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LA TRAMA DELLA VITA
PREGAME PARTY
Paese dei Demoni
- Parte 3 -
Ci stiamo preparando a combattere, Febh. Contro creature che... Si fermò a riflettere sulle sue parole. Si adattano, si evolvono e - verosimilmente - si sanno travestire anche molto bene.
Avrebbe sussurrato il Jonin al suo compagno di viaggio. Con ancora in testa l'intenzione di cibarsi di una delle Shika, il Jonin aveva avvicinato l'amministratore per non lasciarlo privo dei suoi preziosi suggerimenti (?) e soprattutto perchè incapace di liberarsi da quella strana influenza dello Yakushi.
Quando Tora rispose alla sua domanda, anche il Jonin del Suono aggrottò la fronte. I rapporti di Hohenheim erano dettagliati e precisi, ovviamente, ma questo non vuol dire che fossero presenti schede e caratteristiche di tutti gli animali assorbiti dalle creature in questione. Dopotutto il Jonin di Suna non è un biologo. Se per caso fosse possibile accedere a delle informazioni più dettagliate su flora e fauna... vorrei dargli un occhiata, anche veloce.
Le spiegazioni andarono avanti, ma il volto del membro delle Squadre Speciali di Oto non sembrò affatto liberarsi dall'espressione crucciata che aveva assunto in precedenza. Shinken non trovò le risposte della ragazza soddisfacenti, forse perché distratto da Febh o forse perché c'era qualcosa nelle sue assunzioni che lui riteneva profondamente sbagliato. E sia l'una che l'altra motivazione erano effettivamente collegate: dare per scontato di aver capito quelle creature (/Febh) poteva essere un errore tremendo.
La loro organizzazione di base è stata per molto tempo quella della colonia, nessuno però ci può assicurare con certezza assoluta che continuino su questra strada o che non adattino una parte della stessa per staccarsi, infiltrarsi, magari anche solo per un tempo limitato, lontano dalla loro casa. "Noi non cresceremo ancora così." se non ricordo male queste sono state le parole di una di loro, almeno da quello che è stato riportato sul rapporto...
Inoltre, hanno visto e conosciuto la furia di noi shinobi, di un Kage per essere precisi, e quindi credo che non commetteranno nuovamente l'errore di affrontarci senza gli strumenti adatti. Tora-san, credo che voi diate per scontate troppe cose, ed io personalmente non mi azzarderei a farlo davanti ad una capacità di evolversi così efficace... e rapida. Ma dopotutto l'esperta qui siete voi, probabilmente io sto solamente immaginando il possibile scenario peggiore. Se veramente le Shika fossero state in grado di infiltrarsi, senza un modo efficace per scoprirle, allora quello sarebbe stato veramente un grosso problema. Poi un idea gli balenò per la testa.
Una volta nel loro territorio, potrebbe essere una buona idea far avvicinare un gruppo ristretto di noi entro il raggio delle percezioni di uno dei nostri sensitivi per scandagliare il loro nido. Se hanno imparato ad utilizzare il chakra, o comunque qualcosa di simile, potrebbe essere un buon inizio sapere chi e quanti possiedono questa capacità... almeno per ora.
La discussione che venne poi fu più di tipo organizzativo. Shinken si ritrovò coinvolto nelle decisioni e nelle scelte del gruppo, ma si limitò ad annuire ed a mettersi a disposizione. Avrebbe quindi chiesto al Generale (o chi per lui) di poter accedere all'obitorio del campo, se mai ce ne fosse stato uno, od a qualsiasi cadavere, che fosse stato dei Kariudo o della popolazione che un tempo viveva in quella zona. Si sarebbe persino fatto tombarolo, se fosse stato necessario, solo per collezionare e preparare almeno una decina di cadaveri su cui avrebbe posizionato i suoi sigilli particolari.
Poi, come suggerito dal Jonin di Suna, il Fedaikin avrebbe accolto la proposta mettere a disposizione le sue abilità da eliminatore. Si sarebbe unito al team di combattenti occultandone gli spostamenti durante tutta l'avanzata. Avrebbe cercato comunque di rimanere nascosto persino alle normali percezioni del chakra, ruotando intorno alla formazione occultato e furtivo quando possibile. L'idea che lo spuntino si stava per avvicinare gli scosse la colonna vertebrale -
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- THUGS DON'T FORGET -
Prese in giro - parte VI
La conversazione sull'argomento Mikawa proseguì ininterrotta. Proprio mentre il vecchio muratore aveva finito di ricostruire il muro distrutto dall'elefante, e subito cominciato a passare uno strato di calce necessario alla futura imbiancatura, Shinken rimase ad ascoltare Febh con il suo solito volto noioso ed inespressivo. Il Jonin della squadra speciale si ritrovò a sorvolare sulla questione riproduttiva del villaggio (argomento che avrebbe affrontato con Kato il prima possibile), ma non riuscì a trattenersi dal dare una risposta all'amministratore.E' proprio questo il punto Febh: ad Oto siamo divisi.
Nel tempo Diogenes ha conquistato la fiducia di molti abitanti e ninja del villaggio, cosa di cui io e te - invece - non ci siamo evidentemente preoccupati. Dovremmo lavorare uno al fianco dell'altro, senza nasconderci a vicenda informazioni, decisioni ed... accordi, che siano interni od esterni al villaggio. Tutti quanti. Notò lo sbuffo di Febh e capì che lo stava portando al limite. Lasciò cadere il silenzio dopo quella sua ultima uscita e poi riprese. ...so che ci sono delle questioni che vuoi tenere nascoste a Diogenes ed a tutto il villaggio, Febh, e questo non credo sia un bene, ne per te, ne per Oto. Lo guardò intensamente negli occhi, attraverso la sua finta montatura, ma poi fece comparire un grande sorriso sul suo volto. Gli avrebbe voluto dire che sapeva dello Yonbi, ma poi scelse di non farlo, pur di preservare l'integrità del muro che aveva appena finito di ricostruire (e del piano malefico che il Garth stava architettando).
Ma il mio è solo un parere ed il tuo invece è un ordine... spero però che da oggi si possa cominciare a costruire un futuro diverso per il Paese delle Risaie. Sperava che quella conversazione avrebbe fatto riflettere l'Amministratore, anche se era ironico che fosse proprio uno dei cospiratori a fare quel tipo di discorsi.Kyashin Takatsui è morto.
Inutile starti a spiegare come ed in che circostanze, è sufficiente dire che si è sacrificato per dare a me l'opportunità di sopravvivere a... questo. Alzò il braccio e si sfilò il guanto, mostrando all'amministratore una mano alquanto particolare. Era piena di micro tagli, od almeno era quello il modo più semplice di descrivere la sua pelle, ed al Jonin bastò una modesta quantità di chakra per farne vibrare la cute e farla mutare di forma e d'aspetto. Grazie al sacrificio di Kyashin sono diventato portatore sano di un virus. Ha attecchito sui miei geni e sui miei occhi; sono rimasto cieco fino al giorno in cui ho provato ad attivare i geni della mia Kekkai Genkai, il risultato è questo...
I suoi occhi cruciformi si illuminarono di un bianco puro, tanto quanto quello di chi apparteneva al clan degli Hyuga, ma invece di aumentare le capacità della vista del Jonin, Shinken divenne cieco. Una storia complicata da spiegare: la Kinjutsu di Oto gli aveva permesso di sopravvivere all'infezione, grazie al sacrificio del fratello, ma il batterio si era legato in maniera indissolubile ai geni del Byakugan che non era mai riuscito a risvegliare in giovane età.
Temevo che dopo la mia partenza fosse stata messa una taglia sulla mia testa, dichiarandomi un traditore. Diogenes era l'unico del villaggio che sapeva dei motivi per cui mi ero allontanato da Oto, essendo stato lui stesso a farmi uscire dalle mura senza far scattare l'allarme. Avevamo un accordo: una volta risolto il problema sarei dovuto tornare... e così ho fatto.
Avrebbe volentieri continuato a parlare con Febh, ma gli era stata appena assegnata la sua prima missione come membro della squadra speciale e, soprattutto, l'amministratore aveva esplicitamente chiarito la sua posizione sulle informazioni sensibili che non avrebbe condiviso. Ghignò nel sentire il nome in codice che gli venne assegnato; per quanto fosse un tipo particolare, l'Amministratore del Suono gli aveva trovato un nome che gli piaceva, e forse gli calzava anche.Mhmmm... Incantatore di Serpenti, mi piace.
Disse mentre copriva nuovamente la mano con il guanto. Fu il vecchio ad uscire per primo dalla stanza, poggiando a terra secchiello e spatola, mentre Shinken fece lo stesso solo dopo aver abbassato il capo in segno di saluto allo Yakushi. Aveva compiuto un piccolo passo in avanti: per se stesso, per il piano del Garth, ma soprattutto per tutta Oto. -
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- SCOUTING-
Annunci - parte IV
Era inutile giustificarsi davanti alla folla; troppo tardi per dare spiegazioni a quel branco di ignoranti.
Pur essendo stato un tentativo ben udibile, che arrivò sino a dalle bancarelle poco fuori lo stadio, l'orazione del Rosso sortì solo degli effetti marginali. Ovviamente ci fu chi prese le parti dell'Accademia e non furono nemmeno pochi. Ci fu chi si ritrovò a spalleggiare l'accademico e chi invece si fermò del tutto in attesa possibili futuri sviluppi della faccenda: qualcuno vacillò sulla posizione anti-accademica del momento, ma il Jonin di Oto non avrebbe permesso a quell'orazione di rovinare il suo piano. In risposta alle parole saggie del Jonin di Suna, uno degli imbucati alla festa afferrò la bibita dal suo vicino di posto e senza nemmeno attendere la reazione dell'uomo la scagliò con tutta la sua forza in direzione del Rosso [Controllo Avanzato dei Cadaveri][Lancio Bibita]Forza Viola . Non che l'oggetto fosse pericoloso di per se, ma di certo il liquido all'interno si sarebbe sparso per l'aria probabilmente colpendo sia lui che un paio dei posti vicini. Essendo stato lanciato da una posizione sopraelevata, da dietro lo shinobi della Sabbia e la kunoichi di Konoha, il liquido avrebbe sortito l'effetto di una doccia fredda, fatta di cola di scarsa qualità e piccoli pezzi di ghiaccio triti.
HA RAGIONE IL ROSCIO!! SONO I NINJA IL MALE DEL MONDO, FINO A CHE ESISTERA' ANCHE UN SOLO SHINOBI, NESSUNO SARA' AL SICURO SU QUESTA TERRA!
Con un tempismo degno di nota, esattamente mentre lo shinobi di Suna doveva vedersela o meno con il lanciatore di cola, il tizio riprese a parlare. Incitando nuovamente la folla all'odio indistinto verso gli utilizzatori di chakra, ormai aveva attirato totalmente l'attenzione su di se, facendo dimenticare dell'ansiano che aveva cominciato quel discorso. Ancora in piedi sul trespolo, il vecchio rimase in silenzio per qualche minuto, ma improvvisamente riprese a parlare, spalleggiando questa volta il Chikuma.Da giovane...
ASCOLTATEMI DANNAZIONE!!
Da giovane, quando ancora correvo felice dietro alle ragazze ed aiutavo la mia famiglia a coltivare porri, non avevo la testa per pensare al futuro mio e del mio paese! Rinunciai ad arruolarmi nell'esercito ed a combattere per il mio paese... certo non sarei mai potuto diventare un ninja, ma avrei forse potuto aiutarli a combattere i Cremisi, quello si! IL RAGAZZO DI SUNA HA RAGIONE! FORSE NON DOVREMMO PRENDERCELA CON GLI SHINOBI DELL'ACCADEMIA, FORSE DOVREMMO AIUTARLI A COMBATTERE E SCHIERARCI AL LORO FIANCO!
Ed in un certo senso aveva ragione; la tensione politica nel continente accademico stava degenerando, ma era anche vero che il popolo, lo stesso che era stato emotivamente catturato dal panem et circenses di quell'evento, non si era mai schierato ne aveva combattuto al fianco dei propri shinobi. Vero era che i ninja erano il corpo militare dei villaggi, e che quindi in assenza di una vera e propria guerra erano loro ad occuparsi di missioni e quant'altro, ma molti non avevano mai considerato l'idea di arruolarsi come volontari e combattere insieme ai propri compatrioti (ed amici) per sconfiggere chi minacciava il continente.
Quell'uscita, in quella confusione di idee e di accuse, non cambiò tanto l'opinione del pubblico. Qualcuno si fermò a riflettere, ma altri, completamente inebriati dall'alcool e dal sangue dell'arena, sembravano non aver abbastanza sale in zucca per fermarsi dall'alimentare quel dissenso. Ci furono dei momenti ti tensione, visibili e palpabili, in tutto il settore delle tribune, proprio mentre nel centro dell'arena lo scontro sembrava essere finito e, poi, velocemente pronto a ricominciare.
Ci fu qualcuno che cominciò a spintonarsi e fu proprio in quel momento che la situazione degenerò: il vecchio, che grazie alle parole di Hoshi (?) sembrava aver cambiato la sua posizione sui ninja e l'accademia, venne spinto da un paio di brutti ceffi vicini a lui e cadde, rovinando a terra dopo un volo di circa cinque metri sin dentro all'Arena. In reazione all'accaduto, decine e decine di persone cominciarono a strattonarsi, spingersi ed insultarsi; chi preoccupato per la salute del vecchio, chi invece pronto a difendere non solo verbalmente la sua posizione. Come fossero diventati tifosi appartenenti a due squadre diverse, ci volle un secondo e si passò alle mani: un intero settore degli spalti, composto da circa seicento/settecento persone, iniziò a prendersi a cazzotti, spintonarsi ed accalcarsi, tutto sotto gli occhi degli shinobi e le kunoichi poco più in alto. La scintilla aveva attecchito sulla paglia, presto la situazione sarebbe diventata incontrollabile: stava agli shinobi sedare gli animi od alle forze di polizia?
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Cube:
Sarò noioso ma di nuovo: Febh
Un modello di genio, sportività e strategia
Come capacità descrittiva invece Shinken
sono commosso (smettila di drogarti man)
Historia che mi da della bertuccia è... è... soddisfacente. Sto evidentemente facendo bene il mio lavoro -
.CITAZIONE
IL NETTARE DELL'ORCHIDEA"BRICIOLE" _ parte 1
Quindi tu stavi andando ad Ame, ad incontrare qualcuno dei Fiori.E vi dovevate vedere... dove?
Gli venne domandato. Ma non aveva la forza per rispondere.
Era nudo ed in silenzio su una piccola seduta di legno, al disotto di una fioca luce di lanterna, e tremava; non dal freddo, il clima in quei giorni era stato clemente, ma dalla paura e dal dolore. Qualche istante prima si era addirittura pisciato sotto, in preda al suplizio, ed ora nella bettola in cui si trovavano stava cominciando a spargersi l'odore acre delle sue urine. Il sacco di lino gli stringeva il collo, unto e lercio, ed era ormai zuppo dei liquidi e del suo stesso sangue. Era nudo sì, ma a guardarlo bene aveva una sola evidente ferita, circolare, simile ad un grosso buco, poco sotto al suo petto. Con le mani legate dietro la schiena, si era opposto al dolore per ore, ma alla fine si era dichiarato sconfitto. Non aveva più fiato nel corpo per urlare, non più una goccia di spirito per combattere quello strazio.Tu vuoi soffrire ancora.
Come fosse stato improvvisamente colpito da una violenta scossa elettrica, strillò fino a vomitare dal dolore. Cominciò a contorcersi in maniera scomposta e frenetica, mettendo alla prova la stabilità della piccola sedia in legno. Il fiato gli era improvvisamente tornato. Lo stesso dolore che gli aveva tolto le energie (dopo averlo distrutto) gli stava restituendo le forze per poter urlare e dimenarsi. Era un dolore che ti portava alla follia, ed alla fine chiunque vorrebbe solo morire. L'uomo si agitò talmente tanto che si ruppe addirittura una costola, prima di sporgere il bacino in avanti quasi sul punto di spezzarsi totalmente. Ora che aveva inarcato la schiena, il motivo dello strazio era evidente: una coda di ratto, pelosa e di modeste dimensioni, frustava l'aria fuori dal suo petto. Tra sangue e pezzi di carne umana, la creatura si stava facendo largo tra le sue carni.
E' quasi arrivato, hai giusto il tempo per un ultima risposta.
CITAZIONE[...]
Da Oto a Suna è un attimo, soprattutto per chi possiede un trasporto dotato di ali.
E lui non ne aveva.
Ancora costretto ad usare il più vecchio e fedele mezzo di trasporto di un ninja, le gambe, il Fedele di Oto aveva lasciato il villaggio ormai da una manciata di giorni. Dopo una fugace ma soddisfacente sosta in un piccolo aglomerato urbano ai margini del Suono, si era diretto il più rapidamente possibile verso il Paese del Vento, esattamente come da programma. Aveva preso l'incarico seriamente, perchè era ancora un evidente banco di prova: partì da Villa Mikawa non appena Diogenes ebbe concluso di fornirgli le ultime informazioni, ed colse anche l'occasione per far visita ad un "parente" che per caso era passato per il Paese delle Risaie. Nessuno di importante, era evidente, ma Shinken ci aveva passato ugualmente tutta la notte. Prima di lasciare definitivamente le terre paludose del Suono, il Fedele aveva avuto modo di inviare uncorvo direttamente all'amministrazione del villaggio. Una questione di attimi, da quella distanza esigua, che impiegarono allo shinobi soltanto qualche istante per scrivere. Informazioni vaghe, in cui il nome di Diogenes non compariva mai, ma necessarie a far sì che quella missione finisse nel posto giusto, nel modo giusto.Volatili Speciali
Speciale: L'utilizzatore può evocare un Volatile per comunicare rapidamente con il proprio villaggio. Il Volatile è considerato un'evocazione parienergia l'utilizzatore con intelletto animale. Non è aggressivo e se attaccato si limiterà a scappare senza attaccare. Le dimensioni massime del Volatile sono pari a 2 Unità, possono trasportare rotoli di dimensioni massime a Mediopiccoli.
[Da jonin in su]
Una volta in aria il primo, poco dopo ne seguì un altro, inviato direttamente nel casolare basso dentro al villaggio del Suono. Non era criptato come il precedente, ma non recava ne firma ne destinatario. Il corvo lo avrebbe lasciato solo al ragazzo Yotsuki ed il piccolo simbolo a forma di nota musicale gli sarebbe bastato per capire chi fosse stato a mandarlo.[Rotolo a Kato Yotsuki] .Incarico di villaggio
Speciale: L'utilizzatore può imporre gratuitamente un incarico ai ninja di grado inferiore del proprio villaggio. L'incarico deve portare un vantaggio per il proprio villaggio. L'utilizzatore deve partecipare anch'esso all'Incarico di Villaggio.
[Da genin in su]CITAZIONE♪
Per la prima volta dopo tantissimo tempo Shinken aveva rimesso mano alla speciale tuta dei Fedaikin: la aveva modificata, proprio come gli aveva insegnato la sua vecchia sensei Okamikumo, lasciando che si adattasse alle sue nuove esigenze e caratteristiche. Completamente nera con qualche eccezione di grigio, aderiva perfettamente al corpo veterano del Jonin, senza lasciar modo al calore corporeo di disperdersi nell'aria fredda del deserto. L'unica eccezzione a quel completo slim-fit erano le maniche, lunghe, che rimanevano larghe e si muovevano libere intorno alle sue braccia, esili e lunghe. Dietro di se, ordinati verticalmente lungo la spina dorsale, una serie di piccoli rotoli erano agganciati sull'alloggiamento della sua pregiata katana. Di diverso colore, i rotoli contenevano equipaggiamento, cadaveri ed i viveri necessari anche per una prolungata missione fuori dal villaggio. Una parte dell'armatura copriva il suo volto fino a sopra il naso, lasciando giusto lo spazio per gli occhi di vedere quello che gli accadeva intorno. Il Fedaikin era finalmente tornato nella squadra speciale. Quello era indubbiamente un giorno importante.
Si sarebbero dovuti incontrare a qualche kilometro di distanza dall'accesso di Suna, o almeno era quello che il Jonin aveva comunicato al giovane Genin, e sapeva anche che Kato Yotsuki non era uno shinobi che amava perdere tempo. Inclusa la sua deviazione, sarebbe arrivato puntuale. Non un istante prima, non un istante dopo. Avrebbero incrociato i loro sguardi esattamente all'ora prestabilita, esattamente nel punto indicato nella missiva.Sbrighiamoci a procedere.
Il Genin stava giocando al gioco dei grandi ormai, meritava di certo una promozione, ma di certo anche quella sarebbe arrivataa tempo debito. Fatto sta che stava operando sul fianco della squadra speciale del villaggio, un vanto non da poco. Lui si sarebbe presentato regolarmente a suna, consegnado poco o nulla del suo equipaggiamento e dichiarandosi in visita, mentre Fedaikin lo avrebbe seguito poco dopo, in incognito come da programma. Completamente cambiato nell'aspetto e nella corporatura non era più alto di un ragazzino di dodici anni, con una pelle scura arsa dal sole cocente; il Jonin aveva messo mano alle sue abilità di infiltrazione per camuffarsi come meglio poteva, ed i suoi batteri lo avevano aiutato in questo. Un sensitivo non lo avrebbe facilmente scoperto, nessuno avrebbe notato la sua enorme riserva di chakra perché perfettamente occultata, ne tantomeno era soggetto ad una Henge poiché la seconda pelle era stata applicata direttamente sul suo volto. Avrebbe sorriso puerile alle guardie, come fosse uno dei tanti trovatelli ed orfani che vivevano nei quartieri poveri del villaggio di Suna: secchi, impolverati e sempre alla ricerca di cibo.
Una volta passati i controlli, non sarebbe stato difficile tornare in possesso dell'equipaggiamento. Minuziosamente inserito dentro i propri sacchi di carne, era solo necessario richiamarli una volta dentro alle mura del villaggio; dopotutto ognuno di loro era stato marchiato con ilSigillo della Compagnia Macabra qualche ore prima, proprio per poter saltare la requisizione delle armi all'accesso. Una volta estratto e re indossato tutto l'equipaggiamento, il Jonin si sarebbe coperto interamente con il suo mantello mimetico, che avrebbe assunto un colore chiaro non a caso simile a quello dei ninja della sabbia. Nessun coprifronte di Oto addosso. Il punto di incontro con Kato era al mercato e solo a quel punto gli avrebbe indicato la bettola in questione.Sigillo della Compagnia Macabra
Villaggio: Nessuno
Posizioni Magiche: Rituale (6)
L'utilizzatore può applicare il Sigillo della Compagnia Macabra su uno o più cadaveri. Un sigillo dura 36 ore e può essere eliminato se rovinato o rimosso fisicamente dal cadavere. Tramite i sigilli l'utilizzatore può evocare i cadaveri da utilizzare per la tecnica dell'Anima Morta come se fossero inseriti in un apposito rotolo.
Tipo: Fuuinjutsu -
(Consumo: Basso)
[Sigilli massimi: 2 ogni grado ninja]
[Da genin in su] -
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- THUGS DON'T FORGET -
Il quinto incomodo - parte V
Hai ragione Febh, devono esser stati bravi a nasconderlo per tutto questo tempo; devo ammetterlo, la cosa mi era sfuggita... il ragazzo Yotsuki imparerà presto che non c'è tempo per queste cose nel mondo dei ninja, non qui ad Oto. Mi occuperò di avvisarlo della sua candidatura a Guardiano dei Gate e di seguirlo per i primi mesi alle mura, poi farà rapporto direttamente all'amministrazione del villaggio. Quella triste uscita sul mondo anaffettivo dei ninja era effettivamente una sua personalissima visione distorta della realtà di Oto; non era detto che l'Amministratore Yakushi condividesse quei pensieri, ne tantomeno che volesse porre fine alla dubbia relazione tra i due compatrioti, ma non sembrava importare al Jonin del Suono.
Quando i binari della conversazione tornarono verso argomenti assai più delicati, Shinken si ritrovò con un nuovo ed atroce dubbio in mente. Mentre l'amministratore parlava, lui si stava chiedendo se quella fosse stata veramente la scelta giusta. Si stava veramente infilando in quella posizione scomoda da solo? Scegliere di ubbidire agli ordini di Febh, e rientrare nella squadra speciale, avrebbe sicuramente significato allontanarsi gradualmente dal Garth Mikawa. In un certo senso poteva anche essere un ottimo modo per portare avanti gli stessi piani del Mikawa, ma a quale prezzo? Legarsi a Febh poteva essere un vantaggio, se non per lui quantomeno per il villaggio, ma come avrebbe reagito il Garth se fosse venuto a sapere di quella conversazione privata tra lui e lo Yakushi? Avrebbe dovuto cominciare a centellinare le informazioni da divulgare, quello sarebbe stato il primo grande peso da sopportare per poter far parte nuovamente della squadra dei Fedaikin di Oto.
L'unico vero motivo per cui pensavo di tenere informato il Garth Mikawa è che lui è l'unico altro Jonin di Oto con cui io abbia veramente stretto un rapporto in questi anni, Febh. Anche se credo molte cose continui a tenerle per se, in passato abbiamo condiviso insieme il sogno di rendere Oto il più grande dei villaggi ninja dell'Accademia. Invece, se devo essere sincero, questa è la prima volta che io e te ci confrontiamo in una discussione seria...
Febh era concentrato, ma anche il Jonin sembrava aver raccolto il coraggio e stava finalmente affrontando a viso aperto lo Yakushi.
Sono convinto che questa divisione non farà bene al Suono, ma io servo Oto ed Oto soltanto. Consegnerò a te tutte le informazioni sensibili che riuscirò a raccogliere con la squadra speciale, se questi sono i tuoi ordini, ma mi sento comunque di consigliarti di rendere il più partecipe possibile il Garth dei Mikawa, per il bene del villaggio intero.Ed aggiungerei, a questo punto, hai forse qualche domanda da farmi?
Era rischioso, soprattutto dopo gli eventi di Villa Mikawa, ma oramai aveva accettato il rischio, tanto valeva giocare. Conquistare la fiducia dell'Amministratore era ormai diventata una sua priorità.
Contatterò l'ex membro della squadra speciale, questa Yayoi Ogawa, ed insieme rimetteremo in piedi la squadra. Il fatto che sia stata allieva di Orochimaru non dovrebbe essere un problema, eppure ho l'impressione che chiunque abbia avuto a che fare con la vecchia vipera debba essere tenuto sotto osservazione. O mi sbaglio? Per quanto riguarda il nome in codice, sono sempre stato incapace di scegliere nomi adatti alla mia figura... Rifletté a voce alta. ... quindi ti chiedo di assegnarmelo tu stesso, così che sia qualcosa di completamente slegato dalla mia figura.
Mi dirigerò a Konoha insieme alla chunin per raccogliere informazioni sul Flagello e per estinguere il favore che ti è dovuto. Ti terrò informato rispetto agli sviluppi della missione, tieniti pronto a ricevere un corvo ogni due settimane. Se non c'è altro, Amministratore, io comincerei a prepararmi anche oggi stesso. -
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- L'importanza di un nome -
Falsi idoli - parte II
AH HA' !
IL MIKAWA DICE LUI. COSA C'ENTRA ADESSO IL MIKAWA?
Sentenziò il ragazzo dai capelli bianchi. Nel sentire le parole del proprietario dell'armeria, lo shinobi con gli orecchini aveva mutato la sua espressione facciale, mostrandosi più che sorpreso nell'udire il nome del famigerato clan del sangue di Oto. Sembrò sinceramente confuso, perché mosse la testa a fare sponda tra il fabbro e il guardiano di Oto, come se stesse aspettando una risposta da parte del Jonin del Suono. Atono ma incalzante, Shinken non si fece aspettare; si sgrullò la pioggia dal manto con un gesto della mancina e fece sentire la sua voce, squadrando con gli occhi bianchi il suricata di fianco allo Shogenin.
Siamo venuti fin qui per proporti una commissione da parte del Villaggio del Suono, Ru-Wai-san. Il nostro amico comune è coinvolto nella faccenda come lo sarebbe qualsiasi guardiano di Oto, nulla di più e nulla di meno. Faccende di cui - però - preferirei parlare in privato, se la cosa non vi offende, Janki-san.
Si girò e poggiò una mano sulla testa della piccola Harumi, le quali attenzioni sembravano esser state catturate dal suricata parlante. Il Jonin colse l'attimo, rivolgendosi nuovamente al proprietario del locale.
Il viaggio da Oto è stato lungo e bagnato...
BAGNATO SOPRATTUTTO...
...e ti sarei grato se volessi concedere alla giovane Harumi un posto asciutto ed una bevanda calda. Nel mentre, noi due potremmo parlare di affari...
Era evidente che il suo obiettivo era quello di rimanere da solo con il Risorto, non tanto per la presenza di Harumi ma piuttosto per quella del suricata parlante Janksi, di cui non voleva ne poteva fidarsi. Sicuro che persino il suo interlocutore avrebbe acconsentito alla richiesta, capendone gli intenti, lo shinobi di Oto avrebbe proseguito solamente una volta che fossero rimasti soli.
[...]
Ti ringrazio per le lame, Ru-Wan-san, semplicemente al tatto è evidente che sono state prodotte da un fabbro esperto. Ma, ti prego, torniamo agli affari: il Villaggio del Suono che ha bisogno del fabbro di Ame per un cospicuo ordine di equipaggiamento. Il Mikawa, questa volta, centra solo marginalmente in quanto guardiano dei Gate del Suono; ha supervisionato insieme a me la lista degli ordini, nulla di più. Devo avvisarti però che se prenderai questa commissione ci saranno dei tempi precisi da rispettare ed una volta stabilite le date ti sarà richiesta la massima serietà, e discrezione, ovviamente.
Stava mentendo, era ovvio [Recitazione]. Oto non aveva bisogno di nessun nuovo ordine di equipaggiamento, ne tantomeno si stava preparando ad una svecchiatura dell'armamentario per i soldati alle mura, ma il Fedaikin sapeva che non poteva lasciare briciole in giro, non se volevano aumentare le chance di riuscita della futura missione. Era strano pensare che il Mikawa non avesse le mani in pasta ovunque, soprattutto dentro il villaggio del Suono, ma era altrettanto plausibile che Shinken fosse andato fino ad Amegakure per rappresentare tutta Oto e non soltanto il Garth. Il Mercenario, comunque, avrebbe tratto da solo le sue conclusioni.
SARA' UN LAVORO LUNGO.
Harumi sarebbe stata mandata altrove insieme ad il vecchio di Shiranui e Oshi, lasciando nella stanza Shinken ed il ragazzo dai capelli bianchi a parlare con l'ex Mizukage. Tutti e tre i sacchi di carne erano controllati dal Jonin del Suono, ma questo il suo interlocutore non poteva saperlo, al più avrebbe potutonotareSe la Percezione supera la furtività di Shinken, è possibile riconoscere gli altri tre presenti come i cadaveri che sono. qualcosa una volta che il ragazzo alto si avvicinò al bancone per poggiarv isopra un rotolo dalle modeste dimensioni [Maestro dei cadaveri I].
E' tutto scritto nel rotolo. Ovviamente ti si richiederà di proporre dei prototipi prima di confermare tutto l'ordine: i nostri fabbri potrebbero produrre questo materiale senza problemi, ma ad Oto serve qualcosa di più delle semplici armi disponibili sul mercato e ci è stato consigliata la tua figura per svolgere il lavoro. Se dovessi avere qualche problema nella creazione di qualcuno di questi, ti chiederei comunque di provare a generare un prototipo e sottoporlo comunque alla nostra attenzione. Allora, che cosa ne pensi?SPOILER (clicca per visualizzare)120x wakizashi
25x katane
10x Iaito
30x Lancia Qiang
30x Nodachi
10x Naginata
150x Fuuma Kunai
10x Boomerang Enorme
450x Pugnali da lancio
45x Reti per cattura - metalliche
500x Makibishi
25x Kyogetsu Inoge
4x Zambato
Avrebbe risposto tranquillamente a tutte le domande del Risorto, cercando di eliminare qualsiasi dubbio riguardo alle armi richieste, ai tempi di consegna, ai prototipi ed alle eventuali spedizioni. Verosimilmente non ci sarebbero dovuti essere grandi problemi, ma Shinken avrebbe aggiunto di sua spontanea volontà che l'idea per i Boomerang era quella di replicare un’arma che sapeva il Risorto aveva già avuto modo di vedere: il Boomerang Gigante di Hoshikuzu Chikuma di Suna. Oto stava riorganizzando le squadre di difesa del Paese delle Risaie, gli avrebbe detto, e per questo aveva bisogno di nuovo equipaggiamento per ognuna delle nuove squadre che si sarebbero formate in futuro. -
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- Himotara -
La Corte Suprema - parte VUh uh, abbiamo altri ospiti.
Pensò il Jonin non appena la donna comparve all'interno del campo del suo ecoradar. Perso ormai il controllo sul cadavere, e verosimilmente anche la possibilità di inseguire l'individuo che stava pedinando, il Jonin rinunciò alla presa sul sacco di carne per evocarne immediatamente un altro. Esattamente come aveva fatto prima, al suo posto sarebbe apparsa una figura più o meno della sua stazza, anche se questa volta completamente immobile e non sotto il controllo della sua precedente tecnica. Il Jonin si ritirò sin dentro un ombra consistente e si nascose ad una manciata di metri dalla sua vecchia posizione, annullando totalmente la presenza del suo chakra. Sorrise lasciando per un solo istante i suoi canini appuntiti sbrillare nell'ombra[Tecnica Avanzata] .Passo Perfetto Villaggio: SpecializzazionenPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito. Tipo: Taijutsu - n(Consumo: Basso) n[Da chunin in su]
Quando la kunoichi si rivolse al finto Shinken, che ci fosse cascato o meno, fu comunque il sacco di carne a rispondere. Non credo sia saggio puntare una balestra alle spalle di uno shinobi alleato. Anche se mi sembra di capire che in questa città si stia piano piano perdendo il controllo della situazione... Il mio nome è Shinken, Fedaikin di Oto. Di grazia, posso sapere chi è che mi sta minacciando? Una kunoichi di Suna... od un membro esecutivo di Kurotempi?
Se la sua posizione fosse stata scoperta, avrebbe alzato entrambe le mani in segno di non belligeranza, uscendo dal suo nascondiglio a passo lento. Anche se in realtà era pronto a vendere cara la pelle, si sarebbe mostrato disponibile al confronto verbale, con un prepotente sorriso sul volto e l'atteggiamento di chi non aveva nessuna intenzione di preoccuparsi [Recitazione]. Avrebbe ironizzato sul suo trucchetto, cercando di avvicinarsi lentamente verso la kunoichi fino a dove gli sarebbe stato permesso, e si sarebbe spiegato allo stesso modo di come avrebbe fatto (il cadavere ovviamente) se l'originale non fosse stato scoperto Inseguivo il tipo incappucciato prima che tu lo facessi scappare, credo fosse una vedetta. Teneva sotto controllo la stazione di polizia di Himotara e stava comunicando via radio con qualcuno. Si è fermato poi davanti a questo spiazzo a tenere sotto controllo... bhé, quella cosa che qualcuno ha malamente nascosto in quello spiazzo. Tu ne sai forse qualcosa?
Avrebbe anche insistito perchè era evidente che doveva saperne qualcosa. Dopotutto la tecnica del Jonin era stata sciolta una volta superata la barriera posta sullo spiazzo e subito dopo era comparsa la ragazza. Il Fedaikin era abbastanza sicuro che si trattasse dell'incaricata alla protezione di quel posto... ma che cosa nascondevano i ninja di Suna dietro quella barriera invisibile? Che la ragazza fosse stata una kunoichi alleata od un membro di kurotempi non importava, Shinken gli avrebbe comunque comunicato con voce calma.Non sono solito fare la stessa richiesta due volte. Sono stato mandato qui per dare supporto, ma pare che nessuno qui sia abbastanza furbo da dare retta alle mie parole. Così mi ritrovo a dover fare il lavoro da solo... allora kunoichi, tu da che parte stai? Se anche tu non hai bisogno del mio aiuto ti prego di lasciarmi andare per la mia strada. Ora.
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Il Principe e l'Alfiere
Sigilli Trafugati - parte XIII
Il sangue schizzò sulla faccia dello shinobi, caldo della vita che aveva appena preso dal corpo di Ginta. Quando Shinken si girò per affrontare i due nemici rimasti, ritrovando posizione dopo il poderoso calcio, i suoi occhi erano ancora spalancati e ben visibili nella penombra della stanza, più bianchi di quanto fossero in realtà. Ormai immerso nella foga della battaglia il Jonin urlò con tutto il fiato che aveva in corpo. Sentì l'aria che si spostò alle sue spalle: i due Genin stavano proseguendo dritti dentro il cunicolo alle sue spalle, ma non sembrò preoccuparsene: il Principe e l'Alfiere erano ancora davanti a lui.
AVANTI! CHI DI VOI DUE E' IL PROSSIMO?!?!
Sbraitò sotto effetto del furore del sangue. Aveva spezzato le difese di quel gruppo di sfollati, cogliendoli totalmente impreparati grazie all'attenta esecuzione dei suoi movimenti, ma ora che era completamente ricoperto dal liquido vermiglio dell'ascia e di Ginta sembrava aver perso totalmente il controllo sulla sua mente. Era strano vedere Shinken in quella condizione, che stesse fingendo per spaventare il nemico? [Recitazione] Qualsiasi che fosse stata la reazione del gruppo delle Asce, di certo il tentativo di coglierlo alla sprovvista con il Jigoku fallì nuovamente; una volta vista quella tecnica, soprattutto con l'ecoradar ancora vigile ed attivo, non c'era veramente nulla di pericoloso in quel colpo. Silenzioso e subdolo, il serpente strisciò in avanti e balzò verso il Jonin il quale di tutta risposta si spinse verso l'alto spostandosi dalla traiettoria e dal pericoloso tatuaggio [Slot Difesa 1].
Midoriya era però già passato all'offensiva e dopo aver compiuto qualche metro utile ad avere la visuale libera, scagliò le sue armi contro di lui. Shinken, che non sembrava affatto intenzionato ad arretrare ne tantomeno a fuggire, trovò uno stabile appoggio con entrambi i piedi sul soffitto ed alzò entrambi gli avambracci a protezione di testa e torace, in una tipica difesa da boxeur [Slot Difesa 2]. Gli bastò solo impastare una modesta quantità di chakra per rimanere appeso alla parete orizzontale, proprio mentre una serie quasi interminabile di colpi si scatenarono sulla sua difesa. Entrambe le maniche del suo vestito si lacerarono, facendo vedere a tratti il metallo delle protezioni che si nascondevano sotto di esse, ma nessuna ascia ne coltello rimase conficcata nei suoi due arti ne tantomeno arrivò mai a colpirlo al tronco, evidentemente diventato più piccolo[Adattamento]Addattamento: L'utilizzatore può Adattare 1 zona del proprio organismo (arto, testa, busto) per livello di tecnica speciale posseduto. L'Adattamento renderà più scura la zona, potendo incrementarne (x2) o diminuirne (x0.5) le dimensioni. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico o di 5 la protezione della zona Adattata con un consumo ¼ Basso per 1 slot. . Sì, Shinken subì qualche danno, ma niente di veramente importante riuscì a penetrare nella sua guardia serrata [Danno]. Quando infine la tempesta finì, non troppo di fianco a Shinken era comparsa una gigantesca maschera con le fattezze di un demone, apparentemente pronta per qualche strano trucco, ma in quel momento l'attenzione del Jonin era stata attirata da qualcos'altro, era stato avvelenato[Istinto di Sopravvivenza]Istinto di sopravvivenza: L'utilizzatore può rivelare in ogni momento grossolane alterazioni del proprio organismo ad opera di agenti esterni. L'utilizzatore ottiene un bonus progressivo alla furtività. L'utilizzatore può ottenere un bonus da distribuire alle statistiche primarie a discapito di un uguale malus ad una statistica primaria. .!!!
Veleno...
Se l'ascia élite si fosse riuscita a presentarsi all'appuntamento con il Jonin, quest'ultimo avrebbe immediatamente approntato le difese: con una poderosa spinta delle gambe Shinken si staccò dal soffitto dove era appeso, lasciandosi cadere verso il basso e mandando a vuoto il primo colpo dell'energumeno armato di sigillo maledetto [Slot Difesa 3] [Salto Repulsivo]. Per sua fortuna, anche se probabilmente fu più per scarsa pianificazione dell'ascia, il secondo attacco non fu un colpo potenzialmente letale: non appena il calcio arrivò Shinken riuscì a malapena a incassarlo incrociando le braccia davanti al petto, seppur troppo lento per i suoi standard [Slot Difesa 4] [Danno] riuscì ad opporvisi. Il veleno, di cui si era sì reso conto ma di cui non sapeva quale fossero i reali effetti, lo obbligò ad utilizzare assai più chakra di quello che avrebbe impastato in situazioni normali. Il terzo colpo gli fu più complicato da schivare, ma l'istinto di sopravvivenza del Jonin rimediò all'handicap che gli aveva pasato il suo avversario. Scartò lateralmente, mentre il parabraccia si frapponeva lungo l'arma per accompagnare l'ascia lontano dal suo fianco [Slot Difesa 5] facendola scivolare senza alcun danno.
Da quella posizione, ancora sotto l'effetto dell'adrenalina nel suo corpo, il Jonin del Suono avrebbe cercato di colpire con il braccio libero il fegato del suo avversario. La sua mano aperta, mentre il corpo ruotava facendo perno sul piede d'appoggio, si scagliò veloce verso l'avversario. Era evidente che volesse sfruttare la posizione del corpo dell'energumeno che aveva appena portato il poderoso colpo con l'ascia, probabilmente ancora con l'arma bassa e con le difese scoperte. Avrebbe cercato di perforargli il fianco con le dita, stringendole quindi insieme a formare una lama di carne[Slot Azione 1] . Sarebbe poi scivolato ancora sul piede perno, per portarsi teoricamente alle spalle del suo avversario, alzando nuovamente la guardia a difesa della sua figura, con gli occhi iniettati di sangue.Slot Azione 1: Affondo al fegato.Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 TaccaPotenza: Adattamento Pot colpo +10Impasto: Mediobasso Velocità +4Impasto: Mediobasso Forza +4Scelta di direzione Velocità +2Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1
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Se invece l'energumeno non fosse mai arrivato a minacciare il Jonin, quest'ultimo avrebbe mantenuto la posizione rendendosi solo a quel punto conto delle urla della compagna Hebiko. Era evidente che non poteva lasciarla morire in quel posto, pena una punizione ancora più severa di quella che avrebbe sicuramente ricevuto da Febh, ma erano anche nel bel mezzo di uno scontro delicato: Kamine e Kato non potevano essere lasciati soli e lui doveva mantenere la posizione per permettergli una ritirata sicura, coprendo l'uscita al tunnel. Contemporaneamente, e sicuramente non in secondo piano, lui doveva fronteggiare ancora un alto numero di nemici e due dei pezzi grossi erano ancora in piedi.
Maledizione! Mugugnò tra se e se, senza distogliere lo sguardo cieco dai due principali nemici. Scattò lateralmente allontanandosi dalla maschera sulla porta ed ancora appeso al soffitto compose il sigillo della tigre con un unica mano, espandendo il suo controllo sui cadaveri delle asce precedentemente morte[TA Tecnica dell'Anima Morta] . In un batter d'occhio ben quattro dei cadaveri privi di vita a terra si alzarono dal terreno, scagliandosi a mani nude o con qualsiasi arma avessero ancora a disposizione verso i loro nemici più vicini. Li avrebbero attaccati cercando di occupare per abbastanza tempo i loro compagni ancora vivi, o con le armi oppure cercando di ucciderli con mani, denti e quant'altroTecnica dell'Anima Morta - Shikon no Jutsu nVillaggio: SpecializzazionenPosizioni Magiche: Nessuna (5)nL'utilizzatore può muovere i cadaveri presenti entro un raggio di 30 metri. Le statistiche sono pari energia all'utilizzatore; non potrà utilizzare chakra e conoscenze ninja. Il cadavere utilizza gli slot azione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpoun(Consumo: ½ Basso ogni azione) n[Da jonin in su] Azione Rapida [Attacco Cadaveri x4]I cadaveri si scagliano contro le asce più vicine. Solo uno, se possibile, si scaglierà contro Midoriya, tutti gli altri cercheranno di tenere impegnate/uccidere le asce più "piccole". Se dovessero possedere ancora armi useranno quelle, altrimenti a mani nude, morsi e dita negli occhi. . Il caos sarebbe scoppiato in quella sala, era solo questione di attimi! Nel frattempo il Jonin manteneva la sua posizione appeso sul soffitto, respirava pesante e spargeva sangue ad ogni movimento del suo corpo; stava cercando di farsi venire in mente un idea per concludere al più presto quello scontro... Hebiko non poteva di certo morire lì.Slot Azione x3 + Slot Azione x1 Intraprendente. Forza e Velocità Blu Intraprendente [2] nMaestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione o 1 slot tecnica se è in inferiorità numerica. Può essere utilizzato 1 volta ogni 2 round. [Da jonin in su] I FEDAIKIN NON VI LASCERANNO MAI USCIRE DA QUI VIVI. LO AVETE CAPITO QUESTO?!
SPOILER (clicca per visualizzare)Shinken Takatsui - Jonin Blu
Vitalità: 9.5 leggere
Chakra: 34 / 60 bassi oppure 36 / 60 bassi
Equip:
Kunai -1
Bombasonora -1
Slot Difesa:
I Schivata
II Parata (tutti gli attacchi delle asce sono a distanza, mirano tutti al tronco e quindi ho considerato il possibile slot difesa come unico)
III (eventuale) schivata
IV (eventuale) (convertito da SA) Parata
V (eventuale) (convertito da SA) Parata
Slot Azione:
I (eventuale) affondo all'ascia Elite
oppure
I+II+III+IV (intraprendente) attacco con cadaveri
Slot Tecnica:
I TA anima morta
CD:
Intraprendente -2 turni
Azione Furtiva -2 turni
Tecnica rapida -1 turni -
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Oto sounds good
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Ciao Veronica! (:
Ovviamente potresti già giocare come se, ma tutti i bonus relativi alla Tecnica Speciale li potrai avere solo una volta acquisito il tratto!
Per il resto benvenuta e buona fortuna con la scheda!
Per qualsiasi cosa ti consiglio di venire su discord, clickando su (appunto) "DISCORD" in alto a destra! ;3
Enjoy the Legend! -
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FRANZ... PANTHEON FULL AD TOP ç_ç -
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- Himotara -
La Corte Suprema - parte IV
Shinken non avrebbe mai permesso al suo carattere scontroso di intenerirsi, figuriamoci durante una missione e figuriamoci davanti ad una donna: sia chiaro, il sesso del suo interlocutore era importante, e proprio perchè di sesso femminile, Shinken vide in quella rabbia la stessa emozione che pervadeva spesso la sua vecchia sensei Rengoku. La differenza - forse - era che la regina del ragni-lupo era la prima a rendersi conto del limite del suo carattere, e ne era talmente consapevole che cominciò a sottoporre il Fedaikn a tutte quelle estenuanti torture che lo avrebbero poi reso empaticamente simile ad un sasso. Una macchina da guerra perfetta, diceva, con più pregi e meno difetti, anche se di questo Shinken non ne era convinto.
Lasciò che la donna si sfogasse del tutto, mostrandogli di rimando il volto apatico che di certo non l'avrebbe aiutata a prendere fiato e respirare. La guardò con i suoi occhi impietosi sostenendo il suo sguardo, senza spostarsi di un centimentro, fermo sulla sua posizione. Sentì il fiato della ragazza infrangersi contro la sua pelle e sorrise: aveva avuto la conferma che oltre ad essere incazzata nera si era anche veramente svegliata da poco.Volevo solo mettervi al corrente di quello che sta succedendo. Noi ad Oto sapevamo dell'OdA e voi ad Himotara non avevate nessuna informazione a riguardo... questo dovrebbe farvi riflettere. Ma in fine dei conti se sta bene a voi, sta bene anche a noi; i ninja del Suono indagheranno sulla faccenda e se avremo informazioni da condividere, la prossima volta, vi manderemo un corvo. Forse.
[...]
In fin dei conti però aveva fatto centro. In una sola botta aveva avuto primo un contatto con i ninja di Suna, sapeva il numero effettivo delle squadre e soprattutto si era fatto un idea di dove potesse essere nascosto il giudice ombra. Non si sarebbe mai aspettato di fare bingo anche con la sua ultima azione: qualcuno stava effettivamente tenendo sotto controllo la stazione di polizia.Ma tu guarda...
Rimase nascosto ancora per qualche istante, giusto il tempo per interrogarsi sulla possibile natura dell'osservatore. Poteva essere un civile, oppure un curioso che si stava semplicemente fecendo i fatti degli altri, eppure quando quest'ultimo si mosse il Jonin ebbe la conferma dei suoi sospetti: doveva essere un ninja. Troppo veloce per essere un comune mortale, Shinken non perse tempo e con un gesto veloce del braccio si coprì interamente con il suo mantello, il quale reagì immediatamene all'ambiente circostante camuffando il Jonin. [Furtività]
Il tipo era rapido, ma non era veloce quanto il Jonin del Suono. Shinken riuscì a seguirlo senza troppi problemi, complice anche l'ecolocalizzatore, e lo pedinò senza rischiare di essere scoperto. Quello che i sensi del Jonin riuscirono a comprendere fu abbastanza per decidere che aveva visto lungo: c'era qualcosa di occulatato nel cortile di alcune case più avanti e l'uomo incappucciato si era fermato in una posizione in cui era possibile controllare il circondario. Se fosse stato qualcuno della polizia cittadina, o dei ninja di Suna, non avrebbe mantenuto tutto quel riserbo, ne tantomeno avrebbe nascosto un oggetto così grande nel cortile di chissà chi. Fu proprio il pensiero sull'oggetto a far riflettere il Jonin: la gigantesca cassa nascosta, sempre che fosse una cassa, doveva essere qualcosa di posizionato lì temporaneamente. Non poteva essere l'accesso ad qualche covo segreto... eppure in un quartiere così denso, che cosa ci faceva quello spazio verde inutilizzato? Troppi interrogativi: avrebbe dovuto testare le capacità dell'osservatore, non aveva altra scelta.
Bastò qualche altro secondo per capire che doveva esserci un Genjutsu a protezione di quello spiazzo. Tutti quelli che volevano avvicinarsi, sembrava non riuscissero a farlo per l'influenza di qualche sorta di illusione ad area. Fu allora che Shinken decise di mettersi in posizione: raggiunse un tetto poco distante da quello del suo osservato speciale, facendo attenzione a non farsi notare da quest'ultimo. Usare il chakra poteva essere rischioso e per questo si preparò a muoversi velocemente. Avrebbe annullato la tecnica per occultare il chakra cercando di richiamare a sè uno dei suoi sacchi di carne. Avrebbe monitorato con l'ecolocalizzatore le azioni della figura ammantata per capire come avrebbe reagito a quel consumo di chakra.Scopriamo se sei un sensitivo.
Se si fosse mosso, o dato segno di averlo scoperto, il Fedaikin avrebbe impegnato tutte le sue energie per raggiungerlo il più velocemente possibile. Compiendo l'ultimo tratto rimasto alla massima velocità possibile, Shinken avrebbe cercato di colpirlo con un poteroso colpo alla tempia. Consapevole che non gli sarebbe sfuggito facilmente, era pronto a metterlo K.O. con un singolo e ben assestato colpo del suo Jo. [Velocità][Competenze & Abilità] Movimenti Silenziosi [2] Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore". [Da chunin in su] Azione Furtiva [2] Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su] Volontà Assassina [0] Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su] -
Fedaikin Ishi - Volontà Fedaikin [Combattiva] Avvento silenzioso Maestria: L'utilizzatore aumenta la sua furtività tanto più tempo rimane nascosto all'obiettivo designato da Volontà Assassina: escluso il primo round, per ogni turno in cui rimane furtivo, l'utilizzatore può ottenere un bonus pari a 1,5 in Furtività, fino ad un massimo di 3. E' possibile sfruttare tale bonus unicamente per uno slot azione di avvicinamento verso l'obiettivo designato da Volontà Assassina. Se scoperto, l'utilizzatore non potrà utilizzare nuovamente la stessa abilità sullo stesso bersaglio per un giorno intero. [Da genin in su] Passo svelto Maestria: L''utilizzatore può aumentare la lunghezza dello slot azione di una volta e mezzo (x1.5) per uno slot azione di avvicinamento verso l'obiettivo designato da Volontà Assassina, una volta al giorno a bersaglio. [Da genin in su] Movimento contro vento Maestria: Se il movimento è iniziato mentre il ninja è Furtivo, l'utilizzatore può annullare Olfatto Perfetto avversario (se presente) unicamente sul'ultimo slot azione di movimento verso l'obiettivo designato da Volontà Assassina. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su] Passo sicuro Speciale: Una volta a round, l'utilizzatore può negare l'attivazione dell'abilità "Azione Rapida" sull'obiettivo designato da Volontà Assassina. Tale abilità può essere attivata unicamente su eventuali slot azione utilizzati dall'avversario per allontanarsi dall'assalitore e non deve essere scorretta, sleale o antisportiva. [Da chunin in su] Decapitazione - Daki kubi Speciale: Se l'attacco è iniziato mentre il ninja è Furtivo, l'utilizzatore può effettuare un attacco potenziato contro l'obiettivo designato da Volontà Assassina, una singola volta al giorno a bersaglio. L'utlizzatore può effettuare un attacco capace di ignorare Protezioni Naturali fino ad un massimo di 30 di potenza. (Consumo: MedioBasso) [Da jonin in su] [Tecnica Avanzata] Avrebbe comunque tentato fino ad altre quattro volte di metterlo a dormire con dei ripetuti colpi di bastone.Attacco Improvviso - Kyuu Batsu Villaggio: KonohaPosizioni Magiche: Tigre (1)L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
Tipo: Taijutsu -(Consumo: Mediobasso) [Da studente in su]
Se invece il figuro incappucciato non si fosse scomposto al richiamo del cadavere, Shinken avrebbe mandato il suo sacco di carne proprio dove sembrava esserci l'oggetto nascosto[Competenze & Abilità] Tecnica Furtiva [2] Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot tecnica extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su] Maestro dei Cadaveri I [Combattiva] Controllo avanzato (base) Abile: L'utilizzatore può muovere più agilmente i cadaveri tramite la Tecnica dell'Anima Morta: è possibile muovere più corpi utilizzando un solo slot azione ed i relativi consumi di chakra, a patto che questi ultimi si muovano seguendo traiettorie simili o speculari. [Da genin in su] Sigillo della Compagnia Macabra Villaggio: NessunoPosizioni Magiche: Rituale (6)L'utilizzatore può applicare il Sigillo della Compagnia Macabra su uno o più cadaveri. Un sigillo dura 36 ore e può essere eliminato se rovinato o rimosso fisicamente dal cadavere. Tramite i sigilli l'utilizzatore può evocare i cadaveri da utilizzare per la tecnica dell'Anima Morta come se fossero inseriti in un apposito rotolo. Tipo: Fuuinjutsu -(Consumo: Basso) [Sigilli massimi: 2 ogni grado ninja] [Da genin in su] Controllo Avanzato (Intermedio) Talento: L'utilizzatore può mantenere la Tecnica dell'Anima Morta per un round tramite il consumo di slot tecnica. Può essere utilizzata una volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su] Teatro Kabuki Conoscenza: L'utilizzatore può meglio occultare la natura putrefatta dei cadaveri precedentemente trattati, rendendo più difficile riconoscerli come tali. Un cadavere mosso con la Tecnica dell'Anima Morta viene riconosciuto tale se la furtività dell'utilizzatore è inferiore alla percezione dell'osservatore. Abilità di recitazione e di camuffamento inficiano sulla riuscita di Teatro Kabuki. A discrezione del Qm. [Da chunin in su] Controllo Avanzato (Superiore) Abile: L'utilizzatore può spendere i proprio slot Difesa ed il relativo costo in chakra per difendere con i cadaveri controllati tramite la Tenica dell'Anima Morta. [Da jonin in su] [Tecnica] . Il cadavere scelto non era casuale: il Jonin avrebbe evocato Oshi, un bambino dalla faccia arzilla, che avrebbe facilmente recitato la parte del trovatello fortunello. Il bambino avrebbe girato l'angolo, fingendo platealmente di aver appena notato qualcosa nello spiazzo verde e dopo aver sbracciato per la felicità, si sarebbe incamminato incurante dei pericoli verso il punto dove c'era l'oggetto nascosto. L'intenzione era proprio quella di andare a toccarlo. Come avrebbe reagito l'incappucciato?Tecnica dell'Anima Morta - Shikon no Jutsu Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Nessuna (5)L'utilizzatore può muovere i cadaveri presenti entro un raggio di 30 metri. Le statistiche sono pari energia all'utilizzatore; non potrà utilizzare chakra e conoscenze ninja. Il cadavere utilizza gli slot azione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Consumo: ½ Basso ogni azione) [Da jonin in su] -
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LA TRAMA DELLA VITA
BABYSITTING
Paese dei Demoni
- Parte 2 -
Tra le tante cose che ci si poteva aspettare dai due ninja di Oto, quella gita fuori porta rientrava sicuramente nella categoria delle scenette poco probabili. Non era il fatto che ci fosse Febh a rendere la scena spiacevole, è chiaro; era piuttosto la presenza di un soggetto strano, poco più in là, bianchiccio e con un redicolo cappellino rosso in testa (per proteggersi ovviamente dal sole) nonché veterano jonin del Suono. In quel fantastico solarium semovente, Shinken incarnava la persona più fuoriluogo sul pianeta. Era seduto su una piccola sdraio piegevole, bianco come un cencio e con la postura di chi, sicuramente, non sapeva proprio come godersi il momento; si guardava intorno spaesato, impacciato, ed osservava il paesaggio che venive bellamente distrutto dalla lucertola gigante. Sorseggiò ancora dalla sua noce di cocco, producendo un suono profondamente fastidioso.
Non credo di aver capito quale sia lo scopo di questo passatempo Febh, ma non potremmo, chessò, giocare al bocce?
Dopotutto il Jonin si stava veramente sforzando di stare al gioco dell'amministratore, tanto da sembrare che qualcuno gli avesse fatto dono della più pura rigidità fisica. Non si stava divertendo, ovviamente, ma nemmeno annoiando: faceva da spettatore ad un Febh che sembrava essere particolarmente preso dai tanti indovinelli presenti nel suo settimanale preferito ed ascoltava in silenzio mentre lo Yakushi e la lucertola tentavano le parole crociate.
E'... giustizia? Pensò ad alta voce dopo l'ennesimo sorso. Nel frattempo, negli stesso istante in cui Shinken tentò di indovinare la parola, Rengoku si rigirò nella tomba.
[...]
Mentre il compagno Yakushi si dilettava in battute e probabili brutte figure, Shinken si cominciato a riprendere dal profondo trauma. Sul dorso della enorme lucertola aveva interpretato benissimo il ruolo del bimbo autistico passando qualche minuto a sistemare minuziosamente l’equipaggiamento che aveva (fortunatamente) portato per entrambi. Lo fece con la sua tipica e straziante precisione, vestendosi di tutto il necessario, talmente tanto concentrato da non notare che nel frattempo erano già arrivati al campo. Quando scese dal loro mezzo di trasporto, il danno era già fatto.
Con un gesto della mano ed il volto da pollo, ringraziò il Re delle lucerlole per il passaggio e si congedò. Bastò poco che si girò verso gli altri ed il suo volto tornò tremendamente serio serioso. Proprio come se fosse tornato a non godersi più la vita, avanzò fino a raggiungere il che si riuniva. Capì immediatamente che Febh non aveva assolutamente idea di che cosa fossero andati a fare nel Paese dei Demoni quando vide il contenuto del rotolo: aveva davveto portato il necessario per una grigliata?. Per fortuna la cosa importante era quella di aver a disposizione uno dei ninja più potenti del continente. Sì, era quella.
Ehm! Scusateci per l'abbigliamento da vacanza. Io sono Shinken e lui è Febh.Puntò con il dito il suo petto e quello dello Yakushi. Siamo venuti il prima possibile da Oto, in risposta alla vostra chiamata... siamo alla base di Oyaji, no? A chi dobbiamo presentarci?
Avrebbe continuato a dare la colpa alla fretta se qualcuno avesse insistito sull'argomento (stava forse imparando da Febh?) e solo dopo aver approntato uno scarsissimo sorriso nei confronti del Kariudo, Shinken si sarebbe diretto verso gli altri componenti del gruppo. Alcuni di loro avevano volti conosciuti, Hohenheim di Suna ed il mercenario di Ame su tutti, ma Shinken notò benissimo anche un altro ninja, che però incontrava per la primissima volta: Hoshikuzu Chikuma. Tutti gli altri - bhé - erano perfetti sconosciuti, accademici compresi.
[...]
Se fosse possibile vorrei avere qualche informazione in più sulla flora e sulla fauna che le Shinka potrebbero aver incontrato qui nel Paese dei Demoni. Ed avrei una domanda importante: ammesso e concesso che siano riuscite a replicare alcune caratteristiche umane, siete a conoscenza di un modo certo per distinguere una Shika da, chessò, un barbone malato? Avrebbe infine chiesto a Tora una volta cominciata la discussione di gruppo: non voleva saperne di insetti infiltrati, proprio no.
Catturare qualche esemplare potrebbe essere una buona idea, è vero. Ma da quello che mi sembra di aver capito, la loro specie si è sempre evoluta in maniera lineare. Proprio perchè i più giovani saranno anche i più evoluti - se non vado errato - non è escludere che la colonia si vada sempre più a restringere, fino a produrre una generazione più efficente che soppianti totalmente quella precedente. E' persino possibile che i membri più evoluti della colonia non vivano nemmeno più al suo interno e che quindi possano essersi spostati altrove. Vale la pena tentare, questo è certo, ma cercherei di attirare qualcosa di più di una semplice raccoglitrice di cibo.
Nel mentre parlava, il virus dello Yakushi lo stava ancora stuzzicando: mangiare una Shinkakebab poteva essere veramente una grande esperienza.