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    I Primi Passi Infuocati


    Adagio: Inizio o Illusione?





    Era una giornata come le altre a Konoha, il sole splendeva sulle alte case del villaggio e sui suoi abitanti come se volesse proteggerli e vegliare su di loro dall'alto. In quella calda giornata un boscaiolo si era diretto fuori dalle mura per andare a recuperare un po' di legname da vendere per coltivare il lavoro che gli era stato insegnato dal padre. Roccia dopo rocca e albero dopo albero era alla ricerca di un legno particolare, dalle venature color noce, resistente ma flessibile, ottimo per la creazione di archi magnifici ma alquanto raro, non se ne trovavano molti nei dintorni del villaggio. Questo lo spinse ad addentrarsi sempre di più nel bosco, verso la parte nord del villaggio. Ci volle molto tempo prima di trovare effettivamente uno di quegli alberi ma quando finalmente fu al cospetto di uno di questi si diede da fare per abbatterlo utilizzando l'ascia che si era portato dietro da tutto il viaggio. Si trovava a parecchi chilometri di distanza dalle mura ormai, sarebbe stato molto difficile riportare tutto quel legname in una volta sola al villaggio era l'unico pensiero che passava per la mente del boscaiolo che non si accorse di qualcosa di strano, qualcosa di quasi magico che stava accadendo proprio vicino a lui e davanti ai suoi occhi. Ad ogni accettata dall'albero fuoriusciva una strana sostanza liquida che, pian piano, formò una piccola pozzanghera a terra, vicino alle radici del grande albero. quando finalmente se ne accorse la pozza era già abbastanza grande da potercisi specchiare senza problemi, cosa che da subito fece il nostro lavoratore instancabile. Con estrema sorpresa guardando all'interno della strana sostanza non si vedeva la propria immagine riflessa bensì l'immagine di una strana creatura appoggiata ad un ramo.


    Una creatura alquanto strana che da subito spaventò il nostro amico che però, ripreso il controllo dei nervi, iniziò ad interessarsene. Ogni volta che lui muoveva il viso la creature ne mimava il movimento, sembravano essere in una sintonia completa fino a che l'uomo non avvicinò una mano alla pozza. In quel momento la creatura sembrò titubare ma quando anch'essa allungò la zampa i due, come per magia, si toccarono. L'uomo, preso dalla paura, ritrasse la mano senza accorgersi che la strana creatura aveva iniziato a tenere una delle sue dita e così, senza volerlo, un piccolo fagottino bianco fuoriuscì dalla pozzanghera come rubato dal suo mondo e portato nel nostro. I due si ritrovarono nuovamente l'uno davanti all'altro, ma questa volta senza che nulla li separasse. Attorno a quella creatura sembravano esserci dei piccoli globi luminosi ch, da subito, iniziarono a svolacchiare tutti insieme e contemporaneamente verso la stessa direzione. Vuoi vedere un posto nuovo? - kia! Furono le parole che nella sua testa iniziò a sentire il boscaiolo. Il luogo da cui vengo - kia! un luogo magico e splendido - kia! L'uomo non capiva cosa stesse succedendo, la creatura non sembrava parlare eppure lui sentiva tutto, i suoi due occhi di un bianco luminescente lo stavano fissando senza muoversi di nemmeno un millimetro. kia! - Segui le lucciole - kia! Loro ti guideranno.. - kia! Con un semplice movimento della zampa nelle vicinanze delle strane sferette di luce ne spostò alcune verso l'uomo, subito iniziarono a volare nelle sue vicinanze, continuando a puntare verso una determinata direzione. A quel punto la creatura misteriosa scattò veloce verso il bosco, proprio nella direzione in cui stavano puntando le lucine. L'uomo dopo un attimo iniziò a sua volta a seguirle, la sua curiosità aveva preso il sopravvento, dimenticò anche la sua ascia li per terra per provare a seguire quella creatura che però sembrava essere nettamente più veloce di lui. Non fu difficile seguire le lucciole, sembravano indicare proprio la stessa strada che stava percorrendo la creaturina e, dopo alcuni chilometri, finalmente l'uomo si ritrovò davanti ad quella che sembrava una grotta..più che una grotta una spaccatura del terreno su di una grande roccia. è qui.. - kia! La bianca creatura si trovava su di un albero li vicino, e stava aspettando qualcosa, come se fosse l'uomo il primo ad entrare. Trovato il coraggio per fare quel passo in più l'uomo non indugiò oltre e si fece largo in quella piccola fessura, giusta proprio da far passare un uomo accovacciato. Dopo pochi metri, davanti a lui trovò lo stesso liquido da cui era uscita la creatura e toccandolo notò che effettivamente si trattava come di un velo d'acqua che era possibile sorpassare. Ormai aveva fatto tutta quella strada e non si sarebbe fermato li, si buttò a testa bassa contro il velo e lo superò ritrovandosi davanti qualcosa che non si sarebbe mai aspettato.


    La vista era qualcosa di spettacolare, sembrava essere appena sbucato in un bosco tutto nuovo, contornato da montagne di roccia altissime e da una vegetazione fiorente, tanto da oscurare quasi completamente la terra sopra la quale era cresciuta. Ecco il luogo in cui vivo - kia! ma attento, non è un luogo per tutti.. - kia! Il bosco stesso lo tiene nascosto e solo in pochi possono raggiungerlo - kia! Questo luogo infatti era nascosto ai sensi di tutti, nessuno fino ad ora era riuscito a trovarlo. L'uomo si chiese come fosse possibile che questo meraviglioso posto fosse nascosto, perchè privare di cotanta bellezza gli abitanti di Konoha e di tutti gli altri villaggi? Solo le persone che dentro il loro cuore hanno coraggio, valore, amore e un animo avventuroso possono vedere, sentire, annusare e toccare questo luogo, agli altri invece viene nascosto dal bosco stesso. - kia! L'uomo quindi aveva tutto questo? era davvero degno di rimanere in quel luogo? cosa ci faceva li ora? Io, iro, ti ho portato qui perchè ho visto tutto questo nel tuo cuore - kia! ti ho portato qui per "Hi no michi" - kia! Hi No Michi, traslitterato in cammino del fuoco, cosa intendeva la creatura?

    [Qualche giorno più tardi..]
    Alle porte di Konoha si presentò un uomo completamente distrutto, non tanto fisicamente quanto mentalmente, sembrava tirare avanti il suo corpo solo per inerzia mentre il suo volto sembrava apparentemente non dare nessun segno di qualsivoglia espressione. Subito l'uomo venne accolto ed aiutato dai guardiani del villaggio che lo portarono in ospedale per un ciclo di cure. Quando l'uomo finalmente riuscì a parlare raccontò la storia di una creatura bianca splendente che lo aveva condotto in un posto fuori dal comune, un posto nascosto nei boschi a nord del villaggio. Raccontò anche di essere stato messo alla prova, una prova che andava oltre le sue capacità e che gli aveva permesso di capire i suoi limiti.


    La via del Cammino del Fuoco stava per cominciare.



    [Oggigiorno..]

    Ero stato contattato dall'accademia con estrema urgenza, non mi era stato specificato alcun motivo ma sicuramente si sarebbe trattato di qualcosa di grosso. Gia immaginavo un villaggio in pericolo da difendere o una dolce donzella da salvare da un grande drago sputa fiamme delle savane orientali. Nulla di ciò però si avverò in quanto il mio compito sarebbe stato semplicemente l'accompagnare uno studente in un bosco parecchi chilometri a nord del villaggio. Mi fu detto di sentirmi onorato perchè in quella giornata avrei visto per la prima volta un nuovo metodo di valutazione degli studenti pronti a diventare dei giovani..o vecchi..genin. mi sarei dovuto trovare alla porta più a nord delle cinque situate presso le mura di Konoha e aspettare l'arrivo di un certo Gekido.. Nome strano non c'è dubbio ma non me ne preoccupai più di tanto. Più che altro ero incuriosito da questa nuova prova, consisteva nel trovare una creatura di nome iro, e di seguire le sue indicazioni, perchè non era un chunin a far eseguire la prova? di che creatura si sarebbe trattato? tutte domande che tempestavano la mia mente mentre camminavo lungo le trafficate vie di Konoha per raggiungere l'ingresso designato. Mi sarei presentato con largo anticipo e avrei portato con me un bel panino in modo da avere una bella colazione abbondante. Sapevo che la letteraA Gekido Sokudo

    Presentarsi alle 09:00 del 27 Agosto 0041 Presso il cancello più a nord delle mura. Li troverà un genin che le spiegherà in cosa consisterà la prova per la sua promozione a genin del villaggio della foglia.
    spedita allo studente riportava uno specifico giorno e una specifica ora quindi ero abbastanza sicuro di non dover aspettare molto, non mi sarei annoiato. Nel caso quindi Gekido fosse arrivato avrei esordito sfoggiando il mio solito sorriso puro e angelico. Una giornata importante per te oggi dico bene? Successivamente gli avrei teso la mano presentandomi. Sono Kyojuro, piacere di conoscerti, sono il genin che ti accompagnerà nella tua prova. L'uomo che avevo davanti aveva una strana espressione in volto, sembrava essere proprio quella di un tonto del villaggio. Beh, se sta affrontando la prova per la sua promozione a genin direi che non può essere poi. tropo tonto dai. La cosa che però mi stupì più di tutte fu la calvizia quel ninja, non sembrava essere poi troppo vecchio ma aveva la testa completamente glabra. Direi che possiamo partire! ci dirigeremo a nord alla ricerca di una creatura di nome iro, una volta trovato inizierà la vera prova, qualche domanda? Avrei lasciato quindi il tempo al ninja di pensare un attimo alle mie parole, appoggiandomi alle mura con la schiena.

    CITAZIONE
    Eccoci qui, pronti a partire per nuove avventure!
    In questa giocata vedremo insieme un po' delle regole principali da sapere per godersi al meglio le giocate.
    Scusa per l'incipit ma volevo dare un po' di background alla nuova gestione dei corsi per le basi di Konoha che vogliamo provare

    Partiamo comunque con calma, un post di presentazione in cui ricevi la comunicazione e ti presenti all'appuntamento.
    In mano tua tutto ciò che succede al tuo personaggio, come riceve la comunicazione, cosa gli succede durante il viaggio fino al campo, e i suoi pensieri su quello che potrebbe sembrare un sensei, usa pure tutta la fantasia che hai in corpo! ;) (quelli che ho messo sono esempi, non devi per forza attenerti a quelli)

    Per la creazione del post ti consiglio di usare il CreaPost in modo da poter usare dei template simili a quelli che vedi nelle giocate:
    www.narutogdr.it/writer/
    Nel caso ti servisse anche un aiuto sui colori da utilizzare: https://narutolegend.forumfree.it/?t=76393636

    Per domande o altro, discord è una manna dal cielo ;)



    Edited by Kaystar - 11/10/2021, 17:11
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    La Nebbia e la Bruma


    Tutti Insieme Appassionatamente



    Le ultime informazioni che riuscimmo a reperire dal giornalista furono molto utili per farmi capire con più precisione ciò che era capitato pochi anni prima, ero stato catapultato in tutto quello talmente velocemente che stavo faticando a mantenermi al passo con tutte le informazioni che ci venivano date. Ci congedammo poco dopo in modo da sfuggire all'imminente coprifuoco, bisognava ritrovarsi il più velocemente possibile ora che sapevamo qualcosa in più, in modo da condividere il tutto.

    Le abilità di Etsuko si rivelarono incredibilmente utili per sfuggire agli sguardi delle guardia, non avevo ben capito in che modo ci riusciva ma sembrava aver nascosto i nostri corpi alla vista di tutte le persone che ci avrebbero potuto fermare. Notai comunque che molte delle guardie presenti si stavano tutte dirigendo verso una determinata direzione: Che avessero preso uno dei nostri? La missione però era chiara, se la sarebbero dovuti cavare da soli in quella situazione ritrovandoci poi tutti insieme all'esterno.

    Quando finalmente ci ritrovammo eravamo quasi tutti, mancavano giusto Fudoh e il Kage che però nel giro di qualche altra ora si palesò accompagnato da una giovane donna. Ci fu spiegato quindi che la nuova arrivata sarebbe servita per entrare nella bruma, che fosse qualcuno di importante? nelle nostre varie ricerche non si parlava di quel nome ma ci poteva sicuramente essere sfuggito qualcosa. Iniziò anche lo scambio di informazioni che eravamo riusciti a trovare nel tempo in cui eravamo rimasti al villaggio, Subito prese parola Youshi, raccontando di ciò che gli era successo mentre si trovava al mercato cittadino, molte informazioni proprio sul commercio che avveniva tra le varie potenze presenti nella zona, subito fu chiaro che la bruma era immischiata anche nelle guerre che stavano esplodendo tra Miele e il Lupo.

    Anche il Kage iniziò a spiegare ciò che sapeva o che aveva scoperto, tutte quelle informazioni si stavano susseguendo a velocità sostenuta e, tra tutti quei villaggi e avvenimenti, la mappa che cercavo di creare nella mia mente diventava sempre più complicata e ingarbugliata, sentii però parlare della scarlatta e in quel momento mi tornarono in mente le parole del giornalista. Dalle informazioni che abbiamo ricevuto sembra che la scarlatta si dovrebbe trovare nel palmo indicai con l'indice la grande isola centrale sulla mappa che avevamo davanti quando il Kage finì di parlare E non si troverebbe li da sola, è da più di dieci anni che sta crescendo uno dei generali, il cardinale se non erro.. Guardai verso Etsuko, cercando conferma. Il suo vero nome è Murbella Dosu anche se una seconda fonte, un articolo di giornale, riportava anche il nome Murbella Cifu. Da quello che ci è stato detto non sarà per nulla facile arrivare nelle sue vicinanze, la sorveglianza è strettissima con parecchi punti di controllo. se si dovrà raggiungere la capitale si dovrà pensare molto bene a come evitarli tutti. Abbiamo anche visto una foto della donna che però non abbiamo potuto portare con noi, potrei provare a replicarla con un disegno, ho la sua immagine ben fissa nella mia mente.. Forse non era l'aiuto migliore a cui si poteva puntare ma era tutto ciò che potevo offrire in quel frangente con le mie attuali abilità. Guardai quindi il Chunin che avevo accompagnato come per lasciare la parola a lui, speravo in realtà che avesse qualche asso nella manica, viste le sue abilità, per recuperare le fattezze della Scarlatta ma non essendo sicuro di ciò che realmente poteva creare lascia che lui continuasse il discorso e condividesse nel caso ulteriori informazioni che avevo mancato. Solo allora mi venne in mente che forse avrei dovuto lasciar parlare direttamente lui, alla fine aveva un grado superiore al mio ma, in quel frangente, non ero riuscito a pensare ad altro che all'immagine della donna e alle informazioni a lei legate.


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    Visite di Piacere


    Al Cospetto dei Re



    Eravamo riusciti a fermare il ninja di Oto prima che scatenasse una delle sue mostruose tecniche su Kiri, era veramente difficile porsi verso di lui, Ogni cosa che veniva detta sembrava essere utilizzata come pretesto per mostrarsi grandioso agli occhi di tutti. Quel comportamento però mi intrigava, avere tutto quel potere e poterlo utilizzare a proprio piacimento era proprio ciò che mi sarebbe servito per i miei scopi. Chi aveva rapito Kimiko, una delle persone a cui più tenevo in questo mondo, Aveva il potere di richiamare i fulmini dal cielo come non fosse nulla e, nel caso mi sarei dovuto misurare con lui, avrei avuto bisogno di un potere di equal forza. A pensarci bene quella lucertola che il nostro ospite aveva cavalcato fino a Kiri sembrava portarsi dietro una tempesta simile a quella che era apparsa quel lontano giorno.. Che potesse sapere qualcosa di più sul ninja che ci aveva attaccato? [Note]Ho buttato li una possibile trama legata al background di Hideo, se mai si volesse esplorare mi farebbe piacere <3 Visto che dovrò fargli da guida a genosha potrebbe essere rivelarsi un buon momento per parlarne.. Non sarei andato oltre e non avrei fermato i discorsi tra le due montagne di potere che avevo davanti per qualcosa di importante solo per me.

    Quando poi Febh fece i complimenti al cuoco i miei occhi si spalancarono di sorpresa, il tutto però non durò molto, visto che subito dopo riuscì a rovinare nuovamente tutto andando a chiedere qualcosa di orrido come la bile di uno strano rospo delle sue terre originarie. Non riuscii a capire se era nuovamente un modo per infastidirci o se fosse effettivamente serio su quell'ingrediente così strano. Beh, non conosco bene la bile di questo rospo.. ma sicuramente una riduzione di salsa al pomodoro ci starebbe veramente d'incanto. Per fortuna Jinka era intento a servire altri tavoli e non sentii le parole dello shinobi del suono, ci si era risparmiati un brutto spettacolo nel quale il povero cuoco avrebbe probabilmente confutato le parole del ninja portando il filo del fato sempre più vicino ad essere tagliato.

    Solo in quel frangente a Hideo fu svelata una parte della storia del precedente Mizukage, sapeva solo che fosse morto ma non in quali circostanze. Venne a sapere che il pazzo si era lanciato contro un esercito senza nessuna preparazione.Quindi anche i kage possono essere degli inetti, chissà quante vite Kiriane si spensero in quella giornata.. Per fortuna Kensei sembrava essere altamente qualificato per quel ruolo. Non era mia aspirazione diventare un Kage ma sicuramente la strada per il potere me ne avrebbe fatti incontrare diversi, o almeno così speravo, in modo da constatare con i miei occhi cosa serviva per poter eguagliarne uno. al momento come riferimento avevo solo Kensei, e da quel poco che avevo visto la differenza di potere era abissale. Anche in questo caso lasciai i due ninja conversare senza intromettermi, sembrava come se si stessero quasi punzecchiando l'un l'altro e che la cosa fosse congeniale ad entrambi.

    La mia domanda invece sulla negoziazione dei tonici e dei veleni venne quasi completamente ignorata, probabilmente non conoscevo per nulla le strategie e gli accordi tra Oto e Kiri, Kensei invece, completamente informato e probabilmente creatore di questi accordi che portarono all'amicizia tra i due villaggi si prodigò a gestire la contrattazione. Rimasi affascinato dall'abilità del Kage di contrattare ma non fu da meno l'Otese che riuscì perfino a strapparmi una risata, che cercai di nascondere alla ben che meglio, quando si travestì mediante l'utilizzo di occhiali con nasone e baffi annessi, come se quello non lo facesse sembrare ridicolo. Un signore di tutto rispetto, quegli occhiali però sembrano un po' troppo grandi per il suo viso signor febh! Anche qui si fece sentire l'effetto dell'alcool che non mi permise di bloccare l'istinto di dire la verità al nostro commensale. Cercai quindi di tornare in me riportandomi al silenzio dovuto in quella situazione che iniziava a diventare pian piano sempre più tesa.

    Rimasi persino da solo con i due ninja quando Youshi si alzo dal tavolo, stava intercettando uno dei guardiani, lo riconobbi facilmente, lo avevo visto mentre mi dirigevo al porto prima di tutti gli avvenimenti di quella strana serata. Parlarono velocemente per poi congedarsi velocemente all'esterno. A quel punto solo Youshi torni all'interno, chiedendo del tempo al Kage per discutere di qualcosa di molto importante. Cosa stava succedendo? I miei pensieri furono però fermati dalle parole dello shinobi di Oto. Sicuramente l'isola di Genosha non aiuta i suoi avventori, il freddo è costante ed estremo e sentieri, strade, villaggi e quant'altro sono permanentemente coperti da una fitta coltre di neve che rende difficile esplorarli. Per quanto riguarda le lucertole.. Sinceramente non ho avuto modo di vederne delle dimensioni di quella su cui si è presentato stasera. Per avere qualche informazione in più potremmo chiedere direttamente al laboratorio di Zoologia di Kiri, li studiano anche le specie animali delle isole di Azumaido e Genosha, magari sapranno dirci qualcosa in più sulle specie di lucertole trovate e localizzate su Genosha

    Quando poi il Mizukage tornò, mi zittii nuovamente lasciando continuare il loro discorso e la loro contrattazione, forse arrivata a quella che poteva sembrare una fine dalle parole del Kage stesso? Dalla faccia di febh non sembrava.. ma quel ninja era così strano che tutto poteva essere.



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    L'Ombra del Sangue


    Zuffa sulla Neve



    Le torce che limitavano il campo da combattimento erano l'unica fonte di calore che i due sfidanti avrebbero trovato nell'arco di alcune miglia, Genosha non rendeva facile a nessuno posare i piedi sulla coltre nevosa che perennemente tingeva di bianco i suoi boschi e villaggi. Lo Shinretsu si trovava poco distante dal centro dell'arena circolare, stava studiando il suo avversario nel mentre che lui si armava di tutto punto. Quando poi anche lui si fu spostato verso il centro il combattimento finalmente potè cominciare. La strategia di Yodo al momento si sarebbe basata sul capire di cosa era capace la persona che aveva davanti e, soprattutto, se era davvero convinto di quello che gli era stato ordinato di fare: Uccidere una persona non è sicuramente una cosa facile, soprattutto se si tratta della prima. Questo però non sarebbe stato un problema per Yodo, a cui era stato insegnato fin dalla tenera età ad essere apatico da qualsiasi sentimento legato all'attaccamento affettivo verso persone e averi.

    La prima mossa venne prontamente eseguita da Kaito. Sfruttando il tempo che lo Shinretsu gli stava offrendo mentre cercava di studiarlo il ragazzo dai capelli di zaffiro estrasse due Kunai e velocemente ne lanciò uno verso il suo avversario. Si trovavano a pochi metri di distanza quindi la corsa dell'arma sarebbe durata solo una frazione di secondo prima di arrivare al suo obiettivo, lo sterno del giovane ninja. Un semplice e rapido movimento del braccio sinistro, a cui erano state applicate delle bende protettive, accompagnato da un piccolo saltello in avanti per guadagnare qualche qualche metro e sincronizzare la difesa con l'attacco avversario, fu sufficiente per deviare il moto della lama che, scontrandosi con braccio e bende, uscì dalla traiettoria iniziale dirigendosi proprio verso sinistra così da finire di piatto nella fredda neve che adornava tutta l'arena. [Slot Difesa I]Schivata 1m
    Riflessi: Bianca (100)


    Fu quindi molto facile tenere gli occhi puntati contro il suo avversario e vide molto bene il movimento laterale atto probabilmente a cambiare il punto d'attacco e proseguire con il lancio di un secondo Kunai che iniziò a volare verso il piede destro di Yodo. Fu ancora più facile evitare quel colpo in quanto bastò un salto in avanti, continuando il movimento di avvicinamento fatto per schivare il colpo precedente, utilizzando la gamba opposta del piede attaccato come appoggio mentre il ginocchio della gamba sotto attacco si alzava, arrivando all'altezza del bacino. [Slot Difesa II]Spostamento 2m
    Riflessi: Bianca


    A quel punto, anche dopo che lui si allontanò di qualche metro, i due ninja si sarebbero ritrovati più o meno alla distanza di partenza e, anche con la presenza di quella fastidiosa nebbia che limitava la loro percezione, sarebbero ancora stati faccia a faccia. Fu quindi in quel momento che lo Shinretsu decise di agire e subito scattò verso il suo avversario in modo da essergli in corpo a corpo. [Slot Movimento Gratuito]5m in modo da arrivare a Kaito Forse non ti è chiaro, sono qui per toglierti la vita!

    I due attacchi ai suoi occhi erano stati lanciati senza ciò che serviva per uccidere qualcuno, negli occhi del ragazzo non vedeva l'istinto omicida che si sarebbe aspettato di vedere dal suo avversario in quella situazione e sicuramente ne avrebbe approfittato. Avrebbe fatto scivolare entrambe le mani dietro la schiena alla ricerca a sua volta di due kunai, uno per mano, per primo si palesò il Kunai di sinistra che, dopo una veloce rotazione su se stesso, si sistemo nella mano del Kiriano che, prontamente, lo lanciò verso il basso, senza voler veramente colpire il proprio avversario, semplicemente lo avrebbe lanciato, senza distogliere lo sguardo dagli occhi del suo avversario, a pochi cm dai propri piedi. [Azione Gratuita Veloce]Lancio di un arma senza scopi offensivi Quell'azione avrebbe dovuto distogliere lo sguardo dell'avversario che, si sperava, avrebbe guardato la direzione di quel kunai senza nel frattempo accorgersi dell'altra arma, il secondo Kunai, che con un fendente orizzontale avrebbe cercato di colpire in pieno viso Kaito.[Slot Azione I]Potenza: 8
    Forza: Bianca
    Velocità: Bianca


    A quel punto l'attenzione del ninja avversario, secondo i suo calcoli, sarebbe nuovamente tornata a quella seconda lama che sarebbe stata lanciata verso la gamba sinistra del ninja dai capelli color zaffiro, questa volta con intento di colpirla e ferire ma che sarebbe nuovamente servito per distogliere lo sguardo da quello che sarebbe successo subito dopo. [Slot Azione II]Potenza: 8
    Forza: Bianca


    Ed ecco che sarebbe arrivato l'ultimo assalto, avrebbe concentrato il chakra nella gamba destra potenziando direttamente le fibre dei suoi muscoli e, con una velocità quasi raddoppiata rispetto agli altri attacchi, avrebbe eseguito un calcio ascendente, mirando proprio al viso del suo avversario, a quel punto, data la gamba ancora in alto, avrebbe fatto discendere l'arto eseguendo un axe kick alla perfezione, puntando come obiettivo sempre il viso di Kaito. [Slot Tecnica I]Calcio Ascendente
    Potenza: 10
    Velocità: Bianca + 3 (100 + 75)
    Forza: Bianca

    Axe Kick
    Potenza: 10
    Velocità: Bianca
    Forza: Bianca + 3
    Sarò io a uscire vittorioso dalla nebbia di sangue!


    Chakra: 8/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Spostamento
    3: ///
    Slot Azione
    1: Fendente viso
    2: Lancio Kunai
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Calcio a Martello
    2: ///

    Note
    ///



    Edited by Kaystar - 1/8/2021, 18:50
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    L'Ombra del Sangue


    Un Incarico Inaspettato



    Sinceramente, preso dall'emozione, non mi ero minimamente accorto della presenza del vecchio alla finestra, probabilmente un parente del giovane ragazzo, ma quando spense le luci capii che il fatto di essere stati visti da qualcuno non avrebbe inficiato in nessun modo la nostra missione. Non potevo fare a meno di essere eccitato dall'idea di assistere a quel rituale, volevo capire come faceva a rendere i ninja di Kiri i migliori nel loro campo.

    Rimasi in silenzio ad ascoltare le direttive del Chunin, sembrava interessato a passare a me l'onore tanto quanto l'onere di preparare questi rituali, Probabilmente non ne aveva più il tempo ma di sicuro avrebbe voluto continuare ad eseguirli lui stesso. Era palese il suo divertimento e l'impegno che ci metteva, in modo che il tutto fosse perfetto. Preso il ragazzo in spalle ci dirigemmo verso un piccola baia dove ci stava aspettando un'altra piccola nave. Ah ecco, direzione Genosha, l'isola del gelo perenne.. Chiusi la parte anteriore del mantello, in modo da prepararmi per lo sbalzo termico che ci sarebbe stato di li a poco per poi seguire il ninja sottocoperta. Il giovane Kaito era sdraiato su di una barella mentre Youshi maneggiava alcune sostanze, sicuramente ero alla presenza di qualcosa che avrebbe evitato che il ragazzo dai capelli del colore del cielo libero dalle nubi si svegliasse.. effettivamente non ho ancora detto molto di lui.. Partendo da quel colore di capelli così innaturale quanto raro si passava ad un viso pulito e senza un minimo cenno di invecchiamento, doveva essere ancora abbastanza giovane, probabilmente molto vicino alla mia stessa età. La cosa che subito mi saltò agli occhi era la differenza di statura tra di noi, probabilmente ci si passava circa una decina di centimetri, non che fosse un pregio ne un difetto, semplicemente una qualità che poteva venire utile in alcune situazioni.

    Lo sfidante sarebbe stato portato sull'isola direttamente da i sottoposti del Chunin e, sempre loro, avrebbero allestito l'arena per il combattimento. Essere a capo della mano nera ha i suoi vantaggi.. ma immagino che ti rubi anche moltissimo tempo.. Non oso pensare a come sarà la mia vita quando diventerò capo dei guardiani.. Un obiettivo che stava sempre di più entrando nella mia testa, ora che erano nati così tanti problemi in famiglia gli unici momenti di tranquillità erano quelli che passavo al porto e a passeggiare sulle mura e, conoscendo i vari guardiani, avevo iniziato ad avvicinarmi sempre più a quella carica. Sinceramente è una domanda difficile a cui rispondere, devo dirti la verità, le informazioni che ho al momento sono ancora poche.. Eravamo ad Azumaido e questo strano ragazzo, per aiutarmi a portare a termine una missione, ha deciso di donarmi la sua conoscenza e il suo potere.. un certo Momin.. Il Mizukage mi aveva parlato di come Youshi era stato uno dei ninja coinvolti con la liberazione del villaggio preso in ostaggio e, visto che ancora non mi erano state fornite le risposte da Kensei probabilmente per i troppi impegni a cui un kage deve far fronte, avrei potuto trovare qualche informazione direttamente da Chunin stesso. Ora ho l'abilità di creare questi oggetti.. o per meglio dire ricevitori di chakra, mi permettono di arrivare a controllare addirittura corpi senza vita come se fossero delle marionette, non sono però ancora riuscito a testare molto tutto ciò, ero riuscito a trovare uno sfidante ma dopo un primo scambio a ben deciso di scappare dalla paura, ecco cosa si riceve a sfidare dei ninja non Kiriani.Avrei ascoltato una sua risposta interessato a carpire più particolari possibili riguardanti a Momin, nel caso avesse deciso di condividere i suoi pensieri con me.

    Arrivammo a Genosha che già tutto era stato preparato nei minimi dettagli, e, dopo aver lasciato il corpo di Kaito vicino a quello dello sfidante, mi posizionai vicino a Youshi, aspettando che i due riprendessero conoscenza. Quando iniziarono a riaprire gli occhi un solo cenno del Chunin mi intimò di fare silenzio mentre lui avrebbe dato il via alle danze.

    [Yodo Shinretsu]
    Il ragazzo si risveglio con i vestiti direttamente a contatto della fredda neve che copriva tutto il terreno attorno a lui. Era palesemente intontito e girando la testa cercava di capire cosa era successo o dove si trovava con però scarso successo. Solo quando si rialzò si trovò davanti ad un'altro ragazzo. Si trattava di Kaito Okada, un giovane più o meno della sua stessa statura ma dal fisico estremamente diverso, un fisico agile e slanciato, poco simile a quello muscoloso e allenato dello stesso Yodo. La voce di Youshi si fece forte nell'aria e Yodo rimase in ascolto per capire qualcosa di più della situazione anche se, probabilmente, un'idea poteva già essersela fatta. La famiglia Shinretsu era una delle più famose a Kiri e i suoi ninja riuscivano sempre bene o male ad arrivare a cariche di spicco nella gerarchia militare del villaggio, non ci sarebbe stato da stupirsi quindi se fosse già informato sulla possibilità che la nebbia di sangue sarebbe, prima o poi, potuta arrivare anche per lui. Una volta che la spiegazione fu completa lo sguardo di Yodo andò a cercare quello di Kaito e, nel caso lo avesse trovato, gli avrebbe mostrato le sue vere intenzioni. Convinzione, determinazione e intento assassino sarebbero stati facilmente individuabili in quello sguardo così truce ma tutto ciò non durò molto visto che dopo qualche secondo decise di recuperare il suo equipaggiamento e, dopo essersi legato i capelli con una fascia, avrebbe raggiunto l'arena, attendendo o trovandosi faccia a faccia del suo avversario in modo da iniziare a studiarlo.



    Finalmente il momento è arrivato. Non mi tirerò indietro proprio ora.




    Ho fatto che postare io così almeno sai con chi ti stai battendo.
    Mi sono preso la libertà di parlare un po' con il mio sensei visto che ha buttato li la questione :D
    La prima mossa sta a te, prova a seguire le indicazioni che ti ha dato Youshi. Buona Fortuna!


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    L'Ombra del Sangue


    Un Incarico Inaspettato



    Quando la lettera arrivò subito capii di chi si trattava vista la mano nera impressa sulla carta bianca come il latte: Youshi aveva bisogno di qualcosa. Non tardai nemmeno un secondo nel prepararmi alle richieste più strane e pazze, sapevo bene di non potermi tirare indietro ma la cosa non mi disturbava, anzi, per qualche strana ragione ero euforico, una sensazione difficile da spiegare.. forse dovuta dal mio coinvolgimento in molte delle missioni a cui il chunin, che per primo mi aveva fatto da sensei, portava a termine o forse semplicemente per la possibilità finalmente di mostrargli qualcosa di nuovo in modo da pavoneggiarmi un po' visto che, per quello che ne sapevo, il mio nuovo look mi avrebbe fatto apparire in modo diverso ai suoi..al suo occhio.

    Ci incontrammo al porto ma poche parole vennero pronunciate e subito ci imbarcammo su di una piccola nave che ci avrebbe portati verso le isole Suiminami, non ci ero mai stato ma sicuramente non avrei avuto molto tempo libero per godermi un po' di esplorazione delle stesse. Arrivati al porto finalmente iniziai a capire di cosa si trattasse. Dio, dobbiamo assassinare qualcuno, non poteva dirlo subito? Comunque ottimo, ce la sbrigheremo in fretta e in modo pulito. Forse le mie conclusioni erano state un po' troppo frettolose ma, in quel momento e con così poche informazioni, non avrei proprio potuto pensare ad altro. Subito il Tokugawa si fuse con l'oscurità davanti ai miei occhi diventando quasi impercettibile. Facile così però, mi sa che dovrò fare alla vecchia maniera io.. Cercai di seguirlo a distanza ravvicinata per non perdere di vista la sua figura che, veloce, si muoveva tra la città. Trovai però parecchie difficoltà, per lui sembrava un gioco da ragazzi passare inosservato mentre per me si rivelava palesemente molto più complicato. [Note]Furtività: 3
    Furtivo solo nei momenti in cui ho una copertura di qualche tipo mentre ti seguo
    Alle mie domande sul nostro bersaglio la risposta fu secca e rapida, senza lasciar trasparire nessuna informazione su di esso ma solo su come procedere al meglio per completare il lavoro, sembrava quasi mi stesse davvero insegnando ad assassinare qualcuno.

    Finalmente arrivammo al luogo designato e con mio stupore finalmente capii in cosa realmente consisteva questa missione. Non eravamo li per assassinare qualcuno ma semplicemente per prelevarlo, tutto ciò non fece che farmi tornare in mente quando anche a me era stata servita la stessa prova. Ero da solo in casa, intento a preparare del buon cibo, quando probabilmente lo stesso Youshi, mi aveva tramortito e portato a Genosha, luogo dove mi scontrai con L'Okami, uno dei ninja più promettenti del villaggio all'epoca, che lasciò un segno indelebile sul mio corpo sotto forma della cicatrice che avevo sul collo. Quel combattimento però mi aveva fatto crescere molto e aveva permesso a me a a Sekiro di imparare l'uno dall'altro ed essere legati da un legame di sangue e acciaio che ci avrebbe fatto combattere al meglio. Tutto ciò quindi sarebbe successo anche a questa altra persona? o sarebbe stato un rituale diverso questa volta?

    Finita la spiegazione e in vista del bersaglio Youshi parti alla carica cimentandosi nell'utilizzo di alcuni genjutsu atti a bloccare qualsiasi movimento del ragazzo che avevamo davanti io, nel mentre, tra le foglie di un albero, aspettavo il momento opportuno per colpire e rendere inerme il candidato. Dalla mia prospettiva la scena era piuttosto strana: Youshi semplicemente sembrava aver paralizzato dalla paura quel giovane ragazzo, chissà cosa gli stava mostrando in quel momento.. Sicuramente qualcosa di cruento quanto la sua personalità. Quando poi il Chunin si portò dietro di lui in modo da farlo girare capii che era il momento di agire.

    Dalla mia mano generai velocemente quello che sembrava un grosso spiedo nero, appuntito però solo da un'estremità e, con una successione di rapidi salti, mi avvicinai al bersaglio. Egli, girato di spalle, non avrebbe quindi avuto tempo, almeno secondo le mie stime, di accorgersi della mia presenza in tempo per reagire al rapido attacco che avrei sferrato. [Slot Azione I]Movimento 12m
    Furtività: 3


    Questo mi avrebbe permesso di sferrare il colpo che avrebbe dovuto tramortirlo. Utilizzando il ricevitore di chakra come un pugnale, rivolgendo la parte piatta verso il ragazzo, avrei cercato di colpire la nuca, aiutandomi con un po' di chakra impastato direttamente nel braccio per generare un goccio di forza in più, in modo da farlo svenire. [Slot Azione II]Impasto Bassissimo (1 Tacca)
    Potenza 20
    Forza: Verde
    Velocità: Verde


    Sogni d'oro... due parole che avrebbero accompagnato il colpo, il tutto condito da un sorriso sadico e divertito che subito venne rivolto a Youshi. Che la Nebbia di Sangue abbia inizio?


    Chakra: 36.25/37.5
    Vitalità: 10.5/10.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 275
    Velocità:  300
    Resistenza: 225
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 375
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Movimento 12m
    2: Colpo alla nuca
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bomba Gelo × 1
    • Scimitarra × 1
    • Fumogeno × 2
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Rotolo da Richiamo (Mondo: Shitto) × 1

    Note
    ///


    Ottimo post, mi è piaciuto veramente molto ;)


  7. .
    Benvenuto!
    Vedo che ti hanno già data le informazioni necessarie..tutte tranne la più importante!
    Kiri conquisterà il mondo <3

    Ti aspettiamo su discord! ;)
  8. .

    Nuovi Incontri


    Allegro: Schermaglia nella Cripte



    La ragazza si stava avventurando alla ricerca del povero guardiano mentre Kyojuro era rimasto al di sopra della scalinata a fare da vedetta, in modo da evitare che nessuna altro malintenzionato fosse riuscito a scendere e prendere di sorpresa la sua compagna, dalla sua posizione non riusciva a sentire bene ciò che stava succedendo li sotto, probabilmente la roccia in cui era scavata la cripta smorzava molto bene il suono regalando ai corpi all'interno la tranquillità di cui avevano bisogno. La kunoichi era ormai arrivata alla porta e aveva sentito quel veloce discorso tra le due persone all'interno e, senza esitazione, era partita all'azione. La porta si aprì velocemente e l'attenzione dei due uomini all'internò fu di conseguenza rapita dall'avvenimento, il viso mezzo martoriato del guardiano sembrò per un momento riprendersi e ritrovare speranza. Il kunai scagliato ai piedi del ninja distolse la sua attenzione da quello che poteva esserci sull'uscio così quando il suo sguardo tornò a fissare il portone si ritrovò a fissare solo l'oscurità oltre di esso. Asami, con dei movimenti estremamente veloci, era riuscita a portarsi completamente dietro alla sua figura e, con maestria, era in procinto di passare il suo braccio intorno al collo dello sconosciuto in modo da bloccarlo e lui, preso alla sprovvista, venne catturato facilmente. C..cazzo, lasciami stronzo!

    Senza aspettare un secondo di più spinse il suo braccio nella fessura che si era venuta a creare tra il collo e il braccio che lo stava strangolando e, facendo pressione dall'interno, riuscì a liberarsi da quella dura presa. [Slot Difesa I | Malvivente]Forza: Rossa + 3
    Resistenza: Rossa
    1 Leggera da contusione al collo


    Appena si riuscì a liberare, con il braccio inutilizzato, estrasse da una piccolo fodero sulla cintola un kunai dalle grosse dimensioni, sicuramente non bilanciato per il lancio ma che poteva quasi sembrare un pugnale per il combattimento ravvicinato. Muovendo il busto in modo circolare e seguendo poi con il corpo, cercò di fendere ciò che doveva trovarsi dietro di lui all'altezza del busto. [Slot Azione I | Malvivente]Forza: Rossa + 3
    Velocità: Rossa + 3
    Potenza: 25


    A quel punto avrebbe cercato di mettere un po' di distanza tra se stesso e la sua sfidante, avrebbe tentato di flettere la gamba fino ad avere il ginocchio vicino al busto per poi cercare di colpire sul plesso solare la ragazza con un calcio frontale ben assestato. [Slot Azione II | Malvivente]Potenza: 10
    Forza: Rossa + 3
    Velocità: Rossa + 3


    avrebbe quindi cambiato posizione, allontanandosi dal povero Hiro, saltando verso l'uscita, in modo da bloccare l'unica via di fuga presente in quella stanza. [Slot Azione III | Malvivente]Salto di 3 metri

    Complimenti signorina, sei abbastanza forte, ora fatti da parte prima di finir bruciata
    Rag..ragazza fermalo! non p..può andarsene via con q..q..uella fiala!

    Effettivamente nel caso la ragazza avesse guardato bene avrebbe potuto distinguere una piccola fiala con all'interno del sangue uscire da una piccola tasca nella cintola del ninja sconosciuto, era forse riuscito nel suo intento di trovare il sangue in quel poco tempo che era passato? Forse ad Hiro era scappata qualche piccola informazione non verbale che gli aveva permesso di trovare ciò che cercava? a questo punto bisognava evitare che scappasse.

    Intanto Kyojuro era di sopra, si stava guardando in giro costantemente in modo da non perdersi nemmeno il più piccolo movimento. Il vento soffiava forte, muovendo le fronde degli alberi e portando un aria fresca in quella sera d'estate. Qualcuno prende Hiro in ostaggio e lo posta fin qua, chissà perchè.. I Senju sono uno dei clan principali di Konoha e tutti lo sanno ma cosa potrebbero voler fare in una cripta piene di soli cadaveri? Fu a quel punto che i pensieri di Kyojuro vennero fermati dalla flebile voce di Asami che dalla cripta aveva urlato il suo nome.
    Subito un sensazione di paura mista ad ansia attanagliò il suo cuore, Asami era in pericolo? non era passato molto tempo da quando era scesa, cosa aveva trovato dentro quella cripta? Avrebbe dovuto assolutamente intervenire. Iniziò a guardare verso l'interno e con calma e facendo attenzione a non fare troppo rumore iniziò a scendere la scalinata fino ad arrivare a sentire le parole della persona sconosciuta. Le poche luci che erano presenti nella cripta e le quasi nulle sulle scale avrebbero aiutato ad avvicinarsi rimanendo nell'oscurità. non avrebbe ancora agito, avrebbe quindi atteso nell'oscurità il momento giusto per colpire alle spalle e prendere di sorpresa quell'uomo.




  9. .

    L'Alba del Chaos


    Rapido: L'inizio di ciò che non ha fine





    Il cielo si stava ormai oscurando, dalla finestra della stanza da cui risuonavano le note di un pianoforte suonato dolcemente si potevano iniziare ad intravedere le nuvole che avrebbero portato la tempesta sul villaggio. Non si aspettava certo di ricevere proprio in quella giornata una missiva dall'accademia, una lettera riportante il marchio di Konoha e che doveva arrivare direttamente dagli uffici dell'accademia. La lettera al momento si trovava proprio sopra al pianoforte, le onde sonore la facevano tremare ogni volta che le mani del giovane scendevano come l'acqua di una cascata sui tasti d quello strumento angelico. Il ragazzo si alzo dallo strumento, recuperando la lettera e aprendola, venendo così a scoprire della missione per cui era stato scelto, a quel punto la richiuse e, con molta calma, la spinse nella fessura a contatto con il terreno della porta sulla sua destra: la stanza di suo padre. Bene, che ingresso nord sia, chissà chi sarà il capitano della nostra piccola squadra. Si diresse immediatamente a prepararsi, conscio che non mancasse più molto tempo alla sera.

    Uscito di casa si ritrovò sotto una pioggia battente, di quella che ti arriva fin dentro gli stivali bagnandoti perfino la biancheria, non una delle migliori partenze per una missione. Le strade erano deserte, complice anche quel brutto tempo, e il rumore della pioggia era l'unica soffice carezza che sembrava portare un po' di pace in quella situazione. Ehi, piacere, sono Kyojuro, anche tu qui per la missione? Si stava presentando ad un ragazzo di colore in riparo dalla pioggia sotto il grande portone dell'entrata nord di Konoha. Aspetto insieme a lui qualche minuto in modo che anche gli altri ninja li raggiungessero e, quando noto la figura di una ragazza in lontananza cercò di acuire la vista, quella era proprio Asami. Attese che la ragazza fosse al riparo dalla pioggia prima di andare da lei. Asami! ci si ritrova, non pensavo di trovarmi in squadra con te! sarà un piacere stare nuovamente al tuo fianco ormai nel viso del giovane non c'era più nessun tipo di paura, quella che la ragazza aveva intravisto al loro primo incontro si era trasformata in voglia di partire per nuove avventure e coraggio di affrontare qualsiasi problema gli si fosse parato davanti. Kyojuro sfoggiò uno dei sui tipici sorrisi, molto simili a quelli che la Kunohici avrebbe ricordato dalle loro previe avventure.

    Era l'ora di partire, la meta? Il paese delle risaie in un piccolo villaggio di nome Kuroyake. Non lo aveva mai sentito come non era mai stato in quel paese, la sua vita fino a quel momento era trascorsa prevalentemente nel villaggio di Konoha, tutto il mondo al di fuori delle sue vicinanza era completamente sconosciuto ai suoi occhi. Per arrivare a Kuroyake esisteva un solo sentiero, passante in mezzo ad un bosco fitto di alberi verdi e rigogliosi, gli occhietti di piccole creature della notte si facevano strada in quell'oscurità rendendo il tutto un po' glaciale, quasi come il ragazzo che aveva appena conosciuto, per lo più taciturno e riservato. Il ragazzo si avvicinò ad Asami attirando la sua attenzione. Ehi, tu lo conoscevi già? chiese, indicando il ragazzo di colore E' talmente riservato che quasi mi spaventa! dovremmo farlo sentire più a suo agio forse?

    Nel caso il gruppo avesse avuto l'intenzione di fermarsi prima dell'arrivo al villaggio Kyojuro avrebbe protestato con durezza. E' importante che la nostra squadra arrivi in tempo all'appuntamento, facciamo ancora uno sforzo! potremo riposare una volta arrivati. Spero ci sia un letto caldo ad aspettarmi! la pioggia si era un minimo calmata ma sembrava non voler smettere, le gocce, più piccine di quelle della partenza, continuavano a battere sulle foglie degli alberi muovendo le loro gronde.

    Nel caso il gruppo avesse deciso di proseguire ed arrivare il più velocemente possibile al villaggio ci si sarebbe parata davanti una scena subito peculiare: Oltre il grosso arco di pietra che sanciva l'inizio della nostra meta si potevano vedere due ragazzi scontrarsi con quelli che sembravano soldati. I due sembravano essere quelli ad avere la peggio, uno dei soldati ne stava trattenendo uno facendo pressioni con un arma sulla sua schiena mentre un secondo soldato menava fendenti qua e la cercando di colpire l'ultimo ragazzo. Per lo più in lontananza si potevano vedere altri due uomini, vestiti anche loro allo stesso modo dei soldati, accorrere probabilmente per dare manforte ai loro compagni. Se continuano così qualcuno ci lascerà le penne, ma che diavolo è successo? Kyojuro non ebbe comunque esitazione, in quel frangente e fino a che non ne avesse saputo di più vedeva in quei due ragazzi dei poveri disgraziati delle povere anime in pericolo. Anche avessero rubato o fatto qualcosa di molto grave non era la morte ciò che li aspettava bensì un giusto processo. A quel punto avrebbe estratto la lama, portata al fianco, facendosi avanti e avvicinandosi alla scena. Che sta succedendo qui? questi ragazzi sono disarmati! abbassate le armi e calmiamoci!Non voleva da subito iniziare uno scontro, avrebbe quindi cercato di districarsi in quella situazione con un po' di diplomazia ma, nel caso in cui un dei suoi compagni si fosse gettato immediatamente nella mischia, beh, in quel caso non ci sarebbe stata parola che avrebbe potuto fermare quella rissa che ai suoi occhi sembrava insensata.

    Se invece il gruppo avesse deciso di fermarsi a riposare il giovane non avrebbe protratto oltre la sua tesi e sarebbe rimasto con loro a riposare per poi ripartire la mattina dopo, questo ci avrebbe sicuramente fatti arrivare in ritardo alla missione ma presentarmi li da solo forse sarebbe stato ancora peggio se non inutile. Arrivando alla porte del villaggio avrebbe visto quindi due guardie che prontamente chiesero ai ninja di identificarsi. Kyojuro Rengoku, siamo qui per un appuntamento d'affari Avrebbe risposto, sguainando uno dei suoi sorrisi sinceri, non voleva dire effettivamente il vero motivo per cui era li, avrebbe semplicemente detto la verità nascondendo alcuni particolari.





    Edited by Kaystar - 13/7/2021, 18:49
  10. .
    Kyojuro ti vuole bene!
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    Visite di Piacere


    ⼽ Uno spiraglio di umanità? ⼽



    Iniziavo a capire come mi sarei dovuto comportare davanti al nostro ospite, sembrava amare i complimenti, come un po' tutti in realtà, dovevo però prestare attenzione a non adularlo troppo, fino ad ora ciò che avevo detto rispecchiava effettivamente quello che vedevo, un uomo incredibilmente abile. Le mie Lusinghe sulla tecnica utilizzata ricevettero una risposta molto semplice, anche un genin poteva utilizzare una tecnica del genere? a me sembrava quasi una pazzia ma poteva essere utile provare a utilizzare qualcosa di simile, sicuramente prima avrei dovuto migliorare sia dal lato del chakra adesivo che da quella del chakra repulsivo. La notizia che anche Kensei poteva insegnarmi qualcosa in più su quel fronte mi portò a sorridere, per fortuna eravamo circondati da una moltitudine di grandi ninja a cui ispirarsi e, come spugne, prendere tutte le conoscenze di cui avevo bisogno per portare a termine ciò che, ormai molti anni prima, mi ero prefissato.

    Quando Febh iniziò a comporre i sigilli iniziai a preoccuparmi, stava davvero per scatenare un terremoto con un epicentro proprio sotto a Kiri? non doveva assolutamente succedere! forse mi ero fatto prendere la mano e con la mia richiesta di qualche altra tecnica avevo esagerato. Signor Febh! esultai preso da un po' di panico non andrebbe a distruggere tutto il villaggio con una tecnica del genere? Non abbiamo neanche finito di mangiare! sarà interessante vedere qualcosa magari quando saremo a Genosha Sarebbe bastato a fermare il ninja del suono? era comunque presente il nostro Kage nel caso sarebbe intervenuto anche lui e forse era l'unico motivo per cui ancora non avevo avuto un attacco di panico.

    Una volta finito l'antipasto Jinka avrebbe recuperato i piatti velocemente e, con ancor più maestria, avrebbe portato il Tataki di tonno, un impiattamento spartano ma che si mostrava efficace e ben pensato. Mi sarei subito avventato su di uno dei miei piatti preferiti mantenendo però un certo galateo per non mostrarmi irrispettoso, il sapore del pesce di Kiri era molto forte rispetto a quello che si poteva trovare nel continente, il grasso rendeva il boccone così gustoso che era facile riconoscere quel forte gusto di tonno che pian piano permeava il palato di chi lo assaggiava, il tutto si sposava magnificamente regalando un'emozione nuova a chiunque lo gustasse. ero abituato a tutti questi gusti ma chissà se gli altri avrebbero effettivamente provato tutto ciò.

    Effettivamente non avevo mai pensato a veleni e tonici come membri della stessa famiglia. Ero palesemente ancora agli inizi del mio percorso nella scoperta di tutto ciò che poteva effettivamente aiutare il nostro villaggio a crescere. A quel punto il discorso andò a parare su di un'altra questione, un'altro motivo per cui il nostro ospite si era palesato, non aveva iniziato a parlare di tonici e veleni a caso, la sua idea era vendere a Kiri alcune sue ricette, poteva essere un affare per noi avere l'esclusiva, ma la parola ora stava al nostro Kage, chissà quanti Ryo avrebbe chiesto per questa transazione sapendo che le restanti ricette sarebbero poi state vendute direttamente all'accademia, o almeno ci avrebbe provato. Quando il creatore vende i propri prodotti non dimentica ciò che ha creato, come si può essere sicuri al cento per cento che effettivamente quella ricetta non sia già stata data ad altre persone? non siano vendute più volte per puro guadagno? immagino siano delle ricette di alto livello con cui si potrebbero fare parecchi ryo. Guardai il Mizukage in cerca di un suo pensiero o parola che avvalorasse la mia tesi senza pensare che quelle parole potevano essere anche prese come un piccolo attacco personale, avere la presunzione di dare del "doppiogiochista" al ninja che avevamo davanti, anche se in modo velato poteva dimostrarsi non la migliore delle mosse.

    Nel caso tutti i commensali avessero finito il piatto, jinka si sarebbe avvicinato prontamente portando con se un menù in modo da dare ulteriore possibilità di scelta. Gradite per caso altro? sinceramente io a quel punto ero a posto, l'Otese avrebbe continuato a mangiare?







    Edited by Kaystar - 7/6/2021, 22:08
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    La Prova Del Campo 3H


    Più Mosso: La lettera dell'Accademia




    Le dita, dalla chiara carnagione, si muovevano velocemente sui tasti color perla e antrace del pianoforte di famiglia. Un Furcht dalle linee gentili e con una lunga coda aperta a tre quarti si ergeva, solo, nella grande stanza, solamente accompagnato dal suo musicista, la cui musica sembrava essere scritta per incantare un pubblico in quel momento non presente. Su di una parete si poteva notare un quadro, un ritratto di famiglia con tre figure sorridenti, un ragazzo dai capelli dorati e sfumati dal colore delle fiamme e, alle sue spalle, un uomo più vecchio ma simile a lui accompagnato da una bellissima donna, scura di capelli e con gli occhi del colore del cielo. Un ritratto di famiglia di ottima fattura con una piccola dedica scritta con dell'inchiostro nero nell'angolo in basso a destra. La fiamma che arde nel cuore dei giusti, Famiglia Rengoku

    Quando le mani si alzarono dalla tastiera tornò una calma improvvisa in tutta la stanza, un silenzio quasi magico che venne interrotto dai passi decisi di un uomo e dall'aprirsi di una porta. L'uomo ritratto nel dipinto si fece strada verso la seduta, dove un ragazzo dai capelli del colore del fuoco stava riposando, porgendogli una missiva. E' arrivata questa da quella merda di accademia, è per te. disse l'uomo perentorio e con la voce piena d'odio. Il ragazzo prese la lettera chiusa da un piccolo sigillo in cera rossa mostrando un sorriso rilassato e uno sguardo completamente diverso da quello del padre, uno sguardo che si contrapponeva in tutto e per tutto da quello di odio che stava mostrando l'uomo. Grazie padre, è il momento di mostrare le mie abilità, ti dimostrerò di poter diventare ciò che abbiamo perso con lei. Credi in me.. L'uomo a quel punto si girò con una smorfia di dolore e rabbia dando le spalle al ragazzo e uscendo dalla stanza facendo piombare il ragazzo nuovamente in mezzo al silenzio assoluto. Il giovane, facendo attenzione a non rovinare la busta, estrasse il contenuto, rimanendo indifferente dopo aver letto quelle poche parole.

    A Kyojuro Rengoku,
    è richiesta la sua presenza al campo di addestramento 3H alle 09.00 tra due giorni per una prova accademica.



    La lettera era arrivata giusto in tempo, il giorno successivo era proprio quello della prova. Il giovane Rengoku non si fece prendere dalla preoccupazione, sapeva di essere pronto per quello che sarebbe accaduto, si sedette nuovamente sullo sgabello davanti al legno regale di quello strumento dalla magistrale manifattura riprendendo a suonare da dove aveva interrotto, guardando il soffitto alla ricerca di qualcosa di invisibile, ma sempre li a vegliare su di lui.

    La stessa lettera sarebbe stata inviata anche ad un altro ninja, un ragazzo di Konoha di nome Kirua, una dei ragazzi che molto similmente a Kyojuro, era stato allenato dagli Uchiha stessi. Un messo si sarebbe messo subito al lavoro per rintracciarlo e consegnargli quell'importante pezzo di carta che avrebbe segnato l'inizio della sua carriera come vera risorsa per il villaggio in cui era nato.

    Quella mattina il ragazzo dai capelli dorati si presentò all'incontro al campo di addestramento, davanti a lui si presentava una figura di alta statura. Portava il classico completo dei Chunin della foglia, il gilet, ben allacciato sembrava rendere inespugnabile quella grossa e imponente figura. Il suo viso si mostrava leggero e sorridente, capelli castani dalle punte rosse ed occhi verdi completavano il dipinto che sempre più sembrava poter conquistare qualsiasi donna presente a Konoha. Si trovava in piedi vicino ad un albero al centro di un grande spiazzo d'erba, intento nel mangiare una mela presa proprio da uno dei rami che oscuravano il forte sole di quella giornata di primavera inoltrata.

    jounin_reiken_collab_thing



    Benvenuto, tu devi essere Kyojuro sei arrivato in anticipo di parecchio! Esordì l'uomo dalla voce stranamente profonda e roca. Kyojuro Rengoku, non riuscivo più a dormire e ho pensato di affrettarmi e fare un po' di stretching prima della prova. L'uomo accennò un segno di affermazione con la testa, era stato anche lui un semplice studente e probabilmente aveva anche lui provato simili emozioni. Non manca che aspettare l'altro ragazzo L'accademia era solita chiamare più ninja contemporaneamente per queste prove, in questo caso il nostro gruppo era composto da due individui al momento anche se i team solitamente venivano creati inserendoci almeno tre persone. Quando anche lui sarà arrivato vi spiegherò in cosa consisterà il vostro esame e mi presenterò per bene. Il sole stava ormai salendo in cielo riscaldando la carne dei presenti, il tempo, lento e inesorabile, scorreva causando sempre più ansia nel giovane ragazzo che però mai vacillò, sfoderando tutta la sua determinazione e mostrando sempre un sorriso appena accennato, pieno di sincerità e dolcezza.



    Che la fiamma ardente del purgatorio ti dia la forza di combattere per chi non ha più la forza di difendersi, per chi non ha più il coraggio per protrarre la mano verso qualcuno in difficoltà, per chi non ha più la passione per continuare a vivere o, semplicemente, per coloro il cui sguardo dimostra sofferenza e difficoltà



    CITAZIONE
    Eccoci qui, pronti a partire per nuove avventure!
    In questa giocata vedremo insieme un po' delle regole principali da sapere per godersi al meglio le giocate.
    Ne ho approfittato anche per usare un mio pg, prendiamo due piccioni con una fava ;)

    Partiamo comunque con calma, un post di presentazione in cui ricevi la comunicazione e ti presenti all'appuntamento.
    In mano tua tutto ciò che succede al tuo personaggio, come riceve la comunicazione, cosa gli succede durante il viaggio fino al campo, e i suoi pensieri su quello che potrebbe sembrare un sensei, usa pure tutta la fantasia che hai in corpo! ;) (quelli che ho messo sono esempi, non devi per forza attenerti a quelli)

    Per la creazione del post ti consiglio di usare il CreaPost in modo da poter usare dei template simili a quelli che vedi nelle giocate:
    www.narutogdr.it/writer/
    Nel caso ti servisse anche un aiuto sui colori da utilizzare: https://narutolegend.forumfree.it/?t=76393636

    Per domande o altro, discord è una manna dal cielo ;)



    Edited by Kaystar - 22/8/2021, 14:12
  13. .

    La Nebbia e la Bruma


    ⼽ Un Suono Inatteso ⼽



    Etsuko aveva letto bene la situazione, ero comunque molto teso essendo la prima volta sotto copertura in un luogo dove potevano esserci così tanti nemici di kiri, anche se non della bruma stessa. Dividere le forze in modo così capillare mi mette un po' di ansia, speriamo non capiti nulla a Sekiro e gli altri. Ci dirigemmo poi verso l'abitazione del giornalista di cui eravamo stati informati. una volta arrivati fummo accolti in modo molto cordiale, quell'uomo, così malato, probabilmente era da un bel po' che non parlava del suo vecchio lavoro con qualcuno, i suoi occhi sembrarono illuminarsi mentre ci raccontava tutte le peripezie dei suoi anni d'oro. Molte delle informazioni furono decisamente azzeccate, ci parlò di quando era riuscito ad avere un incontro con la scarlatta, proprio uno dei grandi comandati della bruma, dieci anni fa, che fosse in concomitanza dell'incontro con le persone che stavamo cercando? Non avrei mai immaginato che avesse addirittura una foto dell'epoca di quelle persona così misteriosa ai nostri occhi. Non riuscii a nascondere un'espressione di stupore alla vista della donna, bellissima ed elegante, pensare che fosse una delle più grandi cariche di quelli che probabilmente sarebbero stati i nostri avversari in questa missione mi metteva un po' di tristezza, come potevamo rovinare qualcosa di così bello? Altre informazioni utili furono quelle riguardanti i controlli, molto scrupolosi e medianti ninja sensitivi, non sarebbe stato facile infiltrarsi nei luoghi della scarlatta. Ci parlò anche di un rituale, alquanto barbarico, che consisteva nel disossare un uomo e lanciare le parti estratte al dio abissale, esisteva veramente qualcosa in quegli abissi? dalle informazioni che avevamo la bruma si appoggiava a dei grossi kraken per dominare i mari, ma se non fossero loro il problema più grande? Nella mia mente iniziavano a concretizzarsi molte delle paure più profonde dell'inconscio, l'oscurità totale degli abissi e la presenza di mostri marini di qualsiasi tipo non era un bell'inizio per ciò che dovevamo portare a compimento, soprattutto per un genin senza esperienza quale ero.Si parlò anche dell'ottavo Mizukage, non avevo moltissime informazioni su di lui, ma dalle parole del giornalista si potè capire che i festeggiamenti in atto il giorno della sua intervista erano proprio per la sua morte, la guerra tra bruma e kiri si stava prolungando da molti anni quindi.

    Restai in silenzio ascoltando il suo racconto di due anni prima, quel pover'uomo aveva passato dei momenti terribili ed era stato avvelenato con qualche strana sostanza che ormai lo stavano spegnendo poco a poco. Finito il racconto non riuscii a dire nulla, mi sentivo in dovere di fare qualcosa, ma non avevo le conoscenze adatte per cercare di aiutarlo. Mi dispiace averle fatto tornare in mente quei momenti. Furono le uniche parole che riuscii a pronunciare prima di cadere in un silenzio tombale.

    Non potevo certo farmi prendere dalla depressioni in quel momento, la missione era più importante di ciò che era successo a quell'uomo, certo era che ora odiavo sempre di più gli estremisti delle isole del miele. Sappiamo anche che dieci anni fa ci fu uno scontro di dimensioni epocali tra la bruma e delle entità quasi magiche, provenienti dall'isola di Kiri se non sbaglio, scommetto che un uomo come lei non si sarà fatto sfuggire quello scoop! Non siamo mai riusciti a trovare molte informazioni su quella storia, l'unica cosa che siamo riusciti a trovare negli anni sono state dicerie di alcuni pericolosissimi prigionieri, sinceramente fossi nei panni della scarlatta avrei preferito evitarmi i problemi e dare in pasto al dio abissale anche loro! Lei sa qualcosa su questa storia? Volevo portarlo a parlare di Itai e Meika in qualche modo, sperando avesse qualche informazione anche su quel frangente.

    Di li a poco una sirena iniziò a suonare insistentemente in tutto il villaggio, e il viso dell'uomo cambiò in un espressione alquanto eccitata, si trattava del coprifuoco, lo avevamo scatenato noi? avevano trovato alcuni dei nostri compagni? alle parole dell'ormai pensionato giornalista non riuscii a trattenere un'espressione un po' preoccupata. Grazie per il suo tempo, è stato un padrone di casa esemplare e la sua gentilezza sarà ripagata, in un modo o nell'altro, in questa vita o nella prossima. Furono le ultime parole prima di appartarmi insieme ad Etsuko per parlare del da farsi, quel coprifuoco era un grosso problema per tutti e dovevamo trovare assolutamente un modo per andarcene dal villaggio senza farci scoprire.Dobbiamo recuperare Sekiro, da solo troverà sicuramente molte difficoltà nell'andarsene! Non avevamo a disposizione un posto sicuro in quel villaggio, dovevamo fare in modo che le guardie non si accorgessero della nostra presenza fino all'ora prestabilita per il debriefing e la condivisione delle informazioni che avevamo recuperato, era anche la prima volta che mi trovavo in una situazione simile, non avevo le idee molto chiare sul da farsi ma non mi sarei fatto prendere dall'agitazione che in quel momento permeava il mio corpo, dopo un lungo respiro cercai di ritrovare la calma che mi accompagnava solitamente. Muovendoci sui tetti saremmo sicuramente più veloci ma anche più visibili, opterei per uscire da qui cercando di sfruttare le costruzioni per evitare di essere visti era un'idea abbastanza basica ma poteva essere una via, non conoscevo ancora alla perfezione le abilità del Chunin che mi accompagnava, avrei comunque lasciato a lui l'ultima parola sulla strategia da utilizzare.





    Edited by Kaystar - 18/5/2021, 14:20
  14. .

    Merce Misteriosa


    ⼽ Al Salvataggio Della Mercante ⼽



    Il mio assalto era riuscito, le due lame avevano aperto una ferita all'altezza della giugulare dei due scagnozzi, sembravano così sicuri di se stessi mentre cercavano di colpirmi da più lati tentando di battermi con il loro numero, ora invece si ritrovavano a terra e immersi nel proprio sangue che, zampillando, usciva dal loro collo bagnando le assi di legno del mercantile. Il loro capitano era ancora davanti a me, di spalle e in piedi solo grazie alla forza con cui tenevo le wakizashi, anche lui ormai senza vita, era stato più facile del previsto sgominare quella piccola banda di borseggiatori. Estrassi le lame dal corpo dell'uomo lasciando che cadesse a terra in mezzo ai suoi compagni e, infoderando le wakizashi ed estraendo un tonico da sotto il mantello, mi avvicinai alla donna ancora a terra e in preda al dolore. Bevi questo, ti farà sentire meglio la aiutai a spostarsi verso il lato della nave in modo da rimanere seduta poggiando la schiena contro una parete per poi mettermi di fianco a lei, in piedi, con una gamba leggermente flessa e appoggiato a mia volta contro la stessa parate, guardando in direzione dei due ninja della foglia. Non dovresti aiutarli? disse la donna guardando verso di me, era palese che non sarei intervenuto nei loro combattimenti, volevo capire con chi avevo a che fare e chi fossero i miei compagni.Naah, dovranno portare a termine il loro compito, e se non riusciranno.. beh, non sono nati per essere degli shinobi. Portai quindi l'attenzione ai due combattimenti che mi si paravano davanti agli occhi, un ninja e il proprio avversario intenti in un combattimento forsennato, pronti a tutto per sgominare le difese e trovare un'apertura per dare il colpo letale trovando così la vittoria.

    [Guardando Yuki..]
    La ragazza non se la stava cavando male, anche se ai miei occhi sembrava un po' troppo passiva, la trovata di quel genjutsu era stata fenomenale ma per qualche motivo aveva poi lasciato il suo avversario rompere quella tecnica senza continuare il suo assalto, che lo stesse studiando? sta di fatto che appena la tecnica svanì quell'uomo si ributtò nella mischia cercando nuovamente di ferire la kunoichi con un colpo che, ai miei occhi, sembrava portato da un bambino, non vedevo nessuna strategia nei suoi assalti e men che meno potenza. La ragazza era pronta e riuscì a schivare quel colpo portato con così tanta veemenza e rabbia, ma quello che più mi stupì fu la spazzata che fece successivamente! un notevole colpo ad una velocità sostenuta che avrebbe messo in difficoltà molti miei compagni di accademia ormai non più al mio livello.Buona tecnica la ragazza, devo ammetterlo.. potrebbe avere del potenziale pensai tra me e me nel mentre che l'attacco andava a segno. Ebbene si, quell'attacco colse completamente impreparato il pirata che, colpito sul retro della tibia, fu completamente catapultato in aria dalla forza che quel colpo aveva impresso ritrovandosi a testa in giù e in aria. [Slot Dfesa I | Note per Yuki e Nuraku]Riflessi: 100
    Resistenza: 100
    Potenza colpo: 10 + 5 (1 tacca di differenza tra forza e resistenza)
    Subisce 1 leggera ad ogni gamba

    Essendo la difesa in mano al difensore decide anche quanti danni prende, in questo caso da QM della missione ho fatto prendere più danni del dovuto ma la regola base per il calcolo delle ferite e 10 potenza = 1 leggera e così via.. Attenzione a non prendere meno danni del dovuto altrimenti finite per essere scorretti ;)
    L'uomo con uno sforzo disumano però riuscì, stringendo i denti per il dolore, a poggiare una mano a terra e rimettersi in piedi a tre metri di distanza dalla ragazza. io..io.. non perderò da te! Quel brigante probabilmente non si era ancora accorto che il suo capo era stato sconfitto e avrebbe continuato a combattere fino alla fine. preso quasi dalla disperazione provò il tutto per tutto, compose un sigillo e porto le dita alla bocca per poi riversare una grossa quantità di olio verso la ragazza, ricoprendo completamente quasi tutta la stanza in cui eravamo di un olio viscido e di color nerastro.[Slot Tecnica I]Velocità = Concentrazione = 100
    Raggio di azione: 12m
    Vidi il suo sguardo incrociare il mio e realizzare ciò che era successo ai suoi compagni, sul suo volto si stampò un'espressione completamente vuota. [Azione Gratuita Veloce]Guardare qualcuno sarebbe immediato ma in questo caso rimane stupito dalla cosa quindi perde un attimo di tempo A quel punto, con la mano destra, andò alla ricerca di qualcosa nelle tasche esterne, passando da una all'altra alla ricerca di qualcosa. Di cosa si poteva trattare? altre armi? no no.. era palese, quell'olio sarebbe servito a qualcosa in quel frangente! La mia posizione così rilassata non mi avrebbe permesso di muovermi abbastanza velocemente per bloccare quell'azione sul nascere e fu in quel momento che realizzai il pericolo della situazione. Presto Yuki! Fermalo! Gridai, mentre il pirata tirava fuori un accendino la cui fiamma si parò davanti ai miei occhi preoccupati [Azione Gratuita Veloce]Cercare l'oggetto in più tasche fa si che l'estrazione non sia immediata. Se non posso vincere, porterò tutti voi con me! disse l'uomo, lasciando cadere l'accendino che avrebbe fatto prendere fuoco all'olio presente nella maggior parte della stanza. era quella la fine che ci aspettava? Con uno sforzo immane stavo riprendendo posizione per agire ma non sarei riuscito a bloccare quell'uomo, cosa avrebbe fatto Yuki?

    [Intanto Nuraku..]
    Il combattimento imperversava e lo scambio di colpi del ragazzo e il proprio avversario si stava facendo sempre più feroce, i due sembravano entrati in una bolla di totale concentrazione e riuscivano a dare il cento per certo delle proprie possibilità, non diedi quindi molto conto a ciò che gli stava succedendo, dai suoi movimento mi era chiaro che fosse in vantaggio.
    Pochi secondi passarono, i secondi in cui aiutai la mercante, prima che rivolsi nuovamente il mio sguardo verso Nuraku assistendo ad una scena per me nuova. Sia il ninja della foglia che il pirata erano a terra, svenuti. Cosa era successo in quel frangente di pochi attimi? probabilmente si erano colpiti a vicenda con talmente forza da far svenire il proprio avversario.
    Riuscivo a vedere il suo corpo riposare a terra, senza ferite che potevano far pensare alla possibilità che fosse in pericolo di vita. dai, il suo lavoro lo ha fatto alla fine! Forse non era il miglior modo per concludere ma era strato bravo a riuscire nell'intento di rimuovere una rogna momentaneamente dal combattimento.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale:
    Statistiche Primarie
    Forza: 275
    Velocità: 300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Lama del Lupo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Occhiali Neri × 1
    • Mantello × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 0
    • Charkam × 2
    • Wakizashi × 2
    • Antidoto Base × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Spiedi × 2

    Note
    ///



    CITAZIONE
    L'ora delle considerazioni:
    Yuki: utilizza pure anche gli altri slot che hai a disposizione nel tuo turno, più cose fai più velocemente può finire lo scontro ;) se ad esempio in un pvp usi solo una tecnica in tutto il tuo turno rischi poi di essere sopraffatta dal turno dell'avversario. per il resto bravissima!

    Nuraku: Mi ha scritto che non riusciva a postare tanto presto quindi per ora continuiamo senza di lui.

    Kaystar: Mi riprendo da solo per l'utilizzo sbagliato dell'azione di movimento gratuito, deve essere utilizzata SOLO COME PRIMA AZIONE NEL TURNO Prima di una assalto!

    Argomento del giorno, AdO (Azione di Opportunità), S&M (Subisci e Mena) e la Counter!
    Dal regolamento:

    Il Subisci e Mena (S&M) è una reazione offensiva a discapito della propria difesa. Con il Subisci e Mena si rinuncia alla propria difesa per un ipotetico attacco successivo che coglie di sorpresa l'avversario. Il Subisci e Mena può essere effettuato solo sull'ultima azione offensiva di una combinazione offensiva di colpi. È possibile rafforzare la propria difesa tramite il chakra e variare leggermente la traiettoria del colpo subito ma lo si subirà comunque. Richiede 1 slot Azione e 1 slot Difesa.
    Importante, l'attacco non è assicurato, come già detto il difensore ha sempre l'ultima parola, ma deve veramente trovare qualcosa di molto verosimile e non è facile quindi non preoccupatevi, è un azione comunque molto utilizzata e utile.

    L' Azione d'Opportunità (AdO) è la possibilità di agire, con una singola azione, interrompendo le azioni fatte dell'avversario se è presente entro 9 metri dall'attaccante. L'AdO si attiverà durante la metà dell'azione o azioni che interrompe. Richiede 1 slot Azione. di base non si possono usare tecniche ma alcune conoscenze permettono di utilizzarle anche qua e richiederanno Slot Tecnica anziché Azione.
    L'AdO è triggerato dalle seguenti azioni / combinazione di azioni (Sta a voi accorgervene e utilizzarlo):
    Utilizza 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi; si attiva a qualsiasi distanza.
    Utilizza 1 Slot Tecnica per una tecnica con 5 o più posizioni magiche.
    Utilizza 1 Slot Azione per allontanarsi.
    Utilizza 1 Azione Gratuita Lenta.
    Utilizza 2 Azioni Gratuite Veloce.

    La Counter è l'esecuzione di una tecnica per difendersi da una tecnica offensiva avversaria. È possibile effettuare tecniche offensive in reazione a tecniche offensive avversarie se il numero di posizioni magiche è pari o superiore. Le tecniche difensive possono essere utilizzate sempre in reazione a tecniche offensive; è considerata un'azione sleale solo se il numero di posizioni magiche della tecnica difensiva è oltremodo superiore quella offensiva. Richiede 1 slot Tecnica.

    Vedi di non far morire Hideo che ci tengo :D

  15. .

    Gocce di sangue
    e petali di Ciliegio


    ⼽ L'Arte del Controllo ⼽



    Il mio preciso assalto aveva avuto successo, come avevo imaginato il Konohaniano non era riuscito a capire quali erano le mie abilità ed era stato sopraffatto dalla condivisione dei sensi che legava me e la mia compagna Bianca. I suoi occhi verdi smeraldo guardavano verso di me, stupito e terrorizzato ormai sentiva in cuor suo che la sua vita si stava spegnendo come si spegne il rosso colore delle foglie all'arrivo dell'inverno. In quel momento, ad un passo dall'esalare gli ultimi respiri, il chakra che mi legava a lui risuonò in modo violento e inaspettato, riuscivo a sentire la sua pena direttamente con i miei sensi, non provando dolore, ma semplicemente sentendo quelle emozioni di paura e solitudine che lo avevano colpito in quel momento così buio. A cosa pensa una persona che sta per morire? Quali sono i suoi ultimi desideri? tutte cose che non riuscivo ancora a comprendere nella mia testa ma che sembravano essere spinti direttamente dentro di me dalla forza dei ricevitori. Concentrai il mio io interno su quelle sensazioni fino a riuscire in qualche modo a rendere il caos un po' meno caotico, riuscendo a decifrare parte del messaggio che il chakra cercava di portarmi. Per centinaia di anni gli abitanti di Kotetsu Sakura sono stati imprigionati in un jutsu che li costringeva immobili, inermi ed immortali, nell'istante in cui un ninja dalle capacità infinite stava iniziando a drenare loro la vita. La paura, il terrore, l'agonia ed il dolore erano l'unico sentimento che era concesso alle loro menti, alla loro essenza, alla loro anima che, in ogni stante viveva lo strazio di una vita bloccata nel tempo, nell'istante peggiore che si potesse desiderare. Tutto questo per una macabra forma d'arte, per un gioco di abilità e per la manifestazione di forza di un solo folle. Chiunque oggi voglia ricostruirla sta ricreando l'ambiente perché qualcuno con quegli stessi poteri possa fare altrettanto. Linee di potere, oggetti magici e santuari religiosi vengono ogni giorno eretti col solo fine di amplificare la presenza di manifestazioni di chakra al Ciliegio d'Acciaio. Qui, su queste isole, si sta lavorando per ripristinare un'ecatombe, una barbarie, un abominio. E tu, stupido stolto, sei uno degli artefici di tutto questo! Avvevo davvero difeso Kotetsu Sakura da dei semplici aguzzini alla ricerca di facili guadagni o avevo appena fermato una delle poche persone che stavano cercando di evitare un'altro disastro? e chi era il ninja dalle capacità infinite? chi avrebbe preso il suo posto cercando di ricostruire quella situazione? il tutto mi sembrava così oscuro. Se ciò che dici è vero, saremo noi ninja della nebbia a proteggere quelle persone, fermeremo il ninja dalle capacità infinite per ristabilire l'equilibrio di quest'isola. Nel mio cuore sapevo di far la cosa giusta, e non sarebbero state le parole di un qualsiasi ninja a fermarmi, con quelle nuove informazioni sarei sceso più a fondo nella questione direttamente con le persone che ne sapevano di più. I tuoi peccati sono stati redenti, puoi riposare in pace agli occhi dei Kamui di Azumaido. Sentii in modo inconfondibile il chakra dell'uomo abbandonare il suo corpo sempre più velocemente, ormai sarebbe stata una questione di pochi attimi e anche la sua anima sarebbe sparita, tornata alla terra o al cielo. Ora che il tuo spirito è libero, il corpo materiale che ti sei lasciato dietro non ti servirà più, lo utilizzerò per ciò che è giusto, per rendere grande la Nebbia. Mentre le ultime gocce di chakra si esaurivano nel suo corpo iniziai a far fluire il mio nel corpo ormai morente dello Shinobi, proprio come avevo fatto con Bianca qualche ora prima, sarebbe stato uno spreco lasciare nella neve ciò che invece poteva essere usato per il bene di tutti i Kiriani. Pian piano il chakra iniziò a circolare nel suo corpo, che però rimase a terra, il rituale non era riuscito sul suo corpo? Una grande delusione si dipinse sul mio volto mentre cercavo di concentrarmi per aumentare l'afflusso di quel chakra direttamente verso i ricevitori che avevo impiantato nel suo corpo. dopo qualche tempo capii che non c'era più nulla da fare, non sentivo più le sensazioni che prima tormentavano la mia mente, non sentivo il suo respiro o il suo cuore battere all'unisono con il mio, lo avevo perso. Bianca si spostò sulla mia spalla, andando ad appollaiarsi come un pappagallo. E' l'ora di tornare da Kensei-sama, ho molte domande che hanno bisogno di risposte. Rivolsi lo sguardo verso il bosco dietro di me, pronto ad incamminarmi per tornare al villaggio di Yusica.

    Tum Tum..



    Riaprii gli occhi nuovamente ritrovandomi fuori dal mio corpo, il suono che avevo sentito era un cuore, il mio cuore che batteva da quello che era il mio corpo e che ora vedevo davanti a me. dei ponti di chakra connettevano quel corpo ad un aquila, Bianca, mentre alcuni ponti ancora non completi stavano spingendo per andare verso il cadavere dello shinobi della foglia, steso a terra poco distante, sentivo quasi il bisogno di raggiungere quel corpo senza vita che lentamente sembrava essere sempre più lontano. Mi concentrai e lasciai fluire tutto il chakra che avevo a disposizione verso quei ponti incompleti che, in pochi secondi, raggiunsero il ninja e crearono lo stesso legame che fino a quel momento avevo stretto con Bianca. Iniziai a sentire la fredda neve a contatto del corpo di quel corpo, ancora così estraneo e diverso, ero riuscito a controllarlo come avevo fatto con Bianca! Mi ero ormai abituato a controllare l'animale ma un'altra persona..era una sensazione parecchio strana, sentivo un legame molto più forte e duraturo, i ponti di chakra, invece che di semplice legno, sembravano essere di una resistente lega metallica difficilmente intaccabile. Feci alzare la mano del nuovo corpo di cui avevo preso possesso e iniziai a guardarla con i suoi occhi e, come ormai ero abituato, riuscivo a percepire tutto ciò che quel corpo stava facendo, vedendo, sentendo e toccando. Questo potere.. ora posso salvarla!

    [Il viaggio di ritorno..]
    Ero riuscito a prendere il controllo del ninja che avevo affrontato ma per farlo avevo dovuto rilasciare un po' di energia che componeva i ponti verso Bianca, si trovava tra le mie braccia sotto il mantello, coperta e al caldo, non che servisse a molto vista la sua condizione di non morte. Macinavo metro su metro nella neve sulla strada per tornare al villaggio, mantenendo i ponti di chakra verso il nuovo corpo che, vicino a me, mi seguiva come un ombra, non sarei riuscito a trasportare anche lui. Le forze mi stavano sempre più lasciando quando dopo alcune ore finalmente scorsi il villaggio, con un ultimo sforzo concentrai la mia energia vitale in modo da estrarre più chakra possibile e arrivare alle prime casupole di confine e, con le ultime energie, riuscii ad arrivare fin davanti alla casa di Yusica, la casa stregata con le porte che si aprivano autonomamente al suo volere a quanto pareva, e bussai con forza. [Sacrificio | Note]
    Sacrificio: L'utilizzatore può convertire la propria Vitalità in chakra, una volta al round. Ogni leggera incrementa di Basso il chakra posseduto.


    Utilizzo i restanti 18 bassi di chakra + 4 utilizzi di sacrificio sacrificando 4 leggere per ulteriori 4 bassi di chakra per rendere più realistico il viaggio con la ts attiva per poter muovere il Mondo insieme a me, non ho fatto calcoli su tempistiche ma mi sembrava abbastanza realistico ;)
    Sentivo il mio corpo prosciugato dal chakra, quella tecnica mantenuta attiva per così a lungo mi aveva completamente rubato tutto ciò che potevo dare, speravo di poter riposare per bene ora che il mio compito era stato portato a termine. Nel momento in cui sarei entrato nuovamente in contatto con il Mizukage, dopo aver fatto rapporto su ciò che era successo avrei poi avuto qualche domanda per lui e la alta sciamana. Lo shinobi a cui apparteneva questo corpo mi ha parlato di qualcosa di cui non ero al corrente, un jutsu così potente da tener intrappolati all'interno di Kotetsu Sakura tutti i suoi abitanti, una tortura infinita, noi della nebbia abbiamo liberato quel luogo..allora perchè questo ninja pensava che volessimo ricreare quel jutsu e riprendere la tortura in quel luogo? Avrei esclamato, preso da un po' di patriottismo verso il nostro villaggio a cui erano state portate queste accuse. Lord Mizukage, cosa ne sarà di Kotetsu Sakura e di Azumaido, quali saranno i piani per il futuro di questo posto? non ci sarebbe stato freno, la stanchezza avrebbe inibito buona parte del buonsenso che solitamente avrei dimostrato in quella situazione, magari frenando un po' e smettendo di fare una domanda dopo l'altra ma in quel momento non sarei riuscito a fermarmi. E Momin sicuramente centra qualcosa con questo! ne sono più che sicuro! chi è quel ragazzo? Mi sarebbero ritornate in mente le gesta di quel ragazzo, la violenza che aveva dimostrato e quel messaggio, quella scritta che ormai mi si era inculcata in mente, io.. il suo allievo, sembrava quasi un patto con un diavolo, un patto che mi aveva dato molto, ma che aveva anche cambiato qualcosa in me, non solo fisicamente.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale:
    Statistiche Primarie
    Forza: 275
    Velocità: 300
    Resistenza: 225
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 375
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Occhiali Neri × 1
    • Mantello × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Charkam × 2
    • Wakizashi × 2
    • Antidoto Base × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Spiedi × 2

    Note
    ///


69 replies since 3/8/2020
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