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La Bestia Albina di Kiri
Cronache di Akira Hozuki
- L'Origine
- Dalla Fondazione, 29 anni | Akira Hozuki, figlio di Akihiro Hozuki e di Masumi del clan Aogawa, forse per uno scherzo del destino, prese entrambi i tratti fisici più peculiari dei suoi genitori: una capigliatura di un insolito color blu, tipica degli Aogawa, tranne che per un ciuffo albino frontale, tratto distintivo e caratterizzante dei capelli dei membri degli Hozuki. Cresciuto orfano e adottato dal clan Hozuki, in particolare da Ryo Hozuki, ha vissuto, più o meno, tranquillamente fino all'età di 20, quando decise di intraprendere la carriera ninja. Decisione pensata e ragionata, e per questo quasi sofferta, ma praticamente obbligata, data la speranza che ripone in lui l'intero clan Aogawa, di cui potrebbe essere praticamente l'ultimo erede in grado di risollevare le sorti della famiglia affinché questa non cada nel dimenticatoio dopo tanti secoli di servigi militari. Al contrario, il clan Hozuki, tranne la figura di Ryo, non ha mai spinto Akira all'iscriversi all'Accademia, e questo forse è stato un ulteriore spunto di motivazione per il giovane. Un desiderio incontrastato di migliorarsi, seppur con i suoi tempi, molto dilatati, c'è sempre stato, a questo forse si è aggiunto un pizzico di orgoglio personale, più la stima di questo verso i genitori, onorevolmente caduti in battaglia, e per Kiri. Ancora non se ne rendeva conto, ma fu allora che nacque il ninja che sarà poi conosciuto come la Bestia Albina di Kirigakure.
- Genin
- Dalla Fondazione, 34 anni | Dalla data dell'iscrizione in Accademica, le avventure per Akira non tardarono ad arrivare. La sua prima missione, che doveva essere in verità solo una semplice indagine per investigare su dei furti, si rivelò essere invece l'inizio di una serie di eventi che l'avrebbero portato a scontrarsi con la Confraternita della Nebbia di Sangue insieme a Meika Akuma, con cui, seppur nelle difficoltà, stringe una profonda amicizia e riesce, grazie anche ad aiuti esterni, a sconfiggere i membri della Confraternita. Dopo questa missione viene promosso finalmente Genin, il primo passo di una lunga carriera ninja.
- Crescita
- Dalla Fondazione, 35 anni | Dopo la sua promozione a Genin, Akira parte da solo per un pericoloso viaggio per trovare una ragazza dalle doti straordinarie, che si dicesse in grado di poter creare potenti artefatti, con la speranza di poter apprendere da questa l'arte necessaria per poter riforgiare Mizukami un giorno. Incontra l'Artista, la quale, però, non può aiutarlo a trovare quel che cerca; Akira riesce però a stipulare un accordo con la donna e, con il consenso del Mizukage, diventa intermediario diretto tra Kiri e l'Artista. Evento che non verrà di certo snobbato dal Mizukage che, come premio, nomina Akira come nuovo Guardiano di Kiri. Poco dopo, sempre in compagnia dell'amica Meika Akuma, viene spedito a Suna con il Mizukage in persona, Itai Nara, per affrontare e risolvere dei problemi nel deserto di Suna. Lì affronta e sconfigge, con altri compagni provenienti da tutte le terre Accademiche, i Kijin, popolo guerriero. Tornati da Suna, il nostro giovane eroe, decide di accompagnare Meika a raccogliere informazioni per scoprire la verità sulla madre. Giungono così a Taki, nel Bosco delle Mille Fonti, dove stringono amicizia con i kappa della Fonte Pura e scoprono la triste verità che cercavano. In quel posto Akira impara a dominare definitivamente le abilità del proprio clan.
- Chunin
- Dalla Fondazione, 36 anni | L'esperienza e le capacità accrescono giorno dopo giorno, sia come ninja sia come spadaccino, e i suoi miglioramenti sono visibili, soprattutto agli occhi del Mizukage che decide di inviarlo, insieme a Meika e Ryuu, un giovane genin del Villaggio, a Tsuya, tra il confine del Paese del Fuoco e la Cascata, per raccogliere informazioni riguardanti un miracoloso Spettro. In quell'occasione conosce e stringe amicizia, probabilmente anche per l'eccezionale somiglianza nei modi di fare e fisica, con Hoshikuzu, jonin della Sabbia. La questione si rivela essere ben più importante del previsto e Akira si ritrova a fare i conti, nuovamente, con i Kijin. Tornati a Kiri, Itai, prende una decisione di notevole importanza, non solo per Akira stesso ma per tutto il Villaggio: riforgiare le Sette Spade di Kiri. Akira, insieme all'imprescindibile compagna di missione Meika, viene mandato in missione di recupero a Genosha, con il compito di trovare e riportare a Kiri i metalli dai quali sarebbero risorte le Sette. La missione diventa ben presto una questione di sopravvivenza per i due genin che, alla fine, grazie anche all'aiuto di Sanjuro, sciamano da tempo condannato a sorvegliare Genosha, e Samoru, loro traghettatore e guardiano dei mari dell'Isola Ghiacciata, recuperano i materiali utili, consegnandoli al Mizukage. Per l'esito favorevole della missione, Akira e Meika vengono entrambi promossi chunin. Tra i due, però, non è più solo amicizia... I tanti momenti passati insieme hanno tramutato quel sentimento in qualcosa di più forte.
Edited by -Hidan - 15/1/2016, 09:16
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