Posts written by Shunsui Abara

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    Benvenuto!
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    Assassinio


    MISSIONE GENESIS - II


    Lo scompigliò tra la folla si diffuse come un'onda su uno specchio d'acqua, fino ad attirare l'attenzione del chunin sunese, che stava proprio in quel momento iniziando una nuova trattativa con un commerciante in una bancarella poco distante. Non capì immediatamente cosa stesse succedendo, ma vide una figura scomparire in un vicolo non molto lontano. I suoi sensi sviluppati gli avevano fatto percepire il rumore di armi che cozzavano e questo lo mise in allerta. Non ci pensò due volte a seguire la figura che aveva intravisto.

    Si ritrovò davanti una ragazza il cui volto non le era del tutto ignoto. Sebbene non se ne ricordò subito, aveva infatti visto la ragazza tra i neo eletti genin del villaggio. L'altro individuo presente nel vicolo, invece, non era tra le sue conoscenze, ma non ci volle molto a capire che le intenzioni dell'uomo non erano pacifiche. Quando i dardi partirono contro Kimie, Shunsui, che le era poco lontano, scattò davanti a lei, evocando Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    [Attivo Innata]
    Cho, la sua marionetta difensiva. I colpi rimbalzarono contro il legno robusto della marionetta senza arrecare danno ad entrambi. Nonostante l'attacco a sorpresa, il chunin si rese immediatamente conto che il loro avversario non era al suo livello. ...sta ferma... avrebbe detto alla ragazza per farle capire che, da quel momento, avrebbe preso lui il controllo della situazione. Del resto l'attacco avversario non era affatto finito.

    Per un attimo l'uomo scomparì si sensi di Shunsui, il quale riuscì a percepirne la presenza solo quando questi ricomparve alle spalle di Kimie. Muovendo le dita con una rapidità molto elevata, la marionetta mosse uno di suoi giganteschi ventagli e, con un movimento sinuoso, aggirò Kimie e frappose la sua arma a quella dell'attaccante. Sempre sfruttando il ventaglio fu facile anche bloccare l'affondo, sfruttando l'intelaiatura metallica dello stesso per bloccare la lama.

    La controffensiva non si fece chiaramente attendere. Dotata di una velocità non inferiore ai suoi riflessi, Cho tentò di eseguire un salto sopra per portarsi sopra la testa dell'uomo tondando quindi di usare le sue vestiVesti di donna
    Speciale: Chō può intrappolare un avversario, avvolgendo testa di un bersaglio con le sue vesti. Causa Assordato e Accecato. Attivabile 1 volta a round, gli effetti durano fino a 2 round.(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    per inibire il suo senso della vita e dell'udito. Quindi la marionetta avrebbe avvicinato per un secondo le mani, per poi allargarle e mostrare che una serie di caviCavi di costrizione [Mischia]
    Cinque cavi di acciaio spessi tre millimetri l'uno possono essere utilizzati da una o più marionette per imbrigliare un avversario. I cavi possono essere connessi tra marionette con uno slot gratuito lento. I cavi devono essere stesi e quindi avvolti intorno ad un obiettivo, con un tentativo di presa, per immobilizzarlo: può causare Intralcio Grave. Gli effetti rimangono fin quando non rimossi i cavi. Non causa danni, ma ha potenza pari alla massima concessa per la tipologia bomba per grado ninja, solo ai fini della rottura.Tipo: Mischia/Speciale - Catena
    Dimensione: Media
    (Potenza: 0 | Durezza: 3 | Crediti: 0)
    [Da genin in su]
    , con i quali avrebbe tentato di avvolgere l'uomo, immobilizzandolo! Se tutto fosse andato secondo programma, Cho avrebbe spostato una parte dei veli che ovattavano i sensi dell'uomo così da permettergli di sentire le parole di Shunsui....credo che possiamo definire fallimentare questo tuo tentativo di assassinio. Perchè non mi dici chi sei e perchè volevi uccidere un mio subalterno... A Kimie non avrebbe rivolto altre attenzioni. Lei era insignificante.

    Chakra: 58/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  450
    Resistenza: 500
    Riflessi: 550
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 625
    Precisione: 550
    Slot Difesa
    1: Parata con Cho
    2: Parata con Cho
    3: Parata con Cho
    Slot Azione
    1: Movimento di avvicinamento
    2: Vesti di donna
    3: Presa con cavi
    Slot Tecnica
    1: Richiamo
    2: Attivazione TS
    Equipaggiamento
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Zona Extra × 5
    • Sonagli [x5] × 1
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Mantello × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Maschera × 1

    Note
    Cho evocata

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    Per volere divino


    missione genesis - III


    I due attacchi di Fudoh presero alla sprovvista il predicatore che stava cercando di scappare, abbattendosi con forza e rapidità contro il suo corpo. Rallentato dal veleno e preso in contropiede, Izo si ritrovò piegato in due quando la poderosa ginocchiata del genin kiriano lo colpì al centro del suo busto, e poi finì inginocchiato a terra quando un coltello dal lancio gli germì il ginocchio. Le urla di Izo si unirono a quelle di Yasou, che intanto si stava contorcendo tra le fiamme e cercava il fresco della neve per attenuare le sue bruciature. In effetti, il fatto di essere già bagnato aveva notevolmente ridotto la pericolosità dell'attacco di Izo, e solo una parte dei suoi vestiti, quella più intrisa di alcool, aveva effettivamente preso fuoco.
    Mentre Fudoh si dedicava al suo compagno di missione, Izo strinse i denti mentre rimosse il coltello dal suo ginocchio e lo lanciò a terra. La sua strategia era fallita, ed anche se la logica gli avrebbe dovuto suggerire di aver fallito quel tentativo di fuga, il suo animo superbo ed intriso di divino ardore non gli permetteva di arrendersi. Come hai osato farmi questo! Pagano! Io sono stato scelto dal volere divino! Il mio Dio mi ha liberato dalle vostre pastoie, non sarai tu a togliermi nuovamente la libertà! Così compose rapidamente una serieSfere d'Acqua Solida - Teppoudama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (6)
    L'utilizzatore può emettere diverse sfere d'acqua solida dal diametro mezzo metro entro 15 metri. Quando iniziato a emettere le sfere d'acqua, l'utilizzatore non potrà muoversi ma potrà variare il punto d'impatto dei proiettili acquatici successivi. La potenza di ogni sfera è pari a 20. Ogni lancio oltre al primo richiede uno slot azione/tecnica; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Mediobasso ogni sfera)
    [Sfere Massime: 1 per Grado]
    [Da studente in su]
    di sigilli e rigurgitò tre sfere d'acqua solida che volarono contro Yasuo e Fudoh. Era davvero un attacco disperato. Intanto le cure del genin kiriano avevano permesso a Yasou di tornare padrone dei suoi movimenti. Ora che le fiamme si erano spente, aveva smesso di urlare come un ossesso e teneva la bocca serrata, sebbene guardasse Fudoh con sguardo grato. Purtroppo, da piccolo aveva subito una grave lesione alle corde vocali e non poteva emettere altri suoni che non contorte urla. Per cui, se poteva evitare di parlare lo faceva, così almeno da evitare agli altri quel fastidioso grugnito che solo sapeva emettere. Tuttavia, vedendo le sfere lanciato dal nukenin ormai allo stremo, Yasou urlò nuovamente per avvertire il suo collega Kiriano. Questo era quello che poteva fare per ricambiare il suo salvatore.

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    Linee di Sangue


    Paese del Fuoco - I


    Il gruppo di shinobi viaggiava compatto in formazione attraverso le verdeggianti colline del Paese del Fuoco. Era una giornata magnifica per stare all'aperto, ed il paesaggio si stava riempendo dei colori e dei profumi della primavera appena iniziata. Al centro della formazione di quattro persone, Shunsui si muoveva agilmente da un albero all'altro, seguendo il passo stabilito dal capogruppo. Così come i suoi compagni, era stato chiamato per una missione dai toni tetri, ma estremamente interessante. In realtà poco si diceva nella missiva che li aveva convocati. Era stato solo spiegato loro che una malattia aveva colpito una città di modeste dimensione al confine del Paese del Fuoco e quello delle Risaie, facendo una strage di bambini. Altri dettagli sarebbero stati comunicati dal capogruppo a tempo debito. Quella era la prima missione in cui avrebbe ufficialmente ricoperto il ruolo di eliminatore del gruppo. Applicato a quella particolare missione, il chunin aveva quindi immaginato che le sue competenze sarebbero servite nell'eliminazione di materiale biologico possibilmente infettivo. Ma quella era solo una supposizione per ora. Gli altri due membri del team erano a loro volta neo chunin, e compagni di lunga data. Kato e Shin si erano distinti insieme a lui in una pericolosa missione ad Iwa, e la loro forza in combattimento era rapidamente aumentata in seguito. Shunsui non aveva avuto la stessa crescita. Dopo la promozione si era dedicato allo studio di meccanismi, veleni, trappole e sigilli acquisendo un bagaglio di conoscenze che erano complementare alla forza bruta. Il quartetto era infine chiuso dal capitano di quella spedizione. Akane Ootori era una jonin di Kiri, sui quarant'anni ed alta poco meno di un metro e settanta. Nonostante l'età, l'allenamento ninja le conferiva un fisico tonico ed asciutto. Aveva un volto dolce, elegante per la pelle diafana, circondato da capelli castani. Negli scorsi dieci anni aveva fatto parte della squadra medica del villaggio della Nebbia, ed era diventata un' esperta in malattie infettive. Perchè avessero scelto lei per quella missione era quindi chiaro.

    Il loro viaggio insieme era incominciato da Konoha dove era stato stabilito il punto di incontro. Da lì si erano diretti rapidamente verso nord, di buona lena, e già da due ore erano in viaggio. Purtroppo la missione richiedeva una certa rapidità, e fino a quel punto non avevano ancora potuto fare il punto della situazione che si dovevano aspettare. Tuttavia, ora che manca solo un'ora all'arrivo, la kunoichi decise che era il tempo di dare ai gruppo le informazioni che mancavano: Come sapete ci stiamo dirigendo ad Ishitaro, una città di circa 60000 abitanti al confine con il Paese delle Risaie. La città è stata fondata dopo la l'ultima grande guerra, accogliendo coloro che fuggivano da essa ma anche ninja che si erano ritirati dal conflitto perchè feriti o perchè avevano disertato. La storia di questa città non ha molto alto da offrire. Nella pace accademica ha prosperato ed aumentato la sua dimensione fine alla taglia attuale. Se non fosse per questa strana malattia che sta colpendo i bambini di Ishitaro, probabilmente non avremmo mai sentito parlare di questo posto. La donna aveva una voce dolce come il suo viso, ma il suo tono era velato di amarezza. Evidentemente l'argomento la toccava in maniera personale, sebbene in che modo no fosse possibile dirlo. Purtroppo è scoppiata una malattia altamente infettiva. Il morbo sta colpendo per adesso solo bambini sotto i dodici anni. Si presenta con una depigmentazione della pelle, febbre alta, impossibilità di muoversi. Negli stadi più avanzati della malattia il corpo degli infetti si riempie di venature azzurro chiaro che seguono i vasi linfatici ed il sistema circolatorio. La morte normalmente sopraggiunge subito dopo. Secondo le ultime informazioni, siamo a cento decessi. Cioè cento bambini morti.Le cause sono ignote, forse si trasmette per via aerea, forse per contatto diretto, per ora l'unica cosa certa è che le persone in età adulta sembrano immuni. Non ho avuto modo di parlare con il capo dell'equip medica che si sta occupando della cosa in città. In realtà la richiesta di soccorso non viene da loro, bensì dal sindaco della città. Probabilmente i progressi non stanno andando avanti alla velocità sperata. Il gruppo percorse rapidamente altri cento metri, sorpassando un gruppo molto folto di alberi....per ora ci è stato chiesto di fornire supporto all'equip medica lì presente e di aiutarli in ogni modo possibile. So che voi tre non avete esperienza nel settore medico, ma ho richiesto la vostra presenza perchè probabilmente dovremmo condurre delle indagini a più ampio spettro.

    Finalmente sbucarono fuori dalla foresta, e si ritrovarono in un'ampia pianura. Se avessero continuato in linea retta, avrebbero incrociato Ishitaro, ma Akane virò leggermente verso est.So che hanno organizzato un campo con tutti i malati a qualche chilometro fuori dalla città. Andremo lì direttamente!


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    Assassinio


    MISSIONE GENESIS - I



    Shunsui si mosse lentamente tra le bancarelle del mercato. Era un giornata assolata e la strada era piena di persone intente nelle loro compere. Anche Shunsui era tra di loro. Si era dovuto spingere fuori da Suna per trovare dei pezzi di ricambio necessari alla manutenzione delle sue creazioni e per altri progetti che aveva in serbo. A Suna non si riuscivano a trovare e, piuttosto che aspettare, si era recato a Yoko dove si trovava un suo rivenditore di fiducia. La prima parte della mattinata era passata tranquillamente tra una compera e l'altra. Ora il suo bottino era gelosamente custodito al suo fianco in una borsa che portava a tracolla. Mancavano pochi oggetti sulla sua lista e l'attenzione del chunin era stata catturata da delle piccole sculture intagliate nel legno, semplici invero, ma che mostravano una una buona abilità di artigianato da parte del mercante che li vendeva. Comprò una statuetta che rappresentava la forma stilizzata di un uomo con in braccio una naginata e la mise insieme al resto degli oggetti che aveva comprato. Nonostante la scocciatura di dover essere arrivato fino a Yoko, quella giornata non poteva andare melgio.
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    Sussurri


    IV


    [Lavanderia]



    L'uomo guardò Namae intensamente, con i suoi occhi incavati in una fronte piena di rughe. ...capisco... Disse semplicemente, e si rimise a sfogliare la sua rivista. All'inizio, Namae avrebbe potuto pensare che l'uomo avesse ripreso ad ignorarlo, ma così non era. Akai si fermò a pagina 53 del libricino e puntò il dito indice in mezzo ad un testo molto fitto :...sì...in effetti è stato appena trasferito un prigioniero di nome Juno nel braccio della morte...deve essere davvero un tipo pericoloso..come mai ti interessa? Soddisfatta la sua curiosità, avrebbe continuato:...non ti posso aiutare a raggiungere quel posto...nessun detenuto può darti una mano in questo senso... il braccio della morte è in una parte della prigione completamente isolata. L'unico modo per metterci piede è essere condannato a morte. Se proprio ci tieni a morire...ci sono tre modi per arrivarci. Risse ed uccisioni qui dentro sono all'ordine del giorno, ed a nessuno interessa se uno di noi detenuti muore...uccidere un altro detenuto porterà solo le guardie a pestarti di santa ragione. Ma uccidere una guardia è tutt'altra storia...se ci riesci, sarai messo direttamente in quel braccio e processato entro un giorno... Chiuse la rivista, estrasse da una tasca un pacchetto di sigarette e si mise a fumare. ...Ci sono due persone poi con il potere di metterti nel braccio della morte: il direttore ed il capo delle guardie. Quest'ultimo è un sadico bastardo...cercare di far leva su questa sua debolezza ti porterebbe probabilmente a rimetterci la pelle...il direttore invece ha un animo più tranquillo e sarebbe anche una brava persona se non per un suo piccolo vizio...bhè diciamo solo che non è un puritano...ma se entri nelle sue grazie potrebbe concederti la "fortuna" di essere condannato a morte! Che poi che cosa dovresti fare una volta lì...le celle hanno porte speciali che non riusciresti a sfondare... Il vecchio si mise a sedere. La sua sigaretta era a metà e stava lasciando cadere la cenere svogliatamente per terra. Vedi, ragazzo, per mantenere su questo mio piccolo business e vivere una vita tranquilla devo scendere a compromessi con i piani alti. Diciamo che il direttore chiude un occhio sul mio giro di affari se gli porto di tanto in tanto un detenuto o detenuta carina con cui fare i suoi giochi. Questo è il mio prezzo. Stanotte verrai portato dal direttore per soddisfarlo...anzi, visto che mi hai aiutato puoi fare in modo che sia un altro detenuto al posto tuo ad andare. Ma se non lo trovi prima di stanotte dovrai andare tu! Mi sembra inutile dirti che, se non andrai, le cose per te si metteranno molto male...

    [Mensa]


    Il modo di parlare di Kuso fece strabuzzare gli occhi un paio di volte ai due uomini ai lati di Tanaka: era bacato di mente o li stava prendendo in giro? Il capo del trio dovette propendere per la prima opzione, perchè disse:... figliolo tu non devi avere tutte le rotelle a posto, sbaglio? Non capisco il senso della tua domanda...non ti ricordi come ti hanno portato qui? Problemi tuoi ragazzo...siamo in una prigione accademica situata nel paese del Vento, a nord di Sanbashi....e no, non conosco nessuno con quel nome......no infatti nemmeno io... . Alle domande del risorto invece rispose il tipo barbuto:...da questo posto non si esce...anche se uno ci riuscisse si ritroverebbe in mezzo al deserto...quindi davvero non ne vedo il punto...Diavolo Kobe un po' di ottimismo! Fai sognare il novellino, su! Ah la leader delle donne si chiama Hana...secondo me non è nulla di che, ma ha stretto la pace con noi..quindi...dovrebbe essere a posto.......puoi ben dirlo..l'unica di quelle pazze con un briciolo di buon senso.... Di un certo Eizo, anche, nessuno sapeva nulla. Una volta concluso il discorso, Kuso fu brutalmente malmenato delle gauardie, le quali sembrarono notevolmente colpite dalla tenacia del ragazzo. L'intervento di Densen in soccorso al suo compare fu un gesto di altruismo che però non diede i risultati sperati: Stai indietro novellino! Ci prendi per stupidi? Tutti i detenuti vengono sottoposti a check-up medico prima di essere messi qui dentro. Se davvero questo tipo fosse malato, sarebbe stato rinchiuso nel reparto infettivo! Così dicendo avrebbe puntato il manganello verso Densen, come monito. La guardia si rivolse quindi al suo collega:...sai che ti dico...questo qui potrebbe proprio piacere al capo! La seconda guardia si mostrò immediatamente d'accordo. Presero Kuso sotto le braccia, e lo trascinarono fuori dalla stanza!

    Rimosso Kuso, sia Densen che il Risorto si dedicarono all'esplorazione, ma prima che si potessero allontanare troppo, Hiroshi li raggiunse di gran carriera. Ehi novellino! Disse rivolgendosi al Risorto.Mi piace la tua attitudine! Io e te siamo uguali, anche a me interessa levare le tende da questo posto! Con altri detenuti stiamo organizzando una piano che ti..che vi potrebbe interessare...ci servono due ragazzi come voi. Che dite, vi interessa? Se avessero acconsentito, il ragazzo avrebbe dato loro un orario di incontro, una mezz'ora più tardi, nel bagno degli uomini del medesimo piano.

    [Sala Svago]


    Hana non poteva credere al cretino che le era capitato davanti gli occhi. Ma non l'hai capito che te ne devi andare!?!?! Non so nulla di un certo Juno. Ora fatti da parte che ho altro da fare! Così dicendo uscì dalla sala svago di fretta e furia, seguita subito dopo da Minoru stesso.

    Shi sarebbe arrivata troppo tardi per incrociare Hana, ma sarebbe stata intercettata invece da Sanaka, la quale stava uscendo a sua volta dalla zona insieme a due sue compagne che le facevano da guardia. Sembrava che la donna fosse piuttosto popolare....tesoro sei proprio un disastro..mostrarsi così debole qui dentro ti farà finire violentata entro questa sera.... La donna sembrò pensarci un po' su e, nonostante la sua maschera di strafottenza, alla fine la scenetta della bambina sembrò sortire se di lei un certo effetto:...ok senti...non so chi sia questo Juno di cui parli nè perchè ti abbiano messo qui dentro, ma stammi vicina e non ti accadrà nulla. Ora seguimi e non allontanarti, dobbiamo andare da una parte! Shi si sarebbe potuta accodare al gruppo di tre donne. La proposta di Sanaka aveva stupito le sue due compagne, le quali comunque non avevano osato fiatare contro la buona predisposizione d'animo del suo capo. Senza degnarla di un ulteriore sguardo, le due donne si sarebbero affrettate a seguire il loro capo fuori dalla Sala Svago.

    [Bagno degli uomini]


    In tutto sarebbero stati al massimo in nove: Hiroshi, Densen, il risorto, Sanaka, Shi, Minoru (incrociato sulla via del bagno) ed altri tre detenuti, due donne ed un uomo. Il bagno in cui si erano ritrovati per quel meeting era uno spazio piuttosto ampio, con una decina di orinatoi e gabinetti, ed un ampio spazio per le docce in fondo, leggermente separato. Appartati nei vani piastrellati di quest'ultima parte, dopo aver aperto l'acqua ad un paio di docce per poter creare un po' di rumore che occultasse le loro parole, Hiroshi avrebbe detto:Bene signori e signori, siete pronti ad evadere? Un sorriso ebete si aprì sul suo volto, cosa che fece alzare gli occhi al cielo a Sanaka.Taglia corto Hiroshi...non ho fatto prostituire le mie ragazze per un mese per vedere il tuo volto gongolante parlare di cose inutili. Allora sei riuscito ad ottenere quello che volevi?...diavolo Sanaka un attimo! Abbiamo tutti fatto dei sacrifici per riuscire a pagare il prezzo che Akai ha richiesto, ma ce l'abbiamo fatta, guarda! Così dicendo, il detenuto si sarebbe verso il muro a lui più vicino ed avrebbe rimosso quattro piastrelle che sembravano ben incollate tra di loro. Dietro di queste, l'uomo avrebbe rivelato un piccolo incavo nella muratura, dalla quale avrebbe estratto una busta di plastica. Aprendola, avrebbe rivelato la rpesenza di diversi panetti di quello che sembrava un esplosivo.E' C3D00r! Un singolo panetto di questi può sfondare qualsiasi porta di questo posto in pochi secondi...persino quelle del braccio della morte! Con questi giocattoli basterò pochissimo per uscire da questo posto! Allora che ne dite? Disse rivolgendosi a tutti. Se Densen, il Risorto, Shi e Densen si fossero mostrati favorevoli, l'uomo avrebbe spiegato loro il piano. Nulla di particolarmente complesso: erano riusciti a corrompere un paio di guardie affichè lasciassero i loro posti di guardia al momento propizio. L'esplosivo avrebbe fatto il resto.

    [Stanza del Capo delle Guardie]


    Kuso sarebbe stato trascinato di forza in un ufficio spartanamente arredato, pieno di scaffali con documenti relativi alla prigione. Un uomo sedeva dietro una scrivania, su cui tutto era organizzato seguendo uno schema di preciso rigore. Lo stesso capo delle guardie era impeccabile per come era vestito, e per come aveva acconciato barba, baffi e capelli....e cosa dovrei fare con questo detenuto incappucciato..? Disse con tono sobrio e calmo alla guardia che lo aveva portato dentro il suo ufficio....questo tipo è uno tosto capo...sono sicuro che questa volta le sue aspettative non saranno disattese! L'uomo guardò la guardia e quindi posò lo sguardo sul ragazzo incappucciato. Batté rapidamente le dita sulla scrivani, quindi disse:..molto bene allora...portatelo di lì... L'uomo si stava riferendo ad una stanza adiacente al suo ufficio dove non vi era nulla, se non un palo che dal soffitto scendeva fino al pavimento ed un tavolo di metallo accostato ad una parete. La lampada al neon immergeva la stanza in un'atmosfera da sala operatoria. Kuso venne legato mani e piedi al palo e si ritrovò ben presto solo quando le guardie. Dieci minuti dopo, la porta della stanza si aprì, lasciando entrare il capo delle guardie nel suo bel completo blu. L'uomo guardò distrattamente il prigioniero, prima di portarsi vicino al tavolo. Si tolse delle fasce decorative dalle spalle, riponendole con cura sul pianale immacolato. Si sfilò il kimono, che prese rapidamente posto sul tavolo accanto agli altri indumenti. Quindi si arrotolò le maniche della sotto veste che indossava sopra dei pantaloni stretti in vita. Completata questa preparazione, aprì un cassetto dal tavolo e ne estrasse un manganello rinforzato da spuntoni metallici. Si posizionò davanti a Kuso e disse con un tono freddo e distaccato:Per favore non svenire troppo in fretta. Dopo di che iniziò a picchiarlo con una violenza indicibile. A Kuso rimaneva solo da resistere il più possibile. Chissà, forse quel supplizio avrebbe portato a qualcosa di buono.
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    Evento Infausto


    Mssione genesis - II



    Proprio mentre il colpo fatale stava per cadere su Yasou, i proiettili di Fudoh si conficcarono nel fianco del nukenin. Izo arretrò, sbilanciato, mantenendosi il fianco dove era stato colpito. I proiettili, comunque, dovevano aver rimbalzati contro una sorta di protezioneCotta di Maglia Inferiore [Protezione]
    Indossabile sotto dei vestiti, questa leggera cotta di maglia costituita da sottili anelli di ferro intrecciati ricopre e protegge il busto e gli arti superiori.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Grande
    Quantità: 1
    (Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 135)
    [Da genin in su]
    , infliggendo molto meno danno del dovuto. L'uomo si rimise rapidamente in sesto, voltando il capo verso dove i proiettili erano partiti. Il suo volto si accigliò osservando la figura di Fudoh che lo caricava. Non si era accorto della sua posizione. Evidentemente la corrente non li aveva allontanati quanto sperava, ed ora si ritrovava sotto attacco. ...cane infedele... sibilò, riprendendo la lancia con due mani. Avrebbe dovuto uccidere Yasou il prima possibile per non incorrere in un uno contro due, ma ora non poteva: il genin di Kiri lo stava già attaccando. I capelli di Fudoh vennero sparati come proiettili contro Izo, il quale, data la portata dell'attacco e la sua velocità, riuscì a difendersi con un po' di ritardo. Il suo movimento di schivata non fu pulito, ed i capelli impregnati di veleno gli ferirono il braccio sinistro! Arhg.... disse per il dolore. Anche il predicatore conosceva l'uso dei veleni, e durante l'attacco si era reso conto che c'era qualcosa di nascosto in quell'offensiva. Purtroppo non era riuscito a contrastarlo. Iniziò quasi fin da subito a sentire i suoi riflessi annebbiarsi, e capì che le cose non si stavano mettendo bene per lui. Fedoh era già fisicamente più forte di lui, anche senza il veleno a rallentarlo. Se voleva scamparla doveva giocare d'astuzia.

    ....le leggi degli uomini non hanno alcun valore per me...cane infedele! Così dicendo, estrasse dalla borsa che aveva rubato alla sua guardia una bottiglietta di liquido infiammabile e la versò su Yasou dandole contemporaneamente fuoco con un accendino. Il ninja di Suna aveva ricevuto abbastanza ferite da non permettergli di difendersi propriamente ed era sdraiato sulla schiena gemendo per i suoi dolori. Fudoh era l'unico che avrebbe potuto aiutarlo a difendersi, altrimenti l'uomo avrebbe bruciato. Intanto il predicatore avrebbe utilizzato il ninja di Suna come diversivo per tentare la fuga.


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    Assassinio





    Territorio: Suiminami


    Gioco con shunsui

    Edited by -Max - 28/3/2018, 22:50
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    Fine


    III



    La fine dello scontro non tardò ad arrivare, sebbene Shunsui si ritrovò diverse volte a dubitare che il vecchio alla fine l'avrebbe spuntata, nonostante il grande aiuto che gli era stato dato. Mentre l'uomo glorificava la sua immeritata vittoria, Shunsui si diresse verso la donna priva di sensi e le tagliò la gola. Ne osservò il cadavere. Era talmente debole che il chunin dubitava che il corpo di lei potesse nascondere qualche segreto interessante per lui o nocivo per l'accademia. Ad ogni modo, si limitò a sigillarne Estrazione [0]
    Speciale: L'utilizzatore può estrarre, dai cadaveri conservati o deceduti da un giorno, o personaggi consenzienti, TS, TA, eventuali competenze. Non può estrarre Demoni. Può altrimenti sigillare tutte le conoscenze del cadavere. Richiede 1 round. (Furto possibile solo coi cadaveri PG)
    [Da chunin in su]
    tutte le conoscenze e confinò il corpo in un rotolo così da porne intascare la taglia più tardi. Di questo non c'era motivo di parlare con l'uomo, e se fosse stato lui stesso a tirare fuori l'argomento lo avrebbe messo a tacere con una frase tagliente, facendo valere il suo grado sopra il suo. Non che ce ne fosse bisogno: invece di pensare a questo, l'uomo si era messo a criticare chissà quale figura insignificante all'interno dell'amministrazione. Non badò più alle sue parole quando questi tirò in ballo l'argomento vampiro, qualunque cosa volesse dire con quello. Non si sarebbe nemmeno degnato si dargli una risposta qualora lui gli avesse fatto una domanda. Ormai la missione era finita, la kunoichi era stata eliminata. Di quel vecchio superstizioso non gli poteva interessare meno.
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    Idiot!


    II


    La situazione surreale che si venne a creare davanti al chunin della Sabbia lo spinsero a prendere in mano la situazione. Tuttavia, ufficialmente la missione non era la sua ed avrebbe dovuto dare la possibilità ad Ichiro di mostrare un po' il suo potenziale. Ma decise di farlo a modo suo. Con la maestria che solo un marionettista poteva avere, portò 4 fili di chakraFili di Chakra
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare fili di chakra con cui controllare oggetti. Ogni filo consente di muovere 2 Unità di oggetti. I fili hanno velocità pari all'intuito dell'utilizzatore e bonus in furtività pari a quello delle marionette, sono sempre considerati parzialmente occultati alla vista. L'utilizzatore può muovere gli oggetti con Velocità pari all'Intuito e Forza parienergia. Ogni cambio di direzione del filo costa slot azione/tecnica, movimenti con traiettoria speculare o identica richiedono uno slot azione, tentare di toccare l'oggetto o l'avversario col filo rientra nello slot utilizzato per il movimento.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso per filo / Mantenimento: ½ Basso per filo)
    [Richiede Marionettisti I]
    [Da genin in su]
    ad attaccarsi alle braccia ed alle gambe dello studente, cercando di non farsi percepire. La posa di combattimento che Ichiro aveva non solo era ridicola, ma permetteva facilmente di anticiparne le mosse. Per cui, ogni volta che avesse sferrato un colpo, Shunsui ne avrebbe potenziato forza e Velocità. Allo stesso modo lo avrebbe aiutato in difesa, muovendo il suo corpo tramite la sua alta reattività. Se questo non fosse bastato a farlo vincere...forse avrebbe dovuto lasciarlo morire e uccidere lui stesso la donna.

    Consumo : 4 Bassi


  11. .

    Sussurri


    III


    [Mensa]


    La mensa della prigione era costituito da uno spazio molto ampio, riempito di panche e tavoli dal colore neutro su cui stavano mangiando uomini che portavano vestiti simili ai loro. Tre delle quattro pareti che delimitavano il grande stanzone recavano poche finestre con i vetri opachi, attraverso cui si potevano comunque identificare la presenza di pesanti sbarre all'esterno. Sulla quarta parete, una modesta fila di carcerati stava attendendo che venisse consegnato loro il pasto per unirsi agli altri. Entrando nella mensa, gli uomini giù presenti si sarebbero azzitti un attimo per osservare i nuovi venuti del loro regno. L'interesse sarebbe comunque scemato relativamente presto, ed ognuno sarebbe tornato a farsi i fatti propri. Guardandosi in giro, il gruppo di nukenin si sarebbe presto reso conto che non c'era nemmeno una donna in quel momento in quella stanza.

    Prima che potessero decidere cosa fare, un uomo con la testa rasata ed il tatuaggio di una donna nuda sul braccio sinistro si avvicinò a loro dicendo:Ehi..siete appena arrivati vero..? Venite da questa parte...il capo vorrà conoscervi... Se lo avessero seguito, questi li avrebbe condotti verso la parte più lontana dal bancone dove avveniva la distribuzione del pasto. Qui avrebbero trovato un'intera tavolata occupata solo da tre persone, una disposta affianco all'altra. Il ragazzo all'estremo destro della fila portava una cresta viola, ed aveva arrotolato la divisa da carceratoShiltar:
    grazie alla tua percezione identifichi un capello di un biondo molto chiaro sul colletto della divisa di questo carcerato
    sulle maniche in maniera tale da avere tutte e due le braccia scoperte. Aveva un viso pallido ed affilato, ed uno sguardo vagamente crudele o di semplice superiorità stampato sul volto L'uomo più a destra,aveva almeno vent'anni di più al primo. Capelli e barba castani coprivano una buona parte del suo volto, ma per il resto non aveva altri segni particolari di riconoscimento. L'uomo al centro, invece, doveva essere chiaramente il capo del trio. Era enorme, tanto da occupare da solo lo spazio di due persone sedute l'una di fianco all'altra sulla panca. Sopra il ventre prominente, era chiaramente possibile vedere sotto la divisa dei muscoli pettorali e delle braccia eccezionalmente sviluppati, che avrebbero potuto facilmente spezzare il tavolo sul quale stavano mangiando pacatamente. A dispetto di quella fisicità bestiale, il suo volto era serio e composto: mascella squadrata, nessuna barba, ma lunghe basette facevano da cornice ad un paio di occhiali dalla montatura minuta ed un'ampia fronte. Quando i nukenin arrivarono, non alzò lo sguardo dal suo piatto, ma li invitò a sedersi. Indipendentemente che lo avessero fatto o meno, l'uomo avrebbe atteso di finire il suo pasto prima di rivolgere loro la parola:Scusate se vi ho fatto attendere...non mi piace parlare e mangiare allo stesso tempo. Io sono Tanaka e gestisco le cose qui dentro. Questo è il mio secondo, Kobe...disse indicando l'uomo baruto...mentre il ragazzo alla mia destra è HIroshi. Mi piace fare un discorsetto a quelli nuovi per essere sicuro che non causino problemi. Qui le cose funzionano in maniera molto semplice. Ci sono solo tre regole: non rompete le scatole agli altri detenuti, non rompete le scatole alle guardie e soprattutto non rompete le scatole alle donne...siamo intesi? Il più giovane dei tre scoppiò in una mezza risata:Già soprattutto l'ultima! Quelle puttane vi staccheranno le palle a morsi se ne avranno la possibilità ahahha ...ehmp...vero. Attualmente Tanaka ha concordato una tregua con la leder delle carcerate ed è importante che la situazione attuale non degeneri...ci siamo intesi?...Come vedete abbiamo gestito i turni dei pasti e delle aree svago così da incontrarci il meno possibile. C'è sempre qualche detenuto che si pensa più fico degli altri e le importuna..finendo il 99% delle volte in infermeria. Purtroppo, anche così c'è gente che tenta il tutto per tutto per quell'1% di possibilità. I due uomini a fianco a Tanaka si fecero una risata.Quello che vi dovevo dire ve l'ho detto. Se avete bisogno di qualcosa da fuori le mura potete parlare con Akai che lavora in lavanderia. Se non avete bisogno di altro potete andare...

    Il gruppo ebbe il tempo di parlare per un altro po', prima che un paio di guardie arrivassero alle spalle di Kuso. Con voce perentoria, una di loro disse:Ehi tu, novellino! Togliti immediatamente quella cazzo di maschera! Tutti i detenuti devono essere riconoscibili! Forza!Ti conviene fare come ti dicono cocco... avrebbe detto Hiroki, ma nè lui ne gli altri detenuti avrebbero fatto altro per Kuso. Se questi non avesse eseguito il comando ricevuto, le guardie non avrebbero mostrato pietà. Presi dei manganelli dalle loro cinture avrebbero ripetutamente colpito il detenuto ribelle alla testa ed al tronco, insultandolo pesantemente.

    [Lavanderia]


    Namae non avrebbe avuto fortuna: chiedendo in giro sembrava che nessuno sapesse nulla di un certo Juno. Si sarebbe quindi diretto verso la lavanderia. Questo era un locale posizionato su un livello più in basso rispetto alla zona delle celle. Diverse macchine per il lavaggio e l'asciugatura producevano un bel baccano, l'aria era calda ed umida e si sentiva un forte odore di detergenti. I detenuti che lavoravano lì portavano tutti delle cuffie per proteggersi le orecchie dal rumore e portavano avanti ed indietro carrelli pieni di panni puliti o sporchi con sguardo spento. Avvicinandosi ad uno di questi, l'uomo non si sarebbe nemmeno degnato di ascoltare la sua richiesta e gli avrebbe indicato una direzione dopo averlo squadrato dalla testa ai piedi. Se namae avesse seguito quell'indicazione, si sarebbe ritrovato in una stanza un po' più appartata, dove il rumore delle macchine era meno forte e l'aria un po' più fresca. Qui c'era un uomo sulla sessantina, afroamericano, con pesanti rasta quasi completamente bianchi che gli cadevano sulle spalle. Nelle orecchie aveva quelle che sembravano delle cuffie, stava ascoltando della musica senza curarsi troppo che qualcuno lo potesse vedere, e piegava svogliatamente dei panni su un bancale, prendendoli da una pila non troppo grande. Al contempo, stava leggendo una rivista. Se Namae gli avesse parlato, l'uomo, invece di rispondergli, avrebbe posto una divisa da carcerato non piegata un po' più in là sul bancale rispetto alla sua posizione, ed avrebbe continuato a piegare molto lentamente quella che aveva davanti. Se Namae si fosse messo a lavorare accanto a lui, avrebbero completato in poco tempo il lavoro che il vecchio altrimenti avrebbe dovuto fare da solo. Solo allora questo si sarebbe tolto le cuffie. Grazie ragazzo per aver aiutato questo vecchio. Sei nuovo eh? Io sono Akai...se ti servirà qualcosa...qualcosa che non puoi trovare qui in prigione intendo...chiedi a me...io riesco sempre a procurarmi una o due cose da fuori eheheh ...dimmi, qual è la tua storia?

    [Sala Svago]


    Quella che andava sotto il nome di sala svago, non era propriamente una sala, ma piuttosto una serie di locali in parte al chiuso ed in parte all'aperto. Nonostante gli ambienti conservassero lo stile spartano di tutte le altre zone della prigione, qui erano sistemate dei tavolini da ping pong ed una serie di scacchiere in una zona, in un'altra c'erano delle attrezzature da palestra, mentre all'esterno c'era un elementare campo da basket con altre attrezzature per la pesistica. Entrando, Minoru si sarebbe ritrovato tra almeno cinquanta donne di varia età intente a giocare e svagarsi con le attrezzature messe lì a loro disposizione. A differenza di quanto era accaduto per i suoi compagni maschi, quando le detenute si accorsero della sua presenza letteralmente smisero di fare quello in cui erano intente per avvicinarsi al nuovo venuto con un'aria poco benevola. Una quindicina di persone lo accerchiarono, i volti corrucciati, ed iniziarono ad insultarlo, finchè una ragazza sui trenta, magra ma muscolosa e dai capelli di un paglierino chiarissimo non emerse dal gruppo per fronteggiare Minoru:...ma bene bene bene..cosa abbiamo qui...un piccolo pulcino che si è perso? Sai che non dovresti essere qui? E' il nostro turno nella sala svago ed i detenuti maschi non sono ammessi...ora non ricordo bene com'erano i termini dell'accordo...cacchio...ah sì...chi non lo rispetta può essere picchiato senza subire conseguenze, vero ragazze? SI!!!
    LINCIAMO QUESTO BASTARDO!!!!
    Avrebbe urlato una delle presenti! ..oh cielo! Sembra proprio che questo non sia il tuo giorno fortunato! Il gruppo si sarebbe stretto intorno a Minoru, il quale, solo in qual momento, si sarebbe reso conto che non c'erano guardie presenti nei paraggi che potessero intervenire. Era solo contro la folla inferocita, la quale si sarebbe scagliato a breve contro di lui se, all'improvviso, una nuova voce non avrebbe sovrastato le urla di rabbia delle presenti:EHI EHI EHI! Che diavolo succede qui? Sanaka che fate?Abbiamo trovato questo cucciolo che si è perso, Hana, e ci stiamo per prendere cura di lui, vuoi unirti a noi? Il gruppo si aprì per lasciar passare una donna sulla quarantina, dai lineamenti eleganti ma severi, nonchè sgomenta per quello che stava accadendo:SMETTETELA! TUTTE QUANTE! Abbiamo appena raggiunto una tregua con i detenuti e non lascerò che questo coglione appena arrivato mandi all'aria quello che abbiamo conquistato dopo mesi di attacchi sconsiderati!! Ora disperdetevi! ORA!! il gruppo si allontanò, sbuffando visibilmente. Anche Sanaka si allontanò, sebbene più piano delle altre:..ehi non scaldarti troppo Hana...era solo un gioco! Mise su un sorriso falso prima di sparire, lasciando Minoru in compagnia di Hana. ..E' meglio che te ne vai ora! Se ti becco un'altra volta dove non dovresti essere, ti ucciderò con le mie stesse mani!

    [Sala delle guardie]


    La sala delle guardie non era direttamente accessibile dalla zona di detenzione dove si trovava Isuke. A renderla irraggiungibile era una doppia serie di cancelli sbarrati ed altrettante guardie. Tuttavia, da quella posizione poteva comunque vedere un piccolo ufficio con pareti vetrate che permettevano alle guardie di osservare cosa accadeva nella zona dei detenuti. Isuke avrebbe potuto interagire con le due guardie ai cancelli come preferiva, le quali altrimenti l'avrebbero ignorata. E se avesse perso tempo con loro, si sarebbe trovata proprio nel posto giusto al momento giusto per ascoltare una conversazione interessante. Ehi Ichiro, hai letto che abbiamo un nuovo detenuto nel braccio della morte? Ah sì, l'ho letto! Un tale Juno, vero? Mi chiedo che diavolo abbia fatto per finire lì dentro...cioè quasi nessuno viene spedito lì, o sbaglio? Eppure abbiamo i criminali più spietati qui dentro...gente davvero da far venire la pelle d'ora......ho sentito dire che ha trafugato tecniche segrete a qualche villaggio ninja importante, ma gli è andato male. Una volta catturato, sono state fatte pressioni da qualcuno di potente, ed al tipo è stata data la pena di morte... ...wow che storia...quando si terrà l'esecuzione?...non so...presto... Dopo di che non riuscì a sentire più nulla. La porta dell'ufficio era stata chiusa, e le parole dei due uomini non potevano più raggiungere il suo orecchio. Per lo meno aveva scoperto in che luogo fosse Juno, sebbene non sapesse come raggiungerlo. Purtroppo per tutti loro, aveva anche scoperto che presto sarebbe morto.
  12. .

    Punizione Divina!


    Missione Genesis - I


    Genosha, dimora del gelo e del vento del Nord. Solo il questo normalmente si percepiva spirare nelle lande gelide e coperte di permafrost di quella piccola isoletta kiriana. Ma non era così quel giorno. Spinta dal vento, la barca che trasportava un criminale di Ame di nome Izo, si era infranta contro la scogliera sul lato sud dell'isola. Izo era stato da poco catturato in seguito all'omicidio di Hiroya. Preso in territorio kiriano, doveva essere trasferito sull'isola prigione. Sulla barca, oltre all'omicida, c'erano l'amministratore sunese Daishin Iga e Yasu, oltre ad altri 2 shinobi di Kiri. Sarebbe dovuto essere un lavoro semplice, ma il vento ed il mare decisero di frapporsi alla positiva conclusione del viaggio. La barca era andata distrutti ed i suoi membri dispersi.

    A cento metri dal punto punto dove era affondata la nave, Izo stava arrancando sulla spiaggia. Le cose gli erano andare per il meglio: lui si era ritrovato vivo sulla spiaggia rocciosa dell'isola, ed aveva trovato uno dei carcerieri kiriani morto al suo fianco, probabilmente dopo aver battuto la testa contro gli scogli. Si era liberato e gli aveva preso l'equipaggiamento. Grazie Signore! Hai salvato questo tuo servo dai flutti gelidi e mortali di questa terra infame! Ora doveva solo trovare il modo di asciugarsi, per evitare il congelamento, dopodiché requisire una barca per lasciare l'isola. Purtroppo, mentre stava decidendo il da farsi, un urlo al limite dell'umanità echeggiò a dieci metri alla sua sinistra. Voltandosi, vide Yasuo correre verso la sua posizione, urlando come un ossesso, ed il kukriKukri [Mischia]
    Si tratta di un pugnale ricurvo di pregevole fattura, facile da sfruttare per giochetti di prestigio quanto per svolgere un combattimento. La sua lama affilata è presente all'interno della curvatura. Può causare Sanguinamento (DnT Leggero) 1 volta a round.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    [Da studente in su]
    che aveva in mano lasciava chiaramente trasparire le sue intenzioni. Signore...dammi la forza di squartare questo miscredente... Non che servisse molto: il suo avversario era più debole di lui e male equipaggiato. Un primo colpo del kukri venne parato con semplicità sconvolgente da Izo, il quale impugnava una lanciaLancia Chiang [Mischia]
    Lancia in legno con punta in metallo di piccole dimensioni e pennacchio nero posto prima di essa. La lancia è lunga complessivamente un metro e mezzo.Tipo: Asta - Perforazione
    Dimensione: Mediogrande
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    di dimensioni contenute. Seguì un rapido scambio di fendenti che non portò a nessun risultato, prima che, con un deciso colpo discendente, Izo non portò un buon colpo al petto del sunese. L'uomo cadde a terra, facendo arrivare le sue urla fino in cielo, mentre il suo sangue iniziava a colare copioso dalla ferita, macchiando il candido permafrost e le piccole erbe medicali che comunque vi riuscivano a crescere. Izo si portò sopra lo studente sunese, la lancia stretta saldamente nelle sue mani, pronto al colpo finale:...Arriva la tua fine, immondo peccatore...che Dio guidi la mia mano mentre ti infliggo il castigo divino! L'arma si mosse verso il petto di Yasu.



    Edited by Shunsui Abara - 8/3/2018, 23:15
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    Un potenziale cliente


    I



    Che quello che avesse davanti fosse un ninja esperto era piuttosto chiaro. Era arrivato a bordo di un pipistrello volante, ed aveva porto senza troppi problemi il suo equipaggiamento, così come farebbe una persona abituato a quella routine. Anche il suo piglio deciso ed il suo tono un po' stronzo facevano parte del ritratto di quel personaggio, e la cosa non infastidì Shunsui, il quale era più interessato alla fattura della sua armatura che al suo modo di porsi. In verità, era anche interessato al contenuto di quel rotolo che ora aveva tra le mani. Il non sapere cosa ci fosse lo rendeva ancora più appetibile. Peccato che il nuovo arrivato non fosse un ronin od un nukenin, al quale avrebbe potuto strappare tutto con la forza pur rimanendo nei limiti della legalità imposti dall'Accademia. Invece il nuovo venuto era di Kiri, un villaggio che, tra l'altro, vedeva il sunese sotto una buona luce. Fece sparire tutto la serie di rotoli tra le sue vesti mentre diceva: ...è sempre un piacere ricevere alleati interessati a quello che Hoshi ed altri di noi stanno realizzando al DESERT. Anche io mi appoggio alle strutture costruite dal Rosso per i test necessari agli articoli del mio negozio. Nella sinistrorsa avrebbe fatto comparire un bigliettino sul quale era appuntato in bella calligrafia stampata il nome di un negozio ed il suo indirizzo, chiaramente lì a Suna. Se dovessi essere interessato anche ad ordigni esplosivi e veleni puoi passare al Taipan...siamo il punto di riferimento del settore qui a Suna. Dopo aver un po' pubblicizzato il suo negozio, Shunsui avrebbe lasciato passare il ninja kiriano senza ulteriori indugi. Le porte di Suna si sarebbero spalancate al suo passaggio, lasciando Kensei libero di raggiungere il DESERT ed Hoshi che, quasi sicuramente, sarebbe stato intento a fare tutt'altro che non aspettare il suo ospite.
  14. .

    Imboscata


    Missione Genesis - I


    Shunsui osservò il vecchio shinobi del suono pregare in silenzio, acquattato insieme a lui nella boscaglia. Erano arrivati con anticipo nei pressi di quella radura dove si sarebbe svolta l'imboscata. Era stato chiaramente il chunin sunese a stabilire una linea d'azione. Lui avrebbe predisposto delle trappole qui e lì, mentre il vecchio avrebbe portato il suo attacco. Nulla di troppo complicato: avrebbe dovuto semplicemente far andare la donna su una delle mine che il jonin aveva predisposto nella radura. Lui sarebbe rimasto in disparte, del resto i suoi ordini erano semplicemente quelli di facilitare il compito dello studente otese e nulla di più. Chiaramente, se tutto fosse andato storto, avrebbe anche potuto fare qualcosa di più che osservare.

    In totale aveva piazzato due cartabombe IICartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    all'interno di trappole, poste una per ogni lato della via principale che si snodava in un semplice tracciato all'interno della radura in cui si erano preparati per l'assalto. Le bombe sarebbe esplose non appena qualcuno avesse messo un piede sopra le pedane a pressione a cui erano collegate. Shunsui aveva messo tutta la sua arteTrappole Avanzate [Combattiva]

    Furtività Aumentata (Base)
    Abile: L'utilizzatore può piazzare una trappola con furtività aumentata, se sfruttati in maniera opportuna gli elementi ambientali all'interno di edifici. La furtività risulta aumentata di 3. Può essere utilizzata una volta a round. Il numero di trappole influenzabili in quest è a discrezione del QM, minimo una.[Da genin in su]

    Conoscenze Territoriali
    Abile: L'utilizzatore può estendere "Furtività Aumentata" a territori boscosi.[Da genin in su]

    Furtività Aumenta (Superiore)
    Abile: L'utilizzatore può piazzare una trappola con furtività aumentata, se sfruttati in maniera opportuna gli elementi ambientali all'interno di edifici. La furtività risulta aumentata di 6, invece che di 3. Può essere utilizzata una volta a round. Il numero di trappole influenzabili in quest è a discrezione del QM, minimo una.[Da chunin in su]

    Multi-task
    Abile: L'utilizzatore può utilizzare "Furtività Aumentata" su due trappole al round, invece che una.[Da chunin in su]

    Angolazione Mortale
    Arte: L'utilizzatore può impastare chakra in una trappola al momento del suo posizionamento, incrementandone le potenzialità. Le armi scagliate tramite una trappola con una componente di danno da taglio o perforazione infliggono lo status Sanguinamento (DnT Medio).(Consumo: MedioBasso)
    [Da jonin in su]

    Furtività 11
    nel nascondere i due ordigni, e dubitava che la donna che dovevano uccidere sarebbe riuscita ad identificarle. Tuttavia, quando questa comparve nel luogo designato affiancata da un cane, non potè non pensare, che le probabilità che l'animale le attivasse involontariamente, a seguito dell'attacco del ninja otese, erano piuttosto alte. Fece un cenno al suo compagno, facendogli capire di stare attento al cane, e poi lo avrebbe invitato a farsi sotto.

  15. .

    Fuori dall'Arena


    X



    Quando riaprì gli occhi, ci mise un po' a rendersi conto di non trovava più nel padiglione 18. Doveva aver perso i sensi per le ferite subite, e sicuramente era stato Shin a portarlo via dall'arena dei robot. Per un attimo si chiese se la chiave fosse stata conquistata oppure no, ma il pensiero scomparve con la stessa rapidità con cui era stato formulato. Il dolore delle sue ferite tornò. Iniziò piano, accompagnando il ritorno dei suoi sensi. Crebbe fino a diventare molto intenso, costringendolo all'immobilità. Con la mano tastò le ferite al busto, scoprendo che erano state bendate ed avvertì nella bocca il sapore del tonico che non aveva fatto in tempo a prendere. Probabilmente, ad entrambe le cose ci aveva pensato il foglioso. Ogni singolo movimento, seppure accennato, produceva fitte terribili al suo corpo, che si lamentava come poche altre volte era successo in passato. A stentò riuscì a muovere la testa per vedere chi e cosa lo circondasse. Riconobbe il luogo in cui si trovava, ma non vide nessuno in un primo momento. Poi proprio il ragazzo della Foglia passò nel suo campo visivo. Era piuttosto scosso, e sembrava stesse cercando qualcuno, ma Shunsui non pensò subito al fatto di poter essere la causa di quello scompiglio. Cercò di chiamare Shin, ma il petto gli doleva e non riuscì ad emettere alcun suono. Provò una seconda volta senza successo, e chiuse gli occhi sfinito. Aveva strafatto con quella sua malsana idea: ma cosa gli era passato per la testa? Rinunciando a chiamare il suo compagno, aspettò che Shin si accorgesse di lui ed alzò la mano sinistra in segno di saluto. Più per fargli capire che era vivo che per altro. Non stava sicuramente bene, e necessitava di cure mediche appropriate. Doveva solo resister un altro po': presto avrebbe Shin avrebbe trovato qualcuno con l' abilità di curarlo. Fu in quel momento di estremo dolore fisico che, per la prima volta, il marionettista desiderò di essere una marionetta: semplicemente insensibile ad ogni danno e, in ogni caso, riparabile con poco sforzo. Si diceva che tutti i marionettisti arrivassero alla conclusione che la meccanizzazione del proprio corpo fosse la naturale e logica estensione del proprio lavoro fatto sui burattini. Adesso anche Shunsui ci era arrivato.
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