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  1. .

    La Pioggia che Lava via Tutto


    I


    Era terminata da poco più di un giorno la prima riunione dei kage che la storia ricordava da molteplici anni.
    Le parole erano state tante, le decisioni pressoché nulle.
    Troppo rancore, troppo astio, troppa debolezza.
    Tutti che osservavano solo la punta del loro naso, e che decidevano debitamente di non agire perché i propri interessi personali superavano la loro visione della collettività.
    Io avevo messo da parte quella fragilità, avevo deciso intenzionalmente di non poter pensare a me stesso o a ciò che volevo, a ciò che amavo.
    Avevo deciso di non essere più ciò che voleva essere Akira Hozuki, ma ciò che doveva essere.
    Ed era per questo che da lì a poche ore mi sarei imbarcato con Jotaro in quella che sarebbe stata forse l'impresa più difficile della mia vita... Ma questa è un'altra storia.
    Prima avevo un altro appuntamento, un altro impegno.
    Perché abbandonare le fragilità personali non significava comunque esserne libero.
    E se le mie intenzioni erano quanto di più puro, candido e libero a cui potevo dedicarmi, ciò non si poteva dire per qualcosa che mi covava dentro, nel più profondo del mio animo.
    Una nube scura, vorticosa, che fagocitava ogni altra cosa al suo passaggio: e assolutamente insaziabile.

    La Vendetta.

    Non fine a se stessa, anche se era difficile non definirla come tale. Ma verso una persona in particolare, la diretta responsabile, almeno in parte, di ciò che mi stava spingendo ad essere quel che ero, ad abbandonare a quello che avevo abbandonato.

    Una donna, o meglio, una ragazzina, che aveva distrutto il suo stesso villaggio per il potere... Un pericolo oscuro e potente, di cui si erano rapidamente perse la tracce.

    Almeno credevo fino al giorno prima. C'era un uomo, ambiguo e ossessionato nel suo stesso essere - anche lui - dalla Vendetta, che sapeva.
    E oggi me lo avrebbe confessato, in un modo o nell'altro.

    Non era stato difficile ottenere qualche informazione su un uomo del genere arrivato nella terra dei banditi di Amegakure.
    Una locanda.
    Un uomo sarebbe entrato: panni sporchi, un lungo mantello con il cappuccio a coprire le sue fattezze.
    Una volta raggiunto il bancone, poche parole.

    Devo parlare con il proprietario. E un bicchiere d'acqua, grazie.

  2. .

    La Chiamata


    III


    Il ronin ancora una volta non si scompose di fronte alle mie parole.
    Non si era scomposto dopo essere stato imprigionato in una gabbia di ghiaccio eterno dura come il diamante, o quando io stesso lo avevo liberato dalla diabolica gabbia di Tensai-ji e perfino neanche quando aveva fatto il suo ritorno dal mondo dei morti... Sembrava quasi che la distruzione di un intero villaggio non lo avesse sfiorato. Che la morte portata dal Nero Terrore non fosse un argomento per lui rilevante.
    Ma non hai visto cosa è successo?! Come fai a parlare di quello che è stato in questo modo?! Sbottai, portando via le lacrime dal mio volto. Veramente ti senti così superiore al resto del mondo per parlarne con una tale superficialità? Migliaia di persone sono morte! Morte... E io non ho potuto fare niente! Niente... Chiusi i pugni. Ancora lo vedo... Se chiudo gli occhi... Lo vedo... Nella mia testa... Nei miei sogni... Un cielo nero da cui piove fuoco... Respirai lentamente, cercando di recuperare la regolarità perduta. Non voglio più sentirmi così. Non voglio più permettere che quello che è stato riaccada... Sono forte... L'ho sempre saputo e ora... Lo sento, nelle mie vene... Ma... Sento come se mi mancasse qualcosa... So che posso migliorare ancora di più... Devo solo capire come... Rilassai le mani, dischiudendole. E quando lo avrò capito, lo farò... Respirai lentamente. Farò quello che tutti non hanno il coraggio di fare. Si nascondono, dietro alle loro ombre, credendo forse che quello che non li investe frontalmente non sia di loro competenza, o che non sia loro dovere opporsi alla dilagante ingiustizia e malvagità... Forse hanno troppo da perdere... Credono di avere qualcosa da perdere... E non si accorgono che in realtà stanno perdendo tutto... Io... Metterò in gioco tutto, tutto me stesso... E perderò me stesso.

    [...]

    La riunione sembrava rivelarsi sempre più quello che avevo previsto: un cenacolo di inutilità, superbia, menzogne e accuse.
    Jotaro prese la parola, cercando di riassestare la situazione con nient'altro che la dura realtà sull'umana realtà di Diogene Mikawa. Un ninja terribile e che era ora a capo di Oto, con tutte le conseguenze che questo poteva portare.
    Konoha, Kiri e Suna, e i loro ninja, sembravano essere tutte pedine in mano al gigante del Suono.
    Quell'uomo era un problema? O una possibile soluzione? Dilemmi che forse non avrebbero avuto soluzioni per molto tempo.
    Fu allora che, su indicazione del ronin, il messo accademico dalla bianca tunica eseguì un rilascio.
    Guardai con flebile curiosità le azioni della donna che si tolse la maschera, rivelandosi essere una Uchiha da un occhio solo.
    A quanto pareva quella donna era in realtà un'infiltrata dell'Accademia nelle fila di Cantha, e aveva per certi versi messo dei sassolini nello stivale del nostro nemico.
    Piccoli fastidi, non un reale vantaggio, pensai, sebbene non esternai le mie considerazioni.
    Fu allora che Jotaro si voltò verso di me, presentandomi, per chi ne avesse avuto bisogno, ai presenti, e spiegando, almeno in parte, la mia presenza in quel tavolo non al fianco del Mizukage.
    Presi lentamente la Lanterne delle Anime dal mio fianco, e la poggia dinanzi a me sulla tavola.
    Non una parola.
    La Reliquia, gruppo di una serie di 6 artefatti, di cui Shiro era alla ricerca.
    Fu la volta dell'Amministratore Yakushi che, al suo modo, portò al centro della discussione svariate questioni. Un ninja strano, probabilmente inaffidabile, ma che a quanto pareva bastasse per tenere sotto controllo il Mikawa.
    Sorrisi quando parlò di distruggere la Lanterna, o uno strano guanto che era appartenuto al Veterano, il Capo dei Cremisi con cui mi ero brevemente scontrato tempo prima.
    Fu poi la volta dell'accompagnatore dell'Hogake, quindi di Kensei. Visioni contrapposte, soprattutto sulla questione di Cantha.
    Gli eserciti di Shiro erano immensi, vero, e tranne pochi guerrieri d'élite, erano umani inabili all'uso del chakra. Il numero, comunque, era una gran forza, e che pendeva tutta dalla loro parte.
    Ci fu poi il discorso Jeral. Il famoso nukenin, a quanto pareva, aveva fatto arrabbiare veramente tanto il mio compagno di lame.
    Infine, prese nuovamente la parola Itai. Introdusse un nuovo nemico, potente forse quanto Shiro: il Veterano.
    Quell'essere era già stato affrontato da me, e sapevo bene di che genere di mostro si trattasse. Un uomo capace di controllo lo spazio e il tempo.
    Tanti nemici, ma nessuno che prendeva una posizione.
    Cantha, Shiro e un suo misterioso ed oscuro maestro ad est. Intervenni, improvvisamente. Kumo, Iwa e Taki, i Cremisi, ai nostri confini nel continente. Ma nessuno di voi ha ancora parlato di Ame, e il suo governatore. A malapena avete accennato a Kurotenpi, o ad Hayate e alla sua setta di immortali. La Zanna che, non solo ad ovest, ci minaccia. Fesi un breve sospiro. Come vedete... La lista dei nostri nemici è di gran lunga più vasta di quella dei nostri alleati, o pseudo tali. Quindi la risposta è no, non possiamo avventurarci verso Cantha in una campagna bellica. O almeno se volete tornare e trovare ancora qualcosa che non sia stato dato alle fiamme. Si deve procedere in maniera differente. Bisogna staccare la testa al serpente. Il corpo smetterà di muoversi quando questa sarà stata mozzata. Incrociai le braccia. Non che la cosa sia semplice, ovviamente... Io c'ero quando Kiri è stata invasa da Cantha, e credo di essere stato il primo ad aver visto Shiro, in carne ed ossa. Beh, non ho mai visto un avversario del genere... Ed è per questo che dobbiamo trovare un modo di eliminarlo. I metodi convenzionali non bastano per ferire avversari come Shiro, o il Veterano... Questi artefatti... Ripresi la Lanterna, riportandola al fianco. Ci servono. Chiaro riferimento alle parole di Febh. Per inciso, non possono essere distrutti. In nessun modo. Se vuoi provare, sarò ben lieto di prestarti Tamashi. Scommettiamo che non gli fai neanche un graffio? Cambiai discorso. La Zanna, che tu dici di non voler combattere, è un nemico infimo e pericoloso. Non metto in dubbio quello che dici: se i nostri predecessori erano della... Nostra... Stessa risma, meritiamo davvero di essere distrutti. Non può essere ignorata, e non credo che avranno lo stesso riguardo verso di te. Lo guardai deciso.

    Come muoversi allora... Tutti noi abbiamo una priorità. Difendere i nostri Villaggi, le nostri genti. Quello che è successo al Gelo può riaccadere, e noi tutti non dobbiamo permetterlo. Non potete essere indecisi. Non potete vacillare. Io sapevo benissimo cosa avrei dovuto fare.
  3. .

    La Chiamata


    I


    Cosa puoi fare durante un incubo?
    Vedi le tue paure, tu sei lì, davanti ad esse, eppure sai che in qualche modo, alla fine, ne uscirai.
    Tu non sei mai veramente lì.
    Vedi te stesso, protagonista e spettatore allo stesso tempo, e sai che quello che sta accadendo, alla fin fine, si limiterà ad essere poco più di un brusco risveglio nel tuo stesso letto.
    La mente può avere paura.
    Perfino il tuo cuore può avere paura, in certe circostanze.
    Ma hai una certezza a cui puoi afferrarti, con tutte le tue forze, ed è che, alla fin fine, in un modo o nell'altro, quel momento finirà. Tu ti sveglierai, e ti accorgerai che era stato tutto un brutto sogno.
    E' questo quello che ti fa andare avanti...


    ... No... Non era possibile.
    Lui era morto.
    Una trappola?
    Ma chi poteva fare una cosa del genere? Perché a me? Perché ora?
    Strappai la lettera. La gettai nel vento, e questa si disperse in un moltitudine di briciole di carta.
    Ma se ero sicuro di quello, perché mi stavo già dirigendo lì?
    Dopo tanto tempo, avevo forse una meta?

    Ma se l'incubo non avesse fine?
    Come potresti sopportare tutta quell'oscurità? Come potresti anche solo tentare di andare avanti?
    Non avresti un appiglio. Non avresti un approdo sicuro.
    Nessuna ancora, nessuna salvezza.

    Che immagine vedresti riflessa nello specchio?


    Vedo solo un uomo che indossa la sua faccia ogni mattina.

    La modella come plastilina.

    Un rumore che lo riempie.

    Un dolore nelle tempie che non passa con una medicina.

    Ero lontano da casa.
    Da quanto tempo mancavo?
    Giorni? No... Settimane? Forse.
    Ero tornato lì dopo il Gelo... Ma non sapevo dire quanto tempo era passato da quel giorno.
    Ma lui era lì ad attendermi. Nei miei sogni.
    Nei miei incubi.
    Lo sapevo.

    Un cielo nero, da cui piove fuoco.

    Non potevo più dormire.
    Non potevo più sognare.

    La mattina tremo quando dormo poco.


    Non avevo detto nulla a nessuno.
    Nessun messaggio, nessun addio.
    Di me, alla Nebbia, nessuno avrebbe saputo più niente.
    Neanche Lei...

    La vita è diventata il mio incubo.

    Che mi congela come brina. Che arriva come pioggia novembrina.
    Che mi lacera la pelle, fino alla stiva della mia autostima.

    Immagina di andare sempre avanti sulla tua strada, nella tua vita, finché alla fine non trovi la gioia che cercavi.

    Una gioia che che ti sorprende, come una brezza leggera che ti sorregge.

    Io l'avevo trovata, ora mi rimangono le schegge.

    L'ho persa dopo un battito di ciglia.

    E quando perdi la brezza che ti sorregge precipiti nel vuoto, ma non sai per quante miglia.

    Scusami...

    Il problema non è mica l'atterraggio, è la caduta.

    Dovrei trovare quel coraggio per rincorrere una cosa giù perduta.

    Io non l'ho mai rincorsa.

    Il lusso di potermene scappare dalla morsa, restarmene alla porta.


    Ero sommerso dalla neve, con un mantello fatto di stracci.
    Avevo varcato la sera prima il confine del Ferro. Quel giorno avrei raggiunto il luogo dove avrei scoperto la verità.
    Mi fermai, solo per un istante, a mirare qualcosa tra il freddo e il gelo.
    Mi accovacciai sulle ginocchia, sfiorai quel bellissimo fiore scuro.
    In altri tempi avrei sorriso.
    Per il fiore, per quello che rappresentava - per me - o in quel posto, in quel preciso momento.
    Mi alzai, andai avanti.

    Si fotta quel che sento.


    Uscivo dal mio cuore... Lasciavo le chiavi dentro.


    Spalancai le porte dell'austera struttura.
    Vento e neve accompagnarono il mio ingresso.
    Mi fermai nel centro della stanza, come se fossi congelato, mentre guardavo in volto l'uomo dinanzi a me.
    No... Non è possibile. Mi tolsi il cappuccio del mantello, mostrando il mio volto.
    Il mio viso era scavato, malandato. I capelli lunghi, sporchi di giorni di viaggio.
    Tu... Tu sei morto quel giorno.
    z6ooNnk


    [...]

    Sei sicuro che è una buona idea? Conosco la maggior parte di loro... Ho paura che si rivelerà essere un fallimento. Chiesi a Jotaro, sedendomi accanto a lui al grande tavolo.
    Erano passate poco più di ventiquattrore.
    Mi ero spogliato degli indumenti oramai stracci che indossavo, lavandomi e mangiando.
    Ero riuscito perfino a dare una leggera sistemata ai capelli.
    Avevo indossato una lunga tunica bianca, anonima.
    Nessuna maschera.
    E ora sedevo all'apice della tavola, al fianco di Jotaro.
    Potevi fare un cappello in più anche per me... Abbozzai, mentre il lucchetto che ci separava dal mondo esterno veniva aperto.
    Chiusi gli occhi.
    L'oscurità provò a prendere di nuovo il sopravvento.
    La porta si spalancò, insieme ai miei occhi.
    Aveva inizio.


  4. .

    Prede e Predatori


    III


    Il misterioso uomo dallo strambo aspetto non attese troppo a replicare alle mie parole.
    E lo fece toccando immediatamente le corde sbagliate.
    Mia madre è morta, praticamente dopo avermi dato alla luce. Risposi, gelido. Ok, abbiamo sbaglio approccio, hai ragione, ricominciamo: ti ammazzo subito. Esclamai quasi non curante mentre incominciavo a muovermi verso lo shinobi.
    Mi fermai giustappunto a quindici centimetri scarsi dal suo viso. Si, hai decisamente esagerato. Diciamo che hai bruciato il tuo bonus, ora convincimi a non legarti come un salame e a non portarti con me a Kiri, Zora.
    Mi lasciai scansare la lama, solo per rilasciarla nuovamente dentro al mio guanto con un semplice movimento dello stesso dito con cui l'avevo richiamata, mandando a vuoto le dita del ninja dalla testa verde. Le mie spade non si toccano. Prima regola. Dissi mentre incrociavo le braccia al petto, mentre ascoltavo le sue parole.
    L'uomo disse di essere lì per fatti propri e che non aveva nulla a che fare con il trio che stavo cercando. Di fatti non avevo alcun conto in sospeso con Kiri o con altri villaggi, almeno a suo dire.
    Ho poche informazioni, sugli uomini che sto cercando. E so quanto basta: sono in tre, hanno un aspetto strano,e hanno causato problemi. Le altre informazioni non ti riguardano. Per adesso io ho davanti un uomo dall'aspetto strano, e che in un certo verso mi ha già causato un problema. L'unica cosa che ti salva è che sei da solo... Per ora. Presi fiato, sbuffando. Sono forte quanto basta... E, fidati, un conto è far scattare una trappola... Un altro conto è provare a ferirmi... Puntualizzai, sebbene non aggiunsi nient'altro a riguardo.
    A quanto pareva quell'uomo era a caccia di uno strano spirito lupo. Che significa che stai cercando di catturare un lupo? Chiesi, inclinando il capo, mentre il pensiero andava al rendiconto che avevo sui tre nukenin che sembravano essersi dati alla caccia di frodo.
    Possibile che quegli uomini fossero giunti in quel luogo dimenticato dai kami per cercare quel lupo di cui parlava il ronin?
    La cosa avrebbe dato un senso a quello strano itinerario, quantomeno.
    Mentre l'uomo diede la vita da un quaderno a un piccolo uccellino d'inchiostro, mostrando una stranissima abilità, assicurandomi di farmi accompagnare dall'animale verso una zona libera dalle trappole che aveva disseminato nella zona, fu qualcos'altro ad attirare la mia attenzione.
    Anzi, l'attenzione di tutti.

    Una potente e fragorosa esplosione, alle pendici del monte.
    Dannazione! Digrignai i denti e serrai i pugni. Per quanto ne so potrebbe essere una trappola! Tua e di questi uomini che dici di non conoscere! Testa di broccolo, fai strada te! Io ti seguo. Esclamai deciso. E non mi parlare come un ninja qualsiasi, io sono Akira Hozuki. Ricordatelo. Forza, andiamo! E con quelle frasi avrei iniziato a seguire i passi del ronin verso la fonte e origine dell'esplosione.

    Quando arrivammo in prossimità del luogo dell'esplosione, ciò che si mostrò ai nostri occhi aveva quasi del surreale.
    Nel bel mezzo della foresta, lì dove gli alberi incontravano la montagna, una piccola radura si apriva. Una radura verde, quasi incontaminata.
    Ma ora messa a dura prova dalle mani dell'uomo. Nella roccia della montagna era ben visibile un'apertura, un ingresso di una galleria, o almeno sarebbe stato un ingresso se non fosse stato completamente inghiottito dalle fiamme.
    Proprio dinanzi alla furia delle fiamme, una creatura giaceva lì distesa sul suo fianco.
    Un cucciolo di lupo bianco, sebbene era fin troppo visibile che non si trattasse di un lupo normale.
    La sua pelliccia, candida come la neve, era solcata da simboli concentrici di color rosso, e sulla sua schiena uno strano circolo di fiamme che non bruciavano. Almeno all'apparenza. [Immagine di Riferimento]

    Forse abbiamo trovato il tuo lupo, testa di spinacio. Dissi, mentre mi avvicinavo velocemente all'animale, evidentemente ferito e provato.
    Bastò poco per i suoi occhi prima di spostarsi rabbiosamente su di me. Un ululato strozzato, quindi trovò le forze per rimettersi in piedi. Calma... Calma... Feci con le mani in avanti, a voler calmare l'animale selvaggio.
    La furia nei suoi occhi non sembrava spegnersi. Stai lontano, uomo! Avete portato via Taro... Io avevo il compito di difenderlo! Non ve lo perdonerò mai! Il lupo parla, un classico.... Ok, stai calmo... Non sono calma! Ok... Ok... Scusa... Dicci cosa è successo qui... Noi non centriamo nulla! Siamo arrivati qui per aiutarti! Gli occhi della lupa parvero illuminarsi, salvo poi quasi spegnersi... Doveva essere stata attaccata pesantemente. Tre umani sono sbucati dal nulla, e mentre due mi sono piombati addosso uno di loro ha preso Tora... Poi hanno dato fuoco all'ingresso delle Caverne degli Antichi... Tora era una mia responsabilità... Era stata il nostro Maestro ad affidarmela... Non posso credere che... Quindi sono scappati in queste caverne, eh? Ehi, cagnolona, sei fortunata, io sto cercando proprio quei tre uomini... Non ti preoccupare, ci penserò io, anzi, ci penseremo noi a recuperare la tua Tora! Giusto, testa di lattuga? Guardai il ronin. Dimmi dove sbucano queste caverne. Non chiamarmi così! Non mancarmi di rispetto! Io sono Nala, del Sacro Branco degli Scribi del Fuoco. Non osare mancarmi di rispetto, umano! Okkk, scusa! Calma! Mi dispiace! Le caverne degli Antichi si estendono su tutta la montagna, esistono almeno 4 uscite principali, una per ogni direzione cardinale... E' impossibile dire dove si stanno dirigendo, ed è altrettanto impossibile che le conoscano bene! Dentro queste caverne sacre son custodite molte sacre scritture e opere dei primi uomini, le sorvegliamo notte e giorno... La nostra unica speranza è che il Maestro stia accorrendo verso di noi... Non possiamo aspettare questo tuo fantomatico Maestro... Ok, mi sembra chiaro. Io entro nelle caverne. Tu, Zora, fatti guidare da Nala verso una delle uscite. Se quel che dice è vero credo che cercheranno di dirigersi verso Ame, quindi a est. Ingegnati te sul come fermarli se non arrivo io in tempo. Ok, ci vediamo! E, dette quelle parole, il ronin avrebbe solo vista un ninja pazzo buttarsi dentro le fiamme come se nulla fosse.
    Umano... Sono debole, ma cercherò di guidarti verso l'uscita ad est... O verso le altre uscite principali... Dobbiamo essere veloci. Hanno vantaggio su di noi, ma non conoscono la via. Se ci sbrighiamo potremmo arrivare prima di loro.
    Ora stava a lui decidere come agire. [Indicazioni del QM]Ok, hai 5 round in totale per decidere come muoverti.
    L'uscita ad est dista 3 round di distanza. Quella ad ovest 2. Quella a nord 5.
    Puoi utilizzare gli eventuali round di rimanenza come preferisci nella preparazione all'eventuale scontro.



    Edited by -Hidan - 19/11/2018, 22:34
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    Prede e Predatori


    II


    Il grande ninja di Kiri, appeso ad una corda a testa in giù.
    Come il più forte prosciutto di Kiri.
    Dannazioneeeeeee! Urlai, mentre incominciavo a vedere il mondo da una prospettiva completamente differente.
    Prospettiva che però mi permise di vedere benissimo un tipo alto quasi due metri da dei capelli... Veeeeerdi? Ma da dove vieni? Da qualche bordello di Oto? Guarda te... Non sapevo chi avevo di fronte, ma sapevo che ero appeso a testa in giù come uno scemo e, dato che stavo cercando proprio dei ninja truffaldini, il mio primo pensiero fu proprio quello che avevo davanti uno di loro.
    Bastò un secondo al mio indice destro per toccare il palmo del mio guanto da evocazione... Immediatamente Sameha apparve nella mia mano e, in meno di un secondo, tagliai il filo che mi legava il piede all'albero e fui immediatamente libero.
    Scivolai giù e con un agile rotazione del corpo atterrai con entrambi i piedi sul verde terreno.
    E io vorrei chiederti dove sono gli altri tuoi due compagni di merenda. Esclamai, puntandogli la lama contro. A caccia di una leggenda, dici... Bene, Kiri mi ha mandato per cacciare proprio voi... Quindi, testa d'insalata, perché non ti arrendi a me e non mi dici dove sono gli altri due? Feci spallucce, per tornare poi sulle mie parole.
    Testa d'insalata... Hihihihi... Questa è buona... Ridacchiai tra me e me, con la mano sinistra davanti alla bocca, salvo poi fare un paio di colpi di tosse per riacquistare un po' di apparenza. Dicevamo... Cosa diavolo ci facevate a Kiri? Tra tanti posti dove rompere le scatole, perché proprio a Kiri? E ora cosa diamine siete venuti a fare in questo posto dimenticato da dio?
    Chiesi, mentre incominciavo lentamente a camminare verso lo spilungone dai capelli verdi...

    [Intanto...]

    Nel frattempo, a qualche chilometro da lì, tre individui, sul fianco della montagna...
    Ne sei sicuro? La voce era rude, come se fosse distorta da qualcosa... E, in effetti, il lato della sinistra della sua bocca era letteralmente sfigurato, cosa che rendeva il tono dell'uomo particolarmente macabro.
    Un uomo grosso, muscoloso, da selvaggi capelli neri e occhi attenti. [Immagine di riferimento]zebra_by_zitaar_d4gmh0e-pre
    Si, ne sono sicuro. E' un ninja potente... Lo stesso ninja che ci sta alle costole da quando abbiamo lasciato la Nebbia... Ma... Non è solo... Il secondo uomo era seduto, a gambe incrociate. Occhi color miele, capelli castani, raccolti in una specie di turbante color verde. [Immagine di riferimento]d6t8k2k-e87779d9-b7ee-49cc-aced-f55def4b9b4e
    Cosa? Una strana risata distorta giunse da dietro le spalle dei due. Ehoehoehoeho! Bene! Avremo anche un bel gruzzoletto extra dalla sua testa! Ehoehoeho! Scommetto che Ame ci darà un bel mucchio di soldi per quel fottuto Kiriano! L'uomo era minuto, meno di un metro e settanta, espressione da psicopatico sul volto e dei capelli lunghissimi, di svariati colori, dal verde al rosso. Non passava inosservato, sicuramente. [Immagine di riferimento]toriko_by_oigun_d5wvb1s-pre
    Se non ti ammazza prima di lui, coglione. Komatsu, tienili sotto d'occhio... E facciamo partire il piano... Prendiamo uno di quei dannati lupi, e andiamocene da qui.

    Un boato.
    Un enorme boato.
    Cosa cazzo succede?! Alle nostre spalle, alle pendici del monte, si alzò improvvisamente un'alta colonna di fuoco, quindi del fumo nero... Sono stati i tuoi compagni per caso? Ma che avete in mente?!
    E, proprio mentre pronunciavo quelle ultime parole, come un fulmine a ciel sereno, un ululato.
    Poi un secondo.
    E un terzo.
    Decine di ululati, strozzati, al cielo.


    Edited by -Hidan - 15/11/2018, 12:20
  6. .

    Prede e Predatori


    I


    Il Villaggio di Kamiki, che prendeva il nome dal omonimo bosco ai suoi confini, che si estendeva per un centinaio di chilometri fino alle pendici di un basso monte, era un centro abitato di poco meno di un migliaio di anime.
    Una cittadina tranquilla nel tranquillo e pacifico Paese delle Sorgenti Termali, che viveva principalmente di quel che produceva, lontane dalle famose fonti naturali che rendevano celebre il Paese, ma che aveva una particolarità: gli abitanti erano tutti artisti nati.
    Pittori, scultori, artigiani, cantanti, ballerini.
    Chi nasceva in quel luogo sembrava essere particolarmente portato per tutto ciò che era artistico.
    A cosa era dovuta quella casualità sistemica?
    Molti pensavano al fato.
    Altri credevano fosse solo una circostanza fortunosa, che si tramandava da padre in figlio.
    Per gli abitanti del luogo però, e per chi ci credeva, proprio nel bosco di Kamiki si dicesse che fosse nata la scrittura...
    Certo, forse la leggenda era esagerata, ma, si sa, le leggende nascondevano sempre un briciolo di realtà.
    E la realtà era che, in quel bosco, si aggirava un branco di lupi.
    E, fin qui, nulla di diverso da tanti boschi...
    Ma se vi dicessi che il branco di lupi che si dicesse vivere in quel bosco fossero, in realtà, dei leggendari pittori?
    Animali fantastici, in grado di rendere la pittura e l'inchiostro così fedeli alla realtà da... Quasi prendere vita...


    darlin_immagini-foresta-giapponese-trasformata-galleria-luci-1


    Peccato che Akira Hozuki non sapesse nulla di tutto quello.

    Giunsi in prossimità del bosco di Kamiki dopo aver iniziato l'inseguimento di un gruppo di bracconieri individuati sul territorio di Kiri qualche giorno prima.
    Non si aveva molte informazioni su di loro, erano giunte notizie che avevano causato qualche problema a qualche isola periferica dell'arcipelago. Dei leoni marini erano stati uccisi e le loro zanne spezzate.
    Ladruncoli da due soldi, probabilmente, ma non potevano restare impuniti.
    Si erano mossi rapidamente verso il continente e, una volta lì, le loro tracce finivano nel bosco di Kamiki.
    Gli abitanti del posto mi avevano parlato di tre uomini che, la sera prima, avevano fatto un po' di baccano in una taverna e se ne erano andati senza pagare il pernotto.
    Sono a caccia di ladri di galline... Perfetto... Ringraziai per le informazioni e non persi tempo per addentrarmi nel bosco.
    Prima li avessi catturati, prima me ne sarei tornato alla Nebbia.
    Guarda te se è normale una cosa del genere... Io... Akira Hozuki... Il più grande ninja di Kiri... A caccia di tre buffoni... In un bosco qualsiasi che...
    Un lieve scricchiolio.
    Mh?
    Un fruscio.
    Mannaggia.

    il grande ninja.

    Waaaaaaaaaaaargh!
  7. .

    The Reason


    V


    La spada in gomma piuma mi colpì in testa.
    Ovviamente la cosa non mi fece assolutamente male, al più mi fece scoppiare in una fragorosa risata.
    Ok, forse questo non è proprio ciò che ti aspettavi da stasera... Ma, si, lo sai, sono un vero romanticone... Sottolineai le ultime parole ridendo, mentre la stringevo a me e mi gettavo sul letto, sistemandole il viso sul mio petto e facilitandole il compito di baciarmi.
    Ricambiai il suo bacio, allungando fino al possibile il momento con il mio corpo contro il suo, stringendole delicatamente i fianchi.
    Le sorrisi, e con la mano spostai il suo ciuffo dietro l'orecchio, mentre con l'altra le accarezzavo la guancia opposta.
    Farmi crescere delle braccia in più, dici... Ridacchiai, riprendendo fiato. Non sai quanto tu ti possa essere avvicinata alla realtà dei fatti... Glissai, rispondendo solo vagamente alla sua domanda.
    Quello che stavo definendo sarebbe stato forse uno degli ultimi stadi del mio stile di combattimento, e non potevo anticipare nulla a nessuno.
    Come non è un comportamento?! Questo è il principe, il re di ogni appuntamento! Quando ti ricapita di stare tutta sola con Akira Hozuki? Il ninja più affascinante e carismatico di tutti i paesi ninja? Un gran bel occhiolino, per incorniciare il tutto, mentre con le mani incominciai a scorrere lungo il suo busto.
    Per il guanto... Basta che eviti un colore dei tuoi, tipo un viola... Restiamo sul neutro, possibilmente blu scuro, o nero... Insomma, fai te... La guardia mentre iniziava a giocherellare con il guanto, incominciando a tracciare i suoi strani sigilli.
    Ma quindi veramente vuoi uscire? E' freddo... Umido... Al cinema non danno niente di bello... Io pensavo a qualcosa tipo... Gli presi il guanto, lanciandoglielo a terra.
    Quello poteva attendere.
    Io pensavo tipo più a fare l'amore tutta la notte. Te che dici?

  8. .

    Il Ruolo dell'Accademia


    X.2


    I draghi dell'Hogake sopraggiunsero, quasi a voler essere una risposta a qualche divino volere al male che sembrava aveva inghiottito quella giornata.
    Non che potessero realmente, solo con le loro azioni o capacità, capovolgere l'esito degli eventi ma... Insieme, si poteva provare a rovesciare il mondo che sembrava già essere andato sottosopra.
    Mi feci aiutare dai due ninja a posizionare l'enorme specchio cremisi sul muso di Hibachi, mentre questi già avevano creato delle sfere di chakra roteanti attorno ad esso.
    Non è uno scudo! E' uno specchio! E fidatevi, potrebbe funzionare! Era il condizionale a sovrastare sul resto della frase. Voi fate quello che vi chiedo... Non abbiamo altre speranze di impedire che quell'enorme jutsu colpisca il Gelo! Mi piazzai dietro allo specchio, al punto più vicino agli occhi del drago.
    Le mie braccia riuscivano a stento a raggiungere le sue estremità, mentre mi superava totalmente in altezza.
    Il chakra incominciò a fluire copioso. Non potevo sorreggerlo e spingerlo, ma sarei rimasto attaccato ad esso. [Controllo del Chakra] Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Tocco Adesivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere su mani e piedi oggetti di dimensioni Medie o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da chunin in su]


    E' vero, non potrò spingerlo una volta terminata l'energia che riuscirete a darmi, ma posso tentare di difenderlo ed assicurarmi che arrivi a destinazione! E comunque... A quel punto... Non avrei altri punti in cui ripararmi! Sarà già troppo tardi! Piantai i piedi ed una delle spade contro la lastra vetrata. Adesso basta parlare! Andiamo! La consapevolezza in me aumentava ogni secondo di più...
    La consapevolezza di dover fare qualcosa di grande per poter proteggere qualcosa di ancor più grande... Rischiare tutto per cercare di salvare le vite di innumerevoli innocenti... Anche rischiare la propria vita.
    Il drago incominciò a salire velocemente di quota, portandomi sempre più in alto e, ad ogni metro, sentivo l'aria riempirsi sempre più di energia e morte. Quasi a soffocarmi.
    Ehi... Drago... Puoi portare un messaggio per me? Sai, nel caso in cui non riuscissi a... Non riuscissi a... Hai capito... Esclamai, per la prima volta con una voce calma dopo innumerevole tempo.
    Il mio cuore parve fermarsi. Ero, in quell'istante, privo di ogni forza.
    Devi dire ad Itai che sarei un Mizukage nettamente migliore di lui! Ahahah... E che deve dire una cosa ad una persona.. Lui saprà a chi... Gli deve chiedere... Scusa. Lo sguardo, pieno di convinzione fino a solo pochi istanti prima, adesso sembrava essere perso nel vuoto. Scusa... Solo questo. Ancora una volta stavo per infrangere l'ennesima promessa che gli avevo fatto.
    Forse, questa volta, non sarei tornato da Lei.
    Strinsi le mani intorno allo specchio, mentre scacciai via i pensieri che vivevano nella mia testa, rigettandoli in fondo al cuore.
    Dovevo portare a termine quel che avevo iniziato.

    Fu mentre mi avvicinavo sempre di più al grande ammasso di fulmini e tuoni che mi ricordai di Tensai-ji... Forse potevo cercare di prendere due piccioni con una fava.
    La presenza di due grandi draghi che volavano verso la tempesta non doveva essere sicuramente passata di vista alla principessa del Gelo... E se mi avesse visto su uno dei due draghi con il suo grande specchio rosso... Allora la trappola avrebbe potuto realmente funzionare.
    EHI! PRINCIPESSA! MI STAI GUARDANDO! BENE! GUARDA... GUARDAMI MENTRE MANDO IN BRICIOLE IL TUO PIANO! Avrei urlato con tutta l'aria nei miei polmoni, cercando di individuarla con gli occhi.
    QUESTA E' LA RISPOSTA DEL GELO AL TUO TRADIMENTO! ALLA TUA VIGLIACCHERIA! AL TUO ODIO! E SE NON RIUSCIRAI A FERMARMI ADESSO FALLIRAI! COME SEMPRE IN TUTTA LA TUA VITA! Quello che stavo cercando di fare era di far avvicinare il nuovo Asso di Ame a me, proprio prima di entrare nei tunnel di vento ed essere, a quel punto, irraggiungibile per lei... Ma non si sarebbe potuto dire lo stesso di lei verso l'esplosione che ne sarebbe scaturita.
    Speravo che l'ambiziosa follia e il distruttivo orgoglio della principessa l'avrebbe condotta proprio nella mia trappola, per restituirgli almeno un pizzico della distruzione che aveva portato lei verso i suoi fratelli.

    z6ooNnk
    Grazie per essere venuti, da solo non ce l'avrei fatta... Guardai i tunnel di vento aprirsi di fronte a me e, a poco più di 50 metri di distanza, l'enorme ammasso di energia elettrica e chakra continuare a crescere, quasi a voler occupare tutto il cielo con la sua massa di distruttivo presagio.
    Mi sentii, improvvisamente, piccolo di fronte a tale spettacolo.
    Ma, anche la più piccola delle figure, se illuminata da una grande luce, poteva aumentare
    Forza! Salviamo questa cazzo di città!
    Mi piegai sulle gambe, dando quanta più forza possibile al mio salto che si sarebbe andata ad aggiungere all'energia del drago.
    Urlai, con tutta la forza che avevo in corpo, mentre sentii le scaglie dell'essere mancare da sotto ai miei piedi.
    Rimasi aggrappato con nervi e chakra allo specchio, fino ad entrare nel primo tunnel di vento.
    Non fui padrone del mio corpo, venendo letteralmente trascinato verso l'alto, in balia degli eventi.
    Non seppi dire quanto impiegai ad attraversare quegli spazi, ma il momento in cui ne uscii rimarrà per sempre impresso nella mia mente.
    Un cielo stellato, dietro a tutta quella morte.
    Il chakra pervase il mio corpo, forse per l'ultima volta. [Difesa Totale]Liquefare: L'utilizzatore può Liquefare il proprio corpo per uno slot azione/tecnica, riducendo i danni subiti, non cura danni accumulati precedentemente. Può ridurre i danni subiti da un'offensiva di ½ Leggera ogni consumo ¼ Basso impiegato. L'utilizzatore può Liquefarsi ulteriormente, aumentando il limite massimo di riduzione dei danni di 1,5 volte; la zona colpita sarà deformata ed avrà un malus di 1 tacca in Forza ogni ½ Leggera sopra il limite, l'utilizzatore dovrà Reidratare la zona colpita per eliminare il malus. L'utilizzatore può anche liquefarsi del tutto, divenendo del tutto liquido: non subirà danni e non potrà attaccare, è considerata difesa totale: il round terminerà una volta Reidratato, richiede un consumo Mediobasso ed uno slot difesa/tecnica.
    Scusa... Un'ultima volta, anche se nessuno poteva sentirmi.
    Vidi la luce crescere a dismisura, anche attraverso lo specchio, fino a quando ne venni inghiottito completamente.
    E, con la luce, capii che probabilmente non l'avrei più rivista.
    Tante altre persone però avrebbero potuto dire quello che sentivano alla persona che più amavano.
    La luce improvvisamente scomparve.
    Solo l'oscurità rimase a tenermi in compagnia, lì dove nessun altro era mai arrivato.



    Chakra: 42/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    5:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto - MÄÂÂku no ShinkÅ« × 1

    Note


    Edited by -Hidan - 17/9/2018, 21:14
  9. .

    Il RUolo dell'Accademia


    IX.2

    Aiutai l'uomo a rialzarsi.
    La permanenza nel ghiaccio aveva dato i suoi frutti... L'uomo era messo veramente male, ma era comprensibile d'altronde: chissà quante ore passate dentro un blocco di ghiaccio non doveva essere un'esperienza piacevole. Forza, Jotaro, riprenditi un attimo. Esclamai, facendolo adagiare sul letto, mentre il dicente diplomatico accademico incominciava a rispondere alle mie domande.
    Almeno sembrava collaborativo, oltre che riconoscente.
    Dote rara anche tra i ninja.
    Feci spallucce sulla sua prima giustificazione. Beh diciamo che essendo l'unico ninja incaricato di proteggere la sposa del matrimonio dell'anno, dalla cui buona riuscita dipende una fetta importante del prossimo futuro dell'Accademia stessa... Beh, si, mi sarebbe piaciuto essere avvisato. O magari mi stai solo mentendo, comunque non mi interessa: diciamo che il fatto di averti trovato ibernato per opera di un comune nemico, fa di te, se non un alleato, almeno un valido collaboratore... Spero. Tipico ragionamento da Akira Hozuki.
    Quel che aggiunse dopo sul defunto daymio del Gelo mi fece rabbrividire.
    La stessa figlia era vittima sia della malattia che della morte del padre.
    Che razza di persona avevo di fronte? Così subdola, meschina e ambiziosa da non fermarsi neanche di fronte alla vita del padre? Un mostro.
    Che sia dannata... Esclamai, battendo il pugno destro sul palmo sinistro. Criminalità della Pioggia, dici? Facciamo che mi fai un piccolo riassunto... Che diavolo c'entra Ame con il Gelo e con quello che sta succedendo qui?! Domandai all'uomo misterioso.
    Non capivo che razza di collegamenti ed intrecci erano in atto in quel momento su gran parte del mondo. So che si stanno dirigendo ad Ame un team della Foglia per barattare un loro voto nella gran riunione tra i Villaggi che si terrà a Kusa tra... Tra... Non so, tra qualche giorno, o tra qualche ora, dannato genjutsu... Comunque se Ame centra qualcosa con Tensai-ji... La cosa è molto più pericolosa di quel credevo... E a questo punto non stento a credere che la missione ad Ame non sia altro che una trappola per il team accademico... E non oso immaginare cosa succederà a Kusa... Mi grattai la testa, per poi spremermi le meningi con la stessa mano. Dannazione! Che casino! Ma hai ragione su una cosa: con il padre morto è il principe il daimyo del Gelo... E credo che il matrimonio sarà l'occasione giusta per fare una bella pulizia di primavera... Certo, non capisco in che moda voglia governare su un villaggio dopo aver ucciso padre e fratello... Ma immagino che in una dittatura non sia un grosso problema... Anzi, con la sua abilità nei genjutsu forse non si sarà neanche posta il problema...
    Sbuffai, prendendo aria. Si, so dell'illusione - per inciso, ho provato anche a rilasciarlo ma deve aver architettato un medium complesso che ti fa ricadere nell'illusione finché resti nel suo raggio, quindi è inutile riprovarci - e della forza di quella ragazzina... Probabilmente in un scontro diretto non avrei alcuna speranza contro di lei... Per fortuna, però, non dovrò affrontarla direttamente in questa maniera... Dobbiamo puntare sul fattore sorpresa. Vedi, lei ti crede in un cubetto di ghiaccio, e a me mi crede in prigione... Un po' poco, ma meglio di niente. Comunque, ci penseremo a tempo debito. Come sarebbe a dire che sei un ex ninja e non hai più chakra?! Chiesi, con una faccia sorpresa e incuriosita da quella affermazione, a dir poco insolita come tutto in quell'uomo.
    Era sicuramente un individuo strano, lo si evinceva da ogni sua parola, che sembrava sempre ben posata e calcolata... Un uomo circondato da un'oscura aura di esperienza.
    Non ti far prendere da troppa smania: non voglio svaligiarli. Ho visto uno strano artefatto che credo sia riconducibile a qualche arte ninja, e visto che finirà per fare il ferma carte nell'ufficio dello stalliere di palazzo... Meglio darci un'occhiata prima, no? Poi, certo, se tra tutti quei gioielli vuoi prenderti un po' di compenso per il disturbo, va benissimo... Non credo che il Gelo ne risentirà troppo, soprattutto se gli salviamo il culo. Anzi, loro stanno cercando di staccarmi la testa, e io voglio salvarli... Destino crudele. Non credi che mi possa meritare qualche ryo extra? Feci un occhiolino, prima di ritrasformarmi nello stesso domestico di sempre. Ovviamente sarò sempre trasformato, visto che non dovrei essere in giro... Tu vieni pure dietro di me, ti faccio vedere... E, così facendo, condussi l'uomo verso la strana stanza del tesoro. Le guardie sono tutte impegnate in... In... In un dannato sogno. Li sto facendo scopare con tutte le ancelle di Suna... E io sono qui... Sigh... Comunque, questa è la stanza e questi... Faranno da palo. Aprii il portone blindato svelando l'importante e ricco contenuto a Jotaro, per poi comporre i sigilli che mi avrebbero permesso di creare un clone acquatico, che si sarebbe immediatamente trasformato in un uomo della servitù per poi andarsi a fermare a qualche metro a destra. [Slot Tecnica] Lui ci farà da guardia... Allora, per quel che c'è qui dentro... Ovviamente potrei spaccare tutto... Ma vedi, vorrei evitare di creare allarmismi di troppo. Deve essere ben protetta, anche da sigilli e barriere di chakra. Un mio clone è stato disciolto istantaneamente appena varcata la soglia, e vedi questi sigilli che bloccano le serrature? Direi che come minimo fanno scattare qualche trappola o allarme... Mi sai dire qualcosa a riguardo? Attesi una prima risposta del diplomatico prima di continuare. Puoi disfarli te o hai bisogno del mio chakra? Avrei chiesto, mettendomi al servizio dell'uomo dalla folta chioma corvina.

    In qualsiasi caso il mio clone sarebbe rimasti fuori dalla porta, per far si che, nel caso si fosse chiusa alle nostre spalle, con la chiave sarebbe stato semplice aprire il portone blindato senza dover distruggere tutto.
    Alla fine di tutto, forse, avrei potuto osservare da vicino la strana lanterna donata dalla vecchia kunoichi al principe.

    Se non ci fossero stati grossi problemi, avrei cercato di tirare i fili della situazione prima di riposarmi per poche ore.
    Allora, non so cosa succederà domani al matrimonio, ma dobbiamo essere pronti. Come ho detto non posso sperare di sconfiggere la ragazzina in un scontro diretto... Ma posso coglierla di sorpresa. E lui ci sarà d'aiuto! Diedi una pacca sulla spalla al mio clone. Quando incomincerà quel che sarà, dovrà abbassare la guardia per un istante, ed allora agiremo. Tieni questa. Passai la mia cartabomba al clone. Anzi, Jotaro, ti chiederei se sei in possesso di cartebombe di consegnarla anche te al mio clone... Non per vantarmi, ma sono un esperto di attacchi kamikaze! Non che fosse qualcosa di cui vantarsi, ma Jotaro aveva già capito gli strani modi di fare dell'Hozuki. Io penserò a mettere al sicuro principe e principessa... Poi vedremo un po' cosa ci prospetta il destino. Jotaro. Guardai l'ex ninja. Credo che non sia il massimo per te e per la tua condizione ritrovarti in un campo di battaglia... Quindi ti chiederò soltanto di rimanere vicino quanto possibile alla scena degli eventi. Sembri comunque un tipo sveglio, dovremmo improvvisare come ben capisci. Adesso mi ritiro a riposare qualche ora, dovresti fare lo stesso... Non farti vedere in giro eh, mi raccomando! Domani sarà un gran giorno!
    Forse l'ultimo, ma meglio non pensarci.

    [...]

    La cerimonia andò avanti tranquillamente.
    Tutto come da prassi. Io ed il mio clone, entrambi trasformati da personale di servizio, avremmo seguito per quanto possibile, rispettivamente, i movimenti di Alashi e Tensai-ji.
    Gli sposi erano letteralmente pedinati da Domaru, mentre Tensai-ji conversava amorevolmente con gli invitati di alto rango.
    La festa fuori dal Palazzo dei Kondo era iniziata nei migliori dei modi, sebbene la molta vigilanza.
    Tutto era bello. Tutto era perfetto. Tutto lasciava presagire un gran casino insomma.
    Ed il peggio stava per accadere: un contatto breve, forse di un minuto, con il mio clone, quello che era stato imprigionato... Finché, come un fulmine a ciel sereno, le informazioni del fu imprigionato mi sobbalzarono in mente.
    Il mio sguardo si posò sul finto Domaru... Il capo delle guardie del Gelo era stato imprigionato, probabilmente dalla stessa Tensai-ji, e ora se la stava vedendo con un ninja di Kumo fatto intrufolare dalla ragazzina stessa. Un nemico in più, un impostore in più.
    Lo scambio mentale con il mio clone fu immediato, dovevamo essere pronti a tutto in qualsiasi momento... E se il ninja di Kumo si era rivelato adesso stava a significare che da lì a pochi minuti Tensai-ji avrebbe fatto la sua mossa.
    Fu però Asuma a fare il primo passo. Dopo aver preso la parole, mentre era in procinto di suggellare ufficialmente il matrimonio, incominciò a... Piovere.
    Una pioggia. Dapprima leggera, dopo più possente... In meno di un minuto era un vero temporale.
    Cosa diamine stava succedendo?
    Il panico prese il sopravvento, mentre il temporale stava divenendo una vera e propria tempesta di fulmine, grandine e incessante pioggia.
    Gli ospiti cercavano riparo, la servitù scattava per cercare di salvare buffet e cornice... Ma non Tensai-ji, ma non il finto Domaru.
    L'impostore guardiano stava letteralmente trattenendo il principe e la principessa! Questo non era un temporale normale, non poteva esserlo.
    Era l'inizio.
    E l'inizio aveva la forma di grossi fulmini che piombavano sul grande albero che sorvegliava la chiesa e lo spiazzo antistante... Era una semplice casualità o quel strano albero non era alto che parte del piano della diabolica principessa? Le cose da fare erano troppe, ed io ero da solo contro un cielo oscuro e di tempesta, circondato da possibili nemici...
    Guardai Tensai-ji, stava lievitando.
    Ovviamente sapeva pure volare. Fantastico.
    Nella bolgia di corse ed urla, probabilmente due ulteriori addetti della servitù sarebbero passati inosservati... Soprattutto perché adesso iniziava il contrattacco.
    E il contrattacco avrebbe avuto la forma di un placcaggio stile rugby, preceduto, prima della breve corsa, dall'attivazione della cartabomba del mio clone. [Slot Azione I]
    Tre secondi.
    I passi furono veloci, lo slancio anche. [Slot Movimento Gratuito] Il clone si sarebbe letteralmente gettato alle spalle della principessa, cercando di afferrarne il busto con grande forza e velocità. [Slot Azione II - Presa]Forza 750 (Reidratare 1/2 Basso)
    Velocità 700 (Impasto MedioBasso)

    Due secondi. Ciao mammina, come stai? Un secondo.

    La probabile esplosione avrebbe alimentato il disastro che si stava consumando in quel posto, dandomi forse ulteriore spazio di manovra. [Esposione]Cartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]


    Senza più cloni, infatti, avrei atteso l'esplosione proprio dietro alle spalle del finto Domaru... L'esplosione avrebbe attirato l'attenzione dell'uomo, speravo almeno... Ed io ne avrei approfittato. Le dita avrebbero preso la forma di una pistola, dirette proprio verso la base del collo del mio obiettivo. Un proiettile esplosivo di grande potenza sarebbe piombato alle spalle di un nemico, a gran velocità. [Slot Tecnica Avanzata]Potenza 40
    Velocità 675
    Capacità di Penetrazione 3

    Pistola d'Acqua - Mizudeppou no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere dalle dita della mano, dopo aver imitato con queste la forma di una pistola, un potente proiettile d'acqua che perfora qualsiasi difesa con valore di durezza almeno pari la capacità di penetrazione. La potenza è pari a 30, la Velocità e pari alla Forza dell'utilizzatore ed ha gittata massima pari 15 metri. Tipo: Ninjutsu - Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Capacità di Penetrazione: 1 ogni livello di tecnic]
    [Richiede Corpo Liquido I]
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Acqua [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Acqua. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Suiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Katon. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]


    Ma non mi sarei fermato lì. Con la trasformazione ormai svanita, avrei assunto e rivelato a tutti la mia vera identità, sfoderando le mie due spade. Un gran balzo, con entrambe le spade rivolte verso l'alto, che avrebbero tentato di abbattersi sulla schiena del nemico, in un doppio colpo dalla devastante potenza. [Slot Azione III]Potenza 40 +Potenza 40
    Forza 750 (Reidratare 1/2 Basso)
    Velocità 750 (Stile di Combattimento + Impasto Basso)

    Taglio Sanguinario dello Squalo
    Maestria: L'arma causerà Sanguinamento (DnT Medio) se colpito l'avversario. Utilizzabile 1 volta a round. [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Aogawadō, Tasūryū: Velocità - Aogawadō, Hiryū: Agilità)

    Principe! Principessa! Scappate! Avrei urlato ai due neo sposi. Jotaro! Avrei urlato, sperando che l'ex ninja fosse pronto a condurre in salvo i due sposi. E, con quest'ultimo nome, avrei immediatamente vibrato nell'aria Sameha, rivolta verso la nube di fumo dove era presente Tensai-ji. Un guizzo di chakra scintillante piombò dalla lama verso la posizione della principessa del Gelo. [Slot Tecnica]Potenza 30
    Velocità 675

    Taglio dello Squalo
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può prolungare un fendente dalla spada, che si riveste di chakra di vento, che raggiungerà la distanza massima pari di 12 metri. Le dimensioni del fendente sono pari a quelle della spada. La velocità è pari la Forza dell'Utilizzatore dell'utilizzatore e la Potenza è pari a 30. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]


    Scappate tutti! Per voi! Ninja del Gelo! Avrei urlato a tutti i presenti, probabilmente ancora sbigottiti da quello che stava accadendo. Siete stati traditi! E siete stati traditi proprio da colei in cui tutti avevate riposto fiducia e speranza! Tensai-ji ha complottato contro il Gelo stesso! Ha imprigionato Domaru che adesso si sta scontrando nelle prigioni contro un ninja di Kumo, fatto entrare proprio da lei! Lei, la stesa che ha causato la malattia del vostro daimyo! Che ha ucciso il suo stesso padre solo poche ore fa! Che stava per eliminare il suo stesso fratello e la sua nuova sposa! Lei si è alleata con la Pioggia e sta portando la sciagura sul vostro villaggio e su tutta l'Accademia per la sua sciagurata sete di potere! Ma c'è qualcosa che lei ha sottovalutato... Accecata dalla sua stessa superbia! Ha sottovalutato l'Accademia e il Gelo! Adesso sta a voi combattere, come sta combattendo Domaru per voi e per la sicurezza delle vostre famiglie! Proteggete il vostro nuovo daimyo e la principessa Yoake! Proteggete il Gelo! Avrei urlato, cercando di incitare i ninja presenti, mentre Samehada era puntata dritta contro Tensai-ji.
    Che qualcuno butti giù quel dannato albero! Avrei urlato, prima di posizionarmi con entrambe le lame pronte allo scontro. Forza, ragazzina, mostra a tutti il tuo vero volto!



    Chakra: 51/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Marchio del Vuoto - Māku no Shinkū × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1

    Note
    Ho considerato che sia Akira che il clone kamikaze era a condizioni fisiche ottimali visto il riposo.
    La riserva di chakra è data dal chakra speso dal clone nelle prigioni più quello di queste ultime azioni durante il banchetto.
  10. .

    Il RUolo dell'Accademia


    VIII


    La buona notizia era che il mio clone aveva incredibilmente resistito all'attacco.
    La cattiva notizia era che aveva perso i sensi e non riuscivo più a mettermi in contatto con lui.
    L'altra buona notizia era che il mio fantastico piano - leggi improvvisazione - di travestirmi da danzatrice del ventre era andato a buon fine, riuscendo perfino a far tornare in se la principessa.
    L'altra cattiva notizia è che questa forse aveva preso un po' troppo alla lettera le mie parole ed era uscita dalla sua stanza, dove ero bloccato insieme a tutto il resto del corpo di ballo, mentre ero circondato da soldati arrabbiati quasi quanto Domaru.
    Per fortuna c'era, infine, la più bella delle notizie: avrei passato la notte chiuso in una stanza. Piena di letti. Con una dozzina abbondante di giovani fanciulle sunesi ben svestite.
    Akira, mantieni la calma. Hai una ragazza. Hai una ragazza molto pericolosa. Calma. Mi diedi un forte pizzicotto sul braccio.
    Dovevo inventarmi qualcosa alla svelta.

    [Nella reggia dei Kondo - Stanze cerimoniali]

    Se fosse stata una buona idea avventurarmi in cerca di fortune e strani oggetti proprio mentre il caos regnava sovrano in quel Paese, non lo sapevo proprio dire.
    La cosa importante era che, vista l'impossibilità del mio altro clone di comunicare, avevo un uomo su cui contare all'esterno della stanza in cui ero rinchiuso.
    I tesori vennero portati tutti in una sala blindata poco lontano dalle sale cerimoniali. Aprirla con la forza sarebbe stato un gioco da ragazzi, solo che, dopo lo scherzetto di Yoake, l'allerta era massima e sebbene la maggior parte della gente fosse andata a dormire, i corridoi pullulavano di guardie. Tra queste, il mio sguardo aveva seguito attentamente colui che per ultimo aveva chiuso la stanza di sicurezza. Da bravo soldato qual'era, dopo che i nobili erano andati via, aveva pensato bene di lanciarsi come una locusta verso i tavoli del banchetto, depredando avanzi e, soprattutto, vino.
    Ancora travestito e trasformato da inserviente, fu facile fingere di essere uno degli addetti alla sistemazione della sala.
    Tieni, amico, prendi un altro bicchiere di vino... Allora, come ti è andata la serata? L'alcol era da sempre il migliore amico del soldato stanco e insoddisfatto, il che rese molto semplice la mia opera di azione interlocutoria.
    Si parlò prima del più e del meno, poi di come era andata la festa, di quanto erano ricchi i bottini, di come era buono il vino e le tartine al salmone rosso Kiriano e... Di quanto erano belle le danzatrici di Suna.
    A quel punto... Eureka.
    Sai, amico, non dovrei dirtelo, però...

    [Nella reggia dei Kondo - Stanza di Yoake]

    Ragazze, ascoltatemi tutte, vi prego! Dopo una veloce comunicazione mentale, sarei immediatamente salito sul primo divanetto utile, attirando l'attenzione delle danzatrici, ancora un po' sconvolte per l'accaduto. Avete visto, prima che la principessa uscisse... Mi ha abbracciato, dicendomi una cosa molto importante. Ci ha lasciato un ultimo vitale compito. Ancora con le lacrime agli occhi mi ha detto proprio questo... "Ti prego, dovete cercare di distrarre le guardie! Ne va della mia vita"! Io... Non so cosa voleva dire... Però so che la principessa Yoake è sempre stata gentile con noi! E anche se non capiamo per bene cosa sta succedendo, è nostro dovere aiutarla! Vi prego, aiutatemi! Aiuteremo la principessa!
    Questo sarebbe stato il piano.
    Sapete come si dice, no? Tira più un pelo di figa che un carro di buoi.

    Se tutto fosse andato per il meglio, avrei proceduto ad aprire la porta.
    Quello che si sarebbero trovato di fronte le guardie sarebbe stato un vero e proprio sogno ad occhi aperti.

    AJean_Harem1


    Ehm... Ragazzi... So che forse non è proprio nella procedura... Però... Ci stiamo annoiando molto... Vi andrebbe di farci un po' di compagnia?
    E, di fronte a tali richieste, quale soldato avrebbe mai detto no?

    [Nella reggia dei Kondo - Stanze cerimoniali]

    Ti stavo dicendo... Sai, prima son capitato davanti alla stanza dove dormono le ballerine della Sabbia... Beh, i tuoi colleghi che facevano la guardia lì son stati parecchio più fortunati... Diciamo soltanto che si stavano intrattenendo a dovere con quelle ragazze... Gli avrei versato senza neanche chiedere un altro bicchiere di vino. Forza, sbrigati, ti accompagno... Avrei giocato sugli istinti più primordiali della guardia per attirarla nel mio tranello.
    Infatti, una volta arrivati lì, dopo essere stato avvertito dal mio clone che, con una fragorosa pacca sulla spalla si sarebbe congedato dalla guardia, lasciandolo alle mie mani.
    Ciao bel fusto... Mi sembri molto stanco, e molto accaldato... Perché non ti lasci aiutare un po'... Con un rapido movimento mi sarei portato alle sue spalle, incominciando a svestirlo da dietro, cintura - in primis, soprattutto se fosse stata riposta lì la chiave -, quindi la sua giacca... Solo una volta "conquistato" il capo d'abbigliamento agognato, lo varie condotto nelle mani di una delle ballerine. Che ne dici di un bel massaggio... Lei è la migliore di noi con le mani... Detto, fatto, dopo aver recuperato il mazzo di chiavi, mi sarei dileguato dalla stanza, chiudendo le porte dietro di me.

    Avrei guardato il mio clone, mentre questo si trasformava velocemente nella guardia che era stata appena fregata ed io in una qualunque delle guardie che avevo appena visto entrare nell'harem improvvisato. Cazzo se siamo forti. Un rapido cinque, prima di scambiarsi le chiavi e muoversi ognuno verso il proprio obiettivo.
    Il mio clone avrebbe fatto velocemente ingresso nella stanza blindata, in cerca di quella strana lanterna donata dall'anziana cieca che puzzava proprio di ninja - e di qualsiasi altro oggetto di valore facilmente asportabile, vedi ryo -, io, invece, mi sarei messo in marcia verso l'ala dove risiedevano i membri della famiglia reale.
    Yoake era si scortata da Domaru, ma quella stronzetta di una ragazzina era nei paraggi e, prima o poi, avrebbe fatto la sua mossa.

    [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.


    [12 ore dopo circa - Alle Prigioni]

    L'impresa non fu facile, ma la mia intuizione fu azzeccata.
    Un materiale oscuro, di ignota provenienza, ma con una potenzialità unica: contenere il chakra. Annullarne l'emissione e il suo flusso, in maniera quasi totale. Come tutti i materiali, però, aveva un limita, una soglia, probabilmente variabile al variare della dimensione o quantità del materiale. La giusta quantità non fece altro che ridurre quelle manette ad un oggetto inerme davanti alle capacità di un ninja.
    Brutti bastardi, arrivo! Urlai, mentre con un poderoso calcio sfondavo la parete di ghiaccio che mi divideva dal mondo esterno.[Slot Tecnica]Potenza (10 + 10) x 2 = 40 + 5 tacche in Forza (Reidratare 1/4 Basso) = 65

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi x2
    - Potenza contro armi x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [ [Richiede Impronta di Chakra] ]
    [Da chunin in su]

    Il karma, o il destino, mi condusse lì, proprio dove forse sarei dovuto essere, nello stesso identico momento in cui anche un ulteriore prigioniero usciva dalla mia stessa prigionia.
    Un vecchio. Il vecchio.
    Guardai immediatamente la Samehada, ancora fasciata, vicino al tavolo centrale dove vigilavano i due shinobi del Gelo. O meglio, dove vigilavano.
    Morti stecchiti.
    Che diavolo sta succedendo qui... E tu chi sei?! Urlai, puntando il ditoC-658VsXoAo3ovC contro il vecchio, sebbene fossi già convinto da tempo di chi si stava celando dietro a quel volto. E l'averlo visto dalla cella non faceva altro che avvalorare le mie ipotesi: era un ninja. L'importante, però, ero non destare sospetti.
    Sei stato te ad ucciderli...? Ma che giorno è oggi...? Sono svenuto... Mi avvicinai camminando alla mia spada, impugnandola, mentre mi toccavo la testa come se fossi ancora frastornato. Ma che ci fai qui te...? Mi bloccai quasi di colpo.
    La grande spada di Domaru era lì, accanto la mia.
    Istintivamente mi girai verso l'unica altra parete di ghiaccio nella stanza: un'ombra giaceva dentro un'altra cella. Poteva veramente essere il jonin del Gelo? Che la regina avesse deciso di giocarsi il tutto e per tutto? Ma non era tutto...
    Uhm... La mia attenzione fu attirata dalle urla e dalle esplosioni provenienti da fuori la prigione. Qualcuno stava combattendo, violentemente. E molti stavano perdendo, a giudicare dalle grida. Speravo soltanto che non fosse il mio originale.
    Ehy, grande capo! Sono rinvenuto! Sono in prigione e con me c'è Domaru qui, credo sia ancora frastornato... Sento rumori di scontri qui fuori, metti in salvo Yoake, Asuma e il principe del Gelo, poi vieni qui a darmi una mano che penso sia una brutta questione da sbrigare da solo... Comunicai mentalmente al mio originale, sperando che rispondesse al mio appello. [Abilità]Tutti per Uno
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere i propri pensieri con i suoi cloni d'acqua, e viceversa, attraverso il chakra. Viene stabilito un contatto mentale tra l'utilizzatore e i cloni che gli permette di comunicare tra di loro anche senza emettere alcun suono.(Consumo: ½ Basso ogni round)
    [Da genin in su]

    Ehm... Mi girai verso il vecchietto. Stavamo dicendo... Un rombo.
    Il vecchio, ovvero il mio presunto infiltrato - e se non fosse stato un infiltrato... Pace all'anima sua. -, avrebbe visto arrivare la morte in faccia. [Slot Tecnica Avanzata]Potenza 40
    Forza 675 + Reidratare 1/2 Basso = 750
    Velocità 600 + 4 (STA) = 700
    Capacità di Penetrazione 3
    Causa Sanguinamento (DnT Grave) + Indebolito + Divoratrice di Chakra + Taglio del Grande Buddha

    Canto del Leone Morente - Ittoryuu Iai: Shi Shishi
    Villaggio: Specializzazione Esp
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se entro il raggio del suo slot di movimento dall'obiettivo, può effettuare un unico e mortale attacco con la spada portandosi oltre il nemico di 1,5 metri, migliorando la Velocità del movimento e del colpo di 4 tacche; richiede slot azione. Il colpo causa Sanguinamento (DnT Grave) e Indebolito per 2 round. L'arma al termine dell'attacco sarà non estratta.Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    (Consumo: QuasiAlto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Luna Calante della Spada Nera - Kokutō Kōgetsu
    Arte: L'utilizzatore può rendere la spada capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 3. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: MedioBasso a colpo)
    [Da chunin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]

    Un micidiale salto, istantaneo, che mi avrebbe portato a colpirlo con un fendente micidiale rivolto verso il suo busto. Quasi a spazzarlo via, verso la nuda roccia.
    Se non fosse stato un ninja, si sarebbe risvegliato tra molti giorni - se soccorso da cure mediche -, se invece avesse rivelato la sua identità... Ecco arrivata la mia conferma. Avevo già abbastanza nemici in quel posto, non potevo permettermene altri.

    Se il primo attacco fosse stato schivato, avrei immediatamente incalzato l'avversario. Due ulteriori fendenti; un colpo circolare, dalla sua destra, avrebbe cercato nuovamente di piegare il suo busto, in particolare la zona del costato se fosse stato possibile. Il secondo, un colpo discendente diagonale, che mirava a colpire la zona tra la sua testa e la sua spalla sinistra. [Slot Azione II e III]Potenza 40
    Forza 675 + Reidratare 1/2 Basso = 750
    Velocità 600 + Impasto Basso = 675

    Divoratrice di Chakra + Luna Calante della Spada Nera


    [...]

    Vediamo questo gorillone cosa ha combinato... un potente colpo di Samehada sarebbe più che bastata per infrangere la protezione di ghiaccio. Se l'uomo all'interno della prigione si fosse rivelato veramente Domaru, non avrei esitato a parlare. L'ultima volta che ero cosciente eri te a portarmi qui... Come cavolo ci sei finito? Vieni, zio ti aiuta ad alzarti... Avrei aiutato eventualmente il jonin anche a liberarsi dalle manette. Se ancora non hai compreso, io suono buono. I-o-A-m-i-c-o. La tua reginetta invece è la cattiva. E lo scemo del vecchio, come ti avevo detto, anche lui un infiltrato... Comunque, non so cosa sta succedendo, ma qui fuori molti se la stanno passando male. Senti tutte queste urla e questo chiasso? Non credo sia un tipo molto amichevole... Ora, non ti arrabbiare, ma ti ho fregato. Io sono un clone, Akira originale è sempre stato con la principessa Yoake. Mi sono già messo in contatto con lui, sta arrivando. Non appena mette al sicuro tutti. Lì c'è la tua spada. Senti qui, io esco e vado a vedere di che si tratta. Tu riprenditi un attimo un paio di minuti, giusto il tempo per far arrivare Akira.A proposito, come ci si arriva qui? Comunque... A quel punto, chiunque ci sarà lì fuori, si troverà a dover combattere due nemici in due direzioni. Fidati di me. Non posso fare molto, ma ho un po' di chakra per resistere qualche attacco... Non ti preoccupare. Gli avrei dato una fragorosa pacca sulla spalla. Ci vediamo nella mischia!
    E, senza perdere ulteriore tempo subito sarei uscito dal portone, salendo le scale.

    [...]

    Un mare di sangue. Una moltitudine di cadaveri.
    Sopra di me, a più di dodici metri di distanza, un uomo incappucciato impugnava due lame elettriche. Non riuscii neanche ad alzare la mano prima che questo potesse spazzare via l'ultimo rimasuglio di resistenza con una vera e propria scarica elettrica.
    Ehy! Bastardo! Urlai, salendo un paio di gradini, cercando di attirare la sua attenzione. L'individuo si voltò, rivelando la sua figura. Uno shinobi di Kumo dalla chioma dorata. E tu chi cazzo saresti, eh? Le sue parole furono cristalline.
    L'attacco alla carovana era stata opera sua.
    Eh eh eh! Se te la sei presa per lo scherzetto della carovana non voglio immaginare quanto te la prenderai a male quando ti staccherò quella brutta testa dal collo! In men che non si dicesse, il combattimento era iniziato.
    Rapidi sigilli avrebbero portato a compimento un jutsu che avrebbe creato una vera e proprio gabbia di fili. Fili d'acciaio per una specie di gabbia. Non per intrappolare ma per ostacolare i movimenti. Era sicuramente un avversario molto potente. Non ci provare, eh... Se tanto mi dava tanto... Quelli erano dei buoni conduttori di elettricità, soprattutto in un angusto tunnel roccioso. In effetti, i miei movimenti erano quasi ridotti allo zero... E le sue lame già stavano producendo elettricità.
    Una vera fortuna che non doversi muoversi per difendermi. [Slot Tecnica]Liquefare: L'utilizzatore può Liquefare il proprio corpo per uno slot azione/tecnica, riducendo i danni subiti, non cura danni accumulati precedentemente. Può ridurre i danni subiti da un'offensiva di ½ Leggera ogni consumo ¼ Basso impiegato. L'utilizzatore può Liquefarsi ulteriormente, aumentando il limite massimo di riduzione dei danni di 1,5 volte; la zona colpita sarà deformata ed avrà un malus di 1 tacca in Forza ogni ½ Leggera sopra il limite, l'utilizzatore dovrà Reidratare la zona colpita per eliminare il malus. L'utilizzatore può anche liquefarsi del tutto, divenendo del tutto liquido: non subirà danni e non potrà attaccare, è considerata difesa totale: il round terminerà una volta Reidratato, richiede un consumo Mediobasso ed uno slot difesa/tecnica. [Difesa Totale]
    In maniera preventiva ancora prima dell'attacco avevo reso il mio corpo pura acqua. Quel che successe dopo quasi non mi diede tempo di reazione.
    Una tempesta di fulmini si abbatté sul mio corpo, devastandolo. Una potenza inaudita. Un colpo che se subito mi avrebbe reso praticamente inerme.
    Ed in effetti, quando il fumo incominciò a diradarsi dalla mia posizione, quello che il ninja di Kumo avrebbe visto sarebbe stato un ammasso informe d'acqua, solo lontanamente assimilabile ad una persona.
    Aveva a malapena due arti inferiori, una sorta di busto smozzicato, un braccio tagliato al gomito e l'altro addirittura alla spalla. La testa mancava per più di tre quarti.
    Ciò non mi avrebbe fermato da parlare.
    Oh, cazzarola... Le parole sarebbero uscite a stento, mentre l'acqua che componeva il mio organismo ritornava a donare una figura definita alla mia persona, dal basso verso l'alto. Ma tu sei pazzooo! Urlai, quasi annoiato mentre con una mano impugnavo Samehada e con l'altra mi grattavo la testa. Questo faceva malissimo! Ma che modi sono?!
    Dovevo soltanto guadagnare tempo.


    Chakra: 63,5/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Marchio del Vuoto - Māku no Shinkū × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1

    Note
    I love you, Leo <3 :pwn:


    Akira: Chakra: 40/40
    Clone 1: Chakra 20/20 - Sameha
    Clone 2: 3,5/20 - Samehada


    Edited by -Hidan - 31/5/2018, 10:42
  11. .

    Il Peso del Riso


    I


    Tic-tac, tic-tac, tic-tac.
    Le lancette dell'orologio parevano quasi rimbombare nel mio ufficio.
    La sede della Mano Nera di Kiri, ovvero la Squadra Speciale della Nebbia, eri deserta. O quasi.
    Sdraiato a pancia in giù su quello che sembrava più un lettino da solarium che un divanetto da ufficio, l'unico altro rumore che si sostituiva alle lancette dell'orologio a pendolo che avevo appeso sopra al portone era quello di due mani che lavoravano un corpo umano. E i miei lievi grugniti e muggiti.
    Quella sarebbe stata la scena che i ninja incaricati a consegnare il messaggio che veniva dal lontano Paese del Riso si sarebbero trovati davanti.
    Un ufficio praticamente vuoto, senza ombra di carta o fascicolo in qualsiasi scrivania o ripiano, un divanetto da solarium e un uomo semi nudo lì sdraiato, mentre una sottospecie di mastodontica e burbera segretaria si adoperava in un massaggio che poteva sembrare più doloroso che piacevole. Mi sbarazzai dei due incaricati accademici con un cenno della mano e un rantolio soffocato incomprensibile.
    Ovviamente ero troppo impegnato con le mie faccende per interromperle, quindi decisi semplicemente di farmi leggere il messaggio da Momoko - questo era il nome della segretaria che avevo da poco assunto.
    Certo, certo... Riservatissimo, come sempre. Leggi pure... Sì, ma non ti fermare... Esclamai con un rantolo di voce soffocata dalla rilassatezza. Insomma, un appuntamento e una simil parola d'ordine... Tutto qui? Visto? Avevo ragione... Momoko aumentò la forza della presa. Sono arrivate strane voci da quel Paese negli ultimi giorni. Viaggiatori e commercianti parlano di una misteriosa serie di suicidi di massa. Un'infinita serie di suicidi. Credi che potrebbe essere ricollegato a questo evento lastua missione? Mi destai di colpo dal divanetto, tirando su il busto con le braccia. Ma queste sono informazioni importantissime! Il capo delle squadre speciali deve essere informato immediatamente di tali eventi! E' lei il capo della squadre speciali... La forza sulla mia schiena continuò ad aumentare, forza istigata dal nervosismo. Ah, giusto. Ottimo, allora so già tutto. Dimmi un po', come mai ho scelto una tipa burbera come te come segretaria? Perché so fare i massaggi. E perché tutte quelle carine sono state scartate da Meika. Non so se si ricorda, mi pare le abbia detto qualcosa tipo "ti strappo l'anima dal corpo". O qualcosa del genere, insomma. Giusto. Ok, mi dirigerò immediatamente verso il Paese delle Valli! Immediatamente! Immediatamente appena avrai finito questo messaggio! Momoka, a livello di pratiche come stiamo messi? Come mi aveva detto ho raggruppato tutti i fascicoli fermi da settimane sulla sua scrivania e l'ho fatti assegnare a Kensei. Ahhh... Quanta fatica la vita del ninja...

    Kiri era sicuramente il territorio accademico più vicino alle Valli da qui partire, cosa che mi permise di muovermi con un po' più di calma. Più della solita calma, insomma.
    Prima del viaggio preparai il mio equipaggiamento. Evocai immediatamente Retar Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]

    Retar, la Lama dello Spirito Lupo [Evocazioni]

    Animo Ferale [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può far uscire un arto o il capo di Retar dalla lama, fino ad un massimo di 3 metri di distanza, per sferrare un colpo di Potenza pari a 10 e che può causare, una volta a round, Sanguinamento (DnT Leggero). Le statistiche dell'attacco sono pari a quelle di Retar; può essere utilizzato in combinazione con un altro AdR, pagandone il relativo costo ma senza consumo di slot. Sferrato il colpo, Retar rientra nella spada.(Consumo: ½ Basso ogni slot)
    [Da genin in su]

    Ascensione dello Spirito: Vera Forma
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può evocare la Vera Forma di Retar; non potrà allontanarsi per più di 10 chilometri dall'utilizzatore e potrà sempre comunicare mentalmente con quest'ultimo. Finché attiva la tecnica Retar ottiene un bonus pari a +3 alla Percezione e alla Furtività. Se presente un ambiente innevato o similare, sarà sempre considerato parzialmente Occultato. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: MedioBasso)
    [Da genin in su]

    Retar
    Speciale: Retar è il kamui nato da Akira stessa e quello che, quindi, è il più legato al suo essere, tanto da incarnarne parte dello spirito dello stesso Hozuki. La creatura del Freddo ha, infatti, due forme: la prima è quella di una spada [Img] mentre la seconda, la sua vera forma, è quella di un grande lupo [Img] dalla pelliccia candida come la neve.

    Possiede le competenze Creature del Freddo: Guardiani dell'Inverno e Creature del Freddo: Kamui della Tempesta.

    Statistiche: Riflessi -4, Velocità +2, Resistenza +2.
    (Energia Blu: Vitalità 9 Leggere | Riserva 12 Bassi | Unità 6)
    [Da chunin in su]

    Lama dello Spirito Lupo
    Speciale: Retar, la Lama dello Spirito Lupo, è considerato un'arma da [Mischia] di tipo Lama con Potenza 40 e dimensione pari a Gigante. Retar rimane suscettibile al Pareggio. Retar non ha un valore di Durezza e per il calcolo dei danni annulla la potenza di ogni colpo ricevuto, se viene utilizzato per parare un attacco: non annulla il danno derivante tra la differenza di Forza e Resistenza.[Da chunin in su]

    Ululato Elementale
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore ottiene un aumento della potenza pari a 40 e può scegliere due potenziamenti concessi dalla Manipolazione della Natura invece che uno. L'utilizzatore può attivare la tecnica tramite slot tecnica solo se viene utilizzata la Manipolazione della Natura, con un'impronta di chakra Acqua o Vento, su Retar. Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    (Consumo: Medio a colpo)
    [Da jonin in su]

    , ponendolo al sicuro al mio fianco sinistro, mentre su quello destro era riposta Sameha.
    Dietro le spalle, totalmente fasciata, impugnatura compresa, Samehada era ben celata agli occhi degli estranei. Uno dei cimeli di Kiri, recuperata da poco, non aveva ancora fatto la sua comparsa pubblicamente, e avrei tardato quanto più possibile una notizia di un suo ritrovamento.
    Questa era la figura che sarebbe entrata nella locanda Il Vallo Perduto, appena superato i cancelli di Eiga, la capitale delle Valli.
    Appena entrai nella città subito un rantolo di morte percorse la mia schiena, fino alla base del collo. E in effetti la morte era la vera protagonista in quella città. Ammassi di cadaveri erano ammucchiati, quasi come se ci trovassimo in una fossa comune su un lontano campo da battaglia. E, accanto ai cadaveri, delle gabbie improvvisate: piccoli prigioni di protezione, ma non per chi era fuori da esse: loro erano al sicuro, se non erano già morti, il problema era per chi era lì dentro. I suicidi, bloccati e ingabbiati in una morsa tanto crudele quanto necessaria...
    Quella visione quasi faceva perdere il senso del luogo in cui ci si trovava. Una città sul filo del coltello, una città che si stava preparando a morire.
    Le voci, per una volta, erano solo lo specchio della realtà. Una tragica realtà.

    La locanda era sporca e puzzolente, come tutte le locande di periferia d'altronde. Pochi viaggiatori, nessuna si avventurava con la disgrazia in atto in quel paese, quindi sarebbe stato oltre modo semplice riconoscere gli altri ninja radunati in quella città. Due ninja della Foglia e uno shinobi di Suna. Stranamente, ero l'ultimo arrivato. Ciao a tutti! Sono Akira Hozuki da Kiri! Bello schifo qui fuori, eh? Il mio solito entusiasmo era frenato dalla violenza della morte che avevo appena visto. Conoscevo già un tuo collega, un tipo un po' strano. Una noia mortale, ad essere onesti, però sembrava un bravo ragazzo. Come sta? Tutto bene? Si è trovato una donna o va in giro ancora con quel ragazzino? Era abbastanza... Strano, insomma, no... Ci siamo capiti... Comunque fa niente, cambiamo discorso. Partiamo dalle cose serie... Coff coff... Mi schiarii la voce con un colpo di tosse. OSTE! QUATTRO BIRRE GRANDI! GRAZIE! Alzai il braccio destro facendo il numero 4 con le dita rivolgendomi all'uomo dietro al bancone, che rispose con un muto cenno del capo. Fatto questo... Tra poco avremo l'incontro con il daimyo. Mi raccomando, fate parlare per primo me... Sono bravo in queste cose. Poveri stolti. Andiamo lì e vediamo di che si tratta, anche se più o meno avrete notato tutti che in questo posto c'è qualcosa che non va. Piccolo eufemismo. Vediamo cosa hanno da dirci e poi cerchiamo di schiarirci le idee tra di noi per scegliere una linea d'azione comune. Avremo bisogno di un team leader, e c'è un solo modo per decidere chi tra 4 uomini può essere l'alfa. Guardai i presenti negli occhi, uno ad uno. E no, non vi basterà tirare fuori l'uccello e sbatterlo sul tavolo questa volta.
    z6ooNnk
    In quell'esatto momento arrivarono le 4 birre. Ecco qui. Alla goccia, e poi andiamo dietro la locanda. Chi la fa più lontano, vince. Potete gareggiare, se volete, ma vi informo che a Kiri sono campione da 6 anni consecutivi in questa prova. Nel caso alternativo, avrò l'onere di farvi da capo squadra. Insomma, ho un discreto curriculum, ho salvato il mondo un paio di volte, ho ucciso un kage, sono decisamente il più bello del gruppo... Le cose erano leggermente scollegate tra di loro, ed alcune potevano sembrare storie strampalate - per quanto avessi detto solo la verità, soprattutto per la parte riguardante il mio fascino -, ma ogni obiezione a riguardo non avrebbe sortito alcun effetto. Comunque decideremo tutti in maniera democratica, in caso di parità il mio voto varrà doppio. D'altronde qualcuno si deve prendere delle responsabilità, no? Un grosso sorso di birra. Buona idea quella della comunicazione mentale. Abbiamo bisogno di condividere delle informazioni sulle nostre capacità. Mi pare giusto che sia io ad incominciare. Così a grandi linee vi posso dire che sono uno spadaccino, se non lo avete notato... E diciamo che non muoio facilmente. Insomma, se ci sarà l'occasione, e spero che ci sarà, se vi chiederò di attaccare anche mentre sarò sulla linea dell'offensiva, non esitate a farlo. Io me la cavo, sempre. O quasi.
    Avrei quindi ascoltato le osservazioni di ognuno dei presenti, prima di testare il sigillo di comunicazione mentale per poi, infine, dirigerci verso il palazzo del signore della Valle. Ecco qui. Figo. Andiamo.

    La città si era espansa in maniera veloce ma razionale, estremamente razionale. Il fiume principale della regione si diramava con una serie di opere architettoniche e idrauliche in tutta la città, fino alla periferia e oltre. L'acqua, d'altronde, era la fonte principale della loro ricchezza. Senza l'acqua non era possibile irrigare i campi e ottenere il pregiato riso che aveva fatto quel paese del continente esterno una nuova potenza economica.
    La prima informazione utile fu recuperata dal ninja di Suna, che era un esperto sensitivo.
    I cittadini erano infetti. Tutti in quel posto erano infetti. Qualcosa aveva modificato il loro chakra, la stessa cosa che, molto probabilmente, li portava alla pazzia, tanto da farli spingere a suicidarsi. Hai ragione, molto probabilmente avremo gli stessi effetti. Speriamo solo che non sia una cosa troppo veloce. Non ho voglia di ammazzarmi. Per adesso che nessuno faccia cenno di questa cosa a nessuno. Vediamo se i nostri datori di lavoro conoscono questa informazione... Forse la mia apparenza e i miei modi non propriamente ortodossi potevano creare qualche dubbio verso chi non mi conosceva, ma la realtà era ben altra.

    Arrivati al palazzo, una grande struttura signorile vicino al centro della città, fummo accolti da una graziosa signorina.
    Ora serviva la parola d'ordine.
    Ah, giusto! La parola d'ordine! I ninja dell'Accademia e la loro parola d'ordine. La parola d'ordine per l'incontro con il daimyo. Il daimyo e la sua parola d'ordine! Quella parola d'ordine, giusto? Guardai il primo ninja alla mia destra. Dilla pure tu. Glissai, con nonchalance. Dannata memoria da koala.

    Sperando che qualcuno avesse memorizzato la parola d'ordine, il nostro cammino sarebbe proseguito fino ad una sala dove, al suo interno, tre uomini ci attendevano. Uno di essi era Sakei Yamamoto, il signore del Paese delle Valli, mentre gli altri due erano rispettivamente il rappresentante del ceto nobiliare e il comandante dei Tsuno, una specie di guardia reale composta da 4 individui. Un leggerissimo abbassamento del capo come saluto, la formalità non era il mio forte. Yamamoto-san, cercheremo di non deluderla. Poche parole, prima che il daimyo scomparse dalla sala.
    Ulteriore informazione utile. Il Daimyo era l'unica persona non infetta in quel luogo. Anche gli altri nobili, compreso lo spadaccino davanti a noi, presentavano una leggera forma di contaminazione. Ma non lui. Ottime informazioni. Ovviamente anche su questa cosa... Acqua in bocca. Una spada con una potente fonte di chakra, equiparabile a quella del suo possessore. Era una cosa fenomenale. Di sicuro il Daishin si era già accorto che anche la mia arma dietro la schiena possedeva una riserva di chakra, così come Retar al mio fianco, ma non erano minimamente paragonabili a quello che aveva descritto lui. C'erano due possibilità O ci trovavamo di fronte ad un'arma talmente leggendaria da superare in potenza anche la Samehada, oppure quella non era veramente una spada... Per adesso le supposizioni sarebbero rimaste nella mia testa.
    L'uomo di nome Shinken rappresentò velocemente la situazione in corso nel Paese. Suicidi di massa in tutto il territorio, inspiegabili e controversi. Ovviamente il nostro compito era quello di indagare e fermare quel massacro di innocenti prima di vedere un intero Paese spazzato via.
    Ci siamo accorti che la situazione è disperata e faremo qualsiasi cosa in nostra forza per fermare questa catastrofe. Parlai, con fermezza. Kiri, ma l'Accademia tutta, non è e mai sarà indifferente verso un tale massacro. Se c'è una forza oscura che opera in questo paese, noi la scoveremo. Ascoltai con attenzione le domande del chunin di Suna, intervenendo solo a fine discorso. Le sue parole mi avevano permesso di ragionare su determinati punti. Daishin, bello spunto quello sul riso, ma non calcare troppo la mano... Il compagno di Suna forse stava pensando alla stessa cosa a cui avevo pensato io. Ci servirebbe sapere, più che altro, se alcune zone sono più colpite delle altre... Avrete fatto degli studi a proposito, no? Immagino che ci sia un trend del fenomeno e che lo abbiate già analizzato. Mi sarei fermato a quell'unica richiesta, mentre avrei ascoltato con attenzione eventuali altre domande.

    Una volta lasciato il palazzo avrei chiamato i miei compagni a raccolta nel primo punto di spazio ben aperto. Volevo essere sicuro di poter parlare liberamente senza ricorrere alla comunicazione mentale. Allora... Bello schifo. Vorrei escludere una partecipazione del daimyo in questa strage, ma questa informazione sul suo chakra non mi permette di farlo. Tre possibilità sul daimyo: o è uno degli artefici, o una marionetta o, infine, è complice, costretto da qualcuno o qualcosa più grande di lui a comportarsi in questo modo. Quarta possibilità, molto remota: il daimyo è morto e abbiamo di fronte un fantoccio, ma da quel che dice Daishin sul suo livello di chakra tende a farmi escludere questa ulteriore possibilità. Incrociai le braccia. Ricapitoliamo cosa sappiamo. Suicidi di massa di un intero popolo, causati con tutta probabilità da questa contaminazione del loro chakra. Probabilmente, al raggiungimento di una soglia critica di "infezione", il corpo viene spinto al suicidio. Dobbiamo decifrare gli elementi comuni che vengono ripetuti dagli aspiranti suicidi. Sinceramente non riesco a capire come possa c'entrare questo elemento del tempo e della pienezza delle loro vite. Comunque... Presi fiato. Escludiamo tra le cause dell'infezione un'illusione. Ne ho conosciuti di esperti in materia di genjutsu, sono stato perfino dentro ad un'intera città ricoperta da un genjutsu, ma un fenomeno del genere riprodotto in questa scala non è possibile. Manca un medium con il quale riprodurre il genjutsu, inoltre un'illusione così potente e vasta non potrebbe mai condurre una persona al suicidio... Conosco un po' la materia anche se non ne sono un utilizzatore, e so che ci sono determinati paletti che la mente umana non può disfare. Lo spirito di autoconservazione è uno di questi. Incrociai le braccia. Sono sicuro che la causa sia molto più concreta. Credo che Daishin sia già arrivato alla mia stessa conclusione. Sono pochi i mezzi di diffusione che possono permettere uno sviluppo dell'infezione così capillare, e qui ne ho visti al massimo un paio, ma uno collegato all'altro in modo indissolubile: acqua o riso. Questi due elementi possono spiegare il fatto di come il fenomeno si diffonda a velocità diverse e in gradi diversi. La scelta del riso potrebbe spiegare anche perché i nobili che abbiamo visto sono meno contaminati del popolo. So che nel paese hanno diverse qualità di riso. Più alta a qualità, minore è il grado di contaminazione? Certo, bisognerebbe svelare l'arcano del perché il daimyo non sia contagiato... Ma ci ritorneremo... Se fosse l'acqua non riesco a immaginare il daimyo completamente illeso dal fenomeno... Potrei capire il riso, nel caso assumesse solo un prodotto di qualità eccezionale... Ma l'acqua... Non so, sono dubbioso. Comunque, io direi che questa è una buona base da cui partire, non trovate? Avrei guardato tutti i compagni. Non ci resta che dividerci. La città è grande, in gruppo impiegheremmo una settimana solo per recuperar informazioni basilari. Buona l'idea dei cloni, i tuoi occhi sono fondamentali. Dividi i cloni, tu verrai con me visto che sei esposto con il tuo chakra così frammentato in diversi corpi. Io e te andiamo al Tempio di Yon. Questa cosa della fertilità e della reliquia mi puzza. Come mi puzza qualsiasi cosa di spirituale e divino. Manda uno dei tuoi cloni qui al Palazzo dei nobili, non dovrebbe essere un posto pericoloso e dobbiamo accertarci se la caratteristica del chakra dei nobili rispecchia le nostre aspettative. Shin, Kuni... Kuni... Kunicoso... Dannati nomi lunghi difficili da ricordare. Dividetevi tra Centrale della polizia e la Gilda del riso. Al tramonto ci ritroviamo tutti presso la solita locanda per andarci a fare una passeggiata verso i bassifondi. E' sempre il miglior posto dove recuperare informazioni, ma anche il più pericoloso. Tutto chiaro? Bene, allora let's go guys! Abbiamo qualche stronzo da prendere a calci e un Paese da salvare!

    La gente, intanto, continuava a morire.
    Tic-tac, tic-tac, tic-tac.

    [Abilità] Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.[Da chunin in su]



    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto - Māku no Shinkū × 1

    Note
    Retar
    Vitalità: 9/9
    Chakra: 12/12


    Edited by -Hidan - 23/4/2018, 22:46
  12. .

    Dopo il Tramonto


    I


    Erano passati ormai mesi dall'attacco di Cantha, dall'epidemia, dal risveglio di Meika.
    Kiri era stata sull'orlo del baratro, pronta a cadere, ma non era successo.
    il sacrificio dei ninja della Nebbia aveva permesso a questa non solo di non cadere, ma di rinascere, più forte.
    Le fiamme e la devastazione di Cantha aveva di fatto risvegliato il silente orgoglio di tutti, segnati nel profondo da tanto dolore e morte.
    Ma quella storia non sarebbe mai finita in quel modo. Cantha e il suo demonico leader erano, a conti fatti, del tutto inarrivabili per una singola forma militare. Nessun villaggio ninja avrebbe potuto mai competere con quel paese, non da solo, almeno.
    Ma se c'era un complice di quegli sfortunati eventi, era sicuramente la Zanna.
    I ninja reietti, che si muovevano nascosti agli occhi del mondo per colpire il mondo accademico, si erano infiltrati fino all'apice della struttura politica e militare di Kiri. La moglie dell'ormai ex daymio si era fatta portavoce sibillina di complotti ed orrori, entrando nelle membra dell'uomo fino a manipolarlo completamente.
    Come onda dopo onda una roccia veniva plasmata dal mare, così le sue parole e le sue misteriosi arti avevano fatto breccia nella mente dell'uomo che più di tutti doveva proteggere non solo Kiri, ma tutto il Paese dell'Acqua.

    Cantha doveva pagare, ma anche quella donna non poteva restare impunita.
    Inutili furono gli sforzi delle squadre speciali e dei mercenari al soldo di Kiri, la donna era scomparsa. Un vero e proprio fantasma.
    Nessuna traccia in nessun luogo del Paese dell'Acqua, e neanche in quelli confinanti.
    Quali erano le sue doti erano sconosciute, ma l'inganno doveva ovviamente essere quella da lei prediletta... E laddove le forze terrene non potevano arrivare... L'unica speranza era il misticismo.

    Forse era il destino, o addirittura era proprio lo sciamanesimo a condurre le mie gesta, ma fatto sta che quando Meika e Kensei sarebbero giunti nell'ufficio di Itai, all'ultimo piano dell'Amministrazione, io sarei stato già lì ad aspettarli.
    Entrate... Veloci! Il Mizukage sarà probabilmente qui a momenti... Spero che abbiate tutto quello che vi serve, Sanjuro tra poco ci indicherà... La via!
    L'ufficio di Itai era stato messo sotto sopra.
    Sedie, divani, scrivanie, tappeti e soprammobili, tutto quello che si trovava nella stanza, era stato spintonato verso le pareti, così da lasciare quanto più spazio possibile al centro. Sul pavimento della stanza, però, qualcosa era stato disegnato con una qualche sostanza melmosa e di un color verde marcio dalla composizione sconosciuta. Se qualcuno avesse chiesto cos'era mi sarei limitato a dire. L'ho trovata in un cassonetto dietro la tenda di Sanjuro. Si, esatto, quello vicino al bagno chimico per la capra.

    Agli occhi più attenti non sarebbe di certo sfuggito che ciò che era stato disegnato aveva un senso compiuto, in qualche modo. [Immagine di riferimento]59ec3f039ce429f7942a756e9ec7c53f
    Un'enorme figura geometrica.
    Avrei anticipato ogni domanda. Gli spiriti dei miei antenati me l'hanno mostrata in sogno... La verità era che la sera prima avevo visto tutta d'un fiato una nuova serie tv su dei ninja vampiri praticanti la magia e la necromanzia che mi era piaciuta un sacco e avevo passato tutta la notte a sognare di essere un vampiro magico.

    Sapete tutti perché siete qui... Oggi abbiamo una missione... Ma l'uomo è nulla senza una guida... E dove non arrivano gli uomini, Sanjuro può mostrarci il sentiero... Una donna è sfuggita alle nostre reti, nascondendosi chissà dove... E oggi noi la troveremo. Guardai tutti i presenti negli occhi. A lungo mi sono chiesto perché questa donna fosse sparita senza lasciare traccia... "Dove si è nascosta?"... Dove... Ma forse non è questo l'errore... E se non fosse tanto il luogo il problema... E se fosse sbagliata la domanda? Avrei cominciato a camminare lungo il cerchio mistico nella stanza, con le braccia dietro la schiena. ... Mi sarei piantato sul posto. La domanda non è dove... Ma quando.
    Rullo di tamburi. Colpo di scena.

    Nah, sto scherzando. Sanjuro, come cazzo la troviamo?


    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto - Māku no Shinkū × 1

    Note
    Retar:
    Vitalità 9/9
    Chakra: 12/12
  13. .

    I Signori delle Stelle


    II


    COOOSA?! MI SEMBRAVA DI AVERTI GIA' VISTO DA QUALCHE PARTE! L'UOMO TIGRE DANNAZIONE! Urlai, mentre l'emozione saliva irrefrenabile.
    L'incredibile eroe wrestler mascherato che oltre a fare incredibili combattimenti sul ring occupava il resto del suo tempo libero ad acciuffare i cattivi era proprio davanti a me!
    Dannazione, mi scusi signor uomo tigre, non l'avevo riconosciuta... Sono costernato! Ecco... Incominciai a muovermi in modo ondulatorio mentre portavo le braccia dietro la schiena, evidentemente emozionato. Potremmo farci una foto insieme? E poi potrebbe insegnati la sua super mossa segreta? La super rottura tigre? Il ninja avrebbe fatto bene a fermarmi prima di subito se non voleva ritrovarsi sommerso di domande e richieste inopportune, oltre che idiote.
    Ah... Il mio volto divenne assolutamente e incredibilmente sconfortato alla rivelazione. Ma, uffa... Ti sembrano scherzi da fare? Ero già tutto emozionato! Non bisognerebbe scherzare con i sentimenti dei bambini! Comunque... Bambini troppo cresciuti... Cantha?!
    Il mio viso divenne improvvisamente serio. Troppo serio per chi conosceva Akira Hozuki, ma quelli erano gli occhi di chi aveva visto con i suoi occhi la potenza di quel regno, e del suo signore. Quindi... Anche Konoha è stata attaccata? Non come Kiri, immagino... Cosa è successo? Avrei chiesto, mentre mi sedevo sul ponte della nave. Una squadra di ninja dici, eh... Non serve una squadra, serve un esercito. Risposi, anche se non c'era scherno nelle mie parole. Ero assolutamente serio. Hanno una forza numerica assolutamente superiore alla nostra, tanto da non sbattere neanche ciglio nel momento in cui hanno dovuto sacrificare più di qualche centinaia dei loro uomini... Solo per un diversivo. Non riesco neanche a immaginare su quali forze possano contare... Senza contare che io ho visto... Lui. Incrociai le braccia al petto, guardando l'uomo mascherato. Non conosco il suo nome, ma è l'essere più spaventoso che abbia mai potuto vedere all'opera... Un vero e proprio... Demone. Feci una pausa. Non so per quale motivo ha attaccato Kiri ma... Penso che lo abbia fatto per prendere qualcosa che per lui era di gran valore... Ma su una cosa hai ragione: Cantha deve essere spazzata via. Avrebbe potuto vedere pura determinazione e ardore nei miei occhi. Hanno fatto gli stronzi non chi non dovevano fare gli stronzi. E io gli spaccherò il culo. Fosse l'ultima cosa che faccio. Non metteranno più piede nella Nebbia.
    Sorrisi. Adesso però abbiamo altro da fare. Le due facce di Akira Hozuki. Sinceramente non ho capito bene che dobbiamo fare... C'era un report e una richiesta di aiuto er dei strani attacchi come ti ho detto... Però boh, avevo fretta e non ho letto tutto. Quando arriviamo lì vediamo che combinare. Ok? Io vado a dormire un po', svegliamo quando arriviamo! Ma... Se non sei l'uomo tigre... Come cavolo ti chiami? E, detto questo, con un saluto della mano, mi sarei ritirato in una delle tante cabine della stanza.

    Ci volle più di qualche ora per giungere sulla piccola isola del Paese delle Onde. Un Paese calmo, tranquillo, protetto tra Konoha e Kiri, circostanza che gli aveva permesso di svilupparsi senza dover fare affidamento su una forza militare vera e propria.
    L'isola non era altro che uno sputo di terra con al centro una notevole catena montuosa, almeno per le dimensioni del luogo.
    Attraccammo al piccolo porto giusto il tempo per scendere e, quindi, ci ritrovammo nella città da cui era giunta la lettera di soccorso.
    Città... Il villaggio.

    village_by_vityar83-d8f9uxv


    Tutto qui?
    Un centinaio scarso di case sparse, per forse qualche centinaia di cittadini in tutto.
    E quali forze malvagie potranno mai agire in questo posto?
    MIRAAAAACOLOOOOO!
    Un uomo di mezza età sbuco come dal nulla alle nostre spalle. [Imm. di riferimento]
    Sarà stato alto forze un metro e sessanta, calvo, tranne una chierica di capelli che arrivava quasi fino alle spalle e un paio di buffi baffi.
    M-I-R-A-C-O-L-O-O-O-O-O! Ancora, come assassini, una cinquantina di persone apparvero da dietro all'uomo in giacca e cravatta. Una folla che ripeteva ciò che diceva il loro capo branco e, nel mentre, incominciarono a sollevarci di peso e a festeggiarci, quasi come fossimo degli eroi.
    Mettetemi giùùùùù! Giùùùù! Cercai di urlare invano, ma a nulla sarebbero servite le mie parole o quelle del ninja di Konoha.
    Sarebbero serviti 5 minuti abbondanti prima di riportare un relativo grado di ordine e stabilità. COSA. STATE. FACENDO?! Urlai, verso l'uomo.
    Perdonatemi miei signori! Eravamo giorni che attendevamo il vostro arrivo, o possenti ninja! Vi ringraziamo! Io vi ringrazio a nome di tutta la nostra comunità! Piacere di conoscervi, sono Banbaji e sono il sindaco di Tohoku! Benvenuti a Tohoku! Beh... Graz... B-E-N-V-E-N-U-T-I-I-I-I! Smettetela di urlare come dei pappagalli! Me la presi con la folla, che subito riprese a stare in silenzio, sebbene tutti avevano sempre stampato in volto un sorriso sornione e di compiacenza. Ooooh... Perdonateci, ma, capiteci, siamo euforici! Allora, quando iniziate? Iniziamo a fare coooosa?! Neanche si capisce di cosa avete bisogno nella vostra richiesta! Basta, mi sono stufato. Presi di forza il sindaco e incominciai a trascinarlo per la strada. Andiamo, gattone maculato... Forza, andiamo a parlare in un posto un pò più discreto...

    Fummo condotti su una villa poco distante dalla piazza, che si ergeva su una piccola collina. La sede del palazzo comunale.
    Signori miei, vi ringrazio ancora di cuore per il vostro aiuto... Allora... Da dove iniziare... AH, si... I lupi visoni... I lupi visiche? I lupi visoni... Almeno così li chiamiamo noi... Sono degli animali sacri... Leggenda narra che siano originari del Paese della Luna e che ora abitino su Monte Argento... La montagna più alta dell'isola. Vedete... I lupi visoni sono degli animali saggi, per lo più solitari, e hanno sempre protetto quest'isola, ma... Ma da quando c'è stata la grande Luna Rossa... Da quel momento tutto è incominciato ad andare a malora. I lupi visoni hanno incominciato ad essere... Aggressivi... Famelici! Dapprima hanno iniziato a divorare il bestiame, cosa che ci è sembrata insolita ma ancora non tanto da allarmarci... Ma... Settimana scorsa hanno raso al suolo un villaggio sulla costa opposta dell'isola... Più di 30 persone... La paura bloccò la voce dell'uomo. Non riusciamo a capire cosa è successo ma... Siamo tutti in pericolo... I lupi visoni vanno fermati, o saremo costretti ad abbandonare l'isola... Prendono il loro potere dalle fasi lunari... Ma adesso notte o giorno, luna piena o un cielo di nubi, non fa differenza. Deve essere successo qualcosa... Vi prego, dovete scoprire cosa è successo... O fermarli, in qualsiasi maniera...
    Ohhh, per carità! Quanto sei melodrammatico! Non ti preoccupare, ci pensiamo noi! Indicai il petto con il mio pollice, con fare sicuro. Quindi vivono sulla montagna che si vede in lontananza, giusto? Dobbiamo solo capire come muoverci... Micio-man, tu che dici?

    Se avessero chiesto alla popolazione tutti avrebbero riferito le stesse identiche parole del sindaco. Nessun uomo o donna aveva più visto un lupo visone dalla Luna Rossa, ma i loro segni erano più che evidenti in tutti i posti che vedevano loro passare.
    Quale sarebbe stata la cosa migliore da fare? Dirigersi direttamente verso Monte Argento? O recuperare altre informazioni? D'altronde quel che avevano sentito fino ad ora, erano poco altro che voci di persone terrorizzate... Cosa era successo in quel posto?

  14. .

    Probabili infezioni e rum


    III


    Le parole del Rosso colpirono in profondità la giovane kunoichi.
    Era sempre attenta e meticoloso, forse fin troppo, ma era cresciuta fin da bambina credendo che uno dovesse sempre calcolare e stare attento a tutto, soprattutto per quel che riguarda la cura del proprio corpo.
    Non voleva causare feriti di percorso, ma ora si trovava dinanzi a quel caos.
    Sadako si portò le mani davanti alla faccia, restando immobile di fronte a quell'uomo gettato fuori dalla finestra.
    La sua vita era in pericolo, come anche la sua missione! Per i suoi errori altri avrebbero pagato!
    Ma per fortuna della giovane ninja era intervenuto anche il jonin più esperto di Suna a fare puzze con le ascelle (le capacità d'aria del Chikuma erano ben note a tutti nel clan) e a salvare situazioni critiche.
    Hoshikuzo-san... Mi spiace tanto... Cercò di giustificarsi inizialmente... Salvo poi gettarsi determinata contro il suo obiettivo! I suoi occhi splendevano di nuova luce e determinazione!

    Hoshi, avvicinato all'uomo, poté constatare che era ancora vivo, sebbene il bicchiere nel suo occhio dava tanto l'impressione di essere una variante del chupito "cervelletto". Rum e bulbo oculare, un must.
    Avrebbe perso probabilmente la vista da quell'occhio, ma grazie alla capacità mediche di Hoshi la sua vita era salva.

    Sadako ascoltò bene le parole del Jonin. Un ninja esperto come lui aveva elaborato un efficace piano in un breve istante di panico! Fantastico! E nel frattempo aveva già mandato due suoi cloni a verificare che i due uomini fuggiti non fossero in realtà il criminale trasformato. Un vero portento.
    Hoshikuzo-san, questa volta non la deluderò! Lo elimineremo una volta per tutte! Esclamò, mentre già utilizzava la tecnica della trasformazione per prendere le sembianze dell'oste. [Slot Tecnica - Chakra Sadako: 9/10]
    Non doveva fare altro che entrare e attirare l'attenzione dell'uomo su di se, per permettere ad eventuali ostaggi di sfuggire e mettersi in salvo, mentre il Rosso si occupava di mettere k.o. il folle criminale.

    La situazione sembrava proprio mettersi a loro favore, ma...

    Nel frattempo le abilità sensitive del Rosso avevano appurato che Shozo, dopo aver messo a tacere con un colpo in testa il vecchio ubriacone che prima si trovava nella sala comune, si era portato al piano delle stanze, urlando e sbraitando.
    NON SI AGITA HA DETTO! NON SI AGITA! MA COME SI PERMETTE CERTA GENTE!? COME!? LO SO IO COME SI BEVE IL RUM! NON VOI SCHIFOSI! NON VI MUOVETE EH! NON VI MUOVETE O UCCIDO I VOSTRI FIGLI! ORA MI HANNO TROVATO! SONO LI' FUORI!
    Gettò l'uomo dalle sue braccia contro la fine del corridoio, e poi incominciò a sbattere la testa dello stesso contro uno spigolo, frantumandogliela in pochi colpi, mentre bambini e donne urlavano disperate. Un altro uomo sull'orlo della morte. [2 round per curarlo]
    Erano all'incirca dieci persone su quel piano.
    Adesso... Calma tutti... Fermò il suo impeto. Tu, vieni qui! Prese un uomo, strappandogli di braccia il bambino. Quei bastardi qui fuori sono qui per me! Adesso mi aiuterai... Devi tenere questo, anzi fermo un attimo. E in men che non si dicesse gli avrebbe fatto un nodo al braccio. Un nodo con un filo d'acciaio. Se non mi aiuti... Ucciderò tuo figlio!

    La taverna era vuota, quindi Sadako si mosse verso le scale. Doveva salire e attirare la sua attenzione, proprio come da ordini... Ma tutto accadde quando lei aveva appena messo un piede sulla prima scala.
    Eh? In men che non si dicesse, dalla rampa di scale, larga forse 5 metri, una decina abbondante di persone incominciò a correre verso di lei. Uomini, donne, bambini, urlanti e disordinati. E tutti che correvano verso la porta alle sue spalle.
    Fermi... Fermi! Provò ad urlare, invano.
    La folla non poteva fermarsi.
    Al termine di quel piccolo fiume di persone, potò distintamente notare il suo obiettivo.
    Anche Shozo stava correndo verso di lei.
    Anzi, improvvisamente divennero 3 Shozo. [Slot Tecnica Avanzato - Passo della Luna]
    Prima la folla, chiusa da un uomo alla sua destra, quindi 3 identici Shozo, 1 a sinistra, 1 al centro e 1 a destra.
    Tutti avrebbero cercato di superarla in corsa...
    O quasi tutti. Come fai ad essere ancora vivo te?! Avrebbe urlato il folle.
    Shozo aveva attivato la sua illusione per confondere il suo avversario, distraendola con i suoi due cloni e posizionandosi verso la sinistra di Sadako. Legato il filo d'acciaio alla spalla dell'uomo, teneva lui ben saldo nella sua mano l'altra estremità, pronto a tenderlo proprio nel momento in cui avrebbe quasi superato la sua figura, creando così una terribile ghigliottina, mirando alla gola dell'oste/Sadako. [Slot Azione I - Forza/Velocità 100]
    Se il colpo fosse andato a segno, probabilmente, sia Sadako che il povero uomo, complice involontario dell'attacco di Shozo, sarebbero caduti verso terra, sebbene Sadako avrebbe riportato, in quel caso, danni molto più seri.

    Se così fosse stato, l'uomo si sarebbe avventato sulla giovane ninja, estraendo la sua bottiglietta di alcol per colpirla in testa... Per ben due volte. E, s eil primo colpo fosse andato a segno, la seconda volta avrebbe probabilmente attentato alla sua vita con il vetro della bottiglia. [Slot Azione II e III - Forza/Velocità 100] MUORIIIIII! COSI' IMPARI LA PROSSIMA VOLTA A DIRMI COME SI FANNO LE COSE!

    Nel frattempo i due cloni di Hoshi avrebbero impiegato poco più che un minuto a raggiungere i due uomini e a sbatterli un po', solo per scoprire che quei due poveri cristi erano solo dei tipi che non avevano voglia di tornare a casa dalle mogli e preferivano passare il tempo a giocare a carte.
    Se il Rosso avesse usato ancora le sue capacità da sensitivo, si sarebbe accorto di come al primo piano erano rimaste solo due persone (il moribondo e il bambino), mentre le altre stavano abbandonando la taverna...


    Ok, ora utilizza te Sadako! Difenditi e ferma il pazzo prima che il maestrino faccia altri danni!
211 replies since 29/1/2007
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