Votes taken by - Hohenheim -

  1. .

    L'avamposto


    III


    Il Flagello, che essere eccezionalmente potente! Probabilmente l'essere più distruttivo dell'interno continente, pareggiabile come forza bruta ad un demone o al grande Masamune. Eppure, la Calamità Strage non si scompose minimamente. Forse Jeral era immortale, ma l'uomo che aveva davanti aveva combattuto più a lungo e più duramente di quanto il Flagello non avesse fatto. Alle sue spalle vantava un cumula di cadaveri che non si potevano più contare, e la sua esperienza in combattimento era impareggiabile. Quando vide che il Flagello iniziava a riscaldarsi, non gli diede tempo di fare nullaAdo è fatto sul manto eretico. Una delle due spade, quella la cui elsa era un intricato disegno di linee, semplicemente sparì dalla vista di Jeral e, dalle sue spalle, tentò di trafiggergliVel. Nera+3. For Nera+9 il cuore, muovendosi nell'aria come se animata da vita propria. Nonostante l'attacco fosse letale per la maggior parte degli shinobi, probabilmente non sarebbe stato in grado di ghermire l'immortale. Del resto, non era intenzione di Strage arrecargli alcun danno.

    Immaginavo che avresti fatto una cosa del genere, Flagello...non fraintendermi, anche io voglio combattere contro di te, ma affrontarci ora non aiuterebbe i miei piani. Se avrai successo, tuttavia, potremo darci battaglia nel furore della guerra che verrà....


    Il Flagello sembrò acquietarsi dopo quelle parole, soddisfatto della visione che Strage gli forniva. Accettò l'incarico, ponendo una condizione interessante:

    Porterò il tuo invito alle altre Calamità, ma non ci sono garanzie che tutti verranno. Non c'è alcun patto di lealtà tra di noi...siamo uniti semplicemente da un obiettivo comune, ma ognuno segue il proprio capriccio...proprio come te Flagello...Tuttavia, chissà, forse il tuo messaggio sarà sufficientemente interessante da chiamarli a raccolta...


    Con quelle parole, il nukenin prese le due grandi spade, estraendole dal terreno, e le infilò in altrettante fodere poste sulla sua ampia schiena. Si voltò verso est e prima di partire disse:

    Confido che non mi deluderai

    Sparì dalla sua vista dopo un paio di secondi.

    [...]


    Il ritrovamento dei moncherini sanguinanti risvegliò il gruppo di ronda sul loro percorso di ritorno. Un breve chiacchiericcio si diffuse nel gruppo prima che quello che doveva esserne il capo non diede ordini precisi. Due del gruppo vennero mandati in rapida ricognizione per vedere di capire se c'erano persone nei paraggi, mentre il medico del gruppo ed un altro compagno vennero messi ad investigare sui resti. Alla fine, il gruppo decise di portarli al campo base, visto che non c'erano segni di terze parti nelle vicinanze.

    Avvicinandosi all'avamposto, Jeral avrebbe potuto confermare la sua prima impressione circa le capacità difensive di quel luogo. Le sentinelle poste sopra la cinta muraria non si lasciavano sfuggire nulla di quello che accadeva nelle vicinanze e probabilmente molti di loro erano anche sensitivi. Sarebbe state interessante scoprire come gli assassini della coalizione Era-Cascata fossero riusciti a penetrare quella difesa esterna...

    Nei pressi della porta, tre individui ed un enorme cane dal fulvo pelo nero li stavano attendendo. Chiaramente i due gruppi si riconobbero, perchè il capo delle guardie alla porta disse:...Allora? Che cosa avete trovato? Avete delle facce...Corpi...corpi smembrati con un'arma dalla lama irregolare. Li abbiamo trovati a qualche chilometro da qui..le vedette non hanno visto movimento sospetti?No...fai vedere un po'? Gli uomini aprirono il sacco che avevano usato per contenere i resti dei ninja di Konoha. Diedero un'occhiata e poi si ritrassero: ...oh merda... Intanto, l'enorme bestia si aggirava intorno al gruppo ed intorno al sacco con i resti. A dispetto di quello che si aspettava il Flagello, l'animale non sembrava impressionato dall'odore del sangue: quello era un cane Inuzuka, la guerra era il suo mestiere. La bestia iniziò a guaire. Tutto bene Sarai? Cos' ha Ikku? La donna chiamata Sarai si avvicinò all'animale e sembrò ascoltare la bestia che, in quanto ad intelligenza, non aveva nulla da invidiare ad un uomo: Dice che sente l'odore distinto di sei persone...Il Flagello sapeva che quei corpi erano solo cinque Avete identificato il numero delle vittime? Disse rivolto al medico del team di ricognizione:...forse cinque? Difficile dirlo, ho avuto poco tempo per controllare i resti, e comunque era buio... Il capo delle guardie all'ingresso sembrò pensarci un po' su, quindi disse: Va bene. Passate e andate subito a far analizzare quei corpi, intesi? Il gruppo di ricognizione mosse la testa in segno di assenso quasi all'unisono e si mosse vero l'interno dell'avamposto.

    Prima di varcare la soglia di ingresso, se il Flagello fosse stato attento, avrebbe visto il capo della guardia fare un cenno al suo secondo. Questi avrebbe chiuso gli occhi, chiaramente in stato di concentrazione. Probabilmente stava cercando di utilizzare una qualche tecnica, ma quale? Jeral non avrebbe percepito alcun effetto su di lui, nè tanto meno il chakra dell'uomo sembrò diminuire, cosa che avrebbe testimoniato l'utilizzo di una tecnica ninja. Cosa allora? Investigando il chakra dell'uomo, Jeral avrebbe notato che questi aveva dei sigilli tracciati sul suo corpo. Cosa gli stava sfuggendo?

    [...]



    Non mi piace che mi si tengano nascoste delle informazioni importante Karumi. Non se riguardano gli obiettivi della nostra missione. Chi sono questi altri tre ninja tre Kurotempi di alto livello? Potremmo ritrovarceli in questa missione? Disse il jonin mentre assorbiva ulteriori informazioni sulla struttura gerarchica dei Kurotempi. L'aria di mistero intorno quell'associazione criminale era solo sinonimo di pericolosità, come se la dimostrazione di forza ad Himotara non fosse bastata. Ad ogni modo, Hohenheim fu soddisfatto della risposta che ottenne dalla ragazza e rispose solo al suo commento sui sigilli: Me ne rendo conto, ma anche questo fa parte del piano. Dal momento in cui inizierò a combattere è poco probabile che passerò inosservati, ma questo ti darà la possibilità di passare maggiormente inosservata. Casomai cerca solo di non farti trovare quando loro troveranno me! Disse mostrando un mezzo sorriso coperto dalla maschera da anbu.

    Il loro avvicinamento furtivo comunque andò secondi i piani. Raggiunsero un gruppo di fattorie e case a cui era stato dato fuoco. Il calore era intenso, le fiamme dardeggiavano di un giallo rosso furioso e l'aria era pesante per via del fumo che usciva dalle costruzioni. Non sembravano esserci persone né bestiame, probabilmente sfuggiti da tempo a quella distruzione. Solo dopo avvertirono l'urlo di una donna. Avvicinandosi, il due si accorse che qualcuno ancora c'era: una ragazza era stata catturata da quattro uomini che erano in procinto di violentarla. Dovevano fare qualcosa! Karumi però notò anche qualcos'altro: una carrozza trainata da cavalli stava fuggendo da quell'incendio. Che fossero alcuni dei colpevoli o le vittime non si poteva sapere, ma il jonin accolse la proposta della kunoichi di dividersi per affrontare la faccenda su entrambi i fronti. Nonostante fossero distanti, Hohenheim valutò la forza dei quattro uomini e della donna. Si rese conto che erano combattenti di basso livello e che Karumi non avrebbe avuto problemi a metterli fuori gioco, soprattutto considerando che non si aspettavano un attacco. Curiosamente, il chakra di tutti e quattro era agitato, furioso, ferale come i loro volti. Mise Karumi a conoscenza di questo fatto e poi:Inseguo la carrozza...lasciane uno solo vivo per essere interrogato e non ti esporre troppo. Temo che il ninja piromane possa ancora essere nei paraggi. Se avesse avuto il tempo di concentrarsi, avrebbe potuto sondare la zona con i suoi sensi per cercare tracce di chakra, ma così facendo avrebbe lasciato andare la carovana. Doveva semplicemente fidarsi della sua compagna di squadra. Partì di corsa in direzione della carrozza.


    Il suo inseguimento non sarebbe durato tanto. Il jonin si muoveva rapidamente tra le case infuocate, colmando in breve tempo la distanza che lo separava dalla carrozza. All'inizio avrebbe affiancato il velivolo mantenendo una certa distanza: era interessato a capire chi ci fosse sopra. Se avesse videntificato ninja ostili e nessun civile innocente, non avrebbe esitato. Con la sua argilla avrebbe rapidamente plasmato quello che in tutto e per tutto sembrava essere un rinoceronte a dimensioni naturali. La creazione avrebbe letteralmente caricato la carrozza, impattando con il suo corno e tutta la sua mole sul fianco della stessa cercando di farla ribaltare su un lato. Se fosse riuscito, i cavalli dopo poco avrebbero smesso di correre, trattenuti dall'attrito della carrozza sul terreno.

    Se invece il jonin avesse riconosciuto civili e nukenin, avrebbe dovuto adottare un tocco più gentile. Invece che un rinoceronte, avrebbe creato un'aquila di argilla. Questa avrebbe tagliato la strada alla carrozza e, con le sue ali rese taglienti come wakizashi, avrebbe reciso il collegamento di cavi e legno che divideva i cavalli dalla carrozza stessa. Senza il suo mezzo di propulsione, il veicolo si sarebbe fermato entro poche decine di metri.

    Se invece la carrozza avesse avuto a bordo solo civili, il jonin avrebbe lasciato perdere l'inseguimento e sarebbe tornato indietro dalla sua compagna. Certo, un Kurotempi avrebbe potuto ingannare i suoi sensi con un camuffamento ben fatto, ma il jonin ne dubitava. Nessuno stava aspettando un blitz da parte degli accademici e mettere su una strategia di fuga così elaborata senza una vera motivazione sembrava alquanto improbabile. D'altro canto c'erano quattro uomini potenzialmente pericolosi con la sua compagna ed un piromane che girava a piede libero, forse ancora nei pressi delle fattorie.


    Chakra: 119.75/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///



  2. .

    Sono tutte cazzate!


    Suna - IV


    Hohenheim non avrebbe voluto che le parole di Diogenes lo ferissero così tanto, ma invece lo fecero, tagliando come una lama affilata sulla sua anima in quel momento vulnerabile. In un'altra circostanza, il jonin bambino si sarebbe lasciato scivolare addosso quelle parole. Non quella volta:

    SMETTILA DI PARLARE COME SE SAPESSI TUTTO! Tu non sai assolutamente nulla di me o di questo villaggio! Solo perchè sei nato qui, forse, pensi di avere il diritto di decidere cosa è meglio per me, per Suna o per l'Accademia stessa!? Cazzate! Sai cosa penso? Penso che nella tua follia e smania di potere hai un giorno deciso di distruggere l'Accademia, il grande nemico, il sistema! Poi son comparsi i Cremisi, Kumo, Cantha e ti sei accorto di quanto è brutto e spaventoso il mondo oltre i confini del villaggio dove ti fai il pezzo grosso, e te la sei fatta sotto dalla paura! Allora hai deciso che le alleanza andavano tutto sommato bene! Perchè non fare un viaggio a Suna, allora? Perchè non tornare a trovare mamma e papà? Sono tutte cazzate Diogenes, tutte cazzate!

    Il petto del jonin si alzava ed abbassava furiosamente, il suo respiro quasi affannato. Aveva perso le staffe, non aveva potuto trattenersi, aveva sparato a zero. Questo non era il suo modo di fare, ma in quel momento non gli interessava. Diogenes lo aveva ferito troppo nel profondo perchè potesse essere perdonato. Avergli concesso di vivere una seconda volta, solo per servire gli scopi dell'otese, non gli interessava nè tanto meno serviva a farlo vedere in una luce positiva ai suoi occhi. Il rivelare poi che il demone che aveva cercato per mesi nell'Anauroch, lo Yonbi, era nelle mani di Oto, verosimilmente nelle sue, non aiutò affatto.

    Lo Yonbi...avrei dovuto immaginare che ci fossi tu anche dietro questa storia.... disse in tono quasi sconsolato, per poi riprendere con rinnovata energia.E' questa la differenza tra me e te Diogenes. Tu hai un'idea e pensi che sia l'unica buona idea in circolazione. Per questo ti senti in diritto non solo di perseguirla ma di fare in modo che anche tutti gli altri lo facciano. Qualcuno la chiamerebbe attitudine al comando, ma questo comunque non dice nulla sulla validità di un'idea. Io invece so che non è il mio compito decidere di prendere un Demone di un altro villaggio, un ninja alle prime armi ed attaccare un villaggio del quale sappiamo sostanzialmente zero, senza consultare il mio Kage, per prima cosa, e quindi tutti gli altri Kage! Fece una piccola pausa prima di continuare: Perchè questo vuol dire essere in un'alleanza. Decidere insieme un piano. Vuoi attaccare Kumo? Bene, crea consenso tra i quattro Kage ed io sarò in prima linea. Ma per il momento, ascolta. Tu o chi per te potrete avere lo Yonbi, ma tu non sei Oto e mi piace pensare che Oto abbia ancora una voce propria, distinta dalla tua. Quindi, tu ci ridarai lo Yonbi, o farò in modo che il tuo Kage, Febh o chi che sia ti tratti alla stregua del più vile dei nukenin su questa terra. E se questo non dovesse bastare, se tutto sono stati corrotti dal tuo modo di agire, farò in modo che Suna, Konoha e Kiri ti stiano alle costole, fino a prendere quel demone anche con la forza se necessario. Mi chiedo allora che cosa ne sarà di Oto: ti tratterà come un nukenin oppure verrà cacciata fuori dall'alleanza? Perchè questo è quello che si rischia quando si prende un demone di un altro villaggio, o sbaglio?

    La sua voce era forte e chiara, e più parlava più acquistava forza.

    Ora, prima che perda completamente le staffe, dimmi che fine ha fatto Hoshi.

  3. .

    Visione Sanguinaria


    II



    La parca risposta del Flagello non sembrò macchiare di disappunto il volto marmoreo di Strage, nonostante l'uomo non avesse ricevuto la risposta che cercava. Del resto, chi gliel'avrebbero potuta dare? Solo un essere che fosse la vera stessa incarnazione del Caos avrebbe conosciuto la risposta corretta. Tutti gli altri, lui compreso, avevano dovuto sviluppare ammassando migliaia di corpi le abilità che ora gli permettevano di leggere attraverso il volere del Caos stesso. Il Flagello non aveva quel dono, ma aveva una vita immortale per imparare, se avesse voluto apprendere. Strage si voltò verso l'avamposto accademico. Nei suoi occhi una sostanza rossa si espanse a partire dalle iridi, in breve tingendo tutto la sclera

    Questo luogo e questo tempo rappresentano un Nodo del grande Telaio. Un punto di rottura, dove un agente del Caos può portare grande scompiglio nel Mondo se sa come e cosa colpire. Gli eventi che ci hanno portato a questo Nodo sono il risultato di molti fattori, alcuni dei quali derivano direttamente dal mio volere. L'attacco a Otafuku, che hai potuto vedere con i tuoi stessi occhi ha portato un maggior numero di persone a trasferirsi in questa regione. Il suo tempismo ha impedito alla burocrazia del Fuoco di accorgersi di questo errore, ed ora il massacro che seguirà alle nostre azioni, se avranno successo, avrà la giusta risonanza per forzare altri eventi. E la spirale del Caos crescerà....


    Il suo tono visionario manteneva una nota imperiosa, priva di qualsiasi incertezza. Strage sembrava guardare un punto fissa davanti a sè, oltre quel mondo materiale. I suoi occhi cremisi si spostarono dall'avamposto verso il Flagello.
    Ma...come esistono agenti del Caos, ci sono anche forze dell'Equilibrio. Da questa parte dello schieramento, due ninja impediscono alla guerra di scoppiare. Se questi due individui rimarranno in vita, la spirale del Caos si bloccherà. E' qui che mi serve i tuo aiuto. I miei sottoposti non sono in grado di compiere questa missione e le altre Calamità hanno i loro progetti. Ma tu, tu hai la forza per portare questo compito a termine mentre io mi occuperò degli altri emissari dell'Equilibrio dall'altra parte dello schieramento.

    Il mantello dell'uomo sventolava piano mentre la sua voce scandiva le parole con la solerzia di un martello pneumatico. I suoi occhi tornarono di un colore normale, eccetto per le iridi che ancora dardeggiavano.
    Aiutami con questa missione e vedrai con i tuoi stessi occhi il mondo evolvere nella visione che io posso presagire. Dimmi, Flagello, ti va di distruggere il labile equilibrio di questo mondo?

    [...]


    Il Flagello avrebbe potuto dire di no a quell'offerta. Qualsiasi missione potesse essere affrontata solo da un nukenin di livello Calamità implicava un grado di pericolosità estremamente elevato. Lui certamente non poteva morire, ma se fosse stato catturato lo avrebbero imprigionato nella cella più oscura ed avrebbero buttato via la chiave. Tuttavia, se avesse detto di no, si sarebbe con ogni probabilità inimicato uno dei ninja più forti del continente e di tutta l'associazione che egli dominava.

    Se avesse accettato, Strage si sarebbe limitato a rivolgergli un accenno di assenso.
    Molto bene. I miei sottoposti hanno raccolto informazioni. L'Erba e la cascata sono pronti ad attaccare l'avamposto per dare una dimostrazione della loro forza e spingere l'Accademia ad un attacco. Tuttavia, qualsiasi manovra abbiano provato, è stata anticipata e neutralizzata. Il jonin che presiede alle operazioni dell'avamposto sembra essere in grado di fare miracoli in quanto capacità predittive. Lui o lei è il primo emissario dell'Equilibrio da eliminare. Se non verrà ucciso, L'erba e la Cascata non riusciranno a fare una mossa concreta. Questo loro lo sanno. Ieri sono riusciti ad infiltrare due uomini nella base, penetrando il perimetro esterno. Ma il loro operato è destinato a fallire. Non so come succederà, ma sarà così. Forse il secondo emissario dell'Equilibrio è coinvolto, ma questo starà a te scoprirlo. Strage indicò l'avamposto:
    Agiranno nel cuore della notte, quando il jonin a capo dormirà. Dovrai supportarli, ma dovrai essere cauto. Usare la stessa spavalderia che hai usato ad Himotara ti farà fallire la missione. Se gli accademici scopriranno che ci sei tu dietro l'attacco, gli eventi cambieranno e non ci sarà nessuna spirale del caos, e tutto sarà per nulla.

    [...]


    La notte era scesa e, con essa, le attività all'interno dell'accampamento erano cessate. Dall'alto della sua posizione, il Flagello aveva potuto vedere con più attenzione quali difese erano state predisposte. L'avamposto era stato circondato da un muro perimetrale di 10 metri di altezza. Ogni 50 metri era stata posta una vedetta in posizione stazionaria. Un gruppo di quattro ninja ed un cane dalle dimensioni di un orso presidiavano l'unico accesso: un portale alto quattro metri e largo tre, al quale si arrivava attraverso una stradina in terra battuta che si perdeva tra le colline del Paese del Fuoco. All'interno delle mura, per circa cinquecento metri il terreno era coperto di tende in file ordinate. Sebbene recassero il simbolo del fuoco, il loro numero era tale da far intendere che fossero adibite non solo ai ninja ma anche ai mercenari che erano stati convocati. Pochi fuochi si vedevano ancora accesi, nonostante l'ora della notte, residui di focolai intorno al quale probabilmente si era consumato il pasto serale. Inoltre diverse fiaccole si muovevano in quella zona, probabilmente delle ronde, ma da quella posizione era difficile capire il numero degli individui che le componevano. Nella zona più interna dell'accampamento, una seconda cinta muraria alta sei metri racchiudeva un gruppo di tre palazzi sobri e robusti, i cui dettagli si perdevano nelle ombre create dal chiarore di luna. I suoi obiettivi, come gli aveva detto Strage si trovavano nell'edificio più alto dei tre. Inoltre da qualche parte in quell'ammasso confuso di ombre ed oscurità, si aggiravano i due ninja mandati dalla Cascata e dall'Erba, pronti a fare la loro mossa. Rintracciarli sarebbe stata chiaramente la sua priorità, ma chiaramente trovare un modo di entrare senza essere scoperto aveva la precedenza.

    Lungo la strada battuta, intanto, un gruppo di cinque individui, si stava dirigendo verso l'accampamento. Non erano ancora in vista dall'accampamento stesso, e forse si trattava di una squadra di ricognizione che stava rientrando.

    [Palazzo del Vento]


    Il jonin non si era sbagliato di molto. In effetti la ragazza era una figlia bastarda del Daymio, il quale, nonostante si fosse riferito a lei con un appellativo dispregiativo, sembrava in effetti aver tenuto a lei. Davvero una personalità difficile da inquadrare, con quell'aspetto curato, il tono deciso a tratti ed a tratti quasi paterno. In effetti, mai il jonin avrebbe immagino che, al cuore di quella faccenda, ci fosse una vendetta da compiere. Ma, appunto, era difficile capire cosa gli passasse per la mente della figura al vertice del Vento.

    [...]

    Fu Karumi a dargli qualche spiegazione in più. Certo, il Daymio poteva essere sconvolto per la perdita della figlia. Eppure c'erano motivazioni politiche ben più profonde dietro quella richiesta di vendetta. Comunque, l'operazione contro Kurotempi nella quale era stato coinvolto non era certamente partita in seguito alla morte della ragazza. Anzi, erano due anni che ci lavoravano e già sette ninja erano stati infiltrati con successo in Kurotempi. Le cose erano quindi molto più complesse di come gli erano state prospettate. Ci avevo quasi creduto, alla storia della vendetta intendo. Comunque, test o meno, se possiamo infliggere un colpo a Kurotempi, non mi tirerò indietro. Anche io penso che debbano pagare per quello che hanno fatto ad Himotara. Purtroppo, durante gli eventi di Himotara, il jonin bambino era a Suna, e non aveva potuto dare una mano a risolvere gli eventi di quel giorno. Ma poteva farlo quel giorno.

    I report che gli vennero dati raccontavano tre storie diverse, ma tutte accomunate da un elemento caratterizzante: il terrore che quei ninja di Kurotempi incutevano nelle loro spie. Ognuno dei tre trafiletti dava per lo meno un riferimento spaziale, ed il jonin identificò che tutti gli attacchi erano avvenuto nei paesi confinanti con Ame. Non c'era da stupirsi. Se c'era un posto dove un criminale poteva nascondersi era all'interno del Paese della Pioggia. Ad ogni modo, l'ultimo avvistamento era stato a sud del Paese dell'Artiglio, dove un ninja di alto livello di Kurotempi sembrava aver dato fuoco a 4 ninja di Kusa, distruggendo una buona parte di una foresta nel processo. Di fatti, era proprio lì che erano diretti. Siamo sulle tracce di questo piromane quindi? Ok...possiamo arrivare volando su una delle mie creazioni d'argilla. Saremo più freschi una volta lì, ed arriveremo più rapidamente.

    [...]

    Nelle prime fasi di viaggio, Hohenheim si sarebbe preoccupato di tracciare quattro simboli della psiche alla massima potenza. Dopo di che avrebbe detto: Da quanto ho capito è da un po' che tieni sotto d'occhio i Kurotempi. Ero curioso di sapere che idea ti sei fatta. In particolar modo, sappiamo qualcosa delle persone che stiamo cercando di uccidere? Perchè il Daymio è convinto che ci sia un capo dietro questi attacchi recenti di Kurotempi? Perchè non potrebbe solo trattarsi dell'operato scellerato di questi...Demolitori?

    Oltrepassare il confine dell'Artiglio sarebbe stato solo una questione di poche ore. Durante il volo, il jonin si era curato di volare tra le nuvole, per preservare il loro anonimato, e solo alla fine era sceso di quota fino a portarsi a terra, dove aveva fatto sfaldare la sua creazione. Nella discesa aveva visto due focolai che, potenzialmente, potevano portare ad almeno uno dei Kurotempi avvistati dalle loro spie. Andiamo in direzione della Pioggia. Tutti gli altri avvistamenti sono stati nei pressi di quel paese, quindi io punterei in quella direzione. Seguendo quindi il consiglio di Karumi, Hohenheim rimosse il suo coprifronte ed occultò la sua presenza. Si sarebbero quindi diretti verso la zona individuata ad est della loro posizione, cercando di mantenersi il più furtivo possibile.

    Chakra: 123/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    4 Sigilli della Psiche (Pot. 40)


  4. .

    E' Strage che te lo Chiede


    I



    Nella lettera, il Flagello aveva trovato poche e semplici parole, vergate in un inchiostro dal colore vermiglio. Era un invito, per il mese successivo, su un'altura che si trovava a 600 km più a nord, dove i confini politici del Paese del Fuoco, dell'Erba e della Cascata si congiungevano. Non c'erano indicazioni sul mittente, nè tanto meno sul perchè di un tale incontro. Evidentemente, chi aveva scritto quelle parole era convinto di aver già catturato l'interesse del Flagello. E probabilmente era così.

    [Confine del Paese del Fuoco]


    Il posto stabilito era una collina erbosa dell'estremo nord-ovest del Paese del Fuoco. Era presto al mattino, e la luce del primo sole permetteva allo sguardo di correre lungo i pendii verdi del tipico paesaggio di quelle zone. Da quella posizione, si poteva vedere il doppio confine che il Fuoco aveva con i suoi vicini, da una Parte l'Erba e dall'altra la Cascata. Ed era lì che l'idillio
    di quello straordinario e pacifico paesaggio finiva. Come Jeral sicuramente sapeva, l'incontro tra le dieci potenze del continente si era risolto con un colpo di mano da parte proprio di quei due paesi che, ribelli all'alleanza accademica, avevano deciso di schierarsi con Ame. Da quando era accaduto, il confine era diventato estremamente pericoloso. Da entrambe le parti gruppi di ninja facevano costantemente la ronda, controllandosi a vicenda, pronti a mordersi l'uno con l'altro appena uno avesse fatto un passo falso. Ed in quella particolare posizione geografica, l'accademia aveva chiaramente la peggio, essendo circondata su due lati dai suoi avversari. Come il Flagello avrebbe potuto notare, infatti, l'alleanza aveva impiegato parecchie risorse per creare un accampamento permanente proprio in quel punto. Il complesso appariva come una piccola città fortificata, dove le truppe dei 4 villaggi, ed in particolar modo di Konoha, avevano il loro centro operativo. Ad occhio e croce, il complesso ospitava almeno un centinaio di ninja, ed un numero ben maggiore di mercenari che aiutavano con le ronde.

    Volgendo il suo sguardo più verso Sud, ad una ventina di chilometri, invece, sorgeva inoltre un gruppo abitato di modeste dimensioni. Una rapida stima ed il nukenin avrebbe calcolato che circa cinquemila anime vivevano in una posizione davvero precaria, essendo così vicine ad un nemico che era solo apparentemente dormiente. Più interessante di questo era il fatto che, recentemente, la popolazione era quasi raddoppiata, per via dei profughi di una città più a sud nel Paese del Fuoco, dove un tornado aveva raso al suolo oltre metà degli edifici. Una rapida ricerca avrebbe permesso a Jeral di scoprire che la città in question era proprio Otafuku. Probabilmente l'ordine di sfollamento era stato emanato prima che la situazione con l'Erba e la Cascata fosse diventata così tesa, ed ora era impensabile trasferire un tale numero di persone via dalle proprie case in tempi brevi. Solo allora forse Jeral si sarebbe posto almeno una domanda: erano gli eventi di Otafuku in qualche modo collegati all'invito che aveva ricevuto? Sembrava proprio di sì. Sembrava che ci fosse un piano dietro tutto quel movimento di persone, sebbene fosse difficile decifrare uno schema, almeno per il momento.

    Portandosi in cima all'altura, Jeral avrebbe scoperto di non essere solo. Un uomo, avvolto in un lungo drappo nero, se ne stava seduto proprio lì, da solo. Anche visto da dietro, era possibile capire che le sue dimensioni era considerevoli, non avendo nulla da invidiare al Colosso dei Mikawa o all'Hokage stesso. Con i raggi di di luce che lo lambivano, era possibile vedere un curioso effetto luminoso intorno alla sua figura. Era come se un sottilissimo strato di quella che sembrava nebbia lo circondasse. La nebbia appariva solo guardandolo di sfuggita, o in controluce. Guardando l'uomo direttamente, la sua figura appariva chiarissima alla vista. Ad un metro alle sue spalle, due spadoni erano stati conficcati nel terreno. Entrambe le lame, identiche, si allungavano dritte per circa un paio di metri prima di trovare il terreno. Entrambe aveva delle lame cangianti, che passavano dall'argento al nero a seconda di come il sole vi batteva sopra. I manici erano comunque l'aspetto che più le differenziava. Uno di questi sembrava fatto d'oro, e portava inciso una qualche sorta di mostro mitologico dalle innumerevoli code, probabilmente un demone. L'altra era in argento, decorata con un intricato intreccio di linee delle quali non si poteva stabilire un inizio ed una fine.

    Fu proprio quest'ultima arma che, all'approcciarsi di Jeral, iniziò leggermente a tremare, illuminandosi brevemente, mentre un mormorio soffuso in una lingua incomprensibili venne emessa dalla stessa. L'uomo si scosse dal suo torpore e si alzò. Il suo gesto fu tanto elementare quanto inarrestabile, tanto da sembrare che la gravità non avesse davvero effetto sul suo corpo, o che, anche se ci fosse stata una montagna sulla sua testa, egli sarebbe comunque riuscito a muoversi con la stessa facilità. Due iridi rosso cremisi si fissarono sull'immortale, implacabili. L'uomo doveva essere sopra i quaranta, aveva un volto serio, granitico e glabro. La sua bocca era un linea che si apriva solo per dare ordini. E tuttavia il suo tono imperioso era accompagnato da una nota di rispetto per il nuovo venuto.

    Sì...invero tu sei un emissario del Caos. Stando qui davanti a me posso vederlo con i miei stessi occhi. Non mi hai deluso affatto. Allora sai dimmi, Flagello immortale, perchè sei stato qui convocato. Parla, è STRAGE che te lo chiede!



    3hnlyCS



    [Palazzo del Vento, Sunagakure, Paese del Vento]



    In tutti quegli anni di servizio, quella era la prima volta che il Daimyo del Vento chiedeva personalmente di lui. Hohenheim era stato solo in parte sorpreso della cosa. Normalmente il Daimyo si sarebbe rivolto probabilmente ad Hoshi per qualsiasi suo problema, ma il Rosso mancava al villaggio da un po'. In secondo luogo la missione al villaggio dell'Erba gli aveva dato una certa notorietà e lo doveva aver messo in buona luce agli occhi degli alti funzionari del Paese, Daimyo incluso.

    L'incontro si sarebbe tenuto al palazzo del Vento, dove l'uomo aveva il suo ufficio. Questo era una stanza scarsamente arredata, che a conti fatti aveva solo un tavolo ed un paio di sedie come mobilio. Al vostro servizio, signore. Disse di rimando alle parole del suo superiore. Il Daimyo sembrava essere profondamente stanco, abbattuto o preoccupato, o una combinazione di queste tre. Era la prima volta che si incontravano faccia faccia e, più che dalla sua pelle oleata, il jonin notò innanzi tutto i suoi occhi di un color grigio. Si rese conto di non aver informazioni sul clan Tenzo e su qualsiasi possibile arte ninja essi possedessero.

    L'uomo iniziò a parlare, rimarcando le sue origini kiriane. Hohenheim semplicemente non disse nulla. Non era una domanda, e comunque era convinto che nessuno potesse mettere in dubbio la sua lealtà verso Suna. Per cui si prese i successivi complimenti senza fare una piega, anche perchè c'era qualcosa nel tono dell'uomo che non aveva ancora identificato. Era preoccupato, ma che questo avesse direttamente a che fare con le sue azioni o meno, non gli era completamente chiaro.

    Solo quando il Daimyo si rivolse ad una terza persona, il jonin si rese conto di non essere solo in due in quella stanza. Chiaramente aveva sentito parlare delle Guardie di Palazzo, ma quella era la prima volta che ne incontrava una. Anche in questo caso, si limitò ad osservare la nuova venuta, che si era tenuta in disparte fino a quel momento. Le Guardie erano ninja ombra ed assassini di prima categoria. Era il suo compito non essere notata. Ma c'era dell'altro. La ragazza che rispondeva al nome di Karumi era stata convocata per un motivo ben preciso: mostrare un cadavere al jonin bambino.

    Hohenheim guardò il corpo con attenzione. La gola della donna era stata squartata, ed un occhio era stato rimosso. Quello che ancora era al suo posto era innegabilmente simile a quello del Daimyo stesso, tanto che portò il jonin a chiedere: Questa donna apparteneva al suo clan? Se così era, forse il jonin iniziava a capire come mai l'uomo era così devastato. Un'altra cosa che notò che la kunoichi era stata stazionata a Himotara. Probabilmente era una delle vittime dell'attacco alla Corte Suprema accaduto qualche mese prima. Con un volto funereo, si tirò indietro, allontanandosi dal corpo.

    Himotara? E' di questo che si tratta? Chiese, ricevendo come risposta una nuova domanda.Poco in realtà. So che sono un'organizzazione il cui scopo è portare il caos nel mondo. So anche che sono stati coinvolti nell'attacco ad Himotara, e che anche il Flagello era lì. Tuttavia la connessione tra lui ed l'associazione criminale non è nota, per quel che sappiamo. Himotara era una ferita ancora aperta nel cuore di tutti i cittadini del Paese del Vento e dei suoi ninja. Era stato in seguito all'evento che al jonin era stato ordinato di investigare in maniera attiva sul Flagello. Eppure il cadavere che aveva davanti gli diceva che il problema quella volta non era l'immortale. L'asportazione di un occhio faceva pensare al trafugamento di kekkei genkai o qualcosa del genere. Roba decisamente poco piacevole per il villaggio, se quello era il caso. E' stata Kurotempi ad impadronirsi dell'occhio di questa kunoichi?
  5. .

    Futuro


    Villaggio di Suna - II



    Il jonin alzò la mano sinistra subito dopo che Aloysius ebbe finito di parlare di Jotaro. Non sembri essere il tipo che si lascia usare come semplice tirapiedi, Aloysius. Ad ogni modo, ho già chiarito con Jotaro tutto quello che c'era da chiarire. Un chiarimento piuttosto recente in effetti, a seguito dell'esplorazione del mitico villaggio nascosto di Shulva. Jotaro aveva tante colpe, ed era sicuramente una delle poche persone che il jonin avrebbe potuto additare come responsabile dei suoi guai. Tuttavia, essendo venuto a conoscenza della vera storia del ronin, Hohenheim non era più riuscito a provare rancore nei suoi confronti e, dall'ultimo incontro, si erano lasciati in rapporti tutto sommato pacifici. Che le cose fossero andate alla stessa maniera con Diogenes era tutto da vedere.

    E tuttavia, sembrava che il Colosso dei Mikawa cercasse finalmente un confronto costruttivo e chiarificatore con il jonin della Sabbia. Perchè poi, non era ancora chiaro. Ma si sbagliava se pensava che il loro piccolo scontro fosse al centro dell'astio che li divideva. O meglio, non solo. Il nostro combattimento è acqua passata....non ho più interesse per quella faccenda...ma non posso ignorare quello che hai fatto ad Hoshi! Lui ti avrà anche perdonato, ma io non sono così clemente. Forza, sentiamo cosa hai da dire! Un jutsu per il controllo mentale? Sul ninja più collaborativo e gentile di tutta l'accademia? Cosa potevi mai volere da lui che non ti avrebbe dato di sua spontanea volontà? A meno che, certamente, tu non abbia chiesto qualcosa che lui non voleva darti, ed in quel caso dubito che si trattasse di un'opera di bene.... Quale altro motivo avrebbe spinto Hoshi a negare un favore? Solo un'azione davvero pericolosa e malvagia lo avrebbe fatto desistere. Già questo gli faceva capire che le intenzioni del Mikawa non erano state delle più pure.

    Hohenheim si tirò indietro, poggiandosi sullo schienale della sedia. Nell'aria c'era un buon odore di tè e biscotti, ma in quel momento non gli facevano gola. Alla stessa maniera, la presenza dei genitori di Diogenes non era che una piccola nota di colore in tutta quella faccenda. Alla fine, ragionò, probabilmente avrebbe avuto solo quell'occasione per capire che cosa frullava nella testa di quell'uomo. Ed il bomberman era genuinamente interessato a capire il perchè di tutto quel tramare e cospirare. Sinceramente Aloysius, che cosa ti passa per la testa? Teoricamente dovremmo essere tutti alleati nell'Accademia. L'Hokage ed il Mizukage sono persone ragionevoli e potenti, ed Hoshi, anche se non è mai stato eletto, è di fatti il leader di Suna ed è altrettanto collaborativo. Perchè tutti questi sotterfugi, raggiri, controlli allora? A che scopo? Soprattutto perchè in un momento di pericolo come questo?

    I suoi pensieri andarono necessariamente alla riunione dei 10 villaggi ninja che si era conclusa da pochissimo. L'accademia aveva spuntato la votazione per un pelo, accaparrandosi il comando dell'alleanza contro Kumo ed i Cremisi, ma la situazione era pessima. L'Erba e la Cascata si erano alleate con Ame e probabilmente con Kumo, il villaggio del Gelo era stato spazzato via in pochi istanti. A centinaia erano morti...Tu non c'eri alla votazione dei 10 villaggi, nè hai assistito alla distruzione che aleggia ora sul Gelo. Sì, abbiamo siamo a capo di un'alleanza, ma tu non sai come l'Accademia viene vista dalle altre potenze. Ci vedono come usurpatori gradassi, che hanno arraffato tutto il potere delle forze portanti per meriti quasi ormai dimenticati. Sopratutto appariamo come un'alleanza divisa. Eppure a me sembra che ci sia una sola voce fuori dal coro in quella che sarebbe altrimenti una buona alleanza. E quella voce è la tua. Ed il jonin ancora confidava sul fatto che la voce di Diogenes e quella di Oto fossero due cose distinte. Ma quanto questo fosse vero, non gli era dato sapere.


  6. .

    In casa del Diavolo


    Villaggio di Suna - I



    Diogenes era tornato. Era proprio lì, a Suna, in quel momento. Quando gliel'avevano detto Hohenheim, era rimasto per un momento interdetto. Poi aveva espanso i suoi sensi, fino a percepire l'inconfondibile aura di potere del Mikawa. Era un pessimo segno. Aveva lasciato la Loggia come un fulmine, non prima però di aver tracciato sul suo corpo 4 sigilli della psiche alla massima potenza. L'ultima volta che Diogenes si era presentato alle mura di Suna gli aveva dato battaglia senza nessun motivo, e così facendo avevano distrutto una buona parte del villaggio. Era uno dei ninja più potenti dell'Accademia, ed un pazzo assetato di potere. Le sue azioni avevano solo portato sventura a Suna, fino a quel momento, in particolar modo considerando cosa aveva fatto ad Hoshi. Era il stato il Rosso stesso a raccontargli quello che era successo e, anche se il suo animo buono non sembrava serbare alcun rancore nei confronti del Garth, il giudizio di Hohenheim non era altrettanto clemente.

    Furono i suoi sensi da sensitivo, piuttosto che le indicazioni dei suoi collaboratori, che lo condussero in una delle parti più umili del villaggio. Hohenheim ci era arrivato in volto, usando una delle sue imponenti aquile di argilla, impiegando pochi istanti. Non aveva perso tempo a chiamare Daishin, che era il ninja di rango più elevato al villaggio ora che Hoshi non c'era. L'Iga aveva il controllo della barriera che l'argilloso stesso aveva fatto piazzare, e non aveva dubbi sul fatto che fosse informato della presenza del nuovo arrivato prima ancora del bambino prodigio di Suna stesso. Il jonin era sicuro che, con ogni probabilità, il chunin stesse convergendo verso quella modesta casa proprio in quel momento. Questo era un bene. Se si fosse finiti alle mani, Hohenheim non aveva nessun problema ad avere il supporto di altri ninja, per quanto solo lui potesse realisticamente fronteggiare il Colosso dei Mikawa. Da quel poco che aveva percepito, Diogenes non era diventato un briciolo più debole dell'ultima volta che si erano incontrati.

    La casa davanti la quale l'aquila di argilla lo depositò non aveva nulla di speciale, ed una parte di Hohenheim non potè non chiedersi perchè il Colosso si fosse fermato proprio lì. Davanti l'abitazione, il jonin riconobbe una delle marionette di Shunsui, un neo chunin che serviva alle mura ormai da qualche tempo. Aggiornami. Disse il jonin senza troppe cerimonie.Il Mikawa è all'interno in compagnia mia e di due civili. Non abbiamo informazioni su di loro, eppure i tre sembra che abbiano una relazione di tipo parenterale... Come scusa?...non ne sono certo Hohenheim-sama, ma sono piuttosto sicuro che le persone lì dentro siano i genitori carnali di Diogenes.Il jonin guardò scettico la marionetta. Genitori carnali? Il ninja di punta di Oto aveva origini Sunesi? Come era possibile che non fossero a conoscenza di una cosa del genere? Hohenheim smise di porsi domande inutili. Inserì la mano sinistra nella sua sacca porta oggetti ed iniziò a creare.

    [...]


    Entrando nella modesta casa, Hohenheim mostrava un viso serio e decisamente teso. Su un lato, il jonin riconobbe Shunsui essersi isolato vicino ad un muro della casa. In quelle vesti, il ragazzo era praticamente irriconoscibile, ed appariva più come un guardiano inanimato piuttosto che come un ninja di Suna in carne ed ossa. Intorno al tavolino posto in mezzo alla stanza, invece, c'era l'imponente figura di Diogenes, e quelle dei due civili...ovvero i suoi genitori. Sembrava di essere ad una riunione di famiglia. Certamente il jonin del Suono non aveva scelto quel luogo a caso. Forse quella era solo una mera dimostrazione di potere e controllo, oppure era un gesto per far capire che non c'era nulla da temere da lui in quel momento. Come ogni patriota/ nazionalista, Diogenes onorava la propria famiglia, e probabilmente non avrebbe mai osato far del male a qualcuno in quell'abitazione. Ad ogni modo, Hohenheim non avrebbe corso nessun rischio. Tutta la casa, prima ancora che lui ci mettesse piede, era stata inondata con le sue bombe acideQuetzalcóatl - Bomba acida
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione il costrutto si sfalderà in migliaia di piccolissime nanobombe acide che si spargeranno in un'area di raggio pari a 3 metri ogni Unità utilizzata, massimo 30 metri. Le nanobombe acide non sono percepibili ai sensi, ma solo attraverso tecniche o abilità di percezione del chakra. Spendendo slot gratuito veloce, le nanobombe acide riducono la potenza di tecniche e costrutti di TS avversari di 10 per ogni unità impiegata, massimo 90. Se non presente una potenza, il consumo è ridotto di 1 basso ogni 10 di potenza. Una tecnica con potenza nulla o consumo nullo non produce effetti. Le unità di nanobombe non detonate rimangono nell'area per 2 round, più 1 per livello di TS. Detonare le bombe nei turni successivi all'attivazione della tecnica consuma slot azione.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: MedioBasso + Basso per ogni unità)
    [Da jonin in su]
    Potenza 90+10(Impronta)+10(Nin. Perfette)=110
    e con le nanobombe c-4C4- Nanobombe
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può disperdere delle nanobombe invece che far esplodere un costrutto. Ogni Unità di Argilla crea una nube di 1,5 metri di raggio di bombe microscopiche, impossibili da vedere a occhio nudo, che restano nella zona per un round per livello dispari di TS. Ogni slot azione passato all'interno della nube di nanobombe le fa entrare nel corpo della vittima, accumulando una Carica. E' possibile tramite slot tecnica causare l'esplosione delle Cariche, come se fossero unità di Argilla manipolata, ogni Carica ha potenza 10, ogni esplosione ha potenza massima pari a metà di quella concessa dalla Tecnica Speciale, tutti i danni sono Ferite Profonde. Le nanobombe restano in circolo per 24 ore, 48 a livello V, per rimuoverle è necessaria Conoscenza Medica (Superiore). La nube può essere dispersa da Fuuton o spostamenti d'aria di potenza 40 o superiore, le nanobombe vengono inattivate per due round da Raiton di potenza 40 o superioreTipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso per Unità)
    [Richiede Manipolazione Argilla IV]
    [Da jonin in su]
    10 unità. +20 (Guru)+40(sigillo psiche).
    Dando un contegno al suo tono di voce, il jonin si sarebbe rivolto al padrone ed alla padrona di casaMi spiace per il disturbo. Io sono Hohenheim delle squadre speciali, dovrei scambiare due parole con Diogenes Mikawa in privato se non vi dispiace. Avrebbe chiesto quindi che fossero lasciati da soli, sebbene avesse il presentimento che Diogenes non lo avrebbe davvero permesso. In quel caso, il jonin avrebbe detto: ...molto bene... Si sarebbe quindi accomodato ad una delle sedie libere del tavolo. Fino a quel momento non aveva degnato il colosso di uno sguardo, ma a quel punto fissò i suoi grandi occhi marroni, dardeggianti, in quelli spietati del maggiore tra i figli di Oto. A quel punto potè davvero indagare Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]

    Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    in profondità il chakra dell'uomo più controverso del continente, avendo conferma che davanti a lui c'era un ninja formidabile. Rispetto a quando avevano combattuto, il jonin sembrava aver acquisito abilità ancora superiori. Una cosa normale, dopotutto, considerando che Hohenheim aveva fatto lo stesso.


    Lasciando che parte della sua furia tingesse il suo tono di voce, avrebbe dettoHai una bella faccia tosta a presentarti qui al villaggio, Aloysius.

  7. .

    Il marchio dell'inganno


    IX



    Il sigillo appariva quasi traslucido ed a tratti invisibile all'occhio allenato del jonin, il quale era tuttavia un esperto dei flussi di chakra e delle sue alterazioni. L'unico modo affinché un sigillo del genere potesse essere sfuggito alla sua guardia era che fosse stato schermato da tecniche apposite che ne impedissero l'identificazione. Del resto, che il sigillo si fosse sempre trovato sulla pelle di Kobayashi era l'unica soluzione che ne contemplasse l'esistenza. Nessuno si era avvicinato all'uomo durante la sua guardia ed il giorno precedente sicuramente il sigillo non era presente. Dunque erano stati ingannati. Ame, i Cremisi o chi per loro si erano preparati con largo anticipo a questo evento per piegarlo al loro volere. Il jonin pensò quanto sforzo doveva essere stato devoluto a piazzare i fuuinjutsu sulle cariche tra le più alte in tutto il continente. Cariche, al plurale. Perchè se i loro nemici avevano avuto accesso a Kobayashi, allora dovevano aver avuto accesso anche agli altri due ambasciatori che erano stati mandati. Se così erano le cose, Hohenheim valutò che probabilmente era troppo tardi per cambiare le cose e voltare quella situazione a loro vantaggio. Lui si era accorto del sigillo appena in tempo, e forse avrebbe potuto fare qualcosa a riguardo, ma cosa si poteva dire delle altre due missioni che, in parallelo, si stavano svolgendo ad Ame ed al Gelo? Hohenheim decise che era meglio non pensarci.

    [....]

    I sigilli non erano una di quelle arti ninja che il prodigio di Suna aveva studiato a fondo. Questo per dire che non era nelle sue capacità di rimuovere un fuuinjutsu, e non uno di quel livello. Shinken era già fuori dalla sede del concilio e comunque Hohenheim dubitava che sarebbe stato utile in quel frangente anche se ci fosse stato. Ad ogni modo, doveva trovare un modo per scioglierlo. Sebbene non gli fosse chiara la sua funzione, chiaramente il fuuinjutsu doveva aver incasinato la mente del Kobayashi, i cui comportamenti si erano fatti sempre più strani ed irrazionali nelle ultime ore. In particolar modo il rifiutare il voto del Ferro era stato eclatante, nonchè l'inidizio che aveva fatto insospettire il jonin, prima di ogni altro. Non rimaneva che trovare qualcuno in grado di eliminare il sigillo e contattarlo. Eppure la riunione era già iniziata, ed il jonin non poteva agire liberamente.

    [...]

    Poter parlare davanti a tutta la folla gli permise tuttavia di poter mandare un messaggio a coloro presenti nella sala di cui si fidava. Il messaggio, come detto, li avrebbe informati della minaccia costituita dall'Erba, ma non solo. Mentre Jashin lo sbeffeggiava, Hohenheim avrebbe portato il suo messaggio di aiuto nuovamente con la comunicazione a distanza: Kobayashi ha un sigillo sulla schiena che gli offusca la mente. Se non verrà subito eliminato, la votazione potrebbe essere compromessa. Lo avrebbe fatto passare per un impreco a mezza bocca in risposta alle parole di Jashin. Quand'anche nessuno tra Babayashi, Orosabi e il gigante dell'Orso avessero avuto l'abilità di eliminare il sigillo, forse avrebbero saputo chi rivolgersi e, se glielo avessero fatto capire, sarebbe stato lui stesso ad interpellarlo così come aveva fatto con loro. Intanto i sensi del jonin sarebbero stati tesi come corde di violino. C'era sempre la possibilità che qualcuno impedisse la cancellazione del sigillo, ma questo Hohenheim non lo avrebbe lasciato accadere. Se fosse stato necessario avrebbe bloccato con la sua argilla chiunque di indesiderato si fosse avvicinato.

    [...]

    La votazione, intanto, era appena iniziata. Hohenheim aveva ripreso posto accanto al Daymio, e si era seduto mentre lui poneva la domanda finale. Il livello di attenzione nella sala si era ulteriormente alzato rispetto al suo intervento, ed ora i voti iniziavano a fioccare. Ad ogni paletta che si alzava, il jonin si scoprì sempre più teso. Un manciata di quelle palette ed il destino di un continente sarebbe stato deciso. Quando la votazione si portò sul 3 a 3, il jonin bambino si accorse di star serrando con forza il proprio ginocchio con la mano. Rilasciò la presa. Cascata e Neve si erano finalmente mostrate per quelle che erano. Una notizia che a quel punto era ben nota a loro, ma che rendeva la situazione alquanto spigolosa. L'intervento di Babayashi portò l'accademia in vantaggio, mostrando che le sue parole avevano avuto l'effetto sperato. Il jonin se ne rallegrò, solo per poi vedere le sue speranze sprofondare al voto a loro sfavore del Tè. Shinken aveva usato un approccio rischioso ed ora ne pagavano le consequente. A peggiorare la situazione c'era il Daimyo del Gelo che ancora non aveva dato il suo voto. Nonostante il matrimonio in corso, l'uomo ancora non si era deciso. C'era tuttavia ancora speranza. Mancava ancora il voto di Orosabi, che attendeva ancora speranzosa il gesto di apertura da parte di Kobayashi. Se Babayashi non era già intervenuto, anche mettendo in mezzo qualcuno che potesse risolvere il problema, questo era davvero il momento giusto per farlo.

    Intanto,l'uomo del Gelo aveva preso la decisione, ed avrebbe a breve acconsentito all'alleanza, se non che una nuova notizia arrivò alla loro attenzione: il Gelo era stato appena attaccato e distrutto.

    [...]


    La notizia era arrivata così a ciel sereno che per un attimo tutti i presenti rimasero scioccati ed ammutoliti. Durò poco. Jashin, che chiaramente sapeva esattamente quello che stava accadendo, non perse l'occasione ed additò l'Accademia come responsabile dell'attacco, nonché dichiarandoli in arresto. Hohenheim, intanto, si era alzato e teneva il Daymio a stretto giro. Sul suo petto, il Kiseki si era immediatamente fusoKiseki Verde [Meccanismo]
    Il kiseki è un artefatto di un metallo particolare che può fondersi naturalmente con un oggetto organico toccato, a discrezione dell'utilizzatore. La zona del corpo scelta, a discrezione dell'utilizzatore, otterrà un potenziamento di +20 alla potenza offensiva o difensiva. In una parte del corpo ospite, comparirà il Kiseki. Rimuovere e fondere il Kiseki con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da chunin in su]
    con il corpo, pronto alla battaglia. Non avrebbe permesso a nessuno di avvicinarsi all'uomo, nè tanto meno che lo prendessero in custodia. Era ben conscio che tutto quello era un piano orchestrato e che loro erano stati incastrati. Tuttavia non era possibile riuscire a farla franca contro tutti quei ninja..doveva pensare ad un modo di portar via l'ambasciatore e doveva farlo in fretta.

    Fu allora che Babayashi si rivelò non solo di essere un grande alleato ma anche uno stratega ben più lungimirante di chiunque altro in quella sala. Con poche mosse aveva messo sotto il suo controllo la sala, ed una catena di esplosioni da bomba carte che aveva predisposto furono sufficienti a far saltare in aria la barriera che, in quel momento, impediva loro la fuga. Solo adesso il vero senso della barriera era stato rivelato: non serviva a tenere fuori i Cremisi quanto tenere prigioniero l'ambasciatore accademico. Tuttavia l'esplosione aveva reso anche il palazzo instabile e presto sarebbe crollato su tutti loro. Ambasciatore dobbiamo lasciare questo edificio, subito! Ma un attimo prima di caricarsi letteralmente l'uomo in spalla, Asa Ameno si avvicinò a loro, inscrivendo dei sigilli che avrebbero teletrasportati lui, Shinken (il quale era a sua volta giunto) e Babayashi direttamente al Gelo. Sorvolando sull'incredibile potenza del fuuinjutsu, Hohenheim ringraziò il ragazzo. Chiaramente aveva un interesse nel mandarli lì, nella fattispecie suo padre, ma questo serviva bene anche i loro scopi, ed, in particolar modo, sarebbe servito a tenere al sicuro il Daymio. Per un attimo Hohenheim comunque si chiese se quella fosse un'ulteriore macchinazione dei suoi nemici, ma decise di fidarsi, non tanto dell'Ameno, quanto di Babayashi che sembrava essergli alleato.Ti dobbiamo molto Asa Ameno. Non lo dimenticheremo.

    Tutto era pronto. Hohenheim si impresse sul braccio sinistro un sigillo della psiche, sapendo che stava per andare incontro alla battaglia. Non ci fu tempo di disegnarne altri. Il suo sguardo si posò su Babayashi per primo; lo vide sparire mentre il justu spaziale lo portava lontano da quel luogo. Si volse quindi verso l'ambasciatore. Tutto era accaduto molto rapidamente e l'uomo era ancora piuttosto scosso. Andrà tutto per il meglio. Riuscì a dirgli prima che anche il suo sigillo venne attivato, seguito a ruota da quello dell'ambasciatore stesso.
  8. .

    Rapporto


    III



    Mi piace tenere la mia mente aperta a tutte le opzioni. Avrebbe risposto alla domanda dell'Amministratore. Se qualcuno aveva preso lo Yonbi, era facile pensare che il colpevole fosse uno dei nemici dell'Accademia, come i Cremisi o Ame, oppure ad una delle altre associazioni, quali Hayate o Kurotempi. Difficile invece immaginare che il Demone potesse trovarsi nelle mani degli alleati. In quel caso perchè non lo avrebbero riportato?

    Chiedere aiuto a questi, ad ogni modo, poteva servire a rendere la ricerca più rapida, ed Hoshi avrebbe sicuramente aiutato nella fare la richiesta. Purtroppo, passarono oltre una ventina di minuti senza che il jonin comparisse, un tempo decisamente troppo lungo considerando le dimensioni del villaggio e la capacità dell'amministratore di poterlo rintracciare facilmente. Sembra che Hoshi sia impegnato o semplicemente introvabile.... Si alzò dalla sedia, decidendo che forse era inutile rimanere oltre se Hoshikuzo non si presentava. Sarebbe tornato più tardi quanto tutti sarebbero stati presenti. Questa cosa sta andando troppo per le lunge. Se non hai altro di cui discutere andrei... Decise quindi di ritornare su un topic precedentemente trattato. Per l'elezione di Hoshi credo sia il caso di organizzare un evento apposito. Una riunione o qualcosa del genere. Sono sicuro che avrai già pensato a qualcosa. Tienimi aggiornato nel caso ti serva una mano nell'organizzazione. E' bello pensare che dopo dieci anni avremo di nuovo un Kage attivamente coinvolto negli affari del villaggio. Se non ci fosse stato altro di cui parlare, Hohenheim si sarebbe accomiatato dall'Iga, lasciandolo ai suoi altri impegni.

    Ora la sua mente poteva concertarsi sulla caccia al Flagello.
  9. .

    Inizia il Concilio


    VIII


    Onestamente, la reazione dell'ambasciatore alle notizie riguardanti la Montagna ed il Ferro lo lasciarono esterrefatto. In una condizione come la loro, dove ogni voto contava, rinunciare a due voti su dieci in quella maniera andava contro le logiche del jonin. Era vero, forse la Montagna non aveva tutta quella influenza ed erano pochi di numero, ma in quel Concilio il loro voto valeva così come ogni altro. Per quanto riguardava il Ferro, doveva ammettere di ritenere esagerata, almeno in un primo momento, quando non gli furono date le giuste informazioni, anche in quel caso la reazione dell'ambasciatore. Indipendentemente dalla taglia e dall'onore, attaccare in maniera aperta uno della loro delegazione era un suicidio politico. Doveva ammettere che queste reazioni eccessive non si conciliavano molto bene con la figura dell'uomo che aveva servito fino a quel momento. O davvero quegli argomenti era in grado di fargli saltare qualsiasi inibizione, oppure gli era successo qualcosa di non naturale. Senza nemmeno pensarci, il jonin osservò Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    il flebile flusso di chakra d Kobayashi, per vedere se qualcuno lo avesse suggestionato dal momento in cui aveva lasciato il suo fianco. Era solo una precauzione, ma se avesse notato qualcosa di sbagliato, certamente il jonin avrebbe provveduto a liberarlo da qualsiasi genjutsu o fuinjutso lo affliggesse, per farlo tornare alla ragione.

    Il giornosuccessivopreparo 3 sigilli della psiche di potenza 20+20(guru) =40, ad ogni modo, l'uomo si dimostrò molto più aperto e rilassato rispetto al giorno prima, e gli spiegò il suo punto di vista. Allora anche Hohenheim espresse il suo:Sta giocando una partita pericolosa, ambasciatore Kobayashi. I voti della Montagna e del Ferro contano come il nostro in questa votazione, e sarebbe sciocco lasciarseli scappare. Entrare in una coalizione mi sembra molto meglio di perdere questa votazione. Per quanto riguarda il Ferro...credo che lei stia sottovalutando me e Shinken se pensa che possano arrivare a lei aggirando la nostra guardia. Se fossi in lei, accetterei la loro proposta e se dovesse trattarsi di una trappola, cosa di cui non credo, ci saremmo comunque noi a proteggerla. Vi ricordo che oggi ci stiamo dirigendo verso un luogo dove sappiamo per certo che ci sarà un'imboscata. La minaccia del Ferro è infinitamente più fumosa di quella che, di fatto, ci troveremo ad affrontare da qui a poche ore. Non avrebbe aggiunto altro. Dubitava che le sue parole potessero fargli cambiare idea, ma valeva la pena tentare.

    [...]



    Purtroppo, le sue preoccupazioni si dimostrarono fondate. Lungo il percorso per andare all' Hòritsu no Pitto, Kobayashi non degnò nemmeno di uno sguardo la giovane ragazza del Ferro che gli porgeva la mano. Per Hohenheim quello era uno sbaglio, e se solo avesse conosciuto uno di quei jutsu mentali, avrebbe forzato l'ambasciatore ad accettare quella stretta, indipendentemente dal suo parere. Così purtroppo non era, e si ritrovò ad oltrepassare la delegazione del Ferro senza poter far nulla. Si limitò a lanciare un'occhiata comprensiva alla ragazza. Come lei lo avrebbe interpretato, non gli era dato sapere. Anche l'incontro con Babayashi fu particolare. Cambiato completamente nell'aspetto, il sunese ebbe qualche difficoltà a riconoscerlo e, se ci riuscì, fu più per i suoi abiti ed il sigillo che portava con sè che per altro. L'ambasciatore e jonin della Montagna ignorò completamente Kobayashi e si rivolse direttamente a lui. Hohnehiem gli rispose con un cenno di intesa.

    Verso l'entrata, incontrarono anche le delegazioni di Gelo e Thè che si supponeva fossero dalla loro parte. Stranamente, approcciando il palazzo si resero conto di essere quasi gli ultimi ad essere arrivati, nonostante le loro accortezze. Questa discrepanza portò nuovamente il jonin a testare il loro sistema circolatorio di chakra per vedere se erano stati soggetti ad illusioni e, in quel caso, annullarle, eventualmente con l'aiuto di Shinken. Quest'ultimi rimase fuori dall'edificio al momento di entrare, accompagnato da un cloneClone d'Argilla
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Manipolazione Argilla II]
    [Da genin in su]
    Clone Robusto
    Talento: L'utilizzatore può creare cloni con durezza aumentata di 1. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in associazione.[Da genin in su]

    Sensi Condivisi
    Arte: L'utilizzatore può inibire uno dei suoi organi sensoriali per poter poter percepire tramite lo stesso organo di un suo clone. Causa AdO.(Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu. [Da jonin in su]
    del jonin.

    Entrarono e si sistemarono al loro posto, così come tutte le altre delegazioni. Fu il leader dell'Erba a fare gli onori di casa ed a presentare il programma della giornata. Come ci si poteva aspettare, sarebbero stata una lunga giornata.

    [...]


    Dopo nove ore di discussione, la maggior parte dei paesi aveva introdotto la loro posizione all'interno della scacchiera continentale. Tra questi, anche l'Accademia aveva fatto la sua parte. Nonostante Hohenheim avesse cercato di mantenere la guardia alta per tutto quel periodo di tempo, dovette fare uno sforzo ulteriore per essere ancora più vigile durante la presentazione del suo protetto. Fortunatamente, nulla accadde, e la palla passò al paese successivo. Arrivati alla fine del giro, la scaletta prevedeva un ulteriore intervento di Kobayashi per definire le condizioni della coalizione che si voleva formare. Ma le cose non andarono come da programma, perchè Babayashi si alzò davanti agli astanti, richiedendo un intervento diretto del jonin della Sabbia. Lo stupore di tutti era percepibile, ma ancora di più lo era quella di Hohenheim, il quale era stato preso in contropiede. ...allora era questo che intendeva.... Tuttavia, il jonin non era intenzionato a tirarsi indietro, anzi voleva sfruttare quell'opportunità nel miglior modo possibile. La sua figura si alzò dalla sedia in tutta la sua altezza di ragazzo. Guardò rapidamente il suo protetto prima di prendere posizione dove tutti lo avrebbero potuto vedere chiaramente. Disse:E' un onore per me essere chiamato a parlare, per quanto inaspettatamente, davanti a questo concilio. L'onorevole Babayashi-sama mi ha fatto una domanda molto precisa qualche giorno fa, e cioè perchè davanti alla necessità di unirsi per affrontare un grande pericolo, tutto alla fine si risolva in una contrattazione di oggetti, denaro e risorse belliche; come se la guerra, e la conseguente morte di civili e ninja, non sia l'oggetto principale della discussione, rimpiazzata invece dal prestigio, il potere e la ricchezza. Devo dire che questo mi ha turbato profondamente, così come penso abbia turbato molti in questa audience, probabilmente disillusi come me. E tuttavia, è mia convinzione che non sia necessariamente la cupidigia e la bramosia delle persone ad alimentare questa spirale cinica di compravendita. Stando in mezzo a voi, spesso ho notato che ci sono altre pulsioni, comunque di carattere puramente personale, a delineare scelte che possono decide il destino di migliaia di persone. E' nella fallace umanità delle persone che deve essere cercata la causa di tanti errori che sono stati commessi fino a questo punto. Può essere stata la paura, l'orgoglio e persino l'amore che ci hanno impedito di vedere il vero motivo per cui facciamo quello che facciamo o che stiamo per fare o quello che faremo. Vi parlo come uno di coloro che, indipendentemente dalla vostra decisione, combatterà sul campo di battaglia per difendere il paese in cui è cresciuto. Valutate la vostra umanità per quello che è e mettetela da parte. Vi chiedo oggi di votare come super-uomini e per il bene di tutti. Non ci sono vincitori nella tomba. Sebbene durante il suo discorso avesse fatto più pause per dare forza al suo discorso, si fermò a lungo dopo aver concluso la sua arringa, dando tempo alle sue parole di aleggiare indisturbate nell'aria. Forse quelle parole parole avrebbero smosso qualcosa nelle convinzioni di qualcuno nella sala, o forse no. Ad ogni modo, avrebbe usato il suo discorso Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni. (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
    <catenaccio style="color: sandybrown;">[Da genin in su]
    per mandare un altro messaggio, uno che avrebbero potuto sentire in pochi, e cioè a coloro che riteneva degni di fiducia in quel contesto: a Babayashi, ad Orosabi del Ferro ed al gigante buono dell'Orso:L'Erba e la Neve ci hanno tradito per Ame ed i Cremisi. Siamo sotto attacco. Avrebbero potuto fare quello che volevano con quell'informazione, ma avrebbero anche capito che se Hohenheim aveva usato quello stratagemma, così come aveva fatto al parco, era perchè non doveva essere spiattellata ai quattro venti. Per lo meno, adesso quei paesi sapevano da che parte stava l'Accademia.
  10. .

    Nuova Saggezza


    XI


    Sebbene estremamente provato, Hohenheim mantenne la concentrazione per osservare il movimento del jonin avversario e capire dove avesse sbagliato. In effetti non era poi così difficile. Zong poteva contare su capacità fisiche eccezionali, che gli permettevano di coprire anche notevoli distanze in brevissimo tempo. Sfruttando queste capacità, era riuscito ad uscire dal nucleo dell'esplosione, dove la sua forza era al massimo. Quindi, sfruttando le sue naturali capacità difensive, aveva assorbito la maggior parte del danno. Proprio per prevenire questo caso, nell'attacco precedente Hohenheim aveva usato le bombe acide, eppure non era servito a molto. Alla fine, il jonin realizzò che tentare di ridurre lo spazio di manovra così come aveva fatto nella tattica precedente era il modo migliore per portare un'offensiva non schivabile. Purtroppo aveva dovuto fare affidamento sulle grotte naturali, il che si era dimostrato non efficacie: se non si può controllare l'esatta conformazione della cavità, non si può essere sicuri di nulla. Ma se non sbagliava, Hoshi possedeva una tecnica con la quale era in grado di manipolare la geometria di un luogo, creando anche complesse gallerie sotterranee. Forse quella era anche una tecnica di villaggio....sarebbe utile conoscere una tecnica del genere!

    Immediatamente dopo la schivata, Zong si catapultò contro il manipolatore di argilla. Nuovamente, un paio di ali cineree erano comparse sulla sua schiena, ed al Jonin parve che una furia indomita fosse tornata ad annebbiare la mente del suo avversario....mpf davvero ha energie da vendere! Pensò il bambino della Sabbia, cercando di ignorare l'affaticamento che lentamente si era impadronito di tutto il suo corpo. Si mise in posizione di difesa, mentre con una rapida serie di sigilli il Risorto evocò una fenice di fuoco che scattò verso la posizione del jonin sunese. La potenza della tecnica sembrava elevata, ma non rapida quanto il suo creatore. Zong bruciò la distanza tra lui ed Hohenheim prima che la fenice scagliasse la sua potenza distruttiva su entrambi. Nonostante ciò, il pugno ossuto di Zong non lo trovò impreparato. Lontano dalle vette di velocità precedentemente raggiunte, Hohenheim potè scattare sulla sinistra, lateralmente, per evitare il pugno che venne accompagnato da un movimento del braccio destro per guidarne in maniera sicura la traiettoria. Fu soltanto un colpo, un rapido e breve scambio, ed il Risorto dovette andarsene per evitare di essere investito nella sua stessa tecnica. Già, era quello lo stesso svantaggio con il quale il jonin sunese doveva convivere in ogni scontro, data la natura stessa della sua arte. Tuttavia, Hohenheim decise di non seguire l'esempio di Zong, ma di testare la sua forza contro la tecnica avversaria. Sebbene la sua riserva fosse molto ridotta, aveva già da un po' capito che non c'era tanto di più da dimostrare con un avversario tanto potente e con una riserva di chakra tanto elevata. Se davvero non voleva svenire di lì a breve per mancanza di chakra, e quindi fare una bella figuraccia davanti ad un alleato di quella levatura, poteva concedersi questa ultima prova di forza prima di chiudere quell'esperienza estremamente istruttiva.

    Le mani del jonin si incrociarono in una tecnica che raramente utilizzava per la complessità della sua formulazione e per il controllo sulle energie spirituali ed elementali estremamente difficili. Infatti, la tecnica nasceva inizialmente come un Fuuton ma, usando il potere del Kiseki, poteva essere convertito in una Hikariton! Scudo di Luce! La tecnicaTornado Protettivo
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Drago, Topo, Cavallo, Tigre, Scimmia (5)
    L'utilizzatore può circondarsi, entro mezzo metro, da un tornado dalla potenza protettiva pari a 40 che lo proteggerà integralmente. Questo vortice tratterrà tutti gli oggetti in volo o scagliati, permettendo all'utilizzatore di afferrarli e sfruttarli in combattimento.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]
    Fusione Mentale
    Talento: Se fuso con il Kiseki, l'utilizzatore può cambiare l'elemento e la tipologia di una tecnica ninjutsu in Hikariton 1 volta ogni 2 round.[Da genin in su]
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]
    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu. [Da jonin in su]
    Impronta di Chakra Luce [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Luce. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Hikariton o +1 Leggera di Vitalità nel caso di tecniche di cura. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]
    Guru [2]
    Speciale: Il potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione è +20 anziché +10. Questo potenziamento è utilizzabile 1 volta ogni 2 round. [Da jonin in su]
    Potenza= 40+10 (Impronta)+10 (Nin. Perfette)+20 (Guru) =80
    lo avvolse, circondandolo di una candida luce bianca, estremamente potente e luminosa. Quando la potenza della fenice si dileguò, solo una minima parte di questa era riuscita a germire il jonin. Inoltre il chakra del kiseki non tardò a curare finalmente le sue feriteFusione del Chakra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Il Kiseki può curare l'utilizzatore, ripristinando la Vitalità ma non l'Energia Vitale. Ripristina di 2 Leggere la vitalità dell'utilizzatore o cura uno Status Medio. La tecnica si attiverà automaticamente se ferito l'utilizzatore o usata una tecnica difensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Consumo: Medioalto)
    [Da chunin in su]£ Leggere (+1 da impronta luce)
    .

    tg6Qg0A



    Ancora fumante, il jonin di Suna si voltò verso il suo alleato ed avversario. Questa volta un deciso affanno si poteva sentire nulla sua voce, la quale, stranamente, suonava anche in qualche modo più rilassata e rasserenata rispetto a poco prima. Uff! Mi spiace deluderti Zong, ma se non vuoi che ti svenga davanti dovremmo fermarci qui! Devo dire....sapevo che eri forte, ma confesso che la tua potenza mi ha aperto un mondo. Forse non sono ancora in grado di sconfiggere il Flagello, dopotutto, ma adesso per lo meno so cosa migliorare. Ed era vero: innanzi tutto aveva spinto la sua padronanza dell'argilla al limite, portandola a nuove vette di potenza, tramite le sue tecniche segrete, che non aveva mai avuto modo di raggiungere in un combattimento vero; aveva capito che tutta quella potenza che aveva doveva sfruttarla utilizzando meglio il terreno di scontro, una strategia che aveva visto usare da Zong in maniera impeccabile; infine aveva capito che doveva essere più rapido nell'esecuzione delle tecniche e doveva espandere la sua comunque considerevole riserva di chakra. Tutto questo in pochi secondi di combattimento! E tu che dici? Accetterai che ti aiuti nella tua missione? O non sono all'altezza?




  11. .

    Fino Allo stremo


    X


    [Fuso con Kiseki 0.5][Chakra Adesivo]
    Al di fuori della caverna dove si era consumata la potenza della sua tecnica, Hohenheim aveva fisso lo sguardo sull'uscita della stessa. Era convinto che le sue tecniche non avrebbero permesso al ronin di poter spuntare da nessun'altra parte se non da quel foro. Eppure l'esplosione era avvenuta, e del Risorto ancora nessuna traccia.....forse ho esagerato...? Proprio mentre così ragionava, vide sbucare Zong praticamente ad un passo da lui. Lo shinobi intrecciò rapidamente le mani per formare una sequenza magica. Eppure la sequenza era lunga, e Zong troppo vicino. Con rapidità e precisione, il jonin della sabbia calciò con forza verso le mani del ronin, per lo meno interrompendo quello che stava facendo. Hohenheim scattò all'indietro, mettendo una ventina di metri di distanza dal suo avversario. Sorpassato il primo momento di incertezza, Hohenheim notò che il ronin non aveva accusato troppo il colpo per l'attacco subito. Era davvero eccezionale! Forse era riuscito a trovare un punto della caverna dove l'effetto delle sue tecniche non erano arrivate. Era difficile, ma del resto il jonin non aveva avuto tempo di esplorare il campo di scontro. Oppure aveva una tecnica tanto potente da permettergli di resistere alla sua potenza di fuoco. In entrambi i casi, le cose per il jonin bambino non si mettevano bene. La sua energia spirituale era davvero ridotta, ed ora che il suo piano si era concluso e non aveva portato a gran benefici, l'adrenalina era calata, e la stanchezza si stava facendo sentire. Tuttavia, era proprio in quei momenti che lui poteva dare il meglio
    Duro a Morire [2]

    Maestria: Se la vitalità e la riserva di chakra dell'utilizzatore scendono sotto il 50% oppure se vitalità o la riserva di chakra scendono sotto il 33%, l'utilizzatore guadagna 4 tacche bonus da suddividere a una o più statistiche. [Da chunin in su]
    [+3 ad intuito][+1 Res]
    . Queste considerazioni gli impedirono di accettare pienamente i complimenti che aveva ricevuto:No...sei tu il ninja eccezionale qui...se questa tecnica non ha funzionato su di te, probabilmente non avrà effetto nemmeno sul Flagello.... La proposta di interrompere il combattimento sarebbe anche stata accettata, ma ora c'era un ultimo dubbio che il jonin si voleva togliere.Già...vedo che, a differenza mia, sei ancora pieno di energia...ma toglimi una curiosità, mostrami come hai fatto a schivare la tecnica di prima! Mentre così diceva, il chakra del jonin bambino iniziò a ribollire intorno alla sua figura: una nuova tecnica segreta! Le mani del jonin pescarono una nuova manciata di argilla.Tecnica Segreta: Tabula Rasa!

    I due costrutti che vennero creati erano perfettamente identici, così come lo erano i due precedentemente creati. Questa volta tuttavia, essi rappresentavano due enormi samurai, vestiti in piena armatura di guerra. I due samurai
    [6 unità X 2]
    C3-Doll
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà diametro pari a 1,5 metri ogni Unità utilizzata, massimo 6 metri, e potenza massima pari a 60. Produrrà un'esplosione con potenza dimezzata in un diametro pari a tre volte di quello dell'esplosione Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio. Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Altissimo)
    [Richiede Manipolazione Argilla III]
    [Da chunin in su]
    Impronta di Chakra Terra [2] X 2
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]
    Ninjutsu Inarrestabile [2] X2
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]
    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu. [Da jonin in su]
    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]
    scattarono verso il ronin, sguainando gigantesche katane di argilla. Nel momento in cui vibrarono le loro armi, una volta arrivati il più vicino possibile a Zong, essi esplosero. Inoltre portò all'esplosione delle ultime due cariche ancora presenti nel sistema circolatorio del ronin!

    Chakra: 24.5+12/125+16
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 20/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: AdO
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: AdO
    2: Movimento indietro
    3: Movimento costrutti
    Slot Tecnica
    1: C3
    2: C3
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Maschera × 1
    • D-Visor × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    Fuso con il Kiseki

  12. .

    Tecnica Segreta


    IX


    [0.5 per Kiseki]


    Infine tutto era stato predisposto. Una situazione di chiaro svantaggio per il jonin della Sabbia, un luogo chiuso in cui scappare per poi rimanervi intrappolato, ed infine un'esca, alla quale Zong aveva abboccato. Certo il mercenario si era già adoperato per distruggere il suo piano ideale. La creazione di un velo di nebbia e quel fastidiosissimo terremoto non potevano essere preventivati, né tanto meno evitate se Hohenheim voleva mantenere la segretezza della sua posizione. Del resto, il ronin si trovava ancora troppo vicino all'ingresso della caverna, e qualsiasi contrattacco a questo punto gli avrebbe fatto abbandonare quell'anfratto roccioso immediatamente. Hohenheim quindi non fece nulla e lasciò che il velo di nebbia ed il terremoto lo circondassero. In fondo, un livello più alto di copertura poteva fare al caso suo in quel contesto. Il fatto che ora la posizione del Risorto gli fosse ignota era solo un problema marginale, visto lo spazio angusto in cui si trovavano e l'ampiezza dei suoi attacchi.

    Attimi di tensione si susseguirono in cui Hohenheim non poteva davvero sapere cosa il suo avversario stesse facendo. Era convinto che Zong, in un modo o nell'altro, avrebbe puntato all'esca che aveva preparato, sebbene non sapeva né come né quando. La serie precedente di attacchi erano stati portati in corpo a corpo, quindi il jonin della Sabbia poteva immaginare che quel tipo di attacco sarebbe stato il più probabile. Non potendo contare su altri sensi, decise che il suo clone sarebbe servito come punto di partenza per portare il suo attacco. Infatti, quando quando l'arma del risorto lo colpì, distruggendolo, Hohenheim assunse che il ronin doveva essersi addentrato all'interno della grotta così da permettergli di attaccarlo.

    Senza ulteriori indugi, Hohenheim si allontanò dalla sua posizione per spostarsi verso l'ingresso della caverna ed uscirne, ancora occultato dalla sua basilare tecnica. Durante il suo movimento, ormai arrivato in prossimità dell'uscita, avrebbe volto il capo vero l'interno della grotta ed avrebbe affondato entrambe le mani nelle sacche ai suoi fianchi dove giaceva il suo prezioso materiale da creazione. Al suo attuale livello di abilità, poteva manipolare 15 unità di argilla contemporaneamente. Di queste 15, 2 erano in circolo nel corpo del Risorto, ed Hohenheim non le avrebbe rimosse. Le rimanenti tuttavia, le avrebbe usate tutte. Mentre una considerevole quantità di chakra affluiva alle mani del ragazzo, sciogliendo così la tecnica di occultamento, due strane forme si vennero a creare davanti a lui. Le due sagome erano esattamente identiche. Avevano un corpo tozzo, a forma di goccia, e grezzamente rifinito. Un paio di ali stilizzate si aprivano come braccia ai lati del loro corpo, il quale era sovrastata da un volto umanoide, deformato nell'atto di un urlo.

    OOYztvS


    Ci siamo...Tecnica Segreta: Doppia Lacrima del Budda!!
    I due costrutti di argilla si mossero all'unisono e rapidissimamente. Il primo costrutto si sarebbe sfaldatoQuetzalcóatl - Bomba acida
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione il costrutto si sfalderà in migliaia di piccolissime nanobombe acide che si spargeranno in un'area di raggio pari a 3 metri ogni Unità utilizzata, massimo 30 metri. Le nanobombe acide non sono percepibili ai sensi, ma solo attraverso tecniche o abilità di percezione del chakra. Spendendo slot gratuito veloce, le nanobombe acide riducono la potenza di tecniche e costrutti di TS avversari di 10 per ogni unità impiegata, massimo 90. Se non presente una potenza, il consumo è ridotto di 1 basso ogni 10 di potenza. Una tecnica con potenza nulla o consumo nullo non produce effetti. Le unità di nanobombe non detonate rimangono nell'area per 2 round, più 1 per livello di TS. Detonare le bombe nei turni successivi all'attivazione della tecnica consuma slot azione.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: MedioBasso + Basso per ogni unità)
    [Da jonin in su]
    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]
    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]
    [7 Unità][Potenza 70+10 (Nin. Inarestabili)+40 (Simbolo della Psiche)=130][Raggio 21 m]
    appena percorsi 9 metri dalla posizione del jonin, mostrando una peculiarità che il ronin aveva già avuto modo di vedere, se solo avesse potuto: il velo di nebbia avrebbe impedito a Zong di osservare cosa stesse accadendo. Tuttavia, proprio il velo di nebbia sarebbe stato l'obiettivo iniziale della Prima Lacrima. Parte della sua potenza, infatti avrebbe completamente cancellato la presenza della foschia nella grotta, permettendo al jonin di capire esattamente dove fosse il suo avversario. La seconda Lacrima sarebbe esplosa arrivata nelle immediate vicinanze di Zong, oppure se quest'ultimo avesse tentato un contrattacco abbastanza potente da distruggerla. La seconda lacrima era pura potenzaC3-Doll
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà diametro pari a 1,5 metri ogni Unità utilizzata, massimo 6 metri, e potenza massima pari a 60. Produrrà un'esplosione con potenza dimezzata in un diametro pari a tre volte di quello dell'esplosione Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio. Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Altissimo)
    [Richiede Manipolazione Argilla III]
    [Da chunin in su]
    Impronta di Chakra Terra [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]
    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]
    Guru [2]
    Speciale: Il potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione è +20 anziché +10. Questo potenziamento è utilizzabile 1 volta ogni 2 round. [Da jonin in su]
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]
    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    [6 Unità][Potenza 90+10 (Impronta)+10(Nin. Inarrestabili)+20 (Guru)+40(Simbolo della Psiche)=170][Raggio 6 metri, potenza 85 in 18 m di raggio]
    . Il raggio di esplosione era sufficientemente ampio da coinvolgere qualsiasi angolo di quella caverna, tanto che Hohenheim dovette affrettarsi a lasciare la caverna per non essere coinvolto a sua volta nella sua tecnica. Ma la potenza distruttiva e l'ampiezza di quella tecnica non erano le sole insidie di quella tecnica segreta. Infatti, mentre il compito della Seconda Lacrima era chiaro, quello della Prima era più subdolo. Se il ronin avesse infatti provato qualsiasi tecnica per il movimento rapido o avesse cercato di immergersi nella roccia e fuggire, le bombe acide si sarebbero attivate per annichilire qualsiasi tentativo di questo genere. Allo stesso modo se avesse tentato di utilizzare la Mortificazione delle Arti Magiche, qualora avesse conosciuto il taijustu, oppure le sue ossa o qualche altra tecnica, le nanobombe avrebbero cancellato qualsiasi manifestazione di chakra. In tutto questo il risorto avrebbe avuto solo una chance di scegliere la difesa più opportuno, perchè sbagliarla avrebbe azzerato il tempo a sua disposizione per difendersi opportunamente dalla potente esplosione.

    All'esterno della grotta, l'esplosione aveva spinto un'infinità di roccia e sabbia fuori dalla cavità, come acqua spinta vero l'alto dalla forza di un gayser. Hohenheim, poco distante dall'apertura, si era riuscito a mettere in salvo per il rotto della cuffia, sfruttando la vicinanza all'uscita dalla struttura naturale....forse ho un po' esagerato, ma questa è stata un'ottima occasione per testare la forza della mia nuova tecnica segreta! Così ragionando, si portò alla bocca un nuovo tonicoTonico di Ripristino Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita grave. Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]
    che in un attimo sanò le sue ferite che, spinto dalle necessità del combattimento, non aveva ancora potuto sanare.

    Chakra: 39.25+12/125+16
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 20/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Movimento Hohenheim
    2: Sacrificato per semiparalisi
    3: Tonico
    4 (da innata): Movimento costrutti
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Bombe Acide
    2: C3
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Maschera × 1
    • D-Visor × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    Fuso con il Kiseki

  13. .

    I voti meno probabili


    VI



    Il giovane sunese rimase stupito dalle parole di Babayashi. Il jonin bambino aveva parlato con il cuore, ed in qualche modo le sue parole avevano toccato il cuore e la mente dell'uomo, aprendo uno spiraglio positivo circa l'esito del suo voto. Inaspettato, ma certamente molto gradito. Accettando il consiglio del ninja più anziano, Hohenheim non avrebbe insistito nel continuare quella conversazione. Vedendo che Babayashi aveva deciso di dedicarsi ad altro, lo avrebbe salutato con tutte le riverenze del caso. Questa volta non perchè gli fossero dovute, ma perchè il jonin aveva a sua volta riconosciuto in lui un uomo straordinariamente intelligente e di valori. Una volta solo, il jonin realizzò che nonostante l'opportunità che si era venuta a creare, c'era molto su cui bisognava lavorare. Per incominciare, avendo capito che la sicurezza di quel luogo era piena di falle, si sarebbe dovuto coordinare con Shinken per trovare una buona strategia di difesa dell'ambasciatore accademico. Per adesso aveva solo un'idea, ma avrebbe richiesto che sia il jonin otese che lo stesso Kobayashi fossero d'accordo. Lasciò l' Hōritsu no Pitto poco dopo, pensando di aver più guadagnato che perso qualcosa da quella visita.

    [...]


    Che l'Erba e la Cascata stessero pianificando qualcosa era già lampante prima ancora che Hohenheim origliasse la conversazione tra i due vertici di quei paesi. Quello che il jonin non si aspettava era la gravità della situazione. Infatti, non solo i due leader erano in combutta per limitare il potere dell'Accademia, ma avevano addirittura stretto un patto con Ame per assumere un ruolo di primo piano nella nuova struttura del mondo che avrebbe seguito la votazione, insieme alla Neve. Ma non solo: l'indomani avrebbero lasciato che che i nukenin di Ame verosimilmente attaccassero la sede della votazione, così da dare una prova di forza! Avevano scambiato la vita delle più alte cariche rappresentative di molti paesi per stringere un patto di sangue con dei nukenin senza scrupoli! ...maledetti bastardi.... In quel momento, il jonin avrebbe voluto porre fine alle vite dei due uomini seduta stante. Sarebbe bastata una sola delle sue bombe C3 a radere quel posto a livello del terreno, ma si dovette fermare. Un'azione sua avventata sarebbe stata percepita come un attacco da parte dell'Accademia, ed avrebbe alienato anche le poche simpatie che erano rimaste loro. No, avrebbe dovuto trovare un altro modo. Mentre si arrovellava su quella faccenda, avvertì una voce estranea nella sua testa. Normalmente, tanto sarebbe bastato per mettere in atto il piano di evasione che aveva predisposto, ma la voce non sembrava essergli ostile, anzi lo invitava ad un incontro.

    Hohenheim con un balzo tornò a terra, e cercò un luogo dove poter annullare la sua tecnica di occultamento senza dare dell'occhio. Avrebbe incontrato questa persona capace di entrargli nei pensieri così facilmente, ma prima avrebbe doveva assolvere ai suoi compiti. Una statuetta d'argilla comparve nella sua mano sinistra, trasformandosi rapidamente in un cloneClone d'Argilla
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Manipolazione Argilla II]
    [Da genin in su]
    . Questo si sarebbe diretto immediatamente verso il loro albergo: riferire a Shinken e Kobayashi quanto aveva scoperto era di fondamentale importanza. Non solo. Chiaramente avrebbero dovuto pensare ad un piano per non mettere a repentaglio la vita dell'ambasciatore durante la votazione, ma anche i loro "alleati" e tutti coloro che non erano coinvolti in quella congiura avrebbero necessitato di protezione. Ed anche se le rispettive guardie del corpo di ogni ambasciatore fossero state in grado di eseguire il compito, comunque dovevano essere avvertiti del pericolo. Se possibile, Hohenheim avrebbe preferito non tenere l'informazione per sè, per poi tentare di salvare tutti all'ultimo momento per aver maggior visibilità. Allo stesso tempo, diffondere l'informazione, avrebbe potuto portare a molto peggio. Cosa sarebbe successo se i nukenin avessero scoperto che il loro attacco era stato scoperto? Sicuramente lo avrebbero riprogrammato per massimizzare il danno, ed a quel punto loro non avrebbero avuto modo di prevedere cosa sarebbe successo.

    [...]


    Entrando nel parco, Hohenheim si comportò in maniera normale, senza dare particolarmente dell'occhio, ma rimase vigile. Gli era tornato alla mente cosa gli aveva detto il tizio dell'Erba, e cioè che una guardia della Neve aveva avuto dei problemi...l'uomo era stato vago, ma sicuramente non aveva il tono di essere una cosa piacevole. Hohenheim non potè non chiedersi se quell'incontro potesse cacciarlo in una condizione simile, ed anche se quell'evento fosse in qualche modo legato alle scoperte che aveva fatto. Avrebbe innanzi tutto scansionato il parco alla ricerca di possibili soggetti nascosti
    Sesto Senso [2]

    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    : davvero non voleva finire in un'imboscata. I suoi sensi percepirono quindi due persone, ed una delle due non era in vista. L'altra invece era una donna affascinante, che portava una katana sulle spalle. Ignorando la persona nascosta, Hohenheim si sarebbe diretto verso la ragazza: se quella era un'imboscata, non l'avrebbero spuntata solo con due persone contro di lui. Ma ben presto si rese conto che la donna non aveva intenzioni malvagie, anzi stava proponendo una collaborazione. Eppure il suo tono era incerto, ed il jonin non riuscì a capirne il motivo. Non disponendo di sofisticate tecniche di comunicazione al pari della ragazza, Hohenheim utilizzò uno sciocco espediente che tuttavia avrebbe funzionato bene in quell'occasione. Discorrendo del più e del meno come la ragazza aveva suggerito di fare, avrebbe allo stesso tempo marcato lettere, sillabe e parole tramite la comunicazione via chakra Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni. (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
    [Da genin in su]
    . Combinando i vari spezzoni che il jonin le avrebbe inviato, non ci sarebbe voluto molto alla ragazza per capirne il senso:Riferirò quanto mi hai detto, Onoro Toshiro del paese del Ferro. Ma ad una condizione...perchè temi la reazione di Kobayashi? Che cosa mi sfugge?

    Chakra: 88.75/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Maschera × 1
    • D-Visor × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///

  14. .

    Battaglia su due fronti...e mezzo


    VII


    [Minoru]


    Soyoko guardò la cupola di roccia davanti a sè che aveva bloccato la sua offensiva. Con una smorfia di rabbia fece un passo indietro. Avrebbe dovuto buttar giù quella stupida difesa, se voleva raggiungere il suo obiettivo, ma dubitava che avrebbe ancora trovato Minoru lì dentro quando ci sarebbe riuscita. Il dilemma non si pose per troppo tempo, perchè il nukenin dinamitardo sciolse la sua tecnica prima che la kunoichi ideasse un attacco. La donna seguì le farneticazioni del ragazzo: in un paio di frasi era passato dalla supplica, all'indifferenza fino ad arrivare alle minacce, che si concretizzarono in due rapidi sigilli ed una nube la circondò. Troppo vasta per essere semplicemente schivata, la donna realizzò che la tecnica di difesa che conosceva non sarebbe servita a molto in quel caso. Per cui, quando ci fu la detonazione, lei limitò a coprirsi il volto, mentre il chakra irrorava tutto il suo corpo. Mentre la polvere si posava a terra, Minoru avrebbe potuto vedere la sua avversaria emergere dall'occultamento fornito dalla sua stessa tecnica. Era incazzata nera. Una volta individuato il nukenin, Soyoko non avrebbe perso tempo a raggiungerlo. Era più veloce di MInoru, e le bastò poco per portarsi a 10 metri dalla posizione di lui, sul tetto della medesima casa. Posizionando la mano destra nel sigillo della Tigre, Minoru avrebbe visto l'ombra della ragazza dirigersi a tutta velocità contro la sua ombra. Se le due ombre di fossero toccate, tutto il corpo del ragazzo si sarebbe immediatamente irrigiditoTecnica del Controllo dell'Ombra - Kage Mane no Ju
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo (1)
    Premessa una sovrapposizione l'ombra avversaria e propria, l'utilizzatore può paralizzare l'avversario, prendendo il pieno controllo dei suoi movimenti; dal controllo sono estromessi occhi e bocca, mentre eventuali arti extra verranno manovrati tramite gli arti principali. Ogni danno da contusione inferto all'avversario verrà subito anche dall'utilizzatore, dimezzato. È possibile imbrigliare fino a 5 persone per livello della tecnica speciale. La vittima potrà spezzare il controllo tramite la Forza, se superiore all'Intuito dell'utilizzatore, oppure tramite il chakra: richiede Medio per ogni livello dispari TS posseduto. Se spezzata la tecnica, l'utilizzatore con ogni slot azione/tecnica impiegato può prolungare di 1 slot azione/tecnica il controllo degli avversari; al termine del round la tecnica sarà disattivata. L'utilizzatore può riattivare la tecnica se spezzata. Spezzare il controllo causa AdO; se l'utilizzatore effettua AdO, non può riattivare la tecnica nel round. Se un avversario si libera dal controllo, la tecnica non cesserà di essere attiva per altre vittime.Tipo: Ninjutsu - Kageton
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Richiede Manipolazione Ombra I]
    [Da genin in su]
    ! Tuttavia quello era solo un diversivo. Una seconda ramificazione dell' ombra di lei sarebbe partita, coperta dalla figura della ragazza, dalle spalle di lei, occultata a Minoru. L'ombra avrebbe portatoTecnica dell'Evocazione delle Ombre - Kageyose no
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Gallo (1)
    L'utilizzatore può scomporre la propria ombra in diversi fili d'ombra solidi. I fili non avranno potenzialità offensive o difensive. Sarà possibile creare un numero di fili pari alle ramificazioni dell'ombra. È possibile afferrare oggetti fino ad un massimo di uno slot di una Ramificazione ogni filo d'ombra impiegato. È possibile trascinare o scagliare gli oggetti afferrati: la Forza sarà pari all'Intuito dell'utilizzatore. Sebbene la loro natura solida, sono considerate ombre.Tipo: Ninjutsu - Kageton
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Richiede Manipolazione Ombra III]
    [Da chunin in su]
    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    2 cartabombeCartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    attive attraversando una delle parete laterali della casa, risalendo quindi alle spalle del nukenin che in quel momento si stava difendendo dalla prima ombra della ragazza. In base al suo movimento difensivo, Sayoko avrebbe tentato di portare le cartebomba a contatto con il nukenin, nel tentativo di farlo saltare in aria.

    [Tempo Rimanente alla conclusione della missione: Sconosciuto]

    [Shinken]
    Umeko si spostò da Shinken e dal prigioniero. Sebbene il suo volto continuasse a non mostrare emozioni, la ragazza aveva preso a camminare tra i due muri che limitavano il vicolo dove l'interrogatorio aveva avuto luogo. Stava decidendo cosa fare. Dopo un minuto in silenzio, disse:...hai ragione. La popolazione ed i giudici hanno la priorità. Chiaramente hanno messo qualcosa nelle condotte dell'acqua della città...ma anche Sai Tochiu è al momento in città...non rischierebbero di uccidere anche lui se potessero davvero colpire tutta la città con un singolo attacco..? Incrociò le mani al petto e continuò:Ora che ci penso...perchè persino cercare la posizione di questa casa sicura se avessero potuto comunque uccidere tutti in città?...No...avranno anche messo qualcosa nell'acqua, ma forse la tossina deve essere attivata in qualche modo, ed il mezzo di attivazione può solo agire in una zona limitata...forse non dobbiamo scegliere se salvare la popolazione o catturarare i membri di Kurotempi...forse possiamo fare entrambi. Ma il tempo stringe....ora che sanno la posizione di questa casa non aspetteranno a portare il loro attacco.. Non ha senso a questo punto che te lo tenga ulteriormente nascosto. Non solo qui ci sono due Giudici della Corte, ma qui si nasconde anche il Giudice Ombra! Però noi non siamo soli come pensi... Avrebbe voltato le spalle al jonin e si sarebbe incamminata verso lo spazio precedente individuato da Shinken. Qui è stata posta una barriera anti individuazione ed è stato insierito anche un genjutsu ambientale che scoraggia le persone ad entrare in questo prato se si avvicinano troppo. Alcuni tra noi jonin di Himotara abbiamo un sigillo che permette di evitare entrambe queste difese. La donna non sarebbe tuttavia entrata, ma avrebbe mandato un pezzeto di carta verso il prato vuoto, che sarebbe sparito immediatamente. Tre secondi dopo, un altro ninja sarebbe emerso dalla barriera. Non particolarmente alto, il giovane portava le maniche della maglietta arrotolate fino ai gomiti, da cui spuntavano una serie di tatuaggi. Il suo abbigliamento era completato da una divisa da jonin e pantaloni scuri. Il suo volto era arso dal sole, ed una folta chioma di rasta castani avvolti sul capo lo rendevano quanto meno eccentrico. Il suo volto era molto serio:Umeko perchè mi hai chiamato? E chi è questo tipo? La donna gli avrebbe rapidamente spiegato tutta la situazione, per quello che ne sapeva. Poi avrebbe chiuso gli occhi per un attimo, e quando li riaprì venne a conoscenza di altre informazioni:...inoltre il clone che avevo mandato a caccia dell'attentatore della Corte è stato appena distrutto! Il Flagello è qui. La squadra di Ume lo sta combattendo e non penso che possiamo contare su di loro in questo frangente....questo non ci voleva...ok mi occuperò della difesa dei giudici e mi metterò in contatto con le nostre altre unità per evacuare la città il prima possibile...voi andate...cercherò di mandarvi rinforzi lungo il cammino...presto! Si sarebbero quindi divisi. Il jonin con i rasta sarebbe sparito nuovamente all'interno della barriera, portando con sè il ninja di Kurotempi catturato da Umeko e Shinken. L'accoppiata del jonin sunese e del suono, invece, si sarebbe diretti verso il quartiere di Getto.

    Una volta arrivati a metà percorso, le sirene della città avrebbero cambiato tono: il segnale di evacuazione era iniziato! Poco dopo, l'auricolare del ninja di Kurotempi avrebbe iniziato a gracchiare, ed una voce femminile avrebbe detto: Akio...fai rapporto... Cosa avrebbero risposto?

    Individuare il cantiere che Shinken aveva visto nella mente del prigioniero avrebbe richiesto poco più di cinque minuti, una volta arrivati nel più malfamato tra i quartieri di Himotara. Superando le simboliche cancellate che lo delimitavano ed ignorando i cartelli che intimavano a non entrare, i due jonin avrebbero scoperto che il cantiere era solo una facciata. Il piano stradale era effettivamente stato rimosso, come se si dovesse operare sulle tubature, ma il lavoro era andato avanti per poco. Invece, era presente un tombino che era stato aperto di recente. Seguendo quella strada, i due ninja avrebbero avuto accesso alle fogne della città. Lì giù, il tanfo di chiuso e di letame li avrebbe colpito il loro sviluppato olfatto, rendendolo praticamente inutilizzabile. Seguendo i tubi che correvano lungo le pareti del buio ed umido cunicolo in cui si trovavano, avrebbero scorto segni di manomissione. Probabilmente si trattava del luogo dove avevano inserito le tossine nel sistema idrico. Ad una decina di metri da lì, il cunicolo si apriva in una stanza piuttosto grande, quadrata con lato di 30 metri e soffitto a 5 metri, illuminata, da cui provenne una voce imperiosa....queste cariche sono sufficienti per tutto il settore 4. Inseriscile in questo punto delle tubature e verranno trasportate dal flusso in tutta l'area intorno alla casa protetta. Entro 15 minuti saranno distribuite entro un chilometro dalla casa. Attivale e la reazione termica farà da catalizzatore per le tossine...sono stata chiara..?...si Vipera...ai vostri ordini..Bene...ora vai e non fallire.... Mentre i suoni di passi si allontanavano di corsa, sarebbe toccato a Shinken e Umeko capire come fosse meglio affrontare la faccendaPuoi scegliere: se rimani con Umeko, puoi usarla come gregario di Elitè con 1 competenza extra sulle conoscenze (devi postarmi entrambe). La sua scheda ti è stata condivisa. Altrimenti continuerò ad usarla io..
    [Tempo Rimanente alla conclusione della missione: Sconosciuto]

    [Flagello]


    La difesa del flagello aveva evitato il grande pilastro del vecchio jonin ed il primo assalto del capitano Ume, bloccando la sua serie di offensive, nonchè l'attivazione del sigillo esplosivo. Il movimento accelerato effettuato dal Flagello portò tutti i suoi avversari a girarsi nuovamente verso la sua nuova posizione. Nonostante le sue minacce, il team di Ume non era affatto intenzionato a farsi intimorire. Azai, il ragazzo con la cicatrice, reagì immediatamente al movimento del Flagello, lanciando una piccola sferaFumogeno [Bomba]
    Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    [Da genin in su]
    ai piedi del nukenin così da disorientarlo. Quando la nube generata dal fumogeno si alzò, si avvicinò ad Akaemi e la prese di peso tra le braccia, prima di allontanarsi dal nuovo centro dello scontro. I due si sarebbero mossi a circa una quindicina di metri ed alle spalle di Umeko. Perchè avesse dovuto trasportare la sua compagna in braccio non era chiaro, ma probabilmente stava preparando qualcosa.

    Mentre il fumogeno veniva lanciato Hyoutaru non era rimasto con le mani in mano. Troppo esperto per essere innervosito dalla boria dell'Immortala, in una frazione di secondo aveva creato un sottile strato di sabbia nera, continuo, circa un millimetro sotto il terriccio sabbioso che componeva la strada in cui si trovavano,trasmutandoTrasmutazione: L'utilizzatore può creare sabbia nera da materiale semi-organico (la terra), non organico (la roccia, il fango, organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore. la strada stessa, ricoprendo un'area di circa dodici metri di raggio a partire da tre metri oltre la posizione dell'immortale. Se il Flagello si fosse spostato per evitare il fumogeno, c'era un'alta probabilità che avrebbe messo almeno un piede nell'area trasformata dal jonin. Il suo peso avrebbe mosso la sabbia e sarebbe entrato in contatto con la sabbia nera. Se così fosse accaduto la sabbia nera sarebbe emersa, andando a formare una bara[Vel 800]
    Venere di Ferro
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'utilizzatore può creare una bara di ferro intorno ad un obiettivo. Richiede il contatto di almeno 4 unità di sabbia nera con l'obiettivo. La sabbia ha velocità aumentata di 4 Tacche. Consuma slot per il movimento della sabbia. La bara ha potenza 60 e durezza 4. All'interno non è possibile utilizzare tecniche di teletrasporto, o alterare il metallo della bara in alcun modo. La vittima ha un malus alla Forza di 4 Tacche.Tipo: Ninjustu - Jiton
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: MedioAlto)
    [Richiede Manipolazione della Sabbia Nera III]
    [Da jonin in su]
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    Impronta di Chakra Magnetismo [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Magnetismo. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Jiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Ranton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    Questa è un'impronta derivata da Kekkei Genkai: può essere ottenuta solo tramite tecniche speciali.
    [Da chunin in su]
    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]
    tutto intorno al nukenin. Se il nukenin non si fosse spostato, avrebbe ricevuto un attacco da 360 gradi che mirava a tagliargli le gambe. La sabbia nera sarebbe emersa dal suo occultamento. Se avesse connesso, avrebbe attivato nuovamente la tecnica della Venere di Ferro.

    Dire che l'attacco di Hyotaru fosse un diversivo nel diversivo, non era esattamente corretto, ma sicuramente avrebbe tenuto il Flagello un minimo impegnato. C'era un'alta probabilità che la bara non fosse stata veloce a sufficienza per colpirlo, o non troppo resistente per bloccarlo e sarebbe stata eventualmente distrutta, nonostante il compito non fosse facile. Quindi se la bara non avesse colpito, oppure fosse stata distrutta, Umeko, l'inseguitrice, si sarebbe scagliata contro il Flagello, raggiungendo la sua posizione in un attimo. Tutto il braccio destro della ragazza sarebbe stato rivestito dalla carta, che avrebbe formato una sorta di punta di lancia gigante. Con un piccolo salto prima di attaccare, la ragazza avrebbe portato l'attacco dall'alto verso il basso, cercando di perforare la testa del Flagello. Eppure, prima di colpire, la ragazza sarebbe svanita, annullando la tecnica della moltiplicazione superiore del corpo. Dalla nube generata sarebbe emersa Ume, la quale certamente non aveva bisogno della vista Combattere alla Cieca [2]
    Maestria: L'utilizzatore è in grado di orientarsi e combattere se privato della vista volontariamente o meno. Dopo 1 round di cecità, l'utilizzatore guadagna un bonus +6 in Percezione. [Da chunin in su]
    per combattere. Alla ragazza era bastato un singolo movimento, seguito da un piccolo salto, per portarsi sopra la testa del nukenin, e con tutte e quattro le spade che erano ancora circondate dal chakra difuoco e vento Rituale Tropicale
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sfruttare i propri slot azione per mantenere più tecniche "Tropicali". L'utilizzatore può convertire 1 slot azione in 1 slot tecnica. Il mantenimento di tutte le tecniche "Tropicali" richiede slot tecnica anziché slot tecnica avanzato. Utilizzare questa tecnica non richiede slot tecnica.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]
    [Mantenimento Slot Tecnica Base e Slot Azione I]
    della ragazza. Il quadruplice fendente portato dall'alto verso il basso, eseguito sempre con un peculiare avvitamento del corpo in aria, avrebbe portato le lame a bersagliare la testa del nukenin, con il chiaro intento di spaccargliela in 2. Le armi avrebbero nascosto questa volta un'altra insidia. Perchè un ulteriore velo di chakra le avrebbe avvolte, così da distruggere qualsiasi difesa il nukenin avesse potuto pianificareMortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    Potenza 130
    e che, se non altro, avrebbe potuto annullare buona parte della potenza dell Corona Eretica! Una volta, a terra, la ragzza avrebbe ruotato sul piede di appoggio, eseguendo un triplice fendente orizzontale in senso antiorario. La lama che reggeva tramite la bocca avrebbe tentato di decapitare il nukenin, mentre le due che aveva in mano avrebbero tentato di aprirli il petto.

    [Tempo Rimanente alla conclusione della missione: Sconosciuto]
  15. .

    Missione in Mezzo al Mare


    III



    Hohenheim si era fatto un'idea piuttosto precisa della situazione. Il nemico aveva portato il caos con attacchi feroci e, seminando il panico tra i marinai, era riuscito a creare confusione anche nei racconti dei sopravvissuti. Comunque, il numero delle navi nemiche era stata limitata ad una decina. Avevano a che fare probabilmente con shinobi con potenti ninjutsu d'acqua ed evocazioni. Nè l'uno nè l'altro impressionò particolarmente il giovane ma esperto jonin della Sabbia. Trovò molto interessante il sapere che dei ninja della Luna facevano parte delle forze della Flotta. Purtroppo, gli aggressori erano a conoscenza dei limiti di questi shinobi, ed attaccavano proprio nei periodi di luna nuova, quando il loro potere era al minimo. Questo portò ad una domanda: ...il fatto che assumete shinobi della Luna tra le vostre fila è un fatto noto ai vostri nemici? Se così non fosse stato, infatti, era più probabile che il nemico andasse cercato tra i membri della flotta, piuttosto che fra persone esterne ad essa. Oltre questo, Hohenheim non aveva più domande da fare, e dichiarò quindi di esser pronto a partire. Accomiatatosi dall' Amministratore di Suna e da Zong, si avviò verso il loro mezzo di trasporto, accompagnato dai due ninja di Kiri.

    Quando furono soli, prima di entrare sull'imbarcazione che li avrebbe portati alle piattaforme minerarie, Hohenheim avrebbe fatto il punto della situazione con il suo gruppo. Devo dire di essere molto felice di poter contare su due ninja di Kiri per questa missione in mezzo al mare. Ditemi, avete riconosciuto qualche tecnica del vostro villaggio a partire dalle descrizioni che abbiamo ricevuto. Questo potrebbe aiutarci a fare un po' più di chiarezza sulle abilità del nemico. Inoltre è il momento chiarire quali siano i nostri rispettivi ambiti di specializzazione, così che possa coordinare meglio questo team. Io sono un esperto di ninjutsu, esploratore e sensitivo. La mia specialità è la creazione di costrutti esplosivi, che posso comandare a distanza. Per definizione, quindi, era un combattente che lavorava bene sulle lunghe distanze e, possibilmente, senza troppi alleati in giro che potessero diventare bersaglio delle sue esplosioni. Nonostante questo aspetto, il jonin non aveva dubbio che sarebbero riusciti ad integrare i loro poteri.

    Il vascello che li ospitava era tra i più grandi sui quali il jonin bambino avesse mai messo piede, con il suo equipaggio di venti persone. A bordo, trovarono Kashimiri, un ninja della Luna arruolato dalla Flotta, la quale diede il suo punto di vista sugli attacchi. Dal tuo racconto si direbbe che il nemico sia in grado di attaccare all'improvviso ed occultando la sua posizione. Usano qualche mezzo di occultamento ambientale? Inoltre ci farebbe comodo sapere esattamente di cosa siete capaci tu ed il tuo compagno. So che a breve ci sarà la luna nuova, e quindi non potremmo contare sulle vostre abilità. Tuttavia vorrei farmene un'idea.

    Il complesso di piattaforme minerarie colpì il giovane shinobi, il quale vide in esse una chiara analogia con la geografia di Suna, sebbene all'incontrario: dove nel Paese del Vento c'era sabbia, qui c'era acqua. Il complesso era formato da una serie di piattaforme tra di loro collegate. La zona era stata poco attaccata fino a quel punto, ma evidentemente si aspettavano di riceva un'offensiva da quelle parti, se li avevano portati proprio in quel punto. Si è cercato di analizzare la sequenza e gli obiettivi degli attacchi? Se ne è ricavato nulla? Il fatto che questo luogo sia stato poco attaccato è dovuto al fatto che è facilmente difendibile o per altri motivi? Alla domanda su come organizzarsi, il jonin avrebbe detto: Innanzi tutto vorrei sapere quante navi abbiamo a disposizione per la difesa di questo luogo. Valuteremo poi come e se sia il caso di dividersi. Ryuu, Kensei...voglio sentire prima la vostra opinione sul come organizzare le difese. E quindi avrebbe fatto parlare per primi i suo compagni di squadra. Chiaramente la parola finale sulla gestione di quel team sarebbe toccata a lui, ma aveva imparato il valore di coinvolgere i propri collaboratori nelle decisioni, e così avrebbe fatto anche per quella missione.

    [Jiro]


    La nave mercantile avrebbe portato il Risorto e Daishin presso il porto di Amitashi, nella parte nord dell'isola. Lì, doveva aveva sede la Flotta d'Argento, si era venuta a creare una vibrante cittadina, alimentata dal capitale mosso dal colosso del commercio marittimo. Nonostante fosse ora di cena, Amitashi si presentava come una città marittima piena di vita, con tanti locali per le strade negozi e gente che passeggiava prima di rientrare a casa per il pasto serale. Nonostante gli attacchi alla sede della Flotta, sembrava che le persone si sentissero piuttosto sicure in quella parte della città, che evidentemente non era stata toccata dagli attentati. La situazione cambiò mano a mano che si avvicinarono sempre più alla sede centrale, che pure si trovava sul mare, ma nella parte ovest della città. Di per sè, l'edificio della Flotta non era particolarmente impressionante, ed aveva di notevole solo l'altezza. Il palazzo si ergeva per oltre trenta piani sull'abitato circostante che era molto più basso. Finestre vetrate ed oscurate tappezzavano tutta la sua superficie esterna e rilucevano grazie alle luci delle strade che la circondavano. In cima, svettava il simbolo della Flotta, ed una serie di bandiere marittime. Nonostante il palazzo principale non fosse stato toccato dagli attentati, i ninja avrebbero notato che il quartiere aveva subito notevoli danni. Diversi negozi ed uffici, sempre appartenenti alla compagnia, portavano vetrate e saracinesche distrutte, con i sigilli della polizia cittadina che impedivano ad eventuali curiosi di entrare. C'era un enorme magazzino, sul lato est dell'edificio, che era stato completamente bruciato, ed ora rimaneva solo l'intelaiatura metallica che aveva resistito alle fiamme. Ovunque si potevano vedere membri della Flotta che pattugliavano le strade, oltre alla normale polizia cittadina.

    Camuffati, i ninja sarebbero stati scortati attraverso un'entrata secondaria del palazzo, sul lato ovest, per non dare dell'occhio. I ninja avrebbero potuto notare che due guardie erano state poste a questo ingresso, che era l'unico altro, oltre quello principale, dove altre quattro guardie stazionavano. All'interno, luci integrate nella contro soffittatura illuminavano lunghissimi corridoio, scarnamene decorati con piante e qualche poster aziendale. Entrandovi così all'improvviso, pareva di trovarsi in una labirinto con trenta piani di svolte, porte e stanze. Fortunatamente, la loro guida li condusse con sicurezza verso un ascensore non troppo lontano e, senza perdere tempo, pigiò il pulsante del piano 29. La salita durò un paio di minuti, e le porte dell'ascensore si aprirono su un ampio spazio, con pavimenti in marmo. Un tappeto rosso avanzava nella spazio davanti ai ninja, e poi si diramava in quattro parti, ognuno che portava a quello che dovevano essere gli uffici di membri di alto livello della Flotta. Loro sarebbero stati fatti entrare nel primo posto alla loro destra.

    Lo stile della stanza che li avrebbe accolti era la naturale prosecuzione di quello che avevano potuto vedere nel piano: marmi, tappeti e un mobilio sobrio in stile militare. L'uomoLLANoid che li avrebbe accolti aveva poco meno di cinquant'anni, capelli neri ed una benda sull'occhio sinistro. Guardando i due nuovi arrivati, l'uomo si sarebbe portato dietro la sua scrivania, l'elemento più importante di quell'ufficio, ed avrebbe fatto loro segno di accomodarsi davanti a lui.Prego shinobi...accomodatevi. Sono l'ammiraglio Kano Toroshi.. Il timbro della sua voce era imperiose e il tono basso con cui lo adoperava dava grande enfasi ad ogni suo comando. MI spiace per il viaggio sotto copertura, ma ne capirete la necessità. Come avete visto, il quartiere è diventato una zona di guerra. Questo non solo è un danno per la comunità ma è anche una tragedia per la Flotta D'argento. Come sicuramente vi avranno già detto, non conosciamo chi ci stia attaccando e per quale motivo. Gli attacchi sono stati di diversa natura: hanno distrutto immobili ed ucciso persone, ma senza una vera e propria logica. Sicuramente ci sono dei ninja coinvolti: solo persone con il vostro tipo di addestramento avrebbero potuto eludere la sorveglianza che abbiamo dovuto predisporre tutto intorno a quest'area.... Mentre così diceva, avrebbe posto sulla scrivania due copie identiche di un report nel quale venivano elencati tutti gli attacchi subiti ed i rispettivi danni. Tuttavia, la varietà e la tipologia degli attacchi, rendeva difficile delineare il profilo degli attaccanti.Questi attacchi che stiamo subendo non solo minano la nostra reputazione ma stanno portando a danni economici considerevoli. Anche il loro tempismo è dei peggiori. Domani mattina si terrà in questo palazzo una conferenza nella quale normalmente si stringono importanti accordi commerciali per l'anno successivo. A causa di questi attacchi, molti possibili clienti hanno già detto che non verranno. Stiamo parlando di oltre il 30% del nostro fatturato annuo, non è uno scherzo. Avrebbe appoggiato entrambi i polsi sul bordo sulla scrivania, appoggiandosi ad essa, ed avrebbe continuato:Abbiamo bisogno che questa situazione cessi immediatamente. Per questo siete qui voi due. Lasciate perdere le altre proprietà della Flotta, voi dovrete concentrarvi su questo palazzo. La sua difesa deve essere impeccabile per l'evento di domani. Abbiamo uomini di scorta dedicati ad ogni nostro ospite, più uomini distribuiti agli ingressi al piano terra. Di questi potete disporre a vostro piacimento. Vi verrà fornita una pianta dell'edificio e di tutti i suoi ingressi. Disse poggiando sulla scrivania un foglio di carta bianca arrotolato....e chiaramente per qualsiasi questione potete chiedere a me, o se non sono disponibile al mio segretario. Se invece non c'è altro, vi inviterei a mettervi al lavoro il prima possibile. Per quanto ne sappiamo, il prossimo attacco potrebbe essere già in corso.

    La mappa con la quale i ninja erano stati forniti aveva le planimetrie di tutti i piani dell'edificio che raggiungeva quasi i 70 metri di altezza. Questo era a pianta quasi quadrata, 30 metri per 35, aveva due accessi al piano terra, ed un altro sul tetto. Non rimaneva che mettersi all'opera!


111 replies since 2/9/2007
.