Votes taken by DioGeNe

  1. .

    L'Oni aveva parlato e Diogene ringraziò in quel frangente di poter contare sulla sua razionalità: Febh non avrebbe saputo gestire quella situazione, avrebbe farneticato qualcosa riguardo la lingua biforcuta di Hebiko o le tette enormi di Kamine...I Demoni erano il bene più prezioso di un villaggio, probabilmente al di sopra degli stessi ninja e servivano lucidità e competenza per la loro gestione, soprattutto in momenti critici come quello cui gli Otesi si trovavano ad affrontare.

    " Già sono all'adopera, sia per quanto riguarda l'organizzazione interna che le operazioni di indagine. Se il gruppo del Fulmine è ancora nei paraggi lo scopriremo. Avremo avuto la meglio contro di loro, sensitivo o no...è stato il demonio di sangue a costringerci a cambiare strategia."

    In effetti lo shinobi cieco e quella sua dannata pioggia li aveva rallentati non poco all'inizio dello scontro, riuscendo a contenere il potere dei due Jonin e creare una breccia nelle mura. In Realtà né l'amministratore né il guardiano sapevano dello shinobi furtivo che si era intanto intrufolato nelle loro difese e aveva fatto il giro del villaggio indisturbato alla ricerca dei codati...Erano stati tremendamente precisi ed organizzati, c'era da ammetterlo, ed esattamente il contrario degli Otesi i quali avevano dovuto improvvisare una strategia atta a limitare i danni più che contrattaccare a tono. La loro difesa era stata una continua corsa al nemico. La forza stessa del Sovrano Mikawa fuso all'Armatura dell'Oni non era mai stata testata e, nonostante le capacità di adattamento dei due interpreti, sicuramente la sua efficienza non era stata del 100%. Eiatsu, forse, era stato l'unico che con la sua consona freddezza aveva fatto davvero qualcosa di utile per il villaggio; coadiuvando le energie dei ninja del suono accorsi aveva salvato di certo gran parte delle costruzioni e permesso a molti cittadini si sopravvivere. La gestione di Kamine, tuttavia, non era stata impeccabile: sul momento l'eliminatore aveva pensato che tenere la Jinkurichi il più vicino possibile a Febh e Aloysius fosse la mossa più saggia ma aveva probabilmente sottovalutato i rivali e non compreso a pieno il loro piano. L'interrogatorio in corsa, eseguito durante lo stesso scontro dentro la barriera, era stata una mossa inaspettata e improvvisamente il rischio per la kuoichi era aumentato a dismisura fino a farla cadere vittima di quel mistico attacco.
    L'Oni aveva le idee chiare sul da farsi, un'opzione che il Garth stesso aveva valutato in prima battuta sebbene non al punto da farla diventare operativa. L'estrazione del Cercotero era forse la soluzione più conservativa sebbene il contenitore difficilmente se sarebbe uscito vivo; era un jutsu tremendamente invasivo ed Eiatsu lo sapeva bene, quindi esitò un attimo prima di provare a rispondere al suo superiore. Più rapida fu invece la segretaria, la quale capì subito il pericolo estremo che stava per correre la compagna e con il suo stesso corpo e le sue parole cercò di farle da scudo per spezzare la logica della sentenza forse affrettata dello Yakushi. Erano due semplici genin, inesperte e impaurite ma Diogene rimase colpito dal ragionamento che seguì e decise di non stroncare sul nascere la voce della piccoletta che aveva osato accusarlo, un istante prima, di essere la causa di quella situazione. Lei, la piccoletta dai capelli Rossi e la parlantina facile, aveva ragione. Il Mikawa si era già espresso per optare sull'aiuto di Itai proprio perché ogni altra mossa si sarebbe potuta rivelare superficiale o frettolosa. L'estrazione era tanto definitiva quanto "banale", considerando il livello dei ninja in gioco, oltre al fatto che Eiatsu avrebbe dovuto recuperare le energie prima di poter mettere in piedi il complicato rituale; aveva consumato quasi tutte le sue energie per tenere confinato il duello tra i mostri e un ulteriore sforzo era al momento impensabile.

    La reazione di Kamine che seguì, invece, non sarebbe servita a nulla: si stava parlando del suo destino quindi una ribellione era del tutto comprensibile, ma l'oggetto di discussione non aveva la minima esperienza per gestire il casino in cui era stata coinvolta e per i sentimenti ora non c'era molto spazio. Proprio per questo motivo, e con l'intento di proteggerla più che recarle un reale danno, il Garth non si fece problemi a darle un colpo deciso alla nuca per farla svenire; anche nei successivi spostamenti, se avesse opposto resistenza, sarebbe stata solo un inutile intralcio. Né dei semplici genin né l'Oni possedevano le doti strategiche del guardiano; se avesse dovuto spiegare a tutti i motivi che erano alla base delle due scelte avrebbe solo sprecato tempo prezioso, tempo che ora non avevano.

    SR0AHmZ

    " Ora basta. "

    Disse in direzione della mocciosa ancora in piedi. Forse il suo intervento era stato utile per far ritornare sui suoi passo l'Oni ma ora era giunto il momento che gli adulti si muovessero per il bene di Oto.

    " Febh, fidati e ascoltami: corri come il vento o usa le tue lucertole e recati tu stesso da Itai. Eiatsu può venire con te...non so se quei pescivendoli sappiano ancora come estrarre un Bijuu. Se anche il Mizukage, dopo aver approfondito la questione e sentito il parere del suo Cercotero, converrà che il rituale sia la soluzione giusta procederete. Penserò io a sistemare ogni cosa qui, non ne ho voglia alcuna, ma forse sono la persona più adatta per questo compito. Efficienza 100% no? Possono ancora essere nei paraggi ma, per quanto riguarda la difesa di Oto, non appena è suonato l'allarme ho fatto spedire uno dei miei corvi potenziati a Konoha...Raizen è stato avvertito e se onorerà l'alleanza che lega il Fuoco al Suono verrà a nostra difesa. In caso di un secondo attacco potremmo contare sui ninja della Foglia. Se invece il gruppo dovesse riuscire a localizzare i tuoi spostamenti e si lanciasse all'inseguimento. bhè...spero che SsalTzar e Ssalaard siano più veloci di loro. Conosci il territorio molto meglio di quattro estranei del Nord e già una volta entrati nel Paese del Fuoco sarete più al sicuro...dubito che rischino di addentrarsi così tanto nel continente. Nel Paese del The ci sono delle mie Navi pronte a partire, potranno condurvi a Kiri rapidamente...Eiatsu sa dove sono attraccate. "

    Quella era la soluzione più logica e l'Oni lo sapeva bene. Piccole variazioni di quel canovaccio sarebbero state ben accette da parte del Colosso ma continuare a discuterne sarebbe stata solamente una inutile perdita di tempo.

  2. .

    Era decisamente arrivato il momento di intervenire su tutta quell'assurda faccenda. Il fantomatico Re dell'Inverno, questo indescrivibile scherzo del destino capitato lungo il percorso del Mikawa, sembrava davvero invincibile: Aloysius aveva capito di non poterlo battere, almeno non in una prova di pura forza...Tutto quel tempo passato seduto senza fare nulla era stato necessario proprio per assimilare questo concetto; dopotutto per un ninja che aveva combattuto faccia a faccia con i Cercoteri realizzare di non avere possibilità di vincita era un duro colpo.
    Il Colosso si decise ad alzarsi proprio quando la masnada di accademici riuscì ad uscire dal mondo giocattolo in cui erano stati costretti a giocare; un passatempo divertente, almeno per l'uomo-macchina in rosso, il quale aveva approfittato del tempo guadagnato per diventare qualcosa di ancora più grosso e potente.

    Qco6kvU

    " Huh? Di bene in meglio. Tu, non morire e, soprattutto, non farti catturare."

    Ce l'aveva con Harumi, ovviamente.
    Fu proprio il nemico ad aggiornare Diogene sullo stato delle cose: i piccoli dei vari villaggi avevano recuperato le chiavi, bloccando quella che si propinava essere la fine del mondo e ora il vecchio era arrabbiato al punto di vederli solo morto stecchiti. C'era qualcosa che non tornava ma se c'era una cosa che il Garth aveva capito era quella di non poter comprendere la psiche dl mostro che si trovavano ad affrontare; aveva lasciato che i suoi "ospiti" bloccassero la tecnica per la quale aveva aspettato un anno intero quando gli sarebbe bastato un dito per farli tutti fuori...Un pazzo psicopatico, di certo, ma proprio per questo estremamente pericoloso.
    Il jonin avrebbe notato che del gruppo iniziale mancava ancora qualcuno all'appello; le due konoichi del Suono, ad esempio, impegnate ancora nel passatempo di babbo natale. Ma non era quello il momento di pensare a loro, l'automa barbuto aveva pronunciato il suo verdetto di morte e tutti i presenti avrebbero dovuto prepararsi al peggio.

    I fuochi d'artificio non furono un problema da gestire, il vecchio aveva voglia di scherzare e probabilmente si era dimenticato che il guardiano di Oto faceva parte di quel gruppo. Cinque ammassi di sangue, prontamente generati tutt'attorno il Colosso, si sarebbero scagliati contro i missili del nemico tentando di farli esplodere a mezz'aria, sufficientemente distanti da non coinvolgere nessuno nel loro raggio distruttivo [5 SD, Manipolazione del Sangue -> Pot 30x6] . Non una scheggia sarebbe finita addosso agli accademici. Uno di quei proiettili, però, non avrebbero trovato il sangue lungo la sua traiettoria bensì proprio il corpo del Mikawa il quale avrebbe saltato quel tanto che bastava per impedire alla piccola jinkurichi al sul fianco di rimanere coinvolta nell'esplosione [Res 825 -> Ferita Leggera + MedioLeggera (Colosso -> Status Grave convertito), Continua, continua 3 PF accumulati]. Il motivo di quella mossa avrebbe potuto carpirlo solo un esperto conoscitore delle tattiche belliche del Garth: i costrutti di sangue che avevano intercettato gli esplosivi erano finito a terra e da alcuni di essi l'otese era stato rapidissimo a generare due delle sue amate pozze [1 TA, Pozza di Sangue -> 2 pozze, 6 unità] . Proprio attraverso questa celata tecnica la strategia ideata dal Mikawa fin dal proprio momento che aveva visto i missili si sarebbe potuta compiere: rimanere ferito gli avrebbe permesso di scambiare il suo corpo con un suo fittizio alter ego e di teletrasportarsi in una posizione privilegiata godendo di un micidiale effetto sorpresa [2 TA, Emissario di Sangue, Efficacia 60]! Dalla coltre generatasi a seguito dell'impatto sarebbe emerso un finto Aloysius, ferito ma apparentemente ancor ain grado di combattere...dopotutto il Re dell'Inverno aveva visto quanto forte potesse essere il jonin e non avrebbe creduto che un simile attacco potesse metterlo k.o.
    Quello sarebbe stato il momento buono per il resto degli Accademici di attaccare l'unico nemico; non che Diogene potesse sperare che quei validi ma deboli ninja potessero impensierire l'armiere robotizzato, ovviamente, ma ogni attacco (dal più semplice al più complesso) avrebbe potuto rendere l'avvicinamento del Colosso più discreto. Si perché la pozza cremisi che ospitava Diogene sarebbe divenuta invisibile [1 TB, Mimesi Ambientale -> Tecnica dell'Occultamento] e, sfruttando la copertura fornita dai nemici, dalla sua posizione defilata avrebbe tentato di aggirare il nemico (rimanendo a debita distanza dai possibili sensi sopraffini del babbo) e di raggiungere gli ingranaggi del meccanismo alle sue spalle [1-2 SA, Movimento pozza, Azione Rapida]. L'ammasso di sangue non avrebbe avuto difficoltà alcuna a penetrare nel groviglio di metallo e raggiungere probabilmente le uniche persone in grado di potergli spiegare la realtà che si celava dietro quell'assurda situazione. I prigionieri avrebbero visto lo shinobi emergere dalla pozza [2 TB (Intuizione)] e presentarsi con stranamente pacato per il Colosso ma indispensabile per non farli spaventare ancor di più:

    " Sono un jonin accademico e sono qui per liberarvi. Chi di voi mi spiega cosa diavolo è quel robottone gigante e come si fa a spegnerlo? "

    La lotta che imperversava a poca distanza avrebbe coperto le loro voci; se voleva davvero decidere le sorti di quell'avventura, al Mikawa servivano informazioni perché era ormai assodato che la sola forza bruta non gli avrebbe aiutati ad uscire vivi di li. Nemmeno a dirlo, il Garth non aveva lasciato in completa balia del nemico gli altri shinobi: apparte la sua illusione, che di certo avrebbe rappresentato un target principale da parte del Re dell'Inverno, la strategia escogitata avrebbe permesso ai più alti in grado di mettersi in mostra e prendere in mano la situazione [Pianificazione + Strategia; 3-4 SA donati a chi ne ha bisogno, + 2 tacche in una stat a scelta a tutti coloro che attaccano babbo natale]. Aloysius non era solo un micidiale combattente ma anche un leader e uno stratega senza paragoni, attitudini ben più importanti in quel momento rispetto la semplice potenza dei jutsu.


    CITAZIONE
    OT/ Sono tornatoooo!
    Difesa gratis per tutti. La strategia di gene è semplice ma, spero, efficacie...sempre che i tipi ci diano informazioni utili per sconfiggere babbo 2.0. Chi prima arriva si prende gli slot che ho messo a disposizione XD /OT

    Chakra consumato: 445 + 75 manipolazione + 60 Pozze + 60 emissario + 10 occultamento = 650/1250
    Vitalità rimanente: 12.75/27.5

    Continua, continua
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di diventare più potente ogni volta che viene ferito. Ogni ferita Leggera subita gli dona 1 Punto Ferita (PF). Ogni PF dura 3 round prima di venire meno inutilizzato e gli effetti durano solo nel round di utilizzo. Non è possibile autoinfliggersi ferite per aumentare PF. Ogni PF può essere impegnato in una sola abilità. è possibile accumulare massimo 3 PF.[Da genin in su]

    Pozza di Sangue
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare una pozza o più pozze di sangue di forma circolare del raggio pari ad 1,5 metri ed immergersi completamente in essa o permettendo di immergere persone consenzienti o incoscienti, trattenendo il fiato per massimo 3 round. Ogni pozza la manipolazione di 3 Unità di sangue e può contenere fino a 5 unità di persone o esseri viventi, l'equipaggiamento posseduto non è mai conteggiato. La Pozza di Sangue occulta l'utilizzatore a tutti i sensi. L'utilizzatore può manipolare la Pozza, muovendola in tutte le direzioni. Se colpita, la pozza viene distrutta rivelando l'utilizzatore. Emergere richiede 1 slot azione/tecnica. Il mantenimento costa slot tecnica. E' considerata una Trappola; consuma slot tecnica base se utilizzata con la tecnica "Trappola Camuffata".Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Consumo: Medio per pozza / Mantenimento: Basso per pozza)
    [Slot Dimensionali Massimi: 20 ogni grado ninja]
    [Richiede Manipolazione del Sangue III]
    [Da chunin in su]

    Mimesi Ambientale
    Talento: L'utilizzatore può applicare la "Tecnica dell'Occultamento" alla Pozza. Non è possibile utilizzare altre abilità "talento" in combinazione.[Da genin in su]

    Emissario di Sangue
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, immediatamente dopo aver subito una ferita sanguinante, si nasconde in una Pozza di Sangue, preesistente entro il raggio di manipolazione, e lasciando al suo posto un clone illusorio, senza che vi sia evidenza dello scambio. Il clone non può causare danni reali né alla vitalità, possiede le stesse capacità dell'utilizzatore e sfrutta i suoi Slot. Se colpito, l'illusione svanisce. L'efficacia è pari a 60.Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Alto / Mantenimento: MedioBasso)
    [Da chunin in su]
  3. .

    ::: Prigione, Paese dell'Erba. Ore 5.18 dell'11/7:::

    " Certo mio signore. "

    La mente del servo si aprì al jutsu di indagine del padrone e l'immagine di colei che era stata designata a prendere il posto dell'Hayate comparì nitida e chiara: una ragazzina di nemmeno 16 anni dai capelli verdi e lo sguardo glaciale.

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    Amari aveva avuto modo di vederla immersa nell'oscurità al cospetto del joker e gli altri leader...un buio innaturale che tuttavia la kunoichi era riuscita in qualche modo a disperdere con quel suo chakra freddo al tatto e accecante alla vista. Lei guardava in alto verso coloro che il principe non poteva nemmeno sapere fossero realmente ivi ubicato, visto che la loro voce riecheggiava in quell'ambienta senza riferimenti da ogni direzione.

    " Il consiglio riunito ci ha assegnato il rispettivo compito. Io avrei dovuto massimizzare a produzione del Vetro Nero, supervisionando la cerca, il trasporto e la raffinazione nella fabbrica lì vicino. Se oggi è l'11 allora qualcuno di Ame arriverà a prendere l'enorme carico...sempre che quel bastardo dell'Erba non abbia scoperto tutto!

    Di fatto quel discorso si riallacciava perfettamente alla seconda domanda del Flagello, il quale aveva forse già intuito di chi si stava parlando: quell'uomo gli era stato addosso fin dal primo momento in cui aveva messo piede nell'Erba. Come se sapesse a priori chi fosse e cosa stesse cercando o magari cosa il nukenin avrebbe potuto scoprire in quelle terre...

    " L'operazione era sicura, nessuno poteva sapere che nella roccia estratta oltre al Ferro un'altro minerale si era formato spontaneamente. La sicurezza era ridotta al minimo per dar ancor meno sospetti...ci sono piombati addosso in trenta e tra i migliori di Kusa. Provai a fuggire annidandomi sempre più nei meandri dei cunicoli ma non potevo sapere che uno degli specchi era stato collocato proprio infondo allo scavo! Ma sono riusciti a catturarmi e non volendo avevo condotto il nemico in quel posto: ad Ame vige una rigida compartimentazione e nessuno conosce cosa frulli in realtà nella mente del Mazziere...nemmeno il Joker, a mio avviso, ne riesce a seguire i giochi di prestigio. "

    Entrando più nel dettaglio nel ricordo della cattura, il Padrone avrebbe estratto dal Servo non molte informazioni: era stato circondato su tutti i lati, almeno sei ninja con il coprifronte dell'Erba erano sbucati dalla dura roccia delle pareti e altrettanti erano penetrati dall'unica via di accesso e di uscita dell'antro. Senza via di fuga e in netta inferiorità numerica, il Principe di Ame non potè durare più di una manciata di secondi sotto i dardi paralizzanti e i jutsu di cattura nemici...prima di perdere i sensi, però, riuscì a vedere un volto. O meglio, si trattava di una maschera nera, con striature bianche, e attorniata da una corona vagamente leonina di pura luce dietro cui si celava il volto di un uomo che, in quanto a presenza, non aveva nulla da invidiare agli Assi di Ame.

    " Ho sentito solo impotenza, signore...incrociando i suoi occhi fosforescenti sentivo di essere già preda del suo volere. Potrei avergli anche rivelato molte cose, sebbene non abbia ricordo né di una indagine mentale né di una estorsione con la forza. "

    Jeral aveva praticamente estratto ogni informazione utile dal suo nuovo sottoposto; non gli rimaneva che continuare la sua missione e impartire gli ultimi ordini al nukenin che ora pendeva dalle sue labbra. Recarsi alla prigione, in definitiva, gli aveva regalato un'ottima carta da giocare all'interno di Ame, villaggio nel quale non aveva poi molti alleati, figuriamoci "amici".

    ::: Torre di Ame. Ore 14.14 dell'11/7 :::

    Il combattente cremisi si limitò a piegare la testa di lato quando il suo alter ego reale iniziò il suo monologo da intervista: Feng Gu aveva creduto che la soluzione per superare la prova era dare la sua interpretazione del mondo complicato e contorto che era Ame....ma aveva commesso un errore. La persona, o meglio la cosa, che aveva difronte era semplicemente un guardiano che aveva preso le sue sembianze e gli stava cercando di impartire la lezione più importante che ogni Asso o residente del Terzo Livello doveva conoscere per sopravvivere in quel mondo.

    " Perché mi stai dicendo tutto questo? Io non sono altro che la visione della Pietra Cremisi ha di te; lei ti può leggere dentro al punto di conoscerti alla perfezione ma se c'è bisogno di lottare allora significa che dentro di te ancora non hai preso una scelta. "

    Quel comportamento lo stava facendo innervosire, cosa pensava di ottenere vomitandogli le sue avventure con gli altri Degni di Ame? Non comprendeva, non era stata pensata per farlo, dunque si fiondò con tutta la sua ferocia contro il corpo di quello stolto che ancora parlava e parlava...
    Questa volta probabilmente quello non avrebbe nemmeno alzato un dito per difendersi, sapeva che se davvero aveva fallito la prova allora quella copia perfetta di se avrebbe prima o poi avuto la meglio; era questione di piccoli delta di differenza ma che, in uno scontro a quel livello, facevano la differenza.

    " WAAAAAAAAAAAA "

    La fenice infuocata gli saltò addosso in un baleno e quando ormai le mani del costrutto si stavano per cingere attorno al collo del malcapitato, quando ormai Ru Wai avrebbe avuto modo di guardarsi attraverso gli occhi vitrei e senza anima di se stesso, quando alle parole di resa incondizionata nei confronti di Ame avrebbero seguito i fatti, ecco che la prova venne infine superata. Come un mare di gemme infuocate, il corpo ancora proteso in avanti verso l'aspirante Asso ne sarebbe stato invaso a tal punto da finirne completamente ricoperto.

    La chiave per far parte dell'Elitè di Ame era dimostrare di essere disposto a sacrificare la propria vita per l'organizzazione. Senza possibilità di muoversi e di respirare il nukenin avrebbe perso i sensi ma il tepore emanato da quelle gemme era piacevole e sapeva di casa: si, quello era il giaciglio giusto per rinascere una seconda volta [ottieni la Pietra Cremisi].

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    ::: Zoo di Kusa. Ore 17.00 dell'11/7 :::

    Hohenheim aveva scoperto del complotto architettato a sfavore dell'accademia e del "mondo libero" (così lo avrebbe chiamato più tardi la reggente del Ferro) ma gli mancavano ancora diversi tasselli per comporre il complesso puzzle: se Ame era il giocatore principale allora mancava ancora l'identità di chi stesse posizionando le tessere in quel modo sapiente. D'un tratto al jonin sarebbe anche tornato alla mente che la terza missione accademica riguardava proprio gli accordi con la Pioggia: era una informazione classificata ma il pericolo che si trattasse di una enorme imboscata all'ambasciatore e alla sua scorta era ormai più di un semplice e lecito timore iniziale! Avrebbe dovuto informare qualcuno della cosa? E se si, come? Oppure sarebbe stato più saggio concentrarsi su Kusa e il male che, da come si evinceva dalle parole dei daimyo corrotti, stava per riversarsi sulla capitale dell'Erba?

    Domande a cui il ragazzino di Suna avrebbe sicuramente potuto rispondere con più cognizione di causa a seguito del suo incontro con Onoro, la giovane donna samurai dallo sguardo glaciale e bellezza rara che aveva scoperto i furtivi movimenti di indagine del Jonin con facilità sconcertante. Chiaramente il manipolatore di argilla non mancò di centrare subito il problema legato a questo inaspettato cambio di fronte da parte di quello che era, con ogni probabilità, il Paese più conservativo e neutrale dell'intero continente: il Ferro, e i samurai che lo governavano ancora, era entrato solo una volta in guerra schierandosi con quella che sarebbe poi divenuta, in parte, l'Accademia e ne aveva pagato a caro prezzo gli esiti, ritrovandosi decimata di oltre la metà del suo potenziale bellico. Da allora, preso quanto spettatogli di diritto dagli accordi di guerra, i confini del Paese erano stati chiusi a chiunque indossasse un coprifronte ninja e dei samurai in generale si era quasi dimenticata l'esistenza; di fatto, Hohenheim non aveva la minima idea del loro modo di combattere e, in generale, sapeva ben poco della loro storia...così come la maggiorate delle nuove generazioni di shinobi. Ma che Kobayashi potesse addirittura rifiutare l'aiuto di un alleato inatteso, il Sand Scorpion lo aveva intuito e alla sua lecita domanda la discendente dei Toshiro non si rifiutò di rispondere, continuando nel modo celato adottato fino ad allora:


    " Suppongo dovrai convincerlo in qualche modo...gli uomini, soprattutto quelli di potere, sono orgogliosi fino alla nausea e il loro passato gli perseguita inficiando pesantemente le scelte del presente. Mifune è il nome dell'eroe del mio Paese, uno dei pochi ricordi tangibili che abbiamo della grande guerra dimenticata; ogni villaggio ha almeno una statua in suo onore...Ma non siamo gli unici ad aver amato quell'uomo tanto forte e carismatico; dopo aver conquistato la vittoria ci fu un matrimonio, probabilmente politico e non di cuore, per sancire l'alleanza con il Fuoco. La storia di quegli anni, tuttavia, è stata strappata dai libri di storia del nostro popolo e non si conosce con precisione ciò che avvenne; l'unica cosa certa è che due anni dopo i confini del Ferro sono stati chiusi e i Kobayashi messi nel libro nero dei samurai...se te lo stai chiedendo, la risposta è si, se avessi una chiara linea di tiro o uno spiraglio tra la folla, il mio onore mi imporrebbe di ammazzare all'istante l'uomo che sei incaricato di proteggere.

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    Ebbene, sono qui per rompere questa idiozia e sono pronta a tagliarmi i miei capelli pur di garantirci un futuro nel mondo che verrà: io ho visto cosa si nasconde nelle formaci di Iwa...ferro e fiamme, qualcosa che i singoli Paesi non sono in grado di fermare.
    Dunque si tratta della persona e non della sua funzione...e quando ci sono di mezzo i sentimenti, nessuna scelta è mai presa con ratio. "


    All'esterno di quel dialogo mentale, la ragazza stava continuando a parlare di argomenti frivoli e con tempismo perfetto avrebbe salutato il giovane ninja con un bacio sulla guancia proprio quando il suo vero discorso fosse giunto al termine. Ora il sabbioso aveva la giusta leva per parlare con Mifune ma quanto fosse pesante il macigno che quello portava sulle spalle gli era ancora ignoto...sarebbe riuscito l'uomo a mettere da parte la sua storia per un bene superiore? Una cosa era però lampante: l'esito di quella votazione si stava giocando ad un livello personale, era così anche per Babayashi, e ad un occhio esterno questo poteva sembrare assurdo quando in ballo c'era una preparazione alla guerra.

    Solo qualche istante dopo che Hohenheim si fosse trovato solo, la del The si sarebbe fatta viva, sbucando dalla stradina in ciottoli bianchi che conduceva nel roseto dove l'incontro "romantico" aveva avuto luogo; era stato rapido a spostarsi, fin troppo per le semplici gambe, e avrebbe esordito con tono amichevole:

    " Heilà! Ho aspettato che lei se ne andasse...non volevo rovinarti il finale hahaha "

    Che la sua presenza fosse stata già captata sia dal sunese che dalla samurai lo shinobi non poteva saperlo e così continuò con la sua parte:

    " Mi presento, sono Kekko Rofui, chunin del The. Certo che siamo finiti proprio in una cosa GROSSA eh? Con tutto questo lavoro, un'oretta di relax ci sta proprio...soprattutto se in buona compagnia! Quando diventeremo un po più amici, un giorno, mi spiegherai come hai fatto a rimorchiare una strafica del genere eh! Vi conoscevate già prima, per forza, non è possibile che l'hai agganciata in un paio di giorni! "

    Era un ragazzo spontaneo, non molto più grande dell'accademico, sebbene le sue parole fossero un misto di carattere e arte recitativa [Recitazione], un modo efficacie per estrapolare qualche informazione apparentemente di poco conto. Ad ogni modo, incalzò sul suo interlocutore senza dargli quasi il tempo di rispondere:

    " So che sta avvenendo un incontro tra i nostri leader, ti va di andare a dare un'occhiata? Per ora la preparazione all'evento sembra andare benone, ho fatto un salto anche all' lHoRIo no Pitto (o come diavolo si dice) e ci sarà mooolto spazio per i quattro gatti che saremo hihihi Secondo me tutta questa preoccupazione è eccessiva, ok la sicurezza ma solo un folle verrebbe ad attaccarci qui, ora che siamo tutti riuniti, ti pare? Che poi è tremendamente stupido attaccarci ora, magari anche prima della votazione: nel caso non si metterebbero tutti contro in una sola botta? Bha...sarà che non ci capisco nulla e sono un semplice chunin ahahah Allora, andiamo?

    Che lo stesse pedinando da prima? Ricordava un po Hoshi nei modi di fare, sebbene gli mancasse quell'ineguagliabile istinto da cacciatore di pollastrelle. Acconsentendo a rientrare alla base, il duo avrebbe scoperto che l'albergo dove Hohenheim stesso soggiornava insieme a Shinken e l'ambasciatore era ridotto in macerie! Uno squadra di Kusa era sul posto e l'area era stata recintata...di Mifune e l'otese non c'erano tracce, così come dei corrispettivo leader e compagno di Kekko.

    " Loro due possono, fateli passare. "

    Una voce femminile avrebbe ordinato alle guardie poste sul perimetro del blocco far passare i due ninja.

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    " Yohanma, capo della squadra di inseguimento di Kusa. C'è stato un attacco all'albergo della delegazione accademica. L'ambasciatore Kobayashi-sama, il Daimyo Quari-sama, il Jonin Takatsui-dono e il chunin Ryouken-dono sono sani e salvi. Al momento stanno avendo luogo le indagini sull'accaduto e i quattro prima citati sono stati condotti in una struttura messa in sicurezza. "

    Un telegramma vocale, nulla di più. La kunoichi non sembrava intenzionata a comunicare ai due molto altro sulla faccenda, anzi aveva degli ordini da far loro rispettare:

    " La vostra implicazione nella faccenda è già stata decretata come non influente, quindi non siete sotto indagine; nonostante questo, in quanto membri di fazioni coinvolte nell'accaduto, la vostra interferenza nelle indagini non è consentita. L'unica cosa che sono autorizzata a fare, qualora lo vogliate, è condurvi in una struttura messa in sicurezza in cui potrete attendere il ritorno delle rispettive parti. Comunicatevi la vostra scelta. "

    Non usava sinonimi ed era precisa e attenta su quello che diceva...insomma un Jonin navigato e, visto l'armamentario e la compagnia, decisamente pericoloso. Un cane lupo alto oltre due metri e corazzato per uno scontro le stava al fianco, immobile e pronto ad assecondare un ordine, e la sua sola presenza scoraggiava i passanti a stazionare per troppo tempo sul perimetro, digrignando i denti in segno di disaccordo: i ficcanaso non erano ben accetti.

    Il giovane del The era sbiancato e non si decideva a dire nulla...forse non stava fingendo, prima, quando pensava che tutto sarebbe andato per il verso giusto.

    ::: Prigioni di Kusa. Ore 17.25 dell'11/7 :::

    L'interrogatorio stava procedendo e la pressione psicologica e fisica a cui Shinken era sottoposto era salita a livelli apicali; i suoi batteri erano la sua unica via di uscita da quella situazione che sembrava farci sempre più critica...il cerchio si stava stringendo su di lui e lo spazio di manovra diventava sempre più piccolo.

    Eluse i primi due chiarimenti con maestria e un briciolo di fortuna: ciò che tempo addietro lo stava per uccidere ora lo stava salvando, anzi, forse sarebbe stato meglio dire adattando a quella posizione del tutto sfavorevole. Per assurdo l'errore più grande degli interroganti era stato quello di non arrivare subito al nocciolo della questione, lasciando che la malattia (o il potere che dir si voglia) dell'Otese apprendesse il dominio nel quale stava operando. A quel punto adattarsi alla domanda più stringente, quella sull'uso della violenza nel periodo indicato, non sarebbe stato poi molto complesso e l'ago del marchingegno che aveva alle spalle non segnalò nulla quando il "no" secco del jonin uscì dalle sue labbra.

    Quanto alle associazioni criminali, il Fedaikin trovò la giusta risposta non solo per nascondere le informazioni che i ninja dell'Erba stavano cercando ma anche di compiacerli nei contenuti.

    " Questo ragguaglio sulla Neve è un indicatore esplicito del fatto che Iwa si è già messa in moto da tempo. Mi compiaccio nel vedere che alla fine sta collaborando, Shinken-dono, e spero che durante la riunione tutto o parte di questo emergerà. Riguardo all'intruso nelle terre del Suono, invece, non ci è arrivata alcuna segnalazione sebbene avvierò subito delle indagini incrociate per scoprire l'identità...benché non ne possa avere la certezza, posso affermare che difficilmente si sia trattato di un nostro ninja. "

    L'ultimo gruppo di quesiti, invece, costrinsero il guardiano di Oto a "mostrare" qualcosa di vero sebbene sapesse perfettamente la complessità necessaria a decifrare la moltitudine di informazioni derivanti dal suo ecoradar. Alla squadra speciale dell'Erba arrivò poco più di un segnale sporco, rumoroso al punto da poter essere scambiato con una frequenza sbagliata della radio...tutti si levarono le cuffie, infastiditi da quel caos, tutti eccetto chi, dall'altra parte, era più che fiducioso nella potenza della macchina da lui progettata. Il calcolatore sarebbe riuscito a decifrare quel segnale e alla fin avrebbe avuto le risposte che stava cercando attraverso i ricordi dell'Otese, forse fin troppo sicuro delle sue capacità.

    Ebbene, passarono circa tre minuti durante i quali strani rumori provenirono dai dischi e dalle valvole del gigantesco artefatto nella stanza, tempo nel quale tutti rimasero in silenzio in attesa del responso.

    BXZZDVZ

    " Oh...con il cappello è meglio, decisamente. "

    Rittoru si era alzato dalla sedia e se ne stava andando dalla sala di controllo quando venne fermato dalla sua assistente:

    " M.....ma signore, cosa facciamo con l'interrogatorio? "

    " Lasciateli andare, tutti. "


    " Quindi sono innocenti? Posso comunicarlo di sotto? "

    " Non ho detto questo. "

    " Ma scusi, se non sono innocenti allora perché li lasciamo andar via? "

    A questa domanda non ci fu risposta sebbene nella mente del capo delle difese di Kumo il dubbio lo stava corrodendo: che avesse trovato per la prima volta una persona in grado di aggirare il suo macchinario? Improbabile, sotto il 5% avrebbe osato dire, e allora perché la verità non era ancora emersa? Il dubbio che dietro tutto questo ci fosse Ame era ancora una variabile da tenere in considerazione ma, per il momento, la cosa migliore era lasciare le cose prendessero il proprio corso naturalmente, senza interferire più di tanto.

    " Dopotutto, cos'è una roccia gettata in un fiume in piena? "

    Un'altra frase enigmatica che nessuno eccetto lui stesso poteva comprendere a pieno.

    I quattro protagonisti della vicenda vennero rilasciati e decretati come non colpevoli dell'accaduto ma solo vittime; ad attenderli, qualora gli altri due membri delle rispettive scorte avessero deciso di farsi accompagnare nel luogo indicato, ci sarebbero stati Hohenheim e l'altro ninja dell'Erba. Era ora di cena e un altra giornata stava volgendo al termine.

    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 11.18 del 12/7 :::

    " Vorresti dirmi che Cantha, quel regno di pescivendoli e maleodoranti ciarlatani, abbia la forza per competere con il continente? Iwa ha le Armi Ancestrali, Kumo ha il più imponente esercito di ninja degli ultimi 100 anni e Ame ha Lui, il Dio, che guida tutti noi come un faro di luce e speranza...Se Kiri e Konoha si sono fatte piegare con così tanta facilità allora questo significa che sarà più facile per noi conquistarli; distrutta l'accademia solcare l'Oceano dei Kaiju sarà un MERO DILETTO per i leader del nuovo mondo! "

    Ormai la ragazza aveva perso l'autocontrollo, mostrando dopo anni un lato di lei che mai nessuno aveva visto: la stessa vena folle che il padre, diverso tempo prima, era riuscito ad intravedere nei suoi occhi verdi. Da tempo non si sentiva minacciata seriamente e, proprio ora che era così vicina al compimento del suo piano, non avrebbe permesso a nessuno di mandarlo! Era instabile e Jotaro sapeva bene cosa questo significasse se unito ad un grande potere...alternava momenti di estrema euforia ad altri di pacatezza assoluta, a tratti sembrava come se la sua voce non provenisse da quell'esile corpicino ma dal ghiaccio che ormai era sceso sulla stanza fino a raggiungere metà delle pareti.

    " Modificare il mio sigillo? Liste? Spia? Per chi mi hai preso lurido ratto senza chakra?! IO SONO LA NUOVA REGINA ED ASSO DI CUORI, colei che ha risvegliato gli antichi specchi e PORTATRICE DI MORTE!
    Pensi che me ne frega realmente qualcosa del Gelo? Farfugli di un piano senza senso per me, capisci? Ma che dico...non hai, non PUOI AVERE, l'intero disegno a portata di mano e quindi non puoi capire! AHAHAHA "


    La temperatura era a -30 ma lei si sentiva infuocare. Era chiaro che nulla di ciò che aveva proposto il Jaku sarebbe stato accolto dalla principessa; nel delirio generale, il chunin aveva intuito che qualcosa di molto più pericoloso e inatteso si stava muovendo anche nel continente...qualcosa che poteva essere comparato, forse, all'Impero dell'Oni. Come avrebbe potuto l'Accademia fronteggiare le due enormi forze che la stavano per schiacciare dai lati?
    Una domanda a cui il risorto avrebbe avuto sicuramente tempo per rispondere...ciò che Jotaro non sapeva, infatti, era che un jutsu era già stato lanciato sulla stanza e che, per quanto la sua dialettica avesse fatto breccia nelle certezze della bambina fino a farle perdere il controllo, nemmeno lei poteva fare qualcosa per fermalo! Indra era uscito allo scoperto e non era una bella vista nemmeno per gente così potente...

    " MA CHE DIAVOLO DI SCHERZO SEI TU?! Voi un modo per uscire da qui?! BENE, posso fare molto di più! POSSO FARTI USCIRE DA QUESTO MONDO!!! Da qualunque posto tu provenga, e chiaro che sei finito qui sulla terra per sbaglio...Ma dovresti ringraziarmi, forse sarai l'unico ancora in vita a godere dello spettacolo. Sempre se si può chiamare vita. "

    XHQpjVh

    Anche se avesse avuto il suo chakra e se l'essere costituito nell'involucro gli avesse concesso il suo potere, lo stolto che aveva osato minacciare Tensai-ji non avrebbe avuto speranza contro la tecnica nemica. Ad una velocità impressionante, un blocco di ghiaccio grande quasi tutta la stanza [vedi descrizione nel post precedente] avrebbe preso forma inglobando letto, vecchio e il nukenin, il quale doveva sentirsi onorato perché aveva visto uno dei jutsu più potenti e crudeli che mente umana avesse mai concepito. Nessun danno fisico, nessun urlo di dolore; per il momento, l'onda di gelo gli avrebbe fatto perdere i sensi ma ben presto il poveretto avrebbe capito quello che gli era accaduto...

    Prima che il buio calasse, Jotaro poté vedere la Kondō accagliarsi a terra, priva di sensi.

    ::: Reggia dei Kondō, Gelo. Ore 20.20 del 12/7 :::

    Alla fine di tutta quell'assurda vicenda gli ospiti non avevano notato assolutamente nulla di strano; anzi, esplosero in un clamore assordante quando dalla coltre di sabbia sarebbero riemersi tutti i principali protagonisti della vicenda insieme alle ballerine. Peccato che di reale in quella scenetta non ci fosse proprio nulla, i reali e gli accademici si erano già spostati in un altro luogo e al loro posto l'illusione di Tensai-ji si sarebbe occupata di concludere la serata. Solo un ospite abbandonò la sala al termine della danza, la vecchietta dagli occhi prive di pupille aveva visto anche troppo...non che quanto accaduto avesse scombussolato più di tato i suoi piani; dopotutto era già programmato che non dovesse rimanere nel Gelo il giorno seguente.

    " Chiudete Yoake nella sua camera. "

    " Sorella aspetta, voglio parlarle, voglio capir..."

    " Alashi questa ragazza ti ha appena insultato e se non fossimo intervenuti noi ora tutta la nobiltà di mezzo continente ti riderebbe dietro. Le ancelle possono stare con lei, se questo ti fa sentire meglio. Domaru sta portando quel teppistello nelle pirgioni e lì ci rimarrà fino a data di destinarsi...Quanto all'Accademia, Asuma (pronunciato senza titolo), verrà informata di quanto accaduto e delle scelte impudenti di sua figlia. Questo matrimonio AVVERRA', cascasse il mondo, e non saranno dei beceri ormoni adolescenziali a farlo fallire! "

    " Certo principessa Tensai-ji, mia figlia è stata molto sotto stress sin questo periodo e già si è pentita di quanto ha fatto. Diglielo cara, su, che non volevi mancare di rispetto e che sei stata ingannata. Si, sei stata sottomessa con qualche diabolico jutsu al volere di quel ragazzo! Mi accerterò personalmente che Akira venga estromesso dall'Accademia, classificato come nukenin e nemico dell'Alleanza. "

    Dalla ragazza però non provenì alcuna parola; l'unica cosa che riusciva a fare era piangere.

    " Basta così. Alashi tu vai con l'ambasciatore e cercate di mettere una pezza a quanto accaduto qui oggi. I falchi sono pronti a spedire missive a chi di dovere. Qui ci penso io, gli ospiti avranno un ricordo più che positivo di questa serata così come tutti noi. "

    " S...si, g...gra....grazie. Ma che non le venga fatto del male! "

    :::

    All'interno della stanza, il vero kiriano con le sembianze di danzatrice del ventre doveva agire con cautela per non destare troppi sospetti. Gran parte delle guardie era stata dislocata attorno alla stanza della Kurogane e tutte le ragazze all'interno erano sconvolte e pronte ad un pianto isterico. A chi non importava minimamente di fare silenzio era la promessa sposa, in preda ai rimorsi per aver praticamente condannato a morte Akira, disonorato la sua famiglia e fatto quasi saltare un accordo accademico importantissimo. Ma la vita era la sua, non aveva le forze per continuare a fare ciò che le veniva detto e il desiderio di ribellione si era condensato tutto in quel bacio che sperava in qualche modo potesse magicamente cambiare il suo destino.

    Quando però il guardiano le si avvicinò e le pronunciò quelle parole, d'un tratto i suoi occhi tornarono gioiosi e non resistette ad abbracciarlo forte continuando a singhiozzare. Avrebbe seguito il piano, continuato a recitare la sua parte e sebbene fossero molte le sue domande, avrebbe aspettato che tutto sarebbe finito per porle all'accademico. L'unica cosa che poteva fare era fidarsi di lui e del fatto che tutto sarebbe andato per il verso giusto.
    Trascorso un po di tempo, dunque, la ragazza avrebbe chiesto a una delle guardie di poter vedere sua padre e il principe; si sarebbe mostrata tremendamente addolorata per l'accaduto (cosa in parte vera) e desiderosa di chiedere perdono. Insistendo non poco e dopo averlo chiesto in talmente tanti modi da dover passare ad altre lingue, alla fine le venne concesso di lasciare la stanza; solo lei, scortata da Domaru in persona (che intanto era rientrato dalle prigioni).
    Akira intanto doveva ben ponderare su cosa fare; il clone alle prigioni doveva essere stato stordito e si sarebbe svegliato solo molte ore dopo mentre l'altro era alle prese con una questione apparentemente di poca importanza....sebbene sarebbe stato il futuro a deciderlo. L'unico modo per uscire era liberarsi con la forza di tutte le guardie, le quali erano state piazzate perfino all'esterno, vicino le finestre della suite. La notizia buona, però, era che avrebbe passato la notte in compagnia di una decina di bellissime fanciulle!

    :::

    I doni del matrimonio erano stati rinchiusi in una delle tante stanze della villa; per il "tizio qualunque della servitù" non sarebbe stato complicato né monitorarne il trasporto né trovare un modo per farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. A serata conclusa, qualche guardia si era fermata nella sala della cerimonia per depredare il ricco buffet tutt'altro che ultimato, come accade di solito in feste di questo tipo, e tra queste c'era anche quella in possesso della chiave con la quale era stata chiusa la stanza.

    Facendo le giuste domande e versando la quantità giusta di vino, Akira avrebbe facilmente scoperto il punto debole di quell'uomo e della maggior parte dei suoi compagni:

    " Penso che posso parlare a nome di tutti i miei compagni se dico che farei qualunque cosa per passare una notte con una donna. Da quando è iniziato il matrimonio a noi guardie è stato vietato l'uso delle terme e di tutti gli svaghi che offre il villaggio; a quanto pare siamo troppo zotici per dividere i piaceri con questi signorotti della nobiltà. Ma hai visto quelle pollastrelle di Suna? Mai visto nulla del genere, le donne di qui non sono così belle! Che fianchi e che seni! "

    Questa era solo una delle diverse alternative a disposizione del kiriano: avrebbe potuto provare a forzare la porta di quelle che si sarebbe rivelata una vera e propria cabina-cassaforte. Spesso acciaio, complesso da sfondare e soprattutto rumoroso da trattare...avrebbe in un attimo fatto scattare l'allerta già altissima della villa. O, perché no, avrebbe potuto semplicemente rubare la chiave; alle soglie del giorno dopo, l'uomo e il manipolo che comandava sarebbe stato talmente sbronzo da farsela scippare come un bambino.

    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 23.02 del 12/7 :::

    " Certo che sei stato un folle ad entrare dritto dritto nella tana del mostro. Eppure avevi intuito che qualcosa non andava, avresti dovuto dartela a gambe dopo aver consegnato quel foglietto al principe. Una buona mossa, un sassolino scagliato che, se tutto fosse andato nel verso giusto, avrebbe potuto minare l'integrità della nostra operazione. Alla fine, il tuo errore più grande è stato non capire il potere del nemico che avevi difronte. "

    Jotaro aprì gli occhi...era vivo. Attraverso la lastra di ghiaccio poteva sentire (con il dovuto effetto ovattato) e vedere tutto sebbene fosse impossibilitato a muoversi. Provava freddo ma la pelle del suo corpo non sembrava accusare i danni del ghiaccio che lo circondava...
    Su una sedia, in un angolo della stanza (l'unico libero dal ghiaccio), prendeva posto il maggiordomo della villa, quel ragazzo dai capelli argentati e il corpo tappezzato di tatuaggi che il Jaku aveva già incrociato non molto tempo prima.

    " Ah che sbadato, non puoi parlare...ecco, prova ora. "

    Un po di chakra e subito una comunicazione mentale tra i due venne instaurata.

    " Certo che qui fa proprio freddo! Eh Devo farti i complimenti, Tensai-ji non sveniva da anni! Devi averla proprio sconvolta per arrivare a tanto. Ricordo una volta che per gioco stava per ammazzare il fratello...capita quando il suo stato d'animo passa da un eccesso all'altro: troppa gioia, troppo dolore, troppa paura...Per questo l'ho addestrata fin da ragazzina all'arte dell'autocontrollo, ad abbandonare i sentimenti e rifugiarsi in un bozzolo di apatia. Ora mi dirai che sono un pessimo insegnante! E come darti torto visto quanto è accaduto qui oggi! A mia discolpa posso solo dire che lei è diventata molto più potente di me, lo è sempre stata in realtà...non che ci voglia molto, in effetti heheh.

    Ma dai, di qualcosa anche tu...una chiacchierata non è tale se è solo uno a parlare! "


    Hekemura era un tipo strano ma disposto a sentire quello che il funzionario accademico aveva da dire. Forse la principessa gli aveva riferito le novità su Cantha o magari il giovane stava solo trovando un modo per passare il tempo...Jotaro aveva solo un modo per scoprirlo ma la possibilità che che tute le parole spese non fossero andate al vento sembrava alquanto reale.

    ::: Segrete del Gelo. Ore 13.15 del 13/7 :::

    Liberarsi delle manette non era cosa facile; la loro fattura era pregevole e Anzo aveva saputo ben adoperare quei cristalli che mai nessuno aveva visto prima. Non che ne conoscesse la natura, Tensai-ji era stata ben attenta a non indicarne la provenienza né tantomeno il reale potere...ma la sua idea di utilizzarli per assorbire il chakra dando l'impressione di bloccarlo all'utilizzatore era stata una vera genialata. Ma come tutti gli accumulatori c'era un valore massimo di capacità e, sebbene quel materiale avesse capacità sorprendenti, in lastre così piccole e sottili non si poteva fare di meglio; in altri termini, sia Akira che Minoru riuscirono a liberarsi del vincolo che cingeva loro le mani e a quel punto far saltare la barriera di ghiaccio sarebbe stato un gioco da ragazzi. Per pura casualità, avrebbero trovato la libertà con tempismo perfetto e si sarebbero trovati in quello spazio circolare separati dalle guardie lasciate a difesa delle celle...peccato che i corpi dei due ninja del Gelo giacevano privi di vita affianco alle armi dei prigionieri!

    Dalla scalinata che conduceva nel cuore delle prigioni, sentivano provenire urla, rumori di lame ed esplosioni, echi di una battaglia in corso e che, a bene pensarci, entrambi i carcerati potevano ricollegare a quello che stava accadendo in quel villaggio. Che la principessa avesse finalmente deciso di uscire allo scoperto?
    L'esponente dei Kurotempi e il kiriano dovevano decidere se collaborare, ignorarsi o combattersi ma, in un modo o nell'altro, per un breve tratto avrebbero dovuto percorrere la stessa strada poiché c'era un'unica via di uscita ed era proprio quella maledetta scalinata.

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    Come tanti fiumiciattoli, le scie di sangue arrivavano fino all'ultimo gradino. A metà altezza, invece, un figuro incappucciato stava dando spettacolo, trucidando guardie del Gelo come fossero manichini. Prima che i due potessero in alcun modo intervenire, con un ultimo micidiale attacco ad area, l'uomo spazzò via venti uomini rimasti, trafiggendoli con scariche elettriche nere in punti vitali [Simulacro di Saette, Vel Nera, Precisione Nera, Pot 60].

    " Patetici. "

    Qualora il guardiano della Nebbia si fosse rivelato, l'assassino si sarebbe voltato e avrebbe abbassato lo sguardo fino in fondo il condotto per osservare il suo nemico prescelto. Si sarebbe dunque levato il cappuccio, mostrando una chioma dorata e un coprifronte con il simbolo del Fulmine.

    " Finalmente ci incontriamo Akira! Bello scherzetto quello della carovana, mi hai fregato non c'è che dire. Ma io ora sono qui e tu sei già morto! "

    Una presentazione lampo, rapida almeno quanto il primo assalto portato in direzione del kiriano. Lanciando le lame in aria, il ninja avrebbe avuto le mani libere per eseguire i sigilli per una delle sue tecniche preferite...lui la chiamava "Gabbia Infernale". I fili di acciaio che aveva nascosto sotto al mantello iniziarono a riempire il cunicolo spargendosi in ogni dove e ancorandosi alle pareti stesse, fino a creare una fitta ed intricata rete [Vel Viola + 8 tacche]; non avevano una reale potenza offensiva ma stare all'interno di quel groviglio limitava enormemente i movimenti [Intralcio Medio]. Per circa nove metri attorno all'accademico, l'area era diventata in realtà una sorta di campo minato e la struttura stessa del cunicolo sembrava tutta a favore dell'assassino: la scalinata larga tre metri e lunga trenta era infatti l'ideale per lo stile di combattimento dell'assalitore, il quale aveva solo iniziato a strapazzare il suo target.

    Quindi riafferrando al volo le sue lame, il manipolatore dei fulmini neri iniziò a sfregarle provocando vere e proprie scintille; ogni scintilla avrebbe in realtà innescato la conduzione attraverso i fili agganciati ai manici delle stesse armi e quindi riversato scariche potentissime nell'area in cui il chunin doveva essere finito [Conduzione Fulminea + Scarica]. Nel tempo che il kiriano avrebbe impiegato per capire l'utilità di quei fili, i guai gli sarebbero piombati addosso: la trasmissione sarebbe stata praticamente istantanea, impossibile da intercettare e complicata anche solo da notare [Furtività 15]. Quattro potentissimi raiton avrebbero coinvolto il giovane, partendo a circa due metri di distanza da lui, da uno dei tanti fili che lo circondavano e deflagrando per circa nove metri di raggio (ovvero invadendo ogni volta l'intero tratto di condotto) [4 x 6 Unità, ognuno Pot 50 + Semiparalisi per 2 turni].

    " Cottura a fiamma viva...come piace a me. "

    Uno scontro alla morte era appena iniziato e, se Akira voleva davvero salvare il villaggio, doveva trovare un modo rapido per uscire vincitore dalla battaglia. Certo, questo se si fosse trattato di quello vero e non di una mera copia!

    Qualora a mostrarsi allo shinobi fosse stato Minoru, quello avrebbe esordito schietto e diretto; sapeva che il bomberman doveva essere un ragazzo ma aveva ricevuto informazioni che fosse finito in prigione, quindi l'aspetto da vecchio poteva essere una semplice copertura.

    " Da quale parte stai, hei dico a te! Sei l'infiltrato dei Kurotempi? Se si, allora muoviti che abbiamo del lavoro da fare! Appena finiamo qui mi devi raccontare come sei riuscito ad entrare, io ho dovuto scavare a mani nude nella terra e il giaccio per aggirare le difese del villaggio...non che non potessi bussare direttamente alla porta ma la ragazzina con i capelli verdi ha pagato un mucchio di soldi per aspettare il momento giusto. "

    Alleandosi con il "collega", il nukenin avrebbe immediatamente svoltato la sua condizione ma a quel punto cosa fare con l'accademico di troppo?

    Nell'ultima ipotesi, quella in cui nessuno dei due si fosse fatto vedere, lo shinobi di Kumo avrebbe continuato la sua camminata verso l'alto senza preoccuparsi di agire furtivamente. Anzi, avrebbe fatto strusciare le sue lunghe katane per terra con il chiaro intento di attirare l'attenzione e avere più nemici da sgozzare...forse i due avrebbero potuto sfruttarlo per uscire da quel posto senza dover alzare un dito ma a quale prezzo? Sacrificare gli uomini del Gelo per arrivare con più energie al vero duello era un'opzione possibile, certo, ma forse non plausibile per il chunin accademico.

    Poco dopo, nell'ultima cella rimasta occupata, il terzo prigioniero sarebbe rinvenuto.

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    ::: Miniera, Paese dell'Erba. Ore 15.00 dell'13/7 :::

    Vi era un buco enorme nella linea temporale del Flagello: il Cristallo gli stava facendo vedere segreti al di la del tempo e dello spazio, proiettando la sua mente oltre i confini dell'uomo, ma il suo corpo sarebbe rimasto per tutto il tempo incustodito e inerme difronte all'enorme specchio. Certo, il nukenin aveva preso delle precauzioni, vedendo bene di non entrare in contatto con la sostanza nera che proteggeva lo specchio e chi, cosa forse più importante, vi interagiva nel giusto modo!
    Bhè, quelli di Ame avevano ben capito a quale rischio andava incontro chi usufruisse dei poteri degli specchi e avevano pensato ad un jutsu per proteggere il corpo inerme del "viaggiatore": di fatto, come un groviglio mortale di rampicanti, la melma si sarebbe compattata attorno all'utilizzatore dello specchio per proteggerlo da minacce esterne e addirittura contrattaccare chi le stesse portando.

    A scoprirlo sarebbe stato proprio uno degli uomini di Rittoru, usato come cavia dal suo capo senza troppi scrupoli o rimorsi: una decina di fili neri appuntiti come katane avrebbero trafitto l'intero corpo del malcapitato prima che questi potesse arrivare a contatto con il corpo del Flagello. La reazione degli altri due ninja a servizio dell'Erba fu di estremo sconcerto ma il Capo delle Difese di Kusa non sembrava condividere quel sentimento:

    " Magnifico...un meccanismo di autodifesa indotto dallo specchio nei confronti del suo utilizzatore. Geniale! SHHHHH voi due, devo concentrarmi ora. "

    I due si azzittirono sebbene fossero ancor più terrorizzati di prima; non bisognava contraddire il capo quando era in quello stato, era semplicemente un'altra persona quando Luce ed Ombra di impadronivano di quello sguardo generalmente buffo e amichevole. Accadeva quando era vicino ad una scoperta e il suo insaziabile intelletto trovava qualcosa che reputasse degno di studiare: aveva sacrificato molti uomini per la riuscita di quel piano, iniziato nel momento stesso in cui aveva scoperto dell'esistenza dei cristalli..Ospitare la votazione a Kusa era la giusta esca per attirare un pesce grosso tra i nukenin, qualcuno che fosse in grado di interagire con quell'artefatto del passato e che ne svelasse per lui i segreti. Dunque aveva condotto il Flagello esattamente nel posto in cui voleva che arrivasse, inserendo appositamente una falla nel suo sistema di difesa sapendo che solo un classe S avrebbe saputo coglierla e, infine, facendogli incontrare il giusto prigioniero (sacrificandone perfino la prigionia) che lo spingesse verso lo specchio già preannunciato dai messaggi in codice di non banale decifratura.

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    Aveva tutto il tempo...doveva solo capire come aggirare la difesa del leggendario artefatto.

    ::: Terzo Livello, Ame. Ore 20.05 dell'13/7 :::

    L'enorme cancello che chiudeva la prigione di metallo, pietra e chakra iniziò ad aprirsi e la terra tremò attorno a quel luogo sperduto nei meandri della Pioggia. Sotto gli occhi spalancati ed eccitati, quel rombo di morte preannunciava l'arrivo della calamità chiamata Masamune.

    Dall'oscurità emerse il muso della creatura.

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    " Maestro sei libero! Che gioia vederti dopo tutti questi anni! "



    " Il piccolo Supaku...allora sei stato tu. Come hai fatto a trovarmi? IL FARO, IL FARO E' DISTRUTTO! Hai usato la tecnica che ti insegnai, EH?! PARLA! "


    " A dire il vero no, Masamune, siamo stati risvegliati dalla stessa persona; un non mortale di cui sicuramente sentiremo ancora parlare. Ma quello che importa ora è la promessa che ci facemmo prima del mio letargo...ricordi? "


    " E' COMINCIATA !? "


    " Si, l'era del Fulmine è sopraggiunta. Vai e rendi questo mondo terra bruciata. "

    Non ci fu bisognoso di risposta. L'enorme drago mosse la zampa e la caverna tremò nuovamente; poi, incassando la testa tra le spalle, si scrollò di dosso anni di polvere e centinaia tra rapaci e animali che avevano trovato posto tra le scaglie del suo affusolato corpo. Gli artigli, grosse quanto due zambato, affondarono nella terra come fosse burro e due grosse voragini si aprirono sotto le zampe posteriori della truculenta creatura quando questa vi fece pressione per iniziare a muoversi. Non esisteva nulla di parimenti spaventoso se non quei Demoni Codati tanto anelati dai ninja e i Colossi tramutati in Armi Ancestrali dimenticati dal mondo...Masaume era per grandezza e forza all'apice della numerosa progenie che popolava quella specie. Ma raccontare la storia e la psicologia del Re dei Neri non è cosa da poter spiegare in poche righe; la realtà dei fatti era che il Joker stava per scatenare sul continente e non una forza talmente terrificante da essere difficile anche solo da comprendere.

    " Inizieremo con l'Accademia. "

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    D'un tratto quell'immenso corpo si distese e la luce della luna venne meno; il balzo che seguì distrusse il terreno e parte della caverna fino a portare la creatura in aria. Lo spostamento d'aria generato dal quella massa levitante fu talmente violento da appiattire la vegetazione e costringere il Joker a doversi spostare da lì. Ormai il suo compito era finito...a breve sarebbe toccato agli altri giocare la propria mano, dopotutto la tempesta sarebbe piombata sulle loro teste in un baleno.

    ::: Terzo Livello, Ame. Ore 20.55 dell'13/7 :::

    Conosceva già quel posto, ci era stato quando, poche ora prima? Era seduto su di una sedia, al cospetto degli uomini incappucciati, delle picche. Forse a quel punto Feng Gu avrebbe ripensato alle parole del Principe il quale aveva detto parole ben precise: " Gendo era indegno e se il Joker ti ha scelto allora vuol dire che la forza per essere un Asso l'hai...bisogna vedere se il cuore è altrettanto forte! " e si sarebbe rimproverato del tempo impiegato a superare la prova.

    " Ebbene, evidentemente non aveva tutti i torti. Da oggi tu sarei il nostro leader e reggente delle Picche. Ti sarà dato accesso ai segreti del seme e potrai conoscere l'identità di tutti noi membri e di quelli delle altre fazioni che militano nel terzo Livello. "

    Come un fiume in piena, centinaia di informazioni avrebbero invaso la mente del Risorto, inculcandogli tutto ciò che c'era da sapere riguardo la struttura gerarchica dell'organizzazione che in realtà era Ame [leggi competenza di Bore, uno stemma ti sarà dedicato per acquisirla ufficialmente]. Subito il "peso" del frammento si sarebbe fatto sentire, logorandolo sia nel fisico che nell'animo: la pietra alla fine si era incastonata un centimetro sotto la clavicola, lì dove il duale cremisi lo aveva toccato nell'assalto finale.

    Hitoshi, Arata, Mamoru, Saroshi e tutti gli altri a seguire si presentarono al nuovo Asso, dichiarando il proprio ruolo; informazioni che aveva appreso dalla pietra ma che derivavano da un saluto che era rispettoso fare. In realtà solo quando l'ultima picca si levò il cappuccio, scoprendo il volto e palesando la voce, l'attenzione di Ru Wai venne completamente catturata.

    " Fyona, fante delle Picche. "

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    Sorrideva, e come biasimarla visto il modo in cui aveva fregato l'energumeno; ancora una volta l'ex Mizukage era stato raggirato sebbene questa volta per una causa che lo aveva avvantaggiato. Come la ragazza avesse fatto ad inscenare la sua morte e trovare un'altra pietra era un mistero ma di certo per il nuovo Asso sapere di avere una doppio giochista di quel livello nel "team" era una freccia in più al proprio arco di grande valore.

    " Purtroppo non c'è tempo per festeggiamenti, sei già in ritardo e a casa tua! La riunione è iniziata e l'Hokage insieme all'ambasciatore sono già al tavolo delle trattative insieme agli Assi di Quadri e Fiori. L'accesso al covo che hai fatto costruire lo puoi fare direttamente da questo specchio; abbiamo messo il nostro tocco personale affiancando i tuoi uomini...Janki mi sta abbastanza simpatico. Ah, Lui (il Joker) ha voluto farti un dono...non ci ha spiegato a cosa serve ma sembra una specie di scultura composta da otto torrette e una più grande al centro. Ti sarà impossibile non notarla. "

    Non c'era tempo per altre spiegazioni e anche volendo il Principe non sapeva poi molto altro sull'intera faccenda; le informazioni riguardo la riunione erano segrete e solo a livello Re/Regina se ne poteva avere accesso. Uno specchio simile a quello che aveva preso per finire nella locanda stessa dove ora si trovava lo stava attendendo...forse era il caso di iniziare a scoprire qualcosa di più riguardo questi potenti e strambi artefatti.

    ::: Terzo Livello, Ame. Ore 21.10 dell'13/7 :::

    La vicenda con Amachi non era andata a buon fine per gli accademici; il clone del Kage era stato distrutto [reputo la difesa errata, come già ti dissi] e Sho portato chissà dove. Con quello stato d'animo e rabbia nel petto il jinkurichi del 9 Code si sarebbe trovato nemmeno un'ora dopo a trattare con coloro che, visto anche come si erano conciati, sembravano volerlo deridere o forse prendersi gioco di lui. Vennero tuttavia forniti i tonici richiesti dal Leader di Konoha e permesso di tenere i dolsi nel sigillo (ovviamente il teatrino dell'avvenuto furto non andò in porto ma forse nemmeno Raizen ci contava più di tanto). Ma fu quando la questione entrò nel vivo che le perplessità dello shinobi si palesarono: come da copione, Nipponito era stato surclassato dal carattere e dal carisma del Kage e la discussione divenne ben presto a tre.

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    " Non credi al fatto che noi siamo...noi? Non parlo di questo travestimento per nascondere le nostre reali identità ma del fatto che non potremmo essere noi seduti a questo tavolo? Bhè, forse deluderemo le tue aspettative Raizen-sama ma hai difronte gli originali. "

    " E' stato condotto in uno dei luoghi più segreti di Ame, qualcosa che dei semplici bluff non avrebbero potuo nemmeno pensare di realizzare. Se non mi crede, guardi lei stesso..."

    Konan schioccò le dita e in un attimo la stanza si riempì di una moltitudine di gente intenti a ballare su una pista da ballo della quale non vi era traccia...Sembravano, anzi erano reali, ma i corpi dei quattro potevano tranquillamente oltrepassarli come fantasmi ed essere oltrepassati a loro volta.

    " Qui siamo in un livello superiore. Oltre la realtà dove la marmaglia opera. Inoltre, noto con dispiacere come non abbia accennato al fatto che abbia appositamente rivelato preziose informazioni sulla struttura interna di Ame, come i Semi che ne compongono le fazioni...cose che le "Briciole" non potrebbero nemmeno immaginare. "

    Nella stanza tornò il silenzio e la penombra.

    " Se non siamo noi, allora non dovremmo sapere nemmeno del chunin della foglia, inciampato per strada ed ora sottoposte ad attente cure mediche...no? "

    Deidara aveva parlato troppo, o forse troppo presto, e infatti dopo una fugace occhiataccia fu la donna a riprendere le redini della discussione:

    " Se possiamo andare avanti, dunque, analizzerei meglio la questione dell'annessione accademica. Da come ha parlato sembra che l'aggiunta della Pioggia e nei quattro storici Paesi non dovrebbe destare sgomento e disprezzo da parte dell'Alleanza...questo mi rincuora moltissimo e mi congratulo con voi con il livello di maturità e saggezza raggiunto da coloro che un tempo sapevano guardare in un'unica direzione! In effetti, lo status del Mizukage, passato da traditore reietto a capo di una nazione, mi doveva già far ben sperare...

    Orbene Nipponito-sama, se abbiamo il benestare della parte armata dell'Accademia possiamo trovare ora un accordo numerico sui termini della trattativa. Ma prima di parlare di nuove cifre, inizio subito con il dire che una proposta ci è già pervenuta sia da Kumo che da Iwa; immagino che il loro retaggio storico gli abbia facilitati nel processo decisionale che porta ad assoldare coloro che un tempo avete tutti combattuto. Sappiamo inoltre che anche Hayate sia stata contatta, sebbene ci sfugge ancora l'esito di tale operazione...vede Hokage, noi siamo aperti e disposti a condividere informazioni preziose in questo delicato periodo storico.

    100000 ryo, lingotto in più, lingotto in meno è ciò che i "nordici", mi piace chiamarli così, mettono sul piatto della bilancia. Una cifra che, in effetti, ha allettato molti di noi per propendere subito da quel lato del tavolo...ma io e chi conta davvero pensiamo che l'Alleanza possa garantirci molto di più. E non parlo solo di soldi ma proprio di quella fusione di cui parlavo poco fa. "


    Il nukenin celato dietro le sembianze del bomberman non sembrava essere affatto d'accordo con questa scelta ma questa volta rimase al suo posto, aspettando di sentire quello che il Kage o l'ambasciatore avevano da dire. Quest'ultimo però, un po per le parole sussurrategli da Raizen un po per paura generale dovuta all'assurda condizione in cui la trattativa si stava svolgendo, non riuscì a pronunciare una sola parola. Ma non era solo questo: l'uomo sembra strano già da qualche minuto...era come se fosse appena uscito da un lungo sonno e faceva fatica a concentrarsi sul presente. Che la Montagna del Fuoco lo avesse notato o meno, toccava a lui continuare a tenere il banco dal lato accademico.

    Per ora al tavolo delle trattative erano seduti in quattro ma forse un altro membro dell'organizzazione, nonché proprietario di quel covo messo a disposizione per l'evento, stava per aggiungersi. Avrebbe seguito anche lui il tema Alba adottato dagli altri Assi oppure avrebbe optato per un profilo meno carnevalesco? Dopotutto aveva sentito gran parte della discussione e, sebbene fosse completamente all'oscuro dei motivi che avevano portato Alba ad ingraziarsi l'Accademia, aveva l'opportunità di dire la sua.

    :::

    Intanto il chunin di Konoha aveva che fare con qualcosa di molto più sporco, proprio nel senso letterale del termine, in quanto le prigioni di Ame erano state ricavate dalla vecchia struttura fognaria del villaggio. Uscire dalla bara nel quale si era risvegliato non era stato poi tanto complicato, il perché gli avessero fornito tutto l'equipaggiamento rimaneva ancora un mistero, ma ora che poteva vedere dove in realtà era finito avrebbe istantaneamente alzato il livello di difficoltà. Al momento si trovava appeso a quattro spesse catene che sorreggevano la cassa metallica sopra una pozza d'acqua, a 50 metri di altezza. In alto, invece, si poteva intravedere uno enorme specchio nero mentre tutt'attorno il cilindro (di diametro 10 metri) era costituito da mattoni su cui il muschio aveva trovato giaciglio. In sostanza, era al centro di un pozzo. Era buio pesto ma un occhio allenato avrebbe potuto notare un particolare rilevante [Vista Notturna + o Percezione > 12 Vista Perfetta o abilità di indagine]: l'intero sistema sembrava poter traslare in alto e in basso, in quanto delle guide cingevano i perni a cui le catena erano ancorate. Un olfatto addestrato a riconoscere i veleni, invece, avrebbe fatto ben intendere al chunin che nell'acqua sottostante doveva essere stato aggiunto qualcosa perché le esalazioni erano riconoscibili anche da quell'altezza!

    Riguardo all'estremità del pozzo, lo specchio era l'unico elemento degno di nota. Emanava una luce intensa e oscura al punto quasi da provocare i brividi: capire come interagirci sarebbe stata un'ardua sfida, anche per runa mente brillante e allenata come la sua. Forse più familiare, essendo lui stesso il reggente delle prigioni di Konoha, sarebbe stato intuire dove fosse collocato l'accesso fisico a quel pozzo...peccato che avrebbe dovuto farsi una lunga nuotata nell'acido [Pot 50 da Ustione ogni slot azione/tecnica a contatto, stordente A0 (intorpidimento), debilitante A1 (riflessi), debilitante A2 (concentrazione) tutti in 5 dosi]. Erano 10 metri circa di acqua melmosa nella quale non era possibile vedere praticamente nulla: optando per questa via, l'accademico avrebbe dovuto andare a tastoni per cercare la leva che faceva defluire il liquido...
    Un'impresa folle ma che avrebbe permesso di scoprire dove era stato collocato l'ingresso alla cella, se così si poteva chiamare; sbloccare la porta blindata a quel punto sarebbe stato un gioco da ragazzi e le prigioni di Ame sarebbero apparse al Sho in tutto il loro splendore.

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    Non sembrava esserci alcuna guardia ma di trappole era ben conscio che il posto potesse esserne pieno zeppo. Qualunque via avesse deciso di intraprendere, riuscire a capirci qualcosa in quello schema senza senso di cunicoli, vicoli ciechi tubature, scarichi e ratti sarebbe stato oltremodo complicato...anche se fosse stato solamente un semplice labirinto sarebbe stato impossibile uscirne, figuriamoci poi se un Kanchi era stato piazzato sull'intera area [Tecnica dello Smarrimento].

    ::: Caverna abbandonata, Paese della Neve. Ore 22.30 dell'13/7 :::

    Lo specchio aveva amplificato il teletrasporto a dismisura, concedendo al suo esecutore di arrivare ben oltre i limiti imposti dalla tecnica. Gli sarebbe parso di vedere una figura sfocata alle sue spalle poco prima di compiere il "salto" ma non avrebbe avuto il tempo di accertarsene perché in un attimo il Flagello si sarebbe ritrovato tra la neve e il ghiaccio.

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    Dove fosse di preciso sarebbe stato impossibile dirlo; si trattava di una grotta dimenticata, nel cuore di una montagna invasa dal freddo e dal gelo. L'opera dell'uomo era palese: una lunga scalinata scavata nella roccia portava ad una statua di grosse dimensioni, ricoperta di stallatiti e rovinata dalle intemperie, raffigurante un mezzo busto umano i cui elementi principali consistevano nella testa e in una mano semi aperta. E proprio tra il dito medio ed anulare prendeva posto uno specchio del tutto simile a quello che Jeral aveva "appena" lasciato dietro di se; il jutsu del nukenin lo aveva attivato, sebbene la luce che emanava era azzurra e non rossa, e dopo anni ed anni finalmente la porta che conduceva al sapere era nuovamente aperta.

    Il modo per accedervi lui già lo conosceva.

    Una lanterna dalla fiamma violacea sbucare tra le macerie e il ghiaccio;
    dieci tra daimyo e uomini di potere in una stanza circolare, quattro con una paletta alzata e sei no;
    un bambino con il corpifronte di Ame stringere per mano un altro di Konoha.


    La stessa sensazione avrebbe atteso l'Immortale al suo ritorno dal lungo viaggio: privato delle sue energie e inconsapevole di quanto tempo potesse essere effettivamente passato per non piegarsi sulle ginocchia il ragazzo avrebbe dovuto attingere a tutta la sua volontà. Ora sapeva molte altre cose, del presente, passato e futuro ma per riuscire a metterle insieme e dare loro il giusto senso serviva un'approfondita riflessione: doveva continuare in questa sua ricerca, portando allo stremo il suo fisico ed eseguendo gli "ordini" del frammento cremisi nel suo corpo, oppure valeva la pena dedicarsi al presente e trovare un modo per sfruttare ciò che aveva scoperto?


    CITAZIONE
    OT/ Ok, sono oltre 100 giorni che non posto e forse vi siete dimenticati della trama XDDD Io consiglio a tutti di rileggere la quest (noto che molte img sono esplose :sob:), così riprendete il filo ahaha Personalmente l'ho dovuto fare, un paio di volte...e avevo anche i miei appunti ad aiutarmi! Considerate che mancano un altro paio di post (teoricamente) quindi cerchiamo di finirla ;)

    Bore: Continua la tua avventura con gli specchi; stai scoprendo molte cose ma occhio al presente, potresti perderti il succo della vicenda!

    Shiltar: Ci hai messo un po per capirlo eh, però è stato divertente interpretarti ahahaha Hai la possibilità di unirti alle trattative oppure puoi ben pensare di riflettere su quanto ti è accaduto e prendere altre strade.

    Hohe: Il tuo compito è "facile" ma non commettere di dare poco peso alle tue azioni, l'esito della votazione dipende da te XD E hai anche Shinken che ti rema contro!

    Shinken: Prova superata! Certo, te le sei andato a cercare da solo eh, però hai "fregato" Rittoru. Nella giornata che segue non ci saranno altri cataclismi (a meno che non li generate voi XD) quindi raccontate tutto quello che vi sentite di fare prima del giorno della votazione.

    Jotty: Finalmente sei arrivato al punto della storia nella quali vieni tramutato in ghiacciolo. Il tuo amichetto maggiordomo ti farà compagnia per un po quindi cerca di sfruttare la dialettica per scoprire altro...magari prima o poi qualcuno ti salva XD

    Hidan: La trama per te si sdoppia in pratica, hai le vicende a palazzo e le prigioni. Ricorda che le due trame sono sfasate di circa mezza giornata...Per lo scontro, se opti per farlo, dovresti aver capito più o meno la mappa. Tu sei all'inizio della scalinata mentre il cattivone è 15 metri più in alto. Siete entrambi in un cunicolo di diametro 3 metri. Per completezza ti devo aggiungere le tecniche in spoiler, a breve arrivano.

    Leo: Ho apprezzate le ipotetiche per la liberazione. Ora che sei fuori a te decidere se continuare nella missione, aiutare hidan o tornartene a villa mikawa. Occhio che se capiti in mezzo allo scontro sono guai XD

    Fenix: Le tue avventure con Amachi non finiscono di certo qui; fatti bene i conti e scoprirai qualcosa di interessante! Per ora concentrati sulle trattative.

    Sho: Prigioni di Ame, posto divertentissimo. Escape room di stampo classico, fatti venire delle idee XD


    Edited by DioGeNe - 18/5/2018, 09:18
  4. .

    Era da un po che Aloysius non entrava in amministrazione; l'ultima volta aveva convinto Febh ad unirsi alla battuta di caccia di una scimmia e, visto come era andata a finire, la premessa non era molto rinquartante, vero?

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    Che ci fosse stata la schiavetta che lo Yakushi si portava appresso ormai da un anno poco sarebbe importato al Colosso: gli sarebbe bastata una mano per scansarla e ancor meno per fermare quella che era ormai rinomata come una biforcuta e fastidiosa lingua. Avrebbe bussato dunque energicamente alla porta per poi entrare prima ancora che avesse ricevuto risposta; da tempo ormai non chiedeva più il permesso per fare le cose e sebbene questo potesse sembrare a primo acchito sbagliato o anche solo sgradevole un'analisi più approfondita dell'uomo avrebbe semplicemente riassunto il tutto in "efficienza". L'espressione massima dell'ottimizzazione applicata rispetto al tempo speso e alle energie impiegate: di fatto, se il Mikawa si trovava lì, era per una buona ragione e non perché gli piacesse perdere tempo in compagnia dell'amministratore o della sua segretaria.

    " Febh senti qua, Oto ha qualche soldo da poter spendere o abbiamo già grattato il fondo del barile? Recentemente ho preteso molto dal fondo Mikawa e non posso rimetterci di tasca mia, mantenere tutta quella gente alla Villa è un costo non indifferente...Ashiro solo mangia per dieci. Ad ogni modo, c'è una opportunità di investimento a Nakani e il Villaggio potrebbe ricavarci bei soldi in poco tempo. Un polo di istituti bancari cerca un compratore (praticamente sono pieni di debiti) e stanno svendendo la società ad un prezzo talmente ridicolo da essere alla portata dei risparmi di un semplice genin. Ne sono venuto a conoscenza per puro caso quando ho riaperto il Ramen Sounds Good in quanto i vecchi proprietari avevano aperto un finanziamento presso di loro dieci anni fa.

    Io direi di fare un sopraluogo, portarci qualcuno che ne capisca bene di numeri e, qualora queste miei prime sensazioni trovino riscontro, investire subito...prima che qualche nobile sciacallo come il Daimyo possa rilevare l'intero gruppo. Che ne dici? "


    Diretto e conciso, esattamente quello che non piaceva a Febh...ma da quando Aloysius si era mai preoccupato di piacere alla gente? Ad esempio avrebbe potuto portare una o anche due ciotole di ramen per il jonin e una evocazione delle tante a caso che sicuramente avrebbe trovato in amministrazione.

  5. .

    Diogene era solito farlo...a volte anche tramutandolo in acido...altre ancora permettendo addirittura che la corrosione iniziasse ad attivarsi sulla sua cute. Se fatto nel giusto modo quel processo poteva provocargli anche più piacere di un orgasmo. I Garth erano i signori del Sangue ma lui gli aveva superati tutti perché non si era limitato a capirne ogni segreto ma si era proprio fuso con esso! Negli anni Mumei, la leggendaria lama Kenkichi rubata dal suo clan, gli aveva trasmesso quell'irrefrenabile desiderio vampirico e, proprio per questo motivo, mentre l'onda anomala di liquido cremisi li investiva e Febh si impegnava a limitare i danni, Aloysius rimase immobile con la mente aperta e pronta ad accogliere quell'enorme jutsu che in realtà lo faceva sentire a casa come poche altre cose [1 TA, Mantenimento Sovrano + 1 TB, Mantenimento Terzo Stadio].


    " Febh...goditi il momento, lascia che ci ferisca...almeno un po... "


    Parole uscite spontaneamente dalla sua bocca ma che in realtà non erano proprio indirizzate all'altro otese fuso con lui; sapeva che sarebbe stato stupido ed insensato per l'amministratore farlo ma il brivido che iniziò a salirgli lungo la schiena sarebbe stato percepibile anche allo Yakushi. Solo a quel punto gli sarebbe apparso chiaro cosa quello scontro significasse per il Mikawa. Gli status vennero banalmente convertiti dal corpo perfetto del jonin in puro danno, utile per aumentare il piacere e al tempo stesso potenziarsi [Colosso -> Leggera, Continua continua -> 1 PF]. Immerso nel suo elemento di base era come il mondo si fosse tinto di rosso e per un attimo i suoi più estremi desideri di conquista trovarono appagamento, come se la conclusione della sua ossessione e del suo tormento potesse essere proprio la fine di tutto. Eppure ben presto qualcosa andò a disturbare quello state di trance in cui era entrato il Colosso: una voce, una voce lo stava interrogando con il chiaro intento di estorcergli informazioni; stava parlando al Diogene annidato in quell'involucro di morte e distruzione, al suo io più profondo.

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    Erano venuti per i Demoni, questo il Garth già poteva sospettarlo, e ora non solo lo Yonbi ma anche i due affidati ad Oto erano in pericolo! Aloysius aveva assistito al modo in cui Eiatsu interrogava le sue "vittime", il suo alleato gli aveva spiegato i segreti e le debolezze delle tecniche di indagine mentale e da anni ormai si allenava a resistere a quelle intrusioni psichiche. Aveva imparato che il chakra era sì un modo corretto per erigere barriere nel suo subconscio e nei suoi ricordi ma a volte l'intelletto poteva rivelarsi un alleato ben più prezioso...e in quello il Garth era ben ferrato [Intuito 775].

    Sul Quattro Code, l'essere che più di tutti aveva fatto sentire il Mikawa inutile e debole, non sarebbe stato necessario mentire: l'obiettivo degli intrusi era esattamente lo stesso di Diogene e scoprirne l'ubicazione dopo che Febh lo aveva nascosto un tarlo che lo assillava da tempo. Dunque nulla di utile sarebbe apparso tra i ricordi del Colosso.

    L'unico Cercotero finito in un contenitore umano, invece, sarebbe stato identificato dai nemici e le forme generose di Kamine avrebbero allietato anche la vista di quell'essere, qualora fosse stato in grado di apprezzarle. Nonostante ciò, però, riguardo la posizione l'unica informazione estraibile dalla mente di Aloysius sarebbe stato il comando impartito ai suoi uomini di spedirla in amministrazione, quando ancora l'attacco alle mura doveva entrare nel vivo.

    Quando le prime immagini riguardo il Nibi avessero iniziato a fluire dalla mente del Mikawa, ecco che Febh (ben più lucido del Sovrano dalle sembianze di Khorne) si sarebbe intromesso, riuscendo ad interrompere il contatto tra esecutore e vittima e quindi il jutsu di interrogazione mentale. Un tempismo perfetto perché di spendere chakra utile a distruggere il nemico nessuno dei due combattenti aveva affatto voglia...in definitiva tutto ciò che i gruppo di Kumo avrebbe scoperto consisteva nel fatto che probabilmente la jinkurichi dell'otto code si trovava ad Oto e nei pressi dell'amministrazione implosa diversi minuti prima. Nulla di così compromettente sebbene sufficiente a far correre alla ragazza un rischio non da poco.


    " Ci sai fare Yakushi ma ora basta con questi giochetti, facciamola finita qui! "


    Detto fatto [Preparazione]: le informazioni fornite da Shinken e l'intuizione di Febh fornirono le giuste motivazioni per permettere a quest'ultimo di assestare un colpo forse deleterio per la creatura di sangue. Il mega Raiton sprigionato aveva come unico obiettivo smascherare quello che sembrava il punto debole del nemico, ovvero l'unica struttura ancora solida appartenente a quel mostruoso essere e al tempo stesso il target che Aloysius avrebbe frantumato con tutta la sua forza. Qualora la catena si fosse rivelata, alla spinta dell'amministrazione si sarebbe aggiunto il controllo del Mikawa il quale avrebbe permesso a quel gigantesco corpo di muoversi attraverso il liquido senza bisogno di nuotare ad una velocità stratosferica [1 SA, Controllo Sanguigno, Vel = For 925 base, Movimento Felino]. L'attacco finale che avrebbe dato scolpo a quell'enorme quantità di energia accumulata era allo stesso livello degli altri impensabili colpi usciti dalle membra di quella fusione senza apparente logica [2 SA Controllo Sanguigno -> +50% estensione arti, Vel = For 925 base + 50 Circolazione Bestiale + 25 Bestia da Soma = 1000, Pot 50 base + 45 artigli + 30 sigillo + 5 Masochismo Offensivo = 130 + 2 TB Manipolazione della Natura -> Pot contro armi X3]. Un destro capace di disintegrare qualsiasi oggetto.

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    E qualora il metallo (se di questo si stava parlando) non avesse ceduto, la rappresentazione di Khorne avrebbe prontamente afferrato uno degli anelli danneggiati o anche solo scheggiati e, sfruttando entrambe le mani, avrebbe provato con tutte le sue energie a rompere il vincolo che legava quell'immonda creatura alla vita terrena [3-4 SA, Serraggio + Presa, For 975 + 50 Circolazione Bestiale + 25 Bestia da Soma + 50 Potenziamento Perfetto + 25 impasto Bassissimo = 1125 Overcap]. Mai braccia umane avevano esercitato una tale forza.


    " UHHHHHHHHHHAAAAAAARRGGGGGGGG !!! "


    Ma non era la forza bruta l'unico problema a cui prestare attenzione: da quelle stesse mani due costrutti di sangue carichi del chakra del Garth avrebbero tentato di sciogliere letteralmente ciò che i muscoli non erano stati in grado di distruggere. Un sangue nero e talmente corrosivo da provocare danni irreversibili al solo contatto [6 SA (Assalto Perfetto) Manipolazione del Sangue -> 2 Costrutti di Sangue da 3 Unità + 3 TB (Intuizione) Corrosione Istantanea, Tecnica Rapida, Sangue Acido, Sangue Nero, Attacco Feroce; Vel = For = 975 + 75 Stile di Combattimento Perfetto = 10501025 (Sete di Khorne)].]! Non era la pura potenza del colpo ora il problema bensì il segreto danno a contatto!
    Intanto anche Mumei sarebbe stata scagliata in direzione della catena, cercando non solo di danneggiarla ma anche di impigliarsi tra le sue maglie e fornire un buon segnaposto nel caso in cui quella sarebbe sparita nuovamente e la presa del Colosso fosse venuta meno [5 SA (Asceta del Duro Lavoro) , Manipolazione su Mumei, Intinta nel Sangue, Pot 50+10 Bagno di Sangue, Vel = 975, For 700].

    ::: Intanto all'esterno della barriera :::

    Eiatsu stava continuando a fungere da fulcro per l'enorme jutsu difensivo eretto in difesa di Oto. Fortunatamente i ninja del Suono erano riusciti a coordinarsi per il bene della propria patria, un evento più unico per raro nel villaggio che tra gli accademici (e non) era composto da arrivisti, solisti e menefreghisti. Per la prima volta la capitale militare del Suono stava dimostrando di poter essere forte grazie allo sforzo collettivo!

    Nella testa dell'eliminatore l'artefice di quel miracolo era uno solo, il ninja che aveva giurato di seguire, l'unico uomo che avrebbe mai potuto chiamare Kage.

    " Ahahahah Siamo un branco di stolti ma fortunati ninja. Vedete quello sguardo otesi? Quando vedete quel sorriso sul volto di quello shinobi allora lasciate che il vostro cuore si liberi di ogni paura o preoccupazione. Non mollate di un centimetro! La barriera reggerà!!! "

    Poi si sarebbe rivolto solo a Kamine, la kunoichi che non era stata impiegata per il jutsu ma che (conoscendo bene la vicenda che aveva spinto il gruppo nemico ad attaccare Oto) doveva ben pensare di darsi da fare:

    " Smettila di guardarti in giro. Pensi che da Kumo questi bastardi siano venuti per fare una gita? Rivendicano il Demone che è stato loro sottratto dall'Accademia anni or sono, quindi io se fossi al posto tuo penserei a come rendermi irrintracciabile. E non è un suggerimento ma un ordine: il fardello che porti dentro di te appartiene ad Oto non a te personalmente....vedi di non fartelo sottrarre. "

    Se avesse avuto le mani libere avrebbe e un briciolo di energia mentale per imporre qualcuno sei suoi genjutsu sulla ragazza al fine di svuotarla di ogni informazione compromettente lo avrebbe fatto...ma le cose erano andate diversamente e ora la genin avrebbe dovuto dimostrare di essere diventata un vero jinkurichi. Non che Eiatsu si aspettasse che fosse in grado di vedersela con rivali di quel livello, sia ben chiaro, ma esistevano molte forme di coraggio alternative per riuscire comunque a risolvere quella situazione.
    Di fatto il jonin sapeva cosa andava fatto qualora davvero il gruppo nemico si fosse messo sulle tracce della forza portante; la vera domanda era se lei sarebbe stata in grado di ottemperare a quella richiesta.

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    " E se fosse necessario morire per salvaguardare il potenziale bellico e il patrimonio del tuo villaggio tu saresti in grado di farlo? "



    CITAZIONE
    Chakra consumato: 795 + 12.5 attacchi con creazioni di sangue + 30 manipolazione sangue (ipotetico) + 25 manipolazione mumei (ipotetico) + 25 manipolazione corpo + 10 circolazione bestiale + 20 sangue acido (ipotetico) + 2.5 impasto chakra (ipotetico) + 30 mantenimento sovrano + 30 corrosione istantanea (ipotetico)+ 10 manipolazione natura = 882.5-990/1250
    Chakra Sigillo consumato: 140/160
    Vitalità rimanente: 19.25/27.5

    Chakra consumato Eiatsu: 90/150

    Slot Azione
    1 TA: mantenimento sovrano
    1 TB: mantenimento sigillo
    1 SA: movimento con manipolazione sanguigna
    2 TB: manipolazione della natura
    2 SA: pugno dx con manipolazione sanguigna
    3-4 SA: aggancio + presa
    5 SA: attacco mumei manipolata
    3 TB: corrosione istantanea
    6 SA: attacco con manipolazioni di sangue acide


    Edited by DioGeNe - 16/2/2018, 08:22
  6. .
    Il locale era chiuso da anni; dopo la morte di Tatsuro Udon nessuno dei figli era interessato a perseguire l'attività di famiglia. E come biasimarli, il padre li aveva resi grassi e benestanti, del tutto avulsi dalla vita di sacrifici che la gestione di un chiosco di ramen richiedeva. Sebbene i clienti abituali ci fossero rimasti male, il passare del tempo aveva reso la chiusura di quel posto amato da tutti, dai semplici abitanti ai ninja (in particola rmodo quelli diguarda al West gate), una mancanza superabile...come chi rinuncia ad un saltuario sfizio.

    Un'offerta praticamente ridicola aveva permesso al Colosso di acquistare l'immobile; cosa il Mikawa volesse farci realmente con un posto del genere non era dato sapere ma in poco tempo rimise tutto al suo posto, trovò i cuochi, gli impiegati e sparse in tutto il villaggio la notizia che Ramen Sounds Good riapriva.
    In concomitanza con il giorno stabilito era stato indetto anche un torneo all'interno dello stesso locale e il volantino avrebbe convinto certamente molte persone a partecipare.

    Strongest Arm Tournament

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    3 Febbraio


    Ramen Sounds Good ospita il primo torneo a premi di braccio di ferro mai organizzato ad Oto! Che tu sia un semplice agricoltore, un ninja affermato, un fabbro o un impiegato di ufficio e credi di avere più forza di ogni altro nel villaggio questo è il giorno che stavi aspettando! Maschi e donne, nessuno è escluso! Non è prevista alcuna quota di partecipazione, anzi i partecipanti e le loro famiglie avranno anche degli sconti speciali sulle pietanze del chiosco!

    Cosa stai aspettando? Le iscrizioni chiudono alle ore 10!


    PosizionePremio

      2000 ryo

      1000 ryo

      500 ryo




    :::

    Una folla impressionante si sarebbe radunata difronte al locale; dopotutto Oto non aveva mai regalato nulla ai suoi cittadini e questa era una opportunità gratuita per riuscire a racimolare un bel gruzzoletto! Tra i civili, le moglie stesse di molti uomini del Suono avevano spinto i mariti a farsi avanti mentre per le guardie e i combattenti era più il desiderio di mettersi alla prova che il reale interesse per il denaro. Fatto stava che il chiasso era assordante e tenere così ammassati tutti quei corpi muscolosi in poco tempo avrebbe provocato una rissa...

    " AAAaaaaaaaaallora, iniziamo a far entrare chi si è iscritto. Il loace dentro non è grandissimo quindi preghiamo gli spettatori a restare fuori; dall'esterno si possono comunque vedere tutti i duelli! Inoltre il servizio al tavolo è gratuito quindi mettetevi comodi! "

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    Una vocetta da bimba sovrastò tutte le altre. Era seduta su un tavolinetto vicino l'ingresso al chiosco, con una lunga pergamena difronte e un pastello colorato stretto tra le dita...Affianco a lei c'era un'altra adolescente, poco più grande di età, ma altrettanto fuori luogo: che la gestione dell'evento fosse in mano a due ragazzine era qualcosa di alquanto folle, in effetti. Ad ogni modo, ogni partecipante avrebbe dovuto recarsi da loro, dire il proprio nome e avere il permesso di entrare. In realtà non sarebbe stato affatto così facile e man mano che la fila scorreva e alcuni dei candidati venivano scartati il motivo sarebbe apparso chiaro: la verità era che si erano presentati in troppi e serviva una selezione.

    " Mmmm mi dispiace signore, lei è troppo gracilino per entrare. IL PROSSIMO! "

    Frasi del genere sarebbero state riservate anche per uomini ben piazzati, grossi ma fondamentalmente deboli; il metro di paragone era proprio la forza di quella creaturina dai capelli rosa e chi avrebbe iniziato a fare storie sarebbe stato subito azzittito da una sonora lezione.

    " Se non mi crede può fare un test contro di me. Ma non sarò responsabile di eventuali braccia rotte! "

    Alle iniziati risate sarebbero seguiti pianti isterici: la figlioccia di Diogene Mikawa, ben nota nell'ambiente delle mura dove spesso prendeva le veci del Guardiano, possedeva una forza micidiale in quelle braccine apparentemente esili e delicate e non avrebbe mancato di usarla per punire eventuali scocciatori [Comandante Superiore, Gregari Energia Blu]. Ma non era solo la mera potenza fisica che lei stava cercando...il torneo era anche un modo per reclutare promettenti futuri ninja utili alla causa del Garth, una prospettiva molto più allettante del semplice denaro!
  7. .

    ::: Prigione, Paese dell'Erba. Ore 5.15 dell'11/7:::

    " Tu sei...il mio signore. Io credo solo in te."

    Un uomo orgoglioso piegato dal volere del Flagello, ecco cosa era divenuto Amari. Da schiavo incatenato ad alfiere di un uomo, immortale ok, che ora venerava come un dio. Prostrato ai piedi di Jeral, il potente nukenin era aggrappato alla vita attraverso un filo sottile che il suo signore avrebbe potuto recidere in ogni momento:

    " Una rivoluzione è in atto ad Ame, mio padrone. L'Asso di Cuori, scopertosi la Carità di Hayate, è stato scacciato e ora il seme è allo sbando senza un punto di riferimento a guidarlo. Il tuo umile servo ha colto subito la palla al balzo e mi sono fatto avanti per scavalcare le gerarchie...ma una ragazzina, una mammoletta del Gelo, mi ha battuto sul tempo. Ho conquistato il Frammento, cavandolo dal palmo della mano del precedente Principe, ma prima di poter rientrare ad Ame per rendere ufficiale il mio ingresso nel seme, sono stato mandato in queste terre. Il mio compito, prima di essere stato catturato, era supervisionare la raccolta dei cristalli e la loro raffinazione in fabbrica...non ho ancora capito quale sia il piano generale e a cosa servano precisamente. Il loro potere è quello che ho detto a vossignoria in precedenza ma il perché abbiano acquisito nuova importanza proprio ora è fuori dal mio comprendonio...so per certo, però, che il Joker sia stato sin da subito impressionato dalle abilità della nuova Regina di Cuori. "

    Dunque Amari era stato sincero anche prima che il Flagello lo rendesse succube delle quattro leggi. Proseguendo con le domande, il servo non avrebbe risparmiato di condividere il suo sapere:

    " Come ho detto, ad Ame ho passato davvero poco tempo nel Terzo Livello. L'Asso di Fiori, colei che è chiamata la Portatrice del Ghiacco all'interno del Terzo Livello, non sembra aver preso bene la notizia della nuova Regina...ma il motivo mi è ignoto. Di quel seme so ben poco, apparte le informazioni che la Pietra Cremisi mi ha concesso. Idem per le Picche. L'unica identità di cui invece conosco il ruolo specifico è l'Uomo che non dorme mai, noto anche come il Burattinaio di Anime, il guardiano di Ame e a detta di molti il secondo ninja più forte del villaggio: Yu Amachi. Tra tutti probabilmente è quello che vuole vedere il mio Signore appeso ad una forca...La vostra lungimiranza ci ha visto giusto, naturalmente; senza il Diaro di Konan il villaggio è senza Barriera! Questo l'ho scoperto dalla bocca, davvero poco avveduta, del Joker stesso...ovviamente non mi è stato concesso di vederne il volto, ma saprei distinguerne la voce. E' un uomo, se così si può definire, viziato, fuoriluogo e imprevedibile; un giorno puoi essere nelle sue grazie e quello dopo perire per sua stessa mano o trovarti al margine del suo progetto. Non so quale sia il suo nascondiglio ma so per certo che può muoversi con un battito di ciglia ad enormi distanze; tale Ubiquità è il motivo principale per il quale viene spesso paragonato ad un Dio. Quanto alla sua forza, pare abbia impiegato meno di una manciata di secondi per sbarazzarsi dell'Uomo di Ferro quando lo ha visto fallire per mano vostra e della nuova Picca, incoronata Re. "

    Riguardo poi al compito impartitogli, il Principe si limitò a rispondere:

    " Ogni suo desiderio è un ordine. Se tornassi però ad Ame senza una buona ragione per aver abbandonato il mio compito non si fideranno più di me; inoltre se dovessi menzionare alla cattura di certo si vorranno accertare di cosa potrei aver detto! Mi dica cosa fare e ubbidirò. "


    All'Immortale la decisione sul da farsi.

    ::: Torre di Ame. Ore 14.12 dell'11/7 :::

    No, l'aspirante Asso era fin troppo preso dallo scontro da capire di sbagliare grimaldello: faceva la stessa cosa da tempo ormai, cercando di combinare le SUE strategie nel più complesso e sinergico dei modi per ferire un rivale che, in pratica, gli era nella testa...anzi, peggio, lo poteva addirittura anticipare! Che senso aveva continuare il quel modo? Che il suo orgoglio lo avrebbe portato davvero alla disfatta?

    Stessa strategia, stesso esito: l'alter ego perfetto si sarebbe difeso dall'intera azione offensiva con estrema naturalezza, quella di chi non stava difendendo con i semplici riflessi ma sapeva proprio cosa il proprio doppio stesse per fare. Gli effetti della cenere gli erano ben noti e ne conosceva il più grande punto debole: l'esecutore stesso non poteva vederlo se avesse superato appena il metro di distanza...nulla di più facile per chi come loro poteva volare grazie agli Hai Urami. La testata sarebbe dunque andata a vuoto per il semplice fatto che il bersaglio si era già spostato sopra il nemico, verso la sua destra, il quale lo avrebbe perso di vista proprio mentre caricava il micidiale colpo [1 SD, non la considero una difesa totale sia perché il tipo di movimento è concesso anche all'attaccante sia perché l'allontanamento è nel range consentito da uno slot difesa]! Un secondo spostamento di qualche metro [SG] in direzione completamente opposta avrebbe in pratica reso la posizione dello shinobi in aria indecifrabile all'attaccante, il quale non avrebbe avuto modo di percepirne (nemmeno con i suoi sensi super sviluppati) la posizione. Certo, lo stesso valeva per l'alter ego il quale in quel frangente sapeva solo di trovarsi ora circa 2 metri alle spalle e 6 di altezza rispetto l'ultima posizione nota del suo rivale...certo, questo se non conoscesse alla perfezione il SUO modo di combattere: lui non era solito fare grossi spostamenti al termine di una sequenza offensiva, prediligendo il posizionamento statico e sicuro.

    Vomitò sulla posizione nella quale il nemico era rimasto impalato fiamme di inaudita potenza [2 TA Volo della Fenice Scarlatta, Pot 60 +15 Influsso delle ceneri + 10 Ninjutsu Inarrestabile + 10 Impronta Fuoco + Ustione (DnT Medio), Vel=Con 800] e il poveretto, a causa de suo stesso jutsu, le avrebbe viste arrivare solo ad un metro e mezzo di distanza!

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    Che avesse un corpo da carbonizzare o meno, Inevitabilmente il katon avrebbe dissolto la zona di coltre interessata e di nuovo i due sosia avrebbero avuto modo di vedersi. Lui puntò il dito della mancina, libera dalla falce riposta come in precedenza per non causare intralcio ai sigilli del justu, in direzione del stolto originale e sentenziò il suo giudizio:

    " Patetico. Fatti dire una cosa, Risorto...il problema è nella scelta e i tuoi predecessori sono stati molto più rapidi a capirlo di te. L'inevitabilità del tuo destino mi è ora evidente quale conseguenza dell'imperfezione intrinseca dell'essere umano. Il rifiuto, il tuo rifiuto ad accettare ciò, è la più prevedibile delle reazioni umane...quindi stai tranquillo: la morte è solo un'altra forma di vita e tu dovresti saperlo bene. "

    Che si potesse intuire qualcosa da quelle parole? L'unica certezza era che tempo per rifletterci su ce ne sarebbe stato davvero poco perché il favorito alla vittoria finale si sarebbe subito rimesso all'opera. La Falce Nera, già caricata con il chakra infuocato della fenice umana [1 TB Hi No Hone Ninjutsu Talentuose, Tecnica Rapida, Conduttività], sarebbe stata scagliata nella sua forma più minuta [Forma Alternativa, Kama] in direzione della testa del Kaguya con una forza straordinaria [1 SA, MedioAlto, For 900, Gittata Repulsiva] e tale da renderla maneggevole quasi come una vera arma da lancio. Roteando da quella altezza, la falce avrebbe compiuto una traiettoria sì rettilinea ma dalla complessa dinamica "di volo"; di fatto tenere d'occhio la punta o la lama dell'arma sarebbe stato oltremodo complesso! Ma che fosse stata la parte più dannosa dell'arma a trovare bersaglio o meno poco sarebbe cambiato: in caso di contatto il trucchetto del falso aspirante Asso sarebbe stato smascherato, rendendolo quell' attacco ancor più complicato da incassare, bloccare o schivare [2 TA Combinazione -> Falce del Cielo, Pot 50+50, Dimensione x2].

    L'assalto non solo avrebbe impegnato Ru Wai ma avrebbe anche coperto, con il cambio di dimensione, la porzione dello specchio visivo utile a tenere traccia del nemico. In volo quello avrebbe tentato di travolgere letteralmente l'originale sfruttando l'inerzia accumulata nel movimento per acquisire più forza di impatto [2 SA]. Avrebbe effettuato in volo fino ad un cambio di direzione per riuscirci, anche a costo di doversi ferire (in zone non vitali) con la falce impugnata dalla sua preda...un vero rapace in picchiata che, qualora trovato il corpo rivale, avrebbe cercato di cingerlo al collo con una micidiale presa avente il fine trascinarlo a terra e spezzargli il fiato [3-4 SA, MedioAlto, For 900]. Lo strangolamento e l'operazione di schiacciamento con lo stesso corpo non avrebbero permesso al nukenin né facilità di movimento né molto tempo per farlo...le gambe avrebbero impedito alle mani di unirsi per compiere tecniche e anche l'uso della falce sarebbe stato compromesso dalla distanza azzerata!

    " Io sono la versione perfetta di te; non conosco altro che il tuo modo di combattere...quindi sbrigati a morire, non puoi vincere. "


    Non a caso aveva anche fatto in modo di azzerare completamente i malus della nube di cenere che ben conosceva. Ormai era chiaro, no? Continuando in quel modo l'originale avrebbe perso, accumulando danni ad ogni trance più il tempo passava più il suo corpo ne risentiva...Forse la sua strategia, se ve ne era una, era portare lo scontro sempre al limite per far in modo che il suo rivale finisse il chakra prima di lui; ma sarebbe bastato questo per superare la prova più difficile che Ame aveva in serbo per i suoi aspiranti leader?

    :: Villa del Daimyo, Kusa. Ore 15:42 dell'11/7 :::


    Babayashi avrebbe risposto con un sorrisetto compiaciuto alle parole del jonin e si sarebbe congedato con una frase che Hohenheim probabilmente avrebbe ricordato per tanto tempo. E le parole erano:

    " Tu sei un ninja giusto, giovane sunese, ma non hai ancora capito i meccanismi che regolano le dinamiche del mondo. Centinaia, migliaia di combattenti possono morire per il capriccio di un gruppo di signorotti interessati solo ad ammassare ricchezze. Ti faccio questa domanda ma voglio che tu mi risponda solo quando ci rivedremo alla votazione: se la logica ti suggerisce che l'unità sia la soluzione migliore al pericolo delle guerra perché essa è così difficile da ottenere? Perché servono accordi sottobanco e scambi di favore per la nuova alleanza? Perché non si riesce a collaborare nemmeno quando tutto sembra dire 'sono qui solo per dare una mano' ? Dammi la risposta che voglio e forse ti ritroverai un nuovo alleato. "

    Un finale inaspettato, o forse potremmo dire quantomai sperato per l'artista dell'argilla il quale aveva chiaramente solo iniziato a scalfire la complessità di uno dei personaggi più particolari tra gli invitati: avrebbe dovuto riflettere attentamente su quale risposta dare al Daimyo, in gioco c'era un voto a dir poco cruciale per l'Accademia. Per come stavano le cose, la sicurezza dell'evento era a discrezione solo dell'Erba e le limitazioni derivanti da ciò individuate dallo stesso accademico potevano anche portare a gravi falle nel sistema, mettendo in pericolo tutte le cariche che in quel luogo si sarebbero riunite a breve. Con questo tarlo nella testa l'argilloso avrebbe continuato con le sue indagini...la Cascata era sopraggiunta nel Villaggio e quell'informazione aveva sbloccato una succosa pista su cui il membro delle squadre speciali vi ci sarebbe fiondato.

    Aggrappato al cornicione della finestra individuata, celato alla vista al sesto senso delle guardie dell'Erba, l'ex Kakita aveva trovato una strategia semplice ma efficace per origliare il resto della conversazione che vedeva coinvolti due degli uomini più potenti ed influenti del continente.

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    " SI, è ancora presto ma tutto sta filando liscio. "

    Il leader della'Erba e quello della Cascata sembravano in grande confidenza e soprattutto legati da un piano che vedeva coinvolte diversi interpreti. Poi si sentì distintamente la segretaria bussare alla porta, la voce e il rumore che le sue calzature facevano sul pavimento erano molto riconoscibili, per dire:

    " ...emh...Mi scusi Yashin-sama, mi mi mi aveva detto di informala se ...se...un accademico avesse chiesto di lei. Bhè, in realtà il mittente di que..que..questa lettera è il nobile Kawa...ho pensato potesse essere comunqu..."


    " Si si, lasciala qui e torna di sotto. "

    " Ai suoi ordini. Scu...scusate ancora per il disturbo. "

    Non era stato il massimo della gentilezza, anzi, si poteva dire che in generale il reggente dell'Erba fosse proprio un grande stronzo, altezzoso ed arrogante...tutti lo sapevano, sia ricchi che poveri, ma lo avevano votato per le sue grandi conoscenze economiche e visione d'insieme. Secondo molti era lui l'uomo giusto per rendere il Paese una vera potenza; il problema era che i piani di quell'uomo andavano ben oltre il comprendono della popolazione:

    " Non ti dispiace se la apro io, vero Kawa?
    A Kōzui no Kawa, Daimyo della Cascata. Suona bene, dovresti usarlo come soprannome...d'altronde Mifune è stato sempre bravo con le parole. Dalla vicenda di Tsuya non è passato poi molto...bla bla...lo sforzo dell'accademia per debellare..bla bla...la nostra amicizia può essere formalizzata con questa Alleanza, fondata sul diritto alla libertà di ogni Paese. Vediamoci prima del giorno della riunione per discutere di alcuni dettagli che sono sicuro potranno portare solo beneficio a tuo Paese, che come ben sai, amo moltissimo. La bellezza del Bosco Occidentale ancora è la meta più gettonata dai miei sogni...Non mi sembra molto formale questa lettera eh! Non è che ti sei scordati di dirmi qualcosa?! Non è che ti piace il cioccolato? hahah"


    " Suvvia, ho una moglie e diversi figli, ma il fatto che Kobayashi non abbia una famiglia è da tempo associato alle sue inclinazioni sessuali. "

    " Ma questo è INCREDIBILE! Tu sei brutto e vecchio, davvero si è infatuato di te?! ahahh "


    " Forse ma non vedo come questo possa tornarci utile. Non è un uomo tanto stupido da permettere che cose del genere di intromettano nei suoi piani e in quelli dell'Accademia...se esiste un leader ligio al dovere e saggio quello è proprio Mifune. Peccato che non possa sospettare minimamente cosa abbiamo in mente. "

    " Scorgo una certa ammirazione in queste parole, Kawa. Devo credere che i dubbi iniziano ad assalire la tua mente? Ti sei forse scordato chi ha causato tutto questo? Quanto l'Accademia sia stava avida in questi anni e quanti Paesi abbiano messo in ginocchio con la sua politica scellerata? E' giunta l'ora che al potere salga una nuova istituzione...loro ci hanno assicurato che Neve, Erba e Cascata avranno sempre un ruolo privilegiato nel mondo che verrà. Avere ripensamenti ora ci metterebbe tutti in una situazione di pericolo...voi metterti Ame contro proprio ora?


    " Non mi trattare come il primo politichetto di passaggio, Yashin. Sono più vecchio e più esperto di te riguardo alle tentazioni del mondo. Non vedo solo come quel falso Dio possa garantirci una cosa del genere...non lo abbiamo nemmeno mai visto in faccia, potrebbe essere tutta una montatura organizzata da Ame. Non esiste alcuna prova che sia in accordo con Iwa e Kumo...tutto qui. Se non vedo non credo, lo hai sempre saputo. "

    " Ed è proprio per questo che ci hanno promesso una manifestazione di forza proprio il giorno della votazione! Quei poveretti non sanno cosa gli arriverà addosso! ahahah "

    " Sulla morte delle persone non si scherza. Limitiamoci al necessario al fine di garantire leader più saggi alle redini del nuovo continente. "

    " Uff...sempre il solito guastafeste. "

    Hohenheim aveva scoperto molto ma, d'un tratto, un voce femminile avrebbe invaso la sua mente cogliendolo completamente impreparato:

    " Non ti hanno detto che è scortese origliare? Raggiungimi allo zoo, c'è una cosa importante che devo dirti. "

    Avrebbe potuto non accettare l'invito e nulla gli sarebbe accaduto; tuttavia all'interno la discussione era passata su tutt'altri discorsi di più frivolo interesse accompagnati da una partita di go. Certo, rimanere in quella posizione piena di aperture e difficile da difendere non sarebbe stato piacevole...dopotutto se quella tipa era riuscita ad individuarlo probabilmente lo aveva anche sotto tiro. Una preoccupazione che, mandando anche il clone in giro a controllare, non avrebbe ritrovato riscontro: nessuno di sospetto sembrava essere nei paraggi.

    :: Zoo, Kusa. Ore 15:51 dell'11/7 :::


    Qualora il giovane sunese avesse creduto saggio recarsi nel posto indicato dalla voce sconosciuta, una nuovo filone si sarebbe snodato nel già complesso intreccio che sorreggeva la votazione del 13. Detto ciò, se gli eventi di cui a breve si narrerà avessero rappresentato un vantaggio o meno per il jonin solo il futuro avrebbe potuto dirlo. Che avesse mandato un clone, un suo costrutto o qualsivoglia altra diavoleria la donna seduta sotto uno dei bellissimi cespugli di rose del parco avrebbe parlato all'originale comunicandogli telepaticamente il suo benvenuto:

    " Salve Hohenheim-dono, forse il tuo compagno del Suono ti ha già informato della mia presenza qui a Kusa. Sono Onoro Toshiro, probabilmente non hai mai sentito parlare di me ma ho informazioni preziose che vorrei condividere con l'Accademia. Se possiedi abilità di comunicazione a distanza usale...sono stata pedinata da un tipetto alquanto sfuggente del The; nulla di preoccupante ma vorrei che la nostra discussione rimanesse privata, per il momento. In alternativa limitati a risposte basilari o a scrivere."

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    Era una kunoichi (almeno a giudicare dall'enorme "katana" che portava legata alla schiena e le sue abilità con il chakra) atipica e come non poteva esserlo la primogenita della famiglia samurai più onorevole di cui si avesse memoria. Dunque avrebbe invitato il giovane a sedersi, a comportarsi naturalmente e a parlare del più e del meno per mascherare il colloquio che in realtà stava avvenendo per vie più celate:

    " Avete pochi voti...ma questo già lo sai, altrimenti non saresti venuto qui. Ti sei accorto come convincere vecchi uomini di potere ad unirsi per una battaglia che può far rovesciare il banco sia complicato. E lo stesso sarebbe per il Ferro se ne fosse ancora mio padre alla guida...dopotutto non abbiamo alcun interesse a vedere l'Accademia fare il proprio comodo su mezzo continente, come da generazioni ha sempre fatto d'altronde. Tuttavia lo scettro è ora passato nelle mie mani e non posso chiudere gli occhi difronte alle nuvole nere in avvicinamento, cariche di una morte e distruzione senza precedenti. In passato i samurai erano i garanti della pace...vorrei riappropriarmi di questa nomea se me lo permetterete. Riferisci quindi al tuo ambasciatore che il Ferro è disposto a tendere una man: se accetta il nostro aiuto basta che me la stringa il giorno della votazione e io capirò.

    C'era qualcosa che non tornava: il tono era di chi chiedeva di poter venire in aiuto, come se la ragazza non confidasse in un si da parte del Kobayashi...ma perché mai Mifune avrebbe dovuto rifiutare un voto gratis da parte di un Paese già etichettato come "nemico"?
    Intanto al di fuori da quel canale di comunicazione si era passato da discorsi sulla varietà di specie che era possibili trovare nello zoo alla piacevolezza di quel clima soleggiato e poco ventoso...insomma quello che due sconosciuti avrebbero potuto dirsi al parco per passare il tempo. Qualora anche il sunese avesse creduto saggio accertarsene (e fosse stato in grado di farlo), avrebbe trovato non molto distante lo shinobi del The appollaiato su di uno dei folti alberi e nascosto tra le fronde nel tentativo di spiare la conversazione [Furtività 12, 7 metri].

    ::: Prigioni di Kusa. Ore 17.22 dell'11/7 :::

    " Le informazioni sensibili di ognuno degli accompagnatori dei propri leader e i leader stessi sono intoccabili, Shinken-san, ma non creda di essere più importante o speciale degli altri ninja coinvolti in questo evento: qui sono tutti guardiani, membri di squadre speciali o funzionari amministrativi dei rispettivi villaggi. Detto ciò, deciderò io cosa possa essere considerato top secret e cosa, invece...mmm...non mi viene il termine...ah, si, ecco...sviscerare a fondo. "

    L'interrogatorio dunque iniziò e alle prime domande il Jonin del suono di dimostrò un freddo calcolatore, dotato di controllo totale sulle proprie emozioni, mente e corpo.

    " Oh, concordo con lei...le informazioni diplomatiche rientrano nel pool di argomenti cui può riservarsi il diritto di non rispondere. Tuttavia, per tornare sul quesito numero cinque, non posso permettere che usi il chakra per mascherare informazioni cruciali per la risoluzione di questo caso. Che c'è, pensava che non monitorassimo anche il suo flusso del chakra per capire su quali precise domande stesse opponendo resistenza? Ci dovrebbe far rivedere il ricordo in cui l'ambasciatore Mifune vi ha spinto ad usare le vostre abilità ninja per i fini della missione, con particolare riferimento al suo tono di voce. Sono sicuro che un ninja dalla mente allenata come la sua sia in grado di estrapolare quel momento preciso. Inoltre non reputo necessaria alcuna autorizzazione per sapere se ha fatto qualcosa di illegale o irrispettoso in questi due giorni,nel territorio dell'Erba.
    Dunque, nello specifico, la domanda è: Ha fatto uso di violenza da quando è entrato nel villaggio a prima che avvenisse l'agguato nel vostro albergo? E se si, in quale circostanza? [1-2 Slot Azione]"


    Shinken doveva stare attento, oltre mettere nei guai la sua persona poteva rischiare di far cadere un'ombra anche sull'operato dell'Ambasciatore...sempre che non fosse questo il suo obiettivo (possibilità talaltro esclusa a seguito della risposta all'ultima interrogazione mentale). Poi si passò ad approfondire il quesito 8:

    " Riguardo le associazioni criminali, ciò che ci interessa sapere è se abbia mai preso parte a discussioni, o anche solo udito passivamente, tra persone intenzionate a recare danno all'Accademia, ai Paesi che ne fanno parte o all'Erba. E se si, in quali circostanze? [3-4 Slot azione] "

    Quanto alle informazioni invece che l'otese aveva deciso di condividere con la squadra speciale di Taki, Orosabi si complimentò prontamente con il ninja:

    " Ecco, questo genere di informazioni sono quello che stiamo cercando. L'Erba, essendo il Paese ospitante della riunione, ha il dovere di preservare la facoltà decisionale dei votanti e neutralizzare ogni genere di pressione che ne limiti la libertà di azione.
    Riguardo invece il lasso di tempo 16.25-17.05 di cui parlavamo, devo ammettere che è andato un po troppo veloce e devo essermi perso qualche particolare. Non sono interessato a capire che genere di abilità abbia usato in supporto al suo partner ma, ad esempio, potrei chiederle se si è mai trovato, in quella fascia oraria, nella zona del prato esterno immediatamente antistante la finestra che si affacciava alla sala principale della villetta? E se si, perché? Sai se Yako, la guardia della Neve, si trovava lì in quel frangente? [5-6-7 Slot Azione]"


    " Ecco, attenti ora, questo è probabilmente la parte più importante. SCHHHHH! Io scommetto che non userà il chakra e si limiterà a mostrarci il momento in cui spia all'interno della finestra e vede il poveretto stecchito ?

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    Lui stava osservando tutto, non così distante dopotutto dal luogo in cui l'interrogatorio si stava consumando. Anzi, a dirla tutta era in connessione con la macchina e il sistema di raccolta dati; aveva a disposizione ogni informazione su Shinken che valesse la pena considerare in quella circostanza.

    Se davvero il Fedaikin aveva una possibilità di uscire pulito dall'intera faccenda, allora doveva sperare che il capo della sicurezza dell'Erba non decidesse di alzarsi dalla sua poltrona e l'unico modo per farlo era non dargli il minimo sospetto di un tentativo di raggiro. Fino ad ora se l'era cavata grazie alle sua esperienza e lucidità; sarebbero bastate anche per il secondo giro di domande?

    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 11.15 del 12/7 :::

    Le abilità da esperto di fuuinjutsu di cui disponeva Jotaro catturarono subito l'interesse della ragazzina; e come poteva essere altrimenti quando un esperto del campo che lei meno padroneggiava stava indagando il paparino malato? Rimase in silenzio, osservando le mosse dell'otese ma con nel petto il timore che qualcosa potesse andare storto ora; aveva peccato di arroganza e ora si ritrovava sguarnita a casa propria. Forse fu proprio a causa di quella strana sensazione che non provava da tempo che non riuscì a scrutare il sigillo piazzato dietro la nuca dal ninja, sebbene avesse ben chiaro il fatto che ormai la chiave con la quale manteneva in quello stato il babbo fosse stata individuata.

    La realtà dei fatti era che la macchina non faceva assolutamente nulla e che il sigillo fosse in realtà la ragione stessa del morbo chiamato Kokuten! Lo studio del sigillo ne avrebbe chiaramente svelato il chakra oscuro che poteva dirsi agli antipodi rispetto quello luminoso e limido necessario ai jutsu di cura!

    " Emh..."

    Le successive accuse furono solo la conferma del fatto che quella faccenda non sarebbe potuta finire bene; benché non avesse per nulla voglia di far sparire così un funzionario accademico vedeva ben poche alternative. Mantenendo la calma decise di rispondere a quelle parole di invettiva mentre le sue due manipolazioni congiunte andavano a bloccare praticamente ogni porta o finestra della stanza...non sapeva ancora quale fosse il reale potere di quello shinobi. Sapeva che la Barriera non era stata in grado di percepirne il chakra e questo, sebbene fosse stata in un primo momento la ragione principale del suo interessamento, ora la costringeva a dover fare sul serio.

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    " Ahahah non ti pare di star esagerando?

    Disse mentre aveva preso a levitare in aria, sospinta da un chakra gelido e terrificante:

    " Voglio raccontarti una storia figlio di Jaku, in onore dei tempi che furono; sai tuo padre e mia madre erano grandi amici un tempo. Ho studiato tanto la storia antica e più sono addentrata nelle pagine impolverate del tempo più ho compreso come tutto sia stato un enorme sbaglio. Gaara non avrebbe mai dovuto portare avanti questa sua idea di un'associazione garante della pace; una assurdità se si pensa che abbia coinvolto solo quattro Paesi, nemmeno i più forti, nel progetto. Sinceramente sono molto sorpresa del fatto che la scatola abbia iniziato a trasbordare solo ora; ma immagino che anche ad Ame, Kumo e Iwa non ci siano più gli shinobi di un tempo. "

    In un certo qual senso stava confessando di non avere il minimo interesse a far si che il Gelo si alleasse con l'Accademia.

    " Mio padre era così debole...e mio fratello ne ha preso tutte le peggiori qualità. Sono mosci e accondiscendenti, si mascherano dietro l'illusione di un patriottismo che non ne ha la ben che minima traccia! Quando quindi ho saputo della guerra che si stava scatenando sui quattro Alleati ho iniziato a muovermi: il primo tassello era capire come assicurarmi che rimanessero soli contro il pericolo dei ritrovati nemici. Una votazione per decidere le sorti di una nuova ad allargata alleanza, capace di fronteggiare ogni avversità...l'ennesimo tentativo di una fittizia equità! Avete sguinzagliato ambasciatori avidi e intenti solo ad assicurarsi ancora una volta il controllo totale da parte del cancro chiamato Accademia; capire chi più di tutti fosse fragile e abbindolabile mi fu facilissimo. Il grassone di Okasada, la feccia di tutti i posti nel continente per quanto mi riguarda...ma sua moglie non voleva far maritare la sua adorabile figlia con un perfetto sconosciuto e così fui costretta a farlo. Che disgrazia che il denaro senza limite di Asuma non potesse salvare la moglie dal "male incurabile"! "

    Stava spifferando tutto, era evidente che si sentiva talmente sicura di come sarebbe andata a finire per l'accademico da non ritenere più così segrete tali informazioni.

    " Senza di lei e con il vecchio allettato, l'accordo avrebbe avuto luogo e il matrimonio organizzato. in questo modo l'Accademia avrebbe avuto un voto cruciale che altrimenti non avrebbe mai ricevuto da parte di un Paese sempre tenuto ai margini del proprio progetto! Riesci a seguirmi?
    Vabè, che tu abbia capito o meno poco importa, se vuoi farmi qualche domanda sputa fuori il rospo. Non si nega mai un'ultima parola ad uno in procinto di morte."


    Senza via di fuga ne il suo chakra le speranze di salvezza di Jotaro erano praticamente nulle...e questo lui lo sapeva.

    ::: Reggia dei Kondō, Gelo. Ore 20.00 del 12/7 :::

    Nessuno avrebbe risposto all'altro capo del sigillo di comunicazione; Domaru sembrava come sparito e Akira non avrebbe avuto molta altra scelta sul da farsi. Se fosse rimasto lì ancora per molto sarebbe sicuramente stato visto da qualcuno...anzi, a dirla tutta Tensai-ji a breve sarebbe rientrata nella stanza e se avesse visto il chunin di Kiri lì di certo non sarebbe finita bene per lui. Forse la cosa migliore sarebbe stato tenersi la prova che smascherava la ragazzina ben custodita per poi tirarla fuori al momento propizio...dopotutto durante la cena di quella stessa sera di certo il capo delle difese del villaggio sarebbe stato presente, no?

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    " Allora, come sto? "

    Lei era stupenda, come sempre; un'anima innocente in quell'intreccio di interessi, poteri forti e soldi che la vedeva paragonata a semplice oggetto di scambio. Yoake, tuttavia, aveva trovato proprio in Akira un punto di riferimento per cercare di gestire al meglio tutta quella faccenda: non era affatto una stolta ragazzina viziata, sentiva il peso dell'Accademia sulle sue spalle e nella sua volontà piegata il compromesso per la pace.

    " Le truccatrici hanno fatto un miracolo per rendermi presentabile hihi...Domani tutto finirà, vero? Almeno i dubbi nella mia mente troveranno pace...emh...ah, mi hanno informato che Alashi-dono sia un ragazzo di bell'aspetto e un leader carismatico uff Magari con il tempo mi innamorerò di lui, magari...Ops, scusami, non dovrei dirti queste cose.
    Dai, inizia a scendere con gli invitati alla festa: questa è la serata organizzata da mio padre, alla maniera dei Kurogane! Sono sicura che ti divertirai! "


    Stava trattenendo le lacrime, il pensiero delle sue ancelle trucidate continuava a balzarle alla mente. Forse lo shinobi della Nebbia avrebbe trovato le giuste parole per congedarsi da lei ma, indipendentemente da questo, c'era un banchetto che lo stava aspettando.
    Essere la scorta del nobile Asuma in quel frangete sarebbe stato un vero colpo di fortuna per l'accademico: si sarebbe unito al tavolo reale, più in alto delle celeberrime figure politiche ivi riunite. Di fatto le terme si erano svuotate di tutti gli invitati con il braccialetto dorato e in massa sarebbero accorsi all'evento che dava il via ufficiale alla cerimonia. La principessina sedeva all'estrema destra e a seguire perdevano posto il fratello, il Kurogane, poi Akira e infine Domaru; la poltroncina per la futura sposa non era stata proprio messa.

    " Non temere, Akira, ci raggiungerà a breve! Goditi la serata! "

    Il pasto non era ancora cominciato e quello era già alticcio. Ah, quasi dimenticavo, la sala principale della Reggia era quanto di più bello si potesse sognare di vedere:

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    Poi partì la musica, i vassoi pieni di pietanze iniziarono a riempire i tavoli e l'atmosfera decollò sotto le luci diffuse delle lanterne del soffitto e le costruzioni floreali di ghiaccio che adornavano colonne e pareti. Mentre nella platea il sakè iniziava a riscaldare gli animi, al cospetto del futuro sposo si presentarono tutti colori i quali non avevano avuto ancora modo di consegnare il regalo di nozze. Una palla mostruosa a dire il vero, tra abbracci forzati e sorrisi non molto sinceri...tra tutti, solo un'anziana signora avrebbe suscitato l'interesse del kiriano. A parte essere chiaramente cieca, sebbene capace di orientarsi e muoversi senza accompagnatore o bastone, avrebbe consegnato il suo dono accompagnato da un criptico augurio:

    " Che possa insegnarti a discernere tra la luce o l'oscurità. "

    " La ringrazio per questo splendido dono e i preziosi consigli, Babayashi-sama. La famiglia Umezawa è stata fedele alleata di mio padre per moltissimi anni. Sono certo che anche con me sarà lo stesso. "


    Una lanterna dalla luce violacea di dubbio gusto che però il giovane principe fu capace di sforzarsi di accettare; venne riposta con il resto dei doni e probabilmente sarebbe finita in qualche scantinato delle scope per permettere alla servitù di vederci nelle ore notturne.

    Il bello della festa però doveva ancora cominciare e fu l'ambasciatore accademico ad alzarsi in piedi,mostrando la sua enorme pancia a tutti gli invitati, a prendere la parola:

    " Ed ora, permettetevi di allietare questa splendida serata con la vera tradizione di Suna, la mia terra natia. Un dono per tutti con l'augurio che il Gelo e l'Accademia possa vivere in pace ed in prosperità per almeno mille anni! CHE INIZINO LE DANZE! "

    Tre battiti di mani che fecero spalancare le porte della sala da cui iniziarono ad uscire decine di danzatrici del ventre con tanto di pugnali bloccati tra i succinti ed effimeri abiti che indossavano; una vera e propria visione per molti degli invitati i quali non avevano mai assistito a questo genere di esibizione. Asuma, d'altronde, non aveva badato a spese: aveva recuperato le più belle e abili ragazze del paese del Vento...si ma abili in cosa?
    La coreografia preparata aveva dell'incredibile; oltre alla tipica danza le kunoichi, perchè di questo si trattava, si esibirono in pericolosi e sensuali giochi con le armi dimostrando una flessibilità e manualità del tutto fuori dal comune. E mentre la danza si compiva le pietanze più rinomate e caratteristiche di Okasada andavano ad aggiungersi al banchetto: datteri, frutta esotica, liquori aromatici e molto altro...tutte cose che non si erano mai viste nel Gelo.

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    Poi entrò la più bella donna che mente umana avesse memoria e il petto del padre si gonfiò di orgoglio. Una serie interminabile di capriole e salti mortali avrebbe condotto la giovane danzatrice dal fondo della stanza sino ai piedi del tavolo reale. Si, l'intuizione di Akira sul fatto che Yoake potesse avere conoscenze ninja era corretta...e che genere di abilità! La vita e le spalle si contorcevano in pose al tempo stesso erotiche e precise; in quei movimenti il chunin avrebbe potuto vedere veri e propri attacchi dalla tecnica inaudita. E quando iniziò a giocare con sei jitte contemporaneamente il tutto divenne ancora più palese [Arma Danzate, Danza Offensiva, Combattente Esotico, Acrobata, Manualità, Prestigiatore, Vel Viola, Agilità Viola].

    " Wow..."

    Alashi era completamente estasiato; bastò un istante per innamorarsi perdutamente di quel corpo perfetto e di quelle abilità impareggiabili. Poi quella iniziò a salire i gradini, continuando la sua esibizione mortale, e lentamente iniziò ad avvicinarsi al sovrano. In quel momento il kiriano poté percepire Domaru portare la mano sull'elsa della sua enorme arma e prestare massima attenzione alla danza, concentrandosi e affinando i sensi...che stesse pensando...? Poteva davvero essere questo il significato delle lacrime della Kurogane?

    Ormai la kunoichi era arrivata vicinissima ai padroni di casa, con la folla dietro di lei che ne acclamava la performance e gli altri due uomini seduti al tavolo eccitati come noi mai. Vi salì sopra con un salto in spaccata rovesciata e senza muovere una posata, bicchiere o pietanza continuò la sua danza trovando appoggi liberi in quello spazio disseminato di ostacoli...accade tutto rapidamente, fin troppo anche per i riflessi della scorta accademica.

    Un bacio, nulla di più spontaneo tra due giovani amanti...peccato che all'ultimo istante la bella aveva cambiato destinatario e si era fiondata sul kiriano, il quale non poteva minimamente immaginare una cosa del genere! Eppure quel momento durò solo un istante: Domaru, sebbene colto di sorpresa, avrebbe in un istante messo una pezza su quell'assurda situazione che rischiava di far saltare tutto in aria. Prima ancora che gli ospiti potessero avere una seconda conferma visiva dell'accaduto, mosse la sua Zambato in direzione di quello screanzato della Nebbia giunto solo per far danni.

    " Ho visto anche troppo. "

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    Un singolo fendente diretto al collo del giovane, con il chiaro intendo di mozzargliela di netto. Un'azione si ma che portava con se una sequenza incredibile di jutsu [Mutilazione dell'Anima (Eff 30), Bagliore Grigio (Eff 20), Clima Illusorio (Eff 50+20), + Via della Spada Illusoria, Cascate di Lame, Lesto, Azione Rapida. Vel Viola + 7 tacche]. Abbagliato dalla lama del "Grigio Ramingo Spadaccino" [-3 Riflessi] e avendo anche Yoake che gli bloccava la via frontale pensare di organizzare una difesa sarebbe stato oltremodo complesso...ovviamente non potendo sapere a priori che si trattasse di una illusione vedere, quella lama trapassargli il collo e rimanerci conficcata sarebbe stato uno shock totale. In realtà che dietro l'illusione si celasse un semplice colpo eseguito con il dorso dell'arma atto a mettere fuori gioco solo momentaneamente il chunin, quello stolto non poteva proprio immaginarlo [Impasto, For Viola + 8 tacche, Pot 50].
    La terza illusione dell'uomo in armatura, invece, avrebbe coinvolto tutti i presenti...usando la lama grigia come stesso medium avrebbe fatto esplodere il suo chakra in tutta la stanza soggiogandola al volere della sua immaginazione. Una fittissima tempesta di sabbia avrebbe inglobato il tavolo reale lasciando tutti a bocca aperta! Un trucco che avrebbe dato un po di tempo per sistemare la situazione, sempre che il ragazzo dai capelli blu fosse finito k.o.


    " Sei migliorato Domaru...lascia fare a me qui, ci penso io a riportare tutto alla normalità. Tu porta l'Accademico fuori di qui! "


    " Mha aspettate, io...io...Asuma, lei...sa...? "

    " ...Figlia mia...cosa hai fatto ?! "

    " Su, va ora prima che si accorgano che qualcosa è andato storto. "

    " Mi dispiace, non sono stato in grado di proteggervi. "

    Si sarebbe quindi caricato lo shinobi sulla spalla e sarebbe uscito dalla porta posteriore vicina; in ginocchio la Kurogane avrebbe gridato a squarciagola ma invano...aveva dato retta al suo cuore e ora aveva distrutto non solo la reputazione della sua famiglia ma anche la vita del giovane kiriano!

    " Akiraaaaa! Akiraaaaaaaa! "

    Qualora ancora in grado di combattere, invece, sarebbe stata Tensai-ji a concludere quella buffonata. Tre spuntoni di ghiaccio avrebbero perforato ventre, gamba e spalla del giovane riducendolo ad un colabrodo [Manipolazione dell'Acqua e Ghi -> Pot 60, Vel Nera + 6 Tacche, For Nera] e se ciò non fosse bastato a metterlo fuori gioco un colpo di frusta lignea, partito dal nulla, avrebbe cinto alla gola il giovane fino a farlo svenire [Mokuton Creazione -> Presa, For Nera + 3 tacche].

    ::: Segrete del Gelo. Ore 13.10 del 13/7 :::

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    Il primo frame carpito dallo sguardo appannato del nukenin sarebbe stato quello. Due chunin del Gelo lo stavano trasportando di peso, afferrandolo per le ascelle, inoltre aveva mani e gambe bloccate da voluminosi e strani marchingegni. Tentare di attivare jutsu o qualsivoglia conoscenza che necessitasse di chakra sarebbe stato una inutile perdita di tempo; quei costrutti non sono erano fatti dello stesso metallo delle protezioni dei jonin [Pot 20, Durezza 5] , non solo bloccavano completamente il tentien del prigioniero ma esercitavano anche una interferenza tale da impedire qualsivoglia jutsu esterno spazio-dimensionale.

    Uno sforzo di memoria non indifferente avrebbe permesso a Minoru di ricordare il volto della principessina mutare in una smorfia di disgusto e un'ombra partire dal basso verso le sue tempie...non a caso aveva un grosso livido pulsante proprio in quella zona.

    " Finalmente ti sei svegliato, vecchio delirante. Ti stiamo portando alle prigioni; sei accusato di calunnia, diffamazione e tentativo di sedizione. Il tuo caso verrà discusso domani, al termine della festa...fino ad allora vedi di startene buono altrimenti sappi che i miei uomini hanno l'ordine di trucidarti. "

    Tentare di spiegarsi, avere informazioni o impedire di essere rinchiuso sarebbe stato tremendamente complesso; anzi il Jonin del Gelo avrebbe solo cercato un motivo per uccidere l'uomo che aveva rischiato di far saltare il matrimonio del suo figliocco...un padre silente ma che era stato sin dalla nascita della progenie Kondō molto più presente di quello naturale.

    Sarebbe stato condotto nella caverna sotterranea del villaggio e sbattuto in una delle celle che si aprivano lungo il perimetro dello spazio comune centrale. L'antro di a malapena quattro metri quadrati sarebbe stato murato da una spessa lastra di ghiaccio eretta dalle due guardie [simil Disco Roccioso, Pot 60].

    " Sfruttare il tuo buon nome per entrare nel villaggio così armato...pensa bene a cosa dirmi quando verrò ad interrogarti. Non sarà piacevole, per te ovviamente. "

    E così il capo delle difese lasciò la stanza; Minoru avrebbe potuto vederlo attraverso il ghiaccio trasparente consegnare il suo armamentario ai due chunin i quali si sarebbero accomodati nella loro postazione al centro della sala. Era nei guai, ma come ora, e nessuno sembrava poterlo aiutare...da solo in quell'enorme cella frigorifera scavata nel ghiacciaio collocato sotto il villaggio stesso. Aguzzando la vista, però, il ragazzo avrebbe potuto notare due preziosi dettagli il primo, più palese, era che accanto al suo equipaggiamento c'erano armi sequestrate che non aveva mai visto...che ci fossero altri detenuti? E se si, chi? Il secondo particolare, invece, sarebbe stato il notare che sulla superficie interna delle manette vi era un un sottile strato composto da un secondo materiale, come fosse uno specchio dal vetro nero [Percezione 9]. Servivano dei polsi snodabili [Prestigiatore, Manualità o abilità simili] per riuscire, seppur con difficoltà a venirvi a contatto...in realtà, anche così facendo, nulla sarebbe avvenuto sebbene provare qualcosa di più ingegnoso avrebbe potuto sortire un qualche effetto.

    Intanto anche l'altro ospite delle segrete sarebbe rinvenuto.

    ::: Miniera, Paese dell'Erba. Ore 14.30 dell'13/7 :::

    Nei meandri della Miniera accadde qualcosa che non si verificava da quasi duecento anni: l'ottagono dell'Akatsuki si era risvegliato! Lo specchio, dopo aver immagazzinato per intero l'enorme potenza distruttiva generata dal jutsu del Flagello, iniziò a brillare di una luce talmente intensa da risultare abbagliante [come Bomba Abbagliante]. Ma non era solo in quella grotta dimenticata dal mondo che la storia di stava per scrivere...contemporaneamente, in altri due parti del globo, stava accadendo esattamente la stessa cosa.

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    Tuttavia, non solo Jeral si dimostrò capace di riattivare il meccanismo più antico nella storia della Pioggia (qualcosa di inumano e praticamente impossibile per una sola persona [valore di soglia 500]) ma capì subito anche come interagirci! La Pietra Cremisi, il frammento che riusciva a svelare i segreti di Ame, era la giusta chiave, sebbene non l'unica, per accedere ai poteri di quello che, in fin dei conti, era un enorme portale al mondo intero. Errò fuori dal pensiero e dal tempo e vagabondò lontano per sentieri che non avrebbe potuto menzionare ma che la vista e l'animo ben potevano appagare:



    I due portali, uno su un'isola sperduta della Neve e l'altro in un'antica foresta nella Cascata;
    un nukenin del passato insieme ad una donna, geniere e artigiana creatrice degli specchi;
    una tempesta in arrivo e la testa di un drago squarciarne l'oscurità.




    Tre cruciali informazioni, trasmesse alla mente del possessore del Frammento come lontani ricordi, appannati e non sequenziali, sufficientemente criptici da decifrare. Rielaborare quegli enigmi avrebbe richiesto uno sforzo mostruoso da parte del nukenin; di fatto nella sua mente erano passati solo pochi secondi ma la realtà dei fatti era che, uscito da quella realtà velata, si sarebbe ritrovato stremato al punto da non reggersi in piedi. Era come se avesse raggiunto fisicamente ogni luogo che aveva visto, sia in termini di distanza che di tempo...si, erano passati due giorni dal momento in cui aveva toccato la superficie dello specchio!
    Apparte i normali bisogni fisiologici, comuni anche ad un essere Immortale come Jeral, un richiamo più grande lo stava chiamando attraverso la Pietra Cremisi; come una bussola essa puntava in quattro direzione precise e a diversa intensità (che stesse ad indicarne la vicinanza o l'importanza era difficile dirlo). La più forte avrebbe spinto Jeral a dirigersi, dal punto in cui si trovava in quel momento, verso ore 2, la seconda ad ore 12 e a seguire 1 e 6...una rotta dal percorso non noto a priori: di fatto solo avvicinandosi al posto dove la pietra voleva condurlo l'intensità sarebbe scemata e la meta rivelata.

    Era palese ormai che per arrivare a comprendere il quadro generale bisognava completare gli altri tasselli del mosaico.

    Nemmeno a dirlo, opporsi al volere dello specchio, esercitato attraverso il frammento nel corpo del Flagello, gli avrebbe provocato non poco fastidio; alla sua condizione fisica già debilitata si sarebbe aggiunto un forte bruciore in tutto il corpo [DnT Medio] e una emicrania lancinante [Intuizione -3]. Che l'Erba non rientrasse più nel piani dell'immortale?

    ::: Primo Livello, Ame. Ore 20.21 del 13/7 :::

    Il giovane Jinkurichi aveva fatto il passo più lungo della gamba: nemmeno per un attimo aveva pensato che il rivale stesse aspettando solo il momento in cui la sua preda avesse provato a dimenarsi...e il primo sigillo della Tecnica dell Sostituzione sarebbe stato un monito fin troppo palese. Probabilmente Sho non si sarebbe accorto che nel lasso di tempo irrisorio ma al tempo stesso necessario alla sua tecnica l'Asso lo avrebbe colpito un numero indefinibile di volte; il completo blocco del sistema circolatorio del chakra, tuttavia, ne avrebbe rivelato la natura [Chiusura Totale del Cancello].

    E senza la preziosa alleata di ogni ninja come avrebbe potuto il foglioso difendersi da ciò che era in arrivo? Di certo un misero muro non avrebbe fermato gli occhi più potenti che il mondo ninja avesse mai visto.

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    Comparso alle spalle dell'Accademico, Amaterasu si sarebbe agganciato al busto del malcapitato infliggendo danni enormi [Difesa omessa, Danno Critico alla schiena + Carbonizzato (DnT Grave)]...un singolo jutsu in grado di piegare in due anche il più tenace dei combattenti: anche qualora il chunin avesse avuto la forza di volontà per non svenire, ad ogni minimo movimento le ustioni sulla schiena avrebbero finito il lavoro.

    Castigato duramente a seguito di una semplice imperfezione delle sue mosse; ecco il livello al quale si stava "giocando" in quel di Ame. Quanto poi al salvataggio in extremis di Raizen, forse si poteva dire che il chunin avesse ora una speranza di uscire da quella situazione ancora vivo....L'effetto sorpresa, unito alla strabiliante potenza e capacità attrattiva del colpo del Kage riuscirono a sortire un qualche effetto; certo, pensare che quel rivale avesse un punto cieco o un fianco maggiormente scoperto era da sciocchi [Vista Ravvicinata] ma comparendo solo a 6 metri dal bersaglio il leader dei Quadri avrebbe dovuto impegnarsi quasi al massimo delle sue possibilità per uscirne vivo [TB Velo di Chakra, Tecnica Rapida]. Istantaneamente un copioso flusso chakra sarebbe andato a contrastare le capacità attrattive del colpo andando a rallentare e deviare il colpo di quei centimetri necessari a guadagnare tempo per una schivata[SD, Riflessi 775 + MedioBasso 850]. Il busto ruotò di quel tanto che bastava per uscire dalla portata del colpo ma in quel frangente qualcosa cambiò nella dinamica dello scontro: improvvisamente Raizen scomparve per riapparire a poco più di un metro dal nemico con il braccio ancora proteso in avanti e in cerca del volto del nemico! Ora, 99 volte su 100 una sequenza del genere va a segno e con il massimo del profitto in termini di danno...ma Amashi era sempre stato una eccezione, sin da quando era ragazzino. Senza nemmeno bisogno di voltarsi per vedere il foglioso o dover compiere sigilli, attivò il suo jutsu, quello che nello o stesso villaggio difeso dal Kage era noto come la difesa assoluta. In un battito di ciglia il chakra iniziò ad uscire dai punti di fuga di tutto il corpo del combattente, andando a generare una barriera vorticosa capace non solo di neutralizzare gran parte del danno ma anche di allontanare il nemico [Rotazione Suprema, Ninjutsu Perfette Pot Difensiva 60; Pot Offensiva 50 + 10 Impronta + 10 Tecnica Focalizzata + 10 Ninjutsu Inarrestabile + sbalza di 9 metri]!

    Quasi meravigliato da tutto ciò, l'Asso, qualora l'alter ego del Jinkurichi avesse resistito al contraccolpo, avrebbe detto:


    " Oh allora le voci sul suo conto sono vere. Bene, desideravo da tempo confrontarmi con un ninja della sua fama...Hokage. Ma, la prego, non mi disonori con una semplice copia...attenderò qui il suo vero corpo. Non creda di poter salvare se stesso o il suo sottoposto, non in questa città, non con me a sorvegliarla. "


    Improvvisamente il livello di tensione nell'aria sarebbe aumentato in maniera palpabile; era il tipico momento di stallo che precedeva l'inizio di uno scontro a dir poco epico tra due degli shinobi più forti del continente. Un silenzio innaturale che però venne rotto da una seconda voce, addirittura più empia e perentoria della prima provenire direttamente dal cielo nuvoloso:

    " rIenTa AmACHi...iL rAGAzzo Non serVE, NON Più. "


    Parole dalle quali il Leader della Foglia avrebbe potuto ricavare diverse informazioni, prima tra tutte che forse non sarebbe dovuto venir alle mani con un rivale contro il quale non poteva avere certezza di vittoria. Il corpo di quello iniziò a brillare di luce propria come se qualcuno lo stesse richiamando da un luogo remoto:

    " Oh, questo è...inatteso. Sembra che il nostro scontro non debba avvenire oggi, Montagna del Fuoco di Konoha. Ma non temere, non dimentico mai di pagare i miei debiti...a rivederci."

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    Qualora invece del clone non vi fosse rimasta traccia, l'intervento del Joker non avrebbe impedito al guardiano di Ame di portare Sho (probabilmente sul procinto di svenire per le pesanti ferite riportate) con se [in questo caso, Sho, continui con la prigione del post precedente].

    ::: Terzo Livello, Ame. Ore 21.00 del 13/7 :::

    Raizen non avrebbe trovato trappole o situazioni potenzialmente pericolose ad impedire lo spostamento del consigliere dalla bettola nella quale lo avevano fatto "soggiornare" al luogo dell'incontro. Se tuttavia l'Hokage avesse avuto remore sulle funzionalità dello specchio, il burattino di carne non avrebbe esitato a fornire esaustive spiegazioni:

    " Si tratta di una precauzione, come lei anche noi di Ame conosciamo i giusti modi per aumentare la sicurezza e segretezza dell'operazione. Lo specchio è una porta celata per la sala dove avverranno le trattative: per entrare serve tuttavia l'ambasciatore e la borsa contenente il denaro. "

    Qualora Sho fosse riuscito a rientrare alla base, a rimettersi nel poco tempo a disposizione e qualora l'altro Jinkurichi lo avesse ritenuto saggio, in tre il gruppo Accademico avrebbe potuto raggiungere il tanto atteso momento...

    " Hokage, facciamo quello per cui siamo venuti. "


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    Oltrepassare la superficie fittizia dello specchio avrebbe condotto tutti sulla soglia di una sala circolare al cui centro troneggiava uno strano "monumento" ottagonale in cui un flusso costante di chakra azzurro ne univa ed intrecciava i vertici. Su ogni colonna, infatti, vi era incastonato uno specchio in grado di riflettere ad una precisa angolazione il fascio luminoso in entrata...ah, salvo equivoci, anche solo avvicinarsi ad un metro da una di quelle connessioni avrebbe causato danni irreversibili [paralisi e intorpidimento all'arto interessato].

    " Spero che l'albergo sia stato di vostro gusto. Prego, accomodatevi. "

    Nella sala affianco, un tavolo rettangolare con sei sedie era stato preparato e, su un lato di esso due personaggi avevano trovato posto: si personaggi, perché a quelli della Pioggia evidentemente piaceva scherzare non poco. Quantomeno non mancavano di fantasia, perché tirare dopo anni dalla loro scomparsa quei grandi interpreti della storia del mondo dimenticato del Pre Grande Guerra era un modo originale per mascherare le proprie identità [Trasformazione + Recitazione]. Deidara e Konan erano lì con loro, almeno in apparenza e indossavano perfino delle repliche perfette degli abiti che avevano reso celebre Alba e Ame al loro tempo.

    " Ambasciatore Nipponito, abbiamo molto di cui discutere; vogliamo iniziare? Il terzo dei nostri dovrebbe arrivare a breve..."

    Era iniziato, finalmente l'Accademia e la Pioggia sedevano in un comune tavolo di trattative.

    " Pare che Iwa e Kumo vi abbiano nel mirino, ambasciatore. Mi domando cosa abbiate fatto di così grave per meritarvi la loro ira...in che guaio vi siete cacciati! "


    " Dovresti sapere ben e DEIDARA, cosa accade a chi decide di mettersi contro l'Accademia. Se non erro è stato proprio un ninja di Konoha del passato a seppellirti...o meglio a raccogliere i pezzi del tuo corpo. E lo stesso accadrà agli stolti della Terra e del Fulmine se crederanno che conquistare i Paesi alleati possa essere così facile! "

    Nipponito in quanto a parlantina era secondo a ben pochi diplomatici e sapeva come rispondere a tono a chi anche solo per diletto si sentiva in potere di bullizzare l'istituzione che rappresentava.

    " Sono sicura che il mio compagno non volesse risultare sgarbato nei vostri confronti. I tempi sono cambiati dal dominio di Alba su queste terre e il nostro travestimento è solo un modo per screditare quei nukenin, così intrinsecamente interessati ad alimentare le fornaci della guerra. Tuttavia non possiamo asserire, Nipponito-dono, che una mano non vi possa essere utile...in caso contrario avrei fraintesi la missiva che mi mandaste settimane fa riguardo una possibile alleanza in questo conflitto aperto. "

    " Non sbagliava affatto, se è vero che dei risentimenti passati non è rimasta traccia allora non sarà complicato intavolare una trattativa equa che possa soddisfare entrambe le parti. L'Hokage, la più alta figura militare di cui l'Alleanza dispone, è il garante del denaro che l'Accademia è disposta a sborsare per assoldare la forza bellica di Ame tra le nostre fila. Sono qui per avere informazioni riguardo la disponibilità che il villaggio è disposto a fornire in termini di quantità e di qualità, i termini di comando e controllo da poter esercitare sulle vostre unità e il periodo di tempo di operatività. Alla fine si tratta solo di una cosa: soldi. O forse sbaglio? "

    " Certo che ci interessa quello! Non vedo cosa altro possa offrirci l'Accademia! E di quanti ryo stiamo parlando? "

    " NON così in fretta. Per troppo tempo la Pioggia è stata una terra di passaggio, dimora di tutti ma patria di nessuno. Voglio che questo cambi...la mia proposta è semplice signori, voglio che la Pioggia diventi il quinto Paese Accademico. "

    " Eh ? "


    " Taci, questo è il volere del Joker, dei Quadri e dei Cuori...Come quinto villaggio membro avremo accesso a tutte le informazioni in possesso dall'Accademia, entreremo nel sistema centralizzato delle missioni ricavandone pari proventi, formeremo i nostri ninja delle strutture accademiche e vi sarà libera circolazione nelle terre di ognuno dei Paesi membri. In pratica tutti i diritti concessi a voi storici aderenti, tra cui ovviamente prendere parte attraverso il nostro rappresentante al tavolo dei Kage. Come dovere principale noi ci impegniamo a fornire tutto il supporto bellico necessario, contro le minacce attuali e quelle dell'indomani, insieme, ovviamente, a ciò che compete ad ogni membro accademico.
    Mi rivolgo anche a lei, Hokage: sarebbe disposto a vedere vecchi nukenin, traditori magari di Konoha, liberi di mangiare uno dei famosi ramen di Ichiraku oppure formare team con giovani leve della Foglia per garantire a tutti un futuro? "


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    CITAZIONE
    OT/Eccoci qui! Bentornati tutti alla quest, vi ero mancato? ;) Da oggi due settimane di tempo per rispondere, niente più proroghe...sappiate che siamo a buon punto nella trama. Ah, leggete bene tutte le parti perché ormai le storie iniziano ad intrecciarsi e potreste trovare cose che vi interessano ovunque. Shiltar e Hohe vi recupero domani quasi certamente.

    Shinken: Belle risposte ma occhio ora!
    Jotaro: Sei alle strette mio caVo. Ma ora sai.
    Hidan: Piaciuto lo scherzetto? XD Chiaramente se trovi un modo per difenderti dall'attacco si continua su quella scena invece che con leo alle prigioni.
    Leo: Bhè diciamo che te la sei cercata, sebbene questo sappiamo sia lo stile del tuo pg XD Ti metto la mappa della prigione; ovviamente sentiti libero di provare a dire e fare quello che vuoi durante il trasporto.
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    viola: Minoru
    blu: Akira
    grigio: ???
    verde e rosso: guardie chunin
    arancione: tavolo con tutti i vostri equip
    azzurro: muri di ghiaccio

    Bore: Bella giocata, ora viene il bello. Per te si è sbloccata una megatrama di Ame...per quanto concerne la quest a te decidere cosa fare tra assecondare la pietra o fare di testa tua XD
    Sho: E' andata così...ma dagli "errori" si impara quindi forza e coraggio. Per te la trama continua o nella prigione di Ame oppure con Raizen all'incontro.
    Fenix: Scontro rimandato! Ma ti sei fatto un nuovo amico...ora è il tempo delle parole, vediamo la diplomazia del'Hokage fin dove arriva e quanto è avanguardista ahahah
    Shiltar: Sei nei guai, trova un modo...trova un modo.
    Hohe: Prima ti sembrava complicato l'intreccio? Guarda ora XD Voti...pensa ad accaparrarti voti!


    Edited by DioGeNe - 14/2/2018, 08:39
  8. .

    Finalmente Jotaro parlò e molti dei dubbi che frullavano nella testa del Colosso trovarono infine riscontro: il Contenitore, sarebbe stato quello il nome con cui Aloysius avrebbe chiamato d'ora in avanti quello shinobi che conosceva come Jotaro Jaku. Una storia incredibile la sua, di quelle che un uditore esterno avrebbe facilmente etichettato come una clamorosa bufala...ovviamente per chi aveva visto con i propri occhi i riscontri di quelle affermazioni era tutt'altra storia: Indra era reale, forse più del ninja stesso a quel punto. Sapeva dei diversi corpi in cui lo spirito del compagno otese si era risvegliato ma mai avrebbe creduto che Lui non fosse l'originale!

    Lo fece parlare senza interrompere, era evidente che quella era la prima volta che rivelava tali informazioni sul suo conto perchè il tono era quello di chi sta elaborando un concetto più che esprimerlo come realmente proprio. Ma oltre il velo che divideva la realtà sulla figura del Jaku (o meglio del finto Jaku) si nascondeva anche il motivo degli accadimenti di quel dì e forse una prospettiva più ampia dove inquadrare il "disegno" dell'Antico. Di pari passo la curiosità per il padre di tutti i Jotaro stava crescendo e già Diogene iniziò a credere che le due figure fossero in qualche modo collegate...dopotutto se si trattava di uno scienziato tanto abile allora non aveva lasciato una porta socchiusa all'interno di una dei suoi figli.

    La spiegazione del sogno, poi, diede al Mikawa qualche spunto in più di riflessione: Indra probabilmente voleva mostrare loro un nemico, straordinariamente potente, da iniziare a prendere in considerazione e che le Reliquie, così le aveva chiamate Fyodor, entravano nel discorso in maniera dirompente seppur ancora incomprensibile. L'importante però era che ora Aloysius sapeva chi aveva difronte e cosa frullava nella sua testa; quindi, accontentata la sua sete di verità, rispose al compagno con sguardo serio:

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    " Dunque è questa la verità..."

    Ma i lineamenti duri del suo volto ben presto lasciarono spasso ad un largo sorriso, accompagnato da una sonora pazza sulla spalla:

    " AHAHAHAHA toccherà trovarti un soprannome ora! Jotaro il Contenitore, penso possa andar bene...quest'aria malinconica non ti si addice proprio eh; cosa vai blaterando?! Le avventure trascorse insieme non sono affatto vuote e le conoscenze che hai appreso in questi anni tangibili e reali, quindi c'è una persona viva e vegeta in questo corpo, oltre che uno shinobi di Oto! La tua connessione con un tale essere io la vedo come una cosa incredibilmente stimolante, un'opportunità per conoscere e indagare realtà di cui ignoriamo persino l'esistenza e, a quanto pare, caratterizzate da personaggi con abilità straordinarie! Ovviamente Indra potrebbe starci ingannando, spingendoci alla ricerca di un uomo e di una verità che alla fine rischierà di distruggerci...ma quando mai ci siamo tirati indietro difronte al pericolo? Ti aiuterò nella tua ricerca, nemmeno a dirlo, per quanto le esigenze di Oto me lo permettano: abbiamo dei nomi, qualcosa da cui partire, le mie spie possono iniziare a mettersi a lavoro. Ma le informazioni più importanti penso che le potrai trovarle solo dentro di te; il rituale è stato solo l'inizio, ora devi cercare di aprire sempre di più la porta che ti lega all'Antico per attingere alla sua conoscenza e i suoi poteri. Quello che hai fatto manipolando il sangue di un Garth, attraverso di Lui, è qualcosa di straordinario Jotaro! Posso sentire ancora le cellule in fermento! "

    Un piccolo plus di autostima per il chunin il quale ora sapeva di poter far affidamento sulle spalle robuste del Colosso.

    " Dai, andiamo a mangiare, qualcosa da stuzzicare nella cucine della villa si trova sempre...ah e per quanto riguarda il Jinkurichi del Nibi sono pienamente d'accordo: è giunto il momento che diventi PRESENTABILE ai nemici che ci attendono. Per il momento le ho detto di aspettarmi immobile nella stanza accanto...secondo te quanto potrà durare? AHAHAHA "

    Così i due ninja del Suono si sarebbero incamminati verso la cucina, passando per l'altra porta che collegava la camera da letto con il resto della villa. Avrebbero banchettato in compagnia degli altri residenti, bevendo vino e mangiando a sazietà, raccontando storie ed aneddoti del presente e del passato. Persino Fyodor, dopo aver stabilizzato la condizione fisica di Eiatsu e raccolto i suoi arnesi da medico, si sarebbe per un momento unito alla combriccola: Dago, il cuoco, aveva preparato il sanguinaccio e nel frigo c'era un pollo crudo da poter trafugare! Avrebbero fatto baccano fino all'alba per poi coricarsi nelle rispettive stanze, chi ubriaco e che in dolce compagnia...Harumi sarebbe stata sola per tutto il tempo, nella perenne indecisione di poter o meno contravvenire all'ordine del Colosso.

    Solo verso le 18 del giorno successivo qualcuno sarebbe entrato da quella porta.

  9. .



    Il bello di essere in due sullo stesso corpo era che ognuno poteva facilmente comprendere le intenzioni dell'altro...e nel caso di Febh avere quel vantaggio era forse l'unico modo per andarci in piena sinergia. Il motivo era semplice, le sue strategie ad un occhio esterno sembravano confusionarie e inutilmente complesse (sebbene oggettivamente efficaci) ma ora che poteva vederle da un altro punto di vista, tutto aveva un senso, ogni cosa era legata all'altra da un sottile filo di pura genialità. L'approccio era diverso da quello del Mikawa sebbene in qualcosa ci si ritrovava: come quel primo colpo sferrato a piena potenza e capace di disintegrare anche il più grosso grattacielo di Ame.

    tzub6H8


    " OHHH Questo si che mi piace! E se intanto facessi...COSI?! "


    Due costrutti di sangue si andarono a formare [3 TB (IntuizioneSpeciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Intuito ogni round.
    [Da jonin in su]
    ): CreazioneL'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Sangue tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata. Le creazioni non possono essere manipolate; l'utilizzatore può liquefare le proprie Creazioni in sangue, potendolo instillarselo e recuperare la vitalità, con un consumo ½ Basso ogni Unità liquefatta. Artiglio di Drago x2, 10 unità di sangue impiegate, Pot +30+15 ciascuno]
    direttamente sulle unghie delle abnorme mani e a Diogenes bastò aprire la mano destra [SG veloce] per mettere al colpo controllato da Febh di essere ancor più distruttivo! Un primo assaggio di cosa quella fusione poteva generare...

    Ma non era finita lì: Aloysius aveva già imparato ad effettuare più azioni in contemporanea sfruttando il suo corpo estendibile, alternare la manipolazione al controllo vero e proprio della massa di sangue che lo componeva era diventato un po il suo marchio di fabbrica, ma ora che poteva dedicarsi pienamente alla sua manovra mentre Febh pensava all'assalto frontale era tutt'altra cosa! A seguito del tentativo di accecamento dell'amministratore, l'arto sinistro si sarebbe mosso fulmineo, allungandosi addirittura pur di cercare di arrivare a bersaglio. Un'artigliata al ventre, sulla sua destra, ecco cosa aspettava lo pseudodemone di Kumo, ma ad una velocità che probabilmente nemmeno i kage jinkurichi avrebbero mai sognato di raggiungere [1 SA, Controllo SanguignoL'utilizzatore può Muovere il sangue di cui è composto levitando e spostando gli arti o il collo senza tener conto di alcun vincolo articolare o muscolare, può estendere la sua lunghezza di un arto del 50% al massimo con i movimenti, non può separare parti di sè. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più arti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Una Unità mossa richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato. La velocità in attacco e difesa è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Forza si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. L'utilizzatore può concedere un bonus alle statistiche primarie a 2 organismi per livello nella tecnica speciale in cui ha effettuato un'Immissione Vitale, o un malus se l'oggetto dell'Immissione non è consenziente, se presenti entro il raggio d'azione. -> +50% estensione arto, Vel = For 925 base + 50 Potenziamento PerfettoMaestria: L'utilizzatore guadagna +2 tacche ad una statistica a piacere, 1 volta ogni 2 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. + 50 Circolazione Bestiale + 25 Bestia da SomaTalento: L'utilizzatore può entrare in uno stato di trance se attiva Circolazione Bestiale, ottenendo un malus di 1 tacca a Concentrazione e incrementando di 1 tacca le due statistiche potenziate dalla tecnica. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Una volta ogni 2 round.
    [Da genin in su]
    = 1050 1025 ]
    . La potenza del colpo era a dir poco micidiale, paragonabile al primo pesante cazzotto scagliato da Febh [Pot 50 base + 30 Sigillo + 10 Offensiva PerfettaMaestria: L'utilizzatore guadagna +10 di potenza o efficacia, 1 volta ogni 2 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. + 45 artigli = 135 + Dolore (DnT medio), For 700].

    Ovviamente tutto ciò qualora Aloysius si fosse accorto che l'abominio che avevano di fronte non fosse immune a questo genere di attacchi; al primo di questi, da parte sua o di Febh, che avesse rivelato la natura "intangibile" della creatura la tattica di Aloysius sarebbe cambiata verso un approccio meno fisico e più orientato alle potenzialità del sangue!

    Il primo step era capire chi tra il Garth e la bestia cremisi avesse il miglio controllo sanguigno e, di materia prima per effettuare questo test ve ne era molta sul campo di battaglia [Chikotsumiaku Liv V]! Era arrivato all'apice dei suoi poteri, nella sua forma più simile a quella di Khorne, quindi se c'era un momento giusto per mettersi alla prova era proprio quello: indirizzò le sue attenzioni al liquido sottostante e cercò di imbrigliare il sangue espulso dal corpo del rivale stesso in un costrutto proprio [2 SA,Manipolazione del SangueL'utilizzatore può muovere il sangue entro il raggio d'azione; il sangue deve essere inizialmente distante 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità mossa richiede un consumo ¼ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato. L'utilizzatore può manipolare il sangue senza utilizzare il chakra, pagando ¼ Leggera di Vitalità ogni Unità manipolata ogni slot azione/tecnica utilizzato.]. Non era la prima volta che manipolava sangue carico del chakra di altri, gli era già successo con la capoclan dei Mikawa ribelli e lo aveva fatto Midorinaka stessa con il suo...sapeva che era possibile ma comprendeva benissimo quanto potesse essere complesso in caso di resistenza!
    Ad ogni modo, sia che il liquido fosse risultato manipolabile che non, effettuare quel test per capire anche il livello di interazione che poteva avere con i poteri dell'abominio sarebbe stato fondamentale...magari vi era un modo per carpirne la natura e distruggerlo in maniera più "sottile", qualora il mero danno fisico non fosse stato sufficiente.

    Tra la codata del boss di contratto, l'attacco del Colosso e la palude di Shinken, anche volendo organizzare una difesa, la creatura avrebbe dovuto stare attento su troppi fronti...per questo il primo ammasso di sangue sarebbe arrivato dal basso, per andare ad iniziare una sequenza micidiale da cui ben pochi avrebbero potuto uscirne. La gamba sinistra della creatura sarebbe stata sotto attacco di un primo blocco di sangue, derivato e convertito a proprio da quello della creatura stessa o nuovo e fatto passare sotto il ventre della mega lucertola per risultare celato alla vista (viste anche le dimensioni ridotte in proporzione) [2/3 SA, Manipolazione + Sangue Acido +Sangue NeroTalento: L'utilizzatore può rendere il sangue soggetto alla tecnica "Sangue Acido" nero, causando Indebolimento per 2 round, una volta ogni due round. Non utilizzabile in combinazione con altri talenti.
    [Da chunin in su]
    , 6 Unità, Pot 60 + Indebolimento + Dolore Medio, Vel = For = 975 + 75 Stile di Combattimento PerfettoSpeciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze.
    [Da chunin in su]
    (Furia cremisi: Riflessi. Corrosione del Sangue: Forza)
    = 10501025 (Sete di KhorneL'utilizzatore ottiene 1 tacca da distribuire al CAP di Forza o Resistenza per ogni Immissione Vitale o attacco tramite Controllo Sanguigno andati a buon fine. Non eseguire un Controllo Sanguigno o Immissione Vitale per 2 round annulla Sete di Khorne.)]
    .


    " Il tuo controllo sul sangue è...approssimativo. "


    A seguito di quella eventuale difesa un secondo conato di sangue avrebbe raggiunto la gamba destra della creatura; del tutto simile al precedente al suo interno vi si celava un pericolo più grande: un piccolo problema che prendeva il nome di Mumei. La lama sarebbe stata magistralmente manipolata per sfilarsi dal fodero e collocarsi al centro dell'ammasso cremisi partito dal corpo stesso di Aloysius...in pratica, un pacco regalo. Qualora impattato il corpo del nemico, non solo questi avrebbe dovuto vedersela con la corrosione della preziosa linfa vitale ma anche con la Leggendaria Arma che avrebbe tentato di penetrare nelle carni in profondità proprio nel punto già indebolito [3/4 SA Manipolazione del sangue, 6 unità + 4/5 SA Intinta nel SangueSpeciale: L'utilizzatore può manipolare Mumei come se fosse un costrutto di sangue. Richiede la manipolazione di 5 Unità di sangue, la potenza massima di ogni attacco è pari alla potenza massima della tecnica speciale. Il danno è calcolato come se l'attacco fosse portato da un costrutto. Non può modificare la forma o la consistenza della spada.
    [Da genin in su]
    + Chiiton AcidiSpeciale: L'utilizzatore può applicare Sangue Acido anche ai Chiiton e a Mumei.
    [Da genin in su]
    + Sangue Acido, Pot 60+ 50 + Dolore (DnT medio), Vel = For = 975 + 75 Stile di Combattimento Perfetto = 10501025 (Sete di Khorne)]


    La katana piantata nella rotula della bestia sarebbe divenuta un problema sempre più grande per l'ignaro nemico, il quale non poteva sapere delle sete di sangue senza limiti che caratterizzava la lama...e se il nemico era fatto veramente di sangue allora davvero Mumei si sarebbe fatta una gran bella bevuta quel giorno!

    A quel punto avvicinarsi a seguito di un qualche tipo di spostamento [SG Istantaneo entro 6 metri] e attentare all'inguine della creatura sembrò la soluzione migliore all'incarnazione di Khorne la quale, sebbene non credesse che quella "cosa" potesse avere punti critici (o almeno non i consoni), non poteva fare a meno di cerare di creare il maggior danno possibile...la voglia di sangue era per lei semplicemente irresistibile!
    Un Doppio gancio, dal basso verso l'alto, carico sia del chakra necessario alla manipolazione sanguigna sia di quello repulsivo [5/6 SA (Assalto PerfettoMaestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto.
    [Da chunin in su]
    ) Attacco doppio, Controllo Sanguigno -> +50% estensione arti, Attacco FeroceAbile: L'utilizzatore, se attiva Circolazione Bestiale, può rendere il prossimo attacco esente dal Subisci e Mena; 1 volta ogni 3 round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M.
    [Da chunin in su]
    , Vel = For 925 base + 50 Circolazione Bestiale + 25 Bestia da Soma = 1000, Pot 50 base + 45 artigli = 95x2 + 95 (Bomba) entro 3 metri per Distruzione ad Area (Superiore)Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.
    (Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]
    , For 700]]
    .

    ldaGhZF

    Il primo round era finito ma l'Oni nel corpo del Garth si stava ancora riscaldando...dopotutto anche a gente come loro serviva del tempo per abituarsi alla nuova forma, no? L'unico problema era ora il chakra: se Febh e Aloysius avessero voluto compiere i portentosi jutsu che sapevano di poter generare in sinergia allora se ne dovevano lasciare un po per la fine.

    ::: Intanto attorno alla piazza centrale di Oto :::


    Eiatsu e Shinken avevano preso in mano la situazione e il resto degli Otesi reperibili aveva risposto prontamente alla chiamata: nessuno di loro si sarebbe rifiutato di difendere il proprio villaggio e per quanto poco potesse sembrare erigere una barriera per tentare di isolare il problema questo era l'unica cosa che poteva avere un senso fare.

    " Apparte mantenere il jutsu ricordatevi di tenere i sensi ben allerta! Gli assalitori di Kumo sono ancora nei paraggi e se fossi in loro io come prima cosa cercherei di abbattere i piccoli, soprattutto visto il nostro stato di completa immobilità. Kamine, non girarti i pollici e pensa alla nostra sopravvivenza! Se noi falliamo, anche se Febh e Aloysius dovessero vincere lo scontro, vi assicuro che non avremmo più un villaggio nel quale festeggiare! Voi non sapete minimamente quello che quei due insieme possono generare in un certo senso la barriera serve anche per proteggerci da loro! "


    Lui e Kato intanto si erano divisi e l'eliminatore aveva dato informazioni precise al genin su dove piazzarsi, sia lui che il Fedaikin avevano stampato nella mente la cartina di Oto e avrebbero saputo dare a tutti le giuste indicazioni per ottenere un pentagono perfetto. Ora non bastava che metterlo in piedi!

    " Allora, al mio segnale predisponete il vostro tentien ad accogliere il mio chakra e cercate di alimentarlo facendolo rimbalzare sul compagno alla vostra destra! Non avremmo altri tentativi quindi state concentrati! 3...2...1...ORA! "

    HGZOzl7

    Qualora tutti fossero riusciti nel compito loro assegnato, un'imponente struttura di chakra, praticamente visibile ad occhio nudo per quanto chakra vi era stato caricato all'interno, si sarebbe eretta su tutta l'area di scontro chiudendosi sia in alto che in basso [Barriera EuclideaBarriera Euclidea
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: (5)
    L'utilizzatore può creare una barriera, necessita di un ninja ad ogni estremità della stessa. Richiede minimo tre ninja per eseguire la barriera. Ogni ninja coinvolto deve rimanere immobile, pena la disattivazione della tecnica. Ogni ninja coinvolto eccetto l'utilizzatore paga una quantità di chakra pari a metà del consumo di attivazione, dovranno pagare slot tecnica avanzato. La distanza massima tra i ninja è pari a 60 metri, dovranno essere equidistanti tra loro. La barriera è alta 30 metri, sarà chiusa sia superiormente che inferiormente, la sua potenza è pari a 60 più 30 per ogni persona coinvolta oltre l'utilizzatore. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Il mantenimento dovrà essere pagato anche dagli altri ninja coinvolti, dimezzato. E' possibile coinvolgere massimo 1 persona per grado.Tipo: Ninjutsu -
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]
    , 5 persone -> Pot 180, Pentagono: Lato 60 m, Area circa 6200x1.5 m^2 (Manipolazione Shinken), Altezza 30 m]
    . Inoltre, essendo la zona dell'amministrazione situata leggermente più in alto del resto del villaggio, la barriera sarebbe penetrata nel terreno generando una scatola chiusa che difficilmente il mostro avrebbe potuto scardinare...non con l'Avatar dei due jonin a braccarlo.



    CITAZIONE
    OT/ Edit: Aggiunte le abilità e la musichetta; ovviamente non ho doppiato quelle già quotate in precedenza ;) / OT

    Chakra consumato: 602.5 + 37.5 attacchi con creazioni di sangue + 60 manipolazione sangue + 25 manipolazione mumei + 15 manipolazione corpo + 10 circolazione bestiale + 40 Sangue acido + 5 Chakra distruttivo = 795/1250
    Chakra Sigillo consumato: 120/160
    Vitalità rimanente: 20.5/27.5

    Chakra Eiatsu: 60/150

    Slot Azione

    3 TB: Creazione artigli
    1 SA: Artigliata sx al ventre
    2 SA: Manipolazione sangue nemico + Attacco gamba sx (Ipotetico)
    3 SA: Attacco gamba sx / Manipolazione sangue ginocchio dx
    4 SA: Manipolazione sangue ginocchio dx / Mumei ginocchio dx
    5 SA: Mumei ginocchio dx / Attacco doppio inguine
    6 SA: Attacco doppio inguine (Ipotetico)


    Edited by DioGeNe - 20/1/2018, 20:44
  10. .



    " Questo non può essere..."

    Tra fuoco e fiamme una figura ne emerse, la stessa di sempre con quell'inquietante sorriso sul volto e fluida nei movimenti sebbene ormai priva di pelle, in quanto completamente carbonizzata. Nessun rivale fino ad ora mai affrontato dal Colosso aveva saputo reggere così bene i suoi colpi più potenti e questo sconvolgeva non poco l'orgoglioso Otese: apprezzava quando aveva difronte gente forte ma questo andava oltre ogni sua fervida immaginazione...E se la ratio e i sensi andavano a cercare la motivazione che teneva in piedi quell'assurda realtà, la stretta su Mumei si fece meno sicura ancora una volta; forse le sue convinzioni non si basavano su fondamenta così solide come tutti credevano e Indra sembrava abilissimo a svelarne i punti deboli!

    Poi tutto cambiò e solo allora l'indomito Mikawa sembrò trovare pace per i suoi pensieri: così come era accaduto con Khorne si trovava preda di una illusione intimamente legata alla sua persona fino al punto di non saperne discernere i confini!

    " Te la faccio vedere io la disciplina! Brutto figlio di putt..."



    Si guardò attorno, spaesato nel buio più profondo, alla ricerca di qualcosa da mettere a fuoco e ben presto trovò appagamento nella successione di tre individui che gli si parò davanti. Non si accorse nemmeno che, incrociando lo sguardo con quelle figure, aveva perso completamente il controllo sul suo corpo, e il motivo era perché aveva ancor ai suoi sensi a guidarlo e gli bastavano quelli per scoprire qualcosa in più su quello che stava accadendo nella sua testa.

    Indra voleva fargli vedere qualcosa e, sebbene fosse certo che non si trattasse di nulla di buono, Diogenes non poté trattenere la curiosità che l'essere era stato così' bravo a far crescere esponenzialmente in lui. Dopotutto poco fa era stato esortato ad una dieta della mente più selettiva e ferrea e magari era stato un briciolo di Jotaro a parlare.

    Il primo era la personificazione della Sicurezza, era quella l'espressione giusta per descriverlo. Aloysius ne aveva visti di ninja e di tutti ne aveva analizzato il passo...ebbene nulla si avvicinava alla perfezione di tale andamento. Non poteva raggiungerlo, ne era troppo distante e probabilmente non solo in unità di misura: per un momento si sentì inadeguato ma prima che questo sentimento attecchisse nelle sue membra l'attenzione passò su un secondo figuro, in panni ben più sgargianti.
    Stanco si inginocchiò al cospetto dell'essere in nero e gli porse una lama, che subito Aloysius ricollegò a quella vista in precedenza nelle mani di Indra...che l'arma evocata fosse un dono? Poi il ricevente parlò svelando finalmente la sua identità, almeno a giudicare dallo stesso tono di voce tetro e "sbagliato" che il Jonin aveva udito sin dal suo risveglio a seguito del rituale; Indra.
    La Lama della Rovina, così l'aveva etichettata, si mosse rapida e in un attimo la vita era stata sottratta all'ignaro ninja...solo allora il terzo uomo comparve nella mente del Garth. Aveva una falce che per nulla sfigurava a confronto con quelle leggendarie di Shiltar e la stazza era quella di un combattente; ma la sua presenza svaniva difronte a quella dell'unico ancora in piedi...finalmente uscì un nome, "Yura" e il riferimento ad un drago ma il tutto perse improvvisamente di importanza quando il secondo uomo, quello trucidato un attimo prima, si rialzò tremante! Nessuna gioia nel suo sguardo, solo una tremenda disperazione che faceva riflettere sul fatto che, forse, quel povero malcapitato aveva perso qualcosa molto più importante della sua stessa vita...

    :::

    " Gene! Gene! Svegliati cazzo! "

    L'ultimo ceffone sembrò generare l'effetto sperato: Fyodor aveva capito che Aloysius sembrava essere uscito da quel sonno innaturale e che gli serviva solo una spintarella per riaprire gli occhi. Sbraitava perché aveva perso anche Eiatsu, il quale era ancora sotto shock dopo il tentativo di indagine mentale su Jotaro; non reagiva a stimoli esterni e le Hikariton di base non sembravano avere alcun effetto!

    " Fyodor...Harumi e Jotaro sono svegli? Per un momento mi è parso di vederla...nel sogno."

    " Un sogno dici? Ecco cos'era allora! Comunque si, stanno bene...il Jaku è ancora provato da ciò che è accaduto durante la vostra connessione ma è lo Squartacarogne a preoccuparmi ora come ora! Ha provato a darvi una mano dall'esterno ma qualcosa lo ha fermato nella mente di Jotaro! Era...è...è..."

    Per fortuna fu il chunin stesso ad intervenire, dal lettino dove era stato adagiato, nella stanza accanto. Aloysius non perse tempo a sincerarsi della condizione del suo sottoposto e, avvicinandosi al suo corpo poté constatare con mano la sua completa assenza di reazione a stimoli esterni...Sapeva che si era spinto troppo oltre questa volta ma il vero problema era che a pagarne le conseguenze erano stati i suoi uomini questa volta! Prima di recarsi da Jotaro incrociò lo sguardo con l'unico Jinkurichi nella stanza e disse con tono perentorio:

    " Non ti muovere da qui, appena ho finito devo condurti in un luogo...dillo al tuo amichetto, non gli piacerà!"

    Non poteva dimenticare ciò che aveva visto nell'incubo in cui Indra gli aveva costretti a coesistere; quello sguardo squarciava il velo tra menzogna e realtà e arrivava nei suoi ricordi nitido...era giunto il momento che il Gatto diventasse più forte.

    Quindi sbatté la porta con forza per rimanere solo con il compagno di tante avventure e vomitò domande di cui esigeva risposte:

    " Non so più cosa sei vecchio amico, ti ho visto eruttare pece nera, tramutarti in pianta, espellere mistici artefatti, risorgere dal regno dei morti e spezzare le catena di un Dio...non ho mai fatto domande, non più di quelle indispensabili, ma ora devi dirmi cosa alberga dentro di te e se sei in grado di controllarlo.

    Cosa è Indra? C'è sempre stato oppure ci sei entrato in contatto successivamente? Quali sono i suoi poteri e perché ha deciso di rivelarsi a me ora? C'entra qualcosa il rituale di Orochimaru? Ho avvertito chiaramente che qualcosa è cambiato in te mentre manipolavi il mio sangue!

    Hai parlato di una prova; perché era così necessaria? Questo nemico di cui parli chi è e come ne fai o fa a conoscere la forza?

    La senti anche tu questa voce? Sei tu a generarla o parla solo attraverso te? L'Antico....parli di Indra? La voce era la sua, quella del primo uomo comparso. Voglio sapere chi sono gli altri due e perché quei ricordi, se così possiamo chiamarli, sono così importanti...Yura, chi è? Il Nemico? "


    Era il momento delle risposte e ora come al Colosso non gli importava nulla chi dei due glie le avrebbe date.

  11. .

    " UAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRGGGGGG!!!!!!! "

    jDwmWxP

    Quella cosa non era umana, Aloysius lo sospettava da tempo, e quello che accadde di lì a breve glie ne diede piena conferma. I suoi seguaci, tutti, Eiatsu compreso, iniziarono a perdere il senno, in preda ad una tremenda isteria incontrollabile: May in particolare era completamente fuori di se e con le unghie si procurava profonde ferite sulla faccia! L'urlo di quell'essere era in grado di piegare le menti e, se non stava facendo effetto su quella del Mikawa, era o perché era più allenata delle altre o più semplicemente perché Indra non lo voleva!


    " Hai finito di sbraitare o ne hai ancora per molto? "


    Diogene era fatto così, si eccitava più la situazione diventava pericolosa e ora che la barriera si era dissolta non c'era nulla a dividerlo dalla possessione che chissà da quanto tempo risiedeva nel corpo di Jotaro. Esteriormente un giovane Ayato gli si piazzò difronte, sporco del sangue caudato dagli attacchi del Garth ma tutt'altro che provato...anzi, era come se cercasse il dolore e più ne subiva più il sorriso di godimento gli si allargava sul volto! Ma cosa diavolo era?!

    Riconsegnata e infoderata a lama cremisi, Indra finalmente parlò e questa volta si che le sue parole fecero gelare il sangue nelle vene del Colosso: più di ogni mutazione orripilante o delle urla strazianti dei compagni fu proprio il semplice rievocare le sue origini a fallo sussultare! Venne catapultato ai tempi sunesi, quelli in cui dello spietato guardiano non si poteva scorgere traccia in un volto acerbo e un animo puro: ma a sapere della sua vita prima della scoperta dei geni Mikawa erano ben pochi i ninja...come diavolo ne era a conoscenza?

    " E cosa ne sai tu di Siomaru? "

    Era quello il suo nome e l'ultimo a pronunciarlo era stata Shaina, almeno tre anni prima, quando aveva riconosciuto nel jonin di Oto il piccolo ragazzino che aveva allenato e a cui aveva affidato il coprifronte di Suna, tutt'oggi custodito e rigato. Ma quella breve digressione venne ben presto sostituita ad un qualcosa di molto più attuale e per il quale l'essere sembrava ammonire il gigante del Suono a prestare attenzione al futuro:

    " A quale tempesta ti riferisci?! Ehi parla, squilibrato...o sarebbe meglio dire scherzo del fato. "

    Il motivo era semplice, l'essere si era appena ricomposto curandosi almeno all'apparenza da tutte le ferite subite. Istintivamente la voglia di mettere alla prova le strabilianti capacità rigenerative del simbionte, si perché questo sembrava agli occhi del guardiano, e conosceva solo un modo per placare quel formicolio [1 TB Attivazione Khorne no Keshin +2 TB Circolazione Bestiale, Tecnica Rapida, +2 Forza e Riflessi]. Lo aveva già detto, avrebbe recuperato Jotaro, ovunque fosse finito, e la via violenta alla quale Indra lo stava istigando era esattamente quella che preferiva.

    " Non mi lasci altra scelta...sono costretto ad ammazzarti per cancellare quel ghigno dalla tua faccia. "

    Un doppio cazzottone sarebbe arrivato come un fulmine a ciel sereno contro la faccia del nemico. L'armatura si era fusa con il chakra del suo possessore, andando a formare uno spesso rivestimento dall'incredibile potere distruttivo [1 TA Mani di Khorne, Impronta Oscurità, Ninjutsu Perfette, Ninjutsu Inarrestabile, Oltre i Limiti + 3 TB Controllo Assoluto del Garth, Impronta Oscurità, Ninjutsu Inarrestabile] che, qualora avesse trovato qualcosa da annientare avrebbe dato grosse soddisfazioni all'ego smisurato del Boss [1 SA Attacco doppio+Controllo Sanguigno, Pot 10+50+30+20+10 Offensiva Perfetta = 120x2, Distruzione ad Area Superiore, Indebolimento; For->Vel 800 + Potenziamento Perfetto 50 + Circolazione Mikawa 50 + Bestia da Soma 25 + Sigillo Demoniaco 50= 975, For 700]. Le braccia del Mikawa, apparte ricoprirsi del sigillo al primo stadio, si sarebbero allungate del 50% pur di raggiungere prima l'avversario, mostrando al tempo stesso la natura anomala del corpo concesso dall'antico rituale Kenkichi...e ovviamente non sarebbe finita qui. Rialzando da terra il corpo del suo vecchio amico, ora del tutto assente anche dietro il volto inquietante dell'essere, ovviamente qualora ci fosse finito a seguito del primo attacco, Aloysius avrebbe continuato a bombardarlo con altri tre colpi in rapida successione e a stretto contatto, rispettivamente a fegato, polmone e basso ventre con il chiaro intento di ridurre gli organi interni in frantumi [2-3-4 SA Circolazione Bestialex3, Attacco Feroce sull'ultimo, For 950, Vel 600]. Erano colpi "lenti", almeno in confronto al fulmine partito in precedenza, ma talmente pesanti da poter essere tranquillamente paragonati a quelli di un Cercotero in forma libera.

    69Izinz

    Quello era lo stile del Garth,
    quella la forza dell'uomo che Siomaru era diventato,
    quella la rovina di Indra.



    CITAZIONE
    OT/ Non metto il chakra consumato...se la cosa va per le lunghe inizio a segnarlo per essere certo di non sforare XD Non quoto nemmeno tutte le abilità utilizzate, in caso di dubbi sai dove trovarmi per delucidazioni ;) / OT
  12. .

    Non c'era nulla di sensato in quel posto, dagli inquietanti elfi fino al pene dorato e meccanizzato al punto di essere paragonabile al più potente dei Jonin. E questo non tanto per le assurde capacità di rigenerazione del Re dell'Inverno e delle sue creazioni quanto più per l'ideale stesso che ne muoveva gli intenti e che a quel punto sembrava davvero possibile: esisteva davvero un ninja in grado di far sprofondare nel caos il mondo intero tramite un solo jutsu?
    Solo una volta in tutta la storia la popolazione aveva rischiato di soccombere ad una simile catastrofe e la mano che aveva mosso tale scempio era quella di una vera e propria dea.

    La controffensiva messa in piedi dal corpulento uomo-robot venne accusata senza possibilità di fare null'altro che impastare del chakra per attutire il violentissimo colpo; sarebbe stato il corpo perfetto del Mikawa a fare il resto distribuendo il danno in ogni dove [Anatomia Sanguigna + Colosso, Basso->Resistenza 900, Ferita Critica Diffusa, Status Dolore annullato].

    dKsYgRG

    Mai provato nulla di così devastante ad opera di un singolo attacco: nessuno dei demoni codati che aveva affrontato lo avevano colpito in questo modo e la cosa più strabiliante era l'estrema facilità con la quale l'uomo aveva agito! In fin dei conti se adesso il Garth si ritrovava ancora con bacino e senza le sacrali sfondate, per non parlare dello shock generato dal dolore altrimenti insostenibile, lo doveva solo al fatto che anche lui, in un certo senso, si era avvicinato a quel mondo ultraterreno che tanto anelava...Era davvero possibile raggiungere un tale livello di invulnerabilità e imbattibilità seppure per un solo giorno?

    Sbeffeggiandosi ancora una volta dell'autorità e della figura di Aloysius, l'armiere pazzoide si congedò per ottemperare a faccende più frivole e lasciò al suo posto quello che si poteva chiamare solo un pessimo scherzo...ormai era chiaro, quello non era un rivale affrontabile perché, in sostanza, non sembrava rispettare le stesse regole del gioco alle quali la natura imponeva al resto del mondo. Messo a bada da un cazzo gigante e dalle impareggiabili capacità combattive, come si evinceva dalla strana aura che lo circondava.

    Si sentiva come beffato da tutta quella situazione alla quale si ostinava ancora a non volerne prendere parte; non gli rimaneva che provare con il rilascio per cercare di squarciare il velo della menzogne che DOVEVA celarsi dietro quella inaccettabile verità. Si rivolse alle kunoichi Otesi e quindi a tutti gli altri membri nella stanza, prima che iniziassero a spostare i rilevativi pupazzi nel "mondo" creato dal Re dell?inverno:

    " Se non funzionerà insieme allora vuol dire davvero che siamo in balia di tutto ciò...forza, tigre, ora! "

    Anche se solo la metà di loro avesse accettato di fare quel piccolo esperimento con il Colosso del Suono alla fine si avrebbe raggiunto un'efficacia tale da poter sciogliere anche il più complesso e potente dei genjutsu [Rilascio di gruppo, Diogene +60] , l'ultima possibilità che il Mikawa stesso avrebbe dato alla ratio per venire a capo di quella faccenda.

    Qualora il Ninpou avesse sortito un qualche effetto, Diogene avrebbe avuto modo e tempo per analizzare meglio la situazione ed escogitare un piano per riuscire a portare tutti via di lì sani e salvi. In caso contrario, invece, non avrebbe fatto nulla...nel vero senso della parola.

    " AHHAHHAHAHHAHA Siamo spacciati...AHAHAHAHAHAHAHHAHA "

    ioSvLtU

    Buttò la testa indietro, fissando quel soffitto di fiaba e ora più "falso"che mai, e si poggiò una mano sul volto concedendosi ad una risata isterica per nulla rassicurante per gli altri ninja nella stanza [Recitazione]. Si sarebbe quindi accasciato in un angolo dando i suoi ultimi ordini ai ninja otesi e a chi degli altri aveva avuto almeno la decenza di prendere in considerazione le sue parole:

    " Il mio contributo finisce qui, se voi volete continuare in questo gioco senza logica non ve lo impedirò. Harumi fatti valere, non hai bisogno di me per andare avanti...e anche tu Shin, non stare a sentire questo vecchio ninja...cerca di sopravvivere con la tua testa. Per tutti voi ninja accademici pregherò affinché questa non sia la vostra ultima avventura."

    Aveva un piano ma per il momento doveva dividersi da tutti gli altri. deboli, ninja; invece che perdere tempo in banali indovinelli alla ricerca di addobbi natalizi di dubbio gusto, forse Aloysius poteva fare altro per cercare di riportare tutti a casa sani e salvi.


    CITAZIONE
    Chakra consumato: 375 + 10 + 60 = 445/1250
    Vitalità rimanente: 15.75/27.5

    Anatomia Sanguigna: L'utilizzatore è costituito completamente di sangue. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altra persona; non può subire Rotture o Amputazioni. I danni subiti dall'organismo si suddividono equamente in ogni zona dell'organismo. Se utilizzata Immissione Vitale o Controllo Sanguigno, l'utilizzatore ottiene un bonus in resistenza nel round successivo tale utilizzo.Colosso: I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio, avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi. La vitalità del sanguinamento (DnT) può essere manipolata dall'utilizzatore; l'utilizzatore può interrompere o aggravare qualsiasi sanguinamento proprio e instillare il proprio sangue, recuperando la relativa vitalità, sfruttando Unità ma senza alcuna spesa in chakra.
  13. .

    Quello che accadde fu fuori dal comprendonio del Garth e non tanto per il fatto che i quattro nemici fossero riusciti ancora una volta a scamparla dagli attacchi mortali che lui e Febh avevano riservato loro quanto più per la scomparsa che ne seguì. Il caricamento dell'attacco ad area da parte dell'uomo che avevano già individuato come il più pericoloso con la sua alterazione della gravità aveva un grande potenziale distruttivo, sebbene fosse più finalizzato a coprire la fuga piuttosto che recare danni seri ai nemici. Il motivo era facile, nel campo vi erano già elementi in grado di agevolare la difesa del Mikawa e dei suoi compagni: Aloysius si trovava vicino sia al muro alzato dagli stessi ninja di Kumo che alla grossa evocazione di Febh e muovendo la pozza con cui era a contatto (e in cui vi entrò in parte) nella ipotetica retta che univa i due punti di difesa [1 SD, Manipolazione Pozza, Bestia da Soma+Stile di combattimento Perfetto -> Riflessi 700+75+75=850] riuscì a trovare un riparo sicuro, conscio che anche i compagni se le sarebbero cavata. Usano le sue gambe avrebbe dovuto fare uno sforzo molto maggiore mentre il suo sangue reagiva ad una velocità ben superiore!
    Era stata una buona manifestazione di forza, sebbene non così efficacie visto come era evoluto il combattimento: probabilmente senza sapere di cosa quello shinobi fosse capace e soprattutto in campo libero sarebbero stai guai seri per tutti coloro che fossero capitati a tiro del jutsu nemico...e il cratere che si generò a seguito di quella tecnica ne fu a tutti gli effetti la prova!
    Oto stava pagando a caro prezzo per i capricci dei vivaci confinanti e ancora doveva venire il bello...alla nube elettriche che seguì, teletrasportando via il gruppo di combattenti, il COlosso non era tuttavia pronto: lo avevano chiamato per reclamare vendetta, lo stavano affrontando in superiorità numerica eppure ora se l'erano data a gambe levate...allo sdegno si unì inevitabilmente una domanda che ben presto avrebbe trovato risposta: e se non era Diogene il loro reale obiettivo?

    Nemmeno il tempo di riorganizzare le difese che, d'un tratto, un boato assordante conquistò la scena.

    bzZKOao

    " Febh, la reliquia del Quattro Code è al sicuro, vero?! "

    L'amministrazione era sparita e più alto della gigantesca nube di detriti e polvere che si era alzata nel cuore di Oto una Creatura demoniaca era stata evocata, qualcosa che molto si avvicinava ai Cercoteri in forma libera che Aloysius conosceva bene. Dannati figli di puttana, in fuga dallo scontro diretto per attaccare al cuore del villaggio! Un misto di emozioni pervasero l'animo del Colosso: erano riusciti ad entrare e ora era il suo amato villaggio preda del nemico, un rivale che aveva già intuito essere completamente fuori dalla portata del resto dei ninja di Oto! L'odio per quei quattro microbi di Kumo aveva preso il posto del divertimento scaturito dalla battaglia ad alto livello...ora l'unica cosa che voleva era vedere il Fulmine sepolto sotto litri e litri del sangue di uomini, donne e bambini dalla pelle scura!

    Ma non una parola fuori posto uscì dalla sua bocca quando si movimentò per elaborare una strategia d'azione:

    " A tutti i miei uomini: pensate a sgomberare il centro del villaggio e mettere in salvo più gente possibile attraverso i cunicoli, recatevi alle prigioni. NON vi salti in mente di ingaggiare battaglia con il nemico; ripeto NON attaccate, nemmeno se doveste accorgervi che stiamo avendo la peggio...il centro storico è zona off limits. Non ci servono eroi e cercando di dare sopporto finireste solo per stare tra i piedi a me e Febh. Donne e bambini sono la priorità. "

    Quello sarebbe stato l'ordine del Garth per tutti colori che erano muniti di ricetrasmittente, ovvero ogni capogruppo dei diversi manipoli di uomini di cui disponeva [7 gruppi di gregari impiegati]. Quanto invece al resto degli abitanti, la sua voce sarebbe riecheggiata nel villaggio attraverso i megafoni che stavano già facendo risuonare il segnale di allarme:

    " A tutti gli abitanti di Oto, la città è sotto attacco. Rimanere nelle vostre case è la cosa più saggia che poetate fare; scappare e riversarvi nelle strade non può che aggravare ancor più la situazione! I ninja di Oto stanno lavorando per il villaggio, a breve verranno a trarvi in salvo!"

    Ovviamente il Colosso sapeva che con questo ordine molti dei residenti nel cuore di Oto sarebbero morti ma, vista l'entità della minaccia, la piazza centrale e gli edifici che ivi sorgevano erano ormai compromessi mentre per le zone limitrofe al momento fuori dalla minaccia la calma era l'arma migliore per fronteggiare il pericolo. Un essere alto più di venti metri non poteva essere seminato semplicemente scappando alla rinfusa!

    " Gene, procediamo con il piano C oppure mettiamo in salvo i ninja? "

    " Non possiamo permettere che il villaggio venga distrutto. Preparati per la barriera..."

    Eiatsu sapeva benissimo cosa fare e avrebbe agito chirurgicamente, come sempre; dalla torre semi distrutta dell'ingresso Est all'amministrazione dove i due jonin si trovavano non era molta la strada ma per quanto fossero rapidi la creatura evocata avrebbe fatto suo il cuore di Oto...l'importante era tenerla lì dove non poteva fare poi così tanti danni. Prima di incamminarsi verso il destino che lo attendeva, il Garth si sarebbe rivolto a Shinken per imparatigli forse il compito più importante in quel frangente:

    " Le nostre strade si dividono qui, amico mio. Dobbiamo cercare di confinare la minaccia se vogliamo ancora avere un villaggio alla fine di tutta questa storia: incontrati con Eiatsu per capire come posizionarvi...ci serve una scatola attorno alla zona di scontro! Kamine ed Hebiko dovrebbero essere nei pressi dell'amministrazione, accertati che si siano salvate e portale con te; anche Kato può tornarvi utile!"

    Gli ordini erano stati dati e per ognuno che li avesse seguiti le proprie azioni sarebbero risultate potenziate [Pianificazione, tutti + 2 tacche a Riflessi] a seguito della precisa strategia del Mikawa: non avrebbe lasciato nelle mani di quattro bifolchi del nord il suo villaggio.
    Non rimaneva che concordare con Febh il piano di attacco.

    " Allora Yakushi, sembra che uno Yonbi 2.0 ci stia aspettando. Cosa pensi di fare? Già una volta siamo stati sopraffatti da un essere così abominevole; ma eravamo divisi sia nelle azioni che nel credo...Questa volta è diverso, ora è per Oto che dobbiamo combattere! Se riusciamo ad unire la modalità Oni nel tuo cervello e lo spirito di Khorne nel mio cuore non c'è sfida che non potremmo superare...lo sai vero? "

    Quello che accadde di lì a poco sarebbe divenuto leggenda negli anni avvenire per ogni Otese.

    ::: Intanto Eiatsu :::

    " Usate il passaggio segreto sotto l'ospedale e portate con voi il maggior numero di bendaggi e medicine che potete! SU, SBRIGATEVI! "

    L'eliminatone non urlava mai, ma quella non era una situazione come tutte le altre; per la prima volta Oto si trovava davvero difronte alla concreta possibilità di venire distrutta! Abbandonò l'ospedale e si mosse subito verso nord mettendosi in contatto con il jonin guardiano:

    " Shinken, mi senti? Io recupero lo Yotsuki al Nord Gate, tu pensa alle due ragazze. Dobbiamo cercare di formare un pentagono attorno al nemico, Diogene e Febh ci daranno la giusta copertura. Posso coprire un'area di poco più di 100 metri quadri quindi dovremmo riuscire a confinare la minaccia al centro città; aggiornami appena le trovi! "

    Una era andata anche se il fatto stesso di recuperare le kunoichi che lui stesso aveva piazzato poco prima in amministrazione, credendo fosse il posto più sicuro dove custodire il jinkurichi, lo preoccupava non poco: la probabilità che fossero state coinvolte nel crollo c'era ed era anche concreta! Doveva solo confinare nelle loro capacità, così come aveva fatto Diogenes (dalle cui parole non era emerso il minimo dubbio sullo stato di salute di Hebiko e Kamine), sebbene l'aria pervasa dagli abominevoli versi della creatura che stava seminando il panico a poche centinaia di metri di distanza non aiutasse affatto!

    zAuwo0W

    A distoglierlo dai quei pensieri fu la foce vispa di Yachiru in rappresentanza dei team mandati a Nord per monitorare il confine:

    " Eiatsu-san stiamo rientrando più velocemente che possiamo! Sono a tua disposizione, cosa ti serve? "

    " Manda Ashiro e i suoi nei condotti sotto l'ospedale, che portino i medici alle prigioni. Tu invece inizia a fare il giro delle abitazioni dal fiume verso l'esterno; ricorda quello che ha detto Aloysisus. "

    Lo stesso avrebbero fatto anche il resto degli uomini, in ascolto attraverso le ricetrasmittenti; sapevano benissimo di essere solo di intralcio al boss per fronteggiare la minaccia...la cosa migliore che potevano fare era assicurare per il villaggio un futuro anche nel caso peggiore.

    " Ukitake sei in ascolto? Voi assicuratevi che i vari clan portino in salvo le reliquie e i beni più preziosi da loro custoditi. La memoria delle conoscenze ninja e non è forse anche più importante delle persone stesse da salvare! Noi non finiremo nel dimenticatoio! Non lo permetteremo. "

    " SI "

    Risposero tutti vigorosamente e in coro. Quello che rimaneva da fare era recuperare il genin e raggiungere il luogo dello scontro per mettere in piedi la costruzione chakrica da lui stesso ideata proprio per situazioni di questo tipo: Omoi lo aveva aiutato, nessuno meglio di lui conosceva le problematiche nel dover gestire ed affrontare un Demone completamente rilasciato e dio solo sapeva quanto il burbero jonin avrebbe fatto loro comodo in quel frangente! Individuato il giovane, sicuramente già allertato dall'avviso del Garth e dalla vista della Mega Creatura, gli avrebbe fatto cenno di seguirlo, indicandogli quale fosse il piano:

    " Non ci conosciamo ma impareremo a fidarci l'uno dell'altro in questi istanti che ci dividono dal nostro obiettivo. L'idea che abbiamo in mente è quella di inscatolare il bestione insieme ad Aloysius e Febh, creando una zona di isolamento per salvaguardare il villaggio. Pensa solo se quel Coso dovesse saltare che danni farebbe...Per farlo però servirà una comunione di intenti e un coraggio non indifferente: la mia tecnica può mettere in comunicazione il nostro chakra ma dovrete mantenere la posizione fino all'ultimo, anche a costo della vostra stessa vita. Uno solo tentenna e ci ritroviamo tutti sguarniti nell'arena dove quei tre mostri si daranno battaglia. Capito il concetto? Insieme riusciremo ad ottenere un elevato potere difensivo ma non scommetterei sul fatto che un nemico di questo calibro possa comunque oltrepassare la tecnica...sei pronto a fare un atto di fede, ragazzo? "


    Avrebbe lasciato acceso il microfono così che anche Shinken potesse sentire il discorsetto per poi comunicarlo eventualmente alle altre due dell'ipotetico quintetto che si sarebbe venuto a creare. Regolandosi al passo dello Yotsuki si sarebbero incamminati verso la figura che si stagliava sopra i tetti, traboccante di potere, ovvero nell'esatta direzione opposta a quella degli abitanti (pochi) che non avevano dato ascolto alle parole di Aloysius e avevano optato per la fuga.

    ::: Nei Pressi dell'Amministrazione :::

    L'essere che sarebbe giunto al cospetto del mostro non era da meno; anzi, si poteva tranquillamente affermare che non fosse proprio di questo mondo:le due sfere di di pura energia oscura scagliate dal Simil Demone non riuscirono nemmeno a destare l'interesse della "cosa" che i due jonin avevano forse senza il pieno controllo generato. Il Garth aveva di fatto liberato ogni suo freno, coadiuvando sia il Potere del Chikotsumiaku che del Sigillo Maledetto, generando qualcosa che andava molto vicino per forza e fattezze al Dio Khorne delle leggende [1 TA Sovrano Mikawa, Oltre i Limiti, Impronta Oscurità, Ninjutsu Perfette, Ninjutsu Talentuose, Ninjutsu Inarrestabile, Azione Rapida + 1 TB Terzo Stadio, Tecnica Rapida, Ninjutsu Inarrestabile + 2 TB Manipolazione della Forma] . Febh, invece, vi si sarebbe agganciato come un simbionte andando a fondervi al suo interno non solo l'innata padronanza del chakra ma anche l'inarrestabilità dell'Oni. Come già accennato, l'Essere si si spostò affatto dalla traiettoria dei due jutsu ma apparte il polverone alzato l'effetto sarebbe stato nullo [Descrive Febh nel suo post tecniche e abilità usate in aggiunta]; ancora non in pieno possesso di quel corpo si portò la mano sull'occhio e disse:

    " Questa ora da solo fastidio...non trovi, Febh? "

    ghSZ0Nj

    Via anche la benda, inutile tenere certi orpelli sul viso quando c'era uno scontro del genere da gustare [1 SG, Liberazione + Allenamento Infinito + Asceta del duro Lavoro: Agilità + 3 -> 1 SA extra per 4 round]; la sola paura che attanagliava il cuore di Aloysius (e che a questo punto Febh stesso avrebbe potuto percepire) era quella di essere diventato semplicemente "troppo", anche per un nemico del genere [For 850+50+75 = 975]. Si guardò la mano, deforme e gigantesca anche per un diavolo di oltre sette metri, dalla carnagione rosso cremisi, ricoperto di sigilli e dotato di artigli in grado di tagliare la pietra, e non ne riconobbe l'appartenenza: fin dove lo aveva spinto la sua voglia di potere?

    Prima del movimento verso il nemico aveva recuperato tutto il sangue disponibile, attingendo alle pozze generate dalla pioggia, e successivamente aveva intervallato all'avvicinamento l'assunzione di un altro tonico di recupero del chakra, in modo da prepararsi al meglio per lo scontro; rimaneva da capire se le le abilità dei due combattenti potessero agire in sinergia nel loro nuovo corpo in comune!

    " Non so per quanto posso tenere questa forma. Tu come ti senti? Io...io...TRABOCCO DI POTERE! MUHAMUHAMUHA "


    L'ultimo istante di piena lucidità, da quel punto in poi il sangue avrebbe preso il sopravvento come, prima di quel momento, era stato per il rituale incompiuto di Modorinaka...questa volta, però, la sua possessione si chiamava Febh Yakushi!



    CITAZIONE
    OT/ Chiedo venia per l'immenso ritardo ma spero di aver recuperato con un post avvincente! Vi presento l'arma definitiva di Oto, stay tuned ;) Completo con la fase offensiva dopo il post di Febh in modo da amalgamarci meglio.

    Chakra consumato: 577.5 + 5 Circolazione +10 Manipolazione Pozza - 60 (Tonico) + 60 Sovrano + 10 Manipolazione Forma = 602.5/1250
    Chakra Sigillo consumato: 80+40= 120/160
    Vitalità rimanente: 20.5/27.5

    Sovrano Mikawa
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: (6)
    L'utilizzatore, se attiva Circolazione Bestiale, può può attuare una vera e propria mutazione grazie al sangue. I malus permangono e l'utilizzatore acquista in aggiunta +3 tacche in Forza o Resistenza. Le dimensioni raddoppiano e si attiva una protezione naturale su tutto il corpo pari a 30. Mantenere la tecnica richiede slot tecnica avanzato. Usarle la tecnica 2 volte nello stesso giorno rende affaticati.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [ Richiede Manip. del Sangue IV]
    [Da jonin in su]

    Terzo Stadio
    Speciale: L'utilizzatore può attivare il terzo stadio, una volta al giorno. L'utilizzatore otterrà un aspetto bestiale e potrà immergersi nel terreno come se posseduta "Arte della Terra", non richiede consumi di chakra. Ottiene 16 Bassi extra da utilizzare esclusivamente per utilizzare il sigillo maledetto, non possono essere utilizzate per impasti. Attivare il Terzo Stadio attiva automaticamente Secondo Stadio e Primo Stadio, dovranno essere pagati i relativi consumi di chakra. Se terminato il chakra extra, non sarà possibile entrare in questa forma per 1 settimana.((Consumo: Quasi Elevato))
    [Da jonin in su]


    Edited by DioGeNe - 6/12/2017, 00:33
  14. .

    " Questo è davvero troppo!"

    6bIKVRL

    La porta in legnoquasi si ruppe per quanta forza la nukenin usò nel chiuderla. Poco dopo però essa venne riaperta e un uomo grassoccio e in affanno si avvicinò alla ragazza furente di rabbia, cercando di calmarla con un tono pacato:

    " Mia signora, la prego non si infuri in questo modo! Il Joker lo sta facendo solo per provocarla, non caschi nel suo tranello. "

    " Sono stanca dei suoi giochetti! Da quando è tornato non ha fatto altro che screditare me e il mio seme! LO DETESTO! "

    " Deve capire che il Joker conosceva molto bene il suo predecessore, si diceva fossero addirittura "amici", e ritrovare lei sul suo trono non deve essere stato un duro colpo..."

    " Adesso lo proteggi pure?! CHE SI FOTTA LUI E TUTTI I SUOI AMICI ALLORA! Anche Amachi è diventato uno smidollato! "

    Non voleva sentire ragioni e più l'uomo provava a motivare lo stato delle cose più lei rifiutava la verità chiudendosi a riccio nel suo discutibile credo.

    " Touya-sama, la prego, sia ragionevole e soprattutto più prudente...mettersi contro di Lui equivale a morte certa. Fors..."

    " LO SO panzone che non sei altro! LO SO! Per questo non si trova già con una jitte piantata nelle trachea! Uff ho le mani legate! E quella dannata stronzetta presto sarà qui. Proprio ora doveva svegliarsi e decidere di fuggire da quella topaia che chiamava casa?! Quel freddo poi, INSOPPORTABILE. Dobbiamo escogitare qualcosa e dobbiamo farlo subito...probabilmente si è già insediata nel seme anche se le mie spie nel Terzo Livello non l'hanno ancora individuata. "

    " Mia signora, forse dovremmo concentrare le nostre energie su altro...Goemon ha fatto la sua mossa, forse bisognerebbe..."

    " Taci! Quel drogato figlio di una cagna può aspettare e ha fondi e forze a sufficienza per ottemperare al suo compito. Lei, invece, è del tutto fuori dal mio controllo. Contattate quella vecchia bisbetica di Yuufuku e anche lo schiavetto che lavora alla serra di Goemon, vedrai cosa ho pensato per quella nanerottola! "

    " Come desidera. "

    ::: Poco dopo nel Secondo Livello :::

    La missiva che Namae avrebbe trovato sul tavolo della cucina, nella sua abitazione, portava il marchio dei Fiori. Sapeva già cosa significava, era una nuova missione per contro del suo seme; essa recitava:


    Recati al negozio di fiori difronte al cimitero di Ame. Chiedi 7 Orchidee e di che sono per la tua cara sorella defunta. Una volta "dentro" avrai poco tempo, trova Kansōshita e recupera il pacco che ha per te. Lascialo infine sulla tomba di Toshiro Umezawa, cercando di non dare nell'occhio.



    Un testo in alcuni punti criptico ma che esplicava delle azioni inequivocabili che Taiyo avrebbe dovuto compiere in solitaria e, per giunta, senza poter fare alcuna domanda ulteriore. L'unico aspetto positivo era che, tutto sommato, non sembrava nulla di così complicato o pericoloso...ma quando si parlava delle faccende di Ame nulla era mai così semplice come poteva sembrare!

    ::: Intanto ad Oto :::

    Shinken sarebbe stato convocato a villa Mikawa dove Diogene lo attendeva con nuove informazioni:

    " Devi partire immediatamente. La nostra spia all'interno di Suna ci ha mandato un segnale di allarme, risalente a circa 21 ore fa. Sembra si tratti della presenza di un'associazione criminale, forse un membro di spicco di Ame che agisce indisturbato. Scoprire la scia di briciole che collega la Sabbia alla Pioggia sarebbe un bel colpo per noi, sia nei confronti di Ame (che per mantenere il segreto sarebbe disposta a fornirci informazioni preziosa su Jeral, ad esempio) che ovviamente di Suna. Devo capire cosa diavolo sta tramando la Pioggia; gli eventi di Kusa dopotutto sono un monito inequivocabile sulla pericolosità dei nukenin che ivi si rifugiano. Andrei io stesso ma i preparativi per la riunione mi trattengono al Villaggio...vedi di non fare tardi e cerca di scoprire le trame che questi bastardi stanno macchinando. CI mancavano solo loro a mettersi in mezzo al nostro piano di espansione. "

    Il Fedaikin non avrebbe fallito, Aloysius si fidava ciecamente di lui. Ryoshi non avrebbe mai rischiato di farsi scoprire per comunicare alla base qualcosa di poco conto quindi, qualunque cosa si annidasse nei meandri si Suna, doveva essere degna di nota. Il Jonin avrebbe dovuto come prima cosa eludere o ingannare la sorveglianza alle mura, depistare eventuali inseguitori ed iniziare ad indagare sull'abitazione descritta nella lettera (ovvero la vecchia catapecchia situata nel mercato centrale del villaggio). Capire se optare per le maniere forti oppure adottare un approccio più cauto sarebbe stata una scelta dell'otese...l'importante era tornare a casa con informazioni succulente da usare a proprio vantaggio.


    CITAZIONE
    OT/ In questo periodo sto postando a rilento ma, nonostante ciò, ho deciso di aprirvi la giocata, scavalcando diversi post che ho in sospeso, quindi vogliatemi bene! ahahaha Fate un corposo incipit per chiarire lo stato del vostro personaggio, anche rispetto alle altre giocate che avete in corso, in modo da avere un quadro preciso. Considerate che gli eventi trattati seguono la quest dell'Accademia, la missione dei sigilli di Oto e la giocata al mercato di Suna.
    Buon divertimento ;) / OT


    Edited by DioGeNe - 24/3/2020, 15:28
  15. .
    Easy

380 replies since 30/12/2006
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