Votes given by Luis

  1. .
    III
    Non avevo capito foste Stupidi
    (Efficienza 90%)




    Definire "allocco" il tuo interlocutore è una forma di maleducazione. Non sei andato a scuola? O con la guerra ve le hanno distrutte tutte? Febh ribattè a ogni singola battuta, dopotutto era in cima a un muro alto quasi venti metri, con i nemici a venti metri dal muro stesso, praticamente inarrivabile in quel preciso momento, salvo tecniche o azioni a lunga gittata. E poi che razza di lingua parli? Ma non era l'unico a parlare strano, visto che anche i guardiani sembrarono colpiti dalla bomba che lo Yakushi aveva appena gettato là con tanta nonchalance. Oh, calmatevi voialtri. Sono strategie avanzate, queste, non impicciatevi. Un leader capacissimo, ricordiamo, anche se i ninja di Kumo non sembravano esattamente sulla stessa lunghezza d'onda e non apprezzarono le sfumature del suo comportamento.

    Credo mi stiate fraintendendo...non abbiamo mandato il Bijuu in segno di amicizia. Sorrise con fare affabile, mentre il massiccio shinobi dalla pelle scura si esibiva in un nuovo jutsu letale, probabilmente lo stesso con cui aveva abbattuto il primo guardiano, mirando ancora una volta a uno dei pesci piccoli. Febh si accigliò appena, e stava per comporre una manciata di sigilli quando la saetta, pur sottile, deviò rapidamente nella sua direzione, parecchio più in alto sulle mura, per certi versi cogliendolo di sorpresa. Per certi versi. Oh... Disse semplicemente, mentre sollevava semplicemente una mano (coi suoi riflessi e la distanza non aveva certo problemi anche con un fulmine tanto rapido, doveva solo mettere il braccio in mezzo ed era in posizione seduta) lasciando che il jutsu impattasse sul palmo, scatenando la sua piena potenza...lasciando poco più che una bruciatura superficiale [Difesa 1]Statistiche: Resistenza Nera +12 tacche (Equivale a Difesa 60)
    Ferita: Medioleggera al braccio destro

    Corpo Perfetto: -4 Vel, +4 Res
    OverCap: +4 Res nel braccio destro (Semiparalisi)
    Controllo del Chakra Isolante
    Arte: L'utilizzatore può rivestirsi di Chakra Repulsivo per convertire un danno elementale in un danno Contundente. Può ridurre di una categoria, una volta per difesa, l'Ustione causata da capacità avversarie con un consumo aggiuntivo Basso (da Grave a Medio) o 1/2 Basso (Da Medio a Lieve o da Lieve a nullo.
    [Consumo: 3/4 Basso per difesa]
    [Da Chunin in su]
    Controllo del Chakra Potenziato +1 Res
    Impasto MedioBasso +4 Res
    Insensibile 3/4 Ignoro Semiparalisi del braccio destro e Ferita MedioLeggera del braccio destro
    !

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    Somigliava un sacco al Drago della Corrente della vecchia Ogen, sai? Il suo però dopo aver trapassato prova a catturare la vittima. Parlò con aria estremamente distaccata, guardandosi la mano e piegandola come se nulla fosse, nonostante l'impatto fosse stato oltremodo pirotecnico. Un pò prude, in effetti. E l'altro avvisò, provocatorio, ottenendo solo uno sguardo abbastanza stupito da parte dell'Amministratore di Oto. Fare sul serio? Mi sembra di star parlando seriamente da un bel pezzo ormai. Siete voi che non sembrate recepire...non avevo capito che foste stupidi, chiedo scusa, vedrò di parlare in maniera più terra-terra. Aggiunse con un sorriso incoraggiante, nemmeno avesse a che fare con dei bambini. Innanzitutto il nome Cremisi...voglio dire, state rispolverando quella vecchia storia? Sembrate anche abbastanza incauti...un nome simile trasformerebbe questa piccola incomprensione tra Oto e Kumo in un attacco senza tregua da parte dell'intera Accademia fino a cancellarvi dall'esistenza.

    Alzò un secondo dito. Punto secondo. I miei amici e i miei compaesani moriranno...per via di voi cinque? Io a volte faccio un pò lo spaccone ma ragazzi, credo possiate darmi dei punti. Ridacchiò come se si stessero raccontando storielle invece che minacciandosi di morte a vicenda. Doveva prendere tempo, e ne era consapevole, ma al contempo voleva far sprecare qualche cartuccia a quei cinque babbei, giusto per essere sicuro di mantenere la sua posizione si vantaggio. Inoltre credo che nessuno potrebbe mai maledirmi, sono una persona estremamente amabile, affidabile, piacente e benvoluta. Spiegò con il tono di un suadente rabbonitore. E modesto. Non dimentichiamo la modestia, una delle mie principali virtù. Ora, il punto fondamentale è che voi siete analfabeti, si capisce da come parlate, e siete persino un pò cerebrolesi, perchè non ascoltate. Aggiunse, abile giudice del carattere altrui ed esperto nella scelta dei termini con cui esprimersi. Voi chiedete di Gene, e di rimando del Bijuu. E io vi ho già risposto. Prendere quel demone è stato un vero casino, dopotutto del Monocoda si erano perse le tracce da un pò. Poi attaccarlo e domarlo è stato ancora più complesso.

    Ma, non senza sacrificio, siamo riusciti a metterlo dentro un vaso con un sigillo discreto. Basta togliere la targhetta però e il bestio è libero di spaccare tutto senza grossi ostacoli...e sospetto sia anche sull'incazzato andante, se capite cosa intendo...dopotutto a chi piacerebbe trovarsi davanti a sei ninja che ti prendono a sberle mentre stavi a farti i santissimi cavolacci tuoi?
    Giri di parole, ma parole forse interessanti. Doveva prendere tempo. E immaginate che effetto avrà quando verrà liberato proprio fuori dalle mura del vostro villaggio, dove Diogenes lo sta portando adesso stesso. Fece spallucce. Volevate un Bijuu e una strage, no? La avrete. Nessuno vi ha specificato l'esatta procedura però...un errore da principianti non considerare questi elementi nelle trattazioni. Quindi veniamo a noi: a essere ridotto in cenere sarà il vostro piccolo patetico mondo, non il mio. Una manciata di sigilli e battè con forza la mano sul bordo dell'alto muro di Oto, lasciando che un gran numero di simboli scorresse dal palmo e richiamasse proprio in quel punto una massiccia lucertola verde ricoperta di piastre metallicheLucertola Corazzata [Evocazioni]
    Una lucertola dalla stazza notevole, assai più robusta della longilinea lucertola da trasporto. Il corpo è infatti lungo otto metri e mezzo, più nove metri di coda robusta. Le zampe sono però corte e tozze e il corpo è largo due metri circa. L'animale indossa una pesante armatura di piastre metalliche, che riveste buona parte del corpo.

    Febh solitamente evoca una grossa lucertola verdastra di nome Ssalshield, tra i membri del contratto più in sintonia con Febh, in quanto l'unico suo interesse è, in pratica, dormire e oziare. Meno fa e meglio sta, e se qualcuno osa impedirgli di disturbare si limita a travolgerlo con la sua enorme massa, prima di riaddormentarsi.


    Metabolismo Tossico
    Speciale: La creatura possiede una ghiandola che secerne un veleno di origine minerale. La competenza 'Lucertole II: Metabolismo' si considera affiliata all'elemento Terra. 'Corpo Energetico' causerà danni da Veleno (DnT lieve).
    [Da Genin in su]

    Pioggia Acida
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Caricamento (9)
    L'illusione si attiva se la vittima presente nell'area di 21 metri scelta all'attivazione. La vittima vedrà l'inizio di un'abbondante pioggia acida: piante e arbusti appassiranno, le strutture organiche inizieranno a decomporsi e disgregarsi, mentre le strutture non organiche verranno lentamente corrose. Essere colpiti dalla pioggia causa una riduzione di 1 leggera di vitalità e uno status a round a scelta della vittima: Stordimento, Percezione ridotta di 2, Ustione (DnT Medio), Intralcio Medio; i malus che non causano danni saranno presenti finché sotto la pioggia. L'efficacia è pari a 40.

    Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto - Mantenimento: Basso)
    [Da Genin in su]

    Ssalshield
    Speciale: L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una lucertola energia Blu grande 10 slot dimensionali. Ha un malus di 2 tacche alla Velocità ed un bonus di 2 tacche alla Resistenza.
    Possiedono le competenze Lucertole I: Basi e Lucertole II: Metabolismo

    (Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | 1 Unità)
    [Da Chunin in su]

    Pelle Massiccia
    Speciale: L'utilizzatore può incrementare la sua resistenza naturale di 20 con un consumo Basso e uno slot difesa/tecnica.
    (Consumo: Basso) (Richiede slot Difesa/tecnica)
    [Da Chunin in su]

    Corazza Pesante [Protezione]
    La Lucertola possiede una pesante armatura in piastre metalliche che lascia scoperta solo la coda, gli occhi, il muso e le articolazioni delle zampe. Sulla schiena una delle piastre è sollevata e può fungere da scudo per un eventuale cavaliere
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Enorme
    (Potenza: 45 | Durezza: 4)
    [Da Jonin in su]
    che stava appesa alle mura e guardava torva verso gli avversari. Vi presento Ssalshield. Quello sulla mia spalla invece è Ssalschnell, che vi guarda altrettanto storto. Per come era posizionato, Febh aveva un piede che toccava la tozza coda del rettile appena evocato, così da poter trasmettere facilmente gli ordini e gestire lo scontro, se si fosse arrivati a tanto [Lizard Knight]Togake Senshi - Lizard Knight [Combattiva]
    Il ninja ha un profondo legame con le sue Lucertole e può combattere in maniera molto più efficiente della media al loro fianco. Il legame permette alle creature e all'evocatore di comprendersi ed elaborare strategie in pochi istanti, semplicemente variando la posizione del corpo, oltre ad armonizzare le loro riserve di chakra per diventare un'unica potente macchina da combattimento.

    Comunicazione Istintiva
    Abile: L'utilizzatore, a patto di essere in contatto diretto con le sue evocazioni, può comunicare con esse semplicemente tramite piccole variazioni di postura, trasmettendo ordini adatti e istantanei per avere la massima coordinazione in battaglia.
    [Da Genin in su]

    Sincronia istintiva
    Abile: L'utilizzatore, a patto di essere in contatto diretto con le sue evocazioni, può applicare le proprie tecniche base e avanzate, dove possibile, agli Adr della creatura.
    [Da Genin in su]

    Combinazione Istintiva
    Speciale: L'utilizzatore, a patto di essere in contatto diretto con le sue evocazioni, può applicare i propri talenti alle tecniche delle sue creature, una volta ogni due round.
    [Da Chunin in su]

    Potenziamento Istintivo
    Talento: L'utilizzatore, a patto di essere in contatto diretto con le sue evocazioni, può fornire fino al 50% del consumo di chakra di una delle loro tecniche. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Simbiosi Istintiva
    Abile: L'utilizzatore, a patto di essere in contatto diretto con le sue evocazioni, può utilizzarle come punto di partenza per i suoi Jutsu e Abilità e, viceversa, essere utilizzato come punto di partenza per i Jutsu o gli AdR delle sue creature. Le statistiche sono pari a quelle del possessore del Jutsu o dell'AdR.
    [Da Jonin in su]
    .

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    (immagine esplicativa, non è fatta proprio così ma non trovo di meglio)



    Consiglio alle mezze calzette otesi di farsi da parte, che non si sa mai...Ssalshield odia essere svegliato. La lucertola ruggì lentamente. E le cose tendono ad avvizzire quando capita. L'animale era pronto, se qualunque avversario si fosse avvicinato al di sotto dei 18 metri dalla sua posizione (e vista la stazza questo forniva un raggio più ampio di quello che Febh avrebbe potuto fornire da solo), immediatamente la creatura avrebbe cercato di influenzare la loro mente con il suo spaventoso Genjutsu [Tecnica 2]Pioggia Acida Efficacia 40
    Combinazione Istintiva Talenti dell'Evocatore alla Creatura
    Tecnica Economica -50%
    Tecnica Rapida
    Azione Rapida
    , fortunatamente il raggio del Jutsu era sufficientemente ampio da escludere il rischio di un attacco in controtempo. Oh, casomai lo faceste irritare... Avrebbe detto agli avversari se questi fossero stati in avvicinamento fino a meno di 15 metri. Qualunque cosa facciate è meglio se non prestate troppa attenzione a me o a Ssalschnell o le cose potrebbero peggiorare. Avrebbe detto indicando teatralmente la lucertola che aveva sulla spalla. Un istinto umano, causa principale del successo dei prestigiatori, è che l'attenzione può essere manipolata, specialmente sotto stress o quando uno è particolarmente attento al suo avversario, e lo Yakushi era maestro in quella specifica arte, anche contro il più torvo e determinato degli avversari, a patto che fossero umani, certo [Prestigiatore]. Intravedere anche per sbaglio, in quel momento, gli occhi della lucertola rossa avrebbe precipitato le ignare vittime in un secondo genjutsu altrettanto potente [Tecnica 3]Tratto Combinazione Terzo slot tecnica avanzato
    Potenziamento Istintivo Febh paga metà del consumo

    Genjutsu: Netsuretsuna Tamashi – Anima Ardente
    Villaggio: Oto - Terra dei Vulcani
    Posizioni Magiche: Caricamento (7)
    L'illusione si attiva se la vittima, entro 15 metri, vede gli occhi della lucertola mentre questi avvampano di una luce intensa. La Vittima sentirà un notevole calore e comincerà a sudare copiosamente. Ogni utilizzo di chakra aumenterà il calore percepito dalla vittima che vedrà una parte del suo corpo incendiarsi. La vitalità della vittima subirà una diminuzione di Lieve ogni consumo Basso utilizzato, il danno massimo è pari a Medioleggera. L'efficacia è pari a 70.
    Tipo: Genjutsu - Tamashi
    (Livello: 2 / Consumo: Alto - Mantenimento: MedioBasso)
    [Da Jonin in su]
    . Certo, Febh intanto stava seduto, tranquillo anche se manipolatore, con un gruppetto di Kunai in mano, pronto a lanciarlo per intercettare eventuali attacchi avversari che, forse forti di particolari capacità, magari potevano interrompere le tecniche avversarie anche a grande distanza...alternativamente avrebbe sfruttato un pò di chakra per guarire le sue ferite, in maniera discreta [Slot Azione]Lancio fino a 4 Kunai per interrompere eventuali AdO con armi a distanza o jutsu che possano essere intercettati.
    Se non si verificano, uso Guarigione per curare la mano dallo status e dalla ferita.
    .




    Ferite: MedioLeggera al braccio destro oppure Nessuna
    Status: Semiparalisi Braccio destro (Insensibile) oppure Nessuno
    Vitalità: 19,5/21,5 Leggere
    Chakra: 81,25/100 Bassi

    Consumi: 2 (Sora no Aruku) 6 (Richiamo Ssalschnell) - 4,75 (Parata+Controllo del Chakra Isolante) 6 (Richiamo Ssalshield) eventuale 0,75 (Guarigione completa) eventuale 3 (Mezzo consumo di Netsuretsuna Tamashi)


    Chakra Ssalschnell: 12/12 Bassi Oppure 9/12 Bassi
    (eventuale Mezzo consumo Netsuretsuna Tamashi)
    Chakra Ssalshield: 12/12 Bassi Oppure 8/12 Bassi
    (eventuale Pioggia Acida)
    • Slot Difesa: Movimento del Braccio destro OverCAP (Res Nera+12)

    • Slot Azione 1: Eventuale intercettazione AdO Oppure Guarigione
    • Slot Azione 2: Eventuale intercettazione AdO
    • Slot Azione 3: Eventuale intercettazione AdO
    • Slot Azione 4: Eventuale intercettazione AdO

    • Slot Gratuito: //

    • Slot Tecnica 1: Tecnica del Richiamo
    • Slot Tecnica 2: eventuale Pioggia Acida (Ssalshield) -Rapida e Economica 50%-
    • Slot Tecnica 3: eventuale Netsuretsuna Tamashi (Ssalschnell) -Combinazione-

    Cooldown Talentuoso: Eventuali Tecnica Rapida 0 Round, Tecnica Economica 1 round, Potenziamento Istintivo 0 Round, Combinazione Istintiva 1 round


    Edited by Febh - 8/2/2017, 23:10
  2. .
    Oto Horror
    IX
    The Conjuring


    Probabilmente lo Yakushi si aspettava qualunque cosa in quel momento: aggressioni da parte di una Hebiko controllata da Orochimaru, una nuova crisi di pianto, una ribellione da parte dei serpenti che avrebbe dovuto mettere di nuovo a tacere o magari un'ammissione di colpevolezza, con la ragazza che ammetteva di essere Orochimaru e scappava poi con qualche piano ingegnoso. Non si aspettava certo di ricevere uno schiaffo. Uno schiaffo a piena mano, con le cinque dita aperte che colpendo la pelle costrinse persino lui a voltare la testa mentre i suoi occhiali privi di lenti volavano via lasciandolo con la pelle arrossata. Considerando la sua innata resistenza, era un miracolo che la mano di Hebiko non si fosse fratturata, e nel giro di una frazione di secondo ogni danno, per quanto infimo, venne annullato completamente.

    Lo Yakushi non le staccò gli occhi di dosso nemmeno per un momento, lasciando che il gelo della sua presenza inchiodasse la ragazza, colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Poi parlò, spiegandole l'esistenza della trappola all'interno del Rotolo da Richiamo. Si era immaginato due alternative: che la Kunoichi firmasse come Orochimaru o che usasse il suo stesso nome. Non aveva immaginato che lei potesse scegliere di rendere il rotolo a re Manda, chiedendogli di distruggerlo per impedire, da quel momento in avanti, ogni possibile contratto coi Serpenti. La serpe parve interdetta. HEBIKO...NON ERO A CONOSCENZA DI QUESTA TRAPPOLA...SONO...MORTIFICATO...MA QUESTO E' DAVVERO QUELLO CHE VUOI? DAVVERO PREFERIRESTI LA FINE DEI RAPPORTI CON GLI UMANI PUR DI IMPEDIRE CHE QUALCUNO POSSA SFRUTTARCI IN FUTURO? DAVVERO...TU... Anche per me è la prima volta che sento parlare di una trappola simile...non ne avevo idea. Altre voci, più deboli, quasi avessero appena imparato a parlare, si levarono in coro dai serpenti circostanti, ma intanto Manda si era fatto avanti per riprendersi il rotolo da richiamo.

    E fu allora che Febh Yakushi si frappose nuovamente tra l'esperimento e l'ex prigioniero di Orochimaru, fissandola con occhi terribili, che non lasciavano scampo. Pensi sia così facile? Pensi davvero di potertela cavare così? Sei arrivata a colpire ME. Riesci a comprendere che questo ha delle conseguenze? Conseguenze per te e per tutti questi serpenti.

    Sollevò una mano, minacciosa come lo era stata quando, minuti prima, aveva afferrato a distanza la gola della sua segretaria, sollevandola da terra.

    Solo che stavolta calò con un colpo di karate appena accennato dandole un buffetto sulla testa. Oh, beh, se arrivi a rispondere a quel tono a me a trattare così i serpenti allora dubito che il frammento di Orochimaru potrà mai controllarti anche per sbaglio. Il suo tono si era fatto scanzonato in una frazione di secondo, mentre la sua espressione si rilassava completamente e faceva spallucce. Ora firma quel contratto e non essere ridicola, distruggerlo sarebbe come buttare le perle ai porci. Non c'è nessuna trappola...il vecchio Serpente sarà anche stato forte e infido ma nessuno può falsificare un Contratto da Richiamo. Pensavo che non ci cascassi in realtà, ma mi hai stupito con la tua soluzione. Afferrò il contratto col chakra adesivo esteso, sollevandolo e consegnandolo alla segretaria. Mi conosci da un pò ma non ti sei mai nemmeno sognata di chiedermi quale fosse il mio Nindo, il mio Credo Ninja. Ebbene, è "un ninja deve essere un bastardo". Ancora spallucce. In altre parole, sii sempre preparato a diventare il peggior mostro possibile, se proprio devi. Quando ti sei messa a piangere ho seriamente pensato che fossi troppo debole per contrastare la volontà di Orochimaru....fortunatamente ti sei rimessa in carreggiata, e hai anche sanificato un contratto. Quando ho messo Yayoi sotto pressione allo stesso modo lei non è arrivata a tanto. Aggiunse, quasi sovrappensiero.

    TI SEI BURLATO DI ME, UMANO? COME OSI? COME? Anche Aoda si era fatto avanti, come a voler fare da scudo a Hebiko e minacciare Febh. Odiatemi pure...purchè mi temiate. Aggiunse battendo un piede a terra e facendo trasalire persino Manda. Io sono colui che ha abbattuto Orochimaru...non amo fare sul serio, ma se è necessario lo faccio. Il tuo predecessore lo ha imparato nel modo peggiore, quindi stai al tuo posto, e io starò al mio. Nuovamente la freddezza aveva attraversato il suo modo di parlare, ma Manda non rispose. Bene Hebiko...ora so di potermi fidare di te. Vedi di tenere questa faccenda del Kokage tra le questioni Top Secret...ma non penso ci sia bisogno di specificarlo. E se pensi che io abbia esagerato...beh, si vede che davvero non hai mai avuto a che fare col Vecchio Serpente. Detto questo cominciò a dirigersi verso una delle pareti e salirla lentamente con il controllo del chakra.



    Ci vediamo domani in ufficio. Vedrò di mandare Yayoi da te uno di questi giorni, giusto per essere sicuro che tu abbia un addestramento serio nell'arte della Progenie del Serpente Bianco. E...oh! Schioccò le dita. Quasi dimenticavo. Composti tre semplici sigilli, applicò l'unica Hebiton che conosceva alla sua stessa Snake Sword, ancora in mano alla Kunoichi. L'arma non si trasformò semplicemente, ma venne attraversata da potenti scariche di chakra di un verde acceso mentre mutava, diventando un lungo cobra interamente in metallo, abbandonando la mano della ragazza e cominciando a scivolare fino a raggiungere lo Yakushi ed avvolgendosi intorno a lui. Devo trattarla come un serpente e come un'arma al contempo...ecco cosa intendeva Meku. Tu...non sei Homura. Il serpente parlava come un foglio di lamiera agitato dal vento. E la ragazza...non è Orochimaru. Avremo modo di parlare... Borbottò lo Yakushi, un pò turbato dal fatto che la Snake Sword che si era portato dietro per anni parlasse...ma quella sarebbe stata una storia differente...

    Cerca di capire da questa storia quale è il TUO Nindo, Hebiko. A domani.
  3. .

    " Vuoi le ossa eh?! "

    Bramava il potere un tempo appartenuto a Kimimaro, l'ospite prediletto del sommo Orochimaru che la malattia aveva portato via troppo presto. Ma quelle ossa non appartenevano a quel ninja di un tempo passato, forse più vicino ai ricordi di Nobuo di quanto in realtà fosse, bensì ad un altro Kaguya che aveva segnato la storia più recente di Kiri e del continente ninja.

    " Se vuoi davvero quelle allora preparati a morire e resuscitare infinite volte perchè il trasferimento di geni è una cosa seria e quei bastardi di Kiri ne posseggono uno particolarmente aggressivo! ahahaha Shiltar impazzirebbe se sapesse che ho impiantato la sua capacità innata nel corpo di un esperimento otese! Sayaka, prendi una costola...e porta qui la sega circolare! "

    E l'ex jinkurichi della volpe non si fece pregare; anche lei, come il suo evocatore, aveva un debole per operazioni di quel tipo dove l'incolumità del paziente era messa seriamente a rischio e poteva dare sfogo di sofisticate conoscenze mediche. Per un intervento del genere servivano quattro mani e le sue non erano da meno rispetto quelle dell'eliminatore. Una volta estratto l'elemento organico dal liquido speciale che lo conservava, iniziò a registrare:

    " Si procede all'incisione per asportare la costola del soggetto a cui seguirà l'innesto della costola destra prelevata da Shiltar Kaguya. Il paziente ha rifiutato l'assunzione di placebo, previsto svenimento non appena si intaccherà il sistema nervoso. "

    Diceva nel suo registratore. Si, perchè se era piacere quello che Nobuo provava quando veniva fatto a fette, allora in quell'occasione ne avrebbe provato davvero molto. L'incisione che prendeva dall'addome fino alla parte inferiore dello sterno era nulla in confronto ai "danni" della sega appena azionata. Con il sottofondo dell'oggetto elettromeccanico in funzione, Eiatsu si raccomandò alla sua assistente di tenere il corpo in buona salute [Conoscenze Mediche Intermedie, Mani curative] durante tutta l'operazione, e di guidarlo passo passo negli avanzamenti con la lama [Conoscenze Chirurgiche]. Con il sangue che scorreva copioso centrare il punto esatto per consentire all'osso esterno di attecchire non era affatto facile!
    A complicare le cose sarebbero arrivati gli spasmi muscolari che inevitabilmente il corpo di Nobuo avrebbe compiuto non appena iniziato ad incidere l'osso...e con quei movimenti sconnessi pensare di procedere senza intoppi sarebbe stato impossibile!

    " Questo è proprio cretino, rischia di mandare tutto a monte e farci sprecare le ossa di Shiltar! Procedo con un genjutsu per tentare di calmare gli spasmi..."

    Una tecnica generalmente usata sugli arti ma che aveva il suo effetto anche in zone localizzate del corpo parimenti estese [Atrofia Muscolare]. Almeno in questo modo il controllo del cervello sarebbe stato aggirato e gli stimoli nervosi non avrebbero più potuto arrivare ai muscoli...ovviamente questo non senza gravi conseguenze per il corpo della cavia! Di lì in poi il dolore sarebbe stato quantomeno sopportabile e l'intervento un po meno traumatico: i due "medici", dopo circa mezz'ora, riuscirono a prelevare l'osso mentre l'Hikariton teneva il corpo in uno stato accettabile.
    Era ora il turno dell'innesto e lì i due avrebbero dovuto prestare davvero la massima attenzione.
    Si, perchè non appena avvicinato l'osso alla spina dorsale del paziente, questo avrebbe come preso vita propria e vi si sarebbe agganciato con veemenza andando a collegarsi direttamente al midollo spinale e al sistema nervoso di Nobuo! Sakaya ebbe solo il tempo di serrare l'osso mediante il chakra [Sutura di Chakra] prima che, come impossessato di una furia indemoniata, il ritrovato chunin si sarebbe trovato a dover combattere con il suo stesso corpo!! Con un gesto del braccio, tutt'altro che desiderato da parte del ragazzo, il suo corpo avrebbe colpito la kunoichi scaraventandola contro al muro posto diversi metri alle sue spalle! Ma cosa diavolo stava accadendo e di chi era quell'inaudita forza?!

    " Cazzo, usa il chakra per tentare di sedare l'impronta di Shiltar! L'osso si sta accorgendo di avere un nuovo padrone e si sta ribellando!!! Ma che razza di legame hanno i Kaguya con il loro corpo?! "

    Sayaka aveva dato fondo a tutto il suo chakra da cadavere e anche Eiatsu era provato dall'operazione svolta...Nobuo era solo a dover vedersela con il corpo estraneo che a poco a poco si stava impossessando di tutto il suo scheletro! In poco tempo quel potere nascosto nel bene più prezioso per un Kaguya avrebbe espulso il vero padrone da quel corpo artificiale, dissociandolo completamente da ogni forma di controllo! La pelle iniziava a stracciarci e le ossa a prendere una forma diversa, impropria del corpo originario della cavia...quella volta, forse, si erano spinti davvero troppo oltre!

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    CITAZIONE
    OT/ Che bello fare i macellai! Ecco che arriva il pezzo forte della giocata!!! Cerca di controllare le tue stesse ossa e di resistere alla furia di Shiltar! In questa fase mi sono leggermente allontanato dal personaggio per rendere più caratterizzante la vicenda; tuttavia non voglio masterizzare nulla quindi hai campo libero per gestire la cosa ;) / OT

    Atrofia Muscolare
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore tocca un arto della vittima. Questa vedrà il suo arto atrofizzarsi velocemente, come se risucchiata tutta l'energia vitale, rendendolo impossibile da utilizzare.
    L'efficacia è pari a 20.

    Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Sutura di Chakra
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Lenta-)
    L'utilizzatore può creare un filo verde in grado di ricollegare arti amputati. Sarà possibile ricollegare arti che siano stati conservati in ottime condizioni o non oltre 2 ore dall'amputazione, salvo eccezionali casi di conservazione. L'arto ricongiunto sarà Semiparalizzato e Intorpidito per una settimana; gli status non possono essere rimossi da tecniche di guarigione.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Richiede Tecnica delle Mani Curative]

    [Da chunin in su]
  4. .

    Cadute



    [A seguito della difesa errata, e dell'avvicinarsi di alcuni ninja all'ospedale, gli eventi proseguono come segue]

    Quel giorno a Kiri, sarebbero cadute molte cose. Certezze, fiducia, amicizia; ma la prima a cadere, fu una testa. Quando le lame brutali dell'Hozuki penetrarono nella difesa d'acqua, essa di dissolse, e il movimento rotatorio dell'acciaio si fece strada nella pelle del collo del Mizukage, nei tendini, nei muscoli, nelle ossa. Il colpo secco, rapido, preciso e potente, recise di netto la testa del ninja tanto rifiutato dalle nuove generazioni di Kiri, e con l'impeto di Akira ad andare sempre avanti con il suo colpo, portò con sè quello di Seinji, facendo schizzare via la carcassa del cranio, il quale venne sbalzato dietro la schiena del ninja acquatico, di alcuni metri. Rimbalzò un paio di volte la testa, prima di avviarsi all'ultimo sobbalzo, dove forse si sarebbe fermata, ma non fu così.

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    La palla d'assedio che era diretta verso i due ninja, era ormai giunta, e la testa del Mizukage non terminò nemmeno di rimbalzare. Il colpo d'assedio si schiantò a terra, praticamente sopra ad essa, esplodendo, annichilendo ciò che restava di quello che un tempo era il volto del tradimento e della redenzione di Kiri. Non si udì nemmeno il suono delle ossa frantumarsi, l'esplosione distrusse tutto e fece ribollire in un istante le parti liquide, lasciando che l'anima del Mizukage fuori di testa, fosse libera di vagare dove sono accolte tutte le anime dei ninja. In quel momento il corpo cadde a terra, davanti ad Akira. Raramente la mano destra del Mizukage si ergeva contro il proprio signore, stavolta quella mano ne aveva reciso la testa. Il sangue di Seinji aveva imbrattato Akira da capo a piedi; che fosse per il bene o per il male di Kiri, l'unica verità era quella che tutti i ninja lì presenti avevano davanti agli occhi. Avevano privato Kiri della sua guida, per quanto imperfetta. Il sangue del loro Kage macchiava le loro mani e le loro anime, e solo il tempo avrebbe rivelato il peso di quelle azioni.

    [Verso L'ospedale]

    Coloro che si fossero avviati per le strade del villaggio avrebbero potuto vedere il significato della parola caos nei propri occhi. Palazzi distrutti, case e negozi in fiamme; lo stesso lastricato di pietra che formava lo scheletro della rete stradale di Kiri era stato demolito dai colpi delle palle d'assedio esplosive che erano giunte su Kiri. Davanti alla torre di guardia nord, dove era situato l'accesso al porto, la guarnigione era stata sfondata, e i ninja di guardia stavano combattendo contro gli invasori. Guerrieri armati di naginata e coppia di wakizashi, erano almeno 5 dozzine di uomini, contro altrettanti guardiani di Kiri. Verso il centro invece, la situazione era peggiore, i corpi degli infetti erano stati sbalzati via in ogni direzione, alcuni fatti a pezzi dalle esplosioni, alcuni in fiamme. Via via che i ninja si fossero avvicinati all'ospedale, avrebbero potuto notare scene sempre più orripilanti. I corpi di uomini, donne, bambini e vecchi indifesi erano stati abbattuti a colpi di spada e lasciati a terra a morire; le strade erano lastricate di cadaveri e infetti, i pochi superstiti stavano rintanati dentro le poche strutture rimase in piedi, mentre davanti al quartiere Akuma, "appeso" sul cancello principale del distretto, una figura non troppo ignota, faceva la sua comparsa.
    Completamente nudo, e impalato, si ergeva il corpo del Daimyo dell'acqua, con il sangue che colava lungo il palo scuro con cui era stato "sistemato".


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    Quando i ninja fossero giunti all'ospedale, avrebbero potuto finalmente scoprire cosa era accaduto. E forse, avrebbero compreso il significato delle loro azioni. Il luogo dove un tempo sorgeva l'ospedale di Kiri, ora presentava un mucchio di polvere, e ben pochi detriti. L'ospedale non era esploso, qualcosa lo aveva fatto crollare, implodendo su se stesso, la terra quindi lo aveva tritato, compattandolo fino a trasformare tutto il lotto in qualcosa non troppo dissimile da un campo da allenamento quasi del tutto spianato, sopra di esso, una guarnigione di soldati, gli stessi notati alla porta del porto. Circa 50 persone si trovavano lì dove un tempo sorgeva l'ospedale; con loro, via via sempre più superstiti, trascinati dagli invasori ad ammassarsi in quel luogo, come prigionieri di guerra, esausti e feriti. Le bandiere rosse con l'Oni erano state piantate sui resti dell'ospedale...e non solo su quello.
    La terra...la terra smossa dove era presente l'ospedale, ospitava qualcosa di strano...decine, centinaia di cose sporgevano dalla terra, persone. Corpi, braccia, mani, teste, di persone un tempo vive. Qualunque cosa avesse demolito l'ospedale, aveva lasciato i presenti nella struttura in qualche modo vivi, semi sommersi.

    Ora giacevano morti. Finiti dalle lance degli invasori, che anche in quel momento, setacciavano ogni metro di terreno, infilzando i volti, e i corpi, dei pochi sopravvissuti, tra le lacrime dei presenti. Nessuno era stato risparmiato. Questa era ciò che stava avvenendo a Kiri, mentre i ninja discutevano di potere, di provvidenza, di giustizia. I loro concittadini, legati e inermi, i loro fratelli e sorelle, torturati e uccisi in maniera bestiale e disonorevole. Un attacco fulmineo, perpetrato forse nel giro di pochi minuti dal momento del grande botto.


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    Nel giro di alcuni minuti, anche le guardie dell'accesso al porto sarebbero state sopraffatte, e i superstiti risparmiati, condotti all'ospedale. Quindi, riuniti i due gruppi di invasori, sarebbe iniziato il rastrellamento della città, mentre al porto sbarcavano altre truppe.
    All'ospedale, quando fossero arrivati i primi ninja, sarebbe stato presente un gruppo di circa 50 persone. Altre 30 sarebbero giunte dalla guarnigione del porto con le guardie sopravvissute, disarmate e legate. Altre 40 dal promontorio sud-est, tutte queste 120 unità circa si sarebbero riunite nei pressi dell'ospedale, e le bandiere di Cantha sarebbero sorte, sui corpi martoriati dei Kiriani.

    [...]

    Quando, al porto, fossero sbarcati i rinforzi, nel giro di una decina di minuti dalla fine della lotta contro il Mizukage, un nutrito gruppo di circa 200 guerrieri in armatura rossa e oro, avrebbe marciato verso il centro della città, e da lì, sarebbe iniziato il rastrellamento. Le navi d'assedio tacevano, niente più fiamme tingevano il cielo di Kiri, c'erano già abbastanza fiamme in città.


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    CITAZIONE
    Legenda: 1 porto | 2 mura | 3 piazza centrale | 4 ospedale | 5 tempio | 6 complesso amministrativo | 7 palude | 8 isola ex spadaccini | 9 isola addestramento | 10 quartiere Akuma | 11 quartiere Kaguya | 12 quartiere Shinretsu | 13 mercato principale del pesce | 14 torre di guardia nord | 15 zone abitative e quartiere Terumi | 16 quartiere Kenkichi | 17 quartiere Kakita | 18 quartiere Hozuki | 19(x3) zone industriali (fabbri, officine, serre) | 20 zona commerciale

    CITAZIONE
    Legenda Invasori: Pallino rosso: 10x soldati | Pallino blu 2x Nave trasporto | Pallino verde 1x Nave assedio

    I quartieri dei clan non erano ancora stati invasi. I portoni delle varie cinte murarie che proteggevano i singoli quartieri erano stati sbarrati, e ogni clan cercava di difendere la propria gente. Quasi tutti, ad eccezione dei Terumi, avevano ricevuto almeno un colpo dalle navi d'assedio, obbligando i membri di ogni singolo clan, ad occuparsi dei feriti e degli incendi che stavano divampando un po' ovunque. La presenza di cadaveri infetti rendeva lo scenario estremamente più complesso, e organizzare un contrattacco, almeno per il momento, era praticamente impensabile. Gli invasori avevano avuto quasi la strada spianata durante l'attacco. La grande maggioranza delle guardie si trovava al tempio a difendere il Daimyo, e l'altra parte di maggior spessore era divisa tra l'amministrazione e il porto; le forze erano divise in quel particolare giorno, e quando tutto aveva iniziato a crollare, chi avrebbe dovuto correre, non era arrivato.

    ---
    OT
    Lo scopo degli invasori è ancora ignoto, le loro intenzioni verso tutti voi non sono esplicitate. Prestate attenzione a come, e a dove, vi muovete, e alla furtività. Essere scoperti potrebbe non essere una buona idea. Per questa prima fase dell'assedio non potete contare sull'aiuto dei clan in quanto impegnati nei rispettivi quartieri a contenere il numero delle vittime.
    Non c'è uno scopo preciso nell'evento, ma avete a disposizione le guardie di sicurezza di Kiri presenti al tempio. Essendo di grado Chunin e inferiore, eseguiranno ordini da parigrado o superiore, forse. Se scegliete di dividervi in gruppi, ogni gruppo elegga il proprio caposquadra. Il Caposquadra se presente è incaricato di due cose: fornire ad ogni giro di post una copia della mappa che vi ho fornito io qui con la posizione della propria squadra aggiornata, e muovere determinate truppe in determinati luoghi e far compiere loro azioni. Nel caso in cui, al momento del mio post, la posizione di alcuni ninja non fosse chiara, la desumerò a mio piacimento.
    Non è necessario descrivere eventuali combattimenti delle truppe, mi occuperò io di farlo a bisogno, sta a voi decidere come dispiegarle sul terreno di scontro.
    Le forse di Kiri rimaste al tempio ammontano a quanto segue:

    40 Chunin di cui:
    10 Esperti Taijutsu
    20 Esperti Ninjutsu
    10 Esperti Genjutsu

    20 Genin di cui:
    10 Esperti Ninjutsu
    7 Esperti Taijutsu
    3 Esperti Genjutsu

    Avete libertà sul numero di post e interpost.

    Edited by Jotaro Jaku - 5/1/2017, 12:58
  5. .
    E niente.
    La notte di Capodanno mi ero dimenticato di scrivere due parole per inaugurare il nuovo anno.

    Quindi volevo dire che sono felice che fuori è il 2017 ormai e siamo ancora tutti qua a giocare e divertirci mentre la fuori il mondo va a puttane. Grazie di cuore agli admin che si preoccupano di mandare avanti questa baracca (e a Max, anche se è scomparso); grazie ai membri dell'SD Staff e del GDR Staff: siete unici. E grazie anche a tutti i giocatori che nonostante tutto non smettono di regalarci una favola in età adulta: senza di voi la mia vita non sarebbe la stessa. Devo dire che è stato un onore conoscervi e percorrere questi anni insieme a voi, che non vi conosco quasi, su una community virtuale. E spero di poter percorrere altrettanti anni ancora insieme a voi, al vostro, alle vostre meni geniali e alla vostra passione.

    Grazie di cuore ragazzi <3

    Buon anno gdrristico a tutti.
  6. .
    Prendilo tu questo frutto amaro
    V


    Fulmini all'orizzonte verso oriente lo fecero voltare pochi istanti dopo aver realizzato che avrebbe di nuovo dovuto avere a che fare con quell'orribile apparizione chiamata Daimyo del Paese del Riso, quasi come se quel nome avesse evocato un puro segno di sventura nella forma di un fulmine a ciel sereno (anche se qualche nuvola c'era). Ecco, basta pronunciarlo e succedono guai...CHE TU SIA DANNATO, GENE! Anche se probabilmente il Mikawa non avrebbe immediatamente collegato il motivo di quell'insulto dopo la fragile tregua che avevano concordato.



    Ma quello di Febh non fu l'unico grido a levarsi, perchè anche uno dei sottoposti del Guardiano stava arrivando di corsa con quelle che sembravano informazioni gravi. Magari il Daimyo è morto... Sibilò, torvo in viso, mentre accelerava il passo per avvicinarsi e sentire cosa stesse capitando (meglio non lasciare troppa autonomia al Mikawa per qualche tempo...almeno fino a quando lo Yakushi non avesse trovato qualcosa di più interessante o si fosse rilassato troppo). Quattro ninja di Kumo? ORA? Alzò le braccia al cielo. Ecco, vedi cosa succede a dire quel nome? Lo vedi? Stupido Mikawa! No, sicuramente Diogenes non aveva idea di che cosa stesse parlando l'Amministratore, ma questo non cambiava il fatto che stessero per affrontare una crisi.

    Certo che è un incontro preliminare. Ma rimane comunque un guaio che TU hai combinato! Lo rimbrottò lo Yakushi, sbuffando. Se ora mi tocca ammazzarli poi finiamo a complicare tutto dieci volte di più...maledizione e doppia maledizione! Cominciò a lagnarsi con una serie di improperi borbottati che non sta bene ripetere, ma Diogenes riuscì a restare più lucido e mantenere il controllo della situazione...andando però a spiegare finalmente in cosa consisteva il suo piano riguardo lo Yonbi. Cos...TU HAI FATTO COSA? MA SEI SCEMO?!?



    Mi stai dicendo che ho rischiato la pelle contro la scimmia non per migliorare i rapporti con Suna e aiutare Hoshi ma per sistemare un TUO CASINO? Ruggì dopo qualche istante di silenzio sbigottito. Potevi anche dirmelo che avevi fatto casino e ti avrei dato una mano comunque, ma PERCHE' ME LO HAI NASCOSTO? Lo sai che sono bravo a fregare la gente, io! Avremmo inventato qualcosa, razza di bestione! E nel dirlo avrebbe anche cercato di mollargli uno scappellotto di quelli apocalitticiStatistiche: Forza e Velocità Nera +2 tacche

    Corpo Perfetto+2 For e Vel-, -4 Res
    . Poi dici che la gente ti abbandona...e ci credo se li metti nei casini senza nemmeno spiegarti! Paradossalmente Febh sembrava più irritato per quell'informazione negata che non per i piani megalomani del Mikawa, che forse nella sua mente aveva catalogato tra le possibilità remote e arginabili...forse. Sei TU che abbandoni al gente per chiuderti nel tuo castello di intrighi, imbecille. Sbuffò, cercando di fare mente locale e accelerando il passo. Niente allarme, ma possiamo giocare sulla cosa... La sua testa cominciava a ragionare, anche se era un pò cigolante per lo scarso utilizzo. ...se non gli hanno già detto che ci sei possiamo tirar fuori qualche scusa...sperando che Shinken non spifferi la tua guarigione o il tuo stato di servizio per sbaglio. Si voltò verso il Mikawa. Resta qui o travestiti in qualche modo per seguirmi. Se non hanno un sensitivo possiamo cavarcela in qualche modo...tipo che sei morto o che hai tradito. Giusto per guadagnare tempo... Si accigliò. Oppure...uhm...oppure possiamo provocarli ma senza fare niente di male. Se sono loro ad attaccare per primi...non sarà un problema giustificare una difesa da parte nostra.

    I piani erano diversi e si stavano affastellando nella sua mente come sempre accadeva quando cominciava a concentrarsi, avvicinandosi all'Oni che nascondeva nel profondo del suo essere. Ma ora la cosa importante è raggiungere le mura e vedere. Tu nasconditi in qualche modo prima di arrivare. Vagliamo tutte le ipotesi possibili e cerchiamo di giocare d'astuzia. Sono molto bravo a fare il finto tonto... Sbuffò nuovamente. Sempre che quello Shinken non si lasci fregare troppo in fretta. Cercava di rammentare ciò che aveva visto fare alla vecchia Ogen in varie occasioni, quando fingendosi una vecchia un pò tocca aveva letteralmente ribaltato intere discussioni anche con avversari agguerriti. Non voleva che le cose degenerassero, ma nella peggiore delle ipotesi, voleva che degenerassero in modo da lasciare un margine di vantaggio per Oto.

  7. .
    L'edo ha un fascino senza eguali.
  8. .

    LA TORRE


    parte VI


    Non appena quest'ultimo si sedette a terra, Shinken volse il suo sguardo verso il ragazzo. Stava ansimando per lo sforzo che aveva appena compiuto - ed era comprensibile - ma non sembrava intenzionato a porre un freno alla sua curiosità; con braccia e ginocchia tempestate da piccoli tagli, lividi ed escoriazioni, il giovane Amano era ancora vivo, pronto a fare nuove domande ed a lanciarsi in nuove sfide. Mentre gli arti del Jonin tornavano alla loro conformazione umana, gli occhi del Fedaikin cominciarono a mutare, ancora ben saldi ad osservare il giovane. Frena la tua curiosità, Amano figlio di Luis. Le pupille vibrarono, si allargarono e gli occhi tornarono ad essere ciechi, bianchi come la neve, con la peculiare croce grigia che li contraddistingueva. Con quella poca luce Amano avrebbe anche potuto non accorgersene, ma anche se fosse stato a Shinken non importava, non voleva prendere muri in faccia mente usciva da quel posto. Non sarebbe immediato ne semplice spiegarti cosa è successo al mio corpo. Si tratta sì di una Kinjutsu, ma sarebbe banale concludere che il risultato finale sia unicamente collegabile ad una tecnica proibita.

    Il Jonin accennò un sorriso, quel ragazzo stava veramente pensando che si potesse vivere in un luogo simile, anche se quella era più un luogo di esilio. Questa non è la mia casa, lo è stata tanto tempo fa... ma a breve tornerà ad essere quello per cui è stata progettata. La smorfia scomparve dal suo viso, che tornò incredibilmente serio. Prima dovrai dimostrarmi ancora una volta che la tua voglia di sopravvivere è abbastanza. Se le tue capacità ti permetteranno di uscire vivo da qui avrai la tua tecnica, promesso. Ma fa attenzione: per ora la tua voglia di vivere è stata sufficiente a portarti in cima alla Torre, ma uscire da questi cunicoli al buio non è semplice, potresti vagare per anni senza trovare la svolta giusta. Shinken si girò verso il buio del primo cunicolo (l'ultima informazione utile che Amano avrebbe potuto percepire chiaramente) poi diede il via a quell'ultima sfida. Ti sei riposato abbastanza. Preparati.



    sTIS H H H

    ... IS H H H H

    ... IS H H



    Fu un suono secco, che rimbombò per tutto l'ambiente circostante. Era qualcosa di molto simile al rumore di un unico battere di mani, tant'è che il Jonin lo aveva volontariamente provocato, sicuro che avrebbe aiutato il suo temporaneo allievo ad orientarsi. Il caso - poi - volle che quel suono fu perfettamente sincronizzato con la dipartita della luce, che aveva appena perso la sua battaglia contro l'umidità della Torre, lasciando i due nel buio più assoluto.

    [...]

    Il Jonin fu assai lento a muoversi in quei cunicoli. Forte dei suoi movimenti silenziosi e del suo ecolocalizzatore, rimase sufficientemente vicino ad Amano da seguirne i movimenti, studiarne i comportamenti e le strategie, senza lasciarsi percepire. Non avrebbe semplificato la vita ad Amano, non si sarebbe fatto individuare dal giovane ninja aiutandolo, ma avrebbe monitorato tutti gli spostamenti del figlio di Luis per evitare che si lanciasse involontariamente in qualche pozzo profondo e senza fine (Febh avrebbe avuto sicuramente da ridire nel caso fosse successa una cosa simile). Quando vide che la concentrazione del ragazzo aveva raggiunto il suo apice e che stava giustamente sfruttando tutti i sensi rimastigli, Shinken decise di alleggerirlo dalla complessità della prova, stimolandolo a seguire una via piuttosto che un'altra. Tirò un colpo secco al muro, provocando un leggerissimo rumore.

    TIC

    ... IC H H H H

    ... IC H H


    Il suono si propagò come quello precedente, solo più leggero, meno definito. Il gocciare che dal soffitto si infrangeva a terra era aritmico ma costante, un suono che si ripeteva in quasi tutte le gallerie nelle vicinanze. Il Fedaikin lo aveva provocato, mettendo in moto una vera e propria pioggerellina artificiale. Tuttavia, forse proprio perchè il Fedele utilizzava un metodo molto simile per orientarsi in quel labirinto, si sorprese quando notò che Amano non ci stava per nulla prestando attenzione. Rimase però incuriosito quando il giovane allievo percepì qualcosa che il Jonin stesso - con le sue attuali limitazioni - non avrebbe mai potuto notare: i flussi d'aria. Si sorprese non poco, più per se stesso a dire il vero.

    Non era comune avere quel tipo di sensibilità, Amano continuava a sorprenderlo. Il Fedaikin continuò a seguirlo e - in fin dei conti - anche quel metodo sembrava funzionare! In poco tempo raggiunsero quindi l'ultimo step, la prova più ardua: l'ultimo gradino da salire. Proseguendo al buio e con solo il rumore della pioggerellina a fargli compagnia, Amano si ritrovò in un punto cieco, circondato da muri. Forse complice la stanchezza, forse no, non riuscì a pensare in tre dimensioni, credendo che il suo percorso fosse terminato e che la pista del filo di vento fosse sbagliata. Le sue mani andarono a tastare l'ambiente circostante ma si ritrovò chiuso in un cunicolo senza uscita, verso cui l'aria si era incanalata. Non aveva senso. Entrò in confusione.

    Per quanto era stato corretto focalizzarsi su i muri perimetrali ed era stato fortunoso percepire i flussi d'aria, quel tipo di approccio eliminava definitivamente la spazialità che quei luoghi comunque mantenevano. Da un pò Amano non guardava nè si concentrava più su quello che aveva sopra la testa, un errore da poco ma che avrebbe potuto costargli l'esilio a vita nei cunicoli di Oto! A quel punto, stremato, il ragazzo aprì la bocca e gli diede fiato... fù in quel esatto momento che percepì chiaramente che cosa stava succedendo: la sua voce stava rimbalzando in maniera assai diversa da come avevano fatto i rumori in precedenza, invece di muoversi intorno svaniva verso l'alto!! Ma non fece nemmeno in tempo a pensare alla soluzione del problema che la mano di Shinken lo afferrò per i vestiti (ridotti a straccio) e lo issò, verso un altro, inquietante, cunicolo verticale.

    [...]

    Per la seconda volta hai svolto il compito per come ti era stato richiesto. Sentenziò il Jonin Tuttavia manchi ancora di inventiva e di fantasia. Avevi la soluzione sopra alla testa ma non hai sfruttato tutte le tue potenzialità. Fece cenno con una mano che avrebbe dovuto guardare in alto, indicando il soffitto con un dito Un grande shinobi disse che l'arma più grande di un ninja è l'essere imprevedibile, la sua capacità di inventare sul momento strategie utili alla riuscita della missione.

    Mentre lo guardava, dall'alto verso il basso, i suoi occhi tornarono a colorarsi, riacquisendo la vista Non è perchè siamo forti, veloci, agili o resistenti che i Daymo ci assumono. E' perchè siamo flessibili e chirurgici. Ricordatelo. Si trovavano in una stanza dalle medie dimensioni, una tre per quattro metri. La luce filtrava copiosa dalle fessure tra le travi di legno ed era tornata la polvere, il che poteva solo significare la fine dell'umidità. Shinken era in piedi ed Amano era seduto a terra, vicino ad un piccolo pozzo di pietra, ancora infreddolito e pieno di lividi. Andiamo al sole, hai bisogno di calore.

    Due passi e Shinken aprì la porta. La luce invase tutto l'ambiente, accecando il giovane ninja seduto in terra. Era pieno giorno, probabilmente poco prima dell'ora di pranzo, e subito dopo la luce accecante arrivò anche il rumore assordante. Era anch'esso qualcosa di conosciuto, di familiare; erano i rumori della vita quotidiana. In un batter di ciglia erano stati catapultati dal pozzo umido e senza vita al bel mezzo della routine giornaliera del villaggio del Suono. Mercanti, venditori e traffichini riempivano le strade vicino ad uno dei Gate di accesso, frenetici come formiche. Una famigliola felice squadrò male i due straccioni e proseguì verso una locanda più avanti. Tieni, questo è per te. Mangia. Il Jonin aveva tirato fuori un pezzo di carne sotto sale (o forse l'aveva appena rubata?) e la porse ad Amano. Intanto troviamo un luogo con poco più di spazio. E si incamminò.

    [...]

    Ora erano uno davanti all'altro. Il Jonin impassibile come al suo solito ed il giovane Amano con il suo pezzo di carne essiccata in mano.

    TaiJutsu, NinJutsu o GenJutsu?


  9. .

    L'atteggiamento della Cavia piaceva molto ad Eiatsu e, forse, un po anche a Sayaka. Era un'arma di Oto, ideata per servire il suo villaggio e di anteporre ogni ambizione personale al bene dei suoi confratelli. Insomma, un ottimo pezzo di valore della scacchiera che si stava riallestendo per il Mikawa che stava trovando rimpiazzo a tutti gli alleati che nel tempo lo avevano abbandonato.

    Volle subire un intervento a "crudo", senza anestesia o placebo per il dolore: forse era così che gli uomini di Orochimaru lavoravano...che il soggetto avesse sviluppato piacere nel subire interventi ed operazioni dolorose sul suo corpo? Bhè, non rimaneva che scoprirlo. Lì, sul lettino della sala adiacente a quella dove era rinvenuto, l'esperimento dalle sembianze di un ragazzo e senza ancora alcun nome si sentiva più a casa.

    " No, non è questo il laboratorio in cui sei nato e cresciuto; ma i macchinari e le attrezzature sono quelle tipiche del Suono e Orochimaru aveva posto un'asticella troppo alta per essere superata negli anni...in altre parole, nell'ambito medico siamo ancora alle conoscenze dei suoi tempi. "

    Il Sennin, divenuto poi Kokage, era stato considerato da ogni Popolo il ninja che più di tutti aveva contribuito alla ricerca delle interazioni chakra-corpo e al perfezionamento di innumerevoli tecniche ninja. Chiaramente i suoi modi erano stati aboliti dalla maggior parte della comunità scientifica sebbene ad Oto e in qualche altro laboratorio sparso nel mondo, l'approccio della Serpe Bianca rimaneva l'unica via per ottenere dei risultati soddisfacenti.

    " Inizio intervento, ore 12.40. Partiremo dagli upgrade sulla mente e il tentien. Il soggetto ha manifestato l'interesse alle Hebiton. Procediamo all'innesto.

    Sayaka collegò quindi uno strambo macchinario attraverso degli elettrodi alle tempie dello shinobi per poi azionarla con un bottone. Solo a quel punto le scritte incise su di un grosso rotolo posto sotto un'apertura della macchina preso a fluire al suo interno portando le giuste conoscenze dal database al punto di applicazione. Un ingegnoso modo per conservare le conoscenze del villaggio e anche quelle personalmente estratte dal duo in anni di attività.
    Questa volta l'ex Jinkurichi della Volpe sarebbe stata l'assistente, mentre Eiatsu si apprestava ad iniziare l'operazione.

    " Allora, come vuoi essere chiamato? Così mentre ci divertiamo qui in laboratorio posso mandare un gregario a far compilare le carte e darti l'identità che preferisci. Per la foto, forse è meglio ultimare l'operazione hihihi "

    Disse Eiatsu per ingannare il tempo mentre iniziava ad analizzare il cervello del paziente. L'innesto [Impiantare] era già di base qualcosa di molto invasivo: in pratica si andava a scrivere nella mente di un soggetto conoscenze non proprie! Figuriamoci se poi veniva fatto su corpi svegli e ricettivi, dove il rischio di andare ad interagire con aree del cervello sbagliate non era così improbabile. Tuttavia, per fortuna della cavia, l'eliminatore aveva la giusta esperienza per giocare con la mente e il corpo altrui con grande disinvoltura!

    " Bene, sembra che il tuo corpo abbia i requisiti per apprendere conoscenze fino al grado chunin. Sto provando ad inculcarti direttamente della zona C43 tecniche da jonin ma le sinapsi celebrali si rifiutano di accettarle. Pare che ancora non sei perfettamente formato all'arte ninja...vorrà dire che dovrai fare da solo l'ultimo gradino per arrivare alle conoscenze ninja più complesse. Inizierei con il pacchetto di base per fornirti le tecniche fondamentali ad un ninja: trasformazione, manipolazione della natura, sostituzione...cosa inserisco? "

    Disse con un leggero sorriso; quando operava era felice e nasconderlo dietro un velo di apatia quasi impossibile. La Cavia avrebbe potuto rispondere tranquillamente anche se ad ogni nuova conoscenza scariche elettriche avrebbero pervaso il suo corpo provocando non poco dolore.

    " Mmm bene. Vediamo, andiamo solo sull'offensiva oppure vuoi usare i serpenti anche come difesa? Oto vanta una marea di Hebiton. Ci sono anche tecniche più complesse, legate al sacrificio reciproco ed interessanti genjutsu...per quanto riguarda il "sonoro" lascerei perdere visto che ti interessa anche l'arte medica e non c'è molto spazio per le conoscenze nel tuo cervello. Basta agire sull'area di corteccia celebrale B14 e stimolarla con la giusta quantità di chakra per andare su quel campo del sapere ninja. Vuoi solo abilità mediche oppure anche quelle chirurgiche? Posso specializzarti anche nei tsubo se lo desideri...in realtà al momento al villaggio servirebbe un medico puro, con adeguate conoscenze nella cura di ferite e rimozione di status psicofisici. Procedo in questo senso? "

    tensa_zangetsu_2_by_artbunny

    Quella era un'arte e Eiatsu si considerava un grande interprete quando aveva in mano un bisturi.
    C'erano ancora diverse cose da fare: bisognava andare sulle abilità ninja e le competenze sul chakra. Poi si poteva agire anche sull'aspetto fisico, Sayaka era una vera maestria in ambito chirurgico...senza parlare del fatto che il ragazzo aveva già puntato il bene più prezioso che il jonin era riuscito ad accaparrarsi in tutti quegli anni di attività!



    CITAZIONE
    Impiantare [ 2 ]
    Speciale: L'utilizzatore può impiantare delle conoscenze precedentemente estratte sul corpo di un altro personaggio consenziente, se soddisfa i prerequisiti per apprenderla. Altrimenti il nuovo corpo ospite rigetterà la conoscenza, portandolo al coma o alla morte durante l’operazione, oppure bloccherà altre conoscenze per far spazio alla nuova.
    [Da jonin in su]


    Edited by DioGeNe - 3/1/2017, 13:22
  10. .
    Oto Horror
    VI
    Il Ventre del Mostro


    Avere paura è saggio. Farsi controllare da essa è stupido. Sentenziò, proseguendo la sua opera di intimidazione senza lasciarsi sviare, salvo il breve istante in cui sembrò accusare quel lieve mal di testa. Non si può chiedere una guida per soggiogare i propri demoni. Non c'è nulla di così facile a questo mondo. Sarai sola perchè hai scelto tu di esserlo, nascondendo un'informazione come questa.

    La lasciò andare al piano di sotto, restando sulla piattaforma ad osservare la scena dall'alto, appena visibile come una sagoma nera i cui occhiali privi di lenti non potevano nemmeno riflettere un raggio di luce vagabondo...ma anche se era solo una figura sfocata nella debole illuminazione, la sua presenza restava ingombrante almeno quanto quella del colossale serpente. Serpente che, come detto, stava dedicando tutta la sua attenzione alla giovane Kunoichi.

    Sai apprezzare le cose belle.
    Ma ora non sono che lo spettro di ciò che ero. Un relitto di ere passate. Alla mia morte il titolo di re dei serpenti passò a mio figlio, ma Kabuto mi riportò indietro e fece dei cambiamenti al mio corpo. Mio figlio venne usato come materiale per quella mutazione, rendendoci una cosa sola. Sono Re e Abominio al contempo. Poi sono morto nuovamente, ma questa volta Orochimaru mi ha riportato alla vita. Non ho più un posto tra le serpi e loro stesse mi rifiutano.


    Sibilò pesantemente, mentre i serpentelli reagivano con irritazione e, quella era palpabile, paura. Alle risposte aggressive della ragazza il Cobra ebbe un guizzo brusco che lo avvicinò abbastanza al suo esile corpo da poterlo divorare con un solo boccone, se lo avesse voluto, ma poi si voltò tenendo il suo occhio ancor più vicino a lei.

    IO sono MANDA.
    Io non cedo alla voce. Lui non mi controlla nè mai ci riuscirà, anche se prova in continuazione.
    IO posso resistere nonostante tutto, ma sono stanco di essere qui quando dovrei ormai aver raggiunto il mondo successivo. Troppe volte mi hanno richiamato da là. Non dovrei essere qui. Uccidimi e poterò con me il Suo chakra, dove dovrebbe stare.


    Sibilò ancora, ma stavolta la sua lingua sfiorò la kunoichi del suono. La Snake Sword fremette, scattando come per impedire quel contrasto e fece ritirare bruscamente l'appendice di Manda.

    Una Spada che non vedevo da molto tempo. Quando hai incontrato Homura? Come mai ti ha ceduto la sua arma?

    In ogni caso, anche se hai l'arma dell'uomo più fedele a Orochimaru dici di volerlo schiacciare e dargli la caccia. Per me il tempo della caccia è finito al tempo della mia prima morte. Tutto ciò che è accaduto dopo è solo un incubo, quindi non ti aiuterò.

    Tuttavia...


    Quando lei lo toccò senza ritrarsi, nonostante le squame mutate e i macchinari, o lo strano icore che fuoriusciva da alcuni tubi recisi conficcati qua e là, il massiccio serpente sembrò colpito.

    Tuttavia, forse esiste qualcosa che puoi fare per me.

    Alla mia seconda morte un mio discendente è divenuto Re dei serpenti. Anche questi è caduto vittima degli esperimenti di Orochimaru che lo ha imprigionato e fuso all'interno del mio corpo, così da conservare forzatamente il mio legame col contratto. Invece che farlo a pezzi come era accaduto a mio figlio per mano di Kabuto, questo nuovo re è stato fatto regredire allo stato embrionale e collegato al mio stomaco.

    Può essere ancora liberato.


    Manda piegò le labbra in un sorriso crudele.

    Potresti entrare nella mia bocca e cercarlo. Liberarlo e uccidermi, così lui sarebbe libero di tornare alla suavera forma e sarebbe Re dei Serpenti. Sono certo che lui ti aiuterebbe nella tua caccia, e contemporaneamente distruggeresti il frammento di Orochimaru che porto dentro i me.

    Certo, entrare nella mia bocca può essere pericoloso...arriveresti davvero a fidarti?


    Potrebbe essere Orochimaru a parlare adesso. Non ci si può mai fidare, Hebiko. Febh le era apparso accanto, a braccia conserte, freddo e crudele come era stato fino a quel momento. Se vuoi entrare fallo pure, a tuo rischio e pericolo. Magari è tutto un piano per far rinascere il Serpente, dopotutto.
  11. .

    Stagione Legendosa 2017
    Nuovo contenuto di gioco



    Quest nuovo tipo di "patch" partorito dallo staff e con buona pace del sottoscritto, che in caso di vittoria del no smetterà di fare il giudice e andrà a moderare il cestino, inserisce nuove modalità di gioco nel nostro amato gdr e approfondisce meccaniche già presenti. I 4 temi caldi proposti in seguito sono già tutti pronti ( più o meno :ghu: ) e saranno attivati nei prossimi giorni, non appena i vostri staffer avranno finito di discutere di bilanciamento, ambientazione, originalità, e termodev :dappa: Non appena i topic di regolamento saranno introdotti, i vari banner (forniti dalla nostra scriba legendosa di fiducia Waket) diventeranno cliccabili e vi porteranno a ulteriori informazioni sui singoli argomenti. Questo topic può essere usato sia come metodo di discussione sia come punto iniziale di FaQ, ma avrete le idee più chiare una volta che tutto il materiale sarà divenuto attivo, verosimilmente nei primi giorni del nuovo anno. E non dite che alla Legend babbo natale non si è ancora visto.
    (Nessuno Shinken è stato maltrattato nella stesura di questa patch)



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    Con oltre un anno di ritardo, il sistema di reputazioni PG-VILLAGGI sta per sbarcare in gdr. Ogni amministrazione avrà una sua "bacheca" dove riportare in che modo un determinato ninja è visto agli occhi del villaggio. Gli stemmi di determinate giocate genereranno un punteggio positivo, o negativo, verso i singoli villaggi. Mantenere un atteggiamento positivo garantirà dei favori dal villaggio verso il ninja, al contrario, osteggiare un'amministrazione e gli abitanti, potrebbe parcheggiare una taglia sulla testa del ninja.

    Quindi cosa aspettate? Mettetevi in bella mostra davanti alle mura di Oto (se le hanno ricostruite) che tanti stemmini vi attendono oltre a golosità di lista, oppure andate a starnutire in faccia ai guardiani di Kiri se volete riempirvi le tasche mentre un Mizukage a caso, cercherà di tagliarvi le mani.



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    A proposito di arene, è giunta l'ora, dopo un decennio, di dare una bella svecchiata. I vostri zigomi ringrazieranno.
    Dal momento che un solo tipo di arena non era sufficiente, abbiamo deciso di detonarlo, più o meno, E DARVENE ALTRI DUE, PERCHE' LE BOTTE NON SONO MAI ABBASTANZA. Se siete amanti della lotta, del sangue, delle ossa rotte, e di quell'inconfondibile odorino di bruciato croccante come nelle foreste di Konoha quando gli Hyuga vengono sedotti da entità oscure, tenetevi i pantaloni per quello che state per leggere!
    • Hall of Fame - Una vera e propria sala degli eroi, dove registrare le gesta dei combattenti più infiammati, e incorniciare titoli, banner, trofei, e occhi di uchiha che guadagnerete in arena, così che quando il nuovo arrivato vi passi accanto per la strada, SOVRAIMPASTI IN PAURA senza nemmeno accorgersene.

    • Circolo delle Ossa - Un'arena nascosta in un recondito luogo del paese del ferro, dove personaggi creati da 0, appositamente per uccidere o essere uccisi, se le danno di santa ragione per il solo gusto di farvi provare nuove meccaniche di gioco, guadagnare onorificenze e......

    • Scommesse......farvi arricchire sulla pelle dei poveretti che combattono per far avere un tozzo di pane al fratello cieco di Suna. Il circolo permette ai pg giocanti del mondo di piazzare scommesse su chi combatte, e andare in vacanza nel paese del tè, oppure recarsi personalmente all'arena per avere dei prestiti, se avere brutti ceffi alla porta non vi crea problemi....

    • Stagione PVP - Un incontro e via non fa per voi? Volete fare carriera? Sentite la mancanza di portare il vostro PG primario in arena, quando dovreste combattere in giro per il mondo invece che in un'arena inesistente senza rischiare la vita? NON C'E' PROBLEMA. Nuova introduzione in campo Arene PVP. La nuova arena è una stagione lunga mesi, dove creare un personaggio da 0 e scalare il mucchio di cadaveri per essere il numero 1 indiscusso. L'onore e la gloria sono cose serie, quindi create un personaggio, prendete a pugni nella schiena qualunque cosa si muova e vediamo chi è il più duro.


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    Qualcuno ha forse detto che gli Equipaggiamenti Leggendari non erano abbastanza leggendari?
    E se qualcuno, o qualcosa, avesse seminato in giro per il mondo alcuni antichi manufatti così potenti da farvi perdere il sonno?
    E se questi manufatti potessero essere trovati, reclamati, e usati per non far traballare il tavolino da tè nel vostro covo?

    Il nuovo sistema di reliquie prevede 6 incredibili tesori, che lo staff inserirà a caso....ovunque. Nelle news gdr, nelle quest, nelle free, senza che ve ne accorgiate, ma se alcuni tra voi saranno così acuti da chiedersi cosa si sta infilando sotto la gonna quella strana vecchietta nei vicoli di Oto...qualche ninja potrebbe tornarsene a casa con un occhio nero, e un artefatto in grado di renderlo Leggenda in tutto il mondo. Non come certi spadaccini di Kiri, così inflazionati che ormai l'unico modo che hanno per farsi notare, è perdere la propria spada.

    Le reliquie sono 6 equipaggiamenti misti, tra armi e normali oggetti, strutturati come una competenza, ma dai poteri terrificantemente fiQi. Una volta che un ninja ne dovesse scovare uno, l'oggetto sarà "scoperto" e il suo portatore inserito nel topic apposito, fino a che un nuovo proprietario non lo priverà delle mani, e della reliquia...oppure essa stessa sarà persa.
    Queste Reliquie non vengono inserite nelle schede, poichè la loro potenza è tale che i fili del destino si rifiutano di legarne il possesso a un singolo proprietario; questi tesori tendono a "cercare" nuovi proprietari autonomamente, quindi attenti a festeggiare di averne trovata una, potreste restare a mani vuote prima ancora di poter dire "Hokage eletto senza voto".


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    Arrivi ad un certo punto, nella vita di ninja, quando sei Jonin Nera, che inizi a chiederti "perchè riempire la scheda di tratti e competenze, ormai sono già enorme" Ed in effetti potresti aver ragione. Solo perchè non hai ancora fatto i conti con quel gigantesco drago di 50 slot dimensionali che sta puntando sulla tua casa vacanze nel paese delle calde primavere. In quel caso sì, forse avere "qualcosa in più" farebbe comodo.

    Questa nuova serie di eventi è "in prova", poichè al momento, forse non ci sono abbastanza avversari degni per questo tipo di sfida...oppure potete smentirmi, organizzare un gruppo sostanzioso, e caricare a testa bassa uno di questi avversari, sperando di portare a casa la pelle. I BOSS GIGANTI sono nemici davvero GROSSI, non solo a livello fisico, ma anche numerico. Le loro schede personaggio sono ricolme più di un tacchino durante il Ringraziamento. Queste bestie allucinanti sono un buon motivo per andare a cercare una piuma di drago per creare un equipaggiamento, un buon motivo per appianare le divergenze con alcuni nemici per allearsi e andare a prosciugare il proprio chakra.
    Questi boss mondiali saranno attivi a rotazione, e potranno essere ingaggiati dai ninja che desiderano avere una sfida superiore. Permettetemi di mettere in guardia i ninjetti più emozionati: non sono da prendere alla leggera. Se pensate di non avere abbastanza tacche, verrete schiacciati. Se pensate si tratti di una quest alla morte, o di una giocata "un po' più dura" verrete fatti a pezzi. Se pensate di essere così forti, da poterne ingaggiare uno con solo due compagni a darvi manforte, avete capito male, e sarete spalmati contro una montagna.
    Una "quest" contro un Boss Gigante, è comprensiva unicamente di un estenuante combattimento. Nient'altro. Il nemico tenterà sempre di uccidervi, colpirà i più deboli del gruppo, userà un parco ampio di conoscenze, e saggerà il vostro spirito ninja a 360°.

    Affrontateli impreparati, e morirete. Riuscite, e le ricompense saranno leggendarie.


    Play the Legend, Be the Legend



    Edited by F e n i x - 20/6/2017, 16:01
  12. .
    Oto Horror
    IV
    Il Terrore Strisciante nel Pozzo


    Cinque mesi che sai di avere un legame diretto col Kokage e non trovi il coraggio di dirlo? Avrebbe chiesto inarcando un sopracciglio a quella confessione. Non mi pare ci sia qualcosa di male nell'avere legami col vecchio serpente, molti li vantano a Oto, ricordi? Come mai tanta reticenza? Sembrava che lei non fosse affatto contenta di quella relazione, a giudicare dai suoi toni e dalla foga con cui negò ogni coinvolgimento con Orochimaru. Beh, le cose a Oto hanno molti livelli di lettura. Aggiunse con un velo di mistero che non gli era proprio, a parte quando era serio, prima di scattare con la sua letale stretta e con la sottomissione di tutti i serpenti, completamente insensibile alle suppliche della ragazza e alle sue risposte così veementi.

    Negare un'informazione non è molto diverso dal mentire. A meno che non sia io a farlo. In ogni caso forse quello che pensavo su questo strano fenomeno dei serpenti ha più rilevanza di quanto non credessi possibile. Commentò, non proprio conciliante, mentre l'idea che aveva avuto cominciava a farsi strada nella sua testa, ora completamente concentrata per comprendere se aveva davanti l'ennesimo tentativo di rinascita di Orochimaru, forse addirittura inconsapevole della sua vera natura. Si accigliò appena nel vederla piangere...poteva essere una così brava attrice o si trattava realmente di una vittima delle circostanze? In ogni caso non intendeva correre quel rischio. Contadini e poteri che emergono...sicura che sia emerso solo quello? Niente strani pensieri...strane voci? Il Serpente aveva dato più volte prova di poter sopravvivere e rinascere anche solo da piccoli frammenti del suo chakra. La stretta si allentò appena quando lei acconsentì a usare qualsivoglia veleno o sostanze per confermare l'interrogatorio.

    Alla domanda su cosa fosse accaduto un anno e mezzo prima Febh rimase impassibile, silezioso nella sua presa fantasma ancora per qualche secondo prima di liberarla del tutto. Nemmeno una settimana prima avevano discusso delle sue ferie e lui aveva tirato in ballo le novità sul Kokage, ma era riuscito a sfangarsela con una storiella. Ora le cose erano molto diverse. Un anno e mezzo fa un'associazione di ninja criminali ha compiuto un grave attentato a Oto, minandone le fondamenta e mettendo a repentaglio la stessa alleanza tra i Villaggi Accademici. Disse semplicemente, dirigendosi verso la porta e aprendola. Seguimi. Non era un invito.

    Insieme scesero di due piani fino al corridoio che dava agli archivi, quindi lo Yakushi fece ancora strada, avviandosi verso le zone più remote dei sotterranei, senza nemmeno una parola, rifiutandosi di rispondere alle domande, mentre i serpenti seguivano il gruppo e la spada ancora si rifiutava di staccarsi dalla ragazza. Era un luogo buio, umido e isolato. Ideale per far sparire un corpo. Alla fine raggiunsero una porticina arrugginita chiusa da un semplice chiavistello e da un lucchetto che non sarebbe durato più di due minuti dopo un paio di calci ben assestati anche da un qualunque teppista. Nonostante questo Febh lo aprì con molta cautela, usando una piccola chiave e girandolo al contrario rispetto a quanto uno si sarebbe potuto aspettare. Dopodichè spalancò la porta, facendosi da parte. Oltre la soglia solo il buio e una strana sensazione, quasi un sibilo lontano, mentre i serpentelli cominciavano a farsi irrequieti. Entra. Ancora una volta nessuna richiesta cortese nè invito. Quello era un ordine.

    Appena varcato il buio confine, la porta si sarebbe chiusa alle spalle di Hebiko con un brusco movimento, lasciandola nelle tenebre più nere. Dopo qualche istante di qualsivoglia emozione la avesse colta in quel momento, una luce si accese pochi metri oltre, non più in alto delle sue ginocchia, rivelando che sia lei che Febh (che era rimasto fuori ma doveva essere entrato in qualche altro modo) erano sopra una piattaforma in ferro battuto, sospeso nel vuoto con solo una rete metallica a sorreggerli. Altre luci seguirono quella prima, unica del terrazzino, fino ad accendere l'intero pozzo e rivelare un prigioniero d'eccezione: un gigantesco cobra a malapena capace di muoversi in quell'ambiente, incatenato alle pareti e ferito in più punti. La creatura rivolse gli occhi carichi d'odio verso lo Yakushi, sibilando ferocemente, ma lui la ignorò, indicando invece il massiccio rettile e le strane apparecchiature meccaniche che sembravano essergli state impiantate. Questo è Manda. O ciò che ne rimane. Vederlo così ti ricorda niente? Accende qualche voce nella tua testa? I Serpenti, entrati anche loro dalla tutt'altro che stagna porta, cominciarono a sibilare con la medesima aggressività di Manda, ma a differenza sua sembravano avercela con il cobra evocato da Orochimaru. Era il re del contratto dei serpenti, legato al Kokage. Un contratto martoriato e modificato infinite volte dalle sue arti scientifiche...ormai Manda vive al di fuori dal suo clan, che è nel caos a quanto mi dice Yayoi, unica ad averlo sottoscritto a parte lui. La Snake Sword cominciò a fremere leggermente intorno al corpo di lei.

    Orochimaru ha un vizio. Cerca sempre di sopravvivere, qualunque cosa accada. Una cosa particolare che fa è trasmettere la propria coscienza attraverso il chakra. Non tutti i corpi sono ricettacoli adeguati, questo va detto...quindi ha cominciato a produrre corpi adatti, da qualche tempo.Spiegò infine lo Yakushi. Uno di questi corpi era il Kokage. Riesci a capire cosa intendo dire? Orochimaru ha finto di morire facendosi uccidere da se stesso. Ora anche il Kokage è morto, ma un frammento del suo chakra vive dentro Manda, seppellito dalla coscienza del serpente. Lo tengo prigioniero qui come sistema di controllo, se divorasse altri frammenti probabilmente la coscienza del Kokage diventerebbe dominante...quello che voglio capire è se anche tu sei un suo pupazzo, Hebiko. Le si avvicinò, estremamente vicino, abbastanza da lasciare che lei sentisse il suo stesso respiro sulla pelle del viso.



    Orochimaru lo ho ucciso io. E non amo lasciare il lavoro a metà, quando decido davvero di farlo. Gli occhi glaciali dell'Oni erano fissi sulle iridi serpentine della Vipera. Capisci che cosa voglio dire? C'è forse qualcosa che vuoi aggiungere?
  13. .
    § V §
    Bersagli Ormai Visibili



    La Pelle di Alligatore

    Aguni continuò a fissare il ragazzo, incarcando un sopracciglio mentre gli occhi, ardenti di intelligenza rozza, ma certo efficace, mostravano che non era affatto stato preso all'amo quanto sperava il giovane Kato. Braccio di ferro? Credi davvero che la sola forza del braccio dimostri qualcosa? Anche se le Asce non sono ninja molti di noi hanno avuto almeno una qualche infarinatura...ci sono fin troppi modi per falsare il risultato di una cosa del genere. No, un leader ha la forza nella sua testa, ragazzino. Aggiunse a muso duro, picchiettando l'indice contro la tempia. Se hai questo non c'è bisogno di fare una prova di forza. E anche un duello uno contro uno sarebbe stupido. Sei in minoranza, se lo proponi è perchè hai qualche asso nella manica e solo un idiota accetterebbe di combattere alle tue condizioni. Sono forte, si, ma ho raggiunto la mia posizione perchè so quali battaglie combattere e quali no, non pensare di parlare con me come se fossi un qualunque teppista di strada, ragazzino. Io e i miei uomini siamo meglio di così. Parecchi dei presenti annuirono, come a sottolineare le sue parole, mentre due rimasero in silenzio, fissando con cautela Hebiko...segno che non erano tanto sciocchi da concentrare tutta l'attenzione sul giovane Yotsuki...e questo li rendeva decisamente più pericolosi.

    Quanto a te, sgualdrina, lavati la bocca o impegnala in altro prima di parlare con me. Quella lingua non mi pare proprio fatta per parlare. Non con me. Aggiunse in un tripudio di sessismo che comunque, a giudicare dalla sua espressione, aveva colpito nel segno. Volete fare il culo a Mani d'Oro? Niente mi renderebbe più felice ma non posso agire direttamente contro di lui o non avrei il rispetto delle altre Asce a parte i miei sottoposti. Non proponetemi questa merda da circo del braccio di ferro e parlate chiaro...la storiella che siete due fratelli in cerca di vendetta non me la bevo...se volete il mio aiuto dovete darmi qualcosa in cambio. Ad esempio supporto nel sostituire quel bastardo, e un lasciapassare per tenere vive le Asce dopo che avrete finito. Non siete da soli...siete troppo sicuri di voi stessi per esserlo. Voglio garanzie. Potevano permettersi un simile accordo? O potevano mentire...ma entrambi vivevano a Oto e Aguni poteva avere uomini ovunque. Anche il più potente dei jonin a volte deve dormire, e avere nemici nella propria casa non è mai salutare. Avrebbero dovuto rispettare la parola data...e guardacaso una di loro aveva le mani in ogni aspetto dell'Amministrazione, per agevolare cose simili. Certo, farsi carico di una simile responsabilità non era semplice.

    La posizione della Serra Rossa era l'informazione in palio, e maggiori le garanzie, maggiori sarebbero state le informazioni aggiuntive. Sempre che non decidessero di cominciare una rissa, ovviamente.



    No Pain no Gain - Salone per Tatuaggi [Kamine]

    Ora l'inchiostro è completamente inerte. Anche se carico di chakra e di vite umane accumulate negli anni, è comunque un inchiostro e deve seguire le regole della scrittura e del disegno. Se tracci un muro non può superarlo. I simboli che rafforzano i muri servono solo a impedire al chakra esterno di influenzarlo. Spiegò, cercando di tranquillizzare la ragazza. Beh...per levarlo dovresti tagliare via quel pezzo di pelle e farlo ricrescere in qualche modo, suppongo. Fare così però libererebbe l'inchiostro che se ne tornerebbe alla sua boccetta. Anche io ho subito i suoi effetti. Spiegò, scoprendo bene il braccio e mostrando il serpente incatenato che aveva sull'avambraccio.

    A domanda rispose, dicendole grosso modo tutto quello che aveva rivelato a Kato e Hebiko, ma avrebbe raccontato del loro incontro solo se Kamine si fosse identificata come ninja in missione nel loro stesso team (motivo per cui aveva ignorato le domande di Amano di poco prima, non voleva svendere il rampollo della famiglia di cui era servitore).


    Amministrazione di Oto

    Oto non fornisce ricetrasmittenti di default...avreste dovuto chiederle. Lo Yakushi sbuffò alla proposta di "radunare la squadra". Per una pista così debole poi potrebbe non valere la pena di farsi notare. Se si tratta solo di dare uno sguardo puoi andare da solo, se sei furbo... Febh era tornato alle sue carte, come se cercasse di far quadrare qualche informazione che ancora non trovava posto. Re e Lord...e Ame. Aveva sentito delle voci ed aveva delle conoscenze, ma se davvero si parlava di uno dei Re di Ame anche le sue fonti non erano sufficienti. E quel Jigoku, poi, pareva oltremodo pericoloso. Uhm...a scanso di equivoci forse è meglio se ti do un piccolo supporto per controllare la Villa.

    Nemmeno il tempo di dirlo e tramite una minuscola goccia di sangue lo Shinobi piegò il tempo e lo spazio, richiamando sul tavolo della sua scrivania una lucertola verde non più grande di una ventina di centimetri, coda esclusa, dallo sguardo attento e, per certi versi, un pò schivo. Oh, ehm..sSsaluti Febh...cosSsa sSsuccede? Ssalmertz è abile a infiltrarsi perchè può muoversi sottoterra ed è esperto nei veleni...la sua ghiandola può produrre un veleno molto pericoloso e se usa il chakra può tranquillamente replicare qualunque veleno tra quelli di mia creazione. Spiegò. Mertz, lui è Amano. Devi fargli da scorta. La lucertola si voltò verso Amano, scrutandolo da capo a piedi, e poi tornò a guardare il suo evocatore, incerto e imbarazzato. Eeer...l'ultima volta che ho fatto da sSscorta non è finita bene...quell'AsSscia ce le ha date di sSsanta ragione! Non era la migliore delle referenze in quel contesto, ma Febh lo zittì con un sibilo e la lucertola, mite nel carattere, si limitò a sospirare e zampettare rapidamente sulle spalle del giovane ospite di Oto. Piacere di conosSscerti. SSsperiamo vada tutto bene!

    Lucertola Tossica [Evocazioni]
    Un piccolo gruppo di lucertole di piccole dimensioni (non più di un avambraccio) dal colore verde acceso con sfumature giallastre, colori che annunciano al mondo il grande pericolo che queste creature nascondono. Quasi un clan separato all'interno di quello del Vulcano Sotterraneo, le lucertole Tossiche hanno un veleno terribile, a cui pochi possono resistere, e per questo vengono tenute un pò in disparte. Per questa loro vita abbastanza ritirata, in genere sono poco socievoli, e grandi amanti dello studio, specie in materie esoteriche o in forme di meditazione e controllo del corpo, anche altrui, come la stimolazione degli Tsubo.

    Febh ha parlato solo una volta con Ssalschmerz, e pure di sfuggita, ma in qualche modo lui è la lucertola tossica che più gli si è legata. Solitario e schivo, Ssalschmerz non parla molto, e cerca di non farsi notare, dimostrando il peso di anni di relativo isolamento, anche se è un forte amante dell'alcool, e se ubriaco capita che cambi completamente atteggiamento, diventando assai disinibito e festaiolo, per poi dimenticare tutto.


    Metabolismo Tossico
    Speciale: La creatura possiede una ghiandola che secerne un veleno di origine minerale. La competenza 'Lucertole II: Metabolismo' si considera affiliata all'elemento Terra. 'Corpo Energetico' causerà danni da Veleno (DnT lieve).
    [Da Genin in su]

    Nuvola Esplosiva - Haisekishou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di cenere e fumo solido dalla bocca, che andrà ad espandersi in una sfera avente raggio circa 3 metri. La Velocità dell'espansione sarà pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore interrompe il flusso di fumo, mordendo la nube, questa esploderà con potenza 30 nel raggio di 9 metri; può causare Ustione (Dnt Medio). L'utilizzatore non rientra nel raggio dell'esplosione.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da Genin in su]


    Ssalschmertz [Creatura]
    Speciale: L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una lucertola energia Blu di piccole dimensioni.

    Possiede le competenze Lucertole I: Basi e Lucertole II: Metabolismo

    [Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | 1 Unità]
    [Da Chunin in su]

    Nebbia Velenosa - Biransei no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di gas tossico di raggio pari a 6 metri frontalmente rispetto a sé. Il veleno ha le proprietà di un veleno di lista almeno parigrado l'utilizzatore, di un veleno personale posseduto o di un veleno presente nel proprio organismo. Chiunque entri in contatto con la nube gli verranno somministrate di 4 dosi di veleno scelto.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Medio )
    [Da Chunin in su]


    Arte della Terra
    Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è 'sepolto' è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica.
    (Mantenimento: Medio)
    [Da Jonin in su]


    In alternativa puoi aspettare che qualcuno torni in Amministrazione o andarteli a cercare. Vedi tu.



    Kuroi Meiro - Labirinto Nero / I Vicoli del Quartiere dei Piaceri

    Dopo aver visto la scarsa utilità dei suoi pur rispettabili attacchi, Aoi passò alle maniere forti utilizzando la sua rozza conoscenza del chakra per proiettare del fuoco, senza che l'apparente impassibilità del nemico lo scoraggiasse. Forse resisti al dolore, ma non puoi resistere al FUOCO! Ci fu poi un istante in cui sbiancò, nel vedere il corpo parlare e muoversi come se le fiamme incandescenti non fossero più che una brezza autunnale, anche se stavano consumando ossa e carni. Fe..Fedaikin? Deglutì. Sono solo una storia per spaventare i bambini! Oto non ha più una Squadra Speciale e certamente non una che si dedichi ai problemi interni! Parlava per darsi coraggio, era evidente oltre il sottile strato di arroganza e sfrontatezza che, lacerandosi pian piano, iniziava a mostrare i segni del più assoluto terrore.

    Terrore che crebbe quando due lame affilate gli portarono via la posizione eretta lacerando i tendini e strappandogli un grido, e che si tramutò in disperazione quando l'acciaio morse la schiena con un dolore atroce che divenne una totale anestesia dopo nemmeno una frazione di secondo...un "nulla" sensorio che apriva a futuri decisamente cupi. Sbatacchiato lontano come una bambola rotta, Aoi cominciò a respirare rapidamente, iperventilando per lo shock mentre provava a issarsi puntellandosi sulle braccia, invano. No...no...non è possibile. La scena del cadavere in fiamme e del mostro dagli occhi lattiginosi che si avvicinava era riflessa nei suoi occhi alle luci danzanti del fuoco, bruciata per l'eternità nei suoi ricordi e pronta ad animare ogni suo incubo per tutto il tempo che gli restava da vivere. Io sono Aoi delle Asce! Perchè voi Shinobi non andate a fare le vostre guerre e ci lasciate in pace? Maledetto...maledetto MOSTRO! Poteva far la voce grossa ma era stato spezzato in più di un senso. Abbiamo preso solo quello che ci serviva per sopravvivere senza di voi!

    Stava solo a Shinken fare le sue domande con accortezza e probabilmente avrebbe avuto risposta. Intanto il corpo che bruciava cominciava a diventare ancor più nero della carne carbonizzata là dove il serpente del Jigoku si era trasferito. Nel giro di un minuto circa il cadavere di Momoi si sarebbe prosciugato in una melma nera, via via più liquida e concentrata, ignorando le fiamme e cominciando a scivolare come un rivolo di inchiostro verso nord-ovest. Una reazione peculiare, senza dubbio.


    La Serra Rossa / I Vicoli del Quartiere dei Piaceri



    Che Amano vi si recasse da solo o con Kamine, o magari con altri accompagnatori, la Serra Rossa era una casa spettrale dall'aria abbandonata alla quale si poteva accedere da un cortile che certamente avea visto giorni migliori, invaso com'era di rottami, sabbia ed erbacce. L'ingresso era un piccolo sentiero in mezzo a un piccolo boschetto di bambù che dava allo spiazzo dove i due corpi principali dell'edificio, uno in stile orientale e uno in stile più occidentale, attendevano con le loro mura rovinate ed il tetto in tegole rosse. Davanti alla porzione occidentale stava la "serra", se così si poteva chiamare visto che era completamente ricoperta di pietrisco e sudiciume al punto da bloccare ogni possibile raggio luminoso. A vedersi trasmetteva una sensazione di completo abbandono e la totale assenza di segni di vita non faceva certo pensare che potesse essere abitata o addirittura, come volevano gli indizi raccolti, la base delle Asce.

    Nessuna guardia in vista, nessuna luce o movimento dietro le finestre, nessun rifiuto di cibo recente. Nulla. Forse la fama di casa stregata la rendeva sospetta, ma non c'era niente in quel luogo che valesse la pena di dedicargli una seconda occhiata. Le vie di accesso più semplici erano senza dubbio la Serra, la porta principale (instabile sui suoi cardini) dell'edificio in stile orientale oppure una finestra al pianterreno dell'edificio in stile orientale, unica aperta. Certo, potevano sempre appostarsi e attendere, o magari cercare altri indizi o altre vie di ingresso, ma sicuramente questi tre ingressi erano immediatamente evidenti a chiunque arrivasse.

    L'interno della serra dava a un ambiente illuminato da una luce azzurra tutt'altro che naturale emessa da un proiettore che sembrava avere parecchi anni sulle spalle e che ogni tanto sfarfallava, come se fosse stato semplicemente dimenticato acceso e il Villaggio non avesse mai pensato di staccare la corrente. Nella luce bluastra ogni colore era alterato, la pelle e le labbra in primisi, mentre delle piante dalle foglie di un verde brillante si godevano il nutrimento del terriccio nei loro vasi e di quella luce innaturale (se portate all'esterno si sarebbero rivelate delle foglie di un rosso cupo...scherzi legati alla diversa luce). Le piante non erano affatto ordinate, ma uno sguardo attentoOcchio di Falco o Percezione almeno 6+Vista perfetta
    Se avete altre abilità adatte per ottenere questa informazione potete provare a utilizzarle. L'ecolocazione non è adatta a simili percezioni minuscole.
    avrebbe realizzato che c'erano dei segni di potatura recente. Il pavimento era completamente ricoperto da polvere e foglie secche, anche se in alcuni punti sembrava che fossero state raggruppate volutamente formando tre piccoli mucchi, uno al centro della stanza e due negli angoli ai lati del portone di ingresso: un'ampia porta a vetri scorrevole.

    L'edificio orientale a due piani aveva un tetto spiovente dall'aria logora che difficilmente avrebbe retto il peso di una persona,mentre una piccola finestrella orizzontale rasoterra svelava anche a un osservatore disattento la presenza di un piano interrato. Aperta la porta, stranamente in stile occidentale nonostante l'edificio, i ninja avrebbero dovuto lottare coi cardini cedevoli per evitare che la lastra di legno cadesse al suolo creando un forte rumore. L'interno era un'ampia sala comune che un tempo doveva essere stata divisa da muri separatori in carta di riso ormai disintegrati dall'abbandono, mentre la polvere dominava l'intero ambiente, depositandosi sul pavimento in tatami senza segni di sorta, come se non ci passasse nessuno da anni, anche se alcuni tappeti lerci e abbandonati stavano sparsi qua e là per la stanza, così come alcuni semplici mobili di foggia antica, prima fra tutti una cassapanca tanto grande da poterci nascondere un cadavere e un tavolino basso con un orologio fermo sulle dieci e venti da chissà quanti anni, parzialmente coperti da logori lenzuoli che nessuno alzava da secoli. L'unico ambiente aveva nell'angolo orientale una rampa di scale che saliva al piano di sopra, ma era semidistrutta e il poco legno rimasto era zuppo di infiltrazioni d'acqua e termiti, decisamente poco appetibile come appoggio. Nessun passaggio visibile per il seminterrato. La cassapanca, troppo pesante per essere spostata silenziosamente, era vuota anche se uno sguardo attentoOcchio di Falco o Percezione almeno 6+Vista perfetta
    Se avete altre abilità adatte per ottenere questa informazione potete provare a utilizzarle. L'ecolocazione non è adatta a simili percezioni minuscole.
    avrebbe forse potuto notare un piccolo foro circolare proprio alla base, dal quale filtrava un pò di luce, ma insufficiente per sbirciare di sotto.

    Dalla finestra dell'edificio in stile occidentale invece si poteva sbirciare facilmente una camera singola con la porta completamente murata. Le altre finestre erano inchiodate, chiuse o scomode da raggiungere, e non avrebbero fornito informazioni degne di nota, così come la porta, inchiodata da chissà quanti anni. Quell'unica finestra di facile accesso avrebbe dato a una sorta di salottino un tempo elegante, per non dire "soprale righe", con un basso tavolino da the, due poltrone in broccato rosso, una credenza che forse, prima di avere le ante e le mensole spaccate, aveva contenuto dei piatti e delle tazzine. Un orologio a pendolo con le lancette ferme sul mezzogiorno emetteva stranamente un minimo ticchettìo, unico suono nell'intero edificio di tre piani dal tetto rosso, almeno a quel che si poteva valutare dall'esterno, anche con le migliori capacità percettive. Il terreno era in moquette in tinta con le porte, lurida e in disuso, eccetto intorno alla porta di quella stanzetta di quattro metri per cinque, che si sarebbe rivelata essere una falsa porta, murata, all'apertura. L'area in cui la porta si apriva era normale tatami e non aveva nemmeno un pò di polvere sopra.
  14. .
    Ma sono l'unico che ha notato che Leopolis é diventato Kage e ha proposto una TS vampiro-religiosa-stragista?

    Good Luck Kiri <3
  15. .
    Parlato Ryuu
    Parlato Sanbi
    Parlato Daimyo


    La settima riunione di Kiri

    Scossa


    La tensione nella sala principale del tempio sembrava continuare a crescere, in particolar modo nel giovane Mizukiyo, che altro non aspettava che sapere se il suo sensei era davvero assente per qualche motivo, e se i suoi sospetti erano fondati. La paura di conoscere la risposta lo spaventava, non volendo credere che fosse rimasto anche lui vittima della malattia, quindi non poté far altro che ascoltare con attenzione ogni parola pronunciata dall'alta autorità lì presente.
    Le prime parole di quest'ultimo, confermarono i suoi timori, che si ingigantirono guardando il suo aspetto preoccupato e nervoso, e divenne sempre più ansioso di voler sapere la verità. Cosa aspettava a dirlo? Era così grave? Perché tentennava? La cosa stava diventando davvero snervante per il Mizukiyo, che attendeva una netta risposta alle sue domande, e che per fortuna, alla fine arrivò sul tono di voce grave del Daimyo.
    Itai Nara sebbene mantenga il suo titolo, al momento non è presente nel villaggio, a causa della pestilenza che ha causato la quarantena. Il nostro Mizukage è partito alla ricerca di una cura e... Non possiamo assicurare con chiarezza la data del suo ritorno. Per questo motivo, sono costretto a prendere provvedimenti.

    In quel momento, Ryuu si sentì crollare il mondo addosso.
    Era sempre vissuto nella sicurezza che il suo mizukage sarebbe rimasto sempre al villaggio, governandolo e proteggendolo. Era stato il suo maestro fin da quando entrò a far parte del mondo ninja, tanto è verto che fu proprio lui a promuoverlo al grado di genin, testando le sue abilità e qualità, insegnandogli tante cose e dandogli delle lezioni di vita. Avevano passato anche altri momenti insieme, tra cui la notte che gli cambiò la vita, quando il demone a tre code si insidiò dentro di lui, ed i momenti difficili passati da allora, che con la sua saggezza di jinchuuriki vissuto, era riuscito a fargli superare.
    Fino a quel giorno, era vissuto nella convinzione che qualora ci fossero stati problemi, il suo sensei avrebbe potuto risolverli senza indugio o proteggerlo da eventuali criminali che volevano il potere del suo bijuu, ma ormai tutto ciò era crollato. Se non si era a conoscenza della data del ritorno del Mizukage, sarebbero potuti passare pochi giorni, come molti anni, e ciò equivaleva ad una perdita irreparabile a cui avrebbe dovuto abituarsi.
    Rimase paralizzato sulla sua sedia, con lo sguardo stravolto, perso nel vuoto, quando un cupo ed irritante frastuono risuonò nei meandri della sua mente. Lo sentì affiorare come un eco lontano, quasi soffocato, ma di cui avvertì forte e chiaro la ragione. Il Sanbi stava trattenendo una risata che sfociò in una ridacchiata quasi soffocata, ma che con la sua voce altisonante era impossibile da non udire.

    Ma pensa un po' che situazione. Sei rimasto tutto solo, a quanto pare.


    Al sentire quelle parole, Ryuu non ce la fece più a resistere, raggiungendo immediatamente il suo mostruoso "amico" nei meandri del suo mondo interiore, ritrovandosi nuovamente in quella gigantesca grotta fredda e umida, davanti al cancello che teneva prigioniero il suo ospite. Il suo sguardo era furioso verso il demone che aveva l'ardore di ridere alle disgrazie altrui, senza ritegno.
    Mi spieghi che c'è che non va in te? La voce del genin era piena di collera, ma ancora con un tono mantenuto, non avendo mai parlato in quella maniera a quell'odioso mostro, ma non importandosi minimamente, in quegli istanti, di chi avesse difronte.

    Abbassa la cresta, microbo.


    No! TU, abbassa la cresta! Hai proprio rotto le scatole, si può sapere perchè ti rendi tanto odioso.

    Per me, la scena è di una comicità unica. L'insettino è volato via con il tuo kage e ora ti ritrovi con il culo per terra.
    ...
    Hai paura, ammettilo.


    Lo sguardo del genin era rivolto verso l'occhio buono del Sanbi, ascoltando in silenzio le sue dure parole. I suoi pugni erano serrati, per la rabbia che gli ribolliva dentro come lava, e che alla fine esplose tutta in una volta quando il demone finì di provocarlo. Tutti i suoi sentimenti repressi, tutta la sua tristezza, dolore e paura si trasformarono in odio e rabbia che riversò sul mostro che aveva davanti, cominciando a prendere a calci e pugni le possenti sbarre di metallo, incurante delle lesioni che man mano si provocava, ed urlando con tutta la voce che aveva in corpo.
    SONO STUFO DI TE! PERCHE'! DEVI! FARE! COSì! CHIUDI QUELLA BOCCA! TI ODIO! DEVI STARE ZITTO! ZI-TTOOOO!!!
    Il ninja fu sospinto istantaneamente via da una forza invisibile, seguita dalla potente voce del Sanbi.

    Vedi di non provocarmi!


    Ryuu venne catapultato indietro di diversi metri, prima che riuscì a riprendere stabilità e poggiare i piedi su quel liquido azzurro luminescente che ricopriva il fondo della grotta, accorgendosi di 4 grossi proiettili d'acqua che viaggiavano veloci verso di lui. Prontamente alzò una mano per evocare dall'acqua un gigantesco muro su cui andarono ad impattare i colpi, per poi riprendere parola, sostenendo il tono di sfida del demone.
    Sei tu che non devi provocarmi! Qui ho io il controllo.

    TU NON CONTROLLI PROPRIO UN CAZZO DI NIENTE!


    L'imponente ed infuriata voce del Sanbi si diffuse in tutta la grotta, facendo tremare le pareti e l'immensa pozza d'acqua su cui erano sospesi, agendo infine sul muro acquatico alzato da Ryuu, che andò a trasformarsi in un'enorme bocca con le fauci spalancate, che si abbatterono su di lui e lo trascinarono affondo.
    Quella situazione ricordò al genin la prima volta che si ritrovò faccia a faccia con il suo bijuu, quasi venendo affogato in quell'acqua cristallina, ma stavolta non trovò nessuna forza che si opponesse alla sua risalita in superficie, riemergendo lentamente e con lo sguardo abbattuto.

    Se tu sei ancora vivo, lo devi soltanto a me.



    Le forze gli erano ormai venute a mancare, quando si ritrovò immerso in quella pozza d'acqua azzurra, riemergendo senza più voglia di continuare ad andare avanti. Il suo maestro non c'era, il villaggio era in preda ad una tremenda epidemia ed ora, anche dentro la sua mente si rese conto di non avere alcun tipo di potere per avere sotto controllo la situazione.
    Tutto gli era sfuggito di mano, o meglio, non era mai stato niente nelle sue mani. Era in preda allo sconforto più totale, bagnato fradicio e messosi in ginocchio sullo strato di liquido, non avendo la forza di rimettersi in piedi. Poggiò le mani sulla superficie per lui solida, e lentamente trasformò la furia di poco prima in tristezza, lasciando pian piano andare via delle lacrime che andarono a mischiarsi con il lago sottostante.
    Con il fiato tremolante, provò a rivolgersi a quello che per lui era la causa dei suoi problemi, con una voce chiaramente sconfitta, tra un singhiozzo e un altro che non cercavano ormai più di trattenere il suo sconforto sfociato in disperazione.
    Perché fai così...
    ...
    Che vuoi da me?

    Tentò invano di cercare una spiegazione a tutto quel male che il demone gli affliggeva giorno dopo giorno, tormentandolo e provocandolo apparentemente per puro divertimento, ma in quegli istanti, neanche il demone stesso sembrò trovare una valida ragione. Nella buia grotta, solo il dolore del genin risuonava nell'aria, che diede infine un pugno nell'acqua ed alzò il capo, gridando ancora una volta la sua collera con tutta la voce che poté.

    CHE COSA VUOI DA MEEEEEE!!!


    I muscoli del collo si rilassarono di nuovo, facendo chinare ancora la testa e lasciando andare il genin a battere la fronte sull'acqua, non sapendo più che altro fare per ottenere una risposta.
    Il Sanbi fissò in silenzio la scena, quasi come se fosse a disagio per l'aver messo quel ragazzo in una tale condizione, ma senza perdere il suo tono sostenuto, sebbene più calmo rispetto a prima, diede la risposta che in fondo Ryuu già conosceva.

    Io voglio solo la mia libertà.


    Seguirono alcuni istanti di silenzio, in cui il giovane smise finalmente di piangere, riprendendo il controllo del suo corpo ed alzando leggermente la testa dall'acqua. Purtroppo sapeva che la richiesta del bijuu era impossibile da accontentare, a meno che non avesse voluto sacrificare la sua vita, ma anche allora, non avrebbe fatto altro che liberare un mostro gigantesco che avrebbe vagato libero per il mondo, e ciò non era concepibile per l'animo del genin.
    Scossa lievemente la testa e con la poca voce che gli uscì dalla gola, rispose a sua volta.
    Non posso accontentarti.
    Lo sguardo del Sanbi rimase impassibile, conoscendo già, ovviamente la cruda risposta.

    Allora non abbiamo più niente da dirci.
    Ti stanno chiamando.


    I pensieri del ninja tornarono alla realtà, essendosi ricordato di essere ancora alla riunione presidiata dal Daimyo, ed in men che non si dica, senza rivolgere ulteriore parola al demone, uscì dalla dimensione all'interno della sua mente e si ritrovò di nuovo nella sala del tempio, dove era stato appena pronunciato il suo nome.
    I suoi occhi erano lucidi per le emozioni provate fino a quel momento, ma dovette fare i conti con la vita all'esterno e realizzare che era stato chiamato a raggiungere il capo del Paese dell'Acqua. Le sue gambe erano deboli, ma con un piccolo sforzo si affrettò a raggiungere la posizione del Daimyo insieme ad un altro ninja che era stato convocato insieme a lui.
    Non capiva per quale motivo stesse succedendo, guardando intorno la gente che lo fissava senza capirne il perché, ma continuò ad andare avanti fino a ritrovarsi a pochi passi dal capo del Paese, circondato delle sue guardie.
    L'uomo continuò a leggere il rotolo che aveva davanti, pronunciando belle frasi fatte che in quel momento non scalfirono minimamente il Mizukiyo, almeno fino a quando non rivelò il motivo di quel trambusto. Per un attimo, Ryuu credette di star per ricevere una promozione, ma insieme al rotolo che gli venne porto, udì parole fuori dalle sue aspettative.
    L'anziano signore aveva appena consegnato una delle sette spade di Kiri nelle sue mani, che prese molto delicatamente e facendo un inchino in segno di ringraziamento, dopo che ebbe elaborato il regalo ed il compito che gli erano stati affidati.
    Grazie, Daimyo-sama. Furono le uniche parole che riuscì a pronunciare.
    Avrebbe preferito di gran lunga che fosse stato il suo mizukage a donargliela, come promesso nella scorsa riunione, perchè se lo fosse meritato e non come gesto asettico per trovare un padrone ad una spada che non gli apparteneva. Ricevere una delle sette spade era sempre stato uno dei suoi desideri ed era un grande onore esserne il custode, ma in quel momento, la sua mente era altrove.
    Per fortuna, il suo volto coperto permise di non rivelare la sua espressione totalmente assente, e dopo che il Daimyo fece lo stesso anche con il ninja di fianco a lui, tornò a sedersi al suo posto come se niente fosse successo, stringendo nella mano destra il prezioso rotolo.
    Vagò ancora per un po' tra vari pensieri, non dando molto conto a quello che stava accadendo attorno a lui ed attendendo che si passasse a discutere di questioni importanti, come trovare dei rimedi per quella malattia tremenda, quando improvvisamente la sua attenzione venne del tutto risvegliata all'udire dettagliate parole.
    Kiri non può restare indifesa in un momento del genere. Non senza un Kage attivo e sicuro. Vieni avanti, Asmodai.
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