Votes taken by Hoshi

  1. .

    Hoshi & Co.
    THE SWORDMASTAH
    Torneo




    Solo pochi prescelti quel giorno avrebbero capito la targhetta appiccicata ad una delle porte dei bagni del’Hoshi & Co. Essa recitava pochissime parole, molto chiare nel contenuto ”Se credi di essere tu il prossimo allora supera la vera porta” una frase criptica che forse non voleva dire nulla in se, ma che si sarebbe spiegata da sola una volta che i prescelti fossero entrati nel bagno. Aperta la porta chiunque si sarebbe ritrovato in un piccolo ambiente di appena due metri per due con un lavabo, uno specchio e una normalissima tazza per fare i propri bisogni. Un bagno insomma. Tutto sembrava al suo posto, tranne una piccola fessura posta appena sopra il pulsante per tirare lo sciacquone, una fessura nera e sottile impossibile da non notare. Sarebbe stato evidente a tutti a che scopo quella fessura fosse stata messa li, sarebbe infatti bastato prendere il biglietto d’oro ed infilarlo nella fessura per sentire un meccanismo scattare dietro al muro nel quale il biglietto era stato inserito. Una porta si sarebbe aperta mentre uno scuro corridoio illuminato da delle torce si allungava verso una zona dello store che non doveva nemmeno esistere secondo il piano regolatore cittadino.



    Dopo alcuni metri nell’oscurità il corridoio si sarebbe aperto in un ambiente più ampio anche se di poco dove uno strano individuo mascherato

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    stava aspettando in silenzio. La sua voce avrebbe spezzato il silenzio con tono solenne -Benvenuto contendente.. io mi chiamo Butanikuman e sono il sovrano del regno sotterraneo di questo store.. in questo mondo io sono la legge e chiunque vorrà restare dovrà sottostare alle mie regole.- il tono dello strano individuo non avrebbe permesso repliche -Sei qui perché hai accettato la sfida contendente come molti altri hanno fatto prima di te.. questo ti rende onore.. ma non fa ancora di te.. il più grande SwordMastah del mondo.- un dito accusatore si sarebbe piantato verso la figura di ogni contendente cercando di tirare fuori il suo spirito guerriero -Se vorrai proseguire e dimostrare che mi sbaglio allora dovrai fare ciò che dico.. come prima cosa.. dovrai spogliarti di ogni tuo bene materiale.. equipaggiamento ninja.. vesti, scarpe o altro.. dovrà essere riposto in questo rotolo di richiamo che potrai tenere con te anche durante la prova.. ma che non potrai mai aprire..- alla destra ogni partecipante avrebbe visto un tavolo con un semplice rotolo di richiamo aperto sopra, spogliarsi e mettere tutto dentro sarebbe stata la condizione necessaria a passare alla fase successiva.



    -Bene.. ora che ti sei spogliato di ogni cosa dovrai indossare ciò che troverai all’interno di quell’armadietto..- dietro al tavolo un armadietto si apriva mostrando al suo interno un comodo paio di pantaloni

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    , un foglio con inscritto un intricato e complesso fuuinjutsu[Eredità di Pangu: Scrittura Antica - Origine]

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    impossibile da comprendere anche per un esperto in materia e una maschera simile a quella indossata dallo strano individuo, ma diversa nella forma e nell’aspetto. Ogni pretendente ne avrebbe trovata una e sarebbe stata diversa l’una dall’altra. Butanikuman avrebbe atteso di vedere il contendente pronto prima di continuare a parlare per spiegare cosa stesse succedendo. A quel punto chiunque si sarebbe ritrovato scalzo e a petto nudo vestito con solo i pantaloni che gli erano stati dati in uso. Tra le mani una maschera raffigurante un animale e un foglio adesivo con su scritto un sigillo incomprensibile -Oltre la porta alle mie spalle ti aspetterò una durissima prova.. una serie di combattimenti che metterà alla prova le tue abilità di spadaccino portandole al limite e oltre.. in molti sono venuti qui per dimostrare di essere i migliori.. ma solo uno alla fine potrà alzare al cielo l’ambito premio e rivendicare il titolo di vincitore.. la maschera di cui ti ho fatto dono preserverà la tua identità.. nessuno saprà chi sei in questo mondo.. legami.. gradi e semplice amicizia.. nel mio mondo non hanno senso.. ciò che conta è solo la vittoria e l’espressione massima dell’arte richiesta in questo torneo.. l’uso della spada in ogni sua forma!- il maiale avrebbe aperto platealmente le mani alzandole poi al cielo -Il sigillo invece.. servirà a spurgare la tua mente e il tuo corpo di tutto ciò che è superfluo al fine di dimostrare la tua superiorità e abilità.. purificherà il tuo essere e ti preparerà a combattere con la giusta purezza richiesta.. come è stato anche per me!- Butanikuman avrebbe quindi alzato la maglia del kimono bianco mostrando lo stesso sigillo appiccicato direttamente sul tantien -Il sigillo è necessario per accedere al torneo.. senza di esso verresti immediatamente espulso dal mio regno senza possibilità di fare ammenda.. come lo è per la maschera ovviamente.. puoi attaccarlo dove credi più opportuno l’effetto sarà lo stesso.- l’uomo avrebbe atteso che il contendente applicasse il sigillo e indossasse la maschera prima di proferire solennemente -Bene.. d’ora in poi.. il tuo nome sarà [Verrà assegnato al prossimo post].. ora prosegui.. e libera la mente per ciò che ti aspetta..- Butanikuman si sarebbe spostato lasciando libero il passaggio verso una seconda stanza bloccata da delle lunghe tende nere che fino a quel momento sarebbero state difficili da vedere.



    Il contendente si sarebbe così trovato in una stanza tappezzata da rastrelliere piene di armi di legno di ogni genere e fattura. Una voce sarebbe giunta alle sue orecchie tramite delle casse poste ai quattro angoli della stanza -Contendente.. in questa stanza potrai scegliere le armi che ti accompagneranno in questa avventura.. ma bada bene.. perché la tua scelta sarà limitata dal mio volere.- guardandosi attorno ogni partecipante avrebbe potuto notare che sopra ogni rastrelliera vi erano diversi numeri. Le armi erano state divise per tipologia -Vedi i numeri scritti sopra ogni rastrelliera?.. quei numeri sono chiamati Sword Points e rappresentano i punti richiesti da ogni arma per essere acquisita.. potrai portare con te quante armi vorrai contendente tuttavia.. potrai scegliere le armi la cui somma non supera il totale degli Sword Points in tuo possesso.. attualmente ne hai 5 e nel corso del torneo te ne verrà assegnato 1 ad ogni vittoria.. a te la scelta di utilizzare fin da subito tutti i tuoi Sword Points o meno.. fai la tua scelta e prosegui oltre.. la tua avventura a finalmente inizio!- quindi al partecipante non sarebbe rimasto che fare la sua scelta recuperando le armi a lui più congeniali. Ogni arma era stata intagliata nel legno e non sembrava essere affilata. L’intento di quel torneo non era di mutilare o uccidere l’avversario, ma di dimostrare di possedere lo spirito del vero SwordMastah.


    CITAZIONE
    Lista delle armi a disposizione

    Sword Points [0.5] - [Potenza: 20 / Rottura: 12 colpi/parate]: Kaiken, Kukri

    Sword Points [1] - [Potenza: 20 / Rottura: 18 colpi/parate]: Dadao, Wakizashi, Fuuma Kunai, Kyogetsu Inoge, Kama

    Sword Points [2] - [Potenza: 20 / Rottura: 18 colpi/parate]: Katana, Nodachi, Doppia Lama, Scimitarra, Sai, Lancia Chiang, Tonfa

    Sword Points [3] - [Potenza: 20 / Rottura: 24 colpi/parate]: Naginata, Zambato, Kusari Gama

    Sword Points [4] - [Potenza: 20 / Rottura: 24 colpi/parate]: Hachiwari, Iaito


    Colpi/Parate: si calcola facendo la somma dei colpi andati a segno e delle parate effettuate.
    Colpo a segno: Rottura -1
    Parata: Rottura -2

    Una volta scelte le proprie armi al contendente non sarebbe rimasto che procedere oltre entrando nella vera e propria arena. Una immensa stanza circolare si apriva mostrando la presenza di diversi ring quadrati appositamente preparati con della fine sabbia del deserto. Delle strisce di tela a terra delineavano i confini di ogni ring, ad una veloce occhiata chiunque avrebbe dedotto che non si trattava di spazi più ampi di 6 metri per lato. Una strana atmosfera aleggiava nella stanza mentre molti altri contendenti mascherati attendevano chissà cosa. Le fiamme delle torce per un istante avrebbero vibrato nel momento in cui una voce conosciuta si sarebbe fatta avanti -Contendenti .. benvenuti al primo torneo organizzato per decidere chi tra tutti sia il più grande spadaccino dei nostri tempi!!!- Butanikuman era apparso all’improvviso da dietro un alto scranno aprendo le mani come aveva fatto in precedenza per salutare i gladiatori -Vi ho scelto personalmente.. perché so che tutti voi possedete le abilità e la necessaria forza di spirito per diventare il più grande SwordMastah e ottenere in premio lei.. la spada leggendaria conosciuta con il nome di Kareina no Gogatsu!!!- il maiale aveva preso la spada appoggiata li poco distante alzandola al cielo per mostrarla a tutti i presenti come fece Rafiki con Simba ne “Il Re Leone”. La spada forse poteva sembrare un normale pezzo di antiquariato ad un primo sguardo tuttavia i veri esperti del settore avrebbero riconosciuto in lei un potere ancestrale che la permeava in tutta la lunghezza della spada. A dire il vero il Chikuma aveva trovato il pezzo di ferro dopo una strana avventura vissuta nel paese dell’erba in compagnia di Zong, Febh e Ryoshi e da allora non aveva mai capito come usarla. Ne aveva studiato i poteri e capito le meccaniche per riprodurla in futuro, ma lui di spade proprio non se ne intendeva e quindi aveva colto l’occasione per usarla come miele per le sue api ricche di Ryo.



    -Vi sfiderete in un torneo ad eliminazione diretta.. non c’è posto qui.. per secondi o terzi posti.. solo chi saprà raggiungere la vetta e sbaragliare un avversario dopo l’altro avrà diritto a possedere questa lama!- ancora una volta la spada era stata levata al cielo per metterla in risalto e far gola ai contendenti -..il campo di battaglia sarà un quadrato di sabbia con un lato di 18 metri.. potrete portare dentro l'arena solo una delle armi che avete scelto, le altre dovrete piantarel fuori dal 'arena in qualsiasi punto voi desideriate.. se la vostra arma si rompe durante il combattimento dovrete raggiungere una delle armi fuori dal campo e recuperarla.. non vale prendere le armi lasciate dagli avversari.. vince chi mette KO l’avversario o chi si dimostra superiore.. sarà una giuria di esperti a sceglierlo.. me compreso!- Butanikuman avrebbe guardato tutti i presenti restando in silenzio -Tecniche o abilità di combattimento che non prevedano l’utilizzo del corpo o della spada non saranno ammesse.. ciò che verrà valutata e avrà peso sarà solo ed esclusivamente la vostra abilità con l’uso della spada!.. e ora..- da dietro il palco dove stava l’uomo dei ragazzini anch’essi mascherati erano usciti portando con loro un cesto per l’estrazione casuale dei vari partecipanti ed incontri. Al centro dell’arena quattro monitor appesi al soffitto si sarebbero illuminati mostrando la foto segnaletica delle maschere di ognuno di loro insieme al loro nome di battaglia. Nel mondo di Butanikuman loro non erano più che credevano di essere, loro si erano trasformati in pura essenza di guerrieri -Che abbia inizio l’estrazione per gli abbinamenti degli incontri e che..- un grugnito sarebbe emerso da dietro la maschera rosa prima di dire -..che il toreno abbia inizio!!!- il massacro era solo appena cominciato.





    [...]





    Nel frattempo, i contendenti non lo sapevano, ma il rosso aveva creato una sua copia per ognuno di loro opportunamente trasformata per non fare pensare a nessuno degli invitati che i partecipanti al torneo fossero i ninja da lui stesso invitati alla festa. Il rosso sapeva bene che se i ninja fossero improvvisamente scomparsi qualcuno si sarebbe posto delle domande, ma così facendo la situazione sarebbe stata sotto controllo inoltre avrebbe potuto usare la faccia dei suoi amici per farsi una pubblicità pazzesca. Insomma se ninja come quelli avessero elogiato i suoi prodotti allora tutti sarebbero presto impazziti per averli compresi ricchi mercanti e la creme della creme della nobiltà feudale. Insomma il Chikuma aveva organizzato tutto con meticolosa perizia disseminando sue copie ovunque inoltre ben presto avrebbe deliziato tutti i presenti con uno spettacolo mai visto prima proiettato direttamente sui numerosi schermi li presenti. Un torneo all’arma bianca, combattuto dai più straordinari e talentuosi spadaccini del continente.

    -..uhuhuhuh.. che vengano scelti gli abbinamenti!!!..-







    CITAZIONE

    REGOLE



    Vitalità: 10/10 + Vantaggi/Svantaggi
    Chakra: 30 Bassi + Vantaggi/Svantaggi
    Energia: Verde + Vantaggi/Svantaggi
    Slot Azione/Difesa: 6
    Slot Gratuito: 1
    Tecniche Avanzate: 2 - (si può convertire solo in Slot Difesa)
    Impasto Massimo: MedioBasso
    CAP: Chunin (+6)
    Tecnica Base: Disabilitata
    Tecnica Avanzata: Utilizzabili
    Tecnica Speciale: Disabilitata
    Specializzazioni: Si in base al grado posseduto
    Competenza: No Controllo del Chakra. Si possono usare competenze combattive personali in base al grado posseduto. Le competenze delle armi leggendarie non sono utilizzabili.

    Note: Ogni partecipante una volta applicato il fuuinjutsu avrà queste statistiche. Eventuali protesi saranno considerate come degli arti normali senza vantaggi o protezioni. Qualsiasi tipo di effetto passivo o attivo delle TS sarà disabilitato tuttavia i vantaggi/svantaggi alle statistiche saranno attivi. Chi non dovesse possedere una TS avrà 3 tacche da aggiungere in una o più statistiche.

    Armi: le armi di legno seguono la potenza e la durezza descritte sopra. Le caratteristiche e la descrizione restano invariate dal regolamento.

    Regole speciali:
    - Potranno essere utilizzate solo TAIJUTSU o KENJUTSU. L'utilizzo di NINJUTSU, GENJUTSU o FUUINJUTSU equivalgono ad una penalità o alla squalifica se ritenuto opportuno.
    - Ad inizio scontro ogni contendente comincerà con solo una delle armi scelte. Le armi in più dovranno essere piantate in qualsiasi punto fuori dal ring.
    - Ogni incontro dura 4 Turni. 4 Attacchi e 4 Difese. Ad ogni turno ogni contendente avrà a disposizione 6 slot azione/difesa, 1 slot gratuito, 2 slot tecnica avanzata.
    - Tempo massimo per post 2 settimane (sono post di puro combattimento niente fronzoli). In caso di necessità si può chiedere una proroga di 1 settimana. Superata anche quella il PG subisce una ferita pari alla metà della vitalità posseduta e si riparte con il giro di post.
    - Valgono gli Status come in un normale combattimento se attivati tramite tecniche o abilità.
    - Se tutte le armi vengono distrutte sarà necessario combattere un turno senza alcuna arma. Al termine del turno il contendente potrà recuperare dal bordo del ring una copia dell’ultima arma distrutta.
    - Si perde a seguito di KO, resa, abbandono, scorrettezza.
    - In Base al numero di partecipanti si deciderà il numero di combattenti per arena. Minimo 2 massimo 4.
    - PUO' PARTECIPARE CHIUNQUE!!! Accademici, Nukenin, Ronin, Donne o Bambini.
    - Potete scegliere la vostra maschera da indossare che sarà solo e sempre il muso di un animale (magari scegliete animali tutti diversi XD).



    OT/ Ok ragazzi si dia il via al torneo!!! Spero che le regole siano chiare per ogni delucidazione o apriamo un OT o ci sentiamo su Discord. Come sapete non sono un genio del regolamento quindi se mi è sfuggito qualcosa prima di postare o dire cose che poi sapete di dover magari cambiare, ditemelo così sistemo.
    In questo torneo siete e allo stesso tempo non siete tutti uguali. Ho cercato di abbassare tutti alla stessa potenza senza però privare delle conoscenze acquisite i più esperti. Perché se sono più esperti è perché sanno qualcosa in più giustamente. Non è necessario avere necessariamente un PG improntato al combattimento con le armi da mischia per partecipare o tentare di vincere. Al termine degli scontri ci sarà una giuria che darà un voto come succede in arena quindi si premiano diversi aspetti dello scontro. Originalità, precisione, correttezza e cazzi e mazzi!


    Edited by Hoshi - 25/5/2020, 21:59
  2. .

    Negozio
    Festa di Apertura
    Meccanismi, Armi da Lancio e Cianfrusaglie Varie



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    -Benvenuti alla Hoshi & Cooooo.!!! Prego entrate..entrate!!!-




    Le hostess che il rosso aveva pagato per l’apertura del suo nuovo negozio valevano ogni centesimo che aveva speso. Dopo tanta attesa e fatica era finalmente giunta la data del 01/03/0037 che segnava l’apertura del negozio per cui aveva lavorato tanto, l’Hoshi & Co. una realtà collegata direttamente ai laboratori di ricerca del D.E.S.E.R.T. dal quale avrebbe creato poi la merce da vendere. Non aveva chiuso occhio tutta la notte il rosso tanta era l’emozione per quell’evento e soprattutto dopo aver visto le foto che l’agenzia di reclutamento gli aveva mandato per le hostess. Tutto doveva essere perfetto quel giorno e in effetti lo era. Il Chikuma aveva sparpagliato ed inviato messaggi in tutti i villaggi limitrofi e uniti nel patto Accademico per cercare di pubblicizzare al massimo l’evento e ottenere il maggior profitto possibile. Aveva dilapidato tutti i suoi ultimi risparmi per riuscire nell’impresa tuttavia sapeva che quei soldi sarebbero presto tornati e si sarebbero moltiplicati a perdita d’occhio, perché a conti fatti quella era stata la sua missione da qualche anno a quella parte. Risollevare l’economia del villaggio di Suna e l’Hoshi & Co. altro non sarebbe stata che la rampa di lancio verso quel successo.


    L’intero store era stato agghindato a dovere, striscioni e cartelloni pubblicitari erano stati esposti ovunque senza però appesantire l’ambiente. L’area ristoro era stata rifornita di ogni ben di dio, cibo e bevande non mancavano e si sarebbe potuto andare avanti con i festeggiamenti per giorni. Tutti i negozi traboccavano di merci e nuove invenzioni che non aspettavano altro che essere acquistate. Insomma tutto era pronto per il grande evento. Hoshi per l’occasione era stato costretto a chiedere aiuto a parte della sua famiglia per la gestione dei negozi e le varie aree dello store quindi chiunque fosse giunto avrebbe avuto il piacere di avere a che fare con le sue sorelle, sua madre e anche il tenebroso e affascinante fratello maggiore. Nonno Furui ed il padre invece si erano limitati ad attaccarsi alla spina della birra creando l’atmosfera giusta per dare il via ai festeggiamenti. Chiunque fosse giunto sarebbe stato accolto dalle hostess tirate a mille per poi essere brevemente istruiti sulla storia dello store ed i vari prodotti a disposizione per poi essere personalmente accolti dal rosso vestito[Hoshi tirato a 100 guadagna 1000 punti charm]

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    di tutto punto con giacca e cravatta.


    In realtà il rosso inizialmente si era presentato con la sua solita mise in bermuda e infadito, tuttavia la madre era riuscita a fargli cambiare idea spaventandolo con le sue marionette e convincendolo a cambiarsi. All’evento non erano stati invitati solo personaggi di spicco del mondo ninja, ma chiunque fosse interessato a partecipare. In quell’ambiente non contava essere grandi Kage o semplici pippagenin l’unica condizione da soddisfare era quella di avere soldi da spendere o il coraggio di entrare.


    Si perché quel giorno l’apertura del negozio non era l’unico evento che il rosso aveva organizzato. Il Chikuma sapeva bene che per fidelizzare dei nuovi clienti una semplice festa non sarebbe mai bastata. Diciamocelo, le feste sono belle è vero, ma tra ninja che senso avevano? Hoshi aveva partecipato a molti di quei eventi pomposi ed ogni volta era finito per ubriacarsi ammerda e ingolfarsi di cibo, tranne a Konoha. Li il rosso aveva perso metà del suo corpo ed era quasi morto, ma era acqua passata quindi non aveva senso continuare a pensarci su. Insomma Hoshi da ninja navigato sapeva bene quale fosse il vero desiderio di ogni guerriero di quel continente, un desiderio imprescindibile che trapassava cielo e terra e che invocava solo la più pura verità. Quel desiderio era, dimostrare a tutti di avercelo più grosso degli altri, e non era una questione di essere uomo o donna perché non faceva differenza. Ninja come loro, sempre in competizione, vivevano ormai solo ed esclusivamente per imporsi sugli altri e trovare una serenità nel potere che mai e poi mai avrebbero trovato. Quindi assimilato il concetto al Chikuma non servì altro che organizzare un mega torneo segreto di scontri all’arma bianca, per nominare tra tutti chi fosse il più grande ed abile spadaccino del continente. Hoshi forse non era un gran diplomatico o una persona a modo, ma sapeva animare le persone e far scaturire il loro spirito nascosto e assopito nel profondo.


    Assieme agli inviti normali infatti il bastardo aveva inviato degli altri inviti mirati a persone conosciute o meno, tramite le varie amministrazioni per chiamare i prescelti ad un torneo di combattimento. L’invito finemente inciso su un foglio di carta dorata riportava solo una semplice frase “Sei invitato al più grande torneo di spada del continente ninja. Dimostra di essere tu il vero SwordMastah e vinci la leggendaria spada Kareina no Gogatsu” il biglietto inoltre riportava la data e l’indirizzo dove si sarebbe tenuto l’evento, che altro non era il negozio della Hoshi & Co. Vi era tuttavia sul retro una lista di indicazioni che chiunque partecipante avrebbe dovuto seguire per avere accesso al torneo. La prima era che solo chi fosse stato in possesso di quel biglietto avrebbe potuto lottare per esigere la nomina di SwordMastah, e la seconda che una volta giunto nel posto il partecipante si sarebbe dovuto recare nei servizi igienici dello store dove avrebbe trovato l’accesso segreto al torneo. Tutto era stato organizzato per rendere la cosa quanto più epica e segreta possibile dato che quella competizione non sarebbe stata una semplice scaramuccia tra ninja.


    L’inaugurazione era cominciava tra musiche, leccornie e persone influenti da tutto il mondo che il rosso aveva conosciuto durante le sue avventure e aveva invitato per rafforzare il legame di interessi. Molti erano stati invitati a partecipare, non restava che aspettare e godersi la bella giornata.


    OT/ Benvenuti all’inaugurazione del negozio di Hoshi. Miii che emozione!!! Allora per chi vuole partecipare al torneo preferirei tenere separate le due cose, se volete fare un primo post qua nessuno lo vieta, direi che visto il tipo di evento si può poi conteggiare insieme a quelli del torneo per eventuali stemmi altrimenti leggetevelo e poi postate direttamente la senza problemi. A voi la scelta. Nel topic del tornei verranno spiegate le regole e tutto il resto come se fosse una vera e propria giocata a parte.
    Per tutti gli altri potete fare un po’ quello che vi pare, ovviamente cercherò nei prossimi post di intrattenere anche voi con mirabolanti sorprese! Buon divertimento! :riot:
  3. .

    Negozio
    Hoshi & Co.
    Meccanismi, Armi da Lancio e Cianfrusaglie Varie



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    La Hoshi & Co. È la realizzazione finale del progetto per lo sviluppo economico del villaggio di Suna ad opera di Hoshikuzu Chikuma. Situata a poca distanza dal grande complesso di ricerca D.E.S.E.R.T. la struttura è formata da un grande palazzo un tempo abbandonato e ristrutturato in grado di ospitare diversi ambienti al suo interno e dando modo al cliente di muoversi in un area mai noiosa o uguale. La grande insegna posta all’ingresso spicca tra i tetti dei palazzi vicini riportando il logo di una stella a cinque punte con al suo interno un vortice che ruota in senso orario. Il palazzo in linea con lo stile del villaggio è inserito nel quadro cittadino tramite numerosi collegamenti e strade che danno un semplice accesso alla struttura da qualsiasi direzione provenga il cliente.


    L’ingresso della struttura è composto da un’ampia entrata ad arco che permette l’accesso anche a dei carri se necessario. Nessuna porta blocca o rende difficile l’ingresso invitando il cliente ad entrare anche solo per dare una sbirciata alla merce in vendita. Subito dopo l’ingresso un’ampia sala si apre formando una piazza circolare dando modo di localizzare diverse aree e negozi disseminati lungo tutto il perimetro. Seguendo le varie zone da sinistra verso destra il cliente potrà vedere una reception dove poter chiedere ogni genere di informazione sul luogo o sui vari prodotti, un negozio di specializzato nella vendita di ogni genere di equipaggiamento necessario alla vita di un ninja o a quella di tutti i gironi. Proseguendo un secondo negozio dedicato alla vendita di ogni genere di meccanismo applicabile ad armi e non solo. Quindi un corridoio che separa la parte sinistra del grande palazzo alla parte destra e che conduce ai servizi igienici. A destra invece è possibile trovare un terzo negozio specializzato nella vendita di ogni genere di arma da lancio, dal semplice coltello a fecce in grado di volare anche per centinaia di metri. Infine tornando verso l’ingresso un’ampia area ristoro dove è possibile sedersi e rifocillare anima e corpo grazie ad una vasta scelta di prelibatezze Sunesi e straniere. Alzando gli occhi i clienti posso invece vedere un immenso lucernaio di vetro che illumina tutta l’area e un lungo corridoio rialzato accessibile tramite due rampe di scale che porta al piano superiore anch’esso predisposto per l’apertura di altre quattro piccoli negozi attualmente non ancora aperti al pubblico. Nella piazza centrale sono presenti diverse panchine, comodi cuscini e piante di palma che creano delle mini oasi nelle quali i clienti posso sedersi per mangiare o semplicemente riposare. Sparsi per la struttura diversi grandi schermi proiettano costantemente degli spot pubblicitari che sponsorizzano i vari prodotti venduti all’interno dei vari negozi.
    Spot pubblicitario n. 1
    Un uomo forte e possente sta correndo attraverso un dedalo di rocce e spuntoni in mezzo al deserto al ritmo sfrenato di tamburi di pelle. L’uomo tiene tra le mani una grande lama da caccia e sta inseguendo una grossa lepre che si muovo rapida e agile. Le immagini passano dalla lepre all’uomo in un tumulto sfrenato di tamburi e primi piani consumati fino a quando la lepre non salta superando un ampio precipizio scampando all’inseguimento del cacciatore che si ritrova costretto a fermare la sua corsa per non rischiare di morire. Tra i due c’è un intenso scambio di sguardi mentre il primo piano della lepre si alterna a quello del cacciatore ansimante e sudato. La lepre fa per andarsene quando dal nulla una freccia la trapassa da parte a parte uccidendola sul colpo. La scena passa nuovamente al volto del cacciatore mentre l’immagine si allarga facendo apparire al suo fianco Hoshikuzu Chikuma vestito da cacciatore moderno con in pugno un arco compound ed una verricello in funzione che rapidamente porta la freccia con la preda al di qua del baratro. Il cacciatore lo guarda incredulo mentre Hoshi gli fa un sorriso e scompare oltre uno degli spuntoni con la lepre che gli salta sulla spalla divertita. Sullo schermo compare una frase mentre la voce di Hoshi dice -Non esistono problemi.. ma solo nuove opportunità.- e il logo della Hoshi & Co.

    Spot pubblicitario n. 2
    In un cantiere edile un gruppo di ragazzini sta giocando a fare i ninja. Si stanno divertendo, ma uno di loro, il più debole viene attaccato e deriso perché il suo equipaggiamento è di una qualità inferiore a quello di tutti gli altri. La sua spada di legno è piccola e storta mentre quelle dei suoi amici sono dritte e perfette in ogni dettaglio. Il bambino allora scappa in lacrime rifugiandosi dentro ad un tubo di roccia li poco distante. Rannicchiato all’interno della sua tana il bambino continua a piangere e singhiozzare con la testa tra le ginocchia fino a quando una figura si affaccia oscurando i raggi del sole allungandogli una mano come per salvarlo da quel baratro. La scena cambia ed il bambino torna dagli stessi amici che lo avevano deriso esibendo nuovamente l’arma di pessima fattura. Ancora una volta viene deriso tuttavia questa volta non scappa e dopo aver attivato un pulsante su di essa la impugna con fierezza mentre cambia aspetto trasformandosi in un arma gigante e dall’aspetto minaccioso che fa restare a bocca aperta tutti i bulli. L’immagine si sposta sul profilo di Hoshikuzu Chikuma che fiero guarda il bambino fuori dal cantiere per poi voltarsi e andarsene mentre lo schermo sfuma e la voce di Hoshi dice -Non esistono problemi.. ma solo nuove opportunità.- e il logo della Hoshi & Co.

    Spot pubblicitario n. 3
    Un ninja in missione si sta muovendo tra i tetti di un villaggio mentre una luna piena gigante illumina il cielo notturno. Le scene si susseguono tra il ninja mascherato ed una banda di inseguitori per qualche secondo fino a quando il ninja scendendo da uno dei tetti cade e si storce una caviglia. Gli inseguitori lo hanno sentito e si dirigono verso di lui quando all’improvviso un secondo ninja apparso dal nulla cade ai suoi piedi storcendosi la caviglia. Il primo guarda il secondo dolorante, ma per niente intimorito. Perplesso lo vede prendere da una delle tasche porta oggetti un kit di pronto soccorso, dell’alcool e diversi oggetti utili con i quali sistema la caviglia spezzata in pochissimo tempo. Il secondo quindi si rialza mentre l’altro cerca aiuto e scappa poco prima che gli inseguitori lo raggiungano e lo infilzino con le loro bianche ed affilate katane uccidendolo. La scena si sposta nuovamente sul secondo ninja in fuga mentre si toglie la maschera rivelando di essere Hoshikuzu Chikuma. Dopo uno sguardo alla telecamera e un sorriso soddisfatto lo schermo sfuma e la voce di Hoshi dice -Non esistono problemi.. ma solo nuove opportunità.- e il logo della Hoshi & Co.



    Reception
    Alla reception dello store è possibile trovare sempre una giovane stagista, speso diversa di settimana in settimana, ben disposta ad aiutare il cliente per il recupere di qualsiasi informazione utile. Oltre ad una lista completa dei prodotti che si possono acquistare è possibile fissare un appuntamento con Hoshikuzu Chikuma in persona per discutere di eventuali commissioni speciali e che richiedono la massima segretezza. La receptionist, se richiesto sarà sempre ben disposta ad accompagnare il cliente nella sua esperienza di acquirente all’interno dello store consigliando il meglio. La reception è composta da un piccolo ufficio con una scrivania semplice e funzionale.


    Negozio di Cianfrusaglie
    Il negozio di Cianfrusaglie è il primo che si può trovare a sinistra una volta entrati, subito dopo la Reception. Il negozio è separato dalla piazza centrale da una grande vetrina dove sono esposti i pezzi migliori della collezione. Una volta entrati si può trovare un grande bancone vetrato che funge anche da espositore e diversi scaffali dove la merce e disposta in maniera ordinata e precisa. E’ possibile richiedere qualsiasi modifica agli oggetti esposti oppure richiedere la creazione di oggetti che nemmeno esistono, sempre se sia possibile crearli. Una zona del negozio è dedicata per provare l’effettivo funzionamento della merce prima dell’acquisto. Il negozio ci Cianfrusaglie vende ogni genere di cosa, dalla semplice bava alla bottiglia di alcool oppure a diversi kit per la creazione di trappole o semplicemente medici.


    Negozio di Meccanismi
    Il Negozio di Meccanismi è il secondo che si può trovare a sinistra una volta entrati, subito dopo il Negozio di Cianfrusaglie. Il negozio è separato dalla piazza centrale da una grande vetrina dove sono esposti i pezzi migliori della collezione. Una volta entrati si può trovare un grande bancone vetrato che funge anche da espositore e diversi scaffali dove la merce e disposta in maniera ordinata e precisa. Questo negozio sembra più una officina infatti lungo le pareti sono presenti diversi attrezzi utili a tarare o modificare sul posto marchingegni o semplici meccanismi che richiedono manutenzione o riparazioni. Alle pareti si possono trovare archi e balestre di ogni genere, ma anche altri generi di meccanismi come particolari corazzature oppure sistemi di lancio delle armi o occultamento. Il negozio dei Meccanismi. Una zona del negozio è dedicata per provare l’effettivo funzionamento della merce prima dell’acquisto.


    Negozio di Armi da Lancio
    Il Negozio di Armi da Lancio è il secondo che si può trovare a destra una volta entrati, subito dopo l’area ristoro. Il negozio è separato dalla piazza centrale da una grande vetrina dove sono esposti i pezzi migliori della collezione. Nel negozio si possono trovare svariate tipologie di armi da lancio alcune esposte in vetrina altre piantate su appositi bersagli appesi al muro. Frecce, coltelli da lancio, kunai dalla forma esotica e qualsiasi cosa che la mano di un essere umano o un meccanismo possa lanciare. Una zona del negozio è dedicata per provare l’effettivo funzionamento della merce prima dell’acquisto.


    Area ristoro
    L’area Ristoro si trova subito a destra una volta entrati nella store. Un grande bancone vetrato da modo di osservare le varie leccornie in vendita o di ordinare tutto ciò che viene presentato dal menù. Dietro una sfilza di bevande di ogni genere fa pensare di trovarsi più in un bar che un vero e proprio ristorante. La presenza di alcuni tavolini e sedie da la possibilità a qualsiasi cliente di fermarsi a mangiare qualcosa tra un acquisto e un altro. E’ possibile trovare qualsiasi specialità Sunese oltre che dei paesi che fanno parte dell’accordo accademico e non oltre che ad una vasta scelta di bevande e alcolici.


    Bagni
    I bagni dello store si trovano dalla parte opposta dell’entrata e basta attraversare la piazza centrale per raggiungerli. Sono divisi tra uomini e donne e sono grandi almeno quanto i negozi al loro interno e costruiti per ospitare molte persone contemporaneamente. Ogni bagno è dotato di quattro sedute e altrettanti lavandini accompagnati da sapone e carta per asciugare culo e mani. Un deodorante e un perfetto sistema di riciclo dell’aria rendono l’aria pulita e profumata anche dopo un impegnativa mangiata all’area di ristoro. Alle pareti diversi specchi danno l’opportunità di sistemare il proprio aspetto se necessario prima di continuare qualsiasi tipo di trattativa.


    Piano superiore
    Il piano superiore è raggiungibile attraverso due scale posta al centro della piazza. Una passerella sopraelevata da modo di vedere la piazza sottostante e di visitare altre quattro aree che tuttavia sono ancora in costruzione.


    Sotterraneo
    Attraverso i negozi è possibile raggiungere l’area sotterranea del palazzo. E’ possibile scendere tramite apposite scale presenti in tutti i negozi tuttavia è richiesta l’autorizzazione in quanto l’area è solitamente utilizzata per testare le armi che richiedono più spazio e libertà di movimento. Diverse aree di tiro e poligoni sono presenti per tutta l’ampia sala che raggiunge una grandezza equivalente al perimetro dello store. Il sotterraneo è illuminato a giorno da lampadine elettriche tuttavia la zona è illuminata tramite torce per ricreare un’atmosfera più avventurosa e far sentire il cliente il protagonista dell’incredibile acquisto che sta facendo.

    OT/ Il post verrà aggiornato nei prossimi giorni con l’inserimento di immagini varie e descrizione degli inservienti che ancora non ho trovato.
  4. .

    Avventura
    ..Wiiih!!! PachaLand!!!..
    5° Post Attivo




    Raizen sembrava piuttosto agitato dopo essere entrato nella piramide a giusto dire. Il rosso e l’Hokage erano semplicemente entrati in territorio, forse nemico, senza prestare poi molta attenzione almeno a dire del buon Raizen che certo non sapeva che il rosso in qualche modo poteva imparare qualcosa dai fuuinjutsu che studiava e analizzava. Certo riprodurre quel sigillo alla perfezione non sarebbe stato semplice nemmeno per il Chikuma, ma in un modo o nell’altro sarebbe riuscito a replicarlo se necessario per uscire di li e magari ritrovarsi in qualche punto a caso del continente ninja [Sapere dello Scriba del Mondo][A discrezione del QM]

    Sapere dello Scriba del Mondo
    Arte: Conoscenza: L'utilizzatore è in grado di analizzare qualsiasi Fuuinjutsu, anche se personale, se percepito. L'utilizzatore può conoscere il meccanismo o le regole di attivazione e gli effetti del Fuuinjutsu. Richiede un round per ogni consumo Basso del sigillo o a discrezione del QM. L'utilizzatore potrà tenere a mente fino a tre Fuuinjutsu analizzati in questo modo alla volta ai fini di Riscrittura. È necessario percepire il simbolo come se fosse eseguito in modo Furtivo.[Da Chunin in su]
    .


    Il mondo in cui erano riapparsi era piuttosto grande e vario per contenuti anche se l’ambiente ricordava sempre il deserto da cui erano partiti. Pachaland era una immensa città governata da un manipolo di persone a discapito di molti oppressi e schiavizzati, un mondo che ad Hoshi non andava proprio a genio. Quando si rese disponibile ad aiutare i poveretti a spostare il cubo il Chikuma si trovò spiazzato dalla reazione dell’Hokage che invece lo pregava di mantenere un profilo basso -Dai rilassati gigante!.. sono solo dei poveretti costretti ai lavori forzati.. che vuoi che costi aiutarli un po’.. non lo sai che le buone azioni vengono sempre ripagate!..- anche perché i cloni del rosso già stavano operando -..e poi che vuoi che succeda.. è solo un cubo gigante di roccia.. non penserai mica che si metta a volare in giro per il deserto per aspirare tutta la sabbia! BUAHAHAH!!!- e in effetti proprio così funzionava quel coso anche se il rosso proprio non lo sapeva questo particolare. Come volevasi dimostrare la buona azione era stata ripagata da un magnifico regalo -Oh grazie vecchietto.. oh ma dai.. un sasso.. che pensiero gentile..- in effetti il sorriso mostrato dal rosso a quel bel pensiero sarebbe sembrato piuttosto forzato, ma che poteva pretendere da gente vestita a quel modo. Una cosa interessante tuttavia l’aveva imparata il Chikuma mentre il gruppetto si dileguava dietro ad una duna -Questa roccia è strana.. è leggerissima.. anche quel cubo gigante lo era.. è incredibile!.. non capisco se sia questo posto a renderla così o se sia lei ad avere questo genere di proprietà.. se fosse naturalmente in grado di levitare sarebbe la più grande scoperta del secolo.. ti rendi conto di cosa ci si potrebbe costruire con questa roba?!..- e in effetti uno come Raizen poteva saperlo benissimo dato che anche lui si interessava di meccanica come il rosso o almeno così era stato quando avevano condiviso una cella blindata alla merce di un pazzo bastardo. Senza esitare il rosso avrebbe così cominciato ad analizzare il sassolino cercando di carpirne il segreto anche se così molto probabilmente non sarebbe riuscito a decifrarne ogni segreto [Analizzatroie-Biometrico][Azione 1][Percezione: 9]

    Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.

    Analizzatore Biometrico
    Speciale: Conoscenza: l'utilizzatore è in grado di analizzare le persone o gli oggetti con cui entra in contatto tramite la protesi. Potrà conoscere l'energia vitale e la vitalità residua delle persone oppure analizzare la natura di un oggetto, materiale, presenza o meno di particolari effetti. Il tempo richiesto dall’analisi varia a seconda dell’oggetto analizzato. A discrezione del QM.[Da Chunin in su]
    .


    Ad ogni modo scoperto o meno qualcosa su quel misterioso materiale il rosso e l’Hokage avrebbero continuato la loro bella passeggiata derubando dei poveracci dei loro cenci. Raizen ci teneva in modo particolare a mescolarsi tra quella gente, ma il rosso proprio non capiva il perché di tutta quella segretezza. Senza opporsi per non dover litigare inutilmente il rosso avrebbe salutato i poveracci vestendosi con quello schifo puzzolente anche se sotto avrebbe continuato a mantenere la sua nudità. Secondo l’Hokage ciò che stava succedendo faceva parte di un’azione di conquista da parte di quel popolo ai danni di Suna e in effetti così la pensava anche Hoshi anche se su un punto non era d’accordo -Su su.. non fare così Raizen.. lo credo anche io che questi tizi siano qui con intenzioni poco amichevoli.. tuttavia pensaci bene.. perché non hanno semplicemente fatto atterrare la loro bella piramide sopra Suna distruggendola?!.. e poi perché avrebbero mai dovuto permetterci di entrare qui e di lasciarci addirittura liberi di muoverci e visitare il loro mondo?!.. te lo dico io perché?!..- il rosso si sarebbe fermato aprendo le mani ai lati -..per studiarci e conoscerci meglio ovviamente!..- il Chikuma non stava assolutamente sottovalutando la situazione, semplicemente stava facendo ciò che gli riusciva meglio, cioè confondere il nemico. Non era un caso se fino a quel momento si era comportato da scemo o si era fermato per capire cosa e chi fossero quelle persone, tutto era stato fatto semplicemente per capire chi fossero in realtà coloro che li aveva invasi. -Chiunque sia a capo di questa baracca non è affatto scemo.. evidentemente sa che attaccando a testa bassa avrebbe solo scatenato una guerra contro di noi.. probabilmente sa di cosa siamo capaci e quindi ha deciso di muoversi un po’ alla volta.. parcheggia la sua bella piramide a qualche chilometro dal villaggio.. fa il piccolo miracolo dell’erba e della foresta per farci incuriosire.. ah cosa che ha funzionato parecchio ad essere sincero..- mentre parlava il rosso si era acceso una sigaretta aspirando una bella boccata di fumo -..ci invita ad entrare per vedere come reagiamo.. per studiare le nostre mosse e capire come anticiparci o annientarci senza troppa fatica!.. ci fa fare due chiacchere capisce fino a che punto siamo disposti ad opporci a lui.. magari vaneggiando su quanto è fiqo.. e può farlo se tutta questa roba è sua.. è furbo questo tizio della Luce.. nemmeno io avrei mai pensato ad una strategia del genere..- nel dirlo il rosso aveva cominciato ad agitare le braccia verso il cielo come per cercare di farsi vedere da una qualche tipo di presenza invisibile -Ehi mi vedi?!! OHI!!!..- ovviamente non c’era nessuno nel raggio di chilometri -Ehi tizio luminoso!!!- detto ciò il rosso si sarebbe messo all’improvviso a culo busone tirando su le vesti per mostrare le bianche chiappe al vento mentre con le mani apriva e chiudeva ritmicamente lo sfintere mimando una boccaccia oscura -Ehi amico!!!.. tutto questo caldo mi sta facendo seccare la gola.. ehi.. non è che hai una mentina?!.. comincio ad avere l’alito pesante!!! BUOHOHOH!!!- detto ciò il rosso si sarebbe ricomposto tornando in posizione eretta fissando poi Raizen negli occhi -..capisci cosa intendo no?!.. se vuole studiarci e guardare le nostre reazioni che faccia.. siamo noi a decidere cosa fargli vedere!.. forza andiamo la città è la.. di fronte a noi!.. la chiamerò come quel tizio.. Pacha.. Pachaland!!!- detto ciò il rosso si sarebbe incamminato verso la gigantesca città che sorgeva al centro della piramide.




    [...]




    Tentare di comunicare con chiunque vivesse in quella città era praticamente impossibile. Come avevano imparato poco prima la lingua parlata da quelle persone non era assolutamente comprensibile e cercare informazione sarebbe stato dannatamente difficile. Pachaland era immensa e a tratti quasi utopistica come le cazzo di torri volanti che per un po’ i due avrebbero tentato di seguire invano. Il rosso avrebbe tanto voluto portarsene una a casa ma mettere una costruzione del genere all’interno di un rotolo ninja sarebbe semplicemente stato impossibile. Da lontano poteva solo immaginare come riuscissero a spostarsi lungo tutto il perimetro della città garantendo una copertura totale sul paese. Quelle strutture dovevano essere state costruite con lo stesso materiale che avevano visto appena arrivati, una roccia leggerissima che semplicemente non doveva nemmeno esistere, ma che invece esisteva e come e poteva anche levitare. Tutto doveva essere il frutto di qualche strano meccanismo presente all’interno della piramide tuttavia anche senza il meccanismo di volo quella roccia risultava essere estremamente leggera ed utile per svariate cose. Seguirle per studiarle sarebbe stato interessante tuttavia il rosso sapeva bene di non poter perdersi in troppe stupidaggini inoltre vi era molto altro da vedere e avrebbe sempre potuto chiedere al capo della baracca di quelle torre e del loro funzionamento.


    Pachaland non era solo grande, ma anche densamente popolata. Muoversi per le vie della città sarebbe risultato essere quanto mai scomodo. Attraversando il mercato poi quasi impossibile. Al rosso sarebbe bastato vedere la massa di gente in movimento in lontananza per decidere di lasciare perdere quel posto. Non avevano alcun modo di comunicare con le persone li presenti e anche se il mercato si sarebbe rivelato sicuramente una fonte inesauribile di informazioni, la cosa sarebbe semplicemente risultata impossibile. Il travestimento poi rendeva Hoshi e Raizen quasi irriconoscibili in mezzo al trambusto quindi i due anche cercando di comunicare non avrebbero trovato riscontro e forse per il momento sarebbe stato meglio così. Pachaland sembrava sostentare la propria popolazione grazie ad immense coltivazioni situate ai margini della città. Inutile dire che quello fosse il regno indiscusso degli schiavi costretti a lavorare giorno e notte per coltivare le piantagioni. I due ninja avevano visto esplodere la vita con forza all’esterno della piramide eppure tutta quella energia vitale li non sembrava manifestarsi -..un modo come un altro per tenere in riga la popolazione..- avrebbe detto il rosso mentre espirava il fumo dell’ennesima sigaretta -..guarda.. sorvegliano i rubinetti dell’acqua dando il minimo indispensabile per la sopravvivenza e la coltivazione dei campi.. tieni il tuo popolo al limite della fame e sarà sempre pronto a strisciare ai tuoi piedi in preda ai crampi e alla disperazione.. nessuno di questi tizi ha la forza di ribellarsi possono solo continuare a lavorare per sopravvivere del poco che viene concesso loro.. che vita infame..- nel dirlo il rosso aveva gettato con disprezzo la sigaretta a terra pestandola per spegnerla. Cominciava ad odiare quel posto, ma soprattutto ad odiare chiunque lo stesse governando a quel modo. Pachaland era luogo di meraviglie e disgrazie allo stesso tempo, bianco e nero si mescolavano e sovrapponevano l’uno all’altro divorandosi a vicenda. Uno come Hoshikuzu non poteva semplicemente concepire qualcosa del genere -Il tizio della Luce comincia a darmi su i nervi dannazione.. come si può governare un luogo come questo tenendo le persone in schiavitù.. è assurdo!- nel dirlo un boato davanti a lui era esploso provenendo da una gigantesca struttura che doveva essere un’arena dedicata a qualche tipo di evento sportivo. Dare un’occhiata giunti a quel punto non sarebbe costato nulla quindi il rosso si sarebbe incamminato per entrare a vedere cosa stesse succedendo.


    Giunti sugli spalti una immensa struttura si era aperta davanti ai suoi occhi, completamente avvolta da migliaia di persone urlanti e in festa -E’ un’arena.. oooh questo mi piace.. guarda Raizen.. sembra divertente!!!- al centro dell’arena due squadre si stavano dando battaglia mentre i giocatori migliori si destreggiavano esibendo abilità fisiche e motorie degne dei migliori ninja del continente. Chiunque fossero quei giocatori era ovvio che non si limitassero solo a giocare nella vita, il rosso e l’Hokage erano semplicemente troppo esperti per non vedere che dietro a quelle prodezze atletiche si nascondevano guerrieri dalle abilità straordinarie. Ad ogni modo il rosso si sarebbe lasciato trascinare dalla tifoseria cominciando a cantare ed urlare a favore e contro le squadre in campo -PACHA MERDA OLE’!!! PACHA MERDA OLE’!!! PACHA MERDA OLE’!!!- per poi scatenarsi al primo fallo se mai fosse stato fallo quello che aveva visto -FALLO ARBIRTO!!! QUELLO ERA FALLO CAZZO!!!.. aspetta no.. non posso dire fallo e cazzo all’interno della stessa frase.. OUUUU FALLO!!!- avrebbe detto scuotendo il primo poveraccio trovato nelle vicinanze. Insomma Hoshi se la stava un po’ godendo quella partita e trovava addirittura divertente quello sport. Parlare sembrava quasi impossibile tanto erano forti le urla delle due tifoserie. Il rosso avrebbe guardato la partita e gli spalti con interesse individuando quella che doveva essere la tribuna d’onore. Lo scranno centrale risultava essere vuoto anche se attorno, i nobili della piramide si stavano divertendo dando bella mostra di se. Restare li non avrebbe portato a nulla, tanto valeva andarsene.


    Ormai era da un po’ che si muovevano e non restava che vedere il grande tempio che sorgeva al centro della città. L’imponente struttura era stata costruita direttamente sopra il gigantesco cristallo che stava al vertice della piramide, forse il luogo dove l’uomo della luce osservava i suoi sudditi o schiavi. Una colonna di luce si stagliava verso il cielo partendo probabilmente dal centro del tempio che sembrava essere sorvegliato da due guardie in armatura dall’aspetto piuttosto cazzuto -Mmh.. yo!- avrebbe detto il rosso rivolgendosi ad una di queste alzando la mano destra in segno di pace. Di risposta questa non avrebbe mosso un dito o si sarebbe spostata -Ehm.. sembra che qui non si possa entrare.. queste tizi non danno segni di vita..- avrebbe detto il Chikuma voltandosi verso Raizen prima di cacciare le mani nel fagotto che si portava appresso con tutta la sua roba. In men che non si dica Hoshi aveva preso dalle sue cose un vecchio D-Visor semidistrutto che aveva rubato ere prima al povere Shinichi e che era sopravvissuto anche alla Bijudama dell’Hokage che aveva quasi ucciso il rosso. Senza esitare il Chikuma aveva posizionato il D-Visor per farsi un selfie con la guardia impassibile mostrando un’espressione divertita e buffa -Sorridi!. Ah no hai la maschera.. peccato..- Hoshi era fatto così e non si poteva farci niente. Lui era semplicemente come il vento, la sua natura era quella e obbligarlo a stare buono e in silenzio non era proprio una cosa così semplice nemmeno se fosse stato lui in primis a volerlo.


    Accedere al tempio avrebbe richiesto un’azione di forza, situazione che il rosso voleva evitare per il momento. Pacha era stato chiaro, qualcuno sarebbe giunto ad accoglierli ed ora che avevano dato un’occhiata a quel mondo il rosso sapeva che ben presto quel qualcuno sarebbe giunto -Uff.. Pacha avrebbe detto che sarebbe venuto qualcuno a prenderci.. ma non si è ancora mostrato nessuno.. forse volevano darci la possibilità di vedere la città prima di farci incontrare il tizio della luce.. tanto per farci capire chi siano questa gente!.. sarà.. ma io comincio ad avere fame..- e in effetti era da un po’ che il rosso non metteva nulla sotto ai denti. Cosa ancora più interessante però erano i gruppetti di pellegrini li intorno che sembravano pregare in cerchio mentre una strana pioggia di fasci luminosi cadeva tra di loro. Sarebbe bastata una breve occhiata per capire che quei fasci erano come attratti da delle pietre in tutto e per tutto simili a quella che il rosso aveva con se -..guarda.. stanno volando come le altre!!!- forse cominciava a capire il funzionamento di quelle rocce. Qualsiasi cosa le facesse volare doveva essere collegato a quella luce, forse una fonte di energia capace di attivare un particolare effetto sulle rocce -Devo assolutamente capire come funzionano!- il Chikuma aveva preso dalla sacca la pietra che aveva passato gran parte del tempo ad analizzare carpendo forse qualche piccolo segreto -Proviamo a farla volare?!.. forse potrebbe aiutarci a chiamare il tizio della luce.. o qualche suo sgherro.. ne ho abbastanza del giro turistico è tempo di conoscere chi comanda la baracca e capire cosa voglia realmente da noi.. e nel caso..- lo sguardo del rosso si era fatto serio, lo shinobi dentro di lui era emerso scavalcando il suo io comico -..prenderlo a calci nel culo!-



    [Considerato che Hoshi e Raizen fanno i turisti per un po’ e di fatto si riposano chiedo al QM la quantità di chakra recuperata dai ns. PG]




    [...]




    Intanto fuori dalla piramide il clone del rosso era scomparso lasciando il gigantesco Fennec a controllare la situazione. Quando il gigantesco cubo emerse dalla piramide l’animale ci mise un nano secondo ad accorgersene per poi seguire lo strano costrutto a debita distanza con fare sospetto -Mmh.. ho un brutto presentimento..- ovviamente il gigantesco per quanto saggio non aveva la più pallida idea di cosa potesse essere quel coso volante. Kyouh si sarebbe semplicemente limitato ad osservare restando fuori dalla portata dal cubo mentre questo cominciava ad aspirare una immane quantità di sabbia -Si sta mangiando la sabbia del deserto?!.. questo proprio non mi piace..- che senso aveva aspirare la sabbia di un fottutissimo deserto grande quanto mezzo continente? Il Fennec proprio non lo sapeva.


    Kyouh sarebbe rimasto li ad osservare in attesa di qualche cambiamento nella speranza che Hoshi tornasse al più presto per risolvere la situazione -Forza moccioso dove diavolo sei finito?!..- il gigante era palesemente preoccupato e pronto a correre al villaggio se fosse stato necessario per chiamare l’aiuto dei ninja di Suna. Era evidente che Hoshi e Raizen avrebbero dovuto agire in fretta se volevano evitare qualsiasi tipo di cosa spiacevole il nemico avesse messo in atto. Per quanto riguardava il padre del ragazzo scappato, beh il fennec non aveva il tempo di pensare anche a lui. La foresta non si era dimostrata essere un pericolo per nessuno quindi l’uomo una volta stanco di correre sarebbe tornato sui suoi passi. Se così non fosse stato, beh pazienza.




    [...]




    La gigantesca piramide si stagliava verso l’alto poggiata sui suoi quattro vertici mentre la pesante vegetazione adombrava la sua siluette. Mentre scappava verso di essa il vecchio della carovana l’avrebbe vista farsi sempre più grande. Appena fuori dalla foresta, uno spiazzo dava modo di accedere direttamente con una delle entrate della struttura, un gigantesco portale finemente intagliato che tuttavia non sembrava condurre da nessuna parte. Su tutta la piramide e sul portale stesso diverse incisioni e fuuinjutsu davano bella mostra di se. Ovviamente se avesse guardato e studiato le incisioni il vecchio avrebbe visto tutto ciò che era già stato visto dai due ninja in precedenza, le stesse immagini e le stesse scritte anche se quella non era affatto la stessa entrata.


    A differenza del Sunese e dell’Hokage il vecchio non sarebbe stato accolto da nessuno mentre i rumori della foresta dietro di lui disturbavano la sua attenzione. In lontananza si sentiva il ronzio della sabbia aspirata dal gigantesco cubo che sembrava essere uscito proprio da li visti gli alberi abbattuti lungo quella retta. Certo pochi o nessuno sapevano che quel vecchio in realtà non era ciò che dava a vedere. Non è dato sapere come o perché quell’individuo si trovasse li in quel momento, se fosse stato il caso oppure una conoscenza arcana che solo lui poteva spiegare, ma di fatto dietro quella maschera bel celata un ninja stava per affrontare una delle più ardue prove della sua vita.. Non importa cosa avesse tentato di fare, nessuna porta si sarebbe mai aperta per lui. L’unica via possibile per tentare di entrare in quella struttura sarebbe stata l’immensa salita che si stagliava verso la sommità di quella struttura. La piramide al tatto sarebbe sembrata essere fatta di solida roccia, cubi di roccia perfettamente incastonati l’uno sull’altro con una pendenza notevole ma non così ripidi da impedire o tentare una scalati di qualsiasi tipo. Toccando la piramide il vecchio non avrebbe notato nulla di strano, la scalata sarebbe sembrata semplice almeno per i primi trenta metri, poi qualcosa sarebbe apparso all’improvviso dietro la sua schiena cogliendolo letteralmente alla sprovvista.


    Un globo di luce sarebbe emerso passando dalle sue spalle alla sua destra mentre una strana voce ovattata trasudava da esso -Attenzione straniero! Risalire l’esterno della piramide è severamente vietato. Ti prego di voler desistere dal continuare la tua ascesa e di ridiscendere la struttura fino a terra. Hai 30 secondi per rispettare questa richiesta.- che avesse continuato a correre o si fosse fermato la sfera lo avrebbe continuato a seguire restando costantemente al passo mentre cominciava la sua conta al rovescio -..29.. 28.. 27..- e così via senza mai fermarsi o dire altro. Inutile dire che se il vecchio fosse tornato sui suoi passi la strana sfera di luce non avrebbe fatto altro che dire -La ringrazio per aver osservato la richiesta. Buona giornata.- per poi sparire nel nulla.

    Se invece la richiesta non fosse stata seguita allora le cose si sarebbero movimentate una volta che il conto alla rovescia fosse arrivato a -..0.. mi dispiace ma è necessaria la rimozione forzata di ogni intruso dalla struttura esterna. Qualsiasi situazione spiacevole che potesse verificarsi non sarà sotto la nostra responsabilità.- il vecchio avrebbe quindi visto le fughe dei giganteschi cubi che formavano quella struttura illuminarsi disegnando rette ed angoli lungo tutta la parete che stava risalendo. Un serie di suoi e tonfi avrebbe cominciato a riecheggiare per tutta l’area mentre degli ingranaggi sembravano essersi attivati sotto ai suoi piedi, poi all’improvviso il cubo dove aveva poggiato l’ultimo passo sarebbe letteralmente schizzato verso l’esterno spingendo il poveretto che si fosse trovato sopra vero terra in un volo che non lo avrebbe sicuramente lasciato incolume [Sistema difensivo base][Cubo Trappola][Forza e Velocità: Viola / Dimensioni: 10 slot]

    Il cubo scatta all’improvviso tentando di lanciarti fuori verso l’esterno della parete.
    .


    Se il primo tentativo non fosse riuscito a scacciare l’intruso allora un secondo cubo sarebbe scattato lungo la sua strada, questa volta però emergendo di circa cinque metri dalla parete sbarrando completamente la strada dello scalatore. Ancora una volta un rumore metallico avrebbe preceduto lo scatto della trappola che avrebbe bloccato la via al vecchio, ma anche causato non pochi danni nel caso non fosse stato evitato prontamente [Sistema difensivo base][Cubo Colonna][Potenza: 30 / Durezza: 4 / Forza e Velocità: Viola / Dimensioni: 10 slot]

    Il cubo scatta all’improvviso tentando di colpirti da sotto e lanciarti verso l’esterno.
    .


    Chiunque stesse tentando di risalire la piramide forse non aveva ancora chiaro che l’impresa sarebbe stata quasi impossibile dato che quelli erano solo i primi meccanismi difensivi della struttura, i più semplici. La sfera per tutto il tempo lo avrebbe seguito continuando ad intimare di fermarsi e andarsene. La prova era appena iniziata, difficile dire se quel vecchio sarebbe riuscito ad adattarsi abbastanza in fretta anche a quella sfida.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 78/125
    Recupero Abilità: Collaborazione: 0

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

    Clone di Hoshi
    Vitalità: 2/2
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 43.5 / 43.5
    Equipaggiamento: Arco Compound; Proiettili Perfetti x4; Cotta di Maglia Completa; Kunai x8; Corda x2

    Kyoushou
    Vitalità: 12/12
    En. Vitale: 12/12
    Chakra: 10/18


    OT/ Che belluuuu!!!
    Per la tua parte ho fatto un inizio soft tanto per entrare nel personaggio e cominciare a capire quel che ti aspetta. Dal prossimo si farà sempre più dura la situazione quindi sfrutta questa occasione per prepararti se devi :riot:
  5. .

    Avventura
    ..Help me Vecchiaccio!..
    1° Post Attivo



    Tempo rimanente: 20 Giorni 16 ore 13 minuti


    ..continua da qui..




    Non erano passate nemmeno otto ore da quando il rosso era letteralmente scappato dal villaggio a bordo della sua nuvola di vento con direzione Tsuya. Prima di partire il Chikuma aveva recuperato tutto il suo equipaggiamento e una delle migliori bottiglie di liquore che teneva nella sua personale cantina per trovare una soluzione al pasticcio in cui si era cacciato. Diogene Mikawa lo aveva incastrato nuovamente e costretto a creare un’arma che lo potesse aiutare nei suoi piani di conquista. L’ombra del Colosso invece di farsi sempre più piccola alle spalle del Chikuma si era ingigantita inghiottendolo in una oscurità che presagiva solo la sua morte se non fosse riuscito a mantenere la promessa. Aveva provato a sfuggire il rosso a quel destino, ma subito la maledizione lo aveva rimesso in riga facendogli provare un dolore al petto devastante che lo aveva piegato in due sull’uscio di casa. Non poteva sottrarsi alla promessa, ne chiedere l’aiuto o svelare la cosa a nessuno. Per la prima volta nella sua vita era solo.


    Nel suo messaggio il Mikawa lo aveva indirizzato verso il villaggio ninja di Iwa cosa che presagiva una certa conoscenza del luogo da parte dell’Otese. Sembrava che qualsiasi cosa fosse necessaria al rosso potesse trovarsi li, tecniche ed abilità che solo quel paese poteva vantare e che il Chikuma sarebbe stato costretto a recuperare per salvarsi la vita. Il conquistatore vermiglio era stato chiaro nel suo messaggio, voleva una flotta di navi, capaci di solcare non solo i mari, ma anche i cieli del continente. Una forza imperturbabile che gli avrebbe donato un potere smisurato, ma che purtroppo non avrebbe mai ottenuto. Hoshikuzu era senza alcun dubbio un genio del suo tempo, non solo come ninja, ma anche come meccanico tuttavia ciò che chiedeva il Mikawa era semplicemente troppo. Far volare navi cariche di soldati e armi era pura follia e in ogni caso una soluzione che avrebbe condotto l’esercito dell’Otese alla disfatta in un mondo di ninja capaci di muoversi e colpire obiettivi volanti dotati di scarsa manovrabilità e resistenza. Erano anni che il rosso pensava a come fare, a come migliorare il trasporto delle merci in tutto il continente e quella soluzione era certamente efficace per uno scopo così semplice, ma non lo era altrettanto per muovere guerra a qualsiasi paese. Il rosso aveva imparato a conoscere il Mikawa e sapeva a cosa stesse mirando e cosa lo avrebbe soddisfatto e fatto cancellare la maledizione che aveva lanciato su di lui. Anche se era pura fantasia il Chikuma aveva già in passato progettato e creato alcuni prototipi di armi capaci di stravolgere il continente, ed era una di queste che avrebbe presentato al Mikawa, la più terribile di tutte.



    [...]



    Il rosso non aveva contatti ad Iwa, non diretti almeno. Sapeva che andare ad Oto in lacrime non avrebbe risolto la situazione quindi per il momento avrebbe semplicemente fatto di tutto per soddisfare il patto e liberarsi dalla maledizione. Atterrato poco fuori al villaggio il Chikuma avrebbe ripreso fiato prima di avventurarsi verso il maestoso albero che ormai aveva preso il posto di gran parte del villaggio di Tsuya. Dopo gli eventi che lo avevano portato ad affrontare il Godashokuro il rosso non era più tornato in quelle terre. Ne aveva passate di tutti i colori in quel villaggio e aveva anche rischiato di lasciarci la palle, ma alla fine tutto era andato per il meglio o quasi e si poteva affermare che da li se ne era andato come un eroe. Muoversi per le vie del villaggio non sarebbe stato un problema, conosceva quel posto piuttosto bene dopo tutti gli inseguimenti e fughe. Mantenendo un profilo basso si sarebbe spostato da una via all’altra puntando dritto verso uno specifico obiettivo. C’era un motivo se aveva deciso di andare li a Tsuya e quel motivo si chiamava -SANJI!!! EHI SANJI SEI IN CASA?!!- il vecchio ubriacone di Iwa che lo aveva aiutato durante la crisi dello Spettro dei Miracoli.


    Davanti all’uscio di casa del vecchio il rosso aveva cominciato a battere contro la porta cercando di richiamare la sua attenzione. Il vecchio Sanji poteva essere l’unico filo che lo poteva collegare al villaggio di Iwa e al Paese della Roccia. Un filo sottilissimo che si sarebbe potuto spezzare ancor prima di essere tessuto. Si stava muovendo su un campo minato irto di pericoli e difficoltà e per questo fin da subito il rosso aveva portato con se la migliore bottiglia di liquore della propria cantina personale -Uff. . speriamo bene.. SANJI APRI!.. sono passato a salutarti e a bere un goccetto in memoria dei vecchi tempi!..- convincere un vecchio che odiava i ninja non sarebbe stato affatto semplice.



    OT/ Ok apro questa breve giocata in solitaria come possibile intro per la seconda giocata ad Iwa. A seguito del patto stretto con Diogene Mikawa, Hoshi ha 3 settimane di tempo per studiare, progettare e costruire l’arma che ha richiesto. Su consiglio del Colosso il rosso decide di andare ad Iwa per cercare di recuperare alcune abilità, tecniche e materiale che crede possano aiutarlo nell’impresa. Dato che l’ambientazione ed i personaggi di Iwa sono per lo più opera di Febh ho chiesto che sia lui a seguire la vicenda! Grazie Febbhu!!! :riot:

    Il count down ad inizio di ogni post terrà conto di eventuali spostamenti o viaggi secondo le tempistiche riportate nella mappa.
  6. .

    Mura di Suna
    ..Sette giorni!.. ah no dai sono 3 settimane..
    3° Post Attivo




    Cosa poteva esserci di meglio di leggere un messaggio scritto con il sangue racchiuso in un cofanetto fortezza con un buon amico e della buona birra fresca? Beh a detta di Hoshi molte, moltissime cose, ma quel giorno andava così quindi non sarebbe stato li a lamentarsi mentre apriva la pergamena per leggerne il contenuto. Ci avrebbe messo un po’ a realizzare ciò che il Mikawa ci aveva scritto, si perché a quel punto sarebbe stato palese che a scrivere il messaggio fosse lui. L’espressione del rosso si sarebbe fatta sempre più contrita mentre i suoi occhi passavano da una parola all’altra unendo il significato di quelle frasi scritte con il sangue. Al termine della lettera questa si sarebbe semplicemente vaporizzata avvolta dalla terribile potenza del vento del Chikuma, nessuno doveva venire a conoscenza di quel messaggio e dell’accordo tra lui ed il colosso o sarebbe semplicemente morto all’istante. Hoshikuzu Chikuma era improvvisamente sbiancato nebulizzando con un sputo la birra che teneva in bocca innaffiando di conseguenza Shunsui che stava li poco distante. Nessuno gli aveva mai fatto sputare della birra, nessuno.


    -Sono nella merda fino al collo..- questo l’unico commento che il Jonin si era lasciato scappare alla vista della lettera. Il suo sguardo fisso sul pavimento non presagiva nulla di buono, ma cosa stava realmente succedendo? Probabilmente Shunsui avrebbe realizzato che la lettera gli era stata mandata da qualche donna con cui il rosso aveva passato una piacevole nottata qualche mese prima e che ora pensate un po’ aspettava un figlio da lui, magari fosse stato così, o forse no, quello forse sarebbe stato anche peggio per il Chikuma. Hoshi era caduto in un silenzio abissale mentre pensava ad una semplice e rapida risposta per uscire da quel guaio -..come faccio?!.. come faccio?!..- Diogene Mikawa voleva le sue armi di distruzione di massa, Hoshi gliele aveva promesse ed ora che era stato liberato dalla maledizione del controllo di sangue i ricordi erano riaffiorati alla sua mente rendendo credibile quella richiesta. Il rosso lo aveva semplicemente dimenticato dopo l’allegra gita a Konoha dove gli era stato cavato mezzo corpo. Sapeva benissimo che non poteva scappare ad un patto come quello, l’unica soluzione sarebbe stata dare al Mikawa ciò per cui aveva fatto quella promessa. Tre settimane per costruire qualcosa che donasse a Diogene il potere di conquistare il mondo, una sfida impossibile con le attuali conoscenze del rosso. I laboratori del D.E.S.E.R.T. era stati ultimati da poco e ben presto molte altre aree sarebbero entrate in funzioni concedendogli il supporto di cui aveva bisogno, tuttavia non era quello il problema. Hoshi aveva bisogno di specifiche abilità e materiali che ancora non possedeva e che come aveva consigliato Diogene stesso forse avrebbe trovato ad Iwa, il peggiore dei posti per Hoshikuzu.


    Nella sua mente i ricordi stavano volando per cercare un appiglio. Ad Iwa non ci era stato molte volte anche se quelle poche avevano segnato la sua vita per sempre. Aveva ottenuto il grado di Jonin li e poi aveva quasi perso la vita, un luogo che richiamava alla sua mente solo terribili ricordi. Erano anni che non tornava e nemmeno sapeva quale fosse la situazione politica del paese, presentarsi li come Hoshikuzu Chikuma lo avrebbe solo esposto a pericoli insormontabili e lui non aveva tempo da perdere. Poteva contattare Kazama, il grande imprenditore che aveva aiutato durante la missione delle stelle, ma quella storia non era terminata nei migliori dei modi quindi il rosso non sapeva quanto sarebbe stato utile. Poteva chiedere alla bella e dolce Kuyu o come cavolo si chiamava, ma non sapeva quanto sarebbe stata disponibile dopo che lui l’aveva è praticamente abbandonata dopo un breve a intenso flirt -..forse un mazzo di rose potrebbe funzionare..- avrebbe detto il rosso mentre pensava confondendo forse Shunsui li presente. L’ultimo appiglio che restava era quello della bellissima e sensuale Maya Orihara, un nome che il rosso non poteva dimenticare dato che la donna rientrava nella sua personale top ten di donne con il miglior gusto per l’intimo femminile di sempre. Hoshi non aveva avuto molto a che fare con la donna, ma da quel che ricordava sembrava essere molto attaccata ai soldi e lui al momento era povero come un cane dopo che aveva investito tutto nella costruzione dei laboratori. In tre settimane non sarebbe mai riuscito a raccogliere i soldi. Ormai stava già immaginando il suo funerale e tutti i suoi amici in lacrime quando l’odore dell’alcol lo fece rinsavire portandogli alla mente una quarta persona che forse, e dico forse, avrebbe potuto aiutarlo. Di scatto il rosso si sarebbe alzato dalla sedie stringendo forte i pugni e urlando -MA CERTO!!!.. IL VECCHIO UBRIACONE DI MERDA!!!- mentre un mezzo sorriso gli spuntava dalle labbra. Dopo il vaneggiamento il rosso si sarebbe avvicinato a Shunsui poggiando le sue mani sulle spalle per fissarlo seriamente negli occhi -Shunsui!!!.. mi caro e vecchio amico.. è necessario che io parta subito per un lungo viaggio che mi terrà impegnato per qualche giorno.. niente di grave.. ma solo io posso occuparmene!.. ti prego di trovare Hohenheim e di riferirgli questo messaggio.. di tenersi pronto ad una mia chiamata!.. Shunsui.. rpoteggi il nostro villaggio fino a quando sarò lontano!- detto ciò il rosso gli avrebbe dato una pacca sul volto catapultandosi fuori dal posto di guardia per volare rapido alla Loggia dei Sand Scorpion e recuperare tutto il suo equipaggiamento. Una volta pronto avrebbe attivato la sua manipolazione del vento per scatenare una nuvola sotto ai sui piedi e lanciarlo nella stratosfera nella direzione opposta al villaggio di Iwa.

    Non era li che stava andando, no la sua meta era -Tsuya!.. sto arrivando!!!- solo tre settimane per non morire.


    Tempo rimanente: 20 Giorni 23 ore 35 minuti



    OT/ Figata! Grazie Gene che mi hai dato lo spunto per una serie di giocate mega galattiche che volevo già fare da tempo, ma che non sapevo come iniziare e invece guarda un po’ te la morte sistema tutto!!!
  7. .

    Splatter Games

    Post Sesto – Furie Gialle



    Il campo di battaglia si era riempito di scivolose bucce di banana, un jutsu forse che stava dando del filo da torcere sia a me che a Kuso. Uscire da li sarebbe stato quasi impossibile se non fosse stata per la trappola che si aprì sotto ai nostri piedi gettandoci nelle viscere della terra. L’atterraggio non fu dei più morbidi e subiti ripresi posizione aiutando Kuso ad alzarsi solo per scoprire che un vecchio ci aveva chiamati a se per darci una mano -Kuso.. tu lo conosci?!- la dea bendata sembrava voler fare il tifo per noi. Chiunque fosse quel vecchio pazzo aveva riconosciuto in Kuso l’erede di un arma leggendaria che avrebbe portato entrambi alla vittoria, un fottutissimo arco leggendario capace di squarciare cielo e terra, che ovviamente Kuso spezzò in due in un istante. Rimasi impassibile a quella scena mentre il vecchio sbraitava dando dell’imbecille all’uomo mascherato. Era troppo bello per essere vero inoltre dubitavo fortemente che un arma leggendaria fosse custodita da un vecchio che viveva nelle fogne di quel villaggio dimenticato da tutti. Kuso sembrava piuttosto intristito dalla cosa tanto da confidarmi una delle sue strambe allucinazioni su un certo Dragonball e altro -Non preoccuparti Kuso.. qualsiasi cosa succeda ci sono io al tuo fianco.. ti basta credere in te stesso.. e vedrai che niente e nessuno potrà mai fermarci!- stavo mentendo ovviamente. Ci eravamo cacciati in quel casino e sapevo che la maschera era la mia unica possibilità di salvezza dato che sembrava come poter fermare il gigantesco tapiro che stava per schiacciare tutto e tutti.


    Kuso sapeva per certo che i due ninja di Bananagakure sapevano come fermare quell’apocalisse e a me non restava fare altro che credere nelle sue parole. Tornati in superficie fu semplice imparare come gestire quel campo scivoloso. Seguendo le movenze del mio compagno di squadra impostammo una vera e propria danza che ben presto si trasformò in una corsa sfrenata verso i nemici che stavano attentando alla nostra vita -Kuso.. dobbiamo trovare quelle fottute banane prima che sia troppo tardi!!!- la pressione del vento generata dalla caduta del tapiro si stava facendo insopportabile mentre scompigliava i miei capelli adombrando l’intera arena. Non fu difficile individuare il due di banane. Dall’alto di uno dei palazzi i due stavano con sguardo truce osservando me e Kuso avanzare. Fu uno dei due a parlare per primo -Finalmente avremo la nostra vendetta vile mostro!!!- una delle banane aveva estratto da dietro la schiena quella che sembrava essere una strana katana conosciuta come Bakatanana. Non aveva mai visto dal vivo quell’arma, solo alcune storie durante uno dei miei molti viaggi. Da quel che avevo sentito dire non vi era arma più inutile e allo stesso tempo terribile. Quella spada, se così si poteva definire non poteva tagliare ne ferire tuttavia, poteva penetrare qualsiasi orifizio con una agilità e semplicità disarmante -Tu che aiuti il mostro.. vattene fin che sei in tempo.. scappa e metti in salvo la vita.. non abbiamo nulla contro di te!- una proposta che avrei facilmente accettato se non fosse stato per la catena che mi legava al folle. Strinsi i denti mostrando la peggiore delle mie espressioni sputando su quella proposta oscena -Non so chi o cosa siate.. ne perché abbiate a cuore la morte del mio amico.. ma.. di una cosa sono certo.. nessuno decide quando o come muore il mio amico.. a parte me!!!- si insomma il concetto era chiaro e sapevo che Kuso si sarebbe eccitato a quelle parole tirando fuori il meglio della sua follia omicida. Quello di cui avevo bisogno.


    - Pazzo.. pagherai cara la tua insolenza!.. e ora.. MUORI INSIEME AL VILE TRADITORE!!!- la banana senza arma aveva composto pochi sigilli prima di lanciare quello che sembrava ad una prima occhiata un boomerang, ma che poi si dimostrò essere una banana sbucciata e ricurva -Ma che diavolo?!..- quel tizio ci stava lanciando addosso una banana, ma non era finita li. I sigilli avevano attivato una strana tecnica che li aveva fatti rapidamente moltiplicare in uno sciame di banana piuttosto denso -Non fermarti Kuso.. sono solo delle stupide banane!!!- non potevo immaginare ciò che ci stava serbando il destino. Le banane infatti non ci colpirono subito, ma presero a rimbalzare in ogni dove assumendo traiettorie imprevedibili molte delle quali puntavano ai nostri ani. Esisteva un solo modo per evitare di finire impalati -Kuso schiena a schiena!!!- mi veniva da vomitare al solo pensiero, ma in quel momento non vi era altra soluzione [Difesa][Slot Difesa 1][Energia: Verde]
    .


    Ormai nessuno poteva fermarci. Le due banana erano li a pochi metri da noi, non restava che costringerle a fermare quel dannato tapiro -Basta così stupidi ninja.. niente e nessuno può fermare me ed il mio amico..- non c’era più tempo, dovevo fermare quel tapiro ad ogni costo -Quel gigantesco tapiro sta piombando sul villaggio.. Kuso dice che voi potete fermarlo.. fatelo subito.. o vi costringeremo con la forza!..- ma le banane si sa, sono difficili da digerire e quelle non erano da meno -Non abbiamo paura di morire se questo porterà alla morte anche il traditore..- sembrava che le cose fossero più complicate del previsto. Spettava a Kuso trovare una soluzione al problema o ingaggiare quel temibile nemico per convincerlo a fermare la fine del mondo.


    OT// Scusa il mega ritardo!!! Continuiamo questa folle giocata.. il bello è che nonostante la stupidità dell’evento è pure fiqissimo e quasi drammatico!!!
  8. .

    Mura di Suna
    ..Oh.. tu non hai visto niente!!!..
    1° Post Attivo




    Negli ultimi tempi Shunsui lo stava mandando a chiamare un po’ troppo spesso per i suoi gusti. Il rosso impegnato al D.E.S.E.R.T. era sempre restio ad abbandonare i suoi laboratori ora che erano diventati operativi solo perché qualcosa di strano era successo alle mura. Il giovane guardiano di Suna avrebbe aspettato un bel po’ prima di vedere apparire la figura scocciata del rosso al suo posto di guardia -Ohi Shun.. si può sapere cosa diavolo succede?!.. non dirmi che è di nuovo qui quell’Akuma.. mi sembra di essere stato chiaro l’altra volta.. niente incursioni clandestine ad Oto.. per ora almeno!..- il rosso si era presentato all’appuntamento vestito di infradito, canottiera e bermuda il top nel bel mezzo del deserto. Era evidente che il rosso fosse stato impegnato in officina fino a quel momento dato che tutto il suo volto e vestiario era sporco di olio e lordume vario. Come al solito si era impegnato in qualche nuovo assurdo progetto -Allora?!.. che succede in questo lontano e dimenticato villaggio immerso nel deserto di così importante da farmi lasciare il lavoro a metà?..- in realtà il ritardo del rosso era dovuto ad un pisolino che aveva deciso di fare prima di muoversi.


    Fortunatamente nessun essere vivente dotato di parola era giunto alle mura quella volta. Secondo la storia di Shunsui un corvo aveva trasportato fino a li uno scrigno impossibile da aprire. Il ragazzo aveva tentato invano diverse volte prima di mollare l’osso e mandarlo a chiamare. Insieme allo scrigno non vi era alcun messaggio, l’unico particolare sembrava essere che l’animale che lo aveva portato fosse un corvo dal becco rosso piuttosto inquietante -Un corvo dal becco rosso?!!- il Chikuma sbiancò a quelle parole cominciando a sudare freddo. Sembrava aver riconosciuto quell’animale così strano, ma in realtà non aveva la ben che minima idea di chi potesse essere perché quelle memorie gli erano state cancellate. Quello che sapeva tuttavia era che corvi di quel genere solitamente apparivano nei peggiori film horror di tutta la storia, ed Hoshi aveva una fottutissima paura di quel genere di cose. Sulle prime il rosso avrebbe detto -Shunsui butta via quella roba!!!.. è sicuramente maledetta!!!- almeno fino a quando la curiosità di vedere il contenuto della scatola non avrebbe preso il sopravvento -OH AL DIAVOLO!!!.. dammi qua dannazione!!!- preso lo scrigno il rosso lo avrebbe esaminato. Avrebbe come prima cosa appoggiato un orecchio alla scatola per poi cominciare a scuoterla per capirne il contenuto. Quindi avrebbe tentato di aprirla senza successo per poi passare ai lanci sulla parete e sul pavimento senza alcun riscontro. Avrebbe studiato l’oggetto per diverso tempo prima di rendersi conto che niente e nessuno sarebbero mai riusciti ad aprirlo -MA CHI CAZZO TI MANDA UNA SCATOLA CHE NON PUO’ ESSERE APERTA?!!!- lo scrigno aveva fatto l’ennesimo volo, questa volta fuori dalla guardiola in direzione del deserto prima che il Chikuma si alzasse per recuperala di nuovo.


    Era evidente che ci fosse un qualche modo per aprirla senza l’uso della forza, ma il Chikuma semplicemente non sapeva immaginare quale potesse essere. Quella cosa non aveva alcun fuuinjutsu inscritto e proprio non sapeva come poterla aprire senza una qualche forma di chiave. Dopo due ore ad osservarla la rabbia avrebbe avuto la meglio sulla sua mente -WAAAAAAAAAAAARGH!!! SHUNSUI VIENI CON ME!!! QUESTA SCATOLA DI MERDA MI HA STANCATO!!!.. FACCIAMOLA A PEZZI!!!- e con facciamola il rosso intendeva, lo faccio io tu vieni a controllare che io non esploda nel tentativo o una volta riuscito nell’impresa. Il rosso si sarebbe diretto così fuori dalle mura avviandosi in una lunga passeggiata verso il deserto dove non vi era niente e nessuno. Dopo un lungo chilometro sotto il sole cocente e un paio di birre il rosso avrebbe fatto cenno a Shunsui di allontanarsi un po’ da li e di trovarsi un qualche riparo dietro ad una roccia -Ehi Shun.. allontanati un po’ da me.. non sappiamo cosa ci sia qui dentro.. potrebbe anche esplodere una volta aperta.. se dovesse succedere qualcosa di brutto voglio che tu vada a chiamare subito Hohenheim e Haruki spiegandogli cosa è successo.. poi dovrai andare a casa mia.. entrare di nascosto nella mia stanza e cercare il rotolo ninja con su scritto “Niente di Interessante”.. dovrai distruggerlo hai capito?!!..- nessuno doveva conoscere il contenuto di quel rotolo mistico che il rosso teneva all’interno della sua cameretta. Avuta risposta affermativa dal guardiano il rosso si sarebbe preparato per lo show. In realtà non vedeva l’ora di fare ciò che aveva in mente, quella sarebbe stata un ottima occasione per provare la nuova tecnica che aveva ideato -Uff.. ok concentrati Hoshi.. o qui va a finire che esplodi prima di aprire lo scrigno..- appoggiato lo scrigno si sarebbe tolto la canotta e avrebbe lanciato le infradito restando solo con i bermuda addosso.


    Come prima cosa il rosso avrebbe tracciato sul tantien un simbolo piuttosto semplice ma efficace. Sarebbe bastato appoggiare la mano per qualche istante per lasciare sulla pancia del rosso un circolo ninja composto da intricate scritte nere come la pece -Facciamo le cose con calma.. questa volta non ci sarà Pangu a salvarmi il culo se qualcosa va male..- il rosso aveva imparato la lezione. A Tsuya aveva esagerato pur di riuscire a fermare il Godashokuro e solo l’intervento di Pangu e ad un colpo di fortuna incredibile ne era uscito senza autodistruggersi evocando una delle sue tecniche più potenti di sempre, non poteva commettere nuovamente quell’errore [Simbolo della Psiche][Tecnica Avanzata][Bonus Potenza: 20 / Consumo: 2 Bassi]

    Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso ogni potenza 5 )
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]
    .


    -Ok.. fase due..- il rosso avrebbe preso il monile che teneva al collo stringendolo tra le mani prima di dire con tono quasi profetico -..fusione!!!- in un istante il kiseki bianco si sarebbe sciolto tra le sue mani riaffiorando sulla fronte del Chikuma mentre un diadema

    png

    di vento si formava cingendogli la testa e cambiando il colore dei suoi occhi da verdi al colore del ghiaccio o forse meglio dire del vento. Il rosso aveva intenzione di sfruttare al massimo le sue abilità e conoscenze pur di riuscire ad aprire quel coso senza dover per forza disintegrare il suo contenuto. Doveva usare la sua forza al massimo concentrandola in un unico punto controllato, una vera e propria sfida per un ninja abituato a far esplodere tutto attorno a se nel raggio di centinai di metri [Kiseki Bianco][Azione 1]

    Fusione Fisica
    Maestria: Se fuso con il Kiseki, l'utilizzatore ottiene un bonus di +2 tacche in Velocità; il CAP della Velocità è diminuito di 2, non richiede consumi di chakra. È possibile rimuovere il malus al CAP pagando il mantenimento.
    (Mantenimento: ½ Basso)
    [Da Genin in su]

    Kiseki Bianco [Meccanismo]
    Il kiseki è un artefatto di un metallo particolare che può fondersi naturalmente con un oggetto organico toccato, a discrezione dell'utilizzatore. La zona del corpo scelta, a discrezione dell'utilizzatore, otterrà un potenziamento di +20 alla potenza offensiva o difensiva. In una parte del corpo ospite, comparirà il Kiseki. Rimuovere e fondere il Kiseki con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da Chunin in su]
    .


    Il rosso si sarebbe preso quindi un istante prima di procedere con il passo successivo -Fiuuu.. speriamo bene.. fase tre!- l’aria attorno al rosso avrebbe cominciato a vibrare e a muoversi con violenza per qualche istante prima di fermarsi completamente per poi esplodere nuovamente avvolgendolo in una vesti di puro chakra e vento con le fattezze di un essere etereo. Il rosso si sarebbe semplicemente illuminato come una lampadina mentre una vera e propria tempesta di sabbia si scatenava attorno a lui alzando un gran polverone. Shunsui avrebbe sicuramente percepito un rombo potentissimo e poi il suono di quello che sembrava essere un reattore per aerei anche se non poteva sapere cosa fosse un aereo dato che in quel mondo gli aerei non esistevano e nemmeno le fortezze di roccia volanti capaci di lanciare colonne di roccia dalla stratosfera. Il Chikuma aveva raggiunto un nuovo livello mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti fino a quel momento da ogni suo singolo maestro [Fuujin no Musuko][Tecnica Avanzata 2 + Tecnica Base][Potenza: 140 / Consumo: 9 Bassi][Attivazione simbolo della Psiche][Bonus Concentrazione]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Figlio di Fuujin – Fuujin no Musuko
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata 'Fuujin Completo' risparmiando il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Le dimensioni del Fuujin saranno pari a quelle dell’utilizzatore arma compresa. L'utilizzatore può passare al 'Fuujin Completo' delle dimensioni normali pagando nuovamente il costo di attivazione senza l'utilizzo di uno slot Tecnica Avanzata. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]

    Fusione del Chakra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuno
    Il Kiseki può potenziare il successivo Ninjutsu eseguito dall'utilizzatore entro 3 round, aumentandone la potenza di 30, aggiungendo la natura Fuuton alla tecnica. La tecnica causerà anche Sanguinamento (DnT Medio). Se usata per potenziare un Fuuton la potenza è aumentata a 40. Se usata per potenziare un Katon la potenza è ridotta a 20. La tecnica si attiverà automaticamente se effettuata una tecnica offensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 3 / Consumo: MedioAlto)
    [Da Chunin in su]

    Fuujin Completo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può ricoprirsi di uno strato di vento solido semitrasparente dall'aspetto umanoide di dimensioni pari a 5 Unità per livello di tecnica speciale. Avrà un miglioramento alla difesa naturale 10 per livello della tecnica speciale. Formerà con lo stesso vento un'arma Da Mischia della stessa potenza, L'arma deve essere la replica di un equipaggiamento di lista o posseduto e ne replica eventuali conoscenze associate, le dimensioni dell'arma sono moltiplicate per cinque. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Se usato al livello IV causa Dolore (DnT Medio) alla disattivazione.
    Tipo: Ninjutsu – Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Basso ogni 5 di potenza - Mantenimento: Metà del consumo)
    [Richiede Manipolazione del vento IV]
    [Da jonin in su]
    .


    Il rosso ci avrebbe messo un po’ prima di rendersi conto di essere riuscito nell’impresa. Si sarebbe guardato dalla testa ai piedi mentre il vento vorticava attorno alla sua figura senza sfaldarsi o dilaniarlo dalla testa ai piedi. Finalmente era riuscito a controllare quel potere così terribile che in passato il primo capo dal clan aveva liberato. Il rosso sapeva di non poter controllare quel potere troppo a lungo quindi non si perse in convenevoli prendendo lo scrigno tra le mani -Vediamo che c’è dentro questo coso!!!- il rosso avrebbe preso lo scrigno tra le mani preparandosi a stringerlo con tutta la sua forza e potenza per farlo sbriciolare o spaccare come in guscio di una noce. Nel farlo avrebbe caricato il suo intero corpo di ulteriore chakra per rendere l’operazione precisa e abbastanza potente da riuscire. Avrebbe stretto lo scrigno con entrambe le mani contemporaneamente sottoponendo il barattolo ad una pressione indiscutibilmente alta [Presa x2][Azione 2 e 3][Potenza: 280 / Forza: Nera+8 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 4 Bassi].


    Il rosso avrebbe tentato di aprirlo senza danneggiarne il contenuto. Sarebbe bastato spezzarlo per aprirlo successivamente senza l’utilizzo di tutta quella forza. Se non fosse riuscito nell’intento il rosso avrebbe provato di nuovo anche se dubitava che quel coso potesse reggere a tanto. Se invece si fosse spezzato senza esplodergli addosso il rosso avrebbe dissolto la tecnica tornando in un istante quello di sempre. L’avatar del vento si sarebbe disperso nell’aria riportando la quiete tutto attorno. Buttati i cocci il rosso avrebbe così dato un’occhiata dentro allo scrigno chiamando a se Shunsui -EHI SHUN!!!.. sono riuscito ad aprirlo!.. forza vieni qui.. non c’è alcun pericolo!!!- il rosso gli avrebbe sorriso prima di dedicarsi al piccolo tesoro. Se di quello si trattava.


    OT/ Cavolo sono più emozionato di quando apro un ovetto kinder!!!
  9. .

    G.O.D.

    Primo Post



    Erano le prime luci dell’alba quando tutti i ninja chiamati alle armi giunsero nel villaggio di Komugi. Subito sarebbe stata chiara la situazione, una moltitudine di persone aveva pellegrinato fino a quel villaggio rurale dimenticato da tutti per inseguire le strane dicerie che si erano sentite dire in giro. Il gruppo di potenti shinobi era stato chiamato direttamente dall’Accademia per verificare la situazione e capire quanto potesse essere reale una probabile situazione di pericolo per la gente li ammassata e per i paesi limitrofi. Troppe volte i nemici dell’Accademia e dei villaggi ninja avevano utilizzato grandi assembramenti di persone come pretesto per danneggiarla e quell’occasione non sembrava da meno. La perdita di contatto con le squadre inviate in precedenza inoltre aveva alzato drammaticamente lo stato di allerta facendo fiutare il pericolo a centinai di chilometri da quel posto.


    Il villaggio era come lo avevano descritto le foto aeree inviate in precedenza anche se ora tutti i campi adiacenti erano stati invasi da carovane e tende che i pellegrini avevano montato per passare la notte in attesa di chissà quale miracolo. Vi era gente di tutti i tipi e da ogni parte del continente. La notizia era giunta ovunque e molti pazzi o forse disperati l’avevano accolta senza pensare due volte a dirigersi verso quella zona. Da una prima valutazione visiva i ninja avrebbero capito che non vi erano meno di un migliaio di persone ammassate lungo tutto il perimetro del villaggio e forse anche nelle zone più interne. Il villaggio abbandonato si era trasformato in pochissimi giorni in un proliferare di persone che già avevano cominciato ad effettuare scambi commerciali o semplicemente a riparare le case in rovina abbandonate. Di sicuro tutta quella storia aveva dato modo al villaggio di Komugi di rinascere. Se mai i ninja Accademici avessero deciso di fare qualche domanda in giro si sarebbero accorti che nessuno dei pellegrini sapeva bene cosa stesse succedendo spiegando che tutti bene o male erano giunti in quei luoghi qualche giorno prima, ma che effettivamente non fosse successo nulla di strano. Tanti infatti sembravano cominciare a dubitare di quanto fosse stato promesso loro pensando che il tutto fosse solo una immensa campagna pubblicitaria messa in moto dal Pese delle Sorgenti Termali per recuperare un paese ormai considerato morto.


    Giunti al villaggio nella piazza più esterna del villaggio [D 12] i ninja avevano messo subito in atto le loro migliori tecniche per rivelare più informazioni possibili sul luogo. Il primo a muoversi fu Febh Yakushin che grazie alle sue lucertole esploratrici ci mise poco a raccogliere qualche informazione interessante. Secondo quanto recuperato dalle lucertole strane voci avevano cominciato a diffondersi tra i pellegrini che sembravano aver visto aggirarsi tra di loro alcune persone vestite con lunghi vesti nere con su ricamante nuvole color rosso sangue. Tutte queste erano incappucciate e se bloccate non sembravano voler rispondere a nessuna domanda. Non era molto che questi individui si erano presentati e mischiati tra la gente, ma da quel che poteva intuire il ninja era che questi individui si trovavano un po’ ovunque nel villaggio. Anche Kurobi, il piccolo drago di Raizen Ikigami avrebbe scoperto grazie alle voci trasportate dal vento che alcuni strani individui erano apparsi tra i pellegrini con abiti del tutto simili a quelli descritti dalle lucertole dell’Otese. Per il drago tuttavia sarebbe stato difficile carpire di più in quanto il rumore di fondo creato dalle persone lo avrebbe più confuso che altro. Troppe voci traportate dal vento sarebbero semplicemente diventate un minestrone di informazioni da passare al setaccio. Ben più proficua sarebbe invece stata l’analisi messa in atto dal Mizukage. Itai Nara ci avrebbe messo un bel po’ ad identificare e scandagliare tutta l’energia di quelle persone, ma una dopo l’altra sarebbero apparse alla sua mente quelle che più di tutte spiccavano tra la massa di persone. Le sue capacità di sensitivo potevano avvolgere completamente il villaggio dandogli modo di sentire la presenza di numerose presenze estremamente potenti [Sesto Senso][Raggio 900m] Itai Percepisce diverse fonti di energia piuttosto vigorose nei seguenti punti della mappa. Con energia intendo livelli di riserva di chakra.

    D-3: Moltitudine di Energie Bianche / 1 Energia Nera – Impronta Oscurità / 1 Energia Viola – Impronta Vampata.

    I-7: Moltitudine di Energie Bianche / 1 Energia Nera – Nessuna Impronta / 1 Energia Nera – Nessuna Impronta.

    N-12: Moltitudine di Energie Bianche / 1 Energia Nera – Impronta Luce / 1 Energia Nera – Impronta Fuoco.

    O-8: 1 Energia Nera – Impronta Oscurità / 1 Energia Bianca – Nessuna Impronta.

    N-8: 1 Energia Nera(molto vigorosa) – Nessuna Impronta / 1 Energia Nera – Impronta Oscurità / 1 Energia Nera – Nessuna Impronta / 1 Energia Nera – Nessuna Impronta
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    Itai si sarebbe accorto subito della presenza di numerose fonti di energia potenti almeno quanto loro e alcune di esse anche più vigorose, quasi ai livelli di un jinchuriki. Poteva tenersi quelle informazioni oppure condividerle con il resto della squadra, ma non nell’immediato. Mentre usciva dallo stato di concentrazione in direzione del vecchio tempio abbandonato una gigantesca colonna di luce blu sarebbe salita al cielo cogliendo l’attenzione di tutti mentre un urlo di dolore quasi etereo si propagava per diversi chilometri lasciando chiunque stordito per qualche secondo. La colonna di luce avrebbe illuminato tutto per qualche istante per poi dissiparsi nel nulla in una miriade di gocce di energia che sarebbero piovute dal cielo in uno spettacolo strano quanto meraviglioso. Nessuno avrebbe percepito nulla di strano. Tutto sarebbe precipitato nel silenzio più totale, fino a quando una sinistra risata avrebbe inondato le menti di tutti facendoli voltare in direzione del tempio. Sopra ad esso a circa un centinaio di metri sarebbe apparso all’improvviso e dal nulla un gigantesco teschio etereo di luce fiammeggiante. Il teschio era grande almeno quanto una grossa costruzione e non sembrava far nulla se non fluttuare come se composto d’aria. Pian paino la sua bocca si sarebbe aperta mostrando al suo interno l’oscurità più profonda che chiunque di loro avesse mai visto. Nonostante lo strano evento nessuno aveva cominciato a gridare o scappare dalla paura, era come se quell’evento avesse ipnotizzato tutti nel villaggio di Komugi. La gigantesca bocca del teschio avrebbe emesso nuovamente un urlo raccapricciante e poi l’impensabile sarebbe successo. Tutti, compresi i ninja Accademici avrebbero visto emergere dal loro tantien una protuberanza di chakra che non avrebbe dato loro alcun tipo di fastidio, ma che si sarebbe messa a volare in direzione della bocca del gigantesco teschio. Non importa quanta forza o quale tecnica ninja avessero utilizzato i ninja per evitare ciò che stesse succedendo. Niente e nessuno sarebbe riuscito a bloccare l’evento fino a quando il prolungamento di chakra non fosse finito tra le fauci del teschio. Nessuno era stato risparmiato da quel terribile evento, anche se nulla era cambiato in tutti loro.

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    Più di un migliaio di fili di chakra si erano alzati al cielo in direzione delle fauci del teschio. Nessuno pellegrino o persona erano stati risparmiati. Tutti guardavano il cielo con occhio colmi di stupore e meraviglia, che fosse quello l’evento per cui avevano fatto tanta strada? Finalmente tutti loro sarebbero risorti come immortali in quelle terre. Niente sarebbe più riuscito a farli soffrire, ne la fame, ne il dolore, ne la morte stessa. I ninja avrebbero visto molte persone mettersi a terra in segno di preghiera mentre altri alzavano il loro figli al cielo invocando chissà quale dio che nemmeno loro conoscevano. Nessuno sembrava aver reclamato quell’evento fino a quando i ninja avrebbero visto molti spostarsi lasciando aprire un passaggio tra la folla che dava proprio verso la loro posizione. Un uomo incappucciato si stava avvicinando a loro. La sua veste nera riportava qua e la un motivo con nuvole rosso sangue. Quando fu ad una ventina di metri dai ninja [D 11] l’uomo si sarebbe fermato togliendo il grande cappuccio dalla testa per rivelare le sue fattezze[Tecniche di percezione non rivelano nessun particolare o concentrazione di chakra.]

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    mentre le mani si aprivano ai lati in segno di benvenuto -Vi stavo aspettando potenti guerrieri!..- la maschera sembrava sapere benissimo chi fossero quei ninja così potenti. La sua voce ovattata non avrebbe nascosto un tono di rancore nei loro confronti quasi l’individuo stesse bramando da tempo quel momento -Mi chiamo.. Plague.. e voi.. siete appena stati invitati al mio banchetto! - ora il tono di voce dell’individuo si era fatto più calmo e freddo -Vi starete sicuramente chiedendo cosa stia succedendo e soprattutto cosa sia quel gigantesco teschio che fluttua sopra le nostre teste con attaccato un filo di chakra che parte dal vostro tantien..- forse non lo avevano notato fino a quel momento, ma Plague era l’unico a non avere quel filo di chakra attaccato allo stomaco -..ed è giusto per questo motivo che sono voluto venire qui da voi.. per spiegarvelo!- i ninja a quel punto avrebbero anche potuto attaccare a testa bassa quello stronzo, a venti metri di distanza sarebbe stato un gioco da ragazzi per loro farlo a pezzi, ma a che pro? Se gli avessero consentito di continuare l’uomo mascherato avrebbe continuato a parlare dopo una breve pausa -Bene.. come vi ho già detto mi chiamo Plague e sono a capo di un gruppo di persone che si fanno chiamare.. Nuova Akatsuki!!!- aveva messo più enfasi del dovuto in quella dichiarazione -Ora penserete sicuramente che si tratti della solita combricola di nukenin ribelli e assetati di vendetta.. ma vi posso assicurare che non è così!.. quello che vogliamo noi è piuttosto semplice.. ed è sfamare e saziare quell’affare alle mie spalle!- avrebbe indicato il grosso teschio dietro la sua figura con il pollice della mano destra prima di continuare -E per farlo esiste solo un modo..- nella mano di Plague sarebbe comparsa una piccola biglia di metallo [Prestigiatore] del tutto simile a quelle che solitamente era avvezzo utilizzare anche l’Hokage. Tutti stavano guardando quella figura con ammirazione e sorpresa senza capire cosa stesse realmente accadendo.


    La biglia avrebbe vibrato per un istante prima di volare come un proiettile verso un uomo a pochi metri da Plague perforandogli la testa da parte a parte e facendola letteralmente esplodere in una ondata di sangue e cervella che avrebbero inondato e inumidito le facce di tutti i familiari e amici li dietro. Sarebbe successo tutto in un istante mentre la corda di chakra attaccata al suo stomaco veniva strappata verso le fauci del gigantesco teschio trascinando con se anche l’anima del poveretto appena morto [Telecinesi][Tecnica Avanzata][Potenza: 40 / Concentrazione: Nera+8 / Consumo: 2 Bassi]

    Biglie Metallo [Distanza]
    Le biglie metalliche sono inefficienti come danno diretto ma utili per minare l' equilibrio di chi ci cammina sopra: causano Intralcio Medio. Un'unità di biglie di metallo coprono un'area di raggio pari a 3 metri e possono essere lanciate entro 12 metri
    Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 20)
    [Da studente in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Tecnica Focalizzata [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Talentuose [ 2 ]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.
    [Da jonin in su]

    Maestria della Telecinesi- [Competenza Personale: Telecineta]
    Abile: L'utilizzatore può usare la tecnica di Telecinesi senza la composizione di sigilli.
    [Da Chunin in su]

    Telecinesi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Dragone, Ratto, Cavallo, Tigre ( 5)
    L'utilizzatore può muovere o scagliare armi o oggetti presenti entro 3 metri da sé, fino a 15 metri di distanza; è possibile controllare solo armi e oggetti inutilizzati e non riposti. È possibile controllare oggetti come sassi, tegole, bicchieri dal peso non esageratamente elevato; ogni arma non convenzionale avrà potenza pari a 10, se coerente. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Ogni azione compiuta dalla telecinesi richiede slot azione come se compiuta dall'utilizzatore; ogni arma può muoversi gratuitamente entro lo slot gratuito dell'utilizzatore ogni round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso ogni 10 di potenza)
    [ Unità massime manipolabili: 2 per Grado]
    [Da genin in su]
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    Plague non aveva nemmeno rivolto uno sguardo all’uomo che aveva appena ucciso. La cosa più incredibile tuttavia non sarebbe stato il deplorevole gesto di assassinio, ma la totale impassibilità delle persone li vicine. Nessuno infatti aveva trovato la cosa strana, molto probabilmente perché tutti loro erano li per lo stesso motivo. La promessa di diventare Immortali. Nel video era stato mostrato loro come tutti fossero tornati in vita dopo essere morti e questo aveva animato nei loro cuori la speranza che quella non fosse altro che una prova da superare per ottenere quanto desiderato. Insomma tutto rientrava nella normalità e nessuna di quelle persone si sarebbe mai sognata di attaccare Plague o chiunque fosse li per aiutarli -Non siete anche voi impazienti di ottenere la vita eterna?!- li stava palesemente schernendo mentre dalle zone limitrofi molte altre anime venivano trascinate verso la bocca del teschio etereo sopra le loro teste. In tutto il villaggio era appena stato dato il via ad un immane massacro. I ninja Accademici avrebbero visto molte anime volare verso il cielo più o meno nelle posizioni dove Itai Nara aveva identificato le potenti fonti di energia pochi istanti prima. Mentre le anime venivano divorate i ninja più attenti avrebbero notato che qualcosa era cambiato negli occhi del teschio, quasi fossero comparse delle pupille all’interno dei lobi vuoti e neri come la notte. Queste si stavano espandendo in base alla quantità di anime che il teschio divorava secondo dopo secondo riempiendo sempre più quell’oscurità vuota [Teschio Etereo]Anime divorate: 30/666


    Guardando verso il cielo notate che in tutto il villaggio vengono uccise delle persone. Vedete le anime salire al cielo per essere divorate dal teschio. Contando le anime divorate e l’espansione delle pupille del teschio potete dedurre che per riempirle serviranno più o meno 666 anime. Se non fate nulla il nemico lasciato indisturbato ucciderà 30 persone ogni turno di gioco. Il primo turno ve lo beccate ma capite subito come funziona.
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    -Avete capito come funziona no?!- detto ciò l’uomo in maschera sarebbe rimasto fermo a guardarli mentre tra la folla un uomo sarebbe avanzato al centro di quell’assembramento di persone con occhi iniettati di follia. Tra le mani la lama di un lungo pugnale scintillava mentre blaterava qualcosa sulla vita eterna e l’eterna gratitudine verso quel dio che gli avrebbe permesso di risorgere. Il tizio era sbucato a metà strada tra gli shinobi e Plague e non sembrava pericoloso per la loro incolumità anche se non si poteva dire altrettanto per la sua. Il pugnale dell’imbecille sarebbe sceso rapido verso il suo petto piantandosi fino al cuore se nessuno fosse intervenuto per fermarlo. Inutile dire che una volta colpito a morte l’uomo si sarebbe accasciato a terra mentre il sangue gli zampillava dal petto sporcando il piazzale [Suicida][Pugnalata al cuore][Potenza: 10 / Velocità: Bianca]
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    L’uomo sarebbe morto rapidamente tuttavia questa volta il grande teschio sembrò non esigere la sua anima. Il corpo dell’uomo infatti sarebbe come avvampato per un istante di una tenue fiamma azzurra che si sarebbe semplicemente dissolta nel nulla mentre questo rimaneva morto a terra. A quel punto per un istante sembrò che il dubbio si fosse insinuato nelle menti dei poveri Pellegrini quando una serie di grida esplose nuovamente -Non così stupido idiota!!!.. è così che devi fare!!!- tra la folla un uomo del tutto anonimo era uscito tenendo per il collo una povera donna. L’uomo sembrava un mercante anche se vestito con abiti semplici e spartani. Tra le mani un kunai scintillante sarebbe volato verso la schiena della poveretta privandola della vita in un istante. Tutto sarebbe successo con estrema rapidità, niente a che vedere con lo stupido che si era appena suicidato. I ninja questa volta avrebbero visto l'anima della donna venire strappata dal suo corpo come era successo per il tizio privato di parte della testa [Pugnalata][Pugnalata alla Schiena][Potenza: 10 / Velocità: Nera]
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    A quel punto altri 20 uomini sarebbero usciti dalla folla stringendo al collo altrettante persone. Tutti sembravano diversi tra loro anche se i più attenti avrebbero notato che tutti portavano la stessa espressione divertita sul volto. Un kunai scintillava nella loro mano destra mentre le persone catturate e tenute in ostaggio non sembravano avere scampo dalla loro presa mortale. Sarebbe stato uno di loro a parlare - Ahahahah!!!.. ci siamo stufati di aspettare!!!.. su forza.. non lo avete ancora capito che per ottenere la vita eterna è prima necessario privare della vita terrena un’altra persona!..- i venti uomini sembravano pronti ad uccidere quegli ostaggi uno dopo l’altro. Si erano disposti attorno ai ninja Accademici in un cerchio con raggio dieci metri accerchiandoli quasi volessero mostrare bene quali fossero il loro intenti. In tutto ciò Plague era rimasto fermo impassibile ad osservare quella scena mentre in lontananza altre anime venivano strappate dai corpi dei pellegrini per volare dentro le fauci del gigantesco teschio. Potevano scappare se volevano, ma quale sarebbe stato il prezzo da pagare per quel atto di pura codardia?








    [10 minuti prima dell’apparizione del Teschio Etereo]



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    All’interno del grande tempio in rovina diverse figure incappucciate erano pronte a muoversi per compiere il loro destino. Nascoste dall’ombra dell’oscurità di quel luogo tutti stavano in silenzio mentre un uomo con un lungo pizzetto si apprestava a raggiungere un piccolo altare posto al centro della sala. Non tutti quei strani personaggi sembravano interessati, alcuni di loro erano intenti a fare ben altro mentre altri stavano semplicemente aspettando gli ordini del loro capo. In un angolo della grande stanza una figura sembrava assorta in uno strano rito di meditazione mentre stava seduta a gambe incrociate al centro di un grande fuuinjutsu scritto sul pavimento. Da sotto al cappuccio una colonna di fumo volava verso l’alto indicando che in quel momento stava sicuramente fumando -Ci siamo.. sono arrivati.. sono in cinque.. anzi no.. sono sei.. uno di loro sta cercando di occultare la sua presenza.. si trovano fuori dal villaggio nella piazza adiacente il vecchio granaio.. mmh.. due di loro sono sicuramente dei Jinchuriki..- [Barriera Perpetua d'Individuazione][Tecnica Avanzata][Consumo: Abissale]

    Percezione del Chakra [ 0 ]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    [Da chunin in su]

    Sesto Senso [ 2 ]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Barriera Perpetua d'Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale ( 0)
    L'utilizzatore, imponendo un sigillo sul terreno, può innalzare una barriera invisibile in grado di coprire una citta`. Il sigillo sara` localizzato al centro della barriera. Chiunque si trovi entro 12 metri dal sigillo può usare "Percezione del Chakra" per Percepire qualsiasi manifestazione di chakra all'interno della barriera e qualsiasi ingresso di oggetti all'interno della stessa. E` possibile percepire i ninja occultati tramite "Chakra Nullo" o conoscenze analoghe solo quando oltrepassano la barriera. Percepire richiede la totale attenzione: non sarà possibile fare altre azioni. Richiede un giorno di preparativi. La barriera e` permanente: e` necessario cancellare il sigillo per eliminarla.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Abissale)
    [Da jonin in su]
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    L’uomo non sembrava sorpreso dell’apparizione di ninja tanto potenti. A quelle parole nessuno di loro si era mosso tranne una figura mascherata che era letteralmente emersa dall’oscurità avvicinandosi all’altare al centro della stanza -Finalmente!.. penserò io ad accoglierli.. voi tutti.. seguite il piano come stabilito..- a quelle parole le figure si sarebbero mosse ognuna a modo loro portandosi verso l’esterno della struttura senza risparmiarsi in commenti e battute.


    La prima a parlare sarebbe stata una figura slanciata e femminile che di certo non nascondeva le sinuose forme sotto al mantello nero adornato di nuvole rosse -Oh finalmente un po’ d’aria fresca.. non ne potevo più di starmene seduta qui dentro.. la mia pelle cominciava a risentirne..- la voce della donna era accattivante e sensuale mentre si lasciava ascoltare come dolce miele. La donna si era mossa senza emettere alcun rumore anche se non si poteva dire per la lunga catena di ferro che teneva stretta nelle mani e che sembrava terminare sotto al cappuccio di un altro di quei strani individui. La figura minuta non sembrava felice di lasciare quel luogo mentre cercava di opporre un po’ di resistenza -Su forza.. cosa stai aspettando?!.. non hai sentito cosa ha detto quel bruto?!.. dobbiamo andare.. siamo stati pagati profumatamente per compiere questa missione.. e non ho nessuna intenzione di restituire quel denaro.. quindi muovi quel bel culetto e facciamo in fretta!.. - la piccola figura sarebbe rimasta a guardare la donna prima di rassegnarsi e procedere senza opporre altra resistenza.


    Poco distante un'altra figura grande almeno quanto il colosso di Oto e l’Hokage si era alzata dal suo giaciglio emettendo uno strano strepitio metallico quasi ogni sua articolazione fosse composta di metallo arrugginito. Difficile dire cosa vi fosse sotto a quel mantello anche se doveva essere piuttosto massiccio. Si poteva solo sentire il respiro di quella persona sotto al grande cappuccio mentre vapore caldo usciva come il soffio di drago. Al suo fianco una figura molto più minuta lo aveva raggiunto tenendo al fianco due lunghe katane di ottima fattura -..su forza.. diamoci una mossa.. onoriamo il patto che abbiamo stretto con queste persone.. sarà di sicuro divertente fare un po’ di movimento dopo tanto..- era difficile dire se a parlare fosse stata una donna o un uomo, l’unica cosa certa era che quella voce non aveva più di vent’anni. Entrambi sarebbero usciti senza dire altro, ne un saluto, ne un augurio per ciò che stavano per fare. I pesanti passi del giganti rimbombavano all’interno del tempio facendo cadere calcinacci ovunque, un vero e proprio terremoto vivente.


    Vicino all’uomo seduto a terra nel fuuinjutsu un’altra figura era apparsa mentre tra le mani teneva un paio di occhiali che stava minuziosamente pulendo con uno straccetto -Ehi Inomaru sei sicuro che possa lasciarti qui da solo con questa gentaglia?!..- l’uomo non aveva assolutamente velato la sua voce - Si va pure Tobi.. so pensare a me stesso.. inoltre qui con me resteranno anche Plague e quello stupido la in fondo!- -EHI BRUTTO STRONZO A CHI HAI DATO DELLO STUPIDO?!!- sullo scranno di un antico trono di roccia un’altra figura era seduta in maniera scomposta mentre si grattava la pancia sotto al grande mantello aperto fino all’ombelico. Di certo non una persona a modo -Tsk!.. era proprio necessario portare anche quel tizio con noi?!..- l’uomo si era rimesso gli occhiali sotto al cappuccio -Suvvia Tobi.. non è poi così male se impari a conoscerlo.. è solo un po’..- -Forza.. non possiamo perdere altro tempo.. il rituale sta per avere inizio..- Plague si era intromesso nel discorso bloccando i due. Senza dire altro l’uomo con gli occhiali avrebbe sospirato dando una pacca sulla spalla all’amico prima di allontanarsi facendo uno strano gesto con la mano e dire -Ehi sacco di pulci.. forza andiamo!!!- a quelle parole un’altra figura sarebbe apparsa schiantandosi di fronte a lui. Era rimasta appesa al soffitto fino a quel momento. Da sotto al cappuccio uno strano ringhio gutturale sarebbe emerso raggelando il sangue di chiunque, ma non di quell’uomo con gli occhiali -Come osi chiamarmi a quel modo?!..- -Dai dai ero sarcastico amico.. datti una calmata e andiamo alla nostra posizione prima che quel tizio mascherato ci faccia a pezzi!..- l’uomo aveva continuato a fare gesti con le mani superando la strana figura venuta dal cielo come se niente fosse -Io non sono tuo amico!- -Fa un pò come ti pare amico..- quindi i due sarebbero usciti come gli altri.


    Solo in quel momento un uomo sarebbe apparso da una delle stanze limitrofi allacciandosi la cinta dei pantaloni e mostrando il volto

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    sudato a tutti i presenti come se niente fosse -Porca merda ragazzi!.. mi stavo letteralmente cagando addosso poco fa.. deve essere stato lo stufato di funghi di ieri sera!!!- solo uno aveva risposto a quella colorita espressione con una vivace risata -WAHAHAHAHA!!! Indovina chi ha raccolto quei funghi?!!- -COSA?!!.. SEI STATO TU BRUTTA MERDA!!!.. IO TI UCCIDO!!!- la rissa stava per avere inizio quando Plague si intromise di nuovo bloccando tutto sul nascere -Basta così Tasu.. - la sua voce non ammetteva altre scenate del genere -Hai già raggiunto quei ninja accademici?!..- -E che ne so?!.. credo di si.. ormai dovrei averli raggiunti.. non credo che qualcuno di loro sia in grado di distinguermi tra la folla..- -Bene.. tra qualche minuto sarò li anche io.. sai cosa fare.. ora va e raggiungi la tua posizione sopra la torre di guardia e di a Joan’na di tenerli sotto tiro per tutto il tempo..- -Si capo!.. agli ordini..- l’uomo si sarebbe voltato non prima di lanciare una seconda occhiataccia al tizio che lo aveva avvelenato con i funghi la sera prima. Solo a quel punto Plague avrebbe detto all’uomo impegnato a mantenere la barriera attiva di collegare tutti tramite le sue abilità -Tobimaru.. crea un collegamento mentale con tutta la squadra.. voglio essere in contatto con tutti..- detto fatto. Sul corpo dei membri di Nuova Akatsuki sarebbe apparso un sigillo di comunicazione che li avrebbe messi in contatto tra loro creando una perfetta macchina guidata da Plague [Comunicazione Mentale][Tecnica Avanzata][Consumo: 1 Basso]

    Comunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale ( 10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
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    A quel punto l’ultimo membro di quella strana squadra di individui sarebbe entrato nella stanza. Era la persona che la sera prima era rimasta ad osservare le stelle insieme a Plague sopra la torre in rovina -Finalmente tutto è pronto e al suo posto amico mio!- il suo sguardo

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    era sereno e felice quasi quanto quello di Tasu, l’uomo che si era appena liberato dal mal di stomaco. Giunto all’altare l’uomo avrebbe preso da sotto al kimono uno strano aggetto, un teschio

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    che avrebbe posato sull’altare. Plague li vicino era rimasto in silenzio mentre questi si toglieva il kimono lasciando il busto completamente scoperto. Legata alla cinta uno strano pugnale nero come la pece era legato portando su di esso strane incisioni e simboli mai visti in quelle terre -E’ giunto il momento che abbiamo atteso per molto tempo fratello mio..- -..che io ho atteso per molto tempo.. vorrai dire..- preso il pugnale l’uomo avrebbe mostrato la sua natura mentre a terra disegnava un cerchio con inscritto un triangolo mutando forma. La sua pelle nera avrebbe fatto contrasto con i simboli bianchi apparsi su tutto il corpo mentre una strana luce gli riempiva gli occhi facendogli desiderare solo morte e distruzione -Ricorda.. qualsiasi cosa succeda.. non permettere a nessuno di fermare il rituale.. una volta iniziato dovrà concludersi ed il giusto prezzo dovrà essere pagato..- detto ciò l’uomo avrebbe composto una lunghissima serie di sigilli mentre Plague si allontanava di qualche passo restando a guardare -Oh merda.. il vecchio lo fa per davvero?!.. ahahah.. questo poi..- -Fa silenzio.. tu sai cosa devi fare!- sotto al cappuccio un lungo ed affilato sorriso era apparso mentre l’uomo sul trono si alzava avvicinandosi all’altare -Oh.. certo che lo so!..- preso il pugnale rituale dallo Jashin si sarebbe preparato quindi a dare inizio a quella follia -Finalmente avrò la libertà e la pace che merito!- il vecchio aveva chiuso gli occhi aprendo le braccia ai lati come segno liberatorio -..e io avrò la mia vendetta!- avrebbe detto l’uomo incappucciato pugnalando il petto del sacrificio a Jashin.




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    [Ogni cella equivale ad un’area di 50m x 50m. Eventuali strutture particolari o oggetti verranno descritti dal QM se presenti e utilizzabili.]




    OT// Cavolo è stato un post veramente impegnativo! Allora spero sia chiaro quel che succede, siete vittime di un gigantesco sacrificio di massa messo in atto dall’organizzazione nuova Akatsuki. Grazie ai poteri di percezione di Itai potete già avere un’idea di dove siano i nemici e di quanti essi siano. Ovviamente ho omesso volontariamente alcuni particolari perché dovrete essere voi a dedurre chi o cosa fanno i nemici e perché! A scanso di equivoci i vostri avversari non possiedono TS personali, ma solo alcune competenze e tecniche personali e sono il frutto della mia fantasia e gusto personale. Niente è stato creato per infilarvelo nel culo o per creare combo invincibili. I cattivi sono tosti e più numerosi di voi e soprattutto sono una banda di figli di puttana ma si muovono solo ed esclusivamente seguendo i loro scopi.
  10. .

    Casa del Moccioso
    ..E dunque questa è la fine di tutto..
    3° Post Attivo




    Molti avrebbero descritto l’apocalisse come un terribile evento capace di sconvolgere la terra e ogni forma di vita, ma non Hoshi, non dopo quel giorno. Se mai qualcuno gli avesse chiesto come sarebbe stata l’apocalisse secondo lui allora il Chikuma non avrebbe fatto altro che descrivere quella giornata con una naturalezza disarmante. Si perché dopo quel giorno non aveva più avuto alcun senso continuare a vivere. Quando sua madre fosse tornata a casa per lui tutto sarebbe semplicemente terminata come se lo stesse Zeno Oh Sama fosse intervenuto cancellandolo dall’esistenza. La casa da disintegrata per un istante era tornata pulita e sistemata solo per essere pochi istanti dopo distrutta di nuovo da Akira ed il suo vassoio energetico. La rassegnazione ormai si era impossessata del corpo di Hoshikuzu che nemmeno si mosse quando vide la pioggia di mutandine cadere dal soffitto -Perché il karma mi sta facendo questo?!!- in un angolo della casa il rosso si era raggomitolato dando le spalle a tutti. Aveva bisogno di un secondo per riprendersi.


    Tornato in se il Chikuma avrebbe mostrato il suo solito sorriso mentre Akira lo pregava di vendergli quella preziosa spada che aveva recuperato con l’aito di Zong e Febh durante una delle loro missioni -Ok ok.. te la vendo.. te la vendo.. 10.000 Ryo dovrebbero bastare.. insieme alla promessa di affidarti qualche missione pericolosa per conto di Suna magari!- la mano del rosso si era avvicinata a quella di Akira per sugellare il patto. Avrebbe consegnato Hiramekarei al kiriano in cambio di una adeguata ricompensa e la promessa di avere a disposizione le abilità di succo di frutta in caso di bisogno, un vero e proprio affare che rendeva contenti entrambi -Affare fatto!!!- per un istante sarebbe come essere i protagonisti di una puntata di DMax canale 52 [Scambio tra PG][Hoshi scambia l’arma Leggendaria “Hiramekarei” con 10.000 Ryo di Akira Hozuki. Da questo post considero la transazione avvenuta con tanto di scambio di Ryo.]
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    Il rosso quindi si sarebbe rivolto a Zong dando metà dei Ryo ricevuti da Akira al mercenario -Ehi Zong.. ecco qua!.. per l’aiuto con il ritrovamento per i Kiseki.. il consiglio degli anziani mi ha autorizzato a ringraziarti con una giusta ricompensa dato che hai rischiato la vita anche tu dentro a quelle rovine.. ovviamente il tutto per rinforzare i buoni rapporti che ci sono tra il villaggio di Suna e Zong Wu il monaco del deserto!..- il rosso avrebbe dato al mercenario 5.000 Ryo come pagamento per i servigi prestati. Zong era una risorsa che serviva a Suna e tenerlo dalla propria parte aveva una priorità assoluta. Suna non poteva contare su molte persone forti tanto quanto il mercenario e in caso di bisogno era meglio averlo dalla propria parte piuttosto che contro [Scambio tra PG][Pago Zong Wu i 5.000 Ryo che avanza per la missione dei Kiseki. Dato che non è stata data una ricompensa in Kiseki i Ryo sono dovuti. Al termine degli scambi Hoshi resta con 5.000 Ryo]
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    Mentre contrattavano la fidanzata di Febh sembrava essersi agitata un po’. Quella situazione doveva stressarla parecchio dato che si era messa a lanciare cose per la stanza con fare iperprotettivo nei confronti dell’amministratore Otese. Il Chikuma credeva fosse impossibile che Febh trovasse una ragazza, non che fosse un brutto ragazzo, semplicemente non gli sembrava il tipo di persona disposta a dedicarsi alle rotture di altri. Ad ogni modo sembrava che le cose stessero proprio così -Hei hei.. lingua biforcuta.. sta calma!.. qui nessuno vuole fare del male a Febh.. anzi.. qui nessuno non sarebbe nemmeno in grado di fargli del male!..- aveva visto Febh uscire incolume da qualsiasi tipo di situazione. Una volta lo aveva visto uscire da un incendio come se niente fosse, altre dalla lava e molte altre. Era ovvio che anche l’amministratore fosse preoccupato della proposta fatta dal rosso, ma non aveva nulla di cui preoccuparsi, almeno fino a quando fosse stato Hoshi a portare a termine quell’operazione di recupero dei ricordi -Ok.. quello che voglio fare è molto semplice!..- il rosso si era sistemato su quello che era rimasto ancora intatto nella stanza aprendosi una birra fresca prima di cominciare a parlare -Userò l’interrogazione mentale su di te..- era già partito con il piede sbagliato, l’Otese era stato chiaro a riguardo -..ma.. non sarò io a condurre l’interrogazione!.. sarai tu ad interrogare te stesso.. o forse è meglio dire.. ad interrogare il tuo subconsio!..- il Chikuma si sarebbe scolato metà della bottiglia prima di continuare a parlare con fare saccente -Come ben sai me la cavo piuttosto bene con l’arte dei Fuuinjutsu.. quello che voglio fare è molto semplice.. applicherò uno dei miei sigilli sulla tua testa attivando la tecnica dell’interrogazione mentale in modo che la tua parte cosciente possa interagire con la parte del tuo subconscio che non riesci a controllare.. e collegherò il fuuinjutsu principale con altri simboli della psiche che si attiveranno a cascata uno dopo l’altro potenziando l’effetto della tecnica un po’ alla volta per permetterti di scavare sempre più a fondo..- pura fantascienza eppure il rosso lo stava dicendo con tutta calma mentre finiva una birra. Dopo gli eventi di Tsuya il rosso aveva raggiunto un nuovo livello sul controllo dei fuuinjutsu e lui ormai non poteva più essere considerato un semplice esperto, ma qualcosa di più. Di certo le sue abilità e comprensione di tale arte non era ai livelli di Pangu, colui che aveva dato il via a tutto, ma almeno gli si avvicinava più di chiunque altro nel continente, o almeno era così che la pensava.


    -Nessuno potrà vedere quello che vedi tu.. sarai solo dentro la tua mente.. mentre io mi occuperò di monitorare i tuoi parametri vitali.. non so quali effetti possa avere sul corpo un esperimento di questo genere.. non ti nascondo che è una novità anche per me..- il rosso si sarebbe aperto una seconda birra, l’idea della madre in arrivo gli aveva messo una grande sete -..probabilmente potenziando abbastanza il sigillo potrei farti rivivere ricordi che nemmeno ti appartengono direttamente.. ma appartengono ai tuoi antenati!.. ahahah.. sarebbe divertente!- il rosso credeva davvero a quello che stava dicendo anche se sembrava più fantascienza che altro. Finita anche la seconda birra con un sorso si sarebbe avvicinato a Febh con un sorriso ed uno sguardo deciso per convincerlo a fare da cavia per l’esperimento -Allora che ne dici?!.. lo chiameremo.. progetto ANIMUS!!!- avrebbe detto aprendo le mani come a indicare una scritta invisibile nell’aria.


    OT/ Ok non ho ancora ben capito come funzionano i Ryo ma per quanto mi riguarda io ho ricevuto i 10.000 Ryo da Akira e ho girato 5.000 Ryo a Zong per il pagamento. Resto quindi con 5.000 Ryo. I 10.000 Ryo che già possiedo invece andranno a Diogene per l’altra giocata. Quindi resto sempre con 5.000 Ryo. FACCIAMO GIRARE STA ECONOMIA CAZZO!!!
  11. .

    G.O.D.

    Prologo



    Come una vera e propria pandemia la notizia si era diffusa in pochissimo tempo in tutto il continente. La promessa di vivere una vita eterna aveva allettato chiunque fosse abbastanza disperato da crederci, spostando in pochissimo tempo un’immane fiume di persone da ogni parte del continente. Inizialmente nessuno aveva dato peso alla cosa, “uno scherzo di cattivo gusto” così era stato catalogato quell’appello o spot pubblicitario se così si poteva definire. Almeno fino a quando tutto non prese le dimensioni di qualcosa che andava ben oltre al semplice raduno per assistere ad un concerto. Nel giro di tre giorni una moltitudine di persone era migrata dai principali centri urbani e limitrofi verso il luogo che era stato indicato loro, un antico e ormai disabitato villaggio sito nel Paese delle Sorgenti Termali.


    Come ci si poteva aspettare l’Accademia non perse tempo a portare avanti un’indagine approfondita su ciò che stava accadendo. Anche se il Paese delle Sorgenti Termali non si trovava sotto la sua giurisdizione, molti degli abitanti che si stavano spostando in quel paese erano cittadini accademici e pertanto andava fatta chiarezza. Non servì molto per capire che qualsiasi cosa stesse succedendo in quel luogo non era nulla di buono. Tutti i ninja inviati ad indagare infatti non avevano più fatto ritorno e non solo, nessuna informazione era stata passata ai centri di comando. La situazione si stava facendo più complessa del previsto e per questo i migliori ninja di tutto il continente erano stati chiamati a raccolta per porre fine a quell’assurdità. A differenza delle solite missioni ufficiale l’Accademia questa volta aveva inviato direttamente le informazioni in suo possesso ai ninja tramite messaggeri affidati a quel genere di trasporti segreti. Non ci sarebbero stati briefing o inutili scambi di informazioni e questo per una semplice questione. L’Accademia temeva che qualcuno stesse passando informazioni al di fuori delle mura domestiche il che poteva rivelarsi estremamente svantaggioso per chiunque avrebbe tentato di infiltrarsi nel Paese delle Sorgenti Termali per indagare. Tutti avrebbero ricevuto la stessa missiva e chi non fosse stato Accademico, beh ci avrebbe pensato la provvidenza ed un lacchè di bassa lega ad intercettare e sgozzare uno dei messaggeri incaricati di portare la missiva.


    La richiesta sarebbe giunta all’amministrazione di ogni villaggio. Si trattava di una richiesta di massima segretezza e spettava agli amministratori e Kage di villaggio decidere chi mandare. La missiva era composta da un semplice rotolo ninja che una volta aperto avrebbe rivelato diversi documenti.

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    MISSIONE: Protocollo Yuhi
    GRADO: S
    LUOGO: Villaggio abbandonato di Komugi - Paese delle Sorgenti Termali
    OBIETTIVO: Indagine / Eliminazione


    RICHIESTA: L'Accademia richiede l'immediata mobilitazione dei ninja più forti di ogni villaggio facente parte dell'alleanza per fronteggiare una seria minaccia sorta ad Est del Paese del Fuoco e più precisamente nel villaggio abbandonato di Komugi nel Paese delle Sorgenti Termali. Da più di tre giorni un sempre più crescente numero di persone sta migrando verso il villaggio abbandonato di Komugi. Un gruppo di non ben identificate persone millanta di poter garantire la vita eterna in cambio dell’affiliazione ad una nuova setta religiosa che non ha ancora rivendicato alcun nome o appartenenza. Tutti i ninja inviati fino ad ora per indagare sulla questione non hanno ancora fatto ritorno e nessuna informazione e trapelata al di fuori del villaggio. Sono stati inviato scout nascosti tra i pellegrini e sono state effettuate delle ricognizioni aeree tuttavia nessuna informazione ci è stata passata come se tutti fossero scomparsi nel nulla. Non è ancora stata fatta alcuna rivendicazione ma temiamo che una qualche nuova organizzazione si nasconda dietro questa storia. Dovrete infiltrarvi, scoprire cosa stia succedendo e fermare questa organizzazione prima che la situazione scivoli dal controllo Accademico. Se la situazione lo renderà possibile, viene inoltre richiesto il recupero dei ninja che temiamo siano stati imprigionati e segregati al villaggio.


    NOTE: Allegata alla richieste troverete una mappa del villaggio di Komugi e del territorio limitrofe. Si tratta di una foto aerea scattata molti anni fa pertanto non è attendibile al 100%. Le aree limitrofi al villaggio sono formate da campi abbandonati . Abbiamo modo di credere che chiunque stia orchestrando questa messa in scena si stia nascondendo all’interno delle vecchie rovine ad Est. Non sappiamo da quante persone sia composta questa organizzazione tuttavia abbiamo crediamo che si tratti di ex ninja di alto livello, si prega la massima attenzione.

    Nella missiva trovate anche una lista con foto dei ninja inviati ad indagare e che sono attualmente dati per dispersi. Sarò io a darvi indizi o altro nel caso dovessero comparire informazioni legate a questi ninja. I ninja inviati sono 6. Due Jonin di Suna e Konoha e una squadra composta da un Chunin di Oto e tre Genin rispettivamente di Kiri, Konoha e Oto.



    La richiesta non dava molto tempo ai ninja chiamati alle armi. Era necessario intervenire immediatamente prima che la situazione si aggravasse oltre il punto di non ritorno. Era ovvio che l’Accademia temesse un risvolto drammatico, tutte quelle persone ammassate in un unico luogo potevano trasformarsi una una gigantesca folla di ostaggi e questo l’Accademia non poteva permetterlo. Negli ultimi tempi i suoi ninja erano stati costretti ad affrontare ogni genere di situazione e assurdità e quella era un’eventualità che non potevano assolutamente lasciare realizzare. A chi avesse risposto alla chiamata non sarebbe rimasto che partire alla volta del Paese delle Sorgenti Termali.





    [Paese delle Sorgenti Termali – Villagio di Komugi]



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    -E così domani.. è il grande giorno..- una figura ammantata di nero era apparsa alla spalle di una seconda figura intenta ad osservare il grande accampamento sorto in meno di tre giorni ai piedi del tempio abbandonato. -Già..- avrebbe risposto l’uomo intento a guardare voltandosi poi verso il suo interlocutore mostrando il volto

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    alla luce della luna. Dall’alto di una torre diroccata i due potevano vedere tutto attorno a loro una miriade di luci accese e pulsanti accompagnate da un brusio di sottofondo. Almeno un migliaio di persone erano giunte al villaggio di Yuhi dopo il loro messaggio, un risultato che non sembrava aver sorpreso nessuno di loro. Voltatosi nuovamente verso il villaggio l’uomo avrebbe ripreso a parlare con tono serio -..credi che abboccheranno?!..- l’altro si sarebbe affiancato al primo emettendo una risata ovattata -Uhuhuh.. lo hanno già fatto.. tu piuttosto sei sicuro di..- -Non preoccuparti.. lo farò..- lo avrebbe interrotto prima che potesse finire di chiedere. Poi solo un lungo silenzio e l’ululare del vento al chiarore della luna piena.


    Secondi, poi interi minuti di silenzio prima che il vecchio riprendesse a parlare -Ormai sono stanco.. l’eternità non mi si addice più..--Mh.. ci sarebbero persone disposte a qualsiasi cosa pur di ottenerla..--..come te?!..- avrebbe chiesto solo per sentirsi rispondere -Oh no.. le mie ambizioni vanno ben oltre amico mio.. ciò che io voglio è soltanto..- non avrebbe terminato la frase che la voce di una terza persona li avrebbe raggiunti dal fondo delle scale che portavano in cima la torre - EHI?!! EHI VOI DUE VECCHI DI MERDA!!! DOVE CAZZO SIETE?!!.. POSSIBILE CHE VI RINTANIATE SEMPRE SOPRA QUESTA CAZZO DI TORRE E CIVETTARE?!!..- di certo la voce di un giovane uomo dai modi piuttosto bruschi. Ora si che il vecchio avrebbe emesso un lungo e sconfortato sospiro prima di voltarsi mettendo una mano sulla spalla dell’uomo ammantato -Forza.. andiamo a mangiare.. domani i sogni di tutti noi diverranno realtà.. dico bene?!- e nello spostare la mano il cappuccio dell’uomo sarebbe caduto sulle sue spalle rivelandone le fattezze del volto o forse meglio dire della maschera

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    -EHIIII!!! VECCHIACCI!!! VOLETE DARVI UNA STRACAZZO DI MOSSA!!! QUA SI MUORE DI FAME!!!- inutile ribattere a quelle parole provenienti da almeno una ventina di metri più in basso -Tsk!.. giuro che lo uccido..- la voce tetra della maschera sembrava scocciata -Ahahah.. dubito che ci riusciresti..- avrebbe detto il vecchio mostrando un sorriso di sfida prima di avviarsi verso le scale e scendere ai livelli inferiori di quel tempio dimenticato dallo stesso dio.


    OT// Benvenuti a tutti! Intro piuttosto minal, ma appositamente voluta! Avete mappa (si aggiornerà man mano che vi muovete al suo interno), richieste varie e la possibilità di organizzarvi come più vi aggrada. Qualsiasi sarà il vostro approccio la vostra avventura comincerà non appena raggiungerete una distanza di circa 1 Km dal tempio abbandonato. Da li in poi tutto si giocherà in base alle vostre scelte ed azioni. Come avrete potuto notare ho voluto inserito una parte che riguarda i vostri avversari per darvi un piccolo aiuto o magari depistarvi chi sa.. al termine di ogni mio post ci sarà una scena che descriverà alcune azioni dei vostri avversari! Occhio a non fare metagame! Buon divertimento :sisi:
  12. .

    Affari
    Verso le stelle e oltre!
    9° Post Attivo




    La festa stava procedendo per il meglio ed il Colosso sembrava aver apprezzato non poco la situazione. Ovviamente anche Hoshi ne aveva approfittato per mangiare, bere e divertirsi con le ballerine che erano state chiamate per l’evento. L’aria di estremo relax che si poteva respirare sembrava quasi un’utopia considerato il caos e la distruzione provocati il pomeriggio stesso. Era incredibile come la vita di un ninja potesse passare dall’inferno al paradiso nel giro di poche ore. Rilassato sul grande cuscino di uno dei tanti gazebi li presenti il rosso si era lasciato andare in mille discorsi con il Garth che erano sfociati in una miriade di idee su come poter potenziare e migliorare quelle armi che aveva costruito.


    Diogene forse non ne sapeva quanto lui di meccanica tuttavia aveva il potenziale per essere uno dei più grandi visionari della storia, questo glielo doveva concedere. Ciò che chiedeva non erano semplice migliorie, ma delle proprie e vere nuove armi capaci di avere prestazioni simili a quelle messe in scena dal rosso -..ma certo!.. navi in grado di sommergersi all’occorrenza oppure di poter alzarsi in volo se necessario.. perché non ci ho pensato prima?!- il rosso si era come imbambolato mentre la sua mente viaggiava con la fantasia ideando una miriade di nuove invenzioni e progetti -..non sarà facile.. ma è teoricamente possibile.. o si se lo è!- sapeva già come fare e con le sue doti innate la cosa si sarebbe rivelata estremamente semplice, almeno a dirsi su base teorica. Il Chikuma aveva tutte le carte in regola per ideare e costruire navi come quelle anche se poteva sembrare fantascienza -..bisognerà rivedere completamente il progetto.. dovrò fare uno studio sull’aerodinamica delle navi inoltre sarà necessario installare dei dispositivi appositi.. ma non sarà un problema.. degli stabilizzatori e delle turbine a poppa e prua..- il Chikuma sapeva già come rendere il tutto fattibile senza che vi fosse sempre lui a gestire la cosa con il suo controllo -..basterà unire sapientemente la mia abilità nei fuuinjutsu con i meccanismi di mia invenzione.. ecco vedi!.. supponiamo che questa sia la nave!..- il rosso aveva preso una bottiglia piena e ancora chiusa poggiandola sul tavolo orizzontalmente quindi poggiato l’indice della mano vi avrebbe scritto un semplice fuuinjutsu che una volta attivato l’avrebbe sollevata dal tavolo come il Chikuma aveva fatto il giorno stesso con la nave-..ecco vedi.. il problema non è tanto farla sollevare ma..- tolto il controllo sull’aria la bottiglia avrebbe preso a vorticare a caso in maniera incontrollata -..farla restare ferma sul suo asse.. sarà necessario installare delle ali dotate di timone e cambiare completamente lo scafo della nave.. Ahahahah.. accidenti potrebbe funzionare davvero!!!- il rosso era eccitato come una faina. L’idea di far volare delle navi lo aveva sempre appassionato ed ora Diogene gli aveva dato la possibilità ed un motivo per farlo -..inoltre serviranno cannoni più potenti e qualcosa di eccezionalmente potente come un.. mmh.. un Buster Call!!!.. si prova ad immaginare ad un attacco simultaneo lanciato da una miriade di navi coordinate tra loro.. una vera e propria tempesta di metallo su vasta scala.. sembra facile a dirsi ma per portare un attacco del genere è necessaria una coordinazione tra navi perfetta.. potrebbe rivelarsi essere un’arma impossibile da fermare!..- il rosso rabbrividiva al solo pensiero di vedere una decina di quelle navi lanciare un attacco simultaneo tramite cannoni appositamente creati a quello scopo, un vero e proprio tripudio bellico che avrebbe piegato chiunque vi fosse stato coinvolto. Per fortuna era abbastanza distante dalla costa da non doverlo temere.


    Il Chikuma era rapito dai suoi pensieri e dalle sue idee, ma ancora di più dalla ballerina che Diogene aveva sguinzagliato davanti a loro e che con fare suadente stava ballando. Non la riconobbe subito, gli ci volle un po’ per spostare lo sguardo verso l’oggetto che il Colosso aveva messo addosso a quella ragazza, ma alla fine se ne accorse -Ehi ma quella.. non può essere..- all’improvviso, sudore freddo cominciò ad imperlare il volto del rosso. Il Chikuma era rimasto a bocca aperta combattuto da un misto di sentimenti e pensieri che lo avevano completamente paralizzato, come un tempo aveva fatto quell’oggetto così splendente -..quella è.. la stella..- la stella di Iwa. Il ricordo di quell’orribile sensazione di prigionia eterna per un attimo era tornato gettando il rosso nell’incubo. Un incubo che però Diogene aveva trasformato nel più straordinario dei sogni.


    Appoggiata la bottiglia sul tavolo il rosso si sarebbe avvicinato alla danzatrice prendendola per i fianchi affinché si fermasse da quella sua così seducente danza. Forse non era da Hoshi ma in quel momento i suoi occhi erano fissi solo ed esclusivamente sulla stella di Iwa, della danzatrice non sembrava importargli niente anche se la mano destra era comunque scivolata sulla chiappa sinistra della donna mentre la sinistra si era stratta attorno al monile -..è lei.. non c’è dubbio..- poteva ancora sentirne il gusto in bocca e la consistenza tra i denti. Alla Roccia degli Spiriti lo sarebbe dovuto morire eppure, era solo grazie a quella e a Diogene se ora poteva ancora palpare quel culo così sodo. Una lacrima sarebbe scesa dai suoi occhi mentre la sinistra si ritraeva strappando il monile dal collo della donna senza ferirla in alcun modo -..sniff.. io.. lo giuro.. Diogene Mikawa..- asciugatosi le lacrime si sarebbe voltato con lo sguardo iù sincero e determinato di sempre -..giurò che costruirò per te quelle navi e non solo!.. farò di tutto perché tu possa realizzare il tuo sogno.. è una promessa!..- non vi era alcun dubbio o incertezza in quelle parole. Hoshikuzu Chikuma avrebbe dato anima e corpo per realizzare quel progetto e con le sue abilità tecniche nulla poteva essere impossibile. Possedeva la tecnologia, le abilità e tutti i materiali per riuscire in quell’impresa. Diogene Mikawa avrebbe avuto la sua flotta di navi capaci di volare e immergersi ed una potenza di fuoco capace di cancellare un’intera isola dalle mappe del continente.


    -Di pure a Garui che avrà presto tutto ciò che hai richiesto.. avrò bisogno di un po’ di tempo per effettuare alcuni test sulle migliorie e sul dispositivo da installare sulle navi.. ma per il resto non dovrebbero esserci problemi..- in tutto ciò il rosso non aveva mollato per un istante la ballerina ne spostato la sua mano anche se si era voltato con lei verso il Garth -..non vedo l’ora di vederti in azione Colosso dei Mikawa!..- presa la bottiglia dal tavolo il rosso l’avrebbe alzata al cielo per brindare al nuovo accordo, era davvero un piacere fare affari con lui.


    OT/ Troppo mitico Gene! Riesci a sorprendermi ad ogni post!!!
    Per me possiamo andare avanti ancora! :riot:
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    Affari
    The Day after Tomorrow
    6° Post Attivo




    Ci volle un po’ per capirlo, ma era ovvio che a bloccare la nave fosse Diogene. Il Colosso doveva aver mischiato il suo sangue con l’acqua creando così un vortice potentissimo che non dava spazio alla nave di Hoshi di avanzare. Almeno quella era la spiegazione che si era data il rosso ed il suo equipaggio dato che in quelle acque mai si erano visti mulinelli del genere -Merda così siamo spacciati!!!- Diogene dal canto suo non aveva perso tempo mentre si preparava al suo ultimo attacco. IN grande vantaggio ormai si apprestava a sparare la sua cannonata finale contro l’obiettivo cosa che il rosso proprio non riusciva a buttare giù -NON COSI’ IN FRETTA COLOSSO!!!- anche se il rosso vedeva il Mikawa come la più grande e straordinari persona sulla faccia del continente questo non bloccava assolutamente la sua sfrontataggine anzi. Il Chikuma anche senza l’applicazione di centinaia di tecniche per modificarne i ricordi aveva sempre considerato Diogene Mikawa un grandissimo guerriero e stratega. Nel continente di smeraldo e poi ad Iwa Diogene aveva dimostrato doti ninja e di comando nettamente superiori ad Hoshi e questo aveva spinto il Chikuma a cercare di migliorare sempre. L’occasione di crisi estrema in cui il Mikawa aveva spinto il Chikuma non aveva fatto altro che alimentare questa sua voglia di diventare sempre più forte.


    Posizionate le mani a croce il rosso avrebbe chiamato a se una grande quantità di chakra preparandosi a bloccare la cannonata che Diogene stava per scagliare verso l’obiettivo -EQUIPAGGIO!!! LEGATEVI ALLA NAVE E RESISTETE ALLA TEMPESTA CHE STA PER ARRIVARE PERCHE’ OLTRE LE NUVOLE SCURE E DENSE DI FULMINI TROVERETE SOLO IL SOLE.. E LE GLORIA!!!- le gambe del Chikuma esplosero lanciando il rosso oltre il parapetto della nave e direttamente verso l’acqua allontanandolo di molti metri. La potenza del salto avrebbe fatto esplodere il legno sotto ai suoi piedi, poco male qualcuno lo avrebbe riparato poi [Salto][Azione 1][Distanza: 15m / Consumo: ½ Basso]

    Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
    (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da Genin in su]
    .





    Giunto sufficientemente distante dalla nave e in alto il rosso avrebbe creato una copia di se stesso usando la tecnica che ormai lo contraddistingueva in tutto il mondo dei ninja. Molti sapevano moltiplicarsi come lui, ma pochi avevano raggiunto una tale perfezione in quell’arte ed ora il Mikawa lo avrebbe scoperto a sue spese -Kagebushin no Jutsu!!!- la copia del rosso sarebbe apparsa li affianco a lui, una semplice copia con metà del chakra in suo possesso. Una coppia di piccoli ninja si stavano preparando a scatenare l’inferno [Kagebushin no Jutsu][Tecnica][Copie x1 / Vitalità: 2 Leggere / Consumo: 3 Bassi]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
    Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
    La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
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    -Sei pronto?!..- il rosso avrebbe chiesto alla sua copia -Ovvio che lo sono!!!..- avrebbe risposto questa mentre giungeva le mani in un unico e semplice simbolo -Allora facciamolo!!!- i due avrebbero cambiato espressione mostrando tutta la concentrazione necessaria per ciò che stavano per fare. Attorno al duo ancora a mezz’aria il vento sarebbe letteralmente esploso in un gigantesco vortice d’aria che li avrebbe nascosti per qualche istante prima che esso si condensasse in qualchosa che il Mikawa aveva già visto, ma che ora era decisamente più grande e pericoloso e soprattutto pronto a scatenare un vero e proprio maremoto [Fuujin Completo x2][Tecnica Avanzata + Tecnica Bonus][Dimensioni: 50 slot / Potenza: 140 / Consumo: 20 Bassi]


    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Combo travolgente
    Talento: L'utilizzatore, se effettuata una Tecnica combinata, può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Doppia Combo Ninjutsu
    Abile: L'utilizzatore può fondere i propri ninjutsu con quelli eseguiti dai cloni, potendone raddoppiare le dimensioni oppure aumentare di 1,5 volte l'area di effetto di ninjutsu ad area. La potenza dei due ninjutsu viene sommata.
    [Da Jonin in su]

    Fuujin Completo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può ricoprirsi di uno strato di vento solido semitrasparente dall'aspetto umanoide di dimensioni pari a 5 Unità per livello di tecnica speciale. Avrà un miglioramento alla difesa naturale 10 per livello della tecnica speciale. Formerà con lo stesso vento un'arma Da Mischia della stessa potenza, L'arma deve essere la replica di un equipaggiamento di lista o posseduto e ne replica eventuali conoscenze associate, le dimensioni dell'arma sono moltiplicate per cinque. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Se usato al livello IV causa Dolore (DnT Medio) alla disattivazione.
    Tipo: Ninjutsu – Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Basso ogni 5 di potenza - Mantenimento: Metà del consumo)
    [Richiede Manipolazione del vento IV]
    [Da jonin in su]
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    -TECNICA COMBINATA!!! FUUJIN TITANICO!!!-




    Il gigantesco essere di vento si sarebbe così mosso rapidamente mentre discendeva lanciando la sua arma in direzione della cannonata che Diogene aveva fatto sparare contro il suo obiettivo. La gigantesca lama di vento sarebbe stata scagliata con una forza ed una potenza devastante tanto da riuscire, anche grazie alle doti di tiratori di Hoshi, a fermare il colpo prima che arrivasse a destinazione [Lancio Arma Fuujin][Azione 2][Potenza: 140 / Forza: Nera+4 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 2 Bassi]
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    Solo a quel punto il Fuujin sarebbe entrato in acqua con un classico tuffo a bomba che avrebbe alzato una immensa colonna d’acqua spingendo via la nave di Hoshi e frapponendosi appena in tempo per intercettare tutti i colpi lanciati dal MIkawa. I proiettili per quanto forti e potenti non sarebbero mai riusciti ad infrangere la potenza di quelle correnti d’aria che ora vorticavano attorno alla coppia di Chikuma in evidente affanno per la prova di forza che stavano dimostrando [Difesa][Difesa 1,2,3,4][Dimensioni: 50 Slot / Potenza: 140].


    -FERMA QUESTO SE CI RIESCI!!!! WOOOOOOOARGH!!!-




    Digrignando i denti per lo sforzo il rosso avrebbe così mosso il gigantesco Fuujin affinché si preparasse per fare ciò che solitamente il Chikuma era abituato a fare in spiaggia per infastidire le ragazze e abbordarle. Aperte le mani ai rispettivi lati il gigante di vento si sarebbe mosso in avanti spingendo con le possenti braccia una quantità d’acqua capace di spazzare via un piccolo villaggio e con molta probabilità tutte le navi nei paraggi. Certo così facendo il rosso avrebbe colpito anche le sue di navi, ma poco importava a quel punto. Alle sue spalle la sua nave si era allontanata dopo l’impatto ma era rimasta ancora in grado di muoversi mentre quella di Diogene difficilmente avrebbe retto all’onda visto e considerato che l’avrebbe presa di lato. Il Fuujin avrebbe così compiuto un unico movimento cercando di scatenare un vero e proprio tsunami in direzione della barca di Diogene e tutte le altre ammassate al centro del canale -WOOOARGH!!! TSUNAMI APOCALITTICO!!!- l’onda sarebbe partita con una potenza devastante carica di tutta la forza a disposizione del rosso, ciò che sarebbe successo poi non avrebbe più avuto importanza a quel punto, di certo dopo quel colpo il rosso non avrebbe più avuto assi nelle sue maniche, forse [Tsunami][Azione 3,4][Forza: Nera+8 / Potenza: ??? / Dimensioni: ??? / Consumo: 4 Bassi]
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    OT/ Non ho tenuto conto del conteggio dei consumi ma dovrei starci largo considerando anche le tecniche usate in precedenza, eventualmente faccio i conteggi e edito tutto!

    BECCATI STO COLPO!!!
  14. .

    Suna
    D.E.S.E.R.T.
    Development of Secret Revolutionary Technologies




    Suna_DESERT



    Il D.E.S.E.R.T. è il centro di ricerca più innovativo e all’avanguardia costruito in tutto il Paese del Vento. Fortemente voluto e finanziato dal Jonin Hoshikuzu Chikuma il laboratorio è un primo passo che l’intero villaggio di Suna fa per risollevare l’economia del paese e per ottenere un posto di rilievo nel mondo ninja. Il complesso di laboratori è situato all’interno delle mura del villaggio, nella zona Nord di Suna non troppo lontano dal centro degli scambi commerciali del villaggio e abbastanza da renderlo una zona completamente autonoma e autosufficiente. L’intera struttura è stata costruita mantenendo i canoni architettonici dettati dal Paese del Vento, ogni struttura infatti richiama linee rotondeggianti per dare modo ai forti venti del deserto di soffiare senza intaccare la stabilità della struttura. L’intero complesso è rifornito di acqua potabile grazie ad una fonte naturale scoperta nel sottosuolo inoltre può godere di completa autonomia elettrica grazie ad una piccola centrale presente nel complesso stesso e a centinaia di pannelli solari che sfruttano il calore del sole del deserto. Costruita per essere allo stesso tempo una base di ricerca all’avanguardia e un nodo commerciale per tutto il paese il D.E.S.E.R.T. spicca per l’imponenza della sua struttura formata da una grande struttura centrale dalla quale dipartono diverse vie che portano a molti altri laboratori e sottosezioni di ricerca. La struttura inoltre si sviluppa anche nel sottosuolo dove sono presenti laboratori sotto massima sicurezza. Tutto il complesso è fortificato da un perimetro composto da alte mura e un sistema di video sorveglianza che lo rende una piccola città stato fortificata nel mezzo del villaggio stesso. Gli ampi spazzi inoltre permettono al D.E.S.E.R.T. di ospitare molte persone in caso di crisi umanitarie come già vissute a Suna in occasione dell’invasione dei Kijin o durante gli eventi di Sanbashi.

    Il D.E.S.E.R.T. inoltre è stato pensato per permettere a tutti i ninja di Suna di poter aprire all’interno della struttura il proprio negozio con il quale poter mostrare e vendere in tutto il mondo le proprie creazioni.

    I laboratori D.E.S.E.R.T. sono stati costruiti per rilanciare Suna e per questo sono aperti a tutti i ninja dell’Alleanza Accademica che vogliano approfittare della struttura per portare avanti i loro studi e sviluppare nuove tecnologie, purché queste vengano condivise con l’intera comunità. La non appartenenza al villaggio di Suna non preclude infatti la possibilità di ottenere un posto di rilievo all’interno della struttura secondo un modello di selezione del personale meritocratico.

    Gran parte dei laboratori sono ancora oggi in via di sviluppo e in fase di costruzione. Molte aree non ancora ultimate non aspettano altro l’avvio di nuovi progetti o personale che le gestisca. Parte dei laboratori infatti sono stati recuperati in seguito alla scoperta di un ampio complesso di vecchi nascondigli e laboratori sotterranei un tempo appartenuti ad un noto ninja Sunese di nome Sasori.



    Struttura Centrale
    La struttura centrale del D.E.S.E.R.T. è composta da un grande edificio ispirato in parte all’antico palazzo del Kazekage presente a Suna. L’intera area si trova al centro di un grande piazzale nel quale possono transitare le carovane di mercanti proveniente dal deserto e dagli altri paesi limitrofi. Tutta l’area è stata pensata per dare modo a mercanti e commercianti vari di facilitare gli scambi in quello che sembra un vero e proprio mercato a cielo aperto. All’interno la struttura si apre su un ampio spazio dove chiunque può trovare ristoro per riposare o semplicemente concludere serenamente qualsiasi tipo di transizione commerciale. La zona centrale si sviluppa poi verso l’alto dove è possibile trovare diversi uffici e laboratori di studio delle arti ninja oltre che ad una vasta biblioteca composta da numerosissimi rotoli ninja catalogati e disponibili a chiunque ne abbia bisogno. L’area centrale offre inoltre la possibilità di avere a disposizione una mensa sempre funzionante e diversi bar. Al quarto piano una zona è adibita alla gestione e sicurezza di tutta l’intera struttura. Sulla sommità è possibile trovare le stanze private del direttore dell’intera struttura. Ogni singolo piano è collegato da rampe di scale o ascensori automatizzati. La struttura inoltre si sviluppa anche nel sottosuolo dove è presente un’area riservata e sotto stretta sorveglianza accessibile solo se in possesso delle adeguate autorizzazioni. L’area sotterranea della struttura viene infatti utilizzata come gigantesco magazzino ed è composta da diversi livelli dove i sistemi di sicurezza sono sempre più sofisticati e sicuri.
    Dall’area centrale è inoltre possibile raggiungere tutte le varie aree del D.E.S.E.R.T. ed i vari reparti di specializzazione. Ogni singola area è collegata all’area centrale da un grande e lungo corridoio che permette la movimentazione della merce e delle apparecchiature senza alcun problema.

    CITAZIONE
    Piano Terra: Ampia area comune accessibile a tutti.
    Primo Piano: Mensa e alloggi disponibili a tutti.
    Secondo Piano: Laboratori privati con varie specializzazioni disponibili per i ricercatori del D.E.S.E.R.T.
    Terzo Piano: Biblioteca e archivio fisico dei progetti.
    Quarto Piano: Sala Controllo.
    Quinto Piano: Appartamento personale del direttore.
    Tetto: Ampia zona calpestabile dotata di gabbie per i messaggeri.
    Sotterranei: Accessibili solo con autorizzazione.



    [Sala Controllo e Archivio]

    Sala_Controllo

    .

    Responsabile: Hoshikuzu Chikuma
    Specializzazione richiesta: Direttore

    La sala di controllo è situata al quarto piano dell’area centrale e ne occupa tutta l’area. Si tratta di una grande sala di comando accessibile solo agli addetti alla sicurezza dal quale è possibile monitorare e gestire tutti i laboratori del D.E.S.E.R.T. dalla fornitura di corrente elettrica a qualsiasi altra cosa. La sala di controllo è sotto la supervisione del direttore dei laboratori e solo lui può confermare o meno disposizioni speciali inerenti il funzionamento dell’intera struttura. L’ampia stanza è composta da diverse postazioni dotate di schermi collegati a tutte le telecamere della struttura gestite da operatori 24h su 24h. La sala di controllo è in continuo aggiornamento e anche quest’area è soggetta a nuove sperimentazioni per migliorare sempre più i dispositivi e la tecnologia applicata alla gestione delle risorse umane e tecnologiche. La sala controllo viene inoltre utilizzata per catalogare e preservare i progetti delle armi ed equipaggiamenti Leggendari di cui Suna è entrata in possesso. Una volta ottenute le armi infatti queste vengono studiate nei minimi dettagli per carpirne i segreti nel caso si voglia creare delle repliche una volta ottenuti i materiali e le competenze necessarie a crearle.
    CITAZIONE
    PROGETTI

    [Arma da mischia - Hiramekarei]Hiramekarei: una delle sette leggendarie Spade di Kiri, create nei tempi antichi. Questa spada a doppio manico assorbe continuamente le energie di chi la brandisce e può poi rilasciarlo a comando plasmando un enorme martello, una lunga lama o dividersi in due lame cariche sovrannaturali..

    [Arma da mischia - Kareina no Gogatsu]Kareina no Gogatsu (Maggio Rigoglioso): Una delle dodici creazioni del Fabbro Meku, vissuto ai tempi della Prima Grande Guerra Ninja. Pare che questa spada possa infondere energia vitale in ciò che trafigge nella forma di rovi pulsanti di vita intrecciati alla carne o all'oggetto colpito. Allo scadere dell'effetto i rovi avvizziscono e possono esigere un pò della forza vitale di chi li ha portati. Può anche scolpire delle creature dal legno che mozza, utilizzabili per combattere o esplorare..

    [Armi e Navi d'assedio]Armi e Navi d'assedio: competenze e progetti per la costruzione di armi e navi d'assedio. Su richiesta di Diogene Mikawa vengono costruite armi e navi d'assedio atte ad attaccare fortificazioni e villaggi. I progetti posso essere utilizzati per la costruzione di tale equipaggiamento..



    [Officina Meccanica]

    Officina_Meccanica

    .

    Responsabile: Hoshikuzu Chikuma
    Specializzazione richiesta: Geniere / Artigiano
    Negozio: ///

    L’officina Meccanica è composta principalmente da numerose postazione nelle quali e possibile lavorare a nuovi progetti e meccanismi di ogni sorta. La zona dispone di laboratori per la progettazione, lavorazione e finitura dei progetti oltre che ad un’area dove è possibile testare il risultato e l’efficacia delle nuove invenzioni. L’officina è stata pensare per lavorare a qualsiasi livello, dal meccanismo microscopico al meccanismo di dimensioni epiche senza dare per scontato nulla. Le possibilità che offre sono infinite grazie alla presenza di ogni genere di utensile e macchinario adatto alla progettazione e costruzione di nuove tecnologie. Sul soffitto una serie di argani e carrucole automatizzate sono sistemate per poter muovere e spostare qualsiasi pezzo con precisione chirurgica creando una vera e propria catena di montaggio che da modo al laboratorio di sfornare qualsiasi idea in tempi rapidi con una produzione quasi a livello industriale.




    [Ricerca Balistica]

    Balistica

    .

    Responsabile: Hoshikuzu Chikuma
    Specializzazione richiesta: Armiere
    Negozio: ///

    I laboratori dedicati alla ricerca balistica sono composti da diverse stanze di grandi dimensioni dove è possibile provare le nuove armi create. E’ disponibile un’officina dedicata alla progettazione e creazione delle armi oltre che a diverse stanze dedicate al test di nuovi materiali. Le stanze dispongono di sensori e strumentazione dedicata al calcolo e studio delle traiettorie delle armi non che della velocità e resistenza dell’aria. Per questo il laboratorio di ricerca balistica dispone di un enorme tunnel del vento per lo studio dell’aerodinamica degli oggetti. Il laboratorio è del tutto autonomo e dotato della strumentazione per la forgiatura e finitura delle armi da lancio anche se non dotato di una forgia paragonabile a quella dedicata alla creazione di armi per più massicce. Una grande stanza è interamente dedicata come poligono di tiro dove una serie di bersagli sono disposti per le varie prove di tiro. E’ inoltre presente un’are dedicata solo ed unicamente alle prove di tiro dinamico per simulare l’utilizzo ed il lancio delle nuove armi anche in situazioni reali e in missione.




    [Magazzino]

    Magazzino

    .

    Responsabile: Nessuno
    Specializzazione richiesta: Nessuna

    In esso sono contenute e catalogate tutte le merci che passano per il D.E.S.E.R.T. e che non sono ritenute pericolose o sotto massima sicurezza. Il magazzino dispone di diversi argani e gru con i quali e possibile stipare ogni genere di mercanzia e materiale senza l’utilizzo di troppa forza lavoro. Tutto è organizzato in scaffali e container facilmente raggiungibili. L’accesso al magazzino è consentito anche alle carovane di passaggio che intendono fare rifornimento o comprare qualsiasi genere di merce li presente. Chiunque può accedere a quest’area per recuperare materiale o utensili da utilizzare nei vari laboratori. E’ possibile se necessario fare richiesta di materiali esotici se non disponibili per dare il via a missioni di ricerca da parte di una squadra di ninja. Nel magazzino sono stipati i materiali provenienti dagli stati limitrofi con i quali i ninja di Suna hanno ottenuto un accordo per la fornitura di materiali quali possono essere minerali, armi o oggetti di qualsiasi altra natura.
    CITAZIONE
    ACCORDI COMMERCIALI

    [Birra delle Quattro Bestie]Particolare Birra prodotta nel lontano e misterioso Arcipelago delle Quattro Bestie. Rinomata in tutto il mondo per la sua qualità e gusto..

    [Fornitura di Minerali Ferrosi]Suna è costantemente rifornita dal Paese del Ferro per la fornitura di minerali ferrosi da utilizzare per la carpenteria di ogni genere e la fabbricazione di nuove armi. I minerali vengono estratti dalla prigione miniera di Ishi no Jigoku..



    Regolamento
    Pagina in aggiornamento!!!


    Edited by Hoshi - 21/1/2017, 11:33
  15. .

    Casa del Moccioso
    ..Datemi una Corda..
    2° Post Attivo




    Era evidente che quel giorno gli dei Chikuma lo stessero mettendo alla prova. L’ingresso in casa di Febh, la presenza di Zong e l’arrivo di Haruki erano solo un presagio della tempesta che ben presto si sarebbe abbattuta sulla sua povera casa, o meglio sulla casa dei suoi genitori. Colui che giunse questa volta in casa Chikuma, prese vie ben diverse da tutti i presenti decidendo di sfondare direttamente il tetto della casa del povero Chikuma per piombare esattamente dove il rosso aveva allestito il modesto rinfresco per gli amici. In una nuvola di polvere e cocci Succo di Frutta fece il suo ingresso in campo come se nulla fosse successo mentre il rosso lo fissava incredulo intento a versare dell’acqua in un bicchiere -Eh?!.. Akira!!.. sei tu?!.. ma che diavolo?!..- il rosso non aveva ancora focalizzato l’accaduto che la porta di casa esplose letteralmente mentre una donna si faceva avanti cercando ad alta voce Febh. Fu in quel momento che rosso lasciò cadere a terra quel che era rimasto ancora di intatto per cercare una corda con la quale impiccarsi e farla finita -..io ci rinuncio.. vado a uccidermi.. ormai questa casa è condannata..- il rosso ormai era in preda alla disperazione più totale. Sua madre lo avrebbe ucciso sicuramente utilizzando una delle sue marionette che tanto lo spaventavano fin da quando non era altro che un ragazzino.


    -Dei Chikuma!.. mi rivolgo a voi.. prendetemi subito.. qui ed ora..- mentre tutti pensavano bellamente ai cazzi loro il rosso si era inginocchiato al centro della stanza alzando le braccia al cielo pronto ad essere elevato ad una vita migliore nell’aldilà, tanto ormai non aveva più speranze di poter continuare a vivere li nel mondo terreno -..PRENDENTEMI CON VOI VI PREGO!!!- il suo grido disperato si spense solo al discorso di Febh e all’interesse suscitato nella sua mente. Ritrovata lucidità il rosso si sarebbe rialzato in piedi mentre con un gesto della mano muoveva l’aria attorno ai presenti creando un tornado d’aria in grado di sollevare tutto quel casino ed ammassarlo in un'unica nuvola di detriti sopra le loro teste -..waaah.. do nuovamente il benventuto a tutti voi.. non so quale strana coincidenza vi abbia portati tutti qui a casa mia oggi.. ma ormai siamo qui quindi.. come ha detto il buon Akira.. tanto vale festeggiare!!!- il solito sorriso del rosso era tornato sul volto del rosso mentre muoveva i detriti fuori dalla porta che Hebiko aveva bellamente sfondato. Avrebbe pensato poi a sistemare sedia, tavolino e tutto il resto per ora ciò che importava era fare gli onori di casa quindi rivolgendosi ad Akira il rosso avrebbe detto -E’ bello rivederti Succo di Frutta!.. mi sembri più in forma dell’ultima volta che ti ho salutato a Tsuya.. eheheh.. non che io fossi messo tanto meglio.. forza prendi uno sgabello e mettiti comodo fin che vado a prendere qualcosa da bere..- il rosso quindi si sarebbe mosso verso Hebiko per prendere le mani della ragazza mentre gli occhi si piantavano su quelli della Vipera con fare seducente -E’ un piacere averti qui in casa mia.. ehm.. non ricordo il tuo nome.. ma sono sicuro di averti già vista da qualche parte!- il rosso aveva cambiato di colpo espressione passando dal figo del giovedì a quello di un concorrente da telequiz -..oh beh.. se sei amica di Febh allora sei anche mia amica quindi siediti pure dove vuoi.. e non fare complimenti!- il rosso l’avrebbe così lasciata con un sorriso mentre si muoveva per la stanza per dare modo a tutti di sedersi attorno a quello che restava del tavolino -..sedetevi li e cercate di non fare esplodere ulteriormente la dimora della mia famiglia.. provo a recuperare qualcosa da bere e da mangiare.. dovrei avere ancora qualcosa nella dispensa..- il rosso quindi si sarebbe allontanato lasciando la ciurma da sola nella speranza che non scoppiasse di li a poco qualche disastro. Il Chikuma sapeva bene che doveva trovare il modo di tenere impegnati tutti quei pazzi in qualche modo e cibo e bevande erano la soluzione più pacifica e meno pericolosa di tutte. Doveva sfondarli di leccornie se voleva avere qualche speranza. Mentre osservava i presenti in lontananza dalla cucina il rosso pensava a come poter fermare quella tempesta -..sono in pericolo.. se non li tengo impegnati qui va a finire male.. quelli da soli hanno abbastanza forza da riuscire a radere al suolo un intero villaggio.. e ora sono tutti dentro casa mia..- il rosso era preoccupato mentre rosicchiava l’unghia del pollice dentro -..è come avere un demone libero dentro casa.. non mi resta che utilizzare la mia arma segreta!..- aveva preso una decisione forse avventata, ma non gli avevano lasciato alcuna scelta.


    Sceso in cantina il rosso aveva aperto ciò che mai doveva essere aperto in casa sua, il sacro frigo delle meraviglie. Nel frigo la famiglia del rosso aveva depositato cibi e pietanze introvabili e dannatamente rare per non parlare poi delle pregiatissime bottiglie di vino e altro -..devo correre il rischio.. questa è collezione personale di mio padre.. posso affrontare lui.. ma non mia madre.. lei e le sue marionette no..- il Chikuma tremava al solo pensiero -..mmh.. mi servirà qualcosa su cui poter appoggiare tutta la roba.. mmh.. oh ci sono!!!- quell ache si stava preparando ad affrontare era una missione di grado S, uscirne vivi non sarebbe stato semplice.




    [...]




    Fu così che il rosso tornò dall’allegra compagnia con una miriade di leccornie, un vero e proprio banchetto che stava trasportando per mezzo di uno strano vassoio fiammeggiante di chakra azzurro. Il Chikuma senza badare a niente e nessuno si era fatto avanti appoggiando tutto in mezzo ai presenti mentre sosteneva il vassoio tramite quelle che sembravano essere proprio delle cazzo di impugnature -..ecco qua.. prendete e mangiatene tutti.. queste sono le mie leccornie offerte in sacrificio per voi.. oh.. chi aveva già detto questa frase?!.. bah.. un deja-vu..- mentre aspettava che tutti prendessero qualcosa il rosso avrebbe così rivolto l’attenzione a Febh per rispondere a ciò che gli aveva chiesto poco prima -Oh Febh.. tornando a noi.. se vuoi incontrare delle danzatrici non ci sono problemi.. pensavo di portarti da Deidara.. ma è da molti anni che non abita più a Suna.. so che si era trasferita con il fratello in un altro paese per motivi familiari.. però posso presentarti Haruka.. il capo della palestra dove si allenava.. tipa tosta quella e niente male..- il volto suino del rosso era trasparito senza alcuna censura -Shinichi invece è da un po’ che si è dato alla macchia.. ha avuto qualche piccolo problemino con il suo clan e ha preso un periodo di ferie.. credo.. vallo a capire quello li!..- il rosso aveva fatto spallucce ricordando le varie avventure trascorse assieme all’amico. Sapeva che prima o poi sarebbe tornato al villaggio, ma per ora non si sentiva preoccupato di cercarlo, se si era allontanato doveva avere i suoi motivi. La parola pronunciata da Febh poi lasciò il rosso perplesso -Hakai?!.. mai sentiti prima..- il rosso non ne sapeva niente tuttavia Zong sembrava conoscere quella parola quindi forse l’Otese poteva trovare aiuto dal mercenario anche se Hoshi sembrava interessato alla possibilità di poter aiutare l’amico in altro modo -..non so chi siano gli Hakai tuttavia.. credo di sapere come poter sbloccare ricordi del tuo passato se è quello che vuoi.. ultimamente ho condotto diversi esperimenti su me stesso in tal senso..- il rosso aveva tentato diverse volte di accedere ai falsi ricordi impiantati da Diogene, ma senza successo. Sapeva che l’Otese aveva fatto in modo di estirpare qualsiasi collegamento a lui nel caso fosse stato scoperto, ma Hoshi nel provare a gabbare quelle imposizioni aveva scoperto qualcosa di interessante che forse poteva aiutare Febh -..si tratta di un esperimento piuttosto semplice.. un metodo inventato completamente dal sottoscritto per il recupero di informazioni bloccate nel subconscio delle persone.. se ti vai possiamo provare più tardi!.. ti dico già che non sarà nulla di pericoloso o invasivo e che nessuno a parte te avrà accesso a qualsiasi informazione tu possa scoprire..- il tono del rosso era rilassato mentre parlava della cosa. Conosceva davvero un modo per sbloccare ricordi di quel genere, ma stava a Febh fidarsi o meno dei metodi del Chikuma.


    Il rosso intanto non si era fermato nell’offrire ai presenti qualsiasi cosa avessero voluto prendere dallo strano vassoio che risultava essere estremamente funzionale in quella occasione -Forza ragazzi.. non fate i timidi.. prendete pure quello che più vi aggrada.. ah fate solo attenzione ai bordi di questo vassoio.. perchè sono leggermente affilati..- certo sotto tutta quella roba sarebbe stato difficile capire che quello in realtà non era un vassoio, ma una delle antichissime e preziose spade di kiri, Hiramekarei. La sua luce sfolgorava da sotto le pietanze e bottiglie varie -..ah non avrei mai pensato di riuscire ad usarla anche come vassoio.. eheh..- il rosso stava parlando più tra se e se che con i presenti -..e pensare che la scorsa settimana l’ho usata per fare le pizze durante la cena annuale dei guardiani delle mura.. ahahah.. le pizze avevano uno strano retrogusto di pizza alle acciughe.. ma va beh.. forza mia bella signora!.. non essere timida!..- il rosso aveva spostato il gran vassoio verso Hebiko per permetterle di prendere qualcosa. Chissà come avrebbe reagito Akira a quello scempio.


    OT/ Tira fuori i 10.000 dannato Kiriano dai capelli blu!
469 replies since 4/12/2009
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