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    Arrivi a Oto

    Strani Guardiani

    Mentre la compagnia itinerante attendeva davanti alla porta, dopo aver annunciato il proprio arrivo (non che fossero giunti in sordina, essendo stati identificati già da parecchio), una sottile nebbia dall'aria sinistra si levò nell'aria, mentre il suono di uno shamisen, ritmico e quasi mistico, seguiva i passi di una figura dai lunghi capelli corvini che avanzava sulla cima delle mura, dove degli spalti permettevano alle guardie di muoversi senza eccessive difficoltà. Una donna di rara bellezza e dall'aria quasi eterea si fermò proprio al centro del gate, sopra il cancello con l'effigie del lupo, scrutando con occhi rossi e severi i nuovi arrivati, quasi giudicando la leggerezza con cui si muovevano ed esistevano.



    Io sono Sunako, Chunin di Oto. Siete dunque qui per porre fine alla mia esistenza? Avrebbe allargato le braccia. Non posso permettervi di radere al suolo il villaggio ma sono pronta a cedere la vita in un atto eroico contro le vostre lame assetare del mio giovane sangue. Ogni sua parola era accompagnato dalla musica che un qualche galoppino al suo servizio continuava a suonare, nascosto dietro le mura. Chi siete, dunque? Quale il nome di chi prenderà la mia vita? Va detto che se questa Sunako sembrava oltremodo seria nelle sue parole, le guardie vicine, anche sulle mura, si guardavano e la guardavano con estrema perplessità, e qualcuno aveva anche fatto un cenno come per fermarla e chiarire, ma una sola occhiata ai suoi occhi estatici era bastata a farli desistere. Cosa avrebbe fatto la compagnia?
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    Le Zanne e il Destino 2

    Feng Gu Colpisce Ancora

    Un Fratello Giurato è qualcuno per il quale rischierei la mia vita, Yohei. Dopotutto tu hai rischiato la tua per me e per il villaggio. Spiegò il Sanga, con aria di sufficienza. Non che al mondo esistano situazioni che possano realmente impensierirmi. Le azioni della Carità di Hayate mi hanno mostrato ciò in cui ero carente, ma rimedierò rapidamente. Aggiunse senza falsa modestia: si riteneva realmente invincibile, quasi annoiato dalla vita e dalle sfide che poteva offrire. Mi ha sconfitto, ma non c'è stato alcun gusto nello scontro, non contro un trucco vigliacco del genere. Sbuffò, evidentemente minimizzando il fatto che la sua intera esistenza era stata sull'orlo di essere distrutta per sempre. Poco distante lo Yonga invece ascoltò con aria impassibile la replica sulla profezia che li legava, limitandosi ad annuire appena, mentre lo sguardo infossato di quel brutto ceffo che si ritrovava nascondeva occhi che calcolavano, e calcolavano, e calcolavano. Che profezia? Ancora credi alle favolette, Yamato? Commentò il Sanga. Quella roba funziona solo se ci credi. Secondo una profezia io sarei dovuto morire alla Roccia degli Spiriti...e invece eccomi qui. Aggiunse, quasi gongolando, anche se subito dopo si rabbuiò, come se quelle parole gli avessero fatto ricordare qualcosa di spiacevole. Il potere del clan Shura è reale, e quello di Juana anche di più, visto il suo talento. Quindi tu sai di cosa stanno parlando? Intervenne Maschera Tre, ma la Muuga si limitò a fissare l'incappucciato senza aggiungere altro. Evidentemente voleva sottolineare quanto quella fosse una questione privata in cui lui non aveva un ruolo. Lei sapeva quindi della Danza delle Fenici, ma non le era stato detto che l'altra persona citata era Feng Gu? Parleremo al termine di questa riunione, se vorrai. Magari davanti a un saké caldo. Concluse lo Yonga, per tagliar corto.

    Venne il momento dei dubbi dello Shoga e delle risposte, alquanto circonvolute, del Kaguya. Il Sanga ridacchiava mentre il suo Yohei raccontava tutto e la Muuga ascoltava con attenzione, mentre nulla traspariva da Maschera Tre, per ovvi motivi, e lo Yonga sembrava poco interessato alla faccenda. Hai detto molte cose ma... Stava iniziando Maschera Tre quando il massiccio ninja dai capelli rossi lo fermò. A domanda diretta non avrai mai risposta diretta, Maschera Tre. Ha focalizzato il suo discorso su alcuni elementi del tuo in modo da catalizzare la nostra attenzione su di esso, e poi ha glissato su quello che era il nocciolo della domanda. Credo che qualunque tua domanda avrà lo stesso genere di risposta, a meno di diventare chiaramente ostile nell'interrogatorio. Il Sanga ridacchiò nuovamente. Eccolo là, il nostro giocatore di go...di quante mosse sei già avanti? Non è corretto fare un interrogatorio al nostro benefattore! Aggiunse la Muuga con tono severo. ...il mio interesse è solo la sicurezza del villaggio. Ha detto che ha cercato la vendetta ma non ci ha ancora detto chi è, nè ha spiegato da dove... Lo Yonga alzò di nuovo la mano. Valutiamo la cosa strategicamente. L'amico Feng Gu vuole qualcosa dalla Zanna. Vuole qualcosa da Michi, abbiamo appreso, ma questo è venuto dopo. Vuole la sua vendetta su Hayate che tuttavia non spiega cosa centriamo noi, se non per quest'ultimo episodio. Ma non vuole danneggiare la Zanna, o avrebbe avuto infinite occasioni per farlo. Non so ancora cosa vuole da noi di preciso, ma non il nostro male. Quindi onestamente non credo serva fare altre domande...è un nostro alleato con un suo tornaconto, ma abbastanza importante da mettere a rischio la sua vita per aiutarci. Quindi non serve chiedere altro. Concluse, zittendo quindi il mezzo Shoga, ottenendo uno sguardo di approvazione dagli altri due. Eccetto... E là con quella parola puntò un dito verso il Risorto. Cosa desideri da noi, a parte la vicinanza di Michi, che cureremo al meglio delle nostre possibilità? Non lo chiedo per farmi i fatti tuoi o giudicarti, Mercenario. Lo chiedo perché sarò felice di consegnartelo, fosse anche la mia testa su un vassoio d'argento. Era un'occasione, forse. Lo Yonga pareva sincero, ma fino a che punto Feng Gu avrebbe potuto esporsi?

    Comunque andasse, l'arrivo dello Shoga avrebbe forse interrotto quello scambio, ma certamente Yato in condizioni pietose buttato ai piedi del Risorto ebbe il suo effetto, quantomento nel costringerlo a mettere sui piatti della bilancia i suoi innumerevoli interessi...ma non importava quanti fossero: il piatto della Vendetta era comunque il più pesante. Cercò comunque di prendere tempo. Oh, noi credo ci conosciamo da molto, molto tempo, mercenario. Mi sembra quasi una vita fa. Replicò lo Shoga, sempre incappucciato, andando a sedere sul suo trono mentre Maschera Tre, in piedi alle sue spalle, allungava una mano per sfiorare quella di lei. Quello è un Accademico e quindi un nemico. Lo abbiamo trovato sulla nostra strada durante una missione e lo abbiamo persino risparmiato. Non vedo come potremmo essere stati più generosi. Pensavo fosse stato il Fauno di Ame a curare Juana. Avrebbe aggiunto lo Yonga, con tono burbero. Se davvero è stato lui a curare Juana allora potremmo considerare di risparmiarlo. Aggiunse la più moderata Muuga. Oh-oh-oh! Tieni il piede in parecchie staffe, Yohei. Un accademico che tieni ad Ame sotto la tua ala, e che nasconde la sua identità mentre cura una kunoichi della zanna che hai fatto evadere dall'accademia. Sembrava estremamente interessato. Un giorno dovremmo fare un giro assieme io e te, Fratello Yohei. Scommetto che hai un sacco di cose da raccontare, ti avevo giudicato male. Non mi interessa nulla di queste idiozie. Fallo parlare e sarò clemente. Altrimenti avrò lo stesso l'informazione, ma di lui resterà ben poco. Forse potrei farmici una sedia in osso e legno. Tagliò corto la Shoga, mentre Maschera Tre taceva: ora che la sua metà "alla luce" era presente, lui non aveva bisogno di comunicare con altri.

    [...]

    Confuso dal dolore e dalla stanchezza, in qualche modo percepivo che la presenza del Sensei era diversa dal solito: per quanto le sue parole fossero calme e cercassero di essere confortanti, avvertivo un rigore e una cupa determinazione dietro a esse che mi impediva di trovare pace. In qual momento sapevo che agiva e parlava per sé stesso...che fosse stato catturato a sua volta? Se non altro era in buone condizioni, a differenza mia. Mi restava solo un'oncia di chakra, appena sufficiente per un attacco disperato con il Mokuton che avrebbe portato poi alla mia morte...lo stavo preservando per portare con me un eventuale torturatore se si fosse avvicinato troppo. La...pergamena. Sussurrai tra le labbra riarse: non mi avevano dato nemmeno un goccio d'acqua per tutto il viaggio e sentivo la lingua come una raspa arida che quasi feriva il palato. Non...è...utile...alla....Missione. La Missione...è...tutto. Deglutii invano. Devo...ucciderlo... Mi fermai appena in tempo: non potevo permettere che quell'informazione uscisse dalle mie labbra, nemmeno davanti alle più abiette torture, nemmeno davanti al dolore più indicibile. Kuchi....Kuchihige-san. Lui...se rivelo della Pergamena...lui muore. Il Cacciatore era qualcuno che Feng Gu conosceva, ma ero così confuso e così terribilmente stanco. Mi importava davvero di Kuchihige-san? Era una pedina utile ma scartabile eppure quella era una missione per lui, un utile curriculum oltre che un'occasione per recuperare i ricordi che erano andati persi con la faccenda di Jushiro. Acqua...perfavore...acqua... Dovevo prendere tempo. E bere. Bere era la cosa più importante di tutte! No. Non la più importante, ma quella più importante dopo la Missione. Bere era necessario per la Missione in quel momento. Fondamentale. Acqua...io... Non sembrava che i ninja della Zanna fossero interessati a darmi da bere, ma forse il Sensei lo avrebbe fatto?

    Sentivo che quella che mi aveva catturato mormorava qualcosa sul lasciar fare a Feng Gu. Quella col coprifronte di Kiri che mi aveva catturato in missione invece pressava il Sensei per farmi parlare. La avevo vista a Kiri diverse volte, anche se non sapevo chi fosse, ma sicuramente lei non conosceva me: mi aveva sempre visto con la maschera di Minarai addosso. Solo se avessi avuto un pò d'acqua avrei parlato ancora, anche perchè la bocca era troppo secca per articolare dei suoni.
    La Pergamena è in un luogo segreto. La ho vista assieme a Kuchihige-san. Lui...è stato catturato nonostante io fossi la sua guardia del corpo. Vogliono altre persone, da portare in un posto. Un'imboscata per avere vittime sacrificali. Cercavo di spiegare ma era difficile rimettere tutto a posto. La Pergamena...se rivelo chi la ha Kuchihige-san morirà, è un loro sistema di sicurezza. Devono averlo fatto altre volte. In quel momento la Shoga avrebbe lanciato un Kunai verso la mia coscia [Azione Shoga] e se fosse andato a segno avrei certo sofferto parecchio. Sappiamo già che avevi un compagno e che in qualche modo è stato rapito. Hai anche provato ad attirarci in trappola, ci credi stupidi? Del vecchio coi baffi non mi importa. Dimmi della Pergamena. Soffrendo (o forse no se fossi stato difeso) avrei cercato di spiegarmi meglio.

    La missione era scortare Kuchihige-san, il Cacciatore, in missione nel Paese del The. Cercava non so che bestia...uno Tsuchinoko, diceva. Una specie di verme magico. Ma siamo finiti in una grotta dove una specie di culto stava facendo qualcosa a dei bambini, e centrava la Pergamena. Ci hanno preso, e mi hanno mandato a cercare altri sacrifici umani dopo che li ho convinti di volermi unire a loro...so essere convincente. Stava per mandare al macello tre della mia squadra dopo averli blanditi, fortuna che li ho fermati per tempo. Era una missione, ho solo scelto la via migliore per uscirne. Ma sono stato catturato. Quella per sommi capi era la situazione. Eri ancora alla ricerca di manufatti e informazioni sui Sogni, Shoga? Chiese il Sanga. Non ti sei ancora stufata? MAI. Sono la mia priorità, per motivi personali. E lo sai benissimo. Avevo avuto notizie di un culto del Paese delle Paludi che cercava di stabilirsi qui, e la Pergamena era con loro. E nonostante questo usi le risorse della Zanna per farlo. Non metterei mai in pericolo la Zanna senza un'adeguata remunerazione o la possibilità di guadagnare qualcosa. Sono pur sempre la Prima Zanna. Sembrava non esserci grande simpatia tra i due, che ci fossero stati attriti in passato?

    Ma Feng Gu cosa avrebbe fatto?
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    Un Primo Passo nelle Tenebre


    Yato e Youkai
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    Janki-sama era nello studio dell'Hokage, con il consueto atteggiamento scanzonato e l'aria un pò strafottente, ma non lo salutai, limitandomi a fissarlo. Era Bokushin a conoscere Janki, non Yato: lui non sapeva della mia reale identità. Mi sarei rivolto quindi all'Hokage con un inchino che rispettava al millimetro la giusta inclinazione per non essere offensivo, e non un briciolo di più. Una curiosa presenza, Hokage-sama. Una vostra evocazione o, come posso intuire dalla presenza di Youkai qui... Anche il rosso era presente, ma a parte uno sguardo decisamente freddo non lo avevo calcolato nè avevo risposto ai suoi saluti ...immagino sia qualcuno per la faccenda della Pioggia di cui tanto si è parlato. Non attesi una risposta chiara, sapevo già la risposta, andando a prendere posto dove indicato.

    Ascoltai Janki-sama con molta attenzione, anche se di fatto non ci fornì grandi informazioni, se non il fatto che pur potendo usare la locanda come base, non avremmo avuto il Sensei come supporto. A ben pensarci, considerando quello che c'era in gioco, anche io non avrei rischiato la mia posizione esponendomi per una questione del genere, il vero problema era Youkai. Quando l'Hokage prese la parola attesi che il mio compagno di missione parlasse, anche per avere maggior forza nelle mie argomentazioni successive. Una volta che ebbe finito aggiunsi le mie considerazioni. Una somma discreta sarebbe certo utile per la corruzione e per alcune indagini, ma senza eccedere o diventeremmo facili bersagli di un qualunque malintenzionato...ossia chiunque ad Ame. Credo che una somma di settemila ryo sia più che adeguata. Diecimila al massimo, ma conto di spenderne meno di metà, salvo complicazioni. Poi verso Youkai. Io sarò un medico che tempo fa aveva studiato con Bokushin, il Fauno di Ame nonchè allievo di Feng Gu, e porterò con me il rampollo di una famiglia in vista che però è affetto da una grave malattia. L'alias che avremo sarà quello di paziente e medico, giunti in visita per avere l'aiuto di Bokushin, ma senza abbastanza soldi da rivolgersi ai Cuori. Con la scusa della ricerca di rimedi e macchinari medici gireremo per Ame in cerca di indizi sul nostro bersaglio. Non specificai nulla di più. Janki-sama aveva parlato di turismo...che non fosse a conoscenza del reale obiettivo della missione?

    Mi sembra una copertura adatta. Dovremo però pensare a che tipo di malattia avrà Youkai. Una malattia infettiva, magari coprendolo con delle bende, potrebbe tenere a bada dei malintenzionati ma al contempo limiterebbe le sue interazioni. Non che quello fosse un male. Oppure penseremo a una malattia che richiede dialisi o altri macchinari in modo periodico, così che eventuali rapitori siano dissuasi dall'aggredirlo, dato che morirebbe prima di poter richiedere un riscatto. La seconda opzione mi sembrava più efficiente, ma c'era il problema dell'onnipresente necessità di controllo dell'Hokage. Comunicazioni troppo frequenti sono un rischio, e avere un drago appresso sarebbe altrettanto rischioso, specie in caso di sensitivi o altre capacità di percezione speciali. Io non ho alcun contratto di evocazione...Youkai ne hai uno? Era la prima volta che mi rivolgevo a lui direttamente. Se lo condividi con qualcuno potreste evocare la creatura a turno e così scambiare informazioni con rischi minimi. In caso contrario potremmo ricorrere alla corrispondenza, ci sono alcuni canali che ho già usato e che sono abbastanza sicuri, anche se dovremo cifrare i messaggi. Ovviamente è un metodo più lento. Quanto alle nostre destinazioni ovviamente la banca centrale dei Quadri era uno dei bersagli privilegiati. Esiste una sola cosa che i Quadri apprezzano più del denaro, ed è qualcuno che debba loro del denaro, così da controllarlo. Se dopo qualche giorno di giri e indagini per far capire chi siamo andremo là con la scusa di voler chiedere un prestito per far curare Youkai avremo un modo per entrare...il resto dipenderà da quali indizi avremo raccolto nel mentre. Non spiegai in quell'occasione anche della tecnica delle pillole di legno, con cui avrei potuto tracciare Youkai in ogni momento: non era un'arma che intendevo condividere, per il momento.

    A quel punto presi respiro, prima di dire ciò che era necessario dire, anche se mi avrebbe sicuramente messo in cattiva luce. Ma prima ancora di partire per questa missione dobbiamo affrontare uno degli ostacoli più complessi. Puntai una dito verso Youkai. Lui. Non so quali risultati abbia ottenuto per ricevere la promozione, ma anche se ha capacità adatte a un Chunin non credo sia la persona giusta per questa missione. E' chiacchierone, è ingenuo e si fida del prossimo. Tutto questo ad Ame è veleno, un modo sicuro per finire ammazzati in un vicolo! Dissi senza mezzi termini. Non ho mai nascosto la mia irritazione verso di lui e lo ho sempre trattato con freddezza ma ogni volta lui arriva amichevole e allegro e cerca di parlarmi...se facesse la stessa cosa ad Ame comprometterebbe la missione e la mia vita. Oltre alla sua. Se possibile chiedo che venga sostituito da qualcuno con un carattere più adatto...o che almeno mi dimostri di sapersi comportare in maniera adeguata al caso. E' troppo tenero per Ame, finirebbe masticato. E temo che in questo momento stia pensando che io lo dica perchè mi preoccupo per la sua incolumità...niente di più lontano dalla realtà. Ed è per questo che la sua presenza è un pericolo. Chiusi gli occhi. Tuttavia, se questi sono gli ordini e i dettami della missione, non posso che obbedire. Ma penso di aver fatto il mio dovere nell'esprimere quelle che ritengo essere delle criticità.

    In ogni caso, prima di partire, dobbiamo necessariamente passare dall'ospedale. Come ho detto all'Hokage in passato, ho appreso cose molto utili alla mia formazione al servizio del mio Sensei. Sorrisi solo con la bocca, mentre occhi inespressivi restavano puntati sul leader della Foglia.

    [...]

    Come stabilito, non mi fido affatto che tu sia in grado di ricordare una nuova identità facilmente. Quindi ti chiamerai Kai. Consideralo un nomignolo. E parla il meno possibile se non sei sicuro di quello che stai per chiedere e della tua incolumità mentre lo dici.

    Split_personality

    Armato di un nuovo voltoTrasformazione Permanente. Con Recitazione altero il tono di voce che risulta molto diversa sia da Yato che da Bokushin, così come Youkai, avevo seguito Janki-sama lungo una via sicura fino alla Locanda, dove ci eravamo sistemati. Avevo lasciato a Youkai un anello di legno creato col Mokuton con un finto sigillo di famiglia dicendogli che avevo modo di percepire la presenza del mio chakra all'interno. In realtà in mezzo al manufatto avevo instillato uno dei Semi Lignei di tracciamento del mio clan, ma non era il caso di spiegare a quella bocca larga ogni singolo dettaglio delle mie capacità. Io sono You. Il tuo medico e la tua guardia del corpo, così possiamo spiegare il fatto che mi porto dietro una Katana. Ricordalo. Se vedrai Bokushin il Fauno non fare commenti sulla sua faccia, è una persona irritabile.

    Grazie a Janki-sama e al Sensei nella nostra camera della Locanda erano stati ammassati diversi macchinari medicali assolutamente casuali (residuati assemblati a caso del trattamento di Juana anni prima), ma che avrei applicato a Kai la notte in modo da far sembrare che lo stessimo trattando. Non possiamo permetterci di abbassare mai la guardia. MAI. E non fidarti di nessuno. Soprattutto se qualcuno sembra debole, indifeso o ferito. Ignoralo e scappa, è sicuramente una trappola. Sono stato chiaro? Avrebbero trascorso la prima giornata parlando con i sottoposti di Feng Gu, così da acclimatarci. Avrei pensato ad assumere l'aspetto del Fauno o a farlo assumere a un mio clone nei giorni successivi, così da fingere un incontro e sottolineare il fatto che ero un suo compagno di studi giunto per avere supporto con il giovane Kai per la sua grave malattia renale, che rischiava di ucciderlo se non si sottoponeva a dialisi ripetute e altri trattamenti avanzati.

    Tendora-sama. La donna sarebbe stata la prima cui mi sarei approcciato, usando un tono diretto e ben poco formale, come da personaggio che avevo scelto di interpretare. Grazie per l'ospitalità, avrete una bella somma alla fine di tutto questo. Sai mica dove posso trovare altri macchinari medicali, soprattutto filtri per dialisi, se sa di cosa si tratta, e farmaci? Per curare il mio protetto credo di aver bisogno di un sacco di roba, e non ho molto denaro. Potrei anche fare qualche lavoro per arrotondare ma ho poco tempo. Girano voci su qualche lavoro grosso al momento? Conoscevo molto bene Tendora in realtà, ma lei non conosceva affatto You.

    Avrei lasciato Kai a chiacchierare con gli altri, prima di chiedere a Janki-sama se sapeva come trovare Ananta, dato che ci era stato detto che aveva informazioni utili per noi.

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    Dream of Hell


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    Prima di entrare nella Città
    Messi a tacere i litigi da parte di Hebiko, sia Febh che Raizen finirono per brontolare qualcosa tra loro, senza proseguire il discorso, evidentemente ognuno certo di avere la ragione dalla propria parte.

    Raizen
    Il Vendicatore sembrava godere di quella conversazione, quasi fosse un imbonitore che sta per prendere all'amo uno sventurato. Percepiva le pulsioni di Raizen e sapeva che, tirando i giusti fili, avrebbe potuto averlo dalla sua parte. Non come alleato, quello certo no, ma come persona che viveva per la vendetta. Potresti rivalutare la cosa quando avrai davanti la tua vittima e capirai che ucciderla una o cento volte non è abbastanza. In ogni caso...certo che so chi è l'Asceso. Noi sette principali membri della Lega ci conosciamo tutti, chi più e chi meno. L'Asceso al momento è in una situazione abbastanza spiacevole di servitù di un povero idiota megalomane, ma molto presto si libererà, e in ogni caso il suo ruolo non gli impedisce di collaborare con noi. Avrebbe sollevato la mano guantata, posandola sulla spada di Raizen per spostarla lateralmente, come a dire che non era affatto necessaria. Il suo ruolo, e hai ben inteso. Più di sessanta anime reclamano vendetta su di lei, perchè esse hanno sofferto e sono state schiacciate, mentre lei è persino ignara di far parte di una gara spietata. Nonostante tutto Raizen serrò la spada con maggior forza, incalzando il sovrano di quella città infernale, ma prima che potesse rispondere vennero interrotti entrambi da una delle anime torturate.

    Le sue parole fredde e sprezzanti furono come uno scudiscio sulla pelle ustionata della mezza persona, mentre il Vendicatore si lasciava andare a un'abbondante risata. AHAAHAHAHAH!! Così! COSI'! Hai talento, Raizen. Indicò il prigioniero. La sua sofferenza è musica per me, così come la sua speranza infranta e il rumore della sua carne che sfrigola. Il dolore di Akira Gen è meraviglioso! Quindi, dopo aver smesso di ridere, allargò le braccia. Non puoi fare nulla per Hebiko...potresti combattere me e provare ad annientarmi, così da spezzare le regole che ho imposto a questa città...ma non sarebbe affatto facile avere la meglio. Inoltre sospetto che nonostante il tuo disgusto tu in realtà approvi che chi ha commesso un torto sia poi punito. La tua etica e la tua morale lo richiedono. Dici che la vendetta è vuota eppure guarda gli abitanti di questo luogo: essi hanno trovato la pace attraverso me e le mie regole. E anche tu vorresti che alcuni dei tuoi nemici finissero qui! Ma non sapeva che nel mentre Raizen stava contemplando delle soluzioni alternative assieme alla Volpe, o almeno alla parte Yin della volpe, quella con cui non aveva avuto a che fare direttamente e che pure lo considerava un alleato. I draghi erano un'opzione, solo bisognava alterare un pò le regole. E alterando le regole forse poteva anche incrinare quelle del Vendicatore. La Fine Inevitabile in fondo gli aveva insegnato qualcosa. L'idea di evocare un drago che aveva lasciato il corpo fisico era plausibile ma per arrivare all'inferno era necessario fornire loro un supporto di qualche tipo. Un ricettacolo. Qualcosa che fosse abituato a incanalare grandi quantità di chakra e volontà che spesso erano superiori o comunque maggiori rispetto a quelle umane. Come un Jinchuuriki. E Raizen era molto bravo nel multitasking, come lo era stato uno degli Hokage che lo avevano preceduto.

    Quando iniziò il suo Jutsu generando alcuni cloni il Vendicatore si irrigidì appena, come se fosse pronto alla lotta, ma Raizen voleva invece usare il Richiamo come una sorta di variante della sua tecnica dell'Hagoromo, lasciando un clone sufficientemente "vuoto" da poter accogliere l'essenza di un drago. I simboli del richiamo iniziarono a scorrere lungo il corpo della Kage Bunshin mentre una grande quantità di chakra veniva rilasciata nell'ambiente creando una forte corrente d'aria, fino a mostrare un clone di Raizen dai lineamenti impercettibilmente diversi e con un portamento assai più elegante, quasi aristocratico. Uhm... Si sarebbe guardato le mani e piedi, per poi osservare intorno a sè e quindi fissare prima Raizen, poi il Vendicatore, e infine nuovamente Raizen, verso il quale percepiva il legame maggiore. Non vedo come un clone, per quanto speciale, possa impensierirmi o farmi cambiare idea, Raizen. Commentò il Vendicatore incrociando le braccia. Un Clone come ricettacolo per un drago, evocandone l'essenza invece della forma, così da combinare al meglio le vostre capacità. Ingenioso. Disse il clone, sinceramente colpito, ignorando del tutto il Vendicatore e avvicinandosi all'Hokage. L'unico problema è che non ci sono draghi nell'aldilà, a parte Amesoko. I loro spiriti alla morte si riuniscono a Ryujin, loro creatore, quindi non giungono mai all'inferno nè aspirano a ulteriori piani di esistenza, se non attraverso il Drago dell'Equilibrio. Ma in ogni caso IO ora sono qui. Sorrise affabile facendo un inchino al suo evocatore e controllore. Quindi collaborerò al massimo delle mie forze, figlio di Tian.

    A quelle parole il Vendicatore, mentre Raizen chiamava in causa la giustizia, arretrò quel tanto che bastava per mettere mano alla sua Katana, pronto per estrarre. Invochi giustizia e correttezza, Raizen, ma qui non sono di casa. La mia città nasce per chi intende vendicarsi...e se uno intende vendicarsi allora ha ragione a prescindere. Se pensi che un clone, quale che sia lo spirito che lo anima, sia in grado di fermarmi o spezzare il mio controllo ti sbagli di grosso. Hebiko è in mano a Mitsuki. La sua vendetta non dipende dal fatto che lei lo ha ucciso. Ma dal fatto che lei è ancora viva mentre quasi tutti gli altri non lo sono. E dal fatto che vive felice e libera senza nemmeno sapere del suo fardello, senza nemmeno sapere di essere una pretendente al Trono Verde, un crudele gioco di Orochimaru. Non hai diritto di giudicare chi chiede vendetta a gran voce. Lei deve soffrire così come la sua stessa esistenza ha fatto soffrire gli altri. Man mano che parlava le fiamme del suo corpo si facevano più quiete, come concentrandosi pronte a esplodere. Combatterò per sempre per il mio ideale. La Vendetta è TUTTO! E nel pronunciare quella frase sarebbe scattato in avanti con velocità impressionante, pari solo all'Hokage quando ricorreva senza limiti al potere del Demone, mentre la sua spada all'estrazione si accendeva di fiamme sinistre in una campata che sarebbe potuta essere molto pericolosa. Ma ancor più veloce del Vendicatore fu il clone, con un singolo movimento accompagnato da un fugace bagliore dorato simile a oro fuso che danzava intorno alla sua spada. Una spada completamente nera.

    unknown
    Lama Imperiale. Primo Stile. Secondo Movimento.
    Inginocchiarsi davanti all'Imperatore. Kōtei no mae de Hizamazuku.



    Il movimento parve talmente semplice e leggiadro che vedere il Vendicatore piegare il ginocchio all'impatto tra le lame e venire poi spinto indietro di sei metri buoni sarebbe stato quasi incredibile. Dopo il contrasto il clone sembrava completamente a suo agio mentre la Mezza Persona impiegò un secondo per trovare nuovamente stabilità. Impossibile! Cosa sei? Con un sorriso caldo il clone si sarebbe voltato verso Raizen. In effetti ci somigliamo come due gocce d'acqua. Io sono Tian...o perlomeno qualcosa che lui ha lasciato da queste parti quando ancora era un Guardiano dell'Equilibrio. Ryujin aveva bisogno di qualcosa da qua sotto, ma la Catena del Drago che separa i mondi gli impediva di arrivarci, e lo stesso vale per la persona a lui legata. Quindi ha creato me, un suo clone animato dalle Parole della Creazione. Non poteva darmi tutti i suoi poteri ma almeno le tecniche di spada si. Finita la mia missione mi sono addormentato, in attesa di ricongiungermi a Tian alla sua morte...ma non è ancora morto. E poi tu mi hai chiamato con così tanta insistenza...forse perchè la mia anima è simile a quella di un drago. In ogni caso...tra me e te non credo che quel mucchio d'ossa possa durare molto. Parlava in maniera più scanzonata del Tian che Raizen aveva conosciuto, probabilmente perchè molto più giovane e soprattutto del tutto inconsapevole delle terribili esperienze legate alla Guerra con Iwa e alle sue conseguenze. Non importa quanto forte...non puoi ostacolare la Vendetta in questa città. E' solo questione di tempo perchè Hebiko sia sconfitta. Le ossa di cui era composto iniziarono a muoversi come animate di vita propria mentre si riprendeva dalla terribile spinta e le fiamme si accendevano nuovamente. Potrei allontanarmi e sfuggirti per tutto il tempo necessario, ma voglio che tu capisca cosa significa realmente questo posto per me. Tra le mani comparve una fiala di liquido che spaccò sulla sua spada, che prese a fumare leggermente. Uno dei veleni di Du Gu, capace di vincolare le anime all'inferno...se verrai ferito resterai prigioniero per sempre. Rischieresti davvero fino a questo punto? Attaccami pure, Hokage, anche con il tuo clone spadaccino. Non puoi piegare la mia volontà e la mia ragione di vita. Cosa rappresenta quella sciocca Kunoichi per te, in fondo?

    Febh ed Hebiko
    Davanti a quel confronto apparentemente senza speranza lo Yakushi stava sperimentando la frustrazione in un modo che non pensava di poter provare. Normalmente si sentiva frustato quando qualcosa avveniva al di là della sua sfera di interferenza, troppo lontano perchè lui potesse agire per rivoltare la situazione a suo vantaggio, come quando avevano rapito Shinodari. Ma adesso era Hebiko, proprio davanti a lui, a rischiare la sua stessa esistenza e lui veniva costretto ad assistere. Fidati, Mitsuki...la furia di Hebiko non è niente rispetto a quella che sto covando io... Sottili scariche di chakra nero fluivano sul suo corpo. Non penso che il Vendicatore avrà ancora una città in cui vendicarsi non appena la mia collega avrà finito di prenderti a calci e si sarà fatta due stivali e una borsetta con la tua pelle. Quindi il mio consiglio è di arrendersi e implorare pietà. Io ti spedisco diretto a reincarnarti e forse se se fortunato sarai un maiale o magari una pecora. Quindi pensa bene a quello che fai. Minacciò, ma ottenne solo uno sguardo sprezzante da parte di Mitsuki che nel mentre aveva messo in atto il suo tentativo di possessione, finito però in un completo fallimento, con suo sommo sconcerto!

    Hebiko non prese affatto bene le sue affermazioni, cercando di minacciarlo a sua volta ma ottenendo solo un sorriso al limite tra la disperazione e la follia. Non sai davvero niente di niente. AHAHAHAHAH!!! La preferita...col cavolo che sei la preferita, nemmeno sai in cosa sei stata infilata. AHAHAHAHAH! Naga è il nome di uno di noi, ovviamente. Eravamo più di cento all'inizio, ora onestamente non ho idea. Se ci incontriamo DOBBIAMO ucciderci, anche se uno di noi magari non vuole, prima o poi il suo istinto lo guiderà a farlo. Le alleanze sono transitorie e sempre con un doppio fine. Il Trono Verde non fa sconti a nessuno, Hebiko. E stai pur certa che giocherò tutte le mie carte per essere io a sedermici. E poi schiaccerò anche la testa di nostro padre! Evidentemente quel discorso non aveva granchè senso per Hebiko, ma alla menzione del Trono Verde Febh si fece perplesso, come se qualcosa non quadrasse...con un sospetto che cominciava a emergere nella sua coscienza. Il Trono Verde? Che diavolo centra con questa storia? Aveva letto qualcosa al riguardo nelle carte di Orochimaru dopo il colpo di stato suo e del Mikawa. Evidentemente Hebiko si sarebbe mostrata interessata, ma la situazione restava poco chiara. Il Trono Verde è un rituale di Orochimaru che usava per selezionare dei veleni per alcuni jutsu particolari. Alla fin fine è una variante del Kodoku, hai presente?

    Quasi certamente Hebiko conosceva quel metodo secondo il quale si chiudevano diversi insetti e animali velenosi in una scatola sigillata e li si faceva lottare per la sopravvivenza, così che il vincitore avesse poi il veleno più forte, dopo aver assorbito gli altri, ma in caso contrario avrebbe spiegato quanto sapeva. Sebbene le basi scientifiche fossero carenti, tramite il chakra si poteva amplificare quella credenza popolare creando dei veri e propri rituali usati per maledizioni e jutsu di vario genere. So che Orochimaru selezionava i suoi corpi facendo lottare i suoi prigionieri tra loro, ma non si è mai riferito a quel metodo come Trono Verde, era solo negli appunti sui veleni. AHAHAAHAHAH!!! E secondo te avrebbe dovuto scrivere il suo piano su un diario come una scolaretta? Il Trono Verde siamo noi...il suo capolavoro! Reagì Mitsuki, guardando Hebiko con aria di sfida. Se prima sceglieva i più forti e dotati tra i suoi allievi e prigionieri, poi ha capito che il corpo migliore sarebbe sempre stato quello che si costruiva da solo. Quindi ha creato noi, sperimentando varianti e alternative, mescolando poteri e capacità...e impiantando in ognuno di noi un suo frammento oltre alla necessità di uccidere gli altri. Alla fine intendeva prendere il sopravvissuto, anche se ci sarebbero voluti anni, e usarlo come corpo definitivo. Puntò una mano vero Hebiko, con la Kusanagi che si muoveva quasi a imitarlo. Non so quali fossero gli esperimenti su di te, ma ha creato un corpo quasi interamente Yin, con solo serpenti femmina, e deve aver inserito elementi di qualcosa con intensi attributi Yang per bilanciare la cosa. Non so cosa sia di preciso, ma mi serve solo un pò di tempo per superare la cosa e prendere il controllo, annientando la tua anima.

    Senza perdere tempo in ulteriori chiacchiere, anche forte dello stratagemma di Febh, Hebiko passò immediatamente al contrattacco, scagliando la sua spada e riuscendo persino a infonderle gli stessi movimenti telecinetici di Mitsuki, anche se con decisamente meno maestria, complice l'inesperienza. Il perfetto tempismo nell'uso del fumogeno però attirò correttamente l'attenzione dell'altro sulla spada, che tuttavia aveva intenzione di ignorare ritenendosi invicibile, cosa che permise a Hebiko di pugnalare Febh e portarsi dietro al fratello defunto mentre la sua preda era distratta. Febh incassò senza battere ciglio, dopotutto si aspettava la cosa, ma arrivò persino a vincere i vincoli della Città della Vendetta pur di afferrare il post-it che era stato lasciato come pagamento, mentre Hebiko si fermava a pochi passi, osservando Mitsuki che usciva dalla nebbia dopo un grido, con il braccio ferito: l'arma lo aveva danneggiato! Non è possibile! NON PUO' ESSERE! Il suo volto venne deformato dal puro terrore mentre Hebiko lo attaccava alle spalle, cogliendolo alla sprovvista, e fu lanciando un grido acuto che parò il colpo in extremis frapponendo la sua Kusanagi al Kaiken anche se con un notevole consumo di chakra, ai limiti dell'impasto concesso dalle tecniche dell'arma. Hebiko avvertì quindi la propria Kusanagi che feriva Febh come da indicazioni, anche se il consigliere era oltre la nube di fumo, non visibile, e fu lesta a riavere la spada in mano, puntandola verso la gola di Mitsuki che arretrò di scatto allungando il collo all'indietro e deviandolo per mandare a vuoto il fendente, sebbene la paura avesse reso molto meno precisi i suoi movimenti: era convinto di poter vincere facilmente e invece ora correva un reale pericolo!

    La Kusanagi era ancora rossa e vibrante, pronta a colpire esattamente come l'altra arma, mentre il fumo si diradava mostrando...solo Mitsuki? Febh non era più visibile da nessuna parte. Che fine aveva fatto? Non c'è più...questo vuol dire che hai solo due colpi! La Città è dalla mia parte, Sorella. AHAHAHAHAH!! DALLA MIA E NON DALLA TUA! HO AVUTO PAURA PER NIENTE!!! AHAHAHAHA!!! E così dicendo spalancò la bocca in maniera mostruosa e deforme prima di inondare Hebiko con un'enorme quantità di serpenti che miravano a stritolarla [Tecnica 1]Statistiche: Onda di potenza 40, Velocità Viola+3 tacche
    Azione Rapida
    Incantatore di Serpenti+3 Vel
    e soprattutto a bloccare il suo campo visivo mentre la Kusanagi di Mitsuki, guidata con abilità, scivolava rasoterra alla sua sinistra cercando poi di sollevarsi e trafiggerle il costato, magari durante la sua difesa [Azione 1]Statistiche: Velocità Viola+5 tacche (Furtività 9), Potenza 40. Andasse come andasse Mitsuki avrebbe poi iniziato a sibilare minaccioso, cercando di intrappolare Hebiko in una sua orribile illusione [Tecnica 2]
    Tecnica Rapida
    , apparendo come se stesse mutando in qualcosa di assolutamente disumano e disgustoso, salvo poi allungare la testa di scatto e cercare di morderla sul collo [Azione 2]Statistiche: Presa con un morso di Potenza 30 (iniziale), Forza Viola+2 tacche, Velocità Viola
    Corpo del Serpente+20 pot
    , mentre un movimento della mano imprimeva alla Kusanagi in volo un attacco discendente per affondare nella spalla sinistra di lei, sul lato opposto di quello insidiato dal ragazzo [Azione 3]Statistiche: Velocità Viola+5 tacche (Furtività 9), Potenza 40. Ogni singola ferita subita dalla kunoichi avrebbe iniziato a crepitare del chakra anomalo percepito in precedenza, come se stesse cercando di rifiutare Mitsuki...come se ogni contatto fosse un suo tentativo di entrare nel suo corpo e prenderne il controllo!


    Febh e Youkai
    Non mangia le persone? Ma hai visto una copia Sunese o l'originale? Lo Yakushi avrebbe alzato gli occhi al cielo. Non mangia le persone...questa poi mi mancava! In ogni caso il volto dello Yakushi divenne eloquente quando si capì che lui aveva più merchandise dell'evidentemente più povero chunin, guardandolo dall'alto verso il basso con sdegno come se fosse un poser della peggior specie. Quando il discorso passò su faccende meno serie, come la fiducia e il rispettivo passato, comunque, l'espressione di Febh si era rilassata un poco. Il bue ottuso dice così però esagera...fa il capo senza fidarsi dei sottoposti. Anche il suo vecchio lo ha rimproverato per questo. Altro esempio di estrema e ingiusta semplificazione, ma dopotutto lo stesso Febh concedeva di rado una "vera" fiducia...sebbene fosse un grande fan del delegare quando non aveva voglia di fare le cose. Ben poco era importante per lui. Rimase poi perplesso quando l'altro disse di Hebiko e del destino. Non siamo mica in una telenovela! Tagliò corto, dato che non aveva alcun tipo di interesse sentimentale nella sua ex-segretaria. Lei ha grosso modo piegato la realtà e distrutto la logica dell'universo, e io ci ho rimesso. Qui la semplificazione estrema si univa agilmente con l'iperbole, in un contesto che Hebiko avrebbe verosimilmente distrutto sul nascere, ma lei non era là. Ora viene a palazzo quasi ogni giorno con Ogen che la addestra nelle sue cose da donne e non voglio nemmeno sapere cosa potrebbe insegnarle. Ebbe un brivido al pensiero di un ibrido Hebiko-Ogen. E vuole a tutti i costi farmela sposare ma lei è fidanzata con Kato, uno che è sparito da Oto da un giorno all'altro, dovevano pure sposarsi. Sia chiaro, lui a me sta antipatico e ora è pure ricercato, ma credo che lei non si dia pace. Ha persino reclutato il pivello, che è suo compagno di team accademico, per trovarlo. Diciamo che ogni limite logico era superato...inoltre non esistevano i team accademici ma Febh aveva catalogato così la coppia.

    Parlando invece del passato di Youkai, le allusioni dello Yakushi forse colsero nel segno, o perlomeno aprirono la mente dell'Uzumaki verso prospettive che non aveva mai nemmeno considerato. Beh magari c'era una missione congiunta a Genosha e dovevi uccidere uno della foglia e sostituirti a lui, mentre la tua vera identità veniva data per dispersa. Io avrei organizzato una missione così. Aggiunse facendo spallucce, prima di fare la sua proposta. Il ragazzino era stato catapultato nel baratro dei dubbi, ma quell'offerta che di fatto era la prima che riceveva senza che gli fosse chiesto niente in cambio lo lasciò al contempo speranzoso e spaventato, prima di racimolare le forze per una timida accettazione. Bene, allora vedi di tenerti forte, condividerò la visione con te. Disse, prima di posare la sua mano e spaccare letteralmente il loro campo visivo con qualcosa che mai si sarebbero aspettati.

    Solo di rado la visione degli Hakai arrivava indietro di anni, a meno di violenze di immenso impatto come nel caso di guerre e stragi, e fortunatamente a Oto lo Yakushi aveva avuto modo di sperimentare i limiti delle sue capacità riuscendo a rispolverare alcune scene truculente di cui, col senno di poi, avrebbe volentieri fatto a meno. Ma anche in quel caso le immagini erano frammentarie e confuse, poco più che indizi o sensazioni...non si aspettava certo qualcosa di travolgente come quello che avvenne al contatto con quel tappo di Konoha, mentre la realtà stessa pareva aprirsi come un sipario di crepe, mostrando qualcosa di terribilmente remoto, completo e potente, qualcosa su cui lo Yakushi stesso non aveva controllo, come se non riuscisse nemmeno a distogliere lo sguardo. Questo...è decisamente più di quello a cui sono abituato! Mormorò mentre una scena nitida di un combattimento scorreva davanti ai loro occhi, con una figura sinuosa, evidentemente femminile, che combatteva in un campo innevato usando delle specie di catene dall'aria familiare. Una Uzumaki? Anche se ricorda un po' anche le catene che avevano attaccato Kamine....ma non riesco a controllare le immagini, di solito posso osservarle meglio...sarà colpa dell'inferno? Questo posto cambia tutte le regole e ...ma che diavolo? Non riusciva a vedere correttamente l'aggressore, celato dalle crepe di quel ricordo, ma sicuramente il suo stile di combattimento e l'energia che lo circondava erano terribilmente riconoscibili. Non è possibile...un Hakai? Dovrebbero essere al massimo tre...quanti anni fa è successo? Ma in fondo poteva davvero prendere per certe delle regole sentite dal ricordo di suo nonno? L'immagine si interruppe, come il primo atto, mentre le crepe sigillavano la visione con un attacco finale che a sua volta era riconoscibile: Manipolazione ormonale...un traditore di Oto quindi. E pure un Hakai. Tappo, di rado ho visto immagini così chiare, ma almeno so per certo che chiunque ti abbia ammazzato è qualcuno che voglio trovare anche io. Era turbato, certo non si aspettava di avere così tante notizie sul suo clan di origine in un posto come quello (anche se a ben pensarci il tema era appropriato), ma certamente non le avrebbe ignorate...a patto di restare concentrato abbastanza a lungo. Avrebbe impiegato qualche istante a realizzare completamente le scene che aveva visto, arrossendo di colpo. Un attimo...ma allora tu sei una femm...!

    Non fece in tempo a finire la frase che il suo potere andò fuori controllo! EHI! Come travolto, vide le crepe del mondo che andavano nuovamente a intensificarsi, nemmeno fossero dita deformi che afferravano la realtà stessa e la stracciavano fino ad aprire un nuovo palcoscenico avvolto dal fumo...la violenza in arrivo era qualcosa di completamente diverso dal precedente, era come se fosse violenza sulla struttura stessa dell'inferno, e non solo su Youkai. Il ragazzo chiese se anche lui vedeva la scena dall'interno di uno dei protagonisti, ma in realtà lo Yakushi non era sulla stessa lunghezza d'onda. Non vedo assolutamente niente! È come se si fossero aperti degli squarci che sanguinano fumo e poi...la scena sta scivolando via. Non aveva il pieno controllo e sentiva che le sue riserva di chakra venivano prosciugate dal mantenere quel contatto così remoto nel tempo. Se avesse voluto avrebbe potuto interrompere tutto, dopotutto aveva un ottimo controllo dei flussi di chakra, ma una parte di lui voleva andare a fondo di quella faccenda: COSA era successo di così terribile da agitare fino a quel punto il potere degli Hakai? Proverò a concentrare un po' più chakra...non serve che mi dia il tuo, non essere ridicolo! Strinse i denti mentre con uno sforzo di volontà rafforzava quell'attivazione incontrollata degli Occhi del Destino, fino a rivelare una scena che decisamente era al di fuori dalle sue previsioni. Ora vedo meglio...ma dall'esterno. Sapeva che in realtà Youkai era ancora davanti a lui e percepiva il contatto tra il suo polpastrello e la fronte del ragazzino, ma al contempo la potenza di quella visione, reale come non ne aveva mai visto per quanto incredibilmente remota nel tempo, era tale che per poco non li stava per ingoiare. Tu dagli occhi di quale di questi vedi? Qualcuno, o qualcosa, il cui volto era distorto dall'incertezza del ricordo, così come avviene nei sogni, stava lottando e apparentemente vincendo senza mezzi termini contro Amesoko stesso. La nube nera non era lo sfondo...è una specie di Jutsu...il jutsu di quello con la faccia frullata e dall'aria da divinità malvagia da fine del mondo...non sei la divinità malvagia da fine del mondo, vero? Sapeva che Youkai poteva sentirlo, ma l'enormità di quella scena lo stava facendo sudare freddo.

    Stava per interrompere il contatto, pur consapevole dello sforzo mentale che gli sarebbe costato, ma quell'immagine a dir poco mitologica era eccessiva persino per lui ed era certo che continuare a scrutare quel passato gli avrebbe in qualche modo sconquassato il cervello. Era sul punto di farlo quando la scena cambiò radicalmente, portandosi a un'era sicuramente più recente ma in qualche modo molto più imprecisa. La violenza che aveva fermato nel tempo quelle scene questa volta non stava venendo subita o attuata da...qualunque cosa fosse in relazione con Youkai....questa volta era una violenza a cui il suo passato, quale che fosse, aveva assistito. La voce dell'Hakai con cui aveva combattuto era presente, cosa che fece rizzare le orecchie allo Yakushi, ma quella scena sembrava molto remota nel tempo, molto più del duello nel ghiaccio, anche se non quanto quella col drago. Il fulcro della visione non era stata la violenza attuata, come detto, ma piuttosto la violenza testimoniata: l'abominio di sofferenza che dava la nausea, costruito da persone che non avevano la più vaga idea di cosa fosse uno scrupolo. Quella era...un'Arma di Iwa? La stavano costruendo ma loro la hanno fermata...l'Hakai assieme a quell'incarnazione del massacro davanti alla quale persino il primo Hakai impallidiva. Con un fischio micidiale il mal di testa di Febh si acuì ferocemente fino a fargli interrompere il contatto e ritrarre la mano nemmeno la avesse infilata in una presa elettrica.

    UOOO! Disse, agitando la mano come se fosse scottata, mentre respirava profondamente cercando di riprendersi. Un dolore del genere era poca cosa per uno Yakushi del suo livello, dato che poteva ignorare ferite e sensazioni ben peggiori, ma la spesa di chakra per quel viaggio tra ricordi terribili non era da sottovalutare. CHE COSA DIAVOLO SEI, TAPPO? Sbottò, lasciando che parte del suo istinto omicida scorresse nell'ambiente, certo influenzato dalle pulsioni distruttive ed esaltanti della Fine Inevitabile, sollevando al contempo una mano, nemmeno stesse per colpire il piccoletto, ma si fermò. Rimase in silenzio qualche istante, cercando di rimettere insieme i pezzi e soprattutto sedando il suo poter, ma non poteva negare di avere un briciolo di timore nei confronti di quanto aveva visto, e lui detestava avere paura senza poterla usare a suo vantaggio. La situazione era pericolosa per Youkai.

    Febh aveva capito solo stralci di ciò che aveva visto, e solo grazie a conoscenze precedenti, e sospettava che Youkai ne avesse capito ancora meno, ma inevitabilmente la sua testa stava catalogando il rosso come "potenziale minaccia" e non poteva fare a meno di pensare che quello era il momento ideale per eliminarla, dopotutto chi si sarebbe lamentato? Raizen? Quello probabilmente gli avrebbe solo tenuto il broncio per qualche tempo, dato che aveva una sorta di adorazione per il suo Sensei (o almeno Febh ne era convinto). Hebiko quasi certamente lo avrebbe appoggiato e probabilmente il Mikawa avrebbe decapitato il tappo dopo pochi secondi della prima visione, quindi non ci sarebbero stati problemi nemmeno da parte sua. Certo, era anche quello che avrebbe fatto Kaji, stando ai racconti di Hebiko e a quanto aveva sentito dal loro incontro di poco prima. Mordendosi le labbra lo Yakushi cercò di contenere l'intento omicida, ma senza smettere di guardare con freddezza il piccoletto della Foglia. Ora mi dirai esattamente TUTTO quello che sai su di te. E anche quello che pensi di avere capito da queste scene, fossero anche solo delle supposizioni. E sarai molto preciso, senza divagare e senza farmi perdere tempo. Orochimaru lo aveva turbato ma con le notizie sul suo passato aveva in qualche modo sopito l'Oni...ora Youkai lo stava riportando a galla molto velocemente, e lo sguardo del Consigliere di Oto non lasciava adito a dubbi: una risposta fuori posto e il rosso avrebbe dovuto lottare per la sua pelle.

    Quali che fossero le parole di Youkai, se alla fine fossero bastate a convincere l'Otese a risparmiarlo, pur riluttante, il duo si sarebbe comunque trovato alle prese con il mondo intorno a loro che cambiava, portandoli alle porte del sogno in cui, con una transizione impalpabile, avrebbero forse abbandonato l'incerta staticità dell'inferno per la mutevole inconsistenza del sogno.

    [...]

    Aveva ancora i nervi tesi e un pessimo umore quando si trovò a camminare sul suolo di Konoha, villaggio che conosceva abbastanza da sapere che non non era interessante quanto Oto. Inoltre in quella specifica situazione era come se fosse ubriaco o in preda a qualche sostanza (non che gli fosse mai capitato, dato che detossificava tutto in pochi istanti, con poche rare eccezioni) dato che aveva quasi l'impressione che il pavimento fosse gommoso se non ci si focalizzava, inoltre dettagli privi di significato finivano al centro del suo campo visivo non appena ci si soffermava un secondo. Ci volle uno sforzo sovraumano per obbligarsi a guardare le sue stesse mani e vederle come di norma...e lo stesso valeva se si soffermava su Youkai. E' davvero come un sogno. Borbottò. Io e te siamo concreti, tutto il resto è come se andasse sfumando sui bordi...sono abbastanza sicuro che Konoha non avesse tutti questi vicoli l'ultima volta che ci siamo stati, e quella sembra una via di Oto, con tutti quei topi. In qualche modo influenzavano entrambi l'ambiente circostante, ma sicuramente era il sogno di Youkai a essere predominante. I Dolciumi ovunque erano una prova irrefutabile. Vedi di non avere recrudescenze da passato demoniaco o questo posto potrebbe diventare pericoloso alla svelta. Lo ammonì, ancora non del tutto a suo agio dopo gli eventi di poco prima...sempre che riuscisse mai a tornare a suo agio con il ragazzo che era una ragazza che era un orrore mistico.

    Questo posto non è bene...meglio restare vicini, nonostante tutto... Borbottò, solo per trovarsi preso per la manica e trascinato da uno che era persino più infantile di lui. Muovendosi tra le bancarelle di quella via che sembrava infinita e costellata da porte che, a ben guardarle, non sempre avevano senso. La gente mormorava cose su Uzumaki, Zanna, Kumo e altre faccende in un modo che non aveva alcuna correlazione con il contesto, e anche se il ragazzino sembrava attirato Febh lo trattenne. Ti pare normale che una vecchina in sedia a rotelle parli di un segreto sul clan Uzumaki così, in mezzo alla strada? Solo per poi avvicinarsi a un culturista pelato che per motivi non chiari stava saltando con la corda tra due bancarelle, mentre parlava di come uccidere tutte le Lettere di Kumo. Quello mi sembra un tizio molto più raccomandabile, stiamolo a sentire. Ma che Youkai lo distogliesse dall'intento o Febh si fermasse a sentirlo, di fatto avrebbe solo registrato piani che lui stesso aveva ideato, o idee totalmente prive di senso compiuto. Questa roba è inutile...davvero come in un sogno stupido! Avrebbe aggiunto, irritato, mentre tornavaa vagare senza meta tra le bancarelle. Non c'è mai fine a questa cosa...prima di finire incatramati come in un labirinto dobbiamo pensare a come usare questa situazione a nostro vantaggio...e magari capire chi ci sta dietro. E poi...Uuuh, ma quelle sono scolopendre caramellate! Sarebbe zompettato verso una bancarella non distante. A Oto le fanno solo alla Sagra dei Sussurri in autunno! Praticamente sono vermoni che secernono costantemente un miele velenoso su tutto il corpo, ma se le prendi e le cuoci vive in forno diventano caramello puro e senza tossine...in pose tanto buffe perchè si contorcono per il calore nella morte! Una prelibatezza! Avrebbe detto, del tutto dimentico della frase di poco prima, ovviamente noncurante dell'eventuale orrore di Youkai a quelle affermazioni (e in realtà le scolopendre caramellate erano realmente dolcissime e deliziose), ignorando la ragazzina che offriva leccornie di altra natura.

    In ogni caso in quel tempo-non-tempo si iniziava a penare. Non andremo da nessuna parte in questo modo! Avrebbe detto lo Yakushi dopo qualche passo, serio e pensoso, mentre sgranocchiava gli insetti dolci morti in modo orribile. Questo posto pesca dalla nostra coscienza per creare il Sogno. E reagisce ai nostri stimoli seguendone la logica di fondo, mentre cerca di intortarci per un motivo che non ho ancora capito, ma forse è solo per farci perdere tempo. Io dico di usare le regole a nostro vantaggio e creare una situazione assolutamente possibile nel sogno, ma abbastanza imprevista al punto da darci il pieno controllo. L'incarnazione del massacro (pardon, il Tappo) sembrava interessato alla cosa, iniziando a snocciolare qualcosa che pensava potesse essere utile, ma stava sottovalutando il concetto di Febh di "imprevisto". Esatto, Tappo. Se siamo a Konoha, come prima cosa dobbiamo diventare i capi di Konoha. Nello specifico tu, che sei un foglioso. Quindi ora uccideremo l'Hokage e tu salirai al suo posto! Avrebbe detto senza un briciolo di rimorso (era un sogno dopotutto...vero?) I suoi sogni di gloria si infransero sulla stupidità dei ninja della Foglia che non seguivano il più forte e quello con più connessioni, ma una sciocca forma di democrazia. Anche a Oto votiamo, ma è ovvio che si candida solo chi è abbastanza potente da farlo, è interessato e soprattutto ha il supporto di abbastanza gente...o ha fatto secco chi lo minacciava. Avrebbe detto, sbuffando, ma la situazione lo obbligava a ricalcolare il percorso.

    Campagna elettorale, eh? Mormorò carezzando il mento...la natura di Sogno di quel luogo permetteva di considerare il fattore "tempo" come ininfluente, quindi avrebbero potuto condensare mesi di campagna elettorale in poche ore, e l'atteggiamento da sempliciotti dei tizi che avevano incontrato sarebbe stato altrettanto utile. Bene, tu pensa alla tua parte di organizzazione. Io alla mia. Riuniremo quanta più gente possibile in piazza e stai sicuro che grazie a me ti eleggeranno per acclamazione. Una volta a capo di questo posto ordineremo a tutti di creare o indicare una via d'uscita concreta...oppure la posizione del Bue e di Hebiko. Il sorriso di Febh voleva essere complice e rassicurante, ma c'era in esso una venatura che avrebbe preoccupato profondamente chiunque lo conoscesse bene. Non era il caso di Youkai, suo malgrado.
    Con i Cloni e dei megafoni, uniti a alcuni spettacoli pirotecnici, Febh avrebbe cercato di radunare quanta più di quella gente "sfuggente" che esisteva a malapena nel sogno. "Presto, tutti in piazza, c'è un annuncio" oppure "Il futuro di Konoha è alle porte" o anche "Cibo gratis in piazza, offre il Tappo" sarebbero state le parole più usate, ma avrebbe anche usato qualche piccola esplosione di chakra o delle vere e proprie spinte o anche una pesca alla persona usando il nylon e il chakra adesivo per raccattare ogni individuo possibile. I Suoi cloni avrebbero pattugliato il perimetro mentre Youkai iniziava il suo discorso, per fare da buttadentro, mentre lui attendeva il momento giusto per la sua entrata in scena.

    Youkai aveva appena finito di parlare quando una risata stentorea sarebbe echeggiata nella piazza, ridicolizzandolo. AHAHAHAHAHHA!!! BEL DISCORSO, MA NON SERVIRA' A NULLA! La voce veniva dall'alto di un palazzo dove, su un muro e in equilibrio con il controllo del chakra, un ninja in piena armatura con aspetto simile a un ragno osservava la scena con le braccia conserte. PARLI E PARLI, NANETTO, MA UN HOKAGE E' CHI SA PROTEGGERE LA SUA GENTE. TU SEI SOLO UN DEBOLE!

    Dais01

    IO SONO TARANTULO, ACERRIMO NEMICO DI SPODERBOY E GIUNTO QUI PER DISTRUGGERE QUESTO FESTIVAL E GLI ABITANTI DI KONOHA! HO GIA' SCONFITTO IL VOSTRO KAGE E NESSUNO DI VOI POTRA' FERMARMI! MWHAAHAHAHAHAHA!!! In effetti Febh era realmente "andato" al palazzo dell'Hokage nel sogno, e in piena logica da sogno aveva piazzato un cartello davanti all'uscita con scritto "qui solo entrata". Se gli abitanti seguivano le regole dei sogni sarebbero stati imprigionati per sempre da una frase così netta e precisa, o comunque ci avrebbero messo del tempo a uscire. In ogni caso, Tarantulo, l'alter ego preso dai fumetti otesi che interpretava, avrebbe in quel momento cominciato a lanciare Kunai a caso verso la folla (badando solo di ferire ma senza uccidere) per poi saltare davanti a Youkai e puntare una mano contro di lui per sfidarlo. Cosa avrebbe fatto il tappo per vincere il favore della folla? E avrebbe capito che quello era lo Yakushi, dato che l'otese aveva completamente dimenticato di dire al foglioso i dettagli del suo piano?


    Altrove, in un luogo che non era un luogo
    Le tue condizioni...non credo proprio che tu avresti accettato le tue condizioni, a parti inverse. Mormorò Kaji, stufo di quella conversazione ma in un certo senso fastidioso almeno quanto lo Yakushi quando rifiutava di ammettere le ragioni degli altri. Inoltre parli di un'entità che respinge tutto...e volevi tenermi qui. Ma non è questo l'importante. Dobbiamo collaborare, come ho detto. A quella frase sarebbe stato Febh a opporsi. E io ho detto che il tuo brutto grugno non lo voglio vedere nemmeno in foto! Pessima scelta di termini considerando che avevano la stessa faccia, ma Raizen non si fece trascinare nel litigio degno della scuola materna, cercando di analizzare la situazione e restando sul pezzo, cosa che i due strateghi non erano al momento in grado di fare. Senza dubbio l'aiuto della strana fanciulla avvolta dal chakra e dal Vuoto lo aveva guidato nella giusta direzione.

    Fammi capire... Prese la parola lo Yakushi. Qui dentro c'è una specie di mix di anime frullate che urlano, da cui ci stiamo difendendo appena, e c'è una specie di guardiano che le controlla? Non possiamo semplicemente spaccarlo in due? Hai detto che sapevi controllare questa cosa o sbaglio? Kaji era più pragmatico. Non credo che lui la sapesse controllare o non saremmo qui...ma almeno abbiamo un'idea più chiara di cosa sia questo posto...una prigione anche peggiore dell'inferno. Avrebbe aggiunto con uno sguardo eloquente, mentre Febh sembrava apprezzare l'idea di rinchiudere l'altro sé in quella pietra per sempre. Il piano era semplice nelle idee, ma dall'esecuzione estremamente complessa: condividere le loro tecniche e salvaguardare Hebiko mentre l'Hokage meditava per permettere alla volpe di sincronizzarsi con l'ambiente e assorbirne l'energia, così da minare l'integrità dell'intera struttura. In tutto quel marasma poi, una presenza che appena avvertivano era un segreto alleato, in qualche modo in contatto con Raizen. E se fosse il guardiano di questo posto che si finge un alleato? Avrebbe chiesto Kaji, malfidato, ma sarebbe stato Febh a dar manforte al ninja della foglia. La Volpe è brava a riconoscere l'odio, se ne accorgerebbe se questa presenza fosse un nemico. Era un continuo scambio di sguardi ostili tra i due. Questo non cambia le cose...intendi collaborare o sprecherai altro del nostro tempo? Ha parlato quello che è LETTERALMENTE tempo sprecato! L'altro stava per ribattere ma Hebiko aveva allungato una mano prendendo la sua manica (non poteva certo prendere quella di Raizen vista la forma di volpe), e probabilmente avrebbe afferrato la persona a lei più vicina, ma era difficile dire se fosse stato Kaji o Febh il bersaglio di quella ricerca di aiuto. L'effetto sarebbe stato comunque lo stesso, riunendo il gruppo con un tacito accordo.

    Io non conosco il metodo per consumare le anime. Non lo ho mai fatto. Avrebbe spiegato Kaji, mentre si preparavano a combinare le loro tecniche. Sono relativamente da poco all'inferno, non ne ho avuto bisogno e non ho intenzione di rimanerci abbastanza da doverlo imparare. Lo disse con scioltezza, come se fosse abituato a ripetere le stesse parole alle Mezze Persone, come a voler alimentare la sua stessa speranza e determinazione, quelle stesse qualità che lo avevano portato a complottare quel complesso piano per la fuga. Parli come se fossimo interi, ma non lo siamo. Non fare troppo affidamento su quella batteria pelosa, te lo ho sempre detto. Tagliò corto lo Yakushi, cominciando la sequenza di sigilli, immediatamente imitato da Kaji, mentre entrambi modellavano il chakra per combinarlo efficacemente con la Volpe. Sarebbe stato Febh a guidare, come in passato, quel concerto, ma sicuramente la combinazione di intenti avrebbe avuto il suo peso: dopotutto la stessa persona stava usando lo stesso jutsu in una situazione a dir poco paradossale. Percepì chiaramente l'arrivo del chakra della volpe, come quella volta contro Ozma, ma rammentava come usarlo, evitando di opporsi alla corrente e lasciandosi invece attraversare, guidandolo appena nell'intessere le rotazioni necessarie per il suo Jutsu...e anche se assurdo avvertì il flusso di chakra di Kaji, del tutto identico al suo, mentre quel contatto accentuato dalla Fine Inevitabile gli trasmetteva brividi e scariche elettriche in tutto il corpo...quella combinazione non poteva avvenire eppure stava avvenendo, e probabilmente anche quella pseudorealtà all'interno della gemma non avrebbe retto ancora a lungo davanti a un simile caos incarnato.

    Dall'esterno probabilmente le anime e il guardiano avrebbero osservato il corpo della volpe, ardente di chakra, cominciare a deformarsi come se ricoperto di bolle, mentre crepe nere si espandevano tutto intorno, quasi dipinte sullo sfondo. Renkei Ninjutsu... Le bolle cominciarono a scoppiare mentre la massa del demone deforme cresceva di dimensioni e il suo manto iniziava a ruotare, inizialmente secondo due direzioni diverse, creando vortici discordanti, e poi uniformandosi in un unica sfera di chakra rotante, quasi fosse un uovo fluido che anticipava la nascita di qualcosa di incredibile. La sfera venne avvolta di crepitante chakra nero, cambiando colore prima di contrarsi appena...una frazione di secondo prima di una violenta esplosione di chakra demoniaco reso ancor più funesto dalla Fine Inevitabile, mentre da quella sorta di big bang una creatura persino più grande della volpe emergeva, scuotendo la realtà stessa, con artigli affilati, code sottili e geometriche nemmeno fossero concetti più che appendici, e tre bocche ringhianti pronte a distruggere ogni cosa. Febh al centro, Raizen sulla sinistra, Kaji sulla destra, mentre Hebiko era al sicuro tra le pieghe di quel manto in continuo mutamento, il gruppo di ninja aveva compiuto una potentissima tecnica combinata, una che forse poteva avere una speranza di distruggere quella prigione.

    unknown

    ...Jigoku Kyuubi no Yoroi

    Tre bocche avevano latrato all'unisono quella minaccia, proprio mentre il Guardiano cercava invano di accelerare la dipartita di quelle cinque anomalìe. Ma non aveva idea di cosa stava per affrontare [Tecnica 1 Febh e Tecnica 1 Kaji]

    [Tecnica 1 Febh e Tecnica 1 Kaji]Statistiche: Potenza Finale +110, Difesa 110 [50 Volpe, 30 Armatura Febh, 30 Armatura Kaji] incluse le code, per il primo attacco +155.
    Forza Nera+5, Velocità Nera, Riflessi Nera+5, Resistenza Nera+3, Precisione Nera+3

    Fine Inevitabile (Febh) +15
    Fine Inevitabile (Kaji)+30
    Sta cercando di distrarci dalla ragazza, ora la vedo...ma non mi dice nulla, da dove è saltata fuori? Era forse già qui? Non distogliere lo sguardo, se diamo ragione al pivello dobbiamo difendere sia lei che noi. Commentarono i due Hakai all'interno del colossale costrutto di chakra [Azione Febh 1 e 2]Resisto all'illusione, guardando Yuuki Non dovettero attendere molto dato che come dal nulla la la presenza che si stava opponendo a loro materializzò delle lance condensando le anime presenti e scagliandole come fossero proiettili dall'immenso potenziale. Ma non si trattava che di giocattoli davanti all'Armatura della Volpe Infernale. Le code così stranamente simili a catene guizzarono, immensamente rapide, per intercettare i tre colpi con fin troppa facilità, senza nemmeno un graffio [Difesa 1, 2 e 3 Febh]Statistiche: Riflessi Nera+8 tacche (5 base, 3 Corpo Perfetto), Difesa 110.

    Corpo Perfetto +3 Rif, -3 Res
    . Dovrà impegnarsi di più. Sibilò lo Yakushi, e forse per quello ebbe esattamente ciò che aveva paventato: innumerevoli mani spiritiche che si univano i tre arti più grossi, enormemente più rapidi di quanto potessero sperare, che si dirigevano contro la catena più potente. TROPPO VELOCI! Si allertò Kaji, ma trovando solo un sorriso che apprezzava la sfida nel suo doppio. Con chi credi di avere a che fare? La velocità era importante, ma il tempo di un sigillo è insignificante rispetto a una mano che deve percorrere uno spazio indefinito. Cloni dello Yakushi emersero a mezz'aria proprio sulla traiettoria di quelle mani, interamente focalizzati sulla difesa, per intercettare l'attacco. Non potevano avere il potere della Volpe o della Fine Inevitabile alla creazione, quello avrebbe richiesto troppe energie, ma certamente gli effetti delle due Armature dell'Orco sarebbero bastati per renderli ostacoli non ignorabili...al netto del fatto che erano stati generati interamente a scopo sacrificale. Le mani li stritolarono, poi esplodendo, ma per lo Yakushi il danno sarebbe stato a dir poco risibile [Tecnica 2 Febh]Genero 3 Cloni, uno per mano, proprio sulla traiettoria. Contando che siamo più grossi di prima, arrivando a 60 unità, dovremmo occupare facilmente lo spazio necessario. L'esplosione uccide i cloni, e Febh prende un ottavo del danno, quindi 1 leggera per clone, ma queste anche se larghe non bastano a danneggiare anche il cerbero..

    Non contento, il nemico non lesinò le sue forze generando una sfera di pura oscurità che cominciò a risucchiare tutto ciò che aveva intorno, incluse le anime e le catene della fanciulla che stava in qualche modo soggiogando e forse consumando le risorse di quel luogo (vai a capire dove Raizen avesse conosciuto una sorta di vampiro spirituale...forse a Kusa?), ma la volpe stessa a stento resisteva all'attrazione violenta. Lasciaci andare. Avrebbe detto Kaji. COSA? Sei scemo? Qua ci vuole la Mortificazione o qualcosa del genere! Tu fallo...cosa vuoi che sia un jutsu del genere contro la Fine Inevitabile? Non hai ancora imparato a usarla per bene, vero? Pur brontolando, lo Yakushi acconsentì. Sentirsi sollevare da una forza esterna senza effettivi punti d'appoggio era una sensazione poco piacevole e decisamente inconsueta, ma era il modo migliore per avvicinarsi quanto più possibile a quella sorta di buco nero. La testa che rappresentava Kaji ringhiava in quello che sembrava un sorriso demoniaco mentre all'interno una serie di rapidi sigilli rilasciava la Fine Inevitabile, chiedendo un supporto allo Yakushi e al chakra del demone stesso per amplificarne il potere e focalizzarlo sulla distruzione di ogni effetto arrivo tra quelli nemici. Simile a un tuono senza suoni, una vibrazione di chakra e distruzione esplose intorno alla creatura demoniaca, facendo crepare e quindi disintegrando in una volta sola la sfera nera che li aveva minacciati [Tecnica Kaji 2]Statistiche: Annulla Tecniche a mantenimento fino a potenza 115.

    Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    .

    Quando l'attrazione terminò il paradossale Bijuu non atterrò verso il punto di partenza, dato che in quella gemma la gravità era perlopiù un'opinione, ma rimase là, fluttuante, tra Yuuki e il temibile Guardiano. Mi chiedo fino a che punto questa entità può sopportare di essere punita. Anche quello stupido dio Jashin alla fine è caduto. Kaji non sapeva di cosa Febh stesse parlando, ma dopotutto avevano la stessa mente, almeno come struttura di base, e stava pensando esattamente la stessa cosa: combinare il loro potere con una Bijuudama dell'Hokage, che si era detto assolutamente disponibile, scatenando la furia di un attacco capace di dissolvere la struttura stessa del mondo in cui si trovavano. Le tre bocche si spalancarono convergendo tutto il chakra in un unico punto, mentre le particelle di Yin e Yang cominciavano a ruotare precipitosamente, accumulando poi scariche elettriche via via più violente. Non un suono attraversò quel mondo nella gemma, mentre, complice l'abilità di Raizen, la Bijuudama più potente del creato veniva assemblata e compressa, ruotando fino ad annullarsi in un unico punto di buio in mezzo a scariche crepitanti di chakra nero colmo della Fine Inevitabile. Solo in quel momento, mentre i sei occhi del demone puntavano verso il Guardiano, l'apocalisse si scatenò.

    Bijuudama: Shomatsu Heiki! (World Breaking Demon Bomb)Statistiche: Potenza Complessiva 705. 2115 contro costrutti di chakra.

    Bijuudama (Raizen): Potenza 70 (Demone attivo)
    Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    Raggio Demoniaco Trasforma la Bijuudama in un Cono lungo 24 metri e largo 6 alla base (Talento)
    Tecnica Focalizzata +3 Con, +10 Pot (Talento)
    Ninjutsu Perfette e Inarrestabili +20 per 2 talenti

    Hajime (Febh): +20
    Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    Rotazione Perfetta +20 (talento)
    Rotazione Focalizzata ed Estrema +30 in cambio di uno slot azione (talento)
    Ninjutsu Perfette e Inarrestabili +20 per 2 talenti
    Sinergia Concentrata Applica il bonus Concentrazione a DUE Jutsu nel round, ma non può farlo al turno dopo
    Corpo Perfetto -3 Res, +3 Con, +10 Pot (applico sia a Kaminari che ad Hajime)

    Kaminari (Febh): +20 e Penetrazione 3
    Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    Impronta Fulmine +10 (talento)
    Furto della Rotazione +10 se tocca un jutsu o oggetto rotante...e tocca Hajime di Kaji (talento)
    Ninjutsu Perfette e Inarrestabili +20 per 2 talenti
    Sinergia Potente e Corale Applica Ninjutsu Inarrestabili e Ninjutsu Perfette a tutte le tecniche della combinazione

    Hajime (Kaji): +20
    <somm(ario>Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    Rotazione Perfetta +20 (talento)
    Rotazione Focalizzata ed Estrema +30 in cambio di uno slot azione (talento)
    Ninjutsu Perfette e Inarrestabili +20 per 2 talenti

    Kaminari (Kaji):
    Fine Inevitabile Febh +15
    Fine Inevitabile Kaji +30
    Tecniche Demoniache +30, dimensioni +50%
    Impronta Fulmine +10 (talento)
    Sinergia Rapida Applica Azione Rapida a tutte le tecniche della combinazione (talento)
    Ninjutsu Perfette e Inarrestabili +20 per 2 talenti

    Non ci sarebbe stato bisogno di ulteriori attacchi. O almeno così pensavano. Una tale concentrazione di potere doveva sicuramente creare un disequilibrio in quel mondo, scombussolare qualcosa e allentare qualche regola...e in quel momento Raizen con la sua volpe e la sua connessione con le emozioni più primordiali avrebbe potuto agire di concerto con il loro misterioso angelo custode.
    Tuttavia mantenere una simile combinazione era qualcosa che normalmente aveva un suo peso sul corpo fisico dello Yakushi...ora che era solo un'anima cosa stava consumando in cambio? Quanto di lui e Kaji sarebbe rimasto alla fine? E quanto di Raizen? Sarebbero davvero usciti tutti da là?
  5. .

    Le Zanne e il Destino


    Il Ritorno dello Shoga

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    Cinque sedie davanti a lui, ognuna decorata semplicemente, senza fronzoli, come a sottolineare che si trattava di qualcosa di meramente funzionale e non certo un onore da rincorrere o una carica a cui aggrapparsi. Cinque sedie senza un nome o un simbolo, a sottolineare che chiunque si sedesse fosse al pari degli altri. Cinque sedie senza altri posti per sedere nella stanza, come a dire che nessuno aveva autorità in quel posto, fosse anche un re o un imperatore, a meno di essere una delle cinque persone là sedute. Un cielo di stelle fittizie fuori dalle finestre tradiva la sofferenza di dover vivere gran parte della vita sottoterra, al punto che in quella sala del consiglio si erano ricamati una parvenza di esterno per placare l'animo e pensare a mente serena, mentre l'architettura curata, a differenza delle altre stanze di quel dedalo sotterraneo, indicava che davano grande importanza a ciò che accadeva in quel luogo.

    Feng Gu era stato convocato, alcuni giorni dopo gli eventi della Cattedrale di Carne, ed era stato decisamente complesso separarlo da Michi che ancora lottava tra la vita e la morte, stabile nella sua gravità ora che il clan Chiba era riuscito a recuperare alcune apparecchiature medicali più avanzate anche se ancora non sufficienti. Nonostante gli sguardi del fratello di lei, il Mercenario era rimasto vicino alla fanciulla le cui ferite erano, in ultima analisi, una sua colpo, anche se saggiamente dirottata verso i nemici contro cui si era già in parte vendicato. La devozione era stata tale che probabilmente nemmeno si era accorto della ricostruzione da parte dei ninja della Zanna e del lento ritorno alla normalità, anche se con ferite profonde nell'animo e nel corpo. Molti erano caduti e molti erano ancora feriti o traumatizzati, ma la vita aveva cominciato a scorrere nuovamente in avanti. Sarebbe stata Kasumi Bara in persona a convocarlo. Le Zanne volevano parlargli.

    [...]

    Yohei. Finalmente siamo riusciti ad allontanarti dal capezzale della giovane Michi. Il primo a parlare era probabilmente l'uomo per lui più importante, colui la cui vita era l'unica ragione di esistenza per il Risorto. Il suo Bersaglio, per usare i termini di un suo allievo. Kazuhiro Kuei, capoclan dell'omonima famiglia e Sanga della Zanna, maestro nell'arte di scomporsi in innumerevoli pipistrelli e combattere con perizia e cruda efficienza. Era considerato immortale, ma solo per la sua immensa abilità e per il potere che la Stella Rossa della Rovina, una delle Stelle di Iwa, gli conferivano. Hai salvato il mio villaggio e la vita dei miei compaesani, Yohei. Io non dimentico. Avrebbe detto, sollevando una mano. i suoi toni erano bruschi e decisamente poco accattivanti, ma c'era della sincerità nel suo sguardo, che invece mancava al loro precedente incontro nelle Grotte del Silenzio e decisamente non era presente nello scontro di una vita precedente. Sono pronto a considerarti un mio fratello giurato. Un'apertura che poteva significare molte cose per chi, come Feng Gu, percorreva la strada della Vendetta.


    Quindi lo chiami Yohei? Buffo che questa persona abbia un nome diverso a seconda dell'interlocutore. Ma non mi dispiace comunque, Kazuhiro-kun. Sul secondo scranno era seduto un uomo mastodontico, pari almeno al Risorto o ai due Kage del Suono e della Nebbia, con una pelle oltremodo scura che forse tradiva origini vicine a Kumo, e capelli di un rosso acceso che decisamente sembravano fuori posto e pronti ad accendersi in fiamme alla prima occasione. Yamato Ho, Yonga della Zanna, conosciuto da alcuni anche come Figlio della Fenice e capace di bagnarsi nella lava fusa senza il minimo impaccio. Per fortuna le mie arti sono abbastanza democratiche...quel bastardo di un Hayate non mi ha portato con sé nella cattedrale o avrei incendiato tutto quello schifo oltre ai suoi fiori...difficilmente sareste riusciti a vincere contro me, Kasumi e Kazuhiro assieme. Non si stava vantando, la sua sembrava più un'analisi tattica a posteriori, volta a comprendere ed apprendere. Secondo le dicerie Yamato Ho non aveva preso il posto di leader con la lotta, nonostante le sue impareggiabili capacità, ma piuttosto vincendo una partita a shogi in maniera talmente clamorosa da essere definito un genio strategico. In ogni caso hai salvato Juana, ci hai aiutato in più occasioni, e ora anche questo. Aggiunse, con quel brutto grugno che sembrava pensieroso. Ma in qualche modo penso di non poterti dichiarare un mio fratello di fiamma...credo tu possa immaginare il motivo. C'è una faccenda tra noi che dobbiamo chiarire, prima di poterlo fare. Certamente il Risorto sapeva a cosa si stesse riferendo.


    La fanciulla poco distante, dal viso sereno anche se con occhi che tradivano una profonda stanchezza, era la Muuga, la Senza Zanne, titolo che in genere veniva trasmesso a chi, abile al pari degli altri quattro, era in genere su posizioni più moderate, in modo da aiutare il villaggio a non autodistruggersi completamente nella ricerca della Vendetta. Kasumi Bara, capoclan altamente esperta nel taijutsu con lo stile della Lancia della Bestia di ispirazione Tsumuji, aveva in odio l'accademia quanto ogni altro ninja della Zanna, ma la sua opera voleva essere quanto più possibile incruenta, devastando economicamente e nella reputazione l'alleanza degli shinobi. Credo che siamo tutti tra amici, Yamato. Credo tu possa parlare. E anche tu Kazuhiro, non mi avevi detto di conoscere già il Mercenario...sono stanca dei segreti e delle incertezze. Disse con un profondo sospiro, specie dopo che l'intero sistema di difesa della Zanna basato sui cloni e sulla segretezza era stato rivoltato contro di loro ad opera di Hayate. Avrebbe poi guardato il Risorto con accesa riconoscenza. Hai salvato tutti noi, tu assieme a Namae. Hai la mia amicizia, e avrai sempre il mio supporto. Tre Zanne ti riconoscono i tuoi meriti, e al momento il seggio della Seconda Zanna è vuoto, ma non credo avrebbe nulla da obiettare se esistesse. Ti siamo riconoscenti, e come sai faremo tutto ciò che è in nostro potere per Michi...ma c'è qualche altra cosa che possiamo fare per te? Finalmente molti nodi iniziavano a venire al pettine.


    Al tempo. Ammonì la quarta figura nella stanza, unica non seduta esattamente come il Mercenario, ma in piedi accanto a uno dei seggi, con la mano posata su di esso. Maschera Tre del Clan Kamen, un individuo oltremodo misterioso, così come il suo intero clan, che si fregiava del titolo di Shoga della Zanna rifiutandolo al contempo. La carica era infatti divisa tra il ninja mascherato e un'altra persona, che viveva invece alla luce del sole e che durante i disordini dei Cloni Ribelli era lontana in missione. Ovviamente con la sua affermazione si era attirato uno sguardo ostile da parte della Muuga, mentre il Sanga sorrideva appena, beffardo, come a chiedersi quale sarebbe stato il problema...era un uomo alla costante ricerca di stimoli. Lo Yonga invece annuì, come se avesse già capito dove voleva andare a parare il Mezzo Shoga. I suoi meriti sono innegabili e sono onorato di aver combattuto al suo fianco. Ma sono una persona che per natura esisten nell'anonimato e nell'incertezza. Come sapete il clan Kamen si basa sull'annullare sè stessi e vivere solo come una maschera. L'unica via d'uscita dalla setta è trovare qualcuno che si faccia carico della nostra esistenza e la sostenga, come è successo con la mia sposa. Sollevò una mano indicando il Risorto. E proprio perchè questo è il mio campo, so capire quando una persona indossa una maschera. E il Kaguya qui ne indossa innumerevoli. Nessuna informazione sul suo passato è verificabile. Ci ha sempre aiutato senza mai chiedere realmente nulla in cambio se non parole o vicinanza. E per quanto io sia colpito e commosso dal suo altruismo e dall'aiuto che ci ha dato...non posso fare a meno di chiedermene il motivo. Le sue risposte, anche quando chiare...si rifanno sempre a eventi che non si sposano completamente con ciò che è accaduto. Si sporse appena in avanti. Anche a costo di portare il peso dell'irriconoscenza, non mi sento di dire che sono pronto ad accoglierti qui senza remore. Non so nulla di te. E sembra quasi che tu non sia mai esistito prima di aver cominciato ad avere a che fare con la Zanna a Iwa, anni addietro. Anche la mia metà, la cui sicurezza è la mia priorità assoluta, ha una strana attrazione verso di te, e questo mi rende ancora più circospetto. I Kaguya sono il suo punto debole, come tutti sapete. Quindi verso le altre Zanne riunite. Chiedo dunque che Feng Gu parli e risponda, ma che sia anche sincero sulla sua identità, se vuole sincerità in cambio. In ogni caso, lo Shoga sarà presto qui, e si potrà prendere una decisione più ragionata.




    Dunque lo Shoga era di ritorno, finalmente, e così l'intero consiglio sarebbe stato pronto. Feng Gu aveva qualche minuto per parlare ai presenti, e anche all'ingrato Maschera Tre, che pure parlava guidato dalla pura ragione, consapevole di non essere emotivamente corretto (anche se non chiese scusa al riguardo). Lo Yonga immaginava una cosa del genere, anche se evidentemente lo irritava un atteggiamento del genere, mentre la Muuga era chiaramente oppositiva. Solo il Sanga pareva intrigato dal sapere qualcosa di più sul suo "fratello giurato", qualunque cosa intendesse.

    In ogni caso dopo diversi minuti avrebbero chiaramente udito il suono di tacchi sul pavimenti, in avvicinamento, con l'aggiunta di qualcosa che in qualche modo strisciava. La porta venne aperta di scatto mentre una figura con un ampio mantello bianco orlato di pelliccia entrava, le sue fattezze ancora non chiare ma certo era una donna a giudicare dalle calzature. I presenti ovviamente la riconobbero: era la Shoga. E aveva un prigioniero dall'aria decisamente ammaccata che gettò di malagrazia ai piedi di Feng Gu. Una voce molto familiare arrivò da sotto il cappuccio, una voce che conosceva da molti anni, quando ancora era Shiltar Kaguya, e che aveva risentito quando era alla Colonna Evanescente. Mi pare che questo sia tuo. Ha un'informazione che ci serve e con questo disastro dei cloni non ho avuto tempo di interrogarlo prima di tornare qui. Ma forse puoi sciogliergli la lingua. Dove si trova la Pergamena di Indra della Porta dei Sogni? Lui lo sa. Ai piedi di Feng Gu, in condizioni disastrose, mi trovavo a malapena cosciente...eppure lo vidi, senza capire. Era stata una lunga e complessa avventura e forse la Missione stava per essere persa definitivamente. Troppo debole per parlare o spiegare, non facevo che pensare al Bersaglio lontano...ma alla vista del Risorto non potei che pronunciare una singola, debole parola.

    tenor

    Sen...sei...




    Edited by Febh - 22/3/2022, 20:30
  6. .

    Il Lago degli Imbattuti


    XI

    Mentre Kato si occupava di recuperare i suoi consanguinei assieme alle sue copie, Etsuko e Shin tenevano d'occhio il perimetro e, soprattutto, analizzavano le statue degli imbattuti presenti, tutte prive di segni particolari o di segnali che lasciassero presagire un legame con qualche Imbattuto. Certo, le statue di Haji e Kokai erano là, ma uno era stato sconfitto e l'altro era probabilmente lontano, mentre Memai aveva già una nuova àncora nel gioiello mostrato al clone di Kato. In ogni caso non sembrava che potessero raccogliere ulteriori informazioni da quel luogo.

    Le indagini di Etsuko, sebbene provato dallo scontro mentale, gli permisero di avere una chiara visione dell'ambiente circostante e di cercare le figure chiave che gli erano state descritte. Nessuna traccia del Samurai, mentre Memai era ancora impegnata vicino alla barca. Zoruto come detto era vicino ai negozi di gioielli accompagnato da una creatura non umana, sebbene ne avesse le sembianze, mentre Yato lo seguiva non troppo distante, abilmente camuffato. Non sarebbe stato difficile per Kato inviare una sua copia per recuperarli mentre il gruppetto si dirigeva dal Pagliaccio, anche se lungo la strada sarebbe stato l'Akuma ad appartarsi, interessato a una conversazione con l'Imbattuto Vertigine.

    Etsuko e Memai
    La donna, sempre che così la si possa chimare, era seduta su una panca non distante dalla barca su cui aveva lavorato quando il clone di Kato la aveva incontrata, e stava lavorando alacremente per incatramare una corda dall'aria parecchio resistente, probabilmente necessaria alla manutenzione dell'imbarcazione o per riportare a galla una statua dal tempio sommerso senza correre troppi rischi di danneggiarla. Non sembrava aver notato il Kiriano, ma lo guardò con arroganza non appena lui si avvicinò. Ben pochi possono dire di avere piacere di vedermi...un Akuma? Posò la corda accanto a sé, sbuffando. Pff...che esistenza patetica la tua. Una larva che fa di tutto per non sbocciare. Prese uno spiedo dalla tasca, gettandolo ai piedi di Etsuko. Prendilo e trafiggiti il cuore. Muori e libera finalmente la tua vera essenza. La Divinità che alberga dietro quella ridicola carne. Libera il tuo Imbattuto e fatti da parte per sempre. Concluse, fissandolo con aria di sfida.

    Oh, sono sicura che speravi di appellarti alla mia umanità...voi Akuma lo fate sempre. Non riuscite a capire che voi siete solo dei deboli prototipi da cui emergono le nostre forme perfette. Noi siamo oltre l'umanità, e Mitsuhide Akechi lo ha capito e può guidarci....servirlo per qualche decade non è nulla, dato che la sua vita non è che la luce di una candela rispetto a noi...e alla sua morte saremo liberi di dominare il mondo come è nostro diritto. A quel punto avrebbe incrociato le gambe, fissando Etsuko come fosse un pezzente qualsiasi. Allora...la tua scelta? Io sono Memai e tu non puoi certo sconfiggermi...non ho nulla da temere da uno come te.

    Kato (il clone) e Zoruto
    Zoruto e il suo aiutante, uno strano individuo alto almeno due metri e largo quasi altrettanto, con una tunica a coprirne le fattezze, stavano uscendo da un negozio di gioielli borbottando qualcosa a bassa voce. Il Jonin portava con sé un sacchetto dall'aria pesante, certo ricolmo di gioielli o monete a giudicare dal tintinnio che faceva ad ogni movimento, mentre l'altro, apparentemente una guardia del corpo, non aveva niente in mano. All'avvicinarsi di Kato il suo consanguineo si accigliò, mentre il suo compagno si avvicinava minaccioso, con occhi animali che brillavano oltre le ombre del suo cappuccio, almeno fino a quando un cenno di mano del suo evocatore lo fermò. Il cattivo della situazione, stronzetto? Ripetè, con tono sdegnato. Se ancora pensi in termini di buoni e cattivi allora sei inutile come una fogna otturata, ma sentiamo un pò cosa avete raccolto voi principianti. Non badare troppo al mio gorilla, qui. La sua nocca sinistra è più sveglia di tutto il vostro gruppo messo assieme, ma a differenza vostra sa stare al suo posto. La creatura sbuffò, facendosi da parte. L'espressione di Zoruto rimase impassibile durante il racconto del clone, che osservava con sufficienza. Mostri illusori? E cosa credi che...? la sparizione del clone lo zittì improvvisamente, mentre il suo viso si accendeva per l'irritazione. Yato nel mentre era svicolato, diretto alla capanna del Pagliaccio.

    Shin e Kato dalla Liberalità di Hayate
    Quando Kato depositò i tre genin ai piedi del Pagliaccio (senza aver avuto successo nel sottrarre loro equipaggiamenti di alcun tipo, dato che ci aveva già pensato il Samurai), sicuramente non si aspettava di vedere Waru sorridere calorosamente dopo un primo istante di incertezza. Un regalo per me? Per rifarti della gaffe di prima? Onestamente avrei preferito un bouquet o magari una bella scatola di cioccolatini, sai, gli esseri umani non so mai dove metterli e dopo un pò puzzano! Dal tono sembrava si aspettasse una risata per quella battuta, ma avrebbe continuato indipendentemente dalla reazione. In ogni caso ogni Pagliaccio di prima classe è anche un Ospite di prima classe quindi troverò sicuramente una sistemazione per questi tre gentiluomini. Avrebbe detto a Shin e Kato, prima di ascoltare il loro resoconto.

    Al termine il suo sorriso era un pò più tirato, come se comprendesse meglio le implicazioni di quel che succedeva e realizzasse che i guai erano nettamente superiori a quanto non si aspettasse. Una spada che taglia le illusorie...alla Corte di Kusa ne ho viste alcune, perlopiù dozzinali e tremendamente limitate, ma una così efficace...o si tratta di Giugno Onirico o di una delle due spade del Cacciatore di Sogni del Paese del Cielo. Ma se così fosse, il mio amico nella villa sarebbe riuscito ad averne ragione facilmente, quindi deve essere stato uno di questi mostri delle emozioni. Fece un lungo respiro. Uhm...un Pagliaccio di Prima Classe deve sempre essere pronto a combattere per far continuare lo spettacolo, ma creature come queste cozzano con il nostro primo ideale e quindi vanno annientate, proprio come le Armi. A maggior ragione se possono controllare qualcuno imprevedibile come il mio amico. Quello era un chiaro ordine, anche se espresso in forma molto delicata: gli Imbattuti dovevano essere neutralizzati.

    Non vi stupirà sapere che io sono uno spadaccino di chiara fama, come è richiesto a ogni Pagliaccio di Prima Classe, anzi, a conti fatti sono LO spadaccino della nostra piccola combriccola. Dunque il Coraggio, pur usando una "spada", non veniva considerato uno spadaccino? E conosco la Scuola del Tamburo, venne fondata da uno Yotsuki traditore circa ottanta anni fa: migrò nel Ferro e combinò alcuni jutsu che usavano la vibrazione con l'arte della spada. E' uno stile poco aggraziato, rapido ma non preciso, dall'aria poco potente che invoglia a parare i colpi e contrattaccare...ed è esattamente quello che non si deve fare. Se si para o incassa i danni sono incredibili, idem se si usa uno scudo non a contatto col proprio corpo. L'unica alternativa è schivare...ma più si schiva e più le vibrazioni nell'aria rendono difficile schivare, quindi bisogna essere rapidi e decisi nel contrattacco. E' una tecnica molto infida.

    Non avrebbe opposto alcuna obiezione al nascondere i tre genin Yotsuki mentre il gruppo riposava e si riuniva, ma non si sarebbe mostrato a Zoruto, col quale aveva avuto a che fare alla Corte di Kusa e preferiva evitare di rivederlo. Se sei sicuro che la barca non sia sorvegliata e hai una buona finestra temporale è meglio se non sprechi energie per i tuoi fuuinjutsu. Avrebbe spiegato. Se c'è una cosa che un Pagliaccio di prima classe sa fare è essere spettacolare, e anche se non ho energie per combattere, almeno qualcosa del genere la posso fare facilmente. Avrebbe detto recuperando del materiale terroso da uno zaino poco distante, mentre un rumore come di mandibole veniva dal palmo della sua mano, quindi si voltò, mostrando quattro pesci d'argilla tenuti per la coda con le dita. Ecco qui! Mettili in acqua e loro nuoteranno verso la barca facendola saltare. Sono piccoli ma efficienti...bada che appena entrano in acqua andranno in automatismo, quindi calcola bene il tempo. [Nota]4 Pesci grandi 1 Unità, Potenza 30 ciascuno. Danni x2 contro oggetti. Velocità Nera+4 tacche Ora però mi occupo di questi gentiluomini, voi pensate al resto.


    Mettere in atto un Piano
    Raggiunsi la casa del Pagliaccio appena in tempo per vederlo che sgattaiolava fuori. Mi lanciò un'occhiolino che mi diede i brividi, ma si allontanò con un grosso sacco sulle spalle. Non sapevo di cosa si trattasse e preferii non approfondire. Dopo aver bussato e usato le parole d'ordine su cui ci eravamo accordati guadagnai l'ingresso. Dove si trova Etsuko? Dissi, senza nemmeno il bisogno di salutare. E perchè siete così malconci? Shin...immagino di dovervi curare. Avrei sospirato. Pensavo che foste ninja di esperienza...a quanto pare mi sbagliavo. Mentre curavo le loro ferite (sebbene potessi far poco per le loro riserve di chakra e la loro resistenza fisica) lasciai che mi spiegassero i dettagli del piano, o perlomeno quelli che avevano scelto di condividere. Inutile richiamare il Maestro: qualunque cosa avesse scoperto lo aveva messo fuori combattimento per un bel pezzo.

    Era un buon piano. Con il mio supporto ulteriore, e quello di Zoruto, avremmo avuto maggiori possibilità, ma senza Etsuko avremmo miseramente fallito. Sarebbe tornato per tempo, prima della notte? Durante le ore di buio i mostri illusori vagavano per la città. Nel mentre condivisi quanto avevo scoperto. Il Jonin ha evocato quasi subito una grossa creatura, credo una specie di scimmia a giudicare dalle tracce, e le ha messo un mantello per camuffarla. Ha chiesto in giro mostrano una foto ma dalla distanza non avevo modo di vedere cosa ci fosse sopra. Dalle informazioni che ha avuto ha raggiunto un capanno di pesca dove erano evidenti dei segni di un combattimento, credo con qualche spada e probabilmente si trattava del Samurai. Poi ha iniziato a investigare le bancarelle e quindi i negozi di gioielli. Credo stesse ripercorrendo a ritroso i movimenti di chiunque fosse ritratto sulla foto. Spiegai: Non ero stato capace di scoprire di più. Quando la porta si spalancò di colpo ebbi un sussulto: Zoruto varcò la porta seguito da un bestione coi lineamenti e le fattezze celate da un ampio mantello con cappuccio.

    Adesso voi mezze seghe mi dite cosa sta succedendo. Se ci sono genin accademici catturati qui c'è da guadagnarci parecchio come ricompensa aggiuntiva! Avrebbe detto, con tono a dir poco disgustoso per la scarsa empatia...ma se avessi saputo dei tre Yotsuki evidentemente avrei compreso come Zoruto fosse in realtà un attore consumato, che celava i suoi reali interessi dietro una maschera di riprovevole ostilità e maleducazione. Messo al corrente della situazione, avrebbe detto la sua. Quindi facciamo saltare la barca e combattiamo in acqua per cercare di sottometterlo e farci rivelare tutto? E dovremmo basare tutto sul fidarci di quel Kiriano con la faccia da strafatto? Io dico che prima di tutto dobbiamo pensare a una via di fuga e a un piano B. Chi difenderà il Kiriano? Chi terrà occupati questi mostri illusori? Dobbiamo decidere i tempi per muoverci, la nostra disposizione e altro. Io sono bravo a difendermi, ma non sono granché in attacco e sicuramente non so essere furtivo. E poi verso Kato. E soprattutto, chi ha un'idea di come si battono Vertigine e Rimorso? Era una domanda valida...non sapevo sulla vertigine, ma immaginavo che banalmente non avere paura delle altezze potesse bastare, in ogni caso ci avrei pensato sul momento. Quanto al rimorso...onestamente non ne avevo. Contro la Vergogna avrei probabilmente perso sotto ogni punto di vista, ma il mio addestramento era stato molto efficiente nel rimuovere sentimenti inutili come il rimorso: non rimpiangevo le mie scelte, era inutile farlo dato che il mio scopo era la Missione. E la Missione era in avanti, distante. Potevo vergognarmi dei miei errori fino a morire, così come delle mie inadeguatezze. Ma non avevo alcun rimorso per le mie azioni. Mai.

    Durante la notte ripristinate 8 Leggere di Vitalità e 12 bassi di chakra
    Yato un pò meno perchè cura tutte le vostre ferite con Conoscenze Mediche e Mani Curative

    Per avere una maggiore immagine della scena, considerate questa mappa come sede degli eventi del mattino dopo


    La barca che vi interessa è quella più a sinistra di tutte, sul molo di legno. Non sto a fare le misure precise, sarà sui 6 metri di barca, più o meno, il resto in proporzione.

    Non sto a seguire l'ipotetica sul combattimento perchè direi che è un pò troppo "oltre". Iniziate a considerare a che ora vi muovete, come calcolate le tempistiche, e come vi disponete. E soprattutto, vediamo se etsuko torna alla casa o con memai va male. Qui si fa brainstorming IN game.


  7. .

    Devil of the Crossroads


    . 15 .


    Febh, Raizen ed Hebiko
    Raizen pontificava su come il suo piano sconclusionato fosse senza difetti e si aspettava anche che Febh ed Hebiko gli dessero ragione, ottenendo solo sguardi perplessi e abbastanza ombrosi. Oh, si, sono sicure che sai usare alla perfezione quella pietra che non sei in grado di distruggere. Sbuffò. Quante volte ti ho detto che solo chi può distruggere una cosa la controlla? Se la pietra fosse andata fuori controllo come la avresti fermata, se non sei capace di distruggerla? Inoltre hai fatto tutto di testa tua senza un preavviso, senza aver cercato aiuto...come al solito. Credi che non mi ricordi le chiacchiere di quel mezzo barbone di tuo padre? Sei arrivato in quarta con il tuo meraviglioso piano dicendo "fidatevi" e di fatto facendo tutto tu, senza fidarti minimamente di NOI. Sempre uguale, pivello, sempre uguale. Poi indicò la pietra. E comunque se non sei riuscito a distruggerla è perchè sei un bue ottuso. Se la avessi lasciata cinque minuti con me le cose sarebbero state ben diverse! Aggiunse, irritato mentre provava a fare due passi per sbollire, ritrovandosi comunque al punto di partenza.

    Daccordo, potrei arrivare ad ammettere che forse c'è un pò di verità nelle tue parole. Ci hanno messo su un binario e i Kami soltanto sanno quanto io ami sfasciare i binari. In sostanza gli dava ragione, almeno un pò. Ma bisogna anche saperli sfasciare...tu ti sei solo fatto carico di tutto, senza ascoltare nessuno e aspettandoti che gli altri facessero quello che chiedi solo perchè lo chiedi. Poi su Hebiko. L'altro me è amico della madre di questo bue? Qui cominciano a esserci fin troppi intrecci, ancora un pò e mi chiederà di sposarlo... Ebbe un brivido. Ma Hebiko, in quanto otese e quindi di razza superiore, dice la cosa giusta. Dobbiamo lavorare per uscire da qui. Si avvicinò a Raizen. E possibilmente dobbiamo lavorare assieme per farlo...se vuoi fare un colpo di testa assicurati che nessuno si faccia male...ci pensi cosa sarebbe successo se quella pietra ci avesse aspirato l'anima? Avresti potuto impedirlo? La cosa veramente grave era che in quel momento la neochunin e Febh erano quelli che parlavano con aria responsabile.

    Quando poi il discorso cadde sul drago lo Yakushi battè le palpebre un paio di volte, decisamente colpito, per poi commentare: Ma che gran figlio di FIIIIIIIIIIIIH! un grosso sbuffo di vapore dalla città lontana aveva coperto le sue parole. Avete sentito anche voi il fischio? Chiese, realizzando poi la faccenda. Un attimo...e TU hai fatto un accordo con uno del genere? Deglutì, pensando a quali guai potessero essere in agguato per Hebiko nel futuro. Speriamo bene...

    [...]

    Dopo aver assistito alle povere anime torturate, tanto da smuovere lo stomaco di tutti e tre gli shinobi, vennero accolti dal signore di quelle terre: il Vendicatore. Sia chiaro che le anime torturate erano gli aguzzini, vittime prima della crudeltà di chi ora era la loro preda, e ora della vendetta che li consumava. Raggiunta la piazza principale, quella dove le vittime del Vendicatore stesso erano esposte al pubblico ludibrio, assieme alla colonna dove i nomi più importanti erano elencati con maniacale attenzione. Raizen si era immediatamente rapportato con lui, chiedendogli chi fosse e ottenendo solo un lento ma teatrale movimento delle dita guantate, portate sul petto dell'armatura. Io sono nato nella Vendetta. Sono cresciuto nella Vendetta e morto con la Vendetta. Come puoi vedere, anche dopo la morte la Vendetta mi ha trovato nuovamente. Febh si fece avanti. Sei uno degli alleati di Kaji, no? Si può sapere cosa vuoi da noi? Uscire da qui, naturalmente. Accelerare il lavoro per portare alcuni di quei nomi qui. Non ho interesse nel tornare tra i vivi, se non per prendere coloro i quali attendono la mia vendetta senza dover aspettare ancora. Una volta uccisi tornerò qui. Questo è il posto giusto per me.

    Alle domande di Raizen poi si fece pensieroso. Ho sentito nominare qualcosa al riguardo da alcune anime di passaggio e anche da alcuni residenti, ma non il suo nome. Eppure nessuno qui ha desiderio di vendetta verso di loro. Forse esistono anime vendicative nei loro confronti, da qualche parte nell'oltretomba, ma non hanno raggiunto questa città. O forse sono passate oltre da molto tempo, dato che quella persona mi pare esser viva da un tempo assai lungo, mentre il mio Regno esiste da molto meno, sebbene come avrete capito il tempo non sia affatto lineare da queste parti. Se alla tua morte vorrai venire qui, sarò lieto di concordare l'aggiunta di quel nome. Aggiunse con aria condiscendente, salvo poi tacere alla menzione del Mikawa, mentre Febh faceva spallucce. Orochimaru è morto, non mi pare assurdo che lui volesse vendicarsi di gene...quello che mi fa strano è che non ci sia il MIO nome su quella colonna. O il tuo, pivello. Forse siamo più brave persone di quanto non vogliamo credere. Ma poi socchiuse gli occhi, puntando il Vendicatore. Hebiko, però...non capisco come mai sia là sopra. Il Teschio scosse il capo. Ogni cosa a tempo debito. La Vendetta ha i suoi tempi e le sue attese.

    Spiegò, proprio mentre avveniva il rapimento che riuscì persino a eludere le capacità di due dei Jonin di più alto potere all'interno dell'Accademia, lasciando quindi l'Hokage solo con il Vendicatore e le sue vittime tutto intorno. L'esplosione di potere del Jinchuuriki e la spada sguainata nelle sue mani non impensierirono minimamente il sovrano di quel Regno Infernale, che anzi fece alcuni passi avanti, con emozioni illeggibili su quei lineamenti ossei e immutabili. Kaji Hakai è un individuo eccezionale, dotato di grande inventiva e spirito di adattamento...qualcuno che può realmente programmare un'evasione dall'inferno, qualcuno che ha meritato la mia fiducia e quella delle altre Mezze Persone che si sono unite a lui. Ma ha anche la spiacevole abitudine di essere molto razionale e usare le emozioni come strumenti, senza capire che per alcuni di noi esse sono TUTTO. Aggiunse. Il suo piano era usare un oggetto che la ragazza porta con sè come tramite per uscire. Una volta fuori l'Asceso farà in modo di procurargli un corpo adeguato. Doveva solo insegnare alla discendente di Orochimaru come usare quell'oggetto, aizzandola contro Orochimaru, proteggendola nel mentre. Ma il nome di Hebiko è molto in alto in questa colonna, la sua totale ignoranza del suo ruolo ha acceso molte voci di vendetta contro di lei, e non ho potuto ignorarle. Quindi ho tradito Kaji, ma il suo piano andrà comunque in porto. Spiegò con molta calma, fissando il chakra fiammeggiante intorno alla lama dell'Hokage. Mitsuki è un vendicatore che ho accolto. Che mi ha convinto della sua giusta causa. E del potenziale dietro il potere sciamanico che scorre nelle vene di entrambi...sarà mio alleato all'esterno. Userà il corpo di Hebiko come tramite, scacciando la sua anima che resterà qui in eterna sofferenza come è giusto che sia. Kaji non ha mai capito che la Vendetta è TUTTO.

    Quale che fosse la reazione dell'Hokage il Vendicatore non si sarebbe mosso, al massimo parando o schivando eventuali attacchi. Ma come ho detto, questo potrebbe anche non essere Kaji. Per imbrogliare Amesoko del tutto ha dovuto sincronizzarsi del tutto col suo doppio. Febh o Kaji, nessuno dei due sa chi sia chi, è parte del potere del Sognatore, che li ha uniti nei sogni per molti dei vostri mesi, e ora con la sua tecnica fa in modo che entrambi si comportino come Febh, mentre Kaji in agguato nel subconscio attende per l'azione che gli permetterà di uscire. Con Hebiko o con quel ragazzo legato agli Shishi. Le informazioni sono importanti in chi segue la mia strada, Hokage. Quindi allargò le braccia. Il mio ruolo invece è di tenerti qui, senza che tu possa interferire. Ammetto di aver sudato freddo quando hai minacciato Kaji con quello strano artefatto, temevo che Mitsuki avrebbe perso la sua occasione, ma non importa più. Adesso... Un grido poco distante attirò l'attenzione di entrambi, era un grido di estremo dolore che tuttavia aveva anche una sorta di riconoscimento: era una delle anime prigioniere nella piazza, a forse quindici metri, intrappolata per metà dentro lo scheletro di una balena in miniatura le cui costole si conficcavano a più riprese nell'addome forando gli intestini, mentre fiamme ardenti uscivano dallo sfiatatoio piegandosi verso il prigioniero e bruciandolo in continuazione. TU...TUUUU...TU SEI FORTE! LIBERAMI!!! LIBERAMI E UCCIDEREMO QUEL MOSTRO...AAAAAAARGH!!! Impossibile riconoscere i lineamenti in mezzo alle fiamme.

    Il vendicatore non si voltò neppure a guardarlo. L'ultimo arrivato, ancora abbastanza stupido da pensare di poter scappare. Un nome che aspettavo da tempo, un vero peccato che sia giunta solo parte di lui...lo sciocco ha anche pensato di unirsi a noi e uscire dall'inferno, in quanto Mezza Persona, senza sapere di essere un mio bersaglio. Kaji non ha esitato a lasciarmelo, e lo ho catturato con la scusa di un apprendistato. Essere una Mezza Persona non ti esime dal ricevere la giusta vendetta. MALEDETTO! TU SIA MALEDETTO! VIVENTE...LIBERAMI! LIBERAMIII!! Ogni tanto le lingue di fuoco si affievolivano, mostrando la carne carbonizzata sottostante, e due occhi che brillavano di un rosso acceso. Se vuoi liberarlo per provare a sopraffarmi sei libero di farlo. Sono certo che ti pugnalerà alle spalle alla prima occasione, credo che non sia ancora impazzito del tutto per il dolore...è ancora un piacevole passatempo. O potrebbe anche abbandonarti e fuggire a cercare la casa di Du Gu...un Vivente che è arrivato nell'oltretomba per studiare i veleni. Siamo spiriti affini, gli ho offerto una dimora e nel mentre gli spiriti che gli hanno fatto un torto vengono torturati. In cambio produce alcune sostanze per me...tra cui un veleno che uso per far trapassare immediatamente gli spiriti, quando l'anima che voleva torturarli è passata oltre e non c'è più bisogno di vendicarsi. Poi verso l'anima torturata. Forse, a ben pensarci, è proprio quel veleno che desidera...gliene ho parlato per dargli una falsa speranza di libertà...la sua espressione quando gli ho detto che non lo raggiungerà mai è stata impagabile.

    LIBERAMI! LO UCCIDEREMO! NON VOGLIO PIU' SCAPPARE, VOGLIO SOLO...UUAAAARGH...SOLO LA PACE! TI PREGO!!! TI DIRO' TUTTO QUELLO CHE SO...TI DARO' TUTTO QUELLO CHE SO....DEL VETERANO...AAAAAHH...DELLA ZANNA...DI KAGAMI...DEL MIO SIMBOLO DEL VUOTO...TUTTO...TUTTO! LIBERAMI! DISTRUGGI QUESTA PRIGIONE! Il Teschio avrebbe sospirato, a circa tre metri da Raizen. Una povera anima patetica e spezzata. Il suo dolore è musica per le mie orecchie. La mia Vendetta è in atto e mi riempie di soddisfazione...non vorresti vedere un tuo nemico soffrire così? Quanto a Hebiko...ha forse importanza una semplice donna rispetto alla Vendetta? Pensa bene alle tue opzioni, Hokage. Non eri previsto nel pacchetto, posso anche ucciderti se voglio. Ma avere qualcuno in cui risuona la Vendetta mi darebbe maggiori soddisfazioni.

    [...]

    Io...non...riesco...a...muovermi... Era come se avesse indosso una cassaforte di acciaio e cemento ancorata al suolo da migliaia di catene, anche il solo pensiero di andare contro Mitsuki gli risultava pesante e difficile da ingranare, quasi fosse una cosa assurda e impossibile. Nel Regno del Vendicatore nessuno poteva intromettersi con la Vendetta, per questo lo Yakushi non aveva possibilità di agire o interferire, nemmeno se avesse usato la Fine Inevitabile. Non riesco...DANNAZIONE! Ho come la sensazione che se fosse lui ad attaccarmi potrei agire liberamente ma così sono del tutto bloccato...Grrrrrr... Il suo chakra avvampava con forza crescente ma proprio non riusciva a fare nemmeno un passo, sotto lo sguardo divertito di Mitsuki e la sua lama. Hebiko però non aveva certo bisogno di aiuto per indirizzare la sua lingua aguzza contro il malvoluto "fratello", ottenendo una crepa nella sua maschera e uno sguardo allucinato quando lei disse che non aveva certo agito per prima, ma solo in reazione alle offese esterne.

    Io? Avrei fatto tutto io? Mi avresti lasciato vivere? AHAHAHAHAHAHAH!!! Iniziò a ridere istericamente, con una mano davanti alla fronte mentre inarcava il capo. Non sai nemmeno in quale gioco siamo stati inseriti nostro malgrado, eppure hai l'arroganza di dichiarare che mi avresti lasciato in pace? Nessuno di noi può essere lasciato in pace! NESSUNO. Era istinto quando era in vita e ora che lo ho incontrato ho capito il suo piano, il piano del nostro amato genitore....SOLO UNO PUO' SOPRAVVIVERE! E SARO' IO!!! In tutta risposta lei partì alla carica con una sequenza offensiva degna del suo sangue, con attacchi a distanza e prese articolari che tuttavia avrebbero incontrato solo aria mentre Mitsuki nemmeno provava a difendersi, passandogli attraverso come se fosse una nuvola, anche se Hebiko avrebbe chiaramente avvertito la Kusanagi vibrare, calda al tatto, a ogni tentativo di contatto, per quanto inefficace. Quella lama riconosceva la volontà della sua padrona di colpire, ma era come frustrata dal non poterla supportare...era la sua ira a farla vibrare.

    Sei il mio bersaglio. La vittima della mia Vendetta. Non ti è concesso contrastarmi: questo Regno lo proibisce, e lo stesso vale per lui. Spiegò con aria tronfia, facendo due o tre passi avanti e puntando la "sua" kusanagi contro di lei. Inoltre sei anche il mio passaggio per l'esterno. Siamo nati come corpi alternativi e perfezionati per Orochimaru, no? Siamo intercambiabili...come lui può abitare i nostri corpi, con un pò di lavoro anche noi possiamo usarci a vicenda. Sono un'anima che ti ha in pugno...non puoi sfuggirmi! SEI CONDANNATA! In quel preciso momento la lama della sua spada si sarebbe allungata brutalmente, nemmeno fosse stata trattenuta da una molla, cercando di trapassare la spalla della Kunoichi [Attacco 1]Statistiche:Forza Viola+2 tacche - Potenza 40

    Affondo della Kusanagi Arte: L'utilizzatore può estendere istantaneamente la lama della Kusanagi in un affondo fino a 18 metri di distanza, l'allungamento della lama è rapido come un lancio di arma a [Distanza] con forza pari a quella dell'utilizzatore e potenza pari alla lama. L'arma torna alle normali dimensioni istantaneamente.
    . AHAHAHAHAHAHAHAH!!! Ancora quella risata acuta e isterica mentre il braccio di Mitsuki cercò di fare lo stesso, allungandosi verso di lei in un tentativo di presa a distanza al collo [Tecnica 1 e Attacco 2]>Statistiche:Forza Viola+2 tacche, Velocità Viola+2 tacche - Presa con Potenza 30 (danno iniziale)

    Attivazione Progenie del Serpente Bianco
    . Attenta!

    Comunque andasse la presa, si sarebbe poi gettato su di lei con il resto del corpo lanciando la spada per aria come fosse semplice spazzatura mentre il torso e l'altro braccio ora libero cercavano di stringerla in una presa ulteriore, bloccandole il torso e la mano armata [Attacco 3]Statistiche: Attacco doppio con duplice tentativo di presa. Forza Viola+2 tacche, Velocità Viola+3 tacche, Potenza 30 (Danno iniziale) per entrambe le prese, ma la cosa realmente preoccupante sarebbe stata la falsa Kusanagi che invece che cadere per gravità cominciò a fluttuare a mezz'aria, prima di librarsi come dotata di vita propria e gettarsi dritta verso il cuore di lei, con l'intento di trapassarlo [Tecnica 2 e Azione EXTRA]Statistiche: Velocità Viola+5 tacche (Furtività 9), Potenza 40

    Spada Kusanagi: Lama dei Cieli - Kusanagi no Tsurugi: Kū no TachiL'utilizzatore può controllare la Kusanagi entro 18 metri da sè usando le dita della mano, a ogni movimento corrisponderà un'azione della spada. La velocità di manipolazione è pari all'agilità dell'utilizzatore, è possibile impastare nelle azioni come se si fosse di due gradi inferiori. I movimenti delle dita si considerano furtivi ai fini di un tentativo di analizzarli per prevedere le azioni dell'arma.
    ! Controlla la spada col dito, è sotto il suo controllo, stai attenta! Febh aveva notato i movimenti di mano di Mitsuki, certamente non al livello di un jonin e in effetti conosceva anche alcune delle capacità della Kusanagi...ma sarebbe bastato a Hebiko? E' tutto inutile! Mi basta un contatto per iniziare la possessione...siamo PROGETTATI per essere invasi da altre coscienze, stupida sorella! AHAHAHAHAH!!

    Se Mitsuki o la sua arma fossero entrati in contatto con Hebiko anche solo per una frazione di secondo, immediatamente tutti avrebbero potuto scorgere l'anima farsi fumosa e infiltrarsi nel punto di incontro, in un chiaro tentativo di possessione, sebbene parziale...solo per essere poi respinto violentemente, in una brusca emissione di chakra che sicuramente non era quello di Hebiko nè di Orochimaru o Mitsuki...era un chakra diverso, dentro di lei, che come se in agguato per l'occasione, aveva cacciato l'invasore scaraventandolo lontano di diversi metri! COSA? COSA E' SUCCESSO? Non è possibile...Abbiamo un corpo quasi identico, come posso non adattarmi a te? Non ho nemmeno più il mio frammento, non c'è motivo di rigettarmi... Inizialmente confuso, si sarebe poi accigliato. Il tuo corpo...non è come dovrebbe... E in quel momento avrebbe compreso ciò che non aveva senso e cosa ci fosse di diverso: Non capisco...tutti i serpenti del tuo corpo sono femmine? Chi ha il nostro potere ha serpenti di ogni genere e forma, è questo che permetteva a Orochimaru di abitare altri corpi a dispetto del loro sesso, per garantire la. Ma tu...dove sono i serpenti maschi che dovresti avere? Senza di essi il tuo potere è incompleto e assurdo. Un Yin senza lo Yang, uno squilibrio assoluto...dove si trova il tuo contraltare? Dove si trova l'altra metà di te? E poi per un istante un brivido di paura invece che di sorpresa o odio. E cosa hanno messo al suo posto? Non può averlo fatto...non così tanto...

    Che fosse avvenuto questo evento o anche se lo scontro fosse rimasto in stallo, sarebbe stato in quel momento che un proiettile decisamente troppo rapido per poterlo fronteggiare si sarebbe abbattuto sulla spada di Hebiko [Attacco]Statistiche: Forza Nera+8 tacche - Nessuna Potenza. Il colpo era arrivato dalla direzione di Febh, che aveva una mano insanguinata puntata contro la Kunoichi....insanguinata esattamente come l'acciaio della spada di lei. Non posso interferire con Mitsuki...ma ferirmi e lanciare qualcosa sulla spada non interferisce in nessun modo. Sogghignò: si era ferito e aveva poi usato la rotazione sul suo stesso sangue per lanciarlo poi come un innocuo proiettile con il chakra repulsivo...ma come mai? La Kusanagi in mano a Hebiko sembrava diversa, iniziando a vibrare leggermente, nemmeno facesse le fusa, e colorandosi interamente di rosso, con fini crepitazioni di chakra nero. Ho pensato che tu non puoi opporti a lui...e io non posso interferire. Ma il pavimento per lui è solido....e quel chakra che ora lo ha respinto ha avuto effetto anche se è esterno...quindi...se un elemento esterno, vivo ma non senziente come il mio sangue sta sulla lama, arricchito dal mio potere...forse con quella ora puoi tagliarlo, non sei tu e non sono nemmeno io. Sembrava un ragionamento semplicistico, ma cosa aveva da perdere? Inoltre all'inferno era la volontà e la percezione personale a influenzare l'ambiente, no? [Nota]Il primo attacco con la Kusanagi che va a segno agirà come di norma, col sangue bypassi le regole, ma poi la spada torna normale. Non penserete che uno stupido trucco possa funzionare? Tu sei anomala, ma mi basterà insistere un poco per avere il tuo corpo e al contempo la mia vendetta!

    Se lui ha una copia della Kusanagi allora anche tu puoi usarla allo stesso modo. E' tua di diritto, e hai pur sempre quel vecchio serpente dentro in qualche modo...LUI sa usarla: estorciglielo! E se avessero comunque visto l'effetto della lama insanguinata contro Mitsuki lo Yakushi avrebbe poi incitato Hebiko. Ecco la nostra soluzione...se lui mi attacca mi libera, ma il mio sangue può aiutarti. Devi solo bagnarla con il mio sangue, in questo modo non sarai tu a danneggiarlo, ma al contempo io non avrò fatto niente contro di lui! Sono uno Yakushi, non esitare...puoi anche trapassarmi il cuore per quel sangue, resterei comunque vivo! Avrebbe detto, con aria di vittoria, sebbene fosse una proposta tutt'altro che ortodossa [Nota]Febh cede 3 SA e 1 ST a Hebiko


    Febh e Youkai

    Di nuovo un bosco... Commentò. L'ultima volta ho seguito una pelle secca fino a quello stupido vecchio serpente, spero bene che non mi metta di nuovo quel brutto grugno davanti. Youkai sembrava voler prestare più attenzione a lui che non a quello che avevano intorno. Atteggiamento poco furbo vista la situazione ma più che appropriato per alimentare l'ego dello Yakushi, che si era prodigato di elencare svariati e iperbolici titoli, snocciolandoli come se ne facesse collezione. Certo non si aspettava di avere a che fare con un ritardato: ma che razza di episodi aveva visto, citando cose assolutamente a caso? Leggendaria? Lo Tsunami Umano è quel mezzo fesso che fa da comic relief in una delle striscie domenicali, di che diavolo parli? Poi incrociò le braccia. E Juwen non è la tizia che lo sfida nel numero 3 dopo che lui sventa un traffico di schiavi illegale, e poi lui la mangia ottenendo il potere delle ragnatele subacque. Perchè primo incontro se lei muore e non riappare? Si stava spazientendo. Ma quale mostro di suna? A Suna combatte contro lo scorpione che vende droghe tagliate male! In tutta risposta Youkai si fece altezzoso e distante, ottenendo un colpo di taglio sulla testa. Vedi di lavarti la bocca prima di dire queste scemenze, ho tutti i numeri, anche in formato platinato, e pure le cassette dei 300 episodi della serie animata! E si dice Spoderboy...non c'è la I. Sbuffò. Vada per Febh-sensei, Tappo.

    Poco dopo, quando il discorso cadde sugli eventi di poco prima, per i quali lo Yakushi era ancora irritato, Youkai chiese se non fosse un errore. Penso che anche quel bue ottuso abbia sbagliato a tirare fuori strane robe senza prima parlarne. Non so nemmeno se sapesse cosa fosse, quel cretino. E davanti a quel drago con l'aria da farabutto, poi! Ma tu che urlavi contro come un poppante non aiutavi, mi hai fatto venire mal di testa!A dirla tutta è da quando sono qui che ho costantemente mal di testa...vorrei solo spaccare tutto e uscire! Al discorso su Kaji l'otese si fece ancora più scostante. Ti avrà anche teso una mano ma quello è il peggiore di tutti. Mai fidarsi di uno così, e non mi somiglia per niente! Aggiunse, mentre dopo il breve confronto sui ricordi si trovò a contemplare l'ipotesi fornita dal Tappo, solo per scuotere la testa: era pur sempre Febh Yakushi e detestava ammettere gli errori, anche se commessi in una specie di vita passata. Non è stato un suo errore. Quello ha sfidato uno più forte di lui per aiutare il suo...mio...nostro Sensei. Ed è rimasto ferito a morte. Il vecchio... Si fermò, non può certo blaterare tutto così con uno appena conosciuto. ...aveva un solo jutsu per guarirlo, ma che più che guarire lo ha riavvolto indietro nel tempo di un pò, cancellando tutto. Poi ci si è messa in mezzo Hebiko e adesso c'è un pastrocchio"! Semplificazione a dir poco estrema, oltre che ingiusta e imprecisa, ma tanto Youkai che ne sapeva?

    Fu la volta del ragazzo di narrare gli eventi mentre camminava, facendo alzare un sopracciglio a Febh, che notava alcune incongruenze. Genosha? Ci devo giusto andare. Brutto posto per crepare comunque. Però... Avrebbe detto, sollevando il dubbio. ...non hai pensato che forse i vestiti non erano tuoi? Magari li avevi rubati a un morto o altro. Dopotutto che ci fa uno di konoha a genosha? Magari sei un ninja di kiri che doveva infiltrarsi a konoha e qualcosa è andato storto. Avrebbe fatto spallucce Kensei è tipo che lo farebbe, decisamente un bontempone E se dovevi infiltrarti, ma ancora non c'erano le carte per farlo, magari hai fatto un intervento al volto o cose così. Spiegò, dopotutto non erano ipotesi implausibili. Altrimenti potresti essere finito a Genosha per sbaglio...così come sei cascato qua trasportandoci tutti Pareva dimentico del fatto che fosse opera di Kaji, o forse aveva volutamente messo da parte quel pensiero. Un'evocazione che vive a genosha potrebbe averti portato là da qualunque posto, a ben pensarci. Non ricordi dettagli di quella maschera? O altre cose? Si sarebbe fermato, guardandosi intorno. Non c'è niente qui...penso che posso dedicarti almeno un minuto. Avrebbe spiegato, sollevando un dito verso la fronte di Youkai, mentre il suo corpo iniziava a essere percorso da un chakra nero e crepitante, e i suoi occhi diventavano completamente neri, ardenti dello stesso potere. E' passato molto tempo, ma se è stato qualcosa di veramente terribile potrei intravedere qualcosa...e anche tu... Aveva appreso come condividere la Vista Maledetta degli Hakai, permettendo anche di trasmettere allo stesso modo le visioni di eventi violenti del passato, e lo fece con Youkai, i cui occhi divennero identici a quelli dello Yakushi, capaci di vedere il mondo pieno di crepe e debolezze, vederlo nella sua fragilità, nelsuo essere così terribilmente vicino a crollare. Aveva sperimentato di poter rivedere eventi violenti a distanza di alcuni giorni, ma in caso di avvenimenti di grande impatto forse anche qualche visione frammentata poteva restare dopo anni. Cosa avrebbero visto i due della morte di Youkai? Cosa rimaneva?

    Concluso quel breve scambio, quali che fossero i risultati, i due avrebbero ripreso quel vagare apparentemente senza meta nel bosco, almeno fino a quando lo Yakushi non riconobbe alcuni scorci del Bosco dei Sussurri. Uhmm...comincio a pensare che forse questo non è proprio un bosco...Tappo, vedi anche tu quel cespuglio coi fiori neri? Nel Bosco dei Sussurri ci fanno il nido alcuni animali, solo per essere poi prosciugati del loro sangue nella notte dopo alcuni giorni, quando meno se lo aspettano. Lo progettò Orochimaru quindi non è naturale...non dovrebbe essere qui, in questa replica di un bosco. Nemmeno il tempo di dirlo e si trovarono in una Konoha stranamente illuminata, quindi nuovamente nella foresta cangiante. Youkai faceva per allontanarsi, tirandogli la manica ma lo Yakushi lo avrebbe trattenuto. Seguire cose familiari in un bosco strano e mutevole all'inferno. Ottima strategia per restare poi fregato. Ma che vi insegnano a Konoha? Ad attaccare adesivi invece che pensare? Vedi di darti una calmata. Avrebbe detto, salvo poi iniziare a camminare verso un angolo di casa Yakushi in cui c'era un pò di muffa nell'angolo, preoccupato perchè Ogen avrebbe fatto il diavolo a quattro se la avesse vista. Si fermò appena in tempo scuotendo il capo. Ok...come non detto. E' fastidioso, sembra quasi di essere in un sogno ad occhi aperti... Aggiunse, mentre la chiara sensazione di qualcosa che era un ricordo estraneo, di buio e luce in sequenza, lo tentava con conoscenze

    E in quella una voce parlò appunto di sogni e premonizioni. Ovunque quel Kaji ci abbia mandato, io dico di andare velocemente dalla parte opposta. Da quando siamo qui tutto è stato una trappola, Tappo, non te ne rendi conto? Sbuffò. Però...se davvero la volontà plasma l'ambiente, forse controllando un sogno potremmo controllare quello che ci circonda e uscire da qui in qualche modo. Mormorò, terribilmente tentato dall'offerta e soprattuto stufo di stare al gioco di qualcun altro. Non sapeva cosa pensare, ma davanti a una promessa di sogni e ricordi, rammentò qualcosa che portava con sè e che forse avrebbe potuto essere importante in quel momento. Aspetta, Tappo. Proviamo a entrare in uno di questi ricordi, o sogni che siano...ma non stiamo troppo al gioco. Tieni. Gli avrebbe passato due boccette, una conteneva un liquido nero dall'aria inerte ma stranamente "appropriato", come se fosse stato un oggetto di quei luoghi e non qualcosa di materiale...l'altra invece era un liquido sinistro, freddo al tatto e pareva quasi che il corpo e la mente lo rifiutassero. Sono veleni. Non sono veleni normali. Il primo è Shotai Jigoku...l'Invito dell'Inferno. Una dose può aprire le porte dell'inferno per chi lo ingerisce e impedirgli di tornare indietro...uccide anche gli immortali. Non so come possa funzionare qui, ma potrebbe tornare utile. Va caricato di chakra prima di usarlo. L'altro è un suo derivato, dopo una specie di maledizione. Io lo chiamo Shotai Bōkyaku...Invito dell'Oblio. Attivarlo cancella parte dei tuoi ricordi per qualche tempo...ma al contempo cancella una quota di ricordi molto maggiore alla vittima. Se davvero stiamo entrando in un ricordo o un sogno, potrebbe essere il modo per sfuggirne. Fai attenzione a non usarlo a sproposito. Concluse. [nota]Tecnicamente non ho ancora proposto Shotai Bokyaku perchè appunto avevo messo tutto il mio materiale da parte, ma come da indicazioni di Cube se lo attivi ti cancella tot conoscenze per il resto della giocata, ma questo permette di cancellarne molte di più al nemico. Ho pensato che potrebbe avere un'applicazione, ovviamente fuori dal combattimento, coi ricordi in generale.

    Solo a quel punto si sarebbero diretti là, verso la Konoha dei Sogni, sempre che riuscisse a seguire Youkai in quella visione.


    Altrove, in un luogo che non era un luogo

    Dove diavolo sono...? Inizialmente confuso, lo Yakushi era stato poi bombardato dalle anime infuriate di quella gemma, travolto e ferito nelle profondità del suo spirito anche se in qualche modo sentiva di non essere "tutto là". Quel misto di vuoto, come se gli mancasse un pezzo, e di assoluto caos che lo circondava gli aveva fatto ricorrere quasi per disperazione alla Fine Inevitabile, riuscendo in qualche modo a scacciare, per un pò, quegli spiriti assurdi...ma non era più all'inferno. Era in un luogo infinitamente peggiore, che gli risucchiava continuamente le già deboli forze, graffiando via una briciola della sua essenza ogni istante. Cosa sta succedendo? Sono...solo? Avrebbe mormorato, quasi spaventato ma troppo furioso per esserlo davvero...ci sarebbe stato tempo per avere paura, sempre che gli restasse realmente del tempo.

    Ma non era solo: l'attivazione della Fine Inevitabile in qualche modo gli suggeriva la presenza di un potere analogo poco distante. Kaji... Sibilò. Persino peggio che finire qui dentro con Orochimaru o con Omoi...ma almeno mi divertitò a vederlo divorato prima di me e... C'era anche qualcun altro, anche se non lo vedeva. Qualcuno che in qualche modo sentiva intorno a sè senza percepirlo, oltre alle anime urlanti. Sospirò. Per ora raggiungiamo quel tizio con la faccia da schiaffi. Si alzò lentamente, caricando chakra sulla pianta dei piedi che per un istante esplose in foggia simile a uno dei draghi di Raizen, prima che lo Yakushi spiccasse un balzo colossale.

    Kaji non era distante, ma vedendo Hebiko piegata a terra, schiacciata da quelle anime e da quell'ambiente molto più di lui, nonostante gli effetti protettivi della Fine Inevitabile, lo aveva spaventato. Cosa ti succede? Aveva una certa esperienza con le anime e comprendeva che c'era una sorta di squilibrio nel corpo di lei, qualcosa che reagiva malissimo con quel luogo. Hebiko...riesci a sentirmi? Hebiko? Anche Kaji aveva la netta sensazione di qualcuno che lo osservasse, ma non ne percepiva le intenzioni, però non sembrava ostile, anche se sobbalzò all'arrivo dello Yakushi. Tu...avevo sentito il potere. EHI! Cosa le stai facendo? La Mezza Persona scosse il capo. Nulla...non sta bene, non sta per niente bene, e credo che anche noi non staremo meglio fra poco. Disse mentre cercava di carezzare i capelli di Hebiko, per rassicurarla, ma lo Febh si avvicinò con uno scatto, bloccandogli il polso. Giù le mani, hai già provato ad ammazzarla. E ho sbagliato! Ammise lui, sostenendo lo sguardo. E pensi che questo basti? Non riesco a credere di essere stato te! Debole inutile e patetico! A quella Kaji, che anche se più moderato nei modi condivideva in ultimo la stessa anima, si accigliò., sollevandosi pronto alla rissa. Debole e patetico? Ha parlato quello che guarda solo soap opera e pulisce casa come un bravo maggiordomo! Ma ti sei visto? Potresti conquistare il mondo ninja se lo volessi! E secondo te mi renderebbe felice? Ma sei cretino? Hai idea della fatica per una cosa del... Hebiko si lamentava...per battibeccare avevano smesso di concentrarsi su di lei e in qualche modo questo aveva fatto peggio. Oh no... Dissero all'unisono, accovacciandosi accanto a lei, ma senza smettere di guardarsi in cagnesco. Per quanto ancora la Fine Inevitabile avrebbe fatto da scudo?

    Percepirono un chiaro intento benevolo, arrivando quasi a provare sollievo mentre una sorta di tenue luce riempiva l'ambiente. Yuuki stava emettendo chakra con un bagliore incredibile ma a loro arrivava come filtrato da decine e decine di vetri anneriti. E chiaramente compresero subito che l'ambiente stava mutando. Non mi piace... Questo luogo non è l'oltretomba. Ha altre regole, non dipende dalla nostra coscienza e il nostro potere Hakai è limitato. Dobbiamo difenderci...e difenderla. Si era alzato, pronto a reagire mentre Febh lo guardava con estremo sospetto concentrandosi però sulla Kunoichi [Azione]Cedo uno slot annullante a Hebiko, ma quando il terreno cominciò a deformarsi, poco prima di sferrare un attacco, una sagoma enorme li travolse per portarli in salvo, avvolgendo poi tutti in una sorta di nido di code. EHI! Pivello! L'hokage...sei anche tu qui. Commentarono all'unisono, con Febh accanto a Hebiko e Kaji davanti a lei come per farle da scudo, mentre il Kage con le sue enormi code in quell'aspetto ibrido si avvicinava.

    Sta male...la sua anima ha qualcosa che non reagisce bene con questo posto. Non so cosa stia succedendo. Poi Febh aggiunse: Se le si sta vicino in qualche modo sta meglio, ma non so quanto durerà. E poi entrambi, all'unisono, lo guardarono chiaramente come a sottolineare che era colpa sua. Lui a modo suo si scusò, sottolineando che le sue intenzioni erano altre. Ti ringrazio per averci difeso. Sicuramente tutti assieme avremo più possibilità. Iniziò Kaji, freddo nel tono e nei modi. Ma le tue intenzioni mi pare di capire che fossero di chiudere ME qui dentro. In questo caos assoluto, per farmi divorare. Forse tu saresti potuto uscire o entrare, ma se siamo qui e sta succedendo questo vuol dire che tu non sai usare questo manufatto...questa è la verità. Mi avresti condannato. Febh gli diede manforte, anche se alla sua maniera. Non mi sento nemmeno di essere tutto intero...per me potevi chiudere qui questo cretino e buttare via la chiave, ma nemmeno io mi sarei fidato...non ti avevo detto di distruggere questa cosa? Perchè non mi ascolti mai?

    In quel momento la presenza effimera si sarebbe fatta più intensa, vicina all'Hokage anche se loro non la vedevano, proprio mentre lui chiedeva allo Yakushi di collaborare. Io... Aveva iniziato a dire, ma Kaji lo precedette, avvicinandosi a Raizen. Raizen...non mi fido di te, e non credo alle tue buone intenzioni sulla tua trappola. Ma posso accettarlo. Forse avrei agito allo stesso modo al tuo posto....io so cosa significa tradire altri, indipendentemente dalle motivazioni. Non cercare di indorare la pillola. Non mi convincerai di avermi voluto aiutare, io credo che tu volessi annientarmi. Sospirò. Ma ti aiuterò. Siamo solo briciole di noi stessi, non so nemmeno se possiamo uscire da qui o adattarci...onestamente la maggior parte di me e là fuori e non mi importa molto di quello che c'è qui...ma vorrei che almeno Hebiko stesse meglio. Avrebbe poggiato una mano sulla spalla del colosso della Foglia. Collaborerò. L'Armatura dell'Orco e la Rotazione erano conoscenze di entrambi i "Febh/Kaji", e come era accaduto contro Ozma il potere si combinò con il demone, aumentandone enormemente le potenzialità combattive, aiutato dalla Fine Inevitabile. Almeno finchè avrò chakra o non troveremo una soluzione. Cosa? Questa è la MIA tecnica. E anche se con il potere Hakai sei più bravo, io sono molto meglio di te con la Rotazione. Col cavolo che collaboro se lui è incluso! Buttalo fuori dal bozzolo di code e pensiamo noi a Hebiko! Febh aveva l'espressione di chi all'asilo esclude volontariamente un bambino dai giochi, ma era davvero il momento di reagire così? Tu Kaji non ti fidi di Raizen...e io non mi fido di TE! Hebiko qua, Hebiko là...col cavolo, tu sei solo un egoista! E io lo so meglio di chiunque altro! L'alter ego avrebbe guardato lo Yakushi con aria di sfida, sostenendone lo sguardo e poi sospirando, rivolgendosi a Raizen. La scelta è tua. Io propongo di combinare tutte le nostre tecniche, e in qualche modo inglobare Hebiko in un rivestimento di chakra superiore, per proteggerci da ogni attacco, finchè avremo chakra. Non credo che la Fine Inevitabile possa annullare la coscienza che domina questa gemma nè aiutare la persona che ci sta assistendo. Io dico di buttare Kaji fuori e poi usare una Bijuudama MOLTO forte per aprire una crepa in questo posto! Oppure di...non lo so...fare qualcosa con queste anime come tramite!

    Ma Raizen cosa avrebbe fatto? Avrebbe scelto o tentato di mediare due persone apparentemente inconciliabili? Ed Hebiko?
  8. .

    Il Paese delle Cascate


    La Foresta degli Hanta
    14


    Youshi Tokugawa e Fudoh
    Benimaru Nikaido era stato messo in fuga, anche se con informazioni che potevano essere pericolose e ancora in possesso di Ago, nonostante gli sforzi dei ninja accademici e della Zanna. Ma il suo gruppo era stato sconfitto e ora il manipolatore di fiamme, Ryokken, si trovava abbandonato alla mercè dei nemici, con il terrore che andava a braccetto solo con la furia crescente nei confronti del suo leader che era scappato lontano. Non potè non impallidire quando Fudoh, pur malconcio, gli si avvicinò con una luce negli occhi che ardeva di una convinzione quasi religiosa, nemmeno fosse uno zelota o un mistico. Io...ma quello che dici non ha... Ma deglutì, perchè il Primario di Kiri lo incalzava. Il moribondo? Tu...hai preso tu la scintilla di Baek? Ma...nessuno può... Eppure nella convinzione di Fudoh vide una ferrea e ruggente verità alla quale non poteva scappare, e anzi arretrò davanti al tono dell'altro che si faceva più acceso. Io...non posso tradire la Signora. Mormorò con un filo di voce.

    Io mi arrendo, ma solo se i miei compagni avranno salva la vita. Altrimenti potete anche ucciderci tutti qui! Se non altro a differenza del suo leader quel Ryokken aveva un minimo di senso della squadra, o per meglio dire era il suo Dono a includere l'avere cura dei suoi compagni tra le condizioni poste dalla Signora. Se avessero accettato sarebbero poi cominciate le domande. Numerose domande davanti alle quali l'uomo, ancora fermo a difesa dell'arciera ferita avrebbe cominciato, sebbene terrorizzato, a spiegare con un tono di voce molto basso. Nikaido dirà alla Signora quello che è successo e lei ritirerà il suo Dono...e la mia vita finirà in quel momento...non puoi concedermene uno anche tu? Avrebbe chiesto, ma senza aspettarsi un reale risultato. Non so di questa Sorella, e nemmeno immaginavo esistessero altri con Sangue degli Dei, queste sono faccende che riguardano la Signora stessa e i suoi quattro Cavalieri: Benimaru Nikaido, Koma della Nebbia, Fuun Koikuro e Watanabe di Tsuya. Era pallido, come se si aspettasse che il cielo gli crollasse addosso in qualsiasi momento. La Signora si chiama Maya Orihara...nacque in un monastero nel Paese delle Cascate molti anni fa. Suo padre era un uomo anziano, fuggito a stento da una terribile battaglia dalle parti di Iwa durante la Guerra Cremisi...là conobbe sua madre, che viveva da anni nel monastero. Non so bene la storia, ma so che il Cavaliere Azzurro, Koma della Nebbia, si ritirò nel monastero abbandonando la spada per sempre...solo per cambiare idea e salvarla da quel posto.

    Una smorfia di dolore gli attraversò il volto, come se avesse avuto un crampo, inoltre impallidì visibilmente. La Signora ha convinto i Samurai a cercare il ferro dei Tengu perchè le serve per i suoi piani. Non so bene di cosa si tratti, pensavo dovesse creare armi e armature per un esercito ma in realtà lo accumula per costruire una cosa molto grande, solo che non so di cosa si tratti, è qualcosa che segue il Cavaliere Rosso, Watanabe. Noi dovevamo solo garantire il flusso del ferro e scoprire i punti deboli degli Yuusha e del Leader di Taki. Una lieve epistassi arrivò a macchiare il suo collo e il suo abito. Sto...sto già rivelando troppo. Il Dono presuppone fedeltà, se dicessi altro potrei morire. Deglutì. L'Acqua...questo penso di poterlo dire...l'Acqua degli Eroi è l'arma segreta dei ninja di Taki di alto rango...il Leader e i suoi tre Yuusha...sono formalmente nostri alleati ma in realtà sono il principale ostacolo ai piani della Signora. Da qualche parte nella foresta c'è una fonte che ha a che fare con l'Acqua degli Eroi, e quei bambini sono legati a uno Yusha che fuggì molti anni fa...la Signora vuole controllare quella Fon... In quel preciso istante sgranò gli occhi, accasciandosi e cominciando a tremare in modo incontrollabile. Una crisi epilettica tra le peggiori che Fudoh avesse mai visto, e nessuna delle sue arti mediche avrebbe fermato il processo, come anche provare a rimuovere il Dono: avrebbe solo accelerato il processo che portò Ryokken al coma irreversibile...proprio come era capitato alla moglie di Keiji Kagome.

    Aika e la Fukuro si sarebbero avvicinate solo a quel punto, anche se avevano ascoltato tutto. Vogliamo una spiegazione. Questa la pretesa della donna in nero, circospetta e certo con la guardia alta, mentre Aika dava occhiate alla carcasse della creatura poco distante. Se i ninja avessero rifiutato di dare spiegazioni le due avrebbero preso la cosa come il termine della loro alleanza, pur senza alcun motivo per combattere tra loro in quel momento e quindi, a meno di ostacoli, avrebbero inserito il corpo in un rotolo, correndo poi lontano.

    Yato Senju
    I miei attacchi non andarono a segno, troppo lenti e inferiori rispetto alle capacità di manipolazione della mia avversaria che, pur non avendo ricevuto un addestramento formale come ninja, mostrava doti di alto livello, per quanto rozze. Ma la sua esperienza era limitata, per questo commise una serie di leggerezze che avrebbero presto reso inutili le sue azioni, specie in termini di immaginazione. Mi aveva mostrato che poteva generare la carta anche dai suoi indumenti, oltre che dall'ambiente circostante, ed era esperta nel farlo, al punto da usarla come difesa principale in caso di pericolo. Di fatto esponendo la gola alla mia Mortificazione delle Arti Magiche.

    Il marmocchio? Perdi così rapidamente la concentrazione? E' della tua vita che stiamo parlando, non del trofeo. Replicai prontamente, con la mano pronta a estrarre nuovamente la mia spada...con il Mokuton non sarei mai andato a segno, dovevo ricorrere alle arti della spada. Il serpente riprese a muoversi, troppo rapido perchè potessi interrompere il suo spostamento ma proprio come annunciato non avevo più alcun interesse per il ragazzo: la strategia migliore era uccidere la guardacaccia e finire rapidamente quel duello. Il terreno mutò rapidamente in carta sollevandosi per una qualche forma di attacco, fin troppo veloce per poter scappare e in ogni caso non avevo alcuna intenzione di giocare alle regole della mia avversaria. Con mente fredda lasciai che la lama uscisse prepotentemente dal suo fodero, abbattendosi sulla carta che mi avvolgeva con forza e velocità non indifferente, più che abbastanza per annientare non solo quel tentativo di cattura ma anche qualunque jutsu lo stesse animando, trasformandola in carta inerte e non manipolabile [Tecnica 1 e Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu+3 tacche, Forza Blu+4 tacche, Potenza 20 di base. Annulla

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Consumo Medioalto+2 Rif, +6 For - Sovraimpasto: 2 Leggere
    . Non potevo sapere che l'intento nemico era poi trasformare un foglio in una cartabomba, ma avendo annullato l'intera prigione quella carta non era più suscettibile di alcun genere di manipolazione col chakra!

    Anche se provato dallo sforzo e con il braccio dolorante non diedi nemmeno un attimo di respiro al nemico lanciando un Kunai nella sua direzione [Azione 1 (AdO)]Statistiche: Forza Blu +4 tacche - Potenza 5 (Mortificazione) (annulla la carta generata a scopo difensivo dai vestiti eventualmente, tecnicamente rendendo quell'abito incapace di generare nuova carta per un round)

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto MedioBasso +4 For
    prima di scattare per raggiungerla. LA TUA VITA E' IL MIO TROFEO! [Azione 2]Muovo fino a raggiungere. Velocità Blu+1 tacca Appena a distanza da mischia avrei cercato un attacco orizzontale molto rapido diretto al collo dell'avversaria, sebbene fosse una semplice finta [Azione Gratuita]Statistiche: Velocità Blu +4 tacche, per sembrare più realistica

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto Basso +3 Vel
    (aveva visto come avevo decapitato la sua compagna, sarebbe stato ovvio immaginare che volessi riservarle la stessa sorte) ma in realtà il mio obiettivo era completamente diverso, volto soprattutto ad alzare la sua guardia mentre del legno emergeva dal mio piede sinistro cercando, quasi in contemporanea, di fracassarle il piede destro [Tecnica 2]Statistiche: Mokuton, 3 Unità, potenza 30, Velocità Blu+1 tacca..

    Comunque andasse avrei poi sollevato la spada sopra la testa, con occhi che brillavano di furia, trasmettendo un evidente intento di sferrare un colpo discendente verticale che in realtà non sarebbe mai arrivato, perchè in quel preciso istante dal mio petto sarebbe letteralmente esplosa un'enorme quantità di legno e piante. Avevo già dimostrato di avere una manipolazione con minor potenziale del nemico ma sarei stato più creativo: anche con la sua carta a difenderla, un simile rostro di rami appuntiti, ampio fino a quattro metri di diametro, non la avrebbe danneggiata ma sarebbe stato sicuramente ingombrante, limitando il suo spazio di manovra e soprattutto ostacolando il movimento delle sue braccia e della balestra, di fatto intrappolandola per una frazione di secondo, che a lei piacesse o meno [Tecnica 3]Statistiche: Mokuton, 9 Unità, potenza 30, Velocità Blu+1 tacca.

    9 Unità sono un cespuglio di circa 5 metri, grosso modo, pieno di rami appuntiti.
    . E in quella frazione di secondo avrei dato tutto per un singolo e brutale attacco, complice il fatto che il mio legno si muoveva come parte del mio corpo e non mi ostacolava. Nascosto dai rami che si agitavano sotto la mia volontà avrei rapidamente cambiato postura per portare un affondo quanto più rapido e forte possibile con l'intento di spaccare in due il cuore della donna, annullando le sue difese, sempre che riuscisse a metterle in atto [Azione 3]Statistiche:Velocità Blu+9 tacche - Potenza 40 (Come Mortificazione è 20)

    OverCAP +4 al CAP, Semiparalisi per 2 round.
    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto Medioalto +8 Vel - Sovraimpasto (-2 Leggere)
    . Ma sarebbe bastato?

    E dove diavolo era finito il Chikuma?


    Chakra: 38.5/75
    Vitalità: 10.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    ///
  9. .

    Il Luogo Peggiore del Mondo


    E camminare sul ghiaccio sottile.
    _ 4 _

    Il Fauno e il Bambino

    L'offensiva era andata a buon fine anche se Jushiro si era un pò spaventato. Questa persona vuole dividerci e abbandonarmi a morire...che sarebbe come eri tu fino a quando non ti ho svegliato, lo ricordi? Avrei detto, mantenendo la calma anche se quello urlava qualcosa di poco coerente sulla giustizia. Temo di essere io l'innocente che avreste lasciato qui a morire mentre Kurotenpi devasta tutto. Non avete i mezzi per proteggere sia me che Jushiro. In tutta risposta quello, sebbene paralizzato, riuscì a portare un attacco di notevole potenza mentre il suo cappuccio esplodeva e un gran numero di capelli prendeva il volo nella mia direzione. Sorpreso, ricorsi a un impasto di chakra notevole per ripararmi dietro il mio clone di legno [Difesa 1]Impasto Mediobasso - Riflessi Blu+5 tacche
    Vista la minima distanza, anche se c'è una differenza di tacche riesco nell'impresa
    , che era ancora in mezzo alla traiettoria essendo gli spazi molto piccoli oltre a essere stato appena usato come tramite per il mio Mokuton! La salva di capelli, quel jutsu che anche Fudoh-san usava spesso, infilzò il clone come un puntaspilli interrompendo anche la sua capacità difensiva, ma smorzò gran parte del potenziale offensivo tanto che ben pochi proiettili mi raggiunsero, con danni infimi [Danni]Ferita MedioLeggera diffusa.

    Tch... Dissi, mentre mi toglievo rapidamente quei capelli di dosso, facendomi aiutare dall'altro clone per far prima. Jushiro, va tutto bene. Prestai la massima attenzionePercezione 9. Investigatore, Segugio, Occhio di Falco. a ciò che poteva essere oltre la porta, casomai il piccolo scontro avesse attirato attenzioni indesiderate, quindi mi voltai verso il mucchio di capelli appuntiti che sperava, pur paralitico, di fermare le mie azioni. Questa persona non è cattiva, ma manca di prospettiva. La loro proposta era una totale condanna a morte per me, dato che non mi lasciava alcuna difesa e alcun modo di sopravvivere o fuggire, anche se tu saresti stato in salvo per un pò...ma senza un medico a curarti peggiorerai rapidamente e non posso permetterti di star male. La mia vita e la tua sono legate, Jushiro. Ora osserva. Dissi avvicinandomi all'uomo avvolto nel Simulacro di spine, accovacciandomi un poco. Questa che vedi, Jushiro, è la disperata difesa di chi non ha capito ciò che sta succedendo. Quale che sia la circostanza, devi sempre cercare di capire cosa sta succedendo se vuoi sopravvivere. E io voglio sopravvivere. E voglio che tu sopravviva. Questa persona invece non ci riuscirà, se non collabora con noi. Non era affatto una minaccia vana, nè velata. E' stato paralizzato, può solo muovere il chakra, e usare i capelli, sempre che non abbia qualche capacità per muovere oggetti a distanza, ma per questo il mio clone presterà attenzione mentre io mi dedico a lui.

    Misi mano alla mia lama, concentrandomi appena un istante prima di estrarla e sferrare un colpo netto là dove stava la testa del prigioniero, non certo col tentativo di spiccargli il collo, ma piuttosto di tagliare quella coltre di capelli, cercando anche di interromperne il flusso di chakra. [Tecnica 1 e Azione 1]Katana con potenza 40, Impasto Basso per Forza+3.
    Tecnicamente non so se i capelli contino come "costrutto di chakra o animato dal chakra", ma la lama può comunque tagliarli, diciamo che è una licenza poetica che potrebbe diventare una competenza. l'obbiettivo è spezzare il bozzolo difensivo e impedire che si riformi per un round.
    Salvo sorprese, il jutsu avversario sarebbe stato spezzato del tutto e i suoi capelli avrebbero perso per qualche tempo la possibilità di condurre il chakra, quello che mi bastava per posare una mano sulla testa e dare inizio all'interrogatorio. La mia missione è Jushiro. Innocenti o colpevoli non mi interessano, mi interessa sopravvivere. Posi le mie domande, sia con l'interrogazione mentae che senza, ma intanto guardai anche il ragazzino. Quello che sai fare...coi ricordi, dico. Puoi farlo anche con quelli di quest'uomo? E se si, quanto puoi prendere da lui? Anche abbastanza da non lasciare niente...o comunque non lasciare gli ultimi giorni?

    Col clone di vedetta, dopo aver posto le mie domande, avrei frugato il prigioniero per prendere i suoi averi, sempre che fossero utili. Ovviamente il Mokuton era sempre pronto a fiorire e tappargli istantaneamente la bocca se avesse provato a urlare. Aiutami a salvare sia me stesso che Jushiro e avrai il mio aiuto. In caso contrario sei solo un cretino che farà morire me subito e Jushiro subito dopo per assenza di cure. Molto dipendeva dalle informazioni che avrei ottenuto o da eventuali nuovi arrivi, sempre che li intercettassi per tempo. E da Jushiro, quel misterioso fanciullo che mi aveva portato in fondo, ma che sarebbe stato l'unica strada per risalire.

    La Strega e Kurotenpi
    Davanti all'uomo vestito da monaco Maya non ebbe particolari reazioni se non uno sguardo che certo non trasportava pensieri di astinenza e pentimento, mentre scrutava i segni sulla pelle di lui. Ho sempre trovato i tatuaggi un piacevole passatempo da leggere quando l'altra persona non ci sa fare, almeno si ammazza la noia. Commentò, portando un dito sulle labbra. E vedo che con te avrei parecchio da leggere. Ma i suoi occhi brillarono di interesse quando l'oro entrò in gioco, e tutti sapevano quanto Maya Orihara considerasse le ricchezze materiali qualcosa di importante. Quello che invece Carestia non sapeva, era quanto Maya Orihara fosse abituata a mettere in gioco la sua vita per il suo lavoro.

    Produrre cinque lingotti con tanta facilità, sono ammaliata, ma sei un pessimo negoziatore, averli così facilmente disponibili mi fa capire che per te non è un peso privartene, li abbassi di valore. Sorrise, mantenendo la distanza breve dalla Calamità senza il minimo imbarazzo e anzi avvicinandosi. Io sarò più ricca di otto lingotti d'oro puro provenienti dalle tue ricchezze entro l'alba di domani e da quel preciso momento la mia memoria di questi eventi sarà limitata solo e unicamente al Flagello e al mio patto con lui sul Rotolo. Accetti, mio bel monaco? Se questi avesse accettato o fatto anche solo un cenno di assenso lei gli si sarebbe avvicinata ulteriormente, abbassandogli la veste per baciarlo di sorpresa. Era il patto infrangibile di Maya Orihara, siglato con un bacio, che rendeva quella transazione un assoluto. Se contravverrò alla mia parte io morirò...ma se tu tradirai il nostro accordo io sarò libera di fare ciò che credo e tu avrai invece un fato peggiore della morte. Funziona così, tra professionisti. [Tecnica]Simbolo di Promessa
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Bacio (3)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo sulle sue labbra e, baciando una persona consenziente (il Cliente), le impone un comando dal quale non può esimersi. L'utilizzatore a sua volta assume un incarico lavorativo che non può tradire pena la morte (se viene tradito dal cliente la sua Promessa è nulla, ma non quella del cliente)
    Un cliente che si opponga al comando vedrà la sua riserva di chakra ridursi a Bassissimo senza possibilità di nuovi incrementi e sarà sempre percepibile dall'utilizzatore, nonostante la distanza. Solo l'utilizzatore od un suo pari nei fuuinjutsu (a discrezione del QM) può risolvere questa condizione su una vittima.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: ? / Consumo: ? )
    [Da chunin in su]
    Al momento della consegna avrebbe cancellato i suoi ricordi, ma Carestia avrebbe tenuto fede al patto? Certo solo dei veri maestri potevano contrastare un simbolo tracciato da quella donna.


    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Assicuratosi di non aver subito influenze esterne sul suo flusso di chakra, il Flagello avanzava senza una meta precisa e tuttavia certo di stare andando proprio dove era necessario che andasse, guidato dal caos che quel luogo ormai incarnava e dettava legge, per quanto paradossale fosse una simile affermazione. L'arrivo di cinque individui ovviamente non era nei piani, e anche se non sembravano essere dotati di chakra (o forse ne celavano il flusso), certamente l'immortale percepì quella nota sinistra e malevola con cui era entrato in contatto tempo prima, quando Enuo era emerso dal corpo del monaco nell'Isola del Cielo. Enuo era IN quei cinque, anche se era difficile capire a che modo. E se l'esistenza del Flagello era puro male, persino lui si sarebbe trovato davanti a un vago moto di disgusto nel percepire il chakra di Enuo, più simile a un malanno che a un'espressione di vita.

    Si tratta di pianificazione. Di attesa paziente, e di stile, Flagello. Tutto ciò che a te manca. Replicò uno dei cinque uomini, bocca al servizio dello Stregone. Per semplicità li indicheremo con delle lettere, sebbene non abbiano nulla a che vedere con le gerarchie di Kumo. Quando l'illusione di Atrocità fallì, ribaltandosi contro la fanciulla stessa la cui reale posizione emerse assieme alle sue grida, i cinque non fecero una piega, almeno fino a quando quello che chiameremo A, con lunghi capelli biondi e dotato di una bandoliera con decine di Kunai affilati, commentò con tono secco. La donna ha commesso un grave errore cercando di influenzare la nostra mente con le sue illusioni...toccare la psiche di una creatura superiore è blasfemo, ed è stata punita. Non per questo vogliamo esservi ostili: solo il Flagello è nostro nemico, per ora.

    Sarebbero passati ben presto dalle parole ai fatti, proprio con A che per primo si esibì in una salva di attacchi a distanza dopo aver accorciato a dodici metri lo spazio che lo separava dal suo bersaglio. Con sapienti movimenti di mano scagliò le sue armi a tre a tre, in quattro attacchi consecutivi che miravano rispettivamente al petto, alla coscia sinistra, al collo e all'addome del Flagello, con le armi che sarebbero sempre volate a triangolo, separate appena cinque centimetri l'una dall'altra [Attacchi e Tecnica A]I primi tre attacchi hanno Forza Nera+3 tacche, l'ultimo ha Forza Nera+5 tacche.
    Potenza 15 per proiettile. Ogni arma ha una dose di Insidia della Mandragora Affamata
    .

    Approfittando della copertura B, un uomo pelato con una strana panciera viola e due tonfa dietro la schiena, partì alla carica imbracciando le armi e correndo a destra della traiettoria dei lanci per cercare di raggiungere il Flagello in mischia e sferrare un primo colpo all'addome, subito dopo la gragnuola di armi da lancio, subito seguito da un colpo discendente alla spalla sinistra, sempre sferrato con il legno rinforzato delle sue armi. [Attacchi B]Forza Nera, Velocità Nera+4 tacche, Potenza 30. Specularmente C, l'individuo dal naso adunco, radi capelli color cenere e un fisico magro e slanciato anche se vestito con poco più che stracci, compose una manciata di sigilli a 15 metri di distanza prima di avventarsi a sua volta sul flagello correndo dal lato opposto dell'alleato coi tonfa. Arrivato una frazione di secondo dopo in mischia, durante il colpo alla spalla da parte di B avrebbe cercato coi suoi coltellacci avvolti da vento tagliente un duplice attacco orizzontale incrociato che voleva distruggere le ginocchia del Flagello prima di sferrare poi un colpo con un'arma sola che avrebbe cercato di dilaniare il suo avambraccio destro [Attacchi e Tecnica C]Forza Nera+2 tacche, Velocità Nera+4 tacche, Potenza del coltello + Jutsu 30. Ogni arma ha due dosi di Stretta della Scintilla di Neve.

    D, l'uomo dal volto e dal ventre pingue, con il naso distrutto da una grossa cicatrice, avanzò lentamente componendo una serie di sigilli poco prima che gli attacchi di B e C cominciassero, proprio mentre A bombardava il nemico, e chiunque lo avesse notato (difficile che una serie di sigilli non attirassero l'attenzione) avrebbe poi notato una grossa Kama emergere dalla sua schiena, grondante icore e budella dall'aria disgustosa, quasi spettrale. L'arma si sarebbe immediatamente diretta verso il Flagello, cercando di decapitarlo con un colpo in volo subito dopo l'attacco finale di C e poi cercando di squarciare l'addome con un movimento analogo [Tecnica e Attacchi D]Potenza 20, Concentrazione Nera+7 tacche, D ovviamente si avvicina fino a 9 metri prima di usare la tecnica, evitando i proiettili. L'uomo che chiameremo E invece non aveva mai parlato. Era magro, quasi spettrale e privo di altre caratteristiche di rilievo...e sparì nel nulla non appena A iniziò ad attaccare [Tecnica E]Furtività 9 più Movimenti Silenziosi e con movimenti lenti e attenti si mosse sul campo di battaglia cercando di portarsi alle spalle del Flagello, a circa tre metri di distanza e mai più vicino, a meno di interferenze, per cercare poi, durante l'eventuale difesa dagli attacchi di D (o subito dopo l'ultimo attacco di C), di lanciare con la massima precisione uno spiedo acuminato dritto nel collo di Jeral [Attacco E]Forza Nera+5 tacche, Precisione Nera+3 tacche. Potenza 30 (20+10 precisione) e una dose di Veleno Prosciugante Superiore

    Comunque andasse, che le Calamità aiutassero o meno il Flagello, l'improvvisa comparsa di Enuo a circa tre metri da Carestia, Atrocità e Arata, emerso da quel terreno che terreno non era. Non sono qui per combattere con voi gentili viandanti. Il mio conto da saldare è solo con il Flagello. Avrebbe detto, avanzando con tranquillità per cercare di avvicinarsi al nukenin. Ora...vuoi arrenderti? Ti prego...dì di no. E con un tentacolo emerso dal braccio avrebbe cercato di flagellargli per tre volte il capo, con una potenza degna di una mazza chiodata. [Attacchi Enuo]Concentrazione Nera+6 tacche, Potenza 35. Metà della Potenza ignora le [Protezioni] Quanto a voi...sono un sovrano generoso. Potete prendere qualunque cosa vogliate da questo luogo e vi concederò di andarvene illesi...se non interferirete. Se invece mi aiuterete, avrete dei segni tangibili della mia riconoscenza. Avrebbe detto, voltando il capo verso le Calamità come se il collo non fosse un vincolo articolare, smettendo anche di guardare il Flagello che stava attaccando.

    Chakra: 28/75
    Vitalità: 13.5/14.5
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    Non ho ancora segnato le domande sull'interrogazione, dipende da cosa e come risponde, e magari risponde senza che lo interroghi, boh.
  10. .

    Oto Heist


    Capitolo 2

    Jeral's Eleven

    Dopo aver raccolto le sue risorse e averle adeguatamente formate, il Flagello aveva messo in atto il suo piano successivo. Il ninja con il Byakugan rubato, opportunamente istruito, iniziò la sua sorveglianza del palazzo Yakushi inframezzata da pause e momenti in cui dissimulava l'attenzione, riportando tutto al suo datore di lavoro, per chiamarlo così. Dedicò maggiore attenzione al palazzo interno, rivolgendo la sua attenzione a quella struttura oltre il piccolo fossato. Avrebbe sicuramente notato la Jinchuuriki Kamine uscire dal palazzo la mattina presto, forse per una missione (certamente il Mikawa aveva fornito le sue generalità) mentre un rivolo di sudore freddo sarebbe colato lungo la schiena di Warui nel vedere un individuo con una quantità di chakra mostruosa e le generalità di Febh Yakushi in giardino, che tuttavia stava stendendo i panni e battendo un vecchio materasso con un battipanni. La discrepanza tra ciò che sapeva di quell'uomo, il chakra che percepiva e le sue azioni come inserviente dava parecchio da pensare. Non sembrava essersi accorto dello spionaggio, perlomeno, ma avrebbe continuato con il rassettare il palazzo, lucidando vetri e passando la scopa, almeno fino alle undici, quando sarebbe poi uscito. Era la sua routine quotidiana quando non c'erano impegni in ufficio.
    In ogni caso il vero orrore per il nukenin sarebbe stato osservare quelle che sembravano essere le stanze private di Ogen, al centro dell'area. Sicuramente molte pergamene e oggetti di pregio erano conservate in quel luogo, ma essendo appunto le stanze private, proprio nel momento in cui le osservava avrebbe visto l'anziana capoclan uscire dalla doccia con indosso un asciugamano che lasciò cadere mentre si aggirava in cerca degli abiti. Preferiamo risparmiare descrizioni sull'aspetto di una donna di duecento anni e più, ma lasciamo che Warui mediti abbastanza a lungo sul suo incubo.

    Incubo che comunque fu ripagato, perchè intorno alle 9.30, momento in cui aveva osservato le stanze di Ogen, ecco che, shock a parte, identificò chiaramente l'urna che gli era stata descritta, sul comodino della donna e in bella mostra. Ovviamente ai suoi occhi era un oggetto inerte, come tutte le reliquie contenenti i Bijuu: quei particolari contenitori esistono appositamente per sigillare ogni traccia del chakra demoniaco, così da rendere più complesso il trafugarle. Aveva la sua informazione, ma aveva anche un guardiano assai potenteOgen è Energia Nera, rimane in camera sua tutto il giorno, leggendo, fumando e ogni tanto borbottando tra sè, come se parlasse con qualcuno, TS Yakushi come Febh, impronta acqua, Fulmine e Luce. che non sembrava affatto intenzionata ad andarsene dalla stanza. Che fosse di guardia? Lo Yakushi non sarebbe andato mai a controllare le sue stanze fino a quando non fosse uscito, portando con sè un grosso peluche a forma di scimmia (recuperato dalla sua stanza) con dentro una sorta di macchinario e diversi petardi...meglio non indagare al riguardo.

    Le sue stanze private, al centro quasi esatto del palazzo centrale, si distribuivano su due piani, con uno stile tipicamente orientale, sebbene la camera da letto al piano di sopra avesse un letto all'occidentale e non un futon [Dati][Immagine di riferimento]

    Considera un singolo letto al piano superiore. Ogen sta perlopiù al piano terra e la reliquia è su un comodino nella stanza giapponese, accanto alla TV su un mobile che sembra un comodino. La stanza giapponese più in alto, rispetto all'immagine, ha una porta scorrevole che da a un corridoio che fa il giro di tutta la stanza per poi collegarsi col resto del palazzo, mentre l'entrata in basso a sinistra dà al giardino. Non ha altre case o strutture sopra.
    Come dimensioni, considera che il piano di sopra è una stanza di 4x6 metri, per avere il resto più o meno in proporzione.

    Nel palazzo si trova qui:

    anche se nella stanza giapponese alcuni materassi erano accatastati con ordine nella cabina armadio, con l'aria di essere stati utilizzati di recente. Nessuna servitù, se si escludono alcuni membri della famiglia che erano passati da Ogen per alcune chiacchiere prima di andare per i fatti loro. Non sembravano esserci passaggi segreti. Altri Yakushi erano in stanze vicine, il più prossimo era un bestione comparabile al Kage, con una mano sola, in una stanza assai più spoglia a ovest rispetto a quelle di Ogen, e sedeva in meditazione.

    Trovata la reliquia e osservatala da diverse angolazioni almeno fino alle dieci e Febh che alle undici sarebbe uscito...come sfruttare le ore successive? Indagare ulteriormente? E dove nel caso? Creare un diversivo? E come senza far tornare indietro lo Yakushi? Entrare di soppiatto? Ma come aggirare Ogen Yakushi? E come arrivare fino a lei? Tornava tutto?

    Comitato d'Accoglienza
    Beh, se credi che io non abbia preparato niente di speciale allora non mi conosci affatto! Replicò lo Yakushi quasi a mò di sfida, e per chiunque lo conoscesse quel tono non poteva che significare guai a non finire. L'arrivo della delegazione trovò lo Yakushi che alzava un braccio in segno di saluto, decisamente informale, senza dire niente: dopotutto il Kokage era presente, e lui era solo un Consigliere. Fu il Mikawa a ordinare che venissero aperte le porte e ad accettare la generosa offerta di doni da parte dei due capi di stato alleati, mentre con loro arrivavano una ragazzina mai vista prima e quel tizio coi capelli rossi che aveva creato guai nell'aldilà. Si trovò la manona del Kage sulla spalla, guardandolo storto per quella manifestazione decisamente inconsueta per il gigante di Oto, ma dopotutto lo stava lodando quindi avrebbe fatto spallucce.

    Benvenuti anche da parte mia. Avrebbe detto quando fosse stato il suo turno. Possiamo tenere l'Uzumaki per degli esperimenti umani ai limtii inferiori dell'etica? Avrebbe chiesto, guardando Youkai con cupidigia. Era evidentemente uno scherzo volto allo spaventare il ragazzino, e Raizen questo lo avrebbe capito. Forse il Mikawa e Hohenheim no. Youkai sicuramente ci sarebbe cascato, ma comunque dopo qualche scambio sarebbe passato oltre. Ora, non so bene cosa abbia organizzato il beneamato Kokage ma in Amministrazione c'è una scimmia di cui vorremmo liberarci. Avete portato la chiave, si? Ma intanto Gene li avrebbe invitati a trattenersi sulla cima del South Gate, a bere e ammirare il panorama. Febh alzò gli occhi al cielo: questo momento da anziano bucolico avrebbe rallentato i suoi piani, ma non poteva opporsi. Brindò, ma era evidentemente impaziente di levarsi di torno. Pregava solo che quei quattro non si perdessero in ulteriori chiacchiere: la Scimmia aspettava. Anzi, entrambe le scimmie aspettavano.


    Chakra: ???/125
    Vitalità: ???/21.5
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 775
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 775
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Maglia del Prestigiatore × 1
    • Tatuaggio da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Spiedi × 6
    • Lama Interna ( Una lama retrattile emerge dal palmo sinistro, in avanti. - Una lama retrattile emerge dalla tibia destra, in avanti e in alto) × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 2
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Kaiten-tÅÂÂ (Luce Rotante) × 1
    • Makibishi × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Marchingegno Rotante × 1
    • Veleno Giganticida (5 Dosi) × 2
    • Kunai × 4
    • Pietrame per Fionde × 2
    • Veleno Debilitante A2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Catalizzatore (5 Dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Veleno Stroncante (5 Dosi) × 1
    • Veleno Normalizzante (5 Dosi) × 1
    • Shotai Jigoku - Invito Infernale (5 Dosi) × 1
    • Hagane no Doku (Veleno d'Acciaio) × 1

    Note
    ///


    Edited by Febh - 3/1/2022, 19:06
  11. .

    Il Luogo Peggiore del Mondo


    E ogni genere di Tradimento.
    _ 3 _

    Il Fauno e il Bambino
    Lasciato solo dalla squilibrata che senza tema di ripercussioni si era proclamata una servitrice del Flagello piuttosto che di Kurotenpi, non potei fare altro che osservare la porta per qualche lungo secondo. Se ci sono dentro fino al collo...e non posso scappare... Guardai Jushiro poco distante. Allora tanto vale cercare di ottenere il massimo da questa situazione, sia per Bokushin...che per... Yato Senju, ma questo non lo dissi. Una nuova determinazione era nata dalle parole di quella squinternata.

    [...]

    Una lettera di pagamento senza un sigillo non è altro che carta, ma immagino si possa dire che dovrò avere anche io le mie assicurazioni, se capisci cosa intendo. Anche se evidentemente non sarò io a pagarle. Una velata minaccia, dopotutto agli occhi di quell'uomo ero un medico criminale, e la vita di suo figlio era in mano mia, e lo sarebbe stata fino all'ultimo istante. Questo doveva essere chiaro, era la mia unica àncora di salvezza. Le risposte successive erano di scarsa importanza per il Fauno di Ame, ma si trattava di qualcosa che Yato Senju avrebbe potuto usare a suo vantaggio una volta tornato all'accademia, così come l'esistenza del marchio che il Flagello lasciava sui suoi adepti, ma quelle informazioni erano poche, e insufficienti. Trovo improbabile che possano agire così liberamente senza che l'Accademia sappia niente. Nemmeno ad Ame potremmo fare qualcosa del genere. Anche se tecnicamente non ero di Ame. Corruzione? O Talpe? Non era detto che lui lo sapesse. Una volta fuori da qui...chi potrebbe proteggervi? Se davvero questo territorio verrà devastato potrebbe non esserci una via di fuga sicura. Perlomeno non una che includa anche me. Dovevo sapere se c'erano operazioni Accademiche nella zona. Sarebbe potuto essere un rifugio fondamentale per me...e dovevo anche chiarire quando sarebbe terminato effettivamente il mio incarico per il Visigoto. La bilancia tra le varie forze in gioco oscillava sempre pericolosamente, ma finchè avesse oscillato almeno sarei stato sicuro che nulla sarebbe caduto.

    In gioco ora, esattamente come prima, c'è la mia vita. E quella di Jushiro di conseguenza. Spero che sia tu ad averlo capito. Disse qualcosa che mi turbò, mentre dava ordini a un suo sottoposto. Mi accigliai, ma non dissi nulla per protestare: se avessi realmente ceduto il ragazzo restando poi nella cella sarei sicuramente morto dopo poco. Dovevano far fuggire entrambi, era evidentemente l'unica strada possibile, solo uno stupido avrebbe potuto pensare diversamente. Il mercante non era uno stupido, ma mi stava trattando come se io lo fossi. Avrebbe pagato la sua arroganza, questo era poco ma sicuro. Jushiro. Gli dissi. Fra poco entrerà un signore e ti faremo una cura. C'è un pò di sangue coinvolto, niente di terribile, un pò come prima nella sala. E poi verso il Mercante. Daccordo, ma non sarà una cosa rapida. Una trasfusione richiede almeno due ore, e quasi certamente servirà più di una sacca, accelerare i tempi potrebbe essere fatale. Non puoi restare davanti alla porta tutto questo tempo. Il tuo uomo saprà come raggiungerti. Tu cerca di guadagnare tempo e ritardare la riunione, almeno di tre ore, per avere un buon margine. E non lasciare guardie qua fuori, attirerebbe solo sospetti inutili. Con le mie arti posso camuffare il tuo uomo una volta che sarà qui.

    Non poteva che accettare o rinunciare del tutto al piano, dato che la trasfusione richiedeva davvero quel tempo: un tempo inferiore diminuiva la quantità di globuli rossi che raggiungevano il circolo in modo efficiente e avrebbe aumentato enormemente il rischio di reazioni avverse. Inoltre avevo bisogno di stare da solo con Jushiro e quel Kinemon. L'arrivo del sottoposto del mercante fu abbastanza scenografico, mentre il suo atteggiamento marziale e lo sguardo acceso di determinazione tradivano un background di addestramenti militari e una profonda forza di volontà. Mi sfuggiva l'uso dell'assurdo abito, ma poteva comunque giocare a mio vantaggio. Cominciamo, non sarà una cosa veloce. Con un laccio emostatico e una siringa presi dal Kit che avevo a disposizione prelevai un piccolo campione di sangue, avvicinandomi poi alla ferita di Jushuro. Proviamo come abbiamo fatto prima, poi faremo la trasfusione. Usai quel sangue e le Mani Curative, verificandone gli effetti dopo aver fatto stendere Jushiro sulla scomoda branda.

    Comunque andasse avrei poi usato un'agocannula sul braccio sottile del ragazzino, intimandogli di stare fermo, dopotutto non avevamo fatto nulla di diverso durante le cure nella clinica ad Ame. Recuperato l'accesso venoso e una piccola quantità di sangue di Jushiro per controllare che il gruppo sanguigno fosse compatibile, poi sarebbe stato il momento di salassare il nostro donatore. Genererò due cloni. Spiegai, attivando la tecnica dei Cloni di Legno [Tecnica]Ogni clone ha 4 Bassi. Ho bisogno di più mani possibile, dovrò usare un ago abbastanza grande e in una vena di dimensioni significative. Sarà il mio clone a farlo, mentre predispongo il circuito per la trasfusione. Servivano materiali adatti e i giusti conservanti per una sacca di emazie, ma non avevo niente del genere: avrei dovuto trasfondere il sangue così come era, con tutti i rischi del caso, soprattutto le reazioni avverse dovute ai globuli bianchi o alle sostanze circolanti. Spero bene che tu abbia un'anatomia umana...ad Ame non è così scontato. Così come non è scontato avere qualcuno così disponibile nel donare sangue senza in cambio essere pagato. Molti vivono del sangue che donano, alla Pioggia. Il clone avrebbe raccolto una siringa da 60cc, passandola all'altro clone che con estrema lentezza la avrebbe infusa a Jushiro, in almeno dieci minuti di lenta pressione, pregando che non coagulasse bloccando il piccolo circuito eparinato (una sostanza per prevenire quanto possibile quell'evenienza) che avevo preparato.

    Sei uno di poche parole. Dissi, mentre osservavo la ferita di Jushiro e ogni tanto usavo le Mani Curative per verificarne lo stato e spostandomi per la stanza come per ragionare o sgranchire le gambe mentre i cloni agivano sotto la mia supervisione. In realtà il mio scopo era stare vicino alla porta e cercar di capire se c'era qualcuno fuori o se realmente eravamo da soli. Comunque andasse, quando ormai avevamo trasfuso tre siringhe a Jushiro (dovevamo arrivare ad almeno 450cc di sangue, quindi eravamo a un quarto dell'opera più o meno) con l'Interrogazione suggerii un gioco al ragazzino. Con una domanda semplice: vuoi fare uno scherzo a Kinemon che è molto cattivo? Gli trasmisi la chiara immagine di un paziente che aveva avuto una reazione allergica temibile in passato, suggerendogli di imitare i pomfi e il rossore con la trasformazione, così come il termore. Jushiro non era stupido e non aveva fallito in passato: mi avrebbe accontentato.

    All'inizio della crisi sbottai: No! Una crisi! Interrompete tutto! Kinemon, cloni aiutatemi a tenerlo fermo! Sarebbe stato un ordine, non un'imposizione. Durante la pantomima, che il guardiano interagisse o meno non mi sarebbe importato: visti gli spazi angusti della stanza, resi ancora più stretti dai due cloni che avevo creato apposta per causare impaccio, inevitabilmente lui sarebbe stato vicino a me o a uno dei cloni. Forse distratto. Forse sufficientemente distratto da non notare lo spuntone di legno appuntito che, nato dal mio piede, si sarebbe sollevato alle sue spalle cercando di conficcarsi alla base del collo. Uno può essere allenato quanto vuole, ma se rompi le ossa a quel punto raggiungendo il midollo spinale quello cade a terra tetraplegico. Kuchihige-san mi aveva insegnato un metodo simile per cacciare le bestie di grandi dimensioni. Ero un Medico e un Eliminatore, lo sapevo molto bene. Inoltre il legno non avrebbe viaggiato visibile per la stanza, casomai lo sventurato avesse avuto capacità di visione periferica o accentuata. No. Il legno avrebbe viaggiato dalla mia gamba al clone più vicino, e poi eventualmente all'altro, prima di attaccare a tradimento. I Moku Bunshin non erano molto svegli e non avevano grandi quantità di chakra, ma potevano attraversare ed essere attraversati dal legno in qualunque momento, con una piccola spesa di chakra [Azione]Mokuton con Potenza 30. Velocità Blu+1 tacca, Precisione Blu+2 tacche, attraversa i cloni che consumano 1 basso ciascuno (dipende da dove si mette Kinemaru, ovviamente)
    Conoscenze Mediche (Intermedie)
    Intento Assassino (+2 Precisione)
    .

    Se fossi riuscito ad abbatterlo come volevo, forte delle distrazioni e dell'ambiente adatto, oltre al passaggio inosservato dentro i cloni, lo avrei avuto alla mia mercè. Avrei subito tagliato i tendini di braccia e gambe, casomai fosse stato capace di guarire dal danno nervoso, mentre gli ficcavo con malagrazia un pezzo di stoffa in bocca in modo che non potesse urlare. A quel punto sarebbe stato il momento dell'Interrogazione Mentale, dopo averlo perquisito, eventualmente prendendo per me tutto ciò che ero in grado di usare, e magari assumendo un tonico se lo avesse avuto a disposizione. Se risponderai senza opporti, curerò la tua paralisi. Siamo ancora in tempo e vedo che apprezzi il tuo corpo. Vivere paralizzato sarebbe terribile per te, immagino...io posso aiutarti. Volevate lasciarmi qui a morire portando via Jushiro. Guardai Jushiro annuendo come a sottolineare che dicevo sul serio. Ma non sarà così facile.
    Avrei chiesto tutto quel che sapeva su Jushiro e suo padre.
    Tutto quel che sapeva sulla situazione fuori da quella fortezza (nemici, accademici).
    Tutto quel che sapeva sulla via di fuga che aveva in mente.
    Tutto quel che sapeva sulla posizione delle guardie

    O, in caso contrario, probabilmente sarei finito coinvolto in uno scontro molto, molto pericoloso.


    La Strega e il Flagello
    Accolto con un labbro mordicchiato il commento del Prestigiatore Cremisi, come se gli insulti fossero solo qualcosa che aumentava le sue voglie, Maya Orihara cedette comunque il passo al dovere prima del piacere, seguendo la strada indicatale e iniziando a salire la lunga scalinata.

    [...]

    Al cospetto delle Calamità, forte del suo Simbolo dell'Ospitalità, Maya Orihara guardava tutti loro sostenendo il loro sguardo. Ara? Non credo di capire la domanda, io ho visto solo un tempio in cui un gruppo di persone molto interessanti si sono riunite. Sono qui per il mio lavoro e nulla di più. Apprezzo la vostra ospitalità, molto meno le minacce, come ben sa il Flagello. Spiegò, portando una mano al petto, vicino al pizzo che contornava il seno abbondante. Io commercio in Fuuinjutsu, non informazioni. Non vendo ciò che so, ma solo ciò che traccio. Ogni segreto nelle mie mani è un puro e semplice dettaglio trascurabile, se non riguarda un Fuuinjutsu. In sostanza non aveva accettato di porre alcun limite su sè stessa, che provassero pure a obbligarla. Vogliamo venire a noi?

    Il Flagello in realtà rispose alle domande che erano state poste dalle Calamità. Il Rotolo Spezzato conduce dalla Divinità Spezzata. Dove lei sia di preciso in questo momento lo sa solo il nostro amato Flagello qui. Ma non è in questo mondo, di questo sono certa. Quanto al come tornare indietro...idealmente terminato l'incontro con la Divinità Spezzata si torna sempre al punto di partenza. Questi sono i termini scritti nel Rotolo Spezzato. Quale sia il significato di un incontro terminato, però, lo ignoro. Devo essere precisa per queste cose. E poi il Flagello specificò l'ordine di ingresso, ottenendo un sorriso furbo e un cenno del capo da parte della donna. Eccellente, Flagello. Sapevo che non mi avresti delusa. Avrebbe detto avvicinandoglisi. Amo i clienti che sanno ragionare. Quindi si fece da parte, lasciando spazio a chi voleva avventurarsi oltre.

    [...]

    Far_Realm_Neverwinter

    Quello non era un posto.

    Il primo pensiero fu questo. Quel luogo di masse che protrudevano, organi casuali che si muovevano per l'ambiente collegati da assurdi tentacoli e spesso compenetrati in grovigli rivoltanti non poteva essere un posto. Se non fossero stati vicini, se non avessero avuto l'un l'altro come riferimento, erano certi che sarebbero potuti tutti essere orientati secondo un diverso asse gravitazionale. Sopra, sotto, destra, sinistra, erano poco più che concetti astratti in quella totale assenza di punti di riferimento. E in lontananza, molto sotto (o molto sopra) di loro, la figura mostruosa del Kappa incombeva minacciosa. Il Flagello era già stato lì, ma il posto era cambiato in maniera radicale...degenerato per certi versi. Il Kappa era stato trasformato da creatura a luogo, un luogo sigillato, una torre con molti piani ognuno grande centinaia di chilometri. E l'apice, la cima, era la mente del Kappa, da cui si poteva vedere il suo aspetto, anche se in realtà erano tutti dentro la sua testa. Anche con decenni di studio nessuno avrebbe potuto eguagliare l'assurdo trucco di NuwaFuji escogitato per imprigionare l'Arma di Iwa: trasformarlo in un labirinto logico senza capo nè coda. Ma loro erano vicini alla chiave di tutto. Da qualche parte, non distante e presto raggiungibile, il cervello tentacolare del mostro era entrato in contatto con la Divinità Spezzata, un paradosso che agiva da chiave di attivazione definitiva del Kappa.

    La fusione era iniziata, anche se la Divinità la stava ritardando con ogni suo mezzo e ogni sua capacità di alterazione spaziotemporale, e probabilmente era stato questo a far degenerare quell'ambiente, un tempo vuoto e limpido come il cielo e ora pieno di orrori dell'incubo se tuttavia svanivano come bolle di sapone disgustose appena toccati. Poi il mondo venne come scosso da un brivido, e anche il Kappa distante tra le nuvole d'organi si mosse appena, un tremito, mentre alcuni suoi tentacoli parevano sfondare l'aria stessa e sparire nel nulla, prima di tornare al loro posto: l'Arma stava cercando di evadere. E il punto da cui era arrivato il brivido doveva essere quello in cui si trovava la Chiave con la sua serratura. La loro destinazione.

    Quello che non si aspettavano di trovare, dopo aver percorso forse cinquecento metri, erano cinque persone che uscirono barcollando da dietro un orrido amalgama di milza, lingua e dita dei piedi, che scoppiò in icore fumigante, immediatamente evaporato. Cinque shinobi, due dell'Erba, tre di Iwa, con un'occhio lattescente e cieco e l'altro di un colore violaceo acceso e sinistro che occupava sia l'iride che la scelra, assolutamente disgustoso al guardarlo. Uno dei cinque si fece avanti, un uomo di Iwa con una corta barba rossiccia e capelli del medesimo colore raccolti in una treccia. Benvenuti. Il Maestro Enuo ha una proposta d'affari per voi. Nella sua Magnanimità vi fornirà supporto e armi per qualunque sia il vostro obiettivo. In cambio...desidera la testa del Flagello per sè. Tagliatela e consegnatecela...o la prenderemo noi stessi di persona. Presenze inaspettate e proposte ancor più inaspettate. Come avrebbero reagito le Calamità e il loro scomodo nuovo alleato?
    Chakra: 40/75
    Vitalità: 13.5/14.5
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    ///


    Edited by Febh - 9/1/2022, 18:40
  12. .

    Mistero a Tsuya


    - - - 15 - - -

    La Calamità Robai
    Esausto era una parola insufficiente per descrivere le mie condizioni. Esaurito, con un piede nella fossa, spento, consumato...erano tutte espressioni che si avvicinavano ma non riuscivano a trasmettere il dolore che mi trafiggeva come aghi gelidi ad ogni respiro o il fatto che persino il battito del mio cuore, che rimbombava nel cranio, sembrava stancarmi. Le braccia tremavano violentemente, con dita ceree nella stretta dell'elsa. Sentivo il respiro affannato ronzarmi in testa come un alveare ovattato e non voglio nemmeno cominciare a parlare di quanta fatica mi costasse tenere gli occhi aperti o vedere alle estremità del mio campo visivo.

    Ma avevo la testa di Midori ai miei piedi. Avevo vinto. L'allievo dell'attuale Mizukage aveva sconfitto l'allieva del precedente. Ero stato più forte di lei, anche se sulla carta tutto andava contro di me. Se solo avessi avuto la forza di esultare lo avrei fatto, pur cercando di mantenere un certo distacco. Era un traguardo importante, battere qualcuno più forte di me con lo stesso stile, era un gradino verso il Bersaglio. Saltai a terra, vicino alla testa della mia avversaria, con una nota di trionfo in fondo al mio animo.
    Certo, quel barlume di entusiasmo venne stroncato molto rapidamente...troppo rapidamente. Ero distante, enormemente distante dalla vetta in cui si trovava il Bersaglio. Una nullità irrilevante, nemmeno un bruscolino nell'occhio. Mi sentii precipitare sul pozzo senza fondo della mia inadeguatezza mentre l'arrogante voce dell'Hokage dall'alto sussurrava ridacchiando che non avrei mai potuto raggiungerlo. E aveva ragione.

    Tremavo come una foglia, per la debolezza e per l'ira che montava verso me stesso, ma anche per l'apparizione del precedente Mizukage. Ci aveva raggiunto ed era...diverso. Lo ricordavo quel volto, ma l'espressione e il tono erano cambiati in maniera radicale, crudele e perversa. Cosa era capitato a quel clone per renderlo così diverso dall'originale, seppur con la stessa faccia? Non avevo visto cosa fosse capitato tra Masayoshi e Mizuhime, ma l'arrivo di Robai mi privò di ogni convinzione, piegando le mie ginocchia e prosciugando le mie energie. Che speranze potevamo avere di sopravvivere? L'adrenalina combattè la stanchezza, ma la mia mente stava solo cercando vie di fuga in una vana speranza, dopotutto sapevo che ci avrebbe raggiunto ovunque fossimo andati. Solo il Jonin di Kiri, lo spadaccino, poteva avere una possibilità!

    AiI due sottoposti venne ordinato di allontanarsi mentre lui teneva a bada Akira. Non sapevo a cosa si stesse riferendo quando parlò di "qualcosa" fatto all'albero...mi ero limitato a provare a manipolarlo un poco il giorno prima ma dubitavo di aver in qualche modo inficiato il rituale. Poi compresi, e sogghignai. Nella disperazione e in mezzo a quelle tenebre un volto saggio comparve, con quel suo sorriso enigmatico che a un occhio disattento poteva sembrare l'ebete volto di chi non ha capito mai nulla, ma che in realtà celava un'arguzia senza paragoni. Fudoh-san...ha boicottato lui il tuo piano. Al suo confronto anche tu non sei niente. Avevamo Fudoh-san e Akira dalla nostra. Avevamo una speranza. Mi sollevai dalla posizione inginocchiata, cercando una stabilità che fino a quel momento era mancata, e anche se i muscoli mi reggevano a malapena sapevo che avrei combattuto, giocandomi il tutto per tutto. Anche tu sarai solo un mio gradino.

    Fu lo Spadaccino della Nebbia a catalizzare l'attenzione del nostro avversario, e per ovvi motivi: anche dedicare un briciolo del suo tempo a me e Masayoshi avrebbe probabilmente creato un'apertura per Akira, quindi doveva prima annientarlo...e lo fece con un colpo di spada talmente rapido e potente che, sebbene parato, intrappolò il Jonin in una sorta di sottomissione, come se lo stringesse con fili invisibili! Oh...no... Saremmo stati preda facile se non fossimo riusciti a liberarlo in qualche modo. Masayoshi in qualche modo, forse complici le migliori condizioni fisiche, prese l'iniziativa mentre si trovava vicino a me, componendo rapidamente dei sigilli sfruttando la Fioritura Senju che ancora influenzava l'area intorno a me, per poi generare una sorta di Terremoto contro Robai. Notai due cose in quel momento: la prima era che il nemico non si era spostato dalla sua posizione, segno che forse aveva un limite ai propri movimenti...la seconda le numerose radici dell'Albero di Pangu che stavano intorno a noi, chiaramente visibili con lo smottamento generato dal sunese. Lasciai cadere la mia arma, mentre componevo rapidamente diversi sigilli per eseguire una semplice Percezione Falsata che tuttavia avrebbe modificato lo smottamento del terremoto in maniera sostanziale: sarebbe stato come se innumerevoli radici si fossero sovrapposte al terreno in movimento, come se l'albero stesso si stesse vendicando, generando un'onda di legno aggressivo che minacciava Robai, e lui soltanto, mentre il Terremoto sottostante, unico elemento reale, proseguiva inosservato [Tecnica 1]
    Percezione Semovente Talento: L'utilizzatore può concedere alla Percezione Falsata una capacità di movimento fino a sei metri, come parte degli automatismi programmati. La Percezione può fingere di manipolare oggetti, senza toccarli o nascondersi. L'oggetto originale non è visibile durante lo spostamento dell'illusione. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile applicare altre abilità Talento in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida

    Ovviamente il legno si ferma ben prima di colpire robai, ma il terremoto nascosto sotto no.
    .

    Gli ultimi due sigilli invece erano per me...per collegarmi all'ambiente che avevo intorno. Per entrare in sintonia, anche grazie alla Fioritura, con le piante di quel luogo e nello specifico con le radici che scorrevano ovunque e che avrebbero risposto alla mia chiamata. Sollevandosi alle spalle di Robai, nella direzione opposta a dove stava guardando, ossia verso il terremoto in arrivo, proprio mentre reagiva ad esso il legno emerso dalle radici si sarebbe sollevato, certo non rapido ma sicuramente nascosto, per cercare di colpire la mano del nemico a tradimento, tre volte di fila, emergendo ogni volta dal groviglio precedente, usando la massa invece che la velocità...bastava un piccolo attacco (e il numero di radici era molto grande, rendendo complesso schivare) per compromettere forse la sua tecnica e dare ad Akira il tempo per liberarsi [Tecnica 2 e 3, Azione 1 e 2]Statistiche: Mokuton, 6 Unità (quindi un groviglio di radici di circa 2 metri), Potenza 30, Velocità Blu+1 tacca. Ci prova tre volte, allontanando Robai da Akira con la stazza più che con la potenza. Un respiro...con le nostre forze tutto quello che potevamo fare per Akira era concedergli un respiro.

    Chissà, forse persino Pangu avrebbe potuto darci una mano.

    Nelle Grotte: Fudoh
    La strategia di Fudoh fu adeguata ai suoi ideali, anche se forse il Gashadokuro avrebbe avuto da ridire, se fosse stato ancora in grado di comunicare. Allontanarsi di scatto dopo aver rilasciato la sua tartaruga e il suo potente veleno paralizzante in un'area così ristretta era qualcosa che tre persone in uno stato mentale alterato non avrebbero mai potuto affrontare, inoltre qualunque cosa li avesse influenzati li stava anche indebolendo parecchio e non avrebbero mai e poi mai potuto resistere alle tossine. Finirono a terra, con la schiuma alla bocca, incapaci di muoversi per qualche tempo. Niente avrebbe potuto impedire al medico di immobilizzarli in qualche modo e portarli in salvo...ma dove erano i rapitori? Che fine avrebbe fatto Fudoh?


    Chakra: 31,25/75
    Vitalità: 3.5/14.5
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Mokuton a partire dalle radici nel terreno vicino a Robai
    2: Mokuton
    3: Perso per Semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: Percezione falsata
    2: Crescita Controllata
    3: Mokuton
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    Ferita Media Diffusa da stritolamento.
    Ferita Media da Sovraimpasto in difesa
    Ferita Medioleggera da Sovraimpasto in attacco

    Ingombro e Azzoppato


    Edited by Febh - 14/12/2021, 00:11
  13. .

    Il Paese delle Cascate


    La Foresta degli Hanta
    14


    Youshi Tokugawa e Fudoh
    Ushi non era furbo e lo aveva dimostrato da parecchio tempo, ma era massiccio e potente. Ma non furbo. Non aveva riattivato la sua tecnica speciale, il Dono della Signora, e per quanto fosse una montagna di muscoli, quelli restavano muscoli, non acciaio. La sua presa sgusciò tra gli attacchi rozzi e imprecisi e l'arrivo di Aika spezzò il suo impeto passando poi al contrattacco con una serie di attacchi alla mandibola che gli scossero il cervello. Uh...ahio...non era...il metallo... Stordito e con le gambe rese molli dalla concussione, venne facilmente abbattuto dagli attacchi in picchiata della kunoichi del clan Fukuro, i cui artigli potevano rivaleggiare con le migliori katane di Kiri. Cadde a terra, col volto dilaniato, più morto che vivo. Solo Ryokken e la sua lancia restavano in piedi...a parte Nikaido poco distante.

    E' inutile che parli per confondermi, Dottor Fudoh. La mia Signora ha solo un'altra controparte del suo potere, la sua gemella che nemmeno sa della sua eredità ma che al momento non possiamo raggiungere. Ma non temere, porterò la tua testa mozzata da lei, così che possa studiare quale potere trattieni. Koikuro sarà anche un coglioncello mitomane ma ha i suoi modi per ottenere informazioni anche dai morti. Per quanto ne so hai qualche sigillo addosso e sei una trappola per lei, Dottor Fudoh. Non sopravviverai a questo scontro! Replicò Nikaido senza credere nemmeno per un secondo alle parole del Primario di Kiri, e anzi partendo con la sua soverchiante offensiva dalla quale il medico si difese a malapena, con enormi spese di chakra e ferite non indifferenti.

    Vedendo il suo calcio non andare a segno il Guardiacaccia si accigliò, da quanto faceva tanto affidamento sul Dono della Signora, al punto da non essere incisivo quando non poteva usarlo? Non fece in tempo a lanciare qualche provocazione che subito dai capelli di Fudoh un gran numero di aculei partirono nella sua direzione, ma se non altro ebbe il tempo di reagire serrando le braccia davanti al volto mentre la Veste Elettrica lo ricopriva, rendendo sostanzialmente vana l'offensiva del Kiriano [Difesa 1 Nikaido]Veste Elettrica con Potenza 30! Un trucco, Dottor Fudoh? Hai dovuto ricorrere a quest... La voce che lo chiamò era quella di Youshi, ma quando si voltò per seguirne l'origine vide tutt'altro davanti a sè. Mia...mia Signora? Qui? E' pericoloso, questo pazzo potrebbe... Quell'attimo di distrazione fu fondamentale per ciò che accadde dopo.

    L'attrazione di Fudoh, sebbene estesa, normalmente non sarebbe stata sufficiente per appropriarsi di Nuibari, ma l'improvvisa apparizione della sua Signora abbassò la guardia di Nikaido quel tanto che bastava perchè la pregiata arma gli sfuggisse di mano, di fatto svegliandolo da quel momento di confusione durante il quale il volto della sua protetta si deformava malevolo fino a mostrare la sagoma scura e fumosa di Youshi, a malapena percepibile. No...NO! Ruggì, mentre Fudoh aveva avuto il tempo di assumere i suoi tonici. A questo punto, privato della sua Arma, Nikaido poteva diventare un elemento secondario, dando la priorità al recupero di Nuibari...ma Fudoh pensò bene, suo malgrado, di restituirla al suo possessore mentre l'intento omicida del Tokugawa avvolgeva le sue membra come catene di tenebra pronte a sommergerlo. Io...sono il Cavaliere Dorato! Io sono LUCE! Gridò in risposta alla provocazione mentre, forte delle sue riserve di chakra residuo nettamente superiori rispetto ai due, impastava un'enorme quantità nei muscoli per un breve salto all'indietro mentre Ago volava nella sua direzione. Senza addestramento usare appieno le sue capacità di penetrazione era impossibile anche per un ninja esperto come Fudoh, ma l'inclinazione del colpo e la brevissima distanza non permettevano di andare troppo per il sottile...l'arma trafisse Nikaido, ma all'addome, e grazie alla sua estrema resistenza al dolore e ai riflessi sovraumani donatigli dal chakra fu in grado di stringere i denti e muovere la mano per qualcosa di apparentemente impossibile: afferrò Nuibari per l'elsa mentre questa lo trapassava, impedendole di volare oltre [Difesa 2 Nikaido]Statistiche:Riflessi Nera+6 tacche (+8 impasto, -2 Intento assassino) - Ferita Grave all'addome!

    Impasto MedioAlto: +8 Rif
    Corpo Fulmineo: +4,5 Percezione
    ! Ghhhkkkk-KAAAAAAHH!! Gridò per lo sforzo mentre atterrava, con Youshi immediatamente addosso, silenzioso come solo lui sapeva essere, ma per una volta aveva davanti una persona dotata di percezioni realmente sovraumane!

    La Veste Elettrica bloccò l'attacco come aveva bloccato i capelli avvelenati di Fudoh, ma il Guardiacaccia aveva una ferita notevole all'addome, per quanto fosse rientrato in possesso di Ago! La sfilò dal suo ventre con un verso che pareva quasi il ruggito di una bestia ferita, con un rivolo di sangue che usciva dalla bocca, mentre scrutava i due che avevano osato tanto con occhi furiosi e carichi di scintille elettriche. Voi...VOI! AAAAAAAHHH!! Al suo grido l'ambiente circostante, già carico di elettricità statica, esplose in una corrente elettrica ad alta velocità che avrebbe coinvolto probabilmente entrambi i ninja, solo che contro Youshi il suo Dono era perfettamente funzionante [Tecnica 1 Nikaido] Concentrazione Nera+8 tacche, Potenza 50 (30+10 impronta+10 Concentrazione)

    Maestria Elettrica Impasto Medio, +6 Con
    Sangue Elettromagnetico I Raiton a contatto con i bersagli gli si legano causando nuovamente danni dimezzati nel round successivo. Liberarsi del raiton richiede slot azione per far circolare il proprio chakra adeguatamente e causa AdO. Il bersaglio si considera Sovraccarico per due round, anche se si libera dal Raiton. - CAPACITA' DISATTIVATA CONTRO FUDOH
    Tecnica Focalizzata+3 Con (usa due talenti in quanto Avventuriero con Talentuoso)
    ! Contemporaneamente il filo di Ago, nuovamente in mano al suo possessore, si muoveva come animato di vita propria in un cerchio letale che si sarebbe chiuso alle spalle dei suoi avversari...di fatto se avessero provato ad arretrare per evitare la scarica elettrica la loro stessa velocità di reazione li avrebbe esposti a danni maggiori, visto il filo tagliente [Tecnica 2 Nikaido]Statistiche:Velocità Nera+4 tacche, Forza Nera+3 tacche, Potenza 40, Furtività 15 (vedi sopra)

    Filo Vivente: Taijutsu Mossa che permette di manipolare il filo per scopi offensivi, non è utilizzabile per parare, ha velocità e forza pari all'utilizzatore aumentate di 3 tacche. Ogni movimento richiede un consumo MedioBasso. Se un avversario è Trafitto questa tecnica permette di imprimere spinte o trazioni di 6 metri con forza pari all'utilizzatore aumentata di 4 tacche, opporsi al movimento richiede una forza o una resistenza almeno pari, e causa una ferita MedioLeggera. se due Trafitti vengono a contatto
    . Che li avesse colpiti o meno, Nikaido si sarebbe poi voltato, allontanandosi il più possibile, complice l'estrema velocità concessa dal Corpo Fulmineo [Azione 1 Nikaido]Statistiche: Movimento Accelerato di 30 m.
    Azione Rapida
    .

    Quando ebbe raggiunto una distanza di almeno trenta metri da loro, voltandosi avrebbe potuto constatare come stava realmente andando lo scontro, con i suoi sottoposti sconfitti o in minoranza, dopotutto erano guardacaccia e non veri ninja, la loro esperienza era nettamente inferiore, a parte Nami che tuttavia era stata sconfitta per prima. No... La voce della Signora che ripeteva del suo fallimento risuonò nuovamente nella sua testa, facendolo impallidire. No...non finisce qui. NON FINISCE QUI! Con un nuovo movimento si allontanò ulteriormente, rapido come un fulmine, in fuga [Azione 2,3]Si muove di altri 60 metri (uno slot è perso per la Semiparalisi), sempre come Movimento Accelerato..

    Fudoh e Youshi avevano le risorse per inseguirlo? O sarebbe stato meglio concentrarsi sui nemici a portata di mano? Nikaido-sama! Gridò spaventato Ryokken, evidentemente abbandonato alla mercè di quattro avversari, con gli occhi pieni di terrore.

    Yato Senju
    Forse non lo so. Ma tu lo sai? Una tua alleata è già caduta davanti alla mia spada. Le intimai, minaccioso e pronto all'attacco successivo, quando puntandomi contro una mano generò una pioggia di proiettili bianchi...forse carta, che tuttavia non mi impensierirono più di tanto vista la presenza dei cloni, peraltro nella giusta posizione per farmi da scudo umano. Quello che non mi sarei aspettato fu invece la dissoluzione completa dei Moku Bunshin al minimo contatto con quei dardi! Cosa? Era come se la carta avesse le stesse proprietà della mortificazione delle arti magiche, qualcosa che non avevo mai visto e che per ovvi motivi mi impose di mantenere la massima concentrazione.

    Il proiettile in arrivo era qualcosa di estremamente rapido, ma nulla a cui non potessi arrivare con un generoso impasto di chakra. Emisi un respiro profondo, pronto ad accettare il dolore per il sovraccumulo di chakra, mentre sferravo un unico fendente, capace di deviare entrambi i proiettili in arrivo [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Blu+9 tacche

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con
    Impasto MedioAlto+8 Rif
    Sovraimpasto 2 Leggere di Vitalità
    OverCAP+4 CAP, Cap Riflessi va a Nera+3
    ! Ma proprio come me, che mescolavo attacchi con distrazioni, anche la mia avversaria aveva usato quel pesante bombardamento come copertura per cercare di recuperare il sacco col bambino, che vidi muoversi al limite del mio campo visivo. Ehi...questo non posso permettertelo! Senza perdere tempo, mentre il sacco e il suo portatore tornavano verso la guardiacaccia, vibrai la mia arma per aria, cercando di colpire il serpente con un sottile ma potenzialmente letale spostamento d'aria [Tecnica 1]Statistiche: Velocità Blu+1 tacche, Potenza 40, distanza 4,5 metri

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con
    Tecnica Rapida
    , anche per fermarlo. In realtà avevo già messo in atto le mie contromisure, muovendo il Mokuton rasoterra, nell'erba che aveva nascosto anche il serpente, rinfoderando la mia lama mentre mi voltavo a guardare la mia avversaria, focalizzando la mia attenzione su di lei [Nota]Intento assassino+2 Con. Composi due sigilli. Come ho detto, sfidare un Senju in una foresta è pura idiozia! In quel preciso istante il legno che avevo manipolato per avvicinarsi a lei mutò radicalmente, sollevandosi nella forma di due reti di liane che, una rivolta alle gambe e una al busto. Le avrebbe bloccate entrambe con la sua carta? [Tecnica 2, Azione 1 e 2]Statistiche: Mokuton. 3 Unità di liane alle gambe, Potenza 30, Velocità Blu+1 tacca, Presa con Concentrazione Blu+3 tacche.
    3 Unità di liane al torso, Potenza 40, Velocità Blu+1 tacca, Presa con Concentrazione Blu+3 tacche

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con
    Intento assassino+2 Con
    Impronta (Legno)+10 Pot


    Che si difendesse o meno non aveva la minima importanza, perchè dalla base delle liane, proprio mentre si difendeva, nell'intento di fermarla, due rami con molte punte crebbero istantaneamente cercando di trafiggerle l'addome da entrambi i lati, con due attacchi consecutivi che potevano essere molto pericolosi [Azione 3, Tecnica 3]Statistiche: Mokuton. 3 Unità di rami appuntiti all'addome, due volte di fila, Potenza 30, Velocità Blu+1 tacca. Intanto mi sarei avvicinato lentamente, portandomi a circa tre metri da lei, con la mano pronta a estrarre la mia Katana [Movimento Gratuito]. Forse hai un'armatura più forte del mio legno, ma quanto a lungo durerà...e quanto puoi contrastare la mia lama da questa distanza? Non senti le grida dall'altro lato delle fiamme? Arrenditi.


    Chakra: 58/75
    Vitalità: 14.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Balestra contro clone
    2: Affondo con Lancia
    3: Colpo di grazia con Katana
    Slot Tecnica
    1: Cloni di Legno
    2: Estrazione Mortale
    3: Manipolazione della Natura
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    ///
  14. .

    Il Contrattacco


    Tower Defence

    Il bestione sembrava estremamente sicuro di sè, come innumerevoli altri palestrati che si erano opposti a Febh Yakushi e alla sua figura magrolina e tutt'altro che imponente. E tutti quelli che lo avevano preceduto avevano dovuto cambiare idea. Scherzi? Di fronte a un ostacolo è ovvio che non sarò mai soddisfatto se non lo sfonderò a piena potenza. L'ingenuo sei tu, se pensi che un semplice corpo umano possa resistermi. Disse, sfidandolo, prima di dare inizio all'offensiva combinata che, con sorpresa, non causò danni significativi, finendo anzi per essere abolita quasi del tutto! Ma una cosa aveva colpito lo Yakushi più del resto. Sono io o quel tizio parla sgrammaticato? Dici che non c'è spazio per il cervello sotto i muscoli? Avrebbe chiesto a Hohenheim, come se non fosse in mezzo a una battaglia per la vita ma davanti a un mero spettacolo da baraccone.

    Con un salto quello si ritirò sulla torre che pareva aver scelto come suo baluardo difensivo, mentre due voci dalla cima rivelavano la presenza di due suoi alleati, tra cui la donna che fino a quel momento li aveva bombardati con le sue armi da grande distanza. Qualcosa mi dice che se la donna e il pervertito sono qui per fermare i nemici...è il possessore della terza voce a generare questa brutta sensazione, che ne dici? Chiese verso Hohenheim, con un sorriso sornione. Senti un pò...se non ricordo male in assenza di materia prima la tua tecnica può masticare l'ambiente circostante, o sbaglio? Dissi, suggerendo una possibile strategia per le nostre azioni successive. Io francamente detesto che qualcuno mi guardi dall'alto in basso. E poi verso la torre, con sguardo determinato. Quindi dico che ora radiamo al suolo quella stupida torre. Non preoccuparti se vedrai le cose un pò...diverse.

    Eravamo a poco meno di trenta metri, assolutamente esposti ad attacchi ma fiduciosi di poter affrontare qualunque cosa ci potessero lanciare addosso e probabilmente loro stessi lo sapevano, dato che nel giro di poco l'aria circostante cominciò a ruotare solelvando della sabbia rovente che li avvolse entrambi. EHI! Non vale così! L'effetto era così ampio e irritante che nessuna tecnica dello Yakushi poteva opporvisi direttamente, a meno di sacrificare enormi quantità di chakra, inoltre riduceva la visibilità rendendo la torre un bersaglio decisamente meno raggiungibile [Incasso]Statistiche Resistenza Nera+3 tacche - Ferita Leggera+1/2 Leggera, Ustione (DnT Lieve). Che razza di codardi...e meno male che era pronto a incassare qualunque nostro attacco...Hohe-coso non ho modo di fermare questa tecnica...non subito almeno. Direi di stringere i denti e avvicinarc... I suoi sensi acuti non lo tradirono nonostante la tormenta incandescente: un botto distante che si propagava, crescente e rapido [Nota]Percezione 9 (12-3) più Udito Perfetto. Un botto che conosceva bene, dato che lui stesso usava quella tecnica fino a qualche tempo prima e aveva poi scelto di abbadonarne l'utilizzo, ma che poteva essere molto pericolosa in quella specifica situazione. Eh no, col cavolo! Aveva solo pochi istanti per preservare sè stesso e Hohenheim, ma la composizione di un singolo sigillo fu più che sufficiente. BOTTO SONICO! Preparati! La Comparsa di un clone davanti a noi, uno corporeo, il cui corpo era settato per ottenere il massimo della difesa possibile, intercettò l'onda d'urto che lo travolse, ma a differenza di ciò che ci si sarebbe potuti aspettare, invece di essere aggirato dall'attacco quel corpo minuto e mingherlino agì come un ostacolo di tutto rispetto, generando una piccola area "sicura" alle sue spalle, anche se solo nel raggio di 1,5 metri...più che sufficiente per preservare sia lo Yakushi che il Kazekage! [Tecnica 1]Statistiche Clone Resistenza Nera+12 tacche, riduce di 60 la Potenza del colpo, subisce una Lieve, idem subisce per il tornado. Dietro di lui i danni sono azzerati dato che lo annulla. Febh e Hohe sono in salvo.

    Corpo Perfetto (Clone)+6 Res, -6 For
    Impasto Basso (Clone) +3 Res

    Una onda d'urto è per definizione contundente, quindi l'abilità è decisamente applicabile e l'onda sonora si interrompe dietro al clone. In caso contrario spendo un 3/4 Basso per convertire il danno elementale in contundente, ma non penso sia necessario.

    PS, Rombo di Tuono colpisce tutti, anche gli alleati, a differenza della Tormenta. Tecnicamente ha danneggiato anche i suoi alleati, a meno di capacità apposite.


    Ehi, Hohecoso...avvicina questa dannata statua alla torre. E' ora di smettere di giocare per un poco. Disperso il clone per riavere il chakra a disposizione, lo Yakushi fece un cenno in avanti: arretrare a quel punto era irrilevante. Avrebbe volentieri lasciato il pervertito a difendere la torre saltandolo a piè pari e fregandosene altamente della sua esistenza, ma la presenza di un probabile controllore del territorio sull'edificio lo rendeva un bersaglio non ignorabile. Kazekage, fai la tua magia. Avrebbe detto mentre il mondo circostante in mezzo alla tormenta cambiava in maniera impercettibile, ma che col tempo si sarebbe fatta via via più inquietante. Tutto intorno allo Yakushi appariva più grigio, quasi friabile, come percorso da sottili scariche elettriche di chakra nero che si percepivano appena con la coda dell'occhio ma quasi suggerivano i punti deboli degli edifici, come a sussurrare al cervello che presto gli oggetti e le cose sarebbero cadute a pezzi, che erano transitori. La sabbia che volava strappava infimi frammenti dal terreno e dai muri, e anche se l'erosione era una cosa naturale sembrava quasi che fosse accentuata, enorme, incombente e inevitabile, grattando via per sempre dalle superfici. La torre cadrà... Disse Febh con voce stentorea. E'...inevitabile! [Tecnica 2]Livello II Febh e Hohe (e penso i nemici) hanno Ferite Profonde. Ustione diviene (DnT Medio), idem per eventuali danni dei nemici o simili.
    La durezza della torre scende di 2. Non so da quanto partisse.


    Non appena il Kazekage completò la sua sequenza iniziale, Febh sorrise. Vediamo se riesci a parare...questo! E con un balzo brutale, avventandosi sulla torre, sguainò la sua Wakizashi con il suo meccanismo rotante che trasformava la lama in una vera e propria sega ad alto potenziale, cercando di sferrare un attacco, lento ma di immensa potenza, contro la base dell'edificio, cumulando tutta una serie di effetti per rendere quella frustata un colpo capace di sradicare l'intera base dell'edificio e, complice Hohenheim, causarne il crollo [Tecnica 3, EXTRA, Azione 2]Statistiche Forza Nera+8 tacche (3 base, 2 offensiva perfetta, 3 impasto), Velocità Viola+1 tacca, Potenza base 185 (40 Arma, 40 contro oggetti per Tocco distruttivo, 20 Kaizan, 10 Furto, 20 Rot Perfette, 20 Nin inarrestabili, 10 Concentrazione, 10 Precisione, 15 Distruzione Inevitabile), Potenza contro Oggetti 645 (x1,5 della TS, x3 della Manipolazione), Potenza contro Jutsu Difensivi 280 (Il danno ad area si somma al danno del colpo per distruzione ad area, se il nemico usa un qualunque jutsu difensivo). La forza sarebbero ulteriori 40 a fine calcolo.

    Corpo Perfetto+ 3 For, -3 Vel
    Impasto Basso +3 For
    Stile di Combattimento Perfetto+3 Con
    BasePrecisione 3 +1 per TS attiva
    Distruzione Inevitabile +15 per 3/4 basso

    Ricordo che la torre ha durezza ridotta di 2
    ! Demolita o meno la torre, sicuramente ne avrebbe minato in maniera importante la struttura con quella sega circolare che parve esplodere in una botta di fulmini e pura distruzione, attraversata da scariche di chakra nero e apparentemente pronto a divorare ogni cosa, anche eventuali interventi da parte del nemico, che pure era lontano e in cima a quell'edificio. Il kazekage avrebbe fatto il resto amplificando ulteriormente la distruzione mentre lo Yakushi guardava in alto, con aria di sfida. Questo era ancora un colpo leggero, sapete?

    Se non fossero riusciti nell'intento, anche solo per fiaccare le riserve nemiche lo Yakushi avrebbe dato fondo a ulteriori energie per cercare due nuovi attacchi contro la torre o ciò che restava in piedi di essa, così da amplificare il danno [Azione 2 e 3]Statistiche Forza Nera+8 tacche (3 base, 2 offensiva perfetta, 3 impasto), Velocità Viola+1 tacca, Potenza base 80 (40 Arma, 20 contro oggetti per Tocco distruttivo, 20 Kaizan), Potenza contro Oggetti 240 (x3 della Manipolazione), Potenza contro Jutsu Difensivi 120 (Il danno ad area si somma al danno del colpo per distruzione ad area, se il nemico usa un qualunque jutsu difensivo). La forza sarebbero ulteriori 40 a fine calcolo.

    Uso le stesse capacità di prima, ma spendo solo Basso per Tocco Distruttivo e non uso i talenti, ovviamente. Impasto invariato.
    . Ovvio, la torre poteva anche crollargli addosso dopo il primo o il secondo attacco, ma ci avrebbe pensato sul momento, magari rifugiandosi nel terreno con l'Arte della Terra (così da essere anche al riparo dalla tormenta) in attesa di colpire al momento giusto. Hohenheim avrebbe pensato al resto.


    Chakra: 92.75/125
    Vitalità: 20/21.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 775
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 775
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Maglia del Prestigiatore × 1
    • Tatuaggio da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Spiedi × 6
    • Lama Interna ( Una lama retrattile emerge dal palmo sinistro, in avanti. - Una lama retrattile emerge dalla tibia destra, in avanti e in alto) × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 2
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Kaiten-tÅÂÂÂÂ (Luce Rotante) × 1
    • Makibishi × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Marchingegno Rotante × 1
    • Veleno Giganticida (5 Dosi) × 2
    • Kunai × 4
    • Pietrame per Fionde × 2
    • Veleno Debilitante A2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Catalizzatore (5 Dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Veleno Stroncante (5 Dosi) × 1
    • Veleno Normalizzante (5 Dosi) × 1
    • Shotai Jigoku - Invito Infernale (5 Dosi) × 1
    • Hagane no Doku (Veleno d'Acciaio) × 1

    Note
    ///


    Side Story: Lucertole


    Il Drago, il Tengu, le Lucertole
    4

    Delle cinque lucertole originarie, solo tre restavano sul campo, tutte in grave difficoltà e ormai orientate solo a far esaurire il vecchio. La Regina non aveva che un briciolo di chakra residuo, ma sorrideva come se fosse davanti al più grande dei trionfi, anche quando il vecchio usò l'elettricità per difendersi dagli attacchi, sebbene avesse ancora la saliva adesiva addosso. L'arrivo del ragazzino poi la fece iniziare a ridacchiare vistosamente, anche se la tosse interrompeva un pò la risata, dopotutto era allo stremo delle forze. Hai chiamato rinforzi, vecchio? Per un Dio Drago del Fulmine sSsei davvero patetico...non sSserviva farti perdere tempo, il mio Brennblut ti avrebbe facilmente sSschiacciato come l'insSsetto che sSsei. Avrebbe potuto evitare il fulmine in arrivo, abbandonando la sua coda e spostandosi, ma avrebbe consumato le ultime riserve di energia spezzando così il richiamo, ma preferì restare là a ridere, ridere di gusto mentre l'esplosione elettrica la rispediva nel Paese dei Vulcani, bruciacchiata ma oltremodo soddisfatta!

    Ssalshield non era stato attaccato, anche se era il nemico più vicino al vecchio Zeno, mentre Ssalshape nonostante il mimetismo venne individuato dal nuovo arrivato, forse esperto nell'esplorazione, e subito si trovò con un drago elettrico pronto a schiacciarlo. Venne colpito, quello si, ma fu solo la sua coda a ricevere la furia del vecchio, continuando a contorcersi mentre il suo proprietario si era allontanato con un movimento fulmineo, diretto verso al città e ancora mimetizzato: lo scopo a quel punto era raggiungere lo Yakushi e fornire tutte le informazioni raccolte fino a quel momento [Tecnica 1, poi Azione 1,2,3,4]Si allontana di 36 metri con la tecnica, poi usa 4 slot azione per allontanarsi ulteriormente, verso il centro città, sempre con Mimetismo (vista) e furtività 9, dato che parte da 36 metri direi che un AdO è poco probabile!

    Anche se pigro, anche se poco amante dell'azione, Ssalshield era l'unica lucertola rimasta, forte della sua corazza e decisamente poco utile per scontri diretti o per l'offensiva, ma sapeva essere molto pericoloso, specie grazie al suo genjutsu, del quale mantenne attivo l'effetto anche se ormai restava ben poco chakra sul quale contare. Non fece nulla, restando praticamente addosso a Zeno, a distanza infima, così che l'altro non potesse usare le esplosioni a suo vantaggio. Febh ti annienterà, lo sSsai quesSsto?
  15. .

    La Guerra degli Sciamani


    Minarai - 5

    Non ero fermamente convinto di quella strategia ma non avevamo alternative e avrei giocato il tutto per tutto in quel frangente, prima di essere divorato dalle gelide fauci di quel Kamui. Quando spezzai la presa del chakra sulla neve, rendendo impossibile al nemico di immergervisi nuovamente, tutto precipitò rapidamente. Senza una via di fuga prestabilita la creatura sovrannaturale venne bombardata da una grande quantità di attacchi successivi, venendo scaraventata contro la sua stessa barriera, crepandola, e anche se l'eremita ci incitava a insistere con gli attacchi, né io né la donna eravamo sufficientemente vicini o pronti da dare il colpo di grazia...almeno fino a quando l'intero ambiente venne scosso da una profonda e fiammeggiante distorsione che disperse la cupola e la tempesta con essa, lasciando il Kamui privo di difese davanti ai nostri attacchi. Erano arrivati i rinforzi: Youshi, due tizi che non conoscevo...e Fudoh-san! Anche se ero Minarai, non riuscii a trattenere un sospiro di sollievo nel vedere il più potente tra i jonin di Kiri unirsi al nostro combattimento, ma non potevo perdere la concentrazione e spada alla mano mi avvicinai per quello che avrebbe dovuto essere il colpo di grazia...solo per trovare uno spruzzo d'acqua a fermare la mia lama! Mi voltai a guardare la manipolatrice, con la furia che trapelava persino dalla mia maschera: come osava fermarmi? Come osava privarmi della soddisfazione di schiacciare quella creatura che così tanto aveva fomentato il mio odio. Per un lungo istante fui tentato di sollevare il mio acciaio contro di lei, abbandonando la razionalità, ma riuscii a trattenermi, con le tempie che pulsavano con violenza.

    Se questi sono i vostri costumi...spero almeno garantirai la nostra sicurezza, assumendoti le tue responsabilità per qualunque danno. Dissi senza mezzi termini, ai limiti dell'ostilità, pur senza sapere esattamente chi avevo di fronte o quali fossero i suoi rapporti con Kensei. Quella landa innevata non era luogo per la gentilezza. Feci un inchino a Youshi e agli altri. Tokugawa, vedo che hai procurato degli alleati. Indicai i due sciamani. Anche io, come vedi, sebbene non conosca i loro nomi. Poi verso Fudoh-san. Lei è il primario di Kiri, no? Mi inchinai. È un onore fare la vostra conoscenza, ho sentito tessere le vostre lodi. Sono il Minarai del Mizukage, il suo apprendista nell'arte della spada. Non mi sarei sbilanciato ulteriormente, guardando poi verso Yusica in attesa di spiegazioni...per qualche motivo sentivo molto più freddo in quel momento che non durante la tempesta di neve...forse star vicino al nemico mi aveva contaminato in qualche modo? Il mio seme ligneo se non altro era stato piazzato e non avrebbe potuto scappare lontano. Con un secondo di calma avrei studiato più attentamente le mie condizioni [Abilità] non appena allentata la minaccia.

    Un pinguino parlante, giunto con la comitiva, cercò di avventarsi sulla volpe venendo però bloccato dall'eremita e dal lupo che in qualche modo emerse dal suo corpo. Anche se sentivo una profonda anomalia nel mio corpo e tremavo, mi avvicinai assieme agli altri, ascoltando attentamente le sue parole. Non sapevo bene a cosa si riferisse, avendo solo vaghe conoscenze di quel luogo, ma certamente non potevo trovare confortante un nome come Apocalisse Gelida. Due individui sembravano essere l'elemento fondamentale di quel processo tale da far impazzire di furia quel Kamui. Shimo...e Samui. Ripetei, tra le labbra tremanti e bluastre dietro il mio elmo...avevo un principio di assideramento e la neve che iniziò a cadere, sferzante, non mi era certo di aiuto. Avete...avete delle coperte o qualcosa per ripararsi dal freddo? Questi abiti...non mi bastano... Ormai tremavo vistosamente. Cosa stava capitando? Perché sentivo che persino il mio chakra stava congelando? La scomparsa della volpe mi fece sbottare, irritato. NO! Non dopo tutto quello che abbiamo passato! Esisteva ancora il legame con i miei semi? Avrei potuto percepire quell'essere? Se quello che ha detto è vero, deve essere stato questo Shimo a evocarlo a sé, no? E poi le parole di Pen Gin. Il Maestro ci ha lasciato andare avanti appositamente per sedare una specie di rivolta. Youshi forse avrebbe potuto essere più preciso.

    Ci incamminammo e io preferii lasciare a Youshi e Fudoh-san il comando, mentre la Hakushaku ci raggiungeva e i due sciamani seguivano il gruppo. Hai scoperto qualcosa mentre cercavi di superare la barriera, Tokugawa? Qualche dettaglio utile? Gli chiesi lungo la via, dopo aver chiesto anche a Munkeke e Yusica di identificarsi e spiegare la loro relazione con Kensei. Ho piazzato un...metodo di tracciamento su Samuiyoake...sono come una parte di me, se fosse nei paraggi o nascosto nella neve lo saprei. Avrei spiegato, sempre tremante, mentre macinavamo chilometri sulle terre innevate e le foreste di Azumaido. Baronessa, avete novità sul Maestro? O qualche informazione sul Pipistrello Bianco che è stato nominato? Ha forse a che vedere con Kyofu-sama? Ci sarebbe stato sicuramente il tempo per qualche parola durante i nostri spostamenti, anche solo per capire chi ci stavamo portando dietro.

    [...]

    L'apparizione del drago e del mare di lance ghiacciate che si sollevarono come ostacolo interruppe inevitabilmente la nostra corsa. Avete sentito anche voi la voce, vero? La maestosa presenza del drago rendeva difficile discriminare dove si trovasse il suo evocatore, ma visto il suo controllo sull'ambiente l'ambiente anche aggredirlo cercando di evitare la creatura avrebbe significato rischiare la pelle inutilmente. Se quel Kamui drago è in grado di manipolare il ghiaccio e la neve intorno a sé come Samuiyoake non abbiamo speranza di trovare o inchiodare il suo evocatore. Mi voltai verso gli altri. L'unica opzione è abbatterlo. Sentivo il freddo che quasi aumentava, ma non mi sarei perso d'animo. Sarà anche grande, ma questo lo rende solo un bersaglio più facile. [Abilità]Statistiche:+2 Con[Intento Assassino +2 Con] Posso migliorare tutte le vostre capacità con una tecnica di meditazione...poi farò il possibile per rallentarlo. Colpite duro e potente, tutti voi, o liberate la strada agli altri se non siete abbastanza forti. Dissi mentre il chakra, pur gelido, andava a fiorire intorno a me. La neve avrebbe nascosto i germogli che quella capacità Senju generava, celando così la mia identità, ma gli effetti positivi del mio chakra avrebbero sicuramente incrementato le capacità mentali dei presenti. [Tecnica 1]Fioritura: L'utilizzatore converte il chakra in energia vitale immettendolo nell'ambiente circostante e provocando una rapida crescita e fioritura di tutti i vegetali presenti: riducendo le Unità manipolabili massime di 1 per ogni consumo ½ Basso, l'utilizzatore può generare un'area circolare di 1,5 metri per Unità sacrificata satura di energia che aumenta la Concentrazione all'utilizzatore e ai suoi alleati di 1 tacca. Attivare l'area di effetto richiede uno slot tecnica. È possibile mantenerla nei round successivi pagandone solo il consumo di chakra.

    +3 Concentrazione in un raggio di 1,5 metri.
    . Siamo il suo bersaglio, quindi ci sta guardando. Mormorai mentre iniziavo a intrecciare alcuni sigilli, attingendo al gelido flusso di chakra che tuttavia mi attraversò come una corrente di fiocchi di neve. E questo sarà il suo errore.

    Non appena terminata la sequenza di sigilli un gran numero di petali di ciliegio avrebbe dovuto riempire l'ambiente circostante, concentrandosi poi in un tentativo di cattura del drago (e poiché era la sua mente il bersaglio, le dimensioni del corpo risultavano irrilevanti), ma non furono petali a mostrarsi, quanto piuttosto innumerevoli fiocchi di neve di grandi dimensioni...il gelo dentro di me stava in qualche modo interferendo col jutsu o avevo inconsapevolmente generato dei petali congelati, suggestionato dall'ambiente? A parte la modifica estetica non ci sarebbero state grandi differenze, mentre avveniva il tentativo di cattura [Tecnica 2]Statistiche: Tentativo di Cattura con 3 Unità, Concentrazione Blu+6 tacche. Immediatamente dopo misi mano alla spada lasciando che la lama nera saettasse per l'aria prima di cominciare a muoverla ritmicamente, secondo un Kata che ormai avevo appreso ed era scolpito nelle mie ossa, così da generare una seconda tormenta di petali congelati sotto il mio controllo, che si sarebbero mescolati ai primi in una tormenta che nulla aveva da invidiare a quelle di Azumaido...solo che nessun jutsu avrebbe potuto spazzarli via essendo puramente illusori. Così, nel mezzo della Prigione di Ciliegi, nascosti come foglie su un albero, i petali del Terrore del Ciliegio avrebbero formato una lama capace di danneggiare pesantemente le capacità avversarie, cercando un colpo inatteso proveniente dal basso, subito dopo il primo tentativo di cattura [Tecnica 3]Il Ciliegio del Terrore - Kyofu no Sakura
    Villaggio: Azumaido
    Posizioni Magiche: Caricamento (7)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore ha estratto la spada nello stesso round e la vittima osserva l'utilizzatore muovere l'arma con ampi fendenti entro 9 metri. Dalla lama e dalla vegetazione circostante (o dal cielo se assente) inizieranno a cadere dei petali di ciliegio. L'utilizzatore può condensare questi petali in un costrutto illusorio fino a 4 unità, nella forma che preferisce, sia mentre cadono che quando sono già a terra. Il costrutto di petali cercherà di colpire la vittima con un attacco in mischia (è possibile dare al costrutto caratteristiche legate alla forma assunta). L'attacco avrà velocità parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. Tramite slot azione/tecnica è possibile effettuare altri attacchi oltre il primo. Il costrutto non ha potenza, ma se colpisce o viene parato causa un malus di 2 tacche a una statistica primaria avversaria con ogni contatto, fino a un massimo di -4 per statistica, scelto dall'utilizzatore. Se la vittima schiva gli assalti del costrutto, questo avrà un bonus di 1,5 alla furtività nell'attacco successivo. È possibile attivare l'illusione senza medium se presenti alberi di ciliegio nell'ambiente.
    L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Seiyaku
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto / Mantenimento: MedioBasso)
    [Da chunin in su]


    Statistiche Concentrazione Blu+6, riduco di 2 la Resistenza fino al massimo, eventualmente -2 a Velocità dopo.

    Tecnica Rapida
    [Slot Tecnica 3 - Terrore del Ciliegio, tecnica rapida, Con+6]. Seguendo la spada nuovi attacchi avrebbero provato a raggiungere il drago, colpendo lontano dal muso e mirando al voluminoso corpo serpentino, tanto grande da rendere poco probabile una schivata, e tanto illusori da rendere vane le sue difese naturali quali ghiaccio e scaglie. Inoltre ci sarebbe stato un secondo tentativo di cattura, dopo il secondo attacco di spada, casomai il nemico fosse sfuggito al primo.

    In sequenza, dopo il primo colpo ci sarebbe stato un affondo alla schiena a metà della lunghezza, un tentativo di cattura (alternativamente un fendente all'addome due metri sotto la gola) e infine un affondo al fianco sinistro alcuni metri più caudalmente [Azione 1,2,3]Statistiche: Tutti con Concentrazione Blu+6 tacche. Stava agli altri poi attuare le loro strategie...non potevo fare di più e avevo quasi l'impressione che ogni tecnica aumentasse la sensazione di gelo che ormai arrivava alle ossa e ai vasi sanguigni...dovevamo concludere rapidamente!
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