Posts written by - Hohenheim -

  1. .

    La conclusione dello scontro


    VI



    Dannate ombre. Si muovevano come spettri tra i giovani ninja della Nebbia e della Sabbia. Spettatori disinteressati allo scontro in atto, ma osservatori attenti delle azioni del jonin bambino. Hohenheim sapeva cosa erano e sapeva perchè erano lì. Erano emissari di quella cosa di tenebra ed ossa con la quale aveva stretto il Patto. Valutatori attenti delle sue azioni. Giudici della maniera in cui impiegava quel potere che aveva strappato ad un essere la cui natura il sunese non comprendeva. Aveva promesso, pena la sua vita, che non avrebbe usato il suo potere per alterare in maniera irreversibile quella linea temporale. Aveva giurato che avrebbe ridato quel potere quando la guerra con i Cremisi fosse giunta al termine. Per questo erano lì, per controllare che tutto si svolgesse entro i termini di quanto era stato pattuito. Hohenheim sapeva che non si sarebbe mai liberato di loro…mai.

    Con uno sforzo di concentrazione, Hohenheim distolse il suo sguardo dalle tribune per focalizzarsi nuovamente sullo scontro. Non era facile. Le ombre lo attiravano in maniera innatuarali, come poli di energia opposti al potere che lui stava imparando a brandire. Eppure doveva concentrarsi sullo scontro o il Mizukage lo avrebbe letteralmente fatto a brandelli. Era riuscito a mettere fine a quel duello? No, sembrava di no. Dagli spalti avevano avvistato il Mizukage nella coltre di fumo che si era alzata dall’esplosione e, poco dopo, Hohenheim sentì la voce dell’uomo, come il ringhio di un animale ferito, pronto ad azzannarlo nuovamente.

    Ma le ombre? Si erano spostate? Erano aumentate?

    La sua concentrazione vacillò per una seconda volta nel giro di pochi secondi, tanto che fu solo grazie alle sue capacità da sensitivo che si accorse di essere sotto attacco. [Premonizione]RIf. Nera+3 -5 (Kensei) + 4 ( Premonizione) + 8 (QuasiAlto) = 950 [OverCap][SDI - Compressione del Flusso - Difesa Totale] Hohenheim afferrò lo spazio e lo torse con forza, così da rallentare il tempo. Kensei era rapidissimo, eppure si muoveva a rallentatore per il jonin della Sabbia. Solo allora Hohnheim si accorse del braccio mancante e dell’elmo spaccato che mostrava parte del suo viso. La sua esplosione doveva avergli causato parecchi danni. Sebbene sembrasse non gli avesse intaccato le gambe meccaniche, la detonazione era arrivato a colpirgli la testa ed il braccio. Sicuramente, la resistenza innaturale del Mizukage doveva avergli salvato la vita ancora una volta.

    Tutto quello non aveva più importanza ormai. Quello scontro era stato istruttivo, come sempre lo erano incontri di quel livello. Kensei lo aveva spinto a superare i suoi limiti come pochi altri avevano fatto prima e questo aveva risvegliato nuovi demoni nel jonin bambino, che avrebbe dovuto imparare ad affrontare. Quel campo di battaglia, per il suo bene e per quello di tutti i presenti, non era il posto adatto per capire come governare i suoi problemi.

    Hohenheim si ritrovò quindi a 12 metri dal Mizukage. Sicuramente il vertice della Nebbia aveva in serbo per lui una combinazione mortale di colpi. Eppure, voltantandosi verso il Kazekage, una volta che fosse riuscito ad individuarlo, Kensei avrebbe visto Hohenheim che già si fletteva in avanti, come segno di ringraziamento.


    Ti ringrazio infinitamente per questo combattimento Mizukage. Nonostante fosse uno scontro a fini didattici, sono sicuro che gli spettatori presenti abbiano ben inteso il valore, la forza e la determinazione dietro i nostri colpi. Spero che questo sia per loro e per noi stessi una fonte di ispirazione e un incentivo a migliorarsi sempre.

    Sicuramente lo sarà per me. Devo essere sincero, il tuo stile di combattimento instancabile ed incalzante mi ha lasciato pocchissimo spazio di esecuzione. Avrei voluto mostrare di più della potenza della Sabbia ai nostri giovani ninja della Nebbia, ma la verità è che non me lo hai permesso, facendo più che onore al titolo che rivesti.

    Tuttavia, se quello che ho potuto portare a questo scontro è stato sufficiente a sollevare l’interesse delle giovani menti qui presente verso lo stile di combattimento che insegniamo a Suna, sappi che sono più che benvenuti ad allenarsi presso di noi….sempre che un po’ di caldo non dispiaccia.


    Finalmente libero dal l’influsso tracotante di Odio che emanava il Mizukage, Hohenheim riuscì persino a concludere il suo discorso con una piccola battuta. Intorno a lui, continuava ad imperversare il chakra verde del Kiseki che era incastonato nel suo petto, la cui energia benefica continuava ad agire sul suo organismo, curando rapidamente le sue ferite.

    Direi che è tempo di ritirarsi, Mizukage. Il combattimento mi ha provato alquanto. Disse infine in maniera educata. Eppure i suoi occhi continuavano a vagare sulla tribuna, attenti alle ombre che solo lui poteva percepire. Sarebbe potuto partire anche subito, ma avrebbe anche accettato di pernottare a Kiri almeno una notte, per recuperare le forze, se Kensei lo avesse proposto. Infatti, viaggiare in quelle condizioni non era la scelta più saggia e comunque i due leader avevano molto da discutere. Se non altro, Kensei avrebbe voluto sapere come il Kage fosse riuscito a spappolargli gli organi interni senza che lui se ne accorgesse. Anche Hohenheim avrebbe apprezzato un confronto sulla conduzione di quello scontro. Come aveva detto prima, c’era sempre un margine di miglioramento. 

    Ma le ombre? Che fine avevano fatto le ombre? Si erano avvicinate?



    Grazie per lo scontro!!
    Chakra: 52/150
    Vitalità: 10/20
    En. Vitale: 10/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Difesa Totale
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: //
    2: //
    3: //

    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 0
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 0
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dÅÂÂÂkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 0
    • Argilla Paladina × 0

    Note

    Fuso con il Kiseki
    Chakra Kiseki: 12/16
    Cotta di Maglia Completa distrutta



  2. .

    L’Arrivo delle Ombre


    V


    [1/2 Basso impasto per annullare CAP Kiseki][Nota sui danni]In merito ai danni subiti chiarisco qui che Hohe ha subito:
    - 3 Leggere alla spalla sinistra + 1,5 leggere negli ultimi 3 round ( DnT medio)
    - 1 leggera al braccio destro
    - 5 leggere al busto

    In questo round subisco un’altra mezza leggera alla spalla, arrivando a 2 Leggere in totale.
    4 ( fusione di chakra) + 6 ( tonico) Leggere sono state ripristinate. Rimane la leggere al braccio destro.


    Purtroppo per il jonin, Kensei non era caduto nella sua trappola. Questa volta aveva preferito schivare, invece che distruggere o incassare l’esplosione della sua creatura. Che avesse percepito il pericolo dell’esplosione sotterranea? O forse era anche lui allo stremo e non poteva reggere un altro colpo come quello di prima? Hohenheim non poteva stabilire in che condizioni realmente vessasse il corpo di Kensei. Tra le parti meccaniche e la sua innaturale resistenza, il sunese dubitativa che anche un medico esperto potesse farlo. Tuttavia, sapeva che Kensei non aveva ancora molte energie da spendere per quello scontro. Evidentemente, sostenere quello stile di combattimento gli stava bruciando parecchio chakra. [Abilità]

    Il possente salto del kiriano lo portò quasi nella stessa posizione in cui Hohenheim si era trovato a bordo del suo falco di argilla. Incredibile come la tecnologia delle sue gambe gli permettesse di eseguire movimenti del genere! Non doveva essere stato solo quello, tuttavia, a salvarlo dal suo attacco. Un attimo prima dell’esplosione, Hohenheim aveva sentito l’odio emanato da Kensei crescere in lui, facendo diminuire per un attimo la sua concentrazione. Un effetto che sarebbe tuttavia durato poco. Assistere all’esplosione che aveva distrutto 3/4 dell’arena, aveva acceso quella particolare scintilla in Hohenheim che lo spingeva a creare tramite la sua arte. [Estasi Artistica]Concentrazione +2; Velocità -2; Le sue pupille si dilatarono e la sua concentrazione si fece più profonda. Quando Kensei sparì, attinse per la seconda volta alla manipolazione del tempo. [STB- Attivazione Kinjutsu] Utilizzo il livello 2, concordato con Tezzu

    Questa volta, tuttavia, qualcosa era diverso. Quella strana sensazione che avvertiva alla bocca dello stomaco, come se il suo tentien si fosse aggrappato allo spazio che lo circondava e lo torcesse con forza, sembrava essere più forte. La presa sullo spazio sembrava essere più salda, per qualche motivo. Come se Kensei, o forse l’odio che lo stava spronando, lo avesse spinto oltre il suo limite. Così, quando Kensei ricomparve al termine del suo spostamento rapido, la sua spada si mosse molto più lentamente di quanto non avesse fatto in precedenza. [SAI - Espandere il Flusso]Vel -3 Tacche—> Vel 875. Questo diede tempo al jonin di reagire, nonostante la rapidità dell’assalto avversario, con una tecnica che Kensei a questo punto doveva ben conoscere. [Cloni d’argilla - STA I]

    RIf. Nera+3 - 5 (TS Kensei) + 10 (Impasto Alto) = 900. Ferita Leggera

    Clone Multiplo
    Speciale: L'utilizzatore può creare più cloni con un singolo utilizzo della Tecnica 'Clone d'Argilla'. Massimo un clone aggiuntivo per grado ninja.[Da chunin in su]

    Sacrificio Intrappolante Superiore
    Talento: L'utilizzatore può specializzare fino a due cloni al momento della creazione. I cloni possono intrappolare nell'argilla di cui sono composti un avversario che li attacchi con un colpo di corpo a corpo o armato, distruggendoli. Se il danno inflitto dall'avversario non è sufficiente a distruggere il clone, l'utilizzatore può sacrificarlo volontariamente per attivare l'abilità. Causa Intralcio Grave fin quando non rimossa l’argilla, massimo un round. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da jonin in su]

    Argilla Organica [Vario]
    Argilla derivante dal guano dei pipistrelli delle Grotte del Silenzio. Ha una tonalità di colore rossiccia ed una densità paragonabile alla normale argilla. Quando brucia, l’Argilla Organica produce temperature estremamente elevate. Se utilizzata una Unità di Argilla Organica in una tecnica, i danni verso oggetti sono raddoppiati solo per il calcolo della rottura. Oggetti che non vengono distrutti diventano incandescenti per 3 round (DnT Leggero a contatto). Unsando tre Unità, i danni verso gli oggetti sono triplicati ed oggetti non distrutti diventano incandescenti per 3 round (Dnt Medio a contatto).Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da genin in su]

    <!-- -->Impronta di Chakra Terra [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Clone 1: Chakra 20 Bassi - Cotta di maglia e Katana
    Clone 2: Chakra 5 Bassi - 5 cartabombe deflagranti

    Potenza esplosione 2 clone: 40+10 ( Nin. Inarrestabili)+ 10 ( Bonus Concentrazione) + 20 ( Sigillo della Psiche) +10 ( Impronta terra)= 90
    Impiego di 3 unità di argilla organica. Danni contro oggetti = 270. Se non distrugge infligge DnT Medio per ustione.


    Due cloni comparvero di fronte a Kensei, uno proprio a protezione del jonin e pensatemente bardato, l’altro mezzo metro più a destra. Il clone bardato si frappose con forza all’attacco del Kiriano, lasciando che la sua spada trovasse la cotta di maglia e la sua coriacea costituzione. [SDI]Danni 65 +30 ( Diff forza vs res) - 40 ( Cotta di Maglia) -30 ( Riduzione del danno) = 25/60

    Note: i cloni sono costrutti normalmente danneggiabili, quindi la mortificazione non ha effetto. Anche se avesse effetto il risultato non cambierebbe
    Il successivo colpo, nuovamente pesantemente rallentato dall’espansione del flusso, trovò la guardia del clone, che frappose la sua katana tenuta in posizione rovesciata con due mani. Kensei dovette metterci una forza mostruosa su questo colpo, perchè riuscì a rompere la guardia del clone, facendo volare via la sua arma. Nuovamente l’arma di Kensei, leggermente deviata dalla frapposizione dell’arma, trovò l’avambraccio del clone e quindi gli addominali dello stesso con la sua amata arma. Nuovamente, la cotta di maglie e la coriacea presenza del clone, riuscirono a sostenere il colpo. [SDII]Riflessi. Nera+ 8 ( MedioAlto) = 900

    Danni: Potenza 65+35 ( Diff Forza vs res)- 40 ( Cotta di maglie) - (30 riduzione danno) = 30/60
    . L’ultimo colpo andò esattamente come i primi due, con il clone che si frappose all’affondo finale di Kensei. [SDII]Riflessi. Nera+ 8 ( MedioAlto) = 900

    Danni: Potenza 60+35 ( Diff Forza vs res)- 40 ( Cotta di maglie) - (30 riduzione danno) = 25/60


    Tuttavia, Kensei si sarebbe subito accorto che gli eventi non sarebbero andati esattamente come era successo in precedenza. L’arma trafisse il clone, fermandosi prima che questa riuscisse a ghermire Hohenheim. Il perfetto simulacro del jonin si sfaldò, mentre l’argilla tornò a riprendere il suo colore grigiastro, formandosi in una poltiglia che bloccò l’amata spada di Kensei in una morsa impantanante. [Note]Ingombro Grave sullla spada. Questo non è un subisci e mena. Sicuramente la forza di Kensei sarebbe bastata a rimuovere l’argilla dalla sua spada, con un minimo di tempo a sua disposizione. Tuttavia, Hohenheim non avrebbe dato al jonin tutto questo tempo.

    Non appena la spada rimase bloccata nella morsa dell’argilla, Hohenheim fence detonare il secondo clone di argilla che stazionava a meno di un metro dal jonin. L’esplosione sarebbe stata subitanea e senza alcun preavviso. [SAII & SAIII] [Espansione del Flusso & Detonazione]Malus a Riflessi -3 Tacche
    Vel. Detonazione Nera+3+3 (Kiseki)+3 (TS) -3 (Kensei)+2 ( Estasi) = 900. Raggio 6 metri. Potenza come sopra.
    Del resto, come si poteva aspettare una cosa del genere? Hohenheim era proprio affianco al clone e sarebbe a sua volta rimasto coinvolto nell’esplosione. Chiaramente, Kensei non poteva sapere che, nonostante la velocità dell’esplosione, tutto si muoveva alla velocità di una lumaca per un manipolatore del tempo.

    Così, mentre l’onda d’urto si muoveva contro entrambi, Hohenheim usò per la prima volta la Compressione del Flusso, per portarsi lontano dall’esplosione, a 12 metri. [SAIV ( da TS)]. Hohenheim si ritrovò quindi nella conca scavata dalla sua precedente esplosione, più precisamente sul lato della conca più vicino alle tribune nord. Del resto, l’arena era cambiata notevolmente rispetto a quando erano partiti. 


    Hohenheim stazionava sopra il livello dell’acqua che si era riversato nell’enorme buca centrale creata prima dalla sua arte. Dalla sua posizione, poteva vedere poco la precedente posizione di Kensei, a meno che, a seguito dell’esplosione, il ninja non fosse salito sul muro di contenimento dell’area. Nonostante questo, la concentrazione di Hohenheim era al massimo mentre scrutava l’ambiente circostante in cerca del suo avversario, che sicuramente si sarebbe fatto vivo a breve. Fu quindi per un caso - decisamente non era un caso per persone nella sua “condizione” - che il suo sguardo cadde sugli spalti, dove gli spettatori stavano guardando il loro scontro. Quasi immediatamente, la sua attenzione cadde sull’ombra oscura che si muoveva tra le persone. Non può essere… Battè le palpebre, sperando che quella visione sparisse, ma invano. Anzi, si rese conto che non c’era una solo ombra. Diversi di quegli essere si muovevano tra gli spalti. Gli stavano lontano, spostandosi di persona in persona e causando un’ inspiegabile agitazione tra la folla, ma sapeva che erano lì per lui e per quel potere maledetto che si era risvegliato nelle grotte del Silenzio. Glielo aveva detto quel ninja di Iwa: tanto più il suo controllo sul tempo fosse aumentato, tanto più la maledizione lo avrebbe portato alla pazzia. Ed eccole che erano arrivate. Le ombre erano arrivate! La sua maledizione lo aveva infine trovato sul quell’arena.



    Chakra: 52/150
    Vitalità: 10/20
    En. Vitale: 10/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata con clone
    2: Parata con clone
    3: Parata con clone
    4: // (Malus ad Agilità)
    Slot Azione
    1: Espansione del Flusso
    2: Espansione del Flusso
    3: Detonazione
    4: Compressione del Flusso
    5: // (Malus ad Agilità)
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Clone di Argilla
    3: // (Malus a Intuito)

    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 0
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 0
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dÅÂÂÂkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 0
    • Argilla Paladina × 0

    Note

    Fuso con il Kiseki
    Chakra Kiseki: 12/16
    Cotta di Maglia Completa distrutta



  3. .

    Problemi di chakra-elettro-meccanica


    VI



    L’entusiasmo per aver risolto il piccolo rebus di Aloysius non durò molto. All’interno della biblioteca e della magione, non c’era una sola mappa che facesse al caso loro. Come presto avrebbe fatto notare Kensei, la mappa in questione, con ogni probabilità, era tra le pagine strappate del libro trovato in precedenza. Siamo arrivati tardi un’altra volta…

    Shunsui si sedette sulla sedia più vicina. Con un braccio appoggiato al bracciolo, si ticchettò lo zigomo destro, pensieroso. Non stavano facendo alcun progresso. Avevano scoperto così tanto, ma non erano ancora riusciti a cavare un ragno dal buco. L’esplorazione dei suoi compagni aveva portato alla scoperta dei laboratori sotterranei, e quindi a potenziali nuovi indizi, ma l’attenzione di Shunsui vagava ancora sull’orologio, il cristallo ed il fuuinjutsu. Era quella la chiave per risolvere quel problema, se lo sentiva.

    Doveva solo ragionare su quello che avevano scoperto: il jutsu temporale era stato iscritto in un fuuinjutsu alimentato da un cristallo, che era sostanzialmente un pozzo senza fondo di chakra. Distruggere il fuuinjutsu innescava un’iscrizione nella tecnica che permetteva al sigillo di auto-riscriversi. Tuttavia, dove prendeva l’energia per fare una cosa del genere? Necessariamente dal cristallo, visto che anche Etsuko non aveva individuato ulteriori fonti di chakra. Quindi, che cosa sarebbe successo se fosse riuscito a ridirezionare l’energia del cristallo verso un qualche altro consumatore di chakra? In sostanza, se fosse riuscito a cortocircuitare il flusso di chakra dal cristallo, sarebbe riuscito ad interrompere l’alimentazione verso il fuuinjutsu e, in particolare modo, verso la sua capacità di riscrittura. Se anche solo per un secondo l’energia dal cristallo non fosse stata sufficiente ad innescare la riscrittura, il circolo si sarebbe spezzato. Sì, poteva funzionare!

    Kensei, Etsuko… mi è venuta un’idea Avrebbe chiamato i suoi compagni, prima di spiegare loro il suo piano.


    Non era un procedimento facile, e comunque gli sarebbe servito un po’ di tempo per organizzare un piccolo laboratorio dove poter modificare le sue marionette. Fortunatamente, i sotterranei della villa mettevano a disposizione molto materiale, per quanto datato. [Abilità]

    La prima cosa da fare era modificare i dispositivi su Fukuro, la marionetta armatura. La bambola possedeva un dispositivo di trasmissione delle onde elettromagnetiche, per ridirezionare parte dell’energia del marionettista verso le altre marionette. Il dispositivo aveva un limitatore di potenza, così che una quantità eccessiva di chakra non facesse saltare in aria i complessi meccanismi della marionetta. Con alcune modifiche, Shunsui poteva rimuovere tali limitazione e aumentare il range di potenza del macchinario, compatibilmente con il flusso di chakra in uscita dal cristallo. Come dissipatori di energia, certamente poteva utilizzare le sue restanti marionette. Poteva quindi ridirigere l’energia del cristallo verso Cho e Gekido così da alimentare le loro mosse speciali. Tuttavia, nessuna di queste richiedeva molto chakra, e ridimensionare tutto poteva essere molto complesso. 

    La cosa più facile da fare era costruire un ricevitore di frequenze elettromagnetiche da zero e scaricare tutta l’energia al suolo. Non aveva mai realizzato qualcosa del genere, ma non era certamente la sfida che lo avrebbe fermato. Inoltre, aveva con sè i migliori strumenti [Tecnica]

    Sarebbe passata qualche ora per mettere in pratica tutto quello che aveva pensato. Una volta terminati le modifiche ai meccanismi, non rimaneva che connettere Fukuro direttamente al cristallo. Il modo migliore per farlo era, ovviamente, tramite i suoi fili di chakra. [Tecnica] I fili erano conduttori di chakra quasi perfetti, ed il marionettista ne poteva creare molti per permettere il passaggio del chakra dal cristallo.

    E’ tutto pronto. Non appena attiverò il meccanismo elettromagnetico su Fukuro l’energia del cristallo verrà assorbita dalla marionetta e quindi dispersa a terra. Aumenterò la potenza dell’assorbimento gradualmente per evitare di distruggere tutti i circuiti ed i trasformatori che ho dovuto inserire. Ho applicato la Manipolazione della Natura Alla marionetta, così da renderla più resistente al passaggio dell’energia che dovrà sostenere. Se conoscete la tecnica, vi invito ad usarla sulla marionetta così da rinforzarla ulteriormente. Tecniche di vento potrebbero aiutare a disperdere il calore che immagino si genererà, non usate tecniche d’acqua…ovviamente.

    Se ci accorgiamo che si sta per distruggere, spegniamo tutto e ritariamo gli strumenti. Se invece tutto va per il meglio, dovremmo notare che il sigillo temporale perda mano mano efficacia. Quello sarà il segnale per cancellarlo. A quel punto l’energia del cristallo non dovrebbe essere nemmeno più sufficiente ad attivare la riscrittura, e noi dovremmo riuscire a cancellare questa tecnica in maniera definitiva. Ok?


    Non rimaneva che accendere la macchina e vedere che succedeva.










  4. .

    Sacrificio contro Sacrificio


    IV


    [1/2 Basso - annullo limitazione CAP Kiseki]
    [Disattivazione Flusso della Storia]


    La difesa di Kensei aveva dato al Kazekage l’opportunità di capire un paio di cose sul suo rivale. La prima era che Kensei non era tanto veloce in difesa quanto lo era in attacco. Era comprensibile che il suo stile di combattimento si fosse evoluto in quella direzione, visto la grande resistenza di cui il Mizukage godeva, oltre la sua capacità di resistere praticamente a qualsiasi ferita. La seconda, era che, proprio per questo, non aveva paura di subire direttamente il potere delle esplosioni dei costrutti del jonin bambino. Una cosa da ricordare sicuramente per quello che sarebbe venuto dopo.

    Tuttavia, se i suoi costrutti base non potevano molto contro la coriacea difesa del kiriano, la C4 fece decisamente il suo compito. L’urto feroce del jonin della Nebbia fece ben intendere quanto la potenza delle nanobombe fosse stato efficace, ed a ben vedere! Del resto, come Hohenheim aveva previsto, danni agli organi interni che avrebbero piegato qualsiasi ninja decisamente non bastavano per abbattere Kensei. Dannazione, aveva visto quell’uomo reggersi sulle proprie gambe con il torace completamente squartato! Vederlo dal vivo era comunque un evento eccezionale. Ora bisognava prepararsi alla nuova offensiva del suo rivale.

    Hohenheim sapeva bene che la distanza era una difesa effimera, anche perchè era conscio che Kensei aveva tutti i mezzi per colmarla. Tuttavia, si aspettava che il Mizukage avrebbe evocato i suoi cari pipistrelli per portare lo scontro nel cielo. In realtà, Hohenheim desiderava che una cosa del genere accadesse - per Kensei sarebbe stata una scelta più che deleteria. Il Mizukage invece lo stupì nuovamente, utilizzando un approccio completamente diverso. Dopo essersi ferito con la sua spada - attivando nuovamente la tecnica di sacrificio prima tentata - si affidò alle sue gambe meccaniche per spiccare un poderoso salto. Non ci arriverà mai così,…cosa ha in mente? Lo stupore del Kage divenne quindi meraviglia, quando un fiotto di sangue emerse dal corpo del kiriano, rivestendo la sua spada ed allungandola fino a diventare un’arma dalle proporzioni mai viste! Non solo, il colpo era ultra-rapido. Troppo rapido.

    Hohenheim cercò di imbastire una difesa ma fu troppo lento. Per quando un’enorme Clessidra7 unità —> potenza 80. sarebbe comparsa nel cielo sopra l’arena, la spada di sangue di Kensei avrebbe già colpito il corpo del jonin bambino. Mancando per un millimetro il falco sopra il quale Hohenheim volava, la lama lo prese in pieno petto, coinvolgendo anche parte del braccio destro. Hohenheim riuscì solo ad impastare del chakra per aumentare la propria resistenza contro un colpo che lo avrebbe potuto tagliare in due. [Danni]. Fortunatamente per il Kazekage, l’arma impattò dove il Kiseki era fuso. La pietra era un equipaggiamento leggendario della Sabbia e gli avrebbe fornito un minimo di protezione contro quel colpo. La forza dello stesso, ad ogni, modo mandò il jonin e la sua evocazione in un avvitamento senza controllo.
    AAAAAAAA!

    In quel momento si attivarono le bombe acide. Si diffusero rapidamente entro 20 metri. Prima divorarono la spada di sangue di Kensei, raggiungendola nella sua corsa dopo aver colpito il Kazekage. Quindi trovarono il Mizukage stesso ed annullando nuovamente la tecnica di sacrificio a cui tanto teneva! Privato del chiiton, la distanza trai i due avrebbe prevenuto il proseguimento dell’attacco del Kiriano. [Note]

    Intanto, Hohenheim stava cercando di riprendere il controllo della sua creatura volante, riuscendo comunque a mantenere una distanza di 15 metri da Kensei mentre precipitavano verso il basso. [SAI] L’influsso dell’odio che emanava il jonin kiriano era tornato a pulsare dentro Hohenheim. Stavano combattendo una battaglia all’ultimo sangue e, istigato dalla furia che traboccava dal vertice kiriano, il jonin bambino decise di ricorrere anche lui ad una delle sue armi più letali e pericolose.

    Coperto dalla sue evocazione, Hohenheim avrebbe intrecciato una lunga serie di sigilli e, attingendo all’argilla organica, avrebbe creato una piccola, letale Sfera nera [STII]

    Argilla Organica [Vario]
    Argilla derivante dal guano dei pipistrelli delle Grotte del Silenzio. Ha una tonalità di colore rossiccia ed una densità paragonabile alla normale argilla. Quando brucia, l’Argilla Organica produce temperature estremamente elevate. Se utilizzata una Unità di Argilla Organica in una tecnica, i danni verso oggetti sono raddoppiati solo per il calcolo della rottura. Oggetti che non vengono distrutti diventano incandescenti per 3 round (DnT Leggero a contatto). Unsando tre Unità, i danni verso gli oggetti sono triplicati ed oggetti non distrutti diventano incandescenti per 3 round (Dnt Medio a contatto).Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da genin in su]
    1 unità argilla organica
    Potenza 40+10(Nin. Inarrestabili)+20 (sigillo della psiche)+20 ( guru)= 90
    Sacrifico 8 Leggere di vitalità
    . La tecnica avrebbe assorbito non solo il chakra di Hohenheim ma un’immensa quantità della sua energia vitale! Doveva chiudere quello scontro ora! Forse per la furia instillata da Kensei, Hohenheim si prosciugò delle sue forze quasi fino a svenire, e questo attivò il suo IstintoPrima della bomba nera sono a 10 di vitalità, dopo scendo a 2 leggere di vitalità.

    3 tacche a intuito —> Annullo malus di slot tecnica.
    1 tacca ad agilità —-> annullo malus di slot azione
    di combattimento. Il jonin ritrovò molta della lucidità perduta e le ferite inflitte, fecero scattare nuovamente il Kiseki in suo soccorso, curando quasi la totalità della sua ferita al petto [STB]Fusione del Chakra: potenza 20+10 (impronta luce)+10 ( Nin inarrestabili)= 4 leggere. Ritorno a 6 leggere, quindi Duro a morire continua ad essere attivoere.

    Intanto, il jonin sunese era riuscito ad atterrare in sicurezza sulla zona estremale dell’arena di scontro, dove aveva trasformato terra e roccia in argilla. Kensei, che invece non aveva potuto controllare la discesa, era ritornato più o meno al centro dell’Arena e lo sfidava a farsi sotto. Il falco d’argilla si sfaldò non appena toccato il suolo.

    Già, facciamo sul serio!

    Hohenheim immerse entrambe le mani nell’argilla fresca creata precedentemente, oltre a quella ricavata dal falco. Quando emersero, Kensei avrebbe potuto vedere un’imponente statua di argilla sollevarsi dal terreno. 

    cobra-naja-haje



    Un Cobra del deserto si sarebbe sollevato nell’arena, sovrastando il jonin bambino di almeno tre volte. I denti aguzzi erano lunghi come wakizashi ed i padiglioni ai lati del muso erano come dei Kaze tessen. Vediamo come te la cavi contro di questo! Disse Hohenheim con sdegno, mentre il serpente partiva alla carica con tutta la sua mole. Avanzando, le sue spire battevano con forza contro il terreno, spaccandolo e creando solchi profondi, fino a raggiungere Kensei. Non solo era rapidissimo, ma la sua forza non era seconda a nessun jonin. [SAII] <!-- --> Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    For. Nera. Vel Nera+3+3 (TS)+3 (Kiseki) = 925
    Eccolo lì, un grosso e grande bersaglio per la spada di Kensei! Sarebbe caduto nel tranello?

    Sì perchè, mentre il serpente si sollevava, Hohenheim aveva creato un secondo costrutto, più piccolo, con l’argilla che aveva creato più in profondità, lontano dagli occhi di Kensei anche grazie alla mole della prima creazione. Un secondo serpente6 unità di argilla.
    Potenza 60+90 ( Bomba oscura) = 150 + 8 Leggere danno alla vitalità
    Raggio di denotazione = 9 x 1,5 = 13,5 metri
    Danni raddoppiati a tutte le armi estratte da Kensei = 300
    DnT leggero su tutte le armi estratte se a contatto
    , ma nero per il chakra della bomba Oscura che Hohenheim vi aveva infuso dentro. Il serpente nero si era mosso sotto terra, parallelamente a quello più evidente in superficie. Hohenheim sapeva che non poteva rendere le sue creature impercettibili anche se si muovevano nel sottosuolo. Per questo aveva fatto in modo che il primo costrutto facesse molto baccano nella sua avanzata. Kensei avrebbe sicuramente percepito le vibrazioni dal terreno, ma non avrebbe potuto discernerne la fonte. Così, entrambi i costrutti si sarebbero avvicinati a Kensei, uno palesemente e l’altro non visto.

    Una volta arrivati in mischia, il serpente bianco d’argilla avrebbe fintato un morso alla testa del jonin kiriano. Le fauci della creatura erano sufficienti a staccargli la testa. Un colpo che, nella speranza del jonin bambino, avrebbe innescato il movimento difensivo del kiriano con la spada, forse a tranciare la creatura.

    Indipendentemente dalla difesa del jonin, Hohnheim avrebbe sfruttato il movimento difensivo/offensivo di Kensei, con ogni probabilità quello della sua spada, per far detonare entrambi i costrutti. [SAIII] Katsu! Le esplosioni erano rapidissime e Kensei si sarebbe trovato letteralmente sbalzato verso l’alto. Inoltre, quell’esplosione aveva una serie di insidie che erano notevolissime per il suo avversario. Innanzi tutto, la forza dell’esplosione era sufficiente per rompere tutte le sue armi: dalla spada, alle gambe meccaniche, all’elmo. Tutto il suo equipaggiamento che non fosse stato distrutto dall’esplosione, per qualche miracolo, sarebbe diventato incandescente, costringendo il jonin di Kiri a subire ulteriori danni o a lasciare cadere le sue armi - cosa impossibile con le gambe o il braccio meccanico. Infine, se il jonin si fosse ritrovato nel raggio di influenza della tecnica, avrebbe subito gli effetti secondari mortiferi della bomba oscura. Infine, l’argilla organica avrebbe fuso tutto il terreno di quella parte di arena, creando un cratere paria al raggio di detonazione.

    Sarebbe bastato per far perdere al jonin kiriano la voglia di combattere?

    Può bastare così, che dici Kensei?

    Aspettando di vedere in che condizioni era il jonin kiriano, Hohenheim prese un tonico [SAIV]per riprendere le forze.



    Chakra: 82/150
    Vitalità: 12/20
    En. Vitale: 12/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: Movimento verso terra
    2: Movimento costrutti ( Azione rapida)
    3: Detonazione
    4: Assunzione tonico
    Slot Tecnica
    1: Nanobome acide
    2: Bomba oscura
    2: Fusione di Chakra

    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 0
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 0
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 5
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dÅÂÂÂkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 4
    • Argilla Sonica × 0
    • Argilla Paladina × 0

    Note

    Fuso con il Kiseki
    Chakra Kiseki: 12/16
    1 Sigilli della Psiche (Potenza 20)
    Cotta di Maglia Completa distrutta



  5. .

    Il patto dei Kurotempi


    II



    Carestia scosse la testa, sconsolato davanti alla risposta del Flagello. Forse deluso per non essere riuscito a strappare all’’immortale una reazione più decisa? Forse è così Flagello… o forse ti ritroverai a pensare, fra qualche millennio, che le mie parole non erano poi così sbagliate. Tuttavia, non è mio desiderio importi alcun punto di vista. Del resto, per allora chiaramente io sarò già cibo per vermi. Quindi, che tu abbia o meno raggiunto la comprensione di cui parlo, mi lascia completamente indifferente. Il tono di Carestia lasciava trasparire distacco e nessuna traccia di animosità. Tuttavia, i suoi occhi brillavano sempre di una strana luce: un misto di desiderio e furore che era difficile non notare.

    Lasciata la parola a Jeral, le Calamità presenti ed i loro secondi ascoltarono con attenzione la proproposta dell’Immortale. L’aria era carica di tensione perchè tutti i presenti sapevano che una parola sbagliata o un’espressione fuori posto potevano far partire uno scontro mortale. L’unica cosa che continuava a muoversi e mutare in continuazione era la figura instabile di Atrocità, i cui occhi non lasciavano mai quelli del Flagello.

    Mentre Jeral dispiegava il proprio piano, potè notare l’interesse crescere nelle tre Calamità che erano lì presenti. In particolare modo Carestia si sporse leggermente in avanti sulla sua seduta, portando le mani a toccarsi con le punte dei polpastrelli, mentre un semi sorriso si allargava sul suo volto. Strage invece rimase impassibile, ma i suoi occhi scintillarono di rosso ed il suo sguardo si perse nel vuoto. Jeral lo aveva già visto fare una cosa del genere, quindi capì che non si stava disinteressando della faccenda, tutt’altro.

    Fu però Terremoto a prendere la parola subito dopo che Jeral ebbe finito di formulare la sua proposta. Le mani, un po’ rugose per l’età, iniziarono a muoversi rapidamente nella lingua dei muti, con una destrezza ed una ferocia tale che sembrava stesse componendo dei sigilli per una tecnica. Fu la Vipera Nera, che di lingue ne parlava oltre dieci, a tradurre in parole il messaggio di Terremoto: Attento Flagello. Strafottenza, boria, arroganza….molte volte ci si è rivolto a noi in questi termini e molti son morti, molti sono stati premiati, molti persino incentivati. Perciò non ti è possibile nascondere il tuo desiderio ai miei occhi in questa maniera. Mettiamo in chiaro perchè sei qui. Tu sei qui perchè, dall’alto della tua infinita e superiore esistenza, hai bisogno di questo gruppo di mortali per darti man forte contro un nemico che sai di non poter battere. Sai perchè lo so? Perchè nessuno condivide il potere se se lo può prendere da solo, con le proprie mani. Quindi riformuliamo la tua proposta, per come l’ho sentita io: tu ci aprirai la strada verso il Kappa, lo soggiogheremo e quindi ne condivideremo il potere secondo i termini che noi Calamità ed Eclissi stabiliranno congiuntamente a te.

    Ma certo Omitsu, sono sicuro che il nostro ospite sappia ben stimare cosa possiamo fare per lui. La verità è che arrivi come una benedizione per noi, Flagello Immortale. In effetti, noi e la nostra Signora siamo interessati a mettere le mani su una delle armi di Iwa. Armi che stanno diventando sempre più rare da trovare per colpa dell’Accademia e degli Hayate che le stanno sistematicamente distruggendo seguendo un’ideologia barbarica. Se posso chiedere, come sai del Kappa? Soprattutto, che cosa intendi fare con esso una volta che lo soggiogheremo?

    Ancora una volta, il silenzio sarebbe calato sulla radura in attesa della risposta del Flagello. Se questa fosse arrivata tardi o non fosse arrivata affatto, tuttavia, Jeral avrebbe visto il mondo intorno a lui sparire, soppiantato da pura oscurità. Tre volti, grandi quanto una persona, sarebbero emersi dalle tenebre. Tutti e tre erano il volto di Atrocità, distorto dalla furia e con gli occhi rossi che piangevano sangue, mentre gli urlava contro: RISPONDI ALLA DOMANDA!![Tecnica] Illusione Suprema
    Talento: L‘utilizzatore, se non percepito dalla vittima, può aumentare la potenza di un genjutsu di 20, una volta ogni due round.
    [Da jonin in su]
    Parola di Terrore
    Talento: L‘utilizzatore può attivare la tecnica Parole del Vanitoso anche quando tenta di intimidire il suo bersaglio, una volta ogni due round.
    [Da genin in su]

    Potenza 40 + 20 ( illusione Suprema) +10 ( Gen. Inarrestabili) + 20 ( guru) +25 ( Maestro illusore) = 115


    Basta così. Sarebbe intervenuto poco dopo Strage, dopo aver dato il tempo all’immortalità di rispondere. Il Mikawa sembrava essersi riscosso dal suo sogno ad occhi aperti e si rivolse direttamente all’immortale. Kurotempi accetta di allearsi con te per soggiogare il Kappa , Flagello Immortale, a due condizioni. La prima, è che non userai l’arma di Iwa per arrecare danno a Kurotempi. Se vorrai farci fuori dovrai cavartela con le tue forze. Kurotempi ha un utilizzo molto preciso per tale arma e, quando ti sarà rivelato, sarai tu stesso a darcela di tua spontanea volontà. Seconda condizione: dovrai mettere incinta la donna che ti indicheremo… Che cosa!?!?! Questa condizione deve essere soddisfatta immediatamente e, come la prima, non è negoziabile. Questo è quello che ti chiediamo, questa è la volontà di Eclissi. Dicendo l’ultima frase, il Mikawa si sarebbe voltato verso Carestia, che si era per la prima volta scomposto e sembrava star per perdere la calma. Dovevo essere io, Strage… IO!!! Il sangue dell’Immortale non lo renderà più forte!Sì…lo farà…IO ME NE SBATTO DELLE TUE VISIONI, KENKO! ERA STATO PROMESSO A ME!! Catestia sembrava aver proprio perso il controllo a quel punto e, con occhi carichi di odio, avrebbe teso una mano verso Jeral, come per stritolarlo. [Tecnica] Prigione Effimera

    Prigione Effimera
    Talento: L'utilizzatore può scegliere di non creare una prigione fisica intorno alle vittime, lasciando i restanti effetti della tecnica invariati. L’utilizzatore può effettuare due prese per round, spendendo uno slot azione extra ed infliggendo il danno da presa. Non è possibile utilizzare altre abilità Talento in combinazione.[Da genin in su]

    Alta Concentrazione
    Abile: L'utilizzatore, quando utilizzata la tecnica della Prigione di Roccia, definisce tecniche complesse come tecniche che richiedono una componente elementare o che necessitano più di 5 sigilli.[Da genin in su]

    Lettura dei flussi di chakra
    Abile: L'utilizzatore è in grado di leggere i flussi di chakra assorbiti dalle persone nella Prigione. La Percezione aumenta di 3 e non è possibile avere occultamento totale.[Da chunin in su]

    <!-- --> Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    For. 825 + 3 ( stile di combattimento) = 900 ( prima presa). 825 + 2 ( assalto perfetto) = 875. seconda presa
    Assorbe 1/4 basso ogni tacca di differenza tra la sua forza e resistenza.
    4 tacche di malus alla velocità di Jeral


    Il tuo patto con Eclissi non è cambiato, Ichizo. Portale l’arma e lei ti darà quello che vuoi…ora smettila. Tuonò Strage, percependo che l’altra Calamità stava facendo qualcosa a Jeral. Probabilmente nulla da impensierire l’Immortale, ma poco…costruttivo. Ichizo continuò ancora per qualche secondo, poi rilascò la tecnica, tornando a sedersi in maniera composta. Sembrava aver ripreso il controllo.Bene… Strage mise fine a quel teatrino e si voltò verso Jeral Qual è la tua risposta?

    Se Jeral avesse acconsentito, Strage si sarebbe voltato verso Arata e Atrocità. Con tacito accordo, Il ragazzo dai capelli rosso-arancio sarebbe scomparso all’interno di una delle sue bare, per poi riemergere con un capsula di contenimento, movimentata su rotelle, grande abbastanza da contenere un essere umano. Il contenuto della capsula era completamente oscurato da un denso liquido nero.

    Arata avrebbe portato la capsula al centro della radura. Usando un trucco silime a quello di Strage, avrebbe fatto emergere un basamento di pietra, ornato da scarni basso rilievi ormai distrutti, così da formare un piccolo altare. Dopo di che, avrebbe aperto la capsula, ed immerso le braccia nel liquido nero, affondando fino ai gomiti. Con un minimo sforzo, avrebbe fatto emergere il corpo nudo di una donna di non più di 22 anni. I suoi capelli erano completamente neri e lunghi fino ai glutei. La carnagione era bianco perla su una muscolatura esile. Non doveva avere nessuna capacità combattiva. Quanto alla domanda che il nukenin si poteva star chiedendo, era difficile capire se fosse viva, morta o chissà cos’altro.

    Arata la stese sull’altare e compose una manciata di sigilli. Quando il suo chakra penetrò nel corpo di lei, la donna si innarcò violentemente, spalancando gli occhi di un nero pece. I suoi capelli corvino iniziarono a fluttuare in ogni direzione, mentre dal bassamento emersero delle ombre che avvolsero il corpo di lei e l’altare, come lingue di fuoco oscuro. Arata tornò al suo posto, ora che il suo compito era finito. Nessuno disse più nulla, ma era chiaro cosa volevano che il Flagello facesse.


    […]

    Se e quando Jeral avesse portato a termine cosa aveva chiesto Strage, si sarebbe accorto che l’atto non gli aveva sottratto forze fisiche, ma anche spirituali. [Note] Al termine, le fiamme si sarebbero ritratte e così la ragazza avrebbe chiuso nuovamente gli occhi. Sarebbe stato Arata poi a farla scomparire, così come era arrivata.

    Molto bene, Flagello. Come da accordi, Io e Carestia ci uniremo alla tua caccia. Arata verrà con noi, come ninja medico di supporto. No…bzzz… verrò io invece..Strage….oppure chiama Eruzione….bzzz… Eruzione non è un’opzione percorribile al momento e tu, oltre a non essere un ninja medico, sei troppo instabile. Da quanto tempo hai terminato le scorte che ti ha portato Mai? Se non sei sotto controllo non puoi venire, o metteresti a repentaglio tutta l’operazione. Le apparenze di Atrocità sembrarono tremare violentemente, ma si trattenne per un soffio, non volendo provare il punto di Stage. Quindi si alzò dal suo trono e, senza guardare nessuno, scomparì all’interno della bara da cui era emersa con Arata. Il suo sottoposto invece rimase, così come era stato ordinato da Strage.

    Ebbene, ora che la Folle se ne è andata, vogliamo andare a nostra volta? O preferisci riposare un attimo, Flagello, dopo le tue…fatiche?







  6. .

    Una missione disperata


    I



    Nonostante la risoluzione di Hohenheim, bisognava dirlo, quella missione non aveva alcuna possibilità di finire bene. Il Kazekage lo sapeva bene. Glielo diceva il suo istinto. Glielo diceva la sua riserva di chakra già molto erosa a causa dei numerosi scontri. Glielo diceva il suo fisico esausto ed il suo braccio rotto. Lo aveva steccato alla buona, così che non gli facesse troppo male durante la corsa, ma non poteva fare miracoli. Come se non bastasse, si stava letteralmente buttando a capofitto verso un numero non definito di nemici; avversari che non avevano nulla da invidiare al vertice della Sabbia. Primo fra tutti, il Pallido Shinigami e poi la Calamità. C’era poi il suo stato mentale da considerare. Aveva appena perso Kasumi sotto i suoi occhi. La donna si era sacrificata per salvarlo ed aveva trovato una fine precoce. Ora il jonin si sentiva letteralmente svuotato, ma era riuscito a trasformare la rabbia ed il rimosso in una nervosa concentrazione che lo spingeva ad andare avanti.

    Un ninja meno esperto si sarebbe fatto dominare da quei sentimenti, ma Hohenheim sapeva che agire sotto l’influsso dell’odio lo avrebbe portato a fallire miseramente. Bisognava essere realisti e le cose stavano così: non poteva semplicemente buttarsi nel covo dei Kurotempi e distruggere tutto a) perchè non aveva la potenza di fuoco per farlo, b) perchè c’era di mezzo una ragazzina innocente da salvare - non poteva avere anche il suo sangue sulle mani. Inoltre, sapeva che il suo skil set non era nemmeno appropriato ad una missione di infiltrazione. Lui era un ninja più da search and kill, piuttosto che da infiltrazione ed assassinio silenzioso. Quindi, ragionevolmente, quello che poteva fare era cercare di acquisire quante più informazioni possibili sul piano dei Kurotempi, cercare di mettere loro i bastoni tra le ruote e tentare di recuperare la ragazza in un momento di distrazione prima di squagliarsela. Del resto, con quel braccio rotto aveva difficoltà persino a fare dei maledetti sigilli!

    Quindi, nonostante le fitte lancinanti al braccio, e la situazione disperata, il Kage bambino si era spinto quanto più vicino possibile alla pagoda. Nel farlo, aveva chiaramente cancellato il suo chakra, giusto per evitare di essere identificato da qualche sensitivo in agguato. Per il resto, si era limitato ad usare la boscaglia per coprire la sua presenza, cercando di muoversi il più rapidamente possibile. A circa due chilometri dalla sua meta si era fermato, conquistando la cima di un albero. Con il braccio buono, portò il D-Visor al viso per esplorando la zona. Era infatti troppo lontano per poter usare la percezione del chakra sulla struttura e capire chi ci fosse dentro.Mi devo avvicinare di più… Disse tra sè e sè. Stava per mettere a posto l’apparecchio, quando il suono di una carrozza in avvicinamento lo mise in allarme. Appiattendosi contro il tronco dell’albero, Hohenheim si sporse quel tanto che bastava per osservare chi stava arrivando.Cosa ci fa una carrozza della Cascata da queste parti? Disse fra sè e sè in un sussurro. Quindi centrò il D-visor verso l’interno della carrozza per scoprire chi si trovasse al suo interno. Vide una donna grassoccia, che parlava forse con qualcuno. Leggendo il labiale, sembrava che la donna fosse in missione per salvare qualcuno, forse una bambina. Che si trattasse del suo bersaglio? Probabilmente. Del resto, quali erano le probabilità?

    Hohenheim concentrò la sua attenzione sulla donna, cercando di utilizzare un altro tipo di abilità, recentemente acquisita. Sapeva che usare quel potere era pericoloso, ma richiamare le visioni poteva essergli utile…quando funzionavano. [Visione Storica] Visione Storica (base)
    Speciale: L'utilizzatore può avere una visione relativa alla missione in corso, formata da immagini e suoni, che mostri eventi relativi al passato, al presente o al futuro. La frequenza e contenuto della visione sono a discrezione del QM. Non può essere usata in combattimento.(Richiede Flusso della Storia I)
    [Da genin in su]


    Decise tuttavia di non aggregarsi alla carovana. Una frase, strappata fuori contesto, era troppo poco per unirsi a quegli sconosciuti. Che ne sapeva delle loro reali intenzioni? Chi gli diceva che lo avrebbero accettato nel loro convoglio e che non lo avrebbero tradito alla prima difficoltà una volta raggiunta la pagoda? Aveva una sola chance di effettuare quel l’infiltrazione con successo e non poteva mettere la sua vita e la missione nelle mani di una civile chiaramente non nel giusto stato mentale. Era importante però sapere che esisteva quel fattore da considerare. Forse gli sarebbe servito più a vanti.

    Così, mentre la carrozza sfilava, Hohenheim avrebbe creato unPettirosso di argilla molto piccolo, grande abbastanza per poter reggere il il D-Visor. Concentrandosi, poteva comandare quell’ esserino in un raggio di 12 chilometri, permettendogli quindi di arrivare ad alta quota e, tramite il D-visor, fargli scattare delle foto di tutta l’area. Così facendo avrebbe per lo meno capito quali difese esterne erano state dispiegate. Inoltre voleva sapere chi le persone della carrozza avrebbero incrociato e dove sarebbero state portate. Con un po’ di fortuna, qualcuna delle foto avrebbero anche potuto inquadrare nuovi arrivi.

    Hohenheim aveva appena mandato la sua creazione in ricognizione, che venne sorpreso da quello che sembrava essere un vero e proprio demone! Il jonin scattò in guardia, allontanandosi su un ramo vicino, mentre il braccio buono si tuffò nella sacca porta argilla. Il demone, tuttavia, lo salutò chiamandolo con il suo nome. A quanto pareva c’era una squadra accademica nelle vicinanze. Mai quelle parole furono accolte con più gioia dal Kage. Rinforzi! Nemmeno nelle sue fantasie più sfrenate si sarebbe aspettato di ricevere rinforzi in quel posto così lontano da terre accademiche! L’idea che fosse un inganno lo sfiorò solo leggermente. Tuttavia, se fosse stato sotto attacco, la sua premonizione lo avrebbe avvertito. Cosa che non era successo.

    Come ti chiami? Chiese il Kazekage, che aveva rispetto per quel piccolo essere tanto quanto se si fosse trattato di una persona. E’ davvero una coincidenza fortuita. Portami dal tuo evocatore e, se puoi, inizia con il raccontarmi cosa ci fate così lontani da casa. Forse c’era ancora speranza.


    […]




    Sei arrivato in anticipo, Flagello…molto bene. La voce pacata ma dura di Strage arrivò dalla cima delle scale. L’uomo comparve sulla radura, con la sua criniera bianca ed il fisico scolpito. Come la prima volta che lo aveva incontrato, Kenko indossava un kimono molto leggero, che gli lasciava scoperto tutto il petto. Le due zambato che lo accompagnavano ovunque erano questa volta legate dietro l’ampia schiena dell’uomo, immobili e pericolose. Gli occhi iniettati di sangue del leader strategico dei Kurotempi si fissarono sulla figura del Flagello. Onorerò il nostro patto convocando le altre Calamità, ma quello che otterrai da questo incontro dipenderà solo da te. Sei pronto? L’uomo era andato dritto al sodo, senza nessun fronzolo. Se lo avesse lasciato fare, il Mikawa avrebbe toccato una colonna poco distante, facendo flueire un po’ del suo chakra nella stessa. Dal centro della radura, nove troni sarebbero emersi dal terreno, oppure staccandosi dai ruderi che li tenevano imprigionati. Nove sedute in pietra tutte uguali, dagli schienali alti ed i braccioli squadrati, disposte a semi cerchio. Strage avrebbe preso posto in quello centrale. Mentre così faceva, le due zambato si staccarono dalla sua schiena, conficcandosi nel terreno ai lati della sua seduta. Si sedette come un re, appoggiando gli avambracci sui braccioli e tenendo la schiena dritta a 5 centimetri dallo schienale. In silenzio, attese che i suoi pari lo raggiungesse e, intanto, non tolse mai gli occhi di dosso dal Flagello.

    Poco dopo, a distanza di due troni da quello di Strage, emerse una bara dal terreno con un piccolo sbuffo di fumo. La bara si aprì, facendo emergere la figura di un ragazzoujcUkYg alto ed emaciato, dalla folta chioma arancione. Arata Yashagoro, un ninja dalle buone capacità in combattimento, che aveva dato non poco filo da torcere ad Hebiko e Tasaki non tanto tempo prima. Soprattutto, era il braccio destro della più giovane tra le Calamità. Lei emerse con la sua figura minuta dall’oscurità della bara subito dopo il suo secondo. Completamente avvolta da un lungo impermeabile nero, da cui uscivano solo una lunga chioma rossa sangue, Atrocità fece un cenno con la testa verso Strage, prima di conquistare il suo posto. Solo allora si tolse il cappuccio che ne copriva il giovanissimo VisoTKyLegM. Jeral avrebbe notato la bianchissima carnagione ma, soprattutto, la cicatrice che le passava da orecchio ad orecchio lungo tutto il bellissimo collo. La donna aveva chiaramente qualcosa che era fuori dal comune. La sua immagine tremava leggermente, come se una corrente d’aria calda la rendesse sfocata. Poi, senza preavviso, la sua presenza si scomponeva, come l’immagine di un video a seguito di una carica elettrostatica, per poi ricomporsi. Ma la cosa che più lasciava di sasso, erano i suoi profondi occhi viola, nel quale ci si poteva perdere ed impazzire. Se Jeral l’avesse fissata direttamente, avrebbe scoperto quanto spaventosa potesse essere quella ragazza. [Follia traboccante] Flusso Folle
    Speciale: L‘utilizzatore può emettere la sua follia su coloro che la guardano. Per ogni turno in cui si guarda almeno una volta L’utilizzatore, colui che guarda riceve due punti follia (PF). Ogni PF ha una durata di 3 round. Non guardare L’utilizzatore per due round di seguito annulla ogni PF accumulato. Ogni PF può essere impegnato in una sola abilità. È possibile accumulare massimo 5 PA.[Da genin in su]
    E’ per questo stronzo che ci hai fatto…bzzzz…venire Strage? Spero che non questa storia non si ri..bzzz..veli una perdita di tempo…bzz…io ODIO perdere…bzz…tempo. Mentre così diceva, per un attimo la sua figura si ingigatì, gli occhi divennero neri, ed il suo volto si deformò mostrando zanne affilate, mentre le parole della ragazza riecheggiarono in maniera anomala tutto intorno al Flagello, sinistre.

    Non c’è bisogno di scaldarsi così tanto, mia signora Tamafune, abbiamo un ospite illustre.L’uomo che aveva appena parlato era comparso alla destra di Strage. Capelli castani, dalla carnagione scura, Carestia vestiva una turnica monacale bianca che gli arrivava fino alle ginocchia. Il vestiario leggero lasciava vedere una fitta serie di tatuaggi su tutto il corpo, scritti fini, come il testo di una vecchia pergamena, Sulle spalle aveva un rotolo aperto che gli circondava le spalle come si trattasse di una sciarpa tenuta larga. Jeral, Flagello Immortale…l’essere più ricercato di questo continente, nonché la più potente creatura vivente. Che cosa ci fai tra noi comuni mortali?La voce dell’uomo era calda, cortese e quasi gioviale, ma i suoi occhi erano freddi. Anzi, c’era una certa brama in quell’uomo che non apparteneva all’immagine di monaco che si era costruito. Ascoltò con un mezzo orecchio la riposta dell’Immortale, se fosse pervenuta, per poi voltarsi alle sue spalle, dove una RagazzaPm9G15f era comparsa insieme a lui. Rie Hyuga, recentemente era stata protagonista di essere penetrata nel villaggio della Sabbia per prelevare uno dei Kiseki e realizzarne una copia, prima di svanire nel nulla. Jeral non poteva saperlo, ma lei era la miglior allieva di Okiku Hyuga, prima di tradire l’accademia e la sua maestra.Vedi, mia apprendista, l’immortalità è un falso dono. E’ la forma più estrema di attaccamento alla realtà che si possa immaginare. Come tale, è un ostacolo che preclude alla via del Buddha e all’illuminazione. Bisogna rinunciare a questi futili legami e vivere pienamente nel tempo finito che ci è concesso. Altrimenti la vita diverrà solo il capriccio dell’ accumulare fama, potere o ricchezze, nella speranza di non soccombere alla noia. Che cosa ne pensi tu, Flagello? Non è forse per questo che sei qui con noi oggi? L’ennesimo tentativo di far tacere la noia di un’esistenza solitaria?La domanda rivolta al nukenin era chiaramente una provocazione. Tuttavia, il Flagello difficilmente l’avrebbe vista in quel modo. Le parole che Carestia pronunciava avevano un potere che trascendeva quella terra. Perchè, come i credenti ben sapevano, lui parlava la lingua dei 5 Sutra. Lui era un Santo. [Sutra del Cuore] Sutra del Cuore [Equipaggiamento]Tra i cinque testi fondamentali della religione buddista. I sutra descrivono come è stato creato il mondo e quali principi gli uomini devono seguire. I possessori dei Sutra sono considerati dei Santi perchè benedetti dagli dei e dalla sorte.

    Lettura Sacra
    Conoscenza: L’utilizzatore può leggere ed interpretare il Sutra. Può raccontare sermoni ed intonare un mantra che placheranno gli animi e spingeranno le persone ad uniformarsi alla via del Buddha, in particolare modo, a rinunciare ai loro beni materiali. Le persone tenderanno a non combattere ed a fidarsi dell’Utilizzatore.[Da genin in su]

    Sutra del Cuore [Vario]
    Antica pergamena scritta in sanscrito che riporta i precetti fondamentali di come condurre una vita santa, in particolare modo, l’abbandono di ogni bene materiale. Questo Sutra è piuttosto breve, la pergamena è lunga solo un metro e mezzo. Può essere portato, srotolato sulle spalle. Il Sutra non può essere distrutto.Tipo: Supporto -
    Dimensione: Media
    (Potenza: 5 | Durezza: 5)
    [Da genin in su]


    Taglia corto Ichizo…bzz..a nessuno frega un cazzo dei tuoi sermoni. Sei solo un …bzzz..ipocrita. Il monaco alzò le mani, in segno di resa. Quanta rabbia Tamafune, non cambi proprio mai. Dovresti prenderti più cura di te, che sei così giovane. Stai seguendo la tua terapia? E… a proposito..è da un po’ che non vedo Mai…quella ragazza è un toccasana per l’anima. Eruzione non si unirà a noi…di questo parleremo dopo. Strage si intromise tra i due, interrompendo la risposta carica di odio che stava per arrivare da Atrocità, toccata dalle frecciate di Carestia. Strage si voltò quindi verso un punto dietro uno troni più distanti alla sua destra. Manifestati. Disse con ordine marziale. Dalle ombre emerse la figura di una donna dai capelli corvini, vestiti da assassina, completamente in nero. Vipera, desumo che Goemon non sarà dei nostri oggi…forse non ha preso alla leggere le tue minacce di morte, Tamafune….…Pff..un mezz’uomo senza spina…bzz..dorsale Goemon si scusa per la sua assenza. Sarò io le sue orecchie in questa riunione, se me lo concedete. La donna si posizionò al lato del trono di Pestilenza, quando strage le fece un segno di assenso. La Vipera Nera era un’assassina estremamente esperta. Aveva guidato lei il piano di avvelenamento della città di Himotara, non molto tempo addietro. In quell’occasione anche il Flagello era presente, ma i due non si erano incrociati.

    L’ultima ad aggiungersi sarebbe comparsa in un crepitio di fiamme nel suo trono. Omitsu Mibajin, Terremoto, stava usando il sistema di comunicazione del gruppo criminale. Di lei si riusciva solo a vedere un’immagine sfocata dai contorni poco definiti. Solo le mani erano più nitide del resto del corpo, e la donna comunicò con il linguaggio dei segni per portare una qualche forma di saluto. Alle sue spalle, c’era un’altra figura, tanto piccola in statura da non poter essere che un bambino. La sagoma era tanto sfocata da essere completamente irriconoscibile.

    Nessuno arrivò più, dopo Terremoto. Uragano, Siccità ed Eruzione non si erano presentati affatto. Pestilenza aveva mandato un emissario e Incendio era nei pressi, ma impegnato in atre faccende. Tutto sommato, la richiesta del Flagello aveva portato a raccolta un gruppo nutrito tra i vertici di Kurotempi.

    Hai la tua platea, Flagello Immortale.








  7. .

    Il guardiano


    XVI



    L’ultima informazione che Boku lasciò passare verso Raizen, prima che questi lo uccidesse, fu la posizione di dove vivesse Eruzione. Il cyborg non conosceva la posizione precisa, ma immagini di montagne gelate si riversarono nella mente di Raizen, insieme a pozze calde di sorgenti termali e una moltitudine di macachi delle nevi. Con ogni probabilità, si trattava di qualche parte del paese della Neve.

    Dopo di che, Raizen si gettò a capofitto nella ricerca della donna. Bisognava dire una cosa dell’Hokage: era davvero tenace e caparbio. In questo caso, la sua perseveranza pagò proprio quando le sue speranze di ritrovare la donna dovevano essersi ormai ridotte a zero.

    Invece, proseguendo nella direzione per il paese della Neve, avrebbe infine trovato Eruzione. La donna appariva al centro di una chiazza di lava in rapido raffreddamento. Il getto sembrava essere emerso dal sottosuolo, facendo capire all’Hokage che la donna doveva aver usato la sua affinità con quell’elemento per scavare un tunnel apposito.

    Tuttavia, avvicinandosi, avrebbe notato che Mai non si muoveva. Il suo corpo giaceva sdraiato a terra, accovacciato come se la donna si fosse addormentata in una culla. I suoi vestiti erano divelti in molte parti, parzialmente bruciati, lasciandola quasi del tutto nuda. L’Hokage si sarebbe ben presto accorto che non si trattava di una recita e che la donna aveva davvero perso i sensi, arrivando fino a quel punto forse guidata dal suo istinto piuttosto che dalla sua volontà di fuggire. Inoltre, di Wukong non c’era traccia.

    Mai si sarebbe risvegliata solo quando Raizen le fosse praticamente arrivato ad un palmo di distanza. Avrebbe aperto gli occhi azzurri, battendo le palpebre un paio di volte. Sembrava leggermente confusa e, quando il suo sguardo si posò su Raizen, sembrò non riconoscerlo. Dopo di che, dovette rendersi conto di essere sdraiata in maniera non appropriata, di essere quasi nuda e esplose in grido di sconcerto ed imbarazzo: Whaaaaaa! Con una mano tentò uno schiaffo che non aveva nulla di marziale. Stai lontano da me! Chi sei? Dove mi trovo…non ti avvicinare, ti ho detto! Che cosa mi hai fatto? La donna era genuinamente spaventata e confusa. Sembrava non riconoscere Raizen, nè sembrava ricordare quello che era appena successo nella grotta. Inoltre, all’Hokage non sarebbe sfuggito il fatto che, nonostante lo stato emotivo della ragazza, non aveva causato nessun terremoto o altri cataclismi naturali. Se Razien l’avesse interrogata su quello che ricordava, Mai avrebbe detto: Io..non so come sono arrivata qui..io non riesco a ricordare nulla…o per i kami…non riesco nemmeno a ricordare il mio nome… I suoi occhi azzurri si riempirono di lacrime e la donna iniziò a singhiozzare proprio davanti all’Hokage, portandosi le mani sul volto. La donna non emanava nemmeno un’oncia della furia che aveva mostrato poco prima. In quello stato, non era più pericolosa di una bambina in carrozzella. Che cosa avrebbe fatto Raizen?


    […]

    La vanga, nonostante le apparenze mediocri, sembrava avere un potere incredibile. Hohenheim non aveva idea di come qualcuno ci fosse riuscito, ma sembrava che fosse stato in grado di donare all’arma la capacità di possedere del chakra tutto suo, e con questo potesse attivare una capacità di manipolazione temporale addirittura superiore alla sua. Poteva far compiere in pochino instanti, a chi la impugnava, lavori che, normalmente, avrebbero richiesto giorni. In un certo senso, era molto simile alla sua capacità di comprimere il tempo, con la differenza che la vanga chiedeva un prezzo non indifferente al fisico dell’utilizzatore. Tuttavia, poteva essere molto utile in quel frangente. Come aveva detto il manipolatore della terra, poteva mettere quel posto in sicurezza, ma gli serviva solo molto tempo per farlo. Quell’attrezzo faceva proprio al caso loro, quindi.

    Tuttavia, Hohenheim non ebbe il tempo per passare il messaggio, che Satoru gli urlò contro qualcosa di incomprensibile. Prima di poter capire di cosa si trattasse, l’essere di ombra e ossa che aveva già visto nelle sue visioni comparve dal nulla. Era una creatura imponente e terrificante. Non solo, Hohenheim percepì che aveva il dono di manipolare il tempo, così come lui stesso poteva fare.

    La creatura li mise davanti ad una scelta: morire, abbandonare i loro poteri oppure diventare un suo emissario. Satoru scelse immediatamente la seconda opzione, quando il Kazekage stava ancora cercando di capire il perchè ed il per come delle cose. Quello che vide, tuttavia, gli bastò a capire almeno una parte delle cose. Satoru aveva scelto di rinunciare al suo potere per far smettere il tormento che la maledizione doveva causargli. Hohenheim lo capì vedendo le cicatrici che sparirono dal suo volto, concedendogli di nuovo il dono della vista, e dalla serenità del suo volto.

    Solo allora si rese conto di quanto la maledizione potesse essere un peso intollerante. Lui aveva già sperimentato il tormento delle ombre, ma era stato per poco. Inoltre, aveva inteso che, tanto più il suo controllo sul tempo fosse cresciuto, tanto più quel tormento sarebbe aumentato a sua volta. Voleva più risposte.

    Che cosa sei tu? E cosa sono le ombre che vedo e che sento? Perchè questo potere è maledetto? Se vuoi che prenda una decisione, raccontamelo. Io non ho mai chiesto questo potere, e devo sapere cosa è successo in passato per capire che strada prendere.

    Era un tentativo che non sapeva se sarebbe andato a buon fine, ma doveva tentare. Doveva capire. Se avesse rinunciato al controllo del tempo, che cosa gli sarebbe successo? Se avesse acconsentito a diventare il braccio armato di quell’essere, la maledizione avrebbe continuato a tormentarlo?

    Hohenheim non cercava il potere e preferiva essere solo quello che era sempre stato piuttosto che vendere la sua anima a quella forza. Eppure, mentre così ragionava, ebbe una visione, rapida e confusa:

    vide uno scontro che sapeva non essersi ancora tenuto. Osservò gli eserciti accademici scontrarsi contro nemici senza insegna e senza volti. Vide un uomo tra di essi, un uomo che poteva anche lui manipolare il tempo e non solo questo. Vide il suo futuro sè, con l’orecchio sinistro nuovamente al suo posto, combattere quell’uomo - e morire poco dopo. La scena si ripetè un’altra volta, ma in questo caso Hohenheim vestiva di bianco, il suo orecchio era assente, la sua capacità di manipolare il tempo era cambiata - ma il risultato dello scontro rimase lo stesso. Dopo di che, vide il villaggio di Suna attanagliato dalle truppe nemiche. Vide le case bruciare ed il palazzo del Kazekage crollare sotto le grida dei cittadini del villaggio nascosto della Sabbia.

    La visione si concluse, lasciandolo stordito. Osservare la sua morte lo aveva scioccato, ma ancora di più lo aveva sconvolto vedere il suo villaggio raso al suolo. Aveva capito che rinunciare alla manipolazione del tempo gli avrebbe fatto perdere quello scontro e abbandonare il suo villaggio nelle mani nemiche. Aveva capito che diventare un servitore dell’essere di ossa non sarebbe bastato a difendere il suo villaggio. L’unica sua chance era coltivare potere dei Koro, sopportare la maledizione, fino al giorno in cui quello scontro fosse avvenuto.

    Hohenheim guardò nuovamente il gaurdiano di Ossa, che attendeva la sua risposta. A livello istintivo, sapeva che l’essere aveva visto quello che lui aveva appena sperimentato. Così disse:

    Guardiano, se hai visto quello che io ho appena visto, sai che non posso rinunciare a questo potere. Non per me stesso, ma per le persone che ho scelto di proteggere. Perciò ecco la mia proposta: se mi lascerai coltivare il potere dei Koro, io catturerò tutti coloro che hanno perso il senno a causa dello stesso potere e li porterò a te per dare loro la stessa scelta che tu mi stai dando adesso. Se, in qualsiasi momento, dovessi io steso soccombere alla maledizione, arrecando danno alla linea temporale o in qualsiasi altro modo tu ritenga inaccettabile, potrai uccidermi seduta stante. Tutto questo fino a quel giorno in cui i nemici di Suna verranno a bussare alla mia porta. Dopo, se non sarò già morto, rinuncerò ai miei poteri sul tempo, così come Satoru ha fatto. Cosa dici delle mie condizioni?









  8. .

    L’ultimo ostacolo


    XIV



    Shunsui pensò a lungo su quello che l’uomo stava raccontando. Una prigione da cui nessuno poteva uscire, nemmeno i guardiani. Sembrava assurdo, anzi inumano. O così avrebbe ragionato un tempo. Ora poteva solo riconoscere che era una strategia dannatamente buona, per lo meno per assicurarsi che l’Ootsutsuki non potesse tornare nell’altra dimensione. Non tanto bene invece per il morale delle truppe accademiche. Come Akuki testimoniava, anche la più solida volontà e fedeltà crollava dopo quarant’anni di isolamento, circondati da questi credenti del culto del Karma.

    Per quanto riguardava lui ed il suo gruppo, la questione era semplice. Dovevano o meno fidarsi di quel tipo? Forse era tutta una messa in scena per portarli in un posto congeniale a tendere loro un’ imboscata. Forse era davvero disperato e cercava una via di uscita. L’unico modo era costringerlo a seguire i loro ordini e Shunsui aveva una serie di tecniche per far questo…tuttavia, il Mestestro si inserì nella conversazione prima che Hagomoro potesse fare la sua mossa. Poggiando una mano sul braccio del marionettista, l’uomo disse: Possiamo fidarci di lui, Hagomoro. Sarà anche un nemico, ma riconosco lo sguardo di un uomo disperato…facci strada Akuki.

    Umoi non sembrò essere infastidito dalla cosa, così Shunsui decise di andare con la corrente.

    All’atto pratico, il Mikawa si rivelò essere un buon cicerone ed una guida sicura. Li condusse attraverso il dedalo di sentieri che si snodava all’interno della struttura, spiegando persino loro il sistema di difesa. Shunsui osservò in silenzio le pareti che sembravano solide e che invece costituivano un sistema mobile, capace di riorganizzarsi ogni tre ore per creare nuovi percorsi e far finire gli intrusi in trappole mortali. Un meccanismo complesso, che valeva sicuramente la pena studiare più a fondo, ce ne fosse stato il tempo.

    Tre ore era anche esattamente il tempo che sarebbe servito loro per raggiungere la loro meta. Una porta pesante, sede di un altro intricato meccanismo era l’ultima barriera prima dell’Ootsutsuki. Per sua stessa ammissione, nemmeno l’anziano guardiano era mai andato oltre quel punto. Dimostrando ancora una volta da che parte stava, Akikiu aprì il portone e respinse con i suoi poteri la controffensiva della porta, finendo però privo di energie.

    Tuttavia, non si trovarono davanti quello che cercavano. Invece, emerse un nuovo guardiano, di nome Satoru. Chiaramente non fu felice del tradimento di Akuki e decretò la loro morte seduta stante. Shunsui cercò calmare gli animi.Satoru non siamo qui per liberare l’Ootsutsuki. Lasciaci passare, nessuno deve farsi male.

    Ma l’assalto dell’uomo fu inevitabile. Battendo le mani, cariche di chakra, rilasciò un’onda sonora poderosa e rapidissima. Shunsui cercò di difendersi, evocando le sue marionette e rintanandosi dentro Fukuro. Azione inutile, perchè l’onda d’urto lo raggiunse tale e quale, penetrando nelle struttura di metallo e legno della babola. [ Danni]-3 percezione; 6 Leggere di vitalità

    Aggh…

    Satoru scattò per superare il Mikawa e lanciò la lancia con una potenza e velocità inaudita. L’arma viaggiò come una scheggia verso Fukuro, colpendolo in pieno! Inutile il movimento difensivo di Chò tramite i ventagli. L’arma era troppo veloce persino per i riflessi eccezionali della marionetta. L’arma impattò contro il busto metallico della marionetta, facendo molto meno danni di quello che Saturo si sarebbe immaginato. Del resto, la marionetta era la sua arma di difesa più forte. [SDI] Deflettore
    Speciale: Fukuro può deflettere tecniche e costrutti di chakra che lo toccano. Non ha effetto su tecniche di potenza nulla. La tecnica viene ridotta di 20 di potenza. Una tecnica con potenza nulla non causa effetti. La tecnica viene riflessa con dimensioni dimezzate in una direzione a scelta dall'utilizzatore. Consuma uno slot azione/tecnica. Non interrompe le azioni avversarie e non può essere usata per fini offensivi. Può essere usata una volta al round.(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Corazzamento
    Speciale: Fukuro può aumentare le capacità difensive del suo rivestimento esterno di 30 per un singolo slot difesa. Attivabile una volta al round.(Consumo: Basso+1/2 Basso)
    [Da jonin in su]
    Potenza 40, For Viola +12 vs Res Viola+6 = Potenza 70 - 30 ( corazzamento) - 20 Deflettore - 10 ( rivestimento perfetto) - 10 ( danni ridotti marionetta) = Lieve

    Al contatto, la lancia esplose, rilasciando ulteriore potenza contro tutto il team di Shunsui. Fukuro fu l’unico a subire gli effetti del colpo aggiuntivo, visto che i rivestimenti perfetti su Cho e Gekido furono sufficienti a parare l’onda d’urto. [Danni] Uh..questo non me l’aspettavo..che tecnica insidiosa…però come vedi non ha avuto molti effetti…forse è il caso di smettere di combattere e parlare come persone civili? Di tutta risposta, l’uomo lanciò uno Shuriken gigante verso di lui. L’attacco aveva una rapidità eccezionale, ma mancava di potenza e non poteva quindi impensierirlo. L’arma impattò contro la puppet suit che corazzata Gekido, senza nemmeno scalfirlo. [SDII]Potenza 20, For Viola +12 vs Puppet suit (50) Res Viola +6 = Potenza 0 —> Ferita lieve

    Molto bene…ti mostrerò un paio di trucchi a mia volta allora.

    Mentre così diceva, più per distrarre il suo avversario che per altro, con la mancina tesse 3 fili di chakra, attaccandoli quindi alla marionetta Gekido [SAI]. I fili erano praticamente invisibili e comunque si sarebbero confusi con quelli con i quali già manipolava la marionetta.

    Con un unico gesto, portò avanti le braccia in direzione del guardiano. Gekido e Cho scattarono in avanti come un suolo uomo. [SAII (da TS)][Azione rapida] Arte dei Ventagli: Shi no buyō
    Maestria: L'utilizzatore può utilizzare i movimenti di ventagli di dimensione superiori a mediogrande manovrati da una marionetta (A), per occultare il movimento di una seconda marionetta (B) o se stessa. I movimenti di A e B devono essere ravvicinati e paralleli. A può usare una combinazione qualsiasi di aperture e chiusure dei ventagli per occultare il movimento di B. E' una finta. B ottiene occultamento parziale, ed un bonus alla furtività di +3 per il primo slot azione eseguito al di fuori della copertura dei ventagli.[Da genin in su]

    Arte dei Ventagli: Shi no buyÅ (Avanzato)
    Maestria: L'utilizzatore, se utilizzato Shi no buyÅ, ottiene un bonus di +6 invece che +3 alla Furtività della marionetta B. La distanza minima di percezione è ridotta a 0.5 metri.[Da chunin in su]
    Utilizzando l’arte dei ventagli, le due marionette avrebbero iniziato a ruotare una sopra l’altra nel movimento di avvicinamento e Satoru, poco dopo, avrebbe notato che, i movimenti dei ventagli di Cho erano diventati così rapidi che Gekido era diventato pressappoco invisibile.

    Arrivato in corpo a corpo, Gekido sarebbe puntato quasi all’improvviso dietro uno degli enormi ventagli di Cho. Con un unico movimento, avrebbe tentato di recidere la testa del guardiano, utilizzando due Katar[Veleno] <!-- -->Burattinaio untore [Combattiva]Il veleno è tra le armi più pericolose in possesso di una marionetta e da generazioni i marionettisti hanno imparato ad inoculare le mortali tossine con le loro bambole in maniera più efficace e letale.

    Somministrazione Furtiva
    Maestria: L'utilizzatore acquisisce un bonus di +3 a Furtività per avvelenare un oggetto o somministrare del veleno ad un soggetto tramite una marionetta.[Da genin in su]

    Somministrazione Meccanica
    Abile: Se somministrata una dose di veleno tramite una marionetta, questo risulta più efficace. Per attivare gli effetti secondari del veleno è richiesta una dose in meno. L'attivazione dell'effetto secondario richiede almeno 1 dose di veleno ulteriore a quelle già somministrate.[Da genin in su]

    Somministrazione Multipla
    Abile: Se utilizzata una marionetta, è possibile somministrare una dose di due veleni di tipologia differente con un'unica somministrazione. E' necessario che entrambe le tipologie di veleno siano presenti nel mezzo di somministrazione.[Da chunin in su]

    Somministrazione prolungata
    Abile: Le dosi di veleno somministrate tramite una marionetta hanno effetti che durano più a lungo. L'effetto secondario del veleno somministrato dura un turno in più.[Da chunin in su]

    Somministrazione violenta
    Abile: Il veleno somministrato tramite una marionetta è più efficace. Una volta ogni due round, è possibile aumentare il grado di un effetto secondario del veleno, dove applicabile. Se l'effetto è di grado massimo, la sua durata viene estesa di un turno.[Da jonin in su]

    [SAIII]Vel Viola+6+3(Stile di combattimento)=Viola +9. For Viola+2+4 ( Impasto medioBasso)= Viola+6. .

    Anche se l’attacco non era affatto una finta, inoltre, nascondeva un pericolo ben più grande. Infatti, se l’uomo avesse parato o schivato, i fili collegati a Gekido, avrebbero immediatamente tentato di trasferirsi alla sua persona. [SAIV] Se avessero connesso, non ci sarebbe stato scampo per l’uomo. [STBII ( bonus intuito)]

    Completamente intrappolato dalla tecnica del marionettista, cosa avrebbe potuto fare? Ecco, forse ora riusciremo a ragionare un pochino. La posizione dell’Ootsutsuki, per favore.

    […]

    Il lanciere non ebbe grandi problemi a schivare la ginocchiata del clone di Kato. Tuttavia, una volta messosi in parata sul colpo successivo, si ritrovò scoperto dalla detonazione del fuuinjutsu. La potenza dell’esplosione lo scaraventò verso un blocco di pietre che si frantumò, aprendò la via per uno strapiombo precedentemente occultato dalle pietre! Kato avrebbe potuto seguire l’urto dell’uomo mentre svaniva tra la nebbia. Anche aspettando cinque minuti, non si sarebbe fatto vivo nessuno e l’otese non aveva tempo per attendere altro. Con il corpo di Arata ancora caldo, nonostante il dissanguamento, Kato si sarebbe potuto dedicare alla ricerca di Kasumi, nella speranza che fosse viva. La ragazza era la loro strategia migliore per uscire da quel posto e perderla avrebbe potuto condannarli ad essere bloccati lì per sempre.

    Per la fortuna di tutti loro, il Lanciere non l’aveva ancora uccisa. Lo Yotsuki l’avrebbe trovata a fisare un muro di rocce, immobile con gli occhi rivoltati all’indietro. Anche scuotendola non si sarebbe ripresa, ma una semplice applicazione del rilascio, l’avrebbe liberata dal genjutsu che la teneva bloccata e la cui efficacia stava comunque diminuendo da quando il lanciere era sparito.

    Ripresasi dalla tecnica, il suo sguardo, all’inizio confuso, si concentrò prima su Kato e poi sulla sorella che giaceva poco lontano. “Noooo!” Kasumi si accasciò sul corpo della sorella, sporcandosi del suo sangue e piangendo disperata. “Cos’è successo?” Se Kato le avesse spiegato dello scontro, Kasumi si sarebbe coperta il volto con le mani, piangendo piano. “Non può succedere di nuovo, dannazione! Che questo posto sia dannato!” Se Kato le avesse fatto notare che poteva sempre farla ritornare in vita con le sue arti, Kasumi gli avrebbe lanciato un’ occhiataccia. “Non sai nulla Kenzo. Ritornare alla vita non è come fare un viaggio da un posto lontano. Si perdono pezzi nel processo, si cambia in modi che non si possono spiegare. Quel ragazzo che ci ha fatti tornare…nell’ obitorio…ha usato una tecnica diversa da quella che conosco io…più umana se vogliamo…non so cosa rimarrà di mia sorella se la riportassi indietro una seconda volta usando la resurrezione impura…”

    Nonostante questo, Kasumi avrebbe comunque collezionato una ciocca dei capelli della sorella così da raccoglierne il dna ed avrebbe sigillato il corpo all’interno di una pergamena. Non voleva lasciarla lì, nonostante la procedura non fosse poco dispendiosa di tempo.

    “ Andiamo, non voglio perdere altre persone in questo viaggio..”

    I due proseguirono quindi verso la costruzione nella quale Shunsui e gli altri due nukenin si trovavano. Mentre avanzavano, l’immagine dell’Ootsutsuki continuava ad apparire ad intervalli regolari, invitandoli a lasciare quel posto. Tuttavia, quando Kato e Kasumi raggiunsero la base dell’edificio, il simulacro non sparì dopo aver lasciato il suo solito messaggio di avvertimento. Anzi, continuò a volteggiare intorno a Kato, fissandolo intensamente con una strana luce negli occhi. Poi disse:

    “Kato…Yotsuki…” Il simulacro sorrise con espressione indecifrabile. Se Kato avesse chiesto conferma a Kasumi di quello che era successo, avrebbe scoperto che la ragazza non aveva udito il simulacro dire una cosa del genere. Per quello che ne sapeva, l’Ootsutsuki era svanito come al solito dopo aver consegnato il suo messaggio.

    Entrarono nell’edificio così come avevano concordato, per poi iniziare ad affrontare i cunicoli interni. L’Ootustsuki continuva a volteggiare intorno a loro e con malizia indicò loro ogni svolta da prendere. “ Kato…Kato…Kato…” L’effige continuava a ripetere il suo nome e, senza che se ne accorgessero, i due si ritrovarono sullo stesso percorso che prima Akuki aveva mostrato al gruppo di Shunsui.

    “ Kato…io..sono…Kihei…e tu…Kato…trovami…Kato…”

    Il messaggio, che questa volta era più chiaro e forte delle precedenti, dovette farlo tentennare perchè Kasumi, che non poteva sentirlo, lo guardò con sospetto. “Kenzo che ti prende? Non perdere la concentrazione, altrimenti non usciremo vivi da questo posto…” Mentre così diceva, il percorso iniziò a cambiare sotto i loro occhi. Alcuni muri si spostarono, scorrendo su binari prima invisibili. I corridoi cambiarono direzione, ed anche le decorazioni su di loro mutarono. In breve, si ritrovarono dentro un percorso che non potevano più riconoscere.
    “ Dannazione! Ed ora che facciamo…non ho idea di dove dovremmo andare, e quell’ologramma sono cinque minuti che si fa più vedere…ci ha portato in una trappola!

    Eppure la figura dell’Ootsutsuki rimaneva ben visibile all’otese, anzi gli indicò chiaramente la strada verso la quale dirigersi.

    “ Vieni…Kato…siamo quasi arrivati. Presto…trovami Kato…sono qui da tanto…tanto…tempo…in attesa di qualcuno…qualcuno come te…presto Kato, trovami…”

    Dopo una mezz’ora, Kato e Kasumi raggiunsero una porta che non era poi così dissimile da quella che Shunsui aveva da poco attraversato. “Ehi ce l’abbiamo fatta…gli altri saranno qui dietro la apriamo?” Se Kato avesse guardato il simulacro, avrebbe visto che la figura avrebbe fatto un cenno di diniego. Anzi, avvicinandosi alla parete alla sua sinistra, avrebbe simulato di tirare un pugno alla parete.

    “ Da questa parte Kato. Non è sicuro attraversare la porta. I mortali hanno messo troppe trappole ed io non voglio che ti succeda nulla!”


    Dovevano essere davvero vicini, perchè mai come a quel punto la voce dell’ ologramma era chiara e priva di interruzioni. Se Kato avesse sfondato la parete dove l’ologramma aveva indicato, avrebbe rivelato un passaggio secondario. Un cunicolo dove le pareti potevano scorrere per riarrangiare il labirinto.
    “ Come diavolo facevi a saperlo?” La donna era curiosa ed insospettita, ma lo avrebbe seguito. Così sarebbero arrivati ad un vicolo cieco. Nella parete, tuttavia, era possibile vedere degli spiragli di luce venire dall’altro lato, e così seppero che erano proprio nel muro esterno della stanza principale. Sfondando nuovamente le struttura in legno compresso, Kato e Kasumi sarebbero sbucati infine nella sala pricincipale del tempio. Una strana nebbia aleggiava nell’aria, così che non era possibile ai due vedere oltre pochi metri dalla loro posizione. Tuttavia, sentivano che qualcuno stava combattendo. Che fossero i loro compagni?

    Allertata dal rumore del combattimento, Kasumi si sarebbe precipitata nella nebbia ”Umoi, Maestro! Arriviamo!”

    Se Kato avesse cercato di seguirla, tuttavia, la figura dell’Ootsutsuki si sarebbe interposta, scuotendo la testa. “Non da quella parte…” avrebbe indicato un nuova direzione “Vieni Kato, sei quasi arrivato. Vieni da me, Kihei Ootsutsuki, ed io ti darò quello che più brami al mondo…il potere di un dio. Vieni da me, Kato Ootsutsuki!”

    Cosa avrebbe fatto?

    Chakra: 70.5/80
    Vitalità: 12/18
    En. Vitale: 24/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 750
    Precisione: 675
    Slot Difesa
    1: //
    2: Difesa con Fukuro
    3: //
    Slot Azione
    < 1: Collegamento fili di chakra
    2 ( da TS): Movimento di avvicinamento marionette
    3: Attacco doppio con Katar
    4: Collegamento Fili
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Fili di chakra
    3 ( bonus intuito): Marionettizzare
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Maschera × 1
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Kunai × 1
    • Mina Bastarda × 3
    • Veleno Debilitante A1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kin Inkei (Membro Dorato) × 1

    Note
    Vitalità Fukuro: 8/10



  9. .

    Il tempio dei Koro


    XV



    Boku aveva fatto il suo meglio per resistere alla prima ondata di interrogazione mentale da parte dell’Hokage, ma la verità era che il cyborg era allo stremo. Gli rimaneva solo un briciolo di chakra, nulla praticamente in confronto alla riserva che la volpe a nove code garantiva a Raizen.

    CITAZIONE
    Dove tenete i materiali di scorta per gli esperimenti?

    Interessato ai …bzz…miei giocattoli…bzzz? Il flusso non verbale di informazioni gli mostrò che i materiali arrivavano con carovane simili a quella che avevano preso per arrivare agli scavi. Nei cunicoli da dove era appena scappato, poi, c’era una piccola cavità dove venivano conservati. Ancora, se voleva trovare qualcosa, sarebbe dovuto andare sotto terra a prendersele.

    CITAZIONE
    Dove si trovano i vostri alleati e le vostre basi più vicine?

    A questa domanda, Raizen potè nuovamente constatare che il dottore stava opponendo resistenza, Le immagini che gli arrivarono erano confuse. Però, se avesse insistito un altro pò, alla fine la resistenza del cyborg sarebbe venuta meno: non aveva più energie da spendere. Raizen quindi riuscì a vedere l’ingresso di una grotta, circondata dal verde. All’interno c’era un ampio spazio e, al centro, diversi troni di pietra sui quali sedevano figure fumose, indistinte. Le immagini si sarebbero nuovamente spostate all’esterno e poi verso l’alto, come se L’ osservatore si fosse alzato in volo. Raizen avrebbe quindi potuto osservare una catena montuosa e dei fiumi. Se non ci fosse riuscito da solo, gli sarebbe bastato poi chiedere aiuto ad un cartografo per ricondurre la vista al Paese dei Fulmini. Era quindi lì che i Kurotempi avevano la loro base?


    CITAZIONE
    Stanno arrivando o potrebbero arrivare dei rinforzi?

    Nessun rinforzo sarebbe arrivato. I Kurotempi erano molto invidualisti e nessuno, oltre una manciata di persone, sapevano che in quel luogo Boku stava facendo degli esperimenti.

    Concluse le domande Raizen tolse la vita al dottore con una facilità disarmante. L’uomo era sfinito e il suo chakra prosciugato gli aveva fatto perdere i sensi. Al vero Raizen non rimaneva che controllare le ulteriori uscite che gli erano state indicate. Raggiungendo i luoghi, avrebbe scoperto che la lava aveva raggiunto anche quei cunicoli fuoriuscendo poi all’aperto. Non c’era traccia nè di Eruzione nè di Wukong. Tuttavia, tra la terra che si raffreddava avrebbe scorto qualcosa.

    La lava aveva riportato a galla dei pezzi utilizzati nell’esperimento di Boku, Si trattava di alcune delle assi di legno che componevano la gabbia di contenimento del cristallo analizzato dall’uomo. La maggior parte delle assi era rotta, ma altre si erano conservate straordinariamente bene. A quanto pareva, il chakra irradiato dal cristallo doveva aver conferito loro delle proprietà particolari, perchè il legno aveva assunto una colorazione tendente all’azzurro e le alte temperature non sembravano essere in grado di scalfirle. Chissà quali altre proprietà avevano acquisito?[Note]Raizen può utilizzare questo materiale come base per un’arma personale coerente con la natura delle assi - chiaramente da far valutare in sala.

    Chiaramente non c’era nemmeno un frammento di cristallo e, così, tutte le tracce di quello che stavano sperimentando sotto terra. Raizen aveva tuttavia acquisito molte informazioni, non ultima la posizione di uno dei covi principali dei Kurotempi. Cosa ne avrebbe fatto di tutto quel sapere?

    […]


    Quando Hasuma venne rilasciato affinchè potesse curarsi, il jonin bambino si sentì un po’ meglio. L’uomo era in pessimo stato e i ninja di Iwa potevano usarlo troppo facilmente come leva per controllare il jonin.

    Lo scambio con Satoru fu molto meno proficuo di quello che Hohenheim si attendeva. Se anche avesse nutrito la speranza di poter considerare i due degli alleati nel risolvere questa faccenda, stava sbagliando di grosso. Satoru non solo aveva a mala pena risposto alle sue domande, ma dalle sue parole il jonin aveva inteso che probabilmente lo avrebbero ucciso a storia conclusa. Molto bene, meglio saperlo prima.

    Delle bassezze che poi dovette riceve non gli interessava poi molto, così come non gli interessava della forza di Satoru. Poteva essere più forte di lui nel controllo del tempo, ma se avessero dovuto combattere, certamente non lo avrebbe piegato con quel potere che aveva appena iniziato a conoscere.

    Il jonin smise quindi di fare domande, lasciando che i due ninja di Iwa guidassero la spedizione. Scendendo nel tempio, si rese conto che i due erano molto guardinghi, in particolare modo dello stato della struttura, che sembrava poter crollare da un momento all’altro. A quanto pareva, un’esplosione in profondità aveva avuto delle conseguenze anche lì dentro, ed il crollo aveva coperto dei murales con la storia del clan. Questo era un problema perchè era proprio la storia dei Koro che gli interessava sentire.

    Ad ogni modo, Hohenheim decise che la strategia migliore era non essere particolarmente collaborativo in quel frangente. Controlli la terra, giusto? Dovrebbe essere un gioco da ragazzi per te rinforzare le fondamento di questo posto, o ammorbidire la terra qui e lì, dove occorre, no? Hasuma lo avrebbe potuto fare, se non fosse stato ridotto ad un infermo… Non aveva senso sforzarsi di trovare una soluzione. Alcune delle sue abilità potevano aiutare in quel contesto, ma si trattava solo di una copia più debole delle abilità del ninja di Iwa. L’uomo poteva cavarsela da solo e, mentre lui si dava da fare in questo senso, Hohenheim poteva concentrarsi su quello che davvero aveva importanza: il tempio e le reliquie.

    Nemmeno io userei lo scettro con quella toppa…qualsiasi cosa il sigillo tenga vincolato, forse non è un bene che esca…anche se questo potrebbe voler dire che la maledizione non avrà mai fine…. Ma ci doveva essere un altro modo per capire come aggirarla senza rompere il sigillo. Per questo doveva analizzare le reliquie e la toppa.

    Sarebbe partita da quest’ultima, analizzandola e toccandola per vedere se attivava una qualche visione, quindi sarebbe passato allo scettro e alle altre reliquie. Posso toccarle? Davvero non ha senso che mi tenete qui senza far nulla….almeno posso aiutare a capire a cosa servano, no?

    Avrebbe quindi testato le reliquie, e con le sue capacità da sensitivo, cercato anche di capire come il chakra poteva interagire con loro. [Abilità] Infine, se nessuna di queste capacità gli fosse stato d’aiuto, avrebbe ricorso al suo modesto controllo del tempo per scoprire qualcosa di più. [psicometria]

    Chakra: 96/150
    Vitalità: 19/20
    En. Vitale: 24/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: LiberazioneTerra
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Fusione del chakra
    2: //
    2: //
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 20
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    ///





  10. .

    Epilogo


    XIII



    Le catene infernali si serrarono intorno al collo ed alle braccia di Okiku, immobilizzandola. Nonostante fosse guardinga, non si era attesa un attacco del genere ora che Vergil era riapparso. Più che altro, non aveva previsto il sigillo iscritto che Jeral aveva vergato poco prima di perdere il controllo del corpo. Ed ora tutto era perduto.

    Il ninja medico, che era intento a dare le prime cure, si ritrovò la mano del Flagello sul volto senza ben capire cosa stesse succedendo. Le dita del nukenin penetrarono a fondo, infliggendo una ferita mortale all'uomo, che si accasciò senza vita in un batter d'occhio! Il volto di Okiku, ormai una maschera di disperazione, si aprì in un urlo, mentre si tendeva inutilmente a fermare la caduta del suo sottoposto. Proprio in quel momento, la lama dell'immortale la colse al collo, scaraventandola a terra in un colpo mortale. Non più un gemito o una parola si sollevarono dalla donna, completamente ricoperta di sangue.

    Jeral era quindi tornato, in tutta la sua furia e vitalità. Per un momento, solo per un momento, Vergil aveva sperato di essersi liberato del contratto, e quell'unico momeno di debolezza era stato fatale. Non quanto comunque la leggerezza commessa da Okiku. Avrebbe potuto far finire quell'incubo in quel momento, quella notte. Ed invece Jeral continuava a vivere.

    Uccisi gli ultimi due ninja della stanza, il ninja non avrebbe avuto eccessivi problemi a trovare la sua via di uscita.

    [....]

    Allontanatosi dall'avamposto, a Jeral non rimaneva che trovare un posto tranquillo dove aspettare Strage. C'era un certo rischio in quell'azione. Del resto, qualcuno si sarebbe accorto di ciò che era successo, e forse rimanere nelle vicinanze non era sicuro. Tuttavia, eccetto dei movimenti un po' concitati all'interno dell'accampamento, nessuna pattuglia sarebbe stata mandata in perlustrazione. Gli accademici sembravano essersi chiusi a riccio dopo la ferita che Jeral aveva loro inferto. Forse, semplicemente non volevano disperdere le loro forze, credendo di aver subito un attacco dall'alleanza Erba/ Cascata.

    Strage non si mostrò per tutto il giorno successivo. La calamità aveva detto che sarebbe stato oltre il confine ad assicurarsi che tutto andasse secondo i piani, ed era probabile che sarebbe tornato indietro solo a missione compiuta. Il Flagello non avrebbe dovuto aspettare poi molto però, perchè la battaglia scoppiò alla sera.

    All'imbrunire, il fronte dell'Alleanza Cascata/Erba sconfinò sul suolo accademico. Metà delle truppe attaccarono frontalmente, mentre un distaccamento dello stesso aggirò l'avamposto per asserragliarlo. Le truppe accademiche sembravano più disordinate e lente di quello che sarebbero dovute essere. La mancanza del suo leader si faceva sentire e persero molti uomini nella prima ondata. Tuttavia, questi avevano il vantaggio di un avamposto ben difeso e armato, quindi riuscirono a bloccare l'assalto. L'alleanza decise di arretrare per ricompattare il fronte, ma, visto che ora gli accademici bloccavano la ritirata verso il cofine, furono costretti ad arretrare nell'entroterra, e tentare di prendere il villaggio poco vicino fu solo una scelta di opportunità.

    La manovra mise in allarme gli uomini dell'avamposto, che decisero di uscire dallo stesso per rincorrere i membri dell'alleanza prima che entrassero nel villaggio. L'ultimo scontro si tenne proprio sul limitare delle case...e fu un massacro...su entrambi i lati. Ad un certo punto della battaglia, una nebbia innaturale si sarebbe sparsa per tutto il campo di battaglia, arrivando anche ad inglobare il villaggio stesso. Dalla sua posizione di osservatore privilegiato, Jeral potè notare che la nebbia si muoveva di vita propria, animata da ombre al suo interno che era difficile scorgere.

    Le urla ed il cozzare delle armi si sarebbe sentito fino al mattino successivo. Un solo uomo emerse dalla nebbia. Il suo corpo statuario era coperto di sangue e aveva due zambato che gli fluttuava intorno. Mentre Strage si allontanava dal luogo del massacro, la nebbia sembrò rientrare nel suo corpo, assottigliandosi in quella vaga e leggerissima patina traslucida che sembrava avvolgerlo perennemente. Non contando gli uomi che erano fuggiti durante lo scontro, quella notte erano morti quasi 9000 persone. La maggior parte erano gli abitanti del villaggio ed i profughi che erano stati lì trasferiti.

    Strage si ricongiunse a Jeral sulla stessa collina. Il sangue che lo ricopriva era convenientemente scivolato via, lasciando il suo corpo praticamente immacolato. Non ti sei unito alla mattanza, Flagello...forse l'incontro all'avamposto ti ha toccato più di quanto mi aspettassi. Una frase lasciata cadere così, ma cosa ne sapeva Strage di quello che era successo all'avamposto? Che lo avesse mandato lì sapendo cosa Jeral avrebbe trovato? Lo aveva mandato lì per toglierlo di mezzo? Del resto...non è che ci fosse andato molto lontano. Comunque, la missione è conclusa. La morte di entrambi gli eserciti provocherà un'escalation della situazione bellica tra le nazioni. Le morti tra i civili indigneranno l'accademia ed il Paese del Fuoco in particolar modo, creando paura e rabbia...e la bilancia si posterà ancora un altro pò verso il Caos. I suoi occhi infuocati, che fino a quel momento sembravano aver vagato nell'aere, si fissarono improvvisamente in quelli dell'immortrtale. Hai tenuto fede alla tua parte dell'accordo, ed ora tocca me fare altrettanto. Avrai la tua riunione con le Calamità. Come ti ho detto, alcuni verranno, altri invece ignoreranno la chiamata. Gli comunicò quindi un'ora ed un luogo. Attento a quello che desideri Flagello Immortale Se ne sarebbe andato senza aggiungere altro, lasciando Jeral da solo con i suoi pensieri.


    [...]


    Non era capitato molte volte nella sua carriera di ninja di essere salvato. Hohenheim era sempre stato pronto a sacrificarsi, a mettersi a disposizione per il suo villaggio ed i suoi compagni. Curioso non essere pronto per essere salvati, non è vero?

    Eppure, quando il corpo di Kasumi si frappose tra lui e l'esplosione che lo avrebbe probabilmente ucciso, Hohneheim sentì di non essere davvero pronto per quello. Prima ancora che la forza della detonazione lo scagliasse lontano, prima del dolore delle ossa fratturate nel braccio sinistro, sarebbe stato il senso di inevitabile morte ed impotenza che avrebbe colto prepotantemente il jonin bambino. Nessuno poteva sopravvivere ad un'esplosione del genere, non così da vicino.

    E poi sentì la forza dell’esplosione ed il corpo di Kasumi che spingeva contro il suo.

    L'impatto contro il suolo non fece perdere i sensi al Kage bambino, ma lo stordì pesantemente. Il dolore al braccio era lancinante, ma ben presto il Kiseki iniziò a rimarginare le sue ferite. Non tutto purtroppo: il Kiseki non poteva curare una frattura di quella entità. Eppure il braccio non era al centro dei suoi pensieri.

    Kasumi era sdraiata accando a lui. Metà del corpo della donna era sopra di lui, a peso morto. Kasumi...? Con il braccio buono andò a scuotere leggermemte la donna, ma senza successo. Kasumi! La scosse più forte, questa volta. Controllò il polso di lei, ma non trovò nessun battito ed anche il respiro era assente. KASUMI!! Il jonin bambino urlò il nome della donna, mentre con la destra afferrò i vestiti di lei distrutti dall'esplosione. Calde lacrime iniziarono a rigargli le guance, mentre stringeva a sè la Guardia di Palazzo. Dannazione! Perchè ti sei messa in mezzo..? Perchè! Ma sapeva esattamente perchè. Era compito di una guardia di palazzo difendere il proprio Kage. Hohenheim non avrebbe fatto diversamente a parti inverse. Ma non era anche il compito di un Kage difendere i membri del suo villaggio? Non doveva andare così, dannazione!! Il Kage bambino strinse più forte la donna ed il suo corpo martoriato proprio da un'esplosione, il suo modo di uccidere.

    Hohenheim si sentì sprofondare. Avvertiva il corpo di Kausmi così pensate sopra il suo, sicuramente molto di più di quanto non fosse. Lo soffocava, come un fardello che pareggiava quello che avvertiva nell’anima. Così forte era il dolore del jonin che involontariamente afferrò con il suo chakra lo spazio ed il tempo intorno a lui, attivando i suoi poteri. Non doveva andare così!Spinse il suo chakra all’interno del corpo della donna, infondendolo della sua energia. Non sapeva cosa stava cercando, ma seguì il suo istinto. Carne e chakra divennero un tutt’uno ed, involontariamente, Hohenheim dovette in qualche modo vincolarli allo spazio-tempo. Perchè quando il tempo di piegò al suo volere, così come aveva imparato a fare, la carne della donna fece lo stesso! Qualcosa di miracoloso accadde: le sue ferite iniziarono a rimarginarsi! Non era un processo di cura. Il Kage stava riscrivendo quello che era accaduto.

    Durò però un solo secondo. Qualsiasi effetto avesse messo in moto sparì così come si era mostrato, passando inosservato persino al suo esecutore. Hohenheim non poteva ancora brandire quel potere.

    Passarono diversi minuti prima che il bambino prodigio di Suna si costrinse a muoversi. Era ancora in territorio ostile, era ancora circondato ad nemici e la sua missione non era ancora finita. Ci rimase male nello scoprire che, nel muovere il corpo di Kasumi, questo era molto più leggero di quello che gli era apparso. Le tolse la maschera, scoprendone il volto che si era mantenuto quasi intatto. Sperava che la donna gli perdonasse quell’invasione di privacy, ma Hohenheim voleva vederla un’ultima volta prima di lasciarla andare. Un minuto ancora di commiato, poi, sfruttando le sue capacità, tramutò il terreno sotto il corpo di lei in argilla, e la fece sprofondare, dandole così sepoltura.

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    Era rimasto solo lui in piedi in quel massacro. Il braccio sinistro gli pendeva al lato come se non avesse vita. Esternamente il Kiseki lo aveva già sanato, ma l’osso continuava ad essere rotto. Nell mano destra stringeva la maschera di Kasumi, l’unica cosa di più simile ad un compagno che gli era rimasto in quella missione. Che cosa avrebbe dovuto fare? Poteva a mala pena combattere in quelle condizioni, era in mezzo al territorio nemico e i leader avversari si erano riuniti in un posto di cui non conosceva esattamente la posizione. La situazione era decisamente disperata.

    Guardò la maschera della sua compagna, come per trovarne conforto. Così il suo sguardo finì su uno strano disegno presente sull’oggetto. Il tempo di metterlo a fuoco e capì: era una traccia! Con le sue ultime forze, Kasumi non aveva solo salvato la vita al Kazekage, ma gli aveva anche mandato un messaggio. A giudicare dal disegno e dalla posizione, si doveva trattare del luogo in cui il Kinkaku-ji era costruito. Del resto, aveva inteso che la donna ne conoscesse la posizione.

    E così sia! Kasumi gli aveva mandato quel messaggio finale perchè voleva che il Kazekage andasse lì a finire quella faccenda. Così avrebbe fatto! Avrebbe trovato quei nukenin e li avrebbe fatti pentire di esistere.

    Grazie mille per la giocata Bore!







  11. .

    Nella mente di Boku


    XIV



    Mi vuoi far credere…bzzz..che eri qui per cas..bzz..o? Molto…bzzz..conveniente Hokage….molto…bzz…conveniente… Il dottore non aveva più la forza di controbattere. I suoi sistemi stavano lentamente collassando e, se l’Hokage voleva estorcere qualcosa dal suo cervello, doveva farlo rapidamente.

    Boku avrebbe tentato in vano di spostarsi quando la mano di Raizen lo avrebbe toccato. Il contatto tra i due avrebbe generato un flusso di informazioni verso il foglioso.

    CITAZIONE
    Dove è il materiale usato per gli esperimenti?

    Razizen avrebbe visto la sua biju dama squassare la stanza dove si stava tenendo l’esperimento, con una potenza tale da sbriciolare persino la roccia. Boku si trovava molto vicino al bozzolo con la sua creazione. Un suo braccio aveva assunto una forma traslucida, ed era inserita fino alla spalla nel bozzolo. Non sebrava risentire dell’effetto del cristallo in quella forma. Prima che l’esplosione della biju dama lo investisse, il suo aiutante robotico era riuscito a connettere un raggio luminoso nero al cuore del costrutto, utilizzando il braccio del suo creatore come veicolo. Poi l’esplosione aveva colpito il dottore, facendogli perdere traccia del tutto. Se Raizen era interessato ai resti dell’esperimento, li avrebbe dovuti cercare sotto terra, sperando che qualcosa fosse rimasto.


    CITAZIONE
    Ci sono altre uscite dalle grotte sotterranee in cui facevi gli esperimenti poco fa?

    Altre due uscite sarebbero comparse nella mente del dottore. Entrambe sbucavano in pieno deserto. La prima tra un gruppo di rocce a circa 500 metri dalla loro posizione. L’altra sbucava tra rocce analoghe a circa 2 km da quella posizione.

    CITAZIONE
    Cosa stavi sperimentando?

    Il corpo del dottore si scosse con forza. Una serie di immagini raffiguranti un cristallo iniziarono a fluire nella mente del jonin, ma vennero stroncate rapidamente. Nonostante la sua condizione, Boku conservava abbastanza forza di volontà per non lasciare andare via quel pezzo di informazione, opponendosi all’ interrogazione.Bzzz..non…bzzz ci pro…bzz…vare.!

    Per quanto riguardava le altre due domande, semplicemente l’uomo non conosceva le risposte. Aveva perso le tracce dei suoi compagni quando la grotta era crollata.


    [….]

    Sembrava avesse fatto bingo. A quanto pareva, per la guardia aveva più importanza il tenerlo vivo e scoprire cosa sapesse piuttosto che punire un ladro. Ottimo, poteva lavorare con questo.

    Poco dopo arrivò anche la seconda guardia. Con sè portava Hasuma, pesantemente ferito. Hohenheim percepì immediatamente che l’uomo che lo accompagnava aveva qualcosa di strano, qualcosa che non aveva notato la prima volta che aveva posato gli occhi su di lui. Le sue profonde cicatrici che gli deturpavano il viso, il senso di immobilità che lo circondava. La verità lo colpì tutto d’un tratto, quando quello gli confermò che, invece che vedere ombra, percepiva dei sussurri: anche lui aveva il potere di manipolare il tempo!

    L’attenzione del Sunese si fece più affilata. Sei tutto intero? Avrebbe chiesto al suo commilitone per capire in che condizioni si trovasse. Le sue ferite sembravano infette, come se si fossero incancrenite da parecchi giorni. Il potere di quell’uomo doveva entrarci qualcosa. Il manipolatore del tempo raccontò molte cose: sulla maledizione, sulle ferite del suo corpo e sulle ombre. Hohenheim non potè fare a meno che rispondere.

    L’orecchio? Vuoi dire che è stata questa ferita a sbloccare questo potere? Per me si è trattato di una ferita incidentale…al tempo non sapevo che avrebbe portato a questo. Del resto, sono stato ferito in passato…e non aveva portato a questo risultato? Perchè il potere si è sbloccato proprio in questo momento? E cosa significa più spendi, meno spendi? Vuoi dire che un sacrificio maggiore avrebbe portato a cosa esattamente…?

    Sembrava quindi che infliggersi una ferita eliminava il sigillo che impediva l’utilizzo della manipolazione del tempo. Allo stesso tempo, portava con sè l’apparizione di queste ombra: una maledizione che portava il soggetto ad impazzire, se gli si dava troppa corda.

    E’ da quando sono a Iwa che le ombra sono comparse. All’inizio ho cercato di afferrarle, di capirne la natura. Ma si sono rivelate difficile da catturare ed ho desistito. Ho scoperto che le ombre non interagiscono solo con me, tuttavia. Quando toccano altre persone, persino ignare della loro presenza, causano malessere, agitazione, paranoia e chissà cos’altro. Sono arrivato fin qui per cercare di capire la natura di queste ombre e come farle smettere…

    Eppure sembrava che il giovane si fosse imbattuto in qualcosa più grande di lui. Era davvero possibile fermare la maledizione? La guardia continuò a raccontare del culto e della diaspora dei membri del clan dei manipolatori del tempo. Hohenheim decise di continuare ad essere collaborativo - sembrava il modo migliore per ottenere quante più info possibili.

    Forse hanno scavato il tempio sotto terra perchè è lì che hanno scoperto il qualcosa che ha donato questa capacità in primo luogo. E se questo potere è maledetto, come dici, forse li ha distrutti dall’interno, facendo disperdere il culto. Forse tra la mia capacità di vedere le ombre e la tua di sentirle riusciremo a scoprire qualcosa di più. Dimmi, che cosa ti hanno detto le ombre?


    Dopo quel primo scambio, il gruppo acconsentì a spostarsi verso il tempio e l’entrata che era appena stata scoperta. Mentre avanzavano, Hohenheim notò che Hasuma e lui stesso erano sorvegliati a vista, ed il terreno sotto i suoi piedi era pronto ad attaccarli. Per ora non aveva senso attaccare i due…l’uomo con la benda sugli occhi semplicemente sapeva troppe cose per inimicarselo, senza contare che doveva essere molto forte. La strategia migliore era assecondarli. Lo sguardo del jonin bambino andò sul suo compagno, cercando di valutarne le ferite. Era messo male, ma non sarebbe morto per quello.

    In pochi minuti, raggiunsero l’ingresso appena scoperto e discesero nel tempio. Hohenheim ebbe un dejavu quando rivide le stesse colonne in pietra che gli erano apparse durante una visione. Al suo sguardo attento non sfuggì nemmeno le orme di un piede che poteva essere quello di Raizen, ma non lo condivise con il gruppo. Una volta lì sotto, i due ninja di Iwa sembrarono voler vedere cosa avesse in mente, quindi disse:

    Gli archeologi parlavano di un minerale nero ad incastro situato in una di queste stanze. Ho l’impressione che, con lo scettro, formino un sistema di chiave e toppa… non ho idea di cosa succederà se dovessi aver ragione, ma sembra che sia l’unico modo per fare dei passi avanti. Ad ogni modo, prima di fare un tentativo, provare a toccare lo scontro e la toppa singolarmente…quando l’ho fatto con l’obelisco mi ha mostrato delle visioni e le visioni possono essere una guida. Purtroppo solo io e te abbiamo il potere di vederle o sentirle… Farei un tentativo anche con le altre reliquie, prima di provare a vedere quale di queste rientra nell’ incastro.














  12. .

    Non si lascia nessuno indietro


    XII



    [Mantenimento Tecnica dei Pilastri —> Chakra Eretico Livello I]
    Okiku non si allontanò di un solo passo vedendo quel vento nero avvolgere il Flagello. Bloccando i punti di fuga, avevano inesorabilmente staccato il corpo di Vergil dalla possessione del Demone Ombra. Non solo, aveva anche bloccato l’accesso alle porte di Chakra, limitanti la possibilità del Demone di attingere alla forza vitale dell’ex foglioso. Il corpo devastato di Vergil Hyuga emerse dalle ceneri dell’Immortale. Profonde crepe vergavano il suo corpo ed i suoi occhi avevano perso il candore della sua linea di sangue. Tuttavia era proprio lui.

    Bentornato, Vergil. Avrebbe detto la donna con fare quasi materno. Eppure la donna non poteva cancellare il timore per le condizioni fisiche del ragazzo, nè tanto meno la sua concentrazione poteva vacillare: aveva esorcizzato Jeral, ma solo temporaneamente. Fin quando la tecnica dei pali non fosse stata ultimata, poteva ancora succedere di tutto.

    Vergil lanciò il suo messaggio finale, si scusò per quello che aveva fatto, cercava solo la morte. Okiku non poteva nemmeno immaginare che dolore dovesse provare in quel momento il ragazzo.

    E’ vero Vergil. Non oso immaginare quante vita tu abbia tolto quando eri posseduto. In molti accoglierebbero la notizia della tua morte con festeggiamenti. Ma questi non sono tuoi peccati, sono i peccati del Demone Ombra. L’unico tuo errore è stato di cercare la forza da solo e non fare affidamento al tuo clan e al tuo villaggio. Così facendo ti sei gettato dentro qualcosa che a mala pena conoscevi e ne sei stato divorato.

    Eppure non devi arrenderti. Di tutte le persone che ho conosciuto nella mia carriera, tu se l’unico che, nonostante gli anni passati sotto il giogo del demone ombra, ancora vive sebbene io abbia danneggiato il vostro legame. Molti altri prima di te sono semplicemente morti sul colpo. Questo dimostra la tua eccezionale forza di volontà e tempra morale..tu non sei Lui!…


    Un conato di sangue le fuoriuscì da bocca improvvisamente. Nonostante i sigilli di guarigione, le sue ferite rimanevano profonde. Tuttavia, si lasciò distrarre dalla cosa solo per poco, prima di continuare a parlare.

    Devi continuare a combattere. Se tutti questi anni mi hanno insegnato qualcosa, è che lo scontro con i Demoni Ombra si basano sulla forza di volontà. Ora Lui è indebolito, il vostro legame momentaneamente interrotto. Se vuoi portare il tuo messaggio a Soken con una voce che sia la tua, allora devi continuare a combattere.

    Così dicendo si sarebbe voltata verso uno dei ninja che stava mantenendo la barriera appena evocata, si trattava del ninja medico del gruppo.Isoka veni qui e stabilizza le condizioni di questo ragazzo.Okiku…questo è il Demone Ombra più forte che abbiamo mai incontrato, non possiamo aiutarlo…non ci ricapiterà un’occasione migliore per ucciderlo…Questo è Vergil Hyuga e noi faremo tutto il possibile per farlo tornare dal suo clan, intesi? Vergil, il tuo corpo è distrutto…fra poco il demone verrà sigillato completamente, ma a quel punto il tuo fisico non beneficerà più della tua tempra demoniaca e morirai. La nostra unica opzione è cercare di stabilizzarti quel tanto che basta per non subire i contraccolpi dell’esorcismo… Intanto il ninja medico si era avvicinato ad esaminare il corpo del giovane,
    …Questo ragazzo è messo troppo male…non credo di avere le conoscenze per salvarlo…posso metterlo in coma, e mettere delle pezze sulle ferite più gravi…ma qui serve l’intervento di qualcuno molto più esperto…forse il primario di Konoha..o Kiri…ma lui dovrà resistere fino a quando non lo portiamo lì…ed il demone non deve rompere il sigillo dei 5 pali…ci sono molti se in questo piano Okiku…

    A quel punto la donna si sarebbe volta verso Vergil. La scelta è solo tua, ragazzo. Arrivare fino a Konoha o Kiri vivo non sarebbe stato un gioco da poco e, per quanto la tecnica dei cinque pali aveva il potere di bloccare Jeral per una settimana, cosa sarebbe successo dopo? Okiku aveva le conoscenze per estratte completamente Jeral dal corpo di Vergil, ma era un processo complesso che a volte risultava essere solo parziale. Come aveva detto, la lotta contro i demoni d’Ombra era più di volontà che di forza.


    […]

    Amato? Sembrava proprio che quella squilibrata avesse un debole per lo Shinigami. Un fatto interessante, che Hohenheim si appuntò mentalmente. L’avrebbe pungolata ancora su questo fatto: Mento? Dov’è lui mentre tu combatti, per di più in inferiorità? Se fosse ancora vivo non sarebbe qui a combattere al tuo fianco? Non farti illusioni, ora puoi solo scappare dai tuoi capi..sei sola! Ecco, proprio così doveva andare. Spingerla a scappare in fin di vità, fare in modo che li conducesse da Incendio e finire quella faccenda. Per questo aveva usato l’argilla sonica e non quella paladina, per esempio. Doveva ferirla mortalmente, ma permetterle ancora di muoversi.

    Eppure le cose presero una piega che Hohenheim non si sarebbe atteso. Una volta che l’effetto della sua tecnica fu palese, la Kurotempi perse la testa. Il suo sguardo si fece completamente folle, ed il jonin provò una paura intensa…soprattuto quando si accorse di non poter più muovere un solo muscolo del suo corpo. Quel dannato sangue!
    Facendo esplodere il fantoccio si era ricoperto di quel fastidioso liquido, e non aveva avuto il tempo di levarselo di torno. Ora il sangue lo vincolava a terra, e gli impediva di muovere un singolo muscolo.

    Non era tuttavia il suo primo rodeo. Quelle tecniche di paralisi potevano di solito essere annullate da una forte ondata di chakra. E proprio quello fece: il chakra fuoriuscì da tutti i punti di fuga del suo corpo in maniera esplosiva, liberandolo dal sangue…ma non fu abbastanza, o abbastanza veloce. Perchè proprio quando ritrovò la sua libertà, la Mikawa esplose in un bagno di sangue.

    L’attacco fu imprevedibile e di una potenza inaudita. Hohenheim riuscì istintivamente a rannicchiarmi, cercando di proteggere le sue parti vitali mentre ulteriore chakra lo andava ad irrobustire. [Nota]

    L’onda di sangue lo colpì con violenta, scaraventandolo lontano. Il corpo del giovane jonin venne squassato dalla potenza del colpo. Le ossa delle braccia e del petto si ruppero, le costole gli perforarono i polmoni. La pelle e la carne della gamba destra si spaccò facendo fuoriuscire un fiotto si sangue. Un simile trattamento non venne risparmiato a diverse altre parti del suo corpo. [Danni]For Viola vs Res Nera +8 = 12 leggere

    Si accasciò a terra, incapacitato a muoversi. Perse i sensi quasi immediatamente, diventando più innocuo di un bambino. Era venuto per salvare la Guardia di Palazzo ed adesso non avrebbe potuto salvare nemmeno se stesso. Cosa se ci fosse stato un altro nemico? A Karumi sarebbe toccato decider il da farsi fin quando non avesse ripreso le forze.

    Per fortuna, il Kiseki Verde era già in azione, infondendo il suo chakra benefico a sanare le sue innumerevoli ferite. [Fusione di Chakra] Fusione del Chakra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Il Kiseki può curare l'utilizzatore, ripristinando la Vitalità ma non l'Energia Vitale. Ripristina di 2 Leggere la vitalità dell'utilizzatore o cura uno Status Medio. La tecnica si attiverà automaticamente se ferito l'utilizzatore o usata una tecnica difensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medioalto)
    [Da chunin in su]
    POtenza 20+10 (impronta)+20 (guru)+10(Nin inarrestabili)+40(sigillo della psiche)=100












    Edited by - Hohenheim - - 4/7/2021, 10:44
  13. .

    Vinto


    XIII



    La bijudama esplose con potenza incredibile, scuotendo la struttura interna della caverna. La roccia si spaccò, causando il crollo della volta della cavità dove si trovavano i due Kurotenpi e Wukong. Raizen non vide cosa fosse loro capitato, dopo l’esplosione, essendosi spostato rapidamente fuori dalla stanza. Nemmeno avrebbe avuto tempo di voltarsi, perchè dietro di lui il cunicolo stava anch’esso cedendo.

    Ad ogni modo, arrivò un momento in cui la roccia smise di gemere e le vibrazioni cessarono. Il cataclisma che si era scatenato sotto la superficie si era placato. Che fine avevano fatto Eruzione e Boku? Ad ogni modo, Raizen aveva deciso che era più saggio attenderli all’esterno.

    Mentre percorreva il percorso all’inverso verso l’uscita, una seconda esplosione si avvertì da qualche parte alle spalle del Kage. Se avesse dovuto scommettere, avrebbe detto che la detonazione proveniva esattamente dalla grotta che aveva appena lasciato. Niente lo avrebbe minacciato nell’immedito, ma poi avrebbe avvertito il suono di un liquido che si muoveva rapidamente.

    Il primo fiotto di lava fuoriuscì da un cunicolo poco distante, iniziando a riempire il condotto dove si trovava Raizen. Rapidamente il percorso si riempì di lava, costringendo il Jonin a spostarsi di cunicolo in cunicolo, cercando di sfuggire al calore rovente del materiale fuso. [Nota]

    Il Kage poteva affrontare il flusso di lava fino all’uscito, se ne avesse avuto le capacità, altriementi sarebbe stato costretto a passare da un cunicolo all’altro, schivando i fiotti che si presentavano improvvisi. Anche fondersi con la roccia non sarebbe stata una buona idea, perchè questa era diventata rovente quasi quanto la lava.

    Ad ogni modo, eventualmente, Raizen sarebbe riuscito a trovare un percorso che lo avrebbe condotto vero l’alto, allontanandosi dal pericolo e verso l’uscita. La lava sfiatò fuori dal pozzo un secondo dopo che anche Raizen fu uscito. La sostanza incandescente traboccò dal circolo di pietra, riversando del materiale incandescente tutto intorno.

    Infine, tra tutto il materiale che fuoriusciva, emerse anche il Dr. Boku. Il suo corpo si era fermato sull’orlo del pozzo. Il magma ne aveva fuso gran parte del corpo metallico, lasciando dei pezzi di pelle sintetica bruciati in pochi punti. Gli occhi, completamente inumani, erano senza palpebre ma ancora vigili. Il dottore non doveva avere più la possibilità di muovere il suo corpo, ma riuscì a ruotare la testa in un angolo innaturale per qualsiasi uomo, puntando gli occhi meccanici su Raizen. Mentre parlava, delle scintille sarebbero scoppiata alla base del collo:

    Maledetto Hokage…zzzz…hai fatto un bel…zzz….casino…zzz. Non avrai la mia creazion…zzz…ne…zzz….Son riuscito a distruggerla prima ch…zzz…e tutto…zzz…crollasse. Dimm…zzz…hai ottenuto quel…zzz…lo che volevi? Chi ti ha …zzz….mandato?

    Non gli doveva rimanere molto da vivere, forse poteva ancora tirarne fuori qualcosa?

    […]

    AHHH! Un breve ma intenso grido di dolore scaturì dal Kazekage mentre la roccia lo colpiva con tutta la sua potenza e lo intrappolava con una morsa feroce. Il Kiseki che aveva con sè reagì immediatamente, però, sanando le ferite, quasi come se non fossero mai state inferte. [TA] <!-- -->Kiseki Verde [Equipaggiamento]

    Fusione del Chakra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Il Kiseki può curare l'utilizzatore, ripristinando la Vitalità ma non l'Energia Vitale. Ripristina di 2 Leggere la vitalità dell'utilizzatore o cura uno Status Medio. La tecnica si attiverà automaticamente se ferito l'utilizzatore o usata una tecnica difensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medioalto)
    [Da chunin in su]

    Potenza: 20+20 (Guru)+10(Impronta luce)+10 (Nin Inarrestabili)= 6 Leggere recuperate. Rimane solo il sanguinamento leggero.
    Qualcosa non aveva funzionato nella sua difesa, ed ora doveva patirne le conseguenze. Avrebbe potuto adottare 300 strategie di difesa in quel frangente, e sembrava che avesse scelto proprio l’unica sbagliata.

    Si ritrovava ora sommerso fino al collo, impossibilitato a fare quasi qualsiasi cosa. Eppure il suo avversario non si era avventato su di lui per finirlo. Era più interessato a sapere chi fosse, e questo gli dava un’apertura.

    Ha davvero così importanza? Forse ti interesserebbe di più sapere perchè stavo cercando di recuperare quelle reliquie. Dimmi, guardiano, tu le vedi…le ombre?

    C’era una sola ragione per cui un ninja così forte era stato messo in un luogo così sperduto. Doveva essere per via di quelle dannatissime ombre!

    Tu sai della maledizione? Sai forse anche dell’obelisco? Sono qui per scoprire cosa sta succedendo e risolvere il problema … se posso. Non è mio interesse combatterti, nè ti ho attaccato con l’intento di uccidere…e vorrei che le cose continuassero così.

    Il jonin della Sabbia emise una potente quantità di chakra da tutti i punti di chakra del suo corpo distruggendo l’arenaria che lo stringeva e liberandosi dalla terra che lo bloccava, emergendo dalla sua prigione di roccia [Azione rapida]

    Forse non dobbiamo essere per forza nemici. Forse cerchiamo di risolvere lo stesso problema dopotutto. Che dici, possiamo sotterrare l’ascia di guerra?

    Se il guardiano si fosse mostrato interessato, Hohenheim avrebbe continuato:

    Non ho ancora messo insieme tutti i pezzi della storia, ma so qual è il prossimo passo per chiarire la faccenda.

    Il guardiano avrebbe acconsentito a portare lo scontro nella stanza sotterranea?


    Chakra: 103/150
    Vitalità: 19,5/20
    En. Vitale: 24,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: LiberazioneTerra
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Fusione del chakra
    2: //
    2: //
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 20
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    ///





  14. .

    Eruzione


    XII



    Le lame rotanti di Boku passarono molto vicino ai cloni di Raizen, abbastanza da fargli percepire che del veleno era stato applicato alle armi. Con un movimento rapido, i cloni dell’Hokage riuscito a bloccare le gambe del dottore e lo trattennero abbastanza a lungo da permettere ad uno dei due duplicati del foglioso di piazzare un bel colpo. Il dottore incorciò le braccia sul petto, lasciando che le sue braccia metalliche ne assorbissero la forza. Il danno fu minimo, ma la forza del colpo lo sbalzò esattamente dove Raizen volveva. Il dottore volò contro il bozzolo del cristallo, ma non vi andò ad impattare contro. Infatti, dai piedi e dalle mani del dottore vennero emesse delle brevi fiammate che stabilizzarono la sua posizione, e gli permisero di rallentare e ruotare a mezz’aria. La sua corsa finì permettendogli di atterrare a pochi metri dal bozzolo. Il cavo del petto era stato intanto rapidamente recuperato e riavvolto.

    Wukong era stato preso davvero alla sprovvista dalla mossa di Raizen. Era un guerriero esperto e non gli era mai capitato che qualcuno riuscisse a interrompere il suo attacco in quella maniera. Nonostante il movimento rapido, riuscì comunque a frapporre il braccio con armatura contro il colpo del clone di Raizen. Eppure la potenza dell’attacco era davvero elevata, ed il clone percepì l’osso dell’arto del macaco incrinarsi, o addirittura rompersi, nonostante l’armatura doratura che portava. Ahhh! Il macaco venne scagliato contro la parete con un grido di dolore, al quale fece eco l’urto di disperazione dell Pricipessa. Noooo!! In quel momento, gli occhi della donna bruciarono nuovamente di potere e la terra si spaccò! Una frattura si aprì tra il clone che aveva attaccato Wukong ed il macaco. Il blocco di terra sotto il clone si abbassò di circa 20 centimetri rispetto alla zona dove si trovava la principessa ed un fiotto di lava fuoriuscì dalla spaccatura. Un’onda di lava alta tre metri e larga quanto tutta la caverna si riversò sul clone. [Onda]Potenza 80, Velocità Nera Anche Boku fu coinvolto dall’onda, ma questa si infranse contro il bozzolo del cristallo prima di raggiungerlo. Si solidificò praticamente in maniera istantanea, creando un muro di pietra che inglobò il bozzolo.

    La principessa si apprestò a soccorrere Wukong. Non ce ne era troppo bisogno, in realtà. Il macaco doveva avere dei sigilli di guarigione sul corpo perchè una luce verdastra scaturì intorno al suo braccio.

    Fu allora che Raizen entrò in scena. Tutti i cloni svanirono, riempendo la caverna di una leggera nebbia. L’Hokage emerse dalla foschia come un essere celeste, e la visione fu abbastanza d’effetto da far impressionare la principessa, e far smettere la terra di tremare. La donna rimase sempre a difesa del macaco, ma i suoi occhi erano tutti per Raizen. La principessa sembrava pendere dalle labbra dell’Hokage, come abbindolata dalla sua parlata sicura e piena di potere.

    Mai non ascoltarlo! Il dottore intimò dall’altra parte della caverna. Quell’uomo è Raizen Ikigami, Hokage della Foglia, e nemico della nostra Signora! Non so che ci faccia qui, ma lui non è nostro amico! Ma Mai sembrò non recepire troppo il messaggio dell’uomo. Come Raizen aveva intuito, alla donna non interessava l’uomo e la sua tecnologia. Afferrò la mano dell’Hokage quando lui gliela porse. Mai! Non farti ingannare, cerca solo di dividerci! Guarda che cosa ha causato il suo arrivo! Guarda che ha fatto a Wukong! Lui non è nostro amico!! Eruzione gaurdò Wukong. Il macaco era steso a terra, ma si stava alzando. Il braccio si stava rapidamente riprendendo, ma dalla bocca dell’animale usciva un fiotto di sangue per l’impatto contro il muro. Principessa..

    Eruzione gaurdò quindi Raizen. Hokage...non avresti dovuto fare dal male a chi io AMO! Forse troppo tardi, allora, l’Hokage si sarebbe accorto di aver fatto un errore di valutazione. Se non avesse ferito il macaco, e se non ci fossero state altre persone a consigliarla, allora forse sarebbe davvero riuscito ad abbindolare la donna. Eppure i suoi avevano ferito chiaramente l’essere più importante nella vita della donna e Mai aveva sterminato - non volendo - interi villaggi per molto meno.

    Raizen si rese conto di aver fatto un secondo errore di valutazione. Non avrebbe mai dovuto farsi toccare da un ninja medico del livello di Eruzione. [Tecnica] Estensione Taumaturgica
    Talento: L’utilizzatore può estendere l’assorbimento ad un secondo arto della vittima, senza che questa se ne accorga.

    Guardia Bestiale
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round se combatte con una sua evocazione; questa abilità non può essere annullata se l’evocazione è vigile. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    Se Raizen non si fosse accorto della minaccia in arrivo, avrebbe improvvisamente perso ogni forza dal braccio destro, toccato da Eruzione, e della gamba sul medesimo lato. Una leggerezza di quel tipo lo avrebbe imporvvisamente reso incapace di muoversi e, soprattutto, di comporre qualsiasi sigillo!!

    Gli occhi di Eruzione ripresero a brillare, senza questa volta causare nessuna nuova alterazione visibile, e la bocca della donna si gonfiò, come se si fosse improvvisamente riempita di qualcosa. Un attimo dopo, la principessa emise dalle labbra una quantità indicibile di lava che si sarebbe riversata contro Raizen ed in tutta la caverna. [SAI]18 unità di lava, Potenza 60, Velocità Nera+9. Il getto era ben più poderoso dell’onda di lava che si era aperta prima nel terreno, arrivando fino a quasi 10 metri di diametri.

    Indipendentemente dalla difesa di Raizenz, Wukong sarebbe intervenuto. Il suo pelo era diventato rossiccio ed il suo chakra era in tumulto. Un medico, o forse un sensitivo, avrebbe riconosciuto l’effetto di un tonico che stava potenziando le sue capacità fisiche. Con il braccio parzialmente recuperato, avrebbe sollevato il bastone. In un attimo, questo si sarebbe ingigantito, arrivando ad assumerne un diametro di mezzo metro ed un lunghezza di 6. Con forza e velocità poderosa, il macaco avrebbe portato un portentoso colpo, dall’alto verso il basso, cercando di schiacciare Raizen.[Tecnica]Gong! L’utilizzatore può portare un colpo con arma con velocità e forza aumentata di 3 tacche. La potenza del colpo è aumentata di 40. Se colpita una superficie, la potenza del colpo si espande per 3 metri con potenza dimezzata.
    Taijutsu
    [Bastone della Stirpe dei Kong]Bastone della stirpe reale dei Wukong. Lungo quasi 2 metri e spesso 6 centimetri è estremamente resistente. é decorato in oro con le storie più famose le clan. Potenza 40

    EstensioneArte: l’utilizzatore può aumentare le dimensioni del bastone fino a 3 volte o rimpicciolirle fino a metà della sua dimensione originale.
    [Attacco]Potenza 80. Vel e For. Nera + 3 ( tecnica) + 3 ( Tonico da Guerra superiore)+ 2( Impasto)= Nera+8


    Non per ultimo, Raizen si sarebbe infine accorto che anche il dottore si era unito all’attacco. Una serie di 4 Shuriken giganti For: Nera+3 Erano partiti contro la sua figura, uno per ogni arto. Anche in questo caso, indipendentemente dalla reazione del jonin, un cilindretto coperto di fuuinjutsu sarebbe sbucato dall’ombra di uno delle quattro armi. I sigilli sul cilindro sarebbero avrebbero evocato una serie di pali di bamboo, che si sarebbero diramati solo verso la direzione dell’Hokage, lasciando il macaco e Mai intonsi. Foresta di BambooSerie di pali in bamboo spessi 6 centimetri e lunghi 2 metri che si diramano in tutte le direzioni a partire dal punto di evocazione. Nuovi pali emergono da quelli vecchi fino a coprire un’area di raggio 10 metri. Potenza 30. E’ possibile spargere veleno sui pali: raddoppia la quantità di veleno somministrata Sia gli Shuriken che questi pali erano coperti di un veleno quasi inodore e dagli effetti micidiali. [Veleno: Perdizione della Sabbia] La somministrazione di 1 dose causa accecato per 3 round. La vittima, se somministrate ulteriori 3 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Assordato e Devastata (DnT Medio). Dopo 3 round dalla prima somministrazione, la vittima è Debilitata (DnT Lèggero).

    Le cose per Raizen stavano decisamente andando per il verso sbagliato.

    [...]

    Anche per Hohenheim le cose non andavano per il verso giusto. Si era trattenuto perchè non aveva intenzione di uccidere quel guardiano, per prima cosa, ed inoltre non voleva attrarre troppo su di sè l’attenzione - essendo quella un’azione furtiva. Il guardiano, tuttavia, sapeva il fatto suo: si era accorto del veleno, quindi stava trattenendo il fiato per non inalarlo, e con il bastone era riuscito a respingere i costrutti del Kazekage.

    Annullato il suo attacco, risultò subito chiaro che l’interesse principale del ninja di Iwa era di uscire dalla prigione in cui Hohenheim lo aveva intrappolato. Con una forza sovrumana, l’uomo spaccò lo strato di pietra che inglobava la tenda. Una grande quantità di terrà iniziò a sgorgare da quella spaccatura. Voleva forse seppellirlo sotto terra? Non glielo avrebbe permesso.

    Hohenheim incrociò rapidamente le dita, rinnovando la tecnica dello Stomaco dello Scorpione che aveva eseguito un attimo prima. Se la sua preveggenza lo avesse aiutato, avrebbe potuto prevenire l’entrata della terra, facendo rimarginare la sua stessa tecnica. Ora però era in ritardo e poteva solo difendersi. Mentre il vecchio guscio di pietra di sgretolava, uno nuovo si formò intorno ad Hohenheim ed ai tesori custoditi in quella stanza. Grazie alla manipolazione della forma, una parete di pietra si solidificò davanti al jonin, dividendolo dal suo assalitore e dalla sua tecnica. La terra non riuscì ad entrare chiaramente all’interno e quindi l’uomo non riuscì nemmeno a sottrargli le reliquie che lo interessavano.

    Hohenheim aspettò che gli attacchi dell’uomo si esaurirono contro la difesa di pietra che aveva eretto per poi passare alla mossa successiva. Combattere contro quell’uomo non gli interessava affatto - doveva tornare alla sua missione.

    Con un rapido movimento di entrambe le braccia, Hohenheim rimosse la terra che ancora teneva impastate le sue gambe. [SAI] Afferrò scettro vanga e piccozza [Slot gratuito veloce], e le mise nella sacca porta argilla, mentre estraeva del materiale per la sua prossima realizzazione. Creò una perfetta copia di sè a cavallo di un’aquila d’argilla [Creazione]4 slot clone + 5 slot aquila. Potenza 60, raggio detonazione 9 metri.

    A quel punto rilasciò la tecnica dello scorpione di pietra. Così, mentre le parti della corazza iniziavano a cadere e stracciarsi, l’aquila ed il finto Hohenheim sarebbero sbucati a velocità pazzesca in alto, allontanandosi rapidamente dalla scena. [SAII] Con temporaneamente, Hohenheim avrebbe incrociato le dita per eseguire una delle tecniche di movimento rapido più basilari che conosceva. Non lasciando nulla dietro di sè, si sarebbe allontanato da guardiano per portarsi al sicuro dietro una della tende dell’accampamento. [STBII] La tecnica gli avrebbe permesso di allontanarsi non visto dalla zona, mentre i suoi costrutti simulavano la sua fuga in tutt’altra direzione.

    A 21 metri di distanza dalle guardie, poteva decidere che fare con relativa calma. Se si fossero lanciate all’inseguimento del suo clone, Hohenheim avrebbe semplicemente spinto le sue creazioni più lontano. La sua manipolazione arrivava molto distante e le sue creazioni erano molto rapide. [SAIII] Questo gli avrebbe dato tempo di ricongiungersi al suo sottoposto per investigare sulla nuova stanza rinvenuta. Ad un certo punto le guardie sarebbero tornare, ma forse sarebbe riuscito a risolvere quella faccenda per allora.

    Se invece non fossero cascati nel suo tranello, il jonin avrebbe adottato un’altra strategia. Il guardiano aveva scatenato un vero e proprio terremoto nel tentativo di abbatterlo, e questo aveva fatto andare nel panico le persone dell’accampamento. Ad Hohenheim sarebbe bastato riporre la maschera e confondersi tra le persone urlanti, casomai prendendo una nuovo indumento lasciato da qualche parte, per depistare i guardiani e quindi dirigersi verso la sua meta. [SAIII]

    Chakra: 116/150
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Rimozione Terra
    2: Movimento Costrutti
    3: Movimento costrutti o allontanamento
    4: Sacrificato per semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: T. Scorpione di Pietra
    2: Manipolazione della Forma
    2: Sostituzione
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 11
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dōkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 1
    • Argilla Sonica × 1
    • Argilla Paladina × 1

    Note
    ///




  15. .

    Il contrattacco del Kazekage


    III


    [1/2 Basso rimozione cap Kiseki]
    [Mantenimento TS] [Annullo Estasi Artistica]


    Il Mizukage era davvero formidabile. Rapido, veloce, preciso, letale e, caratteristica che ancora non aveva mostrato appieno, molto resiliente - come bene aveva imparato dalla riunione dei Kage. Hohenheim sarebbe dovuto essere suo pari, ma il jonin della Sabbia aveva già compreso che gli ci sarebbe voluto ancora molto tempo’ per raggiungere il livello del vertice della Nebbia. Non che volesse tirarsi indietro! Anzi, aveva ancora un bel po’ di spettacolo da mostrare!

    Mentre il sangue continuava a uscire dalla ferita alla spalla [Danni]Ferita Leggera da Sanguinamento, il Kage rialsciò la sua estasi artistica - almeno per il momento. Il Mizukage gli stava troppo addosso per poter portare un attacco su larga scala, doveva quindi attendere un momento più propizio. La sensazione d’odio che provava aumentò, facendogli contrarre la mascella involontariamente. Non solo, si accorse che l’influenza di Kensei - che anche gli stava rallentando i riflessi - aveva iniziato ad intaccare la sua agilità e intuito da battaglia. Che il Mizukage riuscisse a debilitarlo a tal punto davvero non se lo sarebbe mai immaginato, ed avrebbe dovuto fare qualcosa per arginarlo.

    Intanto, lo scontro andava avanti, al ritmo che ci si poteva attendere solo dalla prima linea accademica. Kensei aveva utilizzato quella che sembrava essere una tecnica di movimento rapido per portarsi in corpo a corpo con Hohenheim. Come prima, la sua velocità era eccezionale e, come prima, venne rallentata dall’espanzione del flusso temporale provocata da Hohenheim. [SAI ( da TS)]Riduzione 2 Tacche velocità. Dallo scambio di colpi di prima, il Mizukage aveva giustamente notato che il jonin della Sabbia non poteva competere con lui sul piano fisico, in particolare modo con i malus che le sue abilità gli stava infondendo in corpo. Aveva giustamente notato che l’unico suo equipaggiamento difensivo era rotto e, quindi, le possibilità di parare un suo colpo era diminuite. Era per questo che la sua arma non aveva più la Manipolazione della Natura attiva sulla sua lama? Si aspettava una schivata...ma non c’era motivo di dargli ragione.

    Infatti, mentre il suo fendente cercava prima il corpo e poi la gamba di Hohenheim, da terra - dall’argilla tramutata nello scambio precedente - emersero due cloni di Hohenheim. Identici al suo creatore nell’aspetto, i cloni erano tuttavia molto più grandi del jonin della Sabbia e, soprattutto, erano pesantemente bardati. Il primo avrebbe fronteggiato direttamente Kensei, mentre il secondo si sarebbe chiuso in uno pseudo abbraccio intorno al Kazekage senza toccarlo, come ultima difesa. [STA+STB] Clone Robusto
    Talento: L'utilizzatore può creare cloni con durezza aumentata di 1. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in associazione.[Da genin in su]

    Clone Multiplo
    Speciale: L'utilizzatore può creare più cloni con un singolo utilizzo della Tecnica 'Clone d'Argilla'. Massimo un clone aggiuntivo per grado ninja.[Da chunin in su]Impronta di Chakra Terra [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]


    Riduco il tempo di attesa di Ninjutsu perfette con Corpo Senza Tempo.

    Chakra clone 1: 20 Bassi
    Chakra clone 2: 10 Bassi

    Clone 2 ha potenza difensiva aumentata di 10 (impronta)+10 (bonus concentrazione)+10 (Nin inarrestabili)=30 sulla prima difesa



    Data la statura decisamente più grande del clone che fronteggiava Kensei e la sua posizione tra i combattenti, il primo colpo del kiriano finì dritto sulla sua gamba, lasciandolo completamente illeso. [Calcoliì]Potenza 65 + For 850 (+15 differenza for vs resistenza (775 (Impasto Basso)) vs Potenza 50 (gambali) - 30 ( Riduzione del danno) =0/80 ( Potenza 20 durezza 4)

    Non considero il chakra distruttivo, perchè non si realizzano le condizioni di attivazione. Pure se ci fosse arriverei a 65/80
    Il clone era una difesa efficace e, rapidamente, il Mizukage si sarebbe reso conto che quella linea di attacco era completamente inefficace. Infatti, il clone non risentiva dei malus imposti dalla sua TS. Anche se il suo secondo colpo fu quindi molto rapido, il clone si frappose, incrociando le braccia ad x sull’addome e verso il basso, lasciando che la lama colpisse la cotta metallica prima che la sua struttura terrosa. [SDI] Il Mizukage era rapido e veloce, ma i suoi attacchi erano frontali e non avrebbero passato il muro di argilla e acciaio che ora gli si parava davanti. Il terzo attacco trovò nuovamente le difese del clone a trovarlo. Con un cambio di guardia ed un minino riposizionamento, il costrutto aveva frapposto le braccia difese dalla cotta inallata alla furia della spada Kenkichi. [SDII]RIf. 700+Basso= 775.
    For 850 (+30 differenza for e resistenza ) +65 - 40 (cotta di maglie) -30 riduzione del danno =25/80


    L’ultimo attacco andò esattamente come i primi: la lama incontrò nuovamente il clone e la sua cotta. Un attacco abbastanza forte da penetrare l’equipaggiamento difensivo del clone, ma non abbastanza da portargli un danno rilevante[SDIII]

    Infine il Mizukage tentò il colpo di mano. Agitò la sua spada in aria, senza apparente motivo. Eppure, dopo che lo ebbe fatto, un poderoso fulmine di energia scaturì dalle sue mani per danneggiare Hohenheim, scavalcando il clone che lo aveva tenuto a bada fino a quel momento. Il Kazekage rimase davvero stupito: non aveva mai visto una manovra del genere e si ritenne fortunato ad aver predisposto delle difese adeguate. Infatti, il secondo clone, era già posizionato in una maniera tale da essere lo scudo perfetto. La potenza del colpo lo investì completamente e una notevole quantità di chakra venne bruciata dal costrutto per aumentare la sua resistenza fino al suo massimo. Infine, la potenza del fulmine lo consumò quasi completamente, abbrustolendo per bene il corpo argilloso di cui era fatto. Tuttavia, al cuore di quell’argilla rimaneva in piedi Hohenheim, intonso. [SDIV]Potenza fulmine 150 +10 (contro terra)=160 vs 30 (Impasto Medio in resistenza) + 30 (riduzione del danno) +30 ( Impronta terra, bonus concentrazione, Nin inarrestabili)= 70/80

    Kensei non doveva distrarsi. Come aveva visto, al Kazekage potevano bastare un paio di cloni di argilla per annullare completamente la sua offensiva.

    Era arrivato il momento di contrattaccare. Mentre con una mano pescava nuovamente nella sacca donatagli dai chirotteri, il suo chakra si infuse nell’argilla del clone immediatamente davanti al jonin. Mentre un falco di argilla si formò sotto i piedi del bambino prodigio, una statua alta 3 metri con le fattezze di un Tengu6 slot dimensionali - 5 argilla sonica, 1 normale. Potenza 60. Raggio di detonazione 9 metri. alato sarebbe comparsa a troneggiare i due combattenti, frapponendosi tra Hohenheim e Kensei.

    A quel punto, mentre il tengu ed il primo clone avrebbero coperto la visuale di Kensei, il falco sarebbe schizzato lontano da quella posizione, portando rapidamente Hohenheim in aria e distanziando il suo opponente. [SAI][Azione Rapida] Non appena il jonin avesse superato i 9 metri di distanza, il Tengu ed il clone sarebbero quindi esplosi, coinvolgendo una buona parte dell’arena e, con ogni probabilità, il Mizukage. Hohenheim sapeva bene che il vertice Kiriano sapeva incassare bene, quindi un colpo del genere difficilmente lo poteva mettere in difficoltà. [SAII]

    Una volta raggiunti i trenta metri di altezza, una distanza decisamente più congeniale per poter portare i suoi veri attacchi, Hohenheim notò tuttavia che la furia nel suo corpo si era placata. A quanto pareva, le abilità del Mizukage avevano dei limiti spaziali - ad occhio e croce 24 metri dalla sua persona. Ecco quindi un secondo modo in cui poteva annullare le abilità debilitanti di Kensei: 1) utilizzare dei cloni di argilla, 2) mantenere le distanze.

    Non più soggetto all’Odio di Kensei, la mente di Hohenheim si schiarì, tornando ad essere lucida ed affilata come sempre. [Note]Malus a Intuito, agilità e Riflessi annullato.Senza perdere tempo, fece detonare le nanobombe che il Mizukage aveva in circolo. Il kiriano si era mosso parecchio all’interno della sua area di attacco, accumulando 5 unità di argilla C4 nel suo corpo. L’esplosione non avrebbe mostrato nessun effetto esterno, eppure gli organi di Kensei sarebbero letteralmente esplosi dall’interno. [STB]Detono 3 unità: Potenza 30+ 110= 140 ( Ferite Profonde) Anche questa era una mossa che Hohenheim non avrebbe usato, se non contro il suo peggior nemico. Se si era permesso di farlo era perchè, quando aveva attivato quella tecnica, era sotto l’influenza dell’odio di Kensei e poi perchè sapeva che il Mizukage non poteva morire nemmeno per una ferita del genere. Certo...non gli avrebbe fatto bene.

    Come ultima azione prima di passare di nuovo la palla a Kensei, Hohenheim tramutò ulteriore argilla dalla terra e dalle rocce dell’arena a terra. [SAII]

    Non sto mica scappando, onorevole Mizukage! Questa è esattamente la distanza che mi è più congeniale!

    Rispose con semplicità, alzando un po’ la voce così che la sua controparte lo potesse udire bene.

    Chakra: 110.5/150
    Vitalità: 16/20
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Difesa con clone
    2: Parata con clone
    3: Parata con clone
    4: Protezione con clone
    Slot Azione
    1: Espandere il tempo ( da TS - difensivo)
    2: Movimento di allontanamento
    3: Detonazione
    4: Trasmutazione argilla
    5: //
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Forma
    2: Clone d’argilla
    2: Detonazione C4

    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Contenitore di Elemento × 5
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Kiseki Verde × 1
    • Chinmoku no dÅÂÂÂkutsu no fukuro × 1
    • Argilla Organica × 5
    • Argilla Sonica × 0
    • Argilla Paladina × 0

    Note

    Fuso con il Kiseki
    2 Sigilli della Psiche (Potenza 20)
    Cotta di Maglia Completa distrutta






    Modifica concordata con Tezzu



    Edited by - Hohenheim - - 7/5/2021, 20:46
1174 replies since 2/9/2007
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