Votes taken by Hoshi

  1. .

    Informazioni per Informazioni

    Post Quinto – Io avrei un’idea!



    Ru Wai aveva molte più informazioni di quanto mi aspettassi a proposito di Seinji Akuma. Ne conosceva l’aspetto e anche i movimenti degli ultimi mesi, quel tizio era semplicemente incredibile e sembrava quasi avesse vissuto due vite tante erano le informazioni che possedeva. Minoru dal canto suo sembrava sciogliersi sempre più mentre raccontava la sua storia ed il suo desiderio di conoscere la verità sul suo passato e quella setta maledetta. Sembrava che Seinji Akuma avesse dei contatti ad Oto con un certo Diogene Mikawa, un nome che non avevo mai sentito nominare, ma che evocava per un qualche motivo un senso di rispetto nei suoi confronti. Minoru sembrava deciso a chiedere l’aiuto più totale al Mastino senza rendersi conto che nemmeno il cane muove la coda per niente. L’aiuto ricevuto da Ru Wai sarebbe stato sicuramente pagato a caro prezzo, ma non spettava certo a me spiegarlo al ragazzo. Ad Ame le cose funzionavano così, informazioni per informazioni, omicidi per omicidi e via dicendo, quel villaggio era un vero e proprio inferno e avevo lentamente imparato a conoscerlo.


    Minoru sembrava sempre più confuso sul da farsi. Come un bambino perso in una selva oscura sembrava voler muovere i suoi passi alla cieca senza rendersi conto che così facendo sarebbe inevitabilmente finito per cadere in un baratro troppo profondo da risalire. Sembrava non sapere come trovare la setta tuttavia io avevo un piano infallibile che ci avrebbe permesso di trovare quei bastardi senza molti problemi, l’unca cosa di cui avevamo bisogno erano le mie abilità e quelle del cucciolo del Mastino -Aspetta Minoru..- mi sarei intromesso alla fine del suo discorso scendendo dalla cassa sulla quale mi ero seduto -..in realtà.. esiste un modo piuttosto semplice per trovare i bastardi di questa setta.. magari non le alte sfere non subito almeno..- sul mio volto si era dipinto un sorriso mellifluo, doveva essere davvero una pessima persona per farmi venire idee come quelle, di certo l’influenza di Kuso non mi stava facendo bene, oppure era semplicemente il legame che avevo stretto con il Re degli Inferi. Avevo fatto qualche passo verso il centro della stanza socchiudendo gli occhi per dare modo a Ru Wai e Minoru di preparare le loro menti a ciò che stavo per dire loro -Dunque.. sappiamo che questi bastardi che adorano Somujo si cibano di esseri umani..- su questo ne ero certo e che Ru Wai ci credesse o mano lo avevo visto fare con i miei occhi quindi non c’era da stupirsi -.. se vogliamo scoprire chi sono o trovarli non servirà fare altro che dargli ciò che vogliono.. se è carne che vogliono allora diamogliela!- mi sarei quindi rivolto a Minoru con fare semplice e pacato -..mi avevi accennato a dei bambini se non sbaglio.. sono loro che preferiscono sacrificare a Somujo giusto?!- se la risposta fosse stata positiva allora le cose sarebbero andate via lisce, in realtà anche se non lo fosse stata -Basterà fare come si fa con gli animali.. prepariamo un bel boccone.. lo lasciamo li fino a quando non lo prendono e poi tracciamo i loro movimenti..- e per farlo sapevo già a chi rivolgermi -Se operano nell’ombra da così molto tempo allora devono sicuramente aver sviluppato un modo di agire perfetto e che non lasci tracce evidenti.. tuttavia.. se mangeranno la nostra esca nessuno si accorgerà che in realtà si tratta di una trappola.. per riuscirci ovviamente avremo bisogno dell’aiuto del tuo allievo Ru Way.. e soprattutto delle sue speciali abilità..- e con allievo intendevo ovviamente il cucciolo di nome Yato. Sapevo bene che il piccoletto poteva creare delle pillole capaci di tracciare i movimenti di una persona e sapevo altrettanto bene che ingerire le pillole non avrebbe creato problemi dato che una di queste era anche dentro al mio corpo.


    Un piano semplice ed efficace, bastava recuperare un bambino da imbottire con le pillole traccianti di Yato e poi lasciarlo in mezzo ad un vicolo fino a quando qualcuno non fosse giunto per rapirlo e mangiarlo. A quel punto avremmo avuto la nostra traccia da seguire per scoprire di più su quella setta di bastardi e magari di più su Somujo ed i suoi poteri che sembravano in qualche modo governare la vita e la morte, un argomento che mi interessava in modo particolare -Ame è piena di orfani e poveracci morti di fame.. magari potrei trovare qualcosa all’obitorio chissà..?!!- non ero certo tipo da farmi scrupoli, nemmeno se si trattava di bambini innocenti.


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    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 30/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

  2. .

    Avventura
    Guai in Vista
    5° Post Attivo




    Febh e Zong Wu si erano così ritrovati a rivivere due esperienze completamente differenti. Il primo rinchiuso nel corpo di un ragazzino timido e per niente sicuro di se mentre il secondo, beh il secondo di certo si era ritrovato in una situazione ancora peggiore. Il promontorio e la fortezza la facevano da padrona in quel paesaggio così calmo e bello. Ai piedi della grande struttura che dava su di un ampia vallata un prosperoso villaggio carico di vita e schiamazzi si snodava tutto attorno. Che fosse stato Febh o Zong Wu una volta raggiunto quel luogo entrambi si sarebbero sentiti a casa, immersi in un mondo sicuro dove tutti sembravano essere cordiali e gentili. Shijin e Uta dopo tanto cercare avrebbero scelto di tornare al villaggio dirigendosi verso casa tanto sapevano bene entrambi che Zanna prima o poi sarebbe tornato per rifocillarsi e bere dalla ciotola. Quel giorno il villaggio era in fermento più del solito, l’arrivo della delegazione dell’Alleanza aveva messo in allerta le guardie cittadine e spinto una grande folla in direzione della sala del consiglio. Mercanti, contadini e pastori del villaggio erano rientrati tutti dai loro rispettivi lavori per assistere alla discussione che avrebbe intrattenuto il gran consiglio con quegli estranei dei villaggi ninja. Si perché era così che funzionava in quel villaggio, tutti avevano diritto di parola e potevano partecipare attivamente alla vita politica del villaggio. Il luogo adibito ai consigli di villaggio più importanti era una grande struttura circolare tenuta in piedi da moltissimi gradini di pietra, grandi teli rossi ricoprivano l’arena circolare tenendo le persone sedute o in piedi sui gradi lontano dalla pioggia mentre al centro l’area per le discussioni era libera ed illuminata dal sole. In quel villaggio fortezza tutti godevano di pari diritti e la voce di chiunque, dal più giovane al più anziano aveva un peso sulla vita del popolo.





    [FEBH]


    Shijin e Uta avevano così deciso di lasciare perdere la ricerca del loro fidato cucciolo per ritornare al villaggio. In realtà era stata la stessa Uta a voler tornare indietro in quanto era piuttosto curiosa di conoscere il motivo dell’arrivo di una delegazione dell’Alleanza nelle loro terre -Forza muoviti Shijin!.. la riunione sarà già cominciata dobbiamo fare in fretta!- il ragazzino era trascinato dalla ragazza per la mano mentre correvano per le vie del villaggio in direzione della grande sala del consiglio. Mentre correvano Febh avrebbe sentito più volte i lunghi capelli color grano di lei sfiorargli il volto, una sensazione piacevole che di sicuro gli avrebbe scaldato il cuore rassicurandolo. Era strano ma in quel momento per l’Amministratore Otese sarebbe stato come trovarsi agli antipodi di quanto aveva provato nell’esperienza precedente. In quel luogo, in quel momento tutto sembrava trovarsi esattamente al suo posto e dove doveva essere. Mentre si muovevano Febh avrebbe notato come molte altre persone come loro si stavano muovendo seguendo la loro stessa direzione. Giunti alla grande arena del consiglio i due avrebbero trovato una grande calca e massa di persone che mai e poi mai li avrebbe lasciati passare indisturbati. La struttura aveva mura alte almeno una decina di metri e diversi appigli da poter sfruttare per intrufolarsi dall’alto -Oh no.. c’è già tutta questa gente.. mmh.. di qua vieni?!!- non che Febh avesse poi tanta altra scelta. L’energia e la foga di Uta sembravano implacabili e nel corpo di Shijin l’Amministratore aveva ben poche speranze di resistere alla forza di lei che sembrava riuscire a trascinarlo ovunque senza riuscire ad opporre resistenza. Intrufolarsi nell’arena per vie differenti dall’entrata era proibito tuttavia Uta non sembrava curarsi della cosa -Ok qui non ci vedrà nessuno.. avanti Shijin fammi salire sulle tue spalle!- il bel faccino della ragazza dai capelli color grano sembrava leggermente diverso da prima mentre il suo cervello elaborava la marachella, sembrava piacerle agire fuori dagli schemi -Dai non restare li imbambolato!.. salirò prima io e poi ti aiuterò a salire usando una delle corde che tengono i tendoni parasole.. non se ne accorgerà nessuno!- il ghigno volpino della ragazza poteva quasi mettere in ansia chiunque l’ascoltasse. Ad ogni modo che l’avesse aiutata o meno Febh si sarebbe ritrovato in cima al muro della grande arena mentre una moltitudine di persone osservava e disquisiva sui grandi gradini verso un gruppo di persone al suo centro.


    Gli animi sembravano accesi anche se non si poteva dire che qualcuno fosse già esploso in escandescenze. Dalla loro posizione i due potevano vedere benissimo quasi tutto e tutti e non fu affatto difficile vedere il padre di Uta in mezzo a quelli che erano considerate le persone più in vista e rispettate del villaggio. Li chiamavo “i cinque delle terre libere” anche se nessuno di loro aveva mai accettato una qualche nomina ufficiale o altro. Semplicemente quei cinque erano stati in guerra in passato o invischiati in affari politici e commerciali e per questa semplice ragione avevano una marci in più quando si trattava di discutere con degli stranieri. Al centro dell’arrena la delegazione dell’Alleanza stava in piedi circondata da tutti, si trattava sicuramente di shinobi di diversi villaggi dato il diverso vestiario utilizzato da ognuno di essi. Si trattava di ben sei persone tuttavia due spiccavano tra il gruppo per aspetto e portamento, il primo era un uomo dalla carnagione abbronzata e dai capelli grigi


    mentre il secondo era un uomo dai lunghi capelli rossi

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    e dal volto coperto per metà da una maschera o placca metallica che sembrava coprirgli una qualche tipo di ferita. Sembrava che la discussione fosse già cominciata da un po’ quando Shijin e Uta arrivarono.


    -..ma non capite?!.. l’Onda Rossa si sta muovendo verso le nostre terre e il vostro villaggio sarà il primo che verrà attaccato?!..- l’uomo dai capelli grigi stava parlando ad alta voce con fare esasperato quasi nessuno volesse credere alle sue parole -Non potete affrontarli da soli.. se volete avere qualche speranza di sopravvivere dovete accettare la nostra offerta!- di sicuro quell’uomo non era un esperto di trattative, ne tanto meno di politica. A quelle parole infatti uno dei cinque, un uomo sulla cinquantina dal capello brizzolato si era fatto avanti sospirando con calma -L’Onda Rossa di cui parli.. si trova ancora molto lontano da noi.. perché mai dovremmo riarmare il nostro villaggio e tornare in guerra?!.. tutti noi hanno rinunciato anni fa alla guerra e a tutta la morte e dolore che comporta.. è per questo che abbiamo deciso di isolarci qui a vivere in maniera semplice le nostre vite..- la voce dell’uomo era pacata e sincera mentre l’altro digrignava i denti per la rabbia -Quei bastardi stanno conquistando un villaggio dopo l’altro.. voi non sapete cosa stanno facendo.. sono dei pazzi assetati di conquista!!!.. se i villaggi rimasti non si uniranno per noi tutti sarà la fine dannazione!!!- l’uomo sembrava credere fermamente nelle sue parole tanto da avanzare minacciosamente verso il pacifico abitante solo per trovare il massiccio braccio del padre di Uta a fermarlo -SUVVIA AMICO NON AGITARTI!!! NOI TUTT QUI SIAMO VENUTI PER ASCOLTARE CIO’ CHE AVEVATE DA DIRCI.. E VI RINGRAZIAMO PER LA VOSTRA OFFERTA DAL PROFONDO DEL NOSTRO CUORE!!!- -..ma non siamo interessati a tornare a far parte dell’oblio che porta la guerra..- questa volta era stato un altro dei cinque a parlare, un uomo alto e dalla carnagione spaventosamente bianca. L’uomo vestiva con abiti neri piuttosto succinti e di certo non doveva trattarsi di un contadino o allevatore -Tsk!.. dannati contadini.. siete solo dei rammo..- -Basta così Rintaro!!!- -Ugh.. ge.. generale Uzumaki..- la voce dell’uomo dai capelli rossi si intromise come un tuono tra le parole del ragazzo dai capelli grigi lasciandolo senza fiato e facendolo retrocedere dalla sua posizione. Chiunque fosse quell’uomo dai capelli rossi sembrava essere in comando e anche se fino a quel momento non aveva proferito parola ora sembrava intenzionato a parlare direttamente a tutto il popolo del villaggio -Mi chiamo Hagemono Uzumaki e sono uno dei generali in carica nell’Alleanza dei grandi villaggi Ninja di Konoha, Suna, Oto e Kiri!.. l’Alleanza mi ha mandato da voi per avvertirvi dell’imminente pericolo che sta per abbattersi su tutto il continente e che noi chiamiamo Onda Rossa.. questo nemico è potente e senza scrupoli e niente potrà fermarlo se noi tutti non accettiamo di mettere da parte il nostro orgoglio e decidiamo di combattere insieme!.. un tempo le nostre nazioni erano stato riunite sotto un'unica bandiera e incredibili furono le cose che nostri antenati riuscirono a portare a compimento.. ciò che noi chiediamo è la vostra collaborazione.. nulla di più!- il generale aveva fatto una breve pausa per riprendere fiato -Il vostro villaggio si trova in un area perfetta dal punto di vista tattico.. so bene che questo villaggio non è sorto qui a caso.. molto presto.. forse tra qualche anno o meno l’Onda Rossa si abbatterà anche sulle vostre terre e allora sarete felici di avere l’Alleanza a proteggere le vostre case.. i vostri avere.. ma soprattutto le vostre famiglie e le persone più care!.. so bene che tutti voi ripudiate la guerra.. che avete deciso di allontanarvi da essa.. ma nessuno può sfuggire al destino che ci aspetta se non facciamo qualcosa di concreto per fermare l’Onda Rossa!- -E che cosa dovremmo fare generale.. inginocchiarci e sottometterci al governo dell’Alleanza per avere la salvezza?!..- il generale per un istante avrebbe mostrato uno sguardo abbastanza serio da uccidere qualcuno prima di dire -Non per avere la salvezza.. ma la speranza..- una risposta secca e potente che lasciava intendere quando l’Onda Rossa fosse terribilmente potente e inarrestabile. E sarebbe stato proprio in quel momento che la cosa più assurda sarebbe accaduta, qualcosa che forse avrebbe cambiato per sempre le sorti di quel villaggio e la sua storia.


    ..continua sotto..








    [ZONG WU]


    Dopo lo scontro con il simpatico cane randagio il possente Zanna si era lanciato in una corsa sfrenata verso casa anche comunemente chiamata cuccia. La battaglia lo aveva reso quanto mai ipereccitato ed affamato e niente e nessuno al mondo avrebbe mai potuto distogliere la sua attenzione ed i suoi desideri sui deliziosi croccantini che la sua padrona teneva sempre pronti per lui nella sua ciotola in giardino. Giunto al villaggio Zanna avrebbe notato come tutti fossero decisamente in fermento. Il suo fiuto poteva assaporare diversi odori e di certo quel giorno vi era qualcosa di nuovo nell’aria, un odore straniero che mai gli era capitato di assaporare. Era incredibile come molti al villaggio lo conoscessero molto bene. Mentre correva tra le gambe delle persone ed i vicoli e le bancarelle Zanna poteva distintamente sentire frasi come “ehi Zanna dove corri così di fretta” oppure “ehi Zanna ne hai combinata un'altra delle tue” oppure ancora “DANNATO CAGNACCIO CHE HAI FATTO ALLA MIA PRISCILLA” si insomma Zanna era una vera e propria star giù al villaggio.


    Mentre correva verso casa tuttavia qualcosa era giunto al suo olfatto, un olezzo ed odore che proprio non poteva fare a meno di odiare con ogni singolo atomo e particella del suo corpo. Per qualche istante Zong avrebbe quasi creduto di poter attivare i suoi Hai Hurami anche se ovviamente Zanna non aveva a disposizione quella straordinaria e terribile abilità. La scia di odore avrebbe così trascinato Zanna fuori rotta fino a raggiungere un vicolo buoi nel quale qualcuno stava rovistando all’interno di un grande bidone metallico. Dentro al bidone qualcuno stava senza alcun dubbio dandosi da fare e grazie alle sue abilità Zanna sarebbe addirittura ad avvicinarsi a quasi due metri dal forziere prima di sentire cessare qualsiasi attività al suo interno. Dopo qualche secondo di attesa dal bidone un ombra oscura sarebbe volata sopra di lui con una velocità e agilità spaventose ricadendo senza emettere alcun suono dietro di lui, ed eccolo come un lampo a ciel sereno il suo peggior nemico di sempre, un nemico che poteva suscitare nel piccolo cucciolo solo un sentimento di rabbia e vendetta, Artiglio

    52a

    il gatto più bastardo di tutto il villaggio.


    Presto detto e l’inseguimento sarebbe stato inevitabile. Abbaiando come in preda agli Hai Hurami Zanna sarebbe partito così all’inseguimento di Artiglio mettendo a soqquadro qualsiasi cosa gli parasse la strada. Raggiungere il gatto sembrava quasi impossibile anche se l’incredibile stamina di Zanna sembrava compensare alla grande l’agilità del felino. Ovviamente senza nemmeno sapere dove andare i due erano inevitabilmente finiti per seguire tutta la folla di gente che si stava riunendo alla grande Arena del Consiglio. Le ridotte dimensioni avevano permesso al duo di passare indisturbati tra le gambe della gente fino a raggiungere il centro dell’Arena. Il peggio era solo appena cominciato.






    [SHIJIN Vs. ZANNA]


    Fu proprio alla parola “..speranza..” che Zanna e Artiglio sarebbero comparsi tra le gambe della folla urlante inscenando una battaglia all’ultimo sangue nel mezzo dell’Arena. Il gatto forte della sua agilità aveva cominciato a girare attorno al gruppo di delegati dell’Alleanza seguito da Zanna furioso ed agguerrito più che mai. La cosa era stata così repentina ed improvvisa che i quattro ninja di scorta avevano in un battibaleno sguainato le armi pronti a difendersi dall’agguato mentre il padre di Uta sbiancava esclamando -CANE?!! CHE DIAVOLO CI FAI QUI?!!- inutile dire che la situazione sarebbe rapidamente mutata in peggio mentre le persone attorno cominciavano ad agitarsi vedendo le splendenti lame degli shinobi. Ovviamente anche Uta nel vedere la scena non sarebbe rimasta impassibile cominciando a scuotere Shijin per convincerlo a fare qualcosa -Shijin!.. Shijin!!! Quello è Zanna!!! Che diavolo ci fa qui?!!.. oh no dobbiamo fermarlo!!!.. fa qualcosa!!!- la bella ragazza dai lunghi capelli color grano sembrava sconvolta dalla situazione e se nessuno avesse fatto qualcosa al più presto l’escalation di eventi avrebbe portato senza alcun dubbio ad un grave problema diplomatico tra il villaggio e l’Alleanza. Quello poteva essere considerato a tutti gli effetti ad un attentato alla incolumità che era stata garantita alla delegazione dell’Alleanza prima di mettere piede nel villaggio. Il generale e l'uomo dai capelli grigi non avevano battuto ciglio mentre il cane ed il gatto si scannavano la attorno a pochi centimetri da loro tuttavia nei loro occhi e nelle loro espressioni era palese la sete di sangue che li stava invadendo nel profondo. La tensione era palpabile mentre il cagnolino scorrazzava tra la gente abbaiando e tentando di azzannare il gatto. Per Shijin era giunto il momento di entrare in azione e diventare un eroe oppure, confermare di essere l’idiota che forse in realtà era.



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Ok ragazzi in questo post di transizione vi ho lasciato carta bianca lasciando a voi decidere come agire. Solo due note, entrambi siete ENERGIA VERDE. Zong può usare la Manipolazione Ossea Liv. 1 mentre Febh è un semplice pippa Genin se vuole usare qualche tecnica particolare. Considerate pure la cosa come un post di combattimento. Zanna dovrà fare di tutto per sfuggire a Shijin perché vuole prendere il gatto mentre Shijin dovrà fare di tutto per salvare la situazione. Buon divertimento XD
  3. .

    Avventura
    ..EnelMan..
    8° Post Attivo




    Il rosso aveva visto giusto, Uku Uhm Pacha non era tipo da tirarsi indietro quando si doveva affrontare una sfida e la cosa non poteva che andare a vantaggio del rosso anche se la risposta alla sua proposta lasciò il rosso un po’ interdetto. Il Pacha era favorevole a mettere nuovamente alla prova il rosso tuttavia non aveva intenzione di farsi colpire senza muovere ciglio, i due si sarebbero misurati a Pugno di Ferro una pratica che nella lotta consisteva nel sferrare il proprio pugno più forte contro quello avversario. Una vera e propria prova di abilità che non solo misurava la forza avversaria, ma anche la coordinazione, la precisione e un sacco di altra roba che adesso non ho voglia di elencare. Il rosso era ipergasato per la cosa e qualsiasi cosa avesse detto Raizen semplicemente non l’avrebbe ascoltata, non perché non teneva in considerazione i saggi consigli dell’amico, ma perché ormai aveva sfidato il Pacha ad una gara a chi ce l’ha più lungo e non poteva certo tirarsi indietro -Ci sto amico.. e Pugno di Ferro sia!!!- avrebbe detto il rosso mostrando il suo solito sorriso. Certo non poteva immaginare cosa sarebbe successo da li a poco.


    Nudo come mamma lo aveva fatto il rosso avrebbe fatto spallucce mentre Uku Uhm Pacha polverizzava i tonici che gli aveva gentilmente offerto commentando la cosa con un semplice -Oh come ti pare amico.. a dire il vero hanno sempre fatto schifo pure a me quelle dannate pastiglie.. insomma potrebbero almeno farle dolci dico io!!!- ma non era quella la cosa importante, una sfida al limite dell’umano lo stava aspettando. Trovato lo sguardo di Raizen il rosso avrebbe alzato il pollice della mano prima di prepararsi all’impresa -Sta a guardare Raizen!- e poi l’immensa esplosione che probabilmente avrebbe impegnato non poco quest’ultimo. Il rosso aveva dato tutte se stesso per cercare di colpire l’avversario al fine di meritare ciò che gli era stato negato poco prima e di sicuro era riuscito nell’impresa anche se molto probabilmente era costata la vita di centinaia di persone innocenti, del suo amico e di chissà quanti altri. Il Chikuma non sapeva nulla di tutto ciò tuttavia la prima cosa che fece non appena venne teletrasportato fu quella di -BUAAARGH!!!.. Ma che..?!!- vomitare sul pavimento. Lo sforzo fisico e lo stato di concentrazione che era stato costretto a raggiungere lo avevano per un istante interdetto dal mondo e solo quella spiacevole sensazione gli fece capire che qualcuno lo aveva spostato dal luogo dello scontro -..dove mi trovo?!.. dove cavolo è finito Uku e..- guardandosi attorno al rosso fu ancora più chiaro che anche Raizen e la gente che si era fermata li a guardare fosse sparita. In un istante Hoshi si era ritrovato solo all’interno di una immensa struttura, ma non era finita li [Ferita][Leggera x6][Status: Rottura braccio destro].


    -AAAARGH.. cazzo.. il braccio..- anche se ci volle più di qualche secondo al rosso sarebbe giunta la terribile notizia sotto forma di dolore che il suo braccio destro era stato ferito gravemente e non solo. Voltato la sguardo verso il braccio il Chikuma lo avrebbe visto sanguinante e di sicuro spezzato in più punti o forse meglio dire dislocato dato che la protesi che lo formava era composta da una lega praticamente indistruttibile. Il rosso in ginocchio a causa del dolore lancinante si sarebbe piegato a terra fino a poggiare la fronte sul freddo pavimento mentre cercava di concentrarsi per superare la cosa e reagire al meglio -ANF.. ANF.. eheheh.. anf.. mi sa che questa volta.. anf.. ho cagato un po’ fuori dal vasetto.. anf.. anf..- attaccata al suo braccio e solo dentro la sua mente il rosso poteva vedere Moku in forma di giovane e avvenente ragazza contorcersi dal dolore in una sinfonia di mugolii al limite tra il dolore ed il piacere carnale. Il rosso aveva avuto la bella idea di lasciare tutto da parte e non solo ora non aveva nulla con cui potersi curare -Moku.. Argh.. si si lo so fa male.. ma.. anf.. anf.. so che una cosa del genere non è un grosso problema per te!.. forza reagisci..- il rosso non aveva mai messo alla prova la protesi che lo stesso Raizen aveva creato per lui, ma quella situazione era perfetta per provare -..i muscoli sono lacerati.. anf.. ma la struttura scheletrica mi sembra ok.. se mi concentro abbastanza la protesi dovrebbe riuscire a..- ritrovata la concentrazione il rosso si sarebbe così calmato cercando di non pensare al dolore per focalizzare le sue conoscenze in campo medico, se la protesi fosse riuscita ad interfacciarsi con la sua mente allora probabilmente sarebbe riuscita anche a rigenerarsi come in teoria avrebbe dovuto fare la prima volta che gli era stata attaccata. Il rosso avrebbe atteso di esser pronto prima di concentrare il suo chakra nella protesi e dare il via al processo di guarigione -..uff.. forza bella.. non deludermi..- l’energia trasferita alla protesi avrebbe così attivato le naturali capacità di guarigione del simbionte che la componeva risistemando il danno più grosso in poco tempo, un vero e proprio miracolo che avrebbe sorpreso lo stesso Hoshikuzu [Protesi Indistruttibile][Abilità][Consumo: 2 Bassi]

    Protesi Indistruttibile
    Speciale: L'utilizzatore in situazioni di relativa calma può annullare lo status Rottura e, se avvicinato il moncone, anche Amputazione delle parti del corpo costituite dalla protesi.
    (Consumo: MedioBasso)
    [Da genin in su]
    .


    Una serie di “SCOCK” e “STACK” adornati da scatti e strani movimenti del braccio avrebbero fatto capire al rosso che le cose si erano messe apposto anche se il braccio continuava a grondare sangue -Ahahahah.. mitica!.. ora mi basta chiudere le ferite.. anf.. anf..- resistere a quell’atroce dolore aveva messo duramente alla prova il rosso anche se si poteva dire che dopo miriadi di ferite mortali il rosso si era quasi abituato a sopportare di tutto. Avvicinata la mano sinistra al braccio destro il rosso avrebbe fatto scivolare una serie di Fuuinjutsu lungo tutto il braccio attivando immediatamente la tecnica delle mani curative che lentamente avrebbe cominciato a richiudere le ferite peggiori riportate dall’arto. In men che non si dica il braccio del rosso sarebbe tornato ad essere quasi come nuovo come se nulla fosse successo [Tecnica delle Mani Curative][Tecnica Base][Guarigione: 4 Leggere / Consumo: 4 Bassi]

    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore una volta a round può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue una fuuijutsu.[Da chunin in su]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Conoscenza Medica (Intermedia) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare anche status Medio; richiedono 6 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di leggera ogni giorno. Possiede conoscenze anatomiche che gli permettono di individuare i punti deboli e resistenti degli avversari, anche nella concitazione della battaglia. Può possedere slot [Veleno] per antidoti.(Richiede Conoscenza Medica (Base))
    [Da chunin in su]

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima. La Guarigione Massima è pari ad 1 Leggera ogni grado ninja.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Consumo: Basso per Leggera guarita )
    [[Richiede Conoscenza Medica (Base) o superiore]]
    [Da genin in su]



    -Oooh.. ora sic he va meglio!.. oh.. ma non sono solo allora!!!- solo ora che il dolore era quasi completamente passato il rosso si era accorto di non essere solo. Lontano dalla sua posizione, ma sempre all’interno di quella enorme stanza che probabilmente poteva contenere tutta la popolazione di Pacha Land una intensa luce lo stava chiamando a se e non tanto con segni luminosi, ma proprio chiamandolo per nome. Persino un idiota come il Chikuma realizzò subito che quello che gli stava parlando molto probabilmente altri non era che -Oh ma tu sei il capo della baracca!!!.. finalmente ci conosciamo!!!- ecco appunto. Il Chikuma con il braccio ancora fumante a causa dell’effetto della tecnica delle mani curative si sarebbe così avvicinato al Signore della Luce con sguardo amichevole e per niente preoccupato della situazione, in fin dei conti i Pacha fino a quel momento non avevano fatto nulla per fargli del male o altro anzi. Avvicinandosi il rosso si sarebbe inoltre accorto che anche il Pacha che li aveva accolti fuori dalla piramide era li ad attenderlo, alzata la mano il rosso non avrebbe trattenuto un saluto rivolto anche a lui -Ehila!..Kai Uhm Pacha.. io ed il mio amico ti stavamo aspettando li fuori.. credevo ci avresti accompagnati tu.. e non vedendoti arrivare ci siamo presi la libertà di fare un giro per le vostre terre..- ad ogni modo il rosso non era li per lui bensì per confrontarsi con il Signore della Luce che porca paletta proprio non riusciva a guardare negli occhi tanto la luce si sparaflashava fuori dal suo corpo o l’enorme trono di cristallo sul quale stava comodamente schiappato. Senza farsi notare più di tanto il rosso avrebbe così sbuffato come a spostare un ciuffo di capelli davanti agli occhi per creare dei comodi occhiali da sole di vento che lo avrebbero aiutato a tenere una conversazione civile con il Signore della Luce -Oh.. già meglio!- [Creazione di Vento][Azione 1][Consumo: ¼ Basso]

    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Vento tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata. Non può essere manipolato.

    Occhiali Neri [Protezione]
    Le lenti oscurate proteggono gli occhi da agenti atmosferici ed illuminazioni forti.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
    [Da genin in su]
    .


    Gli occhiali di certo non sarebbero bastati per vedere il Signore della Luce in faccia, ma almeno avrebbero aiutato il rosso a non dover parlare con gli occhi chiusi. Il grande capo sembrava riuscire a comunicare con il rosso tramite la mente o qualcosa del genere, un trucchetto che il Chikuma aveva già sperimentato a Tsuya e che non lo aveva impensierito più di tanto -Signore della Luce!.. ehm.. posso chiamarti così vero?!.. l’onore è mio e vorrei ringraziarti per avermi concesso udienza e di poter parlare con te!- dette quelle parole il rosso realizzò inoltre che in effetti Razien era sparito cosa che non lo impensierì più di tanto. Raizen era grande e grosso e molto più forte di lui quindi sapeva di certo come cavarsela qualsiasi cosa gli fosse successo, si sarebbero trovati poi fuori da quel luogo -Non ho ben capito cosa sia successo poco fa.. ma ho osato sfidare uno dei tuo prescelti.. Uku Uhm Pacha e.. accidenti se quel tizio è forte!!!.. spero stia bene ovunque si trovi.. e spero lo stesso valga per il mio amico.. ad ogni modo..- il rosso aveva spalancato un dei suoi soliti sorrisi insieme alle mani, sembrava davvero felice di trovarsi li -..lasciami complimentare per la baracca che hai messo su qua!.. cioè non saprei nemmeno da dove cominciare.. la tecnologia di cui disponete e la complessità delle vostre tecniche ed utilizzo del chakra vanno al di la della mia immaginazione.. e io ne ho da vendere credimi.. credo di avere almeno un milione di domande da farti e non so da davvero da dove cominciare.. per esempio.. quelle torri di difesa che ho visto volare fuori in città e molte altre cose sono attivate dalla tua luce vero.. o forse meglio dire dalla luce che viene riflessa da quei cristalli che ho visto ovunque in città e che formano quel trono dietro di te?! E’ davvero stupefacente.. mi piacerebbe davvero capirne il funzionamento sembra quasi che riesca a modificare la forma stessa del chakra.. la sua natura.. ci si potrebbe davvero fare qualsiasi cosa!- il rosso sembrava un bambino del paese dei balocchi mentre nudo agitava le mani per cercare di farsi capire meglio. Sarebbe rimasto anche per anni li a cercare di capire come quella gente avesse sviluppato abilità e tecnologie simili tuttavia in cuor suo sapeva che non sarebbe stato possibile.


    mikoto-suoh-k-wonderful-school-days-0.35




    Dopo quella domanda il volto del rosso era mutato all’improvviso tornando serio come il tono di voce, quello di cui aveva intenzione di parlare non ammetteva leggerezza -..ad ogni modo.. per quanto io ammiri la vostra civiltà.. a parte la schiavitù.. quella proprio non la capisco credimi.. devo chiederti perché voi Pacha vi troviate qui a Suna?!.. e soprattutto perché avete parcheggiato la vostra gigantesca piramide a pochi metri di distanza del mio villaggio?!..- il rosso non aveva ancora attivato nessuno dei suo poteri tuttavia il Signore della Luce e Kai avrebbero sicuramente percepito che l’aria attorno a loro era cambiata in qualche modo -Perché non cominci con il dirmi chi sei veramente.. chi siete esattamente e da dove venite?!.. non mi sembrate gente malvagia.. tuttavia.. sono uno Shinobi e ho delle responsabilità verso il mio villaggio.. ho promesso di proteggere le persone che vi abitano come quelle di tutto il continente in cui viviamo.. quindi per quanto io ti ammiri Signore della Luce non darmi modo di credere che tu sia una minaccia per me e la mia gente perché sarebbe davvero un peccato per tutti noi!.. sono disposto a collaborare se è aiuto quello che cercate.. una mano aiuta l’altra e credo che sia più profittevole parlare che alzare le mani anche se ammetto che amo combattere..- il rosso non voleva minacciare in alcun modo quella gente, ma semplicemente far capire loro che da quell’incontro voleva solo costruire una stretta collaborazione pacifica se possibile altrimenti si sarebbe visto costretto a lottare per la libertà del suo popolo -Sono tutto orecchie!-

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 13.50
    En. Vitale: 28/30
    Chakra: 47.75/125
    Chakra Extra: 0/0
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Occhiali Scuri
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Mani Curative
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata 2: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: Tonico di Recupero Superiore x1; Tonico di Ripristino Medio x1


  4. .

    Il Bosco Sfatato

    Post Terzo – Orco Bruco



    L’individuo trovato in mezzo al bosco si rivelò più accondiscendente del previsto alla mia richiesta di inserirsi come venditore nella nostra rete commerciale. Certo non sapeva che ciò che avevamo intenzione di commercializzare altro non era che droga, e di quella della peggiore specie. Kuso sembrava completamente assuefatto dal tizio mentre sbraitava cose senza senso comandando il poveraccio a bacchetta. Quando poi l’eroe mascherato invitò il tizio ad unirsi agli Yamabushi spiegando inoltre che si trattava della nostra organizzazione segreta non trattenni la mano che si schiantò sulla mia faccia dalla disperazione. Sapevo che Kuso non poteva essere controllato in alcun modo, ma credevo che almeno sull’argomento Yamabushi il folle si sarebbe trattenuto e invece no, come un fulmine a ciel sereno l’uomo aveva spiattellato tutto ad un perfetto sconosciuto -Aaah.. accidenti a te Kuso..- a quelle parole la mia mano destra era già scesa al pugnale per tagliare di netto la gola del promettente venditore quando qualcosa di molto peggio mi bloccò. Non sapevo esattamente cosa avesse fatto il trovatello, ma quando vidi la mano di Kuso alzare la sua maschera mi bloccai cercando di restare il più possibile lontano da lui. Non avevo mai visto Kuso in volto nonostante avessimo condiviso ormai una miriade di avventure ed esperienze tuttavia lo avevo già visto reagire in quel modo a qualcosa che non gli piaceva o forse semplicemente lo disturbava -Tsk!.. ora lo uccide..- ne ero davvero convinto.


    Quando vidi i denti affilati dell’uomo chiudersi sull’orecchio del poveretto non mutai espressione restando impassibile. Ero un medico e avevo visto ben di peggio di un piccolo pezzo di carne strappata. Dopo quell’episodio Kuso sembrò tornare ad essere se stesso come se nulla fosse successo, una trasformazione repentina e senza senso che tuttavia doveva nascondere il lato più brutale del mio amico del cuore. La scenata messa in piedi mi aveva fatto completamente passare la voglia di uccidere Jurobei o come si chiamava, in fin dei conti sapevo in cuor mio che il ragazzo non sarebbe durato fino al termine di quella giornata -Ehi tu.. prendi questa.. non si sa mai quali bestie vivano in posti come questi.. il tuo sangue potrebbe attirare la loro attenzione.. non che non ci pensi già il mio amico..- e nel dirlo avevo lanciato delle garze e bende sterili al nostro nuovo amico per bendarsi la ferita e non lasciare una scia di sangue rintracciabile da qualsiasi predatore della zona. Diciamo pure che avrei potuto aiutarlo usando un po’ del mio chakra curativo, ma in fin dei conti chi cazzo era quel tizio per meritarsi il mio aiuto?


    La passeggiate nel bosco stava proseguendo senza troppi intoppi tra uno sclero e l’altro di Kuso quando un essere dalle fattezze mostruose si palesò a noi spaventandomi inoltre a morte, anche se non lo diedi a vedere più di tanto -MA CHE CAZZO?!!..- un gigalombrico era apparso all’improvviso tra le fronde degli alberi cominciando a sparlare a caso quasi fossimo tutti amici di vecchia data. Ci misi poco ad accorgermi che l’essere doveva essere strafatto come un caco maturo. Occhi sbarrati e pupilla ristretta per non parlare poi della confusione nelle sue frasi e movimenti, eravamo sotto attacco, ed il nemico era un fottuto lombrico cocainomane -Dannazione Kuso.. devi avere una qualche tipo di calamita per questo genere di personaggi!!!- il lombricono non sembrava intenzionato ad attaccarci anche se istintivamente la mano destra era scesa nuovamente al coltello per essere estratto con rapidità letale. Kuso sembrava ancora più eccitato dall’evento mentre Jirobei probabilmente stava bestemmiando tutti i Kami del Phanteon celeste per quel che gli stava succedendo in quella così tranquilla giornata. Quando il bestione starnutì non ci pensai due volte ad allontanarmi da Jirobei che invece venne completamente investito dalla sostanza biancastra, una specie di, non voglio nemmeno pensarci. Non sapevo bene cosa fare, se provare ad interagire con il bestione o infilzarlo come forse sarebbe stato giusto fare quando Kuso prese l’iniziativa lanciato Jirobei addosso al mostro -Bravo.. lascia che lo divori così avremo la nostra opportunità per ucciderlo!!!- non sapevo se il piano di Kuso fosse quello di usare Jirobei come diversivo per uccidere il mostro, ma la sua azione poteva funzionare. Non sapevo ancora che in realtà le cose di li in poi non avrebbero fatto altro che peggiorare ulteriormente.

    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 30/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

  5. .

    G.O.D.

    Quinto Post




    [Raizen Clone Volpe GIGANTOH – N8]


    Un eroe, così si vedeva Tasu mentre nella sua mente immaginava tutta la scena che lo avrebbe portato a coprire la più alta carica all’interno dell’organizzazione. “Sei incredibile Tasu””Oh Tasu sposami””Tasu non indosso le mutandine” più o meno erano queste le cose che si aspettava di sentirsi dire mentre immaginava l’assalto e tutto il resto, cosa che invece non avvenne mentre il castello crollava alzando un gran polverone e lasciando modo a Raizen di nascondersi -Tasu?!.. ehi Tasu torna tra noi dannato idiota..- Joan’na quasi non riusciva a credere ai suoi occhi mentre osservava Tasu auto abbracciarsi mandando baci invisibili -Dobbiamo trovare Palgue e riorganizzarci.. quel dannato demone ha buttato giù tutto..- poco lontano Plague e Inomaru erano apparsi dal nulla mostrando ai due che nonostante tutto si erano salvati. I due sapevano bene che molto probabilmente il ninja in possesso della volpe a nove code si era nascosto tra le macerie, ma non era tempo di prendere decisioni avventate, non ora che il castello era stato raso al suolo ed il teschio era finito sepolto sotto le macerie. Stando ben attenti a qualsiasi rappresaglia da parte del nemico i due si sarebbero quindi allontanati raggiungendo Plague e Inomaru. Il gruppetto di nukenin si trovava a non meno di una quarantina di metri dalla posizione di Raizen e sembrava intento a decidere la prossima mossa da fare, se il ninja avesse voluto ascoltare quella conversazione allora avrebbe dovuto trovare un modo per avvicinarsi il più possibile per consentire al suo udito di percepire le prole dei quattro [Conversazione][Per ascoltare la conversazione è necessario possedere una delle seguenti abilità: Investigatore / Entro il raggio di percezione posseduto].


    -Wooooow ragazzi che casino!!!- ovviamente sarebbe stato Tasu a parlare per primo mentre si avvicinavano per riunirsi -State bene?!- nonostante si trattassero tutti di nukenin sembrava che il gruppetto godesse di un certo cameratismo -Si.. grazie a Plague ne siamo usciti illesi.. anche se il teschio è rimasto sepolto.. insieme all’idiota di..- -Non ha importanza..- Plague lo avrebbe interrotto -Aspetta.. lo sai che quel tizio odia gli spazi bui e stretti.. tu non sai quanto la cosa lo faccia impazzire..- -Meglio così.. inoltre anche se il castello è crollato il teschio si trova esattamente dove deve trovarsi.. e dubito che qualcuno dei ninja Accademici possieda abilità che gli permettano di recuperare il teschio facilmente..- -Si ma.. quel tizio..- -Basta così Inomaru.. ora ciò che conta è uccidere più persone possibili prima che il rituale raggiunga il suo culmine.. Joan’na resterai qui a presidiare le macerie del castello.. trovati un luogo adatto ad usare la tua arma e vedi di eliminare il portatore del nove code non appena uscirà del suo nascondiglio..- Joan’na avrebbe fatto un cenno con la testa prima di muoversi verso nord. Plague quindi avrebbe continuato a parlare rivolgendosi a Tasu -Tasu.. raggiungi la posizione di Chokusen e Ani.. dai rumori della battaglia è evidente che abbiano ingaggiato con il nemico.. dirigiti li e da loro supporto.. è fondamentale che i ninja accademici vengano uccisi e sacrificati al teschio..- Tasu avrebbe così alzato entrambi i pollici prima di partire in direzione dello scontro che stava tenendo impegnati l’uomo in armatura e la coppia di gemellini assetati di sangue [Tasu]Tasu si sta dirigendo verso la posizione di Raizen, Diogene e Feng Gu. Li raggiungerà all’inizio del prossimo Round.


    Ora che erano rimasti solo Plague e Inomaru non restava che decidere cosa fare -Aspetta Palgue.. sei sicuro di volerlo lasciare li sotto?!.. tu non hai idea di quanto la cosa possa farlo letteralmente impazzire..- -Ti ho detto di non preoccuparti Inomaru.. qualche maceria non basta certo ad uccidere quel tizio inoltre come ho già detto si trova esattamente dove essere.. protetto e vicino al teschio..- -Si ma.. quando succederà..- Inomaru stava cominciando a sudare per la tesnsione, sembrava davvero spaventato a morte all’idea di sapere il suo amico sepolto sotto le macerie -..quando succederà saremo già lontani da qui non ti preoccupare..- e nel dirlo i due sarebbero nuovamente scomparsi teletrasportandosi in una nuova zona sicura del villaggio, non troppo distante da dove si trovavano in quel momento ma ben distante da ogni tipo di percezione posseduta dal ninja di Konoha. Per trovarli sarebbe stato necessario possedere abilità di sensitivo e parecchio tempo per riuscire a distinguere le energie dei due dalla moltitudine di persone li presenti [Plague e Inomaru][Plague e Inomaru si sono spostati all’interno di un altro edificio. Per localizzarli è necessario utilizzare abilità di percezione del chakra o trovare la struttura dove si sono nascosti].





    [Raizen / Feng Gu / Diogene – F8]


    Lo scontro che si stava tenendo nella piazza del villaggio stava mettendo sul campo di battaglia tutte le abilità e competenze degli shinobi Accademici e non. Se i tre ninja giunti li per fermare l’organizzazione pensavano di avere vita facile allora ben presto si sarebbero accorti che i loro avversari erano molto più abili di quanto dessero a vedere. La gigantesca statua evocata da Chokusen aveva alzato le proprio gigantesca mani fiondandole poi verso Diogene e Raizen per schiacciarli come delle mosche. Fiero della sua onnipotente forza l’Otese si era limitata ad alzare le mani bloccando con una potenza inaudita l’attacco che si bloccò quasi subito mentre sotto ai suoi piede la roccia si spezzava in una ragnatela di crepe. Diversa fu invece la sorte dell’Hokage che forse troppo spavaldo decise di beccarsi in pieno la manata del gigantesco Buddah senza tuttavia risentirne più di tanto grazie alle protezioni indossate e alla stazza considerevole di cui era dotato [Raizen: difesa omessa][Raizen subisce x3 Ferite Leggere / Contusione].


    Nonostante le abilità dimostrate dal nemico tuttavia i ninja non sembrarono scoraggiarsi anzi, in un impeto di pura potenza il meglio di ognuno di loro sembrò palesarsi facendo nascere una serie di attacchi che ben presto forse avrebbe avuto la meglio sui loro avversari. Mentre Raizen si riprendeva dal colpo e volava verso la testa del Buddah di metallo, Diogene aveva creato grazie al suo sangue un vero e proprio mare corrosivo pronto a distruggere ogni cosa vi entrasse a contatto. Nella sua bella armatura splendente Chokusen riuscì a vedere a malapena Raizen ingigantire la sua spada in maniera esponenziale mentre come un fabbro la martellava all’altezza del collo provocando non pochi danni al gigantesco costrutto metallico [Budda di Ferro][Ferita x4 Leggere].


    Il gigantesco fendente non solo aveva staccato la testa del Buddah con sopra il povero Chokusen ma aveva anche fatto volare via la stessa mettendo a repentaglio la sua stabilità sulla pelata del bestione. Quando il sangue del Mikawa sopraggiunse per lui non ci sarebbe stato modo di difendersi rapidamente vedendo la sua nuova armatura venire letteralmente sciolta dal mare di sangue acido. Nascosto nella gamba destra dell’armatura Chokusen avrebbe sentito lo sfrigolare del metallo poco prima di liberarsene in un gesto disperato per volare a terra grazie alla più basilare tecnica di fuga del mondo ninja [Chokusen 1][Tecnica Base][Sostituzione / Consumo: 1 Basso]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]

    Fuga pesante
    Abile: L'utilizzatore può utilizzare la tecnica della sostituzione anche se all’interno di un pezzo dell’armatura.
    [Richiede Slot tecnica]
    [Da Jonin in su]

    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    .


    L’azione lo avrebbe così riportato a terra a circa una decina di metri dal Mikawa anche se una volta uscito dal pezzo di armatura l’uomo o forse meglio dire il vecchio

    grandpa-azuma2

    non sembrava capace di reagire in tempi brevi all’azione rimanendo li accasciato a terra. La gigantesca arma rotante di Raizen stava nel frattempo facendo a pezzi il Buddah di metallo come se quel materiali in realtà non fosse altro che plastilina nelle mani di un abile scultore. Al terzo fendente l’enorme statua sarebbe semplicemente svanita in uno sbuffo di fumo che non avrebbe lasciato nulla al suo posto. Lo strapotere esercitato da Raizen e Diogene i due colossi del continente aveva avuto la meglio sul piccolo e vecchio Chokusen che seduto a terra avrebbe cominciato a ridere tossendo per le esalazioni venefiche inspirate.


    Mentre Diogene e Raizen affettavano il Buddah e Chokusen, Feng Gu aveva deciso di rivolgere tutte le sue attenzioni alla coppia di gemelline armate di nodachi. Lo scontro tra i due o forse meglio dire sei maestri di armi bianche sarebbe stato un evento che non avrebbe ammesso errori e che avrebbe visto semplicemente trionfare i più esperti. Feng Gu potente delle sue due falci si era difeso senza troppi sforza dall’attacco avversario, ma come avrebbe reagito Ani al successivo attacco da parte del Risorto. La ragazzina o meglio dire le gemelle non sembravano affatto preoccupate dalle abilità avversarie, forse troppo orgogliose per ammettere che quell’uomo era una vera e propria calamità vivente -Le tue falci non ci spaventano!- le due nodachi sembravano pronte ad affrontare qualsiasi attacco avversario ed in effetti così era [ANI: ][Tecnica Avanzata][Resistenza: Nera+4 / Consumo: 3 Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]

    Parata Perfetta
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare la Resistenza di 4 tacche e dimezzare la potenza degli attacchi subiti. Sarà possibile mantenere il bonus per tutta la fase difensiva. La tecnica è inefficace se l'attacco colpisce eludendo la parata. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    .


    Le nodaichi delle due avrebbe così cominciato a muoversi con una maestria mai vista mentre si frapponevano tra il loro esile corpo e le gigantesche o rimpicciolite lame del Risorto. Se Feng Gu aveva appreso a muoversi a quel modo in anni di esperienza e battaglie allora quelle due dovevano essere dei veri e propri geni del combattimento all’arma bianca dato che ad ogni colpo le loro lame sembravano riuscire a deviare o parare i possenti colpi di spada. La verità dietro quell’abilità forse era da ricondurre al fatto che quell’essere in realtà poteva godere delle potenzialità in termini di esperienza e capacità di reazione di due persone in una, ma di certo quelle gemelline sapevano il fatto loro. Le nodaichi avrebbero parato e deviato ogni colpo, bloccando il primo fendente di Feng Gu ed il successivo doppio attacco di Raizen e il risorto per bloccare poi i vari spuntoni ossei anche se una volta frapposte ai proiettili ossei le lame avrebbero sussultato emettendo un terribile rumore metallico -..cosa?!..- le ragazzine non erano certamente uscite indenni da quella selva di colpi anche se avevano parato e bloccato la maggior parte di essi senza ricevere ferite gravi tuttavia quello che si ruppe fu per loro quasi peggio di perdere la testa stessa -..non può essere!!!..- mentre balzavano distanti dall’ultimo attacco subendo parte di esso le due avrebbero visto le loro amate lame esplodere in mille pezzi disgregandosi sotto la potenza congiunta dei colpi ed abilità di Raizen, Diogene e Feng Gu [ANI: Difesa][Slot Difesa 4+Tecnica convertito]
    [ANI: Ferite][Ferita x4 Leggere][Contusioni e lacerazioni sparse].


    Nel vedere le loro lame esplodere a quel modo le gemelline si bloccarono sbarrando gli occhi in preda alla disperazione prima di crollare in ginocchio mentre il sangue delle ferite le ricopriva -..no.. non può essere.. le.. le nostre lame..- le due erano rimaste in ginocchio con in mano solo le impugnature delle nodaichi con le lame spezzate. Certo un handicap di poco conto se si considerava il fatto che le abilità di Chokusen avrebbero potuto sistemare la cosa in breve tempo tuttavia, anche il contorsionista in armatura sembrava nei guai e la ferita psicologica subita dalle gemelle sembrava aver tolto loro ogni voglia di vivere. La tremenda battaglia sembrava essersi conclusa in breve tempo anche se non così facilmente come si sarebbero forse aspettati fin dal principio i ninja Accademici. Chokusen e Ani si erano fermati praticamente nello stesso istante quasi gli attacchi avversari li avessero costretti ad una resa congiunta. Sarebbe stato il vecchio in armatura a parlare per primo dimostrando nella sua voce tutta la sue età -FERMI FERMI VI PREGO!!!.. NON UCCIDETECI!!! NON UCCIDETECI!!!- il vecchio culo a terra aveva alzato le mani in segno di resa mentre dalla testa cominciava a scendergli un rigolo di sangue segno che non era poi così duro che dava ad intendere -Vo.. vogliamo collaborare.. vogliamo aiutarvi lo giuro.. siamo.. siamo stati costretti a seguire quei pazzi.. noi.. non volevamo uccidere questa gente o.. o attaccare voi.. lo giuro..- mentre il vecchio parlava le due gemelle erano rimaste immobili in ginocchio a fissare i frammenti delle loro lame a terra distrutte dai colpi e dall’acido del Mikawa. Le loro labbra non emettevano alcun suono anche se i tre avrebbero letto la parola “rotte” essere ripetuta costantemente.


    I ninja avevano piegato il nemico al loro volere, o quella era solo una strategia per prendere tempo e dar modo al nemico di infliggere un duro ed inaspettato colpo ai tre? Non restava che decidere che fare di quei due, se dar loro ciò che giustamente meritavano, la morte. O se sfruttarli per ottenere qualche informazione in più e chissà, magari ucciderli ugualmente. La scelta spettava solo a loro.






    [Febh Yakushi e Itai Nara – D4]


    Quello che i ninja e le persone li attorno stavano provando non era la calura di una tipica giornata di sole bensì una tremenda sensazione di morte quasi il sole stesso fosse piombato li a terra. Kori, come una piccola bomba termonucleare, stava scatenando tutta la sua potenza sull’ambiente non perché lo desiderasse realmente, ma perché aveva avuto la sfortuna di nascere con un potere troppo grande per poter essere controllato. Di sicuro nessuno dei due Accademici poteva saperlo dato che non erano di Suna, ma quella donna e quel bambino avevano un passato oscuro, un passato nel quale Suna stessa era stata costretta ad allontanarli dal villaggio perché ritenuti entrambi maledetti.


    Il ragazzino in preda al dolore da egli stesso provocato vide le sue carni già bruciate dal calore torcersi in un raccapricciante groviglio che lo lanciò in un urlo disperato -WAAARGH!!! PERCHE’?!! PERCHE’ MI STATE FACENDO QUESTO?!!!.. WAARGH.. IO NON VOGLIO.. NON VOGLIO!!!- quelle che i due stavano ascoltando non erano le urla di un macabro assassino, ma quelle di un semplice bambino disperato e spaventato dagli eventi attorno a lui. Poco importava tuttavia ai due shinobi che ben sapevano che se non lo avessero fermato tutti li attorno sarebbero ben presto morti. Mentre Itai si fiondava verso la madre Febh aveva già attivato le sue arti ninja per porre fine alla vita del ragazzino. Il proiettile rotante sarebbe volato rapidissimo verso il povero bambino trapassandolo da parte a parte mentre sfiorava la madre o colpiva Itai intento ad ucciderla. Ciò tuttavia non sembrò però ucciderlo dato che il ragazzino accusò si il colpo ma non cadde a terra mentre dalle mani la sua amata bambola gli scivolava volando molto lontano di lui in mezzo alla miriade di persone accasciate a terra -AAARGH!!.. no.. NOOOOOO!!!.. CHAMPA-CHAN NON ABBANDONARMI!!! NON FARLO!!!- il ragazzino aveva perso la sua bambolina ed ora sembrava davvero aver perso ogni genere di controllo su se stesso. Per qualche motivo il colpo inferto da Febh era andato si a segno ma si era come consumato, quasi una forza esterna stesse in quel momento proteggendo il piccolo Kori stordito e impossibilitato a compiere qualsiasi altra azione data la bomba sonora lanciata dal ninja. Il ragazzino era entrato in una status di trans mentre le lacrime degli occhi evaporavano come la ciminiera di un treno a vapore.


    Itai era piombato sulla donna come un fulmine quasi impossibile da vedere in mezzo a quel caos e dolore. La sua mano avvolta nel chakra sarebbe scesa come burro tra le carni della Sunese trafiggendola come carne allo spiedo. La mano di Itai avrebbe percepito ogni organo interessato alla sua esecuzione mentre scendeva dalla spalla verso il fianco. Prima le ossa, poi i polmoni ed il cuore, infine lo stomaco e le budella varie e perché no, un po’ di fegato che non guasta mai. Insomma la sua furia brutale avrebbero divelto e fatto completamente a pezzi quella donna che non avrebbe avuto nemmeno il tempo di salutare il figlio che poco distante bruciava come un sole. Nel momento stesso in cui la donna morì dal suo corpo una sfera di luce si sarebbe staccata come era successo per chiunque fosse morto dopo l’evocazione del teschio in cielo. Fermare quel globo sarebbe stato impossibile per chiunque e come tutti sarebbe volata attaccato alla lunghissima coda di energia verso le fauci del teschio. Il primo dei loro avversari era stato ucciso, ma il rituale era ben distante da essere fermato [Yuri: MORTE].


    La furia del demone dalle sette code tuttavia non era terminata. Sarebbe stato difficile dire se Itai in quel momento fosse veramente lui o se fosse il demone a controllarlo, di certo la sua furia e sete di sangue non avevano eguali sul campo di battaglia. Kori poco distante era immerso in uno status di trans catatonica mentre continuava ad emettere calore come una vera e propria bomba termonucleare, anche se rivolto in favore di Itai non aveva mosso ciglio alla morte della madre dato che in quel momento gli si sarebbe anche potuto pisciare addosso senza che lui reagisse in alcun modo. Itai era pronto ad uccidere anche lui mentre muoveva le sue mani per un ultimo e terribile attacco, e in effetti così sarebbe stato anche se non tutto sarebbe andato nei migliori dei modi. Kori infatti in preda al suo potere era pronto a rilasciare la più terribile delle sue tecniche quando i pugni di Itai si chiusero attorno alla sua testa schiacciandola come un tubetto di maionese [S&M: Reza o Hassha suru][Tecnica Avanzata][Potenza: 30 / Consumo: Abissale]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Reza o Hassha suru – Lancia Laser
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 0 (8)
    L'utilizzatore può emettere un raggio di calore molto concentrato. Il raggio di calore raggiunge i 21 metri ed è ambio come un dito umano. È possibile mantenerlo per più slot azione/tecnica. Il punto d'impatto può essere spostato della distanza concessa dallo slot gratuito ogni slot di mantenimento, inseguendo l'obiettivo. La potenza è pari a 30 e supera qualsiasi difesa fisica con durezza inferiore al livello della TS posseduta o di chakra con potenza inferiore a 80.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Abissale)
    [Da chunin in su]
    .


    Mentre i pugni di itai si chiudevano per uccidere un raggio laser sarebbe partito dalla bocca del piccolo Kori puntando dritto al petto del Mizukage al suo centro. Di sicuro beccare il cuore in quella situazione significava avere con se tutta la fortuna di quel mondo, ma di certo uno dei due polmoni sarebbe stato leso se Itai non avesse trovato il modo di sfuggire in qualche modo alla terribile tecnica. In un solo istante Kori aveva lanciato il suo più terribile attacco solo per finire poco dopo morto sotto il possente colpo con le cervella esplose in ogni dove. Inutile dire che queste avrebbero innaffiato ulteriormente Itai oltre a quelle della madre, insomma uno schifo totale. Itai e Febh avrebbero così percepito subito che la calura del posto sarebbe diminuita drasticamente facendo tornare tutto alla normalità o quasi. Tutti i poveracci svenuti e bloccati a terra non sarebbero morti di li a poco, non a causa di Kori che ormai giaceva privo di vita a terra. Come era stato per la madre anche dal ventre del piccolo bambino una sfera di luce si sarebbe staccata attratta verso le fauci del gigantesco teschio blu, la battaglia era solo appena cominciata [Kori: MORTE].





    [Plague e Inomaru – P5]


    Plague e Inomaru nel frattempo si erano dati alla macchia rintanandosi in uno dei tanti posti preparati nel caso il castello fosse stato demolito. Il sensitivo si era nuovamente posizionato per percepire ogni cosa attorno a se mentre sentiva l’energia dei due Sunesi svanire -Yuri e Kori sono stati eliminati..- poco distante Plague osservava fuori dalla finestra senza dire nulla. L’uomo con la maschera non sembrava affatto preoccupato, anzi -Capisco.. sembra che uccidere questi accademici non sia poi così semplice..- il tono di voce dell’uomo era serio mentre dietro di lui Inomaru lo osservava perplesso -Dobbiamo andare a tirarlo fuori di li.. tu non lo conosci abbastanza.. non sai quando seppellirlo o rinchiuderlo possa farlo andare via di testa.. io l’ho visto e una volta fuori non si fermerà.. nessuno potrà farlo!- Plague era rimasto in silenzio per qualche istante -Lo so.. ed è per questo che è meglio che resti li sotto.. insieme al teschio..- nessuna pietà, nessun sentimento nella sua voce. Sotto alle macerie il loro compagno stava forse lottando per la vita e la morte mentre tra le mani stringeva il teschio che aveva dato il via a tutto ciò.



    [Conta dei Morti][312/666]




    Mappa_Doraifurawa_divisa


    Ogni cella equivale ad un’area di 50m x 50m. Eventuali strutture particolari o oggetti verranno descritti dal QM se presenti e utilizzabili.]


    CITAZIONE
    Plague Inomaru
    Vitalità: 18.5/18.5 Vitalità: 20/20
    Chakra: 133/150 Chakra: 88/100

    Tasu Joan’na
    Vitalità: 22.5/25 Vitalità: 20/20
    Chakra: 120/125 Chakra: 98/100

    Yuri Kori
    Vitalità: 0/0 Vitalità: 0/0
    Chakra: 0/0 Chakra: 0/0

    Chokusen Ani
    Vitalità: 20/20 Vitalità: 8/20
    Chakra: 77/100 Chakra: 112/125

    Tobimasu Uragiri
    Vitalità: 20/20 Vitalità: 20/20
    Chakra: 100/100 Chakra: 100/100

    Cultista ???
    Vitalità: 0 Vitalità: ???
    Chakra: 0 Chakra: ???



    OT// Raga scusate l’attesa ma proprio non riuscivo a farvi il post! Ho cercato di tagliare un po’ se no proprio non riuscivo.. Allora in questo post ottenete delle vittorie.. se lo sono.. e la possibilità di interagire con il nemico.. se lo desiderate. Non sono entrato nelle specifico per alleggerire il post ma le vostre azioni hanno messo in ginocchio gli avversari o li hanno uccisi (Itai è cattivissimo altro che buon padre di famiglia ) che succederà nei prossimi post? :guru:
  6. .

    Yamabushi: Mission One

    Post Secondo – Prima regola



    Non la smetteva mai di piovere in quel fottuto paese. Sotto l’incessante scroscio dell’acqua io e Kuso stavamo discutendo su come procedete per dare l’assalto al castello del nemico. Eravamo in due contro probabilmente un vero e proprio esercito di persone. Se non ci fossimo preparati a dovere quel luogo sarebbe stata senza alcun dubbio la nostra tomba. La fabbrica di stupefacenti doveva senza alcuna ombra di dubbio essere collegata con il resto della rete fognaria della città. Ame vantava forse delle tubature più grandi ed efficienti di tutto il continente e sfruttarle per una nostra intrusione non sarebbe stato affatto difficile se non fosse per Kuso, che sembrava avere altri piani in mente. Kuso non voleva solo appropriarsi di quel posto e del giro dello spaccio di droga, ma voleva dare una vera e propria lezione a quel gruppo di sbandati. La sua idea di annientamento non comprendeva solo la forma fisica di eliminazione dalla faccia della terra di un soggetto, ma anche la sua distruzione psicologica ritenuta a detta dell’eroe mascherato addirittura più importante. L’organizzazione che avevamo intenzione di creare era solo al suo stadio embrionale, ma già i nostri obiettivi per il futuro erano chiari. Non avevamo interessi nel distruggere ne nell’arricchirci in maniera sconsiderato o nel cercare qualcosa di impossibile, noi volevamo solo il controllo totale su ogni genere di organizzazione criminale e non. Le organizzazioni presenti in tutto il continente non avrebbero dovuto temere la presenza di una organizzazione come la nostra perché non era nei nostri piani stravolgere il loro scopo o la loro missione, ciò che contava era semplicemente che queste fossero controllate direttamente o indirettamente da noi, gli Yamabushi.


    Kuso aveva ragione, quei poveracci dovevano imparare a temerci -Mmh.. capisco dove vuoi arrivare.. e sono d’accordo.. ma come vedi questo posto è praticamente una fottuta fortezza,, come credi di poter passare senza scatenare immediatamente il caos?!- dovevo essere stupido per aver fatto una domanda del genere ad un tipo come Kuso. Se la risposta più ovvia era passare attraverso le fognature, la risposta di Kuso non poteva che essere -..volando?!.. vuoi che ci lanciamo da uno dei palazzi qui vicino sul tetto di quella fottuta fabbrica?!- quel tizio era davvero folle come dimostrava di essere ogni giorno. Rimasi in silenzio dopo quella esclamazione che mi aveva per un istante alterato la voce, la distanza minima tra la costruzione dove volevamo atterrare e quella più vicina superava di gran lunga il più ampio dei salti che avevo mai visto fare in vita mia -Tsk!.. se non moriamo questa volta allora siamo davvero destinati a conquistare il mondo.. immagino tu abbia un piano..- sapevo già di non potermi opporre, Kuso aveva già deciso come muoversi ancora prima di raggiungere il posto, anzi conoscendolo aveva già preparato anche qualcosa che ci avrebbe permesso di saltare.


    Decisi di seguirlo senza fare storie. Dopo una breve passeggiata che ci aveva portato distante dalla fabbrica ci eravamo ritrovati sul tetto di un palazzo dove i due ebeti reclutati da Kuso ci stavano aspettando, strabuzzai gli occhi quando vidi quello che avevano portato fino a li -Fammi indovinare.. vuoi usare quella.. per lanciarci sul tetto della fabbrica?!- a primo impatto la mia risposta sarebbe stata un bel “Col cazzo!!!”, ma rimasi in silenzio restando a guardare Kuso che in maniera iper eccitata mi spiegava il suo piano. Per quanto folle quel piano poteva funzionare sempre se quell’affare fosse stato in grado di lanciarci abbastanza lontani -Porca merda.. solo a te poteva venire in mente una cosa del genere.. dannazione.. facciamolo!!!- non avevo alternative inoltre nel peggiore dei casi Kuso avrebbe attutito la caduta sfracellandosi sotto di me. Prese due corde con entrambe le mani ero così salito a cavalcioni su Kuso per farmi sparare verso il nostro obiettivo -Userò le corde per attutire la caduta.. evita di spezzarti le ossa o di staccarti parti de corpo.. guarisci in fretta ma anche un’amputazione ti richiede del tempo..- dopo l’avventura nella quale Kuso aveva risvegliato il suo potere avevamo fatto diversi esperimenti su di lui per capire fino a che punto il bastardo potesse arrivare. Non avevo ben chiaro come riuscisse a guarire così rapidamente da ogni ferita tuttavia di una cosa ero assolutamente sicuro, quelle che aveva dimostrato fino a quel momento erano solo la punta dell’iceberg delle sue reali capacità rigenerative.


    Quando la catapulta ci fiondò verso il tetto della fabbrica le mie mani avevano già composto i sigilli per trasformare me e Kuso in un uccellaccio, un nero e grosso corvo che di certo non avrebbe attirato più di tanto l’attenzione in mezzo alla pioggia e al grigiore di quel villaggio. Mi stavo letteralmente cagando in mano dato che la trappola mortale ci aveva lanciato con una forza indicente verso la struttura [Tecnica della Trasformazione][Tecnica Base][Consumo: 1 Basso]

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    .


    Giunti sopra al tetto avrei così mosso le corde che tenevo tra le mani per cercare un appiglio e rallentare la caduta. Sarebbe bastato usare un’antenna o uno delle miriadi di tubi presenti nell’architettura di tutti i palazzi del villaggio di Ame per lasciarsi dondolare dolcemente fino a terra o meglio sul tetto del fabbricato. Avevo usato due corde proprio perché il peso da sostenere era piuttosto importante, forse io ero smilzo e leggero, ma Kuso non lo era affatto con la sua forma fisica degna di un campione olimpionico [Tecnica delle Corde][Tecnica Avanzata][Consumo: 1 Basso]

    Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento. Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    .


    Le corde avrebbe cercato un appiglio, il tetto di sicuro ne concedeva molti e nonostante la velocità e la pioggia la notevole distanza che potevano raggiungere ci avrebbe permesso di atterrare in totale sicurezza o quasi. Kuso probabilmente avrebbe risentito dell’impatto, ma poco importava. Tra i due ero io quello fragile quindi meglio lui che a me. Una volta messi i piedi a terra avrei tirato un sospiro di sollievo cercando di riportare i battiti del mio cuore alle normali pulsazioni, ogni secondo insieme a Kuso era una cazzo di avventura assurda, ero stato fortunato ad incontrarlo [Atterraggio][Azione 1 e 2][Corda di Canapa / Forza e Velocità: Rossa+3 / Precisione: Rossa]

    Corda di Canapa [10m] [Vario]
    Una corda molto robusta capace di reggere un peso notevole. Si può lacerare tramite tagli trasversali. I nodi hanno durezza 4.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza:1 | Durezza: 25)
    .


    Recuperate le corde avrei quindi preso il Kit di Primo Soccorso tirando fuori un rotolo di bende che mi sarei arrotolato attorno a tutta la testa e la faccia ad esclusione di occhi, naso e bocca. Era giunto il momento di dettare le prime regole dello Yamabushi Club -Prima regola degli Yamabushi.. gli Yamabushi non esistono!- bendato a quel modo potevo sembrare una mummia forse, ma almeno non avrebbero mai potuto riconoscere la mia identità, di certo Kuso non ne aveva bisogno -Da questo momento in avanti useremo dei nomi in codice.. se devi rivolgerti a me chiamami Shinigami.. figo eh?!- dato che potevo resuscitare la gente ed evocare il Re degli Inferi forze quel nome era un po’ scontato, ma a me piaceva quindi fanculo -Tu decidi il tuo per te.. anche se avevo pensato di chiamarti.. l’Immortale!- sapevo che Kuso si sarebbe quasi segato a quel nome e quasi non volevo proporlo, ma dovevamo nascondere le nostre identità se volevamo agire all’ombra di qualsiasi organizzazione criminale e non -Una volta che questa storia sarà finita dovrò procurarmi una maschera.. forza andiamo.. questo posto non diventerà certo nostro da solo..- non restava che fare una ricognizione dell’area e trovare un modo per intrufolarsi dentro [Fasciatura testa][Azione 3][Kit di Primo Soccorso].

    mummia




    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 12.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 38/40
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Corde
    Difesa2: /// Azione 2: Corde
    Difesa3: /// Azione 3: Maschera
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Tecnica della Trasformazione
    Tecnica Avanzata: Tecnica delle Corde
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT// Dai che moriamo al primo post! :riot:
  7. .
    Bilbo Beggins
  8. .

    Avventura
    ..Maledetto Vecchio Rompi Coglioni..
    4° Post Attivo



    Insomma, ormai era palese che tra il rosso e Kairi ci fosse del feeling o almeno quella era l’idea che il Chikuma si era fatto in testa. Nonostante qualche cappella di troppo Kigeki stava facendo un gran lavoro colpendo la ragazza ai fianchi con la sua pucchosità, il Capo del Clan dei Manipolatori del Vento sapeva bene quanto un tenero cucciolo di fennec potesse essere potente nel momento del bisogno. La ragazza di Konoha sembrava stare ancora un po’ sulle difensiva anche se era evidente che più i due parlavano più i loro corpi si stavano avvicinando e la tensione iniziale stava scemando quasi azzerandosi. Insomma il rosso era pronto ad incassare per tanta fatica quando la risposta di Kairi gli giunse come un macigno tra le gambe -Come i tuoi amici?!.. che sete?!.. che sete vuoi che abbiamo quelli li?!.. ma li hai visti?!.. ma quelli no bevono te lo dico io..- avrebbe detto quanto mai sorpreso il rosso capendo di essere stato friendzonato nel giro di pochi millesimi di secondo. Il rosso non sapeva come sarebbe finita quella storia tuttavia sapeva ormai per certo che l’avrebbe fatta pagare cara a tutti i ninja li presenti nell’arena per ciò che avevano osato fare -..maledetti.. quando escono li uccido..- avrebbe borbottato tra se e se il Chikuma mentre un vecchio di merda cominciava a sbraitare chissà che cosa.


    Il rosso era così caduto nel vortice della depressione da friendzone, un gorgo degno di Scilla e Cariddi che non lo avrebbe lasciato scappare tanto facilmente. Ovviamente il Chikuma non aveva ancora perso le speranze, se infatti fosse riuscito ad eliminare i quattro nell’arena Kairi non avrebbe più avuto amici con i quali uscire e a quel punto lui sarebbe stato libero di ottenere il suo appuntamento senza storie. Ma uccidere dei ninja Accademici non era così semplice oltre che ad essere illegale e molte altre cose ancora. Nel frattempo sugli spalti qualcuno si era messo a fare cagnara, un vecchio stava sbraitando qualcosa accusando l’Accademia e soprattutto i ninja mentre un secondo rispondeva animando ancora di più gli animi, insomma due rompi coglioni che stavano innervosendo ulteriormente il Chikuma in fase post friendzone -Ehi fratellone che succede?- avrebbe detto il piccolo Kigeki mentre si alzava sulla testa del rosso per guardarsi attorno -Non lo so.. staranno girando uno spot pubblicitario.. o ci saranno le elezioni politiche tra poco non ne ho idea..- si insomma al rosso non importava un fico secco di quello che stava succedendo, ma a Kairi evidentemente si data la sua reazione preoccupata, e fu quello a scatenare la scintilla nel cuore del rosso. Se fosse a risolvere la situazione Kairi lo avrebbe sicuramente visto per quello che era veramente, un eroe disposto a tutto per il bene della gente. A quel punto infatuata dall’eroismo di Hoshi non sarebbe riuscita a negargli un appuntamento a due e chissà, magari anche una cena, dopocena, nozze, casa e famiglia. Insomma nel giro di poco il rosso aveva immaginato tutto montando un vero e proprio castello nella sua mente degno di Hogwarts.


    A quel punto, mostrando una delle sue espressioni più eroiche e affabili il rosso avrebbe colto l’attenzione di Kairi poggiandogli una mano sulla spalla per dire in tono serio -Non avere paura mia dolce kunoichi.. penserò io a sedare gli animi..- mentre si incamminava verso il vecchio che si era messo a sbraitare. Il rosso era piuttosto sereno mentre si muoveva tra le varie persone, nessuno avrebbe mai immaginato che quel ragazzo con una volpe in testa potesse essere Hoshikuzu Chikuma ottavo capo del Clan Chikuma, potente Jonin di Suna non che membro della squadra speciale Sand Scorpion e ninja in lista per diventare il futuro Kazekage. Insomma uno che di cazzate dopo il nome ne poteva scrivere davvero tante. Giunto in una posizione centrale e rialzata il rosso avrebbe inspirato una mostruosa quantità d’aria prima di gridare ad alta voce facendosi sentire forse, a diversi chilometri di distanza [Manipolazione del Vento V][Azione 1][Note: Credo che Hoshi abbia forse la voce più potente del continente data la quantità d’aria che può emettere].




    -SMETTETELA DI DIRE UNA MONTAGNA DI CAZZATE MALEDETTI VECCHIACCI!!!-




    Il rosso sapeva che così facendo avrebbe in primis zittito tutti e in secondo luogo attirato tutta l’attenzione su di se. Quel luogo era pieno di persone indifese e deboli che in caso di rivolta si sarebbero ritrovate in grave pericolo. Così facendo il rosso non voleva far altro che diventare l’obiettivo principale di quei coglioni mettendo al sicuro chi invece non era interessato all’argomento e voleva ben starne fuori -MI CHIAMO HOSHIKUZU CHIKUMA E SONO UN NINJA DI SUNA.. NONCHE’ MEMBRO DELL’ACCADEMIA!!!- avrebbe guardato tutti dall’alto della sua posizione senza mostrare alcuna paura o esitazione -QUESTO VECCHIO HA RAGIONE!!!- si insomma, il Chikuma forse era anche più coglione del vecchio stesso -LI FUORI CI SONO PERSONE.. NINJA.. E MOSTRI CHE VIVONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER DISTRUGGERE CIO’ CHE LA NOSTRA SOCIETA’ HA CREATO IN CENTINAIA DI ANNI!!!.. ED E’ PROPRIO PER QUESTO MOTIVO CHE NOI NINJA DELL’ ACCADEMIA DA SECOLI ORMAI.. SACRIFICHIAMO LE NOSTRE VITE E LE NOSTRE STESSE ESISTENZE PER DIVENTARE DEI MOSTRI A NOSTRA VOLTA CAPACI DI PROTEGGERE QUELLO CHE DI PIU’ E’ PREZIOSO A VOI.. LE VOSTRE VITE E QUELLE DEI VOSTRI CARI!!!- il rosso quindi si sarebbe rivolto direttamente al tizio che aveva perso un familiare caro -TIZIO!!!.. MI DISPIACE DAVVERO MOLTO PER LA TUA PERDITA.. NON SO QUALE SIA IL DOLORE CHE UN PADRE POSSA PROVARE NEL PERDERE UN FIGLIO.. MA POSSO CONDIVIDERE CON TUTTI VOI.. SE VOLETE.. IL DOLORE CHE SI PROVA NEL VEDERE MORIRE TRA LE PROPRIE BRACCIA AMICI E COMPAGNI CHE PER TUTTA LA VITA HANNO LOTTATO PER UNA CAUSA.. QUELLA ACCADEMICA.. QUELLA DI PROTEGGERE VOI ED IL NOSTRO MONDO!!!- il rosso avrebbe quindi fatto una breve pausa cercando lo sguardo di Kairi per fargli un occhiolino di sfuggita -SE MI CHIEDETE SE L’ACCADEMIA NON HA COLPE.. ALLORA BEH.. MENTIREI SE VI DICESSI CHE E’ VERO.. MA!!!.. LA FUORI CI SONO COSE.. PERSONE.. E ORGANIZZAZIONI CHE NON AVREBBERO SCRUPOLI AD UCCIDERE E DISTRUGGERE TUTTO SE NON CI FOSSE L’ACCADEMIA AD OPPORSI!!! QUINDI.. PENSATE BENE A CIO’ CHE DITE PRIMA DI PARLARE.. PERCHE’ SENZA NOI SHINOBI ACCADEMICI.. SENZA QUEI QUATTRO CHE STANNO LOTTANDO PER VOI..- e nella testa il rosso avrebbe pensato “senza quei quattro ora sarei a fare l’aperitivo con Kairi maledette merde” -FORSE ORA NON SARESTE QUI A MANGIARE E A DIVERTIRVI CON LE VOSTRE FAMIGLIE E I VOSTRI CARI!!!- come al solito il rosso non aveva peli sulla lingua ed esibirsi in scenate non era un problema. Ciò che aveva detto lo credeva veramente e seppur nel passato qualcuno aveva dubitato di lui, a giuste ragione il Chikuma credeva fermamente che l’unica possibilità di salvezza per il loro mondo fosse l’Accademia e ciò che rappresentava nel mondo.


    OT/ SHNOBI DEL CAZZO!!! VI UCCIDO TUTTI!!! FRIEND ZONE A ME?!! BEVIAMO UNA COSA CON I MIEI AMICI?!! VI AMMAZZOOOO!!!
  9. .
    Ma anche se ho usato tutti gli slot?!.. aaaahn ho capito come per l'Esperto di Ninjutsu.. credevo che per l'Avventuriero non ci fosse la possibilità di eccedere nelle conoscenze acquisite dagli altri villaggi.. cioè le 3 chunin e le 2 Jonin!

    Ah beh se è così tanto meglio! :riot:
  10. .
    Nah perchè gli slot Avventuriero già li ho usati tutti! XD

    Sono fottuto!

    Va beh dai non è un problema era solo per capire adesso è chiaro..vediamo che succederà nel prossimo futuro! NON VEDO L'ORA!!!
  11. .

    Yamabushi: Mission One

    Post Primo – Quel che è tuo ora è nostro..




    fanfiction-naruto-aprendiz-de-uchiha-5129339-300120162036



    Era finalmente giunto il grande giorno, in realtà un giorno come tanti altri. Per me e Kuso quello era il battesimo di fuoco, la nostra prima vera e grande impresa come una fottutissima organizzazione criminale. Per il momento la nostra banda era composta da me, Kuso stesso e due andicappati che il folle aveva portato all’AnalGore dopo averli reclutati durante la nostra ricerca di informazioni sullo Stocazzius. I vari clienti e disperati che abitualmente passavano alla locanda o bordello che fosse non li consideravo nemmeno tanto erano inutili e nemmeno buoni come cavie da laboratorio. Sia chiaro, vivere all’AnalGore e usare quel posto come base non mi dispiaceva, ma non ero certo il tipo da abbassarmi al livello di quella gente che Kuso invece sembrava amare tanto. Avevo deciso di lasciare al mio amico la responsabilità di essere il capo della banda, ovviamente con le dovute ragioni inoltre credevo vivamente che come personaggio leggendario a capo di una altrettanta leggendaria organizzazione Kuso avrebbe funzionato meglio mentre io me ne sarei rimasto nell’ombra a fare gli affari miei nella totale tranquillità.


    Quel giorno la nostra missione ci avrebbe finalmente lanciati come una catapulta verso il mondo degli affari malavitosi. Le nostre ricerche sulla droga chiamata Stocazzius ci aveva condotto ad Ame e più precisamente in un posto chiamato Inu no Shoben, un edificio fatiscente e piuttosto grande posizionato in uno dei tanti quartieri poveri del villaggio del Paese della Pioggia. Ormai conoscevo bene i livelli inferiori di quel villaggio, ma dovevo ammettere di non aver mai visitato quella zona prima di allora e a buon ragione. Inu no Shoben in realtà era una vera e propria fabbrica di stupefacenti che un uomo chiamato Kamegashira Penisu utilizzava per produrre una pericolosa droga chiamata Stocazzius. Sia io che Kuso avevamo provato sulla nostra pelle gli effetti devastanti di quella droga viaggiando in mondi a noi sconosciuti ed al limite della ragione. Lo Stocazzius era semplicemente una favola, una bomba che avrebbe arricchito chiunque ne fosse stato il produttore e proprio quello era il nostro piano diabolico. Impadronirsi della produzione di Stocazzius e della rete commerciale creata dallo stesso Kamegashira eliminandolo dalla faccia della terra. In realtà non me ne fregava un cazzo di quel genere di cose tuttavia sapevo bene che per raggiungere i miei scopi avrei avuto bisogno di ingenti quantità di denaro che la commercializzazione e lo spaccio della droga mi avrebbe garantito senza alcun dubbio, inoltre avevo con il tempo scoperto che quella droga così potente era perfetta come base per creare tonici e veleni che avrei potuto utilizzare e vendere al migliore offerente, insomma Inu no Shoben doveva assolutamente cadere sotto il controllo degli Yamabushi.


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    -Dunque è quello il posto.. Inu no Shoben.. cazzo è più grande di quanto mi aspettassi.. non sarà facile questa volta..-




    Sotto l’incessante pioggia di Ame io e Kuso ci eravamo appostati all’angolo della strada senza dare nell’occhio per fare una prima perlustrazione della zona. Il posto sembrava ben sorvegliato e protetto ed infiltrarsi non sarebbe stato affatto semplice, non senza dare nell’occhio. Io e Kuso di certo non avevamo paura di fare a pugni con qualcuno, tuttavia sapevo bene che questa volta le cose si sarebbero fatte più complicate del solito. Una struttura di produzione come quella doveva contare diverse decine di persone al lavoro, tutti potenziali nemici nel caso fosse stato dato loro l’ordine di ucciderci, cosa piuttosto fattibile dati gli avvenimenti al villaggio di qualche settimana prima -Sarebbe stato meglio uccidere quei due coglioni dei GayBros.. probabilmente ci staranno aspettando.. - durante le nostre indagini avevamo lasciato scappare due della cricca di Kamegashira, li per li l’eccitazione del momento aveva fatto sentire sia me che Kuso degli dei tuttavia solo ora mi rendevo conto della cazzata immane che avevamo fatto. Tutti li dentro dovevano essere pronti al nostro arrivo -Tsk!.. Kuso.. dobbiamo usare la cosa a nostro vantaggio.. facciamo un altro giro del complesso e vediamo se esiste qualche passaggio.. potremmo usare le fognature oppure spacciarci per dei corrieri.. ma questo richiederebbe sicuramente dei messaggi in codice per poter passare.. se hai qualche idea credo che sia il momento di sputare il rospo..- sapevo che Kuso nonostante fosse completamente folle non era assolutamente stupido. Ormai avevo imparato a conoscere il mio fidato compagno di avventura e mi fidavo del suo istinto e della sua incrollabile forza di volontà che lo aveva letteralmente fatto resuscitare dalla morte. Non restava che dare un ultima occhiata alla zona e poi decidere come affrontare la cosa, se assaltare la struttura a testa bassa o infiltrarci tra le fila del nemico per colpire direttamente al cuore pulsante della produzione di droga.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 12.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 40/40
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

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    Avventura
    ..Verso la tana del “Mostro”..
    6° Post Attivo



    Tempo rimanente: 19 Giorni 17 ore 25 minuti




    Il Pollo sembrava aver accettato la proposta fatta dall’Hentai Ninja Kamen. L’indoma ni due dei loro uomini più fidati si sarebbero incontrati alla locanda del villaggio dove si era tenuta la Corte di Kusa e avrebbero utilizzato la carne di Kappa in possesso del Pollo per esplorare la fantomatica grotta del tesoro di cui l’eroe mascherato aveva la posizione. Il rosso non era sicuro al cento per cento di potersi fidare di quello strano individuo tuttavia sembrava essere un personaggio abbastanza eccentrico da poter essere interessato ad una altrettanta eccentrica proposta. Di fatto Hoshi aveva appena stretto un patto di vita o di morte con un perfetto sconosciuto affidando tutto al puro caso e alla buona fede di quell’uomo dal becco di gallinaccio, insomma come al solito il caos e l’assurdo la stavano facendo da padrona -Allora siamo d’accordo Pollo.. domani mattina alla locanda del villaggio dove si è tenuta questa notte la Corte di Kusa.. due dei nostri uomini si incontreranno per esplorare la cava del tesoro..- l’accordo era stato siglato tuttavia il Chikuma doveva fare in modo che i due sconosciuti sapessero l’uno dell’altro -Mmh.. probabilmente i nostri uomini fidati non si conoscono anzi ne sono certo.. quindi per fare i modo che possano riconoscersi di al tuo uomo che il mio fidato avrà con se le mutandine di intimo femminile che ora mi vedi indossare..- e nel dire tale assurdità l’Hentai Ninja Kamen aveva assunto una posa e un’espressione tanto serie ed estatica che tutti nel raggio di centinaia di metri ne sarebbero stati accecati.


    Ovviamente l’Hentai Ninja Kamen avrebbe atteso di ricevere conferma dal clone inviato da Mojimaru prima di congedarsi con il Pollo ed avviarsi ad un breve giro della Corte di Kusa giusto il tempo prima della chiusura. In qualche modo l’idea di rivolgersi a Sanji si era dimostrata essere vincente. All’alba del nuovo giorno il rosso in compagnia del fantomatico messo del Pollo si sarebbe diretto verso il Paese della Terra in cerca delle conoscenze che lo avrebbero forse salvato dal patto mortale stretto con il Colosso dei Mikawa. Il Chikuma sapeva che quella sua scelta avrebbe cambiato per sempre la sua vita tuttavia era pronto a rischiare il tutto per tutto e sacrificare la sua stessa carriera di ninja pur di dare al continente ninja e all’Accademia una possibilità di fermare una volta per tutte l’invasione iniziata dai Cremisi. Il suo obiettivo era uno ed uno soltanto, quello di fermare i Cremisi ed il loro capo, “l’Uomo Rosso” come lo aveva definito Guren durante il loro scontro a Tsuya. Quei bastardi erano disposti a tutti ed in possesso di tecnologia antiche ed estremamente potenti e solo trovando qualcosa di altrettanto potente i ninja del continente sarebbero riusciti ad avere una speranza di vittoria. In un altro mondo Hoshi aveva sacrificato se stesso per porre fine a quella minaccia e forse anche in questo, sarebbe stato costretto a fare altrettanto.





    [Clone Hoshi Vs. Moji]


    Mojimaru sembrava quasi sorpreso dalle informazioni date dal rosso, inoltre sembrava davvero molto interessato a ciò che aveva chiamato Sangue degli Dei, un argomento che il rosso avrebbe tenuto a mente per il futuro. In ogni caso dopo aver saputo del Rotolo Spezzato si sarebbe deciso a dare le indicazioni al rosso sul presunto luogo della cava che stava cercando. A detta del ninja della Zanna la cava del mostro sembrava trovarsi ad Ovest di quella che un tempo era la capitale del Paese della Terra ovvero la Città della Roccia. La capitale sembrava essere stata abbandonata quaranta anni prima a seguito di un assedio inoltre secondo il cartografo era molto probabile che vi fosse un passaggio che collegava direttamente la città con la cava di roccia -Ok tutto chiaro.. non dovrebbe essere così difficile da rintracciare..- finalmente il rosso sapeva dove doversi dirigere inoltre se l’originale fosse riuscito a recuperare anche la carne di Kappa le cose si sarebbero fatte anche più semplici a detta della leggenda. Mojimaru cominciava a stargli simpatico dopotutto e il fatto che avesse attentato più e più volte alla sua vita non era poi di peso al rosso dato che nel mondo dei ninja la cosa era piuttosto comune.


    Fu la successiva risposta dell’omone a far zittire il Chikuma mentre continuava a fumare con occhi succhiusi la sua sigaretta. Mojimaru e la Zanna in generale sembrava serbare un rancore viscerale nei confronti dell’Accademia e in cuor suo il rosso capiva quell’uomo ed il suo odio anche se sperava davvero un giorno di riuscire a cambiare la situazione. Dalle parole di Mojimaru era chiaro che la Zanna sapesse poco o niente delle ultime vicende che avevano visto come protagonisti i Cremisi ed i Kijin e forse quell’occasione poteva rivelarsi utile per mettere in guardia i ninja della Zanna e portarli indirettamente dalla parte dei villaggi Accademici anche se forse poteva essere vero il contrario. Il rosso doveva rischiare, ma prima rimase ad ascoltare fino in fondo le parole di Mojimaru. Sembrava che lo Shichibi in passato fosse in realtà un lascito dato a quelli che poi sarebbero divenuti i ninja della Zanna e che l’Accademia stessa avesse usato Enja della Valanga il suo possessore per fermare l’avanzata nemica per poi fare ciò che il rosso aveva visto fare alla Roccia degli Spiriti. Una triste storia che di certo non dava un bello smalto alla reputazione dell’Accademia, ma il rosso sapeva bene che la guerra era fatta anche di quelle cose e soprattutto che ciò che era stato, non poteva essere cambiato in alcun modo. Il Chikuma sarebbe rimasto in silenzio fino a quando non ebbe terminato la sigaretta spegnendola sul portacenere poco distante -Forse l’Accademia si è macchiata in passata di un peccato troppo oscuro per essere perdonato così facilmente.. ma non è giusto che le generazioni di oggi paghino per ciò che è stato fatto nel passato.. e non parlo solo dei ninja dei villaggi uniti nell’Alleanza accademica.. ma anche di voi ninja della Zanna..- quel turbine di violenza doveva terminare, il rosso sapeva bene che tante belle parole non sarebbero servite a nulla in quella occasione e che solo i fatti avrebbero forse un giorno potuto cambiare le cose, ma voleva essere certo che Mojimaru capisse che lui in fondo al suo cuore credeva davvero in una riconciliazione tra Zanna e Accademia e ad un cessate alle armi. Quindi sarebbe tornato all’argomento Cremisi alzandosi in piedi sospirando -I Cremisi esistono eccome.. e sono più organizzati di quello che voi ninja della Zanna pensate.. li ho visti con i miei occhi e li ho affrontati con queste mani..- avrebbe detto il rosso serrando i pugni di fronte a se -Hanno attaccato il mio villaggio compiendo cose orribili e successivamente hanno attaccato un villaggio nel paese delle Cascate riportando alla luce un’antica arma di distruzione di massa che l’Alleanza Accademica è riuscita a fermare solo per miracolo..- il rosso sudava ancora al pensiero dell’abominio che era il Godashokuro -..e non credo abbiano intenzione di fermarsi qui.. so per certo che un clan di temibili guerrieri chiamati Kijin collabora tra le loro fila.. guerrieri che metterebbero in difficoltà anche un tizio grosso come te credimi..- il rosso avrebbe accennato un sorriso prima di voltarsi mettendo le mani in tasca solo per fermarsi e continuare -..dillo ai tuoi capi.. “l’Uomo Rosso” è qui tra noi.. e ci osserva tutti muovendo le sue pedine sulla scacchiera del continente.. o almeno così mi è stato detto dal Principe di questi guerrieri che si fanno chiamare Kijin..- il rosso quindi avrebbe alzato la tenda dell’uscita del negozio voltandosi un ultima volta verso Mojimaru -..non credo che voi ninja della Zanna siate così pazzi da voler collaborare con gente come quella.. non dopo quello che vi è stato fatto anche a causa loro.. credimi.. in questo momento ci sono nemici ben peggiori dell’Accademia.. anche per voi..- quindi avrebbe mostrato un gran sorriso a Mojimaru come era solito fare il Chikuma con chiunque gli stesse in torno -E’ stato bello rivederti Moji e soprattutto fare affari con te.. la prossima volta che passerò per la Corte di Kusa verrò sicuramente a trovarti e a scambiare qualche informazione o tesoro prezioso chissà!.. stammi bene!- quindi il rosso sarebbe uscito prima di allontanarsi dalla tenda e sparire in una nuvola di fumo per restituire ogni informazione all’originale impegnato a discutere con il Pollo.


    Ciò che era successo all’interno di quella tenda forse ai più sarebbe potuto sembrare un semplice scambio di informazioni, ma il rosso sapeva bene che ciò che aveva detto avrebbe nel lungo tempo smosso ben più di qualche semplice voce all’interno del villaggio della Zanna. Di certo Mojimaru avrebbe fatto rapporto ai suoi superiori riportando tutte le informazioni che il Chikuma aveva volutamente fargli sapere inoltre se ne era andato con la promessa di tornare presto per continuare la loro discussione. In cuor suo Hoshikuzu sapeva bene che avrebbe rivisto presto Mojimaru, li alla Corte di Kusa.






    [Fuori dalla Corte di Kusa]


    Quella lunga nottata presto o tardi si sarebbe conclusa riportando il rosso al villaggio dove si era tenuto il mercato nero o comunque poco distante. Ovviamente il povero Collezionista non sarebbe mai riuscito a recuperare i suoi artefatti dato che le copie del rosso si sarebbero fatte esplodere se mai fossero state catturate anche se lo trovava difficile. Hoshikuzu aveva trovato le informazioni che cercava e forse un alleato con la carne di Kappa che gli serviva per superare il guardiano della cava dove sperava di trovare le conoscenze sui doton che bramava, tecniche della lavorazione della roccia che gli avrebbero permesso di di comprimere e rimpicciolire le dimensioni di enormi porzioni di roccia ed una più ben difficile tecnica capace di rendere nulla il peso della roccia. Il rosso ovviamente non sapeva nemmeno se ciò fosse possibile, ma se voleva avere anche un minima possibilità di trovare tali conoscenze allora questo dovevano essere nascoste li, dove l’arte dei doton aveva raggiunto i suoi massimi livelli. Sapeva dalla leggenda raccontata da Sanji che in passato qualcuno era già riuscito a far levitare delle enormi rocce creando un complesso sistema di difesa e quello era ciò che cercava. Da solo non poteva riuscire in quella impresa, non sapeva che avrebbe mandato il Pollo e se poteva fidarsi di lui, ma di certo in due non sarebbero comunque riusciti in una impresa del genere che sicuramente avrebbe serbato al rosso una miriade di sorprese e difficoltà Senza pensarci due volte il rosso avrebbe così mandato un messaggio in codice al fidato Zong Wu compagno di mille avventure per trovarsi di li ad un paio di giorni nei pressi del confine del Paese della Terra. Non restava che incontrare l’uomo fidato del Pollo e partire alla volta di quella nuova straordinaria avventura. Prese le mutandine indossate durante il mercato nera il rosso le avrebbe messe come pochette nel taschino della giacca aspettando il misterioso mercenario che lo avrebbe aiutato.

    Tempo rimanente: 19 Giorni 10 ore 00 minuti




    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 15.50
    En. Vitale: 26/30
    Chakra: 105.5/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




    OT/ Ok Febh per me la giocata può terminare qua e proseguire nel topic della vera e propria Quest!.. solo un piccolo appunto personale.. CHE FIQATA PAZZESCA!!!
  13. .

    Avventura
    ..Turgide Presenze..
    3° Post Attivo




    Anche se si poteva dire che le Kunoichi fossero state raggirate da Valentine Mihaw questo non le aveva intimorite ad affrontare l’Hentai Ninja Kamen. Era ormai palese che le ragazze fossero state messe in mezzo ad un conflitto ben più grande di loro, i poteri della Perversione e della Pudicizia si stavano scontrando in quell’arena della modo dopo centinai di anni oscuri nei quali i signori della Pudicizia avevano regnato. Anche se l’Hentai Ninja Kamen poteva forse sembrare un’entità dedita al male questo non era vero perché egli era li solo per difendere il bene in assoluto più prezioso di tutti, la libertà. Quando vide la gigantesca palla di fuoco creata dall’Uchiha l’eroe mascherato non mosse un dito restando a guardare la magnificenza della tecnica che aveva bloccato i suoi proiettili di sudore. Anche Tanga, l’agile spalla dell’Hentai Ninja Kamen non aveva mosso ciglio anche se era finito per grattarsi dietro l’orecchio con la zampa posteriore infastidito da una leggera brezza che lo aveva colto alle spalle.


    Una densa coltre di vapore aveva creato un muro bianco tra l’eroe e le sue avversarie che non persero tempo ad attaccare. Dietro il muro di vapore acque diversi kunai avevano preso il volo mirando alla sua figura. I proiettili piuttosto rapidi miravano a ferirlo alla spalla e in più parti del corpo, un colpo banale che non avrebbe mai potuto impensierire l’Hantai Ninja Kamen che alzato il dito indice della mano destra avrebbe evocato la sua prossima tecnica segreta con voce bassa e maschia -HENTAI JUTSU..FISTING STYLE.. LIBIDO FINGARO.. FIIIRTSO HEEVANNNN OV PLASCIURO!!!- il dito indice dell’eroe si sarebbe così mosso disegnando un ampio arco che avrebbe virtualmente intercettato tutti i colpi lanciati deviandone la traiettoria e facendoli cadere alle sue spalle come se niente fosse. Di certo le Kunoichi più attente si sarebbero accorte che qualcosa di invisibile si era mosso attorno al dito dell’Hentai Ninja Kamen, ma dire cosa sarebbe stato difficile se non esperte delle abilità di ogni singolo villaggio ninja [Fendente di Vento][Azione 1][Slot Vento x4 / Potenza: 40 / Consumo: 2 Bassi]

    Manipolazione del Vento: L'utilizzatore può emettere vento dal proprio corpo raggiungendo una distanza massima pari al raggio d'azione. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità mossa mosso richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.

    Potenzialità del Vento: La Velocità in attacco e difesa del vento è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Precisione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza è pari a 10 ogni Unità; la potenza massima generata da un attacco è pari alla potenza massima.
    .


    L’Hentai Ninja Kamen aveva superato il primo attacco tuttavia una delle modelle si era letteralmente lanciata verso la sua posizione mostrando potenti scariche elettriche nelle mani. La coraggiosa ragazza stava dimostrando di possedere fegato e per questo l’eroe mascherato sarebbe rimasto a guardarla mentre questa scaricava a terra a poca distanza da lui le correnti elettriche che lo avrebbero investito in pieno facendogli provare la sensazione di sentirsi vivo e carico ad affrontare ogni genere di ostilità. Il corpo dell’Hentai Ninja Kamen si sarebbe irrigidito mentre le cariche lo percorrevano provocandogli non pochi danni e lasciandolo stordito [Ferita][2 Leggere][Stutus: Stordimento 1 Round].


    Era stato colpito in pieno dalla scarica elettrica della modella e non era finita ancora li perché la ragazza forte della riuscita del primo attacco aveva continuato tentando di scaricare una violenta testata al ventre dell’Hentai Ninja Kamen. Non si poteva certo dire che la ragazza non fosse coraggiosa tuttavia, ciò che aveva fatto l’avrebbe inevitabilmente condotta alla rovina. Avvicinarsi a quel modo all’Hentai Ninja Kamen significava solo voler dichiarare la propria sconfitta e così sarebbe stata per la povera e stolta modella del villaggio del Suono. Ancora una volta l’Hentai Ninja Kamen sarebbe rimasto fermo, ancora una volta avrebbe subito in pieno quell’assalto accusando un colpo notevole allo stomaco, ma non sarebbe rimasto fermo a guardare questa volta. Mentre la donna piantava la sua testa nello stomaco dell’eroe mascherato aveva inevitabilmente esposto tutta la sua schiena alle dolci cure del signore della Perversione. La sua espressione non era mutata mentre subiva il colpo e alzava entrambi le mani al cielo pronto a scatenare tutta la sua potenza contro l’indifesa fanciulla -Oufh.. HENTAI JUTSU..- e nel dire quelle poche parole con voce maschia Hebiko avrebbe percepito una potenza pressante che l’avrebbe fatta tremare di paura -..SICRET TECNICHE.. CLAW OV JASTISSSS!!!!- e con quelle parole l’Hentai Ninja Kamen avrebbe con un abilissima e rapida mossa sganciato i ferretti che tenevano legato il reggiseno di Hebiko attorno alle sue poppe o le spalline se sprovvista di reggiseno che tenevano su il vestito e le coprivano il petto. Un colpo mortale che non le avrebbe lasciato alcuno scampo [S&M][Difesa 1 + Azione 2][Pari energia / Precisione: Parienergia +4 / Status Grave: Reggiseno Slacciato]

    Reggiseno Slacciato: lo status costringe la vittima ad utilizzare uno degli arti superiori per coprire o tenere su il reggiseno slacciato. Riallacciare il reggiseno richiede uno slot azione e causa AdO se entro lo slot gratuito avversario.
    [Ferita][2 Leggere][Stomaco].


    La ragazza aveva subito ciò che meritava ma l’Hentai Ninja Kamen non aveva finito li, quello era solo l’inizio dell’apocalisse -Tanga.. preparati ad entrare in azione..- -Si mio signore!- avrebbe risposto il piccolo animaletto con una voce ancora più cupa e maschia dell’Hentai Ninja Kamen. Ciò che sarebbe successo da li in poi avrebbe cambiato per sempre le vite di tutti i li presenti, la Pudicizia sarebbe stata sconfitta li una volta per tutte. Concentratosi l’eroe aveva così portato entrambe le mani verso il basso puntando al pavimento sottostante, ma non alla passerella, bensì al pavimento della struttura stessa quindi senza dire nulla avrebbe effettuato la sua prima mossa trasformando gran parte del pavimento dell’arena in sofficissima sabbia che avrebbe sicuramente spaventato i presenti che si sarebbero sentiti sprofondare, compresa la bella Kyiomi se non fosse saltata via o altro [ Palmo della Distruzione Terrena x2][Tecnica Avanzata x2][Dimesnioni: 64 Slot / Sabbia / Status: Ingombro Medio / Consumo: 8 Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore non può subire AdO mentre esegue una fuuijutsu.

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)

    Telegramma di Pangu
    Talento: L’utilizzatore può imporre i Fuuinjutsu a distanza puntando il palmo della mano verso l’obbiettivo. La distanza è pari a 0.5m ogni grado ninja posseduto. Causa Ado come se li tracciasse normalmente, dove indicato. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round; non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da Genin in su]

    Palmo della Distruzione Terrena - Retsudo Tenshou
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può influenzare una porzione di terreno, roccia o pavimento toccato modificandone la densità. Può aumentare la densità per evitare crolli o aumentare la protezione della zona, ottenendo 50 usura extra. Può diminuire la densità per ridurre di 50 l'usura e dimezza le eventuali riduzioni di danno. Può rendere una zona sabbiosa, causando Ingombro Medio. Può rendere una zona instabile, causando frane: la potenza della frana è pari a 10 ogni consumo basso impiegato. Può essere utilizzata per scavare nella roccia, polverizzandola e creando gallerie sotterranee.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 3 / Consumo: ¼ Basso ogni 2 slot dimensionali )
    [Slot Dimensionali Influenzabili: 8 ogni grado ninja]
    [Da jonin in su]
    .


    Tutti i presenti avrebbero preso ad urlare in preda al panico mentre si sentivano sprofondare verso il basso. L’Hentai Ninja Kamen aveva modificato la morfologia di quel luogo trasformando le splendide piastrelle del pavimento in un cumulo di sabbia che aveva drasticamente abbassato il livello del pavimento mostrando a tutti l’intricata rete di tubi e valvole che passavano di li per portare acqua e servizi in una struttura tanto grande e capiente. Le Kunoichi avrebbero visto affiorare in diversi punti della stanza nel raggio di almeno una ventina di metri una miriade di valvole e snodi, un sinistro sorriso si era dipinto dietro le mutandine indossate dall’Henati Ninja Kamen mentre sollevava le mani verso gli ospiti cominciando a bersagliare diversi punti del pavimento con dei proiettili di vento mirando alle valvole e ai punti deboli delle tubazioni [Fendente di Vento][Azione 3 e 4 e Bonus + Tecnica Base][Slot Vento x4 / Potenza: 10 / Precisione: Parienergia+4 / Consumo: 2 Bassi]

    Intraprendente [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione o 1 slot tecnica se è in inferiorità numerica. Può essere utilizzato 1 volta ogni 2 round.

    Manipolazione del Vento: L'utilizzatore può emettere vento dal proprio corpo raggiungendo una distanza massima pari al raggio d'azione. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità mossa mosso richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.

    Potenzialità del Vento: La Velocità in attacco e difesa del vento è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Precisione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza è pari a 10 ogni Unità; la potenza massima generata da un attacco è pari alla potenza massima.
    .


    Le kunoichi avrebbero anche potuto provare a fermare quei proiettili, ma la cosa non sarebbe stata affatto semplice in mezzo a tutta quella gente mentre l’Hentai Ninja Kamen sembrava possedere una mira e delle abilità di lancio fuori dal comune degne del più abile cecchino di tutto il continente. I proiettili sarebbero così finiti per colpire le valvole esposte alla luce del sole incrinandosi pericolosamente mentre l’eroe atterrava dopo la sua performance di lancio in una posa da vero eroe del pene. Tutta l’arena sarebbe caduta in un silenzio quasi surreale mentre anche Valentine MIhaw si affacciava da dietro le quinte per vedere cosa stesse succedendo. Il silenzio sarebbe durato tre lunghissimi secondi fino a quando lo scricchiolio di una delle valvole colpite avrebbe decretato la vittoria assoluta dell’Hentai Ninja Kamen che alzatosi in piedi di scatto avrebbe alzato le mani al cielo urlando.

    hentai-kamen-2


    -HENATI JUTSU.. SQUIRTIIIIN PAAAAAAARTIIIIIIIHH!!!!-



    E una densa pioggia sarebbe esplosa dal terreno inondando tutti I presenti all’interno dell’arena. La pioggia sarebbe stata torrenziale e coprirsi da quei potenti getti sarebbe stato quanto mai difficile dato che la pioggia sarebbe durata per diversi minuti. Chiunque si fosse trovato li dentro sarebbe stato inondato e soprattutto sarebbe finito per rovinare il vestito se per caso fosse caduto nel fango a terra creato dall’acqua e dalla sabbia. Ovviamente l’acqua non avrebbe mai potuto rovinare il vestito di nessuna delle concorrenti che anche se bagnate mantenevano il solo sex appeal ai vertici della gnagnosità ninjesca. Tuttavia l’acqua se le avesse bagnate avrebbe avuto una terribile reazione sui loro corpi. Non se ne sarebbero accorte subito ma, i capezzoli di tutte le Kunoichi bagnate e non solo si sarebbero fatti turgidi e terribilmente vistosi sotto ai loro vestiti, cosa che sarebbe successa a chiunque si fosse trovato li dentro bagnato fradicio compreso l’Hentai Ninja Kamen. Lo scontro era solo appena cominciato ed ora che tutte le sfidanti avevano i capezzoli turgidi o quasi nessuno sarebbe più riuscito a resistere alla sua successive tecniche Hentai. Minaccioso l’Hentai Ninja Kamen avrebbe fatto pochi passi fissando le kunoichi di fronte a se per dire con voce bassa e terribilmente maschia -HENTAI JUTSU.. NIPPOL BREEIKAH..- un mondo stava per finire, il divoratore era disceso su tutti loro [Stutus][Capezzoli Turgidi][Lo status non provoca alcun impedimento o malus tuttavia da modo all’Hentai Ninja Kamen di usare una serie di Hentai Jutsu estremamente potenti chiamate Nippol Breikah. Lo status può essere tolto in qualsiasi modo purchè sia realistica la cosa.].


    CITAZIONE
    Hentai Ninja Kamen
    Vitalità: 15.50
    En. Vitale: 26/30
    Chakra: 112.75/125
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Vento
    Difesa2: /// Azione 2: S&M
    Difesa3: /// Azione 3: Vento
    Difesa4: /// Azione 4: Vento
    Azione Bonus: Vento
    Tecnica Base: Vento
    Tecnica Avanzata: Palmo della Distruzione terrena
    Tecnica Avanzata 2: Palmo della Distruzione terrena
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato:

    Tanga
    Vitalità: 6/6
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 6/6


  14. .

    Avventura
    ..Il Pugno più forte Vs. La corazza più forte..
    7° Post Attivo




    L’idea di scavare un buco nel tempio non si rivelò poi così grandiosa. La curiosità dei due ninja del continente era costata cara ad Hoshi che per riuscire a scalfire quella durissima roccia impiegò più tempo ed energie del previsto. Mantenere un trapano capace di scavare la roccia per così tanto tempo e con quella intensità aveva richiesto uno sforzo incredibile che alla fine si concluse con un -Ma porca miseria.. di che cazzo lo hanno fatto questo tempio?!.. sembra di scavare il metallo.. uff.. ecco Raizen buttaci la sferetta se vuoi.. ma fa in fretta si sta come rigenerando..- quella roccia non solo era terribilmente dura, ma anche capace di rigenerarsi cosa che incuriosiva il rosso in maniera smodata -Cavolo devo assolutamente portare via un pezzo di questa roccia.. troviamo dei picconi.. ci saranno dei picconi in giro!!!- il rosso aveva un po’ di fiatone per lo sforzo anche se era ancora in ottima forma [Consumo Chakra][Trapano di vento][Consumo: 9 Bassi].


    I due erano praticamente pronti ad entrare quando il suo clone esplose riportando al rosso le informazioni che i due erano stati sgamati -Wowowowo.. ferma tutto!.. ferma tutto per carità!!!.. ci hanno sgamato con le mani nel sacco amico mio.. meglio se non andiamo oltre.. almeno per il momento!- detto ciò il rosso avrebbe preso le sue cose e sarebbe tornato all’ingresso del tempio presentandosi al Pache con le mani alzate e con aria piuttosto contrariata -Ehi dannazione che storia è questa?!.. è stato una sua idea quella di fare un buco nel tempio per vedere cosa diavolo ci fosse dentro.. cioè che storia è questa.. lui è degno e io no?!.. ho consumato un botto di energia per scavare un buco che poi si è pure richiuso.. non può nemmeno essere considerato un atto di vandalismo.. quella volta che ho pisciato sulla faccia del Gadashokuro.. quello era vandalismo!.. ma questo?!.. non hai le prove!!!- il rosso era nei guai e invece di scusarsi per l’accaduto aveva puntato il dito contro l’Hokage e cominciato a scalciare a terra come un bambino, ma in fondo aveva ragione e nessuno poteva dargli torno -Waaah.. non è giusto Raizen.. anche io volevo vedere il Signore della Luce in persona..- il clone del rosso aveva assistito a parte dello scontro e del discorso di Pacha e forse il rosso aveva un’idea per riconquistare il suo onore. Spogliatosi con un solo gesto di tutti i suoi vestiti il Chikuma avrebbe messo le mani ai fianchi prima di guardare il Pacha con aria di sfida da sopra le scale del tempio.


    -Uku Uhm Pacha!!!.. ti chiedo scusa per quanto è appena successo.. sono pentito per quanto ho fatto per aver offeso te e la tua famiglia oltre per aver tentato di demolire il tempio.. e..- il Chikuma avrebbe alzato la mano destra puntando il dito verso il Pacha proclamando -TI SFIDO!!!- se il rosso aveva visto giusto quel tipo era un po’ come lui, sempre pronto ad accettare una sfida. Se il Pacha si fosse dimostrato interessato ad ascoltare allora Hoshi avrebbe continuato a parlare con aria da sbruffone per accattivarsi ancora di più il Pacha -Voglio dimostrare anche io di essere degno di poter incontrare il Signore della Luce.. quindi Uku Uhm Pacha.. ti chiedo di concedermi una seconda possibilità per dimostrarti di esserne degno quanto il bestione laggiù..- e con bestione ovviamente si stava riferendo a Raizen. Il rosso quindi avrebbe alzato l’indice della mano rivolgendola al Pacha -Un pugno!- era quella la sfida -Un mio solo pugno.. contro il tuo incrollabile e resistente corpo.. che ne dici?!.. sembri andarne molto fiero..- il rosso ovviamente aveva un piano in mente, ma nulla di complesso o subdolo come al suo solito. Era davvero intenzionato a colpire il Pacha con uno solo dei suoi pugni, una sfida che sapeva bene che il tizio tronfio di se non avrebbe mai rifiutato.


    Se Uku Uhm Pacha avesse accettato allora il rosso avrebbe mostrato un gran sorriso mentre saltava dalla felicità -Oh grazie grazie amico!!! Sei il massimo davvero.. sia lode ai Pacha!!!- detto ciò sarebbe tornato ai suoi averi per recuperare un paio di cose e poi avvicinarsi al Pacha fermandosi a sei metri da lui con aria di sfida -Ok!.. allora le regole sono queste.. un pugno diretto.. ehm il destro.. all’altezza del petto.. per quel che mi riguarda puoi difenderti come ti pare ma non sarà valido schivare il colpo o per te significherà aver perso la sfida!- in fin dei conti il rosso voleva mettere alla prova la sua forza contro quella del Pacha e se avesse schivato il suo pugno allora tutto sarebbe stato inutile. Tra le mani il rosso aveva tirato fuori tre piccoli oggetti, i primi due erano dei tonici -Ehi amico anche se sai incassare bene i colpi sembri un po’ ammaccato.. tieni!.. questo è un tonico utilizzato dalla mia gente che aiuta a ripristinare velocemente il vigore.. non mi va di colpire un avversario già indebolito..- e con questo il rosso avrebbe gettato un tonico di Ripristino medo all’avversario mentre lui se ne mangiava uno di recupero per dimostrare che quelle pastiglie non erano pericolose -Non preoccuparti non sono veleno.. gnam.. hanno un saporaccio ma ti faranno subito effetto fidati!- il Chikuma non poteva fallire [Tomico x2][Azione 1][Chakra: + 6 Bassi]

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Alto.
    Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)

    Tonico di Ripristino Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita mediograve.
    Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
    .


    Quindi che il Pacha avesse accettato il tonico o meno il rosso si sarebbe preparato a colpire come aveva detto. Si sarebbe messo a fare della ginnastica mentre stava nudo a sei metri dall’avversario, qualche flessione dello stretching e qualche saltello -Ok allora sei pronto?!.. un diretto destro al petto..- il rosso avrebbe preso posizione caricando quindi il braccio destro al fianco mentre la mano sinistra alta verso l’avversario lo avrebbe aiutato a mirare meglio il punto di impatto, quello che aveva intenzione di fare lo avrebbe messo a dura prova e sperava che lo stesso sarebbe valso per il suo avversario. Il piano di infiltrarsi era fallito e per questo era stato costretto a dare il tutto per tutto in quella sfida [Piano B][Abilità][Bonus: Forza +2]

    Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.
    .


    -Cominciamo!!!- e quelle parole il rosso non sarebbe partito all’assalto ma avrebbe cominciato a preparare il suo colpo -Moku!.. Strong Arm!!!- a quelle parole la protesi del rosso avrebbe leggermente cambiato colore mentre i muscoli del braccio si contraevano rendendolo molto più pericoloso[Abilità][Potenza Protesi: +40 / Consumo: 2 Bassi]

    Adattamento Simbiotico
    Arte: L'utilizzatore può ridistribuire la potenza Offensiva e Difensiva della protesi a suo piacimento ottenendo un bonus di +10 alla potenza per un round. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
    [Consumo: MedioBasso]
    [Da Chunin in su]

    Protesi Biomeccanica – Mokushiroku [Meccanismo]
    La protesi biomeccanica è composta da una braccio e una gamba costruite in materiali estremamente resistenti fusi con un particolare parassita semi-senziente in grado di entrare in simbiosi con l’utilizzatore. La protesi viene agganciata alla parte del corpo mancante diventando in tutto e per tutto un’estensione funzionale del corpo dell’utilizzatore. L’energia vitale, la vitalità e le statistiche della protesi sono pari a quelle dell’utilizzatore. E’ dotata di un intelligenza artificiale di supporto chiamata Moku creata dal subconscio dell’utilizzatore. La protesi concede un potenziamento di +20 alla potenza offensiva e una protezione naturale pari a 10.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 0 | Durezza: 5)
    [Da Jonin in su]
    di prima. Quella era solo la primissima fase di ciò che stava preparando perché subito dopo aver potenziato il suo braccio il rosso avrebbe attivato la terza cosa che teneva nella mano -Fusione!!!- un bagliore sarebbe emerso dal pugno destro del rosso mentre una corrente di vento[Azione 2][Kiseki Bianco / Potenza Mokushiroku: +20]

    Fusione Fisica
    Maestria: Se fuso con il Kiseki, l'utilizzatore ottiene un bonus di +2 tacche in Velocità; il CAP della Velocità è diminuito di 2, non richiede consumi di chakra. È possibile rimuovere il malus al CAP pagando il mantenimento.
    (Mantenimento: ½ Basso)
    [Da Genin in su]

    Kiseki Bianco [Meccanismo]
    Il kiseki è un artefatto di un metallo particolare che può fondersi naturalmente con un oggetto organico toccato, a discrezione dell'utilizzatore. La zona del corpo scelta, a discrezione dell'utilizzatore, otterrà un potenziamento di +20 alla potenza offensiva o difensiva. In una parte del corpo ospite, comparirà il Kiseki. Rimuovere e fondere il Kiseki con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da Chunin in su]
    cominciava a soffiare attorno al suo braccio. Il rosso aveva attivato il kiseki bianco potenziando quasi al massimo il suo braccio destro tuttavia non aveva ancora minimamente raggiunto la sua massima potenza. Mantenendo la concentrazione avrebbe accumulato tutto il chakra naturale presente nell’ambiente attivando la sua più grande arma segreta, la modalità eremitica che il vecchio Daikanjin gli aveva insegnato in tanti anni di duri allenamenti e sacrifici [Modalità Eremita][Tecnica Base][Attivazione / Riserva Extra: 6 Bassi / Consumo: 3 bassi]
    .


    A quel punto il rosso era pronto a scatenare il suo colpo più potente, tutto sarebbe durato un istante, un battito di ciglia. Concentratosi al massimo sarebbe scattato verso l’avversario caricando il destro al fianco mentre si avvicinava con sguardo serio -Uku Uhm Pacha!!! Preparati ad assaggiare.. il mio pugno più forte!!!- il rosso avrebbe divorato la breve distanza in un istante, questa volta avrebbe dato il tutto per tutto [Movimento][Gratuito][Distanza: 6m / Velocità: Nera+2].
    Caricato il pugno pronto ad esplodere il rosso avrebbe attivato il suo vero potere illuminando l’intero corpo di chakra e vento e trasformandosi per un istante in un avatar di pure correnti d’aria dalla forza devastante. Per un istante nel raggio di una sessantina di metri sarebbe stato come ritrovarsi all’interno di un gigantesco tornado mentre il rumore di un Jet squarciava l’aria. Strani Kanji neri avrebbero ricoperto il corpo del rosso mischiandosi a quelli della modalità eremita facendo apparire il rosso come lo era stato durante il combattimento a Tsuya e dove aveva quasi perso la vita utilizzando quella tecnica. Allora era stato salvato da Pangu, ma ora aveva imparato a governare un po’ di quel potere che quasi lo aveva ridotto in pezzi e aveva intenzione di usarlo contro il Pacha [Fujin no Musuko][Tecnica Avanzata + Base][Potenza: 50+40+10+10+15= 125 / Consumo: 9 Bassi + ¾ Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Figlio di Fuujin – Fuujin no Musuko
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata 'Fuujin Completo' risparmiando il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Le dimensioni del Fuujin saranno pari a quelle dell’utilizzatore arma compresa. L'utilizzatore può passare al 'Fuujin Completo' delle dimensioni normali pagando nuovamente il costo di attivazione senza l'utilizzo di uno slot Tecnica Avanzata. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]

    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Fusione del Chakra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuno
    Il Kiseki può potenziare il successivo Ninjutsu eseguito dall'utilizzatore entro 3 round, aumentandone la potenza di 30, aggiungendo la natura Fuuton alla tecnica. La tecnica causerà anche Sanguinamento (DnT Medio). Se usata per potenziare un Fuuton la potenza è aumentata a 40. Se usata per potenziare un Katon la potenza è ridotta a 20. La tecnica si attiverà automaticamente se effettuata una tecnica offensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 3 / Consumo: MedioAlto)
    [Da Chunin in su]

    Fuujin Completo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può ricoprirsi di uno strato di vento solido semitrasparente dall'aspetto umanoide di dimensioni pari a 5 Unità per livello di tecnica speciale. Avrà un miglioramento alla difesa naturale 10 per livello della tecnica speciale. Formerà con lo stesso vento un'arma Da Mischia della stessa potenza, L'arma deve essere la replica di un equipaggiamento di lista o posseduto e ne replica eventuali conoscenze associate, le dimensioni dell'arma sono moltiplicate per cinque. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Se usato al livello IV causa Dolore (DnT Medio) alla disattivazione.
    Tipo: Ninjutsu – Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Basso ogni 5 di potenza - Mantenimento: Metà del consumo)
    [Richiede Manipolazione del vento IV]
    [Da jonin in su]
    .


    Trasformato a quel modo il rosso avrebbe quindi menato il suo poderoso diretto destro mirando al petto dell’avversario per scaricare quanta più potenza poteva tramite il braccio biomeccanico. La precisione del Chikuma avrebbe ulteriormente potenziato quell’attacco mentre il suo pugno ricolmo di chakra e vento sopportava pressioni ed una potenza mai vista prima. La concentrazione necessaria a sferrare un colpo come quello non avrebbe lasciato spazio al rosso nemmeno per invocare il nome di quel colpo, non che ne avesse uno in particolare dato che si trattava di un semplice pugno diretto al petto [Pugno Diretto al Petto][Azione 3][Potenza Braccio: +40+20+10 / Potenza Fujin: 125 / Forza: Nera+2+4+2 / Velocità: Nera+2 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 2 Bassi + ½ Basso][Bonus Precisione]
    .


    Il colpo sarebbe stato devastante anche per un tipo tosto come il Pacha anche se il rosso sapeva che una cosa del genere non lo avrebbe abbattuto o almeno sperava non fosse così. Non aveva certo l’intenzione di ucciderlo, ma solo di dimostrare di essere forte tanto quanto il suo amico possessore del demone dalle nove code. Il rosso forse non aveva riserve illimitate di chakra e non sapeva teletrasportarsi, ma sapeva farsi valere tanto quanto tutti i grandi ninja del continente. Colpito il Pacha il rosso avrebbe disattivato tutto tornando ad essere il semplice ragazza nudo dai capelli rossi di prima. Il suo unico commento sarebbe stato -Allora?!.. come sono andato?!!- l’attesa lo stava uccidendo.


    Se Uku Uhm Pacha non avesse accettato la sua sfida il rosso si sarebbe grattato la testa chiedendo semplicemente -Ok ok ho capito.. cosa dovrei fare per farmi perdonare?!.. ti ho già chiesto scusa e che mi dispiace.. non dovevo comportarmi così hai ragione..- ovviamente anche se il rosso credeva nelle parole che stava dicendo, non lo dava di certo a vedere con la sua solita aria di sufficienza. Era pronto ad affrontare la punizione dei Pache se necessario anche se non avrebbe dato loro vita facile.

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 54/125
    Chakra Extra: 0/0
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Tonico
    Difesa2: /// Azione 2: Kiseki Bianco
    Difesa3: /// Azione 3: Corsa
    Difesa4: /// Azione 4: Pugno
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Modalità Eremita
    Tecnica Avanzata: Fujin Completo
    Tecnica Avanzata 2: Fusione del Chakra
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: Tonico di Recupero Superiore x1; Tonico di Ripristino Medio x1


    OT/ Ho sicuramente fatto un casino della madonna ma più o meno dovrei esserci con consumi e cazzi e mazzi! :riot:
  15. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Nono – Questo villaggio è nostro..



    Avevamo scoperto dove si trovava il nostro obiettivo e non restava fare altro che andarcene da quel posto con i quattro deficienti che Kuso aveva arruolato ed il cadavere di suo fratello. Avevo recuperato abbastanza Stocazzius per fare ogni genere di esperimento alchemico oltre ad una cavia immortale e perfetta, non potevo essere più soddisfatto di come era andate le cose. Avevo tra le mani i registri contabili quando vidi quei due ficcanaso dei Gaybros. Dietro di me il Re degli Inferi avrebbe fatto subito la sua comparsa mentre sentivo che il legame tra me e quel demone si faceva sempre più forte. Ero pronto ad uccidere i due quando la furia rabbiosa di Kuso mi bloccò facendomi sorridere divertito. Kuso era senza alcun dubbio il re della follia, ma era la prima volta che lo vedevo bruciare di pura furia funesta. I due Gaybros rimasero zittiti dalle minacce dell’uomo mascherando imperlandosi di sudore quasi si trattasse di un caldissimo giorno estivo -Ugh.. maledetto bastardo.. Kamegashira verrà informato di quello che è successo qui..- era perfetto. I tempi erano ormai maturi e uno scontro diretto con il cuoco dello Stocazzius sarebbe stata la nostra più grande opportunità per impossessarsi di tutti i suoi averi e segreti -fate come dice il mio amico del cuore.. andatevene da qui e dite al vostro capo.. questo Kamegashira Penisu.. che questo villaggio e tutti i villaggi limitrofi ci appartengono..- avevo lanciato il mio guanto di sfida.


    Il Cuoco era senza alcun dubbio un personaggio pericoloso, ma non lo temevo. Con Kuso al mio fianco e con la nostra piccola combricola di pazzi sempre più numerosa sapevo che era guanto l’ora di fare il salto di qualità. Dovevamo fare arrabbiare quello stronzo che produceva e smerciava lo Stocazzius e quelle mie parole avrebbero sicuramente colpito nel centro -Chissà.. magari molto presto anche voi lavorerete per me ed il mio amico.. quindi perché non alzate i tacchi e andate a portare il messaggio al vostro capo?!- era evidente che i due fossero intenzionati a combattere, ma lo era anche il fatto che i e Kuso saremmo saltati alle loro carotidi con una furia ed una follia in corpo degna di un mostro mitologico -Ve.. ve ne pentirete caro di ciò che è successo qui oggi.. Kamegashira.. lui..lui è un folle!!!- e a quelle parole davvero non riuscii a trattenere una risata profonda e gustosa tanto da lasciarmi le lacrime agli occhi.


    -Folle dici?!.. lui?!.. lui è folle?!.. AHAHAHAH..- a quelle parola le lingue divoratrici del re degli Inferi sarebbero emerse allungandosi verso i due mentre alzavo le mani pronto ad afferrarli -Avete dieci secondi per andarvene di qui prima che vi strappi l’anima dal corpo..- avevo cominciato a camminare verso di loro lentamente mentre il Re Infernale mi seguiva con le sue lunghe e bavose lingue prensili -Uno.. due..- ovviamente non avrei mai contato così tanto -Dieci!!!- e quella parola i due Gaybros si sarebbero fiondati giù dalle scale ruzzolando un paio di volte mentre percepivo i loro passi allontanarsi. Avevamo appena fatto il nostro primo passo verso la vera malavita organizzata, una volta tornati all’AnalGore sarebbe stato necessario festeggiare con una buona bottiglia di alcool e perché no magari una sniffata di Stocazzius -Forza Kuso.. andiamocene da questo posto di merda.. qui abbiamo finito.. ah.. e mentre torniamo a casa.. comincia a pensare ad un nome adeguato da dare alla nostra organizzazione criminale.. ben presto tutti ci conosceranno e tremeranno solo a sentire i nostri nomi!- finalmente le cose cominciavano a girare per il verso giusto.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 8.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 17.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// E’ tempo di diventare dei veri cattivi! :riot:
469 replies since 4/12/2009
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