro, ma quanti anni hai? Da dove vieni? Non penso davvero che la fabbrica sia il posto adatto ad una bambina come te! Ad ogni modo, ho dei vestiti da lavoro in quell'angolo in fondo...ti aiuto a trovare una taglia....che mi venga un colpo!

    Trovato l'abito adatto, la donna le avrebbe indicato un'abitazione adatta ad una bambina della sua età - ed avrebbe aggiunto che era inconcepibile che fosse da sola a dover scegliere dove stare, così giovane! Per quanto riguardava il bere, avrebbe detto: Oh tesoro, non lo sai? Da qualche mese la città soffre di una grave carenza d'acqua. La falda acquifera che usavamo per alimentari i pozzi si è seccata. Quando è successo e ce ne siamo accorti è stato molto brutto...anche molti disordini in città...la gente è impazzita! Per fortuna la compagnia si è fatta avanti ed ha iniziato ad importare acqua da fuori. Siano benedetti! Senza di loro ed i loro uomini nessun commerciante locale sarebbe riuscito ad importare quetsa merce, che è spesso soggetta ad attacchi da parte dei predoni. Qualcuno ci ha anche provato...ma è fallito subito..Guardò quindi l'orologio che aveva al polso.Oh tesoro, è quasi ora! Vieni con me, arrivano gli uomini della compagnia a portare le razioni dell'acqua! Lavori per loro, quindi sicuramente ti daranno qualcosa!

    La donna grassottella la prese quindi sotto il braccio e se la portò fuori dal negozio. Come loro, una buon numero di persone si stavano iniziando a mettere in fila. Davanti al gruppo, stavano due uomini nerboruti, che indossavano le uniformi della compagnia, e distribuivano bottigliette piccole d'acqua, a loro volta con il logo della compagnia stampato sopra l'etichetta. Altre due persone, armate, controllavano che non ci fossero disordini. Se la Nekki avesse chiesto a riguardo, la donna avrebbe detto: Sai c'è sempre qualche sciagurato che tenta di appropriarsi di più acqua di quello che gli spetta. Sono povere anime, io li compatisco...casomai hanno molte bocche da sfamare, ma la quantità d'acqua è quello che è...

    La fila scorreva tranquilla, senza disordini. Arrivati quasi alla fine, Ryugi vide che era arrivato il turno della venditrice un po' scontrosa che le aveva spiegato del rimedio locale contro la sete. L'atmosfera era un po' cambiata. Gli uomini che servivano l'acqua erano aggressivi: Ah Miraka, ma guarda chi torna all'ovile! Allora è proprio vero che can che abbaia non morde...quindi un paio di giorni senza acqua ti hanno fatto apprezzare il servizio sociale che stiamo rendendo. Del resto, anche tu lavori con noi regolarmente, o sbaglio? Una necessità dovuta al caso, Itoshi. Se non foste il pesce più grande in città non mi metterei in affari con voi nemmeno morta. Mmmm...vedo che i tuoi bollori non si sono ancora calmati...dovrei tenerti all'asciutto un altro giorno, ma a me piace davvero il tuo bel viso... era infatti una bellissima ragazza...quindi facciamo mezza razione... Prese una bottiglietta d'acqua, ne svitò il tappo, e ne bevve avidamente metà del contenuto. Una volta richiusa, la diede alla ragazza. Ecco fatto, mia cara, tutta per te! Sei proprio uno stronzo Itoshi, non te lo ha mai detto nessuno? Disse andandosene di scatto.Che animo focoso! Vedremo quanto farai il gradasso domani! Mi raccomando, 12 in punto, tesoro! E scoppiò in una sonora risata.

    Vedendo la reazione di Miraka, Ryugi avrebbe potuto carpire che la ragazza ce l'aveva davvero a morte con quelli della compagnia. Ma perchè?Andiamo tesoro, tocca a noi! Le avrebbe ricordato la signora, stringendola sotto il braccio, portandola a ricevere la sua razione d'acqua.


  7. .

    Una questione di cuore


    XI



    [mantenimento Tecnica dei Pilstri—> Chakra eretico liv II]
    Gli scontri tra ninja di alto livello durano sempre poco. Perchè? Perchè è sufficiente un minimo errore per farti morire. Non c‘è una via di mezzo. Semplicemente, il tuo avversario è troppo forte per ignorare un‘apertura, ed il tuo errore può risultare fatale.

    Il Flagello Immortale era un ninja che apparteneva a quella categoria: coloro con i quali non si può sbagliare. Il doppio sistema di cupole che divideva Okiku e Jeral dal resto del mondo era pensato per limitare attacchi di potenza eccessiva, non solo limitandone la forza bruta, ma impedendo a coloro che vi erano all‘interno di usare Ingenti quantità di chakra. Tuttavia, il Flagello era stato furbo. Aveva combinato tecniche che richiedevano un basso utilizzo di chakra per non oltrepassare la soglia e, allo stesso tempo, creare un jutsu di potenza eccezionale. Questo oltrepassò la barriera creata, distruggendola, e ferendo normalmente Manobu. I proiettilli avrebbero squarciato il suo collo ed il suo petto. Se Jeral avesse fatto attenzione, avrebbe visto che un alone verdastro sarebbe per un attimo comparso sul corpo del ninja, ma sarebbe svanito subito dopo.

    Nooo! Maledetto!

    Avrebbe urlato Okiku, la quale non aveva bisogno di voltarsi per sapere quello che era successo. La sua voce sarebbe poi stata accompagnata da quella dei suoi compagni. Tra di loro, che ormai non dovevano più reggere le barriere distrutte, c‘era un ninja medico che avrebbe tentato di salvargli la vita. Ma il danno era troppo esteso e la ferita troppo profonda per essere sanata: per Manobu non c’era più speranza.

    Il primo Portatore dell‘Equilibio era morto.

    Le cose non si mettevano bene nemmeno per Okiku. La morte del suo commilitone l‘aveva scossa, ma non l‘aveva distratta dallo scontro in corso. Purtroppo, ora che Manobu non poteva più rallentare Jeral, e le barriere di confinamento del chakra erano cadute, la forza del Flagello era ripristinata...ed Okiku sapeva bene quanto questi demoni potessero essere forti quando erano a briglia sciolta.

    Il potere delle porte brillò come un piccolo sole attraverso il corpo di Jeral, perfettamente catturato dagli occhi della Hyuga. Fu solo un attimo ed Okiku si trovò abbracciata da quel demone che, per qualche motivo, le rivolse parole di scuse. La lama, evocata nel suo punto cieco, una conoscenza che solo un ex-Hyuga poteva avere, si mosse precisa perforandole il petto.

    Ah..:! Esclamò la donna. Il suo urlo le morì in gola, avendo la lama compromesso anche un suo polmone. La ferita era mortale, lo capì subito, ma vedendo la lama che usciva dal suo corpo per entrare in quello di Jeral, riconobbe una possibilità. Anzi l‘aveva già sfruttata. Perchè anche Okiku era una di quelle kunoichi che ti uccidono se commetti un errore, ed ora Jeral ne aveva fatto uno.

    Infatti, mentre la lama le penetrava il cuore, il donna avrebbe toccato il busto dell‘Immortale con un singolo dito. Jeral non si sarebbe nemmeno accorto del contatto, per il semplice fatto che i loro corpi e le mani della Hyuga erano già su di lui. A meno di un miracolo, un poderoso flusso di chakra sarebbe fluito dall‘anziana combattente verso il corpo dell’Immortale sigillandone tutti i punti di fuga degli organi interni e privandolo completamente del chakra che sosteneva la sua forza mostruosa. [Subisci e mena]< testata style="color: #;">
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore colpisce con un singolo dito l'avversario, ignorando le [Protezioni] e la Resistenza. L'attacco chiuderà tutti i punti di fuga degli organi interni, impedendo l'uso di chakra per due round ma al contempo rendendo impossibile al chakra estraneo di circolare nel corpo della vittima, impedendo genjutsu, possessioni o affini.Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Elevato)
    [Richiede Byakugan ]
    [Da jonin in su]
    .

    Estraendo la spada un nuovo spasmo avrebbe percorsa il corpo della donna. Tuttavia, differentemente da quando Jeral si aspettava, la jonin non cadde a terra. Così com‘era successo per Manobu, un chakra verde brillò nel suo petto, ricongiungendo i lembi della sua pelle. La donna doveva avere dei sigilli di guarigione addosso! Sigilli che Jeral sapeva potenzialmente come annullare, se li avesse vistI e se, soprattutto, avesse potuto usare il suo chakra per farlo. Ma, se l‘attacco della Hyuga era andato a segno, ora non aveva più chakra che fosse suo!

    Sparisci!

    Mosso un passo indietro per trovare stabilità, la donna eseguì un doppio colpo di palmo tenendo le mani congiunte all’altezza dei polsi, diretto verso il plesso solare dell’Immortale. Ora che non aveva più chakra per potenziare i suoi riflessi, lo scontro avrebbe preso una piega decisamente diversa. [SAI - Attacco doppio] Colpo ai Tenketsu
    Abile: L'utilizzatore porta attacchi con le dita o col palmo, bloccando al contatto i Tenketsu nella zona raggiunta. Ogni contatto può chiudere 2 punti di fuga. Una zona con tutti i punti di fuga chiusi non può impastare chakra (ma può sfruttare tecniche avanzate). Se colpisce con almeno 2 tacche in Precisione in più rispetto alla Resistenza avversaria, chiuderà 4 punti di fuga. Riaprire i Punti di Fuga di una zona richiede uno slot azione e un consumo MedioBasso, provoca AdO.(Da Byagukan I in su)
    [Da genin in su]

    Chiusura del Cancello
    Abile: L'utilizzatore, se colpiti almeno 12 punti di fuga avversari, impone un rallentamento del suo sistema circolatorio del chakra: potrà impastare come se fosse di un grado inferiore, non potrà utilizzare Tecnica Economica nè andare in OverCAP. Annullare la Chiusura del Cancello richiede un consumo MedioAlto, uno slot azione e provoca AdO.(Da Byagukan III in su)
    [Da chunin in su]

    Pamo Sigillante
    Speciale: Speciale: l'utilizzatore, se utilizza Shotei - Palmo Devastante in combinazione con Colpo ai Tenketsu, riduce la resistenza del bersaglio di 2 tacche per due round, cumulativo fino a 6 tacche di malus[Da genin in su]

    For. 325. Vel. Nera+6+4 (Impasto MedioBasso)=Nera+10 (2 Tratti Svelto). Concentrazione: Nera+12
    Precisione. Nera+5+2 (Potenziamento Perfetto) = Nera+7
    . Contemporaneamente, avrebbe rilasciato una grande quantità di chakra da tutto il suo corpo, per spingere l’immortalità contro il muro della stanza nella quale stavano combattendo. [Abilità] Ichigekishin - Assalto da tutto il corpo
    Arte: L'utilizzatore emette chakra da tutto il corpo contemporaneamente, annullando prese o impedimenti che causino Intralcio o affini senza causare AdO. Inefficace contro i Genjutsu, può allontanare fino a 3 metri per livello di TS gli impedimenti o gli avversari con Forza pari alla Concentrazione. Può essere eseguita in contemporanea a Hakkesho Kaiten - Rotazione Suprema, raddoppiandone la distanza massima di spinta.(Consumo Medio
    Da Byagukan IV in su)

    [Da jonin in su]
    .

    Sarebbe scattata contro Jeral nel momento in cui, se avesse avuto successo precedentemente (anche se non fosse accaduto l’attacco sarebbe continuato), il corpo del nukenin avesse battuto contro il muro, bersagliandolo con una cascata di colpi Juuken che avrebbero bersagliato ogni parte del busto avversario. I colpi erano sempre eseguiti con entrambe le mani, in posizioni speculari rispetto il centro del corpo nemico del corpo nemico. Il primo avrebbe tentato di infilarsi sotto la spalla sinsistra del Flagello (il suo doppio, poco sopra l‘anca destra), il secondo sotto la costola del medesimo lato (il doppio la costola della metà opposta), il terzo al collo del medesimo lato (il doppio all‘inguine.) [SA III-IV-V] For come prima. Vel Nera+6 +3 (Stile di combattimento perfetto)= Nera+9 (1 tratto svelto)

    Colpo ai Tenketsu
    Abile: L'utilizzatore porta attacchi con le dita o col palmo, bloccando al contatto i Tenketsu nella zona raggiunta. Ogni contatto può chiudere 2 punti di fuga. Una zona con tutti i punti di fuga chiusi non può impastare chakra (ma può sfruttare tecniche avanzate). Se colpisce con almeno 2 tacche in Precisione in più rispetto alla Resistenza avversaria, chiuderà 4 punti di fuga. Riaprire i Punti di Fuga di una zona richiede uno slot azione e un consumo MedioBasso, provoca AdO.(Da Byagukan I in su)
    [Da genin in su]

    Sull‘ultimo attacco:
    Osservazione del Flusso di Reazione
    Abile: L’utilizzatore, osservando il flusso del chakra avversario, può anticipare i suoi movimenti in battaglia. L’utilizzatore può impedire all’avversario di eseguire un subisci e mena. L’abilità va dichiarata in anticipo sull’attacco su cui si vuole usare l’abilità.(Byakugan III in su)
    [Da chunin in su]




    Ripristinate queste barriere!

    Avrebbe intimato ai suoi sottoposti, mentre con sguardo feroce, aveva fatto un passo indietro, ed alzato la guardia per continuare lo scontro. Il Flagello sarebbe stato privato del suo chakra per altri due round, ed in questo tempo la tecnica dei pali avrebbe sigillato i poteri eretici e la sua immortalità. Cosa sarebbe successo a quel punto?

    [....]

    Pensava di aver fatto tutto a modo, ma si stava sbagliando. Del resto aveva sbaragliato il nemico che minacciava Karumi e distrutto le catene che la tenevano legata a se, come poteva immaginare che quella fosse soltanto una misera marionetta?

    Questo errore gli costò caro. Non appena mise piede a terra, si trovò vincolato a terra, mentre il sangue sparso al suolo gli saltava addosso, rapidissimo. Non ci fu tempo di creare un costrutto difensivo. Il sangue lo strinse da tutte le parti, ostacolato solo da chakra di Hohenheim che andava a mitigarne la forza. [Danni] Quando la massa sanguigna lo lanciò andare, Il corpo di Hohenheim era coperto di abrasioni e lividi. Non una buona cosa quando si combatte contro un Mikawa.

    ....

    Era stato preso in contro piede una volta, ma non sarebbe successo ancora. Inoltre non aveva tempo per giocare con la nuova arrivata, che aveva ripreso ad attaccare.

    Le due lame cremisi viaggiarono rapidamente verso il jonin della Sabbia, il quale lasciò espandere il suo chakra così che si fondesse con l’essenza stessa dell’universo nel quale si trovavano, prendendone il controllo. [STB]. Arrivate a 6 metri da Hohenheim, le lame rallentarono [SAI (Da TS)], permettendogli agilmente di manipolare un costrutto d’argilla a forma di portale che difese lui e Karumi. [Costrutto difensivo] Una fortuna, perchè una seconda lama era nascosta nell’ombra della prima, ma che comunque fu bloccata dal portale di pietra.

    Fu allora che Karumi cercò di avvertirlo di un nuovo pericolo in arrivo, interrotta da un kunoichi che volò nella loro direzione. Nuovamente Hohenheim non si fece trovare impreparato. Poggiando una mano sul portale, fesce emergere una freccia di argilla che centrò il kunai ancora in aria, facendolo detonare in sicurezza lontano da loro.

    Stai bene, Karumi? Si accertò il giova ninja ora che l’offensiva sembrava terminata. Tuttavia il pericolo era lontano da essere passato. L’artefice di quelle arti, una donna dall’aspetto perverso, si parò davanti a loro. Hohenheim ascoltò i discorsi deviati della donna. Sembrava sapere molto dell’uomo contro il quale aveva già combattuto, e questo era un bene: perchè allora sapeva dove era andato e anche con quale scopo. Riuscire ad estorcerle un po’ di informazioni avrebbe beneficiato loro grandemente.

    Sì io sono sopravvissuto, ma non si può dire lo stesso di lui. Se volevi una chance con lui ormai l’hai persa e dovrai accontentarti di me. Ma ti avverto, io ed i Mikawa non abbiamo mai avuto un buon rapporto. Disse per provocarla e distrarla, mentre con le sue capacità scrutava il suo chakra. La sua riserva non era molto alta: forse era solo affaticata o forse era un clone.

    Credi che un fantoccio possa salvarti? Quei poveri cadaveri non sono serviti al tuo amico e non serviranno a te! Karumi intanto avrebbe già dovuto aver usato il tonico che le aveva fornito o altri in suo possesso per poter tornare a combattere. In realtà le serviva il suo supporto. Sussurrando avrebbe detto: Potrebbe trattarsi di un clone. Ma se son riuscito ad innervosirla, forse il vero corpo potrebbe cercare di scappare. Mi serve che dai un’occhio a questa cosa. Del resto, perchè mostrarsi ora che era in inferiorità numerica?

    Era il momento di provare una strategia di attacco nuova, Hohenheim poggiò semplicemente una mano sul portale che aveva creato dopo aver composto rapidamente pochi sigilli. La donna avrebbe visto la creazione distorcersi e cambiare forma, per poi avvolgersi intorno al jonin della sabbia sotto forma di un serpente a due teste.[STAI] Il serpente bicefalo gli morse le braccia, poco dopo l’incavo del gomito, connettendosi al sistema di bocche artificiali che gli erano state impiantate molti anni prima. Sotoda apparteneva alle sue creazioni più eccelse, ispirato al dio Orochi: e quello era il momento di testarlo.

    Scattato in avanti, il jonin avrebbe percorso pochi metri, e poi, semplicemente sarebbe sparito alla vista dei presenti! [SAII]. Il movimento accelerato lo avrebbe portato alle spalle dell’avversario e del suo fantoccio , ad un metro e mezzo, facendo attenzione di non finire in una pozza di sangue com’era già successo prima. Il tempo di comparire ed il jonin era già sparito. Prima, però, aveva lasciato sul posto un costrutto raffigurante un serpente in posizione di attacco: ed era già detonato! [SAIII].

    Prima che l’onda d’urto si fosse propagata di qualche centimetro, Hohenheim aveva già raggiunto la posizione successiva. Ad un metro e mezzo posizionato davanti alla ragazza ed il suo fantoccio. [SAIV] Sarebbe riapparso con in mano un’enorme martello, completamente d’argilla, che, a sua volta, detonò con tutta la potenza della C3. [STAII] Potenza. 90+10 (Non inarrestabile)+40 (Sigillo della Psiche)=140. tecnica economica

    Le due poderose esplosioni sarebbero state generate davanti e dietro il duo, coinvolgendoli entrambi, mentre Sotoda avrebbe garantito immunità sia ad Hohenheim che a Karumi. L’ampiezza e la potenza degli attacchi avrebbe senza dubbio causato non pochi problemi alla Mikawa e probabilmente non avrebbe lasciato scampo al suo fantoccio. Senza contare il fatto che Hohenheim stava rallentando i loro riflessi. [Espansione del Flusso] Inoltre, per il martello d’argilla, Hohenheim avrebbe attinto alla sua riserva di Argilla Sonica Argilla Sonica [Vario]
    Argilla con peculiari capacità fonetiche, di color grigio e rugosa al tatto. Capace di amplificare i suoni come un’arma. Se utilizzata almeno una Unità di Argilla Sonica in una tecnica, la potenza di detonazione viene convertita in onde sonore amplificate che producono danni solo agli organi interni. I danni si considerano Ferita Profonda. La detonazione ha penetrazione 3 se usata una Unità, 5 se usate 3 Unità, anche contro difese a base di chakra.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    3 Unità
    : allo stesso tempo non avrebbe dato modo alla ragazza di creare una difesa efficace nè l’avrebbe uccisa sul colpo. Appunto: il cervello di quella ragazza gli serviva integro.

    Chakra: 66/150
    Vitalità: 13.5/20
    En. Vitale: 23.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: -
    2: Parata con costrutto
    3: Intercettamento proiettile
    Slot Azione
    1 (Da TS): Attivazione Espansione del flusso
    2: Compressione del Flusso
    3: Detonazione
    3: Compressione del Flusso
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Sotoda
    2: C3

    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 4
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 2/5
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    3 Sigilli della Psiche (Pot 40)



  8. .

    La Gran Maestra degli Hyuga


    X



    [Mantenimento tecnica dei 5 pali]

    Il volto di Okiku non si oscurò per le risposte affilate del Flagello. Ah sì...la boria dei demoni mi era mancata. Gli animi oscuri crescono nell'autocompiacimento e nell'esaltazione del proprio ego. Lo capisco, anche io da giovane sono caduta nello stesso difetto: quando si ha un briciolo di abilità e questi occhi, è piuttosto facile. Devo desumere quindi che nessuno ti abbia mai mostrato la verità: bhè, allora, prima di bandirti da questo mondo, lascia che una vecchia umana ti insegni un paio di cose. Quando Jeral si rese conto del significato del rituale e promise di interromperlo, la donna gli sorrise di rimando: Non mi aspetto nulla di meno, ma attento: questa non è il mio primo rodeo.La donna era sempre in posizione di combattimento, mostrando i palmi al Flagello, chiari come il suo volto. C'era una serenità in quel volto leggermente rigato e in quel corpo provato dagli anni che rifletteva e ribaltava completamente lo stato d'animo del Flagello: pace contro la distruzione, umiltà contro la boria, staticità contro dinamicità. Eppure il Flagello non avrebbe dovuto abbassare la guardia. La concentrazione di quella donna era di una profondità inarrivabile: era al picco della sua forza. [Stato dell’infinita chiarezza]

    Ma forse quel dettaglio sarebbe sfuggito all'immortale, impegnato nei suoi problemi. Okiku vide un'ombra velargli lo sguardo per una frazione di secondo, come se avesse un dubbio o un ripensamento, ma l'immortale riprese a comportasi normalmente in men che non si dica. Anzi, partì subito all'attacco! Il chakra scoppiò nel petto di Jeral, donandogli la potenza e la velocità dio. Nulla poteva tuttavia sfuggire agli Occhi di Okiku, che leggevano i flussi di chakra nel corpo del nukenin come un libro aperto. [juuken: Scuola di Okiku II] Così, quando il chakra di lui esplose, anche quello di lei si mi se in moto, inondando il suo corpo. [TAII]

    <!-- -->


    Jeral aveva basato il suo attacco pensando che il potere donatogli dallo sbloccare le porte del chakra fosse sufficiente a superare le difese della donna, ma si stava sbagliando. Con quale stupore avrebbe notato che il suo chakra eretico non aveva presa su di lei, mentre iniziava a ruotare sulla sua posizione, eseguendo la più famosa delle tecniche del clan Hyuga. [STAIII] Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]

    Shin Hakkesho Kaiten - Vera Rotazione Suprema
    Talento: L'utilizzatore può eseguire Hakkesho Kaiten - Rotazione Suprema aggiungendo un blocco ai punti di fuga a chiunque si trovi nell'area di effetto. Ogni bersaglio avrà 4 punti di fuga a scelta dell'utilizzatore chiusi. Se la Precisione supera la Resistenza avversaria di almeno 2 tacche, chiuderà 8 punti di fuga. Utilizzabile una volta ogni 3 round, non utilizzabile in combinazione con altri talenti.[Da genin in su]
    Taijutsu perfette

    Tratto combinazione
    4 Tratti Eremita
    Precisione: Nera+6
    RIf= Concentrazione= Nera+6+3(Senza Pari)+3(Stile di combattimento Perfetto)+4 (Impasto Medio in Concentrazione)=Nera+16
    Annulla 5 tacche di malus tramite Movimento Gentile: Evasione del Cancello (Consumo 1.25 Bassi)
    Velocità di Jeral Nera+20-2 (Calura del deserto)
    Overcap: semiparalisi in tutto il corpo + 2 Leggere di Danno
    Potenza 30+10 (oscurità)
    Chiude 8 punti di fuga nella braccia di Jeral se la sua resistenza è inferiore o uguale a Nera+4
    Potenza 40
    [Juuken: Scuola di Okuki II] Mentre la tecnica possibilemente lo allontanava, Jeral si sarebbe chiesto come era possibile che il suo attacco fosse stato respinto. Certo una certa pressione termica lo aveva rallentato, ma la donna doveve avere una capacità di reazione fuori dalla norma per potergli tener testa.
    Sei uno svelto....Manobu, il ragazzo qui conosce la manipolazione delle porte del chakra. Rallentarlo un po‘ di più se non ti dispiace. Al di fuori delle cupole, Manobu puntò una mano verso la donna e Jeral, incrementando la pressione termiche che già la sua TS garantiva. [Tecnica Manobu]Azione Rapida
    Talento: spendendo uno slot azione l’utilizzatore può spostare il punto di applicazione di Pressione del Deserto
    Malus: 4 Tacche.
    Chi è il folle che ti ha insegnato le arti del loto della Foglia? Questa è una ragione in più per farti scomparire, demone. Il tuo tempo è agli sgoccioli.

    Così dicendo scattò verso la posizione di Jeral, mentre Manobu la seguiva con il braccio, spostando il punto di applicazione della pressione del deserto. [Note]. La donna era minuta ed il suo stile di corpo a corpo era molto ravvicinato ed aveva un focus ribassato, mentre il suo stile era inconfondibile [Juuken]

    Okiku, mostrando agilità e maestria, iniziò il suo attacco, portando la mano destra a palmo aperto in un colpo diretto al plesso solare di Jeral, mentre la mancina, chiusa eccetto per due dita, mirava a chiudere due punti di fuga sulla gamba destra del ragazzo, dove la coscia si attaccava all’inguine. [SAII] A quel punto si sarebbe abbassata, rotolando e spostandosi in avanti, cercando di superare Jeral alla sua sinistra e, al contempo, colpendo con la mano più vicina per bloccare altri due punti di fuga sul polpaccio del medesimo lato. [SAIII]. Da quella posizione ribassata, avrebbe quindi spiccato un breve salto, estendendo la gamba destra, che le avrebbe permesso di portare un calcio teso al centro delle spalle ( o sullo sterno, se si fosse girato) [SAIV] Shotei - Palmo Devastante
    Arte: L'utilizzatore colpisce con il palmo o con il piede emettendo una grande quantità di chakra nel corpo avversario. L'attacco ignora le Protezioni e se colpisce gli arti ha Forza pari alla Concentrazione. Se colpisce il busto il danno sarà di 1 Leggera, se la Concentrazione supera la Resistenza di almeno 2 tacche, il danno sarà di 2 Leggere. I danni al busto sono Ferite Profonde.(Consumo Mediobasso
    Da Byagukan I in su)

    [Da genin in su]
    Osservazione del Flusso di Reazione
    Abile: L’utilizzatore, osservando il flusso del chakra avversario, può anticipare i suoi movimenti in battaglia. L’utilizzatore può impedire all’avversario di eseguire un subisci e mena. L’abilità va dichiarata in anticipo sull’attacco su cui si vuole usare l’abilità.(Byakugan III in su)
    [Da chunin in su] For. 325. Vel. Nera+6+6 (Impasto Medio)=Nera+12 (2 Tratti Svelto). Concentrazione: Nera+12
    .

    Si sarebbe quindi rialzata, tornando in posizione difensiva. Nuovamente, Jeral avrebbe notato che il suo chakra eretico non era in grado di bloccarla [Note] mentre la tecnica dell‘illusionista rallentava i suoi riflessi in maniera considerevole, senza avere effetto sulla Hyuga. Inoltre, un secondo pilastro aveva preso a bruciare, diminuendo le capacità del Flagello di controllo sul chakra eretico. La situazione era diventata critica.

    Chakra: 34.5/100


    [,...]

    Il viaggio a dorso d‘aquila non durò molto, considerando la velocità a cui la cavalcatura poteva arrivare. Il fumo che si levava alto dalla foresta era un piccolo ostacolo, ma lo costrinse ad indossare un respiratore fin quando non arrivò nella zona dove, verosimilmente, Karumi aveva dato battaglia ai quattro uomini. Il campo di battaglia era la scena di un massacro calcolato. Il suo occhio tecnicamente allenato riconobbe senza problemi la grande maestria nelle armi, nelle trappole e veleni che la donna aveva utilizzato. Certo, quello che aveva davanti era un teatro di morte, che tuttavia non era molto dissimile da quello che l‘arte del Kazekage produceva, anzi. Gli artisti della manipolazione dell‘argilla visualizzavano il momento dell‘esplosione come obiettivo della loro arte. Eppure le conseguenze, cioè la distruzione, che questo portava erano terribili. Del resto, per questo i manipolatori di argilla erano dei combattenti così efficaci.

    Lo scontro, tuttavia, stava ancora continuando e Karumi stava avendo la peggio contro un avversario che aveva la conoscenza della manipolazione del sangue. Tecniche insidiose erano quelle, che penetravano nel corpo dell‘avversario per manipolarlo contro la sua volontà. Quello che vedeva, cioè il link di sangue che connetteva i due combattenti, poteva essere solo la punta dell‘iceberg. Il vero danno era quello che stava succedendo all‘interno del corpo di Karumi. Sebbene distanti, Hohenheim sapeva che doveva stare attento. Per quello che ne sapeva, attaccare l‘uomo, in quel preciso momento, poteva significare attaccare Karumi stessa. Avrebbe osservato il chakra di entrambi, per essere sicuro di aver inquadrato la situazione correttamente. [Abilità] Se non avesse trovato discrepanze, avrebbe ingaggiato.

    Il suo attacco doveva essere rapido e preciso, così da non dar modo al nukenin di danneggiare ulteriormente la ragazza o usarla come ostaggio. Arrivare dall‘alto avrebbe giocato a suo vantaggio. Raggiunti circa venti metri di altitudine dai due, Hohenheim avrebbe attinto alla sua riserva di argilla. Avrebbe così generato un gruppo di tre pettirossi di argilla, nello stile identici a quelli che caratterizzavano le arti di Deidara molti anni prima. Uno tuttavia, sarebbe stato più grande, visto che era formato da un numero sufficiente di bombe acide per annullare, con ogni probabilità, quello che il nukenin stava facendo. [SAI. Costrutti]Potenza: 60+10(Nin. Inarrestabile)+20 (Guru)=90. Velocità Nera+5
    2 pettirossi: 5 soldi dimensionali, potenza 50. raggio 9 metri.


    Il gruppo di tre pettirossi si sarebbe scagliato contro il i due: il pettirosso acido verso Karumi, mentre quelli normali verso il nukenin. [STBI]. Il pettirosso acido avrebbe annullato la tecnica che teneva prigioniera Karumi, mentre i due pettirossi normali si sarebbero abbattuti sul nukenin, esplodendo non appena fossero arrivati a circa due metri da lui - facendo in modo che l‘esplosione non coinvolgesse Karumi stessa. [SAII &S AIII]

    Hohenheim sarebbe quindi arrivato a terra dalla sua compagna. Karumi! Hohenheim avrebbe controllato lo stato della sua compagna: Quanto sei ferita? Hai un tonico? Se non ne avesse avuti, il jonin della sabbia le avrebbe passato uno dei suoi. [Tonico]

    A quel punto, se il manipolatore del sangue fosse stato abbattuto, Hohenheim avrebbe raccontato alla ragazza quello che aveva scoperto, mentre il tonico faceva effetto su di lei. Ho inseguito e raggiunto la carrozza. Era guidata da un nukenin di eccezionale potenza, di nome Shinigami e utilizzatore dell’edo tensei. Aveva rapito una ragazza, una bambina invero, ma non sono riuscito a capire perchè. Abbiamo combattuto e poi è riuscito a scappare portando via con sè la ragazza. Aveva un complice, ma sono riuscito a scoprire che sono diretti al Kinkaku-ji. Abbiamo pochissimo tempo. A quel punto si sarebbe voltato verso il nukenin. I suoi colpi lo doveva aver messo KO, ma era stato accorto a non far esplodere le bombe troppo vicine al suo corpo per ucciderlo sul colpo. Se nemmeno tu sai dove si trovi questo tempio, dovremmo farcelo dire dal tipo qui. Penso che tu sia più in gamba di me sugli interrogatori, vero? Se non fosse stato così, Hohenheim avrebbe provveduto lui stesso ad interrogare il ragazzo, sebbene non fosse un esperto di quell‘arte, Altrimenti avrebbe lasciato fare alla ragazza. Durante l‘interrogatorio, Hohenheim avrebbe convertito la terra interno a lui per ripristinare l‘argilla delle sue sacche,

    Se avessero scoperto la posizione della pagoda, Hohenheim e la Guardia sarebbero tornati rapidamente all‘evocazione trasportatrice di Hohenheim per raggiungerla. Il nukenin a quel punto non sarebbe più servito, e lo avrebbero stordito per fare in modo che non fosse di intralcio più avanti. Dai nostri documenti, sappiamo che c‘è un capo. Questo Shinigami aveva un appuntamento con qualcuno di importate alla pagoda...Potrebbe essere il boss che stiamo cercando? Lo Shinigami non ha avuto problemi a combattere contro di me, quindi non posso immaginare quanto sia forte la persona che stava raggiungendo. Ad ogni modo, ancora non mi spiego l‘utilità di rapire una bambina così piccola. Sarà la figlia di qualche personaggio di spicco?

    Una volta avvicinatosi alla pagoda, Hohenheim avrebbe fatto scendere a terra l‘aquila per fare l‘ultimo pezzo di strada a piedi, ed essere più furtivo. Sia lui che la ragazza avrebbero annullato il loro chakra [Tecnica]. Visto che Karumi era un’esperienza di infiltrazioni, avrebbe lasciato che fosse lei l‘avanguardia.

    Chakra: 87.5/150
    Vitalità: 19.5/20
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 20
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    4 Sigilli della Psiche (Pot.40)


  9. .

    Lettera da Oto


    I



    Una lettera giaceva sul tavolo del Kazekage; una lettera con il sigillo del Kokage sopra di essa. Hohenheim la guardò giacere sulla scrivania del suo ufficio. Sapeva di cosa si trattava: dopotutto, la stava aspettando da un po' di tempo ormai, nonostante l'embargo dei ninja di Oto dal suolo sunese ancora era in vigore. Eppure, il bando degli otesi era stata una misura politica per velocizzare un processo che, tuttavia, andava avanti al passo del Mikawa. Hohenheim si rigirò la busta di carta chiusa fra le mani. Sapeva che non era una semplice missiva: era un concentrato di chakra. Probabilmente Aloysius vi aveva applicato una complessa serie di jutsu per proteggerne il contenuto. Hohenheim lo aveva già visto fare in passato e non se ne stupì. ...proprio nel suo stile... Anche alquanto obsoleto. Da tempo l'amministrazione sunese aveva implementato sistemi di comunicazione rapida con le amministrazioni degli altri villaggi. Un meccanismo decisamente più rapido e sicuro di quello adottato dal leader di Oto ma, appunto, quella faccenda viaggiava con il ritmo del Mikawa.

    Facendo scorrere l'indice sul bordo di carta, il jonin si procurò volontariamente un minuscolo taglietto. Il suo sangue venne immediatamente assorbito dalla carta ed il jonin bambino percepì il sigillo del Kokage sciogliersi mentre apriva la missiva. Poche righe di un rosso cremisi racchiudevano il breve messaggio ed un invito a pranzo. Che faccia tosta... pensò il Kazekage, mentre il messaggio svaniva nell'aria. Si alzò dalla sedia lasciando cadere sul tavolo il foglio di carta ormai privo di contenuto. Dalla sua finestra, il suo sguardo abbracciava tutto il villaggio riarso dal sole. Era una vista suggestiva, che riuscì a placare il suo animo. Doveva rimanere calmo e mettere da parte le sue emozioni. Il Kokage stava portando a termina la sua parte dell'accordo ed era anche stato gentile ad invitarli per mangiare qualcosa insieme. Questi erano i fatti. Certo, Hohenheim non si aspettava che tutto sarebbe andato liscio. Per meglio dire: il Kokage avrebbe senza dubbio restituito il 4 code, ma a quale prezzo? Hohenheim non aveva dimenticato le parole con le quali si erano lasciati alla riunione dei Kage. I ricordi di quell'evento gli portarono tristezza; una parte della quale era legata alle sue stesse azioni. In quell'occasione si era lasciato prendere la mano e le sue emozioni avevano preso il sopravvento. Non poteva capitare ancora. Avrebbe dovuto fare in modo le sue emozioni non si intromettessero nella buona riuscita di quella questione. Suna non se lo poteva permettere.

    Chiamami Daishin. Avrebbe chiesto al suo attendente che stazionava in un ufficio vicino al suo. L'amministratore aveva partecipato alla riunione dei Kage e, come suo braccio destro, era anche il migliore per consigliarlo in quel momento. Una volta che Daishin avesse messo piede nel suo ufficio, Hohenheim lo avrebbe invitato ad accomodarsi.Diogenes ha fatto la sua mossa. Sono invitato, insieme al futuro jinchuuiriki del 4 code, ad un banchetto. Cosa ne pensi? Il ragazzo aveva un acuto istinto politico, e un'analisi della situazione e dei vari scenari fatta da lui sarebbe stata molto apprezzata. Mi serve inoltre che mi porti un candidato da portare all'incontro. Sono sicuro che avrai già una lista in mente. Portami chi ritieni essere più adatto: deve essere un ninja di talento e che capisca il suo ruolo come jinchuuriki. Mi raccomando, è importante che questo shinobi accetti volontariamente il suo ruolo. Non voglio che nessuno sia forzato in questa scelta. Hohenheim sapeva che il destino dei Jinchuuriki non era dei più facili e non avrebbe costretto nessuno ad intraprendere quel percorso. Quando lo avrai trovato, portalo da me.

    Una volta che Daishin ebbe lasciato l'ufficio, Hohenheim si portò ad un lato della sua stanza, dove un enorme fuuinjutsu era stato disegnato. Lasciando che il suo chakra si infondesse nel simbolo, attivò la tecnica di comunicazione a distanza e formulò un messaggio per l'Hokage in persona. [SIstema di comunicazione a distanza]Sistema di Comunicazione a Distanza:
    Dal suo ufficio un Kage o un Consigliere possono inviare o ricevere messaggio da un altro Kage/Consigliere di un altro Villaggio tramite Fuuinjutsu. Il messaggio richiede 1 ora per essere inviato. Richiede un consumo Mediobasso a messaggio.


    CITAZIONE
    Raizen, immagino che Diogenes abbia inviato anche a te un invito. Volevo accertarmi che ci sarai e così il tuo uomo. Grazie per l'aiuto che ci stai fornendo in questa faccenda. Se possiamo approfittare della tua ospitalità, arriveremo a Konoha la sera prima del banchetto, per alleggerire le ore di viaggio. Aspetto tua risposta.
    Hohenheim

    Era nell'interesse di Diogenes che l'Hokage presenziasse a quell'incontro, visto che un suo uomo poteva tentare di recuperare l'anima del jonin otese che si era sacrificato affichè lo Yonbi venisse di nuovo sigillato. Tuttavia, Hohenheim non voleva rischiare. Inoltre, se l'Hokage avesse voluto, avrebbero potuto fare un pezzo di strada insieme, sebbene il livello di sicurezza imposto da Diogenes sulla trasmissione delle informazioni legate a quell'incontro lo fece desistere da inserire particolari nel messaggio.

    Ora che era pronto, non rimaneva che incontrare la futura jinchuuriki.

    [...]

    La scelta di Daishin ricadde su Saru, genin di media esperienza delle file di Suna. Hohenheim conosceva i criteri di selezione. Anche se un genin poteva rappresentare un punto di debolezza, e quindi mettere a rischio la sicurezza del demone, per via della sua scarsa esperienza, era dimostrato che sigillare un demone in un ninja di giovane età poteva facilitare l'integrazione tra i due chakra e portare, con il tempo, ad uno shinobi più performante. Inoltre, Saru si era distinta in compiti sia all'interno del villaggio - nella squadra torturatrice - che all'esterno del villaggio - missione dell'Abete. Hohenheim concordava quindi che la ragazza era un'ottima scelta.

    Pergo Saru, accomodati. Immagino Daishin ti abbia già spiegato qual è la situazione in cui ci troviamo. Mi vorrei tuttavia assicurare che tu capisca bene cosa comporti essere un jinchuuriki, perchè questa non è una scelta reversibile, se non a costo della tua vita. Dimmi, perchè vuoi prenderti in carico la responsabilità dello Yonbi? Una volta che il demone sarà dentro di te, avrai sì un grande potere, ma anche un bersaglio sopra la schiena. Inoltre il demone cercherà di soggiogare la tua volontà e non sarà un a battaglia facile. Certo l'Hokage ed il precedente Mizukage sono bellissimi esempi di comunione tra demone ed umani, ma questa non è la storia di tutti. Quindi, ti chiedo, sei assolutamente sicura di voler intraprendere questo viaggio?

    Se Hohenheim fosse stato convinto dalle risposte della ragazza, allora avrebbe continuato: Molto bene allora. Domani siamo stati invitati al villaggio segreto di Oto per un incontro con il Kokage: un banchetto invero. L'Hokage sarà presente e, se tutto andrà per il verso giusto, domani stesso il demone sarà sigillato dentro di te. Devi sapere che, per via delle circostanze eccezionali in cui ci troviamo -ovvero che lo Yonbi è in mano otese e non nostra - la situazione tra Suna ed Oto è tesa. Del resto anche tu sei a conoscenza dell'embargo. Tuttavia, domani questa situazione potrebbe finire, riportando un po' di equilibrio nell'accademia. Credo che anche tu capisca quanto questo obiettivo sia importante. La ferita che si era aperta tra Hohenheim e Diogenes non poteva essere sanata, ma Suna ed Oto non avrebbero dovuto soffrire per questo. L'accademia non avrebbe dovuto soffrire per questo.

    Se hai qualche dubbio o domanda questo è il tempo per farle, altrimenti ti direi di andare a prepararti per il viaggio. Andare ad Oto richiede oltre otto ore di viaggio e preferire non farle tutte di mattina. Quindi partiremo oggi e saremo ospiti dell'Hokage a Konoha per una notte. Sei mai stata?

    [....]

    Per quel viaggio, Hohenheim aveva deciso di non portare armi al suo seguito, nè di preparare sigilli sul suo corpo. Per perorare quello slancio di collaborazione con Oto, aveva deciso di non presentarsi alle porte del Suono come se stesse andando in guerra. Avrebbe quindi vestito i paramenti da Kage, visto che era un vento formale ed importante, ma senza equipaggiamento ninja. Avrebbe tuttavia portato con sè il rotolo con la chiave per aprire l'urna di contenimento dello Yonbi.

    Arrivare a Konoha avrebbe richiesto loro sei ore di viaggio, forse qualcosa in meno in volo, ed avrebbe fatto in modo di arrivare per cena, se l'Hokage li avesse invitati, altrimenti non più tardi delle dieci di sera. Saru sarebbe stata invitata a raggiungerlo alla sommità del palazzo del'amministrazione, dove anche Daishin sarebbe stato presente.Pronti per la partenza? Una statuetta di argilla sarebbe comparsa nella mano mancina del jonin bambino. Inondata di chakra, la scultura sarebbe cresciuta a visto d'occhio, tramutandosi in un' aquila gigante, sufficientemente grande da poterli trasportare tutti e tre. [Tecnica]



    Prego... avrebbe fatto segno ai suoi accompagnatori di salire prima di seguirli. Al costrutto di argilla sarebbero poi bastati pochi colpi delle ali fittizie, ma estremamente realistiche, per portarsi ad un centinaio di metri d'altezza, lasciando che il villaggio della Sabbia si rimpicciolisse alle loro spalle. Una volta che la rotta fu impostata, la creazione raggiunse rapidamente la velocità di crociera, rendendo il deserto dell'Anauroch una macchia indistinta sotto di loro. Daishin, forse possiamo spendere un po' di tempo raccontando a Saru la storia dello Yonbi e del perchè si trovi in territorio otese, ti va? Era importante che la ragazza fosse al corrente del contesto, se l'amministratore non lo aveva già fatto.

    Ad ogni modo, non ci sarebbe voluto poi molto ad esaurire quell'argomento ed Hohenheim aveva voglia di conoscere meglio la ragazza che, di lì a poco, avrebbe ricoperto un ruolo importante per Suna: Mi piacerebbe sapere di più su di te Saru...perchè non ci racconti della missione all'Abete. Personalmente ho solo letto il rapporto della missione e mi piacerebbe che me la raccontassi dal tuo punto di vista. Oppure se preferisci qualche altra missione... il viaggio è lungo, e sarebbe bello riempirne una parte con una storia interessante.
  10. .

    Il futuro mancato (?)


    IX


    Una frazione di secondo. Tanto era mancato affinche l’intera missione andasse completamente a rotoli. Il Flagello aveva ragione: quel ragazzo, per quanto abile potesse essere, non era al suo livello. Tuttavia, era riuscito ad intrappolarlo in una fitta rete di illusioni e, per un soffio, era riuscito quasi a strappargli la verità che andava celata ad ogni costo.

    Il ragazzo, il cui nome era Manobu, continuava a giacere a terra, mezzo incastrato tra le reliquie. Aveva reagito poco alle parole del Flagello: forse era davvero debilitato dai massi? O stava ancora recitando una parte. Ad ogni modo, le capacità da sensitivo scansionarono il poco che poteva vedere: cioè sè stesso e il chakra della persona davanti a lui. Eppure il risultato fu deludente: entrambi i chakra erano fortemente distorti da una potente illusione. Anzi, era come se il chakra di entrambi fosse tinto della stessa sfumatura di colore che permeava tutto il resto. Era un dettaglio minimo, ma presente, che tuttavia non dava nessun aiuto al nukenin circa la posizione del suo nemico.

    Tuttavia, Jeral fu acuto nell'osservare che, con ogni probabilità, il jonin della Sabbia non doveva essere troppo lontano e, anche se non poteva vederlo, la catena catena infernale che produsse riuscì ad immobilizzare il ragazzo. Nessuna reazione arrivò alle sue orecchie, se non i lamenti del poveretto ai suoi piedi che agonizzava per i danni subiti. Jeral gli avrebbe dato l’estrema unzione facendo penetrare degli spiedi nei bulbi oculari del poveretto. Questi smise di muoversi e soffrire ma, per il resto, l’immortale notò che nulla effettivamente era cambiato intorno a lui. Il labirinto era sempre lì e lui con esso.

    Le parole del Flagello si persero nell'aria, non ricevendo alcuna risposta. Tutto era immobile, ed ogni cosa taceva. L’illusionista non era sicuramente morto, ma nemmeno lo stava attaccando. Semplicemente lo aveva lasciato lì, o così sembrava.

    Qual era lo scopo? Jeral si sarebbe infine posto quella domanda. Probabilmente avrebbe capito la risposta, mentre il sole sopra la sue testa continuava a muoversi a velocità innaturale. L’illusionista dovette percepire il suo dubbio, perchè una voce riecheggiò nell’aria: Ah quindi te ne sei accorto alla fine? Mi stavo giusto chiedendo quanto tempo ci avrebbe messo un essere superiore come te a capire il mio gioco..uff per fortuna che ho fatto in tempo! Dissi in tono neutro con solo una vaga nota di sarcasmo.

    Un secondo dopo, il mondo intorno a loro sfumò, facendoli piombare nel buio.

    Ben fatto Manobu. Il Flagello sentì innanzi tutto una voce provenire qualche metro davanti a lui. La sua vista non era ancora tornata, ma lo avrebbe fatto di lì a pochi istanti, mentre ritornava ad essere padrone del proprio corpo. Ad un paio di metri di distanza dal Flagello si trovava una donna alta circa un metro e sessanta e decisamente avanti con l’età. Indossava una divisa ninja leggera, color nero e carta da zucchero, che assomigliava più ad un kimono che ad un indumento ninja. Il suo volto leggermente rigato dalle rughe era incorniciato da folti capelli bianchi naturali. I suoi occhi brillavano del potere del clan Hyuga. La donna aveva gli occhi leggermente chiusi, e la mano sinistra portata alla tempia. Sotto le palpebre, i suoi occhi si muovevano velocemente, come se stesse osservando delle immagini ad alta velocità. ....mmm...

    Guardandosi intorno, il nukenin si sarebbe accorto che era più o meno nella stessa posizione dove si trovava prima: era all'ingresso di un ampio salone, lungo circa 12 metri ed ampio 6. Tuttavia, qualcosa scivolava lungo le superfici delle pareti: un velo che ricopriva l’interno della stanza, pavimento incluso, e chiudeva lui e la donna anziana in un ambiente chiuso. Linee di potere si intrecciavano su quella cupola contenitivo: alcune di colore blu intenso che formavano una rete tutto intorno a loro; l’altra di colore VerdeDisturba il chakra dei presenti, impedendo di impastare il chakra in tecniche con consumo superiore ad Alto, ed impedisce teletrasporti, che si intrecciava all'esterno della prima. Un gruppo di 3 uomini stazionava al di fuori della cupola, intenti a mantenere le barriere attive. All'esterno c’era anche Manobu, leggermente affannato per lo contro psichico che aveva appena dovuto affrontare.

    La donna riaprì gli occhi, fissandoli in quelli del Flagello.Ucciderci tutti, quindi? E’ questo che sei venuto a fare? E non sei una spia degli altri paesi dici...interessante. Mi diresti il tuo nome, nukenin? Il tono della donna era sereno ma serio. Manteneva le mani incrociate dietro la schiena, lasciando il petto minuto sporgere in avanti. Io sono Okiku Hyuga e sono il più alto in grado in questo avamposto...non era questo che stavi chiedendo al mio sottoposto? Bhè eccomi qui...dimmi, oltre uccidermi...ucciderci tutti...possiamo fare qualcos'altro per te?La donna si mosse di qualche passo alla sua sinistra, per poi tornare davanti al Flagello: si muoveva con estrema fluidità e, chiaramente, non aveva paura di colui che gli si trovasse davanti: Non parli? Suvvia...da quello che ho visto sei un ninja di eccezionale potere, non ti farai mica impensierire da una vecchia? ..eheh.. I suoi occhi brillarono di potere, e lei continuò a dire: Bhè se no vuoi rivelarmi chi sei allora lascerò che sia il tuo chakra a parlarmi...forse non lo sai..ma questi occhi mi permettono di vedere il tuo chakra meglio di quanto un sensitivo potrebbe fare...ed io vedo oscurità....ma tu pensa...vedo un demone, non un biju, ma qualcosa di fondamentalmente oscuro...direi qualcosa simile ai ... De,moni Ombra delleGrotte del silenzio...dico bene..? Sì ci sono andata abbastanza vicino... Ci era andata molto vicino infatti! Ma come faceva quella donna a conoscere i Demoni Ombra? Ti vedo sorpreso, nukenin...capisco...ma le possessioni demoniache sono in effetti la mia specialità... Okiku era stato a capo di un reparto specializzato in possessioni demoniache. Il loro scopo principale erano chiaramente i demoni codati, ma non erano gli unici che la donna aveva cacciato e sigillato nel tempo. In effetti, a pensarci bene, quante potevano essere le possibilità che una persona del genere si ritrovasse davanti a Jeral in quel preciso momento? Una Hyuga, esperta di possessioni demoniache? Qualcosa non quadrava, che fosse stato Strage - con quelle strane capacità di previsione che aveva basate sul sangue - ad avergli lanciato un tiro mancino? Chi se lo sarebbe mai aspettato di vedere una cosa del genere, dopo tanti anni... e poi...cosa c’era prima...?! La donna osservò ancora per un po’ il chakra del Flagello e quello che trovò la lasciò sorpresa: ...davvero il nostro incontro è un segno del destino nukenin! Forse era davvero scritto che noi ci ritrovassimo facci a faccia oggi! Okiku composero rapidamente una serie di sigilli Ed il flagello notò che all'esterno della barriera, dove stazionavano i compagni della kunoichi, apparvero cinque pali di legno che delimitarono la zona. Uno di questi iniziò a bruciare, ed il flagello avvertì come se un fuoco avesse iniziato a divampare nel suo tentien. [Tecnica]Tecnica dei Cinque Pali: l’utilizzatore può delimitare una zona non più ampia di 30 slot dimensionali con cinque pali. Ogni round, un palo inizia a bruciare. Un bersaglio all'interno dell’area delimitata dai pali vede diminuire di 1 i livello della propria TS per ogni palo che brucia. Dopo 5 round, la TS viene sigillata per una settimana e tutti i suoi bonus vengono disattivati. Il sigillo non può essere rimosso utilizzando conoscenze di lista.
    Tipo: Fuuinjutsu



    La donna lo guardava con sguardo vigile, ma in fondo materno. Sapeva che, una volta iniziato il processo inverso alla possessione, l’essere che aveva davanti avrebbe fatto terra bruciata per non essere sigillato.Questo ti riporterà a casa, figliolo. Così dicendo, stese le mani lungo i fianchi, e quindi alzò le mani con i palmi rivolti verso Jeral, nella classica posa di combattimento degli Hyuga,


    [...]

    Mentre i sensi di Hohenheim si spandevano attraverso la terra, una valanga di informazioni si riversarono nella sua mente. Riuscì a percepire vicino a sè la presenza di almeno due individui, ed alcuni suoni lo convinsero anche della presenza della ragazzina. Allo stesso tempo, potè percepire la distruzione della foresta dell'Artiglio ad opera delle fiamme. Quello che lo lasciò più perplesso, tuttavia, furono le vibrazioni di alcuni schizzi di liquido sul terreno in dove aveva lasciato Karumi. Poteva essere infatti di tutto: tanto il sangue dei suoi nemici che cadeva a terra, quanto quello della ragazza. Poteva essere il suono di altro liquido infiammabile che i tre uomini stavano continuando a spargere dopo aver decapitato la suo compagna di squadra...o chissà cos'altro.

    Hohenheim si tirò su, una volta che ebbe finito. Un leggero mal di testa, causato dalla vicinanza alle vibrazioni del fiume, si impossessò della sua mente, ma lo ignorò. [Ferita] Mentre manipolava l'argilla per creare una piccola aquila, sufficientemente al suo trasporto e di un'altra persona, la sua mente macinava una soluzione: che cosa doveva fare?

    Lo Shinigami non poteva essere lasciato a piede libero e la ragazza non poteva essere lasciata alla mercé di quei ceffi. Allo stesso tempo, se non poteva nemmeno abbandonare Karumi se era in difficoltà: erano compagni di squadra e non avrebbe lasciato indietro nessuno senza sapere che se la poteva cavare da solo. Realizzando questo, la decisione arrivò da sè, anche se combattuta.

    Hohenheim si sollevò in aria, giusto in tempo per vedere lo Shinigami che, insieme ad un altro ninja, aveva preso il volo sopra un insetto gigante. Nonostante la stazza della creatura, il gruppo partì a tutta velocità per allontanarsi da lì. Hohenheim sapeva che la direzione che presero in quel momento non aveva particolare importanza. Si stavano muovendo con il chiaro intento di seminarlo e sarebbe stato sciocco da parte loro puntare direttamente alla meta. Tuttavia, lui aveva un'informazione che loro pensavano non avesse: ovverosapeva che erano diretti alla Pagoda Dorata. Dovevano essere loro che avevano detto quella frase, altrimenti non si spiegava il perchè, essendo in vantaggio numerico, non ne avessero approfittato per ucciderlo. No, se ne stavano andando perchè dovevano essere alla Pagoda entro pochi minuti.

    Se così stavano le cose, allora Hohenheim aveva ancora più motivi per trovare Karumi: aveva già scoperto di essere in inferiorità numerica e, senza dubbio, i due non sarebbero stati da soli una volta giunti al Kinkaku-ji. Questo è solo un arrivederci! Stringendo i denti, quindi, Hohnehiem lasciò che la sua creatura voltasse le spalle ai due nukenin, mentre sfrecciava a tutta velocità verso la precedente posizione della sua alleata. ...che pensino che abbia rinunciato all'inseguimento...saranno più vulnerabili dopo, quando li troveremo di nuovo!

    Sperando di non sbagliarsi, Hohenheim sedette a gambe incrociate sulla sua cavalcatura, cercando di ritrovare un po' di pace interiore usando le tecniche che aveva imparato durante il suo periodo di addestramento al Monastero del Giglio. In quel momento non poteva fare altro. Quindi tracciò altri due sigilli della Psiche sul suo corpo ed ingurgitò due tonici per recuperare un po' di chakra.

    Il piano era semplice, trovare Karumi e poi sfrecciare il più velocemente possibile verso questa Pagoda Dorata, ovunque essa si trovasse. Del resto, avevano solo 30 minuti.

    Chakra: 97.5/150
    Vitalità: 19.5/20
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Simbolo della Psiche
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 20
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    4 Sigilli della Psiche (Pot.40)









  11. .

    Conseguenze


    X



    Così questi erano i fatti. Diogenes era rimasto della sua posizione, non riuscendo a mettere il bene dell’alleanza davanti al suo ego. Sarebbe bastato ridare subito il demone a Suna, così come il consiglio aveva stabilito, e l’alleanza avrebbe superato quel momento per andare avanti. Ma era chiedere troppo. Quando le azioni dei singoli diventano sinonimi della volontà di un intero villaggio, quando l’io parla per tutti, si perde di vista il quadro generale.

    I Kage non dovrebbero essere solo persone, pensò Hohenheim. Non dovrebbero essere come singoli individui che reclamano le loro azioni come favori personali, invece di riconoscere tali azioni come semplice ottemperare ad impegni presi. I Kage non dovrebbero minare l’interesse di tutti; a fronte poi di che cosa? Eppure, le persone che aveva davanti - eccetto chiaramente Itai, che non era più presente - si stavano comportando come individui e non come Kage.

    Persino l’Hokage, che pure era suo alleato in quel momento, nel fronteggiare le affermazioni di Diogenes, lo aveva criticato come farebbe una persona, ma non un Kage. Nelle sue affermazioni, c’era il disprezzo di Raizen Ichigami, ma non la presenza politica dell’Hokage di Konoha. Per questo, nonostante le sue parole, forse per il bene della pace, l’Hokage non aveva intrapreso nessuna azione politica per far valere la decisione del consiglio. Così facendo, non aveva avallato la sua richiesta di formalizzare quel tentativo unilaterale di Oto di tenersi il demone e farne quello che voleva, alle condizioni che voleva. Questo era intollerabile.

    Tutte queste considerazioni colpirono il jonin bambino con una tale forza da lasciarlo basito. La sua rabbia scemò, cristallizzandosi in una ferma determinazione: che lui non si sarebbe comportato nella stessa maniera. In quel momento, lui non doveva essere Hohenheim Kakita, ma il Kazekage, e solo gli interessi di Suna in quel momento dovevano avere importanza. Per questo, non poteva ignorare i danni che la Sabbia aveva seguito, nè mettere a repentaglio la sua futura sicurezza all’interno dell’alleanza. Serviva una soluzione politica e, se l’Hokage non lo spalleggiava in maniera istituzionale, avrebbe dovuto lui stesso portare il discorso a quel livello.

    Con rinnovato controllo nella sua voce, il Kazekage disse:

    Le azioni che hai descritto, Kokage, rientrano negli accordi che i nostri villaggi hanno stabilito quasi 40 anni fa. Non considerando il ritorno personale che potresti aver avuto da ognuna di queste azioni, è nostro dovere, di ciascuno di noi, aiutare un accademico in difficoltà. In quest’ottica, recuperando lo Yonbi, non hai fatto un favore a Suna, ma hai fatto il tuo dovere. Alla stessa stregua, salvare il ninja che si è sacrificato per recuperarlo, o recuperare il 5 code, è dovere di ognuno di noi e non ci sarà nessun debito da saldare quando questo verrà portato a termine.

    Questo infatti diceva lo statuto dell’Accademia che tutti si erano imposti volontariamente.

    Complottare contro i villaggi, fraternizzare con i nukenin e alterare la coscienza di ninja accademici...queste sono cose che violano completamente il codice che ci siamo dati. Che Hoshikuzu Chikuma ti abbia perdonato o meno, questo testimonia solo in favore della sua bontà, ma agli occhi di Suna tale comportamento non può passare inosservato. Per quanto dice la legge dell’Accademia, ci sono tutti gli estremi per imprigionarti e buttare la chiave. Tuttavia, questi sono tempi eccezionali, perchè la sopravvivenza di noi tuttI è messa a rischio. Allo stesso tempo, la posizione della Sabbia è stata chiara fin dall’inizio: non possiamo continuare a considerare Oto un alleato se l’equilibrio tra i villaggi non viene ristabilito.

    Per questo, decreto con effetto immediato, che tutti i ninja di Suna non considerino Oto ed i suoi ninja come membri appartenenti all’accademia; che l’accesso a Suna sia proibito ai ninja di Oto, così come l’approvvigionamento di tecnologia ninja prodotta dal DESERT. Inoltre, Suna non parteciperà a nessuna azione offensiva di alcun genere che sia capeggiata o proposta da Oto, se il consiglio non avrà deliberato in suo favore.

    Questa condizione permarrà fin quando lo Yonbi non sarà ridato a Suna senza ulteriori condizioni.

    Visto che viviamo in tempi particolari, come atto di buona volontà da parte del Villaggio, Suna si impegna a continuare a difendere il Suono in caso di attacco da parte dei Cremisi o di Chanta. Alla stessa maniera, Suna continuerà ad onorare gli impegni presi nel consiglio dei Kage. Invito inoltre il Mizukage e l’Hokge a emanare misure restrittive simili nei confronti di Oto, per velocizzare il processo di restituzione e lasciarci questo brutto episodio alle spalle


    Così il Kazekage avrebbe parlato, emanando una direttiva dura verso tutti i suoi ninja e verso l’alleanza. Non era così che avrebbe voluto che le cose andassero, ed aveva fatto del suo meglio per trovare una soluzione politica che non compromettesse ulteriormente la stabilità tra i villaggi. Ma tutto quello che avevano stabilito e concordato in assenza del Kokage era stato distrutto nel momento in cui lui aveva aperto bocca nuovamente.

    Ora puoi andare a riposare Kokage, se ne hai bisogno. Spero che il riposo ti porti consiglio.

    Avrebbe quindi lasciato la sala, probabilmente con Daishin al suo seguito. Il suo consigliere probabilmente non sarebbe stato d’accordo con quella linea così dura che il Kazekage aveva adottato. Tuttavia, il Consigliere non era arrivato a quell’incontro con suggerimenti di varie linee di azioni e quindi Hohenheim aveva agito secondo quello che reputava il bene di Suna e dell’alleanza. Ad ogni modo, il Kage bambino avrebbe ascoltato la sua opinione e qualsiasi suo consiglio su come continuare a gestire quella situazione.

    Prima di lasciare quel luogo, l’Hokage lo sarebbe venuto a trovare confermandogli il suo supporto. Hohenheim avrebbe desiderato che Raizen gli avesse dato più supporto politico durante la riunione, ma probabilmente non si era voluto esporre tanto nei fatti quanto nelle parole. Ad ogni modo, Raizen si era offerto di aiutare a superare quella crisi, e Hohenheim non poteva rifiutare il suo aiuto:

    Grazie per i tuoi consigli e per l’aiuto che stai mettendo a disposizione per superare questa crisi tra villaggi.

    Avrebbe riposto Hohenheim, in tono riconoscente, ma forse con meno calore rispetto a quanto avrebbe fatto in altre circostanze. Del resto aveva un peso nel cuore. Quella era la prima riunione tra i Kage a cui partecipava ed era stato un bagno di sangue. Augurarsi che le cose potessero andare avanti e per il meglio non sarebbe bastato. Le parole non sarebbero bastate. C’era bisogno di più fiducia tra di loro e di azioni che creassero quella fiducia. Oto, o per lo meno Diogenes, non si era mostrato degno di tale fiducia, nè aveva dimostrato di aver fiducia nel loro giudizio. Se le cose fossero rimaste così com’erano, avrebbero perso tutto quanto.
    Hohenheim si chiese se avesse dovuto lasciar correre e lasciare che lo Yonbi rimanesse dov’era. Sicuramente, Diogenes avrebbe comunque trovato un modo di adoperarlo anche se i Kage si erano opposti all’utilizzo che ne voleva fare. Sarebbe stato meglio in quel caso? Solo il tempo avrebbe potuto dire quali conseguenze le scelte di oggi avrebbero prodotto domani.

  12. .

    La chiamata


    IX



    Già, e avrei preferito morire piuttosto che mettere in pericolo tutte le persone intorno a me.

    Disse glaciale il Kazekage, per nulla impressionato da quell'uscita di Diogenes. La potenza di quell'uomo poteva essere nettare per gli affamati, così come era stato per molti ninja durante gli anni, inclusi alcuni dei presenti in quella stanza. Non Hohenheim, il quale personalmente ed ora politicamente stava più di tutti patendo il comportamento di un individuo che non sarebbe mai dovuto salire a titolo di Kage.

    Il resto del discorso del Kokage, così come anche le parole di Kensei, non fecero altro che farlo arrabbiare ancora di più. Avevano avuto la loro possibilità di parlare durante la riunione, avevano scelto la strada della non collaborazione solo per poi cambiare idea alla fine: o se le erano date troppo forte o erano degli ipocriti e quindi non meritavano risposta.

    Hohenheim avrebbe inveito anche contro l'Hokage, che lo invitava a mantenere la calma ed essere collaborativo, se il suo istinto politico non gli avesse fatto mordere la la lingua. Che ne sapeva l'Hokage di cosa era meglio per Suna? Con quale coraggio gli chiedeva di frenare la lingua quando era venuto a sapere di cosa Diogenes aveva fatto ad Hoshi? In tutti quegli anni, mentre Kiri, Konoha e Oto complottavano, si spiavano a vicenda e tramavano, Suna aveva sempre aiutato tutti. Mai una volta Suna aveva agito contro di loro, mostrando solo supporto ed amicizia. Hoshi sicuramente non avrebbe mai abbandonato questa linea di azione, lui ne era certo. Ed ecco come anni di lealtà del Rosso e del villaggio venivano dimenticati per compiacere il suo stesso assalitore. Oh Raizen...spero che non toccherà mai a te di vedere i tuoi amici traditi dai tuoi stessi alleati. Spero non ti dovrai trovare nella posizione di richiedere indietro il 5 code, quando e se esso verrà recuperato dalle grinfie di Ame.

    Non provò invece nulla per la reazione di Febh. Il Kazekage non aveva particolari legami con lui e, anche se tutti a quel tavolo lo vedevano come un ninja eccezionale, ed il garante perfetto della fedeltà di Oto verso quell'alleanza, Hohenheim lo vedeva esattamente per quello che si stava dimostrando in quella condizione: un ninja stravagante, per quanto potente, che semplicemente non aveva le carte per parlare a quel tavolo o per garantire qualsiasi cosa.

    Il Kokage parlò ancora del demone, Raizen si offrì di aiutare a recuperare il sottoposto del Kokage, incitando nuovamente alla collaborazione. Fu solo allora che Hohenheim parlò:

    Kokage, io ti vincolo alla parola che mi hai dato quando sei venuto nel mio Villaggio. Allora dicesti che sarebbe stato il consiglio dei Kage a decidere del destino del Biju e così è stato. E' stato deciso che il Biju tornerà a Suna e lo farà ora. Contravvenire a questa disposizione, sarà l'ennesima dimostrazione che questa allenaza non può fidarsi di te.

    Hohenheim quindi si guardò bene intorno e continuò:

    Inoltre, il Kokage ha manipolato e mandato a morire Hoshikuzu Chiukuma: questo è quello che la Sabbia ha già pagato per la restituzione del Biju. Io personalmente, con l'aiuto dell'Hokage che si è offerto, aiuterò a recuperare il sottoposto che è rimasto intrappolato nella giara, perchè vite non verranno spese inutilmente sotto la mia guardia. Lo faccio per dimostrare che io e Suna crediamo in questa alleanza. Ma la Sabbia non accetterà altre condizioni. La Sabbia ha pagato già troppo ed io chiedo ufficialmente ai Kage di Konoha e Kiri, o chi in loro vece, di ratificarlo e chiudere questa questione definitivamente.

    Hohenheim poteva essere visto come un ragazzino, o come soon un sostituto del Rosso, ma ora era lui il Kazekage e non avrebbe mostrato debolezza davanti ai leader dell'alleanza, in particolar modo se questa non tutelava Suna. Quello non era un capriccio, era il suo dovere. Perchè l'Accademia era l'accordo che avevano siglato per aiutarsi vicendevolmente e nessuna altra condizione sarebbe dovuta essere necessaria affinché questo avvenisse.

  13. .

    Nanadaime Kazekage


    Il Figlio della Canzone del Deserto...ed altri non invitati


    Hohenheim fece buon viso a cattivo gioco fin quando i cittadini di Suna ancora lo attoriniavano, ma nel suo animo stava fremendo. Non c’era tempo da perdere, ma non poteva seminare il panico tra la folla. Fortunatamente, l’indicazione di iniziare a spostare le persone venute per la sua elezioni in una piazza secondaria era stata ben recepita e trasmessa. Le persone avevano iniziato effettivamente a muoversi, lasciandolo in pace, ma decisamente troppo lentamente. I suoi ninja dovevano fare di più!

    Mentre Masayoshi, Ryugi e Saru si erano lanciati a capofitto verso i bersagli che avevano individuato, Hohenheim usava le sue capacità da sensitivo per capire quanto brutta era la situazione. Le sue capacità di percezione del chakra si espansero su tutta la piazza ed oltre i suoi confini, andando ad individuare tutte le persone con una riserva di chakra notevole. Sfortunatamente, se aveva pensato di poter individuare eventuali intrusi in quella maniera, si stava sbagliando di grosso. C’erano troppi ninja in giro per il villaggio per poter distinguere alleati da avversari.

    Iniziò a correre nella la direzione dove i genin stavano accorrendo, quando la voce di Daishin invase la sua mente, ed il sigillo della comunicazione a distanza apparve sul suo braccio. Daishin, dove sei?....al sigillo della Barriera Perpetua..bene. Sembra che i nostri assalitori stiano andando verso Ovest. C’è Masayoshi e forse qualcun’ altro...ma sono solo dei genin...raggiungili o manda un clone....però prima fai in modo che la gente esca da questa piazza...usa i cloni o anche questo collegamento mentale se riesci. Io fra un attimo sono....CAZZO! Hohenheim sbottò di colpo e Daishin non avrebbe sentito più nulla dal Kazekage. Intanto, la percezione che la Barriera Perpetua gli garantiva, gli avrebbe permesso di percepire l’energia di Hohenheim che aveva cambiato repentinamente direzione. Non si stava più dirigendo verso Ovest, ma verso Nord! Investigando in quella direzione, il Consigliere avrebbe notato il motivo per cui il Kazekage aveva improvvisamente cambiato destinazione. C’era un altro individuo, la cui potenza spiccava sopra tutte le altre presenti nella piazza. Ninja di quel calibro non erano molti al villaggio, e Hohenheim doveva non averlo riconosciuto. Ergo, doveva essere un nemico la cui potenza non poteva essere gestita da nessun altro se non lui in persona.

    [Masayoshi, Ryugi e Saru]

    Il sospetto inseguito dal trio di genin avrebbe proseguito ancora un po’ sui tetti della città, ma dopo breve sarebbe tornato a terra, usando la folla che si stava muovendo verso la piazza secondaria per occultare il suo movimento. Tuttavia, il trio non avrebbe avuto problemi a ritrovarlo poco dopo. Si era fermato non troppo distante dal centro della piazza principale. Con lui c’erano altre due persone con delle sacche piene di volantini come quelli che avevano visto in giro. I tre accerchiavano un individuo centrale, vestito con paramenti viola, che ricordavano quelli di un sacerdote. Era un ragazzo in effetti, i cui occhi scuri traboccavano d’odio che non avrebbe quasi badato al gruppo di genin mentre si avvicinavano. Invece, con la voce potenziata dal chakra, l’intruso si sarebbe rivolto a tutta la piazza:

    NINJA DI SUNA! ASCOLTATE LE MIE PAROLE! OGGI I VOSTRI PECCATI SARANNO EPURATI! OGGI PAGHERETE PER IL CRIMINE CHE AVETE COMMESSO DISTRUGGENDO LA SACRA SALMA DI DIO - PRITHIVI MATA! IO, RYOSHI, FIGLIO DEL GRANDE SACERDOTE IMUZ, RADERO’ AL SUOLO QUESTO VILLAGGIO, COSì COME VOI AVETE FATTO CON NOI! LA CANZONE DEL DESERTO OGGI RISORGE!

    Il ragazzo avrebbe terminato la sua minaccia di morte allargando le mani verso il cielo. A quel punto, le tre figure intorno a lui strinsero le mani, mentre un fuuinjutsu di dimensioni notevoli si sparse per dieci metri sul pavimento della piazza: era una tecnica di richiamo combinata!

    43Ne16v



    Un gigantesco verme bitorzoluto sarebbe comparso nel bel mezzo della piazza, travolgendo tutti coloro nelle immediate vicinanze. Il Wurm aveva un corpo di oltre 40 metri e 7 metri di diametro. Il gruppo che lo aveva evocato si trovava ora sulla sua testa, ad oltre 15 metri di altezza.

    L’evocazione emise un grido sinistro che rimbombò nella piazza, prima di lanciarsi in avanti verso il primo edificio vicino [Attacco]. La mole della bestia, se avesse colpito, avrebbe completamente abbattuto lo stabile, con tutte le persone al suo interno!

    Dall’alto della bestia, la voce di Ryoshi continuava a tuonare:

    PRITHIVI MATA, MIO DIO, TI OFFRO IL SANGUE DI QUESTE PERSONE IN SACRIFICIO PER LA TUA RINASCITA!

    Su tutta la piazza, dal cielo sarebbero piovuti migliaia di piccolissimi vermi che erano una copia in miniatura di quello gigante che era stato evocato precedentemente. I vermi si sarebbero attaccati su tutto con un forza notevole [Nota]Se fossero capitati sulle persone, ne avrebbero iniziato ad estrarre il sangue e non si sarebbero fermati fin quando tutta la linfa vitale degli abitanti non fosse stata prosciugata. [Note]

    [Daishin]

    Daishin avrebbe già da qualche tempo stabilito la linea di azione da effettuare ed avrebbe avuto il tempo di predisporla, quando qualcosa di inaspettato accadde sulla balconata che aveva ospitato la proclamazione del Kazekage solo pochi minuti prima! Per fortuna, le cariche non militari erano già state evacuate da quella zona.

    Con un’esplosione non da poco, la porta-finestra che consentiva l’accesso alla balconata venne scardinata e lanciata verso l’esterno da una corrente d’aria e chakra che avrebbe investito anche lui e qualsiasi clone lui potesse aver voluto tenere con sè.[Tecnica]Potenza 20+20 (Competenza)+10 (Bonus Concentrazione). Vel Nera+1. Se colpisce, chiude 4 punti di fuga della zona interessata.

    Oh ragazzi, ma che maldestra che sono!

    Disse la ragazzaPm9G15f uscendo dall’edificio con un sorriso sinistro sul volto. Scavalcò i resti della porta con un agile balzo, facendo fluttuare le vesti nere che indossava, che erano così in contrasto con la carnagione pallida. Il suo volto delicato era incorniciato da capelli bianchi e corti, tirati su un lato, che scoprivano l’orecchio pieno di pendenti. I suoi occhi brillavano per il potere del clan Hyuga. Sotto il kimono, si scorgeva il copri fronte di Konoha rigato, ma, per il resto, la ragazza non portava alcuna arma. Sulla schiena, tuttavia, aveva quella che sembrava essere una lanterna vuota di notevoli dimensioni.

    Ah sìsì sembra proprio che sia arrivata nel posto giusto. Scusate per la porta, sai non vengo in un villaggio accademico da un po’ ed ho dimenticato le buone maniere...cosa direbbe il mio maestro...ehehe

    Commentò, mentre i suoi occhi scorgevano il sistema circolatorio del chakra del Consigliere. La donna prese quindi dalle sue spalle la lanterna: era un oggetto di vetro e metallo, alto circa 50 centimetri. Ne aprì la porticina.

    Bando alle ciance. Durerà poco, amico, te lo garantisco. Ti prego, sii collaborativo.

    Così dicendo infuse del chakra nell’oggetto che si attivò, rilucendo di una chiara aura. Nulla sarebbe accaduto a Daishin, ma il giovane avrebbe percepito qualcosa muoversi tra i suoi vestiti. Se non lo aveva ancora fuso con il suo corpo, il Kiseki Giallo sarebbe volato via da qualsiasi posizione si trovasse per finire all’interno della lanterna, la quale avrebbe cambiato colore, tingendosi della stessa tonalità del Kiseki. Se invece Daishin lo avesse già fuso con il suo corpo, avrebbe provato un dolore straziante. Alla stessa maniera, tentare di bloccarlo in volo e trattenerlo non gli avrebbe provocato un danno da ustione inferiore.

    Ah diamine è il Giallo...Nero sarebbe stato meglio...vabbè Boku si dovrà accontentare. Non ti preoccupare amico, 5 minuti e te lo do indietro ok?

    Avrebbe detto la ragazza di nome Rie che si era appoggiata con fare disinvolto ad una delle sedie che era stata predisposta sulla balconata per l’incoronazione. Anche su di lei, così come tutti, cadevano i vermi evocati dal figlio di Imuz, ma prima di incontrare la sua pelle, un sottile velo di chakra la schermava da quella spiacevole circostanza. La stessa cosa non si poteva dire per Daishin.

    Crediti Immagine ragazza: Link



    Edited by - Hohenheim - - 20/3/2020, 22:58
  14. .

    La Chiamata


    VIII



    Hai fatto tu questo? Chiese Hohenheim incredulo, sentendo che Diogenes iniziava la sua confessione. Il Kage bambino era allibito. Da che pulpito il Kokage aveva decretato che Suna non era più in grado di difendere il 4 code, quando lui non riusciva a tenere sotto controllo i demoni che gli si erano annidati nel petto? Kensei e quindi Febh avallarono quella storia, confermando di fatto che solo il Kazekage e l’Hokage erano all’oscuro di questa faccenda.

    Questo è inammissibile! E’ la quarta volta che succede una cosa del genere e non è ancora stata trovata una soluzione al problema? Cosa sarebbe successo se il Kokage avesse avuto una di queste crisi sul campo di battaglia contro i Cremisi? Abbiamo già abbastanza nemici al di fuori di nostri ranghi! Che diavolo Diogenes! Hai mandato Hoshi a morire, hai mezzo completato il lavoro con Kensei e Akira...tu sei il principale problema per cui questa alleanza si regge su piedi di argilla. Il problema non sono i Cremisi, Shiro o chi che sia. Il problema sei tu, e prima lo capisci prima possiamo far funzionare le cose!

    Hohenheim era incazzato nero, come solo Diogenes poteva riuscire a fare. Trattenere le sue emozioni era troppo in quel frangente, e nonostante il suo addestramento, una parte non poteva non trasparire dal suo volto. Sbottò:

    Ci sono altri segreti di cui dobbiamo essere a conoscenza?

    Quando l’Hokage propose di usare la forza dei 4 Kage per tentare di debellare il problema, per Hohenheim fu troppo:

    Conta 3 Kage. Non ho intenzione di aiutare chi uccide i miei amici e compagni. Ho acconsentito ad un’alleanza con Oto, non a risolvere i problemi personali del suo Kage.

    C’è chi avrebbe potuto argomentare che i problemi del Kage sono i problemi del villaggio, ma Hohenheim non era affatto di questa opinione. Un Kage che porta problemi al suo villaggio non solo è un peso, ma è in una posizione di netta antitesi al suo ruolo. Ad ogni modo le ferite provocate dal l’aver scoperto cosa era successo a Hoshi erano ancora troppo fresche per farlo ragionare. Se i Kage volevano il suo aiuto avrebbero dovuto utilizzare argomentazioni ben più impellenti.

  15. .

    La chiamata


    VII



    Uscendo dalla sala della riunione, la mente di Hohenheim era in piena attività. C’erano diverse azioni da iniziare e coordinare, non ultimo lo scegliere un nuovo portatore per il quattro code ed organizzare il viaggio ad Oto. Nonostante le parole di Febh, ad ogni modo, credeva che quel viaggio non sarebbe stato facile. Diogenes non sarebbe stato facile, ed il fatto che si fosse allontanato dalla Riunione in qualche modo aveva indebolito la sua linea di offesa per riprendersi il demone, visto che non aveva potuto usare la pressione dei rimanenti Kage per ottenerlo.

    Hohenheim sospirò piano. Quello che era stato era stato, ed ora la partita per prendere il 4 code si sarebbe giocata ad Oto. ...non ideale... Pensò il jonin bambino.

    Rumori di battaglia lo riportarono sull’attenti. Febh e Raizen si erano già allarmati, ed il consigliere Otese, con il suo solito modo di fare non curante, propose di andare a vedere. Hohenheim fece un cenno della testa per acconsentire, mentre il suo senso tattico iniziava a valutare possibilità. La domanda era, chi li stava attaccando? L’incontro era segreto, ma c’era sempre la possibilità che qualcuno lo avesse scoperto e stesse mirando ad un attacco ai vertici dell’Accademia.

    Hohenheim scese le scale che portavano verso i rumori, ed intanto espanse i suoi sensi e la sua capacità di percepire il chakra. Trovò solo le impronte di Diogenes, Akira e Kensei...tutte molto indebolite. In realtà, quella di Diogenes e Kensei erano molto provate. Non c’era però traccia di ulteriori assalitori. O per lo meno, se c’erano, le stavano nascondendo molto bene....ci potrebbero essere degli assassini nelle vicinanze... Commentò quindi a voce alta, avvertendo i suoi accompagnatori.

    L’evento più probabile era quello, visto che, data la natura di quell’incontro, era improbabile che i tre ninja avessero semplicemente combattuto tra di loro. Invero, quando lo sguardo di Hohenheim si posò sullo scenario di sangue in cui era stato ridotto il luogo dello scontro, le sue convinzioni aumentarono. Non era possibile che ninja della stessa fazione si riducessero in un tale modo: Diogenes era privo di sensi, mentre la sua linfa vitale scorreva senza più essere controllata al di fuori del suo corpo. Mai il jonin della Sabbia aveva visto il leader del Suono ridotto in quello stato e, nonostante questo, non provò alcuna pietà nei suoi confronti.

    Kensei era decisamente messo peggio, sebbene il fatto che fosse ancora cosciente contraddiceva l’evidenza della sua condizione. Il corpo dell’Inquisitore era stato squassato e macellato oltre le capacità di resistenza di un semplice uomo. Il kiriano si reggeva le sue stesse budella, mentre la sua armatura sfrigolava sotto l’effetto di qualche agente corrosivo. ...che diavolo è successo qui! Pensò il ragazzo, che venne però anticipato dai suoi commilitoni.

    Voltandosi verso di loro, scoprì che Febh e Raizen non erano così esterrefatti, nè preoccupati di un attacco esterno, così come lo era lui. Anzi, sembrava che Febh sapesse esattamente cosa fosse successo e, nonostante le sue rimostranze, si mise all’opera per curare il Mikawa ed il Kenkichi. Per fortuna, tra di loro c’era qualcuno con capacità mediche. Il sunese aveva solo dei tonici, che però non aveva portato con sè in quell’occasione diplomatica.

    Volendosi dare da fare, il jonin della sabbia poggiò quindi una mano sul terreno, lì dove non c’era sangue - compito non facile -percependo le vibrazioni che eventuali assalitori avrebbero generare nella loro fuga. Anche in questo caso, non ce ne erano. Sembrava davvero che ci fossero solo loro nell’arco di diversi chilometri di distanza.

    Siamo soli, non percepisco ulteriori pericoli nelle vicinanze

    Ma questo che cosa voleva dire? Rimaneva la possibilità che un eventuale nemico avesse capacità di teletrasporto a lungo raggio: un’abilità rara. Oppure che un eventuale assalitore fosse fuggito per vie aeree - cosa che avrebbe giustificato l’assenza di vibrazioni - prima che lui cercasse tracce di chakra. Oppure, era davvero possibile che si fossero fatto tutto quel male vicendevolmente? In assenza di ulteriori indizi, tutti pendevano dalle labbra dei superstiti.


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