Posts written by Hoshi

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    Per un pugno di Ryo…

    Post Ottavo – Ohi.. che è sta merda?!



    La situazione ormai aveva raggiunto il suo climax o almeno così credevo. Mi ero ritrovato completamente circondato dai nemici e senza alcuna possibile via di uscita. Gado stava intrattenendo gran parte di quegli esseri meccanizzati mentre Jhin ridotto in pezzi sembrava essere diventato completamente inutile. Ero pronto a darmi alla fuga in qualsiasi momento, non me ne fregava un cazzo della donna serpente o di quel malato della Mattel l’unica cosa che contava era di uscire vivo da quella situazione del cazzo. Il vecchio che avevo buttato a terra si era fermato mentre dalle varie porte della grande stanza continuavano ad uscire nemici -Merda ma quanti sono?!- ero riuscito a recuperare tutti i pezzi che componevano Jhin ma non sapevo che diavolo farmene, fortunatamente il folle armato di balestra sapeva che fare. Lo vidi letteralmente rimontarsi il corpo con una perizia e rapidità disarmante e dovevo ammettere di esserne quasi affascinato. Solo ora mi rendevo conto di cosa comportasse un corpo come quello, un corpo composito che poteva essere sostituito in ogni sua parte nel caso si fosse danneggiato -..uhuhuh.. ma tu.. cosa diavolo sei?!- Jhin sembrava essere nuovamente tornato in azione mentre da ogni punto della stanza continuavano a sbucare fuori una miriade di stronzi -Appena in tempo.. sembra che abbiamo altra compagnia..- ero nella merda fino al collo potevo quasi gustarne il sapore con la punta della lingua. Non vi era alcuna via di fuga, se avessi tentato di scappare sarei semplicemente stato sopraffatto dal numero di avversari. Ero furioso con me stesso, ma non potevo fare altro che stringere i pungi e lottare fino alla fine, se quella doveva essere la mia tomba allora avrei fatto in modo di portarne dietro il più possibile -Avanti pezzi di merda.. fatevi sotto!!!- ero pronto a dare spettacolo quando Jhin sembrò mutare in una persona completamente diversa chiedendomi di spostarmi di poco dalla mia posizione. Rimasi sorpreso dal suo tono di voce e dalla sua espressione tanto da farmi spostare come mi aveva chiesto senza alcuna esitazione. Ciò che successe dopo quell’istante ebbe semplicemente dell’incredibile. Estratte le due balestre il folle prese a lanciare quadrelli in ogni direzione dimostrando di non possedere limitazioni nelle articolazioni delle braccia. Una selva di quadrelli sarebbe partita in ogni direzione finendo per rimbalzare ovunque nella stanza senza alcun senso, almeno fino a quando ogni singolo quadrello non finì per perforare la testa di tutti i nemici più volte. Sarebbe successo tutto in un istante lasciando sia me che Gado a bocca aperta.


    Quando anche l’ultimo stronzo cadde a terra di fronte ai miei piedi mi voltai verso Jhin sudando freddo per quello che aveva appena fatto -..pazzesco..- quel bastardo aveva appena fatto fuori tutti con una rapidità estrema. Gli era bastato tornare lucido per qualche istante per portare morte e distruzione a tutti peccato che quel bagliore di lucidità sembro svanire dopo pochi attimi facendolo tornare il folle che era -Controlliamo che siano tutti morti prima di proseguire..- una delle porte della stanza si era aperta tuttavia non ci tenevo a proseguire oltre senza prima sincerarmi che tutti quei fantocci fossero morti. Senza alcuna remore avrei così preso una delle picche che avevano quei mostri piantandola poi una ad una nei loro corpi, dovevo sfogare l’adrenalina che avevo accumulato fino a quel momento. Sembrava che in un modo o nell’altro quello non sarebbe stato il mio ultimo giorno di vita. Ripreso fiato ci saremmo così addentrati nella nuova stanza con Gado in testa, quello che i miei occhi videro mi lasciò nuovamente senza parole.


    -Ma che è sta merda?!..- immondizia. Una fottutissima ed immensa montagna di merda e spazzatura. Sembravano esserci meccanismi, materiali di ogni genere e parti di ricambio per quegli stessi stronzi che ci avevano attaccato, insomma una montagna di roba inutile che invece aveva attizzato non poco il mio nuovo amico smontabile. Era ancora presto per disperarsi, la donna serpente mi aveva promesso una ricompensa in oro a cui non avevo alcuna intenzione di rinunciare. Mentre mi muovevo tra i rottami notai sopra ad un mobiletto un vecchio rotolo ninja, probabilmente qualcosa per cui valesse la pena scocciarsi di fare la decina di metri che mi separava da lui. Camminare tra i rottami era una vera e propria rottura anche se non sembrava esserlo per jhin che sembrava aver trovato il paradiso -Tsk!.. tanta fatica per niente..- ero scocciato ma ancora vivo -Ehi voi due.. trovato niente di interessante?!- avevo raggiunto il vecchio rotolo appoggiato al mobiletto senza però muoverlo dalla sua posizione. Prima di toccarlo mi sarei sincerato che questo non fosse attaccato a qualche trappola o bomba o chissà quale diavoleria. Quel tempio abbandonato aveva già dimostrato più volte di essere pieno di sorprese e per quella giornata ne avevo avute abbastanza. Se non avessi percepito alcun pericolo allora avrei allungato la mano per recuperare il roto e darci un’occhiata, speravo di aver trovato qualcosa di almeno utile. Sembrava essere l’unico pezzo di carta in mezzo a tutti quei rottami, Gado invece sembrava aver recuperato una statua serpi forme fatta di una strana pietra. Era giunto il tempo di andarsene da quel posto maledetto -Non credo che troveremo molto altro dentro a questo postaccio.. propongo di prendere tutto quello che potrebbe servirci e di andarcene al più presto.. immagino che il tesoro a cui si riferisse la tua storia fosse questa montagna di immondizia.. e quella statua che hai con te..- probabilmente quella statua era il fulcro della maledizione che la teneva bloccata li. Non ne avevo mai capito molto di quelle strane arti ninja, ma avevo sentito parecchie storie durante i miei viaggi e gli anni passati in prigione. In un certo senso riuscivo a capire Gado, anche io avevo vissuto quella terribile esperienza anche se solo per qualche anno. A suo dire lei aveva passato svariate decine di anni li dentro senza mai invecchiare una condanna terribile anche se la sua semi immortalità aveva attirato parecchio la mia attenzione. Quel luogo forse poteva darmi molto più di una semplice montagna di ciarpame, sapevo già che prima o poi sarei tornato per condurre qualche ricerca più approfondita, per il momento non vedo l’ora di andarmene -Prima mi hai raccontato di provenire da una città situata tra le montagne ad Est.. credi di poter dare ospitalità a me ed al mio amico per qualche tempo?!.. in fin dei conti ho mantenuto la promessa non credi.. ti abbiamo tirata fuori da qui e liberata dalla tua prigionia!.. meritiamo una ricompensa migliore di questa montagna di rottami..- Gado aveva promesso una ricompensa, e che fosse stato vero oro o l’oro nascosto tra le sue gambe io l’avrei incassato e preteso fino a quando non ne fossi venuto in possesso.


    Densen Ryuko
    Vitalità: 6/10 Leggere
    En. Vitale: 28/30 Leggere
    Chakra: 16.5/20 Bassi


    OT// Mi prendo il rotolone Regina! :guru:
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    Avventura
    ..Un grotta Viscida e Umida..
    4° Post Attivo




    Il rutuale era iniziato. Masayoshi non aveva esitato un istante ad entrare nel sarcofago e questo non fece che rendere Hoshi fiero dei ninja di Suna, peccato che così facendo il ragazzino si fosse esposto ad un grande pericolo. Il sarcofago era stato utilizzato fino a quel momento come contenitore per il Sei code ed invece sarebbe divenuto il tramite tra il demone stesso ed il giovane shinobi. Al suo interno l’intero corpo del ragazzo sarebbe stato avvolto da innumerevoli fuuinjutsu estremamente complessi e scritti in una linguaggio incomprensibile, un linguaggio così antico che solo il rosso sapeva leggere e scrivere. Masayoshi non lo sapeva, ma il Chikuma in un certo senso lo stava usando per uno dei suoi soliti esperimenti, qualcosa che con il tempo probabilmente si sarebbe rivelata una potente arma per Masayoshi e tutta Suna. Mentre nella stanza il rosso si stava impegnando a completare il legame tra il corpo del demone e quello del ragazzo all’interno della usa mente Masa aveva ben altro di cui occuparsi. Legare il demone al corpo non era infatti cosa difficile se si conoscevano le giuste tecniche, ben altra cosa era invece fare in modo che la propria mente entrasse in simbiosi con quella del demone.


    Il giovane sopravvissuto era stato così catapultato in un mondo freddo e umido

    cave


    . Una goccia sarebbe scesa dal soffitto schiantandosi come una lama sulla sua guancia mentre si rendeva conto di trovarsi all’interno di una grotta. Non vi era alcuna fonte di illuminazione eppure in qualche modo Masa poteva vedere benissimo, le pareti lucide e umide erano come illuminate da uno strano bagliore etereo mentre tutto attorno la roccia lo avvolgeva. Dal soffitto una miriade di gocce cadeva provocando quasi una debole pioggia, quel luogo sembrava quasi voler rappresentare l’ignoto o lo stato della sua mente. Non era come l’esperienza vissuta poco prima quando aveva provato ad assaporare il potere del Demone, ora lo spazio attorno a lui era ben definito inoltre non sembrava esserci alcuna via di fuga da quel luogo quasi si trattasse di una prigione. Difficile definire se il tempo stesse trascorrendo li dentro o se tutto si fosse congelato restando perfettamente immutato. Non era solo, di questo il ragazzo ne sarebbe stato subito certo.

    TU.. CHI SEI?!



    All’improvviso quella domanda avrebbe cominciato a riecheggiare lungo tutte le pareti della grotta. Un eco infinito che non avrebbe mai perso forza nel tono quasi si potesse riflettere all’infinito. La voce dell’essere che aveva parlato era calma e pacifica oltre che molto profonda, sarebbe sembrava antica e carica di consapevolezza. Il Sei code era stato estratto dal suo precedente possessore da poco tempo e per questo aveva mantenuto tutta la sua umanità inalterata anche se, il suo precedente possessore aveva instaurato con essa un rapporto basato sulla sottomissione.

    CHE COSA VUOI?!



    A quella domande le pareti della grotto avrebbero cominciato a muoversi quasi fossero fatte di carne e non di dura roccia. Le pareti avrebbero cominciato a dimenarsi restringendosi sempre di più attorno a Masayoshi, il grande spazio che lo circondava si stava facendo ad ogni istante sempre più opprimente e stretto. Ora attorno a lui l’avrebbe percepita, l’immensa presenza del demone delle Sei code, il potere di un essere immensamente più grande e potente di lui. Quello che il demone stava cercando di fare era di sottomettere il giovane Masayoshi al suo volere come il precedente possessore aveva fatto con lui. Le pareti della grotta si stavano restringendo sempre di più mentre Masa poteva percepire tutto l’odio provato dalla creatura quasi fosse lui stesso a provarlo. In un istante le sensazioni provate durante l’attacco che lo aveva costretto a fuggire a Suna sarebbero riaffiorate mescolandosi con quelle del demone e gettandolo nella più totale disperazione. Il demone stava amplificando le sue emozioni ed il suo odio portandolo alla follia. Ragionare con un demone come quello non sarebbe stato affatto semplice per lui.

    ..PAGHERANNO PER QUELLO CHE CI HANNO FATTO..




    OT/ E’ tempo di farsi un nuovo amico o sottometterlo al tuo volere con la forza sta a te decidere se essergli amico o se usarlo come un semplice strumento di potere!!! E’ colpa di Haruki se è così frustrato
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    Affari
    ..C-3PO?!.. ah no..
    1° Post Attivo




    Una volta entrato nella struttura centrale del DESERT l’Inquisitore di Kiri sarebbe stato accolto da una delle tante ragazze impegnate all’accoglienza. La ragazza di bell’aspetto non avrebbe battuto ciglio nel vedere le strane sembianze dello shinobi straniero, li dentro le stranezze erano all’ordine del giorno e ormai tutti i residenti della struttura si erano abituati a vedere di tutto. Non era infatti raro vedere strane marionette andarsene in giro per i laboratori o animali esotici provenienti da chissà quale parte del mondo. Il DESERT era stato costruito non solo per sviluppare ed ideare nuovi equipaggiamenti bellici, ma anche per sviluppare nuove tecnologie da impiegare nella vita di tutti i giorni e per sostenere la difficile vita dei Sunesi e ti tutti gli abitanti del continente ninja. All’Inquisitore sarebbe stato chiesto di aspettare qualche minuto, sembrava che Hoshikuzu Chikuma fosse impegnato in altra area del grande complesso. Durante l’attesa avrebbe sicuramente notato che gran parte delle persone li dentro erano giovani vestiti in camice bianco molte delle quali erano ragazze attraenti oltre che intelligenti si intende. La voce del rosso avrebbe raggiunto l’Inquisitore da lontano mentre questi si avvicinava rapidamente da un lungo corridoio.


    -YOOOOOO!!! KENSEI STO ARRIVANDO!!!- l’Inquisitore avrebbe visto il rosso avvicinarsi a gran velocità anche se in realtà il suo busto e le sue gambe erano perfettamente immobili. Avvicinandosi avrebbe quindi notato che in effetti il Chikuma si stava muovendo senza muovere alcuna articolazione, ai piedi una strana ruota meccanizzata


    sembrava farlo quasi volare a pelo del pavimento. Arrivato da Kensei il rosso si sarebbe destreggiato con l’aggeggio facendo una paio di virate attorno alla sua figura prima di fermarsi di fonte a lui senza mai scendere dal trabicolo. Come sempre il rosso avrebbe esibito uno dei suoi sorrisi smaglianti prima di uscirsene con un bel -Kensei!.. che diavolo sei venuto a fare qua a Suna?!.. è bello rivederti..- in realtà il rosso non conosceva molto bene il Kiriano tuttavia aveva avuto modo di conoscerlo durante una missione inoltre sapeva che Itai e Akira si fidavano molto di lui quindi non aveva assolutamente alcun motivo per non fidarsi. -Benvenuto al DESERT!.. il fiore all’occhiello del nostro villaggio.. ma che stiamo aspettando qua impalati.. dai vieni ti faccio fare un giro dei laboratori!- battute le mani il rosso avrebbe chiesto alla ragazza che aveva accolto il cyborg di procurargli un altro di quei trabicoli monoruota. La ragazza lo avrebbe consegnato a Kensei con gentilezza prima che il rosso intervenisse cominciando a girare attorno all’Inquisitore come uno squalo -Dai provalo.. è una delle mie ultime invenzioni.. niente di straordinario e del tutto inutile sul campo di battaglia ma dannatamente comodo per muoversi qui dentro.. usa il chakra adesivo per azionare la ruota all’inizio è un po’ difficile restare in equilibrio.. ma sono sicuro che per un ninja esperto come te sia una bazzecola imparare.. su forza andiamo!- il rosso sarebbe quindi partito senza nemmeno dare la possibilità a Kensei di rifiutare l’offerta. Una volta che lo avesse raggiunto con quel coso o correndo il rosso gli avrebbe semplicemente chiesto -Allora.. qual buon vento ti porta qua a Suna?!.. immagino tu non abbia fatto tutta questa strada solo per vedermi?!..- era tempo di fare affari.

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    Missione di Recupero




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    Genesis
    ..Hoshi la Badante..
    3° Post Attivo




    Fortunatamente il ciccione in mezzo alla strada non era in pericolo di vita. La copia del rosso era intervenuta stabilizzando le sue condizioni anche se il poveretto avrebbe perso sicuramente l’occhio. Sadako era una semplice nabba lasciata al suo destino, i bastardi del consiglio degli anziani l’avevano lanciata all’inseguimento di un pazzo assassino senza sincerarsi che lei fosse pronta ad affrontare situazioni come quelle. Ovviamente l’esperienza sul campo si poteva fare solo vivendo certe esperienze tuttavia se il rosso fosse stato informato prima non avrebbe mai autorizzato la ragazza ad affrontare una situazione come quella da sola. Era ovvio che il consiglio stava mettendo alla prova sia lui che la ragazza, ma vi erano modi diversi per farlo e questo il rosso non lo avrebbe mai perdonato alle mummie del consiglio. La ragazza sembrava dispiaciuta per l’accaduto tuttavia era intenzionata a rifarsi per l’errore commesso e questo non poteva far altro che metterla in buona luce agli occhi del Chikuma -Conto su di te.. mantieni il sangue freddo e non essere troppo frettolosa.. aspetta l’occasione giusta per colpire.. analizza la situazione identifica il nemico e appena vedi che abbassa la guardia finiscilo con tutte ciò che hai.. potrebbe aver preso degli ostaggi con se.. penserò io a darti supporto tu attendi solo il momento adatto per finirlo..- il rosso la stava mettendo alla prova, un giorno la ragazza si sarebbe ritrovata da solo a gestire quelle situazione e di certo non poteva demordere per un errore come quello. Doveva ritrovare fiducia in se stessa e al più presto o per lei la vita da ninja si sarebbe conclusa li.


    Trasformata nel ciccione la ragazza si era fatta avanti mentre il rosso la seguiva a poca distanza restando vigile su eventuali attacchi. La sala al piano terra era completamente vuota, come aveva percepito in precedenza tutti si erano spostati al piano superiore probabilmente sotto minaccia del folle. La probabilità che il tizio avesse con se degli ostaggi era alta, ma non potevano fermarsi ora. Il Chikuma avrebbe fatto cenno a Sadako di proseguire verso il piano superiore quando una folla di persone si riversò rapida giù dalle scale scomparendo fuori dal locale. L’occhio attento del rosso non aveva notato persone sospette anche se il suo udito aveva percepito le urla proveniente dalle scale, il folle era rimasto stupito della presenza dell’oste scattando subito verso la ragazza. Senza esitare il rosso sarebbe subito intervenuto come concordato con Sadako creando un potente muro di vento attorno alla sua figura che avrebbe intercettato ogni suo attacco fino a quando non si fosse creata l’occasione perfetta per colpire. Il tentativo di decapitazione e i successivi attacchi con la bottiglia si sarebbero infranti contro la potente barriera senza raggiungere la donna [Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama][Tecnica Avanzata][Slot Vento x4 / Potenza: 40 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 2 Bassi]

    Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni 0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attachi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso ogni Unità / Mantenimento: ½ Basso ogni Unità)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
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    Mentre ciò accadeva il rosso aveva impugnato l’arco puntandolo verso la figura del nemico, sospirando appena avrebbe teso le corde incoccando una freccia di vento che si sarebbe cristallizzata pronta a volare precisione chirurgica. Lo stronzo si era legato ad uno degli ospiti della taverna e fino a quando fosse rimasto con quel tizio li vicino Sadako avrebbe trovato diverse difficoltà a dare tutta se stessa. Il rosso doveva staccarli ed una freccia precisa e letale poteva essere l’ideale. Presa la mira avrebbe atteso l’istante perfetto per colpire [Creazione: Proiettile Perfetto][Tecnica Base][Slot Vento: x4 / Potenza Freccia: 45 / Consumo: 1 Basso]

    Proiettili Perfetti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 30 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da jonin in su]

    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Vento tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata. Non può essere manipolato.
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    Quando la bottiglia in mano a Shozo esplose lasciandolo senza alcuna arma il rosso avrebbe rilasciato lo scudo di vento scoccando la sua freccia senza alcuna esitazione. La temibile arma sarebbe volata con rapidità estrema sfiorando di poco la testa di Sadako per poi intercettare il cavo d’acciaio legato tra l’uomo dai capelli fluo ed il suo ostaggio spezzandosi e dividendo finalmente i due da quel rapporto poco salutare per entrambi. La frizione tra la freccia ed il cavo di acciaio avrebbe rilasciato un’esplosione di scintille che avrebbe ispirato Sadako a colpire più duramente possibile [Lancio Freccia][Azione 1][Potenza: 90 (45x2+10) / Precisione: Nera+4 / Bonus Precisione]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    [Da jonin in su]

    Ricarica Rapida
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round se caricato un Arco; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]

    Occhio del Cecchino
    Abile: L'utilizzatore è in grado di mirare facilmente ad un obiettivo se utilizzato un Arco: la sua Percezione è incrementata dal bonus alla Precisione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere zone del corpo senza protezioni, potenziamenti, oggetti, persone e equipaggiamenti nascosti. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.[Da genin in su]
    [Freccia 90 - Vs - Cavo Acciaio 80].


    Shozo si sarebbe sentito probabilmente più leggero ora che era stato staccato dal tizio e molto probabilmente oltre sconfortato per il mancato assassinio, anche sbilanciato dalla rapida azione. L’urlo di Sadako lo avrebbe probabilmente quasi stordito mentre Kaiken alla mano si lanciava verso di lui nel tentativo di trafiggerlo dritto al cuore -MUORI SPORCO ASSASSINO!!!- il pugnale sarebbe così saettato rapido verso il petto del baffuto tentando di piantarsi per strappargli via la vita, negli occhi di Sadako nonostante si potesse intravvedere una fievole luce di esitazione non vi era alcuna pietà [Sadako: Affondo al Petto][Azione 1][Potenza: 15 / Forza e Velocità: Bianca]

    Kaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
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    Quindi senza fermarsi Sadako avrebbe continuato il suo attacco caricando un secondo colpo questa volta al collo nel tentativo di sgozzare Shozo anche se la cosa sembrava schifarla mentre muoveva il pugnale da destra verso sinistra con perizia e grazia, un tondo veloce e pulito che mirava a colpire il nemico alla giugulare nel più classico dei colpi di lama [Sadako: Fendete al Collo][Azione 2][Potenza: 15 / Forza e Velocità: Bianca]

    Kaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
    .


    Quindi non contenta e soprattutto se non vi fosse stato sangue ovunque avrebbe menato un terzo fendente da sinistra verso destra per ferire al volto Shozo se fosse stato ancora necessario. Nonostante la paura di sporcarsi del sangue di quell’uomo Sadako era in preda all’adrenalina, il senso dell’onore e la sete di vendetta l’avevano rapita e forte della presenza del rosso si sentiva invincibile -Yaaaattah!!!- il pugnale sarebbe così volato in cerca della sua preda senza fare complimenti [Sadako: Fendete al Volto][Azione 3][Potenza: 15 / Forza e Velocità: Bianca]

    Kaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
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    Ad ogni modo il rosso dopo aver spezzato il cavo di Acciaio sarebbe corso verso l’uomo che aveva liberato per mettersi in sua difesa e fermare una eventuale rappresaglia del malvivente nel caso fosse ancora in grado di intendere e volere. Se gli attacchi di Sadako non fossero stati sufficienti a farlo desistere dal continuare la sua follia il rosso non avrebbe pensato due volte a scagliare un fendente di vento verso le gambe dello stronzo nel tentativo di calmarlo. Il consiglio degli anziani li aveva mandati li per eliminare la minaccia tuttavia se fosse stato possibile il rosso avrebbe evitato di colpire punti vitali del nemico nella speranza di poterlo interrogare e poi lasciare al suo destino nelle prigioni del villaggio [Controllo della situazione][Azione 2;3;4][Energia Nera]
    [Slot utilizzati per avvicinarsi ed eventualmente dare il colpo di grazia a Shozo tentando di non colpirlo a morte gambizzandolo]
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    Se Shozo fosse stato neutralizzato il rosso avrebbe chiesto a Sadako di calmarsi -Basta così Sadako.. ottimo lavoro!..- per poi chiedere al tizio tenuto in ostaggio se stesse bene. Sembrava che un'altra persona fosse stata picchiata duramente dal pazzo ed il Chikuma doveva occuparsi anche di lei -Sadako va a chiamare le guardie e di loro di chiedere l’intervento della squadra medica.. abbiamo dei feriti che vanno portati subito in ospedale..- la situazione era stata così risolta anche se non senza alcune sconfitte. Sadako aveva aspettato troppo ad agire ed il consiglio aveva sicuramente sbagliato a mandare una pippa ninja come lei per sistemare un folle come quello, insomma l’unico fiqo della storia come al solito era stato Hoshikuzu Chikuma. Il rapporto del ninja ad ogni modo avrebbe premiato Sadako per la sua risolutezza nel momento del bisogno, la donna aveva dato prova di grande coraggio anche se sembrava non gradire la vista del sangue, e soprattutto entrarci in contatto.

    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 113/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: Lancio freccia
    Difesa2: /// Azione 2: Controllo situazione
    Difesa3: /// Azione 3: Controllo situazione
    Difesa4: /// Azione 4: Controllo situazione
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Creazione Freccia di Vento
    Tecnica Avanzata: Sfera di Vento Levitante
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT/ Maledetto!!!

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    Genesis
    ..Hoshi la Badante..
    2° Post Attivo




    La nuova recluta sembrava trovarsi in uno stato di blocco mentale quando il rosso la trovò. Sadako aveva accolto il rosso di buon cuore spiegando che era rimasta di vedetta negli ultimi due giorni per cercare di capire gli spostamenti del presunto assassino. Il rosso sbuffò a quella spiegazione grattandosi con foga la nuca e smuovendo tutti i capelli. Restare di vedetta per capire meglio come muoversi non era stata una brutta idea, l’unico problema era che una vedetta non poteva restarsene ferma a guardare la situazione per due giorni interi. Era palese che prima o poi qualcosa sarebbe successo, qualcosa di terribile che non tardò a consumarsi di fronte ai loro occhi. All’improvviso da una delle finestre della taverna era volato il corpo di un uomo piuttosto corpulento con un bicchiere conficcato in uno degli occhi -Ecco appunto.. restare di vedetta non è stata una cattiva scelta.. ma forse hai esagerato nell’aspettare per due giorni interi.. stiamo parlando di un individuo instabile e pericoloso che ha già ucciso e che per l’appunto ora ci è ricascato..- il rosso doveva muoversi in fretta se voleva risolvere la situazione nel migliore dei modi. Doveva eliminare quella minaccia ed impartire una lezione di vita a Sadako e magari dargli pure una botta alla fine di quella storia, perché no. Senza esitare avrebbe nuovamente attivato la sua abilità di percezione per controllare la situazione all’interno della taverna e nella zona circostante, sembrava che qualcuno fosse fuggito mentre i pochi rimasti si erano spostati verso i piani superiori probabilmente per depistare le guardie che da li a poco sarebbero sopraggiunte [Modalità Eremita II][Slot Tecnica][Percezione: 300m / Consumo: 3 Bassi]

    Percezione Naturale: L'utilizzatore può percepire la presenza di concentrazioni di chakra: non riconosce illusioni, accumuli di chakra o spostamenti dello stesso. Può riconoscere il possessore del chakra, se già conosciuto. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10).L'utilizzatore deve apprendere un richiamo degli animali eremiti appena raggiunti i prerequisiti minimi. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale
    .


    Sadako non aveva riconosciuto il loro obiettivo tra le due persone fuggite ma questo non stava a significare che Shozo non si fosse nascosto tra uno di loro due -Dannazione.. ecco vedi che succede ad aspettare troppo?!.. dobbiamo intervenire.. vediamo se quell’uomo è ancora vivo..- il rosso avrebbe quindi creato al volo due sue copie che avrebbe rispettivamente mandato ad inseguire i due che erano fuggiti per sincerarsi che Shozo non si fosse nascosto tramite qualche tecnica di trasformazione mentre la seconda sarebbe volata dall’uomo in mezzo alla strada ferito a morte [Kagebushin no Jutsu][Tecnica Avanzata][Copie x2 / Consumo: 4 Bassi]

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    .


    La copia lanciata all’inseguimento dei due non avrebbe lesinato in prestazioni e velocità intercettando probabilmente quasi subito i due in fuga. Il rosso sarebbe piombato alle loro spalle spingendoli forzatamente a terra nonostante questi avessero molto probabilmente cercato di discolparsi. L’urto non avrebbe ferito i due più di tanto anche se sarebbe stato abbastanza forte da destabilizzare un tentativo di camuffamento tramite la tecnica della trasformazione. La copia avrebbe mantenuto sempre un tono minaccioso fregandosene della possibile innocenza dei due, non aveva intenzione di perdonare quel tizio nel caso lo avesse scovato. Se uno dei due si fosse trasformato in Shozo allora il rosso non gli avrebbe risparmiato un destro diretto al volto per fargli perdere i sensi li seduta stante e magari cavargli gran parte dei denti. Se invece i due non si fossero rivelati degli impostori il rosso si sarebbe scusato senza però perdere la serietà nel suo volto per poi chiedere ai due cosa fosse successo e soprattutto chi fosse stato a combinare tutto quel casino alla taverna [Inseguimento][Azione 1;2;3][Forze e Velocità: Nera].


    Nel frattempo la seconda copia avrebbe raggiunto il ferito a morte per sincerarsi che vi fosse ancora una possibilità di salvare il poveraccio. L’uomo aveva un cazzo di bicchiere conficcato nella cavità oculare, visione che diede al rosso un’idea per un nuovo D-Visor da proporre agli ingegneri del DESERT ma che per il momento avrebbe accantonato. Il rosso non era proprio uno sbarbatello se si trattava di curare ferite gravi come quella quindi se l’uomo avesse avuto una qualche possibilità di cavarsela il rosso l’avrebbe sfruttata prima dell’arrivo dei soccorsi. Preso il Kit medico la copia del rosso si sarebbe preparata a togliere il corpo estraneo dal corpo dell’uomo per poi cominciare le cure di primo soccorso utilizzando tutto ciò che fosse necessario compresa la tecnica delle mani curative. L’uomo versava sicuramente in condizioni gravissime e salvare il suo occhio non sarebbe stata cosa facile e forse nemmeno possibile, ma che era un occhio per la vita stessa? [Cure Mediche + Tecnica delle Mani Curative][Azione 4 + Tecnica Avanzata][Consumo: 4 Bassi]

    Conoscenza Medica (Intermedia) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare anche status Medio; richiedono 6 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di leggera ogni giorno. Possiede conoscenze anatomiche che gli permettono di individuare i punti deboli e resistenti degli avversari, anche nella concitazione della battaglia.
    (Richiede Conoscenza Medica (Base))
    [Da chunin in su]

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima. La Guarigione Massima è pari ad 1 Leggera ogni grado ninja.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Consumo: Basso per Leggera guarita )
    [[Richiede Conoscenza Medica (Base) o superiore]]
    [Da genin in su]
    .


    Mentre le due copie del rosso si occupavano della faccenda il vero Chikuma avrebbe trascinato fuori Sadako per impartire la sua lezione -Ascoltami Sadako.. ora entreremo nella taverna per sistemare la faccenda.. ho bisogno del tuo aiuto per stanare il colpevole e sistemarlo quindi resta concentrata e preparati ad entrare in azione..- il rosso era terribilmente serio, quelle situazioni lo facevano imbestialire. Raggiunto l’uomo mezzo morto in mezzo alla strada il Chikuma lo avrebbe indicato per poi tornare sulla ragazza -..mmh.. la situazione è questa.. tutti gli occupanti della taverna si sono spostati nei piani superiori.. il colpevole probabilmente o è scappato dalla porta principale ed ora la mia copia lo sta gonfiando come un palloncino.. oppure sta cercando di nascondersi tra gli ospiti.. se così fosse sarà una bazzecola trovarlo tuttavia potrebbe prendere degli ostaggi con se.. dobbiamo prenderlo alla sprovvista..- il rosso si sarebbe zittito per qualche istante prima di proseguire -Usa la tecnica della trasformazione per assumere le sembianze di questo uomo ed entra con fare provocatorio.. questo imbecille sembra un tizio piuttosto squilibrato.. basterà sfidarlo apertamente per farlo cadere allo scoperto.. io ti seguirò nell’ombra restando defilato.. cerca di non fermarti mai dove ci sono angoli morti dal quale io non possa lanciare uno dei miei attacchi.. tutto chiaro?!.. forza andiamo..- il rosso avrebbe atteso una risposta affermativa prima di vedere la donna trasformarsi ed entrare nella taverna.
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 118/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Modalità Eremita
    Tecnica Avanzata: Kagebushin no Jutsu
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT/ Maledetto!!!

  7. .

    Genesis
    ..Hoshi la Badante..
    1° Post Attivo




    Fare da balia non era certo una delle più grandi aspirazioni a cui mirava il rosso tuttavia, i vecchiacci che lo stavano appoggiando al consiglio per la sua nomina a Kazekage lo avevano consigliato a prodigarsi nell’aiutare le nuove leve ed i ninja di Suna meno capaci. Tra tutti i gravosi compiti a cui aspettavano un Kage vi era anche quello di balia ed Hoshi non era certo famoso per il suo prodigarsi verso i ninja di basso grado. Quella volta tuttavia i vecchiacci lo avevano costretto a seguire una ragazza appartenente al suo stesso clan, una sbarbatella alle prime armi a cui era stato affidata una missione di assassinio. Era ovvio che il consiglio lo stesse mettendo alla prova più della kunoichi stessa, al rosso non piaceva uccidere la gente a sangue freddo anche se non si era mai tirato indietro dal farlo nel passato. Era un ninja, uno shinobi e per questo un’arma del villaggio e niente e nessuno lo avrebbe mai fermato dall’assolvere ai suoi doveri. Aveva fatto una promessa verso le persone che abitavano a Suna e in tutto il Paese del Vento e se uno stronzo era capitato nella suo villaggio per creare scompiglio allora meritava solo la morte.


    La situazione quindi era piuttosto semplice Sadako Chikuma era stata inviata su segnalazione delle guardie a pedinare un certo individuo che sembrava aver ucciso un paio di persone qualche giorno prima. L’uomo era stato identificato con il nome di Shozo un guerriero da quattro soldi che sembrava voler attirare l’attenzione o che più probabilmente si stava mettendo in mostra per essere assoldato da qualche organizzazione criminale. Non vi era infatti pubblicità migliore per un delinquente che creare scompiglio in uno dei principali villaggi dell’Allenza Accademica, peccato che il villaggio scelto fosse lo stesso dove il Chikuma era solito passare le proprie giornate. Sadako era partita in missione già da un paio di giorni e non aveva ancora fatto rapporto cominciando a far preoccupare l’Amministrazione, e per questo ora il rosso si trovava a doverla cercare per le vie di Suna. Conosceva bene il luogo dove era stato avvistato Shozo l’ultima volta pertanto Sadako, se ancora viva, doveva trovarsi nei paraggi. Per facilitarsi la vita il rosso non avrebbe esitato ad utilizzare l’arte eremitica per sondare l’area e trovare sia l’amichetta del cuore che lo stronzo che dovevano eliminare, sempre se non se ne fosse già andato, tutto fu molto più chiaro una volta scoperta la posizione di tutte le persone nei paraggi [Modalità Eremita II][Slot Tecnica][Percezione: 300m / Consumo: 3 Bassi]

    Percezione Naturale: L'utilizzatore può percepire la presenza di concentrazioni di chakra: non riconosce illusioni, accumuli di chakra o spostamenti dello stesso. Può riconoscere il possessore del chakra, se già conosciuto. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10).L'utilizzatore deve apprendere un richiamo degli animali eremiti appena raggiunti i prerequisiti minimi. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale
    .



    [...]



    Scoperta la posizione di Sadako il rosso l’avrebbe raggiunta senza allertarla se fosse stato possibile. La ragazza doveva avere i nervi a fior di pelle dato che le avevano di fatto chiesto di uccidere una persona a sangue freddo. Per quanto malvagia si trattava sempre di una vita umana e privarla a qualcuno richiedeva un atto di estrema difficoltà se non lo si aveva mai fatto in vita propria -Yo!.. Sadako sei tu?!.. sono Hoshikuzu Chikuma.. il consiglio mi ha inviato per darti supporto nella tua missione.. qual è la situazione?!.. da quello che mi hanno riferito ti hanno assegnato il tuo obiettivo già due giorni fa.. c’è forse qualcosa che ti impedisce di proseguire nella missione?!- era palese che la ragazza non fosse affatto rilassata -Shozo dovrebbe trovarsi dentro a quella bettola.. hai per caso notato qualche suo movimento sospetto.. sai se si trova ancora all’interno dell’edificio?!- il Chikuma aveva percepito all’interno della taverna diverse presenze e anche se non poteva distinguere quella di Shozo dalle altre sapeva che dentro al bar vi erano almeno cinque persone, tolto l’oste Shozo doveva essere uno dei restanti quattro. Il rosso avrebbe atteso una risposta da parte della ragazza prima di organizzare un piano efficace per stanare Shozo e mettere la parola fine a quella storia.


    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 122/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Modalità Eremita
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


  8. .

    Assassinio




  9. .

    Infectious Disease

    Post Quarto – Che sia il messia che stavamo aspettando?!



    Sembrava che in qualche modo fossimo riusciti a venire fuori da quella situazione così assurda. Assecondare la follia di Kuso stava diventando ogni giorno sempre più difficile da evitare e ancora una volta eravamo riusciti a far puntare tutti i riflettori su di noi. Dovevo ammettere di avere forse gran parte della colpa, ma non lo avrei mai ammesso apertamente, non di fronte a Kuso. Il tempo degli scherzi era terminato e non ci restava che raggiungere i malati in quarantena per cominciare lo studio di quella strana forma di malattia. Sembrava che fossero stati portati tutti sulla cima di una collina poco fuori la città, una vecchia caserma in disuso divenuta probabilmente per tutta quella gente una gigantesca fossa comune. Non badai al tono della guardia mentre ci avvertiva di non fare più cazzate, era ovvio che ne avremmo combinate sempre di peggiori di li in avanti -Tsk!.. forza andiamo..- feci cenno a Kuso di seguirmi, era meglio muoversi da li prima che la guardia cambiasse nuovamente idea.


    Se volevo sapere di più su quella epidemia dovevo prima consultarmi con qualcuno del posto in grado di parlare la mia stessa lingua, sapevo che alla caserma avrei trovato qualche medico impegnato a cercare una cura per quella banda di sfigati che stava morendo. Dalle voci che erano giunte nel continente non sembrava che si trattasse di una malattia conosciuta il che rendeva tutto ancora più interessante -Ehi Kuso niente peneghiaccioli o altre diavolerie mentre siamo nella zona di quarantena.. ho bisogno di parlare con qualche medico del posto per farmi un’idea della situazione.. non è necessario che tu mi segua se vuoi dare un’occhiata in giro fa pure.. ma senza attirare altre attenzioni.. probabilmente questa fottuta isola pullula di shinobi Accademici.. non mi va di immischiarmi negli affari di quella gente.. - sapevo che le mie parole sarebbero state completamente vane, ma con Kuso non si sapeva mai che fare. L’eroe mascherato poteva passare da uno stato di estrema obbedienza ad uno stato di pura follia incontrollata senza dare alcun preavviso, dovevo almeno fare un tentativo per tenerlo buono il tempo necessario a scoprire qualcosa di più. Risalita la collina la vecchia caserma allestita a lazzaretto era emersa dal terreno facendosi sempre più grande passo dopo passo. Molta gente sembrava indaffarata a gestire i malati, ma non fu quella la cosa che mi lasciò letteralmente a bocca aperta, bensì una strana creatura in fiamme che caduta dal cielo andò a schiantarsi su uno degli alberi del giardino. Credevo di aver visto parecchie cose strane nella vita, ma quella forse le batteva tutte. Avvicinatomi all’albero mi fu subito chiaro che a cadere era stato quello che aveva le sembianze di un semi-umano per metà uomo e per metà bestia, dato che nella testa sembrava aver conficcato un fottutissimo gabbiano -..ma che razza di creatura e questa?!..- chiesi a Kuso quasi certo che tra stramberie si conoscessero a vista. L’uomo, se così si poteva definire sembrava stare bene nonostante lo schianto quindi mi permisi di chiedergli -..ehi tu.. stai bene?!- anche se in realtà non me ne fregava un cazzo. Quel tizio sembrava emanare una strana aura attorno a se anche se non riuscivo a comprenderne la natura, qualcosa di soprannaturale che probabilmente era legata alla follia che anche Kuso emanava da ogni poro della sua pelle. Avrei lasciato a Kuso gestire la situazione in fin dei conti tra strambi si potevano capire meglio, non parlavo lo strambese, non ancora fortunatamente.




    [...]




    Ad ogni modo alla fine sarei entrato nella caserma presentandomi al personale come uno dei medici inviati dal continente per gestire la situazione. Beccato il primo incompetente del posto mi sarei fatto spiegare un po’ la situazione facendo le solite domande di rito e chiedendo ovviamente quanti più referti medici possibili. Tutti i pazienti accusavano senza alcun dubbio uno stato infiammatorio anche se da quei dati mi riusciva impossibile capire quale potesse essere la causa. Quella gente veniva infettata, si ammalava come in una normalissima influenza e dopo qualche giorno di delirio cadeva in uno stato catatonico che li rendeva di fatto dei vegetali viventi capaci solo di nutrirsi. Le frasi che il dottore mi aveva riportato durante i deliri dei pazienti non avevano alcun particolare significato per me, cercare la propria madre nei momenti di disperazione e dolore doveva essere piuttosto comune per degli sfigati come quelli. Insomma dalle informazioni raccolte da quei quattro sfigati incompetenti era impossibile determinare la causa dell’infezione anche se sarebbe bastato uccidere uno dei quei malati per vivisezionarlo e scoprire probabilmente l’arcano -Mmh.. dunque nessuno dei malati è morto.. interessante..- era la cosa più interessante e sensata che quel tizio mi avesse detto fino a quel momento. Constatare lo stato di malessere di una persona era cosa da niente, insomma capire che una persona sta male non è certo un miracolo della scienza, basta piantargli un termometro nel culo e sentire le stronzate deliranti che blatera prima di cominciare a sbavare come un cane, ma perché nessuno di quei malati era ancora morto? Lo stato infiammatorio in cui versavano none era certo cosa da sottovalutare, i valori dei leucociti di quei malati erano schizzati alle stelle e non credevo affatto che si stessero organizzando per un rave party. Una vera e propria guerra immunitaria era esplosa nel corpo di quella gente, contro un nemico esterno che probabilmente li stava divorando.


    -Chi sono questa gente?!.. voglio dire da dove vengono?!.. spero non li abbiate mescolati tutti tra loro senza catalogare le loro origini e la loro appartenenza sociale..- era ovvio dove volessi arrivare. Quella malattia si stava propagando rapidamente, ma doveva pur essere iniziata da qualche parte e capendo chi fossero quelle persone arrivare ad una conclusione non sarebbe stato poi così difficile -Chi sono stati i primi pazienti.. anzi il primo tra tutti che ha contratto la malattia?!.. ho bisogno di sapere chi sia e soprattutto di cosa si occupasse prima di ammalarsi?!- quella malattia non aveva senso. Perché un’infezione di quella gravità doveva lasciare praticamente incolume la sua vittima, c’era qualcosa che non tornava. Nessuno dei malati era morto, impossibile. Se anche vecchi e bambini non erano morti per la grave infezione allora la risposta a quella domanda era semplice, qualsiasi cosa le stesse affliggendo non voleva che morissero. Tenni per me quella supposizione, non era certo li per aiutare quella gente, ma per capire se potessi sfruttare quel demone nascosto in quelle persone a mio vantaggio personale. C’era inoltre un’ultima cosa di cui avevo bisogno.

    -Mi dica dottore.. crede che sarebbe possibile farmi visitare uno dei malati che si trovano in stato catatonico.. vorrei condurre un piccolo esperimento per sincerarmi di una cosa ma per farlo ho bisogno di un luogo isolato.. inoltre non vorrei essere disturbato da nessuno se non dal mio assistente..- era giunto il momento di mettere alla prova quella strana malattia, se si quello si trattava. Non avevo mai sentito parlare di una malattia che tenesse in vita la propria vittima. Conoscevo la Morte più di chiunque altro e sapevo bene che una malattia o una infezione che fosse non aveva pietà di nessuno pertanto, o quella era la malattia più buona del mondo o semplicemente non lo era affatto.

    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 12.00
    Vitalità Temporanea: ///
    En. Vitale: 29.5/30
    Chakra: 40/40
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

  10. .

    Avventura
    ..Su entra!..
    3° Post Attivo




    -Oh cacchio.. lo abbiamo ucciso..- sarebbero state queste le prime parole che Masayoshi avrebbe percepito mentre riprendeva lentamente conoscenza. Il ragazzo ci avrebbe messo un po’ a ritrovare se stesso mentre la voce del rosso un po’ ovattata si faceva via via più chiara -Ehi si sta riprendendo.. ahahah.. ve lo avevo detto che ce l’avrebbe fatta!- a quella esclamazione la vecchia Pinku si era lasciata andare in un commento difficile da comprendere in quelle condizioni anche se non era certo un incoraggiamento. In qualche modo Masayoshi era riuscito a sostenere il terribile chakra del demone uscendo da quell’esperienza completamente illeso. Il ragazzo era steso a terra mentre il rosso si accertava che non fosse morto. La squadra medica entrata per soccorrerlo se ne stava già andando ed il sopravvissuto avrebbe avuto modo di rimettersi in piedi ritrovando completamente la sua lucidità -Fiuuuu.. per un attimo ho temuto che il demone ti avesse fottuto e invece no!.. ecco ti qui vivo e vegeto.. sei la prima persona che sia riuscita a resistere al potere del demone dalle sei code.. di un po’ che è successo?!..- il rosso ed i tre ninja sarebbero rimasti a sentire la storia del ragazzo prima di continuare la prova di selezione.


    -Beh signore e signori.. direi che abbiamo un valido candidato..- -Tsk!.. candidato.. si è salvato per pura fortuna Chikuma!.. come pensi che farà a sostenere il potere del demone una volta che si sarà fuso con il suo sistema circolatorio del chakra?!.. il demone lo annienterà facendolo impazzire..- -Eheheh.. di questo non devi preoccuparti vecchia.. ho studiato affondo le tecniche di sigillo dei demoni.. tanto da perfezionarne la formula.. sono sicuro che Masayoshi sia il tipo giusto.. lo hai sentito anche tu.. era da tempo che non vedevo una tale determinazione negli occhi di uno shinobi..- la vecchia Pinku non sembrava ancora soddisfatta, ma probabilmente non lo sarebbe mai stata in vita sua nemmeno se a possedere quel demone fosse stato l’Eremita delle Sei Vie in persona. Il vecchio Kurogane si era fatto forza dopo un lungo momento di silenzio, sembrava intenzionato a dare corda al rosso -Sono d’accordo con il capo del clan Chikuma.. credo che Masayoshi possa gestire il potere del demone.. ad ogni modo se anche la possessione dovesse fallire saremo pronti a sedare subito il demone..- forse Masayoshi non ci aveva fatto caso fino a quel momento, ma lungo tutto il perimetro della stanza in penombra almeno una dozzina di ninja delle squadre speciali erano li nascosti pronti ad entrare in azione nel caso la situazione sfuggisse di mano. Il consiglio degli anziani e l’amministrazione aveva fatto le cose in grandi, di certo Suna non voleva che si ripetesse l’incidente occorso con il 4 code -Dimmi Masayoshi.. tu sai perché i demoni vengono fusi con degli esseri umani?!.. il motivo per il quale esistono i Jinchuuriki?!- il Kurogane avrebbe atteso qualche secondo o una eventuale risposta del ragazzo prima di continuare a parlare con espressione severa -Perché i Demoni sono ciò che sono.. per l’appunto dei Demoni!.. ammassi pressoché infiniti di chakra che prendono forma nel nostro mondo materiale sotto forma di gigantesche bestie.. nel passato tutti i demoni erano liberi e per nulla soggiogati al volere dell’uomo tuttavia.. la loro libertà ed il loro immenso potere presto li trasformò in bestie prive di umanità e controllo.. un pericolo per il mondo e gli esseri umani..- era difficile dire se le parole del Kurogane rappresentavano la verità o solo una sua interpretazione della storia passata -..i Jinchuuriki sono stati creati ed esistono affinché i demoni possano costantemente ricordare e ritrovare la loro umanità.. non importa se con il rispetto o la forza..- i Demoni esistevano praticamente da sempre e da sempre gli umani li avevano legati a loro per controllarli ed utilizzarli come armi se necessario. Un potere come quello andava sedato e rinchiuso e Masayoshi doveva essere pronto ad affrontare un dolore e delle prove terribili se voleva riuscire in un compito tanto arduo.


    -Ok ok.. bella storia.. direi di cominciare che ne dite?!- il rosso si era posizionato così al centro della stanza invitando Masayoshi ad allontanarsi di qualche passo. Dopo aver versato una goccia di sangue e composto qualche sigillo il rosso avrebbe così utilizzato la tecnica del richiamo per far comparire di fronte agli occhi di tutti un grosso e lussuoso sarcofago. Dissolta la nuvola il rosso si sarebbe così avvicinando cominciando a dare delle pacche sul massiccio pezzo di metallo -Eccolo qui!.. il sarcofago di Oh Gi Yu una vecchia reliquia del passato del nostro villaggio..- -Ma che reliquia e reliquia!.. quella è solo una vecchia bara di un esaltato.. sicuramente dentro ci saranno ancora i resti di quel poveraccio.. non ci credo ancora che tu abbia osato usare la bara di un eroe come Oh Gi Yu per sigillare il demone..- -Ehi non dire così.. non sapevamo dove metterlo una volta estratto dal precedente possessore.. la bara di Oh Gi Yu era la cosa più simile ad un contenitore che si trovasse nei paraggi..- in effetti il rosso si trovava li perché era stato lui ad effettuare l’estrazione del demone da Haruki il precedente possessore garantendone la sopravvivenza. Peccato che durante l’operazione il rosso fosse andato li impreparato vedendosi costretto ad usare una delle bare presenti al tempio del fuoco, quella di uno dei più stimati e potenti eroi del passato di Suna.





    Anche un novellino come Masayoshi avrebbe notato l’immensa complessità dei sigilli inscritti sulla bara non riuscendo a decifrarli. Il rosso aveva infatti utilizzato l’antica scrittura tramandatagli da Pangu lo Scriba del Mondo rendendo quella bara una cassaforte inespugnabile. Senza esitare il rosso avrebbe fatto cenno a Masayoshi di raggiungerlo per aiutarlo -Su forza.. aiutami ad aprirla!- senza che nemmeno se ne accorgesse il ragazzo si sarebbe ritrovato ad aiutare il rosso ad aprire il sarcofago spostando il pesantissimo coperchio che lo copriva. Ciò che lo avrebbe atteso dietro al coperchio probabilmente avrebbe spaventato a morte chiunque, nell’oscurità di quella scatola si celava un potere così immenso che pochi potevano anche solo provare a sfiorare per un istante senza rimanere uccisi. Il coperchio si sarebbe mosso poco alla volta fino a liberare completamente la via. al suo interno il giovane shinobi avrebbe visto con orrore -Niente!.. come vedi è vuoto..- che effettivamente il sarcofago era vuoto. Il rosso aveva utilizzato quell’oggetto per contenere il potere del demone, ma non al suo interno bensì attorno la sua struttura. Era giunto il momento di cominciare -Ok forza.. infilati dentro alla bara così potrò cominciare il rito di possessione!.. solitamente quando viene unito un demone ad una persona viene utilizzato uno speciale sigillo che mescola in chakra del possessore con quello del demone.. compare al livello del tantien quando i vostri sistemi di chakra entrano in sintonia.. tuttavia con te voglio provare ad usare un nuovo sigillo molto più potente e complesso.. e per questo molto più efficace..- il rosso aveva fatto i compiti per casa e non vedeva l’ora di iniziare -..concentrare il chakra del demone in un solo punto del corpo ha i suoi vantaggi tuttavia per il Jinchuuriki diventa estremamente difficile trovare una perfetta simbiosi con il potere del demone.. per questo inscriverò un sigillo su tutto il tuo corpo.. un sistema di fuuinjutsu che spero si rivelerà una carta vincente quando imparerai a controllare al meglio il tuo nuovo potere..- -Tsk!.. dai già per scontato che il ragazzino uscirà vivo da questa prova..- -Certo vecchiaccia.. Masayoshi è un tipo tosto lo ha già dimostrato prima!.. ora infilati dentro la bara e vedi di rompere il culo a quel demone.. proverà a prendere il controllo su di te e la tua mente.. non permetterglielo!- il Chikuma avrebbe quindi atteso che il ragazzo si infilasse dentro la bara prima di richiudere il coperchio seppellendo di fatto il giovane del clan Shokuto.


    Masayoshi una volta chiuso il coperchio non avrebbe percepito più nulla. Nessun rumore o odore per non parlare della completa oscurità in cui si trovava. Era come essere circondati dal nulla, un infinito spazio buio senza via di uscita. Di certo non una situazione piacevole anche se ad un tratto si sarebbe ritrovato in un luogo completamente diverso, uno spazio che non aveva nulla a che fare con quella bara. Poteva nuovamente vedere e sentire qualsiasi cosa, il mondo attorno a lui era cambiato inoltre ora poteva percepire forte e chiaro che li dentro non era da solo. Qualcuno lo stava osservando, qualcuno desideroso di impadronirsi della sua anima.

    OT/ Ok si continua! Allora in questo post hai libertà totale per quanto riguarda la descrizione del tuo mondo interiore. Descrivilo pure come preferisci e come più ti aggrada, nel solito stile alla Naruto oppure in una chiave completamente nuova. E’ una caratteristica peculiare dei portatori di demoni quindi spetta a te descrivere il mondo interiore del PG! :sisi:
  11. .

    Yamabushi: Mission One

    Post Terzo – Ci serve un piano..



    Solo quando appoggiai la mia mano per aprire la porta mi resi conto di quanto fosse folle ciò che stavamo per fare. Mi bloccai per qualche istante ripensando alla situazione in cui ci eravamo cacciati da soli. Eravamo solo due sfigati contro una intera organizzazione abbastanza grande da gestire probabilmente più della metà dello spaccio di droga di tutta Ame per non parlare poi del resto del continente. Due piccole ed insignificanti mammolette contro un esercito di chissà quali mostruosità. Tremai per un istante mentre sentivo la presenza di Esteban farsi sempre più vicina. Il folle aveva ragione, stavo rincorrendo con così tanta foga l’immortalità che avevo dimenticato perché la desideravo così tanto. Nella mia vita ne avevo passate di tutte i colori e fin da quando potevo averne memoria avevo rischiato di morire già innumerevoli volte ed erano state proprio quelle esperienze a farmi desiderare più di ogni altra cosa l’immortalità. Sorrisi tornando dal torpore provocato da quei pensieri mostrano dietro le bende che mi coprivano parte del volto un sorriso estasiato e divertito -Uhuhuh.. hai ragione Esteban.. chi non risica non rosica!.. ti ringrazio ora mi sento meglio..- non avrei mai pensato in vita che sarei finito per ringraziare Kuso, ma era successo e di certo non potevo rimangiarmi quelle parole.


    Eravamo due sfigati contro un esercito, ma non per questo degli sprovveduti. Potevamo contare sull’immortalità dell’eroe mascherato e sulla mia straordinaria abilità di controllare la vita delle persone. Ci bastava quello ed un piano ben congeniato. Mollai per un istante la maniglia della porta prima di entrare rivolgendomi nuovamente ad Esteban, avevo un piano per ottenere il successo, ma dovevamo muoverci con cautela rischiando il tutto per tutto -Ascoltami bene.. ho piano per renderci le cose più facili.. questo posto è una immensa raffineria dove viene prodotto lo Stocazzius e moltissime altre sostanze stupefacenti.. ho visto cosa smerciano da questo posto dal libro contabile recuperato l’ultima volta al magazzino..- sapevo già che Kuso aveva mezzo intuito quel che avevo intenzione di fare, non solo andavamo d’accordo io e quell’abominio, ma c’era pure un certo feeling quando si trattava di portare morte e distruzione agli altri -..ora.. sappiamo bene tutti e due quali siano gli effetti di quella merda sul corpo e la mente delle persone.. una piccola dose è sufficiente a sballarti ma una dose eccessiva prima ti stende e poi ti uccide..- era stato proprio così che Kuso aveva involontariamente attivato le suo straordinarie doti di rigenerazione. Era morto per una overdose di Stocazzius ed era tornato in vita più potente che mai -Questo complesso è immenso.. il che significa che deve essere dotato di un sofisticato ed efficiente sistema di aereazione.. uhuhuh..- il sorriso che mi si era dipinto sulle labbra non era certo quello di un bambino divertito bensì quello di un demone pronto a mietere la vita di moltissime persone -Se troviamo l’impianto centrale di aereazione ed il magazzino dove tengono lo Stocazzius possiamo drogarli tutti in un solo colpo.. a quel punto conquistare questo posto sarà una bazzecola!.. che ne dici?!..- forse era la tensione non so, ma mi ero abbassato addirittura a chiedere un parare a Kuso come se avesse la possibilità di scegliere. Se fossi riusciti in quella impresa tutto l’impianto di Kamegashira sarebbe stato inondato dalla polvere di Stocazzius mettendo KO tutta quella gente in un batter d’occhio. Non potevamo certo abbattere tutta quella gente da soli, prima di agire dovevamo sfoltire un po’ le loro fila.


    Non restava che entrare e cominciare quel sporco lavoro. Ci serviva una piantina di quel posto o comunque conoscere la posizione della pompa centrale dell’impianto di aereazione e una massiccia dose di Stocazzius con il quale sballare tutti. La porta dava su una rampa di scale che scendeva verso il basso. Era difficile dire quanti piani vi fosse ma dalle mie supposizione dovevano essercene almeno tre. Intimai Kuso di fare silenzio anche se sapevo bene che tra i due lui era molto più abile di me a muoversi silenziosamente. Affrontai una prima rampa di scale per poi scenderne una seconda quando intravvidi di fronte ad una porta un gigantesco energumeno dall’aspetto piuttosto pericoloso. Il tizio sembrava il classico tutto muscoli e niente cervello tuttavia la sua stazza non era da sottovalutare. Il re degli Inferi mi aveva concesso un corpo molto più forte e veloce della media tuttavia non ero sicuro che sarei riuscito a far fuori quel coso in pochi istanti senza fare poco rumore. Sembrava che con un po’ di fortuna saremmo riusciti a passare senza destare la sua attenzione tuttavia se Kamegashira aveva messo di guardi un tizio come quello di fronte alla porte questo significava soltanto che dietro ad essa doveva esserci qualcosa di molto importante. Se li dietro ci fosse stato il magazzino o la raffineria per noi sarebbe stato una manna dal cielo, dovevamo assolutamente abbattere quel tizio. Misi l’indice della mano destra di fronte alle labbra spostando lo sguardo verso Kuso per poi muovere il pollice della sinistra da destra verso sinistra all’altezza della giugulare. La nostra prima vittima.


    Tra noi ed il tizio dovevano esserci circa sette o otto metri, la distanza ottimale per usare una tecnica adatta ad ogni tipo di agguato. Avevo già sperimentato quell’espediente durante la mia ricerca del Cuore pulsante in compagnia del cucciolo del Mastino, un’illusione capace di far provare alla vittima un dolore emotivo straziante e di far abbassare la guardia abbastanza a lungo da portare un efficace attacco mortale. Senza esitare un istante avrei così composto i sigilli per attivare la mia tecnica sul bastardo cercando inoltre di fare meno rumore possibile, perché potesse funzionare la vittima non doveva assolutamente accorgersi della mia presenza [Vista Fantasma][Tecnica Avanzata][Malus Nemico: Forza e Resistenza -3 / Consumo: 4 Bassi]

    Vista Fantasma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Serpente, Drago, Cane, Cinghiale (5)
    L'illusione si attiva se la vittima non percepisce l'utilizzatore e questo è presente entro 12 metri dalla vittima. La vittima, appena percepito l'utilizzatore, vedrà al suo posto una persona amata in fin di vita che chiede aiuto. La Forza e Resistenza della vittima avranno un malus di 3 tacche per 1 round. Appena dopo la visione, l'utilizzatore apparirà nella sua vera forma senza che la vittima capisca il collegamento. L'efficacia dell'illusione è pari a 30.
    Tipo: Genjutsu -
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]
    .


    L’energumeno per quanto forte avrebbe sicuramente accusato un senso di spossatezza mentre di dietro l’angolo della parete un suo caro o familiare sbucava ansimante e completamente ricoperto di sangue e acuminate lame. La visione lo avrebbe disorientato mentre Kuso sarebbe partito come un lupo a caccia verso la sua preda. Forte della sua furtività e capacità di essere spietato oltre ogni ragione possibile l’immortale avrebbe scatenato la sua follia cercando di colpire mortalmente il nemico. Ad ogni modo non mi sarei sottratto ad unirmi all’attacco visto che dopo il nostro primo assalto la guardia sarebbe rinsavita vedendoci per ciò che eravamo realmente, i suoi aguzzini. Dopo l’assalto di Kuso sarei scattato verso il bestione sguainando il pugnale che tenevo sempre con me, ci saremmo mossi come delle belve affamate di sangue [Movimento][Azione 1][Distanza: 8m / Velocità: Rossa+3]
    .


    Se l’energumeno fosse rimasto ancora in piedi dopo il primo attacco di Kuso avrei stretto nella mano destra il pugnale tenendo la lama rivolta verso terra quasi si trattasse di un tirapugni con lama. Giunto a portata avrei subito mosso la mano destra disegnando un letale tondo da sinistra verso destra mirando direttamente alla giugulare dell’avversario per aprirla in due e dissanguarlo come un porco. Sapevo bene dove colpire per evitare che quello stronzo si mettesse ad urlare richiamando l’attenzione, colpirlo a quel modo avrebbe quasi sicuramente soffocato la sua voce nel sangue o meglio ancora gli avrebbe reciso le corde vocali lasciandolo sicuramente muto [Fendente al Collo][Azione 2][Forza - Velocità: Rossa+3 / Potenza: 15]

    Kaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
    .


    Quindi colpito o meno l’avversario avrei sfruttato il vantaggio di quella impugnatura per ritirare il braccio verso destra per lasciare che la punga della lama attentasse alla tempia della guardia, un punto sensibile che avrebbe quasi sicuramente stroncato la vita del brutto ceffo in un istante spappolando il cervello del poveretto. Per quanto potesse essere dura la testa di quel tizio non conoscevo nessuno con delle ossa così dure da potersi opporre al durezza di una lama d’acciaio. La lama sarebbe volata assetata di sangue e materia grigia portando il giusto giudizio a quel tizio [Affondo alla Tempia][Azione 3][Forza - Velocità: Rossa+3 / Potenza: 15]

    Kaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
    .


    Il tutto sarebbe durato non più di qualche secondo, il tempo di sferrare i nostri colpi ed evitare che quel sacco di carne cadesse a terra facendo più rumore del dovuto. Non volevamo certo far capire a chiunque vi fosse giù dalle scale o oltre quella porta che stavamo mietendo già delle vittime tra le loro fila. Se invece quel tizio si fosse rivelato più forte del previsto allora le cose si sarebbero complicate. Posizionata la lama di fronte al corpo mi sarei preparato a continuare lo scontro certo che nessuno sarebbe mai riuscito a fermarci.





    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 12.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 36/40
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Movimento
    Difesa2: /// Azione 2: Fendente
    Difesa3: /// Azione 3: Affondo
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: Vista Fantasma
    Equipaggiamento consumato: ///

  12. .

    Ritrovo al Batuman

    Post Terzo – Speriamo non finisca male!



    Alla fine sembrava che Minoru avesse accettato il ruolo di esca che gli spettava. La setta di Somujo era semplicemente inarrivabile se non tramite le fauci dei loro stessi adepti. Cercare di creare un’esca qualsiasi non avrebbe mai portato nessuno di noi a scoprire qualcosa di più di quegli stronzi affamati di carne umana, quindi l’unica opzione che ci era rimasta era appunto di mettere Minoru su un bel piatto da portata con in bocca una succulenta mela rossa. Somujo e la sua setta pretendeva il sangue del giovane cannibale e noi glielo avremmo offerto con il solo scopo di eliminarli tutti, o di impossessarsi della loro struttura per quel che mi interessava. Erano stati decisi i ruoli di tutti loro tuttavia era chiaro che in tre non sarebbero mai riusciti a concludere nulla di buono. Per quanto forte e potente fosse Ru Wai o imprendibile Minoru, in tre non saremmo mai riusciti ad opporci alla setta -Credo sia ancora presto per parlare di un assalto diretto alla setta di Somujo.. sono certo che sarà il passo successivo dopo a conclusione di questo primo atto.. ma direi di restare concentrati su questo al momento.. vediamo di catturare ed interrogare uno degli appartenenti alla setta.. poi vedremo come sviluppare la cosa..- gli alleati non mancavano e trovare dei mercenari ad Ame non era affatto difficile. Potevo contare sul totale appoggio di Kuso e dei suoi scagnozzi inoltre avevo parecchio le mani in pasta anche su altro in quel periodo e di sicuro non mi sarei fatto trovare impreparato all’appuntamento.


    -Tornando alle nostre missioni.. Taki è un luogo piuttosto pericoloso ultimamente.. ho sentito delle strani voci su ciò che è successo in un villaggio della regione.. credo fosse il villaggio di Tsuya..- non sapevo esattamente cosa fosse successo, ma non era un segreto che a Tsuya fosse successo un gran bel casino che le pippeninja dell’Accademia avevano risolto. Tra le fila di Hayate si parlava di come un membro di alto rango dell’organizzazione fosse stato coinvolto nella faccenda, ma nn avevo idea di chi potesse essere questo personaggio. Forse incontrarlo per fargli alcune domande mi avrebbe dato modo di trovare la giusta pista per concludere positivamente la mia indagine sul particolare jutsu che stavamo cercando -Credo che comincerò da li.. potrei avere il contatto giusto a cui poter chiedere qualche informazione..- non sapevo quante informazioni avesse Ru Wai a riguardo, ma se le avesse volute condividere con me sarei rimasto ad ascoltare tutta la storiella annotando tutto ciò che poteva rivelarsi utile. L’accordo era stato preso, non mi restava che muovermi per raggiungere Taki al più presto e cominciare la mia indagine -Minoru.. se vorrai unirti alla mia ricerca a Taki sarai il benvenuto tuttavia non credo che avrò bisogno di protezione.. non ho certo intenzione di alzare polveroni in quei luoghi o forma notare più del dovuto.. muoviamoci con discrezione.. aiutarti in questa storia rende anche me e Ru Wai degli obiettivi per la setta di Somujo..- le nostre vite erano appese ad un filo -..due settimane.. spero saranno sufficenti!- detto ciò mi sari alzato dirigendomi fuori dal locale. Come sempre ad Ame stava piovendo, speravo solo che a Taki il tempo fosse migliore.

    Densen
    Vitalità: 12.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 38/40
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// Ok intro breve e concisa! Ho accennato a Tsuya anche se Densen non sa cosa sia esattamente successo li.. immagino che l’apparizione di un albero gigante sia una notizia che faccia scalpore in tutto i continente XD .. così magari posso ricollegarmi allo Spettro in qualche modo e giocare un po’ la parte di Hayate! :guru:
  13. .

    Addestramento
    ..Merce di Scambio..
    2° Post Attivo




    Quando il ragazzo si presentò il rosso sbiancò appoggiandosi la lattina fresca sulla fronte. Aveva quasi ucciso un ninja Accademico di Kiri, qualcosa di così grave che avrebbe potuto scatenare anche una guerra. Ritrovato se stesso il rosso si sarebbe ricomposto cominciando a ridere di gusto, in fin dei conti quello era il primo ninja che uno dei villaggi Accademici mandava al DESERT per imparare un mestiere il che rendeva l’occasione una di quelle speciali di cui essere felici -Sei un tipo fortunato Kitori Kuro Kenhichi.. detto anche Kit!.. non solo sei sopravvissuto al dardo partito accidentalmente e per nulla intento ad ucciderti.. ma hai anche trovato la persona che stavi cercando.. si da il caso che gli altri mi chiamino Hoshikuzu Chikuma.. quindi si.. sono io il tizio che stai cercando!- il rosso si sarebbe lasciato andare in una risata divertita prima di invitare Kit a seguirlo -Forza seguimi.. ti porto a vedere un po’ i nostri laboratori..- il rosso avrebbe così finito di bere la birra prima di schiacciare la lattina e lanciarsela alle spalle. Il rosso non era certo famoso per l’ordine ne tanto meno per il suo senso del rispetto e delle normali convenzioni sociali. Mentre si muovevano per la struttura Kitori avrebbe sicuramente notato come almeno l’ottanta percento delle persone li dentro non fossero altro che donne, per lo più giovani donne piuttosto attraenti. Ovviamente prima di poter avere accesso alle strutture del DESERT era necessario superare una selezione che ovviamente veniva condotta da Hoshikuzu stesso, inutile dire con quali risultati.


    Kitori avrebbe notato subito come tutti sembrassero nutrire il massimo rispetto per Hoshikuzu anche se spesso e volentieri le donne nei paraggi lo osservavano con sguardo assassino -Ahahah.. non fare caso al loro intento assassino.. l’altro giorno ho accidentalmente toccato il sedere ad una delle mie collaboratrici ed ora sono arrabbiate con me.. gli passerà.. ahahah..- in realtà il rosso aveva omesso dalla storia la parte in cui raccontava di come aveva tentato di installare delle telecamere negli spogliatoi femminili o di come avesse fornito gli armadietti di un doppio fondo dove potersi nascondere. Insomma il DESERT era stato progettato e disegnato dal Chikuma il che lo rendeva una meraviglia della tecnica ingegneristica ed un luogo infernale per qualsiasi donna -Allora come sta il mio amico Itai?!.. ha ancora quelle due pesti che lo fanno sempre impazzire.. e la sua bella mogliettina.. come si chiama?!.. oh beh ci siamo capiti no..- e nel dire quelle ultime parole il rosso aveva assunto una strana espressione perversa con tanto di mimo delle mani. Il DESERT era diviso in moltissime strutture tuttavia il Kiriano era li per sviluppare una specifica abilità. Il Chikuma era stato informato della richiesta avanzata da Kiri quindi già conosceva le motivazioni che avevano spinto Kitori nel bel mezzo del deserto -Dunque.. parliamo di affari Kit!.. il villaggio di Kiri ha mandato una richiesta a suna perché tu venga formato nell’arte della progettazione e costruzione delle armi da lancio se non sbaglio?!..- in attesa di una sua conferma il rosso si era fermato per qualche istante su uno dei banconi del laboratorio prendendo quella che sembrava essere una lente a contatto che avrebbe indossato girandosi poi verso il nuovo amico -Sta a guardare..- avrebbe detto come se qualsiasi cosa avesse detto prima il ragazzo non avesse alcuna importanza -SHARIGAAAAH!!!- e Kitori avrebbe visto l’iride dell’occhio destro del rosso assumere la famosa colorazione rossa del clan Uchiha con tanto di tomoe -AHAHAH.. figo non trovi.. è un prototipo.. un nuovo tipo di D-Visor che sto sviluppando qui al DESERT.. sono delle lenti che non fanno nulla se non cambiare l’aspetto dei tuoi occhi.. immagina un ninja avversario che si vede costretto tutto ad un tratto ad affrontare un Uchiha o uno di quei ninja con gli occhi bianchi.. come cacchio si chiamano.. ah va beh..- il rosso avrebbe tolto la lente rimettendola al suo posto. -Allora dicevamo.. Suna ha accolto la richiesta di Kiri.. ti insegneremo a progettare e costruire qualsiasi tipo di arma da lancio che vorrai.. non per fare il gradasso ma sono il migliore nel campo della balistica sia come costruttore che utilizzatore!- e in effetti il Chikuma sfidava chiunque a dire il contrario. Che si trattasse di un arco o di una semplice gara di sputi non aveva concorrenza a tenergli testa -Ora.. che cosa offre Kiri e soprattutto Kitori Kuro Kekichi in cambio di questa conoscenza?!.. la regola fondamentale del DESERT è.. non si fa mai niente per niente.. spero tu abbia qualcosa da offrire altrimenti sarà difficile per noi trovare un accordo!- e a quel punto il rosso avrebbe atteso una risposta da parte del biondo. Non erano solo i soldi quelli che interessavano al rosso. Kit poteva offrire qualsiasi cosa al Chikuma, informazioni importanti, i suoi servigi o qualsivoglia cosa che avesse un valore. Il DESERT era quello, un luogo di conoscenza e scambi.

    OT/ Non penserai mica che sia tutto gratis! :guru:
  14. .

    Avventura
    ..I AM..
    7° Post Attivo




    La furia del Demone della Perversione non aveva fine. All’interno della sala gli efflussi malevoli di quella figura stavano convertendo chiunque in potenziali adepti della perversione, ma non le Kunoichi che fino a quel momento avevano mantenuto abbastanza sangue freddo da riuscire a resistere a tutti e tutto. Anche Mihaw era caduto vittima di quel potere e nessuna di loro poteva permettersi di abbassare per un attimo la guardia. Lo scontro aveva raggiunto il suo massimo climax e se le guerriere della Pudicizia volevano uscire intere da quella situazione quello era il momento in ci agire dando fondo a tutta la loro potenza. L’aria attorno alla figura dell’ Hentai Ninja Kamen ribolliva di potenza anche se in realtà non è che stesse facendo poi qualcosa di pericoloso, semplicemente quello era il potere della Perversione che stava dilagando nella stanza infettando chiunque non fosse abbastanza forte da resistergli, nessuna forma di Genjutsu o tecnica segreta tramandata da secoli, sola e pura Perversione. Una mistura di odori, situazioni imbarazzanti e crolli psicologici indotti dalla figura di quel abominio rinato sulla terra. Le kunoichi avrebbero sicuramente notato come l’Hentai Ninja Kamen in quel momento non fosse pienamente capace di intendere e volere quasi la Perversione avesse sopraffatto anche la sua mente, un attacco congiunto era l’unica soluzione.


    Quando gli attacchi delle kunoichi vennero lanciati per un istante le ragazze avrebbero visto la luce, una via di uscita a tutta quella situazione assurda tuttavia, i loro attacchi non sarebbero mai giunti contro il mostro venendo respinti con una forza brutale. Qualsiasi attacco avessero lanciato contro la figura del Dio della Perversione sarebbe stato respinto da un muro invisibile creato dall’immensa pressione dell’aria che rapidamente aveva cominciato a vorticare attorno alla sua figura insieme ad una miriade di reggiseni e mutandine. Dietro quel bozzolo impenetrabile di lingerie un urlo era esploso lasciando intendere a tutti i presenti la furia che si stava consumando al suo interno, quando anche quella tempesta si placò dietro ad esso le Kunoichi avrebbero visto nuovamente l’Hentai Ninja Kamen nella sua forma normale, se di normalità si poteva parlare [Scudo Rotante di Pizzo][Tecnica Avanzata][Potenza: 60 / Precisione: Pari Energia +4 / Consumo: 3 Bassi]

    Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni 0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attachi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso ogni Unità / Mantenimento: ½ Basso ogni Unità)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
    .


    L’uomo era in ginocchio mentre ansimava per la fatica e per le ferite subite. Il piccolo Tanga nel vederlo tornare in se era rapidamente volato verso la sua posizione esprimendo la sua preoccupazione all’amico con voce maschia e roca -Hentai Ninja Kamen.. stai bene?!- il piccolo aiutante avrebbe ricevuto una carezza prima di vedere il suo eroe preferito rialzarsi in piedi di fronte all’esercito della Pudicizia -Sto bene mio fidato amico.. non preoccuparti.. la Perversione è nuovamente sotto il mio controllo..- l’Hentai Ninja Kamen si era rimesso in piedi ma era evidente che non sarebbe riuscito a continuare a combattere a quel modo. Doveva andarsene di li, ma non prima di aver sferrato il suo colpo più duro a quegli abomini assoggettati alla Pudicizia -..Tanga.. creiamo un mondo in cui nessuno debba temere la Pudicizia..- a quelle parole Tanga si lasciò andare in un sorriso sornione rispondendo alla chiamata con un profondo e gutturale -..ho capito..- una terribile tempesta stava per abbattersi contro tutti loro, una tempesta così terribile che niente e nessuno sarebbe mai riuscito a fermare. Senza esitare un secondo l’Hentai Ninja Kamen avrebbe così composto una lunga serie di sigilli ninja con una velocità disarmante lasciando intendere quanto fosse abile in quell’arte proibita, quindi senza esitare avrebbe cominciato a recitare il suo mantra, il mondo attorno a loro stava per essere trasformato dall’inferno della Pudicizia al paradiso della Perversione. L’aria avrebbe cominciato a roteare in tutta la stanza mentre la polvere del pavimento distrutto in precedenza si spargeva ovunque insieme al fango disperdendosi in tutta la grande sala quasi una tempesta di sabbia fosse esplosa dentro la struttura, ciò che stava per recitare era la preghiera che li avrebbe accompagnati ogni nottata da quel momento in poi [Unlimited Sex Toys][Tecnica Avanzata][Consumo: 7 Bassi]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Tormenta
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Serpente, Drago, Bue, Cinghiale, Topo, Tigre, Serp (7)
    L'utilizzatore può evocare una vera e propria tormenta di sabbia e vento che ridurrà le normali capacità visive dei presenti: la percezione sarà ridotta di 3 e l'area sarà considerata come occultamento ambientale parziale. L'area del tornado ha un raggio pari a 45 metri. Rimarrà attivo per 3 round. Rimanere all'interno della tormenta riduce di 1 leggera la vitalità di tutti i presenti, escluso utilizzatore e alleati.
    Tipo: Ninjutsu - Ninjutsu
    (Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]
    .




    hentai-kamen-power-max


    -I AM THE PERVERSION OF MY SUOL..-


    -LINGERIE IS MY BODY..-


    -..AND VASELINE IS MY BLOOD.


    -I HAVE STEAL OVER A THOUSAND PANTIES.-


    -UNKNOWN THE PRUDERY..-


    -NOR KNOW THE LAWS..-


    -HAVE WITHSTOOD PAIN TO CREATE MY COLLECTION..-


    -YET..-


    -..THOSE HANDS WILL NEVER PAW EVERYTHING.-


    -SO AS I PRAY..-


    -UNLIMITED SEX TOYS.-




    E una intense luce sarebbe dipartite dalla figura dell’Hentai Ninja Kamen inondando tutti I presenti e lasciandoli accecati per qualche istante. Tanga aveva infatti attivato durante l’ultima frase dell’Hentai Ninja Kamen una piccola bomba abbagliante che avrebbe sicuramente colto impreparati tutti i presenti anche se nessuno di loro avrebbe sofferto più di tanto per quell’evento inaspettato. Una volta diradata la luce tutti i presenti si sarebbero ritrovati in un mondo completamente diverso da quello in cui si trovavano prima. L’aria vorticava attorno tutti loro inondando la stanza di sabbia e terra rendendo impossibile definire un limite a quello spazio. Ovunque mutandine e lingerie varia volava sospinta dal vento mentre i corpi nudi degli invitati stavano piantati a terra un po’ ovunque confusi e ormai completamente succubi della Perversione. In tutto ciò l’Hentai Ninja Kamen stava al centro con le braccia conserte mentre osservava compiaciuto il mondo che egli stesso aveva appena creato, l’Unlimited Sex Toys, un mondo sotto il suo completo controllo e di cui lui ne era il Dio assoluto [Bomba Abbagliante][Slot Azione 1][Bomba Abbagliante]

    Bomba Abbagliante [Bomba]
    Le bombe abbaglianti creano una potente luce artificiale che si diffonde entro 15 metri dall' impatto. È in grado di Abbagliare il nemico.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 40)
    [Da chunin in su]
    .


    L’Hentai Ninja Kamen non aveva ancora proferito parola mentre i pochi superstiti si rialzavano i piedi per cercare di scappare da quel mondo. Una donna poco distante sembrava aver perso le speranze mentre cercava di allontanarsi da lui. Non era ferita e aveva ancora tutti i suoi vestiti addosso quando qualcosa di invisibile sembrò assalirla in un istante, qualcosa di terribilmente letale che come una brezza la superò bloccandola sul posto tremante. Le kunoichi avrebbero sicuramente visto la scena che si sarebbe conclusa con la distruzione totale delle sue vesti in una miriade di piccolissimi pezzetti quasi qualcuno li avesse tagliati con perizia assoluta. Il vento che soffiava all’interno della stanza si muoveva come un fantasma carico di micro lame di vento che non potevano in alcun modo ferire i presenti, ma che invece erano perfette per ridurre a brandelli i vestiti di tutti i presenti lasciandoli completamente in mutande e reggiseno. Le kunoichi avrebbero percepito la minaccia quasi subito mentre le persone di fronte a loro venivano spogliate l’una dopo l’altra con una rapidità brutale -Per voi è finita.. guerriere della Pudicizia..- la nuvola di vento tagliente sarebbe piombata su tutte loro distruggendo i loro preziosi vestiti se non avessero escogitato un modo per salvarli. La nuvola le avrebbe completamente avvolte almeno tre volte se non si fossero riparate da qualche parte e l’avessero deviata in qualche modo [Nuvola Tagliente della Perversione][Azione x3][Dimensioni: 10 slot / Velocità: Pari Energia +3].


    Giunte a quel punto le ragazze sarebbero state costrette a decidere se salvare i poveri innocenti colpiti da quell’abominio oppure se trovare un modo per salvare i loro preziosi vestiti e portare a casa la ricompensa che spettava loro. Una scelta difficile che avrebbe messo alla prova non solo le loro abilità di kunoichi, ma anche la loro moralità e senso di giustizia. Una prova difficile, ma necessaria se volevano opporsi allo strapotere dell’Hentai Ninja Kamen e quello della Perversione.



    -..GHEIMO HOVA..-



    CITAZIONE
    Hentai Ninja Kamen
    Vitalità: 4.50
    En. Vitale: 19/30
    Chakra: 48.25/125
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1:
    Difesa2: /// Azione 2:
    Difesa3: /// Azione 3:
    Difesa4: /// Azione 4:
    Azione Bonus:
    Tecnica Base:
    Tecnica Avanzata:
    Tecnica Avanzata 2:
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato:

    Tanga
    Vitalità: 6/6
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 6/6


    OT/ Come al solito ho forzato un po’ le cose ma non preoccupatevi! La tecnica non vi danneggia in se tuttavia dovrete trovare un modo per evitare che i vostri vestiti vengano ridotti a brandelli se volete portare a casa i soldi si intende. Dopo questo post ci sarà la conclusione di questa incredibile avventura all’insegna della Perversione! :riot:
  15. .

    Avventura
    Guerra e Pace
    7° Post Attivo




    Mentre si trovavano nel tempio dimenticato degli Hakai il padre di Uta avrebbe cercato di rispondere alle domande poste da Shijin, era ovvio che il ragazzo fosse confuso e non sapesse esattamente cosa significasse appartenere al clan Hakai se di clan si poteva parlare. Tornato in se il suo maestro avrebbe ritrovato la sua solita espressione sorridente -Il potere degli Hakai nasce da una promessa.. come quella che vi ho appena chiesto di fare.. da questo momento anche tu ed Uta possedete il potere del clan Hakai anche se non è dato sapere quando questo potere si rivelerà a voi.. non è necessario che la promessa avvenga in questo luogo.. vi ho voluto accompagnare qui perché possiate trovare un luogo sicuro nel caso le cose li fuori si mettano male.. solo noi siamo a conoscenza di questo luogo.. e Zanna ovviamente!- il potere trasmesso dal clan Hakai rappresentava il caos e la distruzione e come essi non era un potere che si poteva controllare completamente -C’è stato un tempo in cui il clan degli Hakai era formato da molti suoi rappresentanti.. molto prima che decidessimo di abbandonare la via della guerra.. questo tempio era il luogo dove tutti gli Hakai si riunivano.. una pessima usanza a mio dire che infatti non fece altro che portarci alla quasi totale estinzione..- il tono di voce del padre di Uta si era fatto malinconico -Estinzione?!.. in che senso?!..--..vedi figlia mia.. quando troppi possiedono un potere troppo grande per essere controllato la fine di tutto è inevitabile.. il potere degli Hakai non deve mai essere posseduto da più di tre persone contemporaneamente.. non che ci siano delle limitazioni vere e proprie.. ma dopo ciò che è successo nel passato queste sono le regole..- -..regole?!.. e chi le avrebbe decise?!..- il padre di Uta si sarebbe rabbuiato per qualche istante prima di rispondere con un secco e buio -..io..- lasciando forse intendere che lui stesso era responsabile della fine di quel clan. -Da questo momento in poi il mondo attorno a voi si comporterà in modo diverso.. inizialmente non ci farete caso ma man mano che il potere degli Hakai crescerà in voi anche il vostro corpo cambierà.. non cercate di trattenerlo.. non provate a soffocarlo.. imparate soltanto ad assecondarlo e a guidarlo verso il vostro nemico..- il tempio attorno a loro era in rovina tuttavia sulle pareti dello stesso vi erano molte rappresentazioni inoltre era chiaro che quella prima stanza non era altro che una prima parte della struttura. Quel luogo doveva essere molto più ampio e ricco di segreti e di sicuro sarebbe stato saggio tornarci una volta risolto il problema dell’ondata rossa -..uff.. bene.. possiamo andare.. ci vorrà un po’ perché il potere degli Hakai si manifesti.. probabilmente anche un intera vita.. WAHAHAHAH!!!.. forza Zanna facciamo a gara.. l’ultimo che esce di qui potrà prednere a calci Shijin!!!- davvero una strana riunione di famiglia.




    [...]






    -Tantini?!..- Furui avrebbe guardato il giovane Shinjin zittendosi per un istante prima di scoppiare a ridere in una fragorosa ed assordante risata -BUAHAHAH!!! TANTINI DICI?!!.. QUESTI FIGLI DI PUTTANA SONO UN INTERO CONTINENTE IN MOVIMENTO!!!.. GUARDA TU STESSO PIVELLO!!! NON C’E’ FINE AL LORO NUMERO!!!- e in effetti dalla loro posizione leggermente rialzata tutti loro potevano vedere in lontananza l’immenso mare rosso che si stava lentamente avvicinando al villaggio. Una miriade di luci e colonne di fumo nero si ergevano verso il cielo e che si guardasse a destra oppure a sinistra non sembrava esserci fine a quella immensa onda di corpi umani armati fino ai denti -ASCOLTATEMI BENE PAPPE MOLLI!!! IL NOSTRO BATTAGLIONE SARA’ L’AVANGUARDIA DEL NOSTRO ESERCITO.. LA LANCIA CHE DOVRA’ TRAFIGGERE IL CUORE DELL’ESERCITO NEMICO!.. QUEL CUORE!!!- e nel dire ciò Furui aveva puntato una delle sue lame verso il centro dell’ondata rossa. Anche se ancora lontano, al centro di quell’esercito si poteva vedere benissimo una gigantesca struttura che il nemico stava spingendo verso di loro. Non era semplice identificare cosa fosse con precisione ma l’inteligence aveva fatto rapporto spiegando ai comandanti che quella struttura era una delle armi utilizzate dal nemico e che era di fondamentale importanza distruggerla prima di muovere il resto dell’esercito in combattimento -TUTTI VOI SIETE STATI DOTATI DI ABBASTANZA ESPLOSIVO DA FAR SALTARE PER ARIA UN INTERO QUARTIERE.. NON MI IMPORTA QUANTI DI NOI RIUSCIRANNO AD ARRIVARE A QUELLA COSA.. MA DOBBIAMO DISTRUGGERLA AD OGNI COSTO!!! E’ CHIARO?!.. DICO ANCHE A TE CAGNACCIO TROPPO CRESCIUTO!!!- Furui non era certo tipo da transigere sugli altri, nemmeno se questi erano degli animali. Per quanto riguardava il piano non c’era da stupirsi se Furui non ne aveva uno -ORA!.. PER QUANTO RIGUARDA IL PIANO.. VENITE UN PO’ QUA! SU FORZA AVVICINATEVI..- l’uomo si era messo a disegnare uno schema a terra raffigurando da una parte il nemico e dall’altra loro per poi segnare una freccia dritta tra la loro posizione e quella del nemico -ECCO IL PIANO!.. CI LANCEREMO GIU’ DALLA COLLINA DRITTI SUL NEMICO SFONDANDO LE LORO LINEE FINO AD ARRIVARE A QUELLA COSA.. UNA VOLTA ARRIVATI BASTERA’ FARLA SALTARE IN MILLE PEZZI!!! WAHAHAHAH!!!- se lo chiamavano lama pazza un motivo c’era e non era certo legato alla sua abilità con le spade. Contraddire Furui sembrava semplicemente impossibile tanto che il resto dei ninja del battaglione sembravano affranti dalla situazione [Dotazione Speciale Shijin][Carta Bomba III x6]

    Cartabomba III Distruttiva [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 1,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile ai sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da 3 secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 70 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da jonin in su]
    .


    Guardandosi attorno Shijin avrebbe notato moltissimi ninja di tutte le età anche se molti erano giovani guerrieri come lui, giovani che non avevano mai vissuto in prima persona gli orrori della guerra. Mentre Furui terminava di parlare il ragazzo avrebbe percepito una mano dalle lunghe dita affusolate appoggiarsi alla sua spalla sinistra. Era la pacca amichevole di una persona che sembrava conoscere da moltissimi anni -Shijin.. e così anche tu sei stato affidato al battaglione dell’avanguardia.. vorrei dire di essere felice di vederti qui.. ma non so quanto saremo fortunati fino a quando sarà quel tizio a guidarci in battaglia..- gli occhiali scuri indossati dall’uomo

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    non nascondevano il pallore della sua pelle. Probabilmente i due ospiti in quel momento non avrebbero percepito nulla di strano nel vedere quell’uomo anche se Zong Wu nei panni di Zanni avrebbe quasi certamente riconosciuto l’identità della persona con cui stava parlando Shijin -Tsk!.. tipico di voi Kuei.. sempre ad essere così pessimisti.. non dovrete temere niente e nessuno fino a quando ci sarò io a coprirvi le spalle..- un altro ragazzo

    il ragazzo portava una semplice armatura alla quale erano attaccate una moltitudine di spade e lame di vario genere e fattura. Sembrava che i tre fossero tutti amici di vecchia data ritrovatesi li per combattere una grande battaglia -Se lo dici tu.. ad ogni modo il mio cuore è più sereno ora che so che anche Zanna parteciperà alla battaglia al nostro fianco..- il Kuei si sarebbe così permesso di accarezzare dolcemente il grosso cane senza risparmiarsi una bella grattata al collo -Eheheh.. di sicuro quel bestione ha più fegato di te Shijin!.. persino Uta dice sempre che Zanna è almeno dieci volte più forte di te in battaglia..- il tono dei ragazzi era scherzoso anche se era impossibile non notare la tensione nelle loro voci -Tra meno di un’ora il generale darà il segnale di attacco.. facciamoci una promessa..- il ragazzo aveva avanzato la mano verso gli altri con sguardo serio -Promettiamo di difendere la nostra terra ad ogni costo.. e di tornare tutti insieme a vivere la vita pacifica che facevamo prima di tutto questo schifo!..- -Hiromaru.. se volevi sollevare il morale.. lasciati dire che fai schifo come supporter morale.. tuttavia.. hai ragione!- -Fanculo Tengai!!!.. ehi Sijin.. Zanna.. forza facciamoci questa promessa!!!.. non vorrai deludere la tua bella Uta.. non è vero?- lo sguardo sornione di Hiromaru la diceva lunga . Peccato che quella sarebbe stata una promessa che nessuno di loro sarebbe mai riuscito a mantenere.




    [...]






    Ancora una volta le loro menti sarebbero slittate, ma questa volta solo di poche ore. Shijin e Zanna si sarebbero ritrovati nel mezzo della battaglia mentre il sangue dei compagni e dei nemici schizzava ovunque. Le loro orecchie stavano fischiando facendo loro scoppiare la testa, sarebbe stato chiaro subito che una bomba era appena esplosa poco distante da loro facendoli sbalzare via. A terra il profumo dei fiori e dell’erba si era trasformato in un misto di sangue, viscere e macerie. Sarebbe stato lo strattone di qualcuno e la voce di Furui a rimetterli in piedi -FORZA VOI DUE NON E’ IL MOMENTO DI DORMIRE!!!.. COPRITE IL FIANCO E CONTINUATE AD AVANZARE!!!- l’intero battaglio stava avanzando attraverso le linee nemiche supportato da una pioggia di frecce lanciate dalle retrovie. I nemici dotati di armature rosso sangue

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    portavano sul volto maschere raffigurante ogni genere di mostruosità rendendo di fatto le persone dietro ad esse tutte uguali. Non sembrava nemmeno di lottare contro degli esseri umani. Furui Chikuma stava aprendo la via verso il loro obiettivo menando le spade come dei veri e propri frullatori della morte. Ogni fendente creava al suo passaggio un disastro capace di eliminare tre o quattro di quei mostri senza identità, dietro di lui l’avanguardia lottava a denti stretti per avanzare -FATE ATTENZIONE!.. ARRIVA UNA SECONDA BORDATA!!!- a quelle parole Shijin e Zanna avrebbero visto discendere dal cielo una miriade di proiettili ai quali erano state attaccate delle carte bomba di media potenza. Sembrava che al nemico non importasse di eliminare i membri del suo stesso esercito, tutto era lecito pur di fermare la loro avanzata. Shijin e Zanna avrebbero visto uno di quei dardi avvicinarsi pericolosamente alla loro posizione prima di esplodere in un area piuttosto vasta [Esplosione][Carta Bomba II Deflagrante]

    Cartabomba II Deflagrante [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 25 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
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    Nessuno li avrebbe protetti dall’esplosione, tutti loro erano impegnati a difendere le proprie vite. Dopo la bomba i sopravvissuti avrebbero avuto modo di avanzare ancora avvicinandosi sempre più alla grande struttura che dovevano distruggere, un immenso cubo nero che sembrava riuscire a mantenersi sollevato da terra ad una altezza di circa due metri. La struttura sembrava essere una gigantesca macchina d’assedio anche se studiarne il funzionamento in quella situazione sarebbe stato semplicemente impossibile. Una lancia avrebbe attentato alla vita di Shijin mentre avanzava puntando direttamente al suo petto, la punta della lancia era stata spinta da un soldato Cremisi con il corpo devastato dalla precedente esplosione, un colpo semplice ma letale in mezzo a quel caos. Una volta tentato il colpo l’uomo sarebbe caduto a terra privo di vita mentre la pioggia lavava via il sangue dalla sua armatura [Colpo di Lancia][Velocità e Forza: Blu+3 / Potenza: 20].


    Anche Zanna non sarebbe stato risparmiato dalla carica di uno di quei guerrieri armati di spada. Un fendente sarebbe disceso verso il suo grande muso mirando a sfregiare in modo irreparabile il suo occhio destro. Anche questo soldato sembrava essersi sacrificato per la causa anche se riusciva ancora a muoversi abbastanza da provare a portare via con se uno dei nemici. Colpito o meno il canide l’uomo sarebbe stato travolto da uno stormo di pipistrelli che lo avrebbe smembrato in pochi secondi per poi ricomporsi nella figura di Tengai Kuei [Colpo di Spada][Velocità e Forza: Blu+3 / Potenza: 20].





    Il caos regnava sovrano mentre un forte temporale imperversava su tutta la vallata. Quel luogo incantevole che un tempo era la loro casa ora si era macchiato delle vite e del sangue di innumerevoli persone. Non vi erano più campi di grano e fiori, ne i fusti delle betulle e l’ombra creata dalle loro fronde. La morte si era impossessata di quella vallata ed ora la permeava con il suo odore e la sua densa presenza -NON FERMIAMOCI ORA!!! CONTINUATE AD AVANZARE!!!.. CREPATE BRUTTI BASTARDI!!!- le urla di incoraggiamento di Furui stavano raggiungendo sempre meno compagni d’armi. Molti erano già caduti, ma non sembrava fosse questo il caso di Tengai e Hiromaru -SHIJIN MANCA POCO!!! ATTENTO ALLE TUE SPALLE!!!- due gigantesche lame erano volato sopra la testa di Shijin e Zanna squartando una moltitudine di nemici mentre una flotta di pipistrelli imperversava sul campo di battaglia portando morte e distruzione -A LORO CI PENSIAMO NOI!!!.. dovete assolutamente raggiungere quel cubo e distruggerlo!.. - gli amici di infanzia di Shijin avevano dato modo al ragazzo e al suo fidato compagno animale di avanzare. Il loro obiettivo era a portata di mano anche se il destino non sembrava voler facilitare loro le cose. Una gigantesca lucertola protetta da diverse placche metalliche si era frapposta tra loro ed il cubo, un mostro che non attese a caricare i due con tutta la sua mole [Lucertola Gigante da Combattimento][Energia: Viola / Dimensioni: 20 Slot / Vitalità: 9 Leggere]
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    Il bestione avrebbe attaccato subito allungando la gigantesca lingua in una spazzata da destra verso sinistra mirando al duo di eroi. La lingua estremamente veloce sarebbe stata caricata da un cospicuo movimento della testa dell’animale per poi partire all’attacco mirando tutto il corpo di Shijin e Zanna. Evitare il colpo sarebbe stato estremamente difficile inoltre la lingua se toccata si sarebbe rivelata una trappola letale completamente ricoperta di viscida bava appiccicosa [Linguata][Energia: Viola / Potenza: 15]
    Note: La lingua della lucertola è appiccicosa e se vi becca ci restate attaccati. Per staccarsi dalla lingua serve uno slot azione ed una forza pari a quella avversaria.
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    Colpiti o meno il lucertolone avrebbe poi attaccato Zanna preso forse dall’istinto animale tentando di divorarlo in un unico grande boccone. Le fauci della lucertola si sarebbero aperte mostrando la cavita orale della bestia ricolma di acuminate fila di denti. Le fauci si sarebbero chiude schioccando per il potente impatto, fuggire non sarebbe stato semplice [Morso][Energia: Viola / Potenza: 20]
    Note: Le fauci della lucertola causano Sanguinamento Medio
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    Mentre chiudeva le fauci la lucertola non sarebbe rimasta ferma continuando a caricare Shijin con la gigantesca coda. Una seconda sferzata lo avrebbe investito tentando di spingerlo lontano da li per proteggere il gigantesco cubo a cui stava facendo la guardia. La coda del rettile si sarebbe mossa da sinistra a destra in un movimento ascensionale proprio per lanciare lontano il ragazzo [Codata][Energia: Viola / Potenza: 20]
    Note: La coda ti allontana di 20m se ti colpisce
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    Il loro obiettivo era li ad una quindicina di metri di distanza, ma la grande lucertola che bloccava loro la strada non sembrava intenzionata a lasciarli passare dimostrando inoltre di possedere capacità superiori alle loro. La battaglia infuriava mentre l’onda rossa si avvicinava sempre più al loro villaggio, la patria che avevano promesso di difendere e cui volevano fare ritorno. L’Alleanza ed i guerrieri del loro villaggio si erano uniti per fermare quel terribile nemico anche se il peggio era solo appena cominciato. Tra quella moltitudine di guerrieri anche il suo sensei stava lottando per difendere la patria mentre Uta al campo base era impegnata a curare i feriti che continuavano ad arrivare con insistenza dopo l’inizio della battaglia. La riuscita della loro missione era semplicemente fondamentale se volevano ridare speranza all’Alleanza [Cubo Nero][Dimensioni: 50 slot]

    Note: Il Cubo Nero verrà fermato solo se almeno 3 Bombe vengono fatte esplodere sulle sue pareti.
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    Tengai Kuei ed Hiromaru si trovavano li nelle vicinanze tuttavia non sembravano essere in grado di aiutare Shijin con azioni significative. Se il ragazzo avesse chiesto il loro supporto i due avrebbero fatto di tutto per aiutare sia lui che Zanna con tutte le loro forze. Il loro supporto poteva rivelarsi la carta vincente per riuscire nel loro intento anche se questo li avrebbe esposti agli attacchi del nemico [Suppoero Amichevole]Note: potete richiedere il supporto di Tengai e Hiromaru per una singola azione a testa. Ognuno potrà compiere una delle seguenti azioni: utilizzare una TB/TA/TS, muoversi ed usare uno slot azione, usare uno slot difesa. Entrambi sono Energia BLU. A voi la scelta sulle tecniche da loro possedute, tranne le TS che potete ben immaginare quali siano..




    [...]





    Intanto al villaggio il centro di comando era in subbuglio mentre i generali decidevano il da farsi. I membri del consiglio erano concentrati su dove spostare le truppe e poter attaccare mentre i ninja sensitivi erano intenti a percepire i movimenti del nemico. L’agitazione ed il caos regnavano anche in quel luogo così lontano dal campo di battaglia tuttavia una figura sembrava completamente serena nonostante la situazione. Hagemono Uzumaki osservava il campo di battaglia dall’alto del palazzo del consiglio, sotto di lui l’onda rossa si muoveva e si contorceva attaccata dal suo esercito, la sua espressione anche se atona lasciava trasparire un certo compiacimento. Alle sue spalle Rintaro si era avvicinato mentre i due stavano isolati dal resto del consiglio -Generale.. tutti i preparativi sono stati portati a termine..- nel dire tali parole il Kiriano aveva eseguito un leggero inchino in senso di rispetto -Molto bene.. oggi sarà un grande giorno Rintaro..- l’uomo gli stava parlando continuando a guardare il caos che regnava sotto di loro -Il giorno in cui finirà un’era.. e avrà inizio la nostra..- dal suo tono di voce non traspariva alcuna pietà.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Ok come al solito potete introdurre elementi e personaggi a piacere! :riot:
3205 replies since 4/12/2009
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