Votes taken by Hoshi

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    In Cerca di Vendetta


    Secondo Post



    Il caos scatenato all'interno del locale aveva richiamato rapidamente l'attenzione su di me. Sapevo che di li a poco Ru Wai sarebbe giunto ad accoglierci.

    Mentre attendevo il suo arrivo il mio sguardo furioso si era spostato verso Kuso. Non ci avevo ancora fatto caso, preso dall'ira più funesta, ma in mia assenza il mio criceto da laboratorio si era trasformato in un fottuto gigante pieno di muscoli. Kuso era un vero e proprio caso umano, non solo il suo corpo guariva con una rapidità disarmante, ma anche il suo corpo era in continua mutazione ed evoluzione quasi riuscisse ad adattarsi a qualsiasi difficoltà o sfida della vita. Aveva gestito la storia con Kagekashima ad Ame da solo e la cosa doveva averlo reso sicuramente più forte. Mentre la sua forza aumentava mutando il suo corpo, la mia rabbia e frustrazione infondeva in me sempre più forza. Perdere la testa nell'isola degli immortali mi aveva tolto la parola ma mi aveva donato più potere.

    Ru Wai ci mise poco ad arrivare. Il mio sguardo si rivolse a lui senza mutare espressione, non potevo parlare ma potevo sempre esprimere le mie emozioni attraverso gli occhi e lo sguardo. Sapevo che la scritta lasciata sul pavimento avrebbe colto la curiosità del mastino, stavo cercando alleati e un modo per riscattarmi e lui era il mio biglietto della lotteria. Appena ci spostammo nel suo ufficio il mastino si mise a chiedere perchè mi fossi rivolto a lui a proposito di Hayate. Ora che mi trovavo li di fronte a lui non sapevo più cosa volessi realmente. Mi ero unito ad Hayate per approfittare delle conoscenze dell'organizzazione senza rendermi conto che non sarei mai riuscito ad approfittarne realmente. Hayate agiva solo ed esclusivamente per Hayate. L'immortalità ottenuta grazie al loro aiuto mi avrebbe solo condotto verso una vita di schiavitù dedita ad Hayate. Non era quello che desideravo. Anelavo alla mia immortalità non a quella di Hayate. Dovevo cercare risposte e l'unico modo che avevo per farlo era svuotando il sacco con Ru Wai a costo di espormi mettendo a repentaglio la mia vita. Era per quello che avevo portato Kuso con me.

    Non potevo parlare, ma Kuso si, quindi sarebbe stato lui la mia voce ed il taccuino che tenevo dentro la tasca della giacca. Come prima cosa avrei abbassato il colletto della giacca mostrando al mastino la grande cicatrice che avevo sul collo, volevo che capisse che mi trovavo li per cercare vendetta verso coloro che mi avevano fatto quello. In realtà non avevo la più pallida idea di chi fosse stato, ma avevo deciso di incolpare Hayate e coloro che si facevano chiamare Coraggio e Carità. Preso il taccuino avrei scritto su di esso poche parole, avevo bisogno di capire una cosa, un dubbio che avevo fin da quando aveva avuto il primo contatto con il gigante che si chiamava Carità.


    Io sono Hayate. E cerco Vendetta per quello che mi è stato fatto e sottratto.
    Stanno cercando un uomo qui ad Ame, un uomo conosciuto come il "Mercenario delle Fenici" sai chi possa essere?

    Vogliono che io lo trovi e li informi sulla sua posizione, loro sanno sempre dove mi trovo.

    Dimmi dove posso trovarlo e ti darò tutte le informazioni che possiedo su di loro.




    In realtà non aveva molte informazioni da dare. Non avevo idea di chi fosse il "Mercenario delle fenici" ma ero certo che Ru Wai ne sapesse qualcosa. Lui sapeva sempre un sacco di cose e la sua rete di informatori era praticamente ovunque. L'idea era semplice, vendere informazioni a Ru Wai per averne altre. Trovare il mercenario delle fenici e cercare di stringere un'alleanza con lui per attirare allo scoperto qualche membro di Hayate per raccogliere informazioni su Carità e Coraggio. Di fatto ero l'esca e l'infiltrato perfetto. Una volta trovati avrei fatto di tutto per vendicarmi ed impossessarmi delle loro conoscenze sull'immortalità. La lezione impartita era stata chiara, non avrei commesso altri errori. Sapevo di poter fare qualsiasi cosa con Kuso come spalla, anche distruggere un'organizzazione di esseri immortali come Hayate.


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    Ciao Fede!

    È vero è un bullo però è anche super Sexy! Lo dice anche il suo nickname su Discord!

    Benvenuta!!!
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    In Cerca di Vendetta


    Primo Post




    Era andato tutto a rottoli. Tutto.

    L'avventura nella terra degli immortali era stata la mia rovina. Dopo essere naufragato sull'isola la mia esperienza non era stata che un turbinio di violenza e dolore che non aveva portato a nulla e anzi, aveva portato via per sempre una parte di me. Non ricordavo bene come fossero andate le cose, ma mai nella vita avrei dimenticato quella sensazione. La mia testa venire staccata dal resto del corpo.

    Mentre avanzavo tra le vie di Ame non riuscivo a non spostare le mie mani dal collo. Una vistosa e macabra cicatrice faceva da collare al mio collo, nel punto nel quale la mia testa si era separata dal resto del corpo. Dopo quel momento ricordavo poco o niente. Qualcuno doveva avermi raccolto e riattaccato al resto del corpo, ma chiunque fosse stato doveva essere un totale incapace perchè la cicatrice era estremamente vistosa e non solo. Non aveva pensato di sistemare le corde vocali al loro posto. L'unica cosa che avevo portato a casa era una menomazione permanente che mi avrebbe lasciato muto per sempre, o almeno fino a quando non avessi trovato il modo di risolvere quella situazione.

    Alle mie spalle Kuso mi seguiva. Mi ero avventurato in terre sconosciute spinto dal desiderio di trovare l'immortalità dimenticando di portare con me l'unica persona e spalla che fin dall'inizio mi aveva supportato. Lo avevo abbandonato li e anche quando ci eravamo infiltrati nel regno del re della droga di Ame. Avevo fallito su tutti i fronti, ma mi sarei riscattato in qualche modo. Kuso era senza alcun dubbio la mia cavia da laboratorio, ma anche un amico prezioso, qualcosa che non pensavo di possedere, ma che in un certo senso mi faceva sentire più forte e potente.

    Hayate aveva tradito ogni mia aspettativa. Avevo completamente sottovalutato cosa significasse far parte di una organizzazione ed ora sapevo che per quanto potenti loro non sarebbero mai riusciti a darmi quello che realmente desideravo. La libertà. Dovevo ricominciare da capo, ripartire da dove tutto aveva avuto inizio, e per questo ero tornato ad Ame dal medico che per primo mi aveva inserito nel mondo della malavita del villaggio e mi aveva donato l'arte di evocare il Re degli inferi. Speravo di trovare in quel vecchio un nuovo inizio o forse aiuto per risolvere il mio problema, ma mi sbagliavo ancora.

    Trovai il medico intento a dissezionare un cadavere fresco. Dopo avermi riconosciuto lo aggredii carico d'ira quasi fosse sua la colpa di quello che mi era capitato, ma non fece nulla se non subire la mia rabbia. Sembrò capire quasi subito quale fosse il mio problema e nonostante l'aggressione non sembrò spaventarsi ripulendosi con uno straccio già sporco il sangue che gli colava dalla bocca e dal naso. Si accorse subito del mio problema e del fatto che fin dal primo momento non avevo proferito parola. Sembrava che lui non potesse fare nulla per aiutarmi e che solo le Arterie di Ame potessero forse fare qualcosa per la mia disabilità. Non sapeva dove potessi trovarle o come fare per mettermi in contatto con loro, ma io sapevo bene a chi chiedere. Feci segno a Kuso di seguirmi nuovamente per le vie del villaggio, in quel luogo esisteva una sola persona a cui potessi chiedere delle informazioni e aiuto.


    [...]


    Entrai nella locanda dei Batuman con aria seria e decisa, ero furente e volevo solo vendicarmi. Raggiunto il tavolo al centro della stanza non avrei proferito parola ovviamente scaraventando il tavolo e chiunque ci fosse appoggiato sopra lontano decine di metri. Ovviamente stavo cercando l'attenzione di tutti i presenti. Estratto il pugnale che tenevo sempre alla cinta presi il braccio di Kuso infliggendogli un profondo taglio che avrebbe preso a colare sangue sul pavimento. Non potevo parlare quindi il mio amico avrebbe fatto da calamaio e tempera per me. Quindi usando il pugnale ed il sangue di Kuso avrei preso a scrivere sul pavimento un unica e semplice parola prima di concludere quel gesto così plateale piantando il pugnale a terra. Ero sicuro che quella parola mi avrebbe portato rapidamente dal signore di quel luogo.

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    "HAYATE"


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    Avventura
    ..Gay Ninja Kamen..
    17° Post Attivo




    Tempo rimanente: 15 Giorni 6 ore 57 minuti




    Hoshi forse non era il ninja più abile e forte del continente, ma una cosa era certa, era senza ombra di dubbio il più fortunato. Si dice che la fortuna baci gli audaci, ma nel caso di Hoshikuzu non si trattava di audacia bensì di stupidità. Il suo tentativo di confondere Maya con una bella pacca alle chiappe era andata a buon fine dandogli modo di interrogare il vecchio sulle abilità dell’Arbitro, peccato che tutto ciò avrebbe scatenato il peggiore dei suoi incubi. La tecnica di interrogazione mentale seppur usata in maniera incorretta si era fatta strada nella mente di qualcuno che tuttavia non era il vecchio. In un istante il rosso si era ritrovato a vagare con la sua mente all’inferno. Era ovvio che quella non fosse la mente del vecchio, ma la mente di un qualche genere di abominio dalla mente perversa.


    Le parole della creatura colsero impreparato il rosso che tuttavia rimase ad ascoltare con estremo interesse la creatura viscida e ripugnante. Era ovvio che la sua mossa avesse smascherato colui che fino a quel momento si era fatto chiamare Maestro. La creatura ammise che il Chikuma era stato fortunato a smascherarlo parlandogli poi di Kugyo e di chi lo avesse creato. Aveva accennato al Paese del Cielo ma al rosso non diceva niente quel nome, tuttavia sembrava che la marionetta senza braccio in realtà fosse una di due marionette che in passato erano state create per giudicare gli uomini. A quelle parole la creatura avrebbe riversato nella mente del rosso il dolore e le immagine di un impero ed una infinita moltitudine di persone venire uccise e martoriate. Non era la prima volta che gli succedeva, il figlio di puttana di Akira Gen aveva fatto qualcosa di simile alla Roccia degli Spiriti e ormai si poteva dire che il rosso fosse quasi abituato a quelle scene di puro terrore e dolore. La creatura non sembrava intenzionata ad assecondare il rosso anche se si lasciò sfuggire qualche particolare sul funzionamento della marionetta.


    Tutto sarebbe durato un istante mentre Maya applicava il suo sigillo sulla mano del rosso e dalla schiena del vecchio Renkotsu una grossa mano viola emergeva dalla sua schiena tentando di colpire in pieno la faccia del Chikuma. Del sigillo il rosso manco se ne accorse, ma di quel pugno che lo puntava si, quasi di istinto il Chikuma concentrò tutta la sua energia sul volto al fine di rendere la sua pelle dura come la roccia. Attivare la stella sarebbe stato impossibile, ma resistere al colpo no. Il pugno lo avrebbe preso in pieno volto spezzandogli il naso che avrebbe schizzato un abbondando filotto di sangue e lo avrebbe fatto indietreggiare di qualche passo [Difesa][Difesa I][Resistenza: Viola+ 6 / Consumo: 1 Basso + 0.75 ]

    Assalto Naturale: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    [Ferita: Leggera x2].


    Quel pugno così improvviso tuttavia non sarebbe stata la cosa più strana della giornata perché dal corpo di Renkotsu un enorme massa viola aveva cominciato ad uscire dal suo corpo facendolo urlare come un maiale al macello. Il rosso dopo il pugno aveva portato istintivamente la mani al naso mentre la sua espressione assumeva un’espressione di dolore. Il sangue usciva quindi senza esitare si sarebbe sfregato la faccia con le mani accorgendosi quasi subito del simpatico regalino che Maya gli aveva fatto [Abilità][Esperto di Fuuinjutsu][Percezione: 9]
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    Ovviamente il rosso non sapeva cosa fosse esattamente anche se i presenti se ne sarebbero accorti al primo commento pronunciato dal rosso all’apparizione completa del gigantesco Enuo -Oh mio dio caroh.. ma che hai combinato a quella pellaccia viola?!.. guarda che esistono dei fondotinta da favola in questoh millennioh!!!- ebbene si il rosso era più preoccupato per l’estetica del mostro che aveva davanti che altro. Il bestione si era manifestato di fronte a tutti loro presentandosi come il fantomatico Maestro. Tutti lo stavano cercando da tempo immemore, ma era bastata una pacca sulla spalla di un vecchio e un po’ di culoh del rosso per farlo saltare fuori -Oh cielo.. e quei tentaculi cosa sono?.. oh si muovono e vibrANO come la coda di un simpatico cagnolinoh!!!- il rosso non riusciva a trattenersi mentre Enuo mostrava il suo disappunto verso Maya ed il resto della banda. Il mostro sembrava essere decisamente pericoloso e per niente preoccupato tanto da definire l’Immorale una copia mal riuscita, ma non si sa di cosa. Il pazzo che aveva fatto la sua entrata in scena poco prima stava pestando a sangue il Flagello o almeno ci stava provando tenendolo impegnato, andarsene a quel punto sarebbe sicuramente stata la cosa giusta da fare, ma non per Hoshi che aveva visto da vicino i pensieri di quell’abominio. Per quanto si sentisse fottutamente attratto dai bellissimi capelli di Zonghino sempre così perfetti, il rosso doveva fare tutto ciò che era in suo potere per tentare di fermare o almeno rallentare i piani del Maestro. Stava cercando qualcosa e voleva liberare l’Arbitro tuttavia non sembrava affatto interessato a riprendersi l’isola giudicando il suo trono ormai sudicio per colpa del Flagello.


    L’Arbitro intanto si era mosso nuovamente facendo scattare le molle al suo interno per poi proferire parola con voce bassa e metallica. La domanda che pose ai presenti lasciò Hoshi confuso. Stava quasi per rispondere di istinto alla domanda del robot quando si zittì seguendo l’esempio di Enuo ed i suoi compagni. Se l’Arbitro si fosse inchinato o altro il rosso avrebbe risposto all’inchino, ma se ne sarebbe anche rimasto zitto facendo esattamente quello che stavano facendo gli altri.


    A questo punto se l’Arbitro non si fosse esibito in qualche rappresaglia verso il rosso questo sarebbe sbottato verso Enuo per continuare a spadellare la situazione -Eh no bel mostrone! Aspetta un attimoh!- il rosso aveva alzato l’indice muovendo la testa a destra e sinistra come solo le indigene dell’Anauroch sapevano fare -Me ne andrò solo dopo essere stata profumatamente ricompensata.. se ti trovi sulla tua bella isoletta volante è solo merito di queste belle natiche sode come il granito..- e nel dirlo il rosso si sarebbe dato una bella schiaffa sulle natiche -Non certo di quelle due puttanelle laggiù..- avrebbe detto mentre guardava storto Maya e la sua amichetta lesbica Nokaze-..la reginetta del ballo qui sono solo io!- avrebbe sputato veleno su maya e Nokaze. Il rosso non sembrava per niente intimorito dall’altezza spropositata del mostro tentacolare -Chi ha trovato lo strumento per arrivare fin qua su.. IO!!!.. chi ti ha portato fin qua su con la sua meravigliosa sfera di vento?.. IO!!! E chi si è adoperata a difendere il vecchietto la giù stramazzato a terra contro le bordate di energia di quel bel sexy fusto dell’Immorale..- il rosso gli avrebbe lanciato uno sguardo mentre il Kiku lo prendeva a randellate sue denti -Speriamo non gli rovini quel bel visinoh..- il rosso sarebbe tornato su Enuo -SEMPRE E SOLO IO!!!- avrebbe detto con decisione continuando poi a parlare a vanvera -Merito una ricompensa!!! Sei un re e un Maestro.. sarebbe scortese da parte tua non premiare il mio prezioso aiutoh!!!- il rosso a quel punto non avrebbe manco aspettato una risposta componendo un unico sigillo davanti al petto per creare sei copie di se stesso attorno a lui [Kage Bushin No Jutsu][Tecnica Avanzata][Copie x6 / Consumo: 3 Bassi]

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
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    -Ragazze sono così emozionata che non riesco a pensare!.. aiutatemi a decidere cosa posso chiedere al grande e possente Maestro!!!- i cloni del rosso si sarebbe quindi stretti al Chikuma, ma non certo per consultarsi con lui, ma per studiare il Fuuinjutsu che Maya aveva applicato sulla sua mano -Potremmo chiedergli dei soldi! No no per carità..- il rosso aveva creato le copie solo ed unicamente per uno scopo, minimizzare il tempo necessario a comprendere il sigillo che aveva addosso e capire se potesse utilizzarlo contro Enou stesso -Chiediamogli se ci compra l’ultima collezione di Valentine Mihaw!!! Oddio quant'è fiqo!!!- in sei ci avrebbero messo molto meno tempo a capire il segreto di quella tecnica -Oddio quanto vorrei toccare i capelli di Zong!!!- si sarebbe lasciato scappare uno degli Hoshi impegnati allo studio. Non aveva molto tempo sapeva che quella farsa sarebbe durata poco se non pochissimo e per questo il vero Hoshi avrebbe chiesto ciò che realmente voleva portare via da li -Voglio il braccio dell’Arbitro Bianco!!!- nel dirlo lo sguardo del piccolo umano si era puntato dritto su quello del mostro viola dai tentacoli tentacolosi. Non c’era paura nella voce o nello sguardo del rosso -Mi piacerebbe provare a ricostruire l’Arbitro Bianco.. sono un discreto geniere.. mi piacerebbe vederlo prendere a calci in culoh sia te che l’Arbitro.. su forza concludiamo l’affare alla svelta.. immagino che tu voglia andartene al più presto da qui!- il tempo era scaduto [Eredità di Pangu][Ricerca Antidoto][Percezione: 9]

    Sapere dello Scriba del Mondo
    Conoscenza: L'utilizzatore è in grado di analizzare qualsiasi Fuuinjutsu, anche se personale, se percepito. L'utilizzatore può conoscere il meccanismo o le regole di attivazione e gli effetti del Fuuinjutsu. Richiede un round per ogni consumo Basso del sigillo o a discrezione del QM. L'utilizzatore potrà tenere a mente fino a tre Fuuinjutsu analizzati in questo modo alla volta ai fini di Riscrittura. È necessario percepire il simbolo come se fosse eseguito in modo Furtivo.[Da chunin in su]

    Mi affido alla bontà del QM. Le prossime azioni avvengono solo in caso di successo dello studio del fuuinjutsu.
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    Immediatamente dopo aver fatto la sua richiesta, Se fosse riuscito a carpire il segreto del sigillo che Maya aveva tracciato sulla sua mano, il rosso avrebbe fatto esplodere le sue copie celando dietro la coltre di fumo la sua figura. Quel sigillo poteva rivelarsi l’arma vincente per togliere di mezzo Enuo, almeno temporaneamente. Ora la sua concentrazione era nuovamente schizzata alle stelle mentre il suo corpo si sentiva affaticato, erano quelle le abilità di un guerriero abituato a combattere fino allo stremo delle sue forze, inoltre quello che stava per fare era una manovra disperata che andava oltre il semplice piano di un ninja, era un’azione disperata [Power Up][Abilità][Concentrazione: Nera+9]

    Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.
    [Da chunin in su]

    Duro a Morire [2]
    Maestria: Se la vitalità e la riserva di chakra dell'utilizzatore scendono sotto il 50% oppure se vitalità o la riserva di chakra scendono sotto il 33%, l'utilizzatore guadagna 4 tacche bonus da suddividere a una o più statistiche.[Da chunin in su]
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    Concentrato al massimo il rosso avrebbe utilizzato le abilità lasciategli da Pangu per tentare di scrivere il più semplice dei fuuinjutsu sul corpo di Enuo. Il bestione era vicino quindi raggiungerlo sarebbe stato semplice, dalla mano del rosso sarebbero partito un tentacolo di simboli neri che avrebbe corso lungo la sua gamba fino a correre a terra ed arrivare al gigantesco Enuo che di sicuro dalla sua posizione avrebbe fatto fatica a scorgere l’attacco a sorpresa [ Simbolo della Psiche][Tecnica Avanzata][Concentrazione: Nera+9 / Consumo: ½ Basso]

    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore una volta a round può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue una fuuijutsu.
    [Da chunin in su]

    Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: ½ Basso ogni potenza 5)
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]
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    A quel punto il rosso avrebbe immediatamente riscritto il suo fuuinjutsu con quello che Maya aveva applicato per imporre nella mente di Enuo un unico e semplice pensiero “Posso andarmene subito, dato che il trono è sporco” un pensiero semplice che avrebbe convinto Enuo ad andarsene di li immediatamente con la stessa rapidità con la quale si era palesato a tutti loro [Riscrittura + Simbolo del Pensiero][Tecnica Avanzata][Consumo: 3.5 Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Riscrittura – Riraito
    Arte: L'utilizzatore può applicare Fuuinjutsu Alterabili per sostituire direttamente un Fuuinjutsu con uno di quelli conosciuti o con quelli analizzati tramite Sapere dello Scriba del Mondo. Richiede l'utilizzo di uno slot tecnica avanzata. Il consumo sarà pari alla somma tra il Fuuinjutsu cancellato e quello riscritto.
    (Richiede uno Slot Tecnica Avanzata)
    [Da jonin in su]

    Scrittura Antica – Origine
    Conoscenza: L'utilizzatore conosce l’antica e originale forma di scrittura dei Fuuinjutsu del tutto incomprensibile se non conosciuta. La cancellazione dei Fuuinjutsu dell’utilizzatore è molto complessa e richiede un round completo. Cancellare un Fuuinjutsu dell'utilizzatore causa sempre Ado.[Da genin in su]

    Simbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciali
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]
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    A questo punto se tutto fosse andato secondo i piani Enuo avrebbe sentito lo spasmodico desiderio di andarsene di li senza fare quello per cui aveva faticato tanto. Il rosso sapeva di non poter contrastare il mostro, non con tutta quella folla attorno, poteva solo giocare d’astuzia e sperare nella sua sfacciata fortuna. Se Enuo se ne fosse andato senza tanti problemi il rosso avrebbe mostrato un gran ghigno sulla faccia preparandosi a continuare il resto di quella brutta faccenda. Avrebbero affrontato Enuo in un secondo momento, ora dovevano pensare solo a scappare da li.
    In ogni caso il chakra naturale assorbito dal rosso si sarebbe esaurito riportandolo alle condizioni di un normale essere umano. Forse aveva osato troppo, in ogni caso era chiaro che non se ne sarebbe potuto andare senza prima fare qualcosa per fermare quel mostro. Aveva osservato da vicino la follia che viveva nella sua mente. Enuo, l’Arbitro e chiunque facesse parte di quella storia antica andava eliminato per sempre, per il bene dell’umanità intera.

    Tempo rimanente: 15 Giorni 6 ore 50 minuti






    [FEBH VS RE DEI KIRIN]


    Il RE si era ritrovato in inferiorità numerica subendo inoltre gli effetti del veleno del piccolo ninja che lo lasciarono rapidamente senza forze. Febh stava dando prova di grande esperienza e potenza ed il RE stava subendo il suo strapotere strategico senza riuscire a reagire. Era evidente che durante tutto il combattimento la sua mente fosse rivolta altrove, non tanto perché stesse sottovalutando Febh, ma perché vi erano cose più importanti e gravi a cui pensare. Aveva commesso un errore a sottovalutare l’umano ed ora ne stava pagando le conseguenze. L’effetto del veleno sembrava essere svanito dal suo corpo, era pronto a scatenare tutta la sua ira se non fosse per il fatto che anche Febh era ormai pronto a scatenare tutta la sua potenza.


    Quando il ninja attivò la sua particolare abilità innata, nata da una semplice promessa, il pelo del RE dei Kirin si rizzò. Non era l’elettricità statica che aleggiava attorno a loro, ma puro e semplice istinto animale. Quell’essere era pericoloso, in lui la distruzione aveva trovato una dimora da dove potersi esprimere. Era un potere decisamente diverso da quello del Flagello, più subdolo e penetrante.

    Cosa sei tu in realtà.. piccolo umano?!





    Il costrutto lanciato da Febh sarebbe partito con una notevole velocità ed una Potenza inaudita. In prima battuta il RE dei Kirin forte della sua posizione avrebbe attivato le sue sinapsi e abilità di equino leggendario per schivare quella piccola mosca che lo stava infastidendo. Concentrata una cospicua quantità di chakra si sarebbe mosso rapido per lasciar passare quel costrutto di chakra così insidioso, consapevole ormai delle capacità distruttive dello Yakushi [Schivata][Difesa 1][Riflessi: Nera+6 / Consumo: Medio].


    Il costrutto sarebbe passato oltre, ma con suo estremo stupore si sarebbe anche accorto subito che questo stava cambiando traiettoria per attaccarlo di nuovo. Aveva intuito subito che ulteriori schivate lo avrebbero presto condannato ad essere colpito e per questo forte dell’energia ritrovata il gigantesco cavallo si sarebbe esibito in tutta la sua potenza scatenando una Raiton verso il costrutto nel tentativo di consumarlo. Un gigantesco drago elettrico avrebbe intercettato il costrutto di Febh colpendolo in pieno [Drago di Tuono][Tecnica Avanzata][Potenza: 90]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Fulmini del Re
    Talento: L'utilizzatore ottiene +30 a tutte le Raiton di classe Emissione, una volta ogni 2 round
    [Da jonin in su]

    Drago di Tuono - Raiton: Rairyuu no jutsu
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Cane, Cavallo, Serpente, Lepre, Scimmia, Cavallo (6)
    L'utilizzatore può creare un drago elettrico che si potrà propagare fino a 30 metri di distanza. Il drago è lungo 9 metri ed ha un diametro pari a 3 metri. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Potrà effettuare solamente movimenti rettilinei e potrà cambiare direzione solamente seguendo materiali conduttori di elettricità. Se lanciato in acqua, causa un danno di potenza 40 tramite scossa a chiunque vi sia immerso, entro un raggio pari a 12 metri, e causerà Ustione (DnT Medio).Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]
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    Il costrutto non si sarebbe fermato passando tutto il drago fino a raggiungere nuovamente il grande equino che si sarebbe ritrovato nuovamente a dover schivare l’attacco. L’attacco di Febh sembrava implacabile ed il RE sarebbe riuscito a schivare il colpo per pura fortuna questa volta spostando rapidamente il collo [Schivata][Difesa 2][Riflessi: Nera+6 / Consumo: Medio].


    Ancora una volta il costrutto avrebbe cambiato direzione cercando di colpirlo. Continuare a schivare a quel modo sarebbe semplicemente stato impossibile dato che il colpo non sembrava perdere di velocità riuscendo a penetrare qualsiasi difesa. Il RE aveva lanciato il suo drago nella speranza di distruggere il costrutto senza riuscirci. Non poteva far altro che ricoprire il suo corpo nella speranza che il colpo non riuscisse a passare. Scariche elettriche lo avrebbero ricoperto creando ancora una volta una barriera di energia attorno al suo corpo. Non abbastanza potenti però per evitare che il costrutto lo colpisse alla testa [Difesa][Difesa 3 + Tecnica][Potenza: 30 / Consumo: 1.5 Bassi]

    Grande Elettrostasi
    Speciale: L'utilizzatore ha una resistenza intrinseca all'elettricità. Se colpito da un Raiton, riduce di 30 il danni
    [Da chunin in su]

    Rivestire: L'utilizzatore può rivestire sé stesso con uno strato di elettricità. L'utilizzatore può guadagnare una protezione in tutto il corpo di potenza 5 utilizzando una Unità d'Elettricità; ogni Unità richiede un consumo ¼ Basso e incrementa di 5 la potenza della protezione per 1 slot.

    Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento ed agli status causati dall'OverCAP.
    [Potenza Jutsu ridotta a 80].


    Il costrutto di Febh nonostante la difesa imperitura sarebbe riuscito a passare anche se indebolito attaccandosi alla testa del grosso cavallo segando così un colpo da scacco matto al quale il RE non sarebbe riuscito a reagire, non tanto per la paura della morte, bensì per qualcosa di molto peggiore. Qualcosa di estremamente terribile si era manifestato all’interno della sala del trono. Il cavallo non era dotato di particolari abilità percettive tuttavia sapeva percepire le manifestazioni di coloro per cui aveva data la sua stessa vita per essere eliminati. Il peggiore di tutti i suoi incubi si era realizzato e a quel punto anche avere un costrutto pronto ad esplodere nella sua testa non lo avrebbe preoccupato di più di sentire la presenza nella sala del trono di.

    ENUO!!!.. non è possibile.. LUI è già qui?!!



    Il cavallo nonostante tutto non aveva perso la concentrazione desistendo dall’attaccare a tradimento il ninja in un impeto di pura rabbia. Sapeva bene che se avesse sfruttato quel colpo per colpire a sua volta le sue cervella si sarebbero sparse su tutto il lastricato della zona. Lui era il RE e non poteva permettersi di morire li, di fronte ad un piccolo umano. Era giunto il momento di fare una galoppata indietro per cercare di salvare la situazione. Il grosso ronzino si sarebbe così calmato scendendo a terra di fronte a Febh che non avrebbe più percepito la furia o l’intento assassino dimostrato fino a quel momento nei suoi confronti.


    Mi hai sconfitto.. umano.. il RE dei Kirin ammette la sua sconfitta..



    E nel dire tali parole avrebbe socchiuso gli occhi e sbuffato per niente felice delle parole che stava proferendo. Lui era il RE, nessuno doveva batterlo.

    Mi hai battuto con la tua ultima mossa.. so che un altro colpo come quello di prima mi ucciderebbe all’istante.. tuttavia..



    Il ronzino ci avrebbe messo un po’ a proferire quelle parole, faticando molto.

    ..chiedo la tua clemenza..e.. il tuo aiuto.. Araldo della Distruzione..





    Non aveva mai proferito parole più pesanti di quelle. Quindi se fosse stato ancora vivo avrebbe continuato a parlare per chiedere a Febh di lasciarlo andare a compiere il suo destino. Ora spettava all’Araldo della distruzione decidere il da farsi. Il RE era stato sconfitto, ormai era consapevole di avere di fronte solo due strade, la clemenza del ninja o morte certa. Enuo si era manifestato di nuovo in quei luoghi, doveva onorare il patto che la sua razza aveva stretto con gli umani millenni prima.

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 14.50
    En. Vitale: 28/37
    Chakra: 33.25/125
    Chakra Naturale: 0/6
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///

    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: Kagebushin no Jutsu
    Tecnica Avanzata: Simbolo della Psiche
    Tecnica Bonus: Simbolo del Pensiero
    Equipaggiamento consumato: Proiettili perforanti x2 / Proiettili Perfetti x4 / Proiettili Cavi x2 / Tonico Recupero Superiore x2

    OT/ Probabilmente metà delle cose che ho fatto non posso farle ma va bene così! <3

    Con il RE non sapevo proprio come cavarmela senza farlo morire male! Dannato Febh XD
  5. .

    Avventura
    ..Le Pietre Volano!!!..
    14° Post Attivo



    Tempo rimanente: 15 Giorni 7 ore 12 minuti



    Febh si era gentilmente offerto di tenere a bada il RE mentre il rosso ed il monaco del deserto si impegnavano a perlustrare le rovine presenti sull’isola. Ovviamente studiare l’isola avrebbe richiesto mesi, forse anni ed il rosso non aveva che pochi minuti per scoprire quello di cui aveva bisogno. Sapeva che qualcosa riusciva a tenere in quota quel gigantesco ammasso di roccia, e qualsiasi cosa fosse doveva essere li vicino da qualche parte. Mentre si addentravano nelle rovine il rosso percepì subito tutta la storia e l’antichità che avevano vissuto quei luoghi. L’isola era davvero li da tempo immemore il che dava un prezioso indizio al rosso, qualsiasi cosa la stesse facendo volare doveva avere una fonte di energia inesauribile o più probabilmente la tecnica utilizzata per farla volare doveva riuscire in qualche modo a modificare l’essenza stessa della materia -Incredibile.. questo posto è semplicemente incredibile..- era palese che chiunque avesse costruito quella roba doveva essere un genio, un vero e proprio fuoriclasse. Non vi era solo un potere immenso dietro a quella costruzione, ma anche genialità, inventiva, astuzia nel costruire ed utilizzare l’arte ninja per creare opere di ingegneria. Le prima cosa di cui si preoccupò di fare il rosso sarebbe stata di mettere nella sacca porta oggetti un frammento di roccia che componeva la struttura, era insolitamente leggero e sembrava quasi poter fluttuare in aria contro ogni legge delle fisica [Hoshi mette nella sacca un pezzo di roccia delle rovine]


    In quel momento erano due le cose che stavano cogliendo profondamente l’attenzione del rosso. La prima erano i mosaici ed i bassorilievi che Pangu aveva disseminato lungo tutta la struttura, si trattava di potenti Fuuinjutsu di contenimento, qualcosa difficile da replicare anche per il Chikuma. La seconda era la prorompente mise di Maya che non riusciva a non far voltare il rosso verso di lei almeno un paio di volte ogni tre secondi. Quando la donna si rivolse al Chikuma questo riuscì a malapena a tirare su la bava dalla bocca prima di rispondere -Oh.. allora ti ricordi me?! Eheheheh.. ormai mi sono fatto uomo si!- e nel dirlo il rosso aveva piantato i pugni ai fianchi e divaricato le gambe assumendo pure un’espressione fiera -.. già diciamo che ho fatto i compiti per casa.. immagino abbia notato anche tu la miriade di sigilli disseminati lungo tutte le pareti.. questo posto è una vera e propria prigione..- l’espressione del rosso si era fatta più cupa e preoccupata -..oh?!.. ma hai detto di aver incontrato un altro esperto di Fuuinjustu!.. di chi si tratta?!- quando poi la donna chiese da chi avesse imparato il rosso avrebbe semplicemente detto che il clan Chikuma da sempre portava avanti lo studio e gli insegnamenti sull’arte dei sigilli, di certo il nome di Pangu non avrebbe detto nulla ad una come Maya, o almeno questo era quello che pensava lo sciocco.


    In realtà il rosso era concentrato sulle informazioni che la sua protesi gli stava inviando. Il materiale di cui era composto il castello e l’isola era a tutti gli effetti lo stesso che poteva trovare a terra quindi doveva essere stato utilizzato qualche sortilegio per far levitare quel posto. Tutto gli ricordava lo strumento che avevano trovato nelle profondità della terra, il Chikuma doveva trovare ad ogni costo la fonte di quella strana capacità che rendeva così leggera la pietra e tutto ciò che componeva il castello.


    Mentre avanzavano il gruppetto di nuovi aggiunti aveva cominciato a parlare. Sembrava che si trovassero li per eseguire gli ordini di un certo “Maestro” il mandante di quella loro missione. Al Chikuma non diceva nulla quel soprannome anche se doveva riferirsi a qualcuno dotato di ampia conoscenza sul mondo passato e segreto dei ninja. Maya concordava con il rosso sul fatto che quei sigilli fossero stati messi li per bloccare qualcosa o qualcuno all’interno della stanza del trono, il luogo dove si stavano dirigendo. Renkotsu invece sembrava completamente assuefatto dai mosaici e dalle rappresentazioni presenti sui muri, tutti loro erano a conoscenza dell’Ancora, del Re e dello Stregone. Sapevano tutti davvero molto e la cosa cominciava a preoccupare il Chikuma che si chiedeva a questo punto chi fosse questo fantomatico Maestro -Dunque lavorate per il Maestro!.. mi chiedevo se dopo questa storia fosse possibile incontrarlo?!..- il Chikuma non sapeva bene perché avesse fatto quella domanda, aveva come la sensazione che conoscerlo gli sarebbe stato utile, soprattutto perché sembrava intenzionato a far distruggere loro l’Ancora che teneva l’isola bloccata li sopra città della Roccia.


    La stanza del trono era li a pochi passi, troppi pensieri affollavano la testa del rosso per poter giungere ad una qualsiasi conclusione. Si era immischiato in affari troppo grossi anche per lui ed ora che era entrato nella sala ne era certo. La sala del trono era ampia ed alta e richiamava le fattezze del resto del rudere, in fondo ad essa vi era un trono sul quale stava appesa quella che sembrava essere una marionetta che a detta del vecchio non aveva nulla a che fare con il resto del palazzo e dell’antica civiltà che lo popolava. Quella tuttavia non era la cosa più strana perché sul trono una losca figura stava seduta ad osservarli con sguardo sornione. I nuovi compagni di viaggio del rosso sembravano conoscerlo mentre il losco figuro sembrava conoscere il monaco del deserto anche se l’appellativo usato su di lui lasciò perplesso il Chikuma -Risorto?!.. in che senso?!.. Ehm.. conosci quel tipo?!..- il Chikuma come al solito era piuttosto rilassato anche se era consapevole che la presenza di un losco tizio su un trono non era mai un bel presagio. A Pachaland non lo era stato affatto.


    Le successive parole del tizio poi confusero non poco il Chikuma che ci mise un po’ a capire che cosa volevano lasciare ad intendere -Efebico?!.. ehi ma che cacchio vuol dire?!.. ma come parla questo?!..- il rosso avrebbe sussurrato a Zong quasi infastidito dalla sua stessa ignoranza per poi intravvedere ciò che quelle parole volevano dire -EHI ASPETTA UN ATTIMO!!!.. EFEBICO A CHI?!!!.. IO ED IL MIO AMICO SIAMO DEI GRANDI APPASSIONATI DI PATATA HAI CAPITO?!!!- il Chikuma era andato su tutte le furie mentre sbatteva i piedi a terra e puntava il dito indice verso il bastardo che gli aveva dato dell’efebico. Non aveva ancora capito chi fosse ma già gli stava antipatico. Erano appena entrati nella sala del trono quando dall’uomo si sprigionò una densa aura irrespirabile che li investì togliendo loro il fiato. Il Chikuma percepì subito quell’aria malsana come la peggiore delle calamità, qualcosa che nemmeno lui poteva immaginare -Oh porca miseria.. questo tizio ha mangiato pesante.. pufff..- il Chikuma come al solito stava solo sdrammatizzando, era palese che quel tizio fosse davvero pericoloso. Subito dopo tre sfere si materializzarono attorno alla testa del pericoloso individuo, probabilmente una sua qualche tecnica ninja. Il Chikuma era pronto a scattare come un missile per prendere a pugni il bastardo quando l’imprevedibile si materializzò sotto ai loro piedi sotto forma di distruzione. Un colpo del piede del bastardo frantumò in mille pezzi il pavimento della sala facendo fluttuare i grossi pezzi di pavimento verso l’alto. La forza di quell’individuo era senza alcun dubbio fuori dal comune, mai aveva assistito a tanta distruzione in un solo colpo di tacco, tuttavia non era quella la cosa più sorprendente che il rosso aveva notato mentre il pezzo di pavimento sotto ai suoi piedi si sollevava insieme a lui -Sta volando!!! La roccia vola!!!- era certo che studiando quella roccia sarebbe riuscito ad ottenere ciò di cui aveva bisogno, non gli restava che eliminare quel tizio e tornare a casa.


    -Ma che diavolo?!.. Aaaarghh.. ha fatto esplodere il pavimento del castello?!!!- la sorpresa iniziale di tutta quella devastazione lasciò subito spazio a quel che il rosso doveva fare. Eliminare quel tizio che in quel momento non solo lo aveva definito efebico, ma voleva anche distruggere quell’isola e la sua storia. Non poteva assolutamente permetterlo -Non so chi tu diavolo sia!.. ma non ti permetterò di distruggere questo posto!!!-. Il chakra adesivo sarebbe corso rapido alle piante dei suoi piedi per tenerlo piantato al pezzo di roccia volante e rendere il successivo attacco più preciso e letale, ora che si trovava in una posizione più elevata poteva scatenarsi al meglio [Chakra Adesivo (Superiore)][Abilità][Consumo: 1 Basso]

    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità su terreni con qualsiasi ostacolo. Il terreno non può causare Intralcio.(Mantenimento: Basso)
    [Da jonin in su]
    .


    Senza nemmeno pensarci il rosso avrebbe abilmente impugnato il suo fidato arco incoccando subito una freccia, aveva intenzione di trivellare di colpi il bastardo piantando il suo corpo a quel trono per sempre. Le mani del rosso si sarebbero mosse con precisione chirurgica mentre la corda del suo arco si tendeva puntando alla figura del tizio tra le rocce fluttuanti del pavimento. Dalla sua posizione il Chikuma ci avrebbe impiegato non più di una frazione di secondo a capire quali fossero le traiettorie da utilizzare per lanciare i suoi dardi [Percezione Ambientale]<b>[Abilità][Percezione: 13]

    Occhio del Cecchino
    Abile: L'utilizzatore è in grado di mirare facilmente ad un obiettivo se utilizzato un Arco: la sua Percezione è incrementata dal bonus alla Precisione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere zone del corpo senza protezioni, potenziamenti, oggetti, persone e equipaggiamenti nascosti. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.[Da genin in su]
    .


    Da quella distanza non sarebbe stato possibile interrompere in alcun modo la sua serie di attacchi. Incoccata la prima freccia l’avrebbe lanciata dritta verso il centro della fronte dell’uomo, un colpo letale che mirava ad uccidere il losco figuro in un unico e semplice colpo. Ovviamente il rosso non si aspettava che il tizio rimanesse li fermo a beccarsi il colpo, tutto serviva a preparare il suo successivo attacco. Infatti se il Chikuma aveva capito qualcosa di quel tizio in quei primi pochissimi istanti era che mai e poi mai si sarebbe alzato dal trono per qualche freccia [Proiettile alla Fronte][Azione 1][Precisione: 800 / Potenza: 60 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perfetti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 30 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Mentre il primo proiettile volava verso il la testa del tizio un secondo era già stato incoccato pronto a colpire la mano destra del tizio. Il primo colpo ovviamente era stato lanciato con il solo scopo di nascondere il successivo attacco. La freccia sarebbe partita rapida puntando alla mano destra del losco figuro che probabilmente sarebbe stata appoggiata al trono. L’idea era quella di colpire il dorso della mano per bloccarla sul trono. La posizione sopraelevata avrebbe facilitato la cosa [Proiettile alla Mano Dx][Azione 2][Precisione: 800 / Potenza: 40 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perforanti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 20 | Durezza: 4 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Quindi senza sosta il rosso avrebbe incoccato una terza freccia puntando questa volta alla mano sinistra dell’uomo. Non importa dove fosse stata dopo i primi due attacchi, il Chikuma puntava a debilitare il più possibile l’uomo prima di ingaggiare un sanguinoso e cruento combattimento ravvicinato. La terza freccia sarebbe volata verso la mano sinistra del tizio con il tentativo di spappolarla da parte a parte, o di pintarla al trono per bloccarne i movimenti [Proiettile alla Mano Sx][Azione 3][Precisione: 800 / Potenza: 40 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perforanti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 20 | Durezza: 4 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Il rosso quindi non si sarebbe fermato continuando a scoccare frecce verso il tizio dall’aura pesante. Una quarta freccia sarebbe volata verso il suo ginocchio destro, un colpo incrociato che avrebbe impegnato l’avversario ancora una volta, il Chikuma non aveva intenzione di lasciargli spazio di manovra [Proiettile al Ginocchio Dx][Azione 4][Precisione: 800 / Potenza: 30 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Cavi [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi. Possono ospitare un oggetto Piccolo, attivabile all' impatto
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
    [Da chunin in su]
    .


    A questo punto la maggior parte degli arcieri sparsi per il continente avrebbe terminato l’attacco di dardi volanti a causa dello stress provocato dal gesto atletico. Lanciare una raffica di quattro frecce una di seguito all’altra non era certo cosa così difficile da fare, ma quelle non erano semplice frecce, ma veri e propri missili a ricerca teleguidata tanto erano precisi. Le frecce del Chikuma potevano colpire una mosca a decine di metri di distanza, non erano cosa da sottovalutare. Quando chiunque avrebbe pensato che l’attacco fosse finito il rosso avrebbe preso ed incoccato un’altra freccia, pronto a continuare a trivellare il tizio seduto sul trono [Raffica Infinita][Abilità]

    Raffica Infinita
    Speciale: L'utilizzatore può convertire tutti gli slot Tecnica per lanciare proiettili tramite un Arco se utilizzati tutti gli slot azione precedenti per compiere la stessa azione. Il caricamento dei proiettili causa AdO dove previsto. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round.
    [Da jonin in su]
    .


    Una quinta freccia sarebbe stata caricata sull’arco con abilità e perizia per volare verso il cuore del bastardo che aveva distrutto gran parte del rudere. Il rosso non sapeva se l’avversario indossasse particolari protezioni, ma poco importava. Se le avesse indossate probabilmente la freccia non avrebbe arrecato molto danno, tuttavia se così non fosse stato il bastardo si sarebbe ritrovato costretto a schivare o parare un proiettile potenzialmente letale. La freccia sarebbe volata tra le rocce sospese in aria fino a raggiungere il cuore dell’avversario, un colpo preciso e letale [Proiettile al Cuore][Tecnica 1][Precisione: 800 / Potenza: 60 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perfetti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 30 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Il rosso avrebbe quindi continuato a sparare le sue frecce puntando all’occhio destro dell’avversario, un tiro difficile ma potenzialmente letale che nella peggiore delle ipotesi avrebbe impegnato l’avversario in una difesa disperata. La freccia ancora una volta avrebbe raggiunto l’avversario con precisione assoluta, nessuno poteva battere il Chikuma quando impugnava un arco tra le mani, o un paio di mutandine da donna [Proiettile all’occhio Dx][Tecnica 2][Precisione: 800 / Potenza: 60 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perfetti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 30 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Era giunto il momento di lanciare l’ultimo attacco. Il rosso ormai aveva puntato e cercato di colpire ogni parte del corpo del bastardo che li aveva attaccati. Il Chikuma non lo conosceva era la prima volta che lo vedeva ma era palese che chiunque fosse quel bastardo era un pericolo per l’umanità intera. L’isola nel cielo non doveva spostarsi da li, l’Arbitro non doveva essere risvegliato e lo Stregone non doveva riottenere la libertà. Quel tizio doveva essere eliminato, ma soprattutto il rosso si doveva impegnare ad evitare che si riproducesse se mai fosse riuscito a scappare da quel luogo. E’ per questo che il suo ultimo colpo avrebbe mirato i gioielli di famiglia dell’oscuro figuro. Al freccia sarebbe volata verso il sacchetto dei gioielli del tizio o comunque verso il suo bacino con il sacro intento di eliminare le palle del tizio dal creato [Proiettile alle Palle][Tecnica 3][Precisione: 800 / Potenza: 60 / Gittata: 45m ]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Proiettili Perfetti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 30 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]
    .


    Ad ogni modo colpito o meno il bastardo il rosso avrebbe riposto l’arco dietro la schiena pronto a continuare lo scontro. Se la sua raffica si fosse rivelata vincente allora non ci sarebbero stati problemi anche se dubitava che la marionetta posta sopra il trono si trovasse li solo per bellezza. Durante tutto il suo attacco il rosso non si era preoccupato del mercenario, ne tanto meno degli altri consapevole che tutti fossero in grado di badare a loro stessi. Non era il momento di esitare, sapeva di non essere mai stato così vicino al segreto che tanto stava cercando da tempo.


    Tempo rimanente: 15 Giorni 7 ore 5 minuti



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 16.50
    En. Vitale: 37/30
    Chakra: 56.5/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: Parata Azione 1: ///
    Difesa2: Parata Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: Proiettili perforanti x2 / Proiettili Perfetti x4 / Proiettili Cavi x1




  6. .

    Avventura
    ..Ok.. posso spiegare!..
    11° Post Attivo



    Tempo rimanente: 15 Giorni 12 ore 2 minuti



    Il rosso aveva ormai perso completamente il controllo della situazione. Si era ritrovato a combattere nel bel mezzo di Città della Roccia contro un essere praticamente invincibile e testardo come un mulo. Gli edifici e le costruzioni attorno a loro erano state pesantemente danneggiate e se si trovavano ancora vivi era solo ed esclusivamente perché lui ed il monaco del deserto non erano affatto delle persone comuni. Hoshi aveva perso completamente il vantaggio dato dalla sua copertura rivelandosi ai ninja di Iwa inoltre aveva evocato Kyoushou dichiarando di fatto guerra a quel paese. Non avrebbe mai voluto fare del male alla vecchia che li aveva aiutati, ma cancellarle la memoria era diventata la sua unica opzione per proteggerla, se quel coso non si fosse fermato di li a poco per lui e tutti gli abitanti del villaggio non ci sarebbero state speranze.


    Fortunatamente le sue parole e quelle di Zong sembrarono riuscire a raggiungere il bestione che decise almeno di ascoltare ciò che avevano da dire. In qualche modo lui si trovava li per fermarli ad ogni costo dal scoprire la verità su ciò che era nascosto sopra e sotto quella terra. Hoshi aveva appreso moltissimo fino a quel momento anche se restavano delle lacune nelle informazioni che aveva raccolta. La situazione si era calmata ed il bestione sembrava interessato a parlare con loro in quanto aveva bisogno di aiuto per fermare un certo Jeral. L’appuntamento era fissato da li a una decina di minuti in cima alla montagna, ma il rosso già sapeva che non sarebbe riuscito a raggiungere il bestione da li a poco. L’arrivo provvidenziale di Febh ancora una volta avrebbe dato modo al gruppo di riorganizzarsi, il Kirin in un boato se ne era andato ed ora avevano davvero pochissimo tempo per decidere cosa fare -Uff.. dannazione quel coso era davvero tosto..- il rosso teneva ancora tra le braccia la vecchia e la capra poco distante mentre Kyoushou si era bassato per dare modo ad Hoshi di interagire con Zong -Ok.. è chiaro che non possiamo lasciare le cose così.. abbiamo fatto davvero troppo casino questa volta e ormai i ninja di Iwa sapranno chi sono veramente.. sarete tu e Febh ad andare all’appuntamento io resterò qui per cercare di spiegare la situazione..- capire come fare sarebbe stato davvero una bella impresa. Senza esitare il rosso aveva preso così dalla sacca un rotolo ninja sul quale prese a scrivere un sigillo con all’interno una delle sue tecniche ninja [Rotolo + Fuuinjutsu][Slot Tecnica][Consumo: 6 Bassi]
    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Fiato Infuocato del Deserto
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Cane (3)
    L'utilizzatore può emettere un getto di fiamme di grandi dimensioni. Il cono di fiamme raggiunge i 21 metri e può essere largo fino a 6. È possibile mantenerlo per più slot azione/tecnica; ogni slot mantenuto incrementerà di 3 metri tutte le dimensioni. Il punto d'impatto può essere spostato della distanza concessa dallo slot gratuito ogni slot di mantenimento, inseguendo l'obiettivo. La potenza è pari a 40 e causa ustione Media.Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]
    .

    -Tieni questa.. da quel ho capito esiste davvero una qualche isola fluttuante sopra a questa città.. usala se dovessi riuscire ad arrivare fin la sopra.. usala coma una carta bomba basterà un po’ di chakra per creare un bel fuoco d’artificio e farmi capire la vostra posizione..- il rosso non sapeva se quell’espediente sarebbe bastato, ma non aveva altra scelta, quello era il meglio che poteva fare in quel momento -Ok vi darò modo di andarvene senza dare nell’occhio.. spero di rivedervi presto.. e tieni d’occhio Febh!- detto ciò il rosso sarebbe sceso dalla testa del Fennec gigante ringraziandolo per poi chiedergli di sparire. L’enorme nuvola di fumo creata dal colossale Fennec avrebbe dato modo a Zong e Febh di dileguarsi e a lui di creare un clone di entrambi i suoi amici in modo da non destare sospetti e dare loro la copertura perfetta per la fuga [Kagebushin no Justu x2][Slot tecnica x2][Cloni x2 / Consumo: 6 bassi]

    Cloni Trasformati
    Talento: L'utilizzatore può attivare la Tecnica della Trasformazione in contemporanea con la creazione di cloni corporei senza spendere slot. La trasformazione deve essere uguale per tutti i cloni creati nello stesso momento. Non è possibile utilizzare altre abilità talento in combinazione.[Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.[Da chunin in su]

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    .


    Una volta dissipata la coltre di fumo tutti i presenti avrebbero visto il rosso ed i suoi compagni come se niente fosse successo. Il rosso dubitava che tra i presenti vi fosse qualche ninja dotato di particolari abilità percettive -Uff.. si entra in scena..- il rosso si sarebbe cosi mostrato al suo pubblico tenendo la vecchia tra le braccia ed esordendo con un bel -Non preoccupatevi.. la dottoressa Mishima è illesa e sta benissimo.. ha solo perso i sensi..- il Chikuma si era prodigato a difendere lei e la sua capra mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Averle cancellato la memoria non lo rendeva di certo una brava persona, ma lo aveva fatto solo ed esclusivamente per proteggerla, la donna sapeva troppo e anche lui alla fine di quella storia avrebbe dimenticato tutto. O almeno così aveva dato intendere al Kirin. Il rosso sarebbe rimasto fermo sul posto mentre i suoi cloni Zong e Febh avrebbero fatto lo stesso di certo non era il caso di farsi ancora più minacciosi -Presto vi prego la dottoressa ha bisogno di urgenti cure mediche chiamate qualcuno.. - la dottoressa stava benissimo ovviamente, ma quella scusa poteva in qualche modo distogliere l’attenzione dei più sempliciotti. Non restava che dare delle spiegazioni a chiunque ne avesse volute, e di certo sarebbero stati in molti.



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 16.50
    En. Vitale: 37/30
    Chakra: 68.5/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: Parata Azione 1: ///
    Difesa2: Parata Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Kagebushin no Justu
    Tecnica Avanzata: Fiato Infuocato del Deserto
    Tecnica Avanzata: Kagebushin no Justu
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




  7. .

    Addestramento
    ..Un Ragazzo di Buon Cuore..
    4° Post Attivo




    I due fuggitivi ormai erano in corsa e a quel punto fermarsi non sarebbe più stato possibile. Se i loro carcerieri li avessero catturati ad attenderli ci sarebbe stata solo la morto. Ovvio che erano senza alcun dubbio più preziosi da vivi che da morti, ma in quel luogo anche un pezzo di un semplice cadavere poteva rivelarsi prezioso e adatto ad essere venduto nel mercato della vendita di organi. Esisteva una ben precisa organizzazione che gestiva quel genere di neffandezze e loro in qualche modo vi erano rimasti invischiati. Zora sembrava voler conoscere a fondo la storia di Hoshikuzu che mostrò un sorriso malinconico prma di rispondere alla sua domanda -Sono ancora vivo solo perchè per loro valgo molto più che da morto.. politicamente parlando intendo..- il rosso sarebbe rimasto in silenzio per qualche secondo guardandosi attorno prima di continuare -..come ti ho già detto.. prima di finire qua dentro ero uno shinobi dall'Accademia.. uno dei più forti ed influenti del continente.. tuttavia a causa di alcune mie decidioni passate. molte persone hanno sofferto a causa mia.. costringendomi ad allontanarmi da quel mondo..- c'era tristezza nelle parole di Hoshi -..durante il mio esilio sono venuto a conoscenza di questo posto.. ed eccomi qui.. pensavo di poter scappare facilmente.. ma mi sbagliavo di grosso..- i due a quel punto avevano già sistemato le cose nella sala delle torture procurandosi quel che serviva loro per appiccare il fuoco.


    Zora si era reso conto subito che una volta scappati i loro aguzzini avrebbero ucciso tutti i restanti prigionieri prima che potessero avvertire l'Accademia in quelhe modo. Il ragazzo era molto più sveglio di quel che il rosso pensava inoltre aveva mostrato di possedere un cuore insolitamente puro e buono, particolare che per un istante risvegliò in lui ciò che un tempo egli stesso era -Tsk!.. sei davvero un bravo ragazzo Zora.. se non dovessimo riuscire a scappare.. non lasciare che questo posto ti cambi..- i due si erano procurati un accendino di fortuna, Zora ci sapeva fare con il fai da te ed ora non restava che procurarsi abbastanza comustibile da disseminare nei punti strategici di quella prigione -Abbiamo l'accendino.. ora procuriamoci l'accelerante ed il comustibile.. avremo bisogno di una grande quantità di accelerante se vogliamo che l'incendio si propaghi rapidamente.. questo posto deve avere uan stanza adibita alla produzione di energia elettrica.. li dovremo trovare quello che ci serve.. andiamo..- lasciata la stanza delle tirture i due si sarebbero mossi per i corridoi delle prigione attraversando uan miriade di stanze piene di celle abitate dalla più svariate persone. Molte celle erano abitate da cadaveri già in putrefazione, mentre in altre albergavano ombre eteree che forse tempo addietro potevano essere chiamate esseri umani. La ricerca avrebbe portato i frutti sperati dato che i due sarebbero finalmente giunti in una grande stanza dove vi erano diverse gruppi elettrogeni dediti alla produzione di corrente elettrica -..ecco quello che ci serviva.. sono dei gruppi eletrogeni alimentati ad alcool.. mi farei quasi un goccetto ma non credo si possa bere.. dovrebbero esserci delle taniche.. guardati un pò attorno..- il rosso avrebbe cercato assieme a Zora. Una volta trovate le taniche i due si sarebbero acorti subito che portarsi dietro tutta quella roba sarebbe stato semplicemente impossibile -Ok.. ci serve un modo per portare via più accelerante possibile.. un paio di taniche non saranno sufficenti.. di un pò.. sai come creare un rotolo di trasporto?- il rosso avrebbe guardato Zora cercando di trovare riscontro. Se questi non avesse avuto la più pallida idea di come fare allora glo avrebbe spiegato come procedere.


    -Ok.. è piuttosto semplice.. ci serve della carta o della stoffa.. vediamo..- in giro qua e la i due avrebbero trovato degli stracci sporchi d'olio e a volte sangue,potevano andare per quall'occasione -Stendili a terra.. così aprili.. perfetto!.. ora sta a guardare.. dovrai disegnare questi sigilli e attivarli con una minima quantità di chakra per trasferire il cotenuto de fusti di alcool all'interno del rotolo di richiamo.. sai utilizzare quella tecnica giusto?!- era fondamentale che Zora imparasse a creare i rotoli e ad utilizzarli, il ragazzo era sveglio ed Hoshi sapeva bene che avrebbe imparato alla svelta -Si tratta del più semplice jutsu spazio temporale che uno shinobi sappia usare.. la cosa difficile da fare è preprare i rotoli.. ora osserva e poi prova tu..- la maestria con cui Hoshi riusciva a preparare i rotoli era stupefacente, probabilmente le sue abilità nell'arte dei Fuuinjutsu superava anche quella di una grande maestro, ma non vi era tempo per dare spiegazioni -Devi imparare a crearli ed utilizzarli.. toccherà a te appiccare il fuoco e portare fuori i prigionieri..- sembrava che il rosso avesse cambiato i piani -..hai ragione tu Zora.. se scappiamo senza prima liberare tutti.. verranno uccisi.. dobbiamo fare uscire tutti e dovrai essere tu a condurli fuori.. mentre io li terrò impegnati abbastanza da permettervi di allontanarvi..- il rosso non avrebbe accettato alcun tipo di replica.


    Creati i rotoli ed una cintura per trasportarli il rosso avrebeb aiutato Zora ad indossarla, di fatto il ragazzo era diventato una vera e propria cisterna ambulante -I rotoli sono delicati.. se dovessero venire danneggiati diventerebbero inutilizzabili..- il rosso avrebbe dato una pacca sulla spalla a Zora quasi una nuova luce si fosse riaccesa nei suoi occhi -Lo sai Zora.. mi ricordi tanto il ninja che ero un tempo.. ti devo ringraziare..- il rosso stava già lasciando la stanza mentre diceva quelle parole dando le spalle al ragzzo quasi fosse imbarazzato -Ora manca solo una cosa.. le chiavi delle celle.. andiamo a prenderle e poi andiamocene da questo posto..- era giunto il momento di dare spettacolo.


    OT/ Post soft per riprendere la giocata scusa l'attesa Lore!!!
  8. .

    Eternity

    Post Quarto – Randellate Random sulle Tibie!!!..



    Finire naufrago su una spiaggia era già orribile di suo, ma finirci in compagnia di quei due era la cosa peggiore che sarebbe mai potuta capitarmi. Il caso o molto più probabilmente quel fottuto figlio di puttana del destino, mi aveva deliziato della compagnia di uno strano e pericoloso Accademico ed il Coraggio della famiglia Hayate. Pensavo di aver trovato un alleato nella figura di quel figlio di puttana con la mazza da baseball, ma mi era sbagliato di grosso. Quando sentii la sua cazzo di mazza sfondarmi la gamba sinistra non trattenni un potente urlo di dolore accompagnato da una serie di imprecazioni agli stessi dei a cui avevo promesso non avrei mai consegnato la mia vita. Il dolore era stato terribile e non servì certo essere un medico per capire che la mia gamba sinistra era stata spezzata in due dalla potenza devastante di quel colpo tirato a tradimento [Difesa][Difesa x1][Resistenza: 325+3 / Consumo: 1 Basso] [Ferita][Gamba Sx – 6 Leggere][Status: Rottura].


    Mi ero accasciato a terra dal dolore mentre grosse lacrime avevano preso a scendere rigandomi il volto. Il Coraggio mi aveva attaccato senza alcuna remore confermando le voci che avevo sentito sul suo conto e cioè che si trattasse di un pazzo scatenato. Come non bastasse anche lo spadaccino ora si era messo ad attentare alla mia vita facendomi sentire la fredda lama della sua spada sul collo, una vera e propria situazione di merda che tuttavia non mi fece provare terrore. Era strano e forse la prima volta che provavo quella sensazione così meravigliosa, ma li, in quel luogo con la bocca piena di sabbia e sangue, non avevo paura della morte. Quella situazione così assurda, quel dolore e l’impossibilità di reagire non mi terrorizzavano li, non li che sapevo di essere immortale. Come un fulmine a ciel sereno, come un raggio di luce che riesce a penetrare le più dense delle nuvole, la mia mente si era finalmente rischiarata raggiungendo l’illuminazione. L’immortalità, ora ne ero certo più che mai, era quella la cosa che più desideravo al mondo. Era quello il sapore che volevo sentire ogni qual volta che qualcuno tentava di uccidermi, quella sensazione di leggerezza, di consapevolezza chiara e pura. L’urlo di dolore che avevo lanciato lentamente si era trasformato in un rantolo soffocato fino a mutare in una isterica risata -AAAAAarrgh.. ugh.. anf.. ahahah.. AHAhaAHAHAHAHAH!!!- ero scoppiato a ridere in uno sfogo di pura isteria ed estasi inebriato dalla consapevolezza di non poter morire, non in quel luogo. Quando ritrovai me stesso a fatica mi sarei messo a sedere non badando alla lama del kiriano che non aveva abbandonato il mio collo per un solo istante -Coraggio di Hayate.. urgh.. è la Carità di Hayate che mi manda in questi luoghi!!!- nel mio sguardo non vi era paura, nella mia voce nessuna esitazione. Conoscevo ancora poco dell’organizzazione Hayate, ma una cosa l’avevo capita. Seppure ogni cellula dell’organizzazione operasse da sola, vi era gran rispetto tra i vari membri e una certa forma di terrore nei confronti delle tre Virtù. Lavoravo per conto del ciccione di merda e lui sapeva bene dove io mi trovassi in ogni istante della mia vita, nominarlo di fronte al Coraggio mi avrebbe certamente dato delle buone ragioni per non essere ridotto in pezzi.


    -Non sono venuto fin qui per ridurre in pezzi una stupida arma.. argh.. mi hai rotto la gamba cazzo.. ma per condurre delle indagini su un individuo che negli ultimi anni sta dando la caccia ai nostri fratelli..- ero sicuro che tutti lo avessero sentito nominare tra le fila di Hayate. Non sapevo ancora chi fosse, ma la Carità doveva temerlo seriamente se mi aveva affidato quella missione -E’ conosciuto come il.. “Mercenario delle Fenici”..- avrei osservato la reazione del Coraggio e del Kiriano prima di continuare per capire se quel nome potesse suscitare in loro una qualche forma di reazione -..quando ho sentito di questo luogo.. di quest’isola dove non si può morire.. ho pensato che fosse il luogo giusto dove poter condurre le mie indagini!.. fenici.. esseri immortali che rinascono dalle loro ceneri.. uhuhuh.. quale se non quest’isola come luogo per cercare?!..- non avevo dimenticato la promessa fatta, le mie ricerche non si erano mai fermate.


    La gamba era rotta, ma se quel luogo era davvero così miracoloso allora sarei dovuto guarire in fretta. Rivolto lo sguardo al kiriano mi sarei rivolto a lui senza mostrare paura -Se vuoi tagliarmi la testa fa pure.. ma sarebbe un peccato per voi perdere un alleato e lo sarebbe ancora di più per lui.. se la Carità venisse a sapere che ha intralciato uno dei suoi sottoposti non credo che te la farebbe passare liscia.. il ciccione sa sempre dove mi trovo.. anche in questo momento sta seguendo ogni mia azione e movimento..- stavo giocando la carta del ricatto, ma sapevo che una giocata così scarsa non avrebbe avuto poi così tanto effetto su un pazzo come quello. Ad ogni modo avevo scoperto le mie carte mostrandomi per quello che ero e cioè un alleato di Hayate e un suo umile servitore, almeno fino a quando Hayate stessa non sarebbe stata sotto al mio controllo. Se i due non avessero mostrato altri segni di pazzia o smania di sangue avrei preso il kit di medicazione per sistemare la gamba spezzata e rimettere le ossa in sede aspettando il miracoloso effetto di quell’isola, sempre che fosse stato reale [Cure][Slot Azione]
    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    [Da genin in su]

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.[Da genin in su]
    .


    Se il Coraggio e il kiriano me lo avessero concesso, avrei cercato di recuperare un legno lasciato la dalla marea per poi fissare la gamba rotta con le bende che tenevo nel kit di pronto soccorso eseguendo una fasciatura a regola d’arte. In quel modo restare in piedi e muoversi non sarebbe stato un problema, almeno fino a quando non fosse successo il miracolo. Faceva male, faceva un male cane, ma la consapevolezza di non poter morire mi infondeva un coraggio al di la di ogni umana comprensione -Sono qui per servire la Carità.. ma prima ancora di questo per compiere il destino di Hayate.. ti seguirò Coraggio e ti aiuterò come posso per distruggere questa balena.. o arma.. qualsiasi cosa essa sia..- mi ero cacciato in una bella situazione di merda, ma per il momento mi conveniva assecondare i desideri del pazzo e del suo nuovo amichetto mascherato. Quell’occasione era troppo preziosa per essere sprecata passando le seguenti giornate sotto forma di testa mozzata. In quell’isola non si poteva morire, non mi restava far altro che scoprire come fosse possibile, e trafugare quella conoscenza per i miei scopi personali.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 6.50
    Vitalità Temporanea: ///
    En. Vitale: 24/30 – rottura Gamba Sx
    Chakra: 39/40
    Recupero Abilità:

    Difesa1: Sopravvivenza Azione 1: Cure Varie
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT// Vorrei sapere perché ogni volta che Densen naufraga su di una spiaggia finisce per beccarsi o una freccia o una randellata sulla gamba?!!
  9. .

    Evento Pubblico
    Nanadaime Kazekage
    2° Post Attivo




    Quella sera Sunagakure era semplicemente il luogo più magico di tutto il continente ninja. Mai la perla del deserto era stata tanto bella e magica. L’atmosfera, le luci che l’abbellivano e la gente che l’abitava tutto era perfetto e mai discorso del Kazekage fu così acclamato come quello fatto da Hohenheim. A dispetto della sua età, o almeno della sua apparenza, tutti conoscevano il genio del villaggio della Sabbia il famigerato Hohenheim Kakita colui che più volte aveva salvato il villaggio dalla rovina. Impossibile contare il numero di missioni completate con successo dall’eterno bambino, il suo nome era leggenda anche tra chi partecipava non solo alla vita militare del villaggio, ma anche a quella Accademica. Insomma il consiglio degli Anziani aveva eletto la persona giusta per quel ruolo e l’intero villaggio aveva risposto positivamente alla bella notizia. Di certo quella serata lo confermava.


    Il neo Kazekage avrebbe avuto modo di mischiarsi tra la folla ricevendo parole di stima da tutti coloro che avrebbero avuto il piacere di incrociare la sua persona. Di sicuro il giovane shinobi avrebbe avvertito l’amore ed il rispetto che tutto il villaggio provava per lui e la sua carica. La figura del Kazekage mancava ormai da troppo tempo nel villaggio e quella elezione così improvvisa dopo tanto tempo aveva spazzato via, con un solo soffio di vento, le preoccupazioni e la tensione che si era creata tra gli shinobi di alto rango ed il consiglio che fino a quel momento aveva sopperito alla mancanza di una guida militare. Mentre camminava tra la gente del villaggio il piccolo Hohenheim sarebbe stato preso d’assalto da un folto gruppo di giovane kunoichi che sembravano essere totalmente impazzite a causa sua. Il gruppo composto da non meno di una decina di ragazze lo avrebbe preso d’assalto cercando di toccarlo ovunque implorandolo di poter avere una foto con loro.

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    -Kyaaaah!!! Hohenheim-sama!!! Kyaaaah!!!.. la prego.. faccia una foto con tutte noi!!!-



    Mentre il neo Kazekage aveva il suo da fare anche gli shinobi li riuniti per l’evento avrebbero avuto il loro bel da fare. Tutta la piazza di fronte al palazzo del Kage erano state allestite diverse bancarelle, molte delle quali erano state allestite con giochi a premi. Vi era la possibilità di sfidare la fortuna con il lancio di kunai e shuriken o con l’uso della cerbottana. Oppure prove di pura forza che consistevano nel lanciare sacchi di sabbia il più lontano possibile. Vi era pure un toro meccanizzato fornito dai laboratori DESERT che serviva a mettere alla prova l’agilità e la resistenza di chiunque volesse tentare la fortuna. Sarebbe stato mentre Saru e Satoshi stavano mangiando allegramente vicino ad una delle tante bancarelle che la ragazza sarebbe stata accidentalmente urtata da uno strano individuo che sarebbe poi inciampato di fronte a lei -Oufh.. dannazione..- cadendo rovinosamente a terra. Il volto dell’uomo era celato da un cappuccio ed anche la parte inferiore del suo volto era nascosta, particolare non poi così strano in un villaggio ninja. L’uomo cadendo aveva fatto cadere una risma di fogli che avrebbe raccolto rapidamente con l’aiuto di un amico vestito praticamente come lui per poi fuggire rapidamente tra la folla senza lasciare traccia. Seguirlo non sarebbe stato semplice in mezzo a tutta quella gente tuttavia Saru e Satoshi avrebbero sicuramente trovato a terra uno dei fogli che lo strano individuo aveva perduto a terra. Su di esso vi era riportata una semplice ed enigmatica frase, probabilmente senza senso per i due [Inseguimento][Abilità Richieste per l’ingaggio][Percezione: Base+3 o abilità come Investigatore/ Seguire le Tracce].




    LA CANZONE DEL DESERTO NON HA ANCORA SMESSO DI SUONARE





    Dalle loro posizioni privilegiate Shokuto e Ryoshi avrebbero avuto modo di godere dello spettacolo migliore senza alcun dubbio. Sotto di loro l’intero villaggio si era riunito per l’occasione ed ora si muoveva come un'unica creature troppo vasta e confusa per poter scorgere qualsivoglia imperfezione. Dalla loro posizione tutto era perfettamente uguale e tranquillo. Solo se in possesso di abilità di percezione particolari o una vista da falco i due sarebbero riusciti a notare una serie di gruppi di persone intente a muoversi tra i tetti del villaggio. Notarli senza delle adeguate abilità di percezione sarebbe stato quasi impossibile, in fin dei conti le luci della festa ed il rumore assordante della folla rendevano quella serata magica un inferno per qualsiasi ninja appostato ad osservare la situazione [Percezione][Abilità Richieste per l’ingaggio][Percezione: Base+6 o abilità come Occhio di Falco].



    [...]





    Mentre la festa si consumava, un giovane ragazzo stava passeggiando tra la folla nascosto da una maschera ninja come tante altre. Il giovane non dimostrava di avere molti più anni del Kazekage e mentre passeggiava sembrava essere solo e non accompagnato. Un nessuno in mezzo ad una infinità di persone con addosso un semplice kimono da festa. Mentre andava in contro al suo destino il ragazzo avrebbe tolto la maschera osservando romanticamente il cielo stellato che sovrastava tutte le loro teste esprimendo un semplice desiderio ad un Dio che ormai non poteva più esistere, ma che presto sarebbe stato nuovamente ricordato.

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    -..Vorrei tanto che fossi qui con me in questa splendida nottata.. padre mio..-


    [/QUOTE]

    OT/ Siete nella cacca :sisi:
  10. .

    Affari
    ..Io ho un segreto!.. è il dado Hoshi..
    4° Post Attivo




    Quando il rosso prese dalle mani di Kensei la pergamena questo sembrò allarmarsi anche se il rosso non diede conto alla sua reazione. Insomma se voleva essere aiutato non dovevano esserci segreti tra di loro. Al rosso bastò dare un’occhiata alla pergamena per capire perché Kiri e soprattutto Kensei stesso ci tenesse a tenere segreta quella storia. Il ninja che stava seduto alla sua scrivania era per più di metà un costrutto creato in laboratorio, un ammasso di protesi meccaniche talmente avanzate che il rosso stentava a credere fossero anche solo reali. Studiare e replicare quella tecnologia avrebbe richiesto anni molto probabilmente ed anche per questo il Chikuma non sarebbe mai riuscito a crearne delle proprie anche volendo. Poteva tuttavia migliorare ciò che era già stato costruito da altri, questo nessuno glielo impediva -Ok!.. credo di aver visto abbastanza.. inoltre mi sembra che siamo entrambi d’accordo.. ok dunque.. vediamo un attimo.. dove l’ho messa?!..- il rosso dopo aver consegnato il rotolo a Kensei si sarebbe spostato su uno dei tanti armadi che stavano alle pareti recuperando quella che aveva tutto l’aspetto di essere una maschera. L’avrebbe quindi appoggiata sul tavolo indicandola -Metti questa amico.. purtroppo non potrò creare un elmo da zero.. dovrò lavorare su quello che indossi apportando alcune modifiche anche estetiche se necessario.. niente di che tranquillo.. non disegnerò un sorriso a 63 denti sulla tua faccia!.. ehehehe.. quando sei pronti andiamo.. ti aspetto fuori..- il rosso sarebbe quindi uscito dallo studio lasciando Kensei solo in modo che potesse togliere l’elmo ed indossare la maschera che il Chikuma gli aveva procurato. Il rosso non aveva fatto alcuna domanda sul perché il ninja di Kiri preferisse tenere il volto coperto, non erano affari suoi e non sembrava minimamente interessato a scoprirlo. Hoshi era fatto così, era curioso, ma non gli importava dei segreti delle persone. Un ninja atipico senza alcun dubbio.


    Una volta che Kensei si fosse cambiato la maschera il rosso lo avrebbe riaccompagnato lungo i corridoi del DESERT fino a raggiungere quella che sembrava essere una officina meccanica. All’interno della struttura una giovane ragazza

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    era intenta a lavorare su qualche strano marchingegno. La ragazza era così concentrata che non mosse ciglio mentre i due si avvicinavano. Il rosso giunto ad un paio di metri dalla ragazza avrebbe accennato un inizio di colloquio solo per venire bruscamente interrotto -AH!!!.. fermo dove sei rosso.. fammi indovinare.. devo costruire o insegnare qualcosa di strano per il tuo amico e.. aspetta aspetta non dirmelo.. viene da Kiri!!!- le parole della ragazza avrebbero forse confuso Kensei che certo non poteva immaginare di essere l’ennesimo Kiriano giunto al DESERT per i suoi innumerevoli servigi. Il rosso spiazzato dalle parole della giovane si sarebbe messo in guardia spaventato prima di riprendere il controllo -Netsu!.. come diavolo fai a saperlo?!.. hai ideato un qualche marchingegno di preveggenza senza dirmi niente?!..- la ragazza avrebbe rivolto lo sguardo al cielo mentre si voltava verso i due prendendo uno straccio sporco per pulirsi le mani dall’olio -Un marchingegno che misuri il livello della tua stupidità.. quello si che sarebbe utile.. allora che cosa volete?!.. avrei del lavoro da fare..- Netsu non era proprio una ragazza morbida nel carattere, la sua morbidezza era infatti stata assorbita completamente dalle poppe che si ritrovava attaccate al petto, ma non era quello il topic della discussione. Ritrovato coraggio il rosso si sarebbe fatto avanti anche se ora di fronte alla ragazza sembrava più un gattino che il re della foresta -Ehm.. si allora.. lui è Kensei uno shinobi di Kiri.. un altro già.. allora.. mi ha chiesto se potevo aiutarlo a sviluppare alcuni progetti che riguardano il suo equipaggiamento super segreto al quale ho intenzione di dedicarmi nei prossimi giorni e se potessi aiutarlo a gestire in autonomia eventuali riparazioni e manutenzione delle stesso.. a tal proposito ho pensato che tu sia la persona più qualificata al momento..- la ragazza non sembrava proprio felice della cosa e tanto meno lusingata della cosa -..perfetto allora!.. lo lascio nelle tue dolci e callose mani di fabbro.. mentre io vado a chiudermi li dentro.. la zona blindata per i test sugli esplosivi! In bocca al lupo!!!-dopo aver lanciato un doppio pollice al cielo ai due il rosso sarebbe letteralmente scappato via lasciando dietro di se solo una nuvola di polvere. Un silenzio siderale sarebbe calato tra i due mentre Netsu guardava il rosso allontanarsi.


    -Uff.. su forza seguimi..- Netsu senza tante moine avrebbe fatto cenno a Kensei di seguirlo in una sala dove stavano diversi progetti tra i quali molti riguardanti dei potenziamenti, se così si voleva chiamarli. A differenza delle armi convenzionali o dei meccanismi quella tipologia di equipaggiamento era dedicata solo ed esclusivamente a donare potenza e nuove abilità a qualcosa che normalmente tutti già possiedono, come ad esempio mani e piedi. Kensei avrebbe avuto modo di dare un’occhiata a molti progetti sull’argomento senza che Netsu glielo impedisse, li al DESERT tutti potevano dare il loro contributo -Allora.. Kensei.. di un po’.. perché indossi quella maschera?!.. hai qualcosa da nascondere?!..- la ragazza aveva aperto le ante di un grande armadio mentre dava le spalle allo spadaccino per tirarne fuori alcuni rotoli con su scritto “prototipi”. Che avesse risposto o meno a quella domanda la ragazza avrebbe buttato i rotoli sul tavolo continuando poi a parlare -Hoshi ha detto che vuoi imparare.. e a me sta bene.. ma non tutti sono tagliati per questo genere di lavoro quindi cerchiamo subito di capire se tu lo sei o no.. innanzi tutto voglio capire se anche in te è presente la scintilla dell’inventore o se dietro a quella maschera si nasconde solo il volto di un guerriero capece solo di usare quello che gli viene detto di impugnare.. su forza apri!- se avesse aperto i rotoli Kensei avrebbe notato che vi erano tre progetti differenti, tutti incompleti.


    Il primo riguardava un potenziamento legato alle gambe, una specie di parastinchi dotato di lame che sembrava tuttavia incompleto e da migliorare e che permettevano di eseguire dei veri e propri calci taglienti. Il secondo progetto invece sembrava riferirsi a dei particolari ditali dalla forma conica da indossare alle estremità delle dita per renderle capaci di penetrare nelle difese avversarie. Il terzo sembrava riguardare un particolare tipo di calzature dotate di uno strano meccanismo di attenuazione della caduta tramite dei pistoni idraulici. Tutti progetti che probabilmente erano stati abbandonati li e che ora Kensei aveva il compito di riproporre.


    OT/ Vai capo! Proponi 3 potenziamenti inediti per mettere alla prova la tua fantasia di creatore di “Potenziamenti” ovviamente utilizzando i miei suggerimenti. :riot:
  11. .

    Avventura
    ..Vorpal Tongue..
    8° Post Attivo



    Tempo rimanente: 16 Giorni 02ore 22 minuti



    Era tutto un gran casino. Il rosso era rimasto da solo seduto al tavolo della taverna a ripensare a tutto quello che avevano scoperto quel giorno durante la loro gita nel sottosuolo della Città della Roccia, essenzialmente poco o niente. Il Chikuma a caccia dell’impossibile aveva recuperato un antico manoscritto e uno strumento alquanto strano, il tutto per soddisfare una vecchia studiosa. Stava cercando disperatamente le antiche arti e conoscenze di quel popolo, ma non era affatto semplice anche se la storia raccontata nel manoscritto sembrava avergli dato speranza. La leggenda parlava di diverse strane personalità tra le quali un RE che sembrava governare da un’isola posta nel cielo. La Dottoressa Mishima aveva etichettato tutta quella storia come un insieme di allegorie e vecchie leggende tuttavia non poteva essere solo quello. Il Chikuma ne aveva viste e passate troppe per non dare peso a ciò che avevano trovato, ma solo una volta tradotto il manoscritto sarebbe riuscito forse a dare una risposta alle mille domande che gli riempivano la testa -Waaaaah è un casino!.. un casino!!!- si stava arruffando i capelli con i gomiti appoggiati al tavolo quando la voce di una giovane ragazza lo destò dal baratro di disperazione nel quale era sprofondato -Eh?!.. oh ciao..- si trattava della cameriera della taverna. Il rosso, ancora nei panni del Professor Ihsoh, si sarebbe rimesso dritto sulla sedia cercando di sistemarsi i capelli alla bene e meglio prima di mostrare un sorriso sincero, anche se stanco. L’avvenente ragazza dal seno prosperoso sembrava in cerca di compagnia notturna e in un certo senso il Chikuma la capiva data la clientela che frequentava quel posto. Per lei doveva essere un vero e proprio strazio, per questo quando si propose di sedersi con lui il rosso si sarebbe alzato dal tavolo accogliendola con una delle sedie li vicine -Ma certo siediti pure.. è sempre un piacere bere in compagnia di una bella donna!- il rosso l’avrebbe lasciata parlare prima di presentarsi a sua volta. La ragazza lo aveva notato in compagnia della vecchia e della sua capra e sembrava divertita dalla cosa -Oh Hanayurei.. credo che ti chiamerò Hana allora se per te va bene!.. io mi chiamo Ho.. ehm mi chiamo.. Ishoh.. si.. Professor Ishoh! Piacere di conoscerti!- il rosso avrebbe avanzato la mano destra per una stretta amichevole ed informale per poi continuare un po’ imbarazzato -Oh si.. io ed i miei amici abbiamo aiutato la Professoressa e la sua capra per alcuni studi e ricerche qui sul posto.. niente di speciale a dire il vero eheheh..- quando poi lei continuò sul fatto che fosse affascinata dai musicisti il rosso si illuminò trovando in quelle parole una scala fatta di pioli d’oro che lo avrebbe portato quella notte in Paradiso. Tanto per restare in tema.


    -SI!.. sono un musicista.. come hai fatto a capirlo con una sola occhiata?!..- ad un tratto tutti i problemi della vita erano completamente scomparsi, in un istante Hoshi era tornato ad essere quello di sempre libero da qualsiasi forma di costrizione -.. sono un famoso suonatore di armonica.. la conosci?!.. è uno strumento a fiato molto particolare e piuttosto difficile da suonare..- era giunto il momento di pavoneggiarsi un po’ ma senza esagerare. La rossa aveva portato con se anche un paio di birre e del sakè che il Chikuma accettò di buon grado prima di brindare e di odorare per capire se fosse stato avvelenato in qualche modo, non che lo credeva possibile, ma dopo una brutta esperienza con Shu in mezzo al deserto dove aveva rischiato di morire di dissenteria il rosso era diventato un po’ paranoico in materia [Segugio][Ricerca Veleno][Percezione: 9]

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto. Il riconoscimento di una persona è possibile solamente entro brevi periodi di tempo, oltre i quali, in assenza di precedenti interazioni frequenti o prolungate o particolari motivazioni gdr sarà impossibile avere certezza dell'identificazione
    [Da chunin in su]
    .


    Se il rosso non avesse trovato traccia di veleno allora dopo il brindisi avrebbe trangugiato la birra mostrando un sorriso felice, ormai era bello brillo. Se invece avesse notato una qualche alterazione nella birra o nel sakè allora avrebbe semplicemente ringraziato giustificandosi di aver già bevuto troppo quella sera. In entrambi i casi avrebbe continuato a comportarsi normalmente senza destare sospetti di alcun genere, amica o nemica che fosse quella persona lui aveva già deciso come sarebbe andata a finire per lei. Hana era simpatica e nonostante fosse impossibile vederle gli occhi nascosti dai capelli il rosso si sentiva davvero molto attratto da lei nonostante questa parlasse e parlasse e bla e bla e bla. Hana si trovava la da qualche mese e nei suoi racconti aveva parlato di una strana storia con dei tamburi inoltre la ragazza sembrava oltremodo affascinata dai ninja tanto da dichiarare di essere stata uno kunoichi nella sua precedente vita, storia che fece ridere il rosso di gusto -Oh conosco davvero moltissimi Ninja.. anzi potrei quasi dire che tutti o quasi i miei più cari amici lo sono.. eheheh..- il rosso si stava lasciando andare un po’ troppo tanto che pian piano aveva spostato la sedia fino a finire spalla a spalla con la ragazza -Sono sicuro che lo fossi Hana.. intendo una Kunoichi.. la più forte e abile del continente ahahah! Degna di diventare un Kage!- quando poi le sue chiacchere si spostarono su Febh e Zong il Chikuma mutò la sua espressione facciale da divertita a disperata, soprattutto mentre la ragazza parlava di Febh e del suo buffo modo di fare -Eheheh.. già i miei amici sono un po’ bizzarri.. ma sono i migliori amici che un uomo possa desiderare! Mi fido ciecamente di loro e se oggi sono qui con me è solo perché gli ho chiesto di aiutarmi..- il rosso si era rabbuiato per un istante ricordando il motivo per il quale si trovasse li a Citta della Roccia per poi tornare ad essere nuovamente se stesso quando Hana chiese da dove venisse -Vengo dal Paese del Vento.. da un oasi al confine tra il mio paese e questo.. non abito poi molto lontano da qui..- in realtà anche a bordo della sua nuvola supersonica il rosso aveva bisogno di diverse ore per raggiungere quel posto, ma non era quella la cosa fondamentale in quel momento. Hana aveva scoperto le carte in tavola ora toccava al rosso prendere in mano le redini del suo destino a accompagnare quella carrozza con due poppe stratosferiche fin su in camera sua. La storia del musicista sembrava poter funzionare e non a caso il rosso aveva menzionato lo strumento nel quale era un portento, a parole ovviamente -Di un po’ Hana.. ti andrebbe di venire su in camera mia a sentirmi suonare l’armonica?!.. ho scritto un nuovo pezzo e mi piacerebbe avere una tua opinione!..- dopo l’interesse mostrato Hana non poteva di dire di no.


    SE la prosperosa cameriera avesse accettato l’invito il rosso avrebbe scolato velocemente quel che era rimasto sul tavolo per poi alzarsi ed invitare Hana a seguirlo. Con un gesto della mano avrebbe indicato alla ragazza di dirigersi su per le scale fino a raggiungere la stanza che aveva prenotato per la notte, una camera modesta ma accogliente, anche troppo per quelli che erano i suoi progetti da li fino al mattino. Raggiunta la porta della camera il rosso l’avrebbe aperta invitando la ragazza ad accomodarsi -Prego.. prima le signore..- per poi entrare e chiudere la porte alle sue spalle. Nel momento stesso in cui la ragazza fosse entrata il rosso le avrebbe preso la mano più vicina a lui per farla voltare nella sua direzione mentre la mano libera rapida volava al suo volto con fermezza . Le labbra del Chikuma si sarebbero così fatte strada verso quelle di lei in un bacio d’avanscoperta, ne troppo mieloso ne troppo arrogante. Un bacio senza lingua, ma non certo un bacio stampo. Quella era la prima avvisaglia, il colpo di cannone a salve, la dichiarazione della guerra che da li a poco sarebbe scoppiata. Se avesse trovato ragione di quel primo bacio che non sarebbe durato più di qualche secondo il rosso si sarebbe fatto più audace stringendo a se Hana per poi scatenare nella bocca carnosa di lei il più straordinario e passionale bacio alla Taki di tutti i tempi. La lingua del rosso si sarebbe mossa dolcemente nella bocca di Hana mentre la loro saliva si mischiava facendo alzare la temperatura di quella stanza alle stelle. Le mano del rosso che l’aveva agguantata si sarebbe così spostata sul fianco di lei abbozzando una palpata non troppo sfrontata, ma soprattutto sarebbe passata rapida tra le gambe di lei per sincerarsi che non vi fossero sorprese poco gradite che lo avrebbero costretto a far evaporare Hana all’istante. Nessuna parola, nessuna battuta, solo il rumore del loro lungo e passionale bacio ed i loro respiri [Investigazione Accurata][Percezione: 9]

    Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.[Da genin in su]

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.[Da genin in su]
    .


    Mentre la passione si consumava il rosso non sarebbe rimasto fermo cominciando a sbottonare la blusa della ragazza per aiutarla a spogliarsi mentre lui faceva altrettanto. Era felice ed eccitato, ma anche un po’ contrariato dato che stava per fare punto con la faccia di un fesso qualunque inventato al momento, chissene. Restato in boxer e reggiseno e mutande il rosso avrebbe fatto stendere Hana sul letto per poi lanciare nella sua mente l’urlo di guerra che lui stesso si dedicava sempre in compagnia di Xena la Ninjessa guerriera, la famosa protagonista dell’omonimo libro.





    La benedizione discesa sul rosso dopo quel grido di guerra mentale lo avrebbe spinto a fiondarsi sul corpo mozzafiato di Hana. Continuando a baciarla avrebbe cominciato a ravanare nei punti giusti con mano ferma e allo stesso tempo dolce. Avrebbe scalato le alte montagne gemelle a nord e più in basso dove si diceva vi fossero le cascate del sud tanto per tastare un po’ il terreno prima di fare sul serio. Certo non tutti lo sapevano ma il rosso era un grande esperto di bacio alla Taki, aveva fatto molta pratica ai tempi dell’Accademia tra una classe e l’altra affinando la tecnica come un vero professionista. Ad ogni modo il rosso avrebbe continuato le operazioni di sabotaggio slacciando il reggiseno di lei per poi lasciarsi cadere con la faccia tra la vallata della morbidezza per goderne dei suoi frutti. Estasiato sarebbe risalito per un bacio sfuggente per poi precipitare verso sud mentre con la lingua segnava la via che lo avrebbe condotto dove tutto ha inizio. Mentre discendeva lentamente le mani si erano già adoperate per sfilare le mutandine di Hana che sarebbero volate nell’angolo più lontano della stanza dove mai nessuno sarebbe riuscito a trovarle, un trofeo di guerra da recuperare al mattino. Li il Chikuma avrebbe assaporato gli odori ed i profumi del luogo con un gran respiro, chiusi gli occhi avrebbe visto campi di spighe di grano sospinte dal vento, ma anche la pescheria di Kiri e tutta la squadra di marinai e pescherecci messa in posa per l’annuale foto di rito. Era quello il respiro profondo e potente che solo un Chikuma come lui poteva fare. Inebriato da cotanto splendore il rosso avrebbe quindi piantato la testa dove aveva origine la vita di tutti per dare inizio al suo concerto di fisarmonica, un talento innato degno di esibirsi nei più grandi teatri del mondo.


    La tecnica perfetta del bacio alla Taki lo avrebbe aiutato e non si sarebbe fermato fino a quando non avesse percepito il piacere di lei esplodergli addosso. Di li in poi le cose si sarebbero fatte ancora più interessanti mentre i loro corpi atletici e sudati si avvinghiavano l’uno sull’altro in un patapin e patapan che manco uno scontro tra Jeral il Flagello Immortale e Zong Wu e tutti i suoi Hai Urami insieme potevano scatenare. Si insomma, per Hoshi sarebbe stata una grande nottata che lo avrebbe messo alla prova sotto ogni aspetto tanto che nemmeno se fosse saltata la sua copertura tornando ad essere il rosso dai capelli a punta si sarebbe fermato giustificandosi con un -Non ti fermare.. anf anf.. tranquilla mi succede sempre.. anf anf.. quando sono felice.. anf.. anf.. poi passa!- senza alcuna remore. Il Chikuma avrebbe dato spazio a qualsiasi fantasia di Hana senza risparmiare nessun orifizio o parte sensibile e dando la giusta importanza ad ognuno di essi. Da ninja quale era, sapeva bene che ogni parte del suo corpo poteva diventare una temibile arma e sarebbe stata con quella filosofia che il rosso avrebbe affrontato ogni sfida senza mai provare paura o pentimento. Illuminato dagli insegnamenti del Ninjasutra il Chikuma si sarebbe esibito nelle posizioni più incredibili, molte delle quali prevedevano l’utilizzo del chakra adesivo e non solo.


    Sarebbe stato sul finale che il rosso avrebbe dato il meglio di se stando ben attento a non lasciare mini Hoshi in posti pericolosi. Di certo non aveva voglia di lasciare prole in giro per il continente. L’Ottavo capo del Clan Chikuma, il quasi Kazekage di Suna, l’eroe osannato da tutti si sarebbe esibito in una Iwa, lasciando che fossero le prosperose poppe di Hana a dargli il colpo di grazia mentre l’energia della vita esplodeva attorno ai loro corpi, soprattutto quello di Hana. Era lui la Pietra in Paradiso.



    [...]




    Nel frattempo, nell’inner space del rosso, Hentairomo ed i 9 Apostoli della Perversione si stavano godendo la performance stando comodamente seduti ognuno su di un grande e spazioso divano in pelle nera. Tutti loro avevano una confezione jumbo di pop corn, un sacco di ciuccetti pieni di zucchero, della gazzosa e un scatola di salviettine deumidificate. Dagli occhi lacrime sincere scendevano rigando loro il volto con pura fierezza -Hoshicucco.. il tuo potere non ha confini.. ormai è certo che diventerai anche più potente di me..- Hentairomo in prima fila sembrava davvero soddisfatto mentre Kintaro OLè detto anche “Goldon Boy” guardava la scena incredulo -E’ impossibile!.. il prescelto sta utilizzando tecniche del Ninjasutra che persino io ho impiegato anni ad apprendere e non solo..- la confezione jumbo di pop corn gli era scivolata di mano mentre non riusciva più a parlare -..Si sta evolvendo..- era stato Jiraya l’Eremita dei Rospi a concludere la frase mentre osservava tutto molto attentamente a braccia conserte. -Tette!.. tette tette tette.. tette tette.. tette!!!- avrebbe esclamato il giovane Orca P. Buddha-Nah mentre il Maestro Mutten Dah cercava di tamponare il sangue che gli colava a cascata dal naso. Insomma, il primo Hentai Ninja Kamen e tutte le sue reincarnazioni erano fieri di aver scelto Hoshikuzu Chikuma come loro successore.


    [...]





    Hoshi non si sarebbe fermato fino a quando Hana non fosse stata completamente soddisfatta e sarebbe crollata a dormire in un profondo sonno. Il rosso aveva sicuramente passato una bella nottata, ma l’alba era ormai alle porte quindi recuperate un po’ le forze il rosso avrebbe utilizzato le sue immense abilità di ninja per svignarsela di li dopo aver recuperato vestiti, equipaggiamento e le mutandine che aveva posizionato strategicamente nella stanza prima della cavalcata selvaggia -Cento punti ai Fennec d’oro!!!-. Il rosso si sarebbe così allontanato dalla stanza facendo meno rumore possibile per non svegliare Hana lasciando tuttavia sul comodino o vicino alla ragazza stessa un messaggio dove la ringraziava per la piacevole nottata trascorsa insieme e scusandosi non essere potuto rimanere oltre per importanti impegni legati alla sua ricerca. Avrebbe lasciato scritto sul biglietto anche un indirizzo al quale la ragazza poteva scrivergli se mai ne avesse avuto il piacere. Era tempo di rimettersi in marcia.


    SE Hana non avesse accettato l’invito del rosso o dopo il primo scambio di baci la cosa non fosse decollata il rosso avrebbe cercato di reprimere i suoi bollenti spiriti porconando di brutto nel suo inner space in compagnia di Hentairomo e i 9 Apostoli della Perversione. Sarebbe rimasto con Hana ancora un po’ prima di salutarla liquidandola rapidamente per poi tornarsene in stanza solo per compiere ciò che andava fatto. Chiusa la porta del bagno il rosso avrebbe richiamato a se tutte le sue energie mentali e spirituali per attivare Moku, la protesi biomeccanica che aveva al posto di metà corpo, e sfogare l’immenso durello che quella stronza di Hana gli aveva procurato. Di fatto il rosso avrebbe ripercorso ciò che viene descritto sopra usando l’immaginazione. Un finale tristissimo per lui che tuttavia andava vissuto fino alla fine, perché così è giusto che sia.




    [...]






    Che fosse andata bene oppure male il rosso avrebbe saldato il suo debito con la taverna alle prime luci dell’alba per poi uscire a fare una passeggiata sempre sotto le spoglie del Professor Ihsoh. Il Chikuma si sarebbe mosso tra i vicoli e le strade di Città della Roccia assaporando la vita della gente comune che abitava il luogo. Si sarebbe fermato a fare colazione in un bar, poi si sarebbe comprato un giornale e si sarebbe seduto su una dura panchina di roccia a leggere le news del giorno per poi fare un salto al parco a dare da mangiare ai picconi se ci fosse stato un parco in zona. Insomma avrebbe vissuto la mattinata da perfetto turista o pensionato fino a quando non fosse stato mezzogiorno, l’ora nella quale si doveva incontrare con Febh e Zong dalla Professoressa Mishima. Il punto di ritrovo concordato era il palazzo del Governatore, la residenza dove la vecchia e la sua capra vivevano.


    Individuare Zong non sarebbe stato un problema. Il suo corpo massiccio e la sua spumeggiante capigliatura si notavano da chilometri di distanza -Yo!!! Sono qui!!!- il Chikuma avrebbe fatto cenno al Monaco mentre Febh non si era fatto ancora vivo quando l’impensabile si scatenò poco distante, nella piazza di fronte al Palazzo del Governatore. Una forte esplosione aveva fatto crollare parte delle mura del palazzo mentre il caos dilagava tra la gente li presente. In un batter d’occhio i ninja del villaggio si erano attivati recuperando le persone rimaste coinvolte nel crollo e tentando di sostenere la parte di palazzo che rischiava di crollare mietendo ulteriori vittime. In tutto ciò due ninja stavano lottando all’interno del palazzo contro un mostro drago cavallo cornuto che non lasciava presagire nulla di buono. Era evidente che le cose non potessero andare peggio di così, ma il destino non era della stessa opinione perché ai piedi della creatura la vecchia era riversa a terra con la sua stupida capra e gli oggetti che avevano recuperato il giorno prima. Soffocare un paio di bestemmie non sarebbe stato semplice questa volta anche se il Chikuma non si sarebbe certo lasciato scoraggiare dalla situazione. Sarebbe bastata una rapida occhiata con l’amico dai bei capelli per coordinarsi con lui -Tsk!.. lascio il bestione a te.. alla vecchia e al palazzo ci penso io..- detto ciò il rosso si sarebbe avvicinato alla scena del crimine approfittando del caos creato dalla gente in fuga per posizionare la mano davanti al petto in un semplice gesto tanto naturale per lui che praticamente era come scaccolarsi o grattarsi il culo -Tajuu.. Kagebushin no Jutsu!!!- senza urlare ovviamente [Kagebushin no Jutsu][Tecnica Avanzata][Cloni x20 / Consumo: 5 Bassi]

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Cloni Trasformati
    Talento: L'utilizzatore può attivare la Tecnica della Trasformazione in contemporanea con la creazione di cloni corporei senza spendere slot. La trasformazione deve essere uguale per tutti i cloni creati nello stesso momento. Non è possibile utilizzare altre abilità talento in combinazione.
    [Da genin in su]

    Maestria della Moltiplicazione Superiore del Corpo
    Abile: L'utilizzatore può usare la Moltiplicazione superiore del Corpo con una sola mano.[Da chunin in su]

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    .


    Tra la gente in fuga e le persone ferme li a guardare per pura curiosità sarebbero apparsi ben 20 ninja vestiti con la tradizionale uniforme dei ninja di Iwa tutti con il volto celato da un passamontagna che lasciava liberi solo gli occhi. Il gruppo di ninja creati dal rosso sarebbe subito partito a gran velocità disperdendosi per la zona cercando di prestare soccorso a quanta più gente possibile che fosse rimasta ferita nel caos e nella confusione e recandosi dove il palazzo stava per crollare per cercare di aiutare il tizio che in qualche modo lo stava sostenendo -Capo!.. siamo qui per aiutare.. stiamo evacuando la zona resista ancora un po’!.. -. I cloni se avessero potuto aiutare il tizio in qualche modo si sarebbe adoperati a dovere mentre sgomberavano la zona o spostavano semplicemente i detriti. Di sicuro un occhi esperto avrebbe notato come quei ninja del proprio villaggio fossero in grado di muoversi ed agire con una forza ed abilità degna di nota, ma non era quello il momento di pensare a cosa del genere.


    Mentre il cloni del rosso operavano a supporto dei ninja di Iwa il rosso si sarebbe avvicinato puntando lo sguardo dritto verso la vecchia e la sua capra. Gli zoccoli del mostro che probabilmente aveva scatenato quel disastro si muovevano spasmodicamente vicini al loro corpo mettendo la vecchia e la capra in estremo pericolo. Fortunatamente il rosso disponeva delle giuste abilità ninja per risolvere la situazione. Gli sarebbe infatti bastato controllare il proprio respiro per scatenare attorno alla figura della vecchia e tutto quello che la circondava un potente tifone d’aria che l’avrebbe protetta da qualsiasi attacco in arrivo. La barriera di vento avrebbe avvolto i corpi della vecchia e della capra alzandoli in volo insieme allo strumento e lo spartito per poi farli fluttuare rapidamente fuori da quel inferno a distanza di sicurezza fino a farli poggiare nuovamente a terra dolcemente [Sfera di Vento Levitante][Tecnica Avanzata][Slot Vento x10 / Potenza: 70 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 5 Bassi]

    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni 0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attachi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso ogni Unità / Mantenimento: ½ Basso ogni Unità)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
    .


    Spostata la vecchia di circa una trentina di metri dal mostro, il rosso si sarebbe fiondato su di lei cominciando ad urlare -PRESTO ALLONTANATEVI!!! SONO UN DOTTORE!!! FATE LARGO!!!- sempre che ci fosse stato ancora qualcuno li a guardare dopo tutto quel caos. Il rosso avrebbe sciolto la tecnica che aveva fatto volare fin la tutto quanto inginocchiandosi a terra per sincerarsi delle condizioni di salute della vecchia e ovviamente evitare che spartito e strumento finissero nelle mani di qualche sconosciuto. Solo una volta avvicinatosi alla vecchia il rosso avrebbe placato l’aria che le vorticava attorno, prima del suo arrivo nessuno sarebbe riuscito a prendere ciò che stava al suo interno. Il Chikuma avrebbe preso il Kit di Pronto soccorso poggiandolo a terra per poi recuperare rapidamente e senza dare nell’occhio il cubo e lo spartito per metterlo nella tasca della giacca -Professoressa Mishima!.. Professoressa Mishima mi sente?!.. si faccia forza.. deve riprendere conoscenza..- il rosso avrebbe tastato il polso della vecchia e si sarebbe sincerato che questa respirasse ancora, per poi verificare che la stessa non avesse riportato lesioni gravi che potessero metterla in pericolo di vita. Se fosse stato sufficiente avrebbe messo in pratica le sue doti mediche per curare la donna altrimenti avrebbe impiegato la tecnica delle mani curative stando bene attento a non dare troppo nell’occhio disegnando sul corpo della vecchia un fuunjutsu carico della tecnica che rapidamente avrebbe rilasciato l’effetto curativo -Dai bella.. non mollarmi adesso!.. resisti dannazione..- se il rosso si fosse accorto delle gravi condizioni della vecchia allora si sarebbe preparato a fare ciò che non andava fatto su di un povero civile indifeso, avrebbe attivato l’interrogazione mentale chiedendo tutto ciò che la vecchia avesse scoperto sullo spartito ed il suo vero significato, ma solo se questa fosse stata l’ultima delle opzioni a disposizione del rosso [Medicazioni][Azione + Tecnica Base][Cura x4 leggere / Consumo: 4 Bassi]

    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    [Da genin in su]

    Conoscenza Medica (Intermedia) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare anche status Medio; richiedono 6 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di leggera ogni giorno. Possiede conoscenze anatomiche che gli permettono di individuare i punti deboli e resistenti degli avversari, anche nella concitazione della battaglia.
    (Richiede Conoscenza Medica (Base))
    [Da chunin in su]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d'entità superiore la Guarigione Massima. La Guarigione Massima è pari ad 1 Leggera ogni grado ninja.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Consumo: Basso per Leggera guarita )
    [Richiede Conoscenza Medica (Base) o superiore]
    [Da genin in su]

    N.B. Al posto di Mani curative se Hoshi capisce al volo che la vecchia è spacciata per colpa delle lesioni subite.

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]
    .


    Una volta sinceratosi delle buone condizioni della vecchia il rosso sarebbe passato ad occuparsi della capra. Il Chikuma poteva anche somministrare un tonico ad entrambi ma dubitava che il corpo di una vecchia e quello di un animale fossero in grado di metabolizzare rapidamente le potenti droghe contenute al loro interno. Il rosso sarebbe rimasto in allerta mentre Zong si occupava del mostro ed i suoi cloni aiutavano come potevano i ninja di Iwa. Non era un caso che quel mostro avesse attaccato proprio il Palazzo del Governatore e che tra tutti avesse attaccato proprio la vecchia. L’avvertimento trovato nel camerino del teatro probabilmente era più reale di quanto si potesse aspettare. Era stato forse il RE a volere tutto quel caos per tenerli lontani dal suo palazzo galleggiante? Le cose cominciavano a farsi sempre più interessanti e soprattutto, reali.



    Tempo rimanente: 15 Giorni 12 ore 05 minuti



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 111/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: Azioni di supporto cloni
    Difesa2: /// Azione 2: Azioni di supporto cloni
    Difesa3: /// Azione 3: Movimento Sfera
    Difesa4: /// Azione 4: Medicazioni
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Mani Curative o ( Interrogazione Mentale )
    Tecnica Avanzata: Kagebushin no Jutsu
    Tecnica Avanzata: Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




    OT/ Scophaaaaahre! :sisi:
  12. .

    Avventura
    ..Ok Raizen non arrabbiarti.. mi sa che ho fatto una cazzata!..
    11° Post Attivo




    Era evidente mentre precipitava dalla stanza del trono del coso della luce che il rosso avesse commesso, con tutta probabilità, una grossa cazzata. Il suo assalto aveva avuto successo, tutto era andato secondo i piani. Aveva spiazzato il cornuto luminoso con la sua tecnica, messo K.O. il Pacha con le palle al vento, e fatto in frantumi molto probabilmente l’unica cosa che teneva in piedi quel posto. Dopo la rottura in frantumi del cristallo e l’esplosione di luce il rosso si era gettato dalla finestra precipitando verso il tempio sottostante tenendo tra le braccia il Pacha per interrogarlo su come poter uscire di li. Tutto inutile considerato il fatto che il tizio aveva perso i sensi e non solo, stava cominciando a scomparire dalla sua vista -Eh?!.. ma che è sta roba.. sta sbiadendo.. ehi aspetta!!!- non era solo lui a sbiadire -WAAAAARGH!!! STO SCOMPARENDO PURE IO!!!- attorno al corpo del rosso una strana luce azzurrognola aveva cominciato a brillare, la stessa luce che ora stava brillando un po’ attorno ad ogni cosa dentro la piramide -..oh oh.. mi sa che ho fatto una cazzata..- i suo pensieri si interruppero quando il terreno fu troppo vicino per lasciare spazio ad altri. In un istante sotto ai piedi del rosso una nuvola di vento si sarebbe formata cabrando rapidamente per non farlo schiantare a terra. Dalla posizione sopraelevata il rosso era riuscito a capire dove si trovasse. Il signore della luce lo aveva trasferito al suo cospetto nella sala del trono posta esattamente sopra al tempio dove si trovava prima con Raizen e dove aveva affrontato il Pacha meccanico [Nuvola di Vento][Tecnica Avanzata][Consumo: 4 Bassi]

    Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medio Alto)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da jonin in su]
    .


    Il rosso si sarebbe diretto così verso terra volando a massima velocità verso il luogo doveva aveva lasciato ogni suo avere e cioè all’entrata del tempio recuperando arco e tutto quel che aveva lasciato per restare nudo -RAIZEN!!! EHI RAIZEN DOVE SEI?!!!- i due erano stati separati dopo la grande esplosione provocata dal rosso stesso tuttavia sapeva bene che l’amico non doveva essere poi tanto lontano. Se fosse riuscito a percepire la sua voce il rosso sarebbe entrato a massima velocità all’interno del tempio raggiungendolo di fronte a quello che sembrava essere un altare di roccia. I loro corpi non solo erano avvolti da una strana luce azzurra, ma stavano anche cominciando a scomparire nel nulla, un fatto piuttosto sconvolgente che non presagiva nulla di buono -Raizen!!! Raizen!!! Mi sa che ho fatto una cazzata!!!.. ascolta ho incontrato il signore della Luce..- il rosso raggiunto il Kage sarebbe sceso dalla nuvola cominciando a raccontare la sua storia mentre nudo andava avanti e indietro in maniera molto agitata -E insomma il tizio inizialmente sembrava parecchio accomodante.. aveva delle corna lunghissime in testa dovevi vederle.. cioè io non so che razza di moglie dovesse avere.. ma deve essere stata terribile con lui!..- il rosso sembrava davvero sconvolto da quel fatto -Va beh.. all’inizio sembrava un tizio apposto.. gli ho chiesto cosa volesse e lui con fare calmo.. “voglio solo un po’ di sabbia!ohoho”.. al che io gli ho risposto.. “si si ok prendine quanta ne vuoi!”.. ma poi lui mi dice.. “sabbia e anime umane”.. al che sai mi sono girate un po’ le palle e..- il rosso si sarebbe zittito di colpo per qualche secondo fissando un punto non definito di fronte a lui per continuare poi con -.. e niente gli ho distrutto un mega cristallo che aveva dietro le spalle.. che probabilmente era l’unica cosa che gli permetteva di tenere insieme la baracca.. ed eccoci qui!.. guarda stiamo scomparendo!!! MORIREMO QUI RAIZEN!!! IO NON VOGLIO!!! DA QUANDO SIAMO QUI NON HO VISTO MANCO UNA TIPA CARINA!!!.. QUA SONO TUTTI CALVI!!! RAIZEN SONO CALVI!!!- il rosso si era gettato a terra disperato aggrappandosi alle veste dell’Hokage, sembrava davvero soffrire parecchio per quella mancanza. Ad ogni modo Raizen avrebbe spiegato al rosso quello che aveva scoperto e che dentro a quel cilindro di roccia era stato sigillato un frammento del monocoda, cosa che fece scattare Hoshi sull’attenti nonostante l’avvertimento sulla potente e pericolosa barriera.


    -Aspetta!.. hai detto che li dentro c’è un pezzetto del demone tasso?!.. Shukkaku.. il tizio della luce mi ha detto che è stato il demone a sigillarlo dentro a questa prigione.. sembrava odiarlo davvero molto..- i due aveva sicuramente molto su cui dover riflettere, ma non era certo quello il momento per farlo. I loro corpi cominciavano a sbiadire sempre di più e senza un piano non sarebbero mai riusciti ad uscirne vivi -Ok ok!!!.. cerchiamo di fare mente locale.. per prima cosa.. pensiamo a come poter uscire di qui.. dunque.. il tizio di sopra ha detto che si stava già procurando la sabbia di cui aveva bisogno.. il che mi fa pensare che dovrebbe aver mandato qualcuno fuori dalla piramide dove ci troviamo!.. ma certo!!!- il rosso avrebbe battuto il pugno della destra sul palmo della sinistra ricordando che una delle sue copie era rimasta effettivamente fuori ad osservare la situazione. Gli sarebbe bastato rilasciare la tecnica della moltiplicazione per recuperare le informazioni di ciò che era successo fuori dalla grande piramide. In un istante avrebbe così visto i giganteschi monoliti che fino a quel momento avevano risucchiato la sabbia del deserto e che ora stavano rientrando alla base. Il vero Hoshi li aveva già visti anche dentro la piramide, erano lo stesso oggetto che gli schiavi stavano cercando di sbloccare non appena giunti in quel luogo e che lui stesso aveva aiutato -Ci sono!!! Forse so come uscire!!! Dobbiamo tornare all’ingresso.. ti ricordi?!.. li vicino c’erano delle piattaforme con dei sigilli.. il tizio della luce stava recuperando la sabbia del deserto tramite dei macchinari usciti proprio da questa piramide.. ne sono usciti da tutti gli angoli della piramide tranne che da dove siamo arrivati noi.. ti ricordi i pelati che stavano cercando di tirare fuori il gigantesco blocco dalla sabbia.. da dove siamo entrati noi non ne sono usciti perché erano in avaria!!!- era l’unica cosa a cui veniva in mente al rosso. Quando erano entrati era stato richiesto loro il proprio nome quindi per uscire probabilmente serviva fare lo stesso o forse si doveva pronunciare al contrario -Ok!.. dobbiamo andare li e subito!.. con la mia nuvola dovremmo metterci un secondo.. tuttavia..- il rosso avrebbe guardato l’altare con il frammento di Shukkaku -Non possiamo andarcene via senza di questo!- Raizen gli aveva spiegato di come la volpe a nove code avesse riconosciuto la presenza del demone all’interno dell’altare e di una potentissima barriera che lo stava contenendo. Estrarlo da li probabilmente non sarebbe stato troppo difficile per uno come Hoshi, tuttavia non avevano il tempo per farlo -Merda!.. potrei estrarlo con la stessa tecnica con cui si cavano i demoni dalle persone e poi provare a fonderlo con questa..- il Chikuma aveva con se il frammento di pietra mistica recuperato all’interno della Piramide, ma sapeva bene che l’operazione avrebbe richiesto molto tempo e loro di certo non ne avevano. Sarebbe stato Raizen a dare una possibile soluzione dichiarando che se non potevano aprire la cassaforte sarebbe bastato portare la cassaforte con loro. Una volta fuori avrebbero fatto i conti anche con la barriera. Geniale.


    -Oh cavolo!.. non è affatto una cattiva idea e potrebbe anche funzionare.. mmh.. ok!.. allora io cercherò di ammorbidire un po’ il terreno mentre tu ti occuperai di tirare via quel coso dal terreno.. una volta recuperato saliamo sulla nuvola e schizziamo via da questo posto!..- il rosso sapeva bene dell’incredibile forza che Raizen poteva dimostrare e sperava bene che quella forza sarebbe bastata a portare via con loro il frammento del monocoda. Dovevano agire all’unisono se volevano avere qualche possibilità -Ok.. al mio tre.. tira con tutta la tua forza..- il rosso avrebbe composto un unico sigillo prima di poggiare le mani a terra in prossimità dell’altare -..uno.. due..- dovevano fare presto -TRE!!!- e nel pronunciare il terzo numero il rosso avrebbe utilizzato la sua tecnica mentre l’Hokage usava la sua straordinaria forza bruta per estrarre dal pavimento il contenitore con tutto quel che aveva al suo interno. Il rosso dubitava che la barriera avrebbe reagito ad un approccio tanto gentile, dato che di fatto non stavano danneggiando in nessun modo direttamente l’involucro del frammento [Palmo della Distruzione Terrena][Tecnica Avanzata][Slot x32 / Consumo: 4 Bassi]


    Palmo della Distruzione Terrena - Retsudo Tenshou
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può influenzare una porzione di terreno, roccia o pavimento toccato modificandone la densità. Può aumentare la densità per evitare crolli o aumentare la protezione della zona, ottenendo 50 usura extra. Può diminuire la densità per ridurre di 50 l'usura e dimezza le eventuali riduzioni di danno. Può rendere una zona sabbiosa, causando Ingombro Medio. Può rendere una zona instabile, causando frane: la potenza della frana è pari a 10 ogni consumo basso impiegato. Può essere utilizzata per scavare nella roccia, polverizzandola e creando gallerie sotterranee.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: ¼ Basso ogni 2 slot dimensionali)
    [Slot Dimensionali Influenzabili: 8 ogni grado ninj]
    [Da jonin in su]
    .


    Se l’estrazione del dente demoniaco non fosse andata a buon fine il rosso avrebbe tirato una serie di imprecazioni verso ogni dio dei Chikuma per poi guardare Raizen negli occhi con sguardo deciso -OK!!! Proviamo a spaccare questa cavolo di barriera!!!.. colpiamo insieme a massima potenza.. facciamo saltare in aria questo fottuto altare e riprendiamoci Shukkaku.. o quel che ne resta! Se la barriera non cede fanculo anche Shukkaku.. salviamo la pellaccia.. penseremo poi a come fare per recuperarlo!!!- probabilmente quella era la più folle delle decisioni, ma date le circostanze ed il fallimento del primo tentativo non sarebbe rimasto che tentare il tutto per tutto prima di scappare via a gambe levate. Caricato il destro il rosso avrebbe ordinato a Moku di adattarsi per massimizzare la potenza del colpo. Raizen avrebbe visto nuovamente la meraviglia che aveva creato per il rosso reagire assumendo di fatto un aspetto più minaccioso e muscoloso -Spacchiamo questa dannata scatola!!! Uno.. due.. TRE!!!- ed il rosso avrebbe cacciato un mega pugno con l’intenzione di massimizzare il danno inflitto [Mega Pugno + Manipolazione Natura][Azione+ Tecnica Base][Potenza: 30x3 / Forza: Nera+4 / Consumo: 5 Bassi]

    Adattamento Simbiotico
    Arte: L'utilizzatore può ridistribuire la potenza Offensiva e Difensiva della protesi a suo piacimento ottenendo un bonus di +10 alla potenza per un round. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
    (Consumo: MedioBasso)
    [Da chunin in su]

    Protesi Biomeccanica – Mokushiroku [Potenziamento]
    La protesi biomeccanica è composta da una braccio e una gamba costruite in materiali estremamente resistenti fusi con un particolare parassita semi-senziente in grado di entrare in simbiosi con l’utilizzatore. La protesi viene agganciata alla parte del corpo mancante diventando in tutto e per tutto un’estensione funzionale del corpo dell’utilizzatore. L’energia vitale, la vitalità e le statistiche della protesi sono pari a quelle dell’utilizzatore. E’ dotata di un intelligenza artificiale di supporto chiamata Moku creata dal subconscio dell’utilizzatore.Tipo: Supporto - Supporto -
    Dimensione: Media
    (Potenza: 20 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti. - Potenza +20 - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2 - Potenza contro armi e oggetti x3 Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]
    .


    A quel punto che fossero riusciti o meno a recuperare il frammento di Shukkaku il rosso avrebbe strattonato Raizen costringendolo a salire sulla sua nuvola di vento spostandosi rapidamente verso l’esterno del tempio, una volta usciti il Chikuma avrebbe trovato la migliore posizione possibile invitando l’amico a tenersi forte -Razien so che ho il pisello al vento.. ma ora è meglio se ti tieni forte amico mio!- quindi dopo essersi fermato per un istante il rosso avrebbe sancito la loro partenza verso la presunta uscita -Rakurai!.. massima velocità..- per schizzare via vero il cielo in una potente e roboante esplosione di vento [Velocità Supersonica][Velocità: tantatantissima!!!]

    Velocità Supersonica
    Speciale: L’utilizzatore potrà volare a velocità supersonica per spostarsi da un luogo ad un altro come se possedute due energie superiori. Non è utilizzabile in combattimento. A discrezione del QM.
    [Da chunin in su]
    .


    I due ninja sarebbero così volati a velocità folle verso il portale dal quale erano entrati. Il rosso ricordava bene la posizione dopo il tour turistico e raggiungere il luogo avrebbe richiesto pochissimo tempo. Mentre i loro corpi continuavano a sbiadire il rosso si sarebbe focalizzato solo ed unicamente per individuare dall’alto le piattaforme con le quali potevano uscire -Eccole li!!! Speriamo funzioni o dovremo raggiungere velocemente quelle poste in uno degli altri angoli della piramide..- una volta atterrato il Chikuma si sarebbe posizionato sopra una delle piattaforme cercando di capire i sigilli che vi erano inscritti. Aveva bisogno di tempo per capire esattamente a cosa servissero quindi si sarebbe limitato a guardare Raizen speranzoso prima di dire -..ci vediamo dall’altra parte..- per poi concentrarsi e continuare con -Sono Hoshikuzu Chikuma.. e voglio uscire dalla piramide!!!- sperando con tutto il cuore di sentire presto la consueta nausea che provava ogni volta che veniva teletrasportato. In ogni caso se non avesse funzionato quel primo tentativo avrebbe provato a dire il suo nome al contrario o nel peggiore dei casi dopo qualche bestemmia sarebbe schizzato nuovamente via raggiungendo l’angolo della piramide più vicino per cercare la stessa piattaforma e cercare di uscire. Insomma non aveva assolutamente intenzione di restare li dentro e di sparire nel nulla cosmico.



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 13.50
    En. Vitale: 28/30
    Chakra: 14.75/125
    Chakra Extra: 0/0
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Nuvola di Vento
    Tecnica Avanzata: Palmo della Distruzione Terrestre
    Tecnica Avanzata 2: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: Tonico di Recupero Superiore x1; Tonico di Ripristino Medio x1


    OT/ Pachapiramide di merda!!! FATEMI USCIRE CAZZO!!!
  13. .

    Addestramento
    ..bene.. ma non benissimo..
    1° Post Attivo




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    Sarebbe stato il tanfo a far rinsavire Zora dal letargo in cui era caduto. Risvegliarsi non sarebbe stato affatto piacevole e le botte subite da chissà quale stronzo lo avrebbero fatto sicuramente fatto soffrire non poco. Ricordava di sicuro poco di quel che gli era successo e solo un forte mal di testa gli avrebbe fatto capire che qualcuno lo aveva colpito alle spalle facendolo probabilmente svenire. Se avesse provato a muoversi si sarebbe inoltre reso conto che alle caviglie e ai polsi gli erano state messe delle catene che gli permettevano di restare seduto come si trovava in quel momento e di muoversi con fatica all’interno della cella dove era stato rinchiuso. L’ambiente era piuttosto tetro anche se una piccola finestrella dava modo alla luce di entrare illuminando il loculo. Da fuori si sentiva la risacca del mare infrangersi ritmicamente su di una scogliera, inoltre considerata la luce doveva essere circa mezzo giorno. La cella che lo stava ospitando non era più grande di un cubo di due metri. Sopra e sotto di lui nuda roccia mentre ai lati delle inferiate disegnavano i confini del suo piccolo mondo. Davanti a lui l’unica uscita chiusa a dovere da quello che sembrava essere un lucchetto, molto simile a quello che chiudeva le sue catene. La cosa più spiacevole di tutte tuttavia sarebbe stato il pezzo di legno avvolto in uno straccio che gli avevano messo in bocca e che gli avevano legato dietro la testa per farlo stare zitto. Legato a quel modo comporre qualsiasi sigillo sarebbe stato semplicemente impossibile.


    Guardandosi attorno si sarebbe accorto di non essere il solo in quella situazione. Attorno a lui molti altri si trovavano nelle stesse condizioni. Per lo più uomini anche se qua e la si potevano vedere anche giovani donne. Alla sua sinistra la cella sembrava essere vuota mentre alla sua destra uno strano tizio era seduto a terra con le spalle al muro. I suoi capelli e la sua barba erano lunghi ed ispidi e piuttosto sporchi anche se il lerciume non sembrava essere in grado di nascondere l’intenso rosso di cui erano tinti. Impossibile vedere i suoi occhi dietro tutto quel pelo rosso, tuttavia dal corpo nudo e coperto solo da un pezzetto di straccio sulle parti intime Zora avrebbe visto diversi segni lasciati da anni di battaglie. Una grande cicatrice attorno al braccio destro come se fosse stato tagliato di netto ed un’altra che gli tagliava la pancia da parte a parte al livello dell’ombelico. Per un istante sembrò che lo guardasse quando i rumori ferrosi di una porta lo avrebbe distratto. Stava giungendo qualcuno.


    -E questi.. sono tra I pezzi migliori che abbiamo..- diverse persone si stavano avvicinando camminando lentamente, dovevano essere almeno in tre -Abbiamo giovani.. vecchi.. anche bambini se è quello che state cercando..- ormai si trovavano di fronte alla sua cella e quella del barbone dalla folta capigliatura rossa, il primo a comparire sarebbe stato un panzone dalla maglietta corta e dal folto baffo, era quello che stava parlando -Mmh.. non so.. non mi convincono.. tsk.. il barbone qua.. chi è?!- era stato uno strano individuo dai capelli neri a parlare. Attorno a lui sembrava aleggiare una strana aura di morte

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    mentre un secondo individuo lo stava seguendo, un individuo ben più strano e dal volto celato da una maschera

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    -Non ne ho idea.. che cazzo vuoi che ne sappia.. mica gli chiediamo il nome e cosa fanno quando li catturiamo..- -Ehi maricon vedi di non rispondere mai più con questo tono al mio bestfriend Densuccio.. o ti strappo le palle e ci faccio un paio di maracas.. ci siamo capiti?!! - il tizio mascherato aveva preso per le palle il baffone che di rimando aveva fatto una brutta smorfia di dolore cominciando a sudare vistosamente -Ugh.. ch.. chiedo scusa..- lasciati i maroni dell’uomo lo strambo individuo si sarebbe nuovamente rivolto al tizio dai capelli neri che ne frattempo non aveva battuto ciglia continuando ad osservare il barbone -Mmh.. non mi convince.. qualcosa mi dice che questo è uno di quei tizi che sa solo creare guai..- il ragazzo aveva distolto lo sguardo continuando il tour -E questo!!! Oh ma checcarino!!! Guarda.. ha anche una maschera che gli copre il volto come me!- il tizio in maschera si era fermato di fronte alla gabbia di Zora indicandolo desideroso di “acquistarlo” -Ermh.. lui?!.. lui è appena arrivato.. è un po’ ammaccato ma se è quello che state cercando ve lo preparo e ve lo spedisco in quel posto.. ehm.. come avete detto che si chiama..- -AnalGore!.. A..NA..L.. GOORR!.. ma siete tutti così ritardati qui dentro?!.. allora Densuccio?!.. prendiamo lui?!- il ragazzo dai capelli neri avrebbe osservato Zora per un lungo istante prima di socchiudere gli occhi e voltargli le spalle -Può darsi.. per il momento vediamo che altro ha da offrire questo posto di merda.. ci servono soggetti in forze e di buona costituzione per i nostri esperimenti.. forza.. andiamo avanti..- -Oooh ma che peccato!.. beh poco importa.. ci vediamo dopo.. forse!- e dopo aver mandato un bacetto volante a Zora il pazzo mascherato ed il suo amico si sarebbero dileguati, proseguendo il tour.


    Qualsiasi cosa fosse quel posto era chiaro che restare li non avrebbe giovato alla sua salute fisica e mentale. Era prigioniero in un luogo sconosciuto con addosso solo un paio di pantaloni mal ridotti. A terra vi era solo pietra e della paglia sporca di merda molto probabilmente. Nessuno aveva fiatato quando i tre erano entrati nella stanza ne avevano tentato di reagire quasi i loro spiriti fossero ormai spezzati. Solo una persona sembrava avere negli occhi la fiamma della rivolta. Il barbone che stava alla sua destra e che ora lo fissava intensamente mostrandogli i profondi occhi verdi che si ritrovava. Non potevano parlare, ma era chiaro che quel tizio volesse andarsene di li tanto quanto lui. Mentre lo osservava Zora avrebbe notato che dalla folta barba l’uomo aveva lasciato cadere una piccola roccia affilata che avrebbe raccolto subito mostrandogliela. Era ovvio quello che stava cercando, legati come si trovavano non potevano liberarsi tuttavia con quella il barbone poteva almeno cercare di liberare la bocca di Zora. Stava a lui dimostrargli di potersi fidare di lui ricambiando il favore una volta liberato.



    OT/ Yo! Breve intro con tanto di sorpresa per rendere le cose più simpatiche :guru:
    Sei stato catturato da un nemico non ben identificato per essere semplicemente venduto al miglior offerente. In questa tua avventura non sarai però solo.. uno strano barbone dalla folta chioma e barba rossa ti accompagnerà aiutandoti a scappare.. forse. Ovviamente dovrai usare l’ingegno per riuscirci dato che con te non hai nulla se non un paio di mutande e la tua maschera. Apri la mente ed usa tutto ciò che vuoi/puoi per creare oggetti [Vario].
  14. .

    Evento Pubblico
    Nanadaime Kazekage
    1° Post Attivo








    Probabilmente erano anni che a Suna non si respirava un’aria tanto fresca e carica di novità. Quella mattina dal cielo del villaggio costruito in mezzo al deserto una miriade di volantini avevano preso a piovere dal cielo informando tutti i cittadini del paese che quella sera alle ore 20:00 in nuovo Kazekage sarebbe finalmente stato proclamato. Se ai civili una rivelazione come quella non poteva fare ne caldo ne freddo di certo non lo poteva essere per tutti gli shinobi del villaggio che probabilmente da anni attendevano quell’evento. Ormai era risaputo in tutto il continente che Suna fosse priva di un vero e propri leader militare. Ogni decisione strategica e militare era stata affidata al consiglio degli anziani del villaggio, un consiglio formato dai capi delle varie famiglie di Suna che spesso e volentieri non erano inclini ad andare d’amore e d’accordo. Sarebbero stati gli ultimi avvenimenti avvenuti in tutto il mondo a fare scattare la molla e a far prendere la decisione al consiglio stesso, impotente di fronte alla minaccia che si stagliava all’orizzonte del Paese del Vento e di tutto il continente ninja.




    [...]







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    Il luogo dell’appuntamento per la proclamazione sarebbe stata la piazza di fronte all’ingresso del gigantesco palazzo del Kazekage e dell’amministrazione del villaggio in genere. Una miriade di persone si era riunita mentre il luogo era stato addobbato e illuminato a festa con lanterne di carta sospese a mezz’aria grazie alle particolari abilità dei manipolatori di origami. Un occhio attento avrebbe sicuramente notato come tutta l’area fosse stata messa sotto stretta sorveglianza, quella sera niente e nessuno sarebbe riuscito a passare o ad entrare nel villaggio, non quella serata così importante per il futuro di tutti gli abitanti del Paese del Vento. Ai lati della grande piazza molte bancarelle erano state allestite per dare a chiunque la possibilità di mangiare e bere qualcosa mentre la proclamazione aveva luogo. Di sicuro i più attenti avrebbero notato come molti altoparlanti fossero stati disseminati un po’ in tutto il villaggio, quella sera tutti avrebbero festeggiato con gioia la proclamazione del loro futuro capo militare, la proclamazione del settimo Kazekage erede di Gin Tatsumaki Chikuma e nuova guida del villaggio.


    Il grande terrazzo del palazzo del Kazekage, che dava sulla piazza, era stato allestito a dovere con striscioni e stendardi riportanti il simbolo del villaggio. L’intero consiglio degli anziani era li presente mentre stavano seduti ai lati di un lungo tappeto rosso che conduceva al parapetto di quello spazio sopraelevato. Sarebbe stato da li che il nuovo Kazekage avrebbe parlato alla folla presentandosi a dovere e tenendo il suo discorso. Chiunque fosse stato scelto per quel ruolo tanto importante in quel momento si trovava all’interno del palazzo in attesa del segnale che gli avrebbe permesso di uscire indossando l’abito cerimoniale completo del tipico copricapo. Insieme a lui ci sarebbe stato quasi sicuramente anche l’amministratore di villaggio, l’ombra che materialmente rendeva ogni ordine del supremo capo villaggio una realtà. Era giunto il tempo di ascoltare parole colme di speranza e di festeggiare, quella era senza alcun dubbio una grande e gloriosa serata per il Paese del Vento e soprattutto per il Villaggio di Sunagakure.



    OT/ LUNGA VITA AL NANODAIME KAZEKAGE HOHENHEIM!!! :riot:
    Dai Sunesi scansafatiche festeggiate un po’ Hohekage che non si sa mai che succeda anche qualcosa di imprevisto! :guru:
  15. .

    Avventura
    Una Fine Inesorabile
    9° Post Attivo




    Pensare anche solo per un istante di poter reggere il confronto con quei due era semplicemente da pazzi. Ma Shijin e Zanna non avevano il lusso di permettersi di pensare altrimenti. Non importava quando sangue avessero versato fino a quel momento o quanti amici avessero perso per difendere le loro terre dall’Ondata Rossa, loro dovevano continuare a lottare contro tutto e tutti fino alla fine, per Uta e tutto il villaggio. Riuscendo a coordinarsi con il padre di Uta l’occhialuto ed il suo cane si sarebbero intromessi nella battaglia rallentando efficacemente i movimento del demone che si trovò così costretto ad incassare una serie di terribili colpi. Nemmeno il chakra demoniaco che lo avvolgeva sembrava riuscire ad assorbire completamente i colpi del maestro degli Hakai, quasi quest’ultimo fosse in grado di colpirlo esattamente dove i suoi colpi potevano fare più male. La Valanga stava indietreggiando e subendo la furia del potere degli Hakai quando la peggiore delle cose si sarebbe palesata di fronte ai loro occhi.


    Shijin e Zanna dopo aver portato i loro attacchi l’avrebbero percepita come un alito leggero sulla pelle, una sensazione fredda e carica di terribili presagi quasi qualcosa o qualcuno volesse avvertirli. Il campo di battaglia si era fatto tetro e silenzioso mentre nemici ed alleati continuavano a lottare gli uni contro gli altri. I due avrebbero avuto modo di guardarsi attorno, di notare dove si trovassero i loro amici quasi il tempo stesse rallentando quindi un istante dopo tutti i loro alleati sarebbero letteralmente scomparsi. I ninja dell’Alleanza sarebbero semplicemente svaniti in una nuvola di fumo nello stupore generale. Shijin avrebbe avuto il tempo di vedere il suo maestro continuare a lottare per poi spostare lo sguardo verso gli amici Tengai e Hiromaru che confusi si guardavo attorno. Il capitano Furui, i ninja dell’Alleanza erano scomparsi e alle loro spalle in direzione del villaggio una potentissima esplosione avrebbe scosso il terreno trascinandoli a terra prima di essere investiti da una vera e propria valanga di detriti. Amici, nemici e qualsiasi cosa che una intera montagna potesse portarsi via crollando completamente lungo tutto un campo di battaglia. In un istante le scosse di terremoto ed il fragore delle esplosioni e della montagna che crollava sarebbero cessati lasciando dietro di se solo un sordo silenzio. La guerra era stata vinta.



    [...]





    Rialzarsi da terra non sarebbe stato semplice. Diversi detriti li schiacciavano inoltre la valanga di terra e rocce li aveva feriti piuttosto gravemente. Era già un miracolo che avessero ripreso conoscenza. Entrambi avrebbero notato di avere riportato diverse ferite e contusioni oltre che a provare un forte dolore in tutto il corpo. Attorno a loro più nessuno stava combattendo mentre i pochi sopravvissuti a quel disastro cercavano di rialzarsi invano. Se si fosse voltati verso al promontorio che prima stava alle loro spalle Shijin e Zanna non lo avrebbero più visto, il loro villaggio era semplicemente scomparso per sempre piombando direttamente sopra l’Ondata Rossa distruggendola una volta per tutte. I meravigliosi paesaggi, i rigogliosi campi e le immense pianure erano stati spazzati via trasformando quel luogo nella tomba centinai di migliaia di persone. Shijin non poteva di certo saperlo in quel momento, ma era quello il piano dell’Alleanza e del Generale Hagemono Uzumaki per sconfiggere una volta per sempre l’Ondata Rossa. Sommergerla interamente con un’ondata più grande e potente, in quel caso un’intera montagna. Quel territorio era semplicemente troppo perfetto per non essere sfruttato allo scopo di raggiungere uno scopo ed una vittoria superiore. I pochi sarebbero stati sacrificati per il bene dei molti e questo bastava per giustificare le sue decisioni strategiche. La guerra era stata vinta e la storia lo avrebbe da quel giorno in poi osannato come un grande eroe.


    Niente e nessuno erano stati risparmiati da quella distruzione totale. Il promontorio era stato fatto deflagrare per farlo crollare interamente sulla vasta pianura sottostante dove la battaglia si stava consumando. I ninja dell’Alleanza pronti alla strategia erano stati spostai all’istante mentre il resto delle truppe erano state lasciate li a morire con il nemico, nessuno infatti avrebbe mai permesso la distruzione del proprio villaggio a quel modo e di certo il nemico mai e poi mai si sarebbe aspettato tanto. Probabilmente i sentimenti provati da Febh in quel momento sarebbero stati molteplici, confusione, disperazione, rabbia, sconforto e molti altri. Che fare a quel punto? Come stava Uta? E tutti i suoi amici? Doveva essere celebrato come un eroe, chi lo avrebbe fatto adesso che tutti erano stati uccisi? Mille e più domande lo avrebbero sconvolto fino a farlo cadere ginocchia a terra in preda alle lacrime quando la voce del suo maestro poco distante lo avrebbe ridestato.


    Volto lo sguardo sia lui che Shijin lo avrebbero intravisto sulla sommità di una montagna di detriti mentre la lancia di Enja lo passava da parte a parte facendogli sputare sangue nero come la pece. Il demone era gravemente ferito, ma aveva sfruttato il caos per colpire a morte il padre di Uta. L’uomo imbracciata la lancia avrebbe alzato al cielo un grido di puro furore mentre potenti scariche elettriche nere si scaricavano tutto attorno, non sembrava intenzionato a fermarsi nonostante tutto.

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    HAKAI.. BARANSU NO HASUN!!!


    L’uomo aveva scatenato tutto il potere degli Hakai sulla lancia ed il corpo di Enja utilizzando la tecnica della Rottura dell’Equilibrio, una tecnica che consentiva agli Hakai di destabilizzare le capacità di qualsiasi essere o oggetto dotati di chakra rivoltando gli stessi poteri contro l’utilizzatore. La lancia si sarebbe fatta così incandescente tanto da costringere Enja a lasciare la presa da essa abbandonando l’arma al maestro di Shijin che dopo averla estratta dal proprio corpo l’avrebbe violentemente scagliata a terra facendola sprofondare nel terreno per chissà quante centinaia di metri. Ora Febh avrebbe riconosciuto nella figura del Maestro di Shijin quella del primo Hakai mentre il suo corpo diventava completamente nero come l’oscurità più tetra e scaricava tutto il potere degli Hakai contro il demone. Quella era forse la forma più estrema del loro potere. Un fulmine nero li avrebbe così colpiti entrambi tra le urla della Valanga che fumante sarebbe caduto a terra insieme al suo Maestro che dopo quel colpo sarebbe tornato ad essere un comune essere umano.


    La terribile battaglia si era così conclusa mentre il più potente degli Hakai metteva a tacere uno dei più temibili e potenti guerrieri della storia Enja della Valanga. Sembrava che tutto si fosse concluso con un pareggio quando la figura di Enja si sarebbe risollevata dal terreno lanciando al cielo un lungo e furioso urlo. Il corpo di Enja sembrava essere parzialmente mutato tra quello di un essere umano, quello di un insetto e quello di un essere demoniaco. La tecnica utilizzata poco prima dal padre di Uta non era bastata a sistemarlo una volta per tutte ed ora non sembrava più in grado di riuscire a controllare il demone che dimorava al suo interno. In preda alla più cieca delle furie Enja avrebbe calciato via il corpo del padre di Uta mirando poi al suo corpo per infierire senza pietà su di esso. Sarebbe stato in quel preciso istante che Shijin e Zanna avrebbero percepito per la prima volta il potere indotto dal sentimento chiamato “VENDETTA”. Un sentimento che avrebbe cambiato per sempre la loro vita e quella di un intero villaggio appena cancellato dalle mappe del continente.


    In un’esplosione di chakra e rabbia Shijin avrebbe involontariamente attivato il potere degli Hakai scattando subito dopo verso Enja senza mezze misure. Nemmeno Febh sarebbe riuscito a fermarlo mentre avvolto dal potere degli Hakai questo volava letteralmente verso l’avversario. E anche Zong seppur ormai assuefatto a quel potere della VENDETTA si sarebbe scagliato verso Enja nel tentativo di eliminarlo una volta per tutte. Quello era l’ultimo assalto al nemico e l’inizio di una nuova vita per entrambi [Assalto ad Enja][Enja è completamente fuori controllo. Shijin attiva il potere degli Hakai e lo assalta insieme a Zanna. Sfruttate pure questo assalto per proporre abilità o tecniche nuove o inedite degli Hakai, Kaguya o anche degli Hai Urami. Siete incazzati come delle bestie. Considerate questo come un post di intermezzo se no mi usciva un mega post impossibile!].


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ La giocata è praticamente conclusa nel prossimo post vi verranno rivelati gli ultimi misteri prima di tornare alla realtà! :riot:
469 replies since 4/12/2009
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